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Michael Mann: “Enzo Ferrari, una storia di lutto, passione e ambizione”

In Concorso, trai grandi nomi che presenteranno i loro film a Venezia 80, c’è anche Michael Mann, regista iconico del cinema mondiale, che porta al Lido la sua versione della vita di un’altra icona dell’imprenditoria italiana: Enzo Ferrari. Interpretato da Adam Driver, il fondatore della scuderia più amata del mondo è il protagonista di un melodramma operistico, una storia che nelle sua estremità trova la via verso l’universale.

“Quando incontri una personalità così forte come quella di Enzo Ferrari, più vai a fondo, più la storia diventa universale, e ho trovato che i suoi fortissimi contrasti interni, fossero in qualche modo un rimando a com’è la vita nella realtà.” Ha detto Michael Mann, per spiegare come mai ha scelto di raccontare proprio la storia dell’imprenditore italiano.

Il film non è un biopic classico, ma si concentra su un anno particolare della vita di Ferrari, il 1957, momento molto delicato e particolare per la sua vita. Nelle parole di Mann, ecco perché si è scelto di ambientare il film in quel momento storico: “Nel 1957 molti dei conflitti che serpeggiavano nella sua vita sono entrati in rotta di collisione: la compagnia in bancarotta, aveva appena perso suo figlio Dino, il suo matrimonio con Laura stava cadendo a pezzi. Ha dovuto affrontare diversi tipi di lutto. E queste ferite hanno comunque un che di universale. Succede in tutte le nostre vite: lutto, perdita, amore, passione, ambizione. Sono sentimenti universali e sono stati compressi tutti nella vita di Enzo Ferrari, in una maniera melodrammatica, operistica quasi.”

Un lavoro da antropologo, nelle parole di Michael Mann, che il regista ha portato avanti immergendosi nello spazio circoscritto di Modena, ripercorrendo ogni giorno, nella quotidianità, le tappe dello stesso Ferrari, andando persino dallo stesso barbiere. “Il ritratto è quello di un uomo che viveva verso il futuro, a differenza di sua moglie che era giustamente imprigionata nel lutto. Enzo era costantemente proiettato verso quello che sarebbe successo, quando gli si chiedeva quale fosse l’automobile più bella che avesse mai costruito, lui rispondeva sempre ‘la prossima’. E l’opposizione trai due caratteri era un altro elemento di grande interesse.”

Ricordiamo che Ferrari ha ricevuto l’ok da SAG-AFTRA con un accordo provvisorio che permette al cast del film di promuovere la pellicola durante lo sciopero, e infatti Adam Driver e Patrick Dempsey erano presenti a Venezia. Il film è infatti prodotto da Neon e poiché si tratta di uno studio indipendente non affiliato all’AMPTP, non ha avuto problemi a ricevere deroghe da SAG-AFTRA.

La produzione ha strappato un accordo ad interim per la promozione del film, che consentirà al cast di promuovere il film durante la sua prima al Festival del cinema di Venezia, al New York Film Festival e in qualsiasi altro evento in cui il film verrà proiettato.

Michael Mann ufficialmente al lavoro su Ferrari – foto

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Michael Mann ufficialmente al lavoro su Ferrari – foto

Dopo tanto parlarne, finalmente il film Ferrari di Michael Mann è ufficialmente entrato in produzione. STX Films annuncia che il regista ha iniziato le riprese principali del suo progetto di lunga data e a cui lo lega una forte passione per il soggetto che racconterà.

Su Instagram, Michael Mann stesso ha pubblicato una foto che lo vede al lavoro sul set di Ferrari:

Adam Driver, Penélope Cruz e Shailene Woodley si sono uniti al progetto di Michael Mann, Ferrari. Oltre alla regia di Mann, lo sceneggiatore di The Italian Job Kennedy Martin scriverà la sceneggiatura basata sul libro del 1991, Enzo Ferrari: The Man and the Machine. Il prossimo progetto sarà prodotto dalla Moto Productions di Mann insieme a PJ van Sandwijk, John Lesher, Lars Sylvest, Thorsten Schumacher e Gareth West, con il produttore esecutivo Niels Juuls.

Michael Mann racconta il suo film a cine-filos

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Si presenta nella piccola sala del Palazzo delle Esposizioni avvolto in una giacca scura e una sgargiante camicia verde che spunta dal colletto: è Michael Mann, noto e molto apprezzato regista di molti capolavori del cinema contemporaneo, da Heath – La Sfida, a Collateral. In occasione dell’attesissimo Nemico Pubblico, in Italia il 6 novembre, Mann ha incontrato la stampa e ha spiegato le ragioni del suo eroe: “Abbiamo considerato in primo luogo la leggenda di Dillinger, il suo mito. Poi ho scelto di metterne a fuoco la vita reale, le passioni che muovevano l’uomo, al di là dei generi cinematografici e degli stereotipi del personaggio. Si è tentato di mostrare un uomo che aveva raggiunto l’eccellenza in un arte particolare: quella delle rapine alle banche. Ho provato a mostrare la sua rinascita dopo un lungo periodo di reclusione. Che decide di fare? Che strada intende seguire? Vuole recuperare il tempo perso.” Mann ha esposto l’hic et nunc della vita del gangster, la sua mancanza di prospettiva futura, ma allo stesso tempo il profondo carisma del personaggio, e al suo fianco “una gang nichilista, feroce che corre senza la voglia di raggiungere un traguardo.”

Michael Mann prepara il prequel di Heat La Sfida

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Michael Mann prepara il prequel di Heat La Sfida

michael-mannMichael Mann è al lavoro sul prequel di Heat La Sfida, capolavoro diretto nel 1995. I piani per il prequel fanno parte di un progetto molto più ampio: il regista infatti ha da poco stretto un accordo per il lancio della collana editoriale Michael Mann Books, la quale servirà come base per raccontare nuove storie per il grande e piccolo schermo.

Il prequel di Heat, in cima alla lista delle pubblicazioni, uscirà dunque come romanzo che servirà poi come base per una serie tv e per un nuovo film. Il prequel racconterà gli anni della formazione del detective Vincent Hanna (Al Pacino), del criminale Neil McCauley (Robert De Niro), di Chris Shihirles (Val Kilmer), Nate (Jon Voight) e di altri personaggi del film originale.

Tra gli sceneggiatori coinvolti nel progetto figura Shane Salerno, attualmente impegnato con i sequel di Avatar e con l’adattamento di Il cartello di Don Winslow. Essendo il progetto ancora in fase iniziale, nessuna notizia a proposito di un possibile cast è stata divulgata.

Vi terremo aggiornati e vi ricordiamo che l’ultimo film di Michaael Mann è uscito nel 2015: si tratta di Blackhat con protagonista Chris Hemsworth.

Fonte

Michael Mann prende Gemma Arterton e Andrew Garfield ?

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gemma arterton

Sembrerebbe in dirittura d’arrivo la scelta del cast principale del nuovo film di Michael Mann: il biopic  su Robert Capa prodotto dalla Columbia Pictures. I nomi sarebbero quelli di Gemma Artenton e Andrew Garfield. Sarebbe stata proprio la Artenton a rivelare queste indiscrezioni…

Michael Mann dirigerà Agincourt

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Giunge notizie da Screendaily, che Michael Mann  sarà  il regista di Agincourt, adattamento dell’omonimo romanzo medioevale di Bernard Cornwell.

