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The Flash 4×02: recensione

The-Flash 4x02

 The Flash 4×02 – Tornata velocemente alla normalità, questa quarta stagione non perde tempo per mettere in scena uno di quegli episodi che per lo stile che ha caratterizzato negli anni The Flash potrebbe essere definito come “canonico”.

Dopo lo spassoso omaggio d’apertura a Bob Seger, si torna subito a Central City, dove c’è un nuovo meta-umano poco pacifico; Barry e il suo team devono cercarlo e capire come sconfiggerlo e alla fine ci riescono. E’ questo The Flash 4×02 e non ci sono spoiler, visto che è stato esattamente il plot di un discreto numero di episodi fino ad oggi.

Nulla di male in questa “ricetta”, sia ben chiaro, usata infatti quasi sempre come alternanza “action” per sviluppare le sottotrame dello show; questa volta infatti è il turno delle coppie, con Barry (Grant Gustin) e Iris (Candice Patton) alle prese con qualche problema di comunicazione e Cisco e Gipsy (Jessica Camacho) intenti a non rinunciare al loro appuntamento.

L’episodio The Flash 4×02 si intitola Mixed Signals

Il villain dell’episodio sarà presto dimenticato, complice anche una storyline trita e ritrita che certamente non era atta a mettere in particolare risalto il personaggio, ma ha un merito: quello di iniziare a rispondere ad una domanda. Dopo 4 anni dall’esplosione del reattore della Star Labs, da dove sbucano fuori questi meta-umani? Ma soprattutto: è possibile che l’esplosione sia riuscita in qualche modo a colpire anche altre località?

Nonostante l’azione non sia preponderante, il ritmo dell’episodio è piuttosto dinamico, caratterizzato da più di qualche siparietto comico tra gli ormai affiatatissimi Barry e Iris (Candice Patton), e dall’attesa love story tra Cisco e Gipsy che finalmente si mostra agli spettatori. Sono loro, il loro affiatamento che sorregge Mixed Signals, ed è proprio da una delle 2 coppie che con il più scontato dei clichè si arriverà alla “soluzione” dell’episodio.

Insomma, ancora una volta il compitino è stato svolto, tra discrete trovate e passaggi scritti con tastabile svogliatezza, ma con The Flash 4×02 la serie ancora una volta non riesce a entusiasmare. Almeno questa volta però si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, grazie ad un paio di interessanti sequenze che potrebbero regalare interessantissimi (e tanto attesi) sviluppi per questa season 4. Non ci resta che aspettare.

 
 

Michel Hazanavicius e Louis Garrel presentano Il mio Godard

A margine della proiezione stampa del film Le Redoutable – Il mio Godard, l’attore principale Louis Garrel e il regista Michel Hazanavicius hanno incontrato la stampa.

Il film ha come protagonista il regista Jean-Luc Godard che “inventò” la Nouvelle Vague negli anni ’60 che affronta nel 1968 il maggio francese e una storia d’amore, quella con Anne Wiazemsky, e, in entrambi i casi, si ritrova ad essere altamente impreparato.

Nei panni del regista è Louis Garrel, che racconta come ha affrontato il ruolo e l’ambientazione:

“Questo è il terzo film ambientato nel ’68 di cui sono protagonista. Gli altri due, The dreamers di Bernardo Bertolucci e Les amants réguliers  di Philippe Garrel erano diretti da registi che avevano vissuto quell’epoca e quella ribellione, e infondevano quello spirito nel film. Michel è invece un figlio del ’68, non lo ha vissuto direttamente, ma, come me, ha riportato sullo schermo quello spirito, quella forza”.

Hazanavicius conferma che “di quel periodo volevo riportare la forza positiva che sentivo, la voglia di cambiare le cose per migliorarle, la forza dei giovani, le idee. Anche oggi ci ritroviamo in una situazione molto tesa politicamente, solo due anni fa ci sono state proteste molto forti in Francia, ma la differenza con quelle di quell’anno è l’apparente incapacità di riunirsi e coordinarsi. Ora uno sciopero generale come quello del 1968 non sarebbe pensabile”.

Più che un film biografico su Godard è una commedia romantica con protagonista Jean-Luc Godard e su questo rapporto con il grande regista, Hazanavicius e Garrel si trovano su posizione opposte.

Garrel infatti dice che “Ho sempre amato Godard, ma era molto difficile amare poi il resto perchè se ti piaceva Godard poi non potevi amare anche Truffaut, ma invece io li amavo entrambi. Quello che ammiravo in lui è stato anche il coraggio di prendere una posizione così netta in quegli anni, di mettere a rischio la sua carriera per portare avanti le sue idee”.

Hazanavicius ammette invece di aver preso il personaggio Godard in maniera iconoclasta: “Non volevo fare un film biografico, volevo rappresentare Jean-Luc Godard in un momento che è una vera frattura, tra il mondo che conosceva e il futuro, tra l’amore e l’impegno politico. Il film è una commedia perchè il suo comportamento è allo stesso tempo eroico e ridicolo, comico e drammatico. Della sua arte ho cercato di riportare alcuni aspetti. Il film usa delle formule che erano usate anche da Godard nei suoi film, mentre il contrappunto che uso di alcune frasi e scritte sui muri con ciò che succede sullo schermo è dovuto a una ricerca fatta sugli slogan del 1968”.

In una parte del film Jean-Luc Godard e Anne vanno in Italia, su invito di Bernardo Bertolucci per parlare di politica, poi la compagna di Godard ottiene un ruolo in un film di Marco Ferreri. Hazanavicius afferma che “l’uso di questi due maestri non voleva minimizzare la loro arte, anzi, e non lo dico perchè mi trovo in Italia, i miei riferimenti per questo film sono stati Risi, Scola, Monicelli. Volevo fare una commedia, non un film a tesi. Che poi esca fuori una tesi sul 1968 da questa commedia, è un altro discorso”.

Il film esce il prossimo 31 ottobre in 60 copie e in anteprima nei prossimi giorni al Festival Odeon Firenze.

