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Il Vegetale: data di uscita del film con Fabio Rovazzi

Walt Disney Italia annuncia la data ufficiale di uscita de Il Vegetale il nuovo film scritto e diretto da Gennaro Nunziante con Fabio Rovazzi.

Prodotto da Piero Crispino per 3ZERO2 e co-prodotto da The Walt Disney Company Italia, uscirà nelle sale italiane il 18 gennaio 2018. Il film sarà distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Daniel Frigo, Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia, dichiara: “Lo scorso 4 luglio, nel corso della manifestazione Cinè – Giornate Estive di Cinema a Riccione, The Walt Disney Company Italia ha presentato, come sempre, tutte le novità firmate Disney Pixar, Marvel e LucasFilm dei prossimi mesi. A differenza degli anni passati, quest’anno la nostra convention è stata introdotta da Gennaro Nunziante e Fabio Rovazzi. Un’ incredibile sorpresa che ha particolarmente divertito gli esercenti in sala. Un modo diverso per Disney Italia di presentare questa nuova produzione Il Vegetale che si rivolgerà ad un pubblico ampio e trasversale. Sono veramente felice che la nostra azienda possa portare nelle sale uno dei beniamini più amati di questi ultimi anni, come Fabio Rovazzi, e uno dei registi e sceneggiatori più stimati del panorama nazionale”.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il confronto con gli altri film della saga

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Intervistato da Fandango, Rian Johnson, regista di Star Wars Gli Ultimi Jedi, ha commentato il suo film facendo un paragone con i vecchi film del franchise.

“La cosa automatica da dire è che essendo un capitolo di mezzo potrebbe avere delle cose in comune con L’Impero Colpisce Ancora. Ma allo stesso tempo volevo mantenere lo stesso senso di divertimento di JJ Abrams ne Il Risveglio della Forza, e che mi ha ricordato quello de Il Ritorno dello Jedi, che ho visto quando avevo 10 anni. Così, quando dico Impero, non voglio dare l’impressione che sia un film oscuro e maledetto. Era molto importante per me che ci fosse anche un’avventura divertente. Non so, è un misto di tante cose differenti. E spero, anche cose originali.”

Star Wars Gli Ultimi Jediun esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Black Panther: nuova foto acrobatica ufficiale

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È stata distribuita una nuova immagine di Black Panther in cui l’eroe si trova in difficoltà con un’automobile in corsa. La stessa scena era stata soggetto di una concitata sequenza di riprese lo scorso marzo. [nggallery id=2874]

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Shin Godzilla torna al cinema il 25 luglio

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Protagonista di un’uscita evento di grande successo, dopo l’uscita del 3, 4 e 5 luglio scorsi, torna nelle sale italiane Shin Godzilla di Hideaki Anno e Shinji Higuchi, remake giapponese della saga dedicata al Re dei Mostri. Campione al box office in patria e nel mondo con introiti superiori a 76 milioni di dollari, anche in Italia ha avuto successo con un incasso di oltre 100 mila euro in tre giorni, superando titoli come Wonder Woman e La mummia.

Shin Godzilla è risultato atteso da un folto numero di appassionati, ma non solo, apprezzato infatti anche dalla critica e da un pubblico eterogeneo. Per questo, a grade richiesta, il 25 luglio tornerà nelle sale per una replica speciale. La programmazione aggiornata è disponibile su shingodzilla.stardust.it

Capostipite del genere kaiju-eiga (cinema dei mostri) e ambasciatore del Giappone del mondo, Godzilla nasce nel 1954 in piena paura post bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki. Un franchise che ha saputo conquistare fan in tutto il mondo, guadagnandosi un ruolo di primo piano nell’immaginario collettivo a ogni sua trasformazione, compresi i blockbuster hollywoodiani, come l’ultimo Godzilla di Gareth Edwards (2014), prima parte della quadrilogia del MonsterVerse di cui fanno parte Kong: Skull Island (2017), Godzilla: King of the Monsters (2019) e Godzilla vs. Kong (2020)

Con Shin Godzilla il Re dei Mostri torna invece in Giappone e nell’era post Fukushima ricomincia da un remake voluto dalla storica casa di produzione Toho. Un film per tutti, diretto dall’autore cult Hideaki Anno, papà dell’anime Neon Genesis Evangelion, affiancato dal mago degli effetti Shinji Higuchi,

Shin Godzilla unisce innovazione e tradizione, impegno e spettacolarità: a partire dai temi legati alla storia di Godzilla (il mostro distruttore come vendetta della natura sull’umanità) fino all’utilizzo di sorprendenti effetti digitali, però affiancati dal classico uomo in costume per rappresentare il mostro. Un omaggio alla saga originale, fortemente voluto Hideaki Anno.

Shin Godzilla (Shin Gojira) è uscito in Giappone nell’ottobre 2016, conquistando critica e botteghino: il film ha trionfato ai Japan Academy Prize, gli Oscar giapponesi, ed è stato il campione di incasso dell’anno. In Italia è distribuito da QMI Stardust, in collaborazione con Dynit e Minerva Pictures.

Justice League: la Batmobile, Steppenwolf e le action figure dal SDCC

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Arrivano le prime immagini dai toys e le action figure dal SDCC 2017 e per quello che riguarda Justice League possiamo dare uno sguardo alla nuova Batmobile, ai protagonisti del film, ma anche a Steppenwolf e ai Parademoni. [nggallery id=3150]

Justice League: trailer del film

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Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Bumblebee spin off: il titolo di lavorazione e l’inizio delle riprese

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Omega Underground ha diffuso quello che potrebbe essere il titolo dello spin off su Bumblebee. Si tratta di Transformers Universe: Bumblebee, il che potrebbe far pensare a una serie di spin-off che potrebbero in seguito costituire l’universo di Transformers al cinema, al di fuori del franchise ufficiale.

Sempre in merito al film e all’inizio della produzione, il sito riferisce che sarebbe lunedì 31 luglio la data scelta per battere il primo ciak, a Los Angeles. La produzione sarà “nascosta” sotto al titolo di Brighton Falls.

Bumblebee spin-off: rivelato il logo del film

A dirigere Bumblebee ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere. Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld. Nel cast anche Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie Dzienny Jason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

L’Invasione Degli Ultracorpi: in arrivo un nuovo remake prodotto da Warner Bros.

Secondo alcune indiscrezioni Warner Bros. sta preparando un nuovo remake del classico film di fantascienza L’Invasione Degli Ultracorpi.

Basato sul romanzo di Jack Finney, L’Invasione Degli Ultracorpi uscì nelle sale nel 1956 ed è ora considerato uno dei film di fantascienza horror più importanti della storia del cinema. La pellicola, diretta da Don Siegel, raccontava l’inspiegabile invasione aliena di una città californiana in cui i cittadini venivano rimpiazzati da extraterrestri durante il sonno. Un remake venne diretto nel 1978 da Philip Kaufman ed ebbe lo stesso successo del suo predecessore. Un altro remake, chiamato Ultracorpi – L’Invasione Continua, venne poi diretto nel 1993 da Abel Ferrara ma fu un flop al botteghino seppur divenendo un cult. Nel 2007, infine, Nicole Kidman e Daniel Craig furono i protagonisti di una nuova versione del film, intitolata The Invasion.

Da quanto rivelato da Deadline Warner Bros. e il produttore John Davis sono ora al lavoro su una nuova versione del film scritta da David Leslie Johnson, meglio noto per L’Evocazione – The Conjuring e The Conjuring – Il Caso Enfield. Johson ha anche lavorato agli script di Orphan, La Furia dei Titani e diversi episodi di The Walking Dead. Essendo ancora nelle primissime fasi dello sviluppo non si hanno dettagli su cast, regista o data di uscita.

