Dopo l’annuncio dell’imminente
uscita del trailer, ecco che arriva una prima foto di
Natalie Portman dal set di Thor il
mondo delle tenrebre(Thor the dark
world). L’attrice riprende in questo sequel il ruolo
di Jane Foster, scienziata e love interest del dio del tuono.
Nella foto possiamo vedere Natalie
insieme a Chris Hemsworth:
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Se Thor o Hulk fossero stati
presenti alla Civil War che abbiamo visto
sul grande schermo in casa Marvel, lo scontro sarebbe stato
troppo sbilanciato (a meno che i due eroi non si fossero schierati
uno per team). Ma la loro assenza dal terzo film su Cap, rivelatosi
poi un film corale, sarà presto compensata dalla presenza di Bruce
Banner e del Dio del Tuono in Thor
Ragnarok.
Proprio in merito agli schieramenti,
il regista del terzo film su Thor, Taika Waititi, ha dichiarato quale, secondo lui, sarebbe stato
lo schieramento dell’eroe esgardiano: “Ne abbiamo parlato un
po’, Personalmente, sento che Thor avrebbe messo in piedi un team
tutto suo. Non gli sarebbe piaciuta l’idea di questi schieramenti.
Ma, anche se Thor viene da un posto in cui vive in un palazzo
dorato, da un altro pianeta, un altro mondo, una parte di me sente
che avrebbe parteggiato per il #TeamCap. Io stesso starei dalla
parte di Cap, semplicemente perché non mi piacciono i
miliardari.”
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award
Idris Elba sarà la sentinella di Asgard,
Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif. Nelle new
entry invece si annoverano il premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce
Banner / Hulk nel sequel.
La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
A quanto pare, Chris Hemsworth era convinto che l’assenza del
personaggio di
Thor in
Captain America: Civil War significasse che il Dio del
Tuono era stato fatto fuori dal MCU. Il curioso dettaglio è emerso
grazie ad un libro di recente pubblicazione, intitolato “The Story
of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via
Comic Book).
Nel libro, l’attore australiano
rivela: “Ricordo che eravamo impegnati con il tour promozionale
di Avengers: Age of Ultron e tutti parlavano di Captain America:
Civil War. Allora ricordo che iniziai a chiedere a tutti cosa fosse
e se, per caso, lo studio stava lavorando ad una sorta di progetto
parallelo o qualcosa del genere. E tutti continuavano a ripetermi:
‘Captain America, hai presente? Il suo prossimo film, Civil War’.
Allora cominciai a chiedere se anche Iron Man fosse coinvolto, e
tutti mi dicevano: ‘Sì, ma non c’è solo Iron Man. Ci saranno anche
Visione, Spider-Man’. Quando ho chiesto spiegazioni, la Marvel mi
ha risposto: ‘Stai facendo le tue cose, per questo non ci sei’.
Allora ho pensato che mi avevano fatto fuori.”
Fino al 13esimo film del MCU, il
Thor di Chris Hemsworth era già apparso in ben due
film in solitaria, oltre chiaramente ai due film sugli Avengers.
Sia lui che l’Hulk di Mark Ruffalo sono stati soltanto menzionati in
Civil
War, senza mai apparire fisicamente nel film. Entrambi i
personaggi sarebbero poi tornati entrambi per Thor:
Ragnarok del 2017, ma ciò non ha impedito a Hemsworth
di credere che il futuro del suo personaggio fosse in pericolo.
L’assenza di Thor in Civil
War è stata anche oggetto di un divertente
mockumentary in cui lo stesso Hemsworth racconta cosa ha
fatto il suo personaggio durate gli eventi che da Age of
Ultronhanno portato a Civil
War.
Fortunatamente per i fan del Dio del
Tuono, Thor non è stato fatto fuori dal MCU. L’assenza del
personaggio in Civil
War era probabilmente dovuta ai suoi immensi poteri, che
avrebbero forse potuto interferire nel conflitto tra Iron Man e
Captain America, annullando così la necessità di un intero film.
Tuttavia, il successo di Ragnarok
ha cementato il ruolo di Hemsworth come membro vitale del cast del
MCU. L’attore tornerà in Thor: Love
and Thunder in arrivo nel 2022, e con
Taika Waititi ancora una volta al timone, probabilmente non
sarà l’ultima volta che il pubblico vedrà Thor sul grande
schermo.
Arriveranno nei cinema tra un anno,
ma possiamo già da ora avere un’idea di come Chris Hemsworth e
Chris Evans appariranno sul grande schermo rispettivamente nei
panni di Thor e Captain America. I siti collider.com e
aintitcool.com hanno appena pubblicato i primi concept artwork dei
due attesi film di cui vi presentiamo qui sotto un assaggio.
Sebbene i Marvel Studios abbiano fatto un
lavoro straordinario nell’adattare l’universo dei fumetti originali
con i suoi personaggi al cinema, esistono ancora delle sostanziali
differenze tra i due media, come nel caso del franchise di
Thor e di Asgard.
Ecco allora tutte le differenze tra
film e fumetti scovate nel MCU:
Magia contro Scienza
Una delle maggiori differenze tra la
versione originale e quella cinematografica di
Asgard è il suo stesso mondo, che nei film sembra
più affine alla scienza piuttosto che al regno magico e mitologico.
Ovviamente le due facce non si escludono a vicenda, e l’atmosfera
restituita nel MCU è sempre rispettosa delle tradizioni della casa
di Thor.
Dettagli mancanti
Nel processo di adattamento alcuni
dettagli vengono esclusi, soprattutto quelli più difficili da
mostrare sullo schermo, come la mancanza di gravità (che su
Asgard è più intensa di quella terrestre), e ciò
significa che qualsiasi cosa sollevata o costruita qui è
intrinsecamente più pesante e più forte.
Creature magiche
Nel MCU abbiamo già avuto un paio di
riferimenti alle creature magiche che risiedono su
Asgard, ma dato il numero sostanzioso di
personaggi esistenti nei fumetti come draghi, potenti destrieri,
serpenti marini giganti e molto altro, è possibile che entrino a
far parte dei prossimi film sul Dio del Tuono.
I tesori di Odino
Ricorderete sicuramente la
famigerata collezione di tesori di Odino il cui il
sovrano di Asgard conserva dozzine di artefatti (sia falsi che
reali), tuttavia questo caveau non esisteva nella forma che
conosciamo nei fumetti. Esiste una grotta del genere ma in un
numero più elevato, insieme a tombe e prigioni, e nessuna di queste
prende il nome da Odino.
Il ciclo della distruzione
Thor:
Ragnarok ci ha mostrato gli esiti della distruzione
di Asgard come luogo, ma non come rappresentanza del suo popolo.
Non tutti sanno che il regno è stato raso al suolo più volte nel
corso dei fumetti, la prima volta grazie a Loki che ha unito le
forze con Sutur e la seconda volta per mano di Norman Osborn
insieme a Sentry.
Asgardia
Dopo la distruzione di Asgard, il
popolo non ebbe altra scelta che fuggire vicino al nostro pianeta,
dove Tony Stark aveva costruito una la “fluttuante”
Asgardia sopra Broxton, in Oklahoma. Freyja, Gaea
e Idunn presero il controllo della nuova civiltà e la
nominaronocosì.
Il decimo regno
Nel MCU sono stati menzionati i
nove regni (Alfheim, Asgard, Vanaheim, Jotunhein,
Midgard, Nidavellir, Svartalfheim, Niflheim e Muspelheim), ma nei
fumetti questi regni sono in realtà dieci. Il decimo noto come
Paradiso è abitato da una razza guerriera con cui Odino ha un
rapporto particolare.
Il congresso dei mondi
Asgardia è stata anche la sede del
Congresso dei mondi, riunione organizzata per consentire a ciascuno
dei regni di dire la propria e di promuovere la pace tra i dieci
regni. Tra i suoi “parlamentari” figurava anche Jane
Foster.
