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Black Widow, Florence Pugh: “Parla degli abusi sulle donne”

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Black Widow, Florence Pugh: “Parla degli abusi sulle donne”

Mentre aspettiamo che la Disney ufficializzi la nuova data di uscita dell’attesissimo Black Widow (stando agli ultimi report, il film non arriverà più nelle sale a Novembre), Total Film ha dedicato la cover del suo prossimo speciale al cinecomic Marvel con protagonista Scarlett Johansson.

Intervistata dalla rivista, la co-star del film Florence Pugh ha condiviso alcuni nuovi e intriganti dettagli a proposito della storia. “Questo film parla degli abusi sulle donne”, ha spiegato l’attrice candidata all’Oscar. “Si parla di come vengono sottoposte all’isterectomia contro la loro volontà all’età di otto anni. Si tratta di ragazze che vengono rapite da tutto il mondo. È così doloroso ed è al tempo stesso così importante.”

“Uno degli aspetti più entusiasmanti per me è sapere che le donne e le ragazze di tutto il mondo vedranno questo film e assisteranno ad una storia di abusi che ha messo davvero alla prova le sue stesse vittime. Per un film Marvel raggiungere tutti questi livelli è veramente eccitante. La cosa ancora più bella è che non si è cercato di edulcorare nulla. Vedrete queste donne lottare ed essere forti. Sono delle assassine, eppure hanno ancora bisogno di discutere della maniera in cui sono state abusate. È un aspetto incredibilmente potente.”

Anche se è difficile immaginare che la Marvel abbia permesso ad uno dei sui film di soffermarsi in maniera così approfondita su questo tipo di argomenti, appare evidente che Black Widow toccherà alcuni temi importanti in maniera molto più seria di quanto siamo abituati a vedere, in genere, in un film di supereroi. Di seguito potete ammirare tre nuove immagini dal film, in cui è possibile vedere, oltre ai personaggi di Natasha e di Yelena Belova in azione, anche il carro armato del villain Taskmaster, già mostrato nel trailer mentre il leader della Stanza Rossa dà la caccia a Nat. 

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow, Florence Pugh: “L’obiettivo è chiudere la storia di Natasha”

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L’attesissimo Black Widow sarà ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, ma dopo la morte di Natasha Romanoff in Avengers: Endgame, la maggior parte dei fan si aspetta che il mantello di Vedova Nera passi alla Yelena Belova di Florence Pugh.

È molto probabile che ciò accada (sappiamo anche che Pugh riprenderà il ruolo di Yelena nella serie Hawkeye con Jeremy Renner) e proprio durante un’intervista con Total Film, l’attrice candidata all’Oscar per Piccole donne ha parlato del ruolo che questo “passaggio di consegne” avrà nel film di Cate Shortland.

“Anche se è ovvio che è li che tutti voglio essere condotti dalla storia, pensando a cosa potrà accadere in futuro, questo film non è mai stato veramente pensato in quell’ottica”, ha spiegato Pugh. “Piuttosto, il suo obiettivo principale è sempre stato quello di concludere il viaggio di Natasha/Scarlett nel MCU”. Dopotutto, qualsiasi cosa vedremo nel film sarà di certo destinata a contestualizzare ancora meglio il perché del sacrificio che Natasha ha compiuto in Endgame

E proprio in merito di Scarlett Johansson, nella medesima intervista l’attrice ha avuto la possibilità di elogiare proprio il talento di Pugh. “Ha davvero una bellissima carriera davanti a sé”, ha detto. “È una persona veramente speciale”. L’attrice ha anche rivelato che i fan hanno accolto con estremo entusiasmo il personaggio di Yelena durante le proiezioni di prova. “Il suo personaggio e la sua interpretazioni sono stati davvero molto amati.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow, Crudelia e altri titoli Disney arriveranno su Disney+

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Mentre le sale cinematografiche iniziano lentamente a riprendersi negli Stati Uniti, sembra che gli studi di Hollywood non siano ancora pronti a distribuire i loro film con più grande hype nelle sale.

A partire dalla Disney, che ha rivisto la strategia di distribuzione di alcuni dei suoi film più attesi e, in particolare, ha messo a punto una nuova strategia distributiva per Black Widow, Crudelia, Shang-Chi e la leggenda dei dieci cerchi e Luca.

In particolare, Black Widow e Crudelia saranno distribuiti in anteprima su Disney+ nello stesso momento in cui usciranno nelle sale. Crudelia arriverà come previsto il 28 maggio, mentre Black Widow è stato posticipato di due mesi e debutterà il 9 luglio invece che il 7 maggio. Entrambi saranno disponibili per accesso VIP, come già accaduto a Mulan e Raya e l’Ultimo Drago.

Dal versante Marvel Studios, questo cambiamento implica che Shang-Chi e la leggenda dei dieci cerchi è stato slittato al 3 settembre, visto che era previsto per luglio.

Per quanto riguarda Luca, invece, la Pixar metterà a disposizione il film a partire dal 18 giugno esclusivamente su Disney+ incluso nell’abbonamento.

Black Widow, al cinema o in streaming? Un sondaggio rivela le preferenze del pubblico

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La stagione dei grandi blockbuster – ossia l’estate – sta ormai per iniziare, ma quanti spettatori sono davvero pronti a tornare al cinema? Questa è una domanda che molte persone, soprattutto chi è a capo della major e degli studi cinematografici in generale, si stanno chiedendo in questo momento, anche se un recente sondaggio condiviso da Whip Media (via The Direct) offre una prospettiva allettante, di certo positiva.

Ai partecipanti al sondaggio è stato presentato un elenco dei titoli in arrivo nei prossimi mesi: a loro è stato chiesto dove preferirebbero vederli, se al cinema, sul grande schermo, o in streaming, seduti comodamente sul divano di casa. Alcuni titoli come Jungle Cruise, Sognando a New York – In the Heights e Free Guy – Eroe per gioco figurano tra quei film che gli utenti preferirebbero vedere a casa.

Tuttavia, per quanto riguarda l’Universo Cinematografico Marvel, è emerso che buona parte dei partecipanti – un enorme 68% – preferirebbe vedere l’attesissimo Black Widow sul grande schermo. Lo stesso vale anche per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, con il 64% delle votazioni a favore della visione nei cinema. Inoltre, sempre Black Widow è emerso come il blockbuster più atteso di quest’estate, con l’81% dei voti.

È interessante notare che, per quanto riguarda la Warner Bros. (che per il 2021 renderà tutti i suoi film in uscita disponibile in contemporanea anche su HBO Max), soltanto il 58% delle persone sarebbe più felice di vedere The Suicide Squad sul grande schermo.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow svelerà finalmente cosa è accaduto a Budapest

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Black Widow svelerà finalmente cosa è accaduto a Budapest

A quanto pare Black Widow, l’atteso standalone dedicato alla Vedova Nera di Scarlett Johansson, spiegherà finalmente il riferimento a Budapest presente in The Avengers. Quando Natasha Romanoff è tornata nel MCU per il film di Joss Whedon, il pubblico stava ancora imparando a conoscere l’ex spia russa. La sua backstory è stata accennata più volte all’interno dell’universo condiviso, ma Black Widow rappresenterà la prima volta che il personaggio si troverà al centro di un film. A causa della sua morte in Avengers: Endgame, il tanto atteso film da solista sarà un prequel ambientato subito dopo gli eventi di Captain America: Civil War

Tale ambientazione offrirà a Black Widow la possibilità di colmare le lacune della storia di Natasha, soprattutto in merito a quanto avvenuto tra il tradimento degli accordi di Sokovia e l’adesione al team dei Vendicatori Segreti di Captain America. Anche se al centro del film ci saranno una riunione con la sua “famiglia” e una lotta contro Taskmaster, il passato di Natasha verrà rimpolpato in altri modi. I Marvel Studios avranno, infatti, la possibilità di rispondere a domande persistenti, come quello che è successo alla figlia di Dreykov, ma i fan sono stati anche ottimisti riguardo la leggendaria missione di Vedova Nera a Budapest con Occhio di Falco.

