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Force of Darkness: Kylo Ren incontra Darth Vader nel fan film di Star Wars

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Il canale Youtube SeizeThe Frame ha diffuso un cortometraggio dal titolo Force of Darkness, un fan film di 10 minuti a tema Star Wars che mostra l’incontro di Kylo Ren con Darth Vader.

Si tratta di un film indipendente e non canonico realizzato dal gruppo svedese che ci mostra qualcosa che nei film ufficiali difficilmente accadrà. La messa in scena e gli effetti visivi sono molto ben realizzati e sarebbe divertente scoprire cosa potrebbe accadere dopo gli eventi raccontati in questo film.

Potete vederlo di seguito:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

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What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

Come abbiamo già detto in più di un’occasione, la serie Disney+ What If… ?, annunciata durante il panel Marvel Studios nell’ambito dell’ultimo Comic-Con di San Diego, è uno dei futuri progetti della divisione cinema della Casa delle Idee più interessanti in assoluto.

La serie indagherà i “Cosa accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato Jeffrey Wright, che è stato già confermato come voce dell’Osservatore.

Questo vuol dire che verremo messi di fronte a tante diverse possibilità, storie alternative che raccontano cosa sarebbe accaduto se i personaggi avessero scelto strade diverse. Conosciamo già i nomi degli attori coinvolti, ma grazie al profilo Twitter Marvel Stuff, potremmo avere un indizio in più.

Come fa notare l’account, nel logo del film si vede il volto di uno scheletro con indosso il costume di Captain America. Questo potrebbe voler dire sia che Teschio Rosso è preso il costume di Cap, sia che siamo di fronte alla possibilità che si tratti di Steve Rogers versione zombie!

Ricordiamo che Marvel Zombie ha avuto un discreto successo trai lettori, per cui non sarebbe strano se fosse il prossimo step nel progetto di Kevin Feige.

https://twitter.com/marveIstuff/status/1152769765800386560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152769765800386560&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmarvel-what-if-serie-tv-marvel-zombies.html

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /Thanos, Mark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

Hobbs & Shaw: Dwayne Johnson “acchiappa” un elicottero nella nuova clip

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Non avrà i superpoteri, ma Dwayne Johnson sembra capace di tutto (almeno al cinema), come mostrato nella nuova clip di Hobbs & Shaw che trovate qui sotto. Rivedremo infatti l’attore in azione nello spin-off di Fast and Furious dove i due personaggi del titolo faranno squadra contro un nemico comune, la new entry nel franchise Idris Elba.

A bordo dell’elicottero abbattuto da Hobbs c’è Brixton, il villain interpretato da Elba, che ha appena rapito la sorella di Shaw Hattie, interpretata da Vanessa Kirby.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

A dirigere il film è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González Eddie Marsan.

Hobbs & Shaw è atteso nelle nostre sale il 9 agosto, distribuito da Universal Pictures.

Hobbs & Shaw: online il trailer finale dello spin-off

La sinossi: L’agente federale Luke Hobbs e l’ex militare inglese ora mercenario Deckard Shaw dovranno unire le forze per fermare un nuovo letale terrorista internazionale, Brixton Lore. Ex agente del MI-6, Brixton ha ricevuto potenziamenti genetici che ne fanno letteralmente un superuomo, oltre che un genio del male. Luke e Deckard collaboreranno inoltre con la sorella di quest’ultimo, l’agente dell’MI-6 Hattie Shaw e la vicenda finirà per coinvolgere anche la madre di entrambi, Magdalene Shaw.

Fonte: IGN

Baby Driver: per Ansel Elgort il sequel “si farà”

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Baby Driver: per Ansel Elgort il sequel “si farà”

Esattamente due anni fa usciva nelle sale Baby Driver, sesto lungometraggio di Edgar Wright accolto calorosamente da critica e pubblico, e questo inatteso successo aveva spinto il regista a suggerire l’ipotesi di un sequel. Ora è il protagonista della pellicola Ansel Elgort a confermare che si, la sceneggiatura del secondo capitolo esiste e che le speranze di vederlo al cinema sono altissime.

Questo è quanto dichiarato in un’intervista con MTV:

Edgar ha condiviso con me lo script, l’ho letto e penso che accadrà. Penso che ci sarà un Baby Driver 2. Ha un titolo diverso, in realtà. Dovreste però chiederlo a lui“.

Vi ricordiamo che un anno fa, in occasione del primo anniversario della release del film, era stato lo stesso Wright a svelare che Baby avrebbe potuto tornare in strada molto presto. Possiamo dunque aspettarci l’inizio delle riprese entro quest’anno?

https://twitter.com/MTVNEWS/status/1154436398168104960

Baby Driver: la recensione del film

Fonte: MTV News

Avengers: Endgame, ecco com’è stato creato Smart Hulk [VIDEO]

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Avengers: Endgame, ecco com’è stato creato Smart Hulk [VIDEO]

 

Nei cinque anni trascorsi dalla Decimazione alla reunion dei Vendicatori in Avengers: Endgame Bruce Banner ha speso il suo tempo e tutte le sue energie in un laboratorio gamma trovando il modo per combinare il suo intelletto e la sua personalità feroce. Il risultato dell’operazione è Smart Hulk (o Professor Hulk, se siete fan dei fumetti), versione inedita del personaggio interpretata da Mark Ruffalo con l’aiuto di un’avanzata tecnologia.

Il video che vedete qui sotto mostra infatti il dietro le quinte della creazione di Smart Hulk, frutto di un procedimento incredibilmente complesso e interessantissimo. Vi ricordiamo che quella di Endgame è la sesta apparizione del supereroe nell’universo cinematografico Marvel, e negli anni abbiamo assistito all’avvicinamento sempre più realistico alle fattezze del volto di Ruffalo.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CG Record

Zombieland: un sequel ogni dieci anni, ecco l’idea di Emma Stone

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Zombieland: un sequel ogni dieci anni, ecco l’idea di Emma Stone

Zombieland – Doppio Colpo non è ancora sbarcato nelle sale e già si pensa ad un possibile seguito per continuare le avventure dello strampalato team anti-zombie che nel 2009 è entrato nel cuore del pubblico grazie al primo film diretto da Ruben Fleischer. Dieci anni dopo ecco arrivare l’atteso e insperato sequel con tutto il cast riunito ed è lo stesso regista a suggerire l’ipotesi di tornare al cinema con un nuovo capitolo allo scadere del prossimo decennio, grazie al suggerimento di Emma Stone.

Dobbiamo vedere come reagiranno gli spettatori e se vorrebbero vederne ancora. Ma penso che ci siamo divertiti così tanto a girare Double Tap e saremmo davvero fortunati a tornare a Zombieland. È stata Emma a suggerire che sarebbe divertente fare un sequel ogni dieci anni, e considerando che Woody è la persona più sana che ci sia, sopravviverà a tutti noi, e potremo continuare a farlo ogni dieci anni, fino alla fine dei tempi.

Non riesco a immaginare un modo migliore di guardare al mio futuro e sapere che ogni dieci anni potrò spassarmela con quei ragazzi e girare di nuovo un film con loro“, ha raccontato Fleischer in un’intervista con EW.

Riguardo Double Tap ha invece spiegato che “Volevamo trovare la storia giusta, perché tutti amiamo l’originale e volevamo tenerci ad un livello molto alto anche per il sequel, che doveva essere sicuramente migliore. Alla fine tutto si riduce alla sceneggiatura. Quindi siamo stati esigenti per assicurarci che la storia giustificasse la reunion della banda“.