Sebbene il film abbia subito numerosi trasformazioni e remake, ciascuno di essi era alquanto pertinente alla sua era e, forse, dato il clima politico e sociale attuale, è arrivato momento per una nuova versione de L’Invasione Degli Ultracorpi.

Thor Ragnarok: le action figure esposte al SDCC

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Ecco alcune immagini, pubblicate da Screen Rant, che mostrano le figure di Thor Ragnarok nel dettaglio. In particolare vediamo due statuette dedicate a Thor, una in versione gladiatore e l’altra in versione prigioniero, mentre la terza è tutta per Hulk, “vestito” di tutto punto per l’arena.

Thor Ragnarok: tutto quello che abbiamo scoperto nel trailer

Thor Ragnarok è diretto da Taika Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban, con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.

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Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue JasmineCenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic ParkIndependence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (CreedSelma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

SINOSSI: Il mondo di Thor sta per svanire in Thor: Ragnarok della Marvel. Il suo ambiguo fratello, Loki, ha preso il controllo di Asgard e la potente Hela ha deciso di occuparne il trono imprigionando Thor dall’altra parte dell’universo. Per fuggire alla prigionia e salvare il suo mondo dalla distruzione imminente, Thor deve prima vincere una gara aliena potenzialmente fatale battendo il suo ex alleato e collega Vendicatore…l’Incredibile Hulk!

Robert Downey Jr. mentore di John Boyega per Episodio VII

John Boyega ha recentemente rivelato come Robert Downey Jr. lo abbia aiutato a prepararsi per la fama prima di Star Wars Episodio VII – Il Risveglio Della Forza. Nel 2015, prima dell’uscita del film, Boyega non era ancora conosciuto nonostante qualche ruolo per il piccolo e grande schermo, a differenza del popolarissimo Robert Downey Jr.

Dopo l’ingaggio per Episodio VII Boyega era molto preoccupato dagli effetti della fama e da come gestire la notorietà e decise così di cercare il parere e l’aiuto di un attore che lo avrebbe guidato tra i meandri della celebrità. Fu così che conobbe Downey Jr., un tempo un giovane attore devastato dalla fama e dall’ego, ora un cinquantaduenne più saggio e capace di gestire gli effetti del glamour.

In un’intervista a GQ Boyega ha confessato che, prima di contattarlo, non aveva mai conosciuto Robert Downey Jr.: fu il suo agente che organizzò il loro primo incontro. Prima dell’uscita de Il Risveglio della Forza Boyega pensò “era il momento di sedermi con qualcuno che è passato da un estremo all’altro di Ho0llywood e che mi potesse dare consigli su come restare stabile.”

Robert Downey Jr. è noto nell’industria cinematografica per essere passato dal glamour hollywoodiano al carcere per poi tornare alla ribalta con Iron Man e divenendo uno degli attori di maggior successo di tutti i tempi.

Entrambi gli attori fanno parte del mondo Disney (Robert Downey Jr. con Marvel e Boyega con Lucasfilm) e sono entrambi coinvolti in progetti giganteschi. I consigli di Downey Jr. devono essere serviti a Boyega che è, ormai, una delle più grandi star al mondo.

Avengers Infinity War: Doctor Strange e Spider-Man nelle immagini LEAK

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Ecco altre due immagini leak, probabilmente originali, da Avengers Infinity War. La foto in questione raffigura i monitor da set, con tanto di green screen ben visibile, mentre al centro della scena ci sono Doctor Strange e Spider-Man. Speriamo che a brevissimo saremo in grado di mostrarvi il primo teaser trailer del film.

Avengers Infinity Warla descrizione del footage del D23

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Mission Impossible 6: confermato il ritorno di Alec Baldwin

Il regista Christopher McQuarrie ha diffuso su Instagram una nuova immagine dal set di Mission Impossible 6, confermando il ritorno di Alec Baldwin.

Dopo l’acclamato Mission Impossible – Ghost Protocol, diretto da Brad Bird, McQuarrie ha preso le redini del franchise ottenendo il favore di pubblico e critica con l’acclamato Mission Impossible – Rogue Nation. McQuarrie è stato dunque ingaggiato nuovamente come regista e sceneggiatore del sesto capitolo della saga che, secondo alcune indiscrezione, sarà molto più cupo degli altri episodi.

Leggi le ultime notizie su Mission Impossible 6

Non sono stati ancora rivelati dettagli sulla trama di Mission Impossible 6 tranne che si svolgerà poco dopo gli eventi di Rogue Nation. McQuarrie, al momento al lavoro sulle riprese di Mission Impossible 6, ha confermato il ritorno di molti membri del cast tra cui Alec Baldwin, di cui ha diffuso una foto dal set sul suo account Instagram.

Ancora non si sa quanto sarà importante il ruolo di Baldwin nel film dopo la sua breve comparsa in Rogue Nation ma, considerando che il personaggio di Brandt (Jeremy Renner) non tornerà in Mission Impossible 6 è possibile che Baldwin avrà più spazio e tempo di quanto abbia avuto nel film precedente.

Tra gli attori che torneranno nel sesto capitolo della serie troveremo Tom CruiseMichelle Monaghan, Ving Rhames, Simon Pegg e Sean Harris; tra i nuovi volti vedremo invece Henry Cavill, Angela Bassett e Vanessa Kirby.

USS Indianapolis recensione del film con Nicolas Cage

Luglio 1945, guerra del Pacifico. Il capitano Charles Butler McVay (Nicholas Cage), comandante della corazzata Uss Indianapolis, riceve l’ordine di trasportare un carico top secret attraverso l’oceano, destinazione Tinian. Nessuna scorta, nessun contatto radio, nessuna ufficialità, la Uss Indianapolis dev’essere considerata come una nave fantasma. L’Indianapolis, uno degli incrociatori più veloci e con gli equipaggi più valorosi, salpa il 16 luglio dal porto di San Francisco e raggiunge destinazione in tempo record, senza intoppi. Depositato il misterioso carico, si saprà dopo che era una parte dell’uranio arricchito usato per “la bomba”, Mc Vay ha l’ordine di raggiungere la Uss Idaho nel golfo di Leyte ma ancora senza scorta e copertura sonar.

Durante la traversata sarà intercettata da un sommergibile giapponese e affondata in pochi quanto terribili minuti. I novecento superstiti rimarranno attaccati alle poche scialuppe ed in mare aperto per ben cinque giorni in quanto, essendo una missione top secret, l’SOS non verrà mai recepito. Solo un terzo di loro sopravviverà alla disperazione e agli squali e il loro comandante dovrà anche prendersi responsabilità non sue e affrontare un lungo e logorante processo “politico”.

USS Indianapolis – la recensione

Mario Van Peebles dirige questo film che narra la storia del più grande dramma che la marina americana abbia mai vissuto. Una storia vera quanto incredibile che le istituzioni statunitensi hanno tenuto a lungo celata nell’ombra per non affrontare responsabilità proprie e che per molto tempo vennero addossate al capitano Mc Vay, classico capo espiatorio di turno. Una storia carica di mistero, una tragedia che costò la vita a molti uomini valorosi e un classico esempio di manipolazione dei fatti da parte dei poteri forti che dopo Pearl Harbor e Hiroshima non vollero sobbarcarsi anche questo scandalo. Una storia ricca e prodiga di contenuti, una sceneggiatura corposa e che poteva dare una quantità di spunti narrativi, un film che poteva e doveva essere qualcosa di più.