La prima menzione della missione di Vedova Nera e Occhio di Falco a Budapest è arrivata in The Avengers: quando Natasha ha osservato che la battaglia di New York era come quella di Budapest, Clint Barton ha risposto dicendo: “Io e te ricordiamo Budapest in un modo molto diverso”. I fan hanno continuato a chiedersi cosa fosse realmente successo lì, mentre il materiale promozionale di Black Widow ha lasciato intendere che nel film Nat avrebbe visitato anche quella città. È stato confermato che il film rivelerà finalmente cosa è successo veramente anni fa. A farlo è stata proprio Scarlett Johansson in un’intervista inclusa in Marvel’s Black Widow: The Official Movie Special Book (via Screen Rant).

Black Widow affronterà anche la missione di Budapest con Occhio di Falco

“Eravamo tutti d’accordo che dovevamo scoprire cosa era successo a Budapest. È iniziato tutto con una battuta che Joss Whedon ha inserito in The Avengers, semplicemente come un momento divertente tra Occhio di Falco e Vedova Nera. Clint e Natasha parlano della loro storia, e i fan hanno avuto un divertente easter egg su sui hanno teorizzato per anni. Abbiamo pensato che se non tornavano a Budapest e non scoprivano cosa era realmente accaduto lì, le persone sarebbero rimaste deluse. Anche io mi chiedevo cosa fosse realmente successo lì. 

Abbiamo parlato spesso di quello che stava succedendo nella testa di Natasha. Penso davvero che Natasha sia ossessionata dal fatto di avere questo passato di cui si sente così in colpa. Il lavoro incompiuto è quel senso di colpa che la segue, che deriva tutto da quello che è successo a Budapest. Black Widow non parla di quello che è successo a Budapest, ma è un enorme punto di partenza per capire la pesantezza del fardello di Natasha.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow slitterà ancora, Soul della Pixar direttamente su Disney+?

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Sfortunatamente, gli effetti dell’emergenza Covid-19 continuano a riflettersi sull’industria cinematografica. Come apprendiamo grazie a Variety, è quasi certo che l’atteso Black Widow, il cinecomic Marvel con protagonista Scarlett Johansson che doveva arrivare in sala il prossimo 6 Novembre (inizialmente era previsto per il 1 Maggio), verrà nuovamente posticipato a data da destinarsi.

Un destino diverso, invece, attende Soul, il nuovo film Disney e Pixar che sarebbe dovuto arrivare al cinema prima a Giugno e poi a Novembre. A quanto pare, il film potrebbe ufficialmente saltare la sala cinematografica e arrivare direttamente su Disney+. La notizia del nuovo rinvio di Black Widow arriva a pochi giorni dall’annuncio che la Warner Bros. ha posticipato ancora una volta Wonder Woman 1984 da Ottobre al giorno di Natale. Anche l’atteso Candyman prodotto da Jordan Peele è stato posticipato al 2021 e allo stato attuale gli unici grandi blockbuster che restano ancora confermato per quest’anno sono No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga di Bond, e Dune, il nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Frank Herbert.

Il 70% dei cinema negli Stati Uniti hanno ufficialmente riaperto i battenti, ma a New York e Los Angeles le sale restano ancora chiuse e i risultati ottenuti al botteghino da Tenet hanno dimostrato che molte persone non sono ancora pronte a tornare al cinema. Come spiega la fonte: “Dal momento che gli Stati Uniti rimangono il più grande mercato del cinema a livello mondiale, sta diventando sempre più difficile per gli studios giustificare il lancio di grandi successi durante la pandemia”. La speranza, per molti, era che Black Widow venisse rilasciato direttamente su Disney+, ma a quanto pare è un’opzione che la Disney non sta neanche lontanamente valutando.

Ovviamente, se Black Widow dovesse essere ancora posticipato, va da sé che l’interno calendario dei film Marvel in uscita subirà l’ennesima variazione. Aspettiamoci dunque nuove date di uscita anche per Gli Eterni, Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings e Thor: Love and Thunder.

Black Widow slitta a Maggio 2021, tutte le nuove uscite Disney

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Black Widow slitta a Maggio 2021, tutte le nuove uscite Disney

Come riportato da Deadline, i Walt Disney Studios hanno annunciato le nuove date di uscita dei loro prossimi progetti, alcuni dei quali sarebbero dovuti arrivare nelle sale già quest’anno, ma che alla fine sono stati posticipati a causa della pandemia di Covid-19. Partiamo subito da Black Widow, l’attesissimo cinecomic Marvel con Scarlett Johansson, che non arriverà più nelle sale il prossimo 6 Novembre ma bensì il 7 Maggio del 2021.

Il film inaugurerà ufficialmente la Fase 4 del MCU e di conseguenza sono stati posticipati anche i successivi due cinecomic che sarebbero dovuti arrivare subito dopo Black Widow: stiamo parlando de Gli Eterni, che dal 12 Febbraio 2021 slitta adesso al 5 Novembre 2021, e di Shang-Chi and the Legends of the Ten Rings, che dal 7 Maggio 2021 arriverà adesso al cinema il 9 Luglio 2021.

Per quanto riguarda gli altri titoli, l’uscita di Soul, il nuovo film d’animazione Disney e Pixar, sembra essere confermata per il prossimo 20 Novembre (il film non arriverà su Disney+ come ipotizzato nelle ultime settimane, ma uscirà al cinema), mentre Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh è stato leggermente posticipato: dal 23 Ottobre di quest’anno, il film uscirà adesso il 18 Dicembre. Per quest’anno resta confermato anche Free Guy – Eroe per gioco con Ryan Reynolds, che uscirà l’11 Dicembre.

Ancora, The King’s Man – Le Origini, il prequel della saga di Kingsman con Ralph Fiennes, arriverà il 12 Febbraio 2021, mentre l’attesissimo West Side Story di Steven Spielberg è stato posticipato di un anno: inizialmente previsto per il prossimo 18 Dicembre, il nuovo adattamento del celebre musical arriverà adesso nelle sale il 10 Dicembre 2021.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow sarà un franchise con più di un sequel?

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Black Widow sarà un franchise con più di un sequel?

Potrebbero esserci altri film su Black Widow nel futuro della Marvel? L’account Twitter @BestfScarlett ha rivelato una clip di Scarlett Johansson che elogia la co-protagonista Florence Pugh, nella quale Johansson si riferisce a Pugh come alla sua “co-protagonista nella serie indipendente Black Widow”. Questa non è la prima volta che Johansson fa riferimento a Black Widow definendo il film “un franchising”, utilizzando spesso le parole “franchising standalone”.

COSA SIGNIFICA CHE BLACK WIDOW è UN FRANCHISING?

Il linguaggio che Johansson usa qui è integrale. Si riferisce a Pugh come sua co-protagonista nel franchise standalone di Black Widow; tuttavia, dei rumors precedentemente circolati, potrebbero indicare invece che si tratta di un trucco che usano i Marvel Studios. I giocattoli diffusi nel piano promozionale del film lasciano intendere che la storia potrebbe non essere clemente con il personaggio di Pugh e la sua Yelena Belova potrebbe non sopravvivere all’avventura del film. Tuttavia, Johansson parla di co-protagonista; potrebbe essere un modo per distrarre i fan?

Anche se la Yelena Belova di Pugh non dovesse sopravvivere, questo non vorrebbe affatto dire che il personaggio sarà fatto fuori dela franchise, perché potrebbe comparire in eventuali flashback e soprattutto in altri film ambientati ancora prima di questo del 2020, i cui fatti, come sappiamo, seguono le vicende cinematografiche comprese nei due anni tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War.

