Con l’imminente uscita nelle
sale Animali Fantastici e Dove
Trovarli, la creatrice del mondo letterario di
Harry Potter e sceneggiatrice del film J.K.
Rowling ha ribadito, in occasione di una conferenza
stampa, che i sequel potrebbero svelare molto del vissuto privato e
sentimentale del giovane Albus Silente.
La Rowling ha risposto in
scioltezza alla domanda dei giornalisti che le hanno
chiesto dell’esplicito orientamento omosessuale del grande
mago nei prossimi film, messi in cantiere dalla Warner. Un
orientamento svelato in passato dalla stessa scrittrice.
“Si tratta di una storia che può
essere approfondita nel corso di cinque film, c’è molto da
raccontare della sua relazione con Gellert Grindelwald.
Vedremo un giovane Silente, un giovane piuttosto tormentato. Lo
vedremo in quel periodo di formazione della sua vita che non
potrà ignorare la sfera sessuale” ha detto la
Rowling.
Sappiamo già che Johnny
Depp incarnerà Gellert
Grindelwald (qui). Chi sarà il giovane
Albus?
Il film uscirà il 18 novembre 2016,
e avrà come protagonista Newt Scamandro,
autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che
avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70
anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Gugu Mbatha-Raw,
nel cast dello sci-fi God Particle,
prodottodalla Bad Robot di J.J.
Abrams, ha confessato a Screen Rush di non avere idea del
fatto che il film diretto da Julius
Onah fosse il terzo titolo dell’universo condiviso di
Cloverfield.
“Non ne avevo davvero idea. È
stata una novità per me. Quando ho preso parte al progetto, si
trattava di un thriller ambientato nello spazio, uno sci-fi
assolutamente indipendente. Non saprei perciò dirti in che modo il
film sia connesso con il franchise. Non so se sia soltanto un
rumor”, ha dichiarato l’attrice, che vedremo in
Miss Sloane di John
Madden con Jessica Chastain.
Gugu Mbatha-Raw
starà cercando di mantenere il riservo più assoluto sul
film oppure sarà stata davvero all’oscuro? Potrebbe essere
vera la seconda ipotesi, considerando che anche Mary
Elizabeth Winstead aveva assicurato di non essere a
conoscenza della connessione di 10 Cloverfield
Lane alla serie prima della diffusione del
trailer. God Particle potrebbe quindi seguire
le stesse orme del predecessore.
Il film, che vede nel cast anche
John Krasinski, Elizabeth
Debicki, Daniel
Bruhl, Zhang Ziyi e John
Ortiz, uscirà nelle sale americane il 24 febbraio
2017.
Antonio Banderas
affiancherà Toby Sebastian (Trystane Martell
nella serie Game of Thrones) e
Jordi Molla in La musica del
silenzio, adattamento cinematografico dell’omonima
autobiografia del tenore italiano Andrea
Bocelli. Dietro la macchina da presa ci sarà
Michael Redford (Il
postino, Il mercante di
Venezia).
La musica del
silenzio racconterà l’infanzia, l’insorgere della
malattia e il percorso di ascesa professionale di Amos Bardi, vero
e proprio alter ego di Bocelli, interpretato da Toby
Sebastian. Antonio Banderas sarà il
Maestro, Jordi Molla e Luisa
Ranieri incarneranno i genitori del celebre cantante,
mentre Ennio Fantastichini sarà lo zio. Del resto,
la famiglia di Andrea Bocelli ha giocato un ruolo essenziale nella
formazione dell’artista toscano, incoraggiandolo fin da piccolo a
coltivare il proprio talento musicale.
A produrre e finanziare il biopic,
scritto da Anna Pavignano e Michael
Radford in collaborazione con lo
stesso Bocelli, è l’Ambi Group di
Andrea Iervolino e Monika
Bacardi, insieme a Roberto Sassa con la
sua Picomedia company.
Le riprese del film, che conterrà anche canzoni inedite scritte
dal tenore mai pubblicate, inizieranno questo mese a Roma.
Dietro la realizzazione di un film
in animazione come Kubo e la Spada Magica c’è
sempre un lavoro enorme, lunghissimo, che coinvolge un numero di
persone impensabile. Certo, sembra un’ovvietà sottolineare questo,
ma quello che poi finisce all’interno di quelle due ore scarse che
ci affascinano sullo schermo rappresenta solamente il frutto delle
scelte finali effettuate su migliaia di schizzi concettuali,
maquette di prova modellate in plastilina, storyboard, prove
pittoriche, esperimenti digitali. Il lavoro di creazione
rappresenta una forma d’arte spesso destinata a essere dimenticata
e spesso considerata una fase di lavoro necessaria ma poi di
secondaria importanza, visto che quello che verrà poi ricordato dal
pubblico è solamente quello che compare sullo schermo.
I tempi di realizzazione di un film
in stop-motion si aggirano tra i tre e i quattro anni e
Kubo e la Spada Magica non fa eccezione.
generalmente il primo anno viene interamente dedicato allo studio e
allo sviluppo dei personaggi e delle ambientazioni. Esistono quindi
per ogni personaggio e in misura maggiore per i protagonisti un
infinità di versioni di prova, a volte semplicemente disegnate e
altre addirittura modellate e realizzate tridimensionalmente, tutte
versioni che si evolveranno e che porteranno poi all’idea
definitiva. Molte di queste, la maggior parte, vengono invece
completamente abbandonate, perché ritenute non valide, o magari
perché forse intese come non adatte a un pubblico vasto e
variegato.
Ma si tratta di vere e proprie
opere d’arte, di un patrimonio espressivo enorme che purtroppo
rimane spesso invisibile ai più.
Sarebbe impossibile ricordare tutti
gli artisti che hanno preso parte alla fase concettuale di
Kubo e la Spada Magica, ma eccone una piccola
selezione.
Lo scultore Kent
Melton ha messo al servizio del film la sua straordinaria
capacità di modellatore per plasmare delle maquette in plastilina
di tutti i personaggi, basandosi sugli schizzi e sugli studi di
movimento disegnati da Shannon Tindle. E’ questo
il primo approccio espressivo che ha permesso di rendere tangibili
tridimensionalmente quelle idee di personaggi che di lì a poco si
sarebbero materializzate in burattini snodabili, pronti a recitare
e a far sognare il pubblico.
Lou Romano ha
realizzato una serie di splendide illustrazioni digitali che
raffigurano tutte le situazioni del film. Non si tratta di uno
storyboard, ma di un vero e proprio racconto illustrato sulle
avventure di Kubo. Un’ interpretazione estremamente
personale, messa al servizio di Travis Knight e del suo
staff per trarre preziose suggestioni.
Anche August Hall
ha fornito la sua interpretazione personale, sempre con una tecnica
pittorica digitale. In un progetto come Kubo e la Spada
Magica è fondamentale attingere a una grande varietà di
visioni artistiche individuali, in modo da avere del valido
carburante per alimentare la fantasia del regista e dei ruoli
creativi principali, come costumi, scenografia e fotografia.
Ean Mcnamara ha
messo al servizio del film la sua arte con splendide tavole
digitali, di gusto pittorico, che ricordano gli illustratori
americani degli anni cinquanta, concentrandosi su ambientazioni
paesaggi , in modo da fornire stimoli visivi allo scenografo
e ai suoi collaboratori.
E da osservare a bocca aperta sono
anche I bozzetti concettuali dipinti con la tavoletta grafica di
Trevor Dalmer.