Guarda il primo trailer di Zombieland: Double Tap

Vi ricordiamo che Zombieland 2: Double Tap vede ancora alla regia Fleischer mentre Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin riprendono i rispettivi ruoli del film originale. Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

L’uscita nelle sale è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2). Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Le riprese del film sono iniziate lo scorso gennaio Los Angeles, mentre la trama – ancora avvolta nel mistero – dovrebbe riprendere le sorti dei quattro protagonisti (Columbus, Tallhassee, Witchita e Little Rock) che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Fonte: EW

Luca Guadagnino in trattative per dirigere Il signore delle mosche

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Luca Guadagnino è in trattativa per dirigere il nuovo adattamento de Il signore delle mosche, prodotto da Warner Bros. e basato sull’omonimo romanzo classico di William Golding.

Guadagnino e il suo partner di produzione Marco Morabito sono in trattative anche per partecipare alla produzione. Known Universe, la società di produzione fondata da Lindsey Beer, Nicole Perlman e Geneva Robertson-Dworet, è in trattativa per la produzione esecutiva.

È dal 2017 che la Warner Bros. ha cercato di portare avanti il progetto, quando ha riacquistato i diritti del romanzo. Lo studio aveva già in precedenza adattato il romanzo, nel 1990, per la regia di Henry Hook.

Il romanzo originale segue la vicenda di un gruppo di ragazzi della scuola bloccati su un’isola deserta che si organizzano in un selvaggio ordine sociale. Quando lo studio ha riacquistato tutti i diritti di sfruttamento, nel 2017, si è palesata l’idea di trasformare i ragazzi in ragazze protagoniste. Per fortuna il l’idea è stata accantonata.

Se la Warner Bros dovesse definire e chiudere le trattative, Guadagnino e Known Universe progettano di sviluppare una storia che rimanga fedele al testo ma con un tocco contemporaneo.

Al momento non è chiaro se questo sarà il prossimo film di Guadagnino, dato che il progetto non ha ancora collegati degli sceneggiatori. Il regista nominato all’Oscar è attualmente in pre-produzione nella sua miniserie per la HBO “We Are Who We Are” e non sembra plausibile che si immerga nella produzione e regia di un progetto altrettanto importante per WB.

Abbiamo visto Luca Guadagnino al cinema, l’ultima volta, con Suspiria, adattamento moderno del classico del cinema horror di Dario Argento, prodotto da Amazon Studios con Dakota Johnson e Tilda Swinton.

Fonte: Variety

Rebecca Hall: 10 cose che non sai sull’attrice

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Rebecca Hall: 10 cose che non sai sull’attrice

Rebecca Hall è una di quelle attrici che ha fatto la storia del cinema recente e continua a contribuire grazie alle sue diverse ed intense interpretazioni. L’attrice, che fa questo lavoro da quando era una ragazzina, ha saputo conquistare sin sa subito una grande fetta di spettatori, diventando una delle attrici più apprezzate in tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Rebecca Hall.

Rebecca Hall film

rebecca hall

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2006, quando debutta sul grande schermo grazie al film Il quiz dell’amore, per poi proseguire con The Prestige (2006), Vicky Cristina Barcelona (2008), Frost/Nixon – Il duello (2008), Dorian Gray (2009), Please Give (2010) e The Town (2010). In seguito, recita in Everything Must Go (2010), 1921 – Il mistero di Rookford (2011), Una ragazza a Las Vegas (2012), Iron Man 3 (2013), Closed Circuit (2013) e Una promessa (2013). Tra i suoi ultimi film, vi sono Transcendence (2014), Regali da uno sconosciuto – The Gift (2015), Christine (2016), Il GGG – Il grande gigante gentile (2016), The Dinner (2017), Professor Marson and the Wonder Women (2017), Teen Spirit – A un passo dal sogno (2018), Holmes & Watson – 2 de menti al servizio della regina (2018) e Un giorno di pioggia a New York (2019).

2. Ha lavorato spesso per il piccolo schermo. Oltre ad aver prestato la sua attività di attrice per il cinema, l’attrice ha presenziato spesso in progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con la serie The Camomile Lawn (1992), per poi apparire in serie come Parade’s End (2012), Horace and Pete (2016) e in film tv come Don’t Leave Me This Way (1993), Wide Sargasso Sea (2006), Joe’s Palace (2007), Il mio amico Einstein (2008) e Red Riging: 1974 (2009).

3. È anche doppiatrice, produttrice, sceneggiatrice e regista. Nel corso della sua carriera, l’attrice non si è tirata indietro dalla possibilità di esplorare altri ambiti diversi del cinema diversi dalla sua principale professione. Infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio di un episodio della serie The World of Peter Rabbit and Friends (1993) e del film Mirai (2018), mentre in quando produttrice, ha lavorato alla realizzazione del film Patto d’amore (2017). In quando sceneggiatrice e regista, sta attualmente lavorando alla realizzazione del suo primo film, Passing.

Rebecca Hall marito

4. È sposata da qualche anno. L’attrice si è sposata per la prima volta con il collega Morgan Spector: la coppia si è sposata a New York nel settembre del 2015 ed erano fidanzati da un paio di anni. I due, infatti, si sono conosciuti un paio di anni prima mentre si trovavano entrambi a lavorare in una produzione di Broadway.

5. Ha avuto una breve storia con Sam Mendes. Prima di frequentare il suo attuale marito, l’attrice avuto una storia, durata dal 2011 al 2013 circa, con il regista Sam Mendes. Pare che i due si fossero conosciuti nel 2006 e che, sebbene sia stata additata come la donna che ha fatto saltare il matrimonio tra il regista e Kate Winslet, i due hanno iniziato a frequentarsi dal 2011, anno del divorzio dall’attrice.

Rebecca Hall figli

6. È diventata mamma di un bambino. Nel gennaio del 2018, l’attrice ha rivelato di essere incinta del suo primo figlio. Tuttavia, l’attrice è famosa anche per non mettere mai la vita privata sotto i riflettori, tanto che non è chiaro quando sia nato il bambino, di che sesso sia e quale sia il nome dato.

Rebecca Hall Iron Man

rebecca hall

7. Doveva essere l’antagonista. L’attrice ha dichiarato che per Iron Man 3, in origine, il suo personaggio avrebbe dovuto essere il villain principale, ma in seguito, rielaborando la sceneggiatura, il suo ruolo è stato ridotto e il cattivo principale è diventato uomo.

8. Il destino è suo personaggio è stato modificato in corso d’opera. L’attrice ha rivelato che il suo personaggio ha subito delle modifiche durante il film, tanto che a metà delle riprese le sarebbe stato chiesto “Cosa penseresti se ti sparassero dal nulla?”. Avrebbe dovuto essere presente fino alla fine del film, ma alla fine ha raggiunto un accordo su come dare la morte al suo personaggio.

Rebecca Hall The Prestige

9. È rimasta incuriosita dall’ambientazione. L’attrice ha voluto partecipare a The Prestige perché rimasta impressionata dal fatto che fosse un film molto diverso e soprattutto molto attuale, tra l’altro girato nella sua città natale, Londra.

Rebecca Hall: età e altezza

10. Rebecca Hall è nata il 3 maggio del 1982 a Londra, in Inghilterra, e la sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Indiewire, Cinemablend

The Irishman di Martin Scorsese apre il New York Film Festival

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The Irishman di Martin Scorsese apre il New York Film Festival

Dopo aver “evitato” sia Toronto che Venezia, Martin Scorsese e il suo The Irishman sbarcano, giustamente, al New York Film Festival, dove saranno i protagonisti della serata di apertura della 57° edizione dell’evento.