Si perché non usciamo propriamente soddisfatti dalla sala al momento dei titoli di coda in quanto Van Peebles non riesce a creare o a trasmettere tutte quelle sensazioni, emozioni e atmosfere che ci saremmo aspettati prima di sederci in poltrona. I cinque terribili giorni in mezzo all’oceano di quei marinai, facili prede per gli squali bianchi, soggetti alle visioni e alla pazzia a cui porta l’acqua salata, la stanchezza e l’inedia, la disperazione…insomma tutto questo è solo accennato ma non approfondito a dovere, non ci si immedesima con il terrore vissuto da quei ragazzi. La sceneggiatura indugia eccessivamente su piccole parentesi personali che, d’accordo, servono sempre per creare empatia con i personaggi ma alla lunga distolgono dal contesto e alleggeriscono il carico emotivo del momento.

Van Peebles trasmette la sensazione di voler risparmiare al pubblico le scene più cruente ma che rappresentano la realtà dei fatti, e alla lunga questo incide negativamente. L’ultima parte, potremmo definirla la terza parte del film, è quella dedicata al dopo, al processo inscenato ai danni di Mc Vay/Cage, scelto come unico responsabile da offrire all’opinione pubblica e alla stampa. Anche qui la sensazione è che il regista cerchi e trovi delle scorciatoie, che semplifichi troppo un passaggio ben più complesso e che avrebbe meritato un approfondimento maggiore. Troppa retorica, troppo banale in determinati passaggi, troppo corto per la carne al fuoco che offriva la vicenda narrata. Per chi, come il sottoscritto, sognava un film sulla corazzata Indianapolis e sulla sua incredibile storia da quando la conobbe dal magistrale racconto del mitico capitano Quinlan, interpretato dal grandissimo Robert Shaw nel primo ed inimitabile Squalo di spielbergriana memoria, beh ci aspettavamo decisamente qualcosa di più.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: come Alec Guinness ha influenzato Mark Hamill

Mark Hamill ha recentemente rivelato come l’interpretazione di Sir Alec Guinness di Obi-Wan Kenobi abbia influenzato enormemente quella di Luke Skywalker in Star Wars Gli Ultimi Jedi, anche noto come Episodio VIII.

Durante la trilogia originale abbiamo visto come Luke Skywalker sia diventato un Cavaliere Jedi sotto la protezione e addestramento di Obi-Wan Kenobi e il maestro Yoda. Tra l’Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi e Episodio VII – Il Risveglio della Forza, Luke cercò di creare una sua Accademia Jedi per addestrare una nuova generazione di cavalieri. Tuttavia, uno dei suoi allievi si rivoltò contro il maestro e uccise tutti gli altri studenti, mettendo fine all’Accademia. Luke, dunque, decise di andare in esilio alla ricerca del Primo Tempio Jedi, luogo in cui Rey, protagonista di Episodio VII, lo trovò alla fine de Il Risveglio della Forza, diventando la sua nuova allieva.

Leggi le ultime notizie su Star Wars Gli Ultimi Jedi

In Star Wars Gli Ultimi Jedi Luke addestrerà Rey alle vie della Forza diventandone Maestro e mentore, così come fece Obi-Wan Kenobi con lui nella trilogia originale. È alquanto ovvio che Hamill voglia prendere ispirazione dall’interpretazione di Guinness, interprete originale di Obi-Wan Kenobi. In una recente intervista a Yahoo! Movies Hamill ha rivelato quanta influenza abbia avuto Guinness sulla sua performance in Gli Ultimi Jedi.

“Ero completamente sbalordito da Sir Alec Guinness, ma nel senso dello studio della sua interpretazione per questo film: ho incanalato la sua dignità e compostezza. Ma Obi-Wan ha una storia completamente diversa da quella di Luke, quindi anche se ci sono molte somiglianze devi comunque essere padrone del tuo personaggio.”

Ovviamente gli addestramenti di Obi-Wan e di Luke alle vie della Forza furono completamente differenti. Considerando il tempo e gli eventi trascorsi tra la trilogia originale e Gli Ultimi Jedi è naturale che Luke abbia un approccio all’insegnamento molto diverso da quello che lui ricevette in Il Ritorno dello Jedi.

Han Solo: Ron Howard “blastato” sul set, dopo aver mostrato l’iperspazio

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Dopo averci mostrato una foto di Chewbacca e una di Lando, Ron Howard condivide sui social una nuova immagine dal set di Han Solo: un viaggio nell’iperspazio. La nuova foto infatti mostra il dietro le quinte della realizzazione dell’effetto ottico che simboleggia l’ingresso nell’iperspazio (per il Millennium Falcon immaginiamo).

Sembra che questa condivisione gli sia però costata cara. Su Instagram, il regista ha poi pubblicato un brevissimo video in cui, nella maniera di Greedo, viene preso a colpi di blaster! Non c’è che dire, nonostante gli oltre 60 anni, Howard sa come divertirsi sui suoi set!

Han Solo spin-offla verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

 

It: nel 2018 al via le riprese della seconda parte

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L’adattamento di It di Stephen King che arriverà in sala a ottobre si concentrerà, come ormai sappiamo, sulla parte del romanzo in cui i protagonisti sono bambini. Una seconda eventuale parte si sarebbe realizzata, nei piani originali, se il film in questione si fosse rivelato un successo.

Stando ai primi screening test e ai commenti che trapelano della primissime proiezioni, il film di Andy Muschietti è riuscito a riportare sullo schermo il terrore e il fascino del romanzo di King e quindi la produzione ha dato il via libera anche alla seconda parte, che dovrebbe essere realizzata a partire dal 2018.

Lo stesso Muschietti ha dichiarato a Variety: “La stiamo realizzando adesso, avremo probabilmente una sceneggiatura per la seconda metà di Gennaio. Idealmente, dovremmo cominciare la preparazione a Marzo. La prima parte è solo con i bambini. La seconda parte invece vedrà gli adulti, dopo circa 30 anni, con alcuni flashback dal 1989, quando gli stessi erano bambini.”

It di Stephen King: ecco com’è nato Pennywise

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen JacobsJeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

It, Stephen King ha visto il film e rassicura: “State tranquilli”

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Venom prenderà ispirazione dai film di Carpenter e Cronenberg

Il film su Venom si ispirerà al lavoro di alcuni dei più importanti registi di fantascienza e body horror. Nonostante l’incredibile successo di Spider-Man Homecoming, frutto della collaborazione tra Marvel Studios e Sony Pictures, Venom non farà ufficialmente parte del MCU e Sony ha deciso di dare un tono completamente differente al film con Tom Hardy e diretto da Ruben Fleischer.

Leggi le ultime notize su Venom

Sony ha descritto Venom come un film di fantascienza/horror che mira a ottenere un R-rating. Detto questo, in una dichiarazione a Variety Sanford Panitch, presidente di Columbia Pictures, ha svelato qualche dettaglio sul tipo di film da cui Venom prenderà ispirazione. Panitch ha dichiarato che il film con Tom Hardy si ispirerà al lavoro di registi leggendari come (specialmente) John Carpenter e David Cronenberg.

I film horror di Carpenter sono famosi per il modo particolare del regista di creare un’atmosfera inquietante, con personaggi isolati in balia di mostri o eventi terrificanti (come per esempio in Halloween e La Cosa). Cronenberg, invece, divenne celebre grazie al body horror presente nei suoi primi film in cui mostrava spesso bizzarre o disgustose mutazioni e trasformazioni (basti pesare a La Mosca e Videodrome).

