Da molto tempo si parla di un
possibile sequel di Trainspotting, il film di
maggior successo del regista Danny Boyle. Oggi,
arrivano alcune dichiarazioni molto ottimiste dello stesso regista
su Trainspotting
2, che è stato intervistato da The
Playlist durante la presentazione di
Trance, suo ultimo film, al SXSV
Film Festival. Il regista ha dichiarato che spera di
realizzare il sequel nel 2016 e sarà ovviamente l’adattamento di
“Porno“, il seguito del romanzo
Trainspotting, pubblicato dall’autore
Irvine Welsh nel 2002. Nelle sue intenzioni
inoltre, c’è la speranza di riunire tutto il cast originale del
film, compreso il protagonista Ewan
McGregor. Pare inoltre che lo sceneggiatore
John Hodge, fidato collaboratore sia già a lavoro
sull’adattamento di Porno.
Vi ricordiamo che
Trance comprende fra i protagonisti
James McAvoy, Rosario Dawson, Vincent
Cassel. Al momento nessuna data ufficiale è stata
comunicata. Tutte le info utili sul film nella nostra scheda
Trance; mentre le foto del film di
seguito nella nostra foto gallery:
I fans della famosissima serie dei
Simpsons dovranno aspettare ancora molto a lungo
prima di vedere sul grande schermo un sequel del film diretto nel
2007 da David Silverman, poiché infatti il creatore della
fortunata serie, Matt Groening, ha affermato che, nonostante
l’enorme successo mondiale e gli oltre 500 milioni di dollari
guadagnati dalla Fox, un nuovo capitolo non è una priorità, data
l’enorme fatica per realizzare la prima trasposizione
cinematografica. Sono stati necessari infatti oltre quattro anni di
produzione per Simpsons – il film, e
oltre tutto sono emerse numerose polemiche a causa di un possibile
plagio del romanzo The Dome scritto da Stephen King.
Dunque Groening per il momento non ha in programma nulla, ma non
esclude che tra 10 o 15 anni vedremo di nuovo le avventure di Homer
Simpson e la sua scatenata combriccola sul grande schermo.
In arrivo una nuova avventura “mostruosa” per il grande
schermo, dopo che la Benderspink e Monsterfoot Productions hanno
rilasciato la notizia di una loro collaborazione per un nuovo
progetto dal titolo Monster X, basato su una storia
originale di Ahmet Zappa. Il nuovo grottesco lungometraggio,
parodia dichiarata di The Avangers, presenta una
squadra dei dieci mostri più famosi di tutti i tempi, tra cui
Dracula, Mr. Hyde e Frankenstein, impegnati per difendere la terra
da una grande minaccia. Moster X rappresenta l’ultima
follia di Zappa, il quale ha già elaborato alcune trame
originalissime, tra cui Doge & Twist (ispirato dai
racconti di Charles Dickens), le avventure della famiglia hawaiana
Tiki e l’esilarante Monster Relocation
Program. Zappa sarà anche produttore assieme a Chris
Bender, J.S. Spink e Jake Weiner.
Dopo sette anni dalla sua
apparizione notturna al Toronto Film Festival, All the Boys
Love Mandy Lane verrà finalmente distribuito quest’estate
grazie alla Taggio-TWC che ne ha acquistato i diritti per il
mercato statunitense. L’inedito horror-thriller diretto
dall’esordiente Jonathan Levine, già autore di
Warm Bodies e
50/50, racconta di un
gruppo di liceali che invitano Mandy Lane, una “brava ragazza” ad
una festa di fine settimana su un ranch appartato, facendola
divenire l’oggetto dei loro interessi sessuali. Mentre la festa
prosegue, il numero dei ragazzi però inizia a diminuire
misteriosamente. Il vice presidente della RADiUS Tom
Quinn afferma di aver dato la caccia a questo film sin
dalla sua prima ed unica proiezione, e di essere rimasto in
contatto con il produttore esecutivo Keith Calder nel
corso degli anni
“Finalmente ho potuto stipulare
un accordo e ora possiamo portare finalmente Mandy Laneal pubblico americano. Questo è uno dei pochi film horror che è
rimasto rilevante per anni – non è un’impresa facile – e supera
ancora così tanto il livello qualitativo di ciò che viene prodotto
oggi ” ha affermato Quinn durante un’intervista.