The Irishman di Martin Scorsese, a lungo atteso e che mette molta curiosità visto che vedrà applicata la tecnica del ringiovanimento sui suoi protagonisti, Al Pacino e Robert De Niro, è stato adocchiato da tempo da molti dei festival internazionali più prestigiosi. Ma data la natura di newyorkese doc di Scorsese, non sorprende che il suo nuovo film si vedrà per la prima volta in questa circostanza.

Tuttavia, data la difficoltà del lavoro di effetti visivi e il perfezionismo di Scorsese in sala di montaggio, si dice che il film potrebbe non essere pronto per la serata di apertura alla Alice Tully Hall.

The IRISHMAN-film

The Irishman, un dramma criminale da 200 milioni, è la più grande speranza di Netflix di arrivare anche quest’anno agli Oscar. Si tratta della nona collaborazione di Scorsese con De Niro e la prima volta in assoluto che il regista di New York dirige invece Al Pacino. Nel cast ci sono anche Joe Pesci e Harvey Keitel, collaboratori di lunga data di Martin. Con loro ci sono, inoltre, Bobby Cannavale, Anna Paquin e Ray Romano.

Guarda il primo teaser trailer di The Irishman

Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei distributori di tutto il mondo.

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e felici”.

Hotel Artemis: recensione del film con Jodie Foster

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Hotel Artemis: recensione del film con Jodie Foster

La recensione di Hotel Artemis non potrà certo restituirne i colori e l’energia, ma quel che è certo è che il film, esordio alla regia di Drew Pearce, attirerà sicuramente molti spettatori al cinema, data la bellezza di un cast che ruota intorno a Jodie Foster, ma che conta tantissimi volti noti: Dave Bautista, Sofia Boutella, Sterling K. Brown, Jeff Goldblum, Jenny Slate, Zachary Quinto e Charlie Day sono gli altri attori riconoscibili in un film anarchico e disordinato, ma a suo modo affascinante.

La premessa è quella di un futuro non troppo lontano ma certamente distopico: nella Los Angeles del 2028, l’acqua è stata appena privatizzata, causando una serie di scontri e rivolte molto violente, che coinvolgono non solo i gruppi di civili arrabbiati ma anche una serie di criminali e di organizzazioni clandestine, che costruiscono la loro attività proprio intorno ai guadagni illeciti che derivano dalla privatizzazione di unbene primario.

L’Hotel Artemis è una pensione per criminali, gestita dall’Infermiera (Foster), e qui si recano tutti quei poco di buoni, di diversi livelli di pericolosità, che hanno bisogno di un tetto e di “riparazione”, l’Hotel è infatti non solo un albergo ma anche una specie di pronto soccorso, dotato di ogni tipo di tecnologia medica per salvare la vita a chiunque si rechi in quel posto, con qualunque tipo di ferita o menomazione.

In questo crogiolo di personaggi, le cui storie trovano il modo di incrociarsi, si srotola una storia che ha molto poco di strutturato e in cui sembra tutto avvenire per una pura coincidenza, un’espediente decisamente troppe volte sfruttato, nel corso dei 90 minuti di film, per essere credibile. Piuttosto sembra pigrizia di scrittura da parte di chi, invece, aveva dimostrato di essere in grado di realizzare buoni script per film d’azione altrettanto buoni.

Drew Pearce è infatti sceneggiatore di Iron Man 3, Mission: Impossible – Rogue Nation e Fast & Furios – Hobbs and Shaw. Per la sua prima regia però, Pearce sceglie il primo film da lui firmato che ha come protagonista una donna, e la scelta si rivela tremendamente infelice.

Il film sembra svilupparsi in maniera superficiale sul personaggio di Jodie Foster, tuttavia la storia, estremamente concentrata sul qui ed ora, fa apparire deboli e pretestuosi tutti i momenti dedicati all’approfondimento del passato, suo o di altri personaggi. Un peccato se invece si considera il fatto che la parte action del film è la migliore, dal momento che Pearce si dimostra abile a gestire gli spazi angusti della location principale, ovvero corridoi e camere d’albergo.

Hotel Artemis è un colorato pasticcio, pieno di violenza, sangue, botte e storie. Peccato che queste ultime siano relegate allo sfondo e diano vita a personaggi senz’anima, con i quali è davvero difficile entrare in sintonia.

Hotel Artemis, guarda il trailer

Descendants 3: Kenny Ortega riceve la stella sulla Walk of Fame

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Descendants 3: Kenny Ortega riceve la stella sulla Walk of Fame

Il pluripremiato regista, produttore e coreografo Kenny Ortega ha ricevuto lo scorso mercoledì 24 luglio, nell’ambito di una cerimonia alla presenza di colleghi, amici e fan, la stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame per la sua lunga e apprezzatissima carriera. Tra i suoi successi anche una lunga collaborazione con Disney che vanta, tra gli altri, titoli come High School Musical e l’acclamata saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia ad ottobre su Disney Channel.

Alla cerimonia erano presenti molti volti noti della leggendaria famiglia Disney che negli anni hanno lavorato con il prestigioso regista, tra cui Dove Cameron (Descendants), Booboo Stewart (Descendants), Mitchell Hope (Descendants), Monique Coleman (High School Musical) e Kathy Najimi (Descendants e Hocus Pocus). Insieme a loro anche la famiglia di Cameron Boyce a cui Kenny Ortega ha rivolto un commosso pensiero nel suo discorso di ringraziamento.

Classe 1950, sin da piccolo Kenny Ortega dimostra passione e talento per la musica, la danza e lo spettacolo che lo porteranno a calcare i primi palcoscenici di San Francisco già all’età di 13 anni in diversi musical e spettacoli teatrali. Il 1992 è l’anno che segna la sua prima collaborazione con Michael Jackson. Da qui nasce un rapporto che li porterà a lavorare spesso insieme fino alla preparazione dell’ultimo tour dell’artista “This Is It”, da cui lo stesso Ortega ha realizzato il toccante film documentario Michael Jackson’s This Is It in seguito alla prematura scomparsa del Re del Pop.

Molto forte è anche il legame che unisce Kenny Ortega a Disney: nel corso della sua lunga e pluripremiata carriera, tanti infatti sono i successi da lui firmati come regista, coreografo e produttore tra cinema e Tv. Tra questi Hocus Pocus, la trilogia di High School Musical, il tour Hannah Montana/Miley Cyrus Best of Both Worldse la saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia a ottobre su Disney Channel.

Disney incassa 7,67 miliardi nel 2019, ed è solo luglio

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Disney incassa 7,67 miliardi nel 2019, ed è solo luglio

Il 2019 si sta rivelando l’anno più ricco nella storia della Disney. Lo Studio ha raggiunto un importante traguardo al botteghino, superando il record di tutti i tempi per le vendite worldwide di biglietti per un singolo studio. Dopo questo fine settimana, la società ha superato $ 7,67 miliardi in tutto il mondo, superando il record precedentemente stabilito sempre da Disney nel 2016, con $ 7,61 miliardi.