Questa scelta stilistica da parte di Sony è particolarmente azzeccata poiché la trasformazione di Eddie Brock in Venom può essere facilmente interpretata non solo come una storia di fantascienza, ma anche come un horror.

Outlander 3: prima foto Jamie e Fergus e anticipazioni

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Dopo il trailer ufficiale di Outlander 3, il canale americano Starz ha diffuso via EW la prima foto ufficiale di Jamie e Fergus nell’annunciata terza stagione di Outlander.

Outlander 3Quando la storia riprende riprende in Outlander 3, Jamie (Sam Heughan) è consumato dallla perdita dopo che il suo fianco è sconfitto nella battaglia di Culloden e la sua amata Claire (Caitriona Balfe) ritorna attraverso le pietre al 20° secolo. Il noto sito americano ha ottenuto un altro primo sguardo esclusivo dall’inizio della terza stagione, quando un abbandonato Jamie si riunisce con suo figlio surrogato Fergus (interpretato prima da Romann Berrux e successivamente da César Domboy) in quella che sarà un’avventura.

“Credo che sia forse per sei episodi”, spiega l’attore Sam Heughan. “Non si aspettava di vivere. È andato in battaglia per morire. Si imbatte in un grande viaggio che gli permette di rendersi conto che è ancora vivo e di trovare un equilibrio nel rimanere vivo, ora deve per scoprire chi è senza Claire “.

Fortunatamente, non dovrà rimanere da solo per molto tempo. In una delle scene più attese della nuova stagione – basata sul Voyager di Diana Gabaldon, il terzo libro della serie più venduta Outlander – Jamie e Claire si riuniscono con passione in un negozio di stampe di Edimburgo dopo 20 anni di separazione.

Sulle pagine di EW è il  produttore esecutivo Matthew B. Roberts, a rivelare la scena, sottolineando che è così importante per i fan che il produttore Jon Gary Steele ha inserito un po ‘di curiosità ed easter eggs: “Vogliamo che dicano “Oh mio Dio”. Vogliamo che rimangano sorpresi e che la amino allo stesso tempo” dice. “Abbiamo anche nascosto qualcosa in quella che speriamo essere vista uno dei momenti più belli ma anche una sorpresa”.

Outlander 3 si baserà sul terzo libro intitolato “Voyager” della serie di libri best-seller di Diana Gabaldon e adattata per la televisione da Ronald D. Moore (Battlestar Galactica, Star Trek, Star Trek: The Next Generation).

Outlander 3, trama

In Outlander 3 la storia riprende esattamente dopo che Claire viaggia attraverso le pietre per tornare alla sua vita nel 1948. Ora in stato di gravidanza, lei lotta con la ricaduta della sua improvvisa ricomparsa e il suo effetto sul suo matrimonio con il suo primo marito, Frank (Tobias Menzies ).

Nel frattempo, nel 18 ° secolo, Jamie soffre le conseguenze della sua resistenza alla storica battaglia di Culloden, così come la perdita di Claire. Col passare degli anni, Jamie (Sam Heughan) e Claire cercano di rifarsi una vita l’uno lontano dall’altro, sopportando ogni tormentato dal ricordo del loro amore perduto. La possibilità che possa tornare a Jamie nel passato porta speranza nel cuore di Claire … ma anche nuovi dubbi. Separati dai continenti e dai secoli, Claire e Jamie devono trovare la loro strada.

Outlander 3, la terza stagione di Outlander sarà composta da 13 episodi che andrà in onda su Starz.

Star Wars: i Fratelli Russo si candidano per il prossimo film

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Sappiamo che, nonostante i piani per la saga di Star Wars per adesso si fermino all’episodio IX e ad altri due spin off (uno dei quali è quello su Han Solo), la Lucasfilm ha dichiarato che il franchise ha potenzialità infinite, con moltissimi risvolti e tante possibilità per il racconto successivo.

Questo può essere un buon segno per i Fratelli Russo, resi famosi dai film Marvel (Captain America The Winter Soldier e Civil War) che mentre sono a lavoro su Avengers Infinity War, con lo sguardo già rivolto ad Avengers 4, hanno espresso il chiaro desiderio di dirigere un film su Star Wars se ce ne dovesse essere l’opportunità.

Parlando con VarietyJoe Russo ha confessato: “Mi sono seduto in un cinema, quando avevo 11 anni, a guardare L’Impero Colpisce Ancora, dalle dieci di mattina alle dieci di sera, il giorno in cui arrivò al cinema. Dire che siamo ossessionati da Star Wars sarebbe un eufemismo. Ci piacerebbe davvero tanto dirigerne uno.”

L’eventualità, altri episodi o spin off permettendo, non sarebbe nemmeno troppo complessa da realizzare, dato che i Russo sono sotto contratto con la Marvel, la quale, proprio come la Lucasfilm, è sotto “l’ombrello” Disney.

Mentre i Russo saranno senza dubbio protagonisti del prossimo Comic Con di San Diego dove forse verrà proiettato il primo trailer di Avengers Infinity War, il prossimo Star Wars che vedremo al cinema sarà quello di Rian Jhonson, Gli Ultimi Jedi, e arriverà in sala il 14 dicembre 2017.

Star Wars Gli Ultimi Jediun esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Death Note: anche Mia ha il suo character poster

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La strada che ci separa dalla messa in rete su Netflix di Death Note è ancora lunga, ma la piattaforma sta strutturando molto bene la campagna promozionale del film. Dopo i poster dedicati ai personaggi di L e Light, ecco anche quello di Mia, che nel film è interpretata da Margareth Quaelly (Leftovers).

Death Notetrailer del film Netflix

Death Note sarà disponibile sul catalogo in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo a partire dal 25 Agosto 2017.

Sinossi:

Basato sul celebre manga giapponese di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, Death Note segue le vicende di uno studente liceale che trova un libro dotato di poteri sovrannaturali: se il proprietario vi scrive sopra il nome di qualcuno, disegnando al contempo il suo volto, quella persona morirà.

Reso folle dai suoi nuovi poteri divini, il ragazzo inizia ad uccidere quelli che non ritiene degni di vivere.

Il film originale Netflix è diretto da Adam Wingard (Blair Witch, You’re Next), tra i membri del cast Nat Wolff (Paper Towns), Margaret Qualley (The Leftovers), Lakeith Stanfield (Get Out), Paul Nakauchi (Pirates of the Caribbean: At World’s End), Shea Whigham (American Hustle) e Willem Dafoe (Spider-Man) come voce di Ryuk.

Spider-Man Homecoming: Jon Watts in trattative per il sequel

Marvel Studios e Sony Pictures sono già in trattative con Jon Watts per il suo ritorno alla regia del sequel di Spider-Man Homecoming, che si svolgerà dopo gli eventi di Avengers 4.

Secondo The Hollywood Reporter, Sony e Marvel stanno facendo il possibile per assicurarsi che Watts torni per il sequel del film MCU. Watts è certamente un nome molto richiesto dopo lo strepitoso successo di Spider-Man Homecoming ed è quindi comprensibile che i produttori vogliano garantirsi la sua partecipazione al progetto. Prima di Homecoming, Watts era più noto per film indipendenti come Cop Car e Klown, entrambi con un budget inferiore a 5 milioni di dollari, decisamente inferiore rispetto ai 175 milioni per il reboot di Spider-Man.