Più di una semplice “città”
Molto facile dimenticare che Asgard
non è solo una città, una regione o un continente, ma soprattutto
un regno diviso in nove realtà principali (Nornheim, Gundersheim,
Varinheim, Ringsfjord, Thryjeom, Hindi, Skornheim, Gymirsgard e
Nastrond). Questi non vengono mostrati spesso nei fumetti, ma
sappiamo che esistono (come ci racconta Thor: The Dark
World).
Yggdrasil
Il dettaglio più importante
trascurato dal MCU a proposito di Asgard è
Yggdrasil, il gigantesco frassino situato nel
centro di Asgard che collega tutti i regni tra loro. Senza di esso,
ogni regno sarebbe isolato, ed è tagliando un suo ramo che Odino fu
in grado di escludere il Cielo dagli altri regni.
Karl Urban, che
vedremo nei panni di Skurg in Thor: Ragnarok,
aveva ipotizzato la possibilità che la Marvel fosse matura per un film su Thor donna, come da
fumetti, in cui è Jane Foster a indossare il
mantello di Thor.
Interpellato in merito,
Kevin Feige ha dichiarato: “Partiamo sempre
dai fumetti quando raccontiamo una storia al cinema. A volte
improntiamo la trama sui fumetti, come per Civil War, altre volte
solo pochi passaggi, come per Planet Hulk. Quindi qualsiasi cosa
accada nei fumetti, anche Thor donna, può avere grandi potenzialità
al cinema per il futuro dei film.”
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Andy Park, concept artist dei
Marvel Studios, ha diffuso
un nuovo concept inedito del Dio del Tuono, realizzato durante la
pre-produzione di Thor: Te Dark World, in cui il
Figlio di Odino ha un look alla Stark, ma non nel senso che può
immaginare un fan dei Marvel Studios!
Ecco l’immagine:
Thor: Ragnarok,recensione del film con
Chris Hemsworth
Nella didascalia di accompagnamento,
Park ha scritto: “Non credo di aver ancora postato questo
prima, così eccolo qui, un concept realizzato per Thor: The Dark
World. Ho optato per un look alla Stark… di Grande Inverno, non di
Tony.”
Rivedremo il personaggio in
Avengers: Infinity War, dopo averlo visto in
azione, alle prese con importanti cambiamenti, in Thor:
Ragnarok. Il personaggio ha anche subito un pesante
cambiamento di look, che vedremo espresso in pienezza nel film dei
Fratelli Russo.
Chris
Hemsworth: il futuro dopo Avengers 4
e il desiderio di lavorare con Wolverine
Mentre il primo è stato un grande
successo per la Marvel, con un totale di 855 milioni di dollari
guadagnati in tutto il mondo (diventando il film di Thor che ha
incassato di più), il secondo è stato accolto in modo molto più
contrastante, incassando sì 760 milioni di dollari ma ottenendo
pareri di critica e fan meno positivi. Da tempo ora si parla di un
possibile Thor 5, che possa
permettere anche al Dio del Tuono di avere il suo degno finale cinematografico,
congedandosi dunque come gli si addice. Ad ora però, come già
riportato, non vi sono certezze legate a questo progetto.
In ogni caso, Waititi ci ha tenuto a
sottolineare che non corre cattivo sangue tra lui e lo studio,
affermando: “Amo la Marvel, amo lavorare con loro. Amo
Chris“, riferendosi all’attore Chris
Hemsworth. Ha poi aggiunto che se la Marvel dovesse
effettivamente andare avanti con un altro film di Thor senza di
lui, la cosa non lo offenderebbe: “Non mi sentirei mai come se
mi stessero tradendo“, ha detto il regista, ora impegnato
nella promozione del suo nuovo film, Chi segna vince. “Abbiamo una
relazione aperta e sarebbe come se volessero vedere altre persone,
ne sarei felice. Potrei comunque tornare a letto con loro, un
giorno“.
Thor 5 è in
arrivo. Il rapporto degli adattamenti di Thor dei Marvel Studios con il
pubblico è sempre stato un pendolo che oscillava tra entusiasmo e
scontento. Mentre Thor del 2011 è stato ben
accolto, Thor:
The Dark World è stato considerato per lungo tempo il
peggiore film Marvel di sempre, quando poi con Thor:
Ragnarok è arrivato il successo di pubblico e di
critica, sembrava quasi che nessuno fosse pronto a gestirlo.
Non tutti hanno amato l’approccio
bizzarro del regista Taika
Waititi al personaggio, ma Thor:
Ragnarok si è rivelato un successo e l’eccitazione per
Thor:
Love and Thunder era comprensibilmente alta.
Dopotutto, oltre a presentare
Christian Bale nei panni di Gorr il Macellatore
di Dei, ha visto
Natalie Portman tornare nei panni di Jane Foster
per diventare il potente Thor (due ingredienti che avrebbero dovuto
garantire una ricetta per il successo).
Sfortunatamente, sembra che i
Marvel Studios abbiano dato allo sceneggiatore e regista troppa
libertà, con il risultato che anche
Chris Hemsworth ha definito “troppo
sciocco” il film, prima di ammettere “Rabbrividisco e rido
allo stesso modo“. Taika Waititi
ha recentemente confermato che
non dirigerà Thor 5. Tuttavia, in
un’intervista con Inverse, ha rivelato che Hemsworth e i
Marvel Studios sono impegnati in trattative per realizzare un
quinto film di Thor.
Avrebbe continuato dicendo al sito
che “aveva bisogno di una pausa da tutto ciò”,
aggiungendo: “È un processo molto faticoso lavorare su questi
film per due anni e mezzo e senza sosta”. Nonostante ciò, non
ha intenzione di chiudere la porta alla possibilità di lavorare
nuovamente con i Marvel Studios in futuro.
Nel libro Thor: Love and Thunder – The Official Movie
Special pubblicato da Titan all’inizio di quest’anno, lo
sceneggiatore e regista ha parlato di cosa gli sarebbe piaciuto
fare con un altro film di Thor. Tuttavia, quell’intervista è
stata probabilmente condotta durante o subito dopo la fine delle
riprese di Thor:
Love and Thunder e molto prima che il film ricevesse
alcune delle peggiori recensioni dell’MCU. Si aspettano ancora le
conferme ufficiali di Marvel Studios sulla produzione di
Thor 5.
ATTENZIONE –
L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND
THUNDER
Thor: Love and Thunder
potrebbe aver creato il prossimo cattivo contro cui il Dio del
Tuono si scontrerà in Thor 5, e potrebbe essere
una minaccia ancora più grande di Thanos. La missione di Thor, in
Love and Thunder, lo porta in cerca di rinforzi a Omnipotence City,
dove contro le sue aspettative entra in conflitto con il dio greco
Zeus (Russell
Crowe).
Come parte del tono altamente comico
di Love and Thunder (anche per gli standard
MCU), la sequenza di Omnipotence
City è stata pensata come una sequenza comica, anche quando inizia
la sua azione.
Russell Crowe si lascia trasportare dal tono
comico, con un’interpretazione volutamente ingenua e sopra le
righe, con un finto accento greco fin troppo marcato. In contrasto
con l’antagonista molto più oscuro, Gorr, la scena di Omnipotence
City non sembrerebbe la configurazione per il prossimo grande
cattivo del MCU.
Tuttavia, per quanto la performance
di Crowe ritragga il re degli dei dell’Olimpo come un personaggio
frivolo e capriccioso, potrebbe anche essere un caso per fuorviare
il pubblico. Nonostante la stupidità e la brevità dell’apparizione
di Zeus in Thor: Love and Thunder, il film dà
qualche motivo per pensare che non solo il personaggio tornerà, ma
sarà una vera minaccia per il dio del tuono. Ecco perché Zeus
potrebbe essere il cattivo di Thor 5 e quanto
potente potrebbe essere un cattivo in esso.
