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Matrix 4: i registi di John Wick torneranno ad occuparsi degli stunt

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Anni prima di debuttare al cinema in qualità di registi, Chad Stahelski e David Leitch hanno lavorato come stuntman alla trilogia di Matrix. Addirittura, Stahelski ha lavorato in qualità di controfigura di Keanu Reeves in Matrix e Matrix: Reloaded, e anche in qualità di coordinatore degli stunt nel secondo capitolo della saga e in Matrix: Revolutions. 

Adesso, in una recente intervista con Collider, i registi di John Wick hanno rivelato che saranno coinvolti anche nella produzione di Matrix 4, il quarto capitolo della celebre saga fantascientifica diretto da Lana Wachowski, le cui riprese sono state temporaneamente sospese a causa della pandemia di Covid-19.

Chad Setahelski e David Leitch hanno descritto il loro coinvolgimento nel nuovo capitolo in questi termini: “Ci occuperemo più che altro dei concept di alcune delle coreografie e ci confronteremo di volta in volta con il resto dello stuff”. Palando invece del lavoro della Wachowski in qualità di regista, il duo ha spiegato: “Lana dirige ogni scena da sola, anche quelle d’azione. Le riprese di seconda unità servono soltanto per altre inquadrature utili alla costruzione della scena o per altre inquadrature in location diverse. Ma è Lana ad occuparsi delle scene d’azione ed è lei che unisce il lavoro realizzato dall’unità principale. Ecco perché ciò che fa è sempre incredibile.”

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Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere.

Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski. “Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“.

Matrix 4: i primissimi commenti dopo un test screening

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Matrix 4: i primissimi commenti dopo un test screening

A quanto pare si sarebbero già tenuti i primi test screening (le cosiddette proiezioni di prova) di Matrix 4, il nuovo attesissimo capitolo della celebre saga fantascientifica che vedrà il ritorno di Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss negli iconici panni di Neo e Trinity.

A rivelarlo è stato un utente di Twitter – tale David Manning (via Screen Rant) – che ha avuto modo di assistere ad una delle proiezioni in questione, confermando che il titolo al momento scelto dalla produzione (e cioè quello che è apparso sullo schermo durante la visione) è Matrix: Resurrections (ovviamente, non sappiamo se questo titolo provvisorio verrà mantenuto oppure no).

Manning ha definito il nuovo film “strano, avvincente e sorprendentemente divertente”. L’utente ha anche parlato di un film “estremamente ambizioso”, sottolineando che i fan del franchise lo ameranno. Ovviamente, nessun dettaglio sulla trama è stato rivelato, dal momento che i partecipanti hanno dovuto firmare un accordo di non divulgazione.

Ricordiamo che le proiezioni di prova vengono organizzata per valutare la reazione del pubblico e, in genere, quello mostrato non è mai il prodotto definitivo. Dunque, in base a quelli che saranno i pareri raccolti, la Warner Bros. potrebbe anche decidere di intervenire sulla storia e stravolgerne alcuni aspetti.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick, Toby Onwumere e Christina Ricci. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4: i personaggi della saga che non torneranno

Matrix 4: i personaggi della saga che non torneranno

Il franchise di Matrix tornerà ufficialmente sul grande schermo a ben 19 anni di distanza dall’uscita dell’ultimo capitolo della trilogia. Anche se le riprese dell’annunciato Matrix 4 sono state momentaneamente bloccate a causa della pandemia di Covid-19, il film è ancora atteso nelle sale per il prossimo anno. Nel cast torneranno Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Jada Pinkett Smith e Lambert Wilson, rispettivamente nei panni di Neo, Trinity, Niobe e del Mervovingio. Quali sono invece i personaggi che non rivedremo sicuramente? Scopriamoli insieme grazie a Screen Rant:

L’Oracolo

L’Oracolo è stato una figura fondamentale in tutti e tre i film di Matrix. Se da un punto di vista narrativo la sua funzione principale è stata quella di profetizzare la venuta dell’Eletto, il personaggio si poi rivelato una parte integrante della natura dello stesso universo e dell’esistenza all’interno di esso.

È difficile immaginare cosa Matrix 4 possa raccontare senza la presenza dell’Oracolo, dal momento che il personaggio rappresenta “la madre di Matrix”, presentatasi agli umani dall’inizio della resistenza contro il sistema.

Seraph

Se in Matrix 4 non rivedremo l’Oracolo, naturalmente non tornerà neanche la sua fedele guardia del corpo Seraph, nonostante l’ultima volta che lo abbiamo visto, Matrix: Revolutions, il personaggio fosse vivo e vegeto.

Interpretato da Collin Chou nei due sequel del 2003, Seraph agisce come una sorta di portale che garantisce l’accesso all’Oracolo: chiunque desideri parlare con lei, deve dimostrare di possedere certe abilità di combattimento. 

L’Architetto

L’Architetto è il creatore di Matrix e rappresenta la fredda logica delle macchine, operando in qualità di amministratore principale del sistema. Di conseguenza, un personaggio come l’Architetto non potrebbe tornare senza l’Oracolo, e viceversa, dato che la struttura del potere nell’universo concepito dalla saga è basata sulla filosofia dello Yin e dello Yang.

Inoltre, lo stesso franchise può essere interpretato come una battaglia tra il libero arbitrio (rappresentato dall’Oracolo) e il determinismo (rappresentato invece dall’Architetto). Se l’atteso Matrix 4 decidesse davvero di lasciarsi alle spalle questi due personaggi, dovrebbe trovare una filosofia completamente nuova su cui basarsi.

Morpheus

Nonostante sia un personaggio chiave della saga, al pari di Neo (Reeves) e Trinity (Moss), Laurence Fishburne non è stato confermato in Matrix 4; tuttavia ci sono diverse voci su un possibile ritorno di Neo, probabilmente in una versione più giovane di se stesso.

Operatore di Sion e figura spirituale ampiamente rispettata dai cittadini della città, Morfeo ha avuto un ruolo cruciale nella trilogia originale in quanto combattente per la libertà, credente nella profezia e mentore di Neo. Se una versione più giovane di Morfeo dovesse essere confermata, l’attore Yahya Abdul-Mateen II (Aquaman) si rivelerebbe la scelta perfetta.

Sati

Sati (Tanveer K. Atwal) ha iniziato la sua vita in qualità di programma in esilio, ma ben presto L’Oracolo avrebbe presto la ragazzina sotto la sua ala, facendole credere di avere un ruolo importante nel futuro di Matrix.

Anche se il personaggio non è ancora stato confermato nel quarto film, non è escluso che non possa farvi ritorno. Magari la produzione vuole mantenere il segreto circa un suo eventuale ritorno… e chissà, forse potremmo rivederla in versione adulta, magari interpretata da Priyanka Chopra, da tempo confermata nel cast.

Ghost

Dato che il ritorno di Jada Pinkett Smith nei panni di Niobe è stato confermato, avrebbe senso che anche Anthony Wong tornasse a vestire i panni di Ghost, nonostante il suo ritorno non sia stato annunciato.

Ghost era il Primo Compagno, nonché cannoniere, della nave Logos, uno dei soli tre membri dell’equipaggio, che includeva anche il capitano Niobe e l’operatore Sparks. Ha anche avuto una stretta relazione con Trinity, altro celebre personaggio che tornerà in Matrix 4.

Persephone

Con Lambert Wilson che ha confermato il suo ritorno nei panni del Merovingio in Matrix 4, non sarebbe una sorpresa se anche sua moglie Persefone, interpretata da Monica Bellucci, apparisse nel nuovo film.

Sebbene il loro matrimonio sia infelice e Persefone abbia precedentemente tradito suo marito per aiutare la Resistenza, li abbiamo ancora visti insieme nel Club Hel dopo che entrambi avevano aiutato Neo, suggerendo così che il loro matrimonio avesse superato il tradimento. Sarebbe quindi abbastanza strano se il Merovingio tornasse da solo in Matrix 4, anche se forse troverà un’altra partner.

Matrix 4: ecco la cifra sborsata per la sicurezza dei set a San Francisco

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Dopo anni di rumor e speculazioni, Matrix 4 è ufficialmente diventato una realtà nell’agosto del 2019, quando la Warner Bros. ha ufficializzato il film, confermando che Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss sarebbero tornare negli iconici panni di Neo e Trinity.

