Venom:The Last Dance si sta avvicinando
rapidamente e i tie-in promozionali con Pizza Hut e Wendy’s hanno
rivelato un nuovo sguardo al simbionte preferito dai fan di
Tom Hardy (beh, da alcuni fan) in
azione.
Quella poltiglia nera – non
preoccupatevi, è solo salsa all’aglio – sembra stranamente
appetitosa, ma a un’analisi più attenta notiamo che alcune immagini
di Venom sono state riciclate dai film precedenti. Per la maggior
parte dei franchise, questo non sarebbe accettabile, ma nel caso di
questo film… perché no?
Stranamente, il design del
personaggio di Venom non ha subito cambiamenti degni di nota
dall’uscita del primo film nel 2018. Questo nonostante le reazioni
dei fan per il fatto che non ha un logo sul petto, rendendo Venom
l’unica costante in un genere che cambia spesso costumi e
apparizioni per, principalmente, vendere giocattoli e
merchandising.
Quanto incasserà Venom: The Last Dance all’apertura?
Questo lavoro, per lo più nuovo,
arriva mentre le prime rilevazioni degli incassi indicano che
Venom:The Last Dance è
destinato ad aprire il mese prossimo con una cifra compresa tra gli
80 e i 120 milioni di dollari al botteghino nordamericano.
Si tratterebbe potenzialmente del
debutto più alto della trilogia e di uno dei più grandi weekend di
apertura dell’anno. Sebbene non ci sia stato un grande
fermento intorno al trequel, avremo dati più precisi quando i
biglietti saranno in vendita.
Ad aiutare le cose ci sono
probabilmente le voci secondo cui Venom sarà presente in modo
massiccio in Spider-Man 4. La Sony
potrebbe aver fatto trapelare la notizia di questo crossover per
aumentare l’interesse per Venom:The Last Dance
ma, se queste voci non dovessero confermarsi… beh, ci saranno molti
fan delusi (e molti che saranno anche sollevati, ovviamente).
Why we seeing these new Venom renders from
The Last Dance on Wendy’s and Pizza Hut promos 😭 pic.twitter.com/Oj9n3Z2KtC
Tutto quello che c’è da sapere su
Venom: The Last Dance
In Venom: The
Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom,
uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo
film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da
entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è
costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il
sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.
Il film è interpretato da
Tom Hardy,
Chiwetel Ejiofor,
Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e
Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da
lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è
prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom
Hardy e Hutch Parker.
Venom:
The Last Dance
uscirà nelle sale il 24 ottobre.
Il primo
episodio di The Penguin ci ha fatto conoscere
meglio Oz Cobb e le misure che è disposto a prendere per ottenere
ciò che vuole e ciò che ritiene di meritare. Oggi abbiamo
un’anteprima del
secondo episodio di lunedì dello spin-off/seguito di The Batman che rivela di più sui suoi prossimi
passi e quelli di
Vic mentre il ladro si muove per impossessarsi del
mondo sotterraneo di Gotham City. Tuttavia, Sofia
Falcone rappresenta chiaramente una vera minaccia per la
sua missione.
La serie The
Penguin che debutterà il 20 settembre su SKY e NOW
riprenderà subito dopo gli eventi di The
Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo l’arresto
di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo spazio. Mentre il
film ci dà una buona visione delle motivazioni del Pinguino, la
serie in arrivo approfondirà aspetti che non abbiamo potuto vedere
nel film, dai flashback della sua infanzia al suo attuale rapporto
con la madre mentalmente disturbata (Deirdre O’Connell).
“Mi è piaciuto molto fare la
parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati
dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di
questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo
importante nella serie televisiva”.
Un’altra parte importante della sua
storia sarà Sofia di Cristin Milioti, anche
se non si sa molto del suo personaggio, Farrell ha rivelato:
“Sono due sopravvissuti che sono stati immersi in mondi di
doppiezza, sconfitta e violenza”, e ha aggiunto: “Sono
molto sospettosi. Hanno anche un passato molto personale”.
Sarà molto interessante vedere come si svilupperà questa
storia.
Salita alla ribalta solamente in
anni recenti ma con già due decenni di carriera alle spalle,
l’attrice Kathryn Hahn è oggi una delle interpreti
più richieste dal cinema e dalla televisione. Alternandosi tra
grande e piccolo schermo, la Hahn si sta dunque costruendo una
solida reputazione, sostenuta dal suo grande carisma e
indiscutibile talento.
2. Ha recitato in celebri
serie TV. L’attrice debutta sul grande schermo nel 2001
con la serie Crossing Jordan, recitandovi fino al 2007. In
seguito ha preso parte a serie come Free Agents
(2011-2012), Parks and Recreation (2012-2015),
Girls (2012), Transparent (2014),
Happyish (2015), Mrs. Fletcer (2019) e Un volto, due destini – I Know This
Much Is True (2020), con Mark Ruffalo.
Nel 2021 interpreta Agatha Harkness nella miniserie WandaVision, con Elizabeth Olsen
e Paul Bettany.
Nello stesso anno recita in The Shrink Next Door,
mentre nel 2023 è in Le piccole cose della vita.
Riprende poi il ruolo di Agatha Harkness in Agatha All
Along (2024), recitando accanto ad Aubrey Plaza.
3. È anche
doppiatrice. Oltre ad aver recitato in carne ed ossa per
il cinema e la televisione, l’attrice ha avuto modo di lavorare
anche al doppiaggio di alcuni film d’animazione. Tra questi si
annoverano Hotel Trnasylvania 3 – Una vacanza
mostruosa (2018) e Hotel Transylvania – Uno scambio
mostruoso (2022), dove dà voce al personaggio di Ericka
Van Helsing, capitano della nave da crociera su cui i protagonisti
si recano in vacanza. Nel 2018 ha inoltre doppiato il personaggio
di Doc Ock nel film Spider-Man: Un nuovo
universo. Ha poi partecipato al doppiaggio delle serie
Chozen (2014), Bob’s Burgers (2014) e Central
Park (2020-2022). Nel 2023 ha invece dato voce a Doc Ock
in Spider-Man: Across theSpider-Verse.
4.Non
conosceva il personaggio. La Hahn ha ammesso che prima di
entrare a far parte della serie WandaVision
non conosceva assolutamente il personaggio di Agatha Harkness.
Affinché potesse prepararsi al ruolo, la produzione le ha dunque
fornito un ricco fascicolo di informazioni sul personaggio, dalla
sua biografia agli eventi che la vedono protagonista nei fumetti,
fino alle indicazioni originali pensate appositamente per la serie.
La Hahn si è così potuta concentrare sul dar vita ad una Agatha a
metà tra quella dei fumetti e una propria reinterpretazione del
personaggio.
Kathryn Hahn è Agatha Harkness in
Agatha All Along
5. Ha dato vita al primo
nudo femminile del MCU. Per il primo episodio
della serie Agatha All Along, è stata un’idea di Kathryn
Hahn quella di far uscire Agatha nuda nel quartiere. Tuttavia, ci è
voluto un po’ per convincere Kevin Feige sulla cosa, ma alla fine il
presidente dei Marvel Studios ha dato il suo ok per girare in
questo modo la scena. Si ha così avuto il primo fondoschiena
femminile mostrato all’interno del MCU.
Kathryn Hahn in Glass Onion: A Knives Out Mistery
6. Pensava di poter
indossare particolari costumi. In Glass Onion: A
Knives Out Mistery, Hahn interpreta Claire Debella,
governatrice del Connecticut, a sua volta invitata a partecipare ad
una cena con delitto organizzata dall’egocentrico multimiliardario
Miles Bron sulla sua isola. Kathryn Hahn era entusiasta di
partecipare a un grande film giallo in cui tutti sono vestiti di
tutto punto. Solo in seguito, però, ha scoperto che il suo
personaggio è vestita di beige e tutt’altro che elegante.
Kathryn Hahn in Brooklyn
Nine-Nine
7. Ha recitato in un
episodio della celebre serie. Nel 2016 l’attrice ha avuto
modo di recitare nell’undicesimo episodio della terza stagione di
Brooklyn Nine-Nine, intitolato HostageSituation. Qui interpreta Eleanor Horstweil, l’ex moglie
di Charles Boyle più volte menzionata nella serie e infine apparsa
nell’episodio indicato. Eleanor si presenta come una persona
estremamente crudele, narcisista e misantropa, affermatasi dunque
coe uno dei personaggi più odiati dai fan della serie. Allo stesso
tempo, però, la bravura con cui la Hahn ha interpretato il ruolo le
ha fatto guadagnare ulteriore popolarità.
8. È una delle protagoniste
del film. Nel film Bad Moms – Mamme molto
cattive, la Hahn ricopre il ruolo di Carla, mamma single,
sessualmente attiva e impulsiva, come un’eterna adolescente.
L’attrice è poi tornata ad interpretare tale personaggio anche nel
sequel Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive. Per questo
secondo capitolo, l’attrice ha raccontato di aver personalmente
scritto alla premio Oscar Susan Sarandon,
chiedendole di interpretare sua madre. La Sarandon ha poi accettato
la proposta, comparendo dunque nel film nei panni di Isis, madre di
Carla.
Kathryn Hahn non è su
Instagram
9.Non è
presente sul celebre social. A differenza di molti suoi
colleghi, l’attrice ha scelto di non possedere un proprio profilo
sul social network Instagram. La Waller-Bridge ha infatti
dichiarato di non apprezzare particolarmente questo tipo di
piattaforme e di non esserne interessata, preferendo mantenere per
sé aspetti della sua vita che altrimenti finirebbero alla mercé di
tutti. I suoi fan possono però seguire alcune profili a lei
dedicati, con foto e notizie sulle sue attività da attrice.
L’età e altezza dell’attrice
10. Kathryn Hahn è nata il
23 luglio del 1973 a Westchester, Illinois, Stati Uniti.
L’attrice è alta complessivamente 1,73 metri.
È di poche ore fa la notizia che
DC Studios ha messo in programma un progetto
che vedrà interagire Deathstroke e Bane, un
team-up che sarà sviluppato dallo sceneggiatore di Captain America: Brave New
World Matthew Orton.
Per i fan degli iconici cattivi,
questo è stato uno sviluppo entusiasmante, anche se sembra un po’
strano che James
Gunn e Peter Safran diano la priorità
a questi due personaggi rispetto a altri eroi simbolo della DC come
Batman e Wonder Woman.
Non ci è voluto molto perché alcuni
fan sottolineassero che questo sembra un modo sfacciato per provare
a emulare il successo di Deadpool e Wolverine.
Tuttavia, nell’annuncio potrebbe esserci qualcosa di più.
Secondo il report di Deadline, “i
dettagli esatti della trama sono ancora incerti e le fonti hanno
anche sottolineato che i due personaggi sarebbero nel film, ma non
è chiaro se sarebbero le figure centrali del progetto”.
In altre parole, potrebbe non essere
un film incentrato esclusivamente sui due cattivi di
Batman. Mentre c’è una piccola possibilità che
Orton stia lavorando segretamente a
The Brave and the Boldo
Teen Titans, ci sono voci tra gli scooper che
questo film sia, in effetti, Secret Six.
Il team-up di Deathstroke e
Bane potrebbe essere Secret Six
“Secret Six” è un
soprannome che è stato utilizzato da alcuni team diversi
nell’universo DC. La versione originale era un gruppo di
avventurieri ricattati per lavorare insieme dal loro misterioso
leader Mockingbird. “Villains United” ha successivamente
introdotto una nuova versione del gruppo composta esclusivamente da
supercriminali. Questa squadra è stata creata da Lex Luthor che si
fingeva Mockingbird per annientare la Società Segreta dei
Supercriminali e hanno usato la Casa dei Segreti come base.