Per fortuna Laika sa quale prezioso
patrimonio espressivo rappresenta tutto questo lavoro realizzato
con passione da un manipolo di artisti entusiasti e dalle capacità
strabilianti, così, come avvenuto per i film precedenti, ha
pubblicato un libro che raccoglie tutto il lavoro preparatorio e
concettuale. Il titolo è The Art of Kubo and Two
Strings, è curato da Emily Haynes ed è
acquistabile on
line.
Il canale Youtube EuropaCorpUS
ha diffuso il primo trailer di Valerian e la Città
dei Mille Pianeti, il film sci-fi diretto da Luc Besson che vedrà
protagonisti Dane
DeHaan e Cara Delevingne e in cui vedremo
anche, in un piccolo ruolo, la pop-star Rihanna.
Di seguito il video:
Valerian e la Città dei
Mille Pianeti: primo video dal
set
È conto alla rovescia per i fan
accorsi a San Diego che potranno conoscere nuovi dettagli,
indiscrezioni e magari anche un trailer dell’atteso
film. Valerian e la città dei mille
pianeti, che uscirà il 21 luglio 2017, conta nel cast
anche John Goodman, Ethan Hawke,
Clive Owen, Rutger
Hauer e Rihanna.
Dane
DeHaan e Cara Delevingne
interpretanoValérian e Laureline, due agenti
speciali del governo operativo nei territori umani nel
28esimo secolo, chiamati a mantenere l’ordine nell’universo e a
partecipare a un’impegnativa missione sul pianeta intergalattico
Alpha.
Nel 2012, è stata annunciata
l’intenzione di Besson di realizzare un
adattamento cinematografico della serie a fumetti francese
Valérian and Laureline, pubblicata per la prima
volta nel 1967 e tradotta il 21 lingue. A maggio 2015
Besson, attraverso un tweet, ha annunciato che
Dane DeHaan e Cara Delevingne
come protagonisti del film. Questo film segna il ritorno del
regista al genere space opera, venti anni dopo Il quinto
elemento.
Con un budget di circa 170 milioni
di dollari è diventato il film più costoso della storia del cinema
francese, record in precedenza detenuto da Asterix alle
Olimpiadi.
Dopo avervi rivelato per quanti
film compreso Spider-Man Homecoming,
Tom Holland
ha firmato con
Marvel e Sony, l’attore è tornato a parlare del
personaggio e a sorpresa ha rivelato di essersi messo in contatto
con Tobey
Maguire e Andrew Garfield, i due attori che hanno
interpretato precedentemente Peter Parker. Ecco le sue
parole:
Si mi sono tenuto in
contatto con loro. Ma sono comunque molto fortunato, perché ho ben
cinque film dai quali posso eventualmente pescare per avere
ispirazione. Li ho visti tutti molti anni prima di essere coinvolto
in questo film. E quando inevitabilmente li ho riguardati, ho avuto
modo di pescare piccole cose qua e là che credevo fossero grandiose
e che pensavo valesse la pena conservare. Mi ha sempre affascinato
lo sviluppo di un personaggio in qualche modo condiviso”come
Spider-Man, al quale hanno contribuito menti creative diverse di
generazioni diverse, sia al cinema, che nei fumetti.
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La Warner Bros
Italia ha diffuso il trailer ufficiale italiano
di Collateral Beauty, il nuovo film
di David Frankel al cinema da gennaio 2017.
Nel cast di Collateral Beauty
protagonisti Will Smith, Edward Norton, Keira
Knightley, Michael Peña, Naomie Harris, Jacob Latimore, il
premio Oscar Kate Winslet e il premio
Oscar Helen Mirren.
Il cast del film comprende
Will Smith, Edward Norton,
Keira Knightley, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren. La regia è stata affidata a David
Frankel.
Il dramma, co-prodotto
e co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un
manager pubblicitario di New York (Smith) che
cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo
a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non
convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno
imprevedibili e inaspettati.
Collateral Beauty
uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre 2016,in contemporanea
con Rogue One – A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
Star Wars con protagonista la candidata
all’Oscar Felicity Jones.
Bastille day, il colpo del secono disponibile da novembre
in Home video. L’ACTION MOVIE
DAL RITMO SERRATO DISPONIBILE IN DVD E BLU-RAY DAL 23
NOVEMBRE
Le
uscite home video di Eagle Pictures proseguono il 23
novembre con un action movie mozzafiato per la regia di
James Watkins e in cui Idris Elba, Richard Madden e Kelly
Reilly sono alle prese con un’epocale rapina nel cuore di
Parigi.
Il
borseggiatore americano Michael Mason (interpretato da
Richard Madden, “GAME OF THRONES”) ed l’agente
della CIA dal temperamento irruento Sean Briar (interpretato da
Idris Elba, “LUTHER” e “PROMETHEUS”)
si ritrovano a far coppia per contrastare i piani di una pericolosa
organizzazione criminale. Nel giro di 24 ore da brivido,
l’improbabile duo scopre di essere entrambi un obiettivo e devono
contare l’uno sull’altro per battere il nemico comune. Dopo gli
attacchi terroristici che hanno coinvolto la città di Parigi, la
tensione è alta nella capitale francese e i funzionari del governo
stanno valutando se cancellare o meno la festa nazionale, il
“Bastille Day”. In realtà i disordini causati non sono altro che un
diversivo, un preciso piano per mettere in atto “il colpo del
secolo”: rapinare la Banca di Francia.
Bastille day con Idris
Elba in home video
La
pellicola d’azione Bastille Day – Il colpo del secolo sarà
disponibile in DVD ed in Blu-ray a partire dal 23
novembre.
La Warner Bros ha
ufficializzato la data di uscita del remake
annunciato È nata una stella, che come
sappiamo sarà diretto da nientemeno che l’attore Bradley
Cooper.
Dunque È nata una stella che
avrà come protagonisti lo stesso Bradley Cooper e Lady
Gaga uscirà al cinema 28 settembre 2018.
È nata una stella e
i remake
Il film si baserà sulla pellicola
del 1937 di William Wellman e interpretato da
Janet Gaynor e Fredric March ma prenderà spunto
anche nella versione del 1954 con James Mason e Judy
Garland. Mentre nel 1976 il film è stato soggetto
ad un nuovo remake con protagonista all’epoca Barbra
Streisand e Kris Kristofferson.
Dopo il successo di American Horror Story,
con il quale ha vinto il Golden Globe a gennaio,
Lady Gaga farà quindi il suo debutto sul grande
schermo come protagonista assoluta di una pellicola. La cantante si
occuperà di comporre nuovi canzoni per il remake.
Bradley Cooper si
occuperà anche della produzione del film con Todd
Phillips e Bill
Gerber, coinvolti nel remake da lungo tempo. Il
budget dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni di dollari.
Inizialmente la protagonista del
film sarebbe dovuta essere la nota cantante
Beyoncé.
Arrivano grosse novità su
Pacific Rim 2 – La Rivolta, l’atteso e tormentato
sequel del film di successo firmato Guillermo del
Toro e prodotto da Legendary
Pictures.
Come molti di voi sapranno i
ritardi incontrati dal film hanno portato all’abbandono di
Guillermo del Toro, e poi il timone creativo è
passato a Steven S. DeKnight che ha scritto
lo script, che poi a suo volta è stato riscritto
da Derek
Connolly. Nel frattempo è stato
ingaggiato come protagonista John Boyega
(Star Wars Il
Risveglio della Forza). E oggi proprio quest’ultimo
via il suo profilo instagram ufficiale ha rivelato l’inizio delle
riprese e il nuovo titolo.
Di seguito la foto dal
profilo instagram ufficiale di John
Boyega.
