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Avengers 4: rivelato il cannone protonico

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Avengers 4: rivelato il cannone protonico

L’account Instagram geekpowerbackup ha diffuso una nuova immagine dal set di Avengers 4 in cui vediamo il cannone protonico, o quello che può sembrare l’arma che in precedenza sembrava essere stata avvistata sul set del film e che War Machine “indossa” nel primo concept del film.

La foto rappresenta il Quartier Generale degli Avengers, in particolare il laboratorio, dove immaginiamo al lavoro Tony Stark, in compagnia da Bruce Banner e forse di Shuri, che si unisce agli science-bros.

https://www.instagram.com/p/BpCnXIuAbNk/?utm_source=ig_embed

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Instagram geekpowerbackup

#RomaFF13: Drew Goddard e Cailee Spaeny inaugurano il red carpet

#RomaFF13: Drew Goddard e Cailee Spaeny inaugurano il red carpet

Sono Drew Goddard e Cailee Spaeny, rispettivamente regista e attrice di 7 sconosciuti a El Royale, le prime due star internazionali che hanno calcato il tappeto rosso della cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nella prima serata della Festa del Cinema di Roma 13.

7 sconosciuti a El Royale: il trailer del film con Chris Hemsworth

Di seguito gli scatti di Aurora Leone:

#RomaFF13: Drew Goddard presenta i suoi 7 sconosciuti a El Royale

Vi ricordiamo che 7 Sconosciuti a El Royale arriverà nelle nostre sale il prossimo 25 Ottobre, distribuito da 20th Century Fox. Nel cast figurano, oltre alla Spaeny, Chris HemsworthDakota JohnsonJon Hamm e Jeff Bridges.

Spider-Man: Far From Home, rivelato ufficialmente il nuovo costume

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Le riprese di Spider-Man: Far From Home si sono concluse pochi giorni fa, e adesso si può dire che il primo film Marvel Studios della Fase 4 ESISTE. Ad annunciare la fine delle riprese era stato Tom Holland via social, che ha detto arrivederci alla tuta di Spidy, in attesa di indossarla di nuovo almeno per un terzo film in solitaria che sembra già deciso dai suoi contratti con i Marvel Studios.

Adesso però, ospite al Jimmy Kimmel Livel’attore inglese ha svelato ufficialmente la nuova tuta del Tessi Ragnatele

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Avengers 4: un emozionante teaser fan made

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È trapelato on line un video fan made che simula i primi secondi del trailer di Avengers 4, e che, nelle speranze dell’autore, dovrebbe confermare che Avengers: Annihilation sarà il titolo  del film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Eccolo di seguito. Nonostante sia un fake, è comunque emozionante, un modo per lenire l’attesa di quello ufficiale.

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte

#RomaFF13, Cate Blanchett apre gli Incontri Ravvicinati

Cate Blanchett, una delle interpreti più intense e raffinate del cinema contemporaneo, due volte Premio Oscar, inaugurerà il programma degli Incontri Ravvicinati della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: domani, venerdì 19 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, l’attrice australiana salirà sul palco per ripercorrere con il pubblico la sua straordinaria carriera.

Premiata dall’Academy per le interpretazioni in The Aviator di Martin Scorsese e Blue Jasmine di Woody Allen, sette volte candidata all’Oscar dal 1999 a oggi, Cate Blanchett vanta un’eccezionale lista di collaborazioni, da Steven Spielberg a Peter Jackson, da Wes Anderson a Ron Howard, da David Fincher a Steven Soderbergh, da Shekhar Kapur a Todd Haynes. Alla Festa del Cinema l’attrice australiana parlerà anche della sua attività quotidiana nell’ambito di iniziative sociali e ambientaliste: nel 2016 l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati l’ha nominata Goodwill Ambassador per il suo impegno umanitario.

Cate Blanchett è inoltre protagonista del nuovo film di Eli Roth, The House With a Clock in Its Walls, che sarà presentato al pubblico alle ore 19.30 nella Sala Sinopoli. “Volevo che questo film facesse molta paura, e penso che ci si possa divertire e spaventare allo stesso tempo – ha detto il regista – Film come Gremlins ed E.T. lo hanno dimostrato. È una storia che racconta come, quando accadono cose terribili, alcuni vogliono andare avanti e affrontarle, mentre altri vorrebbero tornare indietro nel tempo per non farle succedere. È un vero film horror per ragazzi e famiglie”.

#RomaFF13: oggi Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis.

#RomaFF13: oggi Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis.

Alle ore 22, la Sala Sinopoli ospiterà il primo film italiano in programma nella Selezione Ufficiale, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis. Il regista – che torna dietro la macchina da presa dopo il successo di Indivisibili, premiato con sei David di Donatello e altrettanti Nastri d’Argento – firma una storia di vendetta e riconciliazione che ha come sfondo il fiume Volturno e le terre che lo circondano.

La protagonista è Maria, interpretata da Pina Turco (Gomorra – La serie), la cui esistenza scorre, senza sogni né desideri, a prendersi cura della madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi, Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. È proprio a questa donna che la speranza, un giorno, tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Nel cast, al fianco di Pina Turco, ci sono anche Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Cristina Donadio, Marcello Romolo. Le musiche sono firmate, come già in Indivisibili, dal musicista napoletano Enzo Avitabile.

Il vizio della speranza, la trama

Lungo il fiume scorre il tempo di Maria, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto. Un’esistenza trascorsa un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. E’ proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.

 

La Llorona – Le Lacrime del Male: spaventoso teaser trailer

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La Llorona – Le Lacrime del Male: spaventoso teaser trailer

Warner Bros Italia ha diffuso il teaser trailer ufficiale di La Llorona – Le lacrime del male, in uscita nelle sale italiane il prossimo 18 aprile 2019.

Dal 18 aprile 2019, questa leggenda messicana senza tempo prenderà vita nel film di New Line Cinema La Llorona – Le lacrime del male. Il film è prodotto da Emile Gladstone, Gary Dauberman (IT e la serie Annabelle) e James Wan (l’universo di The Conjuring), diretto da Michael Chaves, già vincitore del Shriekfest’s Best Super Short Film nel 2016 con “The Maiden”, al suo esordio nella regia.

Il film è interpretato da Linda Cardellini (Bloodline di Netflix, Avengers: Age of Ultron); Raymond Cruz (Major Crimes per la tv); Patricia Velasquez (The L Word per la tv, I film della serie La Mummia); e Marisol Ramirez (NCIS: Los Angeles per la tv).  Nel cast anche Sean Patrick Thomas (i film della serie Barbershop, Halloween: Resurrection), Jaynee-Lynne Kinchen (Selfless) e l’esordiente Roman Christou.

Chaves dirige il film da una sceneggiatura di Mikki Daughtry & Tobias Iaconis. Nel team dietro le quinte, il direttore della fotografia Michael Burgess, la scenografa Melanie Jones, il montatore Peter Gvozdas e la costumista Megan Spatz. Le musiche sono di Joseph Bishara (Annabelle e Conjuring).

New Line Cinema presenta una produzione An Atomic Monster/Emile Gladstone Production, “La Llorona – Le lacrime del male”. In Italia uscirà nelle sale il prossimo 18 aprile 2019.

La Llorona, la trama

La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno, quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni. La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettatarsi nello stesso fiume, disperata e piangente.

Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace…e i suoi metodi sempre più terrificanti. Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini.

Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano.

Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio. Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima. E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.

MCU: il modo migliore per prepararsi all’arrivo di Avengers 4

MCU: il modo migliore per prepararsi all’arrivo di Avengers 4

In previsione dell’arrivo di Avengers 4, il prossimo maggio, è d’obbligo cominciare a pensare a un “ripasso” generale dei film del Marvel Cinematic Universe, un cosiddetto rewatch. Ma qual è l’ordine migliore per riguardare tutti i film Marvel Studios, in attesa della conclusione della Fase 3?

Quest’anno i Marvel Studios hanno portato al cinema tre film, tutti dei grandi successi di pubblico, Black Panther, Avengers: Infinity War e Ant-Man and the Wasp. Il prossimo film dello studio è previsto per marzo 2019, Captain Marvel, mentre Avengers 4 arriverà a maggio. Questo vuol dire che tra l’uscita del film con Brie Larson e l’arrivo di Avengers 4 ci sarà uno spazio di quasi due mesi che potrebbe essere utilizzato per il rewatch di tutti i titoli.

Seguendo proprio la struttura dei fumetti, gli eventi di alcuni dei film del MCU accadono in un ordine temporale differente rispetto all’uscita in sala. Questa scelta ha creato nel tempo alcuni buchi di continuity e ha anche evidenziato una certa difficoltà per gli spettatori nello scegliere un ordine per la revisione completa. Di seguito, grazie alla proposta di Screen Rant, vi segnaliamo una guida da seguire per un ripasso ordinato. Ovviamente si tratta solo di un suggerimento e ognuno può procedere come preferisce, ma questo è il nostro suggerimento ordinato per Fasi.