Leggi la nostra recensione di Spider-Man Homecoming

Non ci sono ancora dettagli sul seguito di Homecoming (per ora ancora senza titolo). Fino a oggi si sa soltanto che il film si svolgerà pochi minuti dopo Avengers 4 con Peter Parker sconvolto dagli eventi accaduti nei giorni precedenti. È anche probabile che molti dei suoi compagni di scuola ritornino, così come Marisa Tomei nei panni di Aunt May.

Riguardo ai villain per il sequel, in un’intervista a Screen Rant Watts ha svelato che ha già in mente qualche idea, sempre se deciderà di dirigere il film:

“Sì, abbiamo qualche idea su chi potrebbe essere adatto in modo interessante, ma stiamo solo cercando di creare il mondo di Spider-Man in modo che possa organicamente portare a una grande rosa di nemici. Non Jackson Wheel, conoscete Jackson Wheel? È uno dei nemici più buffi. Il suo nome è Jackson Wheel e diventa Big Wheel e va in giro su un’enorme ruota. Ce n’è un altro che si chiama Gideon Mace. È difficile da recuperare, a parte qualche copia digitale, ci sono alcuni nemici molto, molto iconici. Will-O’-The-Wisp. Gideon Mace ha un braccio che è una mazza e spara mazze. Immaginate già gli scrittori che muoiono dal ridere. ‘Siamo in ritardo sulle scadenze… hmmm… Gideon Mace.’ È molto divertente.”

Il sequel di Spider-Man Homecoming dovrebbe uscire nelle sale a luglio del 2019.

Justice League: la fotografia di Fabian Wagner è “incredibile”

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La fotografia di Justice League è stata affidata a Fabian Wagner nonostante all’inizio il progetto sia stato portato avanti e girato quasi nella sua completezza da Zack Snyder, che negli anni si è sempre avvalso della collaborazione di Larry Fong, direttore della fotografia che ha contribuito a creare il look inconfondibile di 300, Watchmen e Sucker Punch.

A questo proposito, i sostenitori di Snyder e della sua visione hanno espresso il loro disappunto per la mancata “convocazione” di Fong in squadra, ma lui ha risposto in maniera inequivocabile, difendendo il lavoro del collega Wagner e elogiando la fotografia di Justice League. Ecco lo scambio avvenuto su Twitter:

Justice League: trailer del film

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Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Thor Ragnarok: l’elmo del figlio di Odino da vicino

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In prossimità del San Diego Comic Con 2017 cominciano a circolare le prime immagini di toys e oggetti esclusivi realizzati per la convention e trai titoli più attesi che verranno presentati in quell’occasione c’è certamente Thor Ragnarok.

Grazie a EW  vi mostriamo la ricostruzione del personaggio, in versione gladiatore, con spada e elmo, costituita da 33,495 mattoncini LEGO per una costruzione di oltre due metri che ci permette di vedere da vicino i dettagli della nuova armatura del figlio di Odino e del suo elmo.

Thor Ragnarok: tutto quello che abbiamo scoperto nel trailer

Thor Ragnarok è diretto da Taika Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban, con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.

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Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue JasmineCenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic ParkIndependence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (CreedSelma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

SINOSSI: Il mondo di Thor sta per svanire in Thor: Ragnarok della Marvel. Il suo ambiguo fratello, Loki, ha preso il controllo di Asgard e la potente Hela ha deciso di occuparne il trono imprigionando Thor dall’altra parte dell’universo. Per fuggire alla prigionia e salvare il suo mondo dalla distruzione imminente, Thor deve prima vincere una gara aliena potenzialmente fatale battendo il suo ex alleato e collega Vendicatore…l’Incredibile Hulk!

Star Wars Gli Ultimi Jedi: Lucasfilm mostra lo Starfighter di Kylo Ren

Il malvagio Kylo Ren avrà un nuovo starfighter in Star Wars Gli Ultimi Jedi e LucasFilm ha mostrato la prima immagine del veicolo.

Il nuovo starfighter, chiamato TIE Silencer, è stato mostrato al Comic-Con di San Diego da LucasFilm che non ha rilasciato molti dettagli sull’astronave salvo qualche informazione ufficiale: “Ren è un pilota esperto – grazie alle capacità insegnateli dal padre – cosa che gli permette di utilizzare a pieno la velocità e ferocia della nave. Non c’è un altro veicolo nel Primo Ordine come il TIE Silencer, ed è uno strumento efficace nella missione di Ren per distruggere la Resistenza.”

Leggi le ultime notizie su Star Wars Gli Ultimi Jedi

Entertainment Weekly ha specificato che il TIE Silencer si ispira al primo TIE Interceptor, ma è anche vagamente basato sul TIE Advanced 1 usato da Darth Vader per inseguire Luke Skywalker in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza.

star wars gli ultimi jedi starfighter

Lego esibisce il suo poster di Justice League

Durante il Comic-Con di San Diego Lego ha esibito un poster dedicato a Justice League, il prossimo film del DCEU in uscita il 16 novembre 2017 e prodotto da Warner Bros. Nel poster vengono mostrati tutti e sei i supereroi, incluso Superman, e i parademoni già visti in Batman v Superman: Dawn of Justice. Che la celebre azienda produttrice di mattoncini abbia in serbo un nuovo film dedicato agli eroi DC?

lego justice league

Leggi le ultime notizie su Justice League

Black Panther: la nuova action figure di T’Challa

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In attesa di vedere, probabilmente, dei contenuti esclusivi da Black Panther durante il Comic Con di San Diego, ecco una nuova immagine di una action figure che ritrae T’Challa, protagonista del film, interpretato da Chadwick Boseman.

Black Pantherle immagini ufficiali dei protagonisti

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

 

Justice League: Ray Ficher mostra l’action figure di Cyborg

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Anche se sappiamo pochissimo del suo personaggio, Cyborg, Ray Fisher sarà uno dei protagonisti davvero fondamentali per la storia di Justice League, dal momento che la trama del film, basata sulle Scatole Madri, sarà legata indissolubilmente a lui.

L’attore, entusiasta del suo coinvolgimento nell’universo DC, ha condiviso una action figure del personaggio che affiancherà Batman e compagnia nella battaglia contro Steppenwolf.

Justice League: trailer del film

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Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: Luke tornerà a impugnare una spada laser?

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Per quanto sia stato emozionante guardare Kylo Ren e Rey che si scontravano nella neve a colpi di spada laser ne Il Risveglio della Forza, tutti i fan si aspettano che in Star Wars Gli Ultimi Jedi ci sia spazio per un Luke Skywalker munito di spada laser e pronto a combattere.

Ma il vecchio Maestro Jedi tornerà mai a impugnare l’arma dei Cavalieri della Luce? Ecco cosa ha risposto in questo video, senza risparmiarsi di scherzare con i fan.

Star Wars Gli Ultimi Jediun esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Venezia 74 – Orizzonti: Nico, 1988 il film d’apertura

Nico, 1988 diretto da Susanna Nicchiarelli (CosmonautaLa scoperta dell’alba) è il film di apertura della sezione Orizzonti della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (30 agosto – 9 settembre 2017), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennalepresieduta da Paolo Baratta.

Nico, 1988 sarà proiettato in prima mondiale nel pomeriggio del primo giorno di apertura della Mostra, mercoledì 30 agosto, in Sala Darsena, inaugurando il concorso di Orizzonti.

Il film è interpretato da Trine Dyrholm (Orso d’argento per la migliore attrice a Berlino nel 2016) – nata come cantante e poi attrice feticcio di Susanne Bier e Thomas Vinterberg – che fa rivivere l’artista-icona Nico interpretandola con la sua voce e trasformandosi fisicamente.

Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico.

Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La sua musica è tra le più originali degli anni ‘70 e ‘80 ed ha influenzato tutta la produzione musicale successiva. La “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, ritrova veramente se stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. Nico, 1988 racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.

Venezia 74 – Segui il nostro speciale sulla Mostra del Cinema di Venezia

La regista Susanna Nicchiarelli ha dichiarato: «Questa è la storia di Nico dopo Nico. Di lei di solito si parla solo in funzione degli uomini con cui è stata da giovane: Brian Jones, Jim Morrison, Bob Dylan, Alain Delon, Iggy Pop. Una volta in un’intervista lessi che “a 34 anni Nico era una donna finita”. Falso. Dopo l’esperienza con i Velvet Underground Nico diventa una grande musicista. Ho voluto raccontare la sua parabola al contrario: la perdita del consenso e il cambiamento della sua immagine, hanno significato la conquista della libertà».

I produttori sono Marta Donzelli e Gregorio Paonessa (“Le Quattro Volte” di Michelangelo Frammartino, “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, “Vergine giurata” di Laura Bispuri e “I figli della notte” di Andrea De Sica) – ed è prodotto da Vivo film con Rai Cinema e Tarantula in co-produzione con VOO e Be TV; con il supporto di Eurimages, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema; film realizzato con il supporto della Regione Lazio; con la partecipazione di Wallonia; prodotto con l’aiuto di Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles; con il supporto del Tax Shelter del Governo Federale Belga – Casa Kafka Pictures Empowered by Belfius; in associazione con AMER; sviluppato con il supporto del Programma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.

Le vendite internazionali sono di Celluloid Dreams.

Accanto a Trine Dyrholm, interpretano il film John Gordon Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek, Thomas Trabacchi, Karina Fernandez, Calvin Demba.

Musiche originali e adattamenti di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, interpretazione vocale di Trine Dyrholm, fotografia di Crystel Fournier, montaggio di Stefano Cravero, scenografia di Alessandro Vannucci con Igor Gabriel, costumi di Francesca e Roberta Vecchi.

CityFest: il programma, si comincia con Captain Fantastic

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Dal 22 luglio al 3 settembre, per nove weekend, l’Arena Forlanini ospiterà “Festa d’estate”, una rassegna di alcuni fra i migliori titoli dell’ultima stagione cinematografica abbinati a una serie di celebri pellicole presentate alle scorse edizioni della Festa del Cinema di Roma.

La manifestazione rientra nel programma di CityFest, il contenitore di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis, in collaborazione con la Regione Lazio che ha realizzato l’Arena Forlanini con l’obiettivo di sfruttare l’area dell’ex ospedale per il miglioramento della qualità della vita nel quartiere. Le proiezioni, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, saranno accompagnate da incontri aperti al pubblico con autori e attori. La manifestazione ospiterà, inoltre, un omaggio a Paolo Villaggio, dal titolo “Mostruosamente Paolo”: prima di ciascun film, saranno infatti mostrate una serie di pillole tratte dai film più amati dell’attore genovese.

“Festa d’estate” si aprirà sabato 22 luglio alle ore 21 con Captain Fantastic di Matt Ross, in collaborazione con Alice nella città. Il film vede protagonista uno straordinario Viggo Mortensen, candidato all’Oscar® e al Golden Globe per la sua interpretazione. Prima della proiezione, il pubblico potrà incontrare l’attrice Anna Foglietta, che parlerà del suo amore per questa commedia dai toni amari, spesso totalmente fuori dagli schemi. Captain Fantastic, presentato alla Festa del Cinema 2016 in coproduzione con Alice nella città, si è aggiudicato proprio a Roma il Premio del Pubblico.

Domenica 23 sarà la volta di uno dei film italiani più amati della scorsa stagione, Fai bei sogni di Marco Bellocchio: l’ultimo lavoro del regista di Nel nome del padre, L’ora di religione, Buongiorno, notte è basato sul romanzo autobiografico di Massimo Gramellini ed è stato presentato in anteprima a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs.

La programmazione delle settimane successive dedicherà grande attenzione al miglior cinema italiano. Fra i titoli selezionati, Questi giorni di Giuseppe Piccioni, ritratto non convenzionale di quattro donne in una città di provincia, con una intensa Margherita Buy (29 luglio); Slam – Tutto per una ragazza, introdotto dal regista Andrea Molaioli, tratto dal romanzo di Nick Hornby (30 luglio); Pulce non c’è, presentato da Giuseppe Bonito, storia vera di una bambina autistica raccontata con i toni della tragicommedia, premio speciale della giuria di Alice nella Città nel 2012 (5 agosto); 2night di Ivan Silvestrini, tutte le fasi di una relazione fra due ragazzi che si evolve, in maniera inattesa, in una sola notte e in un solo luogo, un’automobile nel traffico romano (6 agosto). Silvestrini parlerà al pubblico prima del film.

Nel weekend di ferragosto la rassegna proseguirà con due insoliti road movie, il dissacrante ed esilarante Simon Konianski del belga Micha Wald (12 agosto), e Il padre d’Italia di Fabio Mollo, che riesce a raccontare con profondità il nostro Paese evitando luoghi comuni e clichè (13 agosto).

Il programma riprenderà con due film che affrontano da diverse prospettive il tema del lavoro: Giorni e nuvole di Silvio Soldini dipinge le difficoltà di una famiglia comune di fronte a un improvviso licenziamento (19 agosto), 7 minuti di Michele Placido racconta la storia di un gruppo di operaie e della battaglia che queste intraprendono in difesa dei loro diritti (20 agosto).

Nel successivo fine settimana, toccherà a Libere, disobbedienti, innamorate – In Between, sorprendente opera prima di Maysaloun Hamoud che porta sul grande schermo la storia di tre giovani donne arabe nella odierna Tel Aviv (26 agosto); il giorno dopo si terrà la proiezione di Mustang di Deniz Gamze Ergüven, candidato come Miglior film straniero agli Oscar® e ai Golden Globe.

La rassegna si chiuderà a settembre con due appuntamenti. All’Arena Forlanini si terranno Orecchie, una delle sorprese dell’ultima stagione cinematografica, opera in grado di cogliere l’assurdo quotidiano grazie alla straordinaria ironia del regista Alessandro Aronadio (2 settembre); e Maria per Roma di Karen Di Porto, storia della giornata di una donna confusa ma dinamica che insegue la sua carriera di attrice nel caos quotidiano della Capitale. Entrambe le proiezioni saranno presentate dai rispettivi registi (3 settembre).

“Con il grande cinema dell’Arena Forlanini va avanti il progetto per dare una nuova vita pubblica al Forlanini – ha detto Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio – Si tratta della più grande iniziativa di rigenerazione urbana degli ultimi 30 anni a Roma, una delle più significative in Italia. Noi vogliamo restituire a Roma e alle nostre città dei luoghi pubblici in cui i cittadini tornano a incontrarsi, a parlare, a condividere momenti di vita. Per questo stiamo chiedendo ai cittadini di votare sul portale internet www.regione.lazio.it/forlanini il futuro di questo spazio e per lo stesso motivo stiamo dando vita a più di 300 eventi estivi in tutto il Lazio. Ci guida una visione, che una comunità più viva, plurale, innovativa e aperta è una comunità dove tutti hanno un futuro migliore”.