Ci sono alcune somiglianze tra loro
e la Suicide Squad/Task Force X, ma dato
l’amore di Gunn per quella squadra e il suo interesse nel far
collaborare i cattivi, Secret Six potrebbe essere
un progetto che ha senso.
È chiaramente ancora molto presto
per questo progetto, comunque, e poiché non è stato menzionato
nella lista “Chapter
1: Gods and Monsters” dei DC Studios, potrebbe essere un
progetto del “Capitolo 2” pensato per la prossima ondata
di narrazione DCU.
Le origini di Bane e
Deathstroke
Bane è nato nella
prigione caraibica immaginaria di Peña Duro, dove è stato costretto
a scontare l’ergastolo dalla nascita. Utilizzando una droga
chiamata Venom per aumentare la sua potenza fisica, la sua impresa
più iconica è stata quando ha “rotto il pipistrello”, spezzato la
schiena a Batman. Al cinema è stato interpretato da Robert
Swenson in Batman & Robin e da Tom Hardy in Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno.
Deathstroke, alias
Slade Wilson, è un mercenario e assassino altamente qualificato che
ha ottenuto maggiore forza, agilità e intelligenza attraverso un
esperimento governativo. Noto per il suo genio tattico e le sue
abilità di combattimento da esperto, ha preso di mira molti eroi
nel corso degli anni, tra cui Batman e i Teen Titans. Al cinema ha
avuto brevemente il volto di Joe Manganiello.
Il progetto sembrava finalmente
essere tornato in carreggiata dopo che un recente aggiornamento
aveva affermato che le riprese sarebbero iniziate questo autunno,
ma abbiamo appreso di recente che il regista Yann
Demange
non dirigerà più il film.
Questi continui contrattempi hanno
portato a speculazioni sul fatto che il progetto sia stato
accantonato, ma ci è stato assicurato che invece sta andando avanti
con Mahershala Ali confermato nella parte del
Daywalker. Ora si dice che la Marvel potrebbe aver scelto un nuovo
regista.
Secondo Jordan Ruimy di The
World of Reel, lo studio ha recentemente incontrato diversi
potenziali registi e Jeymes Samuel “ha
impressionato i vertici della Marvel“. Lo scooper non sa se il
regista sia ufficialmente entrato in trattative, ma ritiene che ci
siano buone probabilità che alla fine ottenga l’incarico. Samuel ha
già diretto il sottovalutato western di NetflixThe Harder They Fall e il
recente film epico religioso revisionista The Book of
Clarence.
Ruimy menziona anche che l’ultima
bozza di sceneggiatura di Eric Pearson, che è il
sesto sceneggiatore ad essere stato assegnato alla sceneggiatura
dopo Michael Green, Stacy Osei-Kuffour, Michael Starrbury,
Beau DeMayo e Nic Pizzolatto, ha
“finalmente soddisfatto tutti i soggetti coinvolti” e ci sono buone
probabilità che
il film rispetti la sua attuale data di inizio riprese il 1°
novembre.
Del nuovo Bladee
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film Blade,Blade II e Blade: Trinity, dove ad interpretare il personaggio vi
era l’attore Wesley Snipes. La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo tutti, con l’attore indicato
perfettamente idoneo sia a livello estetico che di carisma.
Il personaggio di Ali, come noto, ha
già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti
la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del
film Eternals, quella in cui compare anche l’attore
Kit Harington e la celebre Lama d’Ebano, che
a sua volta sembra comparirà in Blade. Come noto, il
film sta però affrontando numerosi problemi produttivi, con Ali che
sembra essere stato scontento delle prime versioni della
sceneggiatura.
Sarebbe dunque stata attuata una
forte fase di riscrittura, che ha però naturalmente portato il
progetto a subire ritardi sia sull’inizio delle riprese che
sull’uscita in sala, attualmente fissata al 7 novembre
2025.
L’episodio 3 di Agatha All
Along, intitolato “Through Many Miles of Tricks and
Trials”, presenta cinque visioni delle streghe che formano la
congrega di Agatha che meritano una spiegazione. Dopo aver
introdotto i personaggi nelle prime due puntate, nell‘episodio
3 la congrega comincia a sottoporsi alle prove della Strada delle
Streghe.
La prima prova mette alla prova l’abilità della congrega con
l’alchimia, che rientra nella competenza di Jennifer Kale. Entrando in una lussuosa casa
sulla spiaggia che si è materializzata come dal nulla, diventa
subito evidente che il loro compito è quello di creare un antidoto
per un veleno che ciascuna deve ingerire, prova che conduce alla
tragica ma prevedibile morte della signora Hart/Sharon
Davis. Come effetto del veleno, ogni strega era stata
sottoposta a una serie visioni “personalizzate” di sventura che
hanno contribuito ad approfondire le storie personali dei membri
della congrega di Agatha All Along.
La spiegazione della visione di
Wanda della signora Hart
Sharon Davis rivive una delle
prime scene di WandaVision
Mrs Hart ha le allucinazioni – foto di Disney
Sharon Davis, che Agatha continua a
chiamare Signora Hart, come le era stato imposto nell’Hex di
WandaVision, è la prima a soccombere agli effetti del veleno mentre
tracanna di gusto il primo bicchiere di vino avvelenato. Dopo aver
sopportato la prima fase del veleno, che le gonfia il viso fino a
farla sembrare una cavia da botox, Sharon cattura l’attenzione
della congrega gridando: “Per favore, per favore… Wanda… Wanda, ti
prego, fallo respirare… per favore.” Sharon poi sviene e crolla sul
divano, rimanendo sostanzialmente seduta per il resto dell’episodio
finché Teen non la dichiara morta.
Quella di Sharon è l’unica visione
che non viene rappresentata sullo schermo, con lei che invece
trasmette ciò che vede attraverso la sua reazione. Ciò è probabile
perché riguarda una scena che la maggior parte degli spettatori ha
già visto nel primo episodio di WandaVision,
intitolato “Filmed Before a Live Studio Audience“. Nella
puntata, la signora Hart e il suo marito immaginario, Arthur Hart,
sono invitati a cena a casa di Wanda e Vision. Mentre mangiano,
Arthur inizia a soffocare, spingendo la signora Hart a ridere e a
chiedergli scherzosamente di “Smetterla“, prima di
voltarsi sinistramente verso Wanda e passare a un tono
supplichevole.
Sharon Davis che torna a un momento
in cui suo marito stava soffocando a morte potrebbe essere un
riferimento a un metodo storico attraverso il quale venivano
giustiziate le streghe, vale a dire, strangolamento o impiccagione,
che è un tema che pervade le visioni della congrega.
“Smettila” è tutto ciò che
dice la signora Hart durante la scena di
WandaVision, anche se i suoi occhi in preda al
panico smentiscono la sua espressione altrimenti allegra. Le
suppliche di Sharon Davis durante la sua visione, quindi, sono
probabilmente un’espressione dei suoi veri pensieri mentre il suo
corpo lotta per trasmetterli attraverso la sceneggiatura forzata di
Wanda nell’episodio 1 di WandaVision. Il fatto che
Davis abbia rivissuto questa esperienza traumatica solo pochi
minuti prima della sua morte aggrava la tragedia dell’intera
situazione poiché il personaggio incredibilmente simpatico è stato
involontariamente portato via.
La spiegazione della visione dei
morti di Lilia Calderu
Lilia Calderu vede i risultati di
una calamità medievale in Italia
La strega della divinazione Lilia
Calderu è sottoposta a una delle visioni più misteriose della
congrega. Mentre le streghe iniziano a raccogliere gli ingredienti
per la pozione, Lilia viene distratta dall’apparizione di una
giovane donna vestita con abiti medievali. L’apparizione chiede
quindi “Vuoi vedere?” in italiano prima di entrare in
un’altra stanza. Lilia la segue e scopre una stanza piena di
viticci in cui una donna cadaverica è seduta a un tavolo e lancia
un’occhiata a Lilia prima di essere avvicinata da una figura
scheletrica alle sue spalle. Dopo essere fuggita, Lilia annuncia in
italiano “È morta! Sono tutti morti!”.
I titoli di coda di “Through
Many Miles of Tricks and Trials” indicano che la ragazza con
l’abito rosa è una Lily più giovane, mentre la donna seduta al
tavolo è la sua “Maestra”. La figura simile alla morte
rimane non identificata, anche se presumibilmente rappresenta la
personificazione della morte stessa. Lilia è una strega siciliana
di 450 anni che “è stata cacciata da ogni villaggio [in cui] è
passata per aver predetto con precisione la tragedia”, secondo
ciò che lei stessa dice nell’episodio 2 di Agatha All
Along.
Questa visione è stata il risultato
di questa calamità che probabilmente ha causato molti morti, il che
potrebbe essere stato parte della peste medievale o di un enorme
disastro naturale come il terremoto in Sicilia del 1693, che ha
causato 60.000 vittime.
Con la donna simile a un cadavere
identificata come l’insegnante di Lilia, potrebbe essere stato un
riferimento alla seconda ondata di esecuzioni per stregoneria
avvenuta tra il 1580 e il 1660 avvenuta in Italia, più o meno nel
periodo in cui Lilia era giovane. Ciò alimenterebbe il tema delle
raccapriccianti esecuzioni per stregoneria, di cui una fu la
sepoltura viva.
La spiegazione della visione di
Alice Wu-Gulliver di sua madre
Alice Wu-Gulliver vede sua madre
ingerire un veleno mortale
La visione di Alice
Wu-Gulliver inizia quando vede una stanza piena di quello che a
prima vista sembra fumo. Alice entra e trova sua madre, Lorna Wu,
seduta di fronte allo specchio di un camerino che accende
distrattamente un accendino. Mentre Alice entra e si rivolge a sua
madre, Lorna si gira e dice: “Tua nonna è morta oggi, a
migliaia di miglia di distanza, e io ho potuto sentirlo quando è
accaduto. Ora tocca a me. Mi ucciderà”.
Poi beve quella che sembra essere
una fiala di veleno prima di urlare “Non posso
proteggerti!” ad Alice, spingendola a fuggire dalla stanza e
voltarsi per scoprire che in realtà è una sauna.
Essere bruciati vivi è uno dei
metodi di esecuzione tradizionali della stregoneria.
Alice Wu-Gulliver è stata reclutata nella congrega da Agatha che le
ha esposto la possibilità di scoprire cosa era successo a sua
madre. Ciò significa che la visione di Alice di sua madre che
beveva veleno non era un’esperienza rivissuta ma forse una paura di
ciò che avrebbe potuto fare. L’accendino, nel frattempo,
rappresenta un altro metodo di esecuzione più comunemente citato
per coloro che sono stati condannati per stregoneria storicamente:
essere bruciati sul rogo.
La spiegazione della visione di un
dottore di Jennifer Kale
Jennifer Kale apparentemente
incontra l’uomo che l’ha legata
Sasheer Zamata è Jennifer Kate in Agatha All Along – foto
Disney
La visione di Jennifer Kale la vede tornare in cucina
e trovare un dottore vestito con un camice dei primi anni del XX
secolo in una stanza che sembra immersa nell’acqua. Lui si gira e
afferma “Sei una donna scomoda” prima di afferrarla e
immergerle la testa nel lavandino pieno d’acqua prima di affermare
“E ora, non sei più niente“. Jen quindi emerge dal
lavandino per scoprire che il dottore se n’è andato e la cucina è
tornata al suo stato originale. Più tardi, mentre la congrega tenta
di preparare l’antidoto, Jen afferma “Sono legata. Mi ha rubato
la magia“.
I commenti di Jen suggeriscono che
questo dottore è l’uomo che l’ha legata, lasciandola priva dei suoi
talenti magici come accaduto a Agatha. Ciò presumibilmente
significa che anche il dottore è un utilizzatore di magia, sebbene
sia stato detto ben poco sull’esperienza di Jen nel campo medico.