Fase 1:

Fase 2:

Fase 3:

Non si tratta esattamente dello stesso ordine in cui i film sono arrivati al cinema. Tuttavia il criterio è quello cronologico. Infatti, sebbene Iron Man sia il primo film del MCU, è ambientato nel 2008, anno di uscita, quindi è sembrato logico anteporre la visione di Captain America: Il Primo Vendicatore, ambientato invece negli anni ’40, lo stesso motivo per cui il film che segue è Captain Marvel, che sarà ambientato negli anni ’90, periodo in cui si sviluppa lo SHIELD così come lo abbiamo conosciuto nel MCU, mentre parallelamente potremmo avere anche una specie di storia di origini per Nick Fury, Phil Coulson e Maria Hill.

Il criterio è dunque temporale. Così la Fase 2 è principalmente in ordine di uscita, con l’eccezione di Guardiani della Galassia Vol. 2 che è ambientato pochi mesi dopo il primo film e i suoi eventi capitano prima di quelli di Age of Ultron.

La Fase 3 è un po’ più complicata essendo proposta in ordine completamente differente. Doctor Strange si distanzia per anni, mentre Black Panther e Homecoming si svolgono subito dopo Captain America: Civil War, nonostante siano usciti anni dopo. Infine, sia Thor: Ragnarok che Ant-Man & the Wasp sono ambientati subito prima degli eventi di Avengers: Infinity War, come testimoniano le loro scene post credits.

Che ve ne pare? Vi sembra un buon ordine da seguire per un ordinato rewatch del Marvel Cinematic Universe, prima di Avengers 4?

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Ti presento Sofia: recensione del film con Fabio De Luigi

Ti presento Sofia: recensione del film con Fabio De Luigi

Fabio De Luigi torna al cinema con una nuova commedia sentimentale dal titolo Ti presento Sofia. A dirigerlo c’è Guido Chiesa, autore di numerosi documentari e del recente Belli di papà. A fare squadra con De Luigi ci sono Micaela Ramazzotti, e Caterina Sbaraglia, per la prima volta sullo schermo nei panni della Sofia del titolo. I loro tre personaggi sveleranno, ognuno a modo loro, la paura di mettersi in gioco. Paura che saranno costretti ad affrontare per potersi aprire agli altri.

Ti presento Sofia: trama

Ti presento Sofia segue le vicende di Gabriele (Fabio De Luigi), negoziante di strumenti musicali, divorziato e papà premuroso di Sofia (Caterina Sbaraglia). Quando nella vita di Gabriele ripiomba Mara (Micaela Ramazzotti), un’amica che non vede da tempo e ora dinamica e indipendente fotografa, lui viene travolto da un’irrefrenabile passione, a tal punto da negare l’esistenza della figlia dopo aver scoperto che Mara non sopporta i bambini. Naturalmente le bugie hanno le gambe corte, e la messinscena di Gabriele avrà vita breve.

ti presento sofia cast

Ti presento Sofia è un’opera che attraverso la commedia vuole far riflettere sull’essere genitori e figli. Tema che trova nell’intrecciarsi dei rapporti dei protagonisti un proprio interessante svolgimento. Purtroppo al di là della convincente prova attoriale della Ramazzotti, nuovamente in un ruolo comico, i punti di forza del film sembrano essere ben pochi.

Risultano riuscite alcune situazioni comiche, che riescono a tenere su il ritmo del film, che precipita però in presenza di ben meno riuscite gag, dove ad essere fuori tempo sono proprio gli spunti comici. Il continuo presentarsi di nuovi equivoci porta alla lunga a dare l’impressione che la narrazione sia ferma su sé stessa, salvo ripartire poi per risolversi comunque in un finale troppo sbrigativo, che risolve con banale semplicità i conflitti presentati durante il film.

ti presento sofia trama

Se da una parte questi problemi sono da ricondursi alla scrittura del film, dall’altra neanche la regia riesce a risollevare le sorti dell’opera, presentando oltre al tipico anonimato di questo genere, evidenti problemi di continuità e costruzione della scena, che risultano ampliati al momento del montaggio.

C’è di buono che la chimica tra gli attori riesce a strappare più di una risata, ma il film sembra fermarsi a questo. Nonostante gli interessanti spunti che i temi fornivano, primo tra tutti il cercare di capire profondamente le motivazioni del sempre più presente movimento dalla politica “child free”, questi sembrano perdersi per strada in favore di una più canonica commedia ad equivoci.

Ti presento Sofia: trailer

7 Sconosciuti a El Royale: recensione del film di Drew Goddard

7 Sconosciuti a El Royale: recensione del film di Drew Goddard

Film d’apertura della tredicesima edizione della Festa del cinema di Roma, 7 Sconosciuti a El Royale è l’opera seconda di Drew Goddard. L’idea dell’hotel come laboratorio del mondo e microcosmo dell’umanità non è certo nuova nel cinema hollywoodiano, per questo si rimanda il giudizio alla capacità dei singoli autori di plasmarla e attualizzarla secondo le esigenze artistiche personali o le urgenze politiche del tempo in cui vivono. Ci era riuscito Stanley Kubrick nel 1980 con Shining, quando il racconto degli orrori dell’Overlook Hotel sconvolse l’atteggiamento della critica nei confronti del genere horror e abituò gli spettatori ad un altro tipo di esperienza con la paura; l’epoca era abbastanza fertile e il regista così ispirato da scatenare nella coscienza americana un senso di ansia che il luogo fisico metteva in scena, ospitava, a cui dava una forma reale e immaginaria.

Ovviamente non è un racconto classico dell’orrore (eppure potrebbe sembrarlo, vista l’allucinazione in cui è immerso), tuttavia 7 Sconosciuti a El Royale di Drew Goddard – noto sceneggiatore di serie tv e candidato all’oscar per The Martian – condivide con il capolavoro di Kubrick la stessa concezione del luogo come casa-laboratorio dove vengono prodotte immagini più o meno realistiche della società: non siamo in Colorado, ma al confine tra Nevada e California, e laddove l’Overlook funzionava da epicentro  dell’inconscio collettivo con conseguente perdita dell’identità, questo El Royale di inizio anni Settanta manifesta i traumi di un paese che sta cambiando, nel bene e nel male, la decadenza del “sogno”, le ferite della guerra in Vietnam, la risposta delle sette religiose alle incertezze della politica, i danni perpetuati alla popolazione afroamericana e così via.

Questa fascinazione del reale si traduce sullo schermo in 7 Sconosciuti a El Royale nell’incontro tra sette personaggi che in comune hanno la voglia di riscatto e la volontà di redimersi, ognuno a suo modo, facendosi a pezzi prima di una fine imminente; di certo la visione di Goddard sulla storia è più ottimista di quella di Shining, secondo cui la vera utopia è accettare il fatto che le radici del male sono comunque nell’uomo e che questo non dovrebbe consolarci affatto. Piuttosto, in Bad Times at El Royale, si ribadisce – anche romanticamente – la possibilità che esista uno spiraglio tra l’orrore e la bellezza, e che in questo spiraglio l’arte, o una forma di comunicazione in generale, abbia un peso e un potere inestimabili. La scena finale del film ne è il perfetto testamento e il messaggio che il regista voleva trasmettere: fuori dal tempo e dalla civiltà, questo motel fatiscente situato al confine, dunque neutrale e indefinito, racconta più di quanto pensiamo la memoria americana e i danni che si ripercuotono nel presente.

Trailer di 7 sconosciuti a El Royale

Captain Marvel è tanto forte da sopravvivere allo “schiocco” di Thanos?

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VIDEO CORRELATO
 

Captain Marvel è abbastanza potente da resistere allo schiocco delle dita di Thanos? L’esordio di Brie Larson in Capitan Marvel, ci renderà testimoni del debutto al cinema dell’eroe più potente del Marvel Cinematic Universe. Capitan Marvel è un personaggio cardine: alla fine di Avengers: Infinity War, è la cavalleria di Nick Fury che convoca per salvare la partita (cosa che vedremo in Avengers 4) prima che lui stesso soccomba al potere del Guanto dell’Infinito. Ciò naturalmente presuppone che Carol Danvers non sia stata disintegrata dello schiocco genocida di Thanos.

Captain Marvel e Captain America: esiste una connessione diretta tra loro nel MCU

Mentre Fury non conosceva i dettagli del piano di Thanos di uccidere metà della vita nell’universo, spera ovviamente che Carol riceva il suo messaggio e che sia rimasta incolume. E questa è la congettura di tutti i fan: Carol fa parte di quel 50% di popolazione dell’intero universo ad essere sopravvissuta. Tuttavia, è possibile che pur essendo stata presa di mira dalle Gemme, queste non siano state abbastanza potenti da disintegrarla?