Dunque il film si intitolerà Pacific Rim
Maelstrom.
Al momento i dettagli sulla trama
di Pacific Rim 2 sono molto poco ma
questo nuovi dettaglio ci rivela che i piani originari di del Toro
sono stati mantenuti da Steven S. DeKnight, e
a quanto pare che il personaggio Dr. Newton Geiszler (Charlie Day)
sarà comunque un antagonista della nuova storia.
Pacific Rim 2
Al momento nel
cast di Pacific Rim 2 sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Produttore di Harry
Potter e di Animali Fantastici e Dove
Trovarli, David Heyman potrebbe avere
in cantiere un nuovo importante progetto legato al mondo del
fantastico: un film su Willy Wonka.
Parlando con /Film, Heyman ha
raccontato qualche nuovo dettaglio sul progetto, spiegando che non
sarà l’ennesimo film sulla Fabbrica di Cioccolato:
“Non è un remake. Ne hanno fatti due molto diversi. Potrebbe
essere una storia d’origine. Siamo nelle primissime fasi a lavoro
con lo sceneggiatore, Simon Rich, il che è magnifico. Sono un
grande fan di Roald Dahl. Ho cercato di lavorare per moltissimo
tempo su materiale di Dahl, ma molto spesso tutto era già
opzionato. Quindi, quando mi è stato suggerito questo tipo di
progetto, non ci ho nemmeno pensato e ho detto sì (…) Si tratta di
una sfida, perché non abbiamo libri su cui basarci ma solo il
personaggio. Ma credo che ci siano tanti suggerimenti e dettagli
che ci spiegano chi fosse e come era stata la sua infanzia o
adolescenza. Quindi esploreremo questo.”
Il personaggio è stato interpretato
da Gene Wilder e da Johnny Depp, e proprio il secondo, con la regia
di Tim Burton, ha tracciato un abbozzo di quella che poteva essere
stata la vita di Willy Wonka prima di aprire la sua fabbrica. Non
sappiamo se il progetto partirà dal presupposto immaginato da
Burton.
Con X-Men
Apocalypse, l’accordo per tre fim con la Fox di Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e James McAvoy si è concluso. Anche
Nicholas Hoult, che si accoda al trio di superstar
in forze allo studio, dovrebbe aver esaurito il suo contratto di
tre film.
Con Deadpool 2 in partenza e Logan in uscita, la Fox ha adesso
tempo di programmare il futuro del suo franchise di supereroi,
mentre un accordo con la Marvel sul modello di
Sony sembra sempre più lontano.
Secondo quanto riporta THR, sembra che la Fox sia in cerca di un modo
per rinnovare i contratti almeno a Michael Fassbender,
Jennifer Lawrence e James McAvoy e
portarli con sé nel prossimo film sui Mutanti di Xavier che sarà,
come già sappiamo, ambientato negli anni ’90.
Bryan Singer fuori
dal franchise degli X-Men
Sempre secondo THR, Bryan
Singer non sarà coinvolto in questo nuovo corso degli
X-Men, almeno non in veste di regista, mentre
Simon Kinberg manterrà il comando.
La Fox ha gestito molto bene il
passaggio di consegne tra nuovo e vecchio cast con X-Men
Giorni di un Futuro Passato, in cui il testimone è passato
proprio a questi attori nominati. Il film è servito anche a
sistemare tutto ciò che era andato a rotoli con il disastroso
X-Men Conflitto Finale. Tuttavia la stessa
operazione, fatta in X-Men Apocalypse, non ha
avuto il medesimo risultato, e quindi per lo studio si fa
importante portare di nuovo in gioco questi volti che sono non solo
giovani belli e di talento, ma anche globalmente riconosciuti e
garanzia di pubblico in sala.
Uno degli aspetti più interessanti
per un attore che lavora con i Marvel Studios è la
lunghezza del loro contratto. Una curiosità questa che serve anche
a comprendere quanto possa essere lunga l’aspettativa dello studios
in merito a un dato personaggio, in questo caso Tom
Holland e il suo Spider-Man. Ed è per
questo che questa informazione fa spesso breccia nel cuore dei fan
più sfegatati del Marvel Cinematic
Universe.
Ebbene, oggi grazie a
THR possiamo scoprire quanto è lungo l’accordo tra
Tom Holland e Marvel/Sony
Pictures, dato che l’attore stesso ne ha parlato al noto
sito americano.
A quanto sembra Tom
Holland ha firmato per ben sei apparizioni, una delle
quali una è stata quella in Captain America Civil War e la seconda sarà
l’attesissimo Spider-Man
Homecoming. Ma la curiosità sta tutta nella divisione
delle cosiddette sei apparizioni. Infatti a quanto pare tre di
queste saranno esclusivamente per film su Spider-Man
standalone, mentre le altre tre quelle in film corali come
Avengers Infinity War.
Le parole di Tom Holland
sulla lunghezza del contratto con i Marvel Studios.
Ti danno opzioni e quelle
potrebbero essere esercitate ogni volta. Come un cameo
in Avengers. Sono chiari su quale film però dovrò fare.
Io so di avere tra le possibilità tre apparizioni come
Spider-Man in altri film e tre film da solista come Spider-Man da
contratto. Ma se vogliono fare un altro film, la Marvel è così
brava a lavorare intorno ad esso che la cosa non genererà problemi.
Sono molto rispettosi della vita di un attore, davvero. Loro
capisco se si deve lavorare su altri film e a quel punto cercano di
risolvere il problema in modo da poter coordinare il
tutto.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Da venerdì 11 a domenica 20
novembre, sul canale 304, si accende Sky Cinema Rocky
HD, la casa del pugile più famoso del cinema interpretato da
Sylvester Stallone, per la prima volta con tutti e 7 i
capitoli della saga e altri contenuti in HD, disponibili anche su
Sky On Demand.
L’appuntamento è per venerdì 11 novembre, a partire dal
primissimo film, ROCKY, vincitore di tre premi Oscar nel
1977 tra cui miglior film e miglior regia, dove il giovane pugile
ancora sconosciuto sfida il campione del mondo Apollo Creed (Carl
Weathers); su Sky Cinema Rocky HD si
passerà poi attraverso la rivincita contro lo stesso Apollo in
ROCKY II,il match contro Clubber
Lang (Mr. T di A-Team) di ROCKY III, l’incontro con
il russo Ivan Drago (Dolph Lundgren) in ROCKY IV, fino al
ritorno sul ring nei panni di allenatore in ROCKY V e
all’ultimo scontro in ROCKY BALBOA.
Lunedì 14 novembre, invece, alle 21.15 su Sky Cinema
Uno HD e alle 21.45 su Sky Cinema Rocky HD, andrà in
onda la prima tv del film CREED – NATO PER COMBATTERE, l’ultimo capitolo della
saga. A quarant’anni dal suo primo round e a dieci dall’ultimo
capitolo, riprende il via l’epopea di Rocky Balboa, con Sylvester
Stallone (vincitore del Golden Globe 2016 e candidato all’ Oscar
2016 come miglior attore non protagonista) affiancato dal giovane
Michael B. Jordan nei panni di Adonis Creed.
Tra gli
altri contenuti speciali in onda su Sky Cinema Rocky
HD, il documentario DA
CREED A ROCKY, LA LEGGENDA CONTINUA, in cui Sylvester
Stallone con Michael B. Jordan e gli altri membri del cast di
Creed, racconta la storia di Rocky, dall’Oscar vinto con il
primo film, al successo di critica e pubblico ottenuto con il sesto
capitolo della saga, Rocky Balboa.