 
 

La Battaglia dei Sessi: recensione del film con Emma Stone

La Battaglia dei Sessi recensione film

Nel cuore dello scandalo Weinstein, del sessismo ai più alti livelli del potere mondiale (leggi Casa Bianca) delle differenze ancora fortemente radicate nella società tra uomini e donne, arriva al cinema La Battaglia dei Sessi, film che ruba il suo titolo al match di tennis che racconta, con protagonisti il passato e il presente del genere umano, fatti carne e ossa in Billie Jean King e Bobby Riggs. Alla regia c’è la coppia di Ruby Sparks, Jonathan Dayton e Valerie Faris. Al timore, invece, Emma Stone e Steve Carell.

La Battaglia dei Sessi la trama

Il film racconta il leggendario incontro sportivo tra la campionessa di tennis Billie Jean King e lo sfidante Bobby Riggs, passato alla storia come La battaglia dei sessi. 1973, l’attempato Riggs (Steve Carell) sfila ancora sul campo, principalmente grazie alle doti di intrattenitore, affascina i media e il pubblico presente, e lancia dichiarazioni maschiliste, che non può rimangiare. Secondo lui le donne sono inferiori, non possono giocare a tennis “altrimenti chi raccatterebbe le palle?”. Dichiarazioni pesanti che non vanno a genio a Billie Jean King (Emma Stone), campionessa ventinovenne, paladina della lotta contro il sessismo, che sta già portando avanti una lotta personale per ottenere la parità di salario tra tennisti maschi e femmine. Le annota, raccoglie la sfida e dà al suo avversario appuntamento a Huston. Il resto è storia (della tv, dello sport, della lotta alla parità di diritti).

La preparazione alla sfida, rumorosa per l’uno, riservata per l’altra, è un momento che segna la storia, forse ancora di più del match stesso, soprattutto nel momento in cui il film scavalca la macchina da presa dell’epoca ed entra nell’intimo dei personaggi.

Il film si affaccia nella vita privata dei protagonisti

La Battaglia dei SessiRiggs era in crisi con la ricca moglie, disposto solo davanti a lei a gettare la maschera di saltinbanco per mostrare il suo volto fondamentalmente debole e spaventato, dedito al gioco d’azzardo, spaesato. Billie Jean attraversava un momento ancora più delicato: stava finalmente esplorando la sua vera sessualità, un’esperienza che ancora di più, negli anni a venire, l’ha resa paladina del femminismo e della lotta per la parità dei sessi, ancora oggi molto lontana dall’essersi realizzata, anche se dietro una confezione accettabile.

Certo, oggi saltimbanchi come Riggs non sono più accettati dai benpensanti, ma sono ancora moltissimi i Jack Kramer, (interpretato da Bill Pullman e co-fondatore dell’Association of Tennis Professionals), persone che abitano il potere come fosse una seconda pelle, ciechi ai tempi che cambiano, alle verità che si mostrano nella loro più violenta urgenza, convinti di poter fare il buono e cattivo tempo senza alcun bisogno di chiedere per favore.

Questo aspetto è lasciato un po’ al caso dai registi che invece, naturalmente, come da titolo, si concentrano sulla storia di Billie Jean, per la cui interpretazione la Stone ha realizzato non solo un ottimo lavoro di mimesi, ma ha anche offerto un’approfondita resa emotiva di quella che era la battaglia privata, prima ancora che pubblica, di una donna che ha fatto la storia.

La vera battaglia è tra Stone e Carell

Jonathan Dayton e Valerie Faris adottano un linguaggio leggero e delicato, senza mai affondare le mani nel torbido, senza giocare a rete, come si direbbe nel tennis. Il risultato è un tema molto pesante, terribilmente attuale, raccontato con toni leggeri, settati sulla performance di Steve Carell, che a sua volta deve vedersela con la giovane Emma Stone, fresca di Oscar.

La Battaglia dei Sessi, capitando casualmente in un memento storico perfetto, mette sotto i riflettori un tema che nel film non è affrontato con abbastanza coraggio, pecca che viene perdonata soltanto perché la vera lotta, amichevole e che finisce in pareggio, è quella tra i due straordinari interpreti.

 
 

Brutti e Cattivi: recensione del film con Claudio Santamaria

Brutti e Cattivi

Presentato a Venezia 74 nella sezione Orizzonti, esce in sala il 19 ottobre Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, scenografo di talento che si cimenta alla regia contando su un gruppo di attori straordinari, che non temono di trasformarsi in freak per raccontare una periferia romana sopra le righe, violenta, ignorante e criminale.

In Brutti e Cattivi Quattro outsider senza arte né parte, mutilati nell’aspetto e nella dignità da una società che li vede Brutti e Cattivi, si improvvisano rapinatori per il colpo che cambierà la loro vita. Il Papero (Claudio Santamaria) non ha le gambe, sua moglie Ballerina (Sara Serraiocco) è senza braccia, Il Merda (Marco D’Amore) è un rasta tossico e Plissé (Simoncino Martucci) un irascibile nano rapper. Gli evidenti ostacoli fisici non sono che un alibi per la sgangherata banda criminale, unita e compatta per realizzare l’improbabile sogno comune. Dopo il colpo però le cose si complicano: ciascuno dei componenti pretende di tenere per sé il malloppo, e tutti sembrano avere un piano per riuscirci. La caccia al tesoro si trasforma in una girandola di inseguimenti, cruente vendette, esecuzioni sanguinose e tradimenti incrociati.

Brutti e Cattivi, il film

Brutti e CattiviClaudio Santamaria rinuncia alle gambe, Sara Serraiocco alle braccia, Marco D’Amore al suo sorriso ammaliante. Tutti gli attori si imbruttiscono e incattiviscono per dar vita a una storia che è a metà tra il heist movie e la commedia nera, seguendo uno sviluppo narrativo che risulta il più delle volte pretesto belle e buono per mettere in scena personaggi “sventrati” dalla vita e dalle storpiature innate e sviluppate.