Nella città onnipotente, Zeus si
rifiuta di prestare assistenza a Thor e ai suoi alleati per fermare
Gorr, con Thor invece costretto a combattere le guardie di Zeus
nell’arena. Zeus fa a pezzi Korg (Taika Waititi)
nel combattimento, prima che Thor apparentemente uccida Zeus con la
sua stessa saetta. Tuttavia, a differenza degli altri personaggi
morti di Thor: Love and Thunder, la scena post credits rivela che
Zeus è sopravvissuto e ha convocato il suo famoso figlio Ercole
(Brett Goldstein) per punire Thor.
Il fatto che Zeus sia sopravvissuto
a un fulmine che gli ha colpito il petto, insieme alla missione che
affida a Ercole, indica che avrà una presenza sostanziale in
Thor 5. Mentre Zeus potrebbe essere più un
comandante per suo figlio che un avversario diretto di Thor,
potrebbe comunque combattere ancora una volta il Dio del Tuono dopo
la breve dimostrazione dei suoi poteri in Thor: Love and Thunder.
Nonostante la presentazione comica, potrebbe essere un avversario
formidabile in futuro.
Nella sua interpretazione dei
fumetti, Zeus è un dio incredibilmente potente che rivaleggia
praticamente con qualsiasi alieno o essere soprannaturale
nell’Universo Marvel, incluso il divoratore di pianeti Galactus
(che Thor: Love and Thunder anticipa). Questo da
solo lo rende una minaccia potenzialmente molto più grande anche di
Thanos. La sua suddetta distruzione di Korg è un’impresa
straordinariamente distruttiva. Sebbene distribuito solo a livello
individuale rispetto allo snap su scala dell’universo di Thanos,
Thanos è stato in grado di compiere la sua missione distruttiva
solo con tutte e sei le Gemme dell’Infinito. Inoltre, Zeus ha dalla
sua parte alleati come Ercole e i suoi compagni dei nella Città
dell’Onnipotenza contro Thor, pur essendo essenzialmente immortale,
un altro attributo che mancava a Thanos.
Niente di tutto ciò significa che
Zeus sia necessariamente destinato a essere il prossimo
arcicriminale del MCU. La didascalia “Thor tornerà” alla fine di
Love and Thunder assicura che il Dio del tuono
tornerà (sebbene potrebbe anche riferirsi al Thor di Jane Foster).
Tuttavia, non c’è alcuna conferma ufficiale che Russell
Crowe riprenderà il ruolo di Zeus in Thor
5. Allo stesso tempo, i titoli di coda di Thor: Love and
Thunder anticipano che Ercole inseguirà Thor per
volere di suo padre, e se Zeus stesso dovesse tornare, la sua
stravaganza nel film potrebbe placarsi in favore di un
dispiegamento di forze molto più massiccio.
Thor: Love and
Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del
Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà Jane
Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il panel
dei Marvel Studios al
Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.
Il film segue Thor (Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il
Macellatore di Dei (Christian
Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa
Thompson), Korg (Taika Waititi) e
dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie
Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel Studios
dopo
Thor: Ragnarok, così come Chris
Hemsworth e Tessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e
Valchiria dopo l’ultima apparizione in
Avengers: Endgame. Nel cast anche
Christian Bale nei panni del villain Gorr il
Macellatore di Dei, e
Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Dopo mesi di speculazioni, sembra
che i Marvel Studios siano
effettivamente intenzionati a realizzare un Thor
5, con il quale idealmente chiudere
l’avventura cinematografica del Dio del Tuono donandogli un
adeguato finale che ad oggi non ha ancora avuto. Kenneth Branagh
ha fatto un ottimo lavoro quando ha introdotto il Dio del Tuono del
MCU con Thor, nel 2011, ma quando il
regista di Il Trono di SpadeAlan Taylor
è stato scelto per dirigere il sequel Thor: The Dark World,
il risultato è stato piuttosto deludente.
Per il terzo film la guida del
franchise è allora stata affidata a Taika Waititi,
che ha reinventato drasticamente l’eroe con il colorato Thor: Ragnarok, dando
però una svolta comica piuttosto apprezzata dai fan.
Sfortunatamente, il quarto film Thor: Love and
Thunder, non è stato accolto in modo altrettanto
positivo ed è anzi ritenuto in buona parte un fallimento. Pur non
essendo un vero e proprio flop (è infatti ben lungi dall’essere il
film con le peggiori prestazioni dei Marvel Studios, sia dal punto
di vista critico che commerciale), qualcosa non ha funzionato.
Molti fan hanno sostenuto che a
Waititi sia stata data troppa libertà, mentre anche Chris
Hemsworth, interprete di Thor, ha riconosciuto che il
film non ha colto l’obiettivo ed era troppo sciocco. Per il quinto
film, di cui si vocifera la messa in sviluppo ma ancora senza
conferme ufficiali, sembra che Taika Waititi non
sarà coinvolto nuovamente come regista. Lo scooper Daniel
Richtman, che ha infatti riportato la notizia,
sostiene che Waititi non tornerà per questo quinto capitolo e che
si è dunque alla ricerca di un nuovo regista che offre una nuova
interpretazione a questo personaggio iconico.
Ad ogni modo, ad ora si tratta
unicamente di indiscrezioni non ufficialmente confermate e per
avere certezze a riguardo potrebbe volerci ancora molto, dati gli
sconvolgimenti attualmente in corso ad Hollywood. L’idea di un
Thor 5 è però sempre stata nell’aria, con Hemsworth in
cerca di un giusto finale per il suo iconico personaggio e che
proprio di recente aveva dichiarato che se un quinto film ci sarà
dovrà essere imprevedibile. Se
davvero Waititi non dovesse essere confermato come regista, il
progetto potrebbe effettivamente cambiare rotta rispetto a quanto
già visto, esaudendo così le richieste di Hemsworth.
Thor: Love and Thunder ha riportato
in scena la Jane Foster di Natalie Portman e l’ha trasformata nella
Mighty Thor. Sfortunatamente, questa sembrava
essere un’apparizione unica per il personaggio, poiché il cancro di
Jane alla fine l’ha sopraffatta, ma lei è sorprendentemente
entrata nel Valhalla poco dopo essere morta in battaglia. Con
le voci su un possibile Thor 5 in arrivo,
sembra ora che potrebbe esserci di nuovo spazio per Jane Foster nel
Marvel Cinematic Universe. The Comic Circus ha infatti dato
un’occhiata più da vicino a quella scena sulla scia delle uscite
della seconda stagione di Loki e What If…? su Disney+ e ha evidenziato quelli che
potrebbero essere i fili del Multiverso che si intrecciano sullo
sfondo del Valhalla.
Mentre il sito continua a teorizzare
che questo regno dei morti esiste probabilmente al di fuori del
tempo e dello spazio, in modo simile al Piano Ancestrale di
Black Panther e al Duat e al Campo dei Giunchi di Moon
Knight, viene condivisa anche un’indiscrezione potenzialmente
molto interessante su Thor 5. “Le nostre fonti ci
hanno confermato che parte delle prime idee sul prossimo film di
Thor 5 prevedono il Valhalla come una delle location“,
spiegano, “esplorando così un altro aspetto della mitologia
norrena“. Se ciò si rivelasse vero, si tratterebbe di una
location molto importante, che in molti considerano come la sola
destinazione possibile per concludere adeguamente il percorso
cinematografico di Thor.
“Se il Valhalla esiste al di
fuori del Multiverso conosciuto, ciò potrebbe implicare che questa
Sala è aperta a TUTTE le possibili varianti dei personaggi norreni
del Multiverso Marvel, non solo della Terra-616?“, si chiede
il sito. “Il Valhalla potrebbe dunque ospitare più varianti di
Thor o varianti che possiedono il potere di Thor?“. Questo
potrebbe essere il modo in cui i Marvel Studios introdurranno il
Thor Corps. Ad oggi in realtà non ci sono ancora
certezze riguardo la realizzazione di Thor 5, ma i sempre
più insistenti rumor sullo sviluppo di questo film portano a
credere che potrebbe essere annunciato a breve, forse già
quest’anno nel corso di qualche importante convention. A quel punto
molti di questi rumor potrebbero trovare conferma o smentita.