Diciamo che, anche senza una conferma ufficiale, è plausibile dire che esiste un piano per altre storie incentrate su Vedova Nera. Come? I Marvel Studios hanno dimostrato di avere un sacco di storie ricche da raccontare, in particolare quelle che si svolgono nel passato del MCU. Per quanto riguarda le trame specifiche per l’eroina del MCU, ci sono molti appigli e misteri da risolvere nel suo passato, cose che i fan amerebbero conoscere.

Alla fine, tutto verrà deciso al botteghino. Se Black Widow sarà un successo strepitoso, è quasi certo che avrà un sequel. Per franchise come Ant-Man e Black Panther non sono ufficializzati fino a dopo le loro prime prove cinematografiche. Mentre Johansson ha chiaramente l’aspirazione che la sua eroina diventi un franchise, è probabile che qualsiasi altro film con protagonista la Vedova Nera non sarà confermato fino a quando questo non arriverà nei cinema. E questo dovrebbe accadere il 6 novembre 2020.

Black Widow, il trailer finale

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow rivelerà le gesta di Nat che non abbiamo visto sullo schermo

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Lo scorso weekend la Disney ha finalmente annunciato la nuova data di uscita di Black Widow, che dal 1° maggio è stato ufficialmente posticipato al prossimo 6 novembre. Sappiamo che il film con Scarlett Johansson sarà ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War: adesso, sappiamo anche che il cinecomic rivelerà cosa ha fatto Natasha quando non l’abbiamo vista negli altri film del MCU.

Nell’ultimo speciale di Total Film (via Screen Rant) dedicato al film, Kevin Feige, il boss dei Marvel Studios, ha anticipato nuovi dettagli a proposito dell’affascinante backstory di Natasha che verrà raccontata nel film, spiegando che “la storia di Natasha è stata soltanto accennata negli altri film. Ci siamo approcciati ad essa in un modo completamente inaspettato. Natasha ha sempre fatto tanto, anche quando non l’abbiamo vista negli altri film del MCU, e molte di queste cose lasceranno davvero sorpreso il pubblico.”

Dalle parole di Feige sembra quindi che il film permetterà ai fan di scoprire le gesta eroiche di Natasha al di là delle avventure che hanno avuto luogo tra gli eventi di Civil War e Infinity War.

LEGGI ANCHE – Black Widow: un personaggio del film collegato a The Avengers

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

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Black Widow rifletterà l’era del #MeToo

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Black Widow rifletterà l’era del #MeToo

Black Widow arriverà nelle sale il prossimo Novembre. Il cinecomic Marvel con Scarlett Johansson sarebbe dovuto arrivare nelle sale lo scorso Maggio, ma è stato posticipato a causa dell’emergenza Coronavirus.

In una recente intervista con Empire, è stata proprio la Johansson a condividere i suoi pensieri in merito ad alcuni temi femministi che saranno al centro dell’atteso cinecomic: “Penso che questo film in particolare rifletta molto quello che sta succedendo riguardo al movimento Time’s Up e al movimento #MeToo.”

“Sarebbe un tale errore se non affrontassimo quel discorso, se questo film non prendesse quella situazione di petto”, ha spiegato l’attrice. “Penso che, in particolare per Cate, la nostra regista, fosse davvero importante fare un film sulle donne che aiutano altre donne, che sollevano altre donne da una situazione molto difficile. Qualcuno mi ha chiesto se Natasha fosse una femminista. Certo che lo è, è ovvio! È una domanda assurda.”

Insieme alle dichiarazioni dell’attrice, la fonte ha condiviso anche una nuova immagine ufficiale di Black Widow. La still in questione ci mostra un confronto alquanto teso tra Natasha Romanoff e il malvagio Taskmaster. La campagna marketing del film si è bloccata a causa del COVID-19, ma dovrebbe riprendere nelle prossime settimane (con un nuovo trailer che dovrebbe essere rilasciato a breve).

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow porrà fine “all’ipocrisia” del MCU nei confronti di Natasha?

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Quando verrà finalmente rilasciato come avvio ufficiale della Fase 4 del MCU, Black Widow potrà finalmente sistemare l’ipocrisia dei Vendicatori in merito all’oscuro passato di Natasha. Il prequel ha già promesso di rivelare cosa è successo a Budapest, e ci sarà probabilmente anche l’opportunità non solo di esplorare i misteri della Stanza Rossa, ma anche di affrontare un problema relativo ai primi film del MCU, che in maniera alquanto bizzarra – come sottolineato da un nuovo report di Screen Rant – ha sempre riguardato solo ed esclusivamente Vedova Nera.

Black Widow vedrà il MCU esplorare cosa è successo esattamente a Natasha dopo che Captain America: Civil War l’ha vista agire di nascosto sulla scia della scoperta di Tony Stark, e cioè che Nat stava aiutando il Team Cap. Piuttosto che unirsi ai Secret Avengers di Steve Rogers – una squadra di supereroi che merita di far parte del MCU – nello standalone si parlerà del passato di Natasha, in relazione anche all’introduzione del personaggio di Yelena Belova (Florence Pugh). Sia Nat che Yelena saranno attirate insieme ad altre vittime della Stanza Rossa per combattere il controllore del programma, ossia il misterioso Taskmaster.

Cioè che emerge in base a quanto sappiamo ad oggi di Black Widow è che Natasha sta ancora lavorando per cancellare il suo passato con la Stanza Rossa, che è stato menzionato per la prima volta in The Avengers, quando si è fatto riferimento al suo passato in qualità di nemica dello SHIELD. Data la natura di prequel dopo Civil War e il fatto che Nat si rivolgerà di nuovo ai suoi alleati (o almeno ad Iron Man), l’obiettivo della restituzione diventa ancora più simbolico. Ma l’idea che Vedova Nera debba essere ritenuta responsabile – anche da sola – per i suoi “crimini” passati mentre era sotto il controllo della Stanza Rossa è soltanto ipocrisia da parte del MCU, perché non è qualcosa di cui Nat può essere accusata interamente da parte degli altri Vendicatori.

Black Widow e la questione della “nota rossa sul registro”

È giusto dire che la maggior parte dei Vendicatori ha “la nota rossa sul registro” – è senza dubbio ciò che li coinvolge in primo luogo nell’Iniziativa Avengers (ad eccezione di Cap, perché è un esempio di virtù, e di Occhio di Falco, dal momento che nessuno si è mai preso la briga di fornirgli alcun retroscena) -, ma Vedova Nera è l’unico personaggio ad essere espressamente ritenuto responsabile di ciò. La realtà è che Natasha non dovrebbe sentirsi come se avesse un debito che ha bisogno di cancellare dopo aver “disertato” la Stanza Rossa, perché come è stato accennato in Avengers: Age of Ultron (e dovrebbe essere rimarcato in Black Widow), è stata condizionata fin dalla tenera età ad agire come un’assassina.

È stata sterilizzata con la forza, deformata dal nefasto condizionamento psicologico della Stanza Rossa e poi inviata nel mondo per uccidere con il libero arbitrio che l’è stato sostanzialmente strappato via. Il fatto che Nat sia preoccupata di fare ammenda per quello che ha fatto – anche quando era totalmente fuori controllo come Bucky in Captain America: The Winter Soldier – parla della sua mentalità, ma è un tradimento fondamentale del suo trauma. In un franchise che in genere ha sempre saputo come affrontare il disturbo da stress post-traumatico, fare in modo che Natasha si scusi per quello che le è successo senza che il passato venga contestualizzato e affrontato correttamente è pura ipocrisia, ed è appunto qualcosa che deve essere risolto in Black Widow.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow non uscirà più il 1° maggio

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Black Widow non uscirà più il 1° maggio

Black Widow è l’ultimo blockbuster, in ordine di tempo, a cambiare data d’uscita a causa del coronavirus. Il film con Scarlett Johansson non arriverà più il 1° maggio 2020, così ha deciso la Disney.