Il regista JonathanLevine si dice contento di questo
risultato, poiché confessa:
“Durante la produzione di
Mandy Lane ho rotto uno specchio e condannato
il film a sette anni di sfortuna. Il team di RADiUS -TWC ha salvato
il nostro lavoro e ha cancellato l’impronta della mia coscienza
sporca”.
Rimaniamo in attesa di una
distribuzione anche nel nostro paese, e nel frattempo osserviamo le
reazioni del pubblico americano su questo gioiello dimenticato per
lungo tempo.
Negli ultimi giorni era circolata
la notizia che, oltre ad essere in cantiere un possibile sequel di
Evil Dead (remake de La
Casa del 1981), il regista Sam Raimi stesse anche pianificando la
possibilità di un nuovo capitolo della saga originale, dal titolo
Evil Dead 4. In realtà
però lo stesso Raimi ha voluto precisare che non si tratterebbe di
un quarto capitolo delle avventure di Ash Williams (Bruce
Cambell), ma di un sequel de L’armata delle
Tenebre. La rivelazione del regista dimostrerebbe non solo
l’ intenzione di creare una sorta di nuova saga parallela a quella
di Evil Dead, ma di voler in qualche modo aumentare
il franchising attorno alla figura dei morti viventi. Infatti il
produttore associato Rob Tapet afferma che nessuno ha mai
parlato di un Evil Dead 4, poiché:
“Sarebbe L’armata delle
Tenebre 2. Tutti lo chiamaEvil Dead
4, maL’armata delle Tenebrenon è
stato chiamatoEvil Deadda nessuno,
eccetto dai fans dei film di Raimi“.
Sul possibile coinvolgimento di
Cambell e dei vecchi attori non è ancora stato detto nulla, ma lo
stesso Ash del primo capitolo ha dichiarato che sarebbe favorevole
ad un passaggio di consegna verso una nuova generazione di giovani
interpreti.
“Sam minaccia ogni sei mesi di
richiamare il vecchio cast“, ha detto Campbell nel corso
di un’intervista. “L’ho sentito migliaia di volte, perché in
fondo alla sua mente, non vuole lasciarsi andare a novità, perché
amava e ma tutt’ora fare questi film. Ci è piaciuto farli insieme.
Erano un incubo, molto difficili, ma durano alla prova del
tempo“
Restiamo in attesa di comunicazioni
da parte del “maestro” Sam.
Mentre i fans di tutto il mondo
attendono impazienti l’uscita di Evil Dead,
attesissimo remake de La Casa di Sam Raimi, il
regista Fede Alvarez annuncia si essere già al lavoro per
scrivere la sceneggiatura di un possibile sequel. Si proprio così,
un sequel del remake, e ciò dimostra la grande fiducia che la Sony,
produttrice principale, ha riversato in questo nuovo rifacimento
del classico horror del 1981. Si attendono le decisioni che i
delegati della casa produttrice svilupperanno in questi giorni ad
Austin, nel Texas, e nel frattempo non resta che attendere il 5
aprile per l’uscita statunitense del nuovo terrificante
lungometraggio cha già dai trailers appare come sconvolgente.
Come annunciato il mese scorso,
Adam Sandler è in procinto di realizzare per
la Warner Bros una nuova commedia romantica, ancora senza titolo,
che avrebbe come tema la ricomposizione dei legami all’interno di
una famiglia di ebrei. Fino a pochi giorni fa era ancora
sconosciuto il nome del regista che avrebbe dovuto dirigere
Sandler, ma ora è stato annunciato definitivamente il nome di
Frank Coraci, già al primo posto come papabile. Coraci ha
dunque scalzato il collega Tennis Dugna ed ora ritorna a
collaborare con Sandler dopo le precedenti esperienze di The
Waterboy e The Wedding Singer and Click,
oltre che al progetto di The Zookeeper prodotto dallo
stesso Sandler.