La domanda che in realtà ci si dovrebbe porre è: quanto sono estesi i poteri di Captain Marvel? Oltre alla super forza e velocità all’invulnerabilità e al potere di volare, Carol è capace di trasformarsi nella forma di Binary: questo significa che può attingere al potere di un buco bianco e utilizzare tutti i tipi di energia sullo spettro elettromagnetico. È difficile valutare cosa significhi esattamente tutto ciò, ma applicando la logica del fumetto ai film, si potrebbe sostenere che i poteri di Captain Marvel sono paragonabili al potere cosmico delle Gemme dell’Infinito.

Captain Marvel: il primo trailer del film Marvel Studios

Sappiamo che è possibile che una persona resista agli effetti dello schiocco, anche se solo per pochi secondi. Spider-Man, ad esempio, ha resistito più a lungo dei suoi compagni perché ha percepito con il senso di ragno la fine che si avvicinava e ha lottato per rimanere integro fino alla fine. Dato che Captain Marvel è molto più potente del fantastico tessiragnatele, e date le sue abilità cosmiche, potrebbe essere in grado di fare ciò che Spider-Man non è in grado di fare e di resistere davvero.

Tra tutti i personaggi rimasti vivi nel MCU, Captain Marvel è il miglior candidato per essere stato in grado, in qualche modo, di resistere agli effetti dello schiocco di Thanos. Ma anche se Capitan Marvel fosse sopravvissuta solo per fortuna, le domande sui suoi poteri in relazione alle Gemme dell’Infinito rimangono valide. In Avengers: Infinity War, Stormbreaker di Thor è stata in grado di fermare un colpo scagliato dal Guanto completo di tutte le gemme. Il nuovo eroe potrebbe fare qualcosa di simile in Avengers 4?

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Ben Affleck definisce “alquanto stupido” il suo Daredevil

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Era il 2003 e i supereroi al cinema non erano ancora una cosa seria. Erano già arrivati gli X-Men e i primi Spider-Man e quindi c’era l’idea che questo tipo di film potessero essere delle pellicole d’autore, legate all’immaginario di un regista, fino a che non arrivò il Daredevil con Ben Affleck.

Nonostante il successo economico del film, il lavoro fatto da Mark Steven Johnson non fu esattamente un esempio di grande cinema o di progetto editoriale di alto profilo, e di questo il protagonista Ben Affleck, ne è perfettamente a conoscenza. L’attore, all’epoca del film già premio Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle, ha più volte parlato di quanto sia stato poco riuscito quel Daredevil e adesso è tornato sull’argomento.

In una clip tratta dal documentario Cinemability: The Art of Inclusion, Affleck parla brevemente del suo ritratto del supereroe cieco. L’attore esprime che era importante per lui capire cosa doveva provare chi era cieco, più che interpretare il ruolo stesso. Affleck lavorò con Tom Sullivan, un performer cieco, per preparare questo aspetto del personaggio e renderlo autentico. Per lui è stata quella pa parte “più interessante dell’intero film“, aggiungendo che, per il resto, si era trattato di un film “alquanto stupido“.

Ben Affleck aveva “predetto” l’avvento di Netflix nel 2003

Dopo Daredevil, Ben Affleck ha lavorato in diverse altre produzioni fallimentari, prima di tornare a brillare con l’esordio dietro la macchina da presa. L’Oscar per Argo ha sancito ufficialmente il suo grande talento, che tuttavia vive adesso un nuovo periodo di “oscurità” a causa di alcuni problemi personali che, piano piano, sta affrontando. In questi anni ha anche riprovato a interpretare un supereroe, accettando il ruolo del Batman di Zack Snyder, ma i risultati, sebbene interessanti, non possono essere definiti di successo.

Per quanto riguarda Daredevil, il Diavolo di Hell’S Kitchen ha trovato la sua dimensione sul piccolo schermo, con la serie a lui dedicata prodotta da Marvel Television per Netflix. Lo show, con protagonista Charlie Cox nei panni di Matt Murdock, arriverà con la terza stagione sulla piattaforma streaming a partire dal 19 ottobre prossimo.

Fonte: Cinemability: The Art of Inclusion

#RomaFF13: Drew Goddard presenta i suoi 7 sconosciuti a El Royale

Film d’apertura della tredicesima edizione della Festa del cinema di Roma, 7 Sconosciuti a El Royale (in originale Bad Times at El Royale) segna la seconda regia dello sceneggiatore Drew Goddard, candidato all’Oscar con The Martian, ma anche conosciuto come collaboratore di Joss Whedon e J.J.Abrams su Buffy: l’ammazzavampiri e Lost.

Ambientata all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, la pellicola segue l’incontro di sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere, in una notte decisiva per tutti.

Amo il cinema perché trascende ogni mondo e riesce a portare lo spettatore ovunque tu voglia.” esordisce con entusiasmo Goddard in conferenza stampa, “E qui volevo raccontare la storia di sette persone che si incontrano una notte nello stesso hotel, un luogo che riflette le loro caratteristiche e le loro sfumature, ma anche il concetto di dualismo e di come nulla corrisponda alle apparenze. Per questo era importante che El Royale fosse un crocevia fisico tra California e Nevada e che il suo design rappresentasse le differenze tra gli ospiti.”

Insieme al regista c’è una delle protagoniste, Cailee Spaeny (in scena interpreta Rose Summerspring, giovane vittima di una setta), che loda il lavoro di Goddard e parla del processo di preparazione al ruolo “fatto di lunghe chiacchierate con Drew per capire da dove venisse questo personaggio e quale fosse il suo background. Da sola invece ho provato a entrare nella testa di Rose, e visto documentari riguardanti le sette, cercando di capire quali fossero i suoi pensieri partendo dall’innamoramento verso Billy Lee [Chris Hemsworth] e dalle cose più semplici con cui riuscivo a relazionarmi.

7 sconosciuti a El Royale: il trailer del film con Chris Hemsworth

Amo lavorare con gli attori, ma più di tutto amo creare personaggi e creare storie dove questi entrano in un rapporto di empatia nonostante le differenze.” continua Goddard, “E sebbene la struttura del film sia formalmente complicata, mi sono concentrato proprio su di loro, senza rendere uno più importante dell’altro. Tutti erano sotto i riflettori, ognuno è protagonista sullo schermo, dunque il vero divertimento era scrivere gli incastri e il modo in cui questi entravano in scena“.

E a chi gli chiede da dove nasca questo splendido sodalizio con Chris Hemsworth, con il quale aveva già lavorato in Quella casa nel bosco (2012), e perché l’abbia voluto anche qui in Bad Times at El Royale, il regista risponde che “conoscere Chris da dieci anni mi ha permesso di vedere quanto è talentuoso e quante sfumature possiede come attore. Volevo dargli finalmente la possibilità di fare ciò che non aveva mai fatto finora al cinema, consapevole che abbia ancora degli angoli oscuri da esplorare“.

Sulla sceneggiatura del film Goddard ha spiegato che “il progetto è nato circa cinque anni fa, e all’epoca non avevo l’intenzione di raccontare una storia sull’onda del movimento Me Too che ha sconvolto Hollywood di recente. Si, ci sono personaggi femminili vittime del maschilismo tossico, e donne di colore in cerca di riscatto, tuttavia sono convinto che siano gli stessi temi e problemi che avevamo negli anni Settanta e che possiamo ritrovare nella società attuale. Purtroppo vivremo sempre in tempi durissimi, ma voglio sperare che dopo il buio ci sia sempre uno spiraglio di luce. E ci sarà sempre spazio per la redenzione. Credo che in tal senso, il centro del film sia proprio questo, espresso attraverso il potere dell’arte; perché l’amore di una donna per il canto ristabilisce l’inestimabile valore della musica in un periodo così buio, ed è ciò che intendo celebrare.

Vi ricordiamo che 7 Sconosciuti a El Royale arriverà nelle nostre sale il prossimo 25 Ottobre, distribuito da 20th Century Fox. Nel cast figurano, oltre alla Spaeny, Chris HemsworthDakota JohnsonJon Hamm e Jeff Bridges.

Annabelle 3: iniziate le riprese del terzo capitolo

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Annabelle 3: iniziate le riprese del terzo capitolo

Sono in corso le riprese del Annabelle 3, il terzo capitolo della serie di film Annabelle di New Line Cinema, con protagonista la famigerata bambola indemoniata dell’universo di The Conjuring. Lo sceneggiatore Gary Dauberman (“The Nun – La Vocazione del Male“, “IT“, “Annabelle”) dirige il suo primo lungometraggio nel franchise da 1,5 miliardi di dollari di The Conjuring. Il nuovo film horror è nuovamente prodotto dal creatore dell’universo di The Conjuring, James Wan attraverso la sua società di produzione Atomic Monster, e da Peter Safran, che ha prodotto tutti i film con The Safran Company.

Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche.

