Sono mesi ormai che non ci sono
novità su Justice League Dark, da quando
Doug Liman non aveva confermato il suo
coinvolgimento nel progetto in qualità di regista.
Adesso, durante la promozione di
The Wall, il regista ha parlato
con Cinema
Blenddel progetto DC e soprattutto della
composizione del team che dovrebbe far parte del film: “Penso
che le persone saranno sorprese dai personaggi che inseriremo in
Justice Leageu Dark. Abbiamo trovato il modo di fare qualcosa di
piccolo e personale, e questo è il mio obbiettivo. Il mio nuovo
film, The Wall, si concentra sui personaggi, e mi ha consentito di
entrare dentro di loro e fare quello che mi piace, perché amo le
persone! Mi piace metterle in situazioni estreme. Per John
Constantine abbiamo in programma un bel viaggio in Justice League
Dark.”
Per la Warner Bros si tratterebbe di
un ennesimo film supereroistico corale, dopo Suicide Squad,
Justice
League in produzione, e in parte anche
Batman v Superman Dawn of
Justice.
Costantine
è già apparso al cinema, nel film del 2005 con Keanu
Reeves, mentre nel 1982 Wes Craven portò
in sala Swamp Thing.
Guillermo Del Toro
era precedentemente legato al progetto per la regia, mentre Liman
ha da poco terminato le riprese di The
Wall e ha in calendario una nuova collaborazione
con Tom Cruise in American
Made.
Chris Pine è stato
ospite al Saturday Night
Live e ha colto l’occasione per spiegare che lui è un
“Chris differente”. Naturalmente il siparietto musicale si
riferisce all’abbondanza degli attori di nome Chris nel mondo dei
cinecomic.
Come lo stesso attore ha spiegato,
sarà lui a interpretare Steve Trevor nel prossimo
Wonder Woman.
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Guardiani della Galassia Vol. 2regge in testa al
box office italiano, seguito da Famiglia
all’improvviso e Baby Boss.
Guardiani della Galassia Vol. 2
conferma la prima posizione del debutto al box office italiano,
incassando 1,1 milioni di euro per un globale di 5,9 milioni. Il
secondo capitolo supera dunque il risultato complessivo del
primo.
Famiglia all’improvviso
– Istruzioninon incluse regge
saldamente in seconda posizione e si conferma un successo in
Italia. La pellicola francese raccoglie altri 868.000
euro e giunge a quota 5,4 milioni. Il terzetto del podio invariato
si chiude con Baby Boss che supera
il tetto dei 6 milioni con altri 681.000 euro.Gold
– La grande truffa apre al quarto posto con
490.000 euro incassati in circa 280 copie, registrando una media
per sala pari a 1700 euro.Posizioni invariate per The
Circle (484.000 euro) e La
tenerezza (409.000 euro), giunti entrambi a
1,7 milioni totali.
Codice Unlocked esordisce in settima
posizione con 382.000 euro, mentre Fast
and Furious 8 raccoglie altri 366.000 euro e
arriva alla bellezza di 14,3 milioni complessivi.Le ultime due
posizioni della top10 sono occupate da altre due novità del fine
settimana. Insospettabili sospetti incassa
283.000 euro in circa 150 sale, mentre Adorabile nemica debutta incassando
133.000 euro in una novantina di sale.
Si intitolerà Live Die
Repeat and Repeat il film in programma che fino a
questo momento era noto semplicemente come Edge of Tomorrow
2. Il sequel vedrà protagonista Tom
Cruise, mentre il titolo in inglese riprende la tag line
del primo film, che era, appunto, Live Die Repeat
(da noi tradotto con Senza Domani).
Nel film ci sarà anche Emily
Blunt, come ha confermato lo stesso Doug Liman a a
Collider:
“Abbiamo una storia straordinaria! È incredibile! Molto
meglio del primo film, e ovviamente ho amato anche il primo. Si
intitolerà Live Die Repeat and Repeat. Tom Cruise è molto
eccitato a riguardo, e anche Emily Blunt. La grande domanda
riguarda quando lo faremo. Ma non è un SE, è un QUANDO.”
Edge of Tomorrow Senza
Domani è basato sull’acclamato
romanzo All You Need Is
Kill di Hiroshi
Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal
regista Doug Liman,
ancheBill Paxton, Kick Gurry,
Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas
Armstrong e Franz Drameh.
Una razza aliena, i Mimics, ha
colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di
esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità
dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare
l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom
Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però
in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e
lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle
forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di
annientare gli invasori e salvare la Terra.
Il regista Doug
Liman è noto per aver diretto i primi due episodi del
franchise The Bourne Identity, oltre ad
essere il regista del film del
2008 Jumper, e
di Fair Game – Caccia alla
spia del 2010. Ha anche diretto l’episodio
pilota di The O.C.
Si era già detto che in
Star
Wars Gli Ultimi Jedi, il maestro dell’Ordine dei
Cavalieri di Ren, nonché figlio di Han Solo e Leia Organa, Kylo Ren
(Adam Driver), avrebbe avuto un nuovo TIE
Fighter tutto per lui.
Grazie alle prevendite dei
toys Hot Wheels e allo shop on line
Mikado,
possiamo dare uno sguardo al modellino di velivolo da combattimento
che guiderà il principale esponente del Lato
Oscuro nel prossimo capitolo di Star
Wars:
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Si sono svolti questa notte a Los
Angeles gli MTv Movie Awards 2017, i premi di
cinema più pop della stagione che premiano i film e gli attori, ma
anche le serie tv, preferiti dai fan. Lo show è stato condotto da
Adam Devine (Pitch Perfect).