Il risultato dello studio è particolarmente significativo considerando che è solo luglio, e entro la fine dell’anno arriveranno in sala anche Frozen II, un sequel di Maleficent e Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

La compagnia detiene già cinque dei sei maggiori incassi dell’anno a livello globale con Avengers: Endgame ($ 2,79 miliardi), Captain Marvel ($ 1,1 miliardi), Aladdin ($ 1 miliardo), Il re leone ( $ 962 milioni) e Toy Story 4 ($ 917 milioni). Tre dei suoi film hanno già superato $ 1 miliardo al botteghino mondiale, e gli altri due sono sul punto di raggiungere la cifra.

Da quando ha acquisito ufficialmente le attività cinematografiche di Fox all’inizio di quest’anno, Disney detiene oltre il 40% della quota di mercato nazionale, più del doppio dei suoi concorrenti più vicini, Warner Bros. e Universal, ciascuno con circa il 13%.

Fonte: Variety

Il Sindaco del Rione Sanità: il primo trailer del film di Mario Martone

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Nexo Digital ha diffuso il primo trailer del film evento diretto da Mario Martone, Il Sindaco del Rione Sanità, film che sarà presentato in concorso a Venezia 76.

Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.

Con Il Sindaco del rione Sanità Mario Martone partecipa per la seconda volta di seguito in concorso ufficiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dopo aver messo in scena a teatro, nel 2017, il capolavoro di Eduardo De Filippo dirigendo Francesco Di Leva nei panni del Sindaco e gli attori della Compagnia del Nest di Napoli, Martone ne realizza l’adattamento cinematografico, dando vita a un film di forte attualità e capace di raccontare l’eterna lotta tra il bene e il male.

Nel cast Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino, Gennaro Di Colandrea, Lucienne Perreca, Salvatore Presutto, Viviana Cangiano, Domenico Esposito, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice, Morena Di Leva, con l’amichevole partecipazione di Ernesto Mahieux.

Il Sindaco del rione Sanità è una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA e MALÌA in collaborazione con ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST, con il contributo della GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA L.R.28/2018, con la collaborazione della FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA e con il patrocinio del COMUNE DI NAPOLI.

Sarà distribuito in esclusiva nelle sale italiane come evento speciale da Nexo Digital solo il 30 settembre, 1 e 2 ottobre (elenco cinema a breve su www.nexodigital.it). A seguire, debutterà il “Sindaco del Rione Sanità in tour” che proporrà il film in programmazione all’interno di alcune sale selezionate in tutta Italia.

Avengers: Endgame, cos’è successo a Cap “in pensione”?

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Avengers: Endgame, cos’è successo a Cap “in pensione”?

Diversi mesi dopo l’uscita di Avengers: Endgame si continua a speculare sui molteplici scenari resi possibili dai viaggi nel tempo di Captain America alla fine del film, grazie ai quali l’eroe è riuscito a restituire tutte le gemme dell’infinito nelle rispettive timeline. Di fatto ci è stato mostrato solo il momento in cui Steve Rogers torna insieme a Peggy Carter nel passato, ma che dire degli altri? Cos’è successo al Cap “pensionato”?

Una risposta, seppure vaga, la forniscono Anthony e Joe Russo, intervenuti di recente al Comic-Con di San Diego parlando di Endgame e dell’esperienza con i Marvel Studios:

Dopo aver finalmente ottenuto il suo tanto atteso ballo con Peggy, forse i due hanno provato a fare un bambino, ma non possiamo dirlo con certezza. Forse sarà andato in bagno, perché gli ci è voluto molto tempo per restituire tutte quelle gemme e si stava trattenendo da un po“, hanno scherzato i registi.

Tornando seri invece, i Russo trovano comunque “interessante” l’idea di considerare cosa potrebbe essere accaduto nelle realtà alternative nonostante l’esclusione del concetto di Multiverso in quel momento preciso del MCU (a quanto pare avrebbe solo oscurato la morte di Iron Man e Vedova Nera):

Se ci pensi e ragioni in termini di realtà alternativa, ci sono diverse teorie come gli scenari possibili si siano accumulati, e so che Chris e Steve [gli sceneggiatori] ne hanno discusso a lungo. A seconda di dove vai con le realtà alternative, Cap potrebbe aver raggiunto Bucky salvandolo dall’HYDRA, oppure avvisare lo SHIELD. Poteva addirittura ritrovarsi nel ghiaccio e capire un modo per passare più tempo a casa con Peggy. Le storia sono tantissime…

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Il “vecchio” Captain America era al funerale di Peggy in Civil War?

Fonte: Comicbook

Kung Fury 2: Alexandra Shipp nel cast con Michael Fassbender

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Deadline riporta che Alexandra Shipp, vista di recente nei panni di Tempesta in X-Men: Dark Phoenix, si unirà al cast di Kung Fury 2, sequel del mediometraggio del 2015 insieme a Michael Fassbender, Arnold Schwarzenegger, David Hasselhoff e David Sandberg, che è anche sceneggiatore e regista del film.

La produzione è attualmente in corso tra Bulgaria e Germania.

Vi ricordiamo che Kung Fury aveva debuttato su YouTube ricevendo fin da subito pareri molto positivi da parte degli utenti. Questa bizzarra action-comedy è ambientata nel 1985 a Miami, tenuta al sicuro sotto l’occhio vigile di Kung Fury, il più grande poliziotto di tutti i tempi. Ad aiutarlo ci sono i Thundercops, le forze di polizia definitive riunite per sconfiggere il malvagio Kung Fuhrer, Adolf Hitler.

Nel sequel la Shipp sostituirà Eiza Gonzales e interpreterà Rey Porter, una reporter che farà di tutto per scrivere il miglior articolo sulla vicenda.

Fonte: Deadline

Mel Gibson: 10 cose che non sai sull’attore

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Mel Gibson: 10 cose che non sai sull’attore

Mel Gibson è uno di quegli artisti che ha fatto la storia del cinema, sia in vesti di attore che in vesti di regista.

Egli, infatti, ha iniziato a recitare molto presto e si distinta in molti altri ambiti del cinema, conquistando milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Mel Gibson.

Mel Gibson film

mel gibson

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1977, quando debutta sul grande schermo in Summer City – Un’estate di fuoco, per poi proseguire con Interceptor (1979), Gli anni spezzati (1981), Il Bounty (1984), Il fiume dell’ira (1984), Mad Max – Oltre la sfera del tuono (1985), Arma letale (1987), Arma letale 2 (1989), Amleto (1990), Arma letale 3 (1992) e L’uomo senza volto (1993). In seguito, lavora in Braveheart – Cuore impavido (1995), Ipotesi di complotto (1997), Arma letale 4 (1998), Il patriota (2000), What Women Want – Quello che le donne vogliono (2000), Signs (2002), Fuori controllo (2010) e Mr. Beaver (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Machete Kills (2013), I mercenari 3 (2014), Daddy’s Home 2 (2017), Dragged Across Concrete (2018), Il professore e il pazzo (2019) e Boss Level (2019).

2. Ha lavorato anche per progetti seriali. L’attore non ha prestato la sua attività solo per il cinema, ma ha recitato in diversi progetti dedicati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione nel 1976 nella serie I Sullivans, per poi apparire in Cop Shop (1978), Punishment (1981), Tickled Pink (1981) e Selvaggi (2004-2005),

3. È anche doppiatore, produttore, regista e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha svolto diverse attività, come quella del doppiatore: infatti, ha prestato la propria voce per i film d’animazione Pocahontas (1995) e Galline in fuga (200), oltre che per la serie I Simpson (1999). Se come produttore ha lavorato alla realizzazione di film come Invincible (2001), Scatto mortale – Paparazzi (2004), Another Day in Paradise (2008) e Stonehearst Asylum (2014), ha prodotto anche alcuni suoi film da regista: Braveheart – Cuore impavido, La passione di Cristo (2004) e Apocalypto. Inoltre, ha diretto anche i film L’uomo senza volto e La battaglia di Hacksaw Ridge (2016). In quanto sceneggiatore, invece, ha collaborato alla stesura dei film La passione di Cristo, Apocalypto, The Brain Storm (2011) e Viaggio in paradiso (2012), oltre che della serie Selvaggi.