Il quarto nuovo capitolo sarà il primo della saga ad essere diretto da Lana Wachowski senza il coinvolgimento della sorella Lily. Per la prima volta, quindi, Lana dirigerà un film della saga da sola. La regista si è occupata anche della sceneggiatura insieme ad Aleksander Hemon (The Lazarus Project) e David Mitchell (Cloud Atlas).

Le riprese di Matrix 4 sono ufficialmente partite nel 2020, ma a causa della pandemia di Covid-19 sono state interrotte per un lungo periodo di tempo. Anche se le riprese non sono ancora terminate, è chiaro che lo saranno entro la fine dell’anno, dal momento che l’uscita del film è fissata per il prossimo 22 dicembre. Ora, è emerso un dettaglio parecchio interessante proprio in merito ai lavori…

Secondo quanto riportato da SFGATE, Adobe Pictures, la compagnia di produzione responsabile delle riprese di Matrix 4 nella città di San Francisco, avrebbe sborsato 420.000 dollari per i servizi offerti dal dipartimento di polizia della città, dove hanno avuto luogo le riprese a febbraio dello scorso anno. I servizi in questione riguardano la sicurezza e il monitoraggio dei set, dal momento che, quando si tratta di grandi produzioni che avvengono in città estremamente popolate, la polizia deve intervenire per garantire che gli astanti non si intromettano in alcun modo.

Per i medesimi servizi, altre due celebri produzioni che hanno avuto lugoo a San Francisco hanno pagato una cifra decisamente inferiore: sempre come riportato dalla fonte, per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli sono stati spesi 162.000 dollari, mentre per Venom: La furia di Carnage ne sono stati spesi 192.000.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4: ecco Keanu Reeves sul set del film

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Matrix 4: ecco Keanu Reeves sul set del film

Sono ufficialmente partite a San Francisco le riprese di Matrix 4, il nuovo capitolo della celebre saga sci-fi che sarà diretto ancora una volta da Lana Wachowski. Erano anni che i fan aspettavano un nuovo capitolo della saga con Keanu Reeves, che tornerà a vestire i panni del protagonista Neo nel film in arrivo al cinema nel 2021.

Le prime foto dal set – arrivate online grazie ad un account Instagram dedicato proprio a Reeves – ci mostrano l’attore in abiti civili (e non con il celebre abito di pelle della trilogia originale) impegnato a girare alcune scene. Negli scatti che sono approdati online è possibile vedere anche la regista Lana Wachowski e l’attrice Carrie-Ann Moss, che proprio come Reeves tornerà anche lei nel franchise, interpretando nuovamente il personaggio di Trinity.

Potete vedere tutte le immagini di seguito:

https://www.instagram.com/p/B8NGvk3oxY7/

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Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere.

Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski.

Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“.

Fonte: ComicBook

Matrix 4: da Sense 8 un’altra new entry nel cast

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Matrix 4: da Sense 8 un’altra new entry nel cast

Arriva da Deadline la notizia che l’attore statunitense Brian J. Smith, noto per il ruolo di Will Gorski nella serie Sense 8, si è unito ufficialmente al cast di Matrix 4, il nuovo capitolo della celebre saga fantascientifica con protagonista Keanu Reeves, attualmente in fase di produzione.

Il ruolo che Smith interpreterà nel film non è stato rivelato. L’attore aveva già lavorato con la regista Lana Wachowski proprio in Sense 8. Si tratta del quarto attore della nota serie Netflix a prendere parte al cast del nuovo capitolo di Matrix: nel film, infatti, appariranno anche Max Riemelt, Toby Onwumere e Eréndira Ibarra.

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Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere.

Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski.

Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“.

Matrix 4: confermato il ritorno di un altro volto noto della saga

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A causa del Covid-19, l’uscita nelle sale di Matrix 4 è stata posticipata di un anno. Ciò significa che i fan dovranno pazientare ancora un po’ per scoprire cosa ha pianificato Lana Wachowski per i personaggi di Neo e Trinity. Come sappiamo da tempo, Keanu Reeves non sarà l’unico volto noto del franchise a fare ritorno, dal momento che anche Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith torneranno per il quarto episodio.

Sfortunatamente, né Laurence Fishburne Hugo Weaving torneranno nei panni di Morpheus e dell’Agente Smith, cosa che probabilmente lascerà alcuni buchi importanti nella trama di questo quarto attesissimo capitolo della saga. È da tempo che si parla della possibilità che Yahya Abdul-Mateen II – tra le new entry del cast – possa interpretare una versione più giovane di Morpheus, mentre sembra che per l’Agente Smith non ci sarà alcuna possibilità di intervenire nella storia. 

Adesso Deadline conferma che anche l’attore Daniel Bernhardt tornerà in Matrix 4 nei panni dell’Agente Johnson, uno degli agenti malvagi che prendono di mira Neo in Matrix: Reloaded del 2003. L’ultima volta lo abbiamo visto combattere contro Ghost e Niobe, ma nel film è stato protagonista anche di una serie di memorabili combattimenti con Neo e Morpheus.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4: anche Jessica Henwick nel cast

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Dopo un lungo processo di audizioni, Deadline conferma che anche Jessica Henwick è entrata nel cast di Matrix 4 in un ruolo principale.

I dettagli sono scarsi, ma è plausibile che il ruolo sia simile a quello del protagonista della trilogia originale, Neo, ruolo intorno al quale si svilupperà la nuova storia.

La Henwick si unisce ai veterani Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss, che riprenderanno i loro ruoli di Neo e Trinity, ma anche a Jada Pinkett Smith, che potrebbe tornare anche lei nel franchise. Nei nuovi casting spiccano Yahya Abdul-Mateen II, che invece ha firmato per il ruolo da protagonista, e Neil Patrick Harris per un ruolo non specificato.

I dettagli sul film sono ancora scarsi.

Matrix 4, Neil Patrick Harris sulle riprese: “Non sembrava un blockbuster”

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Neil Patrick Harris, tra le new entry dell’attesissimo Matrix 4, ha dichiarato di essere rimasto molto sorpreso durante le riprese del film, spiegando che non sembrava stesse girando un grande blockbuster. Ad oggi non sappiamo ancora il ruolo che Harris avrà nel nuovo capitolo della celebre saga fantascientifica, ma sappiamo che reciterà al fianco dei veterani Keanu Reeves (Neo), Carrie-Ann Moss (Trinity) e Jada Pinkett-Smith (Niobe).

Tra le altre new entry figurano Priyanka Chopra, Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick e Jonathan Groff, che reciteranno tutti in ruoli che non sono stati ancora confermati. Le riprese del film sono iniziate nel 2020, ma ovviamente sono state interrotte a causa della pandemia di Coronavirus. Secondo quanto riferito, sono comunque già state completate, giusto in tempo per l’arrivo in sala e su HBO Max il prossimo 22 dicembre. Ad oggi, sappiamo ancora poco circa Matrix 4, dal momento che – a parte il logo – non è ancora stato diffuso alcun materiale promozionale ufficiale.

Tuttavia, nel corso degli ultimi mesi, le star del film hanno iniziato a sviscerare i primissimi dettagli sulla storia, anticipando che questo nuovo episodio della saga sarà molto diverso – almeno visivamente – dai capitoli precedenti. Questo potrebbe avere a che fare – almeno in parte – con il modo in cui il film è stato girato. Parlando con Variety, infatti, Neil Patrick Harris ha spiegato che – contrariamente a quanto accade sui set dei grandi blockbuster – lavorare a Matrix 4 è stata un’esperienza più “intima”.