Di seguito la lista
completa di vincitori:
Best actor in a movie:
Emma Watson – “Beauty and the Beast” (WINNER) Daniel
Kaluuya – “Get Out”
Hailee Steinfeld – “The Edge of Seventeen”
Hugh Jackman – “Logan”
James McAvoy – “Split”
Taraji P. Henson – “Hidden Figures”
Show of the year: “Stranger Things” (WINNER)
“Atlanta”
“Game of Thrones”
“Insecure”
“Pretty Little Liars”
“This Is Us”
Best actor in a show: Millie Bobby Brown – “Stranger Things”
(WINNER)
Donald Glover – “Atlanta”
Emilia Clarke – “Game of Thrones”
Gina Rodriguez – “Jane the Virgin”
Jeffrey Dean Morgan – “The Walking Dead”
Mandy Moore – “This Is Us”
Best kiss: Ashton Sanders and Jharrel Jerome – “Moonlight”
(WINNER)
Emma Stone and Ryan Gosling – “La La Land”
Emma Watson and Dan Stevens – “Beauty and the Beast”
Taraji P. Henson and Terrence Howard – “Empire”
Zac Efron and Anna Kendrick – “Mike & Dave Need Wedding Dates”
Best villain:
Allison Williams – “Get Out”
Demogorgon – “Stranger Things”
Jared Leto – “Suicide Squad”
Jeffrey Dean Morgan – “The Walking Dead”
Wes Bentley – “American Horror Story”
Best host: Trevor Noah – “The Daily Show” (WINNER)
Ellen DeGeneres – “The Ellen DeGeneres Show”
John Oliver – “Last Week Tonight with John Oliver”
RuPaul – “RuPaul’s Drag Race”
Samantha Bee – “Full Frontal with Samantha Bee”
Best documentary:
“13th“
“I Am Not Your Negro”
“O.J.: Made in America”
“This is Everything: Gigi Gorgeous”
“TIME: The Kalief Browder Story”
Best reality competition: “RuPaul’s Drag Race” (WINNER)
“America’s Got Talent”
“MasterChef Junior”
“The Bachelor”
“The Voice”
Best comedic performance:
Lil Rel Howery – “Get Out” (WINNER) Adam Devine –
“Workaholics”
Ilana Glazer and Abbi Jacobson – “Broad City”
Seth MacFarlane – “Family Guy”
Seth Rogen – “Sausage Party”
Will Arnett – “The LEGO Batman Movie”
Best hero: Felicity Jones – “Rogue One: A
Star Wars Story”
Grant Gustin – “The
Flash”
Mike Colter – “Luke Cage”
Millie Bobby Brown – “Stranger Things”
Stephen Amell – “Arrow”
Taraji P. Henson – “Hidden Figures”
Tearjerker: “This Is Us” – Jack (Milo Ventimiglia) and Randall (Lonnie
Chavis) at karate (WINNER)
“Game of Thrones” – Hodor’s (Kristian Nairn) Death
“Grey’s Anatomy” – Meredith tells her children about Derek’s death
(Ellen Pompeo)
“Me Before You” – Will (Sam Claflin) tells Louisa (Emilia Clarke)
he can’t stay with her
“Moonlight” – Paula (Naomie Harris) tells Chiron (Trevante Rhodes)
that she loves him
Next generation: Daniel Kaluuya (WINNER)
Chrissy Metz
Issa Rae
Riz Ahmed
Yara Shahidi
Best duo: Hugh Jackman and Dafne Keen – “Logan” (WINNER)
Adam Levine and Blake Shelton – “The Voice”
Daniel Kaluuya and Lil Rel Howery – “Get Out”
Brian Tyree Henry and Lakeith Stanfield – “Atlanta”
Josh Gad and Luke Evans – “Beauty and the Beast”
Martha Stewart and Snoop Dogg – “Martha & Snoop’s Potluck Dinner
Party”
Best American story: “Blackish” (WINNER)
“Fresh Off the Boat”
“Jane the Virgin”
“Moonlight”
“Transparent”
Best fight against the system: “Hidden Figures” (WINNER)
“Get Out”
“Loving”
“Luke Cage”
“Mr. Robot”
Trending:
“Run The World (Girls)” Channing Tatum and Beyonce – “Lip Sync
Battle” (WINNER) “Sean Spicer Press Conference” feat.
Melissa McCarthy – “Saturday Night Live”
“Lady Gaga Carpool Karaoke” – “The Late Late Show with James
Corden”
“Cash Me Outside How Bout Dat” – “Dr. Phil”
“Wheel of Musical Impressions with Demi Lovato” – “The Tonight
Show Starring Jimmy Fallon”
Winona Ryder’s Winning SAG Awards Reaction – 23rd
Annual SAG Awards
Best musical moment:
“You’re the One That I Want” – Ensemble – “Grease: Live”
(WINNER) “Beauty and the Beast” – Ariana Grande
and John Legend –”Beauty and the Beast”
“Can’t Stop the Feeling” – Justin Timberlake – “Trolls”
“How Far I’ll Go” – Auli’i Cravalho – “Moana”
“City of Stars” – Ryan Gosling and Emma Stone – “La La
Land”
“You Can’t Stop” The Beat – Ensemble – “Hairspray Live!”
“Be That As It May” – Herizen Guardiola – “The Get
Down”
Continuano i lavori sul set di
Avengers Infinity War che sarà uno dei più grandi
cinecomics di sempre, per sforzo produttivo e
partecipazione di protagonisti; un vero miracolo logistico. Dal set
di Edimburgo continuano ad arrivare foto e questa volta, l’account
Twitter MCU News & Tweets ha scorto un
dettaglio molto interessante. Nella gallery
l’immagine: [nggallery id=2853]
La foto in questione ritrae una
statua asgardiana che abbiamo già visto al cinema, precisamente
nella mortale visione di Thor in Avengers Age of
Ultron, quando il dio del tuono cade sotto l’influenza del
potere di Scarlet Witch. Che cosa rappresenterà
questo set? In che modo la visione di Age of
Ultron si connetterà con gli avvenimenti di
Infinity War, considerato che a breve assisteremo
anche ad altre rovinose vicende in Thor
Ragnarok?
