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Avengers Infinity War: quanto sarà lunga la parte di Spider-Man?

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Avengers Infinity War prevederà una vastissima carrellata di personaggi ed è quindi lecito chiedersi in che modo il tempo del film sarà suddiviso in base a un eroe piuttosto che in base a un altro.

Kevin Feige, durante la promozione di Spider-Man Homecoming, ha spiegato che il personaggio di Spidey avrà un ruolo molto piccolo, pari a quello che ha avuto in Civil War. Feige ha spiegato che la percezione dello spettatore potrebbe essere diversa, dato che per quando vedremo Infinity War avremo già “fatto amicizia” con il Peter Parker di Tom Holland grazie a Homecoming, ma che i minuti a lui dedicati saranno più o meno gli stessi di Civil War.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

X-Men Dark Phoenix: il Primo Ministro del Canada con il cast

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Justin Trudeau è senza dubbio un personaggio pubblico e politico che piace moltissimo. Le sua “normalità”, le foto al recente Pride, la sua condotta umana e politica ne fanno un esempio per i politici di tutto il mondo e un vanto per il Canada che lo ha eletto a suo rappresentante.

Di seguito, a confermare la sua vicinanza al mondo dei giovani e la sua sapiente vita “sociale”, Trudeau ha posato con il cast di X-Men Dark Phoenix che è a Montreal per le riprese del film.

Ecco lo scatto:

Jessica Chastain in trattative per X-Men Dark Phoenix: sarà la villain?

X-Men Dark Phoenix è diretto da Simon Kinberg e vede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee. Si unisce al cast anche Will Traval.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Il film sarà ambientato nel 1991 e seguirà gli eventi di X-Men Apocalypse.

Robert Downey Jr. sul futuro alla Marvel: continuerà a tornare per “buone idee”

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Robert Downey Jr. sta partecipando alla promozione di Spider-Man Homecoming e durante un’intervista con Cinema Blend ha confermato che continuerà a tornare nei film Marvel fino a che ci saranno buone idee per lui.

L’attore ha confermato la sua presenza in Spider-Man Homecoming come estensione del contratto che doveva concludersi con Avengers 3, dopo i tre film da solista. Tuttavia adesso potrebbe anche partecipare al quarto Avengers e, considerata la sua predisposizione e la bravura degli sceneggiatori Marvel a trovare sempre nuove soluzioni, non dovrebbe sorprenderci l’eventualità che RDJ possa effettivamente tornare in più di un film in futuro.

Robert Downey Jr. non sarà nel sequel di Spider-Man Homecoming

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Wonder Woman vs MCU: cosa può imparare la Marvel dal film di Patty Jenkins

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Ecco un video che ci fornisce una “lezione di scrittura di cinema” in cui si prende a esempio da seguire il lavoro fatto da Patty Jenkins con Wonder Woman in riferimento ad alcune carenze che, secondo gli autori, avrebbero i film della Marvel. Che ne pensate?

Patty Jenkins vuole un cameo di Lynda Carter

Wonder Woman: Easter eggs e riferimenti al fumetto

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Hellboy reboot: ci sarà un uso massiccio di trucco prostetico

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Mentre prosegue lo sviluppo del reboot di Hellboy, il regista incaricato, Neil Marshall, ha anticipato quale sarà l’approccio del film al trucco e agli effetti visivi, spiegando che ci sarà un massiccio uso di trucco prostetico, nella misura maggiore possibile.

“Sta andando decisamente nella direzione degli effetti pratici nella maggiore quantità possibile. Amo fare in camera ogni volta che posso, e usare la Computer Grafica come uno strumento magnifico è importante per espandere il mondo ma senza dubbio non sostituisce la realtà.”

Hellboy: Rise of the Blood Queen, il primo artwork dal mercato di Cannes

Hellboy: Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto da Andrew Cosby, Christopher Golden e Mike Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

Parlando a Silver Screen Beatlo sceneggiatore Cosby ha commentato il tono del film, definendolo più declinato verso l’horror rispetto a quello di del Toro: “Non posso davvero parlare nello specifico della storia, che al momento stanno mantenendo alquanto segreta, ma posso dire che sarà una versione più oscura, più macabra di quella già vista. Neil ha detto all’inizio che camminavamo sul filo del rasoio tra l’horror e il cinecomic, il che è stato musica per la mie orecchie, perché è questo che desideravo nello script, e precisamente quello che Mignola ha fatto con il fumetto.”

Hellboy 3, Guillermo del Toro: il progetto è defunto

Fonte: EW

Spider-Man era in Iron Man 2: Tom Holland conferma

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Dopo la teoria sui cameo di Stan Lee, Kevin Feige conferma una teoria molto vecchia su Iron Man 2 e sulla presenza di Spider-Man nel film, o meglio, sulla presenza di Peter Parker.

Nel film, ricordiamo, c’è una scena in cui un bambino, con una maschera e dei guanti da Iron Man, si trova a “fronteggiare senza paura” uno dei droni di Justin Hammer. Durante un’intervista con CBM, Tom Holland ha dato conferma che quel bambino è proprio il giovane Parker.

“Posso confermare che si trattava di Peter Parker. E lo posso confermare proprio oggi perché ho parlato della cosa giusto 20 minuti fa con Kevin Feige. Magari ho solo rivelato un grande e vecchio spoiler, ma eccoci qua. Trovo che sia una figata. Mi piace l’idea che Peter Parker faceva già parte di questo universo, fin dal principio.”

Ecco di seguito la scena.

Quello che vedremo in Homecoming, quindi, non sarà il secondo incontro di Iron Man e Peter Parker nel MCU, bensì il terzo!

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Emoji – Accendi le Emozioni: il secondo trailer italiano

La SonyPicturesIT ha diffuso il secondo trailer italiano del simpatico film d’animazione Emoji – Accendi le Emozioni, che vede protagoniste le faccine delle nostre chat quotidiane. Il film arriverà nelle sale italiane il prossimo 28 settembre 2017.

La sinossi di Emoji – Accendi le Emozioni

EMOJI: ACCENDI LE EMOZIONI svela per la prima volta il mondo segreto celato all’interno dei nostri telefoni cellulari.

Nascosta tra le app troviamo Messaggiopoli, una vivace città dove vivono tutte le nostre emoji preferite, in attesa di essere scelte da Alex, proprietario del telefono.

In questo mondo, ogni emoji ha una sola espressione facciale, tranne Gene, un’esuberante emoji che, nato senza filtri, riesce a fare più espressioni.