La relazione tra Jen e il dottore verrà probabilmente approfondita
in episodi futuri. Il suo tentativo di annegarla, nel frattempo, è
un riferimento più ovvio a un altro metodo di esecuzione delle
streghe.
La spiegazione della visione di
Agatha Harkness del Darkhold
La visione di Agatha conferma che
ha scambiato Nicholas Scratch per il Darkhold
Il Darkhold – foto di Disney
La visione di Agatha arriva per
ultima e significativamente più tardi rispetto agli altri membri
della congrega a causa della sua iniziale riluttanza a consumare il
vino avvelenato. Mentre le streghe preparano l’antidoto, Agatha è
attratta dal suono di un bambino che piange proveniente da una
culla posta al centro della cucina. È visibilmente emozionata
mentre si avvicina, solo per poi rimanere inorridita alla vista del
Darkhold che si trova al posto del bambino mentre scosta la coperta
della culla. Viene riportata alla realtà da Jen prima di rifiutarsi
di elaborare la sua visione, nonostante la sua angoscia. La visione
di Agatha è l’unica che non accenna a una qualche forma di metodo
di esecuzione storico per le streghe.
L’episodio 3 di Agatha All
Along è stato particolarmente illuminante per quanto
riguarda la storia passata di Agatha. Questa visione conferma le
affermazioni di Jen all’inizio dell’episodio secondo cui Agatha
aveva scambiato suo figlio, Nicholas Scratch, per il Darkhold,
sebbene la sua reazione viscerale suggerisca che o si pente
profondamente della decisione, o che è stata assalita da una
qualche forma di costrizione. Da qui, spetta agli episodi
successivi di Agatha All Along elaborare i
dettagli dell’accordo che Agatha apparentemente ha fatto, in
particolare per quanto riguarda l’altra parte che ha contratto
l’accordo con lei.
Grande passione del pubblico di
ogni età, i film storici ambientati nel medioevo esercitano un
fascino particolare sugli spettatori, sarà per i costumi, per
l’epoca sanguinosa e cavalleresca, ma ogni volta che il cinema
propone una pellicola di questo tipo, la curiosità è sempre
molta.
La storia del cinema è piena di
grandi e piccoli film di questo tipo, dai classici di Hollywood
come Robin Hood – Principe dei ladri che rievoca un’era
ormai tramontata di valori e grandezza, fino a progetti più
recenti, come The
Last Duel che invece sposa la cultura contemporanea
omaggiando classici del cinema e ragionando sul ruolo della donna
in quel momento storico. Ecco di seguito 20 film storici ambientati
nel medioevo da vedere. La numerazione non è in ordine
d’importanza.
The Last Duel è il
film storico del 2021 diretto da Ridley Scott da una sceneggiatura di
Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt
Damon, basato sul libro del 2004 The Last Duel: A
True Story of Crime, Scandal, and Trial by Combat in Medieval
France di Eric Jager.
Ambientato nella Francia nel
medioevo, il film vede Damon nel ruolo di Jean de Carrouges, un
cavaliere che sfida il suo ex amico, lo scudiero Jacques le Gris
(Adam
Driver), a un duello giudiziario dopo che la moglie di
Jean, Marguerite (Jodie
Comer), ha accusato Jacques di averla violentata. Gli
eventi che portano al duello sono divisi in tre capitoli distinti,
che riflettono le prospettive contraddittorie dei tre personaggi
principali.
L’adattamento del libro di Jager è
stato annunciato per la prima volta nel 2015, ma è stato
ufficialmente autorizzato solo nel luglio 2019. Affleck e Damon
sono stati confermati come protagonisti e co-sceneggiatori quel
mese, mentre Comer e Driver si sono aggiunti al cast più tardi
nello stesso anno. Le riprese si sono svolte in Francia e Irlanda
da febbraio a ottobre 2020, con una pausa di alcuni mesi a causa
della pandemia COVID-19. The Last Duel è
stato presentato in anteprima alla 78ª
Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 10
settembre 2021 ed è stato distribuito nelle sale statunitensi il 15
ottobre 2021 dai 20th Century Studios. The Last Duel in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
King Arthur è un
film storico d’avventura del 2004 diretto da Antoine
Fuqua e scritto da David Franzoni ambientato nel medioevo.
Il film presenta un cast corale con Clive Owen nel ruolo del protagonista,
Ioan Gruffudd in quello di Lancillotto e
Keira Knightley in quello di Ginevra, insieme a
Mads Mikkelsen, Joel Edgerton, Hugh Dancy, Ray Winstone, Ray
Stevenson, Stephen Dillane, Stellan Skarsgård e Til
Schweiger. Il film è insolito nel reinterpretare Artù come
un ufficiale romano piuttosto che il tipico cavaliere
medievale.
Lo hanno fatto anche diverse opere
letterarie, tra cui Ghost King di David Gemmell, Camulod Chronicles
di Jack Whyte e, forse, l’influenza più forte su questo film, la
serie Warlord di Bernard Cornwell. I produttori del film hanno
cercato di commercializzarlo come una versione storicamente più
accurata delle leggende arturiane, presumibilmente ispirata a nuove
scoperte archeologiche. Il film sostituisce inoltre la storia della
spada nella roccia con una storia più oscura e tragica di come Artù
rivendicò la sua spada Excalibur. King Arthur in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
L’ultimo dei Templari (Season of
the Witch) è un film americano d’avventura soprannaturale del 2011
diretto da Dominic Sena, scritto da Bragi Schut e interpretato da
Nicolas Cage e Ron Perlman. Cage e Perlman
interpretano dei cavalieri teutonici che, al ritorno dalle
Crociate, trovano la loro patria devastata dalla peste nera. Due
anziani della chiesa accusano una giovane donna (Claire Foy) di
essere una strega responsabile della peste. Ordinano ai due
cavalieri di trasportarla in un lontano monastero affinché i monaci
possano sciogliere la sua maledizione. L’ultimo dei Templari in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Braveheart – Cuore
impavido è il film drammatico epico americano del 1995
diretto e prodotto da
Mel Gibson, che interpreta il guerriero scozzese
William Wallace nella prima guerra d’indipendenza scozzese contro
il re Edoardo I d’Inghilterra. Il film è interpretato anche da
Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack e
Angus Macfadyen. La storia è ispirata al poema epico del
XV secolo di Blind Harry, The Actes and Deidis of the Illustre and
Vallyeant Campioun Schir William Wallace, ed è stata adattata per
lo schermo da Randall Wallace.
Lo sviluppo del film era
inizialmente iniziato alla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), quando il
produttore Alan Ladd Jr. raccolse il progetto da Wallace, ma quando
la MGM si trovò ad affrontare una nuova gestione, Ladd lasciò lo
studio e portò con sé il progetto. Nonostante l’iniziale rifiuto,
Gibson decise alla fine di dirigere il film e di interpretare
Wallace. Braveheart è stato girato in Scozia e Irlanda dal giugno
all’ottobre 1994. Il film, prodotto dalla Icon Productions di
Gibson e dalla Ladd Company, è stato distribuito dalla Paramount
Pictures in Nord America e dalla 20th Century Fox a livello
internazionale.
Uscito il 24 maggio 1995,
Braveheart ha ricevuto recensioni generalmente positive, con elogi
per le scene d’azione e la colonna sonora, ed è stato un successo
critico e commerciale, anche se è
stato criticato per le sue inesattezze storiche. Alla 68ª
edizione degli Academy
Awards, il film è stato candidato a dieci premi Oscar e ne ha
vinti cinque, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia
per Gibson. Braveheart – Cuore impavido in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Il destino di un cavaliere (A
Knight’s Tale) è un film americano d’azione medievale del 2001
scritto, co-prodotto e diretto da Brian Helgeland. Il film ha come
protagonista
Heath Ledger nel ruolo di William Thatcher,
uno scudiero contadino che si finge cavaliere e gareggia nei
tornei, ottenendo riconoscimenti e acquisendo amicizie con
personaggi storici come Edoardo il Principe Nero (James
Purefoy) e Geoffrey Chaucer (Paul
Bettany). La storia del XIV secolo è volutamente
anacronistica, con molti riferimenti alla cultura pop moderna e una
colonna sonora con musica degli anni ’70. Il film prende il nome
dal racconto di Chaucer “Il racconto del cavaliere“, parte
de I racconti di Canterbury, e trae anche diversi punti della trama
dall’opera di Chaucer. Il destino di un cavaliere in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Robin
Hood è un film storico d’azione e avventura del 2010
basato sulla leggenda di Robin Hood, diretto da Ridley
Scott e interpretato da
Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark
Addy, Oscar Isaac, Danny Huston, Eileen Atkins e Max von
Sydow. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel gennaio
2007 con l’acquisto da parte della Universal Pictures di una
sceneggiatura di Ethan Reiff e Cyrus Voris, che avrebbe visto il
film incentrato su uno sceriffo di Nottingham più importante e
simpatico.
Dopo aver scelto Crowe per il ruolo
principale, Ridley Scott è stato ingaggiato per la
regia nello stesso anno. I ritardi nella realizzazione del film si
sono protratti per tutto il 2008 e Brian Helgeland è stato
ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura, che prevedeva un nuovo
focus della storia su Robin Hood, abbandonando del tutto la
prospettiva di Nottingham. Le riprese sono iniziate nel marzo 2009
in tutta l’Inghilterra e il Galles. Robin Hood è stato presentato
in anteprima mondiale al Festival di
Cannes 2010, lo stesso giorno in cui è uscito nel Regno Unito e
in Irlanda. Robin Hood di Ridley Scott in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Last Knights è un film drammatico del 2015
diretto da Kazuaki Kiriya e scritto da Michael Konyves e Dove
Sussman, basato vagamente (e occidentalizzato, per la maggior
parte) sulla leggenda giapponese dei quarantasette rōnin. Il film,
una produzione congiunta tra Regno Unito, Repubblica Ceca e Corea
del Sud, vede
Clive Owen e Morgan Freeman nei ruoli principali. È
incentrato su un gruppo di guerrieri che cercano di vendicare la
perdita del loro padrone per mano di un ministro corrotto.
Il comandante Raiden è sorpreso
quando l’anziano nobile Bartok lo nomina erede del suo regno,
vassallo di un impero corrotto. Quando il ministro Geza Mott
picchia Bartok per non aver fornito una tangente adeguata, Bartok
si vendica e viene sottoposto a un processo in cui denuncia la
perdita dell’onore nell’impero. A Raiden viene ordinato di
giustiziare il suo padrone Bartok, il cui clan viene sciolto e il
patrimonio diviso. Geza chiede al suo guerriero Ito di sorvegliare
Raiden per evitare che cerchi di vendicarsi. Last Knights in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Sir Gawain e il Cavaliere Verde
Foto di Eric Zachanowich / A24 Films
Sir Gawain e il Cavaliere Verde è un film epico fantasy
medievale del 2021 scritto, prodotto, diretto e montato da David
Lowery che è un adattamento del poema del XIV secolo Sir Gawain
and the Green Knight. Il film ha come protagonista Dev
Patel nel ruolo di Gawain, che intraprende un viaggio per
mettere alla prova il suo coraggio e affrontare il Cavaliere Verde.
Il film è interpretato anche da Alicia Vikander, Joel
Edgerton, Sarita Choudhury, Sean Harris e Ralph
Ineson.