Film Marvel: sei
grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Il canale americano della
Showtime ha diffuso il teaser
promo di Billions 3, l’annunciata terza
stagione della serie tv Billions
che debutterà il prossimo anno.
Billions 3
Nella
terza stagione di Billions
Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante,
appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e
svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed
esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie
contorte e imprevedibili.
Nel
cast di Billions
3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di
Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli
attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano
fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i
cultori di Mad Men
e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli,
rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions
ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa
nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce
inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin
Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima
e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in
maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua
famiglia e il loro patrimonio.
Sebbene
i personaggi della serie non siano reali, Billions si
ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in
particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel
Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei
co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New
York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del
2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è
stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo
dei giganti.
Ecco la preview di
Spider-Man Homecoming in cui vediamo Peter
Parker alle prese con una complicata faccenda che
coinvolge il suo amico Ned. Di seguito la clip che è stata diffusa
durante gli MTv Movie Awards 2017.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis
Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Senz’altro uno dei film più attesi
dei prossimi mesi, It di Andy
Muschietti è stato protagonista di una inquietante preview
durante gli MTv Movie Awards la scorsa notte. Di
seguito potete vedere il filmato che ci mostra i
Perdenti nelle fognature, esattamente dove non
dovrebbero scendere…
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Ecco la preview di
Transformers L’Ultimo Cavaliere trasmessa durante
gli MTv Movie Awards in cui possiamo vedere il
ritorno di Mark Wahlberg nei panni di Cage e
soprattutto di Bumblebee, l’Autobot cinematografico preferito dai
fan. Nel video anche Anthony Hopkins.
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Durante gli MTv Movie
Awards 2017 è stato diffuso il trailer finale di Wonder
Woman con protagonista Gal Gadot.
Ecco di seguito il video:
Di seguito invece potete vedere una
nuova immagine dal backstage del film in cui la Gadot compare al
fianco di Eugene Braverock che nel film
interpreterà Chief. Il personaggio è stato già avvistato nella
famosa fotografia rivelatrice che Bruce Wayne
trova nell’archivio di Lex Luthor in
Batman v Superman Dawn of
Justice. [nggallery id=2194]
Il film Wonder
Woman arriverà il primo giugno al cinema e sono già
disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
La squadra di bagnini capitanata da
Dwayne Johnson è pronta a calcare le spiagge in
tre nuovi spot tv di Baywatch,
adattamento cinematografica della fortunata serie tv andata in onda
a cavallo tra gli anni ’90 e 2000.
Nel cast di
Baywatch sono stati confermati Dwayne
Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly
Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka
Chopra.
Il film ha una data d’uscita fissata
per il 19 maggio 2017.
La pellicola è diretta
da Seth Gordon (Come ammazzare il
capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la
firma di Damian Shannon e Mark
Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson,
Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg
Bonnan.
Dwayne Johnson e Zac Efron
guidano il cast del film che porta per la prima volta sul grande
schermo i bagnini più sexy d’America, diventati vere e proprie
icone degli anni ’90 grazie alla fortunata serie televisiva con
David Hasselhoff e Pamela Anderson.
Sebbene Guardiani della Galassia Vol.
2sia finalmente giunto nelle sale lo scorso
25 aprile riscontrando un notevole successo al botteghino, per
coloro che ancora non hanno avuto la possibilità di vedere la nuova
fatica di James
Gunn è apparsa in rete una clip che vede
protagonista Sylvester Stallone.
https://www.youtube.com/watch?v=tbSl4cPVAcg
Inoltre David Hasselhoff è
protagonista di un nuovo poster ufficiale.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
King
Arthur il Potere della Spada, pellicola ispirata
al libro di Thomas Mallory “Le Morte d’Arthur”, si
mostra in un nuovo spot tv che di fatto anticipa di appena tre
giorni l’uscita nelle sale italiane del film diretto
da Guy Ritchie.
Sul film Guy
Ritchie ha dichiarato a EW: “Luke
Skywalker è sempre stato il personaggio meno interessante di
Star
Wars, perché è sempre così buono. I bravi ragazzi sono
noiosi.” Questa affermazione ci suggerisce che vedremo un Artù
decisamente diverso da come la tradizione ce lo ha raccontato.
L’ambizioso progetto è
potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola
Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto
per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.
La pellicola si ispira al libro di Thomas
Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.
Al fianco di
Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che
comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra,
Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a
Jude Lawe
Djimon Hounsou. Nel cast anche
Annabelle Wallis, Katie McGrath,
Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne,
Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando.King
Arthur Legend of the Sword si basa su una
sceneggiatura scritta da Joby Harold e
il film è prodotto da Akiva
Goldsman, Tory
Tunnell e Ritchie, al fianco
di Cate Adams e Niija
Kuykendall della Warner Bros e della Village
Roadshow.
In arrivo nelle sale il
prossimo 7 luglio Spider-Man
Homecoming è uno dei film più attesi dai
fedelissimi del Marvel Cinematic
Universe. Al fine di stuzzicare la loro
attenzione la Marvelha deciso di
partecipare agli MTV Awards presentando
una nuova clip dedicata alla pellicola che vedrà protagonista il
Peter Parker di Tom Holland. Ad annunciarlo
ci ha pensato la
stessa MTV tramite Twitter.