Sky Cinema Rocky HD – Molta attesa anche per
la puntata speciale di RACCONTI DI CINEMA, dedicata alla
saga di Rocky, sempre in compagnia di Francesco Castelnuovo
che andrà in onda venerdì 11 alle 20.35. Una narrazione intensa che
racconta Sylvester Stallone fin dalla difficile infanzia vissuta
con il padre (“Tua madre ha messo al mondo un idiota”) nell’Hell’s
Kitchen, degradato quartiere di New York, e dalla difficoltà di
entrare nel mondo dello spettacolo. Si scoprirà che, spinto dalla
necessità di incassare qualche soldo, Stallone si è speso in
diversi lavori, dal pulisci-gabbie in uno zoo, fino alla comparsata
in un soft-porn casalingo, poi divenuto celebre come “Italian
Stallion”. Un percorso tra curiosità e contenuti esclusivi da
Rocky (1976) fino a Creed (2015),
dall’invenzione della “steadicam” per filmare la mitica scalata al
“Museum of Art” di Philadelphia, passando per il commento di
Rocky II firmato da Muhammad Alì, fino al ritorno sul grande
schermo e agli Oscar a 40 anni dal primo capitolo della
saga.
Infine
il documentario ROCKY – L’ATOMICA DI REAGAN, che si
focalizza su Rocky IV, il film emblema degli anni ’80,
simbolo della cultura americana, dei suoi eroi e della svolta
politica vissuta con l’arrivo al potere di Reagan dopo un decennio
di crisi. Un grande affresco politico, con quell’indimenticabile
inizio a “guanti rotanti”, a metà tra pop art e realismo
sovietico.
Tutti i
film e i contenuti extra saranno inoltre disponibili anche su Sky
On Demand e Sky Go, anche all’interno di una sezione
interamente dedicata a Rocky.
Se Donald Trump è
stato eletto Presidente degli Stati Uniti
d’America, possono farcela tutti. Sembra questo il motto
di rassegnazione che serpeggia tra chi non ha votato il miliardario
e chi è scontento dell’esito delle eleioni del 9 novembre.
Ron Perlman, star
di Sons of Anarchy e di Hellboy,
ha quindi pensato di proporsi lui stesso per diventare il prossimo
presidente USA, dichiarando che si candiderà alle presidenziali del
2020.
Su Facebook, l’attore ha scritto: “Sono qui a
sfruttare la mia grande visibilità di Facebook per annunciare
la mia candidatura
a presidente degli Stati Uniti, 2020.” Il primo commento al post,
dello stesso Perlman, dichiara “il nostro slogan sarà ‘Rendere
l’America grande di nuovo, di nuovo’, quindi… tenetevi
forte”.
L’intenzione parodistica di
Ron Perlman sembra chiara, ma allo stesso tempo
non sarebbe la prima volta che un attore intraprende la carriera
politica negli USA. Arnold Schwarzenegger è stato
Governatore in California, mentre Ronald Reagan divenne addirittura
Presidente.
Mentre Doctor
Strange continua a incantare il pubblico, Avengers
Infinity War continua a essere il film Marvel a destare più interrogativi
e curiosità. Dal canto suo, il Presidente Kevin
Feige continua a parlare tantissimo del film in questione,
pur non potendo dire nulla di chiaro e lasciando sempre i fan con
il fiato sospeso e con tanti altri interrogativi.
Durante un’intervista con il
Toronto Sun, Feige ha
parlato della Fase 4, o meglio dei film che
potremmo vedere in quella fase del grande disegno
Marvel. Ebbene, il boss ha detto chiaramente che
se elencasse tutti i film del quarto ciclo Marvel
al cinema incorrerebbe in alcuni spoiler da Avengers
Infinity War. Questo vuol dire che il film in cui i
Vendicatori combatteranno contro Thanos porrà le
basi per i personaggi che verranno raccontati nei prossimi anni, da
qui al 2020.
E parlando di Doctor
Strange, Feige ha detto: “Non è stato prima del primo
Avengers, nel 2012, che noi abbiamo cominciato a classificare le
storie che avremmo raccontato con i personaggi che avevamo già
introdotto e quelle invece che avremmo dedicato ai personaggi
nuovi. Abbiamo scelto dopo i personaggi da introdurre dopo The
Avengers, ma Doctor Strange era sempre stato presente nel progetto
iniziale.”
Il personaggio interpretato da
Benedict Cumberbatch avrà, ci scommettiamo, un
ruolo molto importante in Avengrs Infinity War, e
anche una piccola parte, forse, in Thor
Ragnarok.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Infatti, secondo quanto apprendiamo
oggi da Deadline,
Doctor Strange il film dopo
l’ottimo weekend d’apertura, ha superato in solo sei
giorni il traguardo dei 100 milioni di dollari incassati. La
pellicola aveva superato i 339 milioni di in tutto il mondo e
si appresta a confermarsi in prima posizione anche nel secondo
weekend di programmazione. Anche se va detto, dovrà affrontare la
dura concorrenza di Arrival, film che ha come protagonista
Amy Adams e Jeremy Renner e che debutterà negli
USA proprio questo weekend.
Doctor
Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Dai Marvel Studios arriva la
storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen
Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a
seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina
tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue
speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come
Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di
guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze
oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà.
Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove
capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi
tutto alle spalle e ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Guarda il trailer
italiano di Florence, il film diretto da
Stephen Frears con Meryl Streep e Hugh
Grant, al cinema dal 22 dicembre.
Florence, ultima avventura cinematografica
del regista britannico Stephen Frears (The
Queen,
Philomena), nelle sale dal 22 dicembre distribuito da
Lucky Red. La commovente e intensa commedia vede
per la prima volta insieme sul grande schermo la pluripremiata
Meryl Streep, nei panni di una divertente
aristocratica dalle discutibili doti canore, e il sorprendente Hugh
Grant, che interpreta un attore fallito, manager e marito di questa
straordinaria donna che aiuterà affinché il sogno della sua vita si
realizzi.
Florence: trailer italiano del film con Meryl
Streep
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da
Stephen Frears su una sceneggiatura di
Nicholas Martin e nel cast vediamo anche
Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina
Arianda. Il film uscirà nelle sale britanniche il prossimo
6 maggio, mentre negli Stati Uniti arriverà il 12 agosto.
L’uscita dell’edizione in
home video di Suicide Squad è accompagnata da una
serie di video esplicativi che approfondiscono meglio i personaggi
protagonisti del film di David Ayer.
Di seguito potete vedere il
“capitolo” dedicato a Captain Boomerang,
interpretato da Jai Courtney, in cui abbiamo la
possibilità di vedere per bene il cameo di Flash
(Ezra Miller).
Suicide Squad: 20 curiosità dal film dei
supercattivi
Vi ricordiamo che Suicide
Squad Extended Cut arriverà il 26 Novembre con ben 13
minuti in più di trama e sarà disponibile su tutte le piattaforme
digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive
edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da
collezione di Harley Quinn e Deadshot.
Il film, diretto
dall’affermato regista David Ayer, presenta un
cast di altissimo livello composto da attori del calibro di
Will Smith (Focus
– Niente è Come Sembra), il premio
OscarJared Leto, Margot
Robbie (The
Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la
candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale
Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara
Delevingne.
La 20th Century Fox
si è trovata a far fronte a un’inaspettata fortuna al Box
Office grazie all’avvento di Deadpool sul
grande schermo. Il film con protagonista Ryan Reynolds ha incassato più di
ogni altro cinecomic dello studio, diventando a tutti gli effetti,
in assoluto, uno dei film che hanno fatto più soldi nel 2016.