“Ho visto anch’io quelle voci. –
ha dicharato Edwards – L’ho visto e l’ho mandato scherzosamente
alla mia ragazza. Le ho mandato il link e le ho detto: ‘Non volevo
che lo scoprissi in questo modo’“. Edwards è poi passato a
parlare seriamente di Thor 5, affermando che “amo
questi film. Amo la Marvel, molti miei amici lavorano nei film
Marvel”, ma specificando anche che al momento preferisce
dedicarsi a progetti più personali. “Personalmente, sono molto
eccitato per il futuro del cinema. Sento che tutto ciò che abbiamo
fatto di diverso con The Creator è probabilmente la parte più forte
del film. E voglio spingere le cose ancora più in là, quindi avere
la libertà e la possibilità di rischiare, di fallire.
“Credo che tutto questo sia una
parte importante di ogni creatività e quindi sono molto eccitato
all’idea di fare un altro film tutto mio. Ma amo tutti gli altri
film e franchise, li vado a vedere e possiedo i dvd dei loro film,
ma oravoglio davvero continuare a perseguire una mia
fantascienza originale. È una risposta molto politicamente
corretta questa? In ogni caso, mai dire mai. Nelle giuste
circostanze, assolutamente sì“. Edwards rivela dunque di non
essere in trattative con i Marvel Studios e di voler dare
precedenza a suoi progetti originali. Tuttavia, il regista non
esclude la possibilità di unirsi al franchise Marvel in futuro,
quindi tutte le porte sono da considerarsi ancora aperte.
Abbiamo sentito notizie
contrastanti sui piani dei Marvel Studios per
Thor 5, un quinto film da solista su
Thor (non proprio sorprendente dopo l’accoglienza
riservata ad Love
and Thunder), ma quest’ultima indiscrezione sostiene che
Thor 5 è davvero ufficialmente in fase di sviluppo
e che dovrebbe essere girato già l’anno prossimo.
Secondo Daniel Richtman,
Thor 5 è “in programma per l’autunno 2025”.
Aggiunge di non essere “sicuro che questo significhi che sarà
un progetto successivo a Secret Wars, ma scommetto di sì“. Si
dice che la Marvel stia cercando uno sceneggiatore e un regista per
il progetto.
Il regista di Thor:
Love and Thunder Taika Waititi si è tirato fuori dalla
corsa per dirigere il film alla fine dello scorso anno. Una voce
precedente sosteneva che Gareth Edwards (Rogue
One: A Star
Wars Story, The Creator) fosse in lizza per
sostituirlo.
“Ho visto anch’io quelle
voci”, ha detto Edwards in un’intervista poco dopo che
l’indiscrezione aveva fatto il giro. “L’ho vista e l’ho inviata
scherzosamente alla mia ragazza. Le ho mandato il link e le ho
detto: ‘Non volevo che lo scoprissi in questo modo’. Non ne ho mai
sentito parlare. È assolutamente… Internet è un posto incredibile.
Adoro quei film. Amo la Marvel, molti dei miei amici lavorano nei
film Marvel. Amo tutti gli altri film e franchise, vado a vederli.
Ho la maggior parte di loro nel mio scaffale di DVD/Blu-ray. Ma
voglio davvero continuare a perseguire la fantascienza originale. È
stata una risposta molto politicamente corretta? Non dico mai.
Nelle giuste circostanze, assolutamente“.
Di recente
abbiamo appreso che Gareth Edwards è destinato
a dirigere il prossimo film di Jurassic
World per la Universal, quindi anche se ha avuto una
conversazione su Thor, è altamente improbabile che
ne sia uscito qualcosa.
Chiunque finisca per dirigere il
film, possiamo probabilmente aspettarci un tono leggermente più
cupo e serio rispetto a Thor:
Love and Thunder, che è stato ampiamente criticato per
aver portato gli elementi scanzonati di Ragnarök
a livelli eccessivamente sciocchi.
Se Chris Hemsworth tornerà a impugnare il
Mjölnir, potrebbe essere per l’ultima volta. Ecco cosa ha detto
l’anno scorso la star di Furiosa: A Mad Max
Saga a proposito di un possibile ritorno.
“Sento che probabilmente
dovremmo chiudere il libro se lo facessi di nuovo, capite cosa
intendo?”, ha detto l’attore a proposito della possibilità di
riprendere il ruolo. “Sento che probabilmente lo giustifica.
Sento che probabilmente sarebbe il finale, ma questo non si basa su
nulla che mi sia stato detto o su alcun tipo di piano. C’è la
nascita di un eroe, il viaggio di un eroe, poi la morte di un eroe,
e non so… se sono in quella fase? Chi lo sa?“.
Come confermato pochi
giorni fa dall’Hollywood Reporter, i Marvel Studios sono al lavoro su
Thor 4 e il film sarà scritto e diretto da
Taika Waititi dopo gli ottimi risultati di
Thor: Ragnarok. Ma cosa possiamo aspettarci dal
nuovo capitolo delle avventure del Dio del Tuono? E soprattutto:
quali villain ci piacerebbe vedere in azione?
Ecco qualche proposta:
Incantatrice
Incantatrice, il
cui vero nome è Amora, è il personaggio creato da Stan
Lee e Jack Kirby che debutta nel 1964 in Journey into
Mystery come strega asgardiana incredibilmente potente e tra i
principali e più pericolosi antagonisti di Thor.
Forza, agilità, velocità
e resistenza sovraumani sono le caratteristiche ereditate da
Asgard, come la longevità illimitata e il potere di manipolare
l’energia magica dell’ambiente emettendola poi in forma di scarica
offensiva. Con la sua magia Incantatrice è riuscita a aumentare la
bellezza e il fascino, e può ingannare chiunque con un semplice
bacio.
Ulik
Non si può escludere da
questa lista Re Ulik I, anche noto come Ulik il
Potente, personaggio dei fumetti che esordisce come il Re dei
Troll delle Rocce e avversario del Dio del Tuono.
Come Thor possiede forza e resistenza sovrumane, può
vedere al buio e in battaglia utilizza bande di metallo uru
indossate sopra le mani come tirapugni.
Gorr
Frutto della revisione di Jason
Aaron e Esad Ribic, Gorr the God Butcher è apparso
per la prima volta in Thor: God of Thunder # 2 (gennaio
2013).
il villain combatte con la sua
Necrosword, una lama forgiata da Knull, usando la testa di un
Celestiale, che consente a chi la impugna di volare a velocità
estreme e uccidere qualsiasi dio, inclusi gli Asgardiani.
Mangog
Personaggio immaginario
dei fumetti, Mangog esordisce come antagonista in
The Mighty Thor in forma di un enorme mostro che trae
forza dalle anime vendicative di un miliardo di individui
appartenenti a una misteriosa razza aliena che fu sconfitta in
passato da Odino.
Questo villain trae la
propria devastante forza e resistenza dall’odio di miliardi di
esseri, e ha l’abilità di usare la magia per la proiezione di
energia mutando Inoltre Mangog è anche immortale e virtualmente
indistruttibile, ed è capace di assorbire l’odio dei suoi
nemici.
Distruttore
Il Distruttore esordisce come un manufatto asgardiano,
o una sorta di automa antropomorfo manovrabile attraverso la forza
di volontà e costituito di un metallo più duro dell’adamantio.
Concepito per distruggere
i nemici di Asgard, questo personaggio è tecnicamente in grado di
uccidere una divinità, con una forza ed un’agilità illimitate tali
per cui è in grado di sconfiggere senza problemi esseri come Thor e
Hulk.
Mefisto
I Marvel Studios
hanno già esplorato la direzione cosmica utilizzando Thanos e le
gemme dell’infinito come forza trainante del MCU, e nulla toglie
che potrebbero proseguire su questa strada anche in
futuro.