La mattina di Natale, Gawain viene
svegliato in un bordello dalla sua amante, una donna comune di nome
Essel. Torna alla corte del re, dove viene rimproverato dalla
madre. Gawain partecipa a un banchetto alla Tavola Rotonda con lo
zio, Re Artù, che lo invita a sedersi alla sua destra, anche se non
ha ancora acquisito una storia da raccontare, segno di un vero
cavaliere. Altrove, in una torre, la madre di Gawain compie un rito
magico che evoca il misterioso Cavaliere Verde. Sir Gawain e il
Cavaliere Verde in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Valhalla Rising – Regno di sangue
Valhalla Rising è
un film d’avventura danese del 2009 in lingua inglese diretto da
Nicolas Winding Refn, co-scritto da Refn e Roy
Jacobsen e interpretato da
Mads Mikkelsen. Il film si svolge “sicuramente durante
il dodicesimo secolo della nostra era” e segue un guerriero norreno
di nome One-Eye e un ragazzo mentre viaggiano in nave con un gruppo
di crociati cristiani nella speranza di trovare la Terra Santa.
Girato interamente in Scozia, il titolo deriva dalla combinazione
dei film di Kenneth Anger Scorpio Rising e Lucifer Rising con il
tema vichingo. Valhalla Rising – Regno di sangue in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Tristano e Isotta è un film
epico-drammatico del 2006 diretto da Kevin Reynolds e scritto da
Dean Georgaris, basato sulla leggenda romantica medievale di
Tristano e Isotta. Prodotto da Ridley Scott (che
stava lavorando a un adattamento dalla metà degli anni Settanta) e
Tony Scott, il film è interpretato da
James Franco e Sophia Myles, insieme a un cast di
supporto che comprende Rufus Sewell, Mark Strong e Henry Cavill. Questo è stato l’ultimo
film della Franchise Pictures dopo il fallimento del 2004. Tristano
& Isotta in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Ladyhawke
Ladyhawke
è un film fantasy medievale del 1985 diretto e prodotto da
Richard Donner e interpretato da Matthew
Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. La storia è
quella di un giovane ladro che si lega involontariamente a un
guerriero e alla sua dama, braccati dal vescovo dell’Aquila. Quando
viene a conoscenza del passato e del segreto della coppia, sceglie
di aiutarli a sconfiggere le forze del Vescovo e a sciogliere una
maledizione infernale. Nello stesso anno, Joan D. Vinge ha
pubblicato una novellizzazione del film, anch’essa intitolata
Ladyhawke. Ladyhawke in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Monty Python e il Santo
Graal è un film comico britannico del 1975 che satireggia
la leggenda di Artù, scritto e interpretato dal gruppo comico dei
Monty Python (Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam,
Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin) e diretto da
Gilliam e Jones al loro debutto nella regia. Mentre il primo film
del gruppo, And Now for Something Completely Different, era una
compilation di sketch tratti dalle prime due serie televisive, Holy
Grail è una storia originale che parodia la leggenda della ricerca
del Santo Graal da parte di Re Artù. Trent’anni dopo, Idle ha
utilizzato il film come base per il musical Spamalot, vincitore del
Tony Award nel 2005. Monty Python e il Sacro Graal in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
El Cid
El Cid è il film
del 1961 diretto da Anthony Mann e prodotto da Samuel Bronston. Il
film è liberamente basato sulla vita del cavaliere e condottiero
castigliano dell’XI secolo Rodrigo Díaz de Vivar, detto “El Cid”
(dall’arabo al-sidi, che significa “Il Signore”). Il film è
interpretato da Charlton Heston nel ruolo del
protagonista e da Sophia Loren nel ruolo della moglie di El Cid,
Doña Jimena, scritta “Chimene” nella sceneggiatura e pronunciata
così (shim-ain) nel film.
La sceneggiatura è accreditata a
Fredric M. Frank, Philip Yordan e Ben Barzman, con contributi non
accreditati di Bernard Gordon. Alla fine degli anni Cinquanta,
Samuel Bronston aveva fondato un proprio studio di produzione a
Madrid, in Spagna. Per rafforzare i legami cordiali con il governo
spagnolo di Francisco Franco, Bronston iniziò a sviluppare un film
biografico su El Cid. Franco aveva ammirato e si era paragonato a
El Cid.
Excalibur
Excalibur è un film epico fantasy
ambientato nel medioevo del 1981 diretto, sceneggiato e
prodotto da John Boorman, che racconta la leggenda
di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, basandosi
vagamente sul romanzo arturiano del XV secolo Le Morte d’Arthur di
Thomas Malory. Il film è interpretato da Nigel
Terry nel ruolo di Artù, Nicol Williamson in quello di
Merlino, Nicholas Clay in quello di Lancillotto,
Cherie Lunghi in quello di Ginevra, Helen Mirren
in quello di Morgana, Liam Neeson in quello di Gawain,
Gabriel Byrne in quello di Uther e Patrick Stewart in quello di Leondegrance. Il
film prende il nome dalla leggendaria spada di Re Artù,
protagonista della letteratura arturiana. La colonna sonora del
film contiene le musiche di Richard Wagner e Carl Orff, oltre a una
partitura originale di Trevor Jones. Excalibur in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
King Arthur – Il potere della spada è un film epico d’azione e
avventura del 2017 diretto da Guy Ritchie che ha co-scritto il film
con Joby Harold e Lionel Wigram da una storia di Harold e David
Dobkin, ispirata alle leggende arturiane. Il film è interpretato da
Charlie Hunnam nel ruolo del protagonista e da
Jude Law nel ruolo del tirannico re Vortigern
che tenta di ucciderlo, con Àstrid Bergès-Frisbey, Djimon
Hounsou, Aidan Gillen ed Eric Bana in ruoli secondari.
Lo stregone Mordred e il suo
esercito assediano Camelot. Uther Pendragon, re dei Britanni, si
infiltra nel covo di Mordred durante l’attacco e lo decapita con
l’aiuto di una spada unica forgiata da Merlino, salvando Camelot.
Il fratello di Uther, Vortigern, che brama il trono, organizza un
colpo di stato e sacrifica sua moglie, Elsa, a Syrens per diventare
un Cavaliere Demoniaco. Uccide la moglie di Uther, Igraine, e
sconfigge Uther; il figlio di Uther, Artù, fugge in barca e finisce
a Londinium. Accolto da prostitute, diventa un boss del crimine
duro e astuto. Tuttavia, è tormentato dagli incubi della notte in
cui i suoi genitori sono morti senza aver visto chi li ha
aggrediti. King Arthur – Il potere della
spada in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Robin Hood – Principe dei
ladri
Robin Hood: Principe dei
ladri è un film d’azione e avventura americano del 1991,
basato sul racconto popolare inglese di Robin Hood e
liberamente ambientato nel medioevo. Diretto da Kevin Reynolds e
scritto da Pen Densham e John Watson, il film è interpretato da
Kevin Costner nel ruolo di Robin Hood,
Morgan Freeman nel ruolo di Azeem,
Christian Slater nel ruolo di Will Scarlett,
Mary Elizabeth Mastrantonio nel ruolo di Marian e
Alan Rickman nel ruolo dello Sceriffo di
Nottingham. Robin Hood: Principe dei ladri in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Outlaw King – Il re
fuorilegge
Outlaw King è un film storico del 2018 sul re
scozzese del XIV secolo Robert the Bruce durante le guerre
d’indipendenza scozzesi. Il film si svolge in gran parte durante i
tre anni che vanno dal 1304 inizio del medioevo, quando Bruce
decide di ribellarsi al dominio di Edoardo I sulla Scozia, fino
alla battaglia di Loudoun Hill del 1307. Outlaw King è stato
co-scritto, prodotto e diretto da David Mackenzie.
Il film è interpretato da un cast
corale guidato da Chris Pine nel ruolo di Robert the Bruce,
insieme ad Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy
Howle, Sam Spruell, Tony Curran, Callan Mulvey, James Cosmo e
Stephen Dillane. È stato presentato in anteprima al
Toronto International Film Festival il 6 settembre 2018 ed è stato
distribuito in digitale da Netflix
il 9 novembre 2018. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da
parte della critica, con elogi per il design della produzione, le
scenografie, le performance e le coreografie, ma critiche per le
inesattezze storiche e i cliché. Outlaw King – Il re fuorilegge in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Dragonheart
Dragonheart è il film d’avventura
fantasy del 1996 diretto da Rob Cohen e scritto da Charles Edward
Pogue, sulla base di una storia creata da lui e Patrick Read
Johnson. Il film è interpretato da Dennis Quaid, David
Thewlis, Pete Postlethwaite, Dina Meyer e Sean Connery nel
ruolo della voce di Draco il drago. È stato candidato all’Oscar per
i migliori effetti visivi e a vari altri premi nel 1996 e nel 1997.
Il film ha ricevuto recensioni contrastanti: la critica ha lodato
le premesse, gli effetti visivi e lo sviluppo dei personaggi, ma ha
giudicato la sceneggiatura confusa e banale. Fu un successo al
botteghino, guadagnando 115 milioni di dollari in tutto il mondo. È
stato dedicato alla memoria di Steve Price e Irwin Cohen.
Dragonheart in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Le crociate – Kingdom of
Heaven
Le crociate – Kingdom of
Heaven è un film epico-drammatico del 2005 diretto e
prodotto da Ridley Scott e scritto da William Monahan. Il film è
interpretato da un cast corale che comprende Orlando Bloom,
Eva Green, Jeremy Irons, David Thewlis, Brendan Gleeson, Marton
Csokas e Liam Neeson.
Il film è una rappresentazione
fortemente romanzata degli eventi che portarono alla Terza Crociata
nel medioevo e si concentra principalmente su Baliano di Ibelin che
combatte per difendere il Regno crociato di Gerusalemme dal sultano
ayyubide Saladino. Le riprese si sono svolte a Ouarzazate, in
Marocco, e in Spagna, al Castello di Loarre (Huesca), a Segovia, ad
Ávila, a Palma del Río, alla Casa de Pilatos e all’Alcázar di
Siviglia. Le crociate – Kingdom of Heaven in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il Re (The King) è il film epico-drammatico del
2019 diretto da David Michôd, basato su alcune opere dell’Henriade
di William Shakespeare. La sceneggiatura è stata scritta da Michôd
e Joel Edgerton, entrambi produttori del film
insieme a Brad
Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Liz Watts.
Il Re (The King) comprende un cast corale guidato da Timothée Chalamet nel ruolo del Principe di
Galles e poi Re Enrico V d’Inghilterra, insieme a Edgerton,
Sean Harris, Lily-Rose Depp,
Robert Pattinson e Ben Mendelsohn. Il film si
concentra sull’ascesa di Enrico V come re dopo la morte del padre,
mentre deve anche navigare nella politica di palazzo, nella guerra
che il padre si è lasciato alle spalle e nei legami emotivi della
sua vita passata. The King è stato presentato in
anteprima alla
76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il
2 settembre 2019 ed è stato distribuito in digitale su Netflix l’11
ottobre 2019. The King in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
La
notizia della scomparsa di Maggie Smith ha
ovviamente lasciato il mondo in un profondo stato di tristezza,
l’attrice era (e rimarrà) davvero un’icona della settima arte ma
sarà anche sempre legata a doppio filo a tutta quella ricchissima
generazione di cosiddetti Potterhead, che la ricorderanno per
sempre con il cappello e il vestito verde di Minerva
McGranitt, professoressa di Trasfigurazioni a Hogwarts, Vicepreside
(poi Preside) e Direttrice della Casa di Grifondoro “culla dei
coraggiosi di cuore”.
Ebbene, alla notizia della sua
scomparsa, i social media si sono riempiti di messaggi di cordoglio
e di saluto da parte dei membri del cast di Harry
Potter che sono cresciuti sul set nella sua ombra o che
hanno lavorato con lei da pari.
Dopo aver recitato in gangster movie
come Mean Street e Quei bravi ragazzi, entrambi diretti dall’amico
Martin Scorsese,
Robert De Niro debuttò alla regia nel 1993 con il film
Bronx, dedicato al celebre quartiere di New York,
noto anche per la forte attività criminale verificatasi nel corso
del Novecento. De Niro si cimenta dunque con un racconto che ben
conosce, essendo lui stesso cresciuto in comunità di italoamericani
dove spesso e volentieri si verificano episodi di criminalità.