Mel Gibson moglie

4. È stato sposato per molti anni. L’attore si è sposato per la prima ed ultima volta con l’infermiera Robyn Moore nel 1980, per poi divorziare 26 anni dopo, nel 2006. In seguito, ha avuto una relazione con la musicista Oksana Grigorieva, mentre dal 2014 è impegnato con la sceneggiatrice televisiva Rosalind Ross.

Mel Gibson figli

5. È padre di nove figli. L’attore si può definire padre di una prole piuttosto consistente. Infatti, dalla sua unica moglie ha avuto ben sette figli: Hannah, i gemelli Edward e Christian, William, Louis, Milo e Thomas, nati tra gli inizi degli anni ’80 e la fine dei ’90. Inoltre, dalla sua seconda e terza relazione importante ha avuto una figlia, Lucia (nata nell’ottobre 2009), e un figlio, Lars Gerard (nato nel gennaio 2017).

Mel Gibson Braveheart

mel gibson

6. Ci sarebbe potuto essere un altro William Wallace. L’attore, infatti, inizialmente rifiutò di interpretare il personaggio, perché si sentiva troppo vecchio per la parte. Tuttavia, la Paramount Pictures avrebbe finanziato il film solo se Gibson avesse interpretato il ruolo principale.

7. È stato accusato di maltrattamento. L’attore è stato indagato da un’organizzazione per il benessere degli animali, convinta che i falsi cavalli utilizzati per il film fossero reali. Solo quando uno degli assistenti del regista ha fornito alcune riprese video, l’organizzazione si è convinta del contrario.

Mel Gibson La passione di Cristo

8. Ha messo soldi di tasca sua. Per la realizzazione de La passione di Cristo, film da lui sceneggiato, diretto e prodotto, ha speso 25 milioni di dollari di tasca sua. Infatti, già nel 1992 aveva iniziato a fare le ricerche per il film che non è stato realizzato fino al 2004.

9. Ha fatto il film per se stesso. L’attore e regista ha confidato di aver realizzato il film perché la depressione lo stava facendo cadere nel baratro, tanto da contemplare il suicido. Perciò, realizzare questo film è stato un modo per guarire se stesso.

Mel Gibson: età e altezza

10. Mel Gibson è nato il 3 gennaio del 1956 a Peekskill, New York, e la sua altezza complessiva corrisponde a 177 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

Charlie’s Angels: i motion poster delle protagoniste

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Charlie’s Angels: i motion poster delle protagoniste

Sono stati diffusi i motion poster delle protagoniste della nuova versione cinematografica di Charlie’s Angels, Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska.

https://twitter.com/CharliesAngels/status/1154082585699475457

https://twitter.com/CharliesAngels/status/1154082562601447424

Charlie’s Angels diretto da Elizabeth Banks, vedrà protagonisti Elizabeth BanksKristen StewartNaomi Scott, Ella Balinska, Sam Claflin, Noah Centineo, Patrick Stewart, Nat Faxon, Djimon Hounsou, Jonathan Tucker, Chris Pang, Luis Gerardo Méndez.

Charlie’s Angels nasce come una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling Leonard Goldberg, ed è andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Dal telefilm sono stati già tratti due lungometraggi: Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels – Più che mai (2003), entrambi diretti da McG, in cui le attrici scelte per il ruolo degli “angeli” sono Cameron DiazDrew Barrymore Lucy Liu, nei ruoli rispettivamente di Natalie, Dylan ed Alex, a cui si aggiunse Demi Moore nel ruolo dell’angelo “caduto” Madison per il sequel. I lungometraggi hanno suscitato pareri abbastanza controversi tra i fans del telefilm originale, e non sappiamo in che modo il pubblico accoglierà questo nuovo adattamento.

Avengers: Infinity War, il finale alternativo con Thanos e il Tribunale Vivente

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È stato già rivelato nel corso dell’ultimo anno che la versione originale di Avengers: Infinity War avrebbe incluso la presenza del Tribunale Vivente, l’entità onnipotente incaricata dal Supremo di controllare e mantenere l’equilibro tra le diverse realtà che costituiscono il Multiverso, ma ora sono gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely a spiegare tutti i dettagli in merito alla sua esclusione dal film.

Secondo Markus infatti, Kevin Feige voleva assicurarsi che non andasse smarrito l’aspetto psichedelico dei fumetti di Jim Starlin, il creatore del personaggio, e per questo motivo l’idea di inserirlo in una sequenza è stata bloccata. Ma in che modo avrebbe interagito nel film, e soprattutto, con chi avrebbe condiviso la scena?

Il progetto originale presentava Thanos e Doctor Strange che combattevano e alla fine lo stregone avrebbe fatto esplodere la mente del Titano spedendolo nel mindscape” spiega Markus, mentre McFeely paragona l’evento alla visione di Strange nel Mutiverso che abbiamo visto nel suo film solista.

Volevamo che Thanos si trovasse al centro di una sorta di lampo nell’universo nel quale venivano mostrati tutti i suoi crimini. I cadaveri venivano lanciati contro di lui, le loro mani mani lo avrebbero afferrato e la scena sarebbe stata abbastanza triste. Più tardi il Titano e tutti quei corpi venivano scaricati al cospetto del Tribunale Vivente che lo giudicava colpevole […] Quando decidi di introdurre un’entità del genere sai che ti stai aprendo ad una nuova era. E non sai se il pubblico sarà in grado di capirla“.

Vi ricordiamo che nei fumetti Thanos riunisce le gemme dell’infinito minacciando l’universo, e in occasione di questo evento Eternità chiede al Tribunale Vivente di esercitare il suo potere per fermarlo. Sapendo che il Titano si sarebbe sconfitto da solo, l’entità decide di intervenne.

Leggi anche – Thanos: 10 differenze tra fumetto e film

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Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, come Cap avrebbe dovuto restituire le Gemme

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Avengers: Endgame, come Cap avrebbe dovuto restituire le Gemme

Il canale Youtube di How It Should Have Ended ha realizzato un video divertente di come Steve Rogers, nel finale di Avengers: Endgame, avrebbe potuto restituire le Gemme dell’Infinito nel suo ultimo viaggio nel tempo.

Naturalmente si tratta di una lettura alquanto comica dell’ultima missione di Steve, ma pone domande abbastanza precise e comprensibili su quelli che sarebbero potuti essere i problemi riscontrati nel viaggio.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

Marvel Fase 4: verrà annunciato un altro film?

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Marvel Fase 4: verrà annunciato un altro film?

Vedova Nera, Gli Eterni, Shang-Chi and the legend of the Ten Rings, Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Thor: Love and Thunder sono i titoli finora annunciati dai Marvel Studios che andranno a comporre la Fase 4 del MCU insieme alle serie tv di Disney +. Non si esclude però la possibilità di avere un altro progetto nella lista, come suggerito dalle parole di Kevin Feige in una breve intervista con Josh Horowitz di MTV News subito dopo il panel del Comic-Con.