Parlando del lavoro della regista Lana Wachowski, Harris ha detto: “Non sembrava di essere sul set di un grande blockbuster, perché Lana era nel suo punto debole: spesso si girava al volo, usando la luce naturale. A volte rimanevi seduto per un’ora aspettando che le nuvole si schiarissero e si riprenda a girare velocemente. Si giravano scene molto lunghe in 30 minuti, poi avevi finito. Si potrebbe pensare che una produzione del genere sia fatta al 100% da storyboard, che si abbia il controllo su ogni minima inquadratura, ecc. Penso che Lana abbia già vissuto quella situazione tre volte, e la mia idea è che ora voglia fare le cose a modo suo. Non capitava mai di sentirsi sul set di un film gigantesco, perché lei ha avuto la capacità di far sembrare tutto davvero molto intimo.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4, Laurence Fishburne ribadisce: “Non sono coinvolto”

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Matrix 4, Laurence Fishburne ribadisce: “Non sono coinvolto”

Laurence Fishburne ha confermato nuovamente che non gli è stato chiesto di tornare nell’attesissimo Matrix 4 nei panni di Morpheus, mentore del Neo interpretato da Keanu Reeves e leader enigmatico della resistenza.

Il personaggio, anche grazie alla performance di Fishburne, è diventato una vera e propria icona della pop culture: lo stesso Morpheus è, insieme a Neo, uno dei personaggi più amati della saga. Proprio per questo, quando è stato annunciato il cast di Matrix 4, l’assenza di Fishburne è subito balzata all’attenzione.

Adesso, in una recente intervista con Jake Hamilton, Laurence Fishburne ha ribadito ancora una volta la sua assenza in Matrix 4, dichiarando che non gli è mai stato chiesto di prendere parte al film: “Non ci sono. Dovete chiedere a Lana Wachowski il perché. Sono sicuro che saprà rispondere alla domanda”, lasciando intravedere – forse – un punta di risentimento.

Come verrà spiegata l’assenza di Morpheus in Matrix 4?

La conferma che Fishburne non farà parte del cast del nuovo Matrix pone alcune domande piuttosto interessanti. Secondo una recente teoria, il personaggio di Morpheus sarebbe stato ucciso in “The Matrix Online”, un gioco di ruolo che dovrebbe far parte del canone ufficiale del franchise. Fin dal suo incipit, il gioco è stato progettato come un mezzo per continuare la storia di Matrix dopo la conclusione della trilogia originale.

Ad oggi non sappiamo se Matrix 4 sarà collegato o meno alla storia dell’MMORPG: tuttavia, l’assenza di Morpheus potrebbe servire come indicatore del fatto che la trama di “The Matrix Online” potrebbe effettivamente essere canonica. Secondo un’altra teoria, invece, la new entry Yahya Abdul-Mateen II (Aquaman) interpreterà una versione più giovane di Morpheus, ma anche su questo non ci sono conferme ufficiali.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica HenwickToby Onwumere e Christina Ricci. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4, Laurence Fishburne conferma: “Non mi hanno invitato”

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Matrix 4, Laurence Fishburne conferma: “Non mi hanno invitato”

Laurence Fishburne ha confermato che non gli è stato chiesto di tornare nell’attesissimo Matrix 4. Nella trilogia originale, l’attore ha interpretato il ruolo di Morpheus, mentore del Neo interpretato da Keanu Reeves e leader enigmatico della resistenza. Il personaggio, anche grazie alla performance di Fishburne, è diventato una vera e propria icona della pop culture: lo stesso Morpheus è, insieme a Neo, uno dei personaggi più amati della saga.

In Matrix Revolutions, il capitolo finale della trilogia originale, abbiamo visto Morpheus festeggiare dopo che le macchine si sono ritirate dal loro attacco a Sion. Quando è stato annunciato il cast di Matrix 4, l’assenza di Fishburne è subito balzata all’attenzione: considerata l’importanza del personaggio nella trilogia originale e visto il ritorno nel nuovo capitolo sia di Reeves che di Carrie-Ann Moss, l’assenza di Morpheus nel quarto film della saga ha subito messo in allarme il fandom: cosa è successo al personaggio? È stato Fishburne a non voler tornare?

Adesso, in una recente intervista con il New York Magazine (via The Wrap), è stato lo stesso Laurence Fishburne a chiarire in merito alla sua assenza in Matrix 4, dichiarando che non gli è mai stato chiesto di prendere parte al film che sarà diretto da Lana Wachowski: “Non sono stato invitato”, ha dichiarato l’attore. “Forse la cosa mi permetterà di scrivere un’altra commedia teatrale. Auguro loro ogni bene. Spero sia fantastico.”

Come verrà spiegata l’assenza di Morpheus in Matrix 4?

La conferma che Fishburne non farà parte del cast del nuovo Matrix pone alcune domande piuttosto interessanti. Secondo una recente teoria, il personaggio di Morpheus sarebbe stato ucciso in “The Matrix Online”, un gioco di ruolo che dovrebbe far parte del canone ufficiale del franchise. Fin dal suo incipit, il gioco è stato progettato come un mezzo per continuare la storia di Matrix dopo la conclusione della trilogia originale. Ad oggi non sappiamo se Matrix 4 sarà collegato o meno alla storia dell’MMORPG: tuttavia, l’assenza di Morpheus potrebbe servire come indicatore del fatto che la trama di “The Matrix Online” potrebbe effettivamente essere canonica.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4, Dune e tutti i film Warner Bros del 2021 usciranno su HBO Max

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La Warner Bros ha deciso che tutti i suoi film in uscita nel 2021 arriveranno direttamente su HBO Max e in contemporanea in sala, così come accade a Wonder Woman 1984. Lo studio di Burbank, con sede in California, sta spostando la sua intera lista di uscite del 2021 su HBO Max in base al mese di uscita previsto. Dopo il periodo di accesso di un mese sulla piattaforma HBO Max a livello nazionale, ogni film lascerà la piattaforma e continuerà la sua vita nelle sale negli Stati Uniti e nei territori internazionali, con tutte le finestre di distribuzione abituali che si applicano al titolo.

I film interessati sono: The Little ThingsJudas and the Black MessiahTom & JerryGodzilla vs. KongMortal Kombat, Those Who Wish Me Dead, The Conjuring: The Devil Made Me Do It, In The Heights, Space Jam: A New Legacy, The Suicide Squad, Reminiscence, Malignant, Dune, The Many Saints of Newark, King Richard, Cry Macho e Matrix 4.

Il comunicato ufficiale recita: “Il modello ibrido è stato creato come risposta strategica all’impatto della pandemia globale in corso”. I cinema non sono propensi ad essere completamente soddisfatti di questo e sarà interessante vedere quanto faranno pagare un biglietto per i film Warner Bros. Il rischio preso con Tenet ha evidentemente spaventato lo studio.

Cosa succederà con la distribuzione italiana non lo sappiamo ancora, tuttavia la scelta Warner, seppure si comprende da un punto di vista commerciale, resta un brutto precedente per il futuro della sala post-pandemia.

Fonte: Deadline

Matrix 4 sarà ambientato dopo gli eventi di Revolutions

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Matrix 4 sarà ambientato dopo gli eventi di Revolutions

Giusto ieri abbiamo appreso, grazie ad alcune recenti dichiarazioni di Neil Patrick Harris, che lo stile visivo di Matrix 4 sarà molto diverso rispetto ai primi tre film originali. Adesso, è stato Keanu Reeves, che tornerà a vestire gli iconici panni di Neo, a svelare qualche dettaglio in più sul nuovo film di Lana Wachowski.

La star della franchise, ospite del programma The One Show della BBC in occasione della promozione di Bill and Ted Face the Music, ha stuzzicato la curiosità dei fan anticipando che Matrix 4 sarà “una storia d’amore”. Reeves ha ovviamente lodato il lavoro di Wachowski, sottolineando la storia incredibile creata dalla regia, la quale avrebbe dato vita ad una sceneggiatura particolarmente intricata.

Reeves ha poi negato le voci secondo cui il quarto capitolo sarà in effetti un prequel, confermando che il film non sarà ambientato nel passato e che gli eventi si svolgeranno subito dopo i fatti raccontati in Matrix Revolutions del 2003. L’attore ha anche specificato che questo nuovo film sarà molto diverso rispetto ai precedenti, suggerendo forse che alla base della trama ci sarà un altro costrutto rispetto a quello della trilogia originale.