Ora non è chiaro quando il film arriverà in sala. La Disney ha già ritardato le uscite di Mulan, The New Mutants, Antlers e Black Widow è in realtà solo l’ultimo film che si aggiunge alla lista. La mossa è stata decisa a seguito della chiusura, anche in territorio statunitense, di diversi cinema in moltissimi stati, tra cui New York, New Jersey, Ohio, Pennsylvania e Washington. Solo i Teatri AMC hanno indicato una tempistica in merito al periodo di chiusura, che potrebbe variare dalle 6 alle 12 settimane.

Black Widow: la “morte originale” troppo spaventosa

Molte produzioni di film ad alto budget si sono interrotte, come quella di Fast and Furious 9, o quella di Mission Impossible 7, che ha addirittura annullato le riprese previste tra ROma e Venezia.

Sebbene non sia stato rivelato un budget esatto di Black Widow, i film Marvel in genere costano tra $ 150 e $ 200 milioni. Il film segue le vicende di Natasha Romanoff che si sono svolte dopo gli eventi di Captain America: Civil War.

Black Widow: il trailer finale mostra nuovi dettagli sulla trama

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: le sue apparizioni, dalla migliore alla peggiore

Black Widow in arrivo in home video

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Black Widow in arrivo in home video

Black Widow, il film Marvel Studios che esplora il passato di Natasha Romanov (Scarlet Johansson) prima degli eventi di Avengers: Infinity War, sarà disponibile dal 14 settembre in Blu-Ray, DVD e 4K UHD. Oltre alle spettacolari sequenze del film, i formati Blu-Ray e 4K UHD includono anche 9 scene eliminate, gli errori sul set e gli esclusivi approfondimenti con i filmmaker.

In Black Widow, quando viene alla luce un pericoloso complotto, Natasha Romanoff alias Black Widow (Vedova Nera) si trova ad affrontare il lato più oscuro del suo passato. Inseguita da una forza che non si fermerà di fronte a nulla per distruggerla, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni che ha lasciato dietro di sé molto prima di diventare un Avenger. Scarlett Johansson torna a interpretare Natasha/Black Widow, Florence Pugh interpreta Yelena, David Harbour è Alexei/The Red Guardian e Rachel Weisz è Melina. Diretto da Cate Shortland e prodotto da Kevin Feige, Black Widowè il primo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel.

CONTENUTI EXTRA:
  • Le Sorelle Risolveranno Tutto – Questa featurette mostra Scarlett e Florence mentre si allenano, combattono e costruiscono quel legame che le renderà sorelle in Black Widow. Cast e filmmaker analizzano i personaggi, i rigorosi allenamenti e le dinamiche che hanno portato alla costruzione del coraggioso duo;
  • Vai Alla Grande Se Vai a Casa – Approfondimento che mostra la dimensione e la portata del film dedicato alla Vedova Nera. Girato in location sparse in tutto il mondo, il film tiene insieme temi legati alla famiglia e al genere drama attraverso sequenze cariche d’azione. Cast e filmmaker ripercorrono le difficoltà incontrate dagli stuntman durante le scene mozzafiato del film;
  •  Papere – Alcuni dei più divertenti incidenti sul set del film;
  • Scene Eliminate:
      • Supermarket – Natasha entra in un supermarket per prepararsi al suo viaggio in Norvegia. Dopo un lungo tragitto in macchina, arriva a destinazione: una misteriosa roulotte sperduta nel nulla;
      • Inseguimento in bici – Inseguite dai nemici, Natasha e Yelena sfrecciano nella città cercando di far perdere le loro tracce;
      • Lotta nel gulag – Alexei combatte contro numerosi nemici e sta per avere la peggio. Ma quando tutto sembra finito, Natasha arriva in suo soccorso;
      • Smile – Quando in un momento di alta tensione viene attivato il protocollo Taskmaster, un iconico casco fa la sua comparsa;
      • Seguitemi – Il Segretario Ross e Mason scoprono un importante messaggio lasciato da Natasha;
      • Cammina e parla – Alexei e Melina hanno uno scambio molto acceso. Arriva Taskmaster che si batte con Alexei;
      • L’allenamento delle Vedove Nere – Yelena e Alexei si svegliano in trappola. Melina è alle prese con le fiale di Taskmaster e le Vedove Nere si allenano;
      • Il bacio – Alexei e Melina si riuniscono dopo l’azione. Nel terribile epilogo della scena, Natasha si dispera per una perdita prematura;
      • Ohio – Natasha rivive la vita spensierata nella provincia dell’Ohio attraverso i bambini del quartiere.

Black Widow è stato più difficile da scrivere rispetto a WandaVision

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Black Widow è stato più difficile da scrivere di WandaVision, secondo Jac Schaeffer, creatore e capo degli sceneggiatori della serie Marvel ambientata nel MCU. WandaVision è stato presentato in anteprima lo scorso 15 gennaio, lanciando finalmente la Fase 4 del MCU e ottenendo fin da subito larghi consensi. La serie segue i personaggi di Scarlet Witch e Visione intrappolati in un misterioso sobborgo chiamato Westview, alle prese con una vita soltanto all’apparenza perfetta.

Schaeffer aveva già lavorato con i Marvel Studios: non solo ha contribuito alla sceneggiatura di Captain Marvel, ma si è anche occupata dello script dell’attesissimo Black Widow, che sarà il primo film della Fase 4. La Natasha Romanoff di Scarlett Johansson avrà finalmente il suo film da solista, che esplorerà il misterioso passato del personaggio. Sfortunatamente, l’uscita del film è stata rimandata diverse volte a causa dell’emergenza Coronavirus: ad oggi, la data di uscita è fissata per il prossimo maggio, ma è molto probabile che slitterà ancora una volta. Tuttavia, la Disney ha chiarito che il film non verrà distribuito attraverso Disney+.

Di recente, Schaeffer ha spiegato a SYFY Wire che, contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, Black Widow è stato più difficile da scrivere rispetto a WandaVision. Schaeffer ha spiegato di essere più in sintonia con le idee alla base di WandaVision, inclusa l’ispirazione da sitcom che ha tratto dalla sua personale esperienza con le serie che era solita guardare da bambina. La regista e sceneggiatrice ha detto che Black Widow, in quanto film di supereroi a tutti gli effetti, è stato molto più difficile da approfondire rispetto all’ingarbugliato puzzle che rappresenta WandaVision.

“Mi piaceva la folle idea che fosse una sitcom, ma al tempo stesso si trattasse del MCU. È stata una sfida enorme, ma è qualcosa che mi piace e in un certo senso quel puzzle così intricato ha davvero un senso per me. Ho lavorato anche a Black Widow e ho trovato più difficile mettere le mani su una storia di supereroi diretta. È un po’ più difficile aggrapparsi a quella storia, mentre l’esperimento di WandaVision ha impiegato ogni singolo pezzo del mio cervello e dei miei collaboratori.” 

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow e Shang-Chi: c’è un collegamento tra i due film?

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Black Widow e Shang-Chi: c’è un collegamento tra i due film?

Black Widow arriverà nelle sale (si spera!) il prossimo novembre, e come abbiamo già avuto modo di intuire grazie ai vari trailer del film, Natasha Romanoff e Yelena Belova dovranno affrontare un intero esercito di Vedove Nere. Nei panni di una delle guerriere della Stanza Rossa figura l’attrice ed esperta acrobata Jade Xu: nelle ultime ore è balzato all’attenzione di Murphy’s Multiverse che la Xu figura anche nel cast di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings (ci sarebbero alcune prove che l’attrice-acrobata è stata in Australia durante la produzione del film).