L’omaggio a Scola

Nani, ladri, ballerine senza braccia e ex circensi senza gambe, mafia cinese, fattoni, prostitute dal cuore d’oro, c’è tutto nel film di Gomez, troppo forse, eppure nella rappresentazione di una periferia affollata e trasandata, verosimile anche se non realistica. Una periferia che ricorda, omaggia, ma guarda comunque da lontano il capolavoro iperrealista di Ettore Scola, Brutti, Sporchi e Cattivi, in cui un guercio Nino Manfredi presentava al mondo del cinema il suo terribile Giacinto Mazzatella, con moglie, figli, nipoti, nuore e fratelli, tutti a carico, tutti come lui brutti, sporchi e cattivissimi.

Che rimane dei personaggi di Scola? Senz’altro il coraggio che Gomez ha avuto nel trattare tutti allo stesso modo. Disabilità o meno, tutti i personaggi del film sono davvero sgradevoli, come se la menomazione fisica sia una rappresentazione di una bruttura dell’animo prima di tutto.

Protagonisti straordinari

Dopo l’eroe di Tor Bella Monaca, Enzo Ceccotti, Claudio Santamaria non esita ancora una volta a prestare il suo fisico a un personaggio atipico e difficile. E se questa volta ha dovuto “soltanto” radersi i capelli, ha anche dato conferma di essere uno dei migliori talenti italiani in circolazione. E con lui si confermano ottimi interpreti la Serraiocco, che per prepararsi al ruolo ha passato giorni con le mani legate dietro la schiena, e lo stesso Marco D’Amore, che con maestria si è tirato fuori, aiutato anche da un pesante trucco, dal personaggio di Ciro Di Marzio, che interpreta nella serie Gomorra.

Brutti e CattiviForse un po’ meno sporchi di quelli di Scola, ma sicuramente Brutti e Cattivi, questi outsider dovranno conquistare la fiducia di un pubblico che potrebbe essere respinto dal loro aspetto singolare, ma che sarà sicuramente catturato dalla novità.

 
 

Christian Bale e Amy Adams irriconoscibili per il biopic su Dick Cheney – foto

Christian Bale as Dick Cheney in Adam McKay’s VICE, an Annapurna Pictures release. Credit : Greig Fraser / Annapurna Pictures 2018 © Annapurna Pictures, LLC. All Rights Reserved.

Continuano le riprese di Backseat, il nuovo film con protagonisti Christian Bale e Amy Adams, basato sulla vita di Dick Cheney. I due attori tornano a lavorare fianco a fianco dopo American Hustle e in questo progetto hanno entrambi rinunciato al glamour per calarsi nella parte dei coniugi Cheney.

Di seguito le immagini dal set e il confronto con gli originali:

Christian Bale non ha mai visto un cinecomics, a parte i suoi e quelli con Christopher Reeve

Il biopic sarà diretto da Adam McKay, regista de La grande Scommessa, in cui ha diretto sempre Bale, mentre al cast si starebbe unendo una squadra di fuori classe, tra cui Amy Adams, nei panni della la moglie di Cheney, Lynne, e Steve Carrell che sarà il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld.

Il film racconterà dell’ascesa di Cheney, fino al culmine al fianco di Bush. McKay ha dichiarato a Deadline di essere affascinato dalla figura di Cheney: “Nel momento in cui ho iniziato a scavare nella sua vita, sono rimasto sconvolto scoprendo quanto abbia contribuito a formare l’America moderna.”

Al momento la data d’uscita del film è fissata per il 2018.

Christian Bale ci riprova: nuova trasformazione fisica – foto

 
 

Dave Bautista nel cast di Groove Tails

Dave Bautista (Blade Runner 2049, Guardiani della Galassia, Guardiani della Galassia vol. 2) sarà nel cast del film d’animazione Groove Tails.

Jamie Foxx partecipa in veste di produttore e doppiatore del film nel quale i topi competono in gare di ballo simili a quelle di Step Up. Johnny Mack cura la sceneggiatura con Joel Cohen e Alec Sokolow. Cameron Hood, già animatore del film d’animazione DreamWorks Dragon Trainer, cura la regia.

Blade Runner 2049: Dave Bautista era troppo giovane

Dave Bautista tornerà nei panni di Drax in Avengers: Infinity War. Ha preso parte al film Hotel Artemis e al sequel di Escape Plan.

Fonte: Empire

 
 

Spider-Man: Homecoming, il finale alternativo secondo i fan

Ecco la versione di HISHE di Spider-Man: Homecoming che, come sempre per il canale Youtube, è davvero esilarante!

Spider-Man: Homecoming – ecco quanto ha incassato, sarà record?

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Spider-Man Homecoming – differenze tra i personaggi del film e del fumetto

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man: Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man: Homecoming recensione del film con Tom Holland

Spider-Man: Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

 
 

L’uomo di neve: il regista lamenta problemi di produzione

L'Uomo di Neve

L’uomo di neve, arrivato nelle nostre sale la scorsa settimana, ha deluso le aspettative del pubblico, sia dei fan del regista, Tomas Alfredson, sia dei fan di Jo Nesbo, autore del romanzo omonimo su cui è basato il film e padre di Harry Hole, personaggio che compare in una serie di suoi romanzi, interpretato da Michael Fassbender.

Parlando con The Norwegian Broadcast Corporationsembra però che il regista di Lasciami Entrare abbia delle rimostranze verso la produzione del film, che a quanto pare non l’ha messo in condizioni di lavorare al meglio:

“Le riprese in Norvegia sono state troppo brevi, non avevamo con noi l’intera storia e quando abbiamo cominciato a tagliare abbiamo scoperto che avevamo dei pezzi mancanti. Come quando stai facendo un puzzle e manca qualche pezzo e quindi non avrai mai un quadro chiaro di quello che è rappresentato.”

Questa giustificazione potrebbe in parte spiegare le mancanze del film che sembra davvero mancare di alcuni nessi che potessero rendere più omogeneo il racconto.

L’uomo di neve recensione

Nel cast del film Michael Fassbender, Rebecca Ferguson, Charlotte GainsbourgJ.K. Simmons.