Michael Madsen: una vita da gregario

Michael Madsen: una vita da gregario

Si chiamano caratteristi, quegli attori senza i quali molti film perderebbero quel tocco particolare che li rende indimenticabili. Jack Palance in Scappo dalla città, Robert Loggia, da poco venuto a mancare, che suona le Tagliatelle con passo felpato insieme a Tom Hanks in Big. E tanti, tanti altri, e tra questi, Mr. Blonde. Sì, proprio lui, il sadico rapinatore che sevizia un poliziotto in Reservoir Dogs, o Le iene, a seconda del purismo o della spocchia. Non era un faccia sconosciuta, quella di Michael Madsen, anzi, di lui si era accorto già un discreto cineasta, un tal Ridley Scott, a cui sembrava avere la faccia perfetta per essere abbandonato da Susan Sarandon in Thelma & Louise. E la carriera di questo ragazzone All American nato nel 1957 nella città del vento, Chicago, è proprio racchiusa in questa affascinante contraddizione. L’amorevole compagno che lascia andare la sua donna verso la libertà, perché la ama troppo per poterla imprigionare, è paradossalmente non diverso dallo spietato Budd di Kill Bill, un killer che si è sentito tradito da una parte della sua famiglia, ma che conosce anche l’ineluttabilità del destino. Tutto con quella faccia da bambinone che guarda il mondo con una perenne aria perplessa e un po’ annoiata, chiedendosi perché la gente si affanni tanto.

L’attore per la quarta volta alla corte di Tarantino.
E potevano essere cinque.

Lui poi che instancabile è, come tutti gli attori che considerano il loro un lavoro, Mr. Madsen non si ferma un attimo, con una media di otto film l’anno invidiabile, catalogabili alfabeticamente tra la serie C e la serie Z, perché tanto prima o poi arriva sempre quel regista che ha bisogno di lui per qualcosa di serio. Come Quentin Tarantino, che aveva bisogno di mettere insieme otto nuovi bastardi, chiuderli in un rifugio in montagna in mezzo a una tormenta e vedere poi che fine fargli fare. Michael Madsen è Il Mandriano, e da quel poco che si sa dell’attesissimo The Hateful Eight, anche stavolta sembra quello che osserva l’evoluzione degli eventi. La sua specialità. Per poi fare qualcosa di imprevedibile. Con un rasoio. Con una doppietta caricata a sale. Vedremo con cosa in questo caso.

L’imprevedibilità fa parte della carriera stessa di Madsen. Come quando si trovava sul set di Wyatt Earp, epopea della frontiera americana con Kevin Costner diretta da Lawrence Kasdan, in cui vestiva lo spolverino di Virgil Earp, non uno di quei ruoli che entrano nella Storia, ma che a un buon americano restano dentro. E per non togliersi gli stivali e il cinturone rinunciò a una nuova offerta dell’amico Quentin, quella di rimettersi un completo nero e diventare Vincent Vega in un film chiamato Pulp Fiction. Non gli era possibile. Grazie, sarà per la prossima.

Ecco, come sarebbe stata la vita da gregario di Michael Madsen senza Virgil Earp? Il dittico di Species sarebbe davvero stato il meglio della sua carriera senza Tarantino (e anche un grande ruolo in Donnie Brasco, a onor del vero)? Forse John Travolta dovrebbe mandargli una cassa di quello buono ogni Natale per avergli salvato la vita. Eppure Michael non sembra farsene un cruccio. Anzi. Tra matrimoni e divorzi la sua vita continua, ha comprato casa in Italia, vicino Chieti, e passa dalle nostre parti tutto il tempo in cui non lavora. Affascinante il suo line up del prossimo anno: Vigilante Diaries, Dirty Dealing 3D (in coppia con C. Thomas Howell), Kidnapped in Romania, diretto da Carlo Fusco, vero “regista di genere” italiano (tocca chiamarli così, a quanto pare), e altri già pronti o da concludere.

Eppure, a noi Michael Madsen piace così, con quella faccia di cuoio, e adesso anche un po’ di botox, e quello sguardo malinconico, il sorriso beffardo e la voce suadente e un po’ seccata. Ce n’era un altro di attore così, dal gran talento, si chiamava Mickey Rourke. E da qualche parte c’è ancora. Il 4 febbraio, quando uscirà in Italia The Hateful Eight (distribuito da 01 Distribution) scopriremo se anche Michael Madsen è ancora tra noi. Ma noi siamo sicuri di sì.

Michael Madsen nel nuovo character poster di The Hateful Eight

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Michael Madsen nel nuovo character poster di The Hateful Eight

Dopo i character poster di Bruce Dern (Il Confederato), Demian Bichir (Il Messicano), Walton Goggins (Lo Sceriffo) e Tim Roth (Il Piccolo Uomo), debutta online quello di un nuovo personaggio di The Hateful Eight. Questa volta protagonista è Michael Madsen nei panni di Joe Gage “The Cow Puncher” (Il Cowboy).

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Il nuovo film di Quentin Tarantino si svolge alcuni anni dopo la guerra civile e racconta la vicenda di un gruppo di sconosciuti in viaggio che sono costretti a rifugiarsi in un bar quando una tempesta di neve colpisce il paesaggio circostante. Tuttavia, ognuno ha i suoi segreti e non tutti potrebbero uscirne vivi.

Scritto e diretto da Tarantino, il film sarà sugli schermi americani il 25 dicembre, mentre in Italia uscirà l’8 gennaio 2016, distribuito da 01 Distribution. Nel cast, accanto a Michael Madsen, Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth, Walton Goggins, Bruce Dern e Demian Bichir.

Fonte: Collider

Michael Kenneth Williams entra in 12 Years A Slave

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Il regista di Shame prosegue nell’opera di assemblaggio del cast del suo prossimo film: dopo Michael Fassbender, Brad Pitt e Chiwetel Ejiofor è la volta di Michael Kenneth Williams, conosciuto soprattutto per i ruoli televisivi di Omar in The Wire e Chalky White in Boardwalk Empire. Williams interpreterà uno schiavo ribelle; la storia è incentrata sulle vicende di un cittadino afroamericano libero, chiamato a New York con l’inganno e ridotto in schiavitù e della lotta della moglie per ritrovarlo e liberarlo: il film è tratto dall’omonimo libro di Solomon Northup, uscito nel 1853.

Fonte: Comingsoon.Net

Michael Keaton: in arrivo la stella sulla Walk of Fame

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Il volto di Batman, Birdman e Beetlejuice Michael Keaton sarà onorato il prossimo 28 luglio della stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, a coronamento di una carriera rilanciata dal film di Alejandro González Iñárritu Birdman e da Il caso Spotlight di Tom McCarthy, entrambi vincitori della statuetta di miglior film.

Michael Keaton potrebbe agguantare l’Oscar mancato due anni fa grazie a The Founder di John Lee Hancock, dove interpreta Ray Kroc, il fondatore della catena di ristorazione fast food McDonald’s. Harvey Weinstein ha infatti spostato la data di uscita del film da agosto a dicembre, piazzandolo in piena stagione dei premi.