Sebbene sia possibile che Jade Xu sia stata coinvolta in Shang-Chi come stunt del personaggio di Awkwafina (lei e la star di The Farewell condividono la stessa altezza e la medesima corporatura), potrebbe in realtà esserci una spiegazione del tutto plausibile e molto più realistica dietro la presenza della Xu in entrambi i cinecomics. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, in Shang-Chi l’eroe del titolo dovrebbe combattere in una sorta di torneo sotterraneo per entrare in possesso degli anelli del titolo per volere del Mandarino: tra i possibili avversari di Shang-Chi ci sarebbe proprio una ex Vedova Nera; dunque, è possibile che la Xu torni ad interpretare il personaggio di Black Widow nel cinecomic con Simu Liu.

Per ora questa riportata da Murphy’s Multiverse è una semplice cospirazione, ma chissà che non possa rivelarsi qualcosa di fondato. Probabilmente ne sapremo di più quando Black Widow arriverà nelle sale e quando la produzione di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sarà pronta a ripartire…

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow doveva includere un easter egg su Dottor Destino

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Black Widow doveva includere un easter egg su Dottor Destino

Nei fumetti, Victor von Doom proviene dalla Latveria, uno stato immaginario in cui risiede come Leader Supremo. Il Dottor Destino, che indossa una maschera di ferro e un’armatura a causa di alcune cicatrici, è meglio conosciuto come l’arcinemico dei Fantastici Quattro. Dal momento che la prima grande famiglia Marvel farà il suo debutto nel MCU prossimamente, è chiaro che, prima o poi, i Marvel Studios inizieranno a gettare le basi per il loro debutto.

Se questi piani includono o meno il cattivo più iconico del gruppo rimane ad oggi un mistero, poiché il reboot dei Fantastici Quattro è ancora agli inizi del processo di sviluppo. Tuttavia, Black Widow, il cinecomic con Scarlett Johansson attualmente disponibile in sala e su Disney+ con Accesso Vip, doveva contenere proprio un easter egg sul Dottor Destino. A rivelarlo è stato lo sceneggiatore Eric Pearson durante un’intervista con IGN.

Pearson ha spiegato che la sua iterazione originale della sceneggiatura includeva un riferimento a Latveria. “Potrei aver inserito un riferimento alla Latveria”, ha detto. “Potrei averlo fatto, ma non lo so. In ogni caso, non è durato a lungo. Cerco sempre di infilare la Latveria da qualche parte, in qualche modo. È come quando vorresti essere il primo a dire qualcosa su Instagram o roba del genere.”

Il Dottor Destino è apparso diverse volte sul grande schermo, interpretato da Julian McMahon in I Fantastici Quattro del 2005 e nel sequel I Fantastici Quattro e Silver Surfer del 2007. Nel 2015, Toby Kebbell ha interpretato il ruolo nell’odiato reboot Fantastic 4 – I Fantastici Quattro ad opera di Josh Trank. Dal momento che è probabile che possa apparire ad un certo punto nel MCU, non sorprende che un riferimento a Doom non fosse consentito in Black Widow. La Marvel pianifica meticolosamente i suoi film (e ora anche le serie), gettando le basi dove necessario e “trattenendosi” quando lo ritiene opportuno.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow contiene un buco di trama? La regista chiarisce

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Black Widow contiene un buco di trama? La regista chiarisce

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW

black widow

Cate Shortland, la regista di Black Widow, ha parlato di una questione legata al film che sta facendo molto discutere nelle ultime ore: un apparente buco di trama presente nel finale del cinecomic con protagonista Scarlett Johansson.

Dopo la battaglia culminante nella Stanza Rossa, Natasha rimane in piedi tra le macerie della fortezza un tempo galleggiante, mentre il Segretario Thaddeus Ross (William Hurt) irrompe sulla scena. Dato che Natasha è ancora in fuga a causa della questione legata agli Accordi di Sokovia in Captain America: Civil War, si presume che l’intento di Ross sia quello di arrestarla. Tuttavia, la scena si interrompe prima che Ross possa effettivamente fare qualcosa: ci ritroviamo così a circa due settimane dopo quel momento, quando una bionda Natasha è ormai pronta a partire per riunirsi con i suoi compagni Vendicatori. Chiaramente, in molti si sono chiesti perché Black Widow abbia glissato sulla fuga di Natasha, arrivando a considerare quel passaggio come un vero e proprio buco di trama.

Secondo Shortland, il finale di Black Widow non è affatto un buco di trama, tuttavia non è neanche qualcosa pensato per essere colmato. Parlando con The Wrap in occasione dell’uscita del film, la regista ha spiegato che la decisione di lasciare nel mistero l’interazione tra Natasha e Ross è stata “intenzionale”.

“È stato intenzionale, perché volevamo lasciare la domanda su come Nat se la sarebbe cavata, piuttosto che dare vita ad un altro combattimento e magari arrivare a sfinire il pubblico”, ha spiegato Cate Shortland. “Volevamo lasciare gli spettatori con una domanda, e cioè come aveva fatto Nat ad usare la sua ingegnosità, perché alla fine l’ha fatto. Probabilmente ha negoziato una via d’uscita da quella situazione. Ma non lo so…”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow conterrà 30 minuti di scene in IMAX

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Black Widow conterrà 30 minuti di scene in IMAX

In attesa di scoprire se Black Widow verrà ufficialmente posticipato al 2021 o se manterrà la sua release originale (fissata per il prossimo novembre), arriva una nuova interessantissima conferma per quanto riguarda il cinecomic Marvel che avrà come protagonista Scarlett Johansson.

Come riportato da Anton Volkov via Twitter, in occasione di una riunione con gli azionisti, la IMAX Corporation ha annunciato che il cinecomic interamente dedicato al personaggio di Vedova Nera conterrà ben 30 minuti di sequenze nel formato IMAX: ciò significa che circa mezz’ora del film che sarà diretto da Cate Shortland sarà nel formato 1.90:1.

Come i fan dell’universo condiviso certamente sapranno, i Marvel Studios hanno una lunga tradizione con il formato premium: basti pensare a Captain America: Civil War, la cui battaglia dell’aeroporto era stata girata in IMAX, o ad Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, girati da Anthony e Joe Russo interamente in IMAX. Anche il più recente Spider-Man: Far From Home è stato presentato nel formato speciale.

È probabile che l’impiego delle apparecchiature IMAX in Black Widow sarà riservato alle grandi scene d’azione del cinecomic, come ad esempio la sequenza della fuga dalla prigione che abbiamo già avuto modo di vedere nei vari trailer diffusi fino ad ora.

Black Widow verrà posticipato al 2021?

Di recente abbiamo appreso che Black Widow potrebbe essere nuovamente posticipato, questa volta direttamente al 2021. Se la cosa dovesse essere confermata, è probabile che il film andrà ad occupare l’attuale slot pensato per Gli Eterni: è ipotizzabile, quindi, il 12 Febbraio 2021 come nuova data di uscita. Naturalmente, ciò significherebbe un ritardo di un intero anno, che avrebbe un effetto a catena sul resto della Fase 4 del MCU, con ogni titolo successivo che arriverebbe dopo circa 9/10 mesi.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow collegato a Stranger Things? Parla David Harbour

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Black Widow collegato a Stranger Things? Parla David Harbour

Nonostante le teorie dei fan e le apparenti connessioni tra i due progetti, David Harbour ha assicurato che non esiste alcun crossover tra Black Widow e Stranger Things. È doveroso fare un passo indietro…

L’atteso cinecomic Marvel e l’amatissima serie Netflix hanno qualcosa in comune: la Russia. In Black Widow, Harbour vestirà i panni di Red Guardian, alter ego di Alexi Shostakov, risposta sovietica a Captain America; le prime immagini della quarta stagione di Stranger Things, invece, hanno rivelato che Jim Hopper – il personaggio interpretato da David – è attualmente detenuto in una prigione russa.

È una coincidenza alquanto bizzarra che Harbour abbia due ruoli nello stesso anno che presentano delle connessioni con la Russia. Proprio per questo motivo, la cosa ha generato una serie di speculazioni tanto tra i fan della Marvel quanto tra i fan della popolarissima serie Netflix: esiste davvero una possibile connessione tra Red Guardian e Jim Hopper? Il film Marvel e la serie Netflix saranno collegati in qualche modo? Ovviamente… no!