Coraci ha recentemente diretto la
commedia Here Comes the Boom con Kevin James,
ed ora si affida a questa nuova esilarante avventura prodotta dalla
Happy Madison e Gulfstream Pictures. Confermata dunque la partenza
di questo nuovo progetto, Sandler ha rinviato ancora più avanti la
realizzazione della nuova commedia western della Paramount Pictures
dal titolo Ridiculous 6.
La Warner Bros ha rilasciato negli
ultimi giorni la notizia circa la partecipazione di Joel
Kinnaman al cast del nuovo action-thriller Run All
Night, diretto da Jaume Collett-Sera
(Unknown, Non-Stop) e con la presenza di una star di
eccezione come Liam Neeson.
Il film, scritto da Brad
Ingelsby, è incentrato sulle vicende di un killer
professionista (Neeson) che ha il compito di catturare il suo capo
nel giro di una sola notte, dovendo proteggere il proprio figlio
(Kinnaman) dalla vendetta dei guardiani del principale. Kinnaman è
attualmente sulla cresta dell’onda grazie al ruolo di primo piano
nel nuovo Robocop di Jose
Padhila, mentre è stato visto di recente in Safe
House e Lola Versus, oltre alla sua partecipazione alla
serie tv The Killing. Roy Lee della Vertigo
Entertainment sarà il produttore del nuovo Run All Night
insieme a Brooklyn Weaver, mentre John
Middleton sarà il produttore esecutivo.
Manca ormai soltanto poco più di un
mese all’uscita nelle sale nostrane dell’atteso film
Oblivion,
scritto e diretto da Joseph Kosinski.
Mentre l’11 Aprile si avvicina,
ecco finalmente il poster italiano, in cui vediamo il nostro Jack
Harper (interpretato da Tom
Cruise) incorniciato da uno scorcio di quella terra futurista
immaginata dai creatori del film.
Aspettando di vedere in azione
Tom Cruise, Morgan Freeman,
Olga Kurylenko e tutti gli altri attori del cast,
sotto l’attenta guida del creatore di Tron:Legacy,
ecco quindi il primo poster italiano.
In un spettacolare pianeta Terra
del futuro che si è evoluto fino a diventare irriconoscibile, un
uomo si confronta col passato che lo porterà ad affrontare un
viaggio di redenzione e ricerca mentre si batterà per salvare
l’umanità. Jack Harper (Tom
Cruise) è uno degli ultimi riparatori di droni
operanti sulla Terra. Parte di una massiccia operazione per
estrarre risorse vitali dopo decenni di guerra contro una
terrificante minaccia conosciuta come Scavs, la missione di Jack è
quasi terminata. Vivendo e perlustrando gli straordinari cieli da
migliaia di metri d’altezza, la sua esistenza crolla quando salva
una bella straniera da uno spacecraft precipitato. Il suo arrivo
innesca una serie di eventi che lo costringono a mettere in
questione tutto ciò che conosceva e mettono nelle sue mani il
destino dell’umanità. Tutte le info sul film nella nostra scheda
film: Oblivion.
Dopo le notizie di qualche
settimana fa, che hanno confermato il ritorno sullo stesso set,
quello di The Ends of the Earth, del
regista David O. Russelle di Jennifer
Lawrence, già al lavoro insieme nel precedente film
Il lato positivo (con ottimi risultati e
un Oscar come migliore attrice portato a casa dalla Lawrence), ecco
trapelare indiscrezioni sulla figura maschile che dovrebbe
interpretare il ruolo di protagonista.
Sembrano infatti in corso le
trattative con Christian Bale, altro attore già noto
al regista e suo protagonista in The
Fighter, che avrebbe scalzato la concorrenza di
rivali illustri quali Johnny Depp, Brad
Pitt e Matt Demon, tutti nomi circolati nei giorni scorsi. Bale
interpreterebbe il magnate petrolifero Ernest Marland, in un
racconto tratto da una storia vera, incorniciato tra la love story
con la figlia adottiva Lydie e i guai finanziari della
compagnia. Dipenderà soprattutto dal periodo delle riprese,
che andranno incastrati con la fitta agenda della Lawrence.