Una scelta logica
per sostituire il Titano Pazzo allora sarebbe
Mephisto, la risposta biblica della Marvel a
Satana: parliamo di un eroe posseduto dal demone Ghost Rider già
apparso nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., dotato
di natura intrigante e magiche abilità.
Squadra Distruttrice
La Squadra
Distruttrice (Wrecking Crew) è un gruppo di
supercriminali dei fumetti Marvel creato da Len Wein e Sal Buscema
che esordisce in The Defenders (Vol. 1) n. 17 nel
1974.
Il suo principale
avversario è Thor, ma nel corso delle loro storyline hanno
incrociato anche la strada dei Vendicatori. Del team fa parte
Excavator, il giovane figlio di Piledriver.
Serpente
Il Serpente, alter
ego di Cul Borson, è un personaggio dei fumettidel
tutto estraneo alla mitologia norrena, apparso per la prima volta
sulle pagine di Fear Itself come antagonista della storia.
La sua ascesa verso il potere viene aiutata da otto
Valorosi, mostri umanoidi ognuno avente un martello di
potenza eguale al Mjolnir.
Come tutti gli asgardiani
Serpente possiede una resistenza innata a ferite e malattie, ma
anche il potere di nutrirsi tramite la paura, che riesce ad
assorbire all’infinito.
Ares
Esordisce in The Mighty Thor
Vol.1 anche Ares, che come ogni divinità olimpica
è immortale, estremamente resistente ai danni fisici e dotato di un
parziale fattore rigenerante.
Ares è inoltre dotato di capacità
fisiche sovrumane, e pur non essendo pari a Thor o Ercole, la sua
brutalità ne fa un avversario temibile e pericolosissimo.
Loki
Loki è uno dei
volti più noti del MCU, ed è apparentemente morto all’inizio di
Avengers: Infinity War. Sappiamo che tornerà protagonista nella sua
serie di Disney +, ma nulla esclude che il Dio dell’Inganno possa
tornare a far visita al fratello anche in Thor 4…
I Marvel Studios sono ufficialmente
al lavoro su Thor 4, nuovo capitolo delle
avventure del Dio del Tuono che sarà scritto e diretto da
Taika Waiti, e dopo aver passato in rassegna i
personaggi più
“desiderati” da vedere al cinema, concentriamoci stavolta sulle
trame dei fumetti che sarebbe interessante adattare nel film.
The Ballad Of Beta Ray Bill
Le storie di Walt Simonson sono
ricche di grandi momenti e personaggi meravigliosi, alcuni dei
quali già portati al cinema, ma non è forse questa l’occasione
perfetta per introdurre nel MCU Beta Ray Bill?
Nella trama di questo fumetto Bill
attacca Thor convinto che la sua razza sia stata spazzata via dagli
Asgardiani, e dopo aver risparmiato l’eroe viene graziato da Odino
che decide di donargli la Stormbreaker.
Mangog
Siamo nelle prime storie a fumetti
di Thor curate da Jack Kirby, che hanno sicuramente influenzato
l’adattamento di Ragnarok, quindi non
sorprenderebbe vedere il film tornare sui suoi passi.
In THOR #154 – #157 l’eroe
si imbatte in una creatura alimentata dall’odio verso Odino,
colpevole di aver ucciso miliardi di esseri. Troppo potente anche
per il Dio del Tuono, Mangog viene però sconfitto
solo quando il sovrano di Asgard resuscita i caduti diminuendo le
dimensioni del mostro.
The God Butcher/God Bomb
Fumetto acclamato dalla critica e
creato da Jason Aaron e Esad Ribic ha letteralmente abbracciato
passato, presente e futuro di Thor mentre l’eroe combatte un
orribile criminale chiamato di nome Gorr the God
Butcher. Il suo obiettivo era infatti annientare ogni Dio
nell’universo.
Gli elementi per un film ci sono
tutti, e vedere il Thor di Chris
Hemsworth collaborare con le versioni più giovani o
adulte di se stesso sarebbe divertentissimo.
Thor di J. Michael Straczynski
J. Michael
Straczynski ci ha regalato una nuova versione del
personaggio a cui il film del 2011 si è ispirato, e ci sono degli
elementi che Waititi potrebbe “rubare” come l’altro fratello di
Thor, Balder, e la Asgard costruita in Oklahoma.
In quei fumetti l’eroe si trova
faccia a faccia con suo nonno Bor (brevemente apparso in Thor: The
Dark World), un’altra trama con del potenziale incredibile.
Thor Disassembled
Per tre anni Thor è stato lontano
dalle pagine dei fumetti Marvel, e questo perché era stato
“Disassemblato” insieme al resto degli Avengers in un racconto
epico in cui il Dio del Tuono viaggia attraverso gli altri regni
asgardiani cercando di salvarli dalla distruzione.
Mjolnir’s Song
Abbiamo già visto Thor combattere
una creatura simile a un drago in Thor: Ragnarok, ma quella non era
di certo minacciosa come il Serpente di Midgard,
antagonista temibile introdotto per la prima volta da Walt Simonson
nelle pagine di THOR # 380.
È Hela a lanciare una maledizione su
Thor per indebolirlo, e subito dopo l’eroe si ritrova a
confrontarsi con un mostro grande abbastanza come tutto il
pianeta.
The Goddess Of Thunder
In seguito agli eventi di
Original Sin, Thor si ritrova incapace di impugnare il
Mjolnir perché improvvisamente indegno; al suo posto, una
misteriosa donna riesce a recuperare il martello dalla Luna e viene
nominata la “nuova” Dea del Tuono.
Solo più tardi apprendiamo che si
tratta di Jane Foster, malata di cancro, ma ora in
grado di prolungare la sua vita assumendo il mantello
dell’eroe.
Angela
Alcuni ritengono la storyline di
Angela un fallimento della Marvel Comics, presentata ai lettori come la
sorella perduta di Thor, ma nonostante ciò c’è sicuramente del
potenziale per un adattamento al cinema.
L’eroina è stata una Guardiana della
Galassia, la Cacciatrice di Heven e la Regina di Hel, quindi il
materiale non manca.
Whom The Gods Would Destroy
Quando Odino decise di punire Thor
per la sua storia d’amore con Jane Foster, finì per prosciugare
metà del potere di suo figlio mettendolo contro il dio dell’Olimpo
Hercules. E se questo personaggio venisse
introdotto ne Gli
Eterni, allora ci sarebbe la possibilità di un futuro
confronto in Thor 4?
In quella storia il protagonista
perde la lotta e Hercules può crogiolarsi nel suo ritrovato status
di celebrità.
Fearless Defenders
Il titolo provvisorio del film è
Thor 4, ma chi ci dice che sarà Thor il
protagonista? Sappiamo che l’eroe si è unito, almeno nel MCU, ai
Guardiani della Galassia, mentre Valchiria è stata dominata sovrana
della nuova Asgard, quindi le carte sembrano rimescolate.
La stessa Tessa
Thompson ha parlato di come i fumetti di Fearless
Defenders abbiano ispirato la sua interpretazione del
personaggio, e forse potrebbe essere questa la chiave del prossimo
cinecomic…
La notizia viene riportata in via
ufficiale dall’Hollywood Reporter: Taika Waititi
tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor:
Ragnarok, ovvero Thor 4, ed ha appena
firmato il contratto per dirigere e scrivere il nuovo capitolo del
franchise sul Dio del Tuono.
E per permettere al regista
neozelandese di affrontare l’impegno, la Warner Bros. si vede
costretta a rimandare la produzione di Akira,
l’adattamento affidato proprio a Waititi e la cui uscita era
inizialmente fissata al 21 maggio 2021. Ovviamente
è attesa la presenza di Chris Hemsworth nei panni
del supereroe protagonista.
Per quanto riguarda Waititi,
sappiamo che attualmente è occupato con la post-produzione di
Jojo Rabbit, adattamento cinematografico del
romanzo di Christine Leunens e satira sul Adolf Hitler. Ambientato
durante la seconda guerra mondiale, il film è la storia di un
giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre
sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Nel cast del film
compaiono Sam Rockwell, Rebel
Wilson e Scarlett
Johansson.