Keaton farà inoltre parte del cast dell’attesissimo Spider-Man: Homecoming nei panni del villain. Speriamo che la stella sulla Walk of Fame gli porti ancora più fortuna.

Fonte

Michael Keaton: il suo Batman sarebbe dovuto essere una specie di Nick Fury

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Nell’ultimo di un lungo elenco di fallimenti del DCEU, è stato rivelato che lo studio aveva intenzione di far agire il Batman di Michael Keaton come una specie di Nick Fury di Samuel L. Jackson, una figura che sarebbe saltata da un film all’altro, legando insieme la serie.

È innegabile che i due attori condividano una presenza scenica simile, carismatica e autorevole, e allo stesso modo i loro rispettivi personaggi fanno in modo che sia loro compito conoscere gli affari di tutti gli altri, rendendoli entrambi i migliori per essere onnipresenti, per così dire. Purtroppo le date di rilascio mescolate, le riprese multiple e i progetti accantonati hanno mandato a monte i piani dello studio.

La rivelazione arriva da un nuovo rapporto di The Hollywood Reporter, che ha delineato la caotica produzione di Aquaman e il regno perduto. Il rapporto afferma che l’ex capo dei DC Studios Walter Hamada aveva deciso che il personaggio agisse come “un anziano statista che potrebbe apparire in vari film”, con Keaton che doveva apparire in Batgirl, Aquaman 2 e The Flash.

Uno degli scopi del personaggio di Nick Fury nella Fase 1 del MCU era aiutare a stabilire un universo condiviso per il pubblico, fungendo da filo conduttore tra i film per stabilire una continuità cinematografica che era, fino a quel momento, diversa da qualsiasi cosa fosse venuta prima. Mentre il DCEU è andato avanti per circa un decennio, la sua continuità è forse più incerta ora di quanto non sia mai stata – e ha un disperato bisogno di un collegamento come quello che Fury ha fornito al MCU. Tuttavia, con James Gunn e Peter Safran, ora al timone dei DC Studios, sono pronti a premere il pulsante di ripristino con l’imminente Superman: Legacy, l’aggiunta di Michael Keaton come personaggio simile a Fury sarebbe stata ridondante.

Michael Keaton ha indossato per la prima volta il mantello di Batman nel film di Tim Burton del 1989, che lo ha visto affrontare il Joker di Jack Nicholson. Avrebbe ripreso il ruolo nel sequel del 1992 Batman Il Ritorno, al fianco di Michelle Pfeiffer e Danny DeVito rispettivamente nei panni di Catwoman e Penguino. Sarebbero passati altri 31 anni prima che Keaton si vestisse ancora una volta come l’eroe, per tornare in The Flash.

Michael Keaton: il biopic su McDonald’s ha una data d’uscita

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Uscirà il 25 novembre del 2016 The Founder, il film dedicato all’ascesa dell’impero McDonald’s con Michael Keaton protagonista, mentre dietro la macchina da presa ci sarà John Lee Hancock.

CSi preannuncia un The Social Network incontra Il petroliere, stando alle prime indiscrezioni sul progetto. Michael Keaton incarna Ray Kroc, il fondatore del marchio McDonald’s, del suo incontro con i fratelli Mac e Dick McDonald e della nascita della catena internazionale di  fast food.

Scritto da Robert Siegel, The Founder è prodotto da FilmNation e The Combine e soprattutto verrà distribuito negli States da The Weinstein Co., che spera di conquistare nuovamente l’Awards season con l’uscita strategica a novembre, che ha già dato i suoi frutti con Il discorso del re e The Imitation Game. Per Michael Keaton sarà l’occasione di ribadire l’exploit di Birdman e prendersi la rivincita dopo l’Oscar mancato di quest’anno “per colpa” di Eddie Redmayne.

Fonte: The Hollywod Reporter

Michael Keaton: 10 cose che non sai sull’attore

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Michael Keaton: 10 cose che non sai sull’attore

Michael Keaton è uno di quegli attori che ha fatto davvero la storia del cinema grazie alla sue innumerevoli, indimenticabili e magnetiche interpretazioni. L’attore, che ha una carriera lunghissima, ha sempre dimostrato di scegliere i ruoli migliori per i suoi talenti, diventando uno degli attori più amati ed apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Michael Keaton.

Michael Keaton film

1. Ha recitato in celebri film. Keaton debutta sul grande schermo nel 1978 con Rabbit Test, divenendo poi popolare grazie a Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) e, in particolare, Batman (1989) e Batman – Il ritorno (1992). Recita poi in Cronisti d’assalto (1994), Jackie Brown (1997), Jack Frost (1998), Una teenager alla Casa Bianca (2004), White Noise – Non ascoltate (2005), Herbie – Il super Maggiolino (2005) e I poliziotti di riserva (2010). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Sola nel buio (2013), RoboCop (2014), Need for speed (2014), Birdman (2014), Il caso Spotlight (2015), The Founder (2016), Spider-Man: Homecoming (2017), American Assassin (2017), Dumbo (2019), Il processo ai Chicago 7 (2020), The Protégé (2021), Morbius (2022) e The Flash (2022). Nel 2021 ha recitato anche nella serie Dopesick – Dichiarazione di dipendenza.

2. È anche doppiatore, produttore e regista. Nel corso della sua carriera, Keaton non si è prestato sono in qualità d’attore. Egli, infatti, ha lavorato spesso come doppiatore, prestando la propria voce per film come Porco rosso (1992), Cars – Motori ruggenti (2006), Toy Story 3 – La grande fuga (2010), Noah (2012), Minions (2015) e Binki Nelson Unpacified (2016). In quanto produttore, ha preso parte alla realizzazione dei film Body Shots (1999), L’ultima occasione (2006) e Sola nel buio (2013), mentre come regista ha diretto il film The Merry Gentleman (2008).

Michael Keaton è Batman

3. Ha reso più cupa la voce di Batman. Michael Keaton, che si definisce un “maniaco della logica”, era preoccupato che l’identità segreta di Batman sarebbe, in realtà, abbastanza facile da scoprire e ha discusso divrse idee con Tim Burton per camuffare meglio il personaggio, incluso l’uso delle lenti a contatto. Alla fine, Keaton ha deciso di interpretare la voce di Batman in un registro più basso rispetto a quando interpretava Bruce Wayne. Questa tecnica è diventata poi un punto fermo dei futuri ritratti di Batman in film, televisione e videogiochi, in particolare quelli di Kevin Conroy e Christian Bale.

4. Ha avuto dei problemi con il costume. Mentre indossava il costume di Batman, l’attore ha avuto diversi problemi, perché non riusciva a sentire bene. Il lattice che gli copriva le orecchie, infatti, gli rendeva molto difficile poter sentire suoni e parole intorno a lui. Un effetto opposto a quello dei reali pipistrelli, che sentono attraverso l’udito. Keaton ha però detto che la claustrofobia generatasi da questo effetto lo ha aiutato a mettersi dell’umore giusto per interpretare il personaggio.

michael keaton

Michael Keaton in Beetlejuice

5. Ha curato il look del personaggio. Secondo Michael Keaton, il personaggio di Beetlejuice gli è stato descritto dal regista Tim Burton come “una personalità che ha vissuto in ogni tempo e in nessun tempo“. Keaton ha usato questo come punto di partenza per ideare il personaggio con caratteristiche come una pettinatura shock, trucco a forma di muffa e denti grandi. Ha detto che quando si è presentato per la prima volta sul set come Beetlejuice, la troupe ha cantato: “Juice, Juice, Juice!” Questo ha entusiasmato ancor di più Keaton per il suo ruolo.