Si perché parlando di potenziali crossover e della costruzione del futuro dell’universo condiviso, Feige ha affermato sono undici i titoli coinvolti nella Fase 4, ma se facciamo bene i conti, sommando i film citati sopra le gli show su Falcon e The Winter Soldier, Loki, WandaVision, Occhio di Falco e What If il numero non coincide.

Abbiamo discusso di ciò che avremmo annunciato oggi nel panel“, aveva detto il presidente dello studio, “Dovremmo annunciare sia Fase 4 che 5? Sicuramente sono state programmate, ma ci restano cinque anni lungo la strada e ho pensato che undici progetti in cinque anni fossero troppi…

Sappiamo che Blade, il rebbot che vedrà protagonista Mahershala Ali è stato già inserito nella Fase 5, quindi quale potrebbe essere il misterioso film (o serie)? Forse Feige si è confuso e ha erroneamente contato Blade come parte del gruppo? Oppure sarà Spider-Man 3 l’ultimo capitolo incluso della nuova Fase del MCU?

Che ne pensate?

https://twitter.com/MTVNEWS/status/1152991879690182656?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152991879690182656&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F07%2F29%2Fmcu-phase-4-not-all-movies-announced-marvel-studios-kevin-feige%2F

Leggi anche – Marvel Fase 4: tutti gli annunci dal Comic-Con 2019

Fonte: MTV News

J’accuse (L’ufficiale e la spia): prime foto del film di Roman Polanski

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Sono state diffuse le prime immagini di J’Accuse (L’ufficiale e la spia), il nuovo film di Roman Polanski che vedremo in anteprima mondiale in concorso a Venezia 76. Il film racconterà l’Affaire Drefyus e uscirà nelle sale italiane il 21 ottobre, distribuito da 01 Distribution.

Ecco la prima sinossi ufficiale e le foto dal film:

Gennaio del 1895, pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita a quello che convenzionalmente chiamiamo Cinema, nel cortile dell’École Militaire di Parigi, Georges Picquart, un ufficiale dell’esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo, accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi.

Al disonore segue l’esilio e la sentenza condanna il traditore ad essere confinato sull’isola del Diavolo, nella Guyana francese. Un atollo sperduto dove Dreyfus lenisce angoscia e solitudine scrivendo delle lettere accorate alla moglie lontana.

Il caso sembra archiviato.

Picquart guadagna la promozione a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ed è allora che si accorge che il passaggio di informazioni al nemico non si è ancora arrestato.

E se Dreyfus fosse stato condannato ingiustamente?

E se fosse la vittima di un piano ordito proprio da alcuni militari del controspionaggio?

Questi interrogativi affollano la mente di Picquart, ormai determinato a scoprire la verità anche a costo di diventare un bersaglio o una figura scomoda per i suoi stessi superiori.

L’ufficiale e la spia, adesso uniti e pronti ad ogni sacrificio pur di difendere il proprio onore.

 

L’affare Dreyfus è uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, avvenuto in Francia tra il 1894 e il 1906 e che vide protagonista il soldato ebreo francese Alfred Dreyfus, ingiustamente accusato di essere una spia e quindi processato per alto tradimento.

Dreyfus sostenne fermamente la sua innocenza combattendo contro un’intera nazione. Il suo caso ebbe una notevole risonanza mediatica dividendo l’opinione pubblica del tempo, tra chi ne sosteneva l’innocenza e chi lo riteneva invece colpevole.

Tra gli innocentisti si schierò Émile Zola, il quale scrisse un articolo in cui puntava il dito contro il clima di antisemitismo imperante nella Terza Repubblica francese. Tale intervento venne intitolato proprio J’Accuse.

Polanski ha scritto la sceneggiatura insieme a Robert Harris, autore del romanzo da cui il film è tratto, L’ufficiale e la spia (The Dreyfus Affair), in Italia edito Mondadori.

Da un romanzo di Harris il regista premio Oscar per Il pianista aveva già tratto nel 2010 il suo L’uomo nell’ombra.

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

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Reduce dall’ottimo weekend d’apertura al box office americano, C’era una volta a Hollywood ha ricevuto il plauso della sorella di Sharon Tate, personaggio interpretato nel film da Margot Robbie, che ha dichiarato in un’intervista con Vanity Fair il motivo delle lacrime versate durante una visita sul set.

Mi ha fatto piangere perché sembrava proprio Sharon” racconta Debra Tate, “Il tono nella sua voce era completamente uguale a quello di mia sorella, e la scena mi ha toccato così tanto da commuovermi. È come se l’avessi vista di nuovo, cinquant’anni dopo...”

Il riferimento è la sequenza mostrata brevemente nel trailer in cui la giovane attrice si reca in un cinema di Los Angeles per guardare The Wrecking Crew nascosta nel pubblico.

La cosa che mi ha toccato di più non sono stati Leo e Brad, e il fatto che fossero famose star del cinema, ma Margot, le sue qualità e il potenziale per dare vita a Sharon e restituirla davvero al pubblico. Era così dolce e gentile, intelligente e più leggera dell’aria in ogni modo…Penso che Margot abbia fatto un ottimo lavoro nell’interpretarla“.

Debra Tate ha poi parlato della sua reazione dopo aver letto la sceneggiatura del film:

Sapevo che i protagonisti della storia sarebbero stati i personaggi di DiCaprio e Pitt. Avrei voluto che Quentin Tarantino girasse un film sulla storia di Sharon Tate ma non era quello il film che aveva scritto, lo sapevo e lo capivo. Ed era la sua visione.”

Leggi anche – C’era una volta a Hollywood: Tarantino paragona il film a Pulp Fiction

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L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019.

Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

C’era una volta a Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Fonte: Vanity Fair

Ad Astra: gli spot tv e il nuovo poster con Brad Pitt

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Ad Astra: gli spot tv e il nuovo poster con Brad Pitt

Sarà presentato a Venezia 76, Ad Astra di James Gray, con protagonista Brad Pitt. Il film racconta un’avventura spaziale, tema che sembra essere molto caro alla Mostra del Lido, se si torna indietro negli anni e si ricordano le presenza di Gravity e Alfonso Cuaron e di Il Primo Uomo di Damien Chazelle.

Di seguito, ecco gli spot tv per il film e un nuovo poster con protagonista Brad Pitt.

https://www.youtube.com/watch?v=gRq0bg-lnyw

https://www.youtube.com/watch?v=t1oVwQ1qNnI

https://www.youtube.com/watch?v=kFkH2ZWGrYM

https://www.youtube.com/watch?v=qUlOrBKoe0A

Brad Pitt è pronto ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del film di fantascienza di James Gray, Ad Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller (I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca (The Immigrant) e, più recentemente, a un’avventura storica, The Lost City of Z, sua personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.

Prima però, Gray viaggerà verso i confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre (Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include nel cast anche Ruth Negga (Preacher), Donald Sutherland (The Hunger Games), John Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy Shields (Insatiable).

Avengers: Endgame, l’arrivo di Captain Marvel nella clip ufficiale

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In attesa dell’uscita in home video di Avengers: Endgame (31 luglio negli USA), ecco la clip ufficiale dal film in cui Captan Marvel interviene nella battaglia, distruggendo la Sanctuary II e capovolgendo le sorti della battaglia dei Vendicatori contro le orde di Thanos.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, trailer e character poster

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Gerald Butler è di nuovo Mike Banning in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, di cui vi mostriamo il trailer e i character poster con tutti i protagonisti del film dal 28 agosto in sala.