Il film, dedicato al padre
Robert De Niro Sr., scomparso proprio nel 1993, è
basato sul testo teatrale A Bronx Tale, scritto da
Chazz Palminteri, anche sceneggiatore e interprete
di questo film. Pur non narrando una storia effettivamente
accaduta, il film offre un compendio della vita nel Bronx nella
metà del Novecento. Ci sono però dei precisi riferimenti alla
giovinezza di Palminteri, che approfondiamo in questo articolo.
Per tutti gli appassionati di questo
genere, infatti, proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
Storia vera. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo. Sarà dunque l’occasione – grazie anche
al suo passaggio televisivo – per riscoprire un film di De Niro
spesso poco citato ma con diversi elementi di grande fascino.
Anno 1960. Nel Bronx, quartiere
popolare di New York, il piccolo Calogero Anello,
un bambino di nove anni figlio di immigrati italiani, passa le sue
giornate a imitare il boss Sonny, che esercita il
suo dominio sul quartiere. Un giorno, però, Calogero assiste per
caso a un brutale omicidio, orchestrato e commesso da Sonny. Il
bambino però non rivela alla polizia l’identità dell’aggressore su
consiglio del padre Lorenzo (Robert De
Niro), che non vuole avere a che fare con i mafiosi. Per
sdebitarsi, Sonny propone a Lorenzo un lavoro ben retribuito ma
l’uomo, modesto autista di autobus, rifiuta l’offerta, preferendo
una vita rispettosa della legge.
Tuttavia, a poco a poco Calogero
cade sotto l’incantesimo del mafioso, che dal canto suo lo tratta
come un figlio. Con il passare degli anni, però, il ragazzo
imparerà a rendersi conto di quanto spietato e pericoloso possa
essere il mondo di Sonny. A fargli aprire gli occhi, in
particolare, sarà la sua frequentazione con Jane
Williams, una ragazza afroamericana. Con la tensione
razziale nel Bronx molto alta, Calogero dovrà ben presto scegliere
che tipo di persona vuole essere e da che parte stare.
Ad interpretare Calogero ci sono due
attori: Francis Capra per quando il protagonista
ha solo 9 anni e Lillo Brancato per quando ne ha
17. Nel ruolo del criminale Sonny, invece, vi è Chazz
Palminteri, autore della piece teatrale da cui è tratto il
film, di cui è sceneggiatore. Robert De Niro, invece, si è ritagliato il
ruolo di Lorenzo, padre di Calogero. Taral Hicks,
invece, interpreta Jane Williams. Nel finale del film, e ancora più
brevemente all’inizio, appare Joe Pesci, che ha lavorato con Robert De Niro
in Toro scatenato e in Quei bravi ragazzi.
Il film, come anticipata, si basa
sull’opera teatrale omonima di Chazz Palminteri, e
insieme all sceneggiatura del film sono entrambe ispirate alla sua
infanzia. Il vero nome di Chazz, infatti, è infatti
Calogero Lorenzo Palminteri. Nato il 15 maggio
1952 nel Bronx, a New York, Palminteri è figlio di Rose, una
casalinga, e di Lorenzo Palminteri, un autista di autobus. Pur
essendo cresciuto nel quartiere Belmont del Bronx, egli vanta
dunque origini italiane e in particolare origini siciliana. I suoi
nonni, Calogero Palminteri e Rosa
Bonfante, si sposarono nel 1908 ed emigrarono negli Stati
Uniti nel 1910 da Menfi, in provincia di Agrigento, in Sicilia.
Per quanto riguarda l’evento che ha
ispirato Bronx, questo avvenne – come per il
protagonista del film – quando Palminteri aveva nove anni. A
quell’età egli avrebbe infatti assistito all’omicidio di un mafioso
davanti al suo appartamento. La polizia lo interrogò, ma lui
sostenne di non aver visto l’incidente. Tale evento, unito anche ad
altri episodi di criminalità verificatisi negli anni della sua
giovinezza, sono dunque poi confluiti nel racconto del testo
teatrale prima e della sceneggiatura del film poi.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 giugno alle ore 21:20
sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato
periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai
Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il
momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma,
completamente gratuita, per trovare il film e far partire la
visione.
L’attore Juan Diego
Botto, al suo esordio alla regia, porta sul grande schermo
Tutto in un giorno (candidato a cinque premi Goya)
che affronta un tema molto sentito in Spagna: quello degli sfratti.
L’idea del film nasce da un confronto sulla situazione spagnola tra
il regista e Penélope Cruz, qui in veste di produttrice e
protagonista. L’attrice gli aveva chiesto di scrivere qualcosa su
una coppia con un problema di gelosia e che sta affrontando uno
sfratto. Il progetto ha però assunto una forma divesa quando la
moglie del regista e co-sceneggiatrice del film Olga
Rodriguez, ha messo il marito in contatto con assistenti
sociali, assemblee condominiali, avvocati, persone emarginate.
Dal dialogo con queste realtà è
dunque scritto qualcosa di diverso, che ha incontrato l’entusiasmo
della Cruz, che lo ha definito un lavoro ricco di verità. Rispetto
alla vicenda originale, si pone dunque maggiore attenzione sul
dramma della precarietà, dei diritti negati e dell’esclusione
sociale, trasmettendo questa sensazione di inquietudine e
agitazione anche attraverso precise scelte di regia. Nessuno dei
personaggi è al sicuro e nell’arco di un giorno si troveranno a
vedere sconvolta la propria vita.
Per gli appassionati di un cinema
impegnato, che intrattiene ma che solleva importanti tematiche
sociali, è dunque questo un film da non perdere e da riscoprire in
tutta la sua drammaticità. In questo articolo, approfondiamo dunque
alcune delle principali curiosità relative a Tutto in un
giorno. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
storia vera a cui si ispira. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Luis Tosar, Claudia Melo e Christian Checa in Tutto in un giorno.
Cortesia di BiM Distribuzione
La trama e il cast di Tutto
in un giorno
Il film racconta 24 ore della vita
di tre personaggi in lotta per la sopravvivenza, che hanno in
comune il tema drammatico dello sfratto. Azucena è
una madre di famiglia, coraggiosa ma disperata perché rischia di
perdere la casa. La sua vita è una lotta quotidiana fatta di
ristrettezze economiche visto che il marito è un operaio che
guadagna una miseria. La banca ha deciso di toglierle la casa e lei
ha 24 ore per risolvere questo dramma. Poi c’è
Teodora.
Una donna alle prese con le scelte
di vita sbagliate e i fallimenti di suo figlio. Lei lo cerca per
aiutarlo ma lui si nega affranto dai suoi problemi. E infine
troviamo Rafa, un avvocato che ha come missione di
aiutare realmente chi è in difficoltà senza trarne alcun vantaggio
personale. Deciderà anzi di sacrificare tempo e energie dedicate
alla propria famiglia per una causa sociale in cui crede
profondamente. Si trova alle prese con un caso di custodia, una
ragazza araba rischia di vedersi togliere la figlia e lui farà di
tutto per impedirlo.
Ad interpretare Azucena vi è
l’attrice Penélope Cruz, mentre accanto a lei ritroviamo
nel ruolo di Teodora l’attrice Adelfa Calvo,
mentre Rafa è interpretato da Luis Tosar.
Quest’ultimo aveva già lavorato con il regista in un episodio di
Tales of the Lockdown (2020), una serie di cinque racconti
sviluppati durante la pandemia. Completano il cast
Christian Checa nel ruolo di Raúl,
Juan Diego Botto in quello di Manuel,
Aixa Villagrán in quello di Helena,
Font García in quello di Germán e
María Isabel Díaz Lago in quello di Paty.
Adelfa Calvo in Tutto in un giorno. Cortesia di BiM
Distribuzione
La storia vera dietro il film
Il film racconta un problema sociale
molto pesante per la società spagnola ma che tende a rimanere
nascosto. In Spagna infatti, si registrano circa 41.000 sfratti
ogni anno, più di 100 al giorno. In particolare, si fa riferimento
alla Piattaforma delle Vittime dei Mutui (Plataforma de
Afectados por la Hipoteca o PAH), un’associazione e movimento
sociale per il diritto all’abitazione sorto a febbraio 2009 a
Barcellona e presente in tutto il territorio spagnolo. La
Piattaforma nacque durante la crisi immobiliare spagnola del
2008-2013 che fu scatenata dalla bolla immobiliare e dalle
posteriori proteste in Spagna del 2011.
La PAH raggruppa persone con
difficoltà per pagare l’Ipoteca, che si trovano in un processo di
sfratto e persone solidali con questa problematica sociale. La
Piattaforma realizza poi azioni di disobbedienza civile e di
resistenza passiva per impedire le esecuzioni e le notificazioni di
sfratti, convocando concentrazioni sulla porta di casa delle
vittime ed impedendo il passo agli ufficiali giudiziari. Questa
campagna iniziò nel novembre del 2010 e nel febbraio del 2017 aveva
già fermato 2045 sfratti su tutto il territorio spagnolo, secondo
la propria organizzazione.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di Tutto
in un giorno grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 27
settembre alle ore 21:20 sul canale
Rai 3.
Quando si parla di film d’avventura,
si finisce facilmente a citare anche opere che abbiano come
protagonisti i pirati e il contesto in cui si muovono. Con
ambientazioni esotiche, situazioni rocambolesche e personaggi tanto
stravaganti quanto iconici, questi film hanno sempre suscitato un
grande fascino nel pubblico e il film del 2003 La maledizione della prima
luna ha contribuito a risvegliare l’amore per i pirati
e il loro stile di vita. Dopo un primo sequel, Pirati dei Caraibi – La
maledizione del forziere fantasma, nel 2007 è arrivato
al cinema Pirati dei Caraibi – Ai confini del
mondo, capitolo conclusivo della trilogia.
Con le riprese svoltesi
parallelamente a quelle del secondo film, Pirati dei
Caraibi – Ai confini del mondo ha portato a compimento
quella che è ritenuta essere la vicenda più appassionante della
saga, che ha impegnato ben due film per essere raccontata. Il
merito è di effetti speciali quantomai epici, di un villain
estremamente ricco di carisma e, naturalmente, della presenza di
personaggi ormai iconici. Costato la cifra esorbitante di 300
milioni di dollari, il film ha ampiamente soddisfatto le
aspettative del pubblico, raggiungendo dunque un guadagno di oltre
900 milioni di dollari a livello mondiale.
Dagli appassionati, questo terzo
capitolo della saga è
ancora oggi ricordato come l’ultimo capitolo davvero ricco di
valore di questo franchise, con i due sequel che non sono riusciti
ad eguagliarlo in epicità e valore. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast dei personaggi
di Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo
Mentre WillTurner, Elizabeth Swann e
Barbossa cercano di recuperare Jack
Sparrow dal limbo in cui è stato incastrato, l’era dei
pirati sembra giungere al termine per via dell’attività
di Lord Beckett. L’unica possibilità per
fermare lui e il suo alleato Davy Jones è quella
di riunire i Nove Pirati Nobili, di cui oltre a Sparrow fa parte
anche Sao Feng. Quando la battaglia finale tra le
due opposte forze sembra ormai inevitabile, inaspettate rivelazioni
sulla maledizione dell’Olandese Volante, la nave di Jones,
cambieranno le carte in tavola. Alla luce di queste, Sparrow si
troverà a dover scegliere tra l’immortalità e l’amicizia.
Nel ruolo di Jack Sparrow si ritrova
naturalmente Johnny Depp.