Michael Keaton in Birdman

6. Interpretare il protagonista è stata una vera sfida. Nel film Birdman Keaton ricopre il ruolo del protagonista, l’attore Riggan. Pur essendo stato scritto proprio pensando a lui e alla sua carriera nel mondo del cinema, Keaton ha affermato di aver trovato notevole difficoltà nel calarsi nei panni del personaggio, giudicato profondamente diverso a livello caratteriale. Allo stesso tempo, il film è stata la sfida più complessa della sua carriera, poiché prevedeva numerose prove e il dover girare intere sequenze senza interruzioni. Grazie alla sua performance, l’attore ha poi ricevuto la sua prima nomination agli Oscar per la categoria Miglior attore protagonista.

 

Michael Keaton in Spider-Man

7. Si è preparato in modo particolare per il ruolo. Nel film Spider-Man: Homecoming, l’attore ha avuto modo di interpretare il villain Avvoltoio. Come da lui raccontato, l’unica ricerca fatta sul personaggio è stata parlare con le figlie di un suo amico, le quali conoscono il personaggio del fumetto e gli hanno raccontato tutto ciò che c’era da sapere. Per Keaton, Adrian Toomes (vero nome dell’Avvoltoio) è “una vittima. Egli si vede come un uomo messo da parte e per questo prova molto risentimento, che lo porta poi a compiere azioni non propriamente giuste.”

Michael Keaton Batman

Michael Keaton moglie

8. È stato sposato una volta. Nel 1982, l’attore si è sposato per la prima volta con la collega Caroline McWilliams. I due, però, hanno divorziato nel 1990, dopo otto anni di matrimonio. Dalla loro unione è nato, nel 1983, il figlio Sean. Inoltre, dal 1989 al 1995 ha avuto una relazione con la collega Courtney Cox.

Michael Keaton: i suoi fratelli e sorelle

9. È l’ultimo di sette fratelli. Figlio di un ingegnere civile, George A. Douglas, e di una casalinga, Leona Elizabeth Loftus, l’attore è l’ultimo di sette fratelli. Prima di lui, infatti, i due genitori hanno avuto Pamel Douglas, Robert Douglas, Joyce Douglas, Diane Douglas, George e Paul Douglas. Come si sarà intuito, anche il vero cognome dell’attore è Douglas, ma egli lo cambiò in Keaton (riferimento a Buster Keaton) per non essere confuso con Michael Douglas.

Michael Keaton: età e altezza

10. Michael Keaton è nato il 5 settembre del 1951 a Coraopolis, in Pennsylvania. La sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

Michael Keaton: “Batman può battere chiunque, anche Hulk”

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Michael Keaton: “Batman può battere chiunque, anche Hulk”

Sappiamo quanto l’attore Michael Keaton abbia amato il suo ruolo in Batman di Tim Burton e nonostante siano passati venticinque anni l’attore è sempre disponibile con tutti coloro chi gli chiedono del personaggio. Ebbene questa volta durante una sessione nella ABC Radio gli è stato chiesto se Batman potrebbe affrontare Mark Ruffalo e il suo Hulk, sentite la sua risposta:

Mark Ruffalo parla dei problemi di un film su Hulk

 

“Penso che tutti dovrebbero smettere di chiedersi chi potrebbe picchiare Batman. Batman può dare calci  a tutti, e se non lo faranno, lo farà Bruce Wayne.”

Batman v Superman: il set LEGO svela una scena del film?

L’attore chiaramente ha risposto in maniera divertente come al solito, ma secondo voi potrebbe Batman affrontare un personaggio come Hulk e avere la meglio?

Batman v Superman: nuovi concept dell’Uomo Pipistrello

Michael Keaton, sì ad un terzo Batman, ma solo con Tim Burton

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Michael Keaton BatmanMichael Keaton è un veterano dei cinecomics. Lui, insieme a Tim Burton hanno dato il vero e proprio inizio ad un’Era che si è poi trasformata, negli ultimi anni, nel cinema per supereroi che guardiamo ogni giorno, con la predominanza per ora incontrastata dei Marvel Studios.

L’attore ha dichiarato di recente che gli piacerebbe davvero tornare ad essere Batman, ma solo a condizione che, ora come allora, la regia del film fosse affidata a Tim Burton.

Keatonha dichiarato: “Con Tim Burton alla regia? Tornerei in un batter d’occhio. Tim ha creato un proprio stile di supereroe oscuro. E’ iniziato tutto da lui e quelli che sostengono il contrario si sbagliano“.

Come tutti più o meno sanno, il terzo film di Batman per la coppia Burton/Keaton era in cantiere, ma il toto eccessivamente oscuro di Batman il Ritorno ha spinto a WB a rivolgersi a Joel Schumacher, con il conseguente abbandono del progetto da parte di Michael Keaton, che tanti anni dopo si è trovato coinvolto in un film in cui i blockbuster e i cinecomics vengono presi violentemente di mira (Birdman).

“Ho sempre saputo come funzionano questi grandi studio e sapevo che dietro c’era una grande macchina – ha contnuato l’attore in merito alla mossa della WB di cambiare il regista del progetto – Comunque la risposta è semplice, non c’era nulla di buono in quel progetto. Ho cercato di far capire che era un personaggio interessante con una doppia personalità, e quando loro mi hanno risposto ‘a cosa serve farlo così dark?’ mi son chiesto se stavamo parlando dello stesso personaggio. Così alla fine ho rifiutato l’offerta”.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere ritornare sullo schermo il Batman di Burton?

Per adesso aspettiamo di vedere come se la cava Ben Affleck con la pesante eredità dell’Uomo Pipistrello in Batman v Superman Dawn of Justice!

Michael Keaton sul ritorno nei panni di Batman: “È come andare in bicicletta”

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Michael Keaton ha interpretato la prima incarnazione sul grande schermo del Cavaliere Oscuro in Batman del 1989 diretto da Tim Burton, e presto l’attore indosserà di nuovo il mantello e il cappuccio dell’iconico eroe DC per il cinecomic The Flash attualmente in fase di riprese nel Regno Unito.

Nonostante nel film di Andy Muschietti sia prevista anche un’apparizione della versione di Ben Affleck del Crociato Incappucciato, la versione di Keaton dovrebbe avere un ruolo più importante: secondo alcune voci, infatti, potrebbe addirittura tornare come Batman per almeno qualche altro film del DCEU.

In occasione della promozione del suo ultimo film, The Protégé, a Keaton è stato chiesto come è stato tornare nei panni del leggendario eroe della DC Comics. Sebbene l’attore si sia astenuto dall’entrare nei dettagli in merito al film, sembra certamente entusiasta di riproporre la sua interpretazione di Batman a una nuova generazione di fan.