In una recente intervista con EW, David Harbour ha negato la possibilità di qualsiasi tipo di crossover tra i due universi, dichiarando: “Lo so, è una coincidenza molto sorprendente e a tratti fastidiosa, e mi scuso con tutto il web. Non c’è alcun motivo per ciò, ve lo giuro. Non ci sono collegamenti tra Stranger Things e l’Universo Cinematografico Marvel.”

L’attore – ironizzando – ha poi aggiunto: “Pensateci bene: ho un aspetto troppo diverso nel film e nella serie. In uno peso 270 kg, ho la barba, i capelli folti e lunghi… nell’altro peso 200 kg e non ho capelli!”

LEGGI ANCHE – Black Widow: il trailer finale mostra nuovi dettagli sulla trama

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Black Widow avrà un tono diverso dagli altri film del MCU

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Black Widow avrà un tono diverso dagli altri film del MCU

La Fase 4 del MCU ritarderà ufficialmente a partire, dal momento che Black Widow è stato posticipato a data da destinarsi (il film era inizialmente previsto per il 1° maggio nelle sale americane). Nonostante le numerose voci di una possibile release del film direttamente in digitale e in streaming su Disney+, sono in molti ad essere ancora fermamente convinti che il primo film interamente dedicato a Vedova Nera arriverà comunque nelle sale.

Per adesso, il marketing e la promozione del film continuano, con Scarlett Johansson che ha rilasciato una recente intervista a Total Film in cui ha parlato del tono del film: sappiamo ormai da diverso tempo che Black Widow affronterà le “dinamiche familiari” che intercorrono tra Natasha e i suoi ex collaboratori della Stanza Rossa, e l’attrice candidata all’Oscar per Storia di un matrimonio e JoJo Rabbit ha anticipato che il tono del film sarà molto diverso rispetto a tutti gli altri titoli del MCU che abbiamo visto fino ad ora. Queste le sue dichiarazioni:

“Penso che parte del genio di Kevin Feige sia che pensa sempre a ciò che i fan si aspettano da questi film e poi dà loro qualcosa che non avrebbero mai potuto sognare”, ha detto la Johansson. “L’idea di Natasha Romanoff al centro di un dramma familiare è la cosa meno attesa di tutte. Ho dovuto abituarmi all’idea di ciò che sarebbe successo, perché c’è un cambiamento nel tono di questo film davvero importante.”

LEGGI ANCHE – Black Widow: un personaggio del film collegato a The Avengers

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Black Widow avrà un sequel? La criptica risposta della sceneggiatrice

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A parte L’incredibile Hulk, non c’è stato un solo film realmente indipendente dei Marvel Studios, che non abbia quindi generato almeno un sequel. D’altronde, l’unica ragione per cui la storia del Gigante di Giada è stata affrontata esclusivamente in altri franchise (come quello dedicato agli Avengers o quello dedicato a Thor) è a causa di alcuni “fastidiosi” problemi legati ai diritti sul personaggio.

Tuttavia, l’attesissimo Black Widow potrebbe cambiare l’attuale situazione. Ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, il film prenderà le mosse da quando Natasha Romanoff rompe gli accordi di Sokovia ed è costretta a fuggire, prima di incontrare Steve Rogers e i suoi Vendicatori Segreti. Tutti sappiamo come è finita la storia dell’ex spia russa in Avengers: Endgame, ma potrebbe esserci una Black Widow 2?

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Jac Schaeffer, showrunner e capo degli sceneggiatori della serie WandaVision, è stata di recente interrogata proprio sulla questione. Schaeffer ha lavorato ad una prima versione della sceneggiatura di Black Widow, prima di essere sostituita da Eric Pearson. Nei titoli di coda del film il suo nome (insieme a quello di Ned Benson) verrà menzionato in relazione al soggetto del film; di fatto, l’unico credito per la sceneggiatura è stato affidato esclusivamente a Pearson.

“Beh, sai… ho avuto la fortuna di salire a bordo del treno Black Widow quando ha lasciato la stazione per la prima volta. Poi sono passata a WandaVision e molti altri sceneggiatori di grande talento hanno preso la penna e hanno continuato con quel film”, ha spiegato Schaeffer in un’intervista con ComicBook. “Quindi, non posso davvero parlare in merito alla totalità del progetto Black Widow. Mi posso limitare a dire che sono davvero entusiasta che stia per arrivare nelle sale.”

Si tratta di una risposta volutamente criptica. Molto probabilmente, se il franchise di Black Widow dovesse effettivamente continuare, sarà con Florence Pugh e la sua Yelena Belova alla guida: è da tempo ormai che si parla della possibilità che il personaggio erediti il “mantello” di Vedova Nera, e visto che Scarlett Johansson sembra aver chiuso con il personaggio, questa sembra davvero l’ipotesi più plausibile al momento.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Swan: ecco la Portman

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Dopo la notizia di stamattina che Black Swan di Aronofsky aprirà la Mostra di Venezia, ecco una prima occhiata al look di Natalie Portman nel film, nel quale interpreta una prima ballerina in competizione con la nuova arrivata Mila Kunis.

Black Superman, presto in arrivo la sceneggiatura alla Warner Bros

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Nonostante la mancanza di notizie da oltre un anno, il riavvio di Black Superman è ancora in lavorazione e il progetto in seno alla WB dovrebbe andare avanti presto. Negli ultimi anni, la Warner Bros. ha viaggiato ad altezze varie con i personaggi della DC. A seguito del clamoroso flop che è stato Justice League di Joss Whedon, lo studio ha riorganizzato la sua strategia per le sue IP DC andando avanti con i film. Il DCEU continua a vivere, con franchise nuovi e consolidati che continuano ad esistere, inclusa una diramazione televisiva su HBO Max.

Tuttavia, la Warner Bros. ha anche iniziato a utilizzare le sue proprietà DC al di fuori del suo universo condiviso in corso, con franchise indipendenti come Joker e The Batman. Un altro personaggio a cui lo studio sta cercando di riservare allo stesso trattamento è Superman, che dovrebbe essere raccontato nuovamente sotto la guida della produzione esecutiva di J.J. Abrams. Nel febbraio 2021, lo sceneggiatore e autore Ta-Nehisi Coates è stato annunciato come firma per la sceneggiatura per una nuova versione dell’ultimo figlio di Krypton, che includeva le avventure di un Superman nero.

Nonostante questo importante aggiornamento nel 2021, nessuna nuova notizia in merito ci è stata ancora data, fino a questo momento. In un nuovo report di Jeff Sneider, leggiamo che Coates si sta preparando a consegnare presto una bozza della sua sceneggiatura di Superman alla Warner Bros., indicando che il progetto è ancora molto vivo. Il riavvio sarebbe stato prodotto dalla società di produzione Bad Robot di Abrams, con Hannah Minghella come produttrice.

https://twitter.com/TheInSneider/status/1513665431545937924?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1513665431545937924%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fblack-superman-reboot-script-wb-update-dc-details%2F

Black Superman, James Gunn conferma che se accadrà sarà un progetto di Elseworlds

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Nonostante James Gunn abbia iniziato a lavorare al suo film su Superman in mezzo a un cambiamento totale nell’universo DCil film Black Superman della DC è ancora in lavorazione. Tuttavia, come anticipato a più riprese non farà parte del DC Universe principale. Parlando con io9, il regista e co-CEO dei DC Studios James Gunn è stato interrogato sul film Black Superman. Si dice che il progetto provenga dallo scrittore Ta-Nehisi Coates e dal produttore J.J. Abrams. Secondo Gunn, tuttavia, il progetto non è affatto correlato al suo prossimo Superman: Legacy. A seconda di come appare la sceneggiatura, dice, il film potrebbe ancora essere un progetto di Elseworlds.