Naturalmente la Fox
è stata sedotta dalla tentazione del sequel, anche se con
Deadpool 2 ci sono stati dei problemi, relativi
proprio alla produzione del film, con l’abbandono del compositore
della colonna sonora e, soprattutto, del regista Tim
Miller, uno dei principali promotori del primo film.
Deadpool fa squadra con la X-Force
al cinema
Sembra chiaro che, con il successo
di Deadpool e con la struttura dell’industria
cinematografica volta alla serializzazione, un terzo capitolo della
storia sel Mercenario Chiacchierone non sia affatto una sorpresa.
Quello che però non sapevamo, e che ci annuncia THR è che la Fox sta già
sviluppando il film, e che questo vedrà l’introduzione della
X-Force.
Forse ricordere che il film sul
nuovo gruppo di mutanti era stato menno in stand-by per dare
priorità a Deadpool. Adesso che il personaggio
funziona, anche la Fox può accarezzare l’idea
mettere in piedi un altro film “di gruppo” che, in termini
economici, è senza dubbio più allettante per il pubblico.
A livello fumettistico, la scelta ha
perfettamente senso, dal momento che Cable e
Domino, che saranno in Deadpool 2, fanno
parte della formazione ufficiale della
X-Force.
È entrato a far parte del franchise
di Harry Potter, ma Eddie
Redmayne poteva addirittura essere trai protagonisti del
nuovo corso di Star
Wars.
Eddie Redmayne ha
fallito il provino per Star Wars
Durante la promozione di
Animali Fantastici infatti, l’attore premio Oscar
ha dichiarato che ha sostenuto il provino per interpretare
Kylo Ren in Star Wars Il Risveglio della
Forza, ruolo andato poi ad Adam Driver. Il provino per
interpretare il nuovo villain è però andato molto male, e
Redmayne non ha ottenuto la parte.
“Mi hanno passato una scena di
Star Trek o tipo una cosa di Orgoglio e pregiudizio. Uno di quei
due film. Quando un film è top secret, non ti danno le vere
battute. Ti danno una scena di Orgoglio e pregiudizio, ma poi ti
dicono che stai facendo il provino per il cattivo. Ora, se siete
come me, attivate una voce ridicola.E’ stato un momento
da ridere. C’era Nina Gold, che devo ringraziare tanto, perché mi
ha procurato ingaggi in diversi film. Era seduta lì, e io ho fatto
un sacco di versioni diverse della mia voce col respiro cupo alla
Darth Vader. Dopo tipo dieci volte, lei mi fa: ‘Non hai
nient’altro?’ E io: “No!'”
Non si può certo vincere sempre!
Tuttavia, Eddie potrebbe avere una seconda
opportunità con il franchise dati i suoi trascorsi con
Harry Potter. Redmayne aveva
tentato di diventare Bill Weasley, ruolo andato
poi a Domhnall Gleeson, ma poi con
Newt Scamandro e Animali Fantastici e Dove
Trovarli ha trovato il suo posto nella saga.
L’espressione bonaria e
accattivante dietro la quale maschera spesso, nei film che
interpreta, malinconie e disagi inflitti dal cinismo della Vita
stessa, che mette alla prova gli everymen: sembra essere
questa la maschera “tragicomica” che meglio si adatta al volto
dell’attore Edoardo Leo, erede di una lunga
tradizione romana di eccellenze nella commedia, incarnazione di
alcuni ruoli iconici della cinematografia italiana più recente,
come il ricercatore precario alla disperata ricerca di un lavoro
che si reinventa spacciatore (Smetto Quando Voglio,
2014) oppure il tassista disilluso e rude che porta
scompiglio – con le sue amanti e i suoi segreti – nella cena tra
amici di Perfetti Sconosciuti, premiato
con il David di Donatello 2016 come Miglior Film dell’Anno.
Edoardo Leo,
romano, classe 1972
Leo, classe 1972, nasce a Roma nel
1972; a differenza di altri attori del panorama nostrano, non
matura un percorso d’eccellenza canonico, diviso tra prestigiose
scuole, centri sperimentali ed accademie: racconta divertito – a
metà strada tra la gustosa aneddotica e la “rievocazione storica”
dei primi tempi – di non essere stato ammesso né all’Accademia
d’Arte Drammatica Silvio D’Amico né al Centro Sperimentale; pur di
iniziare a lavorare, non gli restava altro da fare che “taroccare”
il proprio curriculum vitae, inventando cortometraggi mai girati (e
dai titoli fantasiosi: La Doppia Vita di Ugo, Il
Profumo dei Ricordi) e corsi di recitazione mai
seguiti presso prestigiose scuole. Si laurea in Lettere e Filosofia
nel 1999 e per un po’ insegue il sogno di diventare insegnante; ma
il richiamo della sirena ammaliatrice della recitazione è più
forte, così inizia a partecipare – in ruoli secondari – ad alcune
miniserie e serie tv per Rai e Mediaset, come Ma il
Portiere non c’è Mai? (2002), Ho Sposato
un Calciatore (2005), Il Maresciallo
Rocca (1998), Don Matteo 3 (2001), Il Bello delle Donne (2002), Un
Medico in Famiglia 3 e 4 (2003 – 2004), Operazione Odissea (1999),
Blindati (2001) quest’ultime entrambe dirette da
Claudio Fragasso che lo fa esordire al cinema, nel
2001, nel suo primo ruolo da protagonista nel film La
Banda.
Con l’avvento del nuovo millennio,
riesce a collezionare in modo parallelo sempre più ruoli di rilievo
tra la televisione e il cinema, come per esempio nel film del 2004
Dentro la Città (di Andrea
Costantini), nella serie tv diretta da Stefano
Sollima Romanzo Criminale (2008) affiancando
anche colleghi dal successo già conclamato come
Pierfrancesco Favino (Liberi di Giocare, Francesco
Miccichè, 2007) e Gigi Proietti (Il Signore
della Truffa, Luis Prieto, 2010), almeno prima di
compiere il proprio, dirompente, debutto sotto lo sguardo
indiscreto dell’attenzione nazional popolare.
Risale proprio al 2010 il suo
debutto dietro la macchina da presa come regista, sceneggiatore ed
interprete del film Diciotto Anni Dopo:
il film diventa subito un piccolo caso, che gli fa fruttare una
nomination ai David di Donatello per il Miglior Regista Esordiente
e ai Nastri d’Argento (sempre nella medesima categoria); solo
nell’arco dello stesso anno riceve numerosi premi nazionali ed
internazionali come il Prix du public al Festival di
Annecy, il festival del Mediterraneo a Montpellier, il festival di
St. Louis, il premio della critica e Miglior Attore a
Maremetraggio festival di Trieste, il MagnaGrecia film
festival, il premio città di Firenze assegnato per aver vinto
i 4 festival del circuito N.I.C.E. (Seattle, San Francisco, Mosca e
San Pietroburgo). L’anno successivo la sceneggiature del film vince
il premio AGE per la miglior sceneggiatura, lanciando
definitivamente – in tal modo – la sua carriera: seguono la
commedia Nessuno Mi Può Giudicare (dove
affianca Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo e Anna
Foglietta, tutti diretti da Massimiliano
Bruno) e la commedia americana del cineasta Woody
Allen To Rome With Love (2012). Nel 2012 torna ad
essere diretto da Bruno in Viva l’Italia
e poi da Claudio Amendola nella commedia sportiva
tutta curling e risate La Mossa del
Pinguino (basata su una sceneggiatura dello stesso
Leo); nel frattempo, riesce anche a realizzare un altro film sempre
ricoprendo tre ruoli (regista – sceneggiatore – attore):
Buongiorno Papà (2013), accanto a
Raoul Bova e Marco Giallini è un nuovo successo,
che segue – e precede, allo stesso tempo – il successo teatrale
datato 2012 della pièce teatrale di Massimiliano
Bruno Ti Ricordi di Me? (a fianco ad
Ambra Angiolini) che registra il tutto esaurito
nei teatri italiani prima di venire adattata per il cinema – sempre
con lo stesso titolo – nel 2014.