Deciso a diventare “normale” come tutte le altre emoji, Gene chiede aiuto al suo migliore amico Gimme 5 e alla famosa hacker Rebel.

Tutti insieme si imbarcano in un’epica “app-ventura” all’interno del telefono, ognuno in modo simpatico e scatenato, per trovare il codice che riuscirà ad aiutare Gene nel suo scopo. Quando un grande pericolo minaccia il telefono, il destino di tutte le emoji dipenderà da questi tre improbabili amici, che dovranno salvare il loro mondo prima di venire definitivamente cancellati.

La commedia l’animazione è diretta da Anthony Leondis e prodotta da Michelle Raimo Kouyate. Emojimovie Express Yourself è scritto da Anthony Leondis e Eric Siegel.

Voce originale del film è T.J. Miller che abbiamo visto quest’anno in Deadpool. L’attore è molto noto ai fan della HBO, canale che produce Silicon Valley, divertente serie che lo vede trai protagonisti.

Han Solo: la Lucasfilm non è felice dell’interpretazione del protagonista?

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Essere Han Solo non è cosa semplice, soprattutto se alle spalle si hanno quarant’anni di gloriosa rappresentazione del personaggio da parte di un’icona come Harrison Ford. Il peso che quindi porta Alden Ehrenreich, interprete del giovane Solo nello spin off della Lucasfilm, è alquanto ingombrante.

E infatti sembra che l’attore non si stia rivelando all’altezza, almeno stando a quanto riferisce THRIl report della rivista ha svelato che la Lucasfilm non sarebbe contenta della sua performance e ha assunto un acting coach per sostenere l’attore in una fase avanzata delle riprese. L’assunzione di un assistente per un attore in un film non è una pratica nuova, tuttavia, considerato l’avanzamento dello stato delle riprese del film, è un fatto almeno degno di nota.

Sia Daisy Ridley che Felicity Jones sono state molto brave a sostenere il peso di un film del franchise, anche se le due attrici hanno interpretato personaggi originali e non hanno avuto un ingombrante predecessore da seguire. Inoltre il film è reduce dallo scioc della perdita dei registi, sostituiti da Ron Howard. Riuscirà la Lucasfilm a rimettere insieme il progetto tanto chiacchierato?

Han Solo spin-offla verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

The Accountant: in cantiere il sequel con Ben Affleck

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Nonostante abbia ricevuto recensioni miste, The Accountant, thriller action con Ben Affleck arrivato in sala lo scorso ottobre ha raccolto in USA la considerevole cifra di 86.3 milioni di dollari, ragion per cui la produzione ha deciso di mettere in cantiere un sequel.

Secondo Deadline, la Warner Bros ha dato il via libera al film in cui torneranno il protagonista Affleck, il regista Gavin O’Connor e lo sceneggiatore Bill Dubuque. Alla produzione torneranno Lynette Howell Taylor e Mark Williams, mentre Jon Bernthal sta valutando l’idea di tornare nel suo ruolo secondario. 

Non ci sono dettagli ulteriori per il momento e non si sa se nel film torneranno Anna Kendrick e JK Simmons.

La produzione di questo film metterà Ben Affleck nella posizione unica di essere il protagonista di due franchise diversi contemporaneamente alla Warner Bros. L’attore è infatti il Batman del DCEU.

The Accountant: trailer italiano del film con Ben Affleck

Di seguito la trama del film: Christian Wolff (Ben Affleck) è un matematico autistico che ha più affinità con i numeri che con le persone. Lavora sotto copertura in uno studio di una piccola città di provincia, come contabile freelance per alcune delle organizzazioni criminali più pericolose del mondo. Messo sotto pressione da Ray King (J.K. Simmons), capo della divisione anti-crimine del Dipartimento del Tesoro, Christian assume l’incarico di un nuovo cliente: The Accountant poster itauna società di robotica d’avanguardia in cui un’ addetta alla contabilità (Anna Kendrick) ha scoperto un ammanco nei conti di milioni di dollari. Non appena Christian individua le falsificazioni dei documenti avvicinandosi alla verità, il numero delle vittime inizia ad aumentare.

O’Connor ha diretto il film da una sceneggiatura di Bill Dubuque (The Judge). Il film è prodotto da Mark Williams e Lynette Howell, mentre O’Connor, Jamie Patricof e Marty Ewing ne sono i produttori esecutivi.

Completano il cast del film Jon Bernthal, Jean Smart e Cynthia Addai-Robinson, inoltre Jeffrey Tambor, e il due volte candidato all’Oscar John Lithgow.

Spider-Man Homecoming: un poster IMAX come un annuario scolastico

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Ecco un nuovo poster IMAX per Spider-Man Homecoming in cui vediamo tutti i personaggi del film e che si presenta come fosse un vero e proprio annuario scolastico.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

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La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte

Avengers Infinity War: Doctor Strange, Tony Stark e Bruce Banner tra le macerie – foto

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Dopo la buffa anteprima condivisa da Robert Downey Jr., ecco le vere foto dal set di Avengers Infinity War, su cui vediamo impegnati Downey Jr. con Benedict Cumberbatch (mascherato di tutto punto) e Mark Ruffalo in versione Banner. Con loro anche Benedict Wong, che abbiamo già visto in Doctor Strange. Ecco le immagini pubblicate da Variety: [nggallery id=2853]

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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The Batman: Matt Reeves assicura la presenza di Ben Affleck

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Nel caso in cui ci fossero dubbi, The Batman avrà come protagonista Ben Affleck, parola di Matt Reeves, il regista incaricato di sostituire sulla sedia di regia proprio il premio Oscar che, da piani originali, doveva raccontare questa nuova storia del Cavaliere Oscuro.

Durante un’intervista con Getty, in occasione della presentazione di The War – Il Pianeta delle Scimmie, Reeves ha assicurato che Ben Affleck farà parte del progetto e che sarà lui a portare ancora una volta Batman sul grande schermo. Naturalmente non ha fornito ulteriori dettagli, il che è comprensibile, dato lo stato così “acerbo” del progetto.

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

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The Batman sarà prodotto da Ben Affleck e Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

Deadpool 2: Ryan Reynolds si imbuca a una festa di bambini

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Sono state diffuse nuove immagini dal set di Deadpool 2 in cui il protagonista Ryan Reynolds è impegnato a imbucarsi, in una maniera alquanto rovinosa, in una festa di compleanno di bambini. Cosa avrà combinato il Mercenario Chiacchierone questa volta?

Deadpool 2: Cable sta arrivando, nelle foto dal backstage

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Tutte le foto

 

Going Places di John Turturro: il ritorno di Jesus al Festival di Venezia?