“È come andare in bicicletta”, ha detto l’attore quando il giornalista Kevin McCarthy gli ha chiesto come fosse stato indossare di nuovo l’iconico costume. “Ovviamente, è stato strano. Tantissimi ricordi sono tornati alla mente, proprio come dei flash, scusa il gioco di parole! Mi sono reso davvero conto di tutti i rischi che hanno corso, all’epoca, Tim e tutti gli altri coinvolti nel film del 1989.”

Parlando, invece, con Collider, Keaton ha spiegato che tornare nei panni di Batman è stato strano ma al tempo stesso facile, e soprattutto molto emozionante. “È stato facile, in un modo strano e assai ironico. Anche un po’ emozionante”, ha spiegato. “È stata un’ondata di ricordi. Senza rivelare nulla, cosa che non posso fare… in pratica la prima scena, non l’intero film, ma diciamo l’introduzione di Batman, è veramente incredibile. Ricordo di aver pensato: ‘WOW, è davvero grandioso!’. Non tanto per me, ma per l’intero immaginario. Per certi aspetti ricorda ciò che ha fatto Tim Burton.”

Ancora, in un’altra intervista con Jakes Takes, all’attore è stato chiesto se nel film pronuncerà l’iconica battuta: “Sono Batman”, ma lo stesso ha preferito non rispondere.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Non ci sarà invece Billy Crudup, che aveva interpretato Henry Allen (il padre di Barry) in Justice League: l’attore verrà sostituito nella parte da Ron Livingston. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Michael Keaton si dichiara interessato ad un Beetlejuice 3

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Michael Keaton si dichiara interessato ad un Beetlejuice 3

Abbiamo avuto Beetlejuice – Spiritello porcello. Poi abbiamo avuto Beetlejuice Beetlejuice. Quindi viene da chiedersi: qualcuno dirà Beetlejuice Beetlejuice Beetlejuice e evocherà il bio-esorcista per la terza volta, e se sì, ci vorrà un altro quarto di secolo per tornare a Winter River? La star del film, Michael Keaton, ha parlato di recente con E! e forse abbiamo c’è una possibilità di rivederlo nel ruolo. All’attore è stato infatti chiesto se abbia voglia di riprendere il ruolo per una teorica terza uscita. La risposta di Keaton è stata entusiasta, esclamando sinteticamente: “Oh sì, lo farei ogni anno, sì”.

Questo dovrebbe confermare che c’è voglia di fare il film, ma lo stesso Tim Burton ha espresso qualche esitazione a realizzarlo, come ha spiegato a Total Film, che ha notato come si sia “sensibilmente contorto” di fronte alla prospettiva. “Non lo so. Mi farebbe sembrare William Castle o qualcosa del genere – ‘il più grande, il più grosso, il più favoloso film dai tempi di Glen o Glenda!’”, dice Burton. “Spero per il meglio, davvero. Mi sento bene se questo è stato fatto nello spirito e nel sentimento dell’originale. Comunque vada il film, per me è stata un’esperienza molto positiva”.

Esperienza positiva è stata anche quella al box office. Nonostante l’ingente budget di 100 milioni di dollari – sei volte superiore ai 15 milioni di dollari del film originale del 1988 – gli incassi di Beetlejuice Beetlejuice hanno già superato i 400 milioni di dollari, rendendolo un solido successo. Se a ciò si aggiunge la valutazione Certified Fresh del 77% su Rotten Tomatoes, è chiaro che questo seguito è riuscito ad affascinare sia i fan che la critica. Chissà se Michael Keaton e la Warner Bros. riusciranno dunque a convincere Burton a realizzare un terzo capitolo.

Tutto quello che c’è da sapere su Beetlejuice Beetlejuice con Michael Keaton

Il visionario filmmaker Tim Burton e l’attore candidato all’Oscar Michael Keaton tornano a fare squadra per Beetlejuice Beetlejuice. Keaton torna nel suo ruolo iconico accanto alla candidata all’Oscar Winona Ryder(Stranger Things, Piccole donne) nel ruolo di Lydia Deetz, e alla vincitrice di due Emmy Catherine O’Hara (Schitt’s Creek, La sposa cadavere) nel ruolo di Delia Deetz. Si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux (Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, The Leftovers), Monica Bellucci (Spectre, i film di Matrix), Arthur Conti (House of the Dragon) al suo debutto in un lungometraggio, la candidata agli Emmy Jenna Ortega (Mercoledì, Scream VI) nel ruolo della figlia di Lydia, Astrid, e il candidato all’Oscar Willem Dafoe (Povere Creature!, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità).

La sinossi del film recita: “Beetlejuice è tornato! Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che si stanno creando in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso ritorni per scatenare il suo marchio di caos”.

Burton dirige il film da una sceneggiatura di Alfred Gough & Miles Millar(Mercoledì). La squadra creativa di Burton che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Haris Zambarloukos (Shark 2 – L’abisso, Assassinio sull’Orient Express) e diversi suoi collaboratori storici come lo scenografo Mark Scruton (Mercoledì), il montatore Jay Prychidny (Mercoledì), la costumista premio Oscar Colleen Atwood (Alice in Wonderland, Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street). 

Vi sono poi il supervisore creativo degli effetti delle creature e del trucco speciale vincitore del Premio Oscar Neal Scanlan(Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, Charlie e la fabbrica di cioccolato), il compositore Danny Elfman (Big Fish, The Nightmare Before Christmas, Batman), e il Premio Oscar per le acconciature e il trucco Christine Blundell (Topsy-Turvy Sotto-sopra).

Michael Keaton sarebbe dovuto essere una specie di Nick Fury per il cancellato DCEU

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Senza dubbio la presenza di Michael Keaton nel ruolo di Batman in The Flash sarà un incentivo importante per recarsi in sala a vedere il film con Ezra Miller. Lo studio aveva puntato talmente tanto sul ritorno di Keaton che il film sarebbe dovuto finire diversamente, con la sequenza temporale di Flashpoint ancora “valida” e con Batman e Supergirl con un ruolo di primo piano.

Questo finale avrebbe mantenuto Keaton nel DCEU nei panni di una figura simile a un mentore per i supereroi più inesperti del DCEU: il piano era che Keaton fungesse da “Nick Fury” per il DCEU. Questo nuovo ruolo sarebbe stato più evidente nel film solista di Batgirl, poi cancellato, poiché il ruolo di Keaton sarebbe stato un “cameo fondamentale”.

Secondo quanto riferito, Keaton aveva successivamente filmato un cameo anche per  Aquaman e il Regno Perduto, ma ovviamente è molto probabile che ora il suo cameo verrà tagliato dalla versione finale del film. Un altro progetto che avrebbe visto protagonista Michael Keaton sarebbe dovuto essere Batman Beyond, in cui quella versione di Batman avrebbe poi consegnato il mantello da supereroe a un Robin più giovane, che si sarebbe impegnato a guidare.

Sembra dunque che il ruolo di Michael Keaton sarebbe stato molto impegnativo, cosa che l’avvento di Gunn e Safran e la necessità di fare piazza pulita hanno tolto dal tavolo.