Dopo l’enorme successo dei primi due capitoli, con oltre 370.000.000 di dollari incassati in tutto il mondo, torna sul grande schermo Gerard Butler, nelle vesti dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen. Diretto questa volta da Ric Roman Waugh (La Fratellanza), il terzo film dell’adrenalinico franchise prende una svolta inaspettata: sarà Banning a trovarsi in fuga e braccato dalla polizia, accusato di essere un nemico dello Stato e l’autore di un tentativo di omicidio ai danni del Presidente degli Stati Uniti, interpretato dal Premio Oscar® Morgan Freeman. Ad aiutarlo a scagionarsi troverà al suo fianco il padre, interpretato da Nick Nolte, new entry nel cast. Tra gli altri interpreti, anche Jada Pinkett Smith (Girls Trip), Lance Reddick (The Wire, Fringe, John Wick), Danny Huston (Stanlio e Ollio, Big Eyes), Piper Perabo (Covert Affairs) e Tim Blake Nelson (Fratello, dove sei? e Syriana).

SINOSSI

Dopo una vorticosa fuga, Mike Banning è ricercato dalla sua stessa agenzia e dall’FBI, mentre cerca di trovare i responsabili che minacciano la vita del Presidente. Nel disperato tentativo di scoprire la verità, Banning si rivolgerà a improbabili alleati per dimostrare la propria innocenza e per tenere la sua famiglia e l’intero Paese e fuori pericolo.

Attacco al Potere 3, i character poster

Frozen II “sarà una storia più adulta” secondo Kristen Bell

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Frozen II “sarà una storia più adulta” secondo Kristen Bell

Durante la sua presenza al Comic Con di San Diego, Kristen Bell, che tornerà a doppiare la principessa Anna nella versione originale di Frozen II: Il Segreto di Arendelle, ha parlato del film Disney come di un progetto che, pur rimanendo adatto ai bambini, segue il naturale sviluppo della cresciuta delle protagonista, diventando una storia adulta.

“Non posso dire molto, la Disney è molto riservata. Ho visto piccole parti del film, perché quando registriamo le guardiamo, ma non ho visto tutto, ma ovviamente ho letto la sceneggiatura. Non è l’episodio II di Frozen – ha dichiarato l’attrice – Abbiamo aspettato tanto per questa storia, si è rivelata da sola ai creatori. Qual è il prossimo passo nella vita di questi personaggi che ha bisogno di essere raccontato? Hanno pensato a questo, non soltanto a ‘quale può essere una nuova storia’.”

“Sarà ancora appropriato per i bambini e i bambini lo ameranno, ma queste ragazze sono cresciute un po’. Credo che le bambine cresciute con Frozen che pensano che adesso questo film non è più per loro, saranno piacevolmente sorprese.”

Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il trailer

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà il film nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

Fonte

Gemini Man: trailer italiano del film con Will Smith

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Gemini Man: trailer italiano del film con Will Smith

Ecco il trailer italiano di Gemini Man, il nuovo film con Will Smith diretto da Ang Lee e in arrivo nei cinema il prossimo 10 ottobre, distribuito da 20th Century Fox.

Il film sarà nelle sale dal 10 ottobre distribuito da 20th Century Fox e sono 5 le cose che dovete assolutamente sapere.

1.  Will Smith come non lo avete mai visto.
Al quadrato. Gemini Man porta sul grande schermo due Will Smith, l’attore interpreta sia un killer di 51 anni sia un ragazzo 23 anni che tenta di ucciderlo. Il se  stesso più giovane è un essere umano realizzato completamente in digitale, così sofisticato che la coppia è in grado di combattere corpo a corpo senza soluzione di continuità sullo schermo, in una sorprendente  doppia performance. “Stai guardando Will che guarda il se stesso, 30  anni più giovane”, afferma il produttore Jerry Bruckheimer. “È  un’esperienza fenomenale per il pubblico”.

2.  Quando Junior piange, sono le lacrime di Will Smith
“Non  si tratta di invecchiamento né di sostituzione del viso: Junior è una creazione completamente digitale, basata al 100% sull’acquisizione delle  prestazioni fisiche di Will Smith”, afferma il supervisore di VFX Bill  Westenhofer. Ogni lacrima che versa, ogni pugno che sferra, tutto ciò  che vedi è puro Will Smith. “Quando l’ho visto per la prima volta”,  afferma l’attore sulla sua doppia interpretazione rivoluzionaria: “è stato strano. Ero io. Stavo guardando la versione perfetta di me di 23 anni, come se qualcuno avesse eliminato tutti i difetti. È sorprendente  dal punto di vista cinematografico. Questo cambierà il modo in cui vengono realizzati i film e come i film sono visti”.

3.  Tieniti pronto per la ‘Bike-Fu’
“Questa  è un’altra dimensione, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato  prima”, afferma Ang Lee riguardo questa avanguardistica e coinvolgente esperienza del pubblico. Il regista ha pienamente abbracciato la  possibilità di un’azione senza precedenti, usando il termine “Bike-Fu”  per descrivere uno spettacolare inseguimento in motocicletta a Cartagena in cui assistiamo ad un duello in cui Will Smith usa le moto come vere e proprie armi. “Ang sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai provato a fare”, afferma Jerry Bruckheimer sul visionario premio Oscar. “È strepitoso”, aggiunge Smith.

4.  Sentiti parte dell’azione
Gemini Man è anche un’esperienza visiva 3D davvero al di fuori di tutto ciò che il pubblico ha visto sul grande schermo finora. Il film d’azione  definitivo, realizzato da due grandi nomi sinonimo, per eccellenza, di  spettacolarità – Jerry Bruckheimer (Top Gun, Pirati dei Caraibi) e  Skydance di David Ellison (Mission: Impossible, The Terminator Dark  Fate) – è stato girato in maniera rivoluzionaria: 120 fotogrammi al secondo, in 4K 3D. “Suona complicato, sicuramente”, afferma il  supervisore di VFX Bill Westenhofer. “Ma ciò che significa è semplice:  il pubblico è lanciato proprio nel mezzo dell’azione, lì sulla scena con  gli attori stessi”.

5.  Azione senza artificialità
L’uso del trucco tradizionale sul set era impossibile, con telecamere così  potenti da poter capire come reagivano i vasi sanguigni nei volti degli  attori. Quindi, il reparto trucco ha sviluppato una nuova “traslucenza,”  per catturare le sottigliezze nelle prestazioni. Sia per Ang Lee che  per Will Smith, in questa collaborazione per spingersi insieme sempre oltre ogni limite, i risultati furono sorprendenti. “Non avrei potuto  interpretare Junior a 23 anni”, dice Smith, “ma ora sono in grado di  farlo grazie a tutte le esperienze che ho collezionato finora”. O, come  aggiunge Ang Lee, “ho trovato un nuovo Will Smith”-

Gemini Man, il poster

Gemini Man, una featurette dal film

The King: Timothée Chalamet nella prima foto del film che vedremo a Venezia 76

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Timothée Chalamet è il protagonista della prima immagine ufficiale di The King, il film che sarà presentato a Venezia 76 nella selezione del Fuori Concorso. Il film è diretto da David Michôd ed è l’adattamento di Enrico IV, Parte prima e Parte seconda ed Enrico V.