Inoltre in rete è stato diffuso un
nuovo banner promozionale del film.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama
ufficiale di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis
Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
La 20th Century
Fox ha reso disponibile in rete un nuovo spot
di Kingsman The Golden Circle,
sequel del film diretto da Matthew Vaughn nel 2015. Nello spot
che vi proponiamo qui di seguito avremo maggiori informazioni sui
personaggi interpretati dalle new entry Channing
Tatum, Pedro
Pascal e Jeff Bridges.
https://www.youtube.com/watch?v=A7ZMKRh2aDA
La sinossi di Kingsman the
Golden Circle
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In KIngsman the
Golden Circle, i nostri eroi affrontano una nuova sfida. Quando le
loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in ostaggio, il loro
viaggio li porta a scoprire una alleata, un’agenzia americana
chiamata Statesman. Nella nuova avventura che mette alla prova le
loro forze, queste due associazioni devono fronteggiare un nemico
senza scrupoli per salvare il mondo, una cosa che per Eggsy sta
diventando quasi un’abitudine…
A poco meno di un mese di distanza
dall’arrivo nelle sale di Wonder Woman, Gal
Gadot ha confermato
tramite Twitter che sarà presente
agli MTV Awards, evento che avrà luogo
questa notte a Los Angeles. Inoltre l’attrice ha annunciato
che per l’occasione è in programma una grande sorpresa per i fan di
Diana Prince.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Becky G. è
nata per stare sotto i riflettori. La star diciannovenne ha già
ottenuto il primo posto della classifica latino-americana di
Billboard per una sua canzone ( Can’t Get Enough
con Pitbull) e ha ottenuto un ruolo importante nell’acclamata serie
tv Fox, “Empire.” Cosa c’è prossimamente nella febbrile agenda
della sensazionale teenager? Il suo tanto agognato album di debutto
che l’orgogliosa artista di origini messicane sta registrando
interamente in spagnolo.
“Sto tentando di fare qualcosa
di nuovo,” afferma Becky G riguardo al
progetto che segue l’uscita dell’EP del 2013 “Play It Again”.
“Sono orgogliosa delle mie origini e ho sempre amato la musica
latina. Dato che ne sono una grande fan e sapevo di potercela fare,
mi sono lanciata nell’impresa. Era il momento giusto per
iniziare una nuova avventura.”
Becky G. descrive
l’album come “urbano, ma dal fascino tradizionale”, un set
divertente e con una storia che ispirerà i suoi devoti “Beasters”,
14 milioni di supporter che seguono ogni sua mossa sui social
network.
“Ogni canzone dell’album, per me
che sono l’artista, è frutto di grande ispirazione.” afferma.
“I video musicali, le coreografie sul palco durante i tour e
negli show sono di impatto immediato. Ogni canzone è dinamica, ha
una trama complessa che nasconde molti significati. Anche se non si
parla la lingua, la musica è universale (come ben sappiamo) ed è
una lingua che tutti parlano.”
Il singolo tratto dall’album “Sola”
ha debuttato al numero 1 della classifica pop latina di iTunes. Il
video della canzone, che Becky G ha codiretto, ha totalizzato 15
milioni di visualizzazioni su YouTube in meno di tre settimane.
“Era giunto il tempo di cimentarmi con vari generi.” così afferma
riguardo la sua odierna direzione musicale.
Becky G. tra musica e cinema
Dotata di grande serietà
professionale (a 9 anni convinse i genitori a permetterle di
partecipare alle audizioni per gli spot pubblicitari in modo tale
da aiutarli con i guadagni dopo che avevano perso la casa ed erano
andati a vivere nel garage dei nonni), il suo talento di giovane
cantante e compositrice colpì l’attenzione di Dr. Luke, fondatore
della Kemosabe Records, attraverso le cover che lei aveva postato
su YouTube, in particulare la sua versione di “Otis” di Jay Z e
Kanye West.
“L’avrei messa sotto contratto solo
per quel video.” afferma Dr. Luke. “Ne ero rimasto affascinato.
Ha molta personalità e la sua voce spacca gli altoparlanti. Poi
l’ho incontrata e ho scoperto che sapeva anche suonare la chitarra.
Così ho pensato che era perfetto. Poi ho scoperto che sapeva anche
comporre e le ho detto: ‘Ora cosa mi dirai, che sei Van
Gogh?’ Il suo potenziale è immenso.”
Portavoce di
CoverGirl, Becky G. ha ricevuto
un’onorificenza dalla sua città natale di Inglewood, California,
per il suo contributo alla comunità ispanica, inclusa la
registrazione della canzone del 2015 “We Are Mexico” che Becky G ha
pubblicato in risposta alla polemica di Donald Trump contro gli
immigranti messicani illegali. E’ una da tenere d’occhio fin dal
suo esordio ufficiale con il singolo “Becky from the block” che nel
2013 ha ricevuto un plauso immediato (il video ha totalizzato 55
milioni di visualizzazioni su YouTube, con un cameo di
Jennifer Lopez). Riconosciuta da Rolling Stone
“tra le 18 teenager che hanno scosso la cultura pop” prossimamente
la sua voce si potrà sentire nel film di animazione “Gnome Alone”,
la cui uscita è programmata per la primavera del 2017.
Vivace e affascinante attrice
emergente, Naomi Scott sta costruendo una solida
carriera attraverso ruoli dinamici accanto a importanti attori e
registi.
Di recente è apparsa nel film di
Patricia Riggen “The 33”
accanto a Juliette Binoche,
Gabriel Byrne e Antonio Banderas. Il film è
tratto dalla storia vera del salvataggio nel 2010 dei 33 minatori
cileni rimasti intrappolati per 69 giorni in una miniera d’oro e di
rame. Naomi Scott interpreta Escarlette, la figlia di Banderas, il
capo dei minatori.