The Flash: la trama e il cast del film

The Flash è uscito al cinema il 15 giugno 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Nel film, Barry Allen usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato… malgrado non sia più colui che sta cercando.

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

Michael Keaton sarà un agente della CIA in American Assassin

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Michael Keaton sarà un agente della CIA in American Assassin

CBS Films e Lionsgate hanno annunciato che il candidato all’Oscar Michael Keaton (Birdman) sarà il protagonista dell’adattamento cinematografico del bestseller American Assassin, scritto da Vince Flynn. Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp, un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

Ricordiamo che Michael Keaton è attualmente nelle nostre sale con Il Caso Spotlight, vincitore dell’Oscar 2016 come Miglior Film. La pellicola, diretta da Tom McCarthy, è uscita in Italia lo scorso 18 febbraio e annovera nel cast anche Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Liev Schreiber e Stanley Tucci. La pellicola narra le vicende reali venute a galla dopo l’indagine del quotidiano The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie.

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Michael Keaton sarà il Batman del DCEU in futuro, non Ben Affleck

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UPDATE del 07/01/2021. Dopo che internet è letteralmente esploso in seguito alla diffusione della notizia, Brooks Barnes (il giornalista del New York Times che in origine aveva intervistato il presidente della DC Films Walter Hamada) ha chiarito le sue dichiarazioni sul coinvolgimento di Michael Keaton nei futuri film della DC. In un recente tweet, Barnes ha spiegato che Keaton è stato scelto esclusivamente per The Flash e che l’attore non è stato confermato per ulteriori film nei panni di Batman.

Di seguito la notizia originale…

Il Batman di Michael Keaton è destinato a essere il futuro Uomo Pipistrello del DCEU, non Ben Affleck. Inizialmente, il DCEU è apparso come la risposta della DC al MCU. Tuttavia, l’universo condiviso è cambiato drasticamente nel corso degli anni.

In origine, il franchise si concentrava su trame interconnesse, proprio come il MCU; una mossa che, andando avanti, non si è rivelata propriamente strategica. Ad oggi, il DCEU è decisamente più centrato su solide funzionalità autonome. Tale cambiamento è in atto già da alcuni anni, poiché i pilastri del franchise originale, come Ben Affleck nei panni di Batman, sono già usciti di scena. Tuttavia, i recenti sviluppi hanno portato a molta confusione su come sarà il DCEU in futuro.

Con il ritiro di Affleck, Robert Pattinson è stato scelto per interpretare Bruce Wayne in The Batman di Matt Reeves, che non sarà collegato al resto del DCEU. Per quanto riguarda l’universo condiviso, il futuro di Batman è rimasto aperto per un po’ di tempo fino a quando, la scorsa estate, è arrivata la notizia che Michael Keaton tornerà per la prima volta nei panni dell’eroe da Batman – Il ritorno nell’atteso The Flash, in arrivo nel 2022. Ben presto, è diventato chiaro che Keaton non sarà l’unico Batman nel film di Andy Muschietti: anche Affleck tornerà, notizia che ha dato ai fan la speranza di un ritorno permanente dell’attore nelle vesti dell’iconico personaggio.

Ad ogni modo, non sembra essere questo il caso. La scorsa settimana, il presidente della DC Films Walter Hamada ha rilasciato un’intervista al NYT in cui ha delineato – in linea generale – il futuro del franchise. Ad un certo punto, si è parlato del fatto che ci sarebbero state due saghe cinematografiche diverse – ma contemporanee – che avrebbero coinvolto Batman, interpretato da due attori diversi. Chiaramente, Pattinson è uno di questi due Batman, ma è chiaro che ci sia ancora un po’ di confusione su chi sia l’altro.

Su Twitter, il critico cinematografico Nestor Cine ha contattato il collega Brooks Barnes – autore dell’articolo dell’Hollywood Reporter che confermò in esclusiva il coinvolgimento di Keaton in The Flash – per un chiarimento in merito, e Barnes ha confermato che il secondo Batman – quello del DCEU – sarà proprio l’attore candidato all’Oscar per Birdman.

Quale futuro per il Batman di Ben Affleck?

Quando si è diffusa la notizia dell’apparizione di Michael Keaton in The Flash, è stato riferito che il suo ruolo all’interno del DCEU sarebbe stato simile a quello di Nick Fury all’interno del MCU: una figura di mentore in vari film, senza mai assumere un ruolo da protagonista assoluto. Sembra che quei piani siano ancora in atto, dato che la DC mira a tenere ancora Keaton in futuro per la seconda delle loro cosiddette “saghe cinematografiche”. Quanto a ciò che tutto questo significa per il Batman di Ben Affleck, la situazione è decisamente meno chiaro.

I fan devoti al Batman di Affleck hanno sperato che il suo ritorno in The Flash, così come l’uscita della Snyder Cut di Justice League, si sarebbe tradotto in più ruoli per l’attore. Il sogno di molti è che Affleck abbia la possibilità di realizzare il suo film da solista su Batman. Tuttavia, se DC seguirà ciò che ha attualmente pianificato, il Batman di Affleck non resterà in giro per molto tempo.

Michael Keaton rivela se è stato contattato per interpretare nuovamente l’Avvoltoio

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Se Spider-Man 4 di Sam Raimi fosse stato realizzato, avremmo visto il Peter Parker di Tobey Maguire combattere con l’Avvoltoio di John Malkovich. Invece, quando i Marvel Studios hanno riavviato l’uomo-ragnatela, è stato l’ex Batman Michael Keaton a indossare le ali del cattivo in Spider-Man: Homecoming.

Invece di tornare in Spider-Man: No Way Home, come previsto inizialmente, Keaton ha ripreso il ruolo dell’Avvoltoio in Morbius. Dopo essere stato inviato per errore in quel mondo, un Toomes sorprendentemente calmo è stato liberato dalla prigione e in seguito ha tentato di reclutare il Vampiro Vivente in una sorta di squadra.

Rimane una delle peggiori scene post-credits dei film a fumetti di sempre, ma l’attore potrebbe tornare a vestire i panni di Adrian Toomes nel prossimo Spider-Man 4?

“Oh, wow. È un personaggio interessante, quel ragazzo”, ha risposto Keaton quando Screen Rant gli ha posto la domanda. “In realtà, ci sono stato per un minuto nel secondo film. È stata un’esperienza davvero divertente, ma non ho parlato con nessuno di nulla. [Cerco di non parlare con nessuno. Non mi piace proprio la gente”.

Non è chiaro cosa Keaton intenda con “il secondo”, anche se potrebbe riferirsi a Spider-Man: Far From Home o Spider-Man: No Way Home. In ogni caso, non ci aspettiamo necessariamente che ci sia spazio per l’Avvoltoio sulla base di ciò che sappiamo su Spider-Man 4.

In una prima versione di Spider-Man: No Way Home, Peter avrebbe visitato la casa di Toomes con Doctor Octopus, Green Goblin ed Electro al seguito. I concept art hanno mostrato Spidey che sembra fare squadra con il cattivo, mentre abbiamo anche visto alcune versioni diverse della sua tuta di volo aggiornata.

All’inizio dell’anno, John Leguizamo ha raccontato di essere stato sostituito all’ultimo momento da Keaton nel ruolo dell’Avvoltoio. Come si può immaginare, l’attore non era esattamente felicissimo di essere stato estromesso dal film.

“Non avevo firmato un contratto, ma eravamo d’accordo. Credo che questi siano termini accettabili”, ha ricordato. “Il capo dello studio mi ha chiamato e mi ha detto: ‘È terribile. Mi sento orribile, vuoi rinunciare?”. E io l’ho fatto”, ha continuato. “Mi sentivo come se, se lei non mi volesse, nemmeno io volessi essere lì, capisce cosa intendo?”.

Mia nonna diceva: “Se non ti vogliono a una festa, non andarci”. Allora ho detto: ‘Non mi volete alla festa’. Non voglio esserci. Mi sono sentita sminuita e sminuita, quindi non ho voluto partecipare”. Vi piacerebbe vedere di più l’Avvoltoio di Keaton nel MCU?

Michael Keaton rivela cosa rende il sequel di “Beetlejuice” diverso dall’originale

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L’imminente film di Tim Burton Beetlejuice Beetlejuice è innegabilmente tra le uscite più importanti di questa stagione spettrale. Il film riporta Michael Keaton nel ruolo del protagonista, insieme a tre generazioni della famiglia Deetz e a un gran numero di effetti pratici. La commedia horror sarà una festa visiva per i fan del film originale e per le nuove generazioni. Sebbene si conoscano pochi dettagli sulla trama del prossimo sequel, in una recente intervista con Total Films, Keaton ha anticipato il confronto con il film originale del 1988.

Nel sequel in arrivo, una tragedia inaspettata riporta tre generazioni della famiglia Deetz nella loro casa. Le cose prendono una svolta quando la figlia adolescente e ribelle di Lydia scopre un misterioso portale per l’aldilà e il demone dispettoso ritorna allegramente. Secondo Keaton, il nuovo film ha “una storia più forte” rispetto all’originale. Rivela inoltre che “c’è più connessione per il pubblico in termini di altri personaggi“. E aggiunge: “Ci sono cose per cui non ero pronto, che sono più che deliziose. Invece di dire: ‘Non vedo l’ora che arrivi questa cosa’ o ‘Voglio solo che questa cosa chiamata Beetlejuice impazzisca‘”.

Beetlejuice Beetlejuice è l’immaginazione di Tim Burton che corre a perdifiato

Monica Bellucci e Tim Burton
Monica Bellucic e Tim Burton sul red carpet della Festa del cinema di Roma – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il film originale è considerato un classico per le sue interpretazioni, la visione di Burton e la sua storia esilarante. È stato un successo di critica e commerciale, ottenendo molti riconoscimenti tra cui un Oscar per il miglior trucco. Winona Ryder, che riprende il suo ruolo di Lydia, è molto fiduciosa sull’accoglienza del film in uscita: “Penso letteralmente che ogni generazione possa trovare in questo film qualcosa che apprezzerà davvero”. Justin Theroux, che interpreta il fidanzato di Lydia, Rory, aggiunge:“Questo film fa delle oscillazioni molto grandi“, e paragona il film al giro in barca psichedelico di Willy Wonka nel film del 1971. Ha detto:

“C’è la fantasmagoria e sembra leggermente fuori controllo e fuori di testa. Ha quell’atmosfera. È chiaro che questo film non è stato realizzato prendendo in considerazione i sondaggi del pubblico, le note degli studios e i dirigenti che dicevano: “Beh, qual è il terzo atto più soddisfacente?”. È al 100% come se qualcuno avesse aperto la parte anteriore della testa di Tim Burton e l’avesse fatta uscire sullo schermo. È una corsa favolosa proprio per questo motivo”.

Il film è scritto dai collaboratori di Burton di mercoledì Alfred Gough e Miles Millar. Nel cast anche Catherine O’Hara nel ruolo di Delia Deetz, Jenna Ortega nel ruolo della nipote di Delia, Astrid, Monica Bellucci nel ruolo di Delores, Willem Dafoe nel ruolo di Wolf Jackson e Burn Gorman. Beetlejuice Beetlejuice sarà nelle sale a partire dal 5 settembre.

Michael Keaton pubblica una foto in costume da Batman, dal set di Batgirl

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Michael Keaton, impegnato sul set di Batgirl in cui tornerà a interpretare Batman, ha pubblicato una bella foto sul suo account Instagram in cui è protagonista la sua ombra in costume, con le inconfondibili orecchie a punta. L’attore ha espresso grande gioia nel tornare nei panni del personaggio e lo ha già fatto per The Flash di Andy Muschietti, in cui comparirà accanto a Ben Affleck. Ecco la foto:

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, J.K. Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Michael Keaton parla di Batman e del sequel di Beetlejuice

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Michael Keaton parla di Batman e del sequel di Beetlejuice

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Nonostante Michael Keaton sia presente nei cinema di tutto il mondo con il remake di Robocop, sono sempre due gli argomenti che nella sua carriera vanno per la maggiore: Batman e Beetlejuice.

In una intervista alla rivista Today, l’attore statunitense ha discusso infatti non solo del suo ruolo nel film di Jose Padilha, ma anche del suo parere in merito alla scelta di Ben Affleck come interprete dell’uomo pipistrello nel prossimo Batman VS Superman e di un possibile ritorno nei panni dello spiritello porcello nel sequel del film di Tim Burton datato 1988.

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“Andrà sicuramente alla grande”, ha detto Keaton riguardo ad Affleck, aggiungendo di non capire il motivo di tale putiferio tra i fan: “Io non seguo molto queste cose, ma credo che ci fosse una sorta di… Non capisco l’entusiasmo dell gente di fronte a certe cose.”

Keaton ha aggiunto che la pressione in cui si trova ora Affleck è simile a quando lui stesso aveva indossato il costume di Batman per il primo film nel 1989, rivelando che i registi erano molto preoccupati su come rendere al meglio il carattere del personaggio e non rovinarne l’iconografia, a partire proprio dal costume.

Leggi anche: Batman vs Superman: Ben Affleck in gran forma!

 

Riguardo alla sua partecipazione nel probabile sequel del cult Beetlejuice, Keaton ha dichiarato: “Lo dico da anni. Il secondo capitolo di questo film sarebbe l’unico sequel che vorrei fare. Ci sono stati molti rumors in passato ma se Tim Burton è coinvolto nel progetto allora non posso proprio tirarmi indietro. Voglio dire, lui è così originale, è un artista.”

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Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

 

 

 

Michael Keaton non ha mai guardato per intero un film Marvel o DC

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Parlando con Variety, Michael Keaton riconosce che mentre ora fa parte sia del MCU che del DCEU, non si è seduto per guardare nessun film Marvel o DC fino alla fine. Spiega che non è perché si sente un “intellettuale”, ma attribuisce questa sua abitudine al fatto che “ci sono pochissime cose” che guarda in generale.

Keaton dice che se inizia a guardare qualcosa e pensa che sia buono, allora gli basta perché ha semplicemente “altre cazzate da fare”. Ecco cosa ha detto a Variety:

“So che le persone non ci credono, che non ho mai visto una versione intera di nessuno di quei film, nessun film Marvel, nessun altro. E non dico che non lo guardo perché sono un intellettuale – fidati di me! Non è quello. È solo che ci sono pochissime cose che guardo. Comincio a guardare qualcosa e penso che sia fantastico e guardo tre episodi, ma ho altre cazzate da fare!”