“No, assolutamente no. Non andremo nel passato. È un’altra versione. Una chiamata per svegliarsi. E poi ci sarà tantissima grande azione. Tutto sarà rivelato.”, ha spiegato l’attore.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4 rimandato ufficialmente al 2022

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Matrix 4 rimandato ufficialmente al 2022

Anche Matrix 4 rientra nell’elenco di film di un certo rilievo targati Warner Bros, la cui uscita è stata posticipata. Il film non è ancora stato girato, per cui a differenza di altri titoli, come Wonder Woman 1984 o Tenet, la pandemia ha interrotto le riprese, e non la preparazione e l’uscita vera e propria del film.

La Warner Bros ha annunciato che Matrix 4 uscirà al cinema l’1 aprile 2022, spostandone la data d’uscita di un anno, circa, visto che l’uscita originariamente prevista era l’1 maggio 2021.

Matrix 4 vittima, come tanti, della pandemia

Ricordiamo che anche questo è uno dei film che ha risentito dell’emergenza sanitaria mondiale, la pandemia da coronavirus, al momento ancora in corso, e che quindi come molti altri film, ha subito uno slittamento nella data d’uscita, in attesa che i cinema siano di nuovo luoghi sicuri in cui recarsi per godere dello spettacolo su grande schermo, così come è stato pensato dai filmmaker.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per l’1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4 avrà uno stile visivo diverso rispetto ai primi film

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Matrix 4 avrà uno stile visivo diverso rispetto ai primi film

Come sappiamo ormai da diverso tempo, Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss torneranno negli iconici panni di Neo e Trinity nell’attesissimo Matrix 4. Naturalmente, il nuovo capitolo della celebre saga fantascientifica prevede anche la presenza di tutta una serie di new entry che andranno ad arricchire una storia sulla quale, ancora oggi, vige il più assoluto riserbo.

Tra i nuovi ingressi in questione figura anche Neil Patrick Harris, l’amatissimo volto di serie quali How I Met Your Mother e Una Serie di Sfortunati Eventi. In una recente intervista con Sirius XM (via THR), Harris ha anticipato non solo che il suo ruolo nel film sarà molto “piccolo”, ma anche che lo stile visivo adottata da Lana Wachowski questa volta sarà molto diverso rispetto ai primi tre film.

“Penso che Lana possegga una grande energia inclusiva e penso che il suo stile sia cambiato molto visivamente rispetto a ciò che ha fatto in passato”, ha spiegato Harris. “Ho sempre voluto essere il protagonista di un grande blockbuster d’azione, pieno di fili e cose del genere. Anche se ho un ruolo abbastanza piccolo, è stata comunque una benedizione per me… mi ha permesso di capire come funzionava il lavoro dietro le quinte.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrix 4 avrà elementi in comune con la trilogia originale

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Matrix 4 avrà elementi in comune con la trilogia originale

Yahya Abdul-Mateen II, che il grande pubblico ha imparato a conoscere grazie al ruolo del villain Black Manta in Aquaman, figura tra le new entry dell’attesissimo Matrix 4, anche se non sappiamo ancora quale ruolo andrà a ricoprire. In una recente intervista con Collider, l’attore statunitense ha anticipato che il film avrà diversi elementi in comune con la trilogia originale.

Fresco della vittoria dell’Emmy come miglior attore non protagonista grazie all’acclamata miniserie Watchmen e protagonista dell’atteso “sequel spirituale” di Candyman prodotto da Jordan Peele che arriverà in sala il prossimo anno, Yahya Abdul-Mateen II non ha ovviamente potuto rivelare nulla a proposito della storia di Matrix 4 o del suo personaggio nel film, limitandosi a raccontare della sua reazione dopo aver letto la sceneggiatura del film. Proprio per questo, l’attore ha spiegato che, sebbene il nuovo capitolo sarà molto diverso, al tempo stesso condividerà con la trilogia originale tutta una serie di elementi.

“La mia reazione alla sceneggiatura è stata: ‘Wow, al pubblico piacerà davvero. Mi piace questa cosa. Alla gente piacerà davvero’. È diverso ma allo stesso tempo è anche uguale a ciò che abbiamo visto in passato. È come se fosse una miscela molto intelligente di ciò che vogliamo e di ciò che potremmo non sapere di volere.”

I personaggi che collegheranno Matrix 4 ai precedenti capitoli della saga

Matrix 4 promette di presentare forti connessioni con il passato già attraverso il ritorno di Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e di altri membri del cast originale. Tuttavia, sarà anche molto diverso proprio a causa di alcuni vecchi personaggi che non ritroveremo nel nuovo film. A Laurence Fishburne, che ha interpretato Morpheus nella trilogia originale, non è stato chiesto di tornare nel nuovo capitolo, mentre a causa di altri impegni lavorativi Hugo Weaving non ha potuto riprendere il ruolo dell’Agente Smith. Si spera che i nuovi personaggi compensino queste “dolorose” assenze e contribuiscano a rendere questo nuovo film qualcosa di veramente speciale.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Matrimonio con sorpresa, la recensione del film di Julien Hervé

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Matrimonio con sorpresa, la recensione del film di Julien Hervé

Matrimonio con sorpresa è la nuova commedia francese di Julien Hervé che prova a giocare con gli stereotipi nazionalisti, tentando di mettere alla berlina xenofobia e classismo con una risata. L’intenzione poteva essere intercettata già nel titolo originale, Cocorico, il verso del “classico” gallo francese, ma per noi italiani l’indizio va perduto in un pigro titolo che ricorda più un cinepanettone che la commedia d’Oltralpe che tante volte è riuscita a parlare al nostro pubblico. Non questa volta, perché Hervé confeziona un film vecchio, che poco ha a che fare con il suo lavoro precedente.

Matrimonio con sorpresa, la trama

François e Alice sono due giovani innamorati che vengono da famiglie molto diverse. Lei è una Bouvier Sauvage, appartenente all’alta borghesia francese, quella un po’ snob e classista, fintamente benevola, lui è un semplice Martin, figlio di una casalinga e un venditore di automobili. I rispettivi genitori, d’altra parte, sono la rappresentazione pura e granitica dei cliché francesi: da una parte la presunta superiorità data dal rango e dalla posizione sociale, dall’altra la stessa superiorità e dignità del self made man, che rivendica la sua operosità tutta francese. Quando però i due ragazzi, armati di buone intenzioni, regalano ai genitori un test del DNA per scoprire la loro rispettiva discendenza genetica, qualcosa va storto. Quel manifesto di integrità nazionale viene sgretolato dalla scienza: nessuno dei quattro genitori è effettivamente francese al 100%. I quattro si rivelano essere un bizzarro miscuglio di provenienze geografiche e etniche, sufficientemente vario dal mandare in crisi le loro presunte identità inossidabili.

La chiara intenzione di fare satira sociale, contro xenofobia, classismo e rigurgiti razzisti di Julien Hervé si risolve in una commedia debole e stantia, che si poggia su cliché dozzinali per portare avanti la risata fino all’esaurimento dell’idea. Certo, con un certo coraggio Matrimonio con sorpresa vira verso la farsa e l’assurdo e questo atto di coraggio permette al film di salvarsi, in parte. Tuttavia il concept risulta vecchio.

Un gioco di cliché che non fa breccia

Vero è che il film si impreziosisce di due interpreti che in Francia sono una vera e propria bandiera: Christian Clavier (Fredreric) e Didier Bourdon (Gerard). Il ricco e benestante snob e l’operoso cittadino testardo creano alcuni dei momenti migliori del film, che consigliamo di trovare in lingua originale. Sylvie Testud e Marianne Denicourt però non sono da meno. I loro personaggi, Nicole e Catherine, sono perfettamente speculari: la dimessa casalinga senza famiglia che scopre di essere lontanamente imparentata con i Windsor e l’altolocata signora francese con origini veneziane che invece si ritrova con geni portoghesi danno vita a un percorso inverso che genera diverse situazioni grottesche. Certo, il luogo comune è spremuto fino all’osso, e questo fa perdere vivacità a un’idea che, declinata in maniera più contemporanea e problematizzata, poteva dare vita a una commedia degli equivoci con molta più anima.