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Ospite all’Ischia Film Festival dove ha ricevuto il premio alla carriera dell’edizione 2017, John Turturro ha anticipato che il suo prossimo film, che segnerà il ritorno di Jesus Quintana, verrà proiettato in anteprima la Festival di Toronto e subito dopo a Venezia.

L’attore e regista ha fatto anche chiarezza sulla natura del progetto e del personaggio divenuto leggenda grazie a Il Grande Lebowski dei Fratelli Coen.

John Turturro all’Ischia Film Festival: di libertà, curiosità e Passione

“Il personaggio non nasce con il film Fratelli Coen, ma da un’opera teatrale che era tanto piaciuta ai due da spingerli a utilizzare il personaggio. Io adesso ne ho acquistato i diritti ed è stato molto difficile. Ma il film non avrà niente a che vedere con Il Grande Lebowski tranne magari la presenza delle palle da bowling. In realtà però il riferimento è di un vecchio film di un regista francese, Bertrand Blier, con Gérard Depardieu e Jeanne Moreau. Ho molto amato questa storia e mi sono ispirata al libro e al film, anche se i miei personaggio sono più vecchi e la storia è sempre la stessa, ovvero ci sono gli uomini che non riusciranno mai a capire quello che c’è nella testa delle donne. Il film potrebbe arrivare a Toronto e poi a Venezia. Il film è pronto e lo spirito sarà lo stesso rispetto a quello dei Fratelli Coen, ma quello era molto trasgressivo, si parlave di libertà, di sesso. Questo è leggermente diverso. Nel film ci sarò io, Bobby Cannavale, Ausdrey Tautou, Sonia Braga, Susan Sarandon e Christopher Walken in una piccola parte.”

Il ragazzo invisibile seconda generazione: teaser poster

01 Distribution ha diffuso il teaser poster di Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione, il secondo capitolo della saga diretta da Gabriele Salvatores.

Il ragazzo invisibile seconda generazioneIl ragazzo invisibile seconda generazione trama

Difficile tornare alla vita normale dopo aver scoperto di essere “speciali”.  Michele Silenzi ha sedici anni e come molti ragazzi della sua età vive un’adolescenza tutt’altro che serena: la ragazza dei suoi sogni ama un altro e il rapporto con gli adulti  è sempre più difficile. Michele si ritrova sempre più solo; tutto questo finché nella sua vita non fanno irruzione la sua misteriosa gemella Natasha e la madre naturale,  Yelena, due donne che stravolgeranno completamente la sua esistenza,  chiamandolo a una nuova avventura alla quale non potrà sottrarsi.

Nel cast del sequel de Il ragazzo invisibile seconda generazione Ludovico Girardello, Ksenia Rappoport,  Galatea Bellugi, Ivan Franek, Noa Zatta e con Valeria Golino.

Il secondo capitolo della saga è diretto ancora una volta da Gabriele Salvatores,  scritto da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo,  e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission.

Il film uscirà in sala con 01 Distribution.  True Colours curerà le vendite internazionali.

John Turturro all’Ischia Film Festival: di libertà, curiosità e Passione

Vincitore del IQOS Innovation Award, il riconoscimento alla carriera dell’Ischia Film Festival XV, John Turturro è stato il protagonista di una intensa mattinata, nell’ambito della manifestazione cinematografica, durante la quale ha parlato di cinema, attori, libertà e musica.

Ma la presenza di Turturro a Ischia si deve a un atto di coraggio del co-direttore artistico del Festival, Michelangelo Messina, che tra l’incoscienza e la temerarietà si è presentato, inatteso, a casa del regista e attore, il 26 dicembre scorso, con un invito alla mano e una speranza nel cuore. Per fortuna, John ha detto sì. Il premio assegnatogli ha una doppia valenza: da una parte c’è l’ovvio riconoscimento alla carriera, dall’altra, come ci tiene a sottolineare l’altro direttore del IFF, Boris Sollazzo, c’è la capacità mutevole di Turturro di adattarsi e rinnovarsi, lo sguardo al futuro che è identificativo del riconoscimento in questione.

John Turturro, vincitore del IQOS Innovation Award

Dal canto suo, l’attore di Brooklyn ha ricambiato la stima e la fiducia, partecipando con generosità e con la consueta intelligenza alle attività del Festival.

“Sono molto felice di essere qui. È la mia prima volta a Ischia, sono stato a Napoli, ho lavorato lì, ho visitato Capri e Procida. Non ero mai stato qui.” Chiaramente stregato dalla bellezza dell’isola ipotizza la preparazione di un film ambientato in queste location: “C’è bisogno di tempo per andare oltre il primo amore che ti ispira un posto del generre. Se dovessi fare un film qui penso che mi trasferirei per un po’ e cercherei di capire e imparare, esplorare con umiltà e curiosità, per non restituire un’immagine da turista del luogo.”

Questo IQOS Innovation Award premia la carriera, ma ci sono rimpianti nel corso degli anni, qualcosa che avrebbe voluto fare e non è riuscito a fare?

“No. Non puoi controllare tutto ciò che ti succede, ma puoi cercare di fare al meglio i lavori disponibili e provare a reinventarsi ogni volta. È quello che ho provato a fare ed è il patto con il circo dello spettacolo.”

Immaginiamo che si faccia un ‘best of’ dei suoi film e della sua carriera, quale film sceglierebbe di mettere?

“Non tutto quello che faccio ha funzionato, ma ci sono un po’ di film di cui mi sento orgoglioso, e altri no. Sono molto contento delle esperienze con Francesco Rosi, con Nanni Moretti, il film Passione. Poi ci sono i film con i Fratelli Coen, con Spike Lee.”

Il ritorno di Jesus

Per i Coen, tra le altre cose, Turturro ha costruito il personaggio di Jesus Quintana. Come procede la produzione del film dedicato al personaggio?