Nel film recitano McKenna Grace (“The Haunting of Hill House” in TV, “Gifted – Il Dono del Talento”, e l’imminente “Captain Marvel“) nel ruolo di Judy; Madison Iseman (“Jumanji: Benvenuti nella Giungla“, “Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween”) è la sua babysitter, Mary Ellen; e Katie Sarife (“Youth and Consequences” e “Supernatural” in TV) nei panni dell’amica tormentata Daniela, mentre Patrick Wilson (i film di “The Conjuring” e “Insidious”, e l’imminente “Aquaman”) e Vera Farmiga (i film di “The Conjuring”, l’imminente “Godzilla: King of the Monsters”, “Bates Motel” in TV) riprendono rispettivamente i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.

Dauberman ne ha anche scritto la sceneggiatura da una storia di Wan e Dauberman. I produttori esecutivi sono Michael Clear e Michelle Morrissey. La squadra creativa di Dauberman che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Michael Burgess (l’imminente “La Llorona – Le Lacrime del Male”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle: Creation”, “The Nun – La Vocazione del Male”) e la costumista Leah Butler (“Annabelle: Creation”).

Il film targato New Line Cinema uscirà nel 2019 e sarà distribuito da Warner Bros. Pictures.

Beautiful Anticipazioni: Giovedì 18 ottobre 2018

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Beautiful Anticipazioni: Giovedì 18 ottobre 2018

Le anticipazioni delle nuove puntate di Beautiful, la saop che va in onda alle ore 13.40 su Canale 5. Di seguito le anticipazioni di oggi Giovedì 18 ottobre 2018.

Nella puntata di oggi Hope rivela a Steffy il nome dell’albergo in cui Liam sta alloggiando. Steffy, senza esitare, corre subito da lui decisa ad implorare per l’ennesima volta il suo perdono. Nel frattempo anche strong>Wyatt è andato a trovare Liam. Il giovane spera di convincere il fratellastro a non rinunciare al matrimonio con Steffy solo per un errore. Wyatt gli chiederà di perdonarla in nome del bambino che porta in grembo.

Beautiful Anticipazioni

Beautiful (The Bold and the Beautiful) è una soap opera statunitense, creata da William J. Bell e Lee Phillip Bell per la CBS, che va in onda dal 23 marzo 1987.

La soap viene trasmessa in circa 100 paesi ed è seguita da 300 milioni di spettatori in tutto il mondo ogni giorno con punte di 500 milioni, ed è la soap opera più seguita al mondo. Ha vinto negli anni 31 Daytime Emmy Awards di cui 3 consecutivi come Miglior serie drammatica del daytime (nel 2009, nel 2010 e nel 2011).

In Italia la soap è trasmessa dal 4 giugno 1990, prima su Rai 2 ed in seguito, dal 5 aprile 1994, su Canale 5.

Nell’ultima stagione, del cast iniziale del 1987 sono rimasti solo due attori: John McCook (Eric Forrester) e Katherine Kelly Lang (Brooke Logan, il personaggio più presente nella storia della soap). Altri attori che hanno fatto parte del cast sin dalla prima puntata per molto tempo sono stati Susan Flannery (Stephanie Douglas Forrester) e Ronn Moss (Ridge Forrester), entrambi hanno però lasciato il cast nel 2012 (il personaggio di Ridge è poi ritornato nel 2013, ma interpretato da un nuovo attore, Thorsten Kaye); altre attrici che hanno partecipato a gran parte degli episodi della soap sono state Darlene Conley (Sally Spectra) nel cast fisso dal 1989 al 2007 (anno di morte dell’attrice) e Hunter Tylo (Taylor Hamilton) nel cast fisso dal 1990 al 2002 e dal 2005 al 2013, con apparizioni da guest star nel 2014.

 

Il Segreto Anticipazioni: giovedì 18 ottobre 2018

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Il Segreto Anticipazioni: giovedì 18 ottobre 2018

Nuove news su Il Segreto che va in onda alle ore 18.45. su Canale 5. Di seguito le anticipazioni di oggi giovedì 18 ottobre 2018.

Nella puntata di oggi Gli avvocati di Nicolas informano Alfonso che il Generale Perez De Ayala ha deciso di focalizzare le ricerche su Puente Viejo. Temendo che Nicolas possa essere preso Alfonso e Raimundo, decidono di portare Nicolas e Janita fuori dal paese. Prudencio è sempre più aggressivo con Julieta ma la ragazza non si lascia intimidire.

Anticipazioni Il Segreto

Il segreto (El secreto de Puente Viejo) è una soap opera spagnola prodotta da Boomerang TV e creata da Aurora Guerra, che viene trasmessa dal 23 febbraio 2011 sulla rete televisiva Antena 3. In Italia va in onda dal 10 giugno 2013 su Canale 5.

La serie ruota attorno alle vicissitudini della ricca stirpe dei Montenegro, una famiglia dell’alta borghesia che vive in un piccolo paese del nord della Spagna, con la perfida matriarca Donna Francisca Montenegro, vedova di Salvador Castro, che trama costantemente contro coloro che osano affrontare il suo potere.

Il segreto – La storia inizia nel 1902 con l’arrivo, a Puente Viejo, della levatrice Pepa Balmes. Pepa continua a vivere con difficoltà dato che, anni prima, il padrone della casa in cui prestava servizio, Carlos Castro, figliastro di Francisca, e fratellastro di Efren, Soledad, e Tristan l’aveva sedotta facendola rimanere incinta, e le aveva poi portato via il figlio per consegnarlo alla legittima moglie che aveva appena avuto un aborto. Pepa conoscerà e si innamorerà di Tristan, figlio di Raimundo e Donna Francisca e fratello di Efren, Sebastian ed Emilia, e Soledad che vive alla Villa con sua sorella, sua moglie Angustias e loro figlio Martin.

Dopo la morte di Angustias, Pepa scopre che Martin è in realtà il figlio che le era stato rubato anni prima. Nonostante gli sforzi di Francisca e del malvagio Olmo Mesia, fratellastro di Pepa, Tristan (figlio illegittimo di Francisca e Raimundo Ulloa) finisce per consumare il suo amore con Pepa. I due poi si sposano e Pepa partorisce i gemelli Aurora e Bosco. Intanto Bosco viene sequestrato da una misteriosa ragazza e Pepa muore subito dopo il parto.

Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween al cinema

Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween al cinema

Slappy e le creature ideate da R.L. Stine prendono vita in Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween, al cinema da oggi, 18 ottobre, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tratto dalla serie di romanzi best seller “Piccoli brividi”, il film è diretto da Ari Sandel, regista americano già autore di West Bank Story, corto in live-action vincitore nel 2007 del Premio Oscar al miglior cortometraggio. Fanno parte del cast Wendi McLendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Ken Jeong (Una notte da leoni), Jeremy Ray Taylor (IT), Madison Iseman e Caleel Harris.

“Nessuno mi ha mai insegnato una formula per scrivere libri. Il segreto della saga di “Piccoli Brividi” sta nel rendere veri e credibili i personaggi. Se riesci in questo, puoi veramente divertirti con il resto della trama – dichiara R.L. Stine, autore della fortunata serie di romanzi a cui si ispira il film, che aggiunge – È emozionante scrivere un racconto e allo stesso tempo vedere ciò che sono in grado di creare le altre persone, quale direzione decidono di intraprendere”.

A mettere in scena le creature ideate da Stine è il regista Ari Sandel, che sul film aggiunge: “La maggiore difficoltà nel portare in vita Halloween sta nel dover restare credibile. Quando tutto il décor prende vita, a quel punto devi scegliere i tuoi mostri preferiti. Una volta che le regole sono state scritte, siamo in grado di scegliere i nostri mostri e lo scenario che volevamo, a quel punto tutto è andato al suo posto”. “Il modo in cui questi giovani ragazzi hanno interpretato i loro personaggi, in maniera così naturale, intelligente e divertente, è stato pazzesco – racconta Wendi McLendon-Covey, che nel film interpreta il ruolo di Kathy, la madre di Sarah e Sonny. McLendon-Covey aggiunge – Le loro interpretazioni sono così genuine da trasportarti nel pazzo mondo che vivono in quel momento.”

Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween

Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween, la trama

Sinossi: Halloween prende vita nelle nuove avventure tratte dai best seller di R.L Stine, “Piccoli brividi”.

Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween, trailer ufficiale

#RomaFF13: 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard apre la Festa di Roma 2018

Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28 ottobre 2018) al via oggi nei magnifici luoghi dell’Auditorium. Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

L’opera seconda di Drew Goddard – autore della sceneggiatura di Cloverfield e The Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore della serie Netflix Daredevil e regista di Quella casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir: all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 20th Century Fox.

7 sconosciuti a El Royale: ecco il trailer del film con Chris Hemsworth

Bad Times at the El Royale è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti, e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.

Il Re Leone: il cast al lavoro con il regista Jon Favreau

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Dopo la prima immagine di Mufasa, arriva dal backstage de Il Re Leone uno scatto che ritrae i protagonisti vocali del film al lavoro, al fianco del regista, Jon Favreau.