Queste due cose sono totalmente indipendenti“, ha detto James Gunn. “È un film emozionante. So che Chantal Nong, che è l’esecutivo di quel progetto, ne è estremamente entusiasta. Quindi, se arriva ed è fantastico, di cui non ho letto la sceneggiatura, e se il tempismo è giusto, potrebbe assolutamente accadere. Questo è totalmente estraneo. Sarebbe una storia di Elseworlds come Joker.

Cos’è Elseworlds di DC?

Per chi non lo sapesse, Elseworlds era un etichetta di pubblicazione della DC Comics incentrata su storie accadute al di fuori della continuità principale. Ciò ha consentito una narrazione più creativa e ha portato ad alcune delle storie più grandi e famose di sempre della DC, tra cui l’amato Kingdom Come del 1996.

Quando James Gunn e Peter Safran hanno assunto la guida dei DC Studios e hanno rivelato la loro lista di film a gennaio, la coppia ha detto che i film che non rientrano nell’universo DC condiviso saranno classificati come progetti “Elseworlds“. Questi includono film come Joker e il suo sequel diretto Folie à Deux, oltre a The Batman e il suo futuro sequel The Batman – Parte 2.

Un rapporto di The Hollywood Reporter ha affermato che l’obiettivo è che un Black Superman venga introdotto in un film che non si svolge nel DCU. In effetti, si dice che Coates sia stato ispirato dai fumetti originali. Il protagonista di Coates “verrà da Krypton e verrà sulla Terra” e potrebbe essere un “pezzo d’epoca del 20° secolo“. La DC ha già avuto un Black Superman di nome Calvin Ellis, ma non è noto se quel nome verrà usato in questo progetto in sviluppo.

Un attore che è stato suggerito dai fan è la star di Creed Michael B. Jordan. In effetti, un film di Black Superman è stata un’idea che Jordan ha cercato di presentare allo studio nel 2019, ma non è mai presa in considerazione. Con questo progetto ora in produzione, questo potrebbe essere l’occasione per Michael B. Jordan recitare nel prossimo film di successo. Tuttavia, parlando con ET all’inizio di quest’anno, l’attore ha rivelato di non aver sentito nulla del genere finora. Essere invitato nel DC Extended Universe da Warner Bros., DC Films e Bad Robot è un onore“, ha detto Coates a proposito del film in uscita quando è stato annunciato per la prima volta. “Non vedo l’ora di aggiungere in modo significativo all’eredità dell’eroe mitico più iconico d’America.”

Mentre J.J. Abrams ha commentato: “C’è una nuova, potente e commovente storia di Superman ancora da raccontare. Non potremmo essere più entusiasti di lavorare con il brillante Mr. Coates per aiutare a portare quella storia sul grande schermo, e siamo oltremodo grati al team della Warner Bros. per l’opportunità.

Black Star – Nati sotto una stella nera la conferenza stampa

Black Star – Nati sotto una stella nera la conferenza stampa

Black Star – Nati sotto una stella neraSi è svolta presso il cinema Adriano di Roma la conferenza stampa di presentazione del film Black Star – Nati sotto una stella nera (qui la recensione del film) del regista Francesco Castellani, prodotto da Point Films con Rai Cinema e patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Alla conferenza stampa erano presenti il regista e il co-sceneggiatore David Turchi; la presidente di Liberi Nantes, Daniela Conti; alcuni dei musicisti che hanno contribuito alla colonna sonora oltre che alcuni degli attori tra cui Alessandro Procoli e Koffi Gbounfoun.

La parola viene presa subito dalla presidente di Liberi Nantes, raccontando la storia della Liberi Nantes Football Club della quale il film riporta la nascita.

«L’associazione sportiva è nata nel 2007, in occasione dei mondiali antirazzisti ch si tengono ogni anno, per aiutare l’inclusione dei migranti forzati nel tessuto sociale. Abbiamo dunque deciso di affittare un campo di calcio nel quartiere di Pietralata per tutti coloro che avevano voglia di allenarsi o di giocare a calcio. Dopo poco più di un anno è nata l’idea della squadra che ora milita in III categoria, anche se fuori classifica per i problemi legati alla cittadinanza dei giocatori. Quindi il campo 25 Aprile  che vedete nel film è quello vero, e ci è stato dato in concessione dalla Regione Lazio. Ci tengo però a precisare che al contrario di quello che raccontiamo nella pellicola, non c’è mai stato alcuno scontro con i residenti e i cittadini del quartiere, che anzi sono sempre stati molto aperti e generosi. Siamo molto felici di questo progetto che l’anno scorso ha vinto la Coppa Invisibili messa in palio nell’ambito sempre dei Mondiali Antirazzisti. Pensiamo sempre che lo sport non sia un bene primario per l’uomo, ma in questo caso è veicolo di solidarietà e integrazione, e quindi forse è più importante di quanto si creda.»

Come spesso accade nel cinema italiano, le vere difficoltà non sono tanto nella fase di produzione o post-produzione del film, ma soprattutto in quella di distribuzione. E Black Star  non fa eccezione da questo punto di vista. Questo è quello che racconta il produttore Mario Orfini:

«Francesco (Castellani, ndr) era seriamente intenzionato a fare questo film, e nonostante le mie remore iniziali abbiamo contattato esercente per esercente, al telefono o di persona, senza filtri e senza intermediari e siamo riusciti ad assicurarci la distribuzione in quindici sale nazionali, tra cui molte in capoluoghi importanti. Io all’inizio. È vero, non ero convinto, ma leggendo la sceneggiatura ho capito che era un grande progetto, importante e allora ho deciso di farlo. Perché se un solo spettatore vedendo questo film sente smossa la sua coscienza e decide di aiutare in qualche modo anche un solo migrante allora ne è valsa la pena.»

A parlare della modalità in cui si sono svolti i casting, che hanno premiato non solo attori alle prime armi ma anche molti volti della recitazione romana più underground, è Gabriele Geri: 

«Sappiamo tutti che in Italia è molto difficile fare gli attori, per colpa di un certo modo di gestire i casting. Siamo pieni di bravi attori che però sono invisibili al grande pubblico. È per questo che abbiamo deciso di fare un casting indipendente, per cercare di togliere il tappo a questa situazione, troppo spesso infatti i casting sono pilotati. E come si dice nel nostro film vogliamo sentirci “free to play” che  non vuol dire solo giocare, ma anche recitare!»

È ancora una volta il regista Francesco Castellani a dirci perché proprio Pietralata come luogo in cui ambientare la storia.

«Non solo perché è una periferia, o perché fin da Pasolini qui si è raccontata la vita della gente vera, del popolo. Ma anche perché questo è sempre stato un quartiere di “immigrati”, fin dagli sventramenti fascisti, durante i quali gente che viveva magari nel Rione Borgo, nel cuore della Roma barocca si è ritrovato a vivere in una casa popolare circondato solo da campi e pecore per fare spazio a Via della Conciliazione. E nell’immediato dopoguerra, i tanti migranti del sud Italia che venivano nella capitale a cercare fortuna si stabilivano qui, fino al giorno d’oggi quando i clandestini come i ragazzi che raccontiamo nel nostro film non trovano alcuno spazio se non in queste borgate.»

Lo sceneggiatore David Turchi conclude:

«Erano molte le cose che volevamo raccontare, tutte molto attuali ma difficili, soprattutto da trattare in una commedia. L’importante per noi era raccontare una storia che potesse valere ovunque: in Italia e nel mondo. Ma più di tutto credo fosse importante raccontare di come, spesso, le buone idee come quelle dei nostri protagonisti vengono boicottate per interessi più grandi.»