“Il personaggio non nasce con il film Fratelli Coen, ma da un’opera teatrale che era tanto piaciuta ai due da spingerli a utilizzare il personaggio. Io adesso ne ho acquistato i diritti ed è stato molto difficile. Ma il film non avrà niente a che vedere con Il Grande Lebowski tranne magari la presenza delle palle da bowling. In realtà però il riferimento è di un vecchio film di un regista francese, Bertrand Blier, con Gérard Depardieu e Jeanne Moreau. Ho molto amato questa storia e mi sono ispirata al libro e al film, anche se i miei personaggio sono più vecchi e la storia è sempre la stessa, ovvero ci sono gli uomini che non riusciranno mai a capire quello che c’è nella testa delle donne. Il film potrebbe arrivare a Toronto e poi a Venezia. Il film è pronto e lo spirito sarà lo stesso rispetto a quello dei Fratelli Coen, ma quello era molto trasgressivo, si parlave di libertà, di sesso. Questo è leggermente diverso. Nel film ci sarò io, Bobby Cannavale, Ausdrey Tautou, Sonia Braga, Susan Sarandon e Christopher Walken in una piccola parte.”

turturroQuest’anno la BBC ha prodotto The Night Of, una miniserie in 8 episodi (rinnovata per una seconda stagione) in cui John Turturro interpreta John Stone. Quanto dell’attore c’è nel personaggio?

“Si tratta di un personaggio scritto molto bene da Richard Price e Steven Zaillian. Ho avuto tanto tempo per prepararmi al ruolo e ho fatto molte ricerche, io ho solo dovuto aggiungere lo strato emotivo. Le considerazione che mi ha ispirato questo personaggio è stata che ci sono molte persone talentuose nel mondo ma che non riescono a realizzarsi, forse perché non hanno il fisico, anche se hanno le idee e l’intelligenza.”

Turturro, Trump e De Filippo

Con acume, John Turturro ha esposto anche la sua posizione politica in merito al ‘fenomeno Trump’ negli USA: “Credo che quello che stia succedendo nel mondo sia la conseguenza di una connessione. Trump è il risultato di tante cose diverse nel nostro Paese. Una di queste è che ci sono persone che hanno sofferto per la crisi economica, poi c’è il potere dei reality, ssenza di loro lui non sarebbe stato Presidente e credo che voi italiani, meglio di molti americani, capiate cosa vuol dire.  Credo ci sia una diretta correlazione con la nostra situazione e il vostro ex leader, con il fatto che entrambi siano stati showmen.”

Chiaramente differente l’opinione che l’attore e regista ha invece di Eduardo De Filippo, al cui lavoro Turturro non ha mai nascosto di appassionarsi: “Ho una grande ammirazione per De Filippo, e un po’ di tempo fa ho lavorato sodo sull’adatamento di Questi Fantasmi. Non c’erano poi i presupposti e c’erano cose che dovevo fare prima. Sarei interessato a rivisitare quella storia e a tornare a lavorarci in futuro. Penso che una cosa interessante in merito a quell’opera sia l’universalità. Parla di persone che non hanno abbastanza, c’è qualcosa di bello e universale in questo racconto ma in tutta la sua produzione, nel suo modo di scrivere.”

E del panorama cinematografico e registico italiano cosa pensa John Turturro?

“De Angelis, Comencini, ci sono tanti giovani italiani che mi piacciono. Marco Pontecorvo, anche, con cui ho lavorato. A parte i soliti Sorrentino e Tornatore ci sono anche molti registi emergenti che fanno un buon lavoro. E comunque è molto difficile fare film che non siano grandi e stupidi.”

L’attore, il regista e Napoli

Parlando di film grandi e stupidi, viene inevitabilmente alla mente Transformers, e in particolare il chiacchierato ultimo film del franchise di Bay che è al centro di una discussione interessante in merito alla sua duplice lettura: brutto cinema o elogio degli effetti visivi?

“Ho fatto Transformers perché così posso permettermi di mantenere la famiglia e di avere dei vizi (ride). Per questo genere di film però ci sono degli allenamenti differenti. In questo caso sono un idraulico, per i film più piccoli sono un elettricista. Sono due mestieri completamente differenti. Ma c’è una connessione. Il film parla di robot! Michael Bay è un bravissimo regista con gli effetti visivi ma le sue storie sono come i miti greci. Sono sempre le stesse storie. In origine c’era un giochino, questi pupazzetti che si trasformavano da robot a macchine. Abbiamo cominciato da lì. Credo che al cinema la gente voglia vedere spettacolo, mentre le storie umane siano più da tv. Non sono cresciuto giocando con i Transformers, il mondo è cambiato e bisogna essere al passo, ma ci sono tante persone a cui piacciono questi film e quando li faccio penso a creare uno strumento per i genitori, per ridere insieme ai loro figli.”

Da regista, Turturro ha lavorato a Passione, documentario musicale ambientato proprio a Napoli. Cosa pensa della città?

“Non sono esperto di Napoli, ma lo conosco un po’. C’è un sacco di creatività ed e affascinante questa cosa. È importante la produzione Rai e HBO sui romanzi di Elena Ferrante. La scrittrice in USA gode di grande popolarità, sia tra le donne che tra gli uomini, come me, che ho letto tutte le sue cose. Un progetto interessante è importante, perché può offrire una grande panoramica della cultura napoletana. Sarà interessante vedere come verranno tradotti in cinema questi quattro romanzi e sarà interessante trovare le attrici adatte. Perché le storie parlano soprattutto delle difficoltà passate, presenti e future dell’essere donna.”

C’è un’attrice o un attore che vorrebbe tornare a dirigere?

“Non c’è sempre l’opportunita di replicare delle belle esperienze, ma mi piacerebbe lavorare di nuovo con molta gente. Vanessa Paradis, Margherita Buy, Susanna Sarandon, Kate Winslet. Mi piacerebbe tanto lavorare con Isabelle Huppert, è stato magnifico il suo ultimo film (Elle, ndr). A volte però si riesce a lavorare con una persona solo una volta. Toni Servillo è un grande attore e anche le due ragazze di Indivisibili sono straordinarie (Angela e Marianna Fontana, ndr).”

Quando ha cominciato a recitare, sapeva che sarebbe passato anche alla regia?

“Quando ero piccolo giocavo con gli amici e qualche volta organizzavo delle recite, io mettevo tutti insieme e davo le parti… è un passo arrivato dopo, dopo la carriera d’attore. E ho cominciato a voler raccontare le storie. Ero interessato, ma ero anche desideroso di sapere quello che facevo. Ma si tratta di due lavori connessi. L’unica cosa è che quando una cosa mi interessa molto posso impegnarmi a realizzarlo come film, ma voglio essere sempre consapevole di quello che faccio.”

Libertà e curiosità

Quanto è importante la libertà nel suo lavoro, soprattutto all’interno del mondo creativo di Hollywood?

“Libertà va protetta. Non deve essere data per scontata. Può essere influenzato dal governo, dalle ideologie, dalla religione. A volte si rischia di perdere la libertà anche per l’essere troppo politicamente corretti, perciò alcune volte bisogno mostrare anche ciò che non è corretto. Quando vedi una cosa libera davvero è rarissimo. La libertà non proviene dalla tecnologia, ma dallo spirito.”