Prossimamente lo ritroveremo anche
nel cast di Free Guy, action comedy che sarà
diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan
Reynolds. La star di Deadpool vestirà
i panni del protagonista Guy, un funzionario della banca che scopre
di vivere all’interno di un videogioco dove – insieme ad un avatar
– cercherà di impedire agli sviluppatori di chiudere il loro mondo.
Insieme a loro Jodie Comer (Killing Eve),
Joe Keery (Stranger Things), Lil Rel
Howery, e Utkarsh Ambudkar.
ATTENZIONE: Questo
articolo contiene spoiler del film Thor:
Love and Thunder
Grazie alla lotta tra Gorr il
macellatore di dei (Christian
Bale),
Thor(Chris
Hemsworth) e i suoi alleati, in Love and Thunder vengono poste le basi
per l’introduzione di personaggi nuovi all’interno
dell’MCU. Sappiamo quanto il
franchise ami creare aspettative nel proprio pubblico sul futuro e
anche Thor: Love and Thunder, come tutti gli altri
film della Fase 4, è
un anello di una catena più ampia.
In particolare, il quarto film da
solista di Thor amplia notevolmente il Marvel
Mythos: se durante la Saga dell’Infinito gli Asgardiani sembravano
essere le uniche divinità mitologiche presenti nell’MCU,
ora sappiamo che gli dei del franchise sono tanti e provengono dai
culti più disparati. Prima lo show Disney+Moon
Knight e poi Thor: Love and
Thunder hanno dimostrato che nella
Marvel ci sono numerosi pantheon. Dopo le divinità
egizie di Moon Knight, Love and
Thunder introduce una città divina, Omnipotent
City, e un’enorme minaccia per gli dei: Gorr.
Proprio a Omnipotent City
si svolge un’enorme battaglia. Al di là dei fini
drammatici, la scena offre al pubblico un piccolo assaggio
delle diverse divinità che popolano l’MCU. Forse
non tutti i personaggi visti in Thor: Love and
Thunder torneranno in futuro, ma alcuni potrebbero
davvero essere i pilastri delle prossime fasi…
Hercules
Probabilmente, il
personaggio più importante introdotto da Thor: Love
and Thunder è Hercules. Interpretato da
Brett Goldstein, il figlio di Zeus è il dulcis
in fundo del film. Fa il suo debutto nella scena a metà dei
titoli di coda, vestito con un abito quasi identico al costume dei
fumetti degli anni Sessanta e Settanta e con in mano la sua iconica
clava. Poco prima di vedere Ercole sulla scena,
nel film si sente Zeus (Russell
Crowe) incaricare il figlio per una missione
contro Thor. Questo dettaglio allude al fatto che
Ercole sarà un cattivo in Thor 5, anche se chi ha
letto i fumetti sa che alla fine Ercole rifiuta gli ordini
di Zeus e si allea con Thor. Detto ciò,
Hercules ha buone possibilità di entrare a far parte del
prossimo team di Avengers della
Marvel.
Hera
In Thor: Love and
Thunder sembra che ci sia Zeus dietro
al conflitto tra Ercole e Thor, quando nei
fumetti è Hera la mente dietro ai problemi del
semidio. Dal momento che sia il marito che il
figliastro di Hera sono parte dell’MCU,
la dea potrebbe facilmente subentrare nel franchise. Sia nella
mitologia che nei fumetti, Hera è la matrigna di
Hercules.
Hera è malvagia
e gelosa dell’affetto che Zeus nutre per il semidio.
I suoi piani causano molte delle tragedie nella vita di
Ercole. Nei fumetti, Hera è un cattivo in
piena regola per il figliastro e i suoi alleati. Lo stesso potrebbe
accadere alla sua controparte MCU, che
probabilmente odierà Ercole anche in
live-action.
Ares
L’arrivo di Zeus e
degli dei greci nell’MCU apre la strada anche
ad Ares. Il personaggio ha tutte le potenzialità
necessarie per diventare un nemico importante sia per
Ercole che per
Thor. D’altronde, nella Marvel Comics il Dio della
Guerra è uno dei più grandi nemici di Ercole ed
è una minaccia ricorrente tra i più potenti eroi della Terra.
Ares è stato anche un membro degli Oscuri
Vendicatori, storia che potrebbe essere inserita
nell’MCU, magari già nella creazione di un squadra
di anti-eroi per il film Thunderbolts.
Quasar
Verso la fine di Thor: Love and
Thunder si vede una statua di
Eon nel tempio di Eternità. Nei fumetti,
Eon è una potente entità cosmica che fa di tutto per
garantire che l’universo sia al sicuro dalle minacce
intergalattiche (come Thanos). Adempie i suoi doveri
scegliendo un campione che lui stesso disegna come Protettore
dell’Universo. I suoi due campioni più noti sono Capitan
Mar-Vell e Quasar, un eroe dotato dei poteri di
Lanterna Verde e un membro poco noto dei
Vendicatori. Nell’MCUMar-Vell è
già stato reinventato con il personaggio femminile Capitan
Marvel, ma non c’è nessun Quasar. Forse la
statua di Eon accenna all’introduzione di Quasar
nell’MCU…
Ra
Thor: Love and Thunder ha
confermato la presenza nell’MCU di Ra.
Nel film, Thor ha inserito la divinità egizia nell’elenco
degli dei che sperava di reclutare a Omnipotent City.
Anche se non è stato nominato in Moon
Knight, nella mitologia Ra è in cima al
pantheon egizio. Ora che Thor ne ha parlato
nell’MCU, Ra (noto anche come
Atum) potrebbe svolgere un ruolo chiave nella prossima
avventura di Marc Spector in
Moon Knight 2…
Warlord Kaa
In Thor: Love and
Thunder viene esplorato il Regno delle
Ombre. Questa linea narrativa crea la possibilità che
Kaa minacci un eroe MCU in una battaglia
futura. Introdotto in un fumetto del 1960, il malvagio padrone del
Regno delle Ombre è un criminale minore della
Marvel Comics.
Kaa ha fatto alcune incursioni sulla Terra, dove si è
scontrato con la squadra di supereroi di Ercole e
con Hulk. Ora che il Regno delle Ombre è
ufficialmente una dimensione dell’MCU, il suo capo
non può essere escluso dal franchise.
Knull
Nello spiegare la storia d’origine
di Gorr, Thor: Love and Thunder parla del
dio Knull. Nei fumetti, Knull è colui che
brandisce la Necrosword prima che venga presa da
Gorr. Ovviamente, non è quello che succede
nell’MCU e, anche se non è ancora chiara la storia
live-action del personaggio, è plausibile che prossimamente
Knull comparirà sulla scena. Anche se privo della sua
spada, Knull potrebbe facilmente diventare uno dei
criminali più pericolosi dell’MCU. Come dio
antico, onnipotente e creatore dei simbionti, Knull
possiede tutto quello che serve per devastare la
Terra.
Venom
Attraverso il Multiverso,
Spider-Man:
No Way Home aveva già introdotto
Venom. Tuttavia, Thor: Love and
Thunder fa un passo in più. Nei fumetti,
la Necrosword di Knull è il primo simbionte,
fatto che chiarisce perché nel film l’arma influisce pesantemente
sulle azioni di Gorr. E, parlando di simbionti, non si può
escludere Venom. Appare chiaro che
l’MCU sta girando attorno al personaggio, forse
per preparare il terreno ad un grande ruolo per il cattivo.
Morte (Lady Morte)
Oltre a Adam
Warlock, Lady Morte è l’altro grande personaggio
legato alla storia di Thanos che ancora manca
nell’MCU. Quando Thanos, ossessionato
dall’incarnazione fisica Morte, cancella metà
dell’universo in Avengers:
Infinity War, il personaggio non viene nemmeno
nominato. Tuttavia, Thor: Love and
Thunder dimostra che Morte esiste da qualche
parte nell’MCU. Come Eon, anche lei
possiede una statua costruita in suo onore nel tempio di
Eternità.