Naomi Scott film foto
biografia
Inoltre è apparsa in The Martian di Ridley
Scott, è stata la protagonista nel film Disney Channel Lemonade
Mouth e del corto di Lee Toland Krieger
Modern/Love, prodotto da Roman
Coppola. In TV ha lavorato nella serie prodotta da
Steven Spielberg, Terra
Nova.
Oltre a saper recitare,
Naomi Scott è un’ottima cantante e compositrice.
Il suo EP “Promises” è stato pubblicato il 5 agosto del 2016.
Dacre Montgomery fa
il suo debutto a Hollywood con il film Power Rangers. Ha ottenuto il ruolo mentre
frequentava l’ultimo mese del corso triennale alla Western
Australia Academy of Performing Arts (che ha avuto tra i
suoi alunni Hugh Jackman).
Dacre Montgomery, biografia
Montgomery viene da Perth, in
Australia, e rappresenta una seconda generazione di professionisti
poiché sua madre è aiuto regista (originaria del Canada) e suo
padre è un tecnico del suono neozelandese. Ha cominciato a pensare
di voler far l’attore a nove anni mentre frequentava la Bayswater
Primary School.
Dopo essersi diplomato al corso
specialistico d’arte alla Mt. Lawley Senior High School, Montgomery
ha trascorso l’anno successivo in Canada prima di essere ammesso
alla Western Australia Academy of Performing Arts. Prima di
frequentare la prestigiosa accademia ha fatto il suo debutto
professionale recitando nel ruolo di un teenager nel corto
“Bertrand the Terrible” (2010) e nella puntata pilota di una tv
locale, “Family Tree” (2011).
Dacre Montgomery,
filmografia
Recentemente è apparso sul grande
schermo nella commedia “Tre uomini e una bara”, il
sequel del 2011 del film di Stephan Elliott
“Tre
uomini e una pecora”, seguito dal ruolo di
coprotagonista nel thriller “Safe Neighborhood”,
con Patrick Warburton, Virginia Madsen ed Ed
Oxenbould.
In prima TV esclusiva su Sky Atlantic HD,
da lunedì 8 maggio alle 21.15 e disponibile su Sky On
Demand
Torna FARGO – Terza stagione, da
lunedì 8 maggio alle 21.15 in esclusiva su Sky Atlantic HD,
Fargo, la serie ispirata al cult dei fratelli Joel ed
Ethan Coen sceneggiata da Noah Hawley (Legion,
il romanzo Prima di cadere), qui anche showrunner e
produttore assieme ai fratelli registi del capolavoro del 1996.
Dopo un secondo capitolo che raccontava una vicenda criminale che
aveva come sfondo il finire degli anni ’70, i dieci episodi della
terza stagione sono ambientati in un passato più recente, nel 2010,
tre anni dopo gli eventi della prima.
Per Hawley «Fargo non è un luogo, è
uno stato mentale. È una vera storia criminale dove la realtà è più
strana della finzione e i buoni devono affrontare qualcosa di
orribile». La nuova stagione vede al centro della sua storia i
fratelli Emmit e Ray Stussy, entrambi prodigiosamente interpretati
da Ewan McGregor (Moulin Rouge, Star
Wars). Emmit è “il re dei parcheggi del Minnesota”, è un
affascinante magnate dell’immobiliare, un self-made man con una
famiglia perfetta: la sua è la tipica storia di chi ce l’ha fatta.
Quella di Ray, di qualche anno più giovane, è invece una storia più
travagliata. Appesantito nel fisico e stempiato, cresciuto
all’ombra del fratello di successo, Ray è un agente di custodia
incaricato di supervisionare i criminali in libertà vigilata.
Sembra avercela con il mondo intero per la sorte che gli è
capitata, per la quale incolpa suo fratello. L’unico raggio di luce
nella sua triste vita è l’amore per una donna decisamente poco
raccomandabile, Nikki Swango, interpretata da Mary Elizabeth
Winstead (Scott Pilgrim vs. the World, 10 Cloverfield
Lane). Nikki ha cervello, bellezza e una smodata passione per
il bridge, decide di aiutare Ray a dare una svolta alla sua
vita.
La loro strada si incrocerà con
quella di Gloria Burgle, capo della polizia di Eden Valley e madre
single, interpretata da Carrie Coon (Gone
girl – L’amore bugiardo, The Leftovers
– Svaniti nel nulla), che si troverà a indagare
sull’accaduto. Nel frattempo, la vita perfetta di Emmitt verrà
sconvolta dalla proposta d’affari del misterioso capitalista V.M.
Varga, interpretato da David Thewlis (Harry
Potter, Anomalisa, Wonder Woman), i cui superiori
pretendono di diventare partner in affari col “re dei parcheggi”.
Completano il cast Scoot McNairy (Batman
v Superman: Dawn of Justice,
12 anni schiavo) in un ruolo ricorrente, Jim
Gaffigan (Royal Pains), Michael Stuhlbarg
(Arrival,
Doctor Strange), Shea Whigham e Karan
Soni.
Fargo – terza stagione, in
prima tv esclusiva dall’8 maggio ogni lunedì dalle 21.15 su Sky
Atlantic HD. Gli episodi saranno disponibili anche su Sky Go e Sky
On Demand.
Mentre si avvicina sempre di più
l’uscita del primo film Marvel Studios sull’Uomo Ragno, ecco nuove
immagini di Spider-Man Homecoming che ci mostrato
anche Peter Parker (Tom Holland) a scuola. Di
seguito le foto: [nggallery id=2811]
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Ecco una nuova bella immagine di
Gal Gadot nei panni di Wonder Woman sul set del film in
compagnia di Patty Jenkins. Da quello che si
intuisce dall’ultimo trailer del film, e soprattutto
dall’abbigliamento dell’attrice, la scena dovrebbe essere
ambientata nella prima parte del film, in cui Diana è ancora a
Temiscira.