Per John Turturro questa libertà spesso si è tradotta anche in libertà geografica, alla ricerca di storie e culture: “Se c’è molta specificità in una cultura si può raggiungere un livello di universalità impensato. Si può imparare molto osservando altre culture. Non si parla solo di Napoli o della Sicilia, ma si tratta di raccontare una storia che possa trovare una connessione. Ad esempio, per Passione abbiamo avuto grande supporto dalla critica ma non grandi distribuzioni. Se avessimo avuto molti soldi, avremmo potuto avere un successo travolgente, perché il film continua a far parlare di sé e le persone continuano a cercarlo. Ci sono molte persone che si sentono artisti, si sentono di stare a un livello molto alto, ma in realtà non sono niente. Noi siamo solo un ponte per mandare un messaggio.”

Tra sorrisi, battute e argomentazioni di spessore, John Turturro conclude con queste parole l’incontro: “Sono fortunato a fare ancora quello che faccio. A volte c’è un prezzo da pagare, altre volte si è fortunati come me e io ho ancora un grande entusiasmo, amo molto quello che faccio. Da ragazzini abbiamo tutti dei sogni, grandi cantanti o musicisti, ma tutti quelli come me vorrebbero solo avere più tempo, perché se sei curioso impari in continuazione. Il tempo è importante e anche le persone con cui si condivide questo tempo.”ischia film festival

Box Office ITA: Transformers L’Ultimo Cavaliere in testa

Transformers: L’Ultimo Cavaliere apre in testa al box office italiano, seguito da La Mummia e Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

box office

Piccola scossa al box office italiano intorpidito dall’estate in questo weekend, grazie alla nuova uscita che attira gli spettatori e conquista la vetta.

Infatti Transformers: L’Ultimo Cavaliere apre in testa al botteghino con 1,8 milioni di euro incassati in ben 800 sale, un risultato comunque inferiore a quanto registrato dai film precedenti della saga.

La Mummia scivola quindi in seconda posizione con 401.000 euro, giungendo a quota 3,7 milioni dopo tre settimane di programmazione.

Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar occupa il terzo gradino del podio con altri 304.000 euro, per un ottimo globale pari a 11,7 milioni di euro.

Nerve conferma il quarto posto dell’esordio con altri 240.000 euro, totalizzando 756.000 euro.

Civiltà perduta esordisce in quinta posizione con 195.000 euro, registrando la seconda media migliore per sala.

Calo per Wonder Woman (192.000 euro) e Una doppia verità (105.000 euro), giunti rispettivamente a 3 milioni complessivi e 345.000 euro totali.

Baywatch precipita all’ottavo posto con altri 104.000 euro e sfiora il tetto dei 2 milioni.

Aspettando il Re perde due posizioni raccogliendo altri 59.000 euro per un totale di 207.000 euro.

Chiude la top10 Lady Macbeth che totalizza appena 102.000 euro con altri 36.000 euro.

La legge della notte: in home video il film di e con Ben Affleck

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La legge della notte, il nuovo film scritto e diretto da Ben Affleck esce in DVD e BLU-RAY dal 22 giugno ed è già disponibile dal 15 giugno in Digitale distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Tratto da un romanzo di Dennis Lehane, autore più volte adattato per lo schermo (Mystic River, Shutter Island, Gone Baby Gone), il cast comprende, oltre al tre volte Premio Oscar Ben Affleck (Argo, The Town, Batman v Superman),  Elle Fanning (Maleficient, Il curioso caso di Benjamin Button), Brendan Gleeson (Harry Potter, Lettere da Berlino), Chris Messina (Vicky Cristina Barcelona, Julia & Julia), Sienna Miller (American Sniper, Factory Girl), Zoe Saldana (Star Trek, Guardiani della Galassia) e il Premio Oscar Chris Cooper (Il ladro di orchidee, American Beauty).

La legge della notte SINOSSI

“Quello che semini, raccogli, ma non sarà mai come quello che ti aspettavi”. Accettare i consigli paterni non fa parte della natura di Joe Coughlin (Ben Affleck). Al contrario, il reduce della Prima Guerra Mondiale si autodefinisce un fuorilegge anticonvenzionale, per il fatto di essere il figlio del Vice Sovrintendente della Polizia di Boston.

Ma tutto sommato Joe non è un cattivo ragazzo; anzi, non è proprio cattivo per vivere la vita che ha scelto di vivere. A differenza dei gangster per cui si rifiuta di lavorare, ha il senso della giustizia e un grande cuore a discapito dei suoi interessi, rendendolo vulnerabile, col tempo, sia negli affari che nell’amore. Spinto dal desiderio di riparare ai torti subiti, Joe imbocca un percorso irto di pericoli che va contro il suo codice morale. Lasciatosi alle spalle il freddo inverno di Boston, lui e la sua banda provvedono a riscaldare l’ambiente a Tampa. E se la vendetta è dolce come la melassa che viene usata per il rum che lui contrabbanda, Joe imparerà presto che tutto ha un prezzo da pagare.

La legge della notte DIGITALE

Dal 15 giugno il film è disponibile per l’acquisto su tutte le piattaforme digitali: iTunes, Google Play, TIMvision, Chili, Wuaki, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Dal 22 giugno LA LEGGE DELLA NOTTE è disponibile a noleggio su tutte le piattaforme digitali e su Infinity, Premium Play e SKY Primafila. 

La legge della notte DVD

  • Durata: 123 min ca.
  • Video: 2.35:1
  • Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1
  • Sottotitoli: Francese, Olandese. Non Udenti: Italiano, Inglese, Tedesco
    Contenuti speciali: Scene tagliate con il commento audio

La legge della notte BLU-RAY

  • Durata: 128 min ca.
  • Video: 1080p HD 16×9 2.4:1
  • Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1, Spagnolo 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos: Inglese
  • Sottotitoli: Spagnolo, Francese, Norvegese, Svedese, Greco, Finlandese, Danese, Olandese. Non Udenti: Italiano, Inglese

Contenuti speciali:

  • The Men of Live by Night – il codice morale dei fuorilegge raccontato dagli attori che hanno interpretato i gangster nelle varie sfumature: Live by Night’s prolific author – Angels with dirty faces – le donne di La Legge della Notte – In close up – creare un inseguimento classico – Commento del regista – Scene tagliate con il commento audio

Justice League: torna la Batmobile per i reshoot del film DC

Warner Bros. e DC stanno lavorando a dei reshoot di Justice League in Gran Breatagna ma una nuova foto dal set mostra l’auto di Batman in una nuova location.