Due protagonisti che dovrebbero
duettare ancora, e sempre sotto la direzione di David O.
Russell, nel film American
Bullshit, un dramma politico incentrato
sull’operazione Abscam, portata avanti sotto copertura dall’FBI tra
gli anni settanta e ottanta, in produzione nei prossimi mesi. Si
aspettano, dunque, ulteriori conferme.
In occasione del 19 marzo, data di
uscita di
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug in home video
negli Stati Uniti (in Italia bisognerà aspettare il 9 aprile),
Peter Jackson ha pronto, per i numerosi
appassionati della Terra di Mezzo, un ulteriore regalo.
La conferma è arrivata anche
tramite TVNZ, uno dei canali radiotelevisivi più importanti
della Nuova Zelanda. La settimana successiva all’uscita,
precisamente domenica 24 marzo 2013, alle ore 21.00 statunitensi,
il regista mostrerà le prime immagini del sequel,
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, in anteprima live
sul sito ufficiale del film.
Secondo il sito della TVNZ infatti,
verrà mostrato online uno spezzone di 15/20 minuti, all’interno di
un evento condotto dal vivo direttamente da Peter
Jackson. Evento assolutamente da non perdere per tutti i
fan del mondo tolkeniano. Una volta terminato il filmato sarà
visualizzabile e probabilmente scaricabile dal sito. Si attendono
ulteriori dettagli nei prossimi giorni, mentre si avvicina il 24
marzo e lo svelarsi del regalo di Peter
Jackson.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
A pochi giorni dalla scomparsa del
leader storico venezuelano, Hugo Chavez, ecco rimbalzare la notizia
dell’uscita in sala del documentario a lui dedicato, realizzato da
Oliver Stone. La pellicola sarà distribuita a
partire dal 27 Marzo, in 150 copie, e verrà proiettata in numerose
sale di tutta Italia, prima di essere commercializzata e diffusa
anche in homevideo.
Il film/documentario
Chavez – L’ultimo comandante, era stato
prodotto quattro anni fa dal regista newyorkese e presentato alla
Mostra del Cinema di Venezia del 2009. Oliver Stone, da sempre
regista critico verso il sistema statunitense, sfida ancora una
volta critici e storici a riconsiderare gli avvenimenti degli
ultimi anni, proponendoci una visione da un’angolazione diversa da
quella a stelle e strisce. Stone sottolinea la presenza di qualcosa
ancora non completamente compreso dall’opinione pubblica, una
trasformazione silenziosa che secondo lui è ancora in atto. Il
documentario è un carico di interviste e conversazioni informali
col presidente Chavez, un personaggio, ad opinione del regista,
demonizzato per proteggere quel sistema economico globale tanto
caro agli Stati Uniti.
Nei giorni scorsi Stone ha
pronunciato parole di cordoglio per la morte di Chavez,
ricordandolo con queste parole: “Un grande eroe per la maggior
parte del suo popolo, odiato dalle classi abbienti, Hugo Chavez
rimarrà sempre nella storia”.
Oggi, con l’uscita del film, grazie
a Flavia Parnasi e Andrea Deliberato e la loro Movimento Film, il
documentario renderà nuovamente omaggio al politico venezuelano,
tanto apprezzato da Stone.
Il blockbuster dell’anno si può
solo definire “Spettacolare” (Rolling Stone). Quando Khan (Benedict
Cumberbatch), uno spietato criminale dalla mente brillante,
dichiara guerra alla Federazione, il capitano Kirk (Chris Pine),
Spock (Zachary Quinto) e l’ardito equipaggio della U.S.S.
Enterprise intraprendono la caccia all’uomo più esplosiva di
sempre. Ci vorrà tutta la loro abilità per difendere la Terra ed
eliminare la letale minaccia in questa “avventura entusiasmante e
geniale” (USA Today) firmata J.J. Abrams.
Animazione a mano
addio: la Disney ha abbandonato completamente il metodo
tradizionale che alimenta la creatività a mano libera, puramente
bidimensionale, dei cartoni animati.