The Snowman è il nuovo film del regista de La Talpa dove protagonista è Michael Fassbender e adattamento del best seller internazionale L’uomo di neve Nesbø. Il primo promo del film mostra un’opera a metà strada tra Lasciami entrare (opera prima del regista) e La Talpa (spy-story). Tra neve, freddo e dannazione, Michael Fassbender interpreta un detective a capo di una squadra speciale che segue con poco successo le tracce di uno spietato serial killer.  Con l’aiuto di una giovane e brillante recluta, Fassbender dovrà legare assieme casi irrisolti vecchi di decenni con questo nuovo e brutale, della speranza di riuscire a smascherare il killer prima della prossima nevicata

 
 

Justice League: Zack Snyder parteciperà alla promozione… ma a modo suo

L’allontanamento di Zack Snyder dalla produzione di Justice League, causa una grave emergenza familiare, ha sancito anche la sua assenza fisica dalla promozione del film, che comincerà a breve.

Tuttavia il regista ha deciso comunque di supportare il suo progetto, che porterà la sua firma nei credits, condividendo, nel corso del mese che ci separa dall’uscita del film, una serie di immagini dal backstage, tramite il suo account di VERO. In questo modo, pur non partecipando al tour, Zack potrà ugualmente sostenere il suo film.

Come abbiamo già detto, il nome di Snyder comparirà per la regia, ma non negli altri ambiti in cui ha comunque dato il suo contributo.

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un fumetto per DJ, ecco la sinossi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi benicio del toro

Benicio Del Toro, con Laura Dern, è uno delle new entry di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e sarà lui a interpretare DJ, un nuovo misterioso personaggio che arricchisce il panorama della saga.

Sarà proprio DJ il protagonista di un nuovo fumetto che precede l’uscita del film. Di seguito la sinossi del numero 1:

“Quando Star Wars: Gli Ultimi Jedi arriverà al cinema, questo dicembre, i fan potranno sbirciare in nuovi e remoti angoli della Galassia Lontana Lontana… e in uno di questi angoli vedere DJ, il misterioro personaggio interpretato da Benicio Del Toro! Chi è quest’uomo e cosa lo mette sul cammino dei nostri eroi della Resistenza? Unisciti a Ben Acker & Ben Blacker e Kev Walker mentre rivelano una giornata nella vita di DJ prima della sua apparizione nel film!”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: CBR

 
 

Frank Grillo e Jamie Bell nel cast di Donnybrook

Frank Grillo (Capitan America, La notte del giudizio – Election Year) e Jamie Bell (I fantastici 4, Le avventure di Tintin) sono nel cast del film Donnybrook. Nel cast anche James Badge Dale e Margaret Qualley.

Il film è scritto e diretto da Tim Sutton e le riprese iniziano il 23 Ottobre. Il film è prodotto da Backup Media ed è tratto dal romanzo omonimo scritto da Frank Bill ed edito nel 2013.

La storia segue un uomo in difficoltà economiche ma determinato ad aiutare la sua famiglia. Per guadagnare il denaro necessario decide di partecipare al leggendario incontro di boxe Donnybrook dove si possono vincere 100.000 dollari.

Il film è prodotto da David Lancaster con Stephanie Wilcox per Rumble Film.

Frank Grillo nel nuovo trailer di Beyond Skyline

Frank Grillo è reduce dal film Netflix  Wheelman e  prossimamente sarà nel film Beyond Skyline. Jamie Bell ha appena finito l’ultima stagione di Turn: Washington’s Spices.  James Badge Dale sarà nel film Only the Brave.  Margaret Qualley è reduce da Death Note.

Fonte: Variety 

 
 

Thor: Ragnarok, spoilerato il film durante uno talk australiano

Thor: Ragnarok Avengers: Infinity War

Molto presto arriverà in sala Thor: Ragnarok (noi di Cinefilos.it lo vedremo oggi) e i protagonisti del film, Chris Hemsworth e Mark Ruffalo, insieme al regista Taika Waititi, stanno facendo il giro del mondo per promuovere il film.

Durante un talk australiano, però, accade l’irreparabile, il presentatore spoilera un twist del film, ovvero rivela un colpo di scena determinante nella trama del film. A partire dal minuti 6:20, potete assistere all’imbarazzante situazione che i protagonisti della pellicola si trovano a gestire.

ATTENZIONE SPOILER DAL FILM

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=Ni5Uc-DdMqk

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok, la Gemma dell’Anima è nascosta in piena vista – teoria

 
 

Avengers: Infinity War, nuovo logo e trama del n° 1 del fumetto preludio

Avengers: Infinity War

È stato diffuso il nuovo logo di Avengers: Infinity War, direttamente dalla cover del fumetto preludio del film e che dovrebbe essere distribuito a partire dal prossimo gennaio. Ecco la cover con il nuovo logo del film:

Inoltre, grazie a Newsarama, abbiamo anche la sinossi del primo numero:

“Quando un terrorista mette alla prova gli Avengers, Captain America e Il Soldato d’Inverno si mettono sulle sue tracce – ma Iron Man non è lontano. Sopravviveranno i Vendicatori a questa prova? In seguito, scopriamo dove sono diretti Cap, Falcon e Vedova Nera, perché il mondo ha bisogno di eroi, che li voglia o no. Inoltre ci sarà un piccolo sguardo all’armatura nuova di Tony! Preparatevi per la prima parte dello speciale preludio ad Avengers: Infinity War.”

Avengers: Infinity War – nuovo bootleg del trailer

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

 
 

Coco: nuova clip e featurette dal film Disney Pixar

Ecco una una nuova clip e una featurette dalla Disney Picture per Coco, il nuovo film d’animazione dello Studio.

Proveniente da una famiglia di vecchi musicisti, Miguel (doppiato da Anthony Gonzalez) sogna di diventare un musicista come il suo idolo: Ernesto de la Cruz. Miguel si trova nella meravigliosa e colorata Valle della Morte dove seguirà una misteriosa catena di eventi. Sul suo cammino incontra il trickster Hector (doppiato da Gael Garcia Bernal) e insieme fanno un viaggio straordinario che li porta a scoprire la vera storia della famiglia di Miguel.