Seth Rogen, Donald Glover e Billy Eichner, che doppiano Pumbaa, Simba e Timon, sono alle prese con le loro tracce audio per il film in live action che conta di replicare il successo de Il Libro della Giungla, sempre diretto da Favreau.

Disney Live Action: guida a tutti i film in programma

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff NathansonIl Re Leone sarà realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast dei doppiatori, al momento, sono stati confermati Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Il Re Leone: la Disney annuncia il live action diretto da Jon Favreau

Il Re Leone è un film del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. È il 32º Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata dall’opera teatrale di William Shakespeare Amleto.

Il cast vocale originale include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi Goldberg, Cheech Marin e Jim Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re. Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco e vendicare suo padre.

Il re leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere Tim Rice.

Ant-Man: ecco la tuta da Regno Quantico nel dettaglio

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Ant-Man: ecco la tuta da Regno Quantico nel dettaglio

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L’abbiamo già vista indossata da Paul Rudd alla fine di Ant-Man and the Wasp, ma adesso possiamo guardare da vicino e nel dettaglio il costume che Scott Lang ha utilizzato per addentrarsi nel Regno Quantico, nella misteriosa e pericolosa dimensione e in cui Hank Pym ha finalmente ritrovato la sua Janet.

Sicuramente vedremo la tuta addosso a Scott Lang in Avengers 4, quando l’eroe tornerà nel film di gruppo, dopo la sua presenza in Civil War, per dare una mano a forse per fornire la chiave in grado di fermare Thanos e di invertire l’effetto del suo temibile e famoso “schiocco“. Andy Park, concept artist della Marvel, ha diffuso sui suoi canali social il concept della tuta usata nel film uscito la scorsa estate, e di seguito ve la mostriamo:

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Andy Park

Halloween: il vero volto di Michael Myers rivelato nella clip dal film

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Il nuovo spot tv di Halloween (versione 2018) ci mostra finalmente il vero volto di Michael Myers, il serial killer nato dalla mente di John Carpenter. Il film sta raccogliendo grande consensi in tutto il mondo, e lo vedremo anche alla Festa del Cinema di Roma 2018, al via oggi. Ecco il video in cui Myers si mostra dietro alla sua inquietante maschera!

https://www.youtube.com/watch?v=Xro6VOOXEYs

Halloween: il trailer del film in cui torna Michael Myers

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

Destroyer: il trailer del film con una irriconoscibile Nicole Kidman

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Annapurna Pictures ha diffuso il trailer di Destroyer, il nuovo film con protagonista Nicole Kidman che torna a livelli altissimi di recitazione, dopo una stagione di successo sul piccolo schermo con Big Little Lies.

Il film è stato già visto nei festival di Telluride e Toronto e promette di essere uno dei titoli che concorreranno agli Oscar, se non altro per l’incredibile performance dell’attrice australiana che, al di là della sua bravura, catturerà certamente l’attenzione dell’Academy per la sua trasformazione estetica. Nel film infatti la vediamo bruna e decisamente imbruttita.

Ecco il trailer di Destroyer

Diretto da Karyn Kusama, Destroyer è scritto da Phil Hay e Matt Manfredi. Nicole Kidman è Erin Bell, un detective della LAPD che va sotto copertura con un poliziotto molto giovane con una gang del deserto della California. Nel cast con l’attrice premio Oscar ci sono Tatiana Maslany (Orphan Black), Scoot McNairy (Godless), Toby Kebbell (Kong: Skull Island) e il Bucky Barnes del Marvel Cinematic Universe, Sebastian Stan.

Solo: A Star Wars Story, il trailer con Harrison Ford!

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Solo: A Star Wars Story, il trailer con Harrison Ford!

Solo: A Star Wars Story non è stato esattamente il trionfo che la Lucasfilm sperava fosse, complice soprattutto una produzione turbolenta. In molti però non hanno mai accettato la scelta di Alden Ehrenreich come interprete di un giovane Harrison Ford, tanto che un fan ha deciso di sostituire a Ehrenreich un traileril volto di Ford per realizzare completamente nuovo del film, che potete vedere di seguito:

Il flop di Solo ha causato un momentaneo stop alla produzione di altri spin-off per Lucasfilm – Disney in attesa di completare la nuova trilogia ufficiale con Star Wars: Episodio IX, attualmente in lavorazione, e di portare invece avanti i progetti televisivi, con nuove serie e storie da raccontare. In particolare, in fase avanzata è il progetto sulla serie, Mandalorian, del quale abbiamo già le prime immagini.

Diretto da Ron Howard, il cast di Solo: A Star Wars Story comprende Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia), Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto – The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag, Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil WarMaster & Commander – Sfida ai confini del mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.

Scritto da Jonathan Kasdan & Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e Christopher Miller.

Avengers 4: e se Iron Man indossasse l’armatura bianca?

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Avengers 4: e se Iron Man indossasse l’armatura bianca?

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Abbiamo già visto Thor e Rocket Raccoon con dei costumi nuovi per Avengers 4. Le armature/costumi fotografate sulle confezioni del merchandising sono bianche, esattamente come potrebbero essere quelle dei Vendicatori che si avventureranno (forse) nel Regno Quantico. Ma come potrebbe apparire Tony Stark/Iron Man con un’armatura bianca?

Sappiamo che l’inventore miliardario ha creato 50 variazioni della sua armatura di Iron Man, ognuna con scopi diversi. Ad esempio, l’ultima tuta che ha indossato, la Bleeding Edge per Infinity War, adatta al viaggio nello spazio e al combattimento contro Thanos, è andata distrutta. A seguito della disastrosa conclusione del conflitto con il Titano Pazzo, sembra chiaro che Tony si riarmerà per portare avanti la sua vendetta.

Tuttavia, mentre non è stato confermato nessun upgrade per l’armatura di Iron Man, i concept che abbiamo citato all’inizio lasciano pensare che ci sarà qualche novità sul fronte costumi. Non solo Rocket e Thor, ma anche Cap, dai concept diffusi nelle scorse settimane, sembra aver avuto un upgrade al costume.

L’artista Lord Tectonic, su Instagram, ha condiviso una fan art in cui ha immaginato l’aggiornamento del costume di Iron Man, attenendosi ai cambiamenti e modifiche che sono intuibili dalle illustrazioni di Thor e Rocket. L’armatura in questione è stata pensata bianca e nera con la A degli Avengers sul petto, con il led della maschera rosso. Il design, decisamente più intimidatorio, si correda di un cannone laser, molto simile a quello di War Machine.

Dai fumetti sappiamo che esiste un Iron Man bianco ma si tratta di un personaggio profondamente diverso dal Tony del Marvel Cinematic Universe, per cui si tratterebbe comunque di una deriva dal materiale originale. Ecco l’opera di Lord Tectonic:

https://www.instagram.com/p/BpCuD_UgFPx/?utm_source=ig_embed

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Festa del cinema di Roma 2018: i nostri film più attesi

La Festa del cinema di Roma 2018 non è ancora iniziata e c’è già grande entusiasmo per i film e le serie che verranno presentate in anteprima nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica.

38 i titoli selezionati tra film e documentari nella sezione ufficiale, 4 per la categoria “Tutti ne parlano”, con 6 eventi speciali, 14 incontri ravvicinati (per Monda il vero fiore all’occhiello della manifestazione capitolina), 7 preaperture, 13 omaggi e Restauri 2 retrospettive dedicate rispettivamente a Peter Sellers e Maurice Pialat.

Come annunciato nei giorni scorsi, 7 sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale) di Drew Goddard sarà il film d’apertura mentre Notti Magiche di Paolo Virzì chiuderà il sipario.

Festa del cinema di Roma 2018 – il programma completo

Di seguito ecco i nostri titoli più attesi di questa edizione:

They shall not grow old

Il verso che apre la celebre poesia “For the Fallen” ( Pper i caduti”) scritta nel 1914 dall’inglese Robert Binyon è anche il titolo scelto da Peter Jackson per il suo documentario sulla Prima Guerra Mondiale They Shall Not Grow Old e commissionato dall’organizzazione 14-18 Now e dall’Imperial War Museum per il centenario della fine del conflitto.

C’è grande curiosità per il modo in cui il regista de Il Signore degli Anelli abbia deciso di raccontare un pezzo così importante della storia utilizzando materiale di repertorio custodito dalla BBC e le voci dei testimoni ancora in vita. La riconversione dei filmati in 3D e il lavoro sull’immagine rendono questo titolo uno dei più attesi della rassegna romana, segnando il ritorno di Jackson dietro la macchina da presa a quattro anni da Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate.