Il
Grande e Potente Oz è finalmente uscito nelle
sale italiane e ieri la Walt Disney Pictures
ha annunciato che Mitchell Kapner sta già
lavorando al sequel. Oggi in un’intervista
a Bleeding Cool il regista Sam Raimi commenta la
notizie in maniera non del tutto positiva:
“Non ho
pensato di dirigere il sequel,” dice Raimi. “Ho lasciato un finale
in sospeso nel qualcuno voglia proseguire con la storia … sono
stato attratto da questa storia, per le natura ancora in divenire
del carattere del Mago, ma non credo che il in un secondo capitolo
troverei interessante raccontare questa storia.”
Come molti di voi sapranno il film
da Rami è una sorta di prequel del primo film
Il Mago di Oz di Victor Fleming,
ispirato al mondo letterario di L. Frank Baum. Un eventuale sequel
sarebbe un remake del primo film, ma non sappiamo quali siano le
intenzioni dei produttori. Vi ricordiamo che potete leggere
la nostra
recensionequi.
L’attore Josh Duhamel ha rivelato oggi che
anche se Michael Bay ha intenzione
di rinnovare tutto il cast per il prossimo Transformers 4, il
regista vorrebbe far apparire il suo personaggio ugualmente nel
film. Ecco il commento dell’attore:
“[Michael Bay ha detto che vuole
mettermi dentro da qualche parte” “Non so se l’ha detto perché ci
siamo sentiti al telefon e quindi si è sentito obbligato, ma sai
una cosa? Ho fatto tre film di questo genere ed hanno cambiato la
mia carriera, mi ha cambiato la vita e mi hanno permesso di essere
parte di qualcosa di così grande, quindi sono grato di aver fatto
tre di questi film. “
Transformers 4sarà diretto
nuovamente da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Mark
Reynor. Vi ricordiamo che per tutte le news sul
film potete consultare il nostro
speciale: Transformers 4. Mentre per le
info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. La pellicola uscirà il
27 Maggio 2014.
Arriva la
conferma ufficiale dall’Hollywood Reporter che Jason
Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis torneranno in Horrible
Bosses 2, sequel della commedia da noi intitolata
Ennesimo poster per il
film Hunger Games: La ragazza di
Fuoco,questa volta protagonista del character
poster è il Presidente Snow, interpretato da Donald
Sutherland.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
La Paramount
Pictures e Warner Bros. Pictures hanno
annunciato oggi che Interstellar
sarà il prossimo film di Christopher Nolan e la pellicola
uscirà il 7 Novembre 2014 distribuita negli Usa da Paramount, nel
mondo da Warner Bros. Pictures. Come molti di voi sapranno
Interstellar si basa su una sceneggiatura di
Jonathan Nolan e sarà prodotto come di consueto
da Emma Thomas e Christopher
Nolan con Syncopy Films e Lynda Obst di Obst
Productions.
Interstellar
è descritto come un viaggio eroico interstellare fino ai confini
della nostra conoscenza scientifica. Il progetto per molto tempo è
stato nelle mani di Steven Spielberg fino a quando lo ha
abbandonato per dedicarsi ad altri progetti.
Brad Grey,
presidente e amministratore delegato della Paramount Pictures ha
detto: “In qualità di regista e narratore, Chris ha sempre
intrattenuto il mondo con il suo talento straordinario e senza
precedenti. Sono lieto oltre misura di dargli il benvenuto nella
famiglia Paramount Pictures. Collaborazione con Chris, Emma , Lynda
e Warner Bros. per la riuscita di questa idea originale.