Coco: il nuovo magico trailer italiano del film Pixar

Il film è diretto da Lee Unkrich (Toy Story 3), scritto da Adrian Molina (Monsters University) e prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3). Le musiche sono composte da Michael Gioacchino, Germaine Franco e Molina. Vi prende parte anche Camilo Lara in veste di consulente musicale.

Il film film uscirà il 22 Novembre!

Fonte: Comingsoon

 
 

Justice League: Barry diventa Flash nel motion poster

Justice League film

Come accaduto per la settimana dedicata a Aquaman, in vista di Justice League, anche per The Flash arriva il motion poster che trasforma Barry Allen (Ezra Miller) nel Velocista Scarlatto.

Ezra Miller ha fatto il suo esordio con questo ruolo in un breve cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice ed è tornato a interpretarlo, sempre brevemente, nella scena dell’arresto di Captain Boomerang in Suicide Squad.

In attesa del suo film standalone, faremo la sua conoscenza in Justice League.

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: Justice League Twitter Account

 
 

Il Cavaliere Oscuro: Heath Ledger chiese a Christian Bale di continuare a picchiarlo

Il Cavaliere Oscuro

La performance di Heath Ledger nei panni di Joker ne Il Cavaliere Oscuro è entrata nella storia del cinema per diverse ragioni. L’attore è tristemente scomparso, si dice a seguito degli strascichi psicologici dell’interpretare un ruolo così oscuro, ma la sua memoria è rimasta ancora oggi viva e Hollywood l’ha celebrato conferendo alla straordinaria prova d’attore ogni riconoscimento, Oscar compreso.

A distanza di anni dall’uscita del film, Christian Bale, protagonista del film di Christopher Nolan e interprete di Batman, ha raccontato a THR i dettagli della sua intensa scena con Heath, al commissariato:

“Come vedete nel film, Batman comincia a picchiare il Joker e capisce che non ha di fronte un cattivo ordinario. Più lo picchia e più a lui sembra piacere. Sembra quasi dargli soddisfazione. E Heath si comportava in una maniera simile. Mi spingeva ad andare avanti. Gli dicevo ‘Sai, credo che vada bene anche se fingo di picchiarti soltanto’ ma lui ‘va’ avanti, va’ avanti’. Sbatteva in giro. C’erano delle piastrelle sulle pareti di quel set, e alcune erano scheggiate a causa del suo sbatterci contro. Il suo impegno era totale.”

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Il cavaliere oscuro (The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.

Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

In questo film Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.

 
 

Bohemian Rhapsody: Rami Malek in una nuova foto

bohemian Rhapsody

Continua la trasformazione di Rami Malek in Freddie Mercury sul set di Bohemian Rhapsody, il biopic sul cantante e sul suo gruppo, i Queen, diretto da Bryan Singer.

Proprio il regista, tramite il suo account Instagram ufficiale, ha condiviso una nuova foto di Malek mentre è a lavoro sul personaggio. Che ve ne pare?

https://www.instagram.com/p/BaVKy23hTxG/?taken-by=bryanjaysinger

Bohemian Rhapsody: Rami Malek è Freddie Mercury nella prima foto

Bryan May e Roger Taylor, membri dei Queen, saranno i produttori esecutivi. Questo coinvolgimento potrebbe portare dei problemi di lavorazione, data la vicinanza emotiva dei due al materiale originale.

Il ruolo di Freddie Mercury, per molto tempo passato dalle mani di Sacha Baron Cohen a quelle di Ben Wishaw, è arrivato adesso all’attore che forse riuscirà a rendere giustizia alla grande personalità del cantante e musicista prematuramente scomparso nel 1995. Rami Malek ha raggiunto la notorietà grazie a Mr. Robot, serie premiata e arrivata alla terza stagione.

Oltre a Rami Malek, che interpreterà Freddie Mercury, nel film ci saranno Ben Hardy, che sarà il batterista Roger Taylor, Gwilym Lee il chitarrista Brian May e Joe Mazzello sarà invece il bassista John Deacon. Il film è diretto da Bryan Singer.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

 
 

Spider-Man: Homecoming, il cast vuole Venom nel sequel

Spider-Man: Homecoming

Screen Rant ha incontrato Jacob Batalon, interprete di Ned in Spider-Man: Homecoming, il occasione della presentazione della versione Home Video del film con Tom Holland, e il giovane attore ha riferito che gli piacerebbe vedere nel sequel già annunciato un preciso personaggio dello Spider-Verse.

“Sarei interessato a vedere personaggi come Venom nel sequel, ma questo è solo un mio pensiero.”

Sappiamo che il film su Venom è in lavorazione e che potrebbe essere complicato averlo nel MCU, ma dato il miracoloso accordo tra SONY, Disney e Marvel già siglato per l’Uomo Ragno, possiamo aspettarci di tutto.

Spider-Man: Homecoming – ecco quanto ha incassato, sarà record?

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Spider-Man Homecoming – differenze tra i personaggi del film e del fumetto

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man: Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man: Homecoming recensione del film con Tom Holland

Spider-Man: Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, quello che abbiamo scoperto dal nuovo trailer

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il secondo trailer di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ci ha dato senz’altro un quadro più completo di quello che sarà il film di Rian Johnson. Rispetto al primo filmato promozionale, in questo caso abbiamo visto più azione, come è consueto nella successione di questo tipo di pubblicità, e abbiamo anche scoperto qualche cosa in più.