Amando molto questo ruolo, Depp ha accettato di recitare nel sequel
senza persarci due volte, contribuendo nuovamente alla
caratterizzazione estetica e caratteriale del personaggio. Keira
Knightley, divenuta una star mondiale dopo il successo
del primo film, ritorna a sua volta nei panni di Elizabeth Swann.
L’attrice ha però rivelato di non aver mai visto la fine del film,
essendosi addormentata per via della stanchezza fisica durante la
premiere. Orlando Bloom a
sua volta riprende qui il ruolo di Will Turner, mentre
Kevin McNally è il pirata Joshamee Gibbs.
L’attore Bill Nighy
riprende invece i panni di Davy Jones, il più amato villain della
saga. Per interpretarlo sul set, Nighy ha indossato una tuta per il
motion capture e dei puntini sul viso, così da fornire indicazioni
per la realizzazione in CGI del personaggio. Della ciurma di Jones
si ricorda in particolare Stellan
Skarsgard nei panni di “Sputafuoco” Bill Turner,
personaggio per cui l’attore si doveva sottoporre a quattro ore di
trucco. Naomie Harris è la
sacerdotessa vodooo Tia Dalma, mentre torna ad essere grande
protagonista di questo film anche l’attore Geoffrey
Rush, nei panni di Hector Barbossa. Ingresso di rilievo
nel film è quello dell’attore Chow Yun-fat nei
panni di Sao Feng.
Come anticipato, dopo Pirati
dei Caraibi – Ai confini del mondo sono stati realizzati
altri due film della saga. Nel 2011 è arrivato al cinema Pirati dei Caraibi – Oltre i
confini del mare. In esso Depp e Rush tornano ad
essere protagonisti nei panni di Jack Sparrow e Barbossa, ma al
loro fianco non vi sono più né Bloom né la Knightley. Vi è però
l’attrice Penelope Cruz,
nel ruolo di Angelica, mentre Ian McShane va
ad interpretare il villain Barbanera. Nel 2017, ben 6 anni dopo, è
infine uscito Pirati dei Caraibi – La
vendetta di Salazar, con Javier Bardem
nel ruolo dell’antagonista. In seguito a questo capitolo, si
cominciò a parlare di un sesto ed ultimo film, ma per via dei
problemi legali di Depp questo è stato attualmente sospeso e si è
piuttosto iniziato a parlare di un reboot.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di Pirati
dei Caraibi – Ai confini del mondo grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Apple TV, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 27 settembre alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Arriva in
prima TV su Sky il primo film diretto da
Neri MarcorèZAMORA, in onda
lunedì 30 settembre alle 21:15 su Sky
Cinema, in streaming suNOWe disponibile on demand.
ZAMORA, che segna
il debutto alla regia di Neri Marcorè e lo vede tra i protagonisti,
racconta con tono brillante e ironico la storia di riscatto del
trentenne Walter Vismara, interpretato da Alberto
Paradossi, un ragioniere che si trova a dover fare i conti
con le angherie del proprio datore di lavoro, il cavalier Tosetto,
interpretato dall’ineguagliabile Giovanni Storti.
Nel cast anche Giacomo Poretti nei panni del
cavalier De Carli.
La trama
di ZAMORA
Il trentenne
Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese:
ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come
contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro
la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato
in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al
servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier
Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino
del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e
obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro
ammogliati.
Walter, che
considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo
perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento,
per non perdere l’impiego, sarà costretto a partecipare agli
allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo
maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l’ingegner
Gusperti lo ribattezza sarcasticamente “Zamora”, il fenomenale
portiere spagnolo degli anni ‘30. Non solo quel bauscia lo umilia
in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria
di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi
umiliato, tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere
escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo
un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto
nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che
conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima.
Manca una settimana all’arrivo di
Joker:Folie à Deux
arriverà nelle sale e, nonostante si tratti dell’unico film DC del
2024, l’eccitazione sembra stranamente smorzata tra i fan del
fumetto.
C’è chi ritiene che Joker
sia un film che avrebbe dovuto essere lasciato in pace, mentre
altri trovano la prospettiva di un musical troppo fuori luogo. La
Warner Bros. ha tenuto ampiamente fuori questo aspetto dalla
campagna di marketing del sequel, ma non è un segreto che Joaquin Phoenix e Lady
Gaga canteranno insieme.
Parlando con
Entertainment Weekly, Joker:Folie à
Deux, il regista Todd Phillips ha giustificato la
decisione di fare di questo sequel un musical dopo la natura
terrena del film del 2019.
“[Arthur] aveva dei
problemi.È chiaro.Ma c’è una
luce, una bellezza e un romanticismo dentro di lui”, ha
spiegato il regista. “È una cosa di cui Joaquin e io
abbiamo parlato fin dall’inizio: sì, non è al passo con il
mondo.Tuttavia, c’è un romanticismo dentro di lui
e c’è la musica dentro di lui”.
“Cosa succede quando un
ragazzo che sente la musica nella sua testa trova l’amore per la
prima volta nella sua vita?Forse la musica che
sente dentro la sua testa inizia a uscire ”, ha
continuato. “Perché quella musica non dovrebbe uscire
quando incontra qualcuno che gli dedica un po’ di
tempo?Il suo problema più grande nel
primo film, al di fuori del trauma infantile, era una grave
mancanza di amore”.
Phillips ha aggiunto: “Dopo
il primo Joker, Joaquin e io eravamo molto tristi.Davvero tristi.Non volevamo che
finisse.Non solo perché ci piace lavorare
insieme, ma perché non volevamo lasciare Arthur.Abbiamo amato Arthur e ci siamo affezionati a quel
personaggio.In poche parole, volevamo passare più
tempo con Arthur”.
Vedremo come andranno le cose per
questo film, ma con il 63% su Rotten Tomatoes, il film è solo al 6%
dietro a Joker con molte altre recensioni ancora da
contare.
Tutto quello che sappiamo sul film
Joker: Folie à Deux
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno
di Joaquin
Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel
presenterà nuovi arrivati Brendan
Gleeson,Catherine
Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey.
Nel cast c’è anche Lady
Gaga che darà vita a Harley
Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti,
ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà
ad Arkham Asylum e conterrà
significativi “elementi musicali”.
Come ormai noto, la versione di
Gaga di Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto
originariamente riportato, con la storia che potrebbe svolgersi
interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un
successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di
oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con
il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna
sonora.
Trieste
Science+Fiction Festival, il più importante evento
italiano dedicato alla fantascienza, si prepara per la sua 24°
edizione che si svolgerà dal 29 ottobre al 3 novembre 2024 nel
capoluogo giuliano.
Anche quest’anno la
manifestazione triestina prevede un’imperdibile selezione di
film in anteprima nazionale che affrontano temi di grande
attualità, dai timori sull’Intelligenza Artificiale fino alla
minaccia del cambiamento climatico, sempre attraverso le infinite
declinazioni del genere fantastico, spaziando dalla fantascienza
più pura a thriller e horror dalle
tinte sci-fi, dal buddy movie che racconta la
pericolosità dei viaggi nel tempo fino a
un Wuxiapian fantascientifico, traghettandoci verso
mondi distopici e futuri post-apocalittici. Ecco i primi 6
film che vedremo sul grande schermo del Trieste
Science+Fiction Festival 2024:
MADS di David Moreau (Francia, 2024) – Anteprima
Italiana – Sarà l’ultimo film del regista francese David Moreau,
già autore di “Them – Loro sono là fuori” e del remake
americano “The Eye”, a inaugurare la 24° edizione del
Trieste Science+Fiction, dove verrà presentato
in anteprima italiana. Con “MadS” il cineasta
torna a un genere che gli è particolarmente caro,
il fanta-horror, firmando in un unico piano sequenza un
incubo a occhi aperti in cui un adolescente vivrà una notte
surreale e allucinatoria.
INFINITE SUMMER di Miguel Llansò (Estonia,
Spagna 2024) – Anteprima Italiana
Dopo “Jesus Shows You the Way to the Highway”, Miguel
Llansò torna al festival triestino con un thriller
fantascientifico sempre in anteprima nazionale che
riflette sulle tecnologie emergenti applicate ai nostri corpi. Al
centro della vicenda tre giovani donne che, durante le vacanze
estive, vivranno una misteriosa avventura a causa di una app di
meditazione.
TIME TRAVEL IS DANGEROUS di Chris Reading (Regno
Unito) – Anteprima Italiana Il regista e sceneggiatore inglese
Chris Reading porta a Trieste in anteprima
italiana un buddy movie sui viaggi nel
tempo. Le amiche Ruth e Megan gestiscono un negozio vintage a
Londra. Dopo aver trovato una macchina del tempo, cominciano a
usarla per viaggiare nel passato e rifornire il loro negozio. Con
conseguenze inimmaginabili.
ESCAPE FROM 21st CENTURY di Yang Li (Cina, 2024) –
Anteprima Italiana – Dallo scrittore e regista Yang Li (Lee’s
Adventure), arriva in anteprima italiana dalla Cina una
stravagante avventura cosmica di arti marziali. In questo
irresistibile Wuxiapian dai toni
fantascientifici tre amici scoprono di avere il potere di
viaggiare dimensionalmente avanti e indietro di 20 anni con uno
starnuto. Tuttavia, il futuro sul Pianeta K, molto simile alla
Terra, non è così positivo come speravano e devono assumersi la
responsabilità di salvare il mondo.
SCHIRKOA: IN LIES WE TRUST di Ishan Shukla (India,
Francia, Germania, 2024) – Anteprima Italiana. Basandosi su un suo
corto animato del 2016, il cineasta indiano Ishan Shukla realizza
una distopia su una società ultra-regolamentata, che verrà
presentata al Festival in anteprima nazionale. I cittadini della
metropoli Schirkoa indossano sacchetti di carta in testa, imposti
da un regime dittatoriale per eliminare tutte le possibili
differenze. Ben presto però le voci su una mitica terra libera dove
le persone vivono senza sacchetti cominceranno a seminare il
caos.
PARVULOS di Isaac Ezban (Messico, 2024) – Anteprima
Italiana Il regista messicano Isaac Ezban presenta al festival
sempre in anteprima italiana un’opera sconvolgente e
affascinante, che affronta il legame primordiale ed emotivo tra
genitori e figli. Una storia provocatoria e dal forte impatto
visivo sulla vita di tre giovani fratelli che affrontano
l’esistenza in un mondo post-apocalittico infetto. Nella
loro capanna in mezzo ai boschi, il trio nasconde un oscuro e
inquietante segreto.
“Dall’avvento delle
macchine alle paure riguardanti l’Intelligenza Artificiale, fino
alle minacce del cambiamento climatico e di un’invasione aliena
(non solo nelle sue forme extraterrestri), il Trieste
Science+Fiction Festival 2024 affronta tutti i temi principali che
riguardano l’umanità in questo profondo momento di
incertezza” – ha dichiarato il direttore artistico della
manifestazione Alan Jones – “La fantascienza rimane
ancora il genere dominante in cui le questioni sociali
dell’attualità si riflettono in uno specchio futuro, utilizzando
potenti allegorie cosmiche per commentare temi politici, come
disuguaglianza e ingiustizia. “BrAInstorm the MegaFuture” è
l’invito che il TS+FF fa al proprio pubblico attraverso una
selezione di titoli scelti per provocare, divertire, scioccare e
intrattenere. La manifestazione triestina entra nel suo
entusiasmante 61° anno sempre con l’impegno di portare l’eccellenza
del genere fantastico in Italia, dove le risposte dinamiche ai
numerosi interrogativi posti sono libere di spaziare grazie
all’immaginazione.”
I film selezionati al
Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi
principali – il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès
d’argent della MIFF, la federazione europea dei festival di
cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation) – e
al Premio del Pubblico The Begin Hotels.