Tribunale Vivente
Un altro personaggio
presente in versione statuaria nel tempio di Eternità è
Tribunale Vivente. Già Doctor Strange 2 aveva fatto cenno
a Living Tribunal, per poi dimenticarsene nel
film successivo. Dopo Thor: Love and
Thunder non sembrano esserci dubbi sull’arrivo del
personaggio nell’MCU. Non a caso, la statua di
Tribunale Vivente è un po’ più prominente rispetto alle
altre. Sicuramente, il livello di potere della misteriosa entità
cosmica nella Marvel Comics pone le basi per
un grande personaggio anche per l’MCU.
Dopo la notizia che Anthony Russo e
Joe Russo torneranno alla regia del terzo film su Captain
America, arrivano anche le prime indiscrezioni riguardati la
sceneggiatura di un altro dei prossimi progetti della
Marvel. Stiamo parlando di
Thor 3. Gli Studios, infatti, hanno
annunciato che Craig Kyle, co-produttore del primo
Thor, si occuperà dello script del terzo capitolo, insieme
a Christopher Yost che, con Christopher Markus e
Stephen McFeely, aveva già sceneggiato Thor: the Dark
World. Il produttore Kevin Feige ha commentato così la
notizia:
“Sono orgoglioso di Craig e mi
sono divertito tantissimo a lavorare con lui in questi ultimi anni.
Il suo istinto creativo ha contribuito a dare forma a Thor e a
Thor: the Dark World ad ogni livello del processo di realizzazione.
Tutti alla Marvel sono contenti di continuare a collaborare con
Craig; soprattutto, sono contenti di vedere Craig scrivere insieme
a Christopher le nuove avventure del Dio del tuono“.
I Marvel Studios
hanno in cantiere le uscite di tre film, di cui ancora non sono
stati svelati i titoli: uno il 6 Maggio 2016, un
secondo l’8 Luglio 2016 e un terzo l’8
Luglio 2017. A quale di queste date sarà affiancata
l’uscita di Thor 3? Vi terremo aggiornati.
Dopo le parole del regista
di Taika Waititi su Thor
3, adesso a parlare di uno dei prossimi film del
Marvel
Cinematic Universe è l’attrice Cate Blanchett, che come sapete fa parte del
cast.
Cate Blanchett è stata solo l’ultima grande
star in ordine di tempo ad entrare a far parte dell’Universo e a
proposito della battuta di qualche tempo fa di Mark
Ruffalo che l’ha definita nel film “il peggio del peggio”
lei ha risposto:
[Ride] Ha detto questo? beh lui
è più verde del verde! Non ho lavorato molto con Mark, purtroppo.
Ma ho avuto la possibilità di lavorare con Chris
[Hemsworth] e in poche parole è delizioso! è
assolutamente favoloso. Tutto era semplicemente un caos molto
divertente. Hai visto il film di Taika Waititi?
beh il film è in mani sicure. E’ meraviglioso – io lo mangerei a
colazione se potessi. E’ assolutamente delizioso, irriverente e la
cosa è fantastica perché la Marvel è un po’ così.
Da queste parole si evince che
l’attrice ha speso molto più tempo sul set insieme a Chris
Hemsworth che fa Thor e a tal proposito
ha rivelato:
Lui è un grande, e sapete
meglio di me, la Marvel sta facendo tanti di questi colossal in una
volta sola che non ha nemmeno tempo per ingrassare. Io amo Chris in
questi film in cui riesce a tirar fuori quel lato davvero giocoso
che arriva poco in altri film.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika
Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà
ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si
annoverano il premio OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
Dopo il travolgente successo di
The Avengers, ecco di nuovo Chris
Hemsworth nei panni di Thor, alle prese sul set con
Jaimie Alexander che torna ad interpretare il
ruolo di Sif,
Dopo il cambio di regista, da Patty
Jenkins ad Alan Taylor, la Marvel ha individuato chi si
incaricherà di riscrivere la sceneggiatura del secondo capitolo
della saga dedicata al Dio del Tuono: la scelta è caduta su Robert
Rodat, già autore di Salvate il soldato Ryan e, più recentemente,
ideatore della serie TV Falling Skies.
Dopo una prima stesura da parte di
Don Payne, uno degli sceneggiatori del primo episodio, la Marvel ha
deciso di procedere ad una revisione, scegliendo Rodat per il
compito. L’uscita del secondo film di Thor è prevista per metà
novembre 2013; le riprese dovrebbero cominciare in estate: del
cast, oltre a Chris Hemsworth, dovrebbero tornare a fare parte
anche Anthony Hopkins, Natalie Portman e Tom Hiddleston.
Durante la presentazione stampa di
The Avengers, Chris Hemsworth ha rivelato
alcuni interessanti dettagli su Thor 2, il
prossimo film sul supereroe della Marvel che vista l’indisponibilità
di Kenneth Branagh verrà alla fine girato da Alan
Taylor: “Ho letto una sceneggiatura del film, so
che inizieremo a girare ad agosto. Ho incontrato Alan Taylor un
paio di mesi fa, e assieme a Natalie Portman abbiamo parlato con
alcune persone della Marvel. E’ stato molto eccitante.
Kenneth Branagh ha fatto un
lavoro straordinario, e alla fine per colpa delle tempistiche non è
riuscito a girare anche il secondo film. Ma sono un enorme fan
della serie di Game of Thrones (il trono di spade), dove Taylor ha
lavorato recentemente, e penso che sia proprio quello che rende
eccitante questo secondo film: rendere Asgard più concreta e
organica, realistica. Penso che il pericolo con l’elemento
fantascientifico di Thor… è che si rischia che sia poco chiaro.
Penso alle enormi cascate e alle montagne e all’influenza Vichinga,
dove è nata la mitologia norrena. Inserire questi elementi
naturalistici in Asgard la renderanno più speciale, ed è quello che
vuole fare Alan. Penso che sarà questo l’elemento inedito nel
secondo film.”
In un’altra intervista Kevin Feige
ha invece rivelato alcuni dettagli della trama: La
maturità di Thor sarà al centro di tutto il secondo film, ed è la
cosa che sta entusiasmando di più Hemsworth: è il cuore della
storia, il rapporto che ha con Jane e il proseguire di quella
dinamica. Sono stati insieme solo tre giorni: si amano? Si
piacciono? Si conoscono veramente? Ammettiamo che la storia d’amore
del primo film è stata più un colpo di fulmine, durata praticamente
tre giorni nel mezzo del deserto. Il cuore del film è anche la
relazione tra Thor e Odino, che cambia drasticamente, e qui
riprenderà.
Sembra quindi certo il ritono nel cast di Anthony Hopkins,
insieme ovviamente a Natalie Portman, Tom Hiddleston e Idris
Elba.
L’uscità di Thor 2 è prevista per il 15 novembre 2013, ma Loki e
Thor torneranno al cinema il prossimo 25 aprile con l’attesissimo
The Avengers di Joss Whedon.
Brusca frenata per il sequel di
Thor: le nuove avventure del dio norvegese sceso sulla Terra non
saranno dirette da Patty Jenkins: la notizia arriva come un fulmine
a ciel sereno: dopo vari rumours – per la direzione del film era
stato anche fatto il nome di Brian Kirk (Game of Thrones) –
l’accordo con la regista di Monster sembrava ormai cosa fatta. Ecco
invece la repentina retromarcia: alla base del dietro front della
Jenkins vi sarabbero le canoniche ‘divergenze creative’; la regista
potrebbe comunque dirigere un altro film ispirato ai supereroi
Marvel, ma non un sequel.