Di seguito, secondo Empire Magazine, tutto quello che abbiamo notato di nuovo nel secondo trailer di Star Wars: Gli Ultimi Jedi:

1Rey potrebbe passare al Lato Oscuro

Ho bisogno di qualcuno che mi mostri il mio posto in tutto questo“, con queste parole Rey chiude il trailer, parole seguite però dalla mano di Kylo Ren tesa: l’inizio di un’amicizia? Una mano d’aiuto? Un invito a unirsi al Primo Ordine? Si tratta di quell’elemento del trailer che secondo Rian Johnson era troppo “rivelatore”? Rey potrebbe mai votarsi al Lato Oscuro? Sarebbe senz’altro un grande colpo di scena, ma potrebbe trattarsi, come nel caso di Leia già analizzato, di un montaggio menzognero, volutamente fuorviante. In realtà è più probabile che sia Kylo Ren a cambiare Lato, anche perché rendere l’eroe un cattivo è una mossa molto ardita, che potrebbe non essere esattamente nelle corde della Disney. Chiaramente però si tratta di ipotesi, dovremo tutti aspettare…

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Solo: A Star Wars Story, ecco il titolo ufficiale dello spin-off

Solo: A Star Wars Story

È stato Ron Howard in persona, su Twitter, ad annunciare che lo spin-off su Han Solo in produzione alla Lucasfilm si intitolerà Solo: A Star Wars Story.

Seguendo la scia di Rogue One: A Star Wars Story, anche per questo secondo film antologico è stata creata la formula del titolo che ci ricorda la natura del film stesso: un episodio isolato che approfondisce un momento particolare della saga.

Solo: A Star Wars Story –  la verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Fonte: Variety

 
 

Black Panther: la regista di Wonder Woman ha “avuto i brividi” per il trailer

Black Panther

Il trailer di Black Panther diffuso ieri dalla Marvel ha lasciato i fan tiepidi che sembrano non troppo affezionati a questo personaggio, nonostante il fatto che il filmato presenta delle sequenze spettacolari e dei momenti d’azione mai visti prima nel MCU.

Non è sfuggita la potenza del trailer a Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, che su Twitter ha commentato come “potente e grandioso” il video, dicendo “Mi ha fatto venire i brividi. Non vedo l’ora di vederlo.”

La regista non ha mai nascosto la sua ammirazione nei confronti della Marvel, tanto che per un certo periodo è stata addirittura in lizza per dirigere Thor: The Dark World, film andato poi ad Alan Taylor.

Patty Jenkins tornerà nel mondo dei cinecomics con Wonder Woman 2, mentre vedremo Black Panther al cinema il prossimo Febbraio.

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

 
 

Thor: Ragnarok, Hela distrugge il Mjöllnir – clip

Thor: Ragnarok

We Got This Covered ha diffuso un video in cui sono raccolte tutte le clip rilasciate fino a questo momento di Thor: Ragnarok. La prima in ordine cronologico ci mostra Hela (Cate Blanchett) che, confrontandosi con Thor e Loki, distrugge il Mjöllnir.

Come potrete notare, la scena ha cambiato background. Nel primo trailer del film e negli spot successivi, la stessa scena avveniva in quello che era stato identificato come un vicolo di New York. Cosa sarà successo?

https://www.youtube.com/watch?time_continue=118&v=0ujyChIJ8ys

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok, la Gemma dell’Anima è nascosta in piena vista – teoria

 
 

Chiamami col tuo nome, a febbraio al cinema il film di Luca Guadagnino

Call Me By Your Name Independent Spirit Awards

“Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) è una grande storia che lancia un segnale di inclusione”, queste le parole del sindaco di Londra, Sadiq Khan, alla presentazione del nuovo film di Luca Guadagnino, durante il Mayor of London’s Gala al London Film Festival. “La pellicola mostra che puoi essere ciò che sei – ha spiegato Khan – e amare chi desideri”.

In uscita nelle sale italiane nel febbraio del 2018, Chiamami col tuo nome è stato presentato nella capitale inglese dopo un lungo e trionfale percorso attraverso i principali festival internazionali. Alla prima mondiale del Sundance, a gennaio, la celebre rivista americana Variety lo ha definito “un dono raro che porta il regista nel gotha dei grandi maestri della sensualità, come Pedro Amodóvar e François Ozon”. Il mese successivo, al Festival di Berlino, il film è stato accolto da applausi a scena aperta: il prestigioso settimanale Der Spiegel ha parlato di “sontuoso adattamento del romanzo di André Aciman”. Dopo le premiere nei festival australiani di Melbourne e Sidney, il lavoro di Guadagnino è arrivato a Toronto, salutato con una standing ovation, e a New York, dove è stato omaggiato con dieci minuti di applausi. Hollywood Reporter lo candida come un serio pretendente all’Oscar.

Chiamami con il tuo nome – trailer

Nel corso degli ultimi mesi, il film di Guadagnino ha ricevuto numerosi elogi dalla stampa di tutto il mondo. Il Los Angeles Times ha definito il film “una potente storia d’amore erotica e sentimentale”, mente il New York Post lo descrive come “una pellicola difficile da battere nella corsa agli Academy Awards”.

The Guardian ha dato ampio rilievo al ruolo di Michael Stuhlbarg, “uno dei possibili candidati come miglior attore non protagonista”; Vogue ha invece esaltato i protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet, definendo straordinarie le loro interpretazioni. Secondo Collider “Chiamami col tuo nome è uno di quei rari film in cui ogni cosa è perfetta, il film di Luca Guadagnino è uno dei motivi per cui amiamo il cinema”; per Time Out “coniugando stile sinuoso e sensualità disinvolta ad uno struggimento universale, Guadagnino ha dimostrato grande saggezza. Dolce e salato, il suo film brucia come un’abbronzatura”.

Commentando Chiamami col tuo nome, il regista Luca Guadagnino ha spiegato: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”.

“È così affascinante vederlo lavorare – ha detto Armie Hammer del regista italiano – Non solo dietro la macchina da presa ma nella vita di tutti i giorni”.

Sulle riprese in Italia, il giovane Timothée Chalamet ha raccontato: “Eravamo catturati nella città natale di Luca, nella sua storia e nel suo pensiero di Italia e della gioventù negli anni ’80”.

Chiamami col tuo nome è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e sarà distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chamalet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel. 

 
 

Angelina Jolie doppiatrice e produttrice del film The One e Only Ivan

Angelina Jolie sarà la doppiatrice nel film Disney Picture The One e Only Ivan. L’attrice darà la sua voce a un cucciolo di elefante chiamata Stella. Il film è tratto dal libro omonimo scritto da Katharine Applegate e illustrato da Patricia Castelao. Il libro ha vinto la Medaglia Newberry nel 2011.