Matrimonio a prima vista: arriva la seconda stagione

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Matrimonio a prima vista: arriva la seconda stagione

Dopo il successo di ascolti della prima stagione, torna in esclusiva tv dal 13 aprile ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno HD, la seconda stagione di Matrimonio a prima vista, l’esperimento televisivo più rivoluzionario dedicato all’amore e alla vita di coppia, prodotto da Nonpanic in esclusiva per Sky Uno.

Versione italiana del format internazionale “Married at First Sight”, il programma racconta i matrimoni al buio di tre coppie di perfetti sconosciuti messi insieme sulla base di test caratteriali e analisi di stili di vita, gusti e preferenze dei due partner secondo rigorosi parametri scientifici. Un vero e proprio esperimento sociale e psicologico al tempo stesso, dove prima si pronuncia il fatidico “sì” e poi si conosce il futuro marito o la futura moglie: i due partner infatti si vedranno per la prima volta solo il giorno del loro matrimonio.

Anche quest’anno, a vestire i panni di “Cupido” tra i 6 candidati prescelti sarà il team di esperti già conosciuto nella prima edizione, composto da Mario Abis, sociologo, docente allo “IULM” di Milano, Gerry Grassi, psicologo, psicoterapeuta e direttore clinico del “Centro TIB” (Terapie Innovative Brevi), e Nada Loffredi, sessuologa, psicoterapeuta e docente di psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma.

Rispetto alla prima stagione, sono stati elaborati nuovi test (MMPI-2, Wilson, Raven, Sesamo e Sast) attraverso i quali gli esperti sono riusciti ad elaborare profili sempre più dettagliati e precisi dei candidati, creando le tre migliori combinazioni possibili e più in generale privilegiando criteri di prossimità territoriale e di affinità socioculturale tra i partner, due elementi che erano risultati cruciali nella prima stagione. Quest’anno infatti sono state più di 1300 le candidature arrivate, quasi tre volte di più rispetto alla prima edizione: tra queste, solo 47 profili sono stati ritenuti idonei dagli esperti che a loro volta hanno poi identificato le 3 coppie potenzialmente più compatibili.

Nel corso delle 8 puntate vedremo se sboccerà l’amore tra le tre coppie protagoniste dell’esperimento: la coppia composta dal 38enneSteven, italoamericano, reduce da una lunga storia d’amore e Sara, 33 anni, solida e positiva che dopo una vita da single è pronta al grande passo; quella formata da Stefano, 29 anni, determinato a trovare una donna forte e dalla coetanea Francesca, amante dello sport e dei cavalli; infine la coppia composta dal 39enne Stefano, uomo sensibile sempre alla ricerca dell’anima gemella e da Wilma(che si fa chiamare “Sara”) che invece cerca un uomo pronta a proteggerla e a farla divertire.

Matrimonio, primo bacio, viaggio di nozze e convivenza saranno raccontati attraverso le telecamere di “Matrimonio a prima vista” che seguiranno le vita dei novelli sposi per 5 settimane, documentando ogni singolo aspetto della relazione appena nata: i momenti più belli e dolci, come il fatidico “sì” all’altare, la luna di miele, ma anche le reazioni, non sempre entusiaste, di genitori, parenti ed amici. La vita di coppia non è sempre rose e fiori e, come osservato già nella precedente stagione, litigi e incomprensioni sono sempre dietro l’angolo pronte a minare la routine pacifica della convivenza.

Al termine delle cinque settimane le coppie decideranno se divorziare o rimanere sposate, se andare avanti e concedere una chance al destino e al nuovo partner oppure interrompere l’esperimento e avviare la procedura di divorzio. In questa ultima fatidica scelta, così come in tutta questa lunga avventura, le coppie saranno sempre sostenute e consigliate dal team di esperti, ai quali potranno rivolgersi nei momenti di difficoltà e indecisione e per avere le idee più chiare sul quello che per loro davvero rappresenta l’impegno matrimoniale.

La seconda stagione di Matrimonio a prima vista andrà in onda dal 13 aprile ogni giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno HD.Le prime 8 puntate racconteranno in parallelo la storia dei matrimoni delle tre coppie, mentre nella nona e ultima puntata vedremo le scene inedite del programma.

Matrimonio a prima vista è una produzione Nonpanic per Sky Uno. Capo progetto: Francesco Foppoli. Autori: Pietro Comper, Francesco di Giorgio, Tommaso Marazza, Nicola Vicinanza. Regia: Alessandro Tresa.

Matrimonio a Parigi: recensione del film

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Matrimonio a Parigi: recensione del film

Dopo la cerimonia di nozze invernale, Massimo Boldi ci riprova con l’ennesimo matrimonio con Matrimonio a Parigi, questa volta nella bellissima cornice di Parigi insieme ad un cast di facce note che non si stancano mai di passare da un set all’altro, da una commedia all’altra, portandosi sempre dietro il proprio personaggio.

In Matrimonio a Parigi Lorenzo (Boldi) è un imprenditore polentone fai da te, che vende su TeleLecco Sat (sua emittente privata) tutta una serie di attrezzi e elettrodomestici che fa credere indispensabili ai suoi ascoltatori. E’ attorniato dal socio (Massimo Ceccherini) che sogna di avere una passionale storia d’amore con la moglie di Lorenzo, e dalla moglie stessa, Elvira (Paola Minaccioni), che suggerisce al marito i modi migliori per … evadere le tasse.

Matrimonio a Parigi, il film

Gennaro (Biagio Izzo), ufficiale della guardia di finanza, è un irreprensibile cittadino, ligio al dovere e al rispetto delle regole, con una moglie travolgente, tale Costanza (Anna Maria Barbera), che gestisce un negozio di intimo nella assolata e pittoresca Napoli. Le due famiglie si incontrano su un treno (rigorosamente Freccia Rossa) diretto a Parigi, dove i rispettivi figli, compagni di camera e di studi all’Istituto di Arte e Design di Parigi, stanno per diplomarsi.

Alterne vicende e scambi di persone porteranno i personaggi ad intrecciare le loro vite, all’insegna di ricatti, tentati tradimenti, scherzi, appuntamenti al buio e minacce di arresto per evasione. Inutile dire che si tratta della solita commedia pre-natalizia, dopo il divorzio Boldi – De Sica, che mette in tavola una gran minestra di battute, tentate citazioni di altri successi (Benvenuti al Sud su tutti) e un po’ di sana attualità, ovvero i riferimenti agli evasori ed ai paradisi fiscali che tanto sono di moda nel nostro Paese.

Il tentativo iniziale di introdurre una trama che strizza l’occhio in maniera un po’ grossolana alla contemporaneità, viene immediatamente soppiantato dalla riabilitazione del solito affastellamento di situation (non) comedy che ormai siamo abituati a vedere. Matrimonio a Parigi è una commedia di evasione, che strappa qualche raro sorriso grazie soprattutto al personaggio di Anna Maria Barbera e che andrebbe vista anche solo per la bonus scene con protagonisti Rocco Siffredi e Massimo Ceccherini.

Matilde Gioli: 10 cose che non sai sull’attrice

Matilde Gioli: 10 cose che non sai sull’attrice

Nel giro di pochi l’attrice Matilde Gioli ha raccolto grandi consensi, arrivando a lavorare con importanti registi e celebri attori. Giovane promessa della recitazione italiana, l’attrice continua a fare scelte non banali, che la pongono sempre più sotto i riflettori dell’attenzione di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Matilde Gioli.

Matilde Gioli: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film italiani. L’attrice esordisce al cinema recitando nel film Il capitale umano (2014), di Paolo Virzì, per poi recitare in Belli di papà (2015), Un posto sicuro (2015), Mamma o papà? (2017), The Startup (2017), 2night (2017), La casa di famiglia (2017), Ricchi di fantasia (2018), Moschettieri del re – La penultima missione (2018) e Gli uomini d’oro (2019).

2. Ha recitato in una celebre serie TV. L’attrice compie il suo debutto in televisione prendendo parte all’episodio Il ruggito della leonessa, di Gomorra – La serie (2014). Successivamente recita nell’episodio I rigori dell’armadio, della serie Untraditional, e nel 2017 partecipa alla miniserie Di padre in figlia.

Matilde Gioli è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 161 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, con amici o colleghi. Numerose sono anche le immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, come anche foto realizzate per servizi di moda.