Nella carriera di
Edoardo Leo forse il vero anno della svolta è il
2014: è solo grazie alla sua partecipazione al film cult
di Sydney Sibilia Smetto Quando Voglio
che diventa famoso in tutta Italia nei panni del ricercatore
precario Pietro Zinni, in balia di una disperata rassegnazione ai
colpi mancini inflitti dalla vita, che decide – insieme ad un
nutrito gruppo di amici “precari” a loro volta – di provare a
sintetizzare una nuova droga con una molecola non ancora catalogata
dal Ministero della Salute come stupefacente. Il personaggio di
Zinni gli apre le porte per una serie di personaggi successivi
accomunati da un fil rouge: il cinismo, la sottile e
raffinata arte d’arrangiarsi, la fantasia e la tenacia che li
spingono ad andare avanti nella vita, cercando sempre un nuovo
punto di vista per osservare il bicchiere mezzo pieno.
Noi e la Giulia (2015), il recente
Che Vuoi che Sia (entrambi da lui sempre
scritto, diretto ed interpretato) e Loro
Chi? (2015, per la regia di Francesco
Miccichè e Fabio Bonifacci dove ritrova Giallini come
partner dopo Buongiorno Papà e la
commedia corale Tutta Colpa di Freud)
sono il “manifesto” di questa poetica dell’antieroe comune, un
everyman qualunque che si ritrova costretto a doversi
reinventare per sopravvivere. Nel suo percorso, non può mancare il
successo – di pubblico e critica – nazionale ed internazionale
della commedia di Paolo Genovese Perfetti
Sconosciuti (2016): nel film Leo interpreta il
tassista Cosimo, fedifrago, cinico, truffaldino e rozzo, la
quintessenza di una maschera tipica della commedia all’italiana –
e, soprattutto, della “scuola romana” – che spinge fino alle
estreme conseguenze la capacità di Leo di trasformare un uomo
qualunque in un eroe/ anti – eroe del quotidiano.
È stato presentato il programma della nuova edizione del
Torino Film Festival 34. La manifestazione, da
sempre impegnata a offrire uno sguardo attento e interesante sul
cinema mondiale, sfoggia anche quest’anno una selezione di tutto
rispetto, che coinvolge paesi e cinematografie differenti.
Trai titoli di grande richiamo
internazionale che verranno proiettati a Torino, ci sono
Sully di Clint Eastwood e
Free State of Jones, con Matthew
McConaughey.
Torino Film Festival
34: il programma completo
Concorso
Avant les rues di Chloé Leriche
Christine di Antonio Campos
Los Decentes di Lukas Valenta Rinner
Les Derniers Parisiens di Hamè Bourokba e Ekoué Labitey
I Figli della notte di Andrea De Sica
Jesus di Fernando Guzzoni
The Donor di Qiwu Zang
Lady Macbeth di William Oldroyd
Las Lindas di Melisa Liebenthal
Maquinaria Panamericana di Joaquìn del Paso
La Mécanique de l’ombre di Thomas Kruithof
Porto di Gabe Klinger
Turn Left Turn Right di Doug Seok
Wind di Tamara Drakulic
We are the tide di Sebastian Hilger
Festa
Mobile
Wind di Saw Tiong Guan (Gran premio Torino)
Pot of Call di Philip Yung
Absolutely Fabulous: The Movie di Mandie Fletcher
L’avenir di Mia Hansen-Love
Between Us di Rafael Palacio Illingworth
Bleed fot this di Ben Younger
L’economie du couple di Joachim Lafosse
Elle di Paul Verhoeven
Clash di Mohamed Diab
La Felicità Umana di Maurizio Zaccaro
Les Fils de Jeans di Philipe Lioret
The Fixer di Adrian Sitaru
Free Fire di Ben Wheatley
Free State of Jones di Gary Ross con Matthew McCounaghey
A Lullalby to the sorrowful mystery di Lav Diaz
The Happiest Day in The Life of Olli Maki di Juho Kuosmanen
Illegitimate di Adrian Sitaru
Kate Plays Christine di Robert Greene
Old Stone di Johnny Ma
La lingua dei furfanti di Elisabetta Sgarbi
Live Cargo di Logan Sandler
La Loi de la Jungle di Antonin Peretjako
Ma’ Rosa di Brillante Mendoza
Marie et les Naufragés di Sébastien Betbeder
Mercenaire di Sacha Wolff
Morris from America di Chad Hartigan
Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa
Nome di Battaglia Donna di Daniele Segre
Personal Affairs di Maha Haj
A Quiet Passion di Terence Davies
Psycho Raman di Anurag Kashyap
Rester Vertical di Alain Guiraudie
Roberto Bolle. L’arte della Danza di Francesca Pedroni
Romeo and Juliet di Kenneth Branagh
Slam – Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli
Death in Sarajevo di Danis Tanovic
Sono Guido e non guido di Alessandro Maria Buonomo
Sully di Clint Eastwood
Suntan di Angrys Papadimitropoulos
Le Voyage au Groenland di Sébastien Betbeder
War on Everyone di John Michael McDonagh
Wexford Plaza di Joyce Wong
Gipo, Lo zingaro di barriera di Alessandro Castelletto
Sadie di Craig Goodwill
Z di Costa-Gravas (Premio Maria Adriana Prolo)
After
Hours
#Screamers di Dean Matthew Ronalds
The Alchemist Cookbook di Joel Potrykus
Animal Politico di Tiao
Antiporno di Sion Sono
The Arbalest di Adam Pinney
Chi mi ha incontrato, non mi ha visto di Bruno Bigoni
The Waling di Hong-Jin Na
Lavander di Ed Gas-Donnelly
The Love Witch di Anna Biller
King Cobra di Justin Kelly
La Maschera del Demonio di Mario Bava
Operation Avalanche di Matt Johnson
Pyromaniac di Erik Skjoldbjaerg
Sadako V Kayako di Koji Shirashi
Safe Neighborhood di Chris Peckover
Sam wash ere di Christophe Deroo
The Trasfiguration di Michael O’Shea
Yoga Hosers di Kevin Smith
Arriva in home video Now You See Me 2, dal 9 Novembre in dvd, blu-ray e
blu-ray4K ULTRA HD – LA MASSIMA
QUALITA’ CHE PUOI AVERE A CASA TUA.
Leone Film Group 8Eagle
Pictures annunciano l’uscita dal 9
novembre dei Quattro Cavalieri, gli abili illusionisti
protagonisti del film Now You See Me 2, in DVD, Blu-ray e
Blu-ray 4k Ultra HD-HDR. Per la prima volta una società
indipendente italiana distribuisce un Blu-ray 4k Ultra
HD-HDR, interamente sviluppato da uno studio di authoring
nazionale, 64Biz di Roma.
La
nuova performance dei Quattro Cavalieri, diretta da Jon M.
Chu e con protagonisti Jesse Eisenberg, Mark
Ruffalo, Dave Franco, Woody Harrelson, Michael Caine e Morgan
Freeman e le new entries Daniel Radcliffe, Lizzy
Caplan e Jay Chou, arriva in home video.