Ispirato a una storia vera di un gorilla cresciuto in cattività chiamato Ivan, il libro è raccontato dal suo punto di vista. Dopo 27 anni passati dietro a un vetro in un centro commerciale, Ivan è cresciuto abituato agli sguardi degli umani. Non pensa mai alla vita nella giungla. Ivan si tiene occupato guardando la Tv, con la compagnia di Stella e Bob e dipingendo. Ma quando conosce Ruby,un piccolo elefante catturato dalla giungla, è costretto a guardare la loro casa e la sua arte con occhi diversi.

Il film è diretto da Thea Sharrock (Io prima di te), scritto da Mike White e prodotto da Allison Shearmur con Angelina Jolie.

Maleficent 2: ufficiale il ritorno di Angelina Jolie

Jolie tornerà in Maleficent 2. Ha già doppiato nei film di Shark Tale e di Kung Fu Panda. 

Fonte: Comingsoon

 
 

Cher nel cast del sequel di Mamma mia!

Cher 2017

L’icona della musica Cher sarà nel cast del sequel di Mamma mia! La Universal Picture ha iniziato la lavorazione questa estate in Agosto. Cher ha annunciato la sua presenza nel cast con un post su Twitter. Il suo ruolo deve ancora essere noto.

 

Dopo il grande successo del film del 2007 che ha incassato 600 milioni di dollari in tutto il mondo, ritorniamo sull’isola greca di Kalokairi per un nuovo musical basato sui brani originali degli ABBA. Il sequel uscirà il 20 Luglio 2018.

Nel cast torneranno Meryl  Streep nel ruolo di Donna, Julie Walters nel ruolo di Rosie, Christine Baranski nel ruolo di Tanya. Amanda Seyfriend e Dominic Cooper torneranno nei ruoli di Sophie e Sky, Pierce Brosnan, Stellan Skarsgard e il premio Oscar Colin Firth torneranno rispettivamente nei panni di Sam, Bill e Harry.

Mamma mia 2: Lily James sarà una giovane Meryl Streep

Il sequel, chiamato Mamma mia! Here we go again, si focalizza sulle vicende passate dei protagonisti. Vedremo quindi una giovane Donna interpretata da Lily James, delle giovani Rosie e Tanya interpretate da Alexa Dawes e Jessica Keenan Wynn e per finire dei giovani Sam, Bill e Harry interpretati rispettivamente da Jeremy Irvine, Josh Dylan e Hugh Skimmer.

Il film è prodotto da Judy Crayner e Gary Goetzman. Ol Parker cura la regia e la sceneggiatura basata su una storia scritta da Catherine Johnson, Richard Curtis e Parker. Benny Anderson e Bjorn Uhaeus curano la musica e partecipano anche in veste di produttori esecutivi. Tom Hanks, Rita Wilson, Phyllida Lloyd, Richard Curtis e Micky Kentish Barnes partecipano come produttori esecutivi.

Fonte: Comingsoon

 
 

Cosplay: i migliori realizzati dai fan dei fumetti Marvel

I Cosplayer sono sempre esistiti e i contest Cosplay hanno sempre tenuto banco alla fiere di fumetto, ma con l’avvento dei cinecomic è chiaro che questi elaborati e artistici travestimenti si sono trasformati, cominciando a rappresentare gli eroi Marvel (in particolare) non solo come li vediamo nelle pagine dei fumetti, ma anche come il vediamo al cinema.

Attenzione, in questa sede non si parla soltanto di Marvel Cinematic Universe, ma anche si film Fox e Sony e soprattutto, in alcuni casi, anche di riferimenti originali ai fumetti di partenza.

Di seguito vi mostriamo i migliori recenti cosplay basati sui personaggi dei fumetti Marvel al cinema e non

1Iron Man

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Deadpool 2: per Josh Brolin sarà una personale “mini-serie”

Josh Brolin ha un aspetto decisamente minaccioso nei panni di Cable, personaggio che interpreterà in Deadpool 2 e, si sa, anche in altri film successivi. L’attore sembra davvero entusiasta del lavoro svolto con il personaggio sul set e ha condiviso pensieri di entusiasmo in merito a tutto il franchise Fox.

Proprio in riferimento al suo contratto multiplo, si dice almeno per quattro film, Brolin ha dichiarato che per lui il processo rappresenterà una sorta di mini serie: “Tutti la chiamiamo la nostra mini-serie. È la nostra mini-serie. Tutto nasce da una scrittura molto divertente. C’è un bel tono in ogni momento. È davvero divertente per me sviluppare il personaggio in lungo ed essere coinvolto in questa comunità comica.”

Da sempre quello che ha caratterizzato la dinamica vincente tra Deadpool e Cable è il fatto che il primo è estremamente comico e irriverente e il secondo più serio. Possiamo scommettere che al fianco di Ryan Reynolds, Brolin abbia fatto del suo meglio per replicare proprio quella dinamica.

Deadpool 2 – grave incidente sul set, un morto

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

 
 

Malarazza: dal 9 novembre 2017 al cinema

malarazza

Sulla scia di uno dei filoni cinematografici più rappresentativi del cinema italiano degli ultimi anni, la periferia torna ad essere al centro del dibattito con Malarazza (Una storia di periferia), opera seconda del regista e produttore Giovanni Virgilio (stimato per La bugia bianca, 2014, e per i suoi cortometraggi), al cinema dal 9 novembre distribuito da Mariposa Cinematografica e prodotto da Movie Side e Xenon Produzioni Cinematografiche in collaborazione con Studi Cinematografici Siciliani.

Il film racconta la storia di una giovane madre (interpretata da Stella Egitto, talento emergente) e suo figlio Antonino (Antonino Frasca Spada) che, assieme al fratello della donna (Paolo Briguglia nei panni del transessuale Franco), sono vittime di un sistema di potere malavitoso rappresentato dal boss in declino Tommasino Malarazza (David Coco) e Pietro (Cosimo Coltraro), detto U Porcu. Per queste tragiche esistenze non sembra esserci speranza per un riscatto sociale.