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Matilde Gioli e Olaz

4. È la nuova testimonial dei cosmetici. Nel 2019 l’attrice diventa il nuovo volto dell’azienda Olaz, celebre per i suoi prodotti di bellezza. La Gioli è infatti protagonista dello spot #fearless, che celebra le donne incoraggiandole a non sentirsi giudicate né a considerarsi eccessive.

Matilde Gioli è tifosa dell’Inter

5. È appassionata di calcio. In più interviste l’attrice ha dichiarato di essere una tifosa dell’Inter, nota squadra di calcio italiana. La Gioli ha affermato che la passione nasce da suo padre, con cui condivideva il guardare le partite in televisione o allo stadio. In più occasioni l’attrice è stata infatti vista prendere parte alle schiere di sostenitori della squadra durante alcune delle più importanti partite dell’anno.

Matilde Gioli: la sua vita privata

6. È molto riservata. L’attrice è nota per la sua riservatezza circa la propria vita privata, tanto da condividere raramente notizie a riguardo suoi propri account social. La Gioli ha però dichiarato di essere fidanzata con un operatore finanziario di nome Matteo, con cui condivide una storia d’amore fatta di libertà e passione.

Matilde Gioli esordisce con Il capitale umano

7. Si è presentata per caso. L’attrice partecipò al casting del film Il capitale umano, cercando lavoro come comparsa. Notata dagli organizzatori, le venne tuttavia fatto sostenere un provino più accurato e approfondito, e infine le fu assegnato il ruolo di Serena Ossola.

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8. È stata nominata per diversi premi. Per il suo ruolo nel film, l’attrice ha ottenuto il Premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista al Bari International Film Festival, insieme al Premio Giuseppe De Santis – Giovani, consegnatole in occasione dei Nastri d’argento.

Matilde Gioli in Gomorra

9. Ha avuto un ruolo di rilievo. Nell’episodio Il ruggito della leonessa, l’attrice ricopre il ruolo di Perla, figlia del commercialista Franco Musi, con cui la famiglia Savastano era solita fare affari. Nell’episodio si celebrerà anche il 18esimo compleanno di Perla, mentre si scateneranno una serie di eventi irreversibili.

Matilde Gioli: età e altezza

10. Matilde Gioli è nata a Milano, Italia, il 2 settembre 1989. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista

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Sono stati Matilde Gioli insieme ad Augusto e Toni Fornari i protagonisti dell’Olbia Film Network. Nell’arena cinematografica di Piazza Dante hanno infatti  accompagnato la proiezione del film La casa di famiglia opera prima di Augusto Fornari che ha ricevuto da Matteo Pianezzi il premio come esordio cinematografico.

Ecco la nostra intervista all’attrice e ai registi:

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Matilda De Angelis: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Matilda De Angelis: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Tra le giovani promesse del cinema italiano vi è l’attrice Matilda De Angelis, scoperta grazie al film Veloce come il vento. In breve tempo l’interprete bolognese è diventata tra le più richieste, partecipando tanto a serie televisive quanto a film per il cinema. La De Angelis ha inoltre diversi progetti in programma per il futuro, con i quali avrà modo di mettere alla prova la propria versatilità e il proprio talento.

Ecco 10 cose che non sai di Matilda De Angelis.

I film e le serie TV di Matilda De Angelis

1. Ha recitato in film di successo. L’attrice compie il suo debutto sul grande schermo nel 2016 con il film Veloce come il vento, dove recita accanto all’attore Stefano Accorsi. Successivamente prende parte ai film Una famiglia (2017), Il premio (2017), di e con Alessandro Gassmann, e Youtopia (2018), che segna un nuovo importante ruolo nella sua carriera. Nello stesso anno è tra i protagonisti del film Una vita spericolata, mentre nel 2020 recita in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e in Divine – La fidanzata dell’altro. Successivamente recita in Atlas (2021), Il materiale emotivo (2021), Across the River and Into the Trees (2022) e Rapiniamo il Duce (2022). Prossimamente sarà in Dracula: A Love Tale, accanto a Caleb Landry Jones.

2. Ha preso parte a progetti seriali. La De Angelis è nota anche per aver ricoperto il ruolo di Ambra nella popolare serie Tutto può succedere (2015-2018). Nel 2019 è invece protagonista del film televisivo I ragazzi dello Zecchino d’oro. Nel 2020 è tra i protagonisti della serie statunitense The Undoing – Le verità non dette, accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant. Ha poi preso parte alla serie Leonardo, dove interpreta Caterina Da Cremona. Nel 2023 è la protagonista della serie Netflix La legge di Lidia Poët, di cui è ora in arrivo la seconda stagione, mentre nel 2024 è protagonista di Citadel: Diana (qui la nostra intervista all’attrice).

 

Le canzoni di Matilda De Angelis

3. Ha composto diversi brani. Grande appassionata di musica, l’attrice pratica sin da giovanissima gli strumenti chitarra e violino, iniziando a comporre le proprie canzoni all’età di 13 anni. A 16 anni debutta come cantante del gruppo Rumba de Bodas, con cui incide l’album Karnaval Fou. L’attrice ha inoltre composto il brano Seventeen per il film Veloce come il vento, ottenendo una candidatura ai David di Donatello per la miglior canzone originale.

Matilda De Angelis in La legge di Lidia Poët
Foto di LUCIA IUORIO/NETFLIX/LUCIA IUORIO/NETFLIX – © 2021 Netflix, Inc.

Matilda De Angelis recita in celebri videoclip

4. Ha preso parte a videoclip musicali di celebri gruppi. La De Angelis ha in più occasioni recitato anche in alcuni videoclip per celebri gruppi italiani. Tra questi si annoverano quello per il brano Tutto qui accade, dei Negramaro, dove condivide la scena con Alessandro Borghi e quello per la canzone Felicità puttana, dei Thegiornalisti. Nel 2022 ha invece recitato nel videoclip di Litoranea, brano di Elisa a cui partecipa anche come cantante.

Matilda De Angelis doveva recitare in Pinocchio

5. Avrebbe dovuto ricoprire un ruolo di rilievo. L’attrice era inizialmente prevista all’interno del film Pinocchio di Matteo Garrone per il ruolo della Fata Turchina. Per via di altri impegni, tuttavia, la De Angelis ha dovuto rinunciare al ruolo, che venne poi affidato all’attrice francese Marine Vacth.

 

Matilda De Angelis protagonista di Citadel: Diana

6. Il suo è un personaggio in cerca d’amore. Parlando di Diana, la protagonista che interpreta nella nuova serie di Prime Video, l’attrice ha affermato che, dovendo trovare un motre che muove il personaggio, questo è “l’amore, il concetto di famiglia in generale, che torna molto spesso e i più grandi drammi e le più grandi storie si consumano in famiglia e questo diventa un motore propulsivo per ciascuno di noi. Per Diana è all’inizio è anche la ricerca della verità, ma una volta cresciuta il suo modore diventa il liberarsi dalle costrizioni interne ed esterne”.

Matilda De Angelis ha un fratello attore

7. Non è l’unica attrice in famiglia. Come noto agli ammiratori di Matilda, non c’è solo lei come De Angelis interprete di cinema e televisione. Anche suo fratello minore, Tobia De Angelis, sta portando avanti una carriera nel mondo della recitazione e i due hanno anche avuto modo di condividere progetti come Tutto può succedere e La legge di Lidia Poët, dove Tobia ha recitato nel primo episodio.

Citadel: Diana
Citadel: Diana – Matilda De Angelis – Prime Video – Credit By Marco Ghidelli

Matilda De Angelis, l’ex fidanzato Nayt e il fidanzato Alessandro De Santis

8. È fidanzata con un noto cantante. L’attrice è stata fidanzata per alcuni anni con l’attore Andrea Arcangeli. I due si sono presentati insieme a diversi eventi di gala, come il red carpet della Mostra di Venezia. La coppia però si è lasciata dopo alcuni anni e in seguito ha avuto una breve relazione il rapper Nayt  con Pietro Castellitto, nata sul set di Rapiniamo il Duce. Ad oggi, l’attrice è fidanzata con Alessandro De Santis, il cantante dei Santi Francesi, conosciuto tramite Instagram.