La
trama di Now you see Me 2
I Quattro Cavalieri
affrontano una seconda avventura portando in tutto il mondo
l’illusione a nuove vette di stupore. Un anno dopo aver ingannato
l’FBI e aver conquistato il favore del pubblico con i loro
spettacoli di magia alla Robin Hood, gli illusionisti ritornano con
una nuova performance, nella speranza di smascherare le pratiche
immorali di un magnate della tecnologia.
Il
Blu-ray 4k Ultra HD-HDR è la massima qualità in ambito di
intrattenimento domestico. Risoluzione 4k, 4 volte più
nitida dell’HD, definizione HDR (High Dynamic Range) con
colori più brillanti, più intensi, più reali. Oggi i “must” in
ambito tecnologico sono la definizione e la dinamica video (4k
UHD-HDR). L’High Dynamic Range permette una visione del contenuto
con la migliore risoluzione possibile, sia nelle parti luminose sia
in quelle scure dell’inquadratura; il 4k UHD (o ultra HD) permette
la migliore definizione dell’immagine.
Now You See Me 2 in DVD e Blu-Ray e Blu-Ray
4k Ultra HD-HDR dal 9 novembre.
Cosa saresti disposto a fare per
realizzare i tuoi sogni? Questa la domanda al centro della nuova
commedia di Edoardo Leo, Che vuoi che
sia, in uscita il 9 novembre.
Il regista e attore romano al suo
quarto lavoro – dopo il successo di Noi e la
Giulia (2015), preceduto dall’esordio Diciotto
anni dopo (2010) e dall’esilarante commedia
Buongiorno papà (2013) – continua il suo viaggio
nell’Italia di oggi, tra adulti con la sindrome di Peter Pan e
trentenni in bilico. Ricollegandosi anche ai progetti cui ha
partecipato da attore – Smetto quando voglio di
Sydney Sibilia e Perfetti
sconosciuti di Paolo Genovese – Leo torna
a parlare di precariato, di dignità negata alla generazione dei
trentenni, ma anche di internet e tecnologie, sempre più presenti
nella nostra vita, visti qui come possibile strumento di riscatto
esistenziale, ma a quale prezzo? Sareste disposti, ad esempio, a
spalancare a frotte di internauti le porte della vostra camera da
letto, pur di realizzare ciò che avete sempre sognato?
I protagonisti di Che vuoi
che sia, Claudio (Edoardo Leo) e Anna (Anna
Foglietta), se lo chiedono. Sono due “giovani adulti”
arenati nel limbo dell’instabilità economica ed esistenziale: lei,
supplente che sogna una cattedra di ruolo, lui, ingegnere
informatico che ripara pc. Il suo sogno, però, è realizzare un
progetto innovativo. Per svilupparlo lancia una raccolta fondi su
internet, ma quasi nessuno partecipa. Così una sera, frustrato e
sbronzo, sfida il popolo di internet: metterà in rete una sua notte
di sesso con Anna in cambio di soldi. La raccolta fondi stavolta va
a gonfie vele e mentre la cifra supera i 200mila euro, i due si
pongono la fatidica domanda.
Che Vuoi Che Siarecensione del film di Edoardo
Leo
La stessa che il regista ha
recentemente dichiarato di aver posto a molte coppie, in fase di
lavorazione, per testare le loro reazioni. Sembra che le coppie
meno giovani si siano dimostrate in genere più aperte e disponibili
a mettersi in gioco. In alcuni casi, poi, pare che lui e lei non
fossero affatto d’accordo sulla risposta da dare e che si siano
innescati aspri litigi.
Da qui nasce il soggetto del film,
dello stesso Leo assieme ad Alessandro Aronadio
(Due vite per caso) e Renato
Sannio, affiancati per la sceneggiatura da Marco
Bonini – volto noto della fiction italiana e già
coprotagonista di Diciotto anni dopo.
Attorno ai protagonisti ruotano poi
una serie di variopinti personaggi, come lo zio Franco
(Rocco Papaleo), Ugo (Bebo
Storti), Manlio (Massimo Wertmüller) e
Ivana (Marina Massironi).
La fotografia è affidata ad
Alessandro Pesci, mentre le musiche originali sono di Gianluca
Misiti. A produrre il progetto Warner Bros Entertainment – Italia e
Italian International Film di Fulvio e Federica Lucisano (già
produttrice di Buongiorno papà).
Il dibattito è aperto. E voi, cosa
fareste?
Che vuoi che sia
sarà nelle sale italiane dal 9 novembre.
Ancora una volta, I
Simpson lo avevano previsto: Donald Trump
è diventato 45° Presidente degli Stati Uniti d’America. La notizia
ha colto di sorpresa tutto il mondo che fino a poche ore fa, stando
ai sondaggi, erapronto a festeggiare il primo Presidente donna,
Hillary Clinton. Molto forte e contrariata è stata
la reazione di quella abbondante fetta di Hollywood che si era
apertamente schierata con la Clinton, contro Donald
Trump.
Donald Trump
Presidente, la reazione di Hollywood
Trai tanti che hanno espresso il
loro scontento, c’è Chris Evans, il Capitan
America del grande schermo, che ha dichiarato: “Questa
è una notte imbarazzante per l’America. Abbiamo permesso a un
fomentatore d’odio di guidare la nostra grande nazione. Abbiamo
permesso a un bullo di indicarci la strada. Sono sconvolto”.
Ma con lui anche il grande regista Carl Reiner,
papà di Rob Reiner, che ha dichiarato:
“Donald Trump ha dato a me, che ho 94 anni, il
desiderio profondo e la volontà di vivere fino a 98 per poter
votare contro chiunque si candidi contro di lui”.
“Trump se ne
frega alla grande di te. È un proprietario di casinò felicissimo di
togliere l’ultimo nickel a una donna anziana. Non è un
salvatore – da dichiarato il regista Judd
Apatow – Guarda il tasso di disoccupazione. Guarda
come sarà gonfio il suo budget. Guarda cosa farà la Russia. Guarda
sparire i tuoi diritti”. “Dunque il protagonista di The
Apprentice che ama Putin e afferrare le
donne per la fica controlla il Senato e la Corte Suprema. Cosa
potrebbe andare storto?” Ha continuato Apatow
sul suo profilo Twitter “Dopo i meravigliosi Obama sarà
orripilante vedere quella terribile famiglia nella casa Bianca. È
come un film di John Waters“. “È come una versione
malvagia di Oltre il giardino scritta da
Stephen King“.
Non c’è dubbio che l’ostilità, la
delusione, l’amarezza, sono forti. E cosa dovesse capitare se
Robert De Niro, che in periodo di campagna ha
espresso il desiderio di prendere a pugni l’allora candidato
Repubblicano, dovesse davvero incontrare il Presidente
Trump in un’occasione pubblica?
Se l’amministrazione
Trump dovesse essere davvero fallimentare come in
molti affermano, ci pensarà Lisa Simpson,
successivo presidente degli USA secondo la profezia “simpsoniana”,
a sistemare le cose.
CBM ha pubblicato un nuovo concept per
Avvoltoio in Spider-Man
Homecoming. Il primo artwork ufficiale del film che
abbiamo visto al Comic-Con ci ha mostrato Spidy che combatte contro il
villain, il quale ha una tuta da combattimento alquanto tecnologica
e avanzata. La versione che potete vedere di seguito, invece, ha
qualcosa di molto più tradizionale e omaggia, nei colori
soprattutto, l’originale tuta dell’Avvoltoio del fumetti.
Ecco di seguito l’immagine, che ne
pensate?