Jeff Robinov,
Presidente di Warner Bros. Pictures Group, ha dichiarato:
“Christopher Nolan è veramente uno dei più grandi autori che
lavorano nel cinema di oggi, e siamo estremamente orgogliosi della
nostra collaborazione di successo che continua con lui e Emma
Thomas. Siamo entusiasti di essere in coppia con la Paramount, e
siamo ansiosi di lavorare con i Nolan, e la produttrice Lynda Obst,
in questo straordinario nuovo. progetto “
Tempo fa abbiamo proposta una
rivelazione di Sam Raimi, il
quale sosteneva che non avesse il coraggio di guardare The Amazing
Spider-man di Marc Webb. Leggete la notizia
qui. Ora il
regista intervistato da HeyGuys ha rivelato di
aver finalmente visto il film:
E’ stato molto
difficile vedere il nuovo film di Spider-Man. Sono molto legato a
quel franchise, non riuscivo a immaginare uno Spider-Man diretto da
un altro regista, era come fosse stato l’amore della mia vita e non
volevo vedere l’amore della mia vita andare con qualcun altro. E’
stato così. Ma la settimana scorsa mi sono convinto, dicendomi:
Insomma, dannazione vediamo questo film! e l’ho fatto, e mi è
piaciuto molto. La cosa mi ha liberato e ho pensato “Ma perché
dovevo portare questo fardello? Marc ha fatto un ottimo lavoro, e
ovviamente doveva esserci una nuova storia di Spider-man, ora non
vedo l’ora che esce il prossimo come un vero fan. Adoro il fumetto
e sono molto felice che qualcuno stia continuando a raccontare la
storia.
Sulla rivista SFX il produttore della Marvel StudiosKevin Feige torna a parlare di due
progetti attesi The Avengers
2 e Dottor Strange, ecco quindi
come dobbiamo aspettarci dei due film:
Su Dottor Strange: “Non giudico la Fase Uno
come realistica, neanche la Fase Due come cosmica, ne tantomeno
la Fase 3 come magica. I film sono diversi l’uno dall’altro,
non mi piace categorizzarli. Parleremo di magia quando faremo con
Doctor Strange. Questo è poco ma sicuro. E’ per questo che amo
Doctor Strange.”
Su The Avengers
2: “Non stiamo dicendo che sarà ancor più
colossale, con ancor più alieni e un mostro gigante. La cosa più
eccitante per noi in Iron Man, è seguire la storia di Tony Stark.
Quindi, riguardo al franchise di The Avengers, seguiremo le
interazioni tra questi personaggi e metterli in situazioni
inaspettate. E’ divertente. E qualsiasi cosa succeda aumenta
l’esperienza; teniamo a Bruce e Tony, Tony e Steve, Widow e Bruce…
e a come Thor l’outsider, riesca a inserirsi in tutto questo. E’
quello il bello di The Avengers. Approfondiremo questi personaggi e
i loro rapporti.”
Vi ricordiamo che il film
Marvel, The Avengers
2 è in programma per un’uscita prevista per il 1
Maggio 2015. Tutte le info utili sul film nella nostra
scheda: The Avengers
2. Per tutte le news sul film invece vi rimandiamo al
nostro speciale: The Avengers
2. Mentre per gli altri film dell’Universo Marvle vi
segnaliamo i nostri speciali: Captain
America, Iron Man
3 e Thor 2.
Dimentichiamoci la giovane Judy
Garland che, virata in seppia, canta spensierata Over the
Rambow. Niente più leoni codardi che intonano If I
Only Had the Nerve o spaventapasseri che invocano un
cervello in If I Only Had a Brain. Insomma,
dimentichiamoci l’impronta da musical a cui il cinema ci aveva
abituati fin dal 1939 col capolavoro di Victor Flaming,
poiché la colonna sonora di Danny Elfman per
Il Grande e Potente Oz di Sam Raimi
è tutt’altra cosa. Attingendo a piene mani dal repertorio
orchestrale maestoso ed imponente, fatto di cori e archi, a cui ci
ha abituato il cinema di John Williams, Elfman tesse un
apparato musicale che vuole evocare prima di tutto la dimensione
magica e fiabesca della storia, riproponendo sonorità ormai
scomparse tipiche del cinema anni trenta e quaranta, a cui fanno
capo autori del calibro di Dimitri Tiomkin e Bernard
Herrmann.
Fin dai titoli di testa,
mirabilmente realizzati in stile marionettistico e teatrale, la
colonna sonora ci immerge in un clima di mistero e di maestosità,
combinando il trillo di una melodia da carillon (leitmotiv
onnipresente nel corso della storia) con un boato orchestrale degno
dell’Opera barocca. Gli archi divengono gli elementi musicai
rappresentativi di tutto il film, combinandosi e modificandosi
continuamente. Evocano malinconia durate l’addio tra Oz ed
Annie, salutano maestosamente l’arrivo del mago a Oz e
diventano una cacofonia assordante durante la tromba d’aria.