Ambientato a Catania, nei disagiati sobborghi (Librino) e nei quartieri degradati del centro (San Berillo), Malarazza è un film che ci porta dritti nel mondo della periferia tout court, non tanto (o non solo) in quella siciliana. Rosaria e suo figlio, infatti, divengono metafore di tutti quelle vite che abitano i quartieri periferici più degradati e mortificati, completamente dimenticati dal nostro Paese. La periferia come simbolo di sogni di gioventù traditi e trappole dalle quali, troppo spesso, diventa impossibile liberarsi. E Librino, il quartiere a sud ovest di Catania o San Berillo, quartiere della città vecchia, non fanno eccezione.

Malarazza è il classico esempio di un cinema d’autore che non vuole essere solo spettacolo, ma offrire spunti di riflessione quanto mai necessari su uno dei tanti luoghi al margine, il cui sogno di rinnovamento culturale, la cosiddetta “new town” è stato completamente infranto per mere ragioni politico-economiche. Ciò che resta di quella tanto agognata voglia di rinascita, non è altro che un agglomerato di casermoni in cui la disoccupazione giovanile (specie quella femminile) raggiunge percentuali senza pari, dove la coesione sociale sta svanendo in fretta e ogni strada può essere un confine tra ultimi e penultimi. Cosa sapremo in più e meglio dalla Commissione parlamentare che da un anno indaga sulle periferie e a dicembre presenterà la sua relazione finale?

In questo ritratto di un’umanità disperata, la colonna sonora gioca un ruolo fondamentale. Il mix di generi (si va dal rap, alla bossanova, per giungere fino al neomelodico, la musica più ascoltata nelle periferie di Catania) composto da Giuliano Fondacaro, infatti, detta i tempi e il ritmo all’incedere narrativo, amalgamandosi anche con la voce della popolarissima Arisa che – dopo essere stata pluripremiata al Festival di Sanremo ed aver presentato numerosi successi internazionali – per la prima volta canta in portoghese con il brano O pensamento de você.

Il film” – spiega il regista – “ci fa riflettere su quanto le periferie siano parte integrante delle città e che lo stato di degrado in cui sono lasciate non fa altro che aumentare ingiustizie e microcriminalità. Malarazza è una denuncia delle condizioni delle periferie urbane al fine di riflettere sulla crisi della legalità nelle aree più marginali dei territori, anche se spesso localizzate nei quartieri più centrali. Territori che domandano bellezza, giustizia e sicurezza per garantire un futuro e una speranza ai cittadini che vogliono affrancarsi dalla criminalità e dall’esclusione che logorano le loro vite. Sulla base della mia diretta esperienza ritengo che le amministrazioni locali facciano molto per ricucire gli strappi fra le periferie e il resto della città, ma purtroppo molte altre istituzioni restano a guardare. Come scriveva Italo Calvino, anche le più drammatiche e le più infelici tra le città hanno sempre qualcosa di buono. Quel qualcosa, però, dobbiamo scoprirlo e alimentarlo. Solo così avremo città migliori”.

 
 

James Gunn: dopo Avengers 4 il MCU racconterà storie completamente diverse

James Gunn è l’unico regista che sarà certamente parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. Al momento infatti non si sa nulla del post Avengers 4 se non che ci sarà un secondo Spider-Man, per il quale non è stato ancora confermato ufficialmente Jon Watts, e un terzo Guardiani, che sarà diretto sempre da Gunn.

Il regista ha commentato su Twitter alcuni spunti dei suoi fan, spiegando che la quarta fase dell’Universo Cinematografico Marvel si aprirà a un percorso completamente nuovo e inedito, in cui i personaggi e le storie raccontate saranno molto diverse. Avremo alcuni volti noti, senz’altro (i Guardiani e Spider-Man in primis) ma ci saranno anche personaggi nuovi, e personaggi a cui dovremo dire addio.

James Gunn è uno dei pochi registi che sia riuscito con successo a raccontare una storia del MCU pur rimanendo fedele al suo stile e al suo modo di raccontare storie. Nel primo film più che nel secondo.

Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn chiarisce: “Groot è morto”

Adesso vedremo di nuovo i suoi personaggi in Avengers: Infinity War, diretti però dai Fratelli Russo, in occasione del gran finale contro Thanos, in cui tutti i Vendicatori e gli eroi Marvel faranno squadra per abbattere la minaccia del Titano Pazzo.

In alcune delle sue ultime dichiarazioni, Gunn aveva parlato di Yondu, il personaggio morto alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2, e del fatto che non lo avrebbe mai fatto rinascere nel MCU.

 
 

Gambit: la costumista di Mad Max: Fury Road per il film

Gambit

Sarà il premio Oscar Jenny Beavan a realizzare i costumi per Gambit, film sull’omonimo mutante Marvel in produzione alla 20th Century Fox.

La Beavan ha di recente realizzato i costumi per Mad Max: Fury Road, lavoro che le è valso la sua decima nomination agli Oscar e la sua seconda statuetta. La prima era già arrivata nel 1985 in Camera con Vista. Trai suoi lavori famosi ricordiamo Il Discorso del Re e Sherlock Holmes.

Questa scelta conferma il grande impegno che al momento la Fox sta profondendo nel film la cui produzione è stata ferma per tanto tempo.

Gambit: il titolo di lavorazione e la data d’uscita

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Gambit dovrebbe arrivare al cinema il 14 febbraio 2019. Del cast e della produzione non si sa nulla da diverso tempo, ma a quanto dichiarato da Kinberg, Channing Tatum sarà Gambit, e al suo fianco dovrebbe esserci Lea Seydoux.

Gambit è scritto da Josh Zetumer e prodotto da Reid Carolin, Simon Kinberg, Lauren Shuler Donner e Channing Tatum.

Gambit, il cui vero nome è Remy Etienne LeBeau, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e Jim Lee (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 266 (agosto 1990).