Il sito Batman-News ha diffuso un’immagine del veicolo trasportato attraverso una città sconosciuta. È chiaro che non si tratti di Londra e alcuni sostengono che si tratti degli studi di Warner Bros. a Los Angeles. Questo significherebbe che potrebbero esserci due unità al lavoro e che dunque verranno girati più reshoot del previsto.

batmobile justice league

La Batmobile mostrata nell’immagine appare molto nuova ed è dunque possibile che si tratti del modello usato per promuovere Justice League nel prossimo futuro o persino all’imminente Comic-Con di San Diego.

Leggi le ultime notizie sui reshoot di Justice League

Questa notizia lascia anche pensare che Joss Whedon stia apportando molti cambiamenti al film ma per ora si tratta solo di speculazioni e non si sa quanti e quali siano i reshoot voluti dal regista.

 

Spider-Man: Tom Holland sarà il mentore di Miles Morales?

La star di Spider-Man Homecoming Tom Holland vorrebbe che in futuro il suo Peter Parker divenisse il mentore di Miles Morales nel Marvel Cinematic Universe. Sebbene il personaggio di Spider-Man sia ora nelle mani dei Marvel Studios, altri personaggi sono rimasti a Sony.

Leggi le ultime novità sul futuro di Spider-Man

Amy Pascal, produttrice di Sony, ha recentemente dichiarato di voler produrre numerosi spin-off su personaggi legati a Peter Parker, tra cui Venom, Black Cat e Silver Sable. Lo Studio, inoltre, sta producendo un film d’animazione su Spider-Man diretto da Phil Lord e Chris Miller dedicato, però, al successore di Peter Parker: Miles Morales. I fan dell’Uomo Ragno da anni sperano che Morales compaia in un film live-action e Tom Holland ha dimostrato il suo interesse.

Durante un’esclusiva a Screen Rant dedicata a Spider-Man Homecoming, Holland ha parlato del suo desiderio di fare da mentore a Miles Morales, come Tony Stark (Robert Downey Jr.) ha fatto per Peter Parker.

“È qualcosa che vorrei davvero fare, è qualcosa che vorrei davvero che succedesse. Credo che Miles Morales sia un personaggio favoloso, e credo che sia fantastico avere un attore di colore che interpreta un supereroe sullo schermo e penso che sarebbe qualcosa di veramente figo ed esaltante in questo universo.”

Voci su una possibile versione cinematografica di Miles Morales girano ormai da anni, soprattutto da quando Donald Glover promosse l’idea di interpretare Morales sul grande schermo. Sebbene sia improbabile che l’attore vesta i panni di Spider-Man nel MCU, è stato recentemente confermato che Glover interpreterà Aaron Davis in Spider-Man: Homecoming, ovvero l’arcinemico di Peter Parker Prowler nonché zio di Miles Morales.

J- Ax e Fedez: il concerto evento in Tv

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Martedì 27 giugno alle 21.15 arriva in TV in esclusiva su Sky Uno HD  il concerto evento di J- Ax e Fedez  che si è tenuto Milano lo scorso 14 aprile per l’uscita del disco Comunisti col Rolex.

Un vero e proprio evento musicale che ha visto alternarsi sul palco, accanto a J- AX e al giudice di X Factor Fedez, grandi ospiti della scena musicale italiana tra cui Il Cile, Levante, Loredana Bertè, Nek, Nina Zilli, Noemi, Sergio Sylvestre e Stash. 

Lo speciale appuntamento TV mette in scena una delle principali tappe del tour 2017 di J-Ax e Fedez per il nuovo disco Comunisti col Rolex, organizzato da Saludo Italia e Newtopia, che si è sviluppato in 19 date nei palasport d’Italia, terminato con il concerto-evento di chiusura all’Arena di Verona, dove i due artisti hanno portato la loro energia in un show unico e straordinario.  L’album, pubblicato da Sony Music, ha conquistato il doppio disco di platino e il primato di album più ascoltato su Spotify in Italia nel giorno di uscita, il 20 gennaio 2017.

Il concept scenografico del concerto, voluto dagli artisti, mette in scena l’ascesa sociale raccontata in alcuni brani del disco: un gioco prospettico, permesso dalle tecnologie e i contributi video, per comunicare, in maniera pop, il concetto di affermazione e successo nella vita partendo dal basso della scala sociale. Scenograficamente, l’idea viene resa sul palco attraverso un mega schermo a forma di piramide, a rappresentare proprio l’ascesa dal basso, posto al centro di un palco a due livelli. Si gioca con i simboli, ma l’anima dello show saranno la musica e le canzoni.

J-Ax e Fedez sono affiancati da una band d’eccezione composta da dieci elementi: Marco Arata: (direzione musicale, chitarra), Paolo Jannacci (tastiere, fisarmonica), Steve Luchi (batteria), Piergiorgio Severi – Space One (coro), Enzo Tribuzio – Dj Zak (DJ), Mattia Flachi – Sopreman (coro), Linda Pinelli (basso), Sewit Jacob Villa (coro), Sabrina Fiorella(coro), Claudio Colica (attore).

 

Spider-Man: Marisa Tomei è interessata a un film su Zia May

La co-protagonista di Spider-Man Homecoming Marisa Tomei ha dichiarato di essere ‘assolutamente d’accordo’ a interpretare Zia May in un film dedicato interamente al suo personaggio. Come sanno tutti i fan della saga di Spider-Man, la figura di Zia May è importante quasi quanto Peter Parker, è la sua voce della ragione, il suo punto fermo sebbene non sappia dell’identità segreta del nipote.

Nel corso degli ultimi quindici anni il ruolo di Zia May è stato impersonato da tre attrici: Rosemary Harris nella trilogia originale di Sam Raimi con Tobey Maguire, Sally Field nei due The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield e, infine, Marisa Tomei in Captain America: Civil War. Tomei rivestirà i panni della famosa zia in Spider-Man Homecoming, in uscita il 6 luglio 2017.

Leggi le ultime dichiarazioni di Marisa Tomei sulla zia di Spider-Man

La versione di Tomei della celeberrima zia è ben diversa dalle altre essendo molto più giovane e affascinante, attirando subito le attenzioni del miliardario Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Captain America: Civil War. Il suo nuovo carattere, decisamente più vivace, lascia pensare che la Zia May di Marisa Tomei abbia molto altro da offrire. In una recente intervista a Screen Rant, parlando di un potenziale film su Zia May l’attrice ha affermato di essere ‘assolutamente d’accordo’.