“Con ‘Festa d’estate’ avremo l’opportunità di valorizzare, con il nostro lavoro e la nostra passione, uno spazio importante e vitale come quello del Forlanini – ha detto Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma – Lo faremo con una rassegna cinematografica che attraverserà l’intera estate, pensata per gli spettatori, coinvolgente e per tutti. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di cogliere le migliori proposte dell’ultima stagione cinematografica, individuare alcuni dei film italiani più interessanti e riproporre, scegliendole con cura, le pellicole che ci hanno emozionato fra le molte presentate nelle dodici edizioni della Festa del Cinema. Ci sono temi che attraversano l’intera programmazione, come quelli del lavoro, della famiglia, dei diritti e della libertà, e molti altri ancora che invito il nostro pubblico a individuare. Con il programma estivo di CityFest, proseguiamo con entusiasmo il nostro impegno quotidiano, teso a diffondere il cinema di qualità in tutta la città, in qualsiasi momento dell’anno”.

IL PROGRAMMA DAL 22 LUGLIO AL 3 SETTEMBRE

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili. Prima di ogni proiezione si terrà Mostruosamente Paolo, brevi pillole in ricordo di Paolo Villaggio.

Sabato 22 luglio ore 21

Captain Fantastic

di Matt Ross, 2016, USA, 120’

Con Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso.

Il film verrà presentato da Anna Foglietta.

Viggo Mortensen, interpreta il ruolo di un padre che ha vissuto in isolamento con la sua famiglia per oltre un decennio, lontano dalla moderna e consumistica società. Quando una tragedia colpisce la famiglia è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale. Film vincitore della Festa del Cinema 2016, una commedia fuori da ogni schema che tratta con intelligenza e originalità il tema dell’educazione e degli infiniti modi di essere genitori.

Domenica 23 luglio ore 21

Fai bei sogni

di Marco Bellocchio, 2016, Italia/Francia, 134’

Con Valerio Mastandrea, Bérénice Bejo, Guido Caprino

A nove anni Massimo perde improvvisamente la mamma. Dopo un’infanzia solitaria e un’adolescenza difficile diventa un giornalista affermato ma continua a convivere con il ricordo lacerante della madre. Marco Bellocchio traspone il bestseller di Gramellini con profondità e esperienza ricreando le atmosfere del romanzo: si diventa grandi “nonostante” le assenze e le disillusioni.

 

Sabato 29 luglio ore 21

Questi giorni

di Giuseppe Piccioni, 2016, Italia, 120’

con Margherita Buy, Maria Roveran, Marta Gastini, Caterina Le Caselle

Quattro amiche vivono in una città di provincia. Ognuna di loro è alla ricerca di sé stessa ma, al contempo, tutte sembrano voler fuggire da ciò che le agita nel profondo. Cercheranno di affrontare le situazioni che propone la vita senza infantilismi e con coraggio. Piccioni disegna con attenzione meticolosa i pensieri delle sue protagoniste, le loro idee e i loro pensieri, senza filtri e senza cadere nei luoghi comuni generazionali.

Domenica 30 luglio ore 21

Slam – Tutto per una ragazza

di Andrea Molaioli, 2016, Italia, 100’

con Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli

Sarà presente il regista

Samuele è un sedicenne con la passione per lo skateboard e grandi sogni. Dopo l’università vorrebbe viaggiare, cercando di sfuggire al destino della sua famiglia: infatti, sia sua madre che i suoi nonni sono diventati genitori all’età di sedici anni. L’incontro con la bella Alice però sconvolge i suoi piani, soprattutto quando la ragazza gli confessa di aspettare un bambino. Dal bestseller di Nick Hornby, un romanzo di formazione contemporaneo traboccante di energia.

 

Sabato 5 agosto ore 21

Pulce non c’è

di Giuseppe Bonito, 2012, Italia, 97’

Con Pippo Delbono, Marina Massironi, Francesca Di Benedetto, Piera Degli Esposti

Sarà presente il regista

Margherita detta Pulce è una bambina autistica di nove anni: non ha mai imparato a parlare ma comunica a gesti. Ha una famiglia serena che per amore di Margherita si adegua a tutte le sue piccole stranezze. Ma qualcosa scuoterà in modo irreversibile le loro esistenze. Una scottante storia vera, raccontata con estrema sensibilità e poetico pudore.

Domenica 6 agosto ore 21

2night

di Ivan Silvestrini 2016, Italia, 90’

con Matilde Gioli, Matteo Martari, Giulio Beranek

Sarà presente il regista

Una ragazza e un ragazzo trascorrono una notte in macchina per le strade di Roma alla ricerca di un parcheggio; ma ciò che sembrava un incontro fugace si trasforma in qualcos’altro. Un film che gioca con il tempo e lo spazio – tutto in una serata, tutto in una automobile – costruendo atmosfere e personaggi tutt’altro che ordinari. Dialoghi serrati e una regia sicura che mantiene il passo dinamico dei protagonisti.

Sabato 12 agosto ore 21

Simon Konianski

di Micha Wald, 2009, Belgio/Canada/Francia, 100’

Con Jonathan Zaccaï, Popeck, Abraham Leber, Irène Herz, Nassim Ben Abdeloumen

La famiglia Konianski: Simon, 35 anni, eterno adolescente, è stato da poco lasciato dalla donna della sua vita, Ernest, suo padre, costretto ad ospitarlo temporaneamente, gli rende presto la vita impossibile. Con la scomparsa di Ernest, il gruppo s’imbarca in un viaggio non privo di sorprese. Esilarante road movie familiare in cui il comico si intreccia continuamente con le vite piuttosto atipiche dei protagonisti.

Domenica 13 agosto ore 21

Il padre d’Italia

di Fabio Mollo, 2017, Italia, 93’

Con Luca Marinelli, Isabella Ragonese, Anna Ferruzzo, Mario Sgueglia

Paolo fa il commesso in un grande negozio di arredamento. Da poco è stato lasciato dal suo compagno. Una sera incontra Mia, giovane donna incinta che sembra non sapere cosa fare di se stessa, men che meno della bambina che aspetta. Suo malgrado, Paolo si farà carico di Mia e cercherà di riportarla a casa, intraprendendo un viaggio che porterà entrambi in giro attraverso l’Italia del presente. Un road movie non convenzionale che riesce a raccontare il Paese evitando con cura luoghi comuni e cliché.

Sabato 19 agosto ore 21

Giorni e nuvole

di Silvio Soldini, 2007, Italia/Svizzera, 116’

Con Margherita Buy, Antonio Albanese, Giuseppe Battiston, Alba Rohrwacher

Michele è stato estromesso dall’azienda dai suoi stessi soci, che ritenevano la sua gestione poco competitiva. Dopo la confessione del licenziamento alla moglie Elsa, la famiglia è costretta a riconsiderare e ridimensionare il proprio tenore di vita. Soldini racconta, con sguardo composto e consapevole, le quotidiane questioni esistenziali legati all’assenza del lavoro, attraverso gli occhi di una famiglia come tante.