L’incontro tra Oz e Theodora avviene in un clima di
beatitudine e sorpresa, puntualmente sottolineato da una melodia
avvolgente e magica che fa del pianoforte il suo strumento
rappresentativo. Fire Dance, il tema del carillon
regalato dal mago a tutte le “sue” donne ricorda inconsciamente una
nenia a metà strada tra un valzer e un organetto, creando in
principio una sensazione vagamente inquietante che rimanda agli
albori del cinema di Raimi e rispecchia il lato gotico ed oscuro
del racconto. Verrà più volte ripreso nel corso della vicenda,
calzandosi nelle diverse situazioni narrative, ora con toni
leggiadri e ora come oscuro presagio. Elfamn tuttavia non rinuncia
a motivi leggeri e scanzonati, come quello che accompagna
l’incontro tra Oz e la scimmia volante Finley, dove l’oboe e il
clarinetto creano un divertentissimo commento che rispecchia la
comicità della situazione, così come A Con Job,
l’allegro motivetto canticchiato dalla bambina di porcellana sulla
stradina gialla.
L’arrivo al Palazzo di
Smeraldo è salutato da un tema orchestrale imponente che
ricorda vagamente quello di Howard Shore per Il
Signore degli Anelli, mentre la Città di Porcellana appare
immersa in un’atmosfera eterea e sognate, resa mirabilmente dai
suoni dell’arpa e dello xilofono. L’incontro tra Oz e i
Minutoli, i nani sarti del Paese di Glinda, è l’unico
momento cantato di tutto il film, un chiaro ed affettuoso omaggio
ai Mastichini del film del 1939 e rievoca l’eredità latente
del musical. Questa ambivalente combinazione tra un registro
fiabesco e uno più dark è onnipresente in tutta la storia, ed
emerge soprattutto quando si alternano momenti più poetici, come il
viaggio nelle bolle di sapone (accompagnato da sonorità fatate e
sublimi) e situazioni degne di un film horror, come la
trasformazione di Theodora nella perfida Strega Verde, dove emerge
chiaramente l’influenza del cinema gotico di Tim
Burton sul lavoro di Elfman, soprattutto per Sleepy
Hollow ed Edward mani di forbice. La
battaglia finale è ovviamente accompagnata dal più classico stile
hollywoodiano, prediligendo sonorità forti e prorompenti che si
concretizzano con il tema identificativo di Oz, Oz The Great
and Powerful. Il film si conclude in un crescendo che ci
riporta ai grandi kolossal del passato, fra cui Il dottor
Zivago e Via col vento per poi introdurre
improvvisamente Almost Home, brano pop composto e
cantato appositamente da Mariah Carey, quasi Elfamn volesse
ricordarci che questo Oz abita nel nuovo secolo, quello della
musica dinamica e delle hit parade. Ma dopo tutto, sotto questo
imponete impatto sonoro sentiamo ancora le voci della piccola
Dorothy e dei suoi amici intonare We’re off to See the
Wizard incamminandosi sulla stradina di mattoni
gialli.
“Ho ereditato un soggetto di un
amico e sono stato felicissimo di poter realizzarlo con il gruppo
di amici e collaboratori con cui lavoro dagli inizi” Così
Edoardo Leo parla del suo film di regista
Buongiorno
Papà, nelle sale il prossimo 14 marzo in 450 copie.
L’amico di cui parla Leo è Massimiliano
Bruno, e insieme a lui ha portato alla luce un film che
Federica e Fulvio Lucisano
volevano fortemente, dal momento che lo hanno prodotto lasciando
carta bianca al giovane regista e attore.
“Non mi aspettavo tanta
libertà – ha continuato Leo – ci ho lavorato per un anno
intero ed è stato un vero e proprio lavoro di squadra”. In
conferenza stampa, insieme a Leo e Bruno, c’era anche il cast al
completo del film: Raul Bova, la giovane Rosabell Laurenti
Sellers e un inarrestabile Marco Giallini, sempre pronto alla battuta
dissacrante.