Con Kyle Chandler
ufficialmente
pronto a interpretare Hal Jordan del DCU in Lanterns, i fan dei fumetti sono
ansiosi di sapere chi lo affiancherà nella serie HBO nel ruolo di
John Stewart.
Ultimamente sono emersi alcuni nomi
diversi, ma lo scooper
@MyTimeToShineH – che è stato il primo a condividere la notizia
del casting di Supergirl:Woman of
Tomorrow – ha ora rivelato una presunta rosa di
nomi.
A quanto pare, i cinque principali
contendenti sono Damson Idris (F1),
Aaron Pierre (Mufasa: The Lion King),
Sope Dirisu (Slow Horses), Kelvin
Harrison Jr. (Chevalier) e Toheeb
Jimoh (Ted
Lasso). La scelta potrebbe ora ricadere su Idris e Pierre,
anche se il primo potrebbe essere escluso dal cast di
Children of Blood and Bone.
È stata una settimana intensa per
quanto riguarda le notizie sul casting del DCU, ma resta da vedere
se sapremo chi interpreterà John Stewart nell’immediato
futuro. Mentre i fan restano ansiosi di ricevere aggiornamenti su
Batman e Wonder Woman, nessuno dei due personaggi sembra essere una
priorità per
James Gunn in questo momento.
Anche se non è stato confermato,
in rete si ipotizza che la Warner Bros. stia usando dei bot per
creare un falso sostegno al casting di Chandler come Hal
Jordan.
La notizia che Chandler sarà il
protagonista di Lanterns è stata accolta con reazioni
contrastanti, sia per la sua età che per il fatto che non è uno
degli attori di prima fascia che si diceva fossero in lizza, ma
questa reazione sembra un po’ eccessiva. Vale la pena notare che il
capo della HBO Casey Bloys ha già usato in passato account falsi e
bot per trollare i critici che non gradivano le offerte della rete
via cavo.
L’ombra di Lanterna
Verde del 2011 incombe sui piani dei DC Studios, che
dovevano fare qualcosa per differenziare questa versione. In base a
quanto visto finora, il piano sembra essere quello di spostare
l’attenzione su John dopo aver mandato in pensione (o ucciso)
Hal.
La serie Lanterns
segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta
John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia
vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro
mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore
dell’America, una premessa molto intrigante che promette una
miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e
qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.
James Gunn e Peter Safran,
Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo
entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO
con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono
due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in
vita in una storia poliziesca originale che è una parte
fondamentale delDCUunificato
che lanceremo la prossima estate con Superman”.
Il creatore di Lost e
Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon
Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio
pilota insieme allo showrunner di OzarkChris
Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom
King. Si dice che anche Justin
Britt-Gibson, Breannah Gibson e
Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la
notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns
dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il
che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026.
Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.
Dame Maggie Smith,
la celebre attrice britannica, è morta a 89 anni.
La morte di Smith è stata confermata dai suoi figli Toby
Stephens e Chris Larkin. In una
dichiarazione condivisa con i media del Regno Unito, hanno
affermato: “È morta serenamente in ospedale questa mattina
presto, venerdì 27 settembre. Una persona estremamente riservata,
era con amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque
nipoti amorevoli che sono devastati dalla perdita della loro
straordinaria madre e nonna.”
“Vorremmo cogliere questa
opportunità per ringraziare il meraviglioso personale del Chelsea
and Westminster Hospital per le loro cure e la loro incondizionata
gentilezza durante i suoi ultimi giorni. Vi ringraziamo per tutti i
vostri gentili messaggi e il vostro supporto e vi chiediamo di
rispettare la nostra privacy in questo momento”.
Addio Maggie Smith
Smith è stata una delle più
grandi star britanniche del cinema della sua generazione e sarà
ricordata per le sue interpretazioni in film e programmi TV
iconici, tra cui Harry Potter e Downton Abbey.
Maggie Smith ha vinto due
premi Oscar durante la sua carriera lunga numerosi decenni.
won two Oscars during a career that spanned many decades. La
strana voglia di Jean le valse il suo primo riconoscimento nel
1970, mentre California Suite, del 1978, le valse la sua
seconda statuetta.
L’attrice cubana Ana de
Armas ha conquistato critica e pubblico con il suo ruolo
nel film Blade Runner
2049, e da quel momento sta costruendo una carriera di
tutto rispetto partecipando a film di grande rilievo. Grazie al suo
talento e alla sua bellezza, l’attrice non manca di confermarsi una
delle più promettenti scoperte attoriali degli ultimi anni.
2. Ha recitato anche in
televisione. Prima di intraprendere la carriera
hollywoodiana, l’attrice ha recitato in alcune serie spagnole di
successo come El internado (2007-2010), recitandovi per 56
episodi, e in Hispania, la leyenda (2010-2011),
dove ha recitato in 17 episodi. Ha poi preso parte al film per la
TV Camino al Eden (2007).
Ana de Armas è Marilyn Monroe in
Blonde
3. Si è trasformata per il
ruolo. Nel 2022 l’attrice ha interpretato Marilyn Monroe
in Blonde. Per il
ruolo – che l’ha portata ad essere candidata come Miglior attrice
agli Oscar – oltre alla parrucca bionda, de Armas ha indossato
anche lenti a contatto blu e protesi dentarie per assomigliare di
più alla Monroe. Ha inoltre dichiarato in alcune interviste di aver
passato nove mesi a cercare di perfezionare la voce e l’accento
americano di Marilyn Monroe. Infine, ha affermato di non essersi
mai sentita sfruttata dalla nudità del film.
4. L’ologramma gigante di
Joi non ha la voce dell’attrice. Nel sequel del celebre
Blade Runner (1982), l’attrice ricopre il ruolo di
Joi, una dolce intelligenza artificiale olografica programmata per
essere l’amante ideale. Nel film la de Armas interagisce in
particolar modo con l’attore Ryan Gosling, il quale interpreta il
protagonista, l’agente K. Una curiosità sul personaggio, però, è
che quando verso il finale del film Joi compare sotto forma di
ologramma gigante come pubblicità del servizio di intelligenza
artificiale, questa versione “default” del personaggio non presenta
la voce dell’attrice, per sottolineare la sua differenza dalla Joi
conosciuta ad inizio film.
Ana de Armas in No Time To Die
5. È stata fortemente voluta
dal protagonista. Secondo quanto riferito, l’attore di
James Bond Daniel Craig ha
scelto personalmente l’attrice cubana Ana de Armas per interpretare
Paloma nel nuovo film della saga No Time To Die, dopo aver lavorato con
lei in Cena con delitto – Knives
Out, uscito per la prima volta solo quattro mesi prima di
quando No Time to Die doveva originariamente essere
rilasciato.
Ana de Armas e Chris Evans in
Ghosted
6. Ha sostituito una nota
attrice. Secondo il regista di Ghosted,
Dexter Fletcher, è stato lui a suggerire Ana
De Armas come sostituta di Scarlett Johansson per il ruolo di Sadie,
quando quest’ultima ha dovuto rinunciare a causa di conflitti di
programmazione con un altro progetto. Chris Evans, co-protagonista del film, ha
quindi chiamato immediatamente la De Armas per offrirle il ruolo. I
due avevano già lavorato insieme in Cena con delitto – Knives
Out.
Ana de Armas letale assassina in Ballerina
7. Sarà la protagonista
dello spin-off di John Wick. Il film
Ballerina
si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le
persone che hanno ucciso la sua famiglia. Per il ruolo della
protagonista, Lady Gaga era stata presa in considerazione,
ma alla fine la scelta è ricaduta sull’attrice cubana, che si è poi
preparata al ruolo allenandosi tanto nella danza quanto nel
combattimento.
Ana de Armas e l’ex fidanzato Ben
Affleck in Acque profonde –Deep Water
8. Ha avuto una relazione
con il noto attore. L’attrice, che è già stata sposata una
volta dal 2011 al 2013 con l’attore spagnolo Marc
Clotet, ha intrapreso all’inizio del 2020 una relazione
con il premio Oscar Ben Affleck. I due si
sono conosciuti sul set di Deep
Water e sono da subito diventati una delle coppie più
chiacchierate del momento. Nel gennaio del 2021, tuttavia, i due
hanno annunciato la separazione citando differenze
inconciliabili.
Ana de Armas è su Instagram
9. È presente sul social
network. L’attrice è presente sul social network Instagram
con un profilo verificato seguito da 14,1 milioni di persone. Qui,
con quasi duemila post, la de Armas è solita condividere foto o
video di suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi,
mentre compie particolari attività o visita luoghi specifici. Non
mancano però anche post dedicati alla sua attività di attrice, con
curiosità, dietro le quinte e immagini promozionali.
L’età, l’altezza e il fisico di Ana
de Armas
10. Ana de Armas è nata a
l’Havana, Cuba, il 30 aprile 1988. L’attrice ha un’altezza
complessiva di 168 centimetri. Sin da quanto si è imposta
all’attenzione di tutti, de Armas si è fatta naturalmente notare
anche per la sua bellezza e il suo fisico atletico. In più
occasioni, inoltre, ha dato prova di possedere ottime capacità
nell’esecuzione di scene che richiedono una certa prestanza
muscolare.
Keanu Reeves è uno
di quegli attori che ha fatto la storia del cinema recente grazie
alle sue iconiche interpretazioni che sono rimaste nell’immaginario
collettivo. Eppure, Reeves non è solo apprezzato per la sua
professione, ma anche e soprattutto per il fatto di essere una
delle persone più buone e generose di cui si sia a conoscenza.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Keanu Reeves.
I film romantici e d’azione in cui
ha recitato Keanu Reeves, da giovane fino ad oggi
2. È anche doppiatore,
produttore e regista. Nel corso della sua carriera, Reeves
ha avuto la possibilità di ricoprire varie figure professionali,
oltre a quella di attore. Infatti, ha prestato la propria voce per
il doppiaggio delle serie Bill & Ted’s Excellent
Adventures (1990), e per i film Storia di un ragazzo
(2003), Toy Story 4 (2019) e DC League of Super-Pets (2022). In quando produttore,
invece ha lavorato alla realizzazione dei film Henry’s
Crime (2010),
Knock Knock, Nell’ombra di un delitto (2016),
Siberia (2018), Replicas (2018) e dei cinque
volumi dei documentari Side by SideExtra,
Inoltre, ha diretto il film Man of Tai Chi (2013).
Keanu Reeves in
Matrix
3. Non fu la prima
scelta.
Johnny Depp era la prima scelta delle sorelle
Wachowski per il ruolo di Neo, ma la Warner voleva Brad Pitt o Val Kilmer. Dopo che entrambi rifiutarono e
che anche Will
Smithdisse no alla parte, la Warner rimase
disposta a considerare Depp, per poi scegliere infine Keanu
Reeves. Per prepararsi al ruolo, l’attore si sottopose ad
un rigido allentamento e lesse diversi testi filosofici, come ad
esempio Simulacra AndSimulation, Out of Control
e Evolution Psychology.
Keanu Reeves, Jessica Henwick e Yahya Abdul-Mateen II in Matrix
Resurrections. Cortesia di Warner Bros.
4. Si è fatto male prima
della produzione del film. Prima di iniziare a girare il
film, l’attore ha subito una fusione spinale a due livelli della
colonna vertebrale cervicale, tanto che ciò gli aveva causato una
iniziale paralisi alle gambe. Anche se convalescente dopo
l’intervento chirurgico, l’attore ha insistito per allenarsi
duramente ed essere dunque in grado di recitare al meglio nel
film.
Keanu Reeves è John Wick
5. Si è esercitato nel
combattimento. Affascinato dal progetto e dalle tematiche
trattate, Reeves si impegnò profondamente per dar vita al meglio
del personaggio. Egli si allenò dunque per diversi mesi in arti
marziali come il judo e il ju-jitsu. Venne inoltre addestrato
all’uso delle armi, e con tali capacità fu in grado di eseguire
personalmente molte delle scene più complesse senza ricorrere a
controfigure.