Il concept non è stato
ufficializzato ma sembra una versione alquanto realistica di come
potrebbe essere il costume del villain, magari a metà film. Il
personaggi, come nel disegno precedente, indossa una maschera. Che
ve ne pare?
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Sono stati annunciati altri casting
call per Black Panther, il film Marvel Studios
diretto da Ryan Coogler e interpretato da
Chadwick Boseman nei panni del re guerriero di
Wakanda.
Sembra che la Marvel sia alla ricerca di uomini,
donne e bambini di colore, e fin qui niente di nuovo, dal moemnto
che sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà a Wakanda, e
che queste persona interpreteranno la popolazione dello Stato
africano. Inoltre, a completare l’etnia mista del Paese, i casting
chiedono anche coreani e filippini, solo uomini. Infine, e questa è
la parte interessante, la Marvel sta cercando uomini di tutte le etnie in
grado di usare le armi per interpretare agenti CIA.
Questo può voler dire due cose: o
che T’Challa avrà modo di tornare negli USA nel corso del film, o
che la CIA gli farà visita a Wakanda. In entrambi
i casi possiamo immaginare che il corpo speciale sia in relazione a
Black Panther per via di quello che è accaduto in Captain
America Civil War e quindi il film avrà un po’ di spazio
anche per Steve Rogers e per Bucky
Barnes.
Vi ricordiamo che abbiamo già fatto
la conoscenza di Black Panther/T’Challa, interpretato da
Chadwick Boseman, in Captain America Civil
War. L’eroe sarà il primo protagonista di colore di un
film Marvel
Studios.
Ryan Coogler scriverà e dirigerà
Black Panther che seguirà la storia di
T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta
in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto di
Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio
anche per Everett Ross, visto sempre in Civil
War con il volto di Martin
Freeman.
Chadwick Boseman interpreta il
protagonista, T’Challa, già visto in Captain America
Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un
villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex
membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e
Danai Gurira nei panni di Okoye, un
membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le
mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man
Ape.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
Edoardo Leo torna
al cinema dal 9 Novembre con Che Vuoi Che
Sia prodotta da Fulvio e Federica
Lucisano per la Warner Bros., una
divertente commedia che ci porta a porci l’eterna e spinosa domanda
di “Cosa siamo disposti a fare per la felicità?”.
In Che Vuoi Che
Sia Anna (Anna
Foglietta) e Claudio (Edoardo
Leo) sono una coppia di trentenni come tanti, lei
insegnante senza cattedra e lui informatico che invece che avere un
lavoro adeguato alle sue competenze passa le giornate a riparare
computer infetti, insomma… Due precari! Ma nonostante i problemi,
le insoddisfazioni professionali, la necessità di affittare un
stanza allo zio Franco (Rocco
Papaleo) per pagare l’affitto e la voglia di avere un
figlio che non si possono permettere, i due si amano molto. Claudio
ha un idea per un app che può aiutare altri lavoratori, ma il
consiglio di un guru del web è quello di provare con il
crowdfunding.
Ma si sa, le idee semplici non
attirano, meglio finanziare quelle stravaganti. Così una sera, da
ubriachi, Anna e Claudio registrano un video in cui invitano il
“popolo del web” a donare per la loro campagna e li provocano
promettendo un video hard (di loro due) in caso di raggiungimento
della cifra necessaria. E cosa c’è di meglio su Internet se non
promettere del sesso? Le donazioni iniziano così ad arrivare, come
anche la popolarità, i regali in cambio di un selfie, le
sponsorizzazioni e gli inviti in discoteca. Anna è spaventata e
vorrebbe mettere fine a questa storia, come anche Claudio che non è
sicuro di voler andare avanti. Ma i soldi continuano ad aumentare e
i due cambiano idea con l’unico obiettivo di poter riuscire così
finalmente a costruire una famiglia. Ma dare via così la loro
intimità, potrà essere per davvero la chiave per la felicità?
Al suo quarto film da regista,
Edoardo Leo, con un approccio leggero e
divertente porta in scena temi forti e scelte di vita importanti,
che non sono più così rare. Parla della situazione dei precari,
portati in ginocchio da una società che non è disposta ad aiutarli,
della difficoltà di mettere al mondo un figlio in una situazione
del genere (anche se scritto con molto anticipo, non vi ricorda le
argomentazioni contro il #FertilityDay?), di come è difficile oggi
finanziare una buona idea e di come invece sia estremamente facile
finanziare “personaggi” e situazioni che possono portare
visibilità, tutto il mondo del nuovo marketing che gira intorno a
queste “celebrities” uscite dal nulla e di come questa situazione
porti all’esasperazione e a valutare in modo concreto anche
proposte “indecenti”, come fare un filmino porno per soldi (che
servono).
Che vuoi che sia, il film
Ma come sempre Leo riesce a non
farci pesare tutto questo: fa arrivare il messaggio ma fa anche
ridere. Porta il peso del film sulle sue spalle insieme ad Anna Foglietta, collega e amica con cui riesce
a trasmettere la vera intimità di una coppia e allo stesso tempo i
problemi. Ma viene anche aiutato da un corollario di personaggi ben
studiati che riescono ad esprimere i diversi tipi di reazione ad
una proposta assurda come quella del video hard, senza però
sembrare forzati o farci pesare la loro idea: espone i loro
pensieri, senza giudicare o puntare il dito. Dopo tutto, noi cosa
faremmo al posto loro?
Rocco Papaleo, svogliato e cinico nel suo
personaggio, è la spalla perfetta per l’ingenuo personaggio di Leo,
che con battute taglienti ed espressioni esilaranti, più volte ruba
la scena. Marina Massironi, nel ruolo della
ex-moglie che vuole fare le cose moderne, brilla per la sua
simpatia, come anche Massimo Wertmuller, che con
tanto rumore arriva sullo schermo e sconvolge gli animi dei
personaggi parlando in modo diretto e senza peli sulla lingua.
Edoardo Leo si conferma una delle voci più
interessanti e adatte a raccontare la sua generazione, perché con
leggerezza e una commedia dai toni giusti, mai volgare ma mai
banale, riesce a far arrivare ad un vasto pubblico argomenti seri
che possono portate a discussioni e domande.
Independence Day
Rigenerazione è stato protagonista di un’operazione di
marketing così trascurabile che quasi nessuno ricorda il sequel del
cult degli anni ’90, anche se è arrivato nelle nostre sale meno di
tre mesi fa.
Dire che però il film con
Jeff Goldblum sia stato completamente dimenticato
è un errore, dal momento che il canale Youtube di
Screen Junkies ha pensato di dedicare a
Independence Day Rigenerazione il suo nuovo
episodio di Honest Trailer.
Ecco l’esilarante video:
Nel cast di Independence Day
Rigenerazione ci sono Jeff
Goldblum, Bill Pullman, Liam
Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey
King, Judd Hirsch e Brent
Spiner.
Independence Day
Rigenerazionerecensione del film con Jeff
Goldblum
Sinossi ufficiale: Sapevamo da
sempre che sarebbero tornati. Dopo che Independence Day a
ridefinito il genere degli eventi cinematografici, il prossimo
capitolo si appresta a regalare uno spettacolo globale di portata
inimmaginabile. Impiegando la tecnologia aliena recuperata durante
la battaglia, le nazioni della Terra hanno collaborato per dare
vita a un programma di difesa per proteggere il pianeta. Ma nulla
può prepararci per il nuovo attacco, ancora più sofisticato e
intenso, degli alieni. Solo l’ingenuità di un manipolo di uomini e
donne coraggiosi può salvarci dal rischio dell’estinzione.