“La mia esperienza di papà non
mi ha affatto aiutato per questo film – dice Raul Bova che in effetti nel film è Andrea,
uno scapolo impenitente, donnaiolo e superficiale che scopre
all’improvviso di avere una figlia adolescente – Andrea si
trova ad avere a che fare con una ragazzina e non sa fare il padre,
alla fine però riuscirà a chiedere aiuto proprio a lei,
confessandole di non saper affatto fare il padre. Con i miei figli
invece è stato diverso, li ho voluti, li ho isti nascere e
crescere, è un’altra storia.”
Bova, che si è trovato ad
interpretare un ruolo fuori dai canoni del bravo ragazzo che così
spesso gli affibbiano, è stato affiancato dalla 16enne
Rosabell Laurenti Sellers, che ha lavorato già da
piccolissima negli USA: “Ho cominciato a recitare a New York da
piccola per il teatro, poi qui in Italia ho fatto tanta tv e ora è
arrivato questo ruolo. E’ stato davvero bello, loro sono stati
fantastici. A otto anni sono venuta qui con un fortissimo accento
americano, poi l’ho tolto e ho avuto la possibilità di recitare
anche qui. L’atmosfera sul set era giocosa, ma anche molto
professionale.” E non ha avuto dubbi Edoardo
Leo quando l’ha vista: “Era infondo ad un corridoio
con i capelli rosa e ho deciso che lei sarebbe stata la
protagonista, non avevo bisogno di fare provini”.
Marco Giallini, grandissimo attore che solo
negli ultimi anni sta avendo lo spazio che merita, interpreta
invece Enzo, un uomo ancora immerso nelle atmosfere da rock duro
degli anni ’60. “Questo tipo di lavoro di squadra che fanno i
Lucisano – ha detto Giallini – sta creando una bella
sinergia. E’ un bel gruppo affiatato che realizza dei film validi.
Poi alcuni vanno meglio, altri peggio, ma l’importante è puntare
sui giovani. Per me è bello lavorare adesso con persone che conosco
da tantissimo tempo, spero che possa andare sempre
meglio”.
Presente alla conferenza anche
Nicole Grimaudo, nel film Lorenza
professoressa della piccola protagonista: “Ho
accettato perché Lorenza è una donna normale, autonoma e
concreta. E’ umile e mai banale, perché la normalità non vuol dire
banalità. E’ autonoma anche dal punto di vista sentimentale e sa
cosa non vuole. Credo che siano fondamentale questo tipo di ruoli
per le donne: persona normali e non più isteriche o donne
irrisolte”.
Come molti di voi sapranno
Star Trek: Into Darkness uscirà tra
circa due mesi, tuttavia sappiamo ben poco del film. Nell’ultimo
numero di Total Film il regista J.J.
Abrams e e l’antagonista
principale Benedict Cumberbatch hanno
discusso sul film in maniera interessante:
Ecco le parole di J.J. Abrams sul
nuovo cattivo: [Nero] (Cattivo del primo film) era solo un
furioso, pazzo vendicativo. Tutto quello che voleva fare era
distruggere Vulcano, la Terra e la Federazione … aveva un passato,
ma era un po ‘irrazionale. Il bello di John Harrison(Benedict
Cumberbatch) è che è completamente razionale. E ‘una persona con
cui puoi avere una conversazione, mentre con Nero non si
poteva neanche parlare, ti avrebbe staccato a morsi la
testa.
Ecco le parole di sul suo
personaggio: “Ho fatto un sacco di preparazione per
icombattimenti corpo a corpo. Lui è un ottimo guerriero, ed è
magistrale sia con le mani e il corpo che con le armi … Avrete una
grande sorpresa in questo film, qualcosa di grandioso … [I miei
costumi erano pesanti, non scherzo, ingombranti ma alcuni erano
molto comodi,. si può quasi vedere a quale religione
appartengo.”
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate
Transformers 4 sarà
più “cupo e coraggioso”, secondo il protagonista Mark Wahlberg che ha definito il
nuovo capitolo della saga diretta da Michael Bay “Dark and
Gritty”