Il 2024 di Keanu Reeves
6. Sta lavorando a numerosi
progetti. Il futuro di Reeves è particolarmente ricco di
impegni. Non solo ha da poco terminato di lavorare al doppiaggio di
Shadows in Sonic 3, ma
ha anche alle riprese dei film Outcome, Good Fortune e
Ballerina,
spin-off della saga di John Wick dove riprende il ruolo
del celebre sicario accanto all’attrice Ana de Armas. Inoltre, ci sono diversi altri
progetti a cui si unirà nel prossimo futuro, segno che la sua
carriera sta effettivamente vivendo una seconda giovinezza.
Keanu Reeves non è su Instagram
7. Non possiede un profilo
sul social network. L’attore ha in più occasioni
dichiarato di non essere uno grande fan dei social network, dove
troppo spesso la vita privata si mescola con quella pubblica.
Proprio per perseguire il desiderio di non condividere troppo di
sé, ha deciso di non possedere alcun account ufficiale sul social
Instagram né su altri social. Si possono tuttavia ritrovare alcune
fan page grazie alle quali sarà possibile rimanere aggiornati sui
suoi progetto.
La vita tragica di Keanu Reeves, ha avuto moglie e figli?
8. Ha subito molti
lutti. Nel corso della sua vita, Reeves ha ricevuto dei
duri colpi. Nel 2001, ebbe una figlia dalla collega
Jennifer Syme, che morì però dopo pochi giorni a
causa di una malformazione cardiaca congenita. In seguito a questo
evento traumatico, i due attori si lasciarono nel 2001. Nello
stesso anno della loro separazione, Syme morì in un incidente
stradale. Reeves ha poi vissuto un altro grande dramma: la malattia
della sorella minore Kim, affetta di leucemia da molti anni. I loro
genitori si erano separati quando ancora erano piccoli, quindi i
due fratelli si sono sempre sostenuti a vicenda rappresentando un
punto di riferimento l’uno per l’altra.
Chi è la fidanzata di Keanu Reeves?
La sua vita privata di oggi
9. Keanu Reeves ha una nuova
compagna. Dopo molti anni di silenzio circa la sua vita
privata, durante i quali non sono mancate banali teorie su una
presunta omosessualità dell’attore, Reeves ha infine svelato di
avere una nuova relazione con Alexandra Grant, sua
amica di lungo corso. Naturalmente, la coppia è riservatissima e
non ha mai lasciato spazio a nessuna intrusione dei media nel loro
privato. Molto poco si sa infatti, se non che Keanu sembra aver con
lei ritrovato una serenità sentimentale.
L’età e l’altezza di Keanu
Reeves
10. Keanu Reeves è nato il 2
settembre del 1964a Beirut, nel Libano.
La sua altezza complessiva corrisponde a 186 centimetri.
Foto di copertina: L’attore canadese Keanu
Reeves arriva alla première di Los Angeles di “John Wick:
Chapter 4”, tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 20 marzo 2023 a
Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti – Foto di
imagepressagency via Depositphotos.com
Una breve ma esilarante clip di
Deadpool &
Wolverine mai vista prima né presente nel
montaggio cinematografico del film è arrivata on line grazie a
ComicBook.com e in essa
possiamo vedere quanto potenziale comico ancora inespresso è nelle
corde di Ryan Reynolds, nonostante il film faccia
già molto ridere.
Nel breve video, Reynolds è in
compagnia di Paradox/Matthew
Macfadyen nella TVA e mentre il secondo gli spiega che
il suo mondo non è tutto ciò che esiste, Deadpool risponde
prontamente che ha visto il suo “Dr. Ant e Il Quantuverso della
Follia“, facendo ovviamente una buffa crasi tra
Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Dottor
Strange e il Multiverso della Follia, due dei recenti film
Marvel che non hanno brillato per
consenso da parte del pubblico!
Le recensioni di
Hellboy: The Crooked
Mannon sono state delle
migliori, ma questa uscita non convenzionale (già disponibile in
quasi tutto il mondo ma non in Nord America) ha fatto poco per
generare fermento o discussioni su un reboot che, almeno in base a
ciò che abbiamo visto, è a chilometri di distanza dal deludente
sforzo del 2019 con David Harbour.
Bene, IGN ha appena pubblicato una
nuova clip inquietante di Hellboy: The Crooked Man
e ha confermato che, sì, il film salterà l’uscita nelle sale negli
Stati Uniti a favore di un debutto digitale.
Secondo il sito, il piano è di
debuttare l’8 ottobre a $ 19,99 come esclusiva di due settimane per
“tutti i partner di vendita elettronica” (ovvero piattaforme come
Amazon e Fandango). Poi, arriverà in VOD il 22 ottobre al prezzo
basso, basso di $ 6,99.
SciFiNow ha recentemente parlato con
Jack Kesy, protagonista di Hellboy: The
Crooked Man, e gli è stato chiesto cosa spera che i fan
prendano da questo film. “Non lo so”, ha ammesso.
“Sinceramente, cerco di stare fuori dalla testa delle persone e
da ciò che sentono e pensano. Ovviamente, mi piacerebbe che lo
amassero e pensassero ‘Wow, queste persone ci hanno provato, è
dark, è una cicatrice’ e in realtà, sai, forse lo apprezzassero
anche a un livello diverso“.
“Non voglio dire che devono
commuoversi, perché è assurdo, ma forse, lo hanno apprezzato in
modo diverso rispetto a tutti gli altri film”, ha aggiunto
Kesy. “Non so più cosa pensino o sentano le persone, ma spero
che lo amino”.
Bloccati nell’Appalachia rurale
degli anni ’50, Hellboy e un agente BPRD alle prime armi scoprono
una piccola comunità infestata dalle streghe, guidata dal Crooked
Man, un diavolo locale con un inquietante legame con il passato di
Hellboy.
Cosa sappiamo su
Hellboy: The Crooked Man
Brian Taylor dirige
Hellboy: The Crooked Man da una sceneggiatura di
Mike Mignola e Chris Golden. Il
cast è guidato da Jack Kesy nel ruolo di Hellboy,
Jefferson White nel ruolo di Tom Ferrell e
Adeline Rudolph nel ruolo di Bobbie Jo Song.
Vedremo anche Leah McNamara nel ruolo di Effie
Kolb, Joseph Marcell nel ruolo del Reverendo
Watts, Hannah Margetson nel ruolo di Cora Fisher e
Martin Bassindale nel ruolo di Crooked Man.
Hellboy: The Crooked
Man è ora in programmazione in alcuni paesi, ma arriverà
sulle piattaforme digitali negli Stati Uniti l’8 ottobre. Chissà a
quando il debutto in Italia!
Cinefilos.it offre
la possibilità di vedere al cinema gratis La storia del
Frank e della Nina di Paola Randi, con
Gabriele Monti,Ludovica Nasti, Samuele
Teneggi. Il film arriva in sala dal 3
ottobre distribuito da Fandango. Ecco di
seguito l’elenco delle città, dei cinema, dei giorni e degli orari
disponibili:
ROMA
CINEMA LUX
giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
sabato 5 ottobre – 10 biglietti
domenica 6 ottobre – 10 biglietti
MILANO
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
sabato 5 ottobre – 10 biglietti
domenica 6 ottobre – 10 biglietti
Tutti i biglietti assegnati saranno validi per qualsiasi
spettacolo della giornata scelta.
Gli orari degli spettacoli saranno
consultabili esclusivamente
e direttamente sul
sito dei cinema a
partire da giovedì 3 ottobre.
I biglietti potranno essere richiesti inviando una email a [email protected] entro e non oltre il prossimo
martedì 2 ottobre. Non verranno, quindi, prese in considerazione le
richieste pervenute oltre tale data.
La conferma di assegnazione dei biglietti verrà data attraverso
email. Una volta ricevuta la conferma, non sarà più
possibile modificare la data di validità dei biglietti e non verrà
data risposta alle richieste che verranno effettuate in tal
senso.
Il trailer del film
La trama di La storia del Frank e della
Nina
Il film vede protagonisti tre
adolescenti che vivono una storia d’amore e di amicizia.
Carlo è un graffitista sotto il nome di
“Gollum”. La sua vita e quella del suo
amico Frank cambia all’improvviso quando
i due si imbattono in Nina, mamma a soli 15
anni che sta fuggendo da un matrimonio forzato. Per stare vicino a
Nina, Frank si unisce alla gang dell’ex marito della ragazza, alla
fine, però, i tre ragazzi decidono di scappare tutti insieme da
Milano per formare un nuova famiglia fuori dal comune.
La storia del Frank e della Nina protagonisti – Cortesia di
Fandango
La diffusione su Netflix di Hitman: Agent 47
(qui
la recensione) sta dando al film una nuova vita, tanto che il
pubblico ha permesso al film con Rupert Friend di
risalire rapidamente la top ten della Piattaforma dei film più
visti in Italia. In occasione di questo ritorno in auge
dell’action, analizziamo insieme il significato della scena
post credits del film. Seguono
Spoiler.
Zachary Quinto interpreta un tizio non proprio
buono in Hitman: Agent 47. I trailer del film lo
lasciano trapelare all’inizio, ma non sapevamo quanto fosse cattivo
in realtà. Se non si ha familiarità con il mondo dei videogiochi
originali, allora il finale di Agent 47 potrebbe destare qualche
perplessità.
La trama di
Hitman: Agent 47
Hitman: Agent 47
ha come protagonista
Rupert Friend
nel ruolo del personaggio principale. Prodotto dell’ormai concluso
Agent Program, è uno dei tanti cloni geneticamente potenziati per
diventare il miglior killer del mondo. Incontra Katia van Dees
(interpretata da Hannah Ware) e i due si mettono
in viaggio per smantellare un’organizzazione rivale guidata da un
uomo di nome Le Clerq (Thomas Kretschmann). Le
Clerq sta tentando di riavviare il Programma Agenti e John Smith di
Quinto è un prodotto di questi sforzi. Sebbene Smith sia una
minaccia formidabile, Le Clerq ha bisogno del dottor Litvenko
(Ciaran Hinds), l’uomo dietro il programma
originale, per completare il suo lavoro.
L’agente 47 ha un paio di scontri
con Smith, ma il loro ultimo lascia il cattivo fulminato e lasciato
per morto. Tuttavia, a metà dei titoli di coda, c’è una scena che
mostra il corpo di Smith, ora con i capelli biondi, per rivelare
che è ancora vivo. Il film ha mostrato a tutti gli effetti
l’origine di The Albino.
Chi è The Albino nel
franchise di Hitman
“È un po’ come il Joker
dell’agente 47”, ha detto il produttore Adrian Askarieh a
Cinema Blend descrivendo il personaggio. L’Albino, chiamato Mark
Parchezzi III nel gioco, è molto simile all’agente 47; anche lui è
un clone, creato da un programma di agenti rivale, con un set di
abilità paragonabile al personaggio principale dei giochi.
“È un anarchico completo, non ha
alcuna alleanza. Vuole solo distruggere 47… Volevamo l’Albino qui
in qualche modo. È divertente perché il personaggio di John Smith
nei giochi non diventa l’Albino, sono due [persone] diverse, ma
volevamo unirli in questa incarnazione perché pensavamo che sarebbe
comunque sembrato organico.”
Altrove, Zachary Quinto, l’attore
dietro John Smith/The Albino ha detto che sebbene affermi che la
scena dei titoli di coda è stata girata a metà della produzione
(gli hanno messo una calotta calva, invece di fargli tingere i
capelli di biondo), sapeva fin dall’inizio che questa era la
traiettoria definitiva per l’arco narrