Il finale del film del 2021
Mortal Kombat presenta alcuni combattimenti
eleganti e sanguinosi e prepara il terreno per una battaglia ancora
più grande che vedremo nel sequel Mortal Kombat 2. Essendo il primo
ritorno sul grande schermo della serie dopo oltre 20 anni, il
reboot era sottoposto a una forte pressione per realizzare un film
d’azione emozionante che rimanesse fedele ai videogiochi.
Nonostante una sceneggiatura poco brillante e alcuni problemi di
ritmo, questo nuovo capitolo alla fine riesce nella sua missione e
il finale anticipa grandi cose in arrivo nei film futuri.
Cole Young
(Lewis Tan) è il protagonista indiscusso di
Mortal Kombat, ma il film presenta anche trame
importanti per Liu Kang (Ludi
Lin), Sonya Blade (Jessica
McNamee), Jax (Mehcad
Brooks), Sub-Zero (Joe
Taslim) e Scorpion (Hiroyuki
Sanada). Anche la rivalità tra il protettore del Regno
Terrestre Lord Raiden (Tadanobu
Asano) e il capo stregone dell’Outworld Shang
Tsung (Chin Han) è centrale nella trama
generale. Sebbene nel corso del film accadano molte cose, la
maggior parte dell’azione si svolge nel terzo atto.
Dopo essere sfuggiti per un soffio
all’attacco a sorpresa di Shang Tsung (tutti tranne Kung Lao,
ovviamente), i campioni dell’Earthrealm elaborano un piano per
dividere i combattenti dell’Outworld e sconfiggerli uno contro uno.
Questo porta a una serie di combattimenti intensi, diverse fatalità
brutali e uno scontro finale contro lo stesso Sub-Zero. Queste
battaglie avranno certamente importanti ripercussioni nel film di
prossima uscita Mortal Kombat 2.
Cosa succede nel finale di Mortal
Kombat?
Dopo che i campioni della Terra
hanno ridotto con successo le forze dell’Outworld, Sub-Zero attira
Cole Young in un duello pericoloso per salvare sua moglie e sua
figlia. Purtroppo in netto svantaggio, anche con i suoi arcani
sbloccati, Cole usa il sanguinario kunai di Hanzo
Hasashi per evocare il suo antenato dal Netherrealm.
Hanzo, ora chiamato Scorpion, arriva dall’inferno dopo che il suo
sangue ha reagito con quello di Cole. I due si alleano contro
Sub-Zero e Scorpion sferra il colpo finale con la sua iconica
fatality del respiro di fuoco. Dice a Cole di proteggere la stirpe
degli Hasashi, poi svanisce in un vortice di fuoco.

Dopo aver perso la battaglia, Shang
Tsung recupera i cadaveri di Goro e Sub-Zero con
una sorta di magia, promettendo a Raiden che presto sulla Terra ci
sarà una battaglia ancora più grande. Il dio del tuono rimanda
Shang Tsung nell’Outworld, raduna i campioni rimasti della Terra e
dice loro di trovare altri campioni prima del prossimo attacco.
L’ultima scena mostra dunque Cole che prepara i bagagli per un
viaggio a Hollywood, dove intende reclutare la famosa star dei film
d’azione Johnny Cage per la causa. Il personaggio,
come noto, sarà interpretato da Karl
Urban nel sequel.
Dove finiscono Scorpion e
Sub-Zero
Dopo secoli passati a essere tenuto
in vita dalla magia oscura, Sub-Zero incontra finalmente la sua
fine per mano di Scorpion. Tuttavia, non se ne è andato per sempre.
La magia che prende il suo corpo è simile a quella che reclama
Hanzo nella scena iniziale del film, suggerendo che Shang Tsung
abbia mandato Sub-Zero – e Goro – nel Netherrealm. E poiché la sua
missione sulla Terra è terminata dopo aver vendicato l’omicidio
della sua famiglia, è probabile che anche Scorpion sia tornato
all’Inferno.
Se la serie di film seguirà la trama
dei videogiochi, Sub-Zero potrebbe diventare ancora più potente
nella morte di quanto non fosse in vita. Dopo essere stato ucciso
da Scorpion nei giochi, Sub-Zero rinuncia alla sua anima per
diventare una creatura di vendetta e pura oscurità: l’assassino
ombra noto come Noob Saibot. Mortal
Kombat 2 potrebbe dunque mostrare Bi-Han risorgere quasi
certamente dall’Inferno per vendicarsi della stirpe degli Hasashi,
portando probabilmente a un altro rematch con Scorpion.

Il torneo Mortal Kombat avrà ancora
luogo?
Nonostante tutti i discorsi sul
torneo che dà il titolo al gioco, il Mortal Kombat non arriva mai a
quel punto. Le forze di Shang Tsung vengono sconfitte in battaglia
dai campioni di Eathrealm, ma questo significa che il torneo avrà
comunque luogo? È possibile. Mortal Kombat 2
potrebbe mostrare il torneo vero e proprio, con Noob Saibot alla
guida di un nuovo plotone di guerrieri di Outworld e Johnny Cage e
altri a rafforzare le fila di Earthrealm. Tuttavia, è probabile
anche che Mortal Kombat 2 ignori il torneo e passi
direttamente alla guerra totale tra i regni.
Ci sono diversi motivi perché ciò
avvenga. Innanzitutto, il climax di Mortal Kombat
è già strutturato come un torneo, quindi realizzare un vero torneo
nel prossimo film significherebbe solo riproporre qualcosa di già
visto. In secondo luogo, Shang Tsung e Shao Kahn non hanno
chiaramente alcun problema a infrangere le regole degli Dei
Antichi, il che significa che probabilmente nulla gli impedirebbe
di invadere la Terra con mezzi subdoli. Infine, Shang Tsung rivolge
una chiara minaccia a Raiden alla fine del film, promettendo che
quando tornerà, lo farà con un esercito, non solo con singoli
combattenti.
Il finale di Mortal
Kombat prepara il terreno per un sequel ancora più
grande
Mortal Kombat 2
sarà dunque probabilmente una storia su scala molto più ampia
rispetto al finale del reboot. L’anticipazione di Johnny Cage e
altri combattenti buoni come Kitana e
Nightwolf potrebbe rendere ancora più forte la
squadra di Earthrealm, e se Shang Tsung metterà in atto la sua
minaccia, avranno un bel da fare contro tutta la potenza delle
armate di Outworld. I videogiochi MK hanno presentato trame in cui
Outworld dichiara guerra alla Terra, quindi ci sono sicuramente
precedenti per conflitti più grandi nei film futuri.

Il finale di Mortal
Kombat ha anche creato molte più trame da esplorare nei
sequel. La morte di Sub-Zero potrebbe portare Quan
Chi e Shinnok nella storia, antichi
esseri malvagi del Netherrealm, poiché sono strettamente legati
alla storia di Noob Saibot. Anche i Lin Kuei
potrebbero essere mostrati in modo più dettagliato, poiché la morte
di Bi-Han potrebbe portare nella storia il prossimo Sub-Zero,
Kuai Liang. Nei giochi, Kuai Liang intraprende un
viaggio di vendetta contro Scorpion per aver ucciso Bi-Han. In
Mortal Kombat 2, quella vendetta potrebbe
probabilmente includere anche Cole.
Il vero significato del finale di
Mortal Kombat
Dal punto di vista tematico,
Mortal Kombat è una storia sulla ricerca della
forza interiore. Gli arcani dei campioni sono manifestazioni
dirette di questa idea. L’arcano di Cole si attiva dopo che Goro
minaccia la sua famiglia, e la sua natura – un’armatura che
accumula potere subendo colpi – è fedele alla personalità di Cole.
È una persona disposta a subire percosse se questo significa
proteggere le cose a cui tiene. Nella battaglia finale contro
Sub-Zero, Cole trova un altro tipo di forza interiore nel suo
legame con Hanzo Hasashi. Simbolicamente, la lotta contro Bi-Han
mostra anche la forza della famiglia.
Cole diventa più forte per salvare
sua moglie e sua figlia e crea un alleato attraverso il loro legame
familiare. Poiché Sub-Zero combatte da solo e non ha nulla da
proteggere, non può sconfiggere la forza combinata di Cole e
Scorpion. Questo tema si estende a tutta la squadra del Regno
Terrestre, che diventa una sorta di famiglia attraverso il loro
scopo comune. Più letteralmente, il finale di Mortal
Kombat è una promessa di qualcosa di più a venire. Il
reboot sembra davvero l’inizio di storie molto più grandi, che
potrebbero diventare realtà se il film darà vita a un franchise.
Con così tante storie e personaggi da cui attingere, c’è un grande
potenziale per sequel, spin-off o persino serie in streaming su HBO
Max.