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Le scene dopo i titoli di coda dei
film Marvel sono diventate un
vero e proprio appuntamento fisso. Dalla prima scena della storia
Marvel, con Nick
Fury che annuncia il progetto Avengers,
si è passati a due scene a metà e alla fine dei titoli, e adesso
con Guardiani della Galassia Vol.
2 siamo arrivati addirittura a cinque.
Ma come è nata l’usanza delle scene
post credits nei film Marvel? A questa domanda
ha risposto Kevin Feige.
“Mi sono sempre piaciute queste
cose, come in Ferris Bueller o in Masters of the Universe. Da nerd di
film, non volevo che finissero. Non volevo che finisse
l’esperienza… non importa quanto brutto o bello fosse il film,
volevo che l’esperienza al cinema continuasse. Quindi mi piaceva
rimanere seduto a vedere le scene post-credits.
(…)
Quindi quando ho cominciato a
fare film, ho pensato che mi sarebbe piaciuto. Non volevamo mettere
la scena di Nick Fury nel film, perché avrebbe distratto il
pubblico. Quindi abbiamo pensato di metterla alla fine per le
persone come me, che restano fino alla fine dei titoli.”
Dave Bautista è
adesso al cinema con Guardiani della Galassia Vol.
2, in cui ha ripreso il ruolo di Drax il Distruttore,
ma a breve lo vedremo in Blade Runner 2049 di
Denis Villeneuve.
In merito al film, sequel del cult
di Ridley Scott, l’attore ha
dichiarato: “Credo che sarà, ed è difficile da dire perché
so che riceverò delle critiche, ma penso che sarà meglio del primo
film. E lo dico perché lo script sia migliore, sia più profondo.
Penso che la storia sia migliore, e sia raccontata meglio, e penso
che risponderà a tante domande, sarà grandioso.”
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere di
gettare nel caos quello che è rimasto della società. La
scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick
Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è
rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film figurano
Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright,
Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad
Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e segue la
storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim
Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott
sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill
Carraro.
Manca poco al ritorno di
Twin Peaks e di David Lynch in tv
e intanto il cinema aspetta il prossimo film del maestro che, però,
potrebbe non arrivare mai.
Il regista ha infatti rilasciato
delle dichiarazioni che lasciano intuire che non realizzerà mai più
un altro film. Secondo Lynch infatti l’industria cinematografica è
troppo cambiata negli ultimi anni, tanto da farlo sentire estraneo
alla stessa: “Le cose erano cambiate tantissimo. Così tanti
film non funzionavano al box-office anche se sembrava dovessero
essere grandi film, e le cose che andavano bene non erano quelle
che volevo fare.”
Rispetto alla domanda sull’ultimo
film girato, Inland Empire, David
Lynch ha confermato, dopo una breve pausa, che,sì, è
quello che chiederà la sua carriera.
A seguire, l’intervista verte su la
promozione di Twin Peaks, che si sta basando su
materiale delle stagioni precedenti. A sostegno di questa scelta di
marketing, il regista ha dichiarato: “Ormai la gente vuole
sapere tutto… finché non sa davvero tutto, e a quel punto non ci
tiene più veramente. Non voglio sapere nulla prima di vedere
qualcosa. Voglio che la mia esperienza sia completamente pura,
voglio catapultarmi in quel mondo e vedere cosa succede.”
La terza stagione di Twin
Peaks arriverà su Showtime a partire dal prossimo 21
maggio.
Ecco tutti gli errori di
Doctor Strange, il film di
Scott Derrickson con protagonista Benedict
Cumberbatch nei panni di Stephen Strange.
Ritroveremo il personaggio in Thor
Ragnarok e in Avengers
Infinity War.
SINOSSI: Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Doctor
Strangeè uscito il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict
Cumberbatch sono stati
confermati Tilda Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel
Ejiofor. Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
A cinque anni dall’arrivo in sala
di Prometheus, Ridley Scott riporta sul grande schermo le
mostruose creature che hanno popolato l’immaginazione degli
appassionati di cinema di fantascienza dal 1979 a oggi, con
Alien: Covenant.
Il sesto capitolo del franchise è
ambientato a dieci anni da Prometheus e si pone, cronologicamente
parlando, come prequel perfetto del primo, perfetto e inarrivabile
Alien dello stesso regista. Con Alien:
Covenant però Ridley Scott vuole mettere a posto le cose,
correggere il tiro, conferire un’oscura epicità al progetto
narrativo complessivo e, perché no, far dimenticare quello che in
Prometheus
non aveva affatto funzionato.
La trama di Alien:
Covenant
Siamo a bordo della
Covenant, un’astronave in missione di
colonizzazione planetaria, che giunge su un pianeta sconosciuto,
adatto a ospitare la vita. Il pianeta in questione sembra un vero e
proprio paradiso, ma la realtà dei fatti è molto più spaventosa.
Molto presto, l’equipaggio della Covenant, incautamente sbarcato e
in esplorazione, fa i conti con gli oscuri segreti di quel paradiso
terrestre, ignaro che trai suoi alberi e la vegetazione rigogliosa
si nasconde, come da migliore tradizione biblica, il diavolo in
persona.
Quello che nacque come un progetto
rischioso e sperimentale e che con Aliens divenne un blockbuster di
intrattenimento per eccellenza, un cult del genere, si è
trasformato in un franchise che ha come filo conduttore la smania
per la creazione, la ricerca dell’origine della vita, l’essere
degno o meno dell’uomo stesso di ereditare la “Terra” e il dominio
sulle creature che la abitano.