Ovviamente, data l’enorme quantità di film dedicati ai personaggi Marvel, le possibilità che venga realizzato un progetto esclusivamente su Zia May sono molto scarse. Tuttavia, potrà essere di consolazione sapere che la frizzante Marisa Tomei interpreterà il personaggio per molti anni ancora.

Spider-Man Homecoming: Feige spiega perchè il sequel si svolgerà dopo il quarto Avengers

Secondo le dichiarazioni di Kevin Feige il sequel di Spider-Man Homecoming (temporaneamente senza titolo) si svolgerà dopo Avengers Infinity War e il quarto film sugli Avengers, dando avvio alla prossima fase del MCU.

In un’intervista a io9, il presidente dei Marvel Studios Feige ha dichiarato che il sequel di Spider-Man avrà luogo volutamente dopo il quarto Avengers.

“Succede così tanto nel terzo e nel quarto Avengers, come potete immaginare, e la cosa ha così tanto effetto che abbiamo pensato: quale persona migliore potrebbe prendervi per mano e condurvi nella prossima incarnazione del MCU in un modo realistico, se non Peter Parker? Perciò è quello di cui tratterà il prossimo film di Spider-Man, due mesi dopo il quarto Avengers.

La scelta è stata presa così volutamente. Tipo in che modo gli eventi di Captain America: Civil War hanno influito su Peter mentre viene abbandonato da Tony e gli si chiede che continui il suo secondo anno di liceo? Come diavolo possono gli eventi di Infinity War e del prossimo Avengers influire su di lui mentre torna al suo terzo anno di superiori?”

Guarda le ultime clip di Spider-Man Homecoming

Feige ha spiegato che, sebbene abbiano tutta la cronologia degli eventi già delineata, restano da decidere i dettagli minori dovuti a queste scelte.

“Come quando abbiamo cominciato Homecoming conoscevamo già tutti i pilastri generali, poi hai bisogno della magia degli scrittori e dei registi per portarli tutti alla luce. Quindi siamo in quella stessa posizione e inizieremo a scrivere il prossimo Spider-Man nelle prossime settimane una volta che il film uscirà nelle sale. Ma conosciamo i dettagli della timeline.”

Poiché ci sono ancora due film sugli Avengers in produzione, Feige non crede che un annuncio relativo alla quarta fase del MCU verrà rilasciato a breve.

“Spero che la notizia venga rilasciata dopo (i due Avengers). Credo che ci saranno alcuni elementi che cominceranno a venir rilasciati, come l’annuncio della data di uscita del prossimo film su Spider-Man. Ma fino ad allora lo terremo ben stretto poiché si tratta di focalizzarsi su una conclusione di un arco narrativo di 22 film senza precedenti.”

Avengers Infinity War: Mackie e Stan prendono in giro Tom Holland

Anthony Mackie e Sebastian Stan non possono proprio fare a meno di prendersi gioco del comportamento di Tom Holland sul set di Avengers Infinity War. I tre attori, già protagonisti di Captain America: Civil War, verranno riuniti in Avengers Infinity War, film dei Marvel Studios che porterà in scena le più grandi star del Marvel Cinematic Universe.

A quanto pare, tuttavia, sembrerebbe che Mackie e Stan abbiano avuto qualche difficoltà a lavorare con il giovane Holland. Battuta dopo battuta, scherzo dopo scherzo, i due attori hanno continuato a fomentare la loro esilarante farsa sull’odio che nutrono per il nuovo Peter Parker.

Leggi le ultime novità su Avengers Infinity War

Come rivelato in una videocompilation pubblicata su YouTube, Anthony Mackie e Sebastian Stan non hanno avuto problemi a descrivere il comportamento di Holland durante numerose interviste su Infinity War. La maggior parte dei loro commenti, sagaci ma sempre scherzosi, riguardano il comportamento da primadonna di Holland, la sua dieta, la sua mousse per capelli e altri aspetti del suo lavoro quotidiano. Mackie ha persino definito Holland ‘un piccolo stronzo’.

Anthony Mackie e Sebastian Stan hanno persino pesantemente scherzato sul pesante accento britannico di Holland, difficile da comprendere per chi non conosce il suo dialetto. Il giovane attore è stato descritto dai due come un ‘problema’ e un ‘danno’ a causa del suo comportamento sul set ed è stato persino paragonato a Robert Downey Jr., attore noto per la sua spavalderia.

Stan, sempre scherzando, ha dichiarato di aver bisogno dello staff della sicurezza per tenerlo lontano da Holland. Da quanto scritto finora sembrerebbe che i due siano veramente malvagi nei confronti del giovane attore britannico ma, in realtà, si tratta solo di scherzi, scambi di battute e, in generale, benevolo cameratismo.

Ischia Film Festival: le generazioni di Francesco Bruni

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Dopo il travolgente successo di Scialla! (Stai sereno) e Noi 4, Francesco Bruni è tornato alla regia con Tutto quello che vuoi, arrivato ad aprile 2017 nelle sale italiane e protagonista della seconda serata della quindicesima edizione dell’Ischia Film Festival.

Bruni ha raccontato il suo film in un breve e interessante incontro che ha preceduto la proiezione, ai piedi del Castello Aragonese, splendida location dell’evento.

La storia racconta di un giovane scapestrato, ignorante e menefreghista che scopre il valore della vita grazie a un uomo anziano, un poeta colto e romantico, affetto da Alzheimer. Generazioni che si incrociano e si influenzano, inconsapevolmente si restituiscono vitalità.

Sembra la stessa dinamica di Scialla!, tuttavia l’accezione personale, l’esplicita dedica al padre, le dinamiche della malattia e del distacco, ma anche del ricordo e della paura del domani, regalano un ritratto meno coeso ma più toccante di generazioni a confronto.

Bruni si conferma splendido cantore dell’incontro generazionale, pittore perfetto delle debolezze dei giovani allo sbaraglio, delicatissimo narratore di memorie, e in questo caso anche molto fortunato ad aver goduto dell’interpretazione di Giuliano Montaldo, uno degli ultimi maestri del grande cinema italiano.

Foto Lucia De Luise

Venom: come potrà funzionare al di fuori del MCU?

Dopo le contradditorie dichiarazioni della produttrice di Sony Amy Pascal, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato una volta per tutte che Venom non farà assolutamente parte del MCU. Sebbene la confusione sia stata finalmente placata restano molte domande sul futuro del film con Tom Hardy e su come Venom funzionerà al di fuori del Marvel Cinematic Universe.