La sceneggiatura è stata firmata da Michôd e Joel Edgerton e racconta dell’ascesa al potere del giovane Enrico V (Chalamet) alla morte del padre, quando si trova ad affrontare tumulti e tensioni politiche all’interno del suo Regno. Nel cast Edgerton interpreta Sir John Falstaff, Robert Pattinson è Luigi Delfino del Viennois, Ben Mendelsohn è Enrico IV, Sean Harris è Michael Williams, Lily-Rose Depp è Caterina di Valois, Thomasin McKenzie è Philippa d’Inghilterra.

Il film verrà distribuito da Netflix nei prossimi mesi.

La prima immagine di The King

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The King – Steven Elder, Timothée Chalamet, Sean Harris – Photo Credit: Netflix

Wonder Woman 1984: al via le riprese aggiuntive

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Wonder Woman 1984: al via le riprese aggiuntive

L’account twitter ufficiale di Wonder Woman 1984 ha annunciato che il film di Patty Jenkins con Gal Gadot è entrato nella fase di riprese aggiuntive che si stanno svolgendo negli studi della Warner Bros di Londra.

Le riprese aggiuntive anche dopo molti mesi dalla fine della produzione ufficiale sono diventate ormai un processo comune per i blockbuster, quando una volta erano invece considerate un fenomeno imprescindibilmente legato al fatto che il film fosse un disastro e andava in qualche modo aggiustato.

Allo stato attuale, la ripresa aggiuntiva è diventata una parte integrante della produzione, e spesso è inserita anche nelle previsioni di spesa e nel piano di lavorazione del film.

https://twitter.com/WonderWoman84HQ/status/1154067310468096000?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154067310468096000&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F28%2Fwonder-woman-1984-al-via-le-riprese-aggiuntive%2F384500%2F

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

L’uscita nelle sale è fissata al 6 giugno 2020.

Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale”, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

Marvel Film: i migliori momenti musicali del MCU

Marvel Film: i migliori momenti musicali del MCU

Ogni film sfrutta la colonna sonora per migliorare l’esperienza dello spettatore ed evocare emozioni, e questo strumento diventa nel Marvel Universe un modo per collegare le avventure “inverosimili” dei supereroi alla realtà di chi guarda. Lo studio ha infatti saputo costruire in ogni capitolo un tappeto sonoro dove era possibile il dialogo tra mondi distanti e una maggiore caratterizzazione dei personaggi al loro interno.

Ma allora quali sono i migliori momenti musicali del franchise?

Iron Man 3 – Blue (Da Ba Dee)

https://www.youtube.com/watch?v=dMztEyjsW74

Nel 2013 il pubblico stava ancora capendo se i Marvel Studios avrebbero voluto prendersi troppo sul serio oppure aderito a una formula rigorosa senza prendersi dei rischi, ma fortunatamente un mix di entrambe le posizioni sono confluite in Iron Man 3 di Shane Black, film che inizia nel modo più straniante possibile con l’indimenticabile “Blue (Da Ba Dee)” degli Eiffel 65 nei titoli di testa.

Far From Home – Back in Black

spider-man far from home

Nel terzo atto di Far From Home Peter si ritrova in Olanda e chiede aiuto a Happy Hogan per raggiungere Londra. E mentre il ragazzo mette mano al suo nuovo costume sul jet privato del braccio destro di Tony, un noto brano risuona a bordo.

È “Back in Black” degli ACDC, la stessa canzone che sentivamo all’inizio di Iron Man quando Stark sta per essere attaccato dai terroristi. Senza dubbio uno dei momenti più esaltanti del film.

Endgame – Dear Mr. Fantasy

avengers: endgame

Dopo l’apertura con la sequenza dedicata alla scomparsa della famiglia di Occhio di Falco, il film dei fratelli Russo stacca rapidamente sul logo dei Marvel Studios insieme alle note della bellissima “Dear Mr. Fantasy” dei Traffic che ci mostrano Tony Stark e Nebula alla deriva nello spazio.

Forse il titolo del brano vuole essere un’allusione a Thanos, ma il tono malinconico sembra l’accompagnamento adeguato dello stato del cinecomic dopo gli eventi di Infinity War.

Captain Marvel – Just a Girl

https://www.youtube.com/watch?v=CyYcXV1mAnQ

Gli anni ’90 verranno ricordati per gli artisti che portavano nei loro testi temi di rivendicazione femminile attraverso l’atteggiamento disincantato e sarcastico del decennio, e nessuno ha mai raggiunto l’efficacia dei No Doubt di Gwen Stefani, vera portavoce e icona di una generazione.

Just a Girl”, nonostante il beat innegabilmente attraente e ottimista, sfoga in realtà profonde frustrazioni verso il modo in cui una giovane donna viene sottovalutata ogni giorno, e grazie all’ironia la Stefani trasforma questa sottovalutazione in un’arma proprio come fa Captain Marvel nella battaglia finale con la Starforce.

Endgame – Supersonic Rocket Ship

Ecco un altro brano tratto da Endgame che sottolinea un momento molto emozionante del film, ovvero il viaggio di Hulk e Rocket verso la Nuova Asgard dove si trova Thor, depresso e ingrassato dopo gli eventi di Infinity War.

I Marvel Studios hanno optato per “Supersonic Rocket Ship” dei Kinks, il cui umore spensierato si sposa benissimo con l’inizio dell’avventura.

Homecoming – Blitzkrieg Bop

Quale modo migliore di rappresentare New York facendo una panoramica dei suoi luoghi più iconici attraversati da Spider-Man sulle note di “Blitzkrieg Bop” dei Ramones? Il brano della band punk accompagna un bellissimo montaggio delle sue attività contro il crimine in Homecoming ed è qualcosa che ogni ragazzo dell’età di Peter ascolterebbe nel suo i-pod.

The Avengers – Shoot to Thrill

Nel MCU Tony Stark fa rima con gli ACDC: dalla sua prima apparizione la band ha accompagnato le imprese dell’eroe fino all’incontro con Loki e Captain America in The Avengers dove si presenta sulle note di “Shoot to Thrill“.

Un altro momento epico e un po’ tamarro da aggiungere alla lunga lista di episodi che caratterizzano il personaggio.

Guardiani della Galassia Vol.2 – Mr. Blue Sky

https://www.youtube.com/watch?v=4UUIC4wC4WU

Come non inserire in questa lista uno dei momenti più divertenti, esaltanti e musicalmente indimenticabili della storia del MCU: i titoli di testa di Guardiani della Galassia Vol. 2, dove le note di “Mr. Blue Sky” seguono la danza scatenata di Baby Groot ai bordi di un combattimento.

Le movenze del personaggio sono state “rubate” a quelle dello stesso James Gunn.

Ragnarok – Immigrant Song

https://www.youtube.com/watch?v=Ihjx3mX75y8&t=31s

In Thor: RagnarokImmigrant Song” dei Led Zeppelin diventa il leitmotiv di una riflessione molto più ampia e meno banale del previsto sul tema dell’appartenenza ad un luogo e più in generale sull’immigrazione, e quasi sembra scritta appositamente per il film.

Ma è nel contesto della battaglia finale contro Hela che il brano acquista ancora più potere, nel modo in cui è utilizzato per fomentare l’entusiasmo del momento e della trasformazione di Thor.

Endgame – It’s been a long, long time

Concludiamo tra le lacrime citando il bellissimo epilogo di Avengers: Endgame dove troviamo Steve Rogers e Peggy Carter finalmente riuniti in una dimensione alternativa che danzano sulle note di “It’s Been A Long, Long Time“, concedendosi quell’appuntamento mancato negli anni Quaranta.

Leggi anche – MCU: i 10 migliori costumi visti finora al cinema

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