The little drummer girl

Non è un film ma una serie tv l’altro titolo attesissimo della Festa di Roma 2018, ovvero The Little Drummer Girl, adattamento del romanzo di John Le Carré diretto dal genio sudcoreano Park Chan-wook (Snowpiercer, Stoker, Oldboy). Nel cast figurano Michael Shannon, Alexander Skarsgaard, Florence Pugh, Charles Dance, Max Irons e molti altri, mentre le musiche originali sono state composte da Jonny Greenwood (membro dei Radiohead e frequente collaboratore di Paul Thomas Anderson, per cui ha scritto le colonne sonore de Il filo nascosto, Vizio di forma, The Master e Il Petroliere).

Ma di cosa parla la miniserie? Nel 1979, Charlie Ross è una giovane aspirante attrice che incontra un misterioso sconosciuto chiamato Becker mentre si trova in vacanza in Grecia. Quando le viene offerto un ruolo nel “teatro del reale”, la ragazza si ritroverà al centro di un pericoloso complotto ideato da Kurtz, una spia israeliano.

If Beale Street Could Talk

If Beale Street Could Talk

Il due volte premio Oscar Barry Jenkins (Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Non Originale per Moonlight) torna dietro la macchina da presa adattando il romanzo di James Baldwin, If Beale Street Could Talk, dramma già acclamato al recente Festival di Toronto.

La storia racconta la relazione tra una ragazza di diciannove anni di nome Tish, il cui vero nome è Clementine, e uno scultore di ventidue anni di nome Fonny, il cui vero nome è Alonzo. I due si fidanzano e successivamente lei rimane incinta, ma quando Fonny viene ingiustamente accusato di aver stuprato una donna portoricana, verranno alla luce questioni di razzismo da parte di un poliziotto…

Nel cast Kiki LayneStephan JamesColman DomingoDave FrancoDiego Luna e Pedro Pascal.

Millennium: Quello che non uccide

Adattamento del quarto romanzo della saga di Millennium di Stieg Larsson completato e firmato da David LagercrantzQuello che non Uccide vede “esordire” nei panni dell’ hacker informatico Lisbeth Salander la pluri-vincitrice del Golden Globe Claire Foy (The Crown, First Man). A dirigere la pellicola, dopo l’ottimo lavoro svolto da David Fincher in Uomini che odiano le donne, è arrivato Fede Alvarez (Man in the Dark).

Nel cast anche Sverrir Gudnason, nella veste del giornalista Mikael Blomkvist, Sylvia Hoeks, Lakeith Stanfield e Stephen Merchant. Il film uscirà poi nelle sale il 31 ottobre distribuito da Warner Bros. Enterteinment Italia.

Fahrenheit 11/9

FAHRENHEIT 11/9

Tre anni dopo il suo ultimo lavoro, Where to invade nextMichael Moore torna sul grande schermo con Fahrenheit 11/9, il documentario presentato in anteprima al Toronto Film Festival che indaga con il solito sguardo provocatorio le elezioni presidenziali americane del 2016 e il trionfo di Donald Trump.

L’analisi di Moore collega la vittoria politica dell’imprenditore a molte delle più grandi crisi e questioni del paese, tra cui l’ascesa dei movimenti di supremazia bianca e la sparatoria di Parkland.

Grande attesa per questo ritorno, che alla Festa di Roma 2018 sarà impreziosito dall’incontro con lo stesso Moore, che incontrerà il pubblico della capitale.

Il vizio della speranza

Due anni dopo l’uscita di Indivisibili, premiato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, Edoardo De Angelis porta sul grande schermo il suo quarto lungometraggio intitolato Il vizio della speranza, con protagonista Pina Turco (Gomorra – La serie).

Ancora la periferia italiana del sud fa da sfondo a questo dramma di vendetta di una giovane donna senza più sogni né desideri, che trascorre la sua vita un giorno alla volta prendendosi cura di sua madre e del suo pitbull. In uno scenario surreale Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine…

The Miseducation of Cameron Post

Vincitore del gran premio della giuria all’ultimo Sundance Film Festival e secondo lungometraggio della regista americana Desiree AkhavanThe Miseducation of Cameron Post porta sul grande schermo il romanzo omonimo di Emily M. Danforth.

Nel film si racconta la vicenda di Cameron, adolescente che dopo esser stata sorpresa insieme ad una sua compagna di scuola, viene inviata dalla sua famiglia molto religiosa in un campo di terapia per “curare” la sua omosessualità. L’esperienza porta Cameron a conoscere per la prima volta una comunità gay e a stringere amicizia con due compagni interpretati da Sasha Lane e Forrest Goodluck.

Il cast, formato dalla “veterana” Grace Moretz, dalla “Star” di American Honey Sasha Lane e dall’esordiente Forrest Goodluck lascia ben sperare. Di sicuro è uno dei titoli su cui scommettiamo di più.

Principesse Disney: ecco quelle proibite alla figlia di Keira Knightley

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Keira Knightley ha appena cominciato il tour promozionale di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il nuovo film Disney che la vede nei panni della Fatina di Zucchero. Tuttavia sembra che la casa di Topolino non sia proprio la benvenuta a casa dell’attrice inglese, o almeno non tutte le principesse Disney lo sono.

Durante la promozione del film, parlando con Ellen Degeneres, Keira ha spiegato che a sua figlia, di ormai quasi quattro anni, sono vietate La Sirenetta e Cenerentola, perché secondo la madre sono un cattivo esempio. “Cenerentola aspetta che un ricco ragazzo venga a salvarla. E non va bene: ci si salva da sole (…) E mi dispiace tanto dirlo perché da piccola lo amavo molto e ci sono tante canzoni bellissime, ma La Sirenetta. Ariel dà via la sua voce per un uomo. Non fatelo”. 

Il punto dell’attrice sembra molto nettamente schierato con i movimenti di #MeToo e #TimesUp, peccato però che i film raccontino tutt’altro! Se da una parte Cenerentola si salva da sola, con la sua incredibile bontà contro ogni previsione e con la sua capacità di sognare, Ariel dà sì via la voce, ma non lo fa “solo per un uomo“. La giovane sirena è innamorata del mondo degli umani ancora prima di conoscere e di innamorarsi del principe. Il che dovrebbe portarci a riflettere su una cosa: prima di parlare e di portare avanti le nostre battaglie, per quanto nobili possano essere le nostre intenzioni, sarebbe opportuno informarsi meglio. Basterebbe, in questo caso, guardare i film più attentamente!

Di seguito l’intervista completa a Keire Knightley in cui parla delle Principesse Disney

The Aftermath: il trailer del film con Keira Knightley

Lucca Comics & Games 2018: le ultime novità dell’area movie

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Lucca Comics & Games 2018: le ultime novità dell’area movie

Si arricchisce di grandi novità il programma dell’Area Movie a cura di QMI – Stardust, che porterà nel capoluogo toscano anteprime, attività, incontri con i talent, masterclass ed eventi esclusivi dedicati a pubblici di tutte le età e incentrati sui film e le serie tv più attesi della prossima stagione.

Oltre agli appuntamenti già annunciati, Sky porterà a Lucca Comics & Games 2018 anche Sibel Kekilli, l’attrice tedesca che ne Il Trono di Spade, la produzione HBO (in esclusiva in Italia su Sky Atlantic)  che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, ha interpretato Shae, la concubina di Tyrion Lannister (Peter Dinklage). Sibel Kekilli, uno dei personaggi più amati della popolare serie che in uno degli episodi chiave della quarta stagione è diventato uno fra i più controversi, quando si è consumato il tradimento ai danni proprio di Tyrion durante il suo processo per l’uccisione di Re Joffrey, incontrerà il pubblico di Lucca giovedì 1 novembre. A “Il Trono di Spade” Sky dedica l’intero Sotterraneo del baluardo San Colombano con una grande installazione che regalerà a tutti i fan della serie un’esperienza senza precedenti, in attesa dell’ottava e ultima stagione che sarà trasmessa nel 2019 su Sky Atlantic.

Tra gli altri eventi pubblici organizzati da Sky a Lucca, mercoledì 31 ottobre alle 18.00 presso il Cinema Astra l’anteprima nazionale di “Social Dream”, il primo vlogumentary prodotto da Sky, Web Stars Channel e Indiana Production che racconta la vita di alcuni dei creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri (in onda il 31 ottobre alle 21.15 su Generation, il canale temporaneo al numero 111 di Sky, e disponibile su Sky On Demand). Venerdì 2 novembre, altri due eventi da non perdere: alle 12.00, sempre presso il Cinema Astra, l’incontro speciale con il cast de “I Delitti del BarLume”, con Marco Malvaldi, autore dei romanzi del “BarLume”, e le attrici Lucia Mascino ed Enrica Guidi, in attesa delle due nuove storie prodotte da Sky e in onda da dicembre su Sky Cinema. Lo stesso giorno, alle 16.30 ancora al Cinema Astra, la Masterclass con Marco D’Amore, attore reso celebre al grande pubblico grazie al suo ruolo di Ciro in “Gomorra – La serie” e che sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky prodotta da Cattleya in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic.