Leggi le dichiarazioni di Amy Pascal su Venom e gli spin-off Sony

A seguito dei due mal accolti The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield Sony decise di concedere l’uso di Spider-Man ai Marvel Studios che ne crearono una versione più giovane, comparsa per la prima volta in Captain America: Civil War. Grazie a una calorosissima accoglienza da parte di pubblico e critica, Marvel decise di produrre Spider-Man Homecoming, che uscirà nelle sale il 6 luglio 2017. A differenza delle altre versione del beneamato Spidey, quella dei Marvel Studios è profondamente legata al Marvel Cinematic Universe, integrandosi perfettamente con gli Avengers.

La concessione dei diritti su Spider-Man sembrò segnare la fine di un universo cinematografico Sony legato a Peter Parker ma lo Studio ha deciso di espandere comunque il franchise nonostante la mancanza dell’Uomo Ragno. Nonostante gli sforzi di Sony, tuttavia, rimane da gestire il problema più grande: com’è possibile produrre spin-off di Spider-Man come Venom senza poterli includere nel MCU, a cui Peter Parker è ormai legato? Uno Spiderverse senza Peter Parker sembrerebbe una pessima idea ma bisognerà vedere come Sony saprà gestire il personaggio di Eddie Brock/Venom che, nonostante tutto, potrebbe funzionare indipendentemente da Spider-Man, se ben gestito.

Prima del MCU molti Studios produssero film basati sui personaggi Marvel senza che facessero necessariamente parte di un franchise esteso: alcuni ebbero successo, altri no. Tuttavia l’idea di creare un universo condiviso basato su alcuni personaggi chiave che, per problemi legali, non possono essere nominati o mostrati potrebbe portare a un probabile fallimento del progetto. La pessima accoglienza di La Mummia, prodotto da Universal, dimostra che è necessaria una visione chiara e precisa prima di considerare un costosissimo universo cinematografico.

Avengers Infinity War: ancora distruzione a New York

Una nuova foto dal set di Avengers Infinity War indica chiaramente che nel film verranno mostrate scene di distruzione cittadina. Sappiamo che il film dei Marvel Studios presenterà al pubblico la peggiore minaccia per la Terra incontrata finora dai beneamati supereroi del MCU.

Il film, le cui riprese si stanno svolgendo ad Atlanta, mostrerà un’epica battaglia tra il famigerato Thanos e gli Avengers, precedentemente divisi dagli eventi raccontati in Captain America: Civil War.

avengers infinity war distruzione

L’immagine è stata scoperta su Reddit e mostra un taxi quasi spezzato a metà. Sebbene la scena sia stata girata a Luckie Street, ad Atlanta, il taxi mostra una finta pubblicità per la lotteria di New York, lasciando pensare che ancora una volta La Grande Mela sarà l’epicentro di una colossale battaglia.

Leggi le ultime novità su Avengers Infinity War

New York è un elemento molto importante del MCU. L’Avengers Tower, dove ora risiede Iron Man/Tony Stark (Robert Downey Jr.) si trova nel centro della città; inoltre Captain America/Steve Rogers (Chris Evans), Spider-Man/Peter Parker (Tom Holland) e Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) sono newyorkesi purosangue.

Resta da scoprire in che modo e perchè il perfido Thanos deciderà di colpire New York City, la città più pericolosa del Marvel Cinematic Universe.

Harry Potter: del Toro rimpiange di non aver diretto nessun film della saga

Nonostante abbia diretto numerosi film di successo, il regista messicano Guillermo del Toro ha recentemente reso noto il suo rimpianto per non aver mai lavorato a un film della saga di Harry Potter.

Basati sui romanzi dell’autrice J.K. Rowling, i film sul giovane mago hanno incassato 7,7 miliardi di dollari in totale, rendendo Harry Potter uno dei franchise più remunerativi della storia.

Del Toro, meglio noto per aver diretto Il Labirinto del Fauno, Blade II, i due Hellboy e Pacific Rim, ha rifiutato o perso molti incarichi prestigiosi nella sua lunga carriera. In una lezione tenutasi all’Annecy Festival e diffusa da IndieWire, il regista ha affermato che ha avuto ‘le più incredibili opportunità di dire di no a grandi film’. Alla domanda su quali film rimpianga maggiormente di non aver diretto, del Toro ha risposto che Harry Potter è uno di quelli.

Del Toro non ha specificato quale degli otto film del franchise abbia rifiutato di dirigere ma, per un breve periodo, era stato reso noto che il regista avrebbe forse diretto Harry Potter e il Priogioniero di Azkaban, poi passato nelle mani di Alfonso Cuaron.

Considerando il suo stile visivo, che mischia horror a fantasy in modo molto emotivo, possiamo solo immaginare quanta grandiosità del Toro avrebbe aggiunto alla saga, specialmente negli ultimi capitoli.

Dc Films: ecco i piani dopo il successo di Wonder Woman?

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Cresce l’attenzione dietro al futuro prossimo della DC Films e della Warner Bros che dopo il successo di critica e pubblico di Wonder Woman è sempre più pronta lanciare il suo universo. 

E infatti oggi arrivano alcuni rumors proprio si quello che cambierà ora nei piani soprattutto dopo un successo (ennesimo) commerciale di Wonder Woman. Secondo Umberto Gonzales di The Wrap lo studio potrebbe essere in procinto di aumentare la quantità di film basati su fumetti della DC Comics, arrivando a produrre tre o quattro titolo all’anno. 

LEGGI ANCHE Justice League: anticipazioni dalle riprese aggiuntive di Joss Whedon

DC Films“Un sacco di persone mi hanno chiesto quale sarà il prossimo film nel 2018, so per certo che la DC sta cercando di arrivare a fare tre o quattro film all’anno.” Al momento non sappiamo quale film saranno ma poi lascia intendere che qualcosa di strabiliante è in riservo per Comic Con “Se fossi in te farei un salto al padiglione H del Comic Con di San Diego questa estate.”

Ovviamente in sviluppo ci sono diversi titoli tra cui gli annunciati Gotham City Sirens, Black AdamMan of Steel 2 e molti altri.

Aquaman: nuovo attore nel cast del film

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Un nuovo attore è pronto ad entrare a far parte dell’Universo Cinematografico DCMichael Beach si è infatti ufficialmente aggregato al cast di Aquaman, tornando così a condividere il set con Jason Momoa in seguito all’esperienza nella serie tv Stargate: AtlantisBeach interpreterà un personaggio di nome Jesse Kane, membro di un equipaggio di pirati che si troverà faccia a faccia con Aquaman.

Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi LinWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: Coming Soon