Matilda De Angelis è su Instagram

9. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 785 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma non mancano anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Numerose sono anche le foto scattate dietro le quinte dei set a cui ha preso parte.

Matilda De Angelis: età e altezza

10. Matilda De Angelis è nata a Bologna, Italia, l’11 settembre 1995. L’altezza complessiva dell’attrice è di 166 centimetri.

Fonte: IMDb, Instagram

Matilda De Angelis si unisce al cast di Dracula – A Love Tale

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Matilda De Angelis si unisce al cast di Dracula – A Love Tale

Dopo aver saputo che gli attori Caleb Landry Jones e Christoph Waltz reciteranno nel film Dracula – A Love Tale di Luc Besson, rispettivamente nel ruolo di Dracula e di un prete, arriva ora la notizia – tramite Deadline – che anche l’italiana Matilda De Angelis farà parte dell’ambizioso progetto, andando ad interpretare Maria, amica di Mina, che sarà invece interpretata dall’attrice Zoë Bleu. Si tratta dei ruoli interpretati rispettivamente da Sadie Frost e Winona Ryder nella versione di Francis Ford Coppola del 1992.

Si tratta dell’ennessimo progetto internazionale per Matilda De Angelis, dopo aver partecipato alla miniserie della HBO The Undoing e alla serie action-sci-fi di Amazon Citadel: Diana. L’attrice e modella americana emergente Zoë Bleu vanta invece crediti come The Institute, Signs Of Love e Gonzo Girl, ma Dracula – A Love Tale rappresenta il suo più grande progetto fino ad oggi. Besson, regista di Leon e del recente Dogman, è ora impegnato nella pre-produzione del film, che verrà girato il mese prossimo in Francia. Sono in corso altri casting.

Dracula – A Love Tale, quello che sappiamo sul film

Basato sull’iconico romanzo di Bram Stoker, il progetto vedrà il visionario cineasta Besson dare la sua personale interpretazione del classico vampiro condannato alla vita eterna. La versione di Besson sembra si configurerà fortemente come origin story che esplora la storia d’amore gotica tra il principe Vladimir e sua moglie, la cui perdita lo spinge ad abbandonare Dio e a diventare un vampiro. Il progetto ha un budget elevato per un film europeo, ma non si avvicina ai livelli di Valerian e la Città dei Mille Pianeti. Luc Besson Productions produce e EuropaCorp co-produce. La fonte di finanziamento non è ancora stata rivelata, ma il venditore Kinology, con sede a Parigi, si sta occupando delle vendite.

Matilda De Angelis nel primo trailer di Youtopia

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Matilda De Angelis nel primo trailer di Youtopia

Koch Media ha diffuso il primo trailer di Youtopia, il nuovo film di Berardo Carboni, con protagonisti Matilda De Angelis, Donatella Finocchiaro e Alessandro Haber. Ecco il trailer:

La locandina di Youtopia:

Sette miliardi di persone, ogni giorno, desiderano quello che non hanno. Ernesto (Alessandro Haber), un farmacista di 60 anni, sposato e con un figlio, è convinto che la felicità si misuri con il possesso. E nonostante abbia già moltissimo, è insoddisfatto. Alla continua ricerca di evasione, Ernesto alterna la routine della vita familiare con squallidi incontri notturni.

Laura (Donatella Finocchiaro) è una donna di 44 anni che aspira a quell’ideale di vita patinata come si racconta in TV: luccicante e serena. Si ritrova invece senza lavoro, con un mutuo che fatica a pagare, e una figlia di 18 anni, Matilde (Matilda De Angelis), da mantenere.

Matilde, per sfuggire a una realtà che non le permette di avere quello che desidera, si rifugia nel web. Qui scopre un mondo a parte e una scorciatoia per facili guadagni: utilizzare il proprio corpo e spogliarsi davanti alla webcam. La ragazza viene a conoscenza delle molteplici difficoltà economiche della madre e si offre di aiutarla raccontandole di come abbia messo da parte i soldi. Il loro rapporto si stravolge così per sempre, anche perché gli spogliarelli non sono sufficienti a coprire i debiti e la perdita della casa è una possibilità sempre più concreta per Laura e Matilde. La ragazza decide così, con il consenso sofferto e disperato della madre, di indire un’asta online per vendere la propria verginità.

Ernesto, nella sua costante ricerca di forti emozioni e di nuove “cose” da possedere, riesce ad aggiudicarsela. Matilde per lui rappresenta la trasgressione estrema, ma anche l’idea di poter comprare la purezza. I mondi di Ernesto, Matilde e Laura si incroceranno indissolubilmente.

Youtopia arriverà in sala a partire dal 25 aprile.

Matilda – The Musical di Roald Dahl: recensione del film

Matilda – The Musical di Roald Dahl: recensione del film

Dopo il libro di Roald Dahl, lo spettacolo teatrale e il celebre film Matilda sei mitica, Matthew Warchus realizza una nuova versione musicale della storia. Con Matilda – The Musical di Roald Dahl, il regista dell’opera teatrale porta su Netflix un adattamento cinematografico allegro divertente e variopinto. Perfetto per le vacanze di Natale.

La trama di Matilda

Un uomo e una donna diventano genitori ‘per errore’ e crescono la propria figlia in modo completamente freddo e disinteressato. Non iscrivono nemmeno Matilda a scuola, almeno finché i servizi sociali non fanno visita a casa della famiglia e costringono i genitori della bambina ad inserirla nella scuola della cattivissima Signorina Agatha Trinciabue (Emma Thompson). La Trinciabue è il terrore di tutti i discepoli perché dirige il suo istituto usando regole ferree e punizioni corporali.

Non appena arriva a scuola, Matilda viene notata dalla maestra (Lashana Rasheda Lynch) per la sua mente geniale e dalla Trinciabue per il suo atteggiamento sovversivo. La straordinarietà quasi magica della bambina metterà in dubbio le dure regole della scuola, confondendo i giochi di potere tra alunni e preside.

Matilda - The Musical di Roald Dahl recensione film netflix

Sdrammatizzare con l’ironia e con la musica

A leggerla, la storia di Matilda sembra tristissima: una bambina solitaria, abbandonata a se stessa e con genitori inadatti. La scuola della Trinciabue è una scuola degli orrori, spaventosa nell’aspetto e nella gestione. Tuttavia, il punto di vista adottato dal regista Matther Warchus, come dall’autore del libro, è quello di una bambina. Matilda è dotata di una spiccata fantasia e di un’incredibile intelligenza (emotiva e non). Matilda è tutto ciò che i bambini vorrebbero essere: è simpatica e intelligente, è dispettosa solo con gli adulti cattivi. È allo stesso tempo Peter Pan e Robin Hood.

Il pubblico più datato ricorderà sicuramente il faccino simpatico e furbo di Mara Wilson in Matilda sei mitica. Nonostante sia molto diverso, anche il viso dolce e serio di Alisha Weir esprime un certo tipo di ‘Matilda‘. La giovane interprete è simpatica e molto espressiva anche nelle parti musicali.

Fare un musical nel 2022

Matilda è, per l’appunto, un musical, un film ricco di coreografie e canzoni. Per quanto riguarda il lato estetico, le immagine iper sature, le inquadrature dall’alto e le coreografie rimandano ai vecchi musical anni Cinquanta e alle realtà fantastiche di film per bambini come La fabbrica del cioccolatoEntrambi gli aspetti sono positivi e meritevoli, perché rendono il film affascinante sia per i bambini che per il pubblico più adulto.

Per quanto riguarda invece gli aspetti sonori e canori, la dimensione teatrale di Matilda a volte è un po’ troppo marcata e toglie credibilità alla dimensione filmica. L’enfasi poteva essere minore sia nelle parti cantate che in quelle pseudo-drammatiche.

Matilda - The Musical di Roald Dahl film netflix

Gli adulti come nemici o alleati

In Matilda esistono due tipi di adulti: quelli crudeli e quelli benevoli. I genitori della protagonista sono due ignorantoni kitsch – qualcosa di comicamente simile ai protagonisti di Prendi i soldi e scappa. I due sono in qualche modo divertenti nella loro crudeltà, ma il cattivo antipatico al 100% è la signorina Agatha Trinciabue. Ancora una volta, Emma Thompson si trova ad aver a che fare con una Matilda (anche se non è una Tata) e con dei bambini. Ancora una volta Thompson interpreta una donna trasandata e pelosa (qualcosa di estremamente comico per i bambini), ma in questo film non c’è speranza che il personaggio diventi buono.

Buone sono invece la maestra di Matilda e la curiosa signora dei libri, una donna che vive in un camper-biblioteca. Entrambe sono per Matilda figure genitoriali tenere e premurose. Mostrando un amore non dovuto ma spontaneamente offerto, le due donne racchiudono quella sensazione di conforto che, al di là dell’ironia e della fantasia, il film vuole comunicare. Con l’intento di trasmettere un messaggio positivo e amorevole, arricchendo il messaggio di fantasia e poteri straordinari, Matilda si presenta come il film perfetto da vedere a Natale!

Mathieu Amalric nel cast di Venus in Fur, il nuovo film di Roman Polansky

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Mathieu AmalricSecondo le ultime indiscrezioni, Mathieu Amalric (Cosmopolis, Pollo alle prugne, Lo scafandro e la farfalla) entrerà a far parte del cast di Venus in Fur, il nuovo film di Roman Polansky, sostituendosi a Louis Garre,  il quale ha rinunciato all’incarico a causa di un avvio di riprese continuamente rinviato.

Mathera: il trailer del documentario

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Mathera: il trailer del documentario

Arriverà al cinema il 21, 22, 23 gennaio Mathera, il documentario che è una vera e propria ode alla città nell’anno in cui è Capitale europea della Cultura. Il film è il terzo documentario distribuito da Magnitudo Film con Chili.

Il documentario Mathera diretto da Francesco Invernizzi e prodotto da MAGNITUDO FILM, racconta del riscatto e della rinascita di Matera, dalle sue origini ad oggi. Un viaggio attraverso ricordi e aneddoti, da quando la città venne definita “vergogna d’Italia” sino ai giorni nostri che vedono questo centro abitato una delle mete turistiche più desiderate d’Italia. La città si trova al centro di un territorio estremamente dinamico dove la tradizione e la modernità si fondono in un viaggio tra il passato, il presente e il futuro dell’intera umanità. Il documentario propone una riflessione sulle bellezze e la storia di Matera rivelate dalle voci e dai volti dei suoi abitanti, in un affresco corale unico nel suo genere reso possibile dalla tecnologia delle immagini in 8k.

Maternity Blues: recensione del film con Andrea Osvart

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Maternity Blues: recensione del film con Andrea Osvart

A quanto pare, il cinema italiano non si limita a sfornare commedie demenziali e opere di chiaro stampo cabarettistico-televisivo, ma riesce a ritagliarsi qua e là degli spazi più complessi, spazi di riflessione che diano vita a pellicole di qualità. È il caso del lungometraggio firmato da Fabrizio Cattani (nel 2006 autore de Il Rabdomante), Maternity Blues.

In Maternity Blues Quattro donne, quattro madri diverse eppure unite da un dramma comune: l’infanticidio. Clara, Eloisa, Caterina detta “Rina” e Vincenza trascorrono le ore in un ospedale psichiatrico giudiziario, zona-limbo in cui il tempo sembra sospeso, un rifugio e al tempo stesso una prigione in cui espiare la propria colpa. L’ultima arrivata è Clara (una straordinaria Andrea Osvart), fresca di carcere e ancora sotto shock, incapace di accettare il perdono del marito Luigi (Daniele Pecci), che nel frattempo ha cambiato vita trasferendosi in Toscana. Eloisa (Monica Birladeanu), cinica e apparentemente indifferente alla propria situazione, mostrerà nel corso della storia una fragilità che la avvicina alle altre. Rina (la giovane Chiara Martegiani), ex ragazza-madre che ha affogato la figlia in una vasca da bagno, lotta contro sporadiche crisi epilettiche e sogna un futuro “normale”. Vincenza (Marina Pennafina), tiene un diario in cui scrive quotidianamente ai 2 figli rimasti in vita, sorretta da una fede religiosa che tuttavia non la porterà al perdono. Tra loro nascerà un’amicizia che è accettazione ma anche condanna dell’altra e di sé, un tentativo di sopravvivere insieme al senso di vuoto generato dal più incomprensibile dei gesti.

Cattani affronta un tema scomodo e per questo suscettibile di letture frettolose, spesso superficiali, cercando di fotografare quello che oggi è un disturbo sempre più diffuso: la depressione post partum. Partendo dal testo teatrale di Grazia Verasani “From Medea”, da cui la sceneggiatura a 4 mani del film, l’autore rappresenta senza condanna un malessere di cui si sa ancora troppo poco, ma che colpisce fino al 30% delle donne. Certo, nei confronti delle madri-assassine non c’è nemmeno alcuna forma di assoluzione/giustificazione, bensì la volontà di andare oltre facili pregiudizi, nel tentativo di comprendere una realtà il più delle volte filtrata dai mass media.

In Maternity Blues le riprese dall’alto delle sedute di gruppo restituiscono visivamente il senso di claustrofobia e di vertigine che attanaglia le protagoniste, trasferendolo abilmente sullo spettatore. Ottime le musiche, firmate da Paolo Vivaldi, e le scenografie di Daniele Frabetti riescono a descrivere la solitudine delle esistenze che si consumano tra le pareti dell’ospedale. Con un budget di 400mila euro, Maternity Blues uscirà nelle sale in 15 copie dal prossimo venerdì.

Maternity Blues – la conferenza stampa

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Oggi alla Casa del Cinema di Villa Borghese si è tenuta la proiezione stampa di “Maternity Blues”, il film di Fabrizio Cattani nei cinema da venerdì 27 aprile. In sala erano presenti il regista, la scrittrice e co-sceneggiatrice Grazia Verasani, e gran parte del cast: Andrea Osvart, Chiara Martegiani, Marina Pennafina e Daniele Pecci.

Materialists: Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans in trattative per il prossimo film di Celine Song

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Dopo il successo del film Past Lives (qui la recensione), acclamato dalla critica e nelle sale italiane dal 14 febbraio, Celine Song si prepara a lavorare al suo secondo film. Intitolato Materialists, il film vedrà la probabile partecipazione di Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal, tutti attualmente in trattative per recitare nel film descritto come una commedia romantica. I ruoli che gli interpreti andranno eventualmente a ricoprire non sono ancora stati resi noti, ma la premessa della storia fa capire che l’amore sarà nell’aria per i protagonisti di Materialists. Il film sarà prodotto da Christine Vachon, Pamela Koffler e David Hinojosa, che hanno partecipato anche alla realizzazione di Past Lives, e sarà distribuito a livello globale da A24.

Materialist: quello che sappiamo sul film e gli attori coinvolti

Materialists, stando a quanto riportato da Collider, seguirà un’organizzatrice di incontri di alto livello a New York che intreccia una relazione con un uomo facoltoso. Le riprese del progetto dovrebbero iniziare quest’estate, anche se non sono state rese note date precise. Prima di entrare nell’imprevedibile mondo della prossima commedia romantica, Dakota Johnson sarà presente in Madame Web. La star di Cinquanta sfumature di grigio interpreterà nel film Sony Cassandra Webb, un paramedico che si risveglia con la capacità di vedere il futuro dopo essere sopravvissuta a un terribile incidente. Anche le altre star che reciteranno in Materialists sono tutte piuttosto impegnate: Evans ha recentemente recitato in The Gray Man e Ghosted.

I due titoli d’azione in streaming hanno permesso all’attore di esplorare ruoli diversi da quelli che ha interpretato per anni nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo di Steve Rogers. Pascal, invece, ha lavorato molto sia su The Mandalorian che su The Last of Us. L’attore dovrebbe inoltre a sua volta assumere i panni di un supereroe, ovvero quelli di Reed Richards nel film Marvel Fantastici Quattro, anche se al momento si attende ancora l’ufficialità a riguardo. Per i tre attori, se le trattative dovessero andare in porto, Materialist potrebbe dunque essere un ennesimo interessante progetto in programma.