I tempi per la ricerca di un nuovo
regista non sono larghissimi, visto che i contratti firmati con
Marvel e Disney hanno già fissato l’uscita del film per il novembre
2013: si pensa che a questo punto ci si possa rivolgere ad uno dei
nomi già fatti in passato, trai quali Drew Goddard, James McTeigue
e Breck Eisner Chris Hemsworth tornerà a vestire i panni del dio
del tuono, mentre della partita dovrebbero tornare a fare parte
anche Anthony Hopkins e Natalie Portman; nulla è dato di sapere sul
ritorno del personaggio di Loki (nel primo film efficacemente
interpretato da Tom Hiddleston), per sapere le cui sorti dovremo
prima vedere il film dei Vendicatori, dove avrà il ruolo di
‘cattivo’ della situazione.
Arriva la conferma dal diretto
interessato: Zachary Levi sarà Fandral in
Thor 2. L’attore noto per il suo ruolo nella
serietv Chuck sostituirà Joshua Dallas nel secondo capitolo della
serie.
Il radicale cambiamento fisico di
Thor, che ritroviamo in Avengers:
Endgame sovrappeso, depresso e con problemi di
dipendenza dall’alcool, è stato uno degli argomenti più discussi
dall’uscita del film e ancora oggi occupa i dibattiti dei fan sul
web.
Di certo le scene con gli omaggi al
Grande Lebowski verranno ricordate nel tempo come le più divertenti
del personaggio grazie alla performance brillante di Chris
Hemsworth, che proprio l’altra sera era ospite al
Tonight Show di Jimmy Fallon per parlare non soltanto del suo nuovo
progetto (Men in Black:
International) ma anche per mostrare una clip inedita
girata durante le riprese di Endgame che lo vede suonare un brano
di Johnny Cash (la cover di “Hurt” dei NIN) ancora nei panni di
Thor Lebowski.
“Non sapevo se lo avrei mai
fatto vedere“, ha detto l’attore, spiegando che cantare quella
melodia l’avrebbe aiutato a calarsi meglio nel personaggio.
“Sentivo la canzone nel mio camerino tra un ciak e l’altro, ed
è la più triste del mondo...”.
In merito alla trasformazione
fisica, gli sceneggiatori del film hanno raccontato in
un’intervista che i riferimenti a Il Grande
Lebowski erano intenzionali:
“Sapevamo che sarebbe diventato
un po’ trasandato e che si aggirasse per casa in maniera
stralunata, quindi Lebowski è un riferimento immediato. Almeno per
il look. Così abbiamo dato le nostre idee al reparto costumi e loro
ci hanno consegnato un Thor in accappatoio con occhiali da sole.
All’improvviso la cosa ha fatto click“.
“Eravamo davvero irremovibili,
volevamo farlo non per trattarlo come uno scherzo. Ma perché l’idea
è che, nonostante l’aspetto e l’umore, Thor è ancora un eroe. E
quando chiama a sé il fulmine e ottiene entrambe le armi, cambia il
vestito e la barba, non il suo peso come per magia […] Pensate
anche a quello che gli dice sua madre: “Non essere quello che
dovresti essere, sii la versione migliore di te stesso”. Il
concetto è proprio questo. Non volevamo trattare l’aumento di peso
come un problema che aveva bisogno di superare. No, Thor ha bisogno
di sentirsi bene con se stesso, e non importa chi sia.“
Alla giovane attrice
Thomasin McKenzie sono bastati una manciata di
ruoli per affermarsi come un’interprete dotata di carisma e
capacità di passare con naturalezza da un genere all’altro,
sperimentando dunque ogni volta con personaggi e contesti nuovi. Ad
oggi è dunque considerata uno dei giovani promettenti volti della
recitazione e i diversi film di rilievo in cui ha avuto modo di
recitare con successo sembrano confermare tale previsione.
2. Ha preso parte anche ad
alcune serie TV. Oltre ad aver recitato per il cinema, la
McKenzie si è distinta anche per alcuni progetti televisivi a cui
ha partecipato. Si annoverano tra questi la soap opera
Shortland Street (2015), e serie come End of Term
(2015), Bright Summer Night (2016), the Cul De
Sac (2017) e Lucy Lewis Can’t Lose (2017). Nel 2022 è
invece tra le protagoniste della serie Life After Life,
dove interpreta Ursula.
Thomasin McKenzie in Jojo
Rabbit
3. Conosceva il regista da
tempo. Prima di sceglierla per il ruolo di Elsa Korr nel
suo film JojoRabbit, Taika Waititi
conosceva la McKenzie sin da quando era molto piccola, poiché amico
dei suoi genitori, provenienti dalla scena teatrale neozelandese.
Dopo averle assegnato la parte, Waititi l’ha poi incaricata di
guardare Schegge di follia (1988), per farle capire
l’atmosfera che stava cercando per il suo personaggio.
4. È stata candidata ad un
importante premio. Grazie alla sua interpretazione in
Jojo Rabbit, la McKenzie ha avuto modo non solo di
ottenere grande popolarità, ma anche di ricevere una candidatura
come miglior giovane interprete ai prestigiosi Critics’ Choice Awards. A
vincere il premio poi stato il giovane Roman Griffin
Davis, suo collega nel film di Waititi, ma anche solo il
fatto di essere stata candidata ha permesso alla McKenzie di farsi
notare ulteriormente e ottenere nuovi importanti ruoli.
Thomasin McKenzie in
Old
5. Ha avuto una parte
importante nel film. Nel film thriller Old, la
McKenzie ricopre il ruolo di Maddox all’età di 16 anni. Il suo
personaggio è la figlia maggiore dei due adulti protagonisti,
interpretati da Gael Garcia
Bernal e Vicky Krieps. Benché
interpreti una fase di passagio del suo personaggio, l’attrice ha
dato vita alla versione di Maddox che compare per più tempo in
scena, partecipando dunque ai principali risvolti narrativi.
Thomasin McKenzie in Ultima
notte a SoHo
6. Ha guardato diversi film
per prepararsi al ruolo. Dopo averla vista in Senza
lasciare traccia, il regista Edgar Wright ha
fortemente voluto la McKenzie per il ruolo di Eloise, personaggio
co-protagonista del film insieme alla Sandie di Anya
Taylor-Joy. Per prepararsi al ruolo, l’attrice ha
guardato, su consiglio di Wright, i 50 film preferiti del suddetto
regista. La McKenzie ha però affermato di averli visti tutti tranne
uno, Suspiria (1977) diretto da Dario
Argento, grande ispirazione nella carriera cinematografica
di Wright, ma da lei giudicato troppo spaventoso.
Thomasin McKenzie in Lo
Hobbit
7. Ha avuto una parte nel
terzo film della trilogia. In Lo Hobbit – La battaglia delle
cinque armate, il terzo film della trilogia diretta da
Peter Jackson, la McKenzie, in una delle sue prime
prove come attrice, compare brevemente nei panni di Astrid, giovane
abitante di Ponte Lago Lungo. Per lei fu un esperienza
particolarmente importante, che le permise di confrontarsi con un
set imponente. L’attrice ha inoltre raccontato che proprio su quel
set ha sviluppato una forte passione per gli elfi, aspirando ad
interpretarne uno un giorno.
Thomasin McKenzie ha un
fidanzato?
8. È molto
riservata. Da quando è diventata popolare grazie a
Jojo Rabbit e Senza lasciare traccia, la McKenzie
si è da subito distinta per il suo tenerci molto affinché la
propria vita privata rimanga estranea ai riflettori della
notorietà. Non ha infatti mai condiviso molti dettagli sulla
propria vita personale e ancor meno su quella sentimentale. Ad oggi
infatti non si sa nulla riguardo possibili relazioni passate, né di
eventuali attualmente in corso.
Thomasin McKenzie è su
Instagram
9. È presente sul social
network. L’attrice è presente sul social network
Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 391 mila
persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 400 post.
Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da
attrice, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o
promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità,
momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni
ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le
sue novità.
Thomasin McKenzie: età e altezza
dell’attrice
10. Thomasin McKenzie è nata
il 26 luglio del 2000 a Wellington, in Nuova Zelanda.
L’attrice è alta complessivamente 1,65 metri.