Black Star di Francesco Castellani

Black Star di Francesco Castellani

Basato su una storia vera, Black Star tratta di una squadra di calcio di rifugiati politici che quattro amici italiani allenano con l’ambizione di farla partecipare al campionato cittadino. Ottenuto in gestione un vecchio campo di calcio abbandonato nel quartiere di Pietralata a Roma, la squadra diviene il bersaglio di un gruppo di abitanti che si unisce in un Comitato di Quartiere, rivendicando l’uso del campo e ottiene, grazie ad un abile avvocato, lo sgombero del campo.

Tuttavia dopo essere sopravvissuti all’inferno dell’emigrazione forzata, i ragazzi non pensano neanche per un secondo di mollare e si barricano all’interno del campo per quattro giorni, fino a quando, durante la notte di San Lorenzo, tutto si risolve in un lacrimevole lieto fine. Per il cast sono stati scelti tutti attori evidentemente non professionisti: indubbiamente buone le intenzioni, peccato per il risultato da dilettanti allo sbaraglio e non solo per la pessima recitazione.

Black Star, il film

Mettere persone ‘comuni’ davanti ad una cinepresa (in memoria di Pasolini), si sa, è sempre un rischio e non tutti hanno il coraggio di mettersi così tanto in discussione. Pertanto, pur apprezzando il coraggio – che a volte premia, come nel caso del film vincitore del premio della giuria Alì ha gli occhi azzurri – non riusciamo a vederne gli effettivi (inesistenti) risultati.

Il film di Francesco Castellani, presentato fuori concorso al festival internazionale del film di Roma è costruito su intuizioni registiche potenzialmente buone, ma si disintegra nell’impatto con una sceneggiatura scontata, banale e retorica, e satura di cliché  tipicamente da fiction televisiva… tant’è che il film sarebbe stato certamente più apprezzabile e godibile se non fosse stato presentato al festival, ma avesse avuto una distribuzione prettamente televisiva.

Una materia che poteva essere interessante, se non altro per il fatto che quello della squadra di calcio è un progetto vero, scade in qualcosa di già visto, che a tratti può far sorridere ma che, una volta usciti dalla sala, non ci lascia granché. Nel finale, decisamente troppo lungo, l’immancabile lieto fine fa spegnere lentamente le speranze (sempre dure a morire) di un colpo di scena salvifico… così, succede esattamente quello che ci si aspetta: discorso commovente e vissero per sempre felici e contenti.

Una commedia certamente senza pretese, ma che, nell’ambito festivaliero che giunge alla fine, non fa altro che dare il colpo di grazia all’inevitabile stanchezza dello spettatore. Arrivati faticosamente ai titoli di coda, la sensazione non può che essere quella di una partita giocata male: perfetta sulla carta, ma disastrosa nell’impatto con la realtà.

Black Sea: trailer italiano del film con Jude Law

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Black Sea: trailer italiano del film con Jude Law

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È online il primo trailer ufficiale in italiano di Black Sea, nuovo thriller d’avventura che vede protagonista il famoso attore britannico Jude Law nei panni di un capitano di sommergibili. Il film è diretto da Kevin Macdonald, regista premio Oscar grazie al film documentario Un giorno a settembre.

Nel cast di Black Sea sono presenti – accanto al già citato Jude Law – anche Scoot McNairy, Jodie Whittaker, Konstantin Khabenskiy, June Smith, Karl Davies e Daniel Ryan.

Ecco il trailer italiano del film:

La trama di Black Sea è la seguente:

Il capitano di sommergibili Robinson, con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti. Robinson decide di riscattarsi con un’impresa straordinaria: recuperare l’immenso carico d’oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941. A bordo di un sottomarino di fortuna e a capo di un equipaggio poco addestrato, il capitano parte per un’avventura che si rivelerà ancora più pericolosa del previsto.

Black Sea sarà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 23 gennaio 2015, mentre in Italia la distribuzione avrà luogo per opera di Notorius Pictures e avrà inizio a cominciare dal 26 febbraio 2015.

Black Sea: recensione del film con Jude Law

Black Sea: recensione del film con Jude Law

Arriva al cinema distribuito da Notorious Pictures Black Sea il thriller diretto da Kevin Macdonald, con protagonisti Jude Law e Scoot McNairy.

In Black Sea il capitano Robinson è stato appena licenziato dal ruolo di comandante di sottomarini incaricati del recupero di relitti. Reduce da una difficile situazione familiare, decide di mettere insieme un nuovo equipaggio con cui lanciarsi nella rischiosa impresa di recuperare un carico d’oro da un sommergibile tedesco abbattuto nel Mar Nero nel 1941. Ben presto però il rapporto fra i membri del gruppo e la sete di ricchezza faranno sentire i loro devastanti effetti.

Sulla scia di numerosi e celebri antecedenti di genere che hanno la loro punta di diamante in U-571, il premio oscar Kevin McDonald si cimenta nuovamente in una spietata analisi sociologica di esseri umani vessati e messi sotto pressione dall’incombere di un pericolo imminente, questa volta nella forma di ettolitri d’acqua che comprimono in un claustrofobico clima sottomarino un gruppo di esseri disperati e decisi a dare una svolta decisive alle loro vite. Prendendo come modello di base il tema della disperazione in quanto motore dell’azione del celebre Vite vendute e la brumosa atmosfera di convivenza forzata di Acque del Sud, lo sceneggiatore Dennis Kelly delinea un plot incalzante e dalla tagliente progressione psicologica, dipingendo personaggi che rivelano strati progressivi sempre più’ nascosti, in un clima di perfetto contrasto tematico fra la sete di ricchezza che muove lo scompaginato equipaggio e lo spettro perenne della “morte del topo“. Le due fazioni contrapposte di scafati sommergibili, americani e russi sotto cui incombe il vecchio spettro nazista, oltre a richiamare gli antichi contrasti nazionali da Guerra Fredda, delineano un perfetto microcosmo dei vizi e delle ossessioni umane, un covo di risentimenti ed invidie che permettono ai vari personaggi e alle rispettive categorie di offrire capovolgimenti fulminei ed inaspettati.

Jude Law dimostra ancora una volta la sua ormai navigata capacità di dare corpo e anima a individui cupi, ambiziosi e dalla personalità sorprendente, proprio come quella di Robinson, disperato in mezzo a disperati disposto a tutto per trovare un proprio riscatto personale. Un cast istrionico ed eterogeneo in cui spicca, seppur senza eccedere, un Ben Meldensohn nelle vesti di un pericolo ed instabile sommozzatore le cui azioni daranno una svolta decisive agli eventi.

La satura ed oscura fotografia di Christopher Ross utilizza sapientemente il contrasto cromatico fra caldo e freddo in chiave fortemente simbolica e psicologica, tratteggiando un mondo sommerso racchiuso in un angusto involucro di metallo arrugginito. Seppur delineandosi all’interno di una cornice drammatica che risulta chiara e palese fin dall’inizio nelle sue intenzioni, Black Sea si mostra come un ottimo prodotto da blockbuster capacissimo di sorprendere e dimostrarsi a tratti alquanto originale e godibilissimo, una perfetta confezione di suspence ed adrenalina a 20.000 leghe sotto i mari.

 

Black Sea: primo trailer del film con Jude Law

Black Sea: primo trailer del film con Jude Law

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È stato pubblicato online il primo trailer di Black Sea, pellicola diretta da Kevin Macdonald (L’ultimo re di Scozia, State of Play) con protagonista assoluto Jude Law. Ve lo mostriamo:

http://www.youtube.com/watch?v=Dp4dxAG__Vg

Black Sea racconta le vicende del fraudolento Capitano Robinson (Jude Law) che, con una ciurma formata da inglese e russi, inizia la ricerca di un tesoro sommerso nel Mar Nero e risalente alla Seconda Guerra Mondiale. A fianco di Jude Law troviamo Scoot McNairyBen Mendelsohn,  Jodie WhittakerKarl Davies Daniel Ryan. La pellicola, sceneggiata da Dennis Kelly, verrà distribuita dalla Focus Features nel corso del 2014, anche se nessuna data è stata al momento ufficializzata.