Lucca Comics & Games 2018: il programma completo

Inoltre, nel padiglione Sky di piazzale Arrigoni saranno presenti anche David Lopez e Stefano Landini, due disegnatori professionisti Marvel che mostreranno a tutti i visitatori dell’area Sky Cinema come nasce una striscia di comic svelando i segreti del loro mestiere.

Tra gli ospiti dell’Area Movie sarà presente anche Paolo Virzì, regista toscano che da sempre unisce l’amore per il cinema a quello per il disegno e che proprio a Lucca sarà protagonista di una sessione di disegno presso l’Area Performance: le sue opere, insieme a quelle degli altri artisti realizzate durante la manifestazione, saranno destinate a un’asta i cui proventi sono volti a finanziare progetti di beneficenza.

Dopo l’anteprima il 27 ottobre alla Festa del Cinema di Roma del suo nuovo film Notti magiche, in uscita per 01 Distribution l’8 novembre, Paolo Virzì presenterà a Lucca un esclusivo backstage del film e sarà protagonista di un incontro con il pubblico (Giovedì 1 ottobre – Cinema Astra). Nella giornata del 31 ottobre, inoltre, Paolo Virzì presenterà al pubblico di Lucca “Ovosodo”.

Infinity infatti, in collaborazione con BadTaste, presenterà una serie di appuntamenti con il grande cinema cult. Oltre ad “Ovosodo”, il film generazionale del 1997 diretto da Paolo Virzì che introdurrà il film, Infinity presenterà “Mad Max: Fury Road” presentato da Fabio Guaglione, regista di Mine e produttore di Ride, e altri grandi capolavori del cinema.

Fabio Guaglione porterà a Lucca anche Ride, adrenalinico action thriller prodotto insieme a Fabio Resinaro e diretto da Jacopo Rondinelli. Nell’occasione Fabio Guaglione dialogherà con il pubblico di Lucca in un incontro su “Ride” e sul suo cinema.

Lucky Red porterà a Lucca lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, protagonista di uno speciale panel (domenica 4 novembre, cinema Astra) dedicato a La Befana vien di notte, nuova commedia diretta da Michele Soavi e interpretata da Paola Cortellesi e Stefano Fresi, in sala dal 27 dicembre 2018.

Per il pubblico dei più piccoli, Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi, presenterà la première mondiale della nuova serie prescolare “44 Gatti”, alla presenza dello stesso Iginio Straffi (1 novembre, Cinema Centrale): 4 simpaticissimi gatti affronteranno temi quali la tolleranza, la diversità e la solidarietà, messaggi educativi trasmessi in modo divertente. Rainbow inoltre festeggerà a Lucca il 15° anniversario delle “Winx” con una speciale mostra sul Winx Club.

Spider-Man: Un Nuovo Universo, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà presente al Lucca Comics con una divertente ed originale installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di entrare all’interno del Ragno-Verso. Il nuovo film della Sony Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera.

Universal Pictures porterà a Lucca la proiezione in anteprima italiana dei primi minuti di Mortal Engines (Macchine Mortali) di Christian Rivers, la pellicola prodotta da Peter Jackson e ispirata all’omonimo di Philip Reeve.

Tantissimi gli appuntamenti dell’Area Movie dedicati al mondo delle serie: l’anteprima di “Narcos: Messico”, disponibile sulla piattaforma a partire da venerdì 16 novembre su Netflix, alla presenza dei due nuovi protagonisti Michael Peña e Diego Luna; per TIMVISION la proiezione di due serie tv inedite in Italia, “Siren” e “Marvel’s Runaways”; l’anteprima del primo episodio dell’undicesima stagione di “Doctor Who, su Rai4 dal 20 gennaio 2019.

Tra le grandi anteprime cinematografiche: l’action-horror Overlord prodotto da JJ Abrams in sala dall’8 novembre per 20th Century Fox; Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro, zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese nei cinema italiani con Tucker Film il 7/8/9 novembre; Gipi porta a Lucca il suo nuovo film in cui si lancia in una ricerca davvero speciale, Il ragazzo più felice del mondo, in sala per Fandango dall’8 novembre; il nuovo inventivo lungometraggio di Hiroyasu Ishida,  “Penguin Highway”, che arriverà in sala solo il 20 e 21 novembre con Nexo Digital; la marratona targata The Walt Disney Company Italia che festeggerà a Lucca i primi dieci anni di Marvel Studios con i grandi successi targati  Marvel.

E poi ancora, una speciale installazione di Warner Bros. Entertainment Italia in occasione dell’uscita di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald; per Cartoon Network, la proiezione in anteprima assoluta di Adventure Time – Vieni via con me e di La Vera storia di Rose, oltre alla speciale parata targata Cartoon Network.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il fan event a Halloween

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Ad un mese dall’uscita nelle sale italiane di “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Warner Bros. Pictures presenta ANIMALI FANTASTICI FAN EVENT – ACCENDI LA MAGIA.

Sabato 3 novembre alle ore 18.30 i fan del Wizarding World accenderanno contemporaneamente con uno speciale Lumos le imponenti installazioni delle bacchette dei protagonisti del magico mondo di J.K. Rowling in nove città italiane.

A Milano, in piazza Cadorna, sarà protagonista la bacchetta di Albus Silente; a Roma l’appuntamento è fissato in via del Corso (Largo dei Lombardi) con la bacchetta di Gellert Grindelwald; a Napoli la bacchetta di Harry Potter sbarcherà a Piazza Trieste e Trento, mentre a Lucca – in occasione dell’edizione 2018 del Lucca Comics & Games – la bacchetta di Newt Scamander dominerà sulla centralissima Piazza San Michele alla presenza di Paul Harris, lo storico coreografo dei duelli che hanno scandito le avventure di Harry Potter.

A Torino arriverà la bacchetta di Voldemort (foyer UCI Cinemas Torino Lingotto), a Firenze quella di Ron Weasley (foyer UCI Luxe Campi Bisenzio), a Genova quella di Queenie Goldstein (foyer UCI Cinemas Fiumara), mentre a Bergamo (foyer UCI Cinemas Orio) e Perugia (foyer UCI Cinemas Perugia) saranno protagoniste rispettivamente le bacchette di Hermione Granger e Tina Goldstein.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, nuovo trailer ufficiale

Per poter partecipare all’evento è necessario registrarsi alla pagina dedicata http://www.warnerbros.it/AnimaliFantasticiFanEvent. I primi 2300 babbani che si registreranno agli eventi di Milano, Roma, Napoli, Lucca, Torino, Firenze, Genova, Bergamo e Perugia, saranno premiati con l’esclusivo invito al Fan Event e con una speciale bacchetta magica luminosa di Newt Scamander, Albus Silente o Grindelwald. I vincitori saranno contattati direttamente via mail martedì 30 ottobre.

L’evento è realizzato in collaborazione con Infinity – il servizio streaming del Gruppo Mediaset, la saga completa dei film di Harry Potter è disponibile on demand sul servizio, e con UCI Cinemas.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald uscirà nelle sale italiane il 15 novembre del 2018, sarà distribuito in tutto il mondo in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures.

Star Wars: cosa ha fatto Darth Vader tra Episodio III e IV?

Star Wars: cosa ha fatto Darth Vader tra Episodio III e IV?

Se vi stavate chiedendo cosa avesse fatto Darth Vader in un tempo mai ripreso al cinema dal franchise di Star Wars (ovvero la pausa che va dalla fine de La Vendetta dei Sith a Una Nuova Speranza), quello che leggerete qui sotto potrà esservi utile.

Grazie ai film ma soprattutto all’espansione dell’universo di Guerre Stellari, tra fumetti, videogiochi e serie animate, siamo ormai in grado di conoscere ogni dettaglio sul percorso dei personaggi, e in particolare sull’iconico villain della saga.

Ecco quindi 9 fatti relativi a Darth Vader successi tra Episodio III e IV:

Ha rubato la spada laser ad un Jedi morto contaminandola con il cristallo kyber

Quando la Disney nel 2012 ha acquisito la Lucasfilm, alcune cose del canone originale del franchise sono state modificate scatenando l’ira dei fan. Come ad esempio l’origine della spada laser di Darth Vader, che che ha subito una radicale re-interpretazione prima nel romanzo Asoka, e poi nella serie di fumetti.

Nei testi alternativi è stato rivelato che il Signore dei Sith ha rubato la sua spada laser ad un Jedi morto prima di contaminarla con il cristallo kyber attraverso un rituale oscuro. Questa racchiudeva la gemma rosso sangue dentro un’impugnatura che aveva creato da sé e che si adattava meglio al suo stile di combattimento.

La vittima era il Maestro Jedi Kirak Infil’A, un esperto nell’arte del combattimento.

Ha addestrato gli inquisitori per eliminare i jedi sopravvissuti dell’ordine 66

Non si può dire che Darth Vader non sia un insegnante efficace, dal momento che sono pochissimi gli “studenti” che non hanno eseguito alla lettera i suoi ordini (ironico, visto il suo passato da ribelle verso l’autorità), e grazie alla serie Rebels abbiamo scoperto che il personaggio è stato il responsabile dell’addestramento degli Inquisitori per uccidere i sopravvissuti dell’Ordine 66 (il decreto che metteva fine all’esistenza degli Jedi).

Ha ucciso tutti i Twi’Lek

Insieme a Palpatine, Darth Vader ha portato scompiglio e morte sul pianeta Ryloth ordinando l’esecuzione di tutte le truppe Twi’Lek che a loro volta stavano cercando di uccidere i loro aggressori.

Ha ucciso il Ministro Tua

Il ministro Maketh Tua, un soldato imperiale a capo delle industrie di Lothal, fallì nel portare a termine i suoi doveri combattendo le forze della ribellione, e sappiamo quali conseguenze abbia tradire l’agenda dell’Impero: raggiunto da Darth Vader, il braccio destro di Palpatine, venne ucciso brutalmente.

La colpa di Tua fu localizzare i ribelli e promettergli delle informazioni in cambio del loro aiuto per portarlo il più lontano possibile da Vader. Ma quest’ultimo, avendo scoperto il suo piano, si assicurò che la sua nave esplodesse.

Ha fatto inondare un’intera città

Puoi uccidere un altro Jedi e rubare la sua spada laser, ma distruggere tutto ciò che ama di fronte a lui prima di farlo ha un peso specifico diverso sull’esecuzione, e Darth Vader ne è ben consapevole. Durante la sua battaglia con Kirak Infil’a, Darth Vader usò la stessa debolezza dell’avversario contro di lui facendo leva sull’amore per il suo popolo.

Distruggendo un serbatoio d’acqua, Vader tenne prigioniero Infil’a mentre guardava impotente il suo popolo perire a causa dell’inondazione.

Ha usato dei civili innocenti come “munizioni”

Cosa rende un personaggio un eroe? Forse il fatto che sia disposto a sacrificare un innocente per salvarne un altro? Può darsi, ma nel caso di Darth Vader dimostrare che niente gli importava degli innocenti faceva parte del suo essere; come quando ha usato dei civili come “munizioni” contro i cacciatori di taglie che lo stavano cercando.

Facciamo riferimento al tempo in cui Vader era a caccia di qualunque Jedi rimasto dell’Ordine 66, quando fu ingannato dalla famiglia Cha su Canbarria; ma invece di sentirsi in pericolo, usò la Forza per raccogliere e lanciare i civili catturati nel fuoco incrociato come vere armi a proiettile contro i cacciatori di taglie.

Ha ucciso dozzine di ribelli in Rogue One

Uno dei momenti più emozionanti dell’intera saga arriva nello spin-off Rogue One, il film che collega la trilogia sequel a quella originale, nella scena in cui l’intero equipaggio dei ribelli viene distrutto mentre i piani della Morte Nera sono in viaggio verso la Principessa Leia; quando Darth Vader appare inizia ad uccidere dozzine di avversari senza pietà, pur non riuscendo ad impedire che questi trasmettano a Leia le informazioni.

Ha ucciso gli abitanti di Ryloth con Palpatine

Chiunque abbia guardato solo i film di Star Wars senza mai avventurarsi nei fumetti o nei romanzi del canone, potrà trovare difficile capire perché Darth Vader sia così vicino a Palpatine. Tuttavia in Lords of the Sith di Paul S. Kemp viene fornito uno sguardo sul personaggio dopo gli eventi di Episodio III, mentre si trovava su Ryloth con il suo “amico” Palpatine e dove uccise al suo fianco tutti gli abitanti del pianeta.

Ha avuto una visione in cui riusciva a redimersi

La saga di Star Wars ci porta a credere che, sotto la superficie malefica, Darth Vader sia in realtà mosso dalle migliori intenzioni e che nasconda un animo buono, ed è esattamente ciò che appare in visione allo stesso Vader grazie ad un cristallo kyber (come raccontato nei fumetti).

Nel sogno il villain vede se stesso redimersi da tutti i peccati, mentre lotta contro l’ angoscia e la rabbia, ma sceglie comunque di adempiere la sua missione piuttosto che riscattarsi.

Leggi anche – Star Wars: 10 segreti sul corpo di Yoda

Fonte: ScreenRant

Nessuno come noi: recensione del film di Volfango De Biasi

Nessuno come noi: recensione del film di Volfango De Biasi

Esce al cinema il 18 ottobre Nessuno come noi, il nuovo film di Volfango De Biasi con nel cast Alessandro Preziosi e Sarah Felberbaum, nei panni dei due protagonisti.

Nessuno come noi, la trama

Torino, anni Ottanta. Vince (Vincenzo Crea) è innamorato della sua migliore amica Cate (Sabrina Martina). È timido e secchione, con la passione per la scrittura. Quando in classe arriva Romeo (Leonardo Pazzagli), che al contrario non ha voglia di studiare, è estroverso e ama divertirsi, i due diventano subito amici. Betty (Sarah Felberbaum), la loro insegnante di italiano, è una donna delusa dagli uomini, che preferisce una vita da single. Almeno fino a quando non conosce Umberto (Alessandro Preziosi), il padre di Romeo, noto professore universitario, affascinante quanto narciso, fin troppo sicuro di sé, sposato con Ludovica (Christiane Filangieri), a cui lo lega ormai solo la routine quotidiana di un rapporto freddo e distaccato. Betty e Umberto intrecciano una relazione che si fa sempre più importante per entrambi. Nel frattempo, anche Vince, Romeo e Cate sono protagonisti di un triangolo amoroso.

Dopo il documentario Crazy for Football, dopo aver diretto e scritto tre film di Natale – altri due li ha sceneggiati per Neri ParentiVolfango De Biasi dirige Nessuno come noi,  commedia romantica e racconto di formazione – quella del giovane Vince, futuro scrittore alle prese col primo amore. Il lavoro è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini, ma la sceneggiatura si deve anche a De Biasi stesso, con Tiziana Martini e Marco Ponti. Ed è proprio nella scrittura che il film sembra carente.

L’amore – qui il classico triangolo (doppio) – è il tema dei temi, mille volte trattato. Il rischio di banalità è dietro l’angolo, ma il regista sembra non preoccuparsene. Anzi, la cavalca e racconta una vera e propria favola: quella del principe azzurro che va dove lo porta il cuore, anziché dove lo portano le convenzioni. Quella dei buoni sentimenti, in cui, anche se ogni tanto sbagliano, anche se sporcati da un velo di egoismo o strafottenza, tutti alla fine fanno la cosa giusta e si assumono la responsabilità delle proprie azioni. Cosa che assai raramente accade nella realtà. Racconta che l’amore, come la vita, vale sempre la pena di essere vissuto, anche quando fa soffrire e che c’è solo una cosa più importante dell’amore: l’amicizia.

La narrazione procede attraverso una serie di stereotipi. C’è l’uomo burbero e assertivo che, innamorato, si scopre fragile; c’è la donna emancipata e indipendente che infondo aspetta il principe azzurro, soddisfatta del ruolo di amante, ma poi pronta a lamentare l’assenza dell’amato, quando questi è occupato con la famiglia. Ci sono balli in mezzo alla strada perché “siamo liberi” e corse a perdifiato alla stazione per fermare l’amata in partenza. Questo repertorio abusato, anziché rendere l’intensità del rapporto tra i due, la raffredda e allontana il pubblico. Betty e Umberto sono disposti a mettere in discussione tutto l’uno per l’altra.

Allo spettatore dovrebbe arrivare la forza emotiva del sentimento che li lega, la sua profondità spiazzante, sostenuta da un maggiore scavo nelle personalità e nel vissuto dei due. Invece, dopo un inizio intrigante, coi due opposti che si attraggono e un buon mix di ironia e seduzione, il film scivola senza spunti originali fino all’epilogo, tra primi piani di maniera e dialoghi spesso scontati. Se Preziosi riesce a tratti a dare vita al suo personaggio, grazie alla sua solidità attoriale, e  Sarah Felberbaum ben incarna la tipica bellezza anni Ottanta, stile Debbie Harry, questo però non basta.

Neanche l’intreccio riguardante i tre ragazzi, protagonista Vincenzo Crea (I figli della notte) porta un po’ di freschezza. L’unico  elemento davvero efficace resta proprio l’ambientazione eighties ben ricreata. Una colonna sonora che va dagli A-ha agli Spandau Ballet, ascoltati rigorosamente su cassetta; il rimando a Top Gun; una sequenza sulla neve che ricorda il video di Last Christmas degli Wham! L’abbigliamento: camperos, giubbotti imbottiti e maglioni dai colori sgargianti; i primi telefoni cellulari. Il film appare, dunque, una scatola il cui contenuto non è all’altezza della confezione, curata e accattivante.

Nessuno come noi – trailer italiano

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