L’equipaggio della Covenant
Registicamente Ridley Scott predilige quindi l’azione alla
suspence e ci proietta sapientemente in un racconto che, nonostante
le suddette perplessità, riesce a intrattenere, anche grazie a un
cast apparentemente anonimo (Michael
Fassbender a parte) che però serve benissimo la
storia. Da Billy Crudup a Danny McBride,
passando per Demian Bichìr, l’equipaggio della
Covenant è variegato e vivace senza lasciare un
segno preciso nello spettatore che sa che in poco tempo dovrà dire
addio a moltissimi dei personaggi che ci vengono appena presentati.
Nonostante ci siano tanti spunti di approfondimento per ogni
personaggio, Scott predilige la via dell’azione, per fortuna,
regalando pochissimo tempo a ogni membro del cast, sacrificando
l’umano per costruire un inno al mostro, rendendo le sue creature
le vere protagoniste di questa nuova, macabra
Genesi.
Anche in questo capitolo
Alien: Covenant troviamo l’eroina, Daniels,
interpretata da Katherine Waterson, che si trova a combattere
contro la creatura in una battaglia all’ultimo sangue. La donna è
considerata protettrice della vita, essere supremo capace di dare
la vita, madre feconda che nei distorti meccanismi distruttivi del
mostro è l’incubatrice perfetta, ma anche la naturale avversaria
del progetto di sterminio. Con un’interpretazione paradossalmente
per sottrazione, la Waterson disegna un nuovo personaggio, che non
è per niente simile a quello di Ripley (Sigourney
Weaver) né un tentativo di imitarla (come invece aveva
fatto Noomi Rapace in Prometheus), un’eroina sofferente, spaventata
ma mai rassegnata.
Walter e David
Elemento di raccordo di
Alien: Covenant rispetto al capitolo
precedente è la presenza di Michael Fassbender nel doppio ruolo di Walter
e David. Gli androidi non hanno mai ispirato grande fiducia
nell’universo di Alien, eppure
il lavoro di Fassbender nel dare corpo ai due
differenti personaggi ne umanizza le caratteristiche e allo stesso
tempo li pone a una ragguardevole distanza dagli altri caratteri,
decisamente umani e viscerali, scienziati, astronauti e
colonizzatori, alle prese con paure e limiti.
Il creazionismo mostruoso in
Alien: Covenant di Ridley Scott
Tra echi biblici e rievocazioni del
franchise, Alien: Covenant si perde nei
meandri delle descrizioni, delle spiegazioni, delle specificazioni
narrative che soddisfano certamente la sete di conoscenza dei fan
più accaniti ma che penalizzano il ritmo narrativo. Il film alterna
quindi lunghi momenti di distensione a scene concitate, dove Scott,
abbandonando l’estetica del “non visto” e della suspence, ci mostra
tutto l’orrore sanguinolento che uno Xenomorfo che
nasce e si nutre può causare.
Nella follia dell’onnipotenza,
nella ricerca della propria immortalità attraverso la
(pro)creazione, Alien: Covenant si
appesantisce di un’ambiziosa portata esistenziale che era accennata
in Prometheus
e che, nel personaggio di David, trova la sua più lugubre e allo
stesso tempo affascinante figura promotrice. Ridley Scott tenta di scavare a fondo
nell’anima nera del genere, unendo in nozze di sangue horror e
fantascienza in un equilibrio perfetto che si discosta dalle
strutture narrative passate, già replicate, e si apre alla
possibilità, nello sconcertante seppure non sorprendente,
finale.
“Nello spazio nessuno può sentirti
urlare”
Se da una parte l’orrore è
connaturato alla stessa esistenza delle creature protagoniste,
dall’altra quello stesso orrore ammalia lo spettatore che si lascia
trascinare nel buio della galassia, consapevole che nello spazio
nessuno lo sentirà urlare.
Il cinecomic è il
trend cinematografico per eccellenza da quasi dieci anni, ed è
comprensibile che molti nomi prestigiosi del cinema si siano
avvicinati al genere per entrare a far parte delle grandi famiglie
degli universi condivisi. Tuttavia non sempre i bravi attori
riescono a farsi valere all’interno dei progetti a cui partecipano,
e i cinecomic non sono un’eccezione. Ecco 15
attori di comprovato talento che sono stati del tutto sprecati nel
cinecomic in cui sono comparsi.
Andrew Garfield – The Amazing
Spider-Man 1 e 2
Nonostante Garfield abbia
riscosso un discreto successo nella cerchia dei fan dell’Uomo Ragno
come scelta per interpretare Peter Parker, i film in cui è stato
inserito non hanno ricevuto una buona accoglienza, prevalentemente
per scelte narrative che si sono rivelate sostanzialmente infelici.
Lo stesso attore, che quest’anno ha conquistato anche una
nomination agli Oscar, avrebbe fatto senza dubbio meglio in un
contesto più attento alle origini del personaggio.
Taylor Kitsch – X-Men Le Origini
Wolverine
Nonostante abbia
infiammato i cuori dei fan in Friday Night
Lights, la carriera di Taylor Kitsch si è rivelata un po’
deludente, considerate alcune scelte poco felici. In particolare il
suo ruolo di Gambit è stato assolutamente preso sotto gamba nel
primo film su Wolverine e il risultato è che nel progetto, dai
contorni molto confusi, al momento in cantiere alla Fox, sarà
Channing Tatum a riprendere il ruolo del mutante Cajun. Un peccato
perché Taylor ha dimostrato in altre occasioni di saper tenere la
scena.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Il caso di Ryan Reynolds
è proverbiale. Un attore dalla verve comica eccellente viene
rinchiuso in un progetto mediocre e l’esito grava tutto sulle sue
spalle. Per fortuna, nel caso di Reynolds, Deadpool ha messo le
cose al loro posto e lui ha avuto una nuova occasione per farsi
amare dai fan, che gli sono grati per aver portato sul grande
schermo, così come ha fatto, il Mercenario Chiacchierone.
Hugo Weaving – Captain America Il
Primo Vendicatore
Capita raramente alla
Marvel di fare un passo falso, ma
all’inizio del suo straordinario progetto, la Casa delle Idee ha
sacrificato il talento di Hugh Weaving per un personaggio, il
Teschio Rosso, fondamentale per il MCU e vera nemesi di Cap,
tratteggiato però in maniera appena percettibile, non approfondito,
e sparito dall’Universo Condiviso troppo presto. Un duplice spreco:
del talento dell’attore e dell’importante personaggio.
Mark Strong – Lanterna Verde
Come per Ryan Reynolds,
anche Mark Strong è stato penalizzato da un ruolo scritto molto
male e da un film che nell’utilizzo massiccio della CGI ha riposto
troppa fiducia. Il suo Sinestro non ha niente a che vedere con la
figura ingombrante dei fumetti, né riesce ad avvalersi del talento
dell’attore stesso che invece, in più di un’occasione, ha
dimostrato le sue doti di interprete.
Liev Schreiber – X-Men Le Origini
Wolverine
Nonostante la prestanza e
la buona alchimia tra il suo personaggio e quello di Hugh
Jackman, Liev Schreiber rientra in pieno nella lista di grandi
attori sprecati nel ruolo. Complice la scrittura imperfetta,
Sabretooth non sembra occupare lo spazio che merita nel film, e
pensare che il progetto iniziale di Logan lo voleva tornare a
fronteggiare il suo nemico/amico.
Peter Dinklage – X-Men Giorni di un
Futuro Passato
L’attore simbolo di Game
of Thrones ha partecipato brevemente al progetto Fox, sacrificato
però sull’altare del fanservice. Uscito in un momento in cui
Jennifer Lawrence (che nel film interpreta Mistica) era la star di
punta del firmamento hollywoodiano, il film di Bryan Singer è stato
costruito intorno alla figura dell’attrice con il risultato di
mettere da parte tutti gli altri personaggi, compreso quello di
Dinklage, new entry del cast.
Ben Kingsley – Iron Man 3
A oggi, il peggiore
spreco di un attore in tutta la storia dei cinecomic e la peggiore
gestione di un personaggio dei fumetti che sia mai arrivata sul
grande schermo. Il premio Oscar Kingsley doveva essere il villain
protagonista, e invece si è trasformato in un brutto scherzo per
Tony Stark, per gli spettatori e persino per lo stesso attore,
abituato a ben altre performance.
Frank Grillo – Captain America
Civil War
Il finale di The Winter
Soldier ci aveva consegnato un Brock Rumlow ustionato e in
cerca di vendetta. Peccato che la sua trasformazione in Crossbones
sia stata sprecata in Civil War per una breve scena iniziale,
sacrificando così l’ottima caratterizzazione di Frank Grillo.
Il cast dell’ultimo Fantastici
Quattro
Per quanto il film sia
stato oggetto di pesanti critiche da parte della stampa e del
pubblico, c’è da dire che il cast di Fantastici Quattro, sulla
carta, era eccezionale come pochi. Miles Teller, Kate Mara,
Jamie Bell e Michael B. Jordan sono quattro eccellenti attori che
si sono trovati a dover gestire un rapporto conflittuale tra
regista e produzione, trovandosi nel mezzo di un film che non ha
mai avuto un’effettiva organicità. Vi invitiamo a recuperare la
filmografia di ognuno di loro, a riprova del loro talento.
Christopher Eccleston – Thor The
Dark World
Seppellito sotto strati
di trucco e protesi, come capitato in parte anche a Hugo Weaving,
Christopher Eccleston fa parte della folta schiera di interpreti
che hanno interpretato un villain scritto male. Il risultato è che
sono davvero in pochi a ricordare il suo ruolo in Thor 2, nonostante si tratti di un
interprete raffinato e intenso.
Jesse Eisenberg – Batman v Superman
Dawn of Justice
Anche se può non piacere
a tutti, Jesse Eisenberg ha dimostrato negli anni di possedere
diversi registri recitativi efficaci, ma quello dello “scienziato
pazzo” proprio non gli si addice. Peccato che nel film di Snyder
gli sia stato affidato un Lex Luthor mitomane che non si addiceva
perfettamente alle sue capacità.
Natalie Portman – Thor e Thor
2
Anche se non è nuova alle
scelte infelici (si veda la trilogia prequel di Star
Wars), Natalie Portman poteva davvero rappresentare una scelta
interessante nel cast di Thor, se non fosse che la sua Jane Foster
è stata trascurata nella scrittura e, nonostante in Thor 2 sia la
chiave del racconto, non riesce davvero a esprimere al meglio le
sue doti comprovate nel corso di una lunghissima carriera. Tanto
che per Thor 3, la Portman ha deciso di lasciare il
campo ad altri e non partecipare oltre al MCU.
Edward Norton – L’incredibile
Hulk
Secondo tentativo di
portare al cinema Hulk in un film in solitaria, quello con Edward
Norton non è un film ben riuscito e il fatto che un attore del suo
calibro sia stato “scomodato” per un ruolo non pienamente
sviluppato è stato un vero peccato. Per fortuna Mark Ruffalo non ha
fatto rimpiangere nemmeno per un momento il mancato prolungamento
del contratto di Norton.
Michael Shannon – L’Uomo
d’Acciaio
Trai migliori attori nel
panorama cinematografico odierno, Michael Shannon è stato forse un
esempio di casting sbagliato. Pur avendo tutte le carte in regola
per interpretare qualsiasi ruolo, l’attore non era forse troppo
adatto all’idea muscolare che Snyder ha portato sullo schermo con
il suo Superman.