Domenica 20 agosto ore 21

7 minuti

di Michele Placido 2016, Italia/Francia/Svizzera, 92’

Con Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini, Michele Placido, Fiorella Mannoia, Violante Placido

Una azienda tessile viene acquisita da una multinazionale estera. La nuova proprietà sembra intenzionata a non effettuare licenziamenti ma chiede alle operaie di firmare una particolare clausola che prevede la riduzione di 7 minuti dell’orario di pranzo. Lo sviluppo del dibattito fra le operaie le porterà a una profonda riflessione. Un film che affronta in maniera non banale il tema dell’erosione dei diritti dei lavoratori eternamente in balia delle spietate regole del profitto

Sabato 26 agosto ore 21

Libere, disobbedienti, innamorate – In Between

di Maysaloun Hmoud, 2016, Israele/Francia, 96’

Con Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Shaden Kanboura, Mahmud Shalaby

Tre ragazze palestinesi condividono un appartamento a Tel Aviv, al riparo dallo sguardo della società araba patriarcale. Non perderanno occasione per far esplodere la loro voglia di libertà. Premiato in tutto il mondo è stato uno dei film rivelazione dell’anno sulla potenza sovversiva delle donne e sul senso dell’emancipazione nel mondo contemporaneo.

Domenica 27 agosto ore 21

Mustang

di Deniz Gamze Ergüven 2015, Francia, 94’

Con Günes Sensoy, Doga Zeynep Doguslu, Elit Iscan, Tugba Sunguroglu, Ilayda Akdogan

In un remoto villaggio della Turchia, cinque giovani sorelle lottano per la loro libertà contro un potere religioso e patriarcale soffocante. Opera prima sorprendente della regista Deniz Gamze Ergüven e candidato al Premio Oscar come miglior film straniero: una storia toccante e coinvolgente in cui il desiderio di libertà è raccontato con il passo dei grandi romanzi di formazione, in equilibrio perfetto tra dramma e commedia.

Sabato 2 settembre ore 21

Orecchie

di Alessandro Aronadio, 2017, Italia, 90’

Sarà presente il regista

con Daniele Parisi, Silvia D’Amico, Pamela Villoresi, Ivan Franek, Rocco Papaleo

Un mattino, al risveglio, il protagonista avverte un fastidioso fischio alle orecchie. La giornata per lui trascorrerà nel tentativo di risolvere il problema uditivo mentre incontrerà personaggi peculiari. Un film capace di cogliere l’assurdo quotidiano grazie a un cast perfetto e all’occhio distaccato e ironico del giovane regista. Una delle sorprese della stagione cinematografica.

 

Domenica 3 settembre ore 21

Maria per Roma

di Karen Di Porto, 2016, Italia, 93’

con Karen Di Porto, Andrea Planamente, Bruno Pavoncello

Sarà presente la regista

Maria è sempre di corsa; accompagnata dall’inseparabile cagnolina Bea, dalla mattina alla sera volteggia per il centro di Roma per accogliere turisti in appartamenti-vacanza, visitare amici per strada, la mamma al negozio di antiquariato e il papà al cimitero, fare provini ed infine partecipare a una festa “di lavoro”. Ma cosa resta di lei alla fine di questa giornata? Opera prima della regista-interprete Karen Di Porto che tratteggia un’immagine inesorabile di Roma imprigionata in una frenesia che spesso si trasforma in immobilità.

Venezia 74: la selezione di Venezia Classici – programma

Sarà il regista italiano Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, Questi giorni) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per la quinta volta – assegnerà i PREMI VENEZIA CLASSICI per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e per il MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA.

Tra i diversi capolavori restaurati di Venezia Classici della 74. Mostra, saranno ad esempio presentati: Novecento di Bernardo Bertolucci (1976), Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964, Leone d’oro alla Mostra di Venezia), Gli amanti crocifissi (1954) e L’intendente Sansho (1954, Leone d’argento alla Mostra di Venezia) di Kenji Mizoguchi, I figli delle mille e una notte di Nacer Khemir (1984), Femmina ribelle di Raoul Walsh (1956), L’occhio del maligno di Claude Chabrol (1962), L’asso di picche di Miloš Forman (1963), Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (1977), Batch ’81 di Mike De Leon (1982) e Tutto in una notte di John Landis (1985).

Venezia 74: Leone alla carriera a Jane Fonda e Robert Redford

La 74. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2017, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Stefano Francia di Celle, Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Giuseppe Piccioni è composta da 26 studenti – indicati dai docenti – dell’ultimo anno dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Questo l’elenco dei titoli di Venezia Classici selezionati per la 74. Mostra:

Les baliseurs du désert / El-haimoune (Wanderers of the Desert) [I figli delle mille e una notte]

di Nacer Khemir (Tunisia, Francia, 1984, 95’, Colore)

Restauro: Cinémathèque royale de Belgique

Batch ‘81

di Mike De Leon (Filippine, 1982, 108’, Colore)

Restauro: Asian Film Archive

Černý Petr (Black Peter) [L’asso di picche]

di Miloš Forman (Cecoslovacchia, 1963, 89’, B/N)

Restauro: Národní filmový archiv

Chikamatsu monogatari (A Story from Chikamatsu) [Gli amanti crocifissi]

di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1954, 102’, B/N)

Restauro: Kadokawa Corporation, The Film Foundation in collaborazione con The Japan Foundation

Close Encounters of the Third Kind [Incontri ravvicinati del terzo tipo]

di Steven Spielberg (Stati Uniti, 1977, 137’, Colore)

Restauro: Sony Pictures Entertainment

Daïnah la métisse

di Jean Grémillon (Francia, 1932, 48’, B/N)

a seguire Zéro de conduite – giornalieri di Jean Vigo (Francia, 1933, 20’, B/N)

Restauro: Gaumont con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

Il deserto rosso (Red Desert)

di Michelangelo Antonioni (Italia, 1964, 120’, Colore)

Restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset

Deux ou trois choses que je sais d’elle (Two or Three Things I Know About Her) [Due o tre cose che so di lei]

di Jean-Luc Godard (Francia, 1967, 87’, Colore)

Restauro: Argos Films con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

La donna scimmia (The Ape Woman)

di Marco Ferreri (Italia, Francia, 1964, 93’, B/N)

Restauro: Cineteca di Bologna e TF1 Studio in collaborazione con Surf Film

Idi i smotri (Come and See) [Và e vedi]

di Elem Klimov (Urss, 1985, 143’, Colore)

Restauro: Mosfilm (produttore del restauro, Karen Shakhnazarov)

Into the Night [Tutto in una notte]

di John Landis (Stati Uniti, 1985, 115’, Colore)

Restauro: Universal Pictures

Non c’è pace tra gli ulivi (Under the Olive Tree)

di Giuseppe De Santis (Italia, 1950, 107’, B/N)

Restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con CristaldiFilm di Zeudi Araya e Massimo Cristaldi

Novecento (1900)

di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976, 317’, Colore)

Restauro: 20th Century Fox, Paramount Pictures, Istituto Luce – Cinecittà e Cineteca di Bologna, con la collaborazione di Alberto Grimaldi e il sostegno di Massimo Sordella

Ochazuke no aji (Flavor of Green Tea Over Rice) [Il sapore del riso al tè verde]

di Yasujirō Ozu (Giappone, 1952, 115’, B/N)

Restauro: Shochiku Co., Ltd.

L’oeil du malin (The Third Lover) [L’occhio del maligno]

di Claude Chabrol (Francia, 1962, 91’, B/N)

Restauro: Studiocanal con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée

The Old Dark House [Il castello maledetto]

di James Whale (Stati Uniti, 1933, 72’, B/N)

Restauro: Cohen Film Collection / Cohen Media Group

The Revolt of Mamie Stover [Femmina ribelle]

di Raoul Walsh (Stati Uniti, 1956, 93’, Colore)

Restauro: 20th Century Fox

Sanshō dayū (Sansho the Bailiff) [L’intendente Sansho]

di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1954, 126’, B/N)

Restauro: Kadokawa Corporation, The Film Foundation con la collaborazione di The Japan Foundation

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