Michael Keaton è al momento un elemento potenzialmente importante di entrambi i franchise, Marvel e DC. Da una parte il ruolo di Adrian Toomes, alias l’Avvoltoio, non è stato del tutto accantonato da SONY/Marvel, dall’altra, Keaton ha indossato di nuovo il mantello del Cavaliere Oscuro per The Flash e forse il suo personaggio avrà un futuro nello sviluppo dell’incerto DCEU.

Michael Keaton non ha capito il significato del suo cameo in Morbius

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Consoliamoci, nemmeno Michael Keaton che lo ha interpretato ha capito il senso del suo cameo in Morbius. Abbiamo visto Keaton interpretare l’Avvoltoio nel film SONY con protagonista Jared Leto, ma quel collegamento con l’universo di Spider-Man non ha ancora portato dei frutti.

Ora, anche Michael Keaton ha commentato il suo controverso cameo dell’Avvoltoio in Morbius. L’attore è apparso per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe in Spider-Man: Homecoming del 2017. Successivamente, il personaggio è apparso di nuovo in Morbius, un film all’interno dell’universo Spider-Man di Sony, per un cameo che ha anticipato un ritorno del personaggio nei futuri film Marvel.

Nel podcast Happy Sad Confused, Keaton ha rivelato di essere confuso quanto il pubblico riguardo al suo cameo di Avvoltoio in Morbius. L’attore ha detto: “No, nessuna idea. Nessuno. Zero”, quando gli è stato chiesto se sapeva cosa stava succedendo durante la scena che ha girato. L’Avvoltoio di Keaton è apparso nella scena post-credits di Morbius, come se fosse un’anticipazione di un futuro progetto di squadra presso Sony. Tuttavia, non c’era alcuna spiegazione del motivo per cui il personaggio fosse apparso nella SSU. Controlla la citazione completa qui sotto:

“No, non ne ho idea. Nessuna. Zero. Voglio dire, hanno detto ‘Okay’… e anche loro non sono riusciti a spiegarlo del tutto. Hanno detto: ‘Guarda, lascia che te lo dica’, e io ho risposto: “Non so davvero di cosa stai parlando e nemmeno chi siano alcune di queste persone”, e lui ha detto: “Okay, lasciami spiegare”, ma era complicato perché, ovviamente, stavano guardando in fondo alla strada…”.

Michael Keaton non ammette lamentele sul costume di RoboCop

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La lavorazione di RoboCop gli ha ricordato la sua esperienza con i costume, è quando almeno ammette l’attore Michael Keaton che sarà al cinema con l’atteso remake del cult degli anni 80′. Infatti l’attore intervista ha parlato dell’esperienza sul set del film ricordando la sua di esperienza con un costume, quello di Batman nel film di Tim Burton.

Ecco le sue parole “Guardarlo mi ha fatto venire in mente tutte quelle cose. A quel tempo c’era molta più critica e interesse perchè nessuno aveva fatto nulla del genere prima di Tim Burton. Mentre guardavo [Kinnaman] ho iniziato a ricordare. La produzione non smetteva di apportare modifiche al costume, tant’è che abbiamo visto la versione definitiva solamente il primo giorno di riprese. Non sapevamo se il costume avrebbe funzionato. C’era bisogno di aggiustarlo di continuo, e a un tratto mi sono reso conto che tutto quello che dovevo fare non era fisicamente possibile. Tutta la mia preparazione, il mio allenamento, le arti marziali, tutto inutile. Riuscivo a fare qualcosina, ma ero davvero limitato. […] Ecco perchè non voglio sentire lamentele. Il costume di Robocop è tutt’altro, puoi giocarci 3 partite di tennis. Puoi muoverti, sederti, rinfrescarti con l’aria condizionata – ha tutto!”

RoboCop, il film

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Fonte: Cinemablend

Michael Keaton nel remake di RoboCop!

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Michael Keaton nel remake di RoboCop!

Micheal Keaton (I poliziotti di riserva) interpreterà l’AD della Omni Corp Raymond Sellars nel remake di RoboCop firmato José Padilha. Si tratta del villain

Michael Keaton in trattative per in ruolo di Batman in The Flash

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Michael Keaton in trattative per in ruolo di Batman in The Flash

Arriva come una vera e propria esplosione la notizia che Michael Keaton sarebbe in trattative con la Warner Bros per tornare ad interpretare Batman in The Flash, il film in produzione con Ezra Miller nei panni del Velocista Scarlatto.

Apprendiamo la notizia da Comicbook che lo comunica proprio dopo l’annuncio della morte di Joel Schumacher, regista che portò al cinema un nuovo Batman (prima Val Kilmer e poi George Clooney). Per quanto la notizia sia esaltante, visto che Keaton resta per molti l’unico vero Crociato di Gotham del grande schermo, si troverebbe ad interpretare Batman accanto ad un Flash che ha conosciuto già un Batman con le sembianze di Ben Affleck.

Altra questione da affrontare è quella del coinvolgimento di Michael Keaton nel Marvel Cinematic Universe, in cui sembra che il ruolo dell’Avvoltoio non sia ancora concluso, visto che sarà di nuovo Adrian Toomes in Morbius, con Jared Leto.

Inoltre, se si volesse tentare di rimettere in piedi il DCEU, sappiamo che in un eventuale Flashpoint, dovrebbe essere Jeffrey Dean Morgan il prescelto per interpretare un Batman alternativo! Insomma, la questione della trattativa va presa con le pinze e aspetteremo a breve un annuncio (o una smentita) ufficiale, prima di fare ipotesi più concrete su questa nostalgica incarnazione di Batman.

Michael Keaton in Need For Speed

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Michael Keaton in Need For Speed

Il percorso della versione cinematografica del videogame Need For Speed è stato abbastanza travagliato, molto meno agevole rispetto a Fast & Furious, col quale condivide l’ambientazione nel mondo delle corse.

Il progetto sembra ora riprendere slancio, con l’annuncio della partecipazione di Michael Keaton, che vestirà i panni di un organizzatore di corse clandestine. Aaron Paul darà invece il proprio volto al protagonista Tobey Marshall, un corridore ‘da strada’ che entra nel business delle corse illegali affiancando il venditore di auto Dino (Dominic Cooper), per poi fare i conti con la morte di un amico proprio durante una di queste corse; da qui prenderanno il via varie vicissitudini che condurranno il protagonista a partecipare a un’ultima gara, dovendo difendersi dagli attacchi degli altri corridori, intenzionati ad ucciderlo; il tutto, ovviamente, all’insegna di veicoli superpotenziati.

Del cast di Need For Speed faranno parte anche Imogen Poots, Rami Malek, Kid Cudi, Ramon Rodriguez ed Harrison Gilbertson; la sceneggiatura è stata firmata da John Gatins (Flight) assieme al fratello George; la regia è affidata a Scott Waugh (Act of Valor). L’uscita nelle sale americane è fissata per il 7 febbraio 2014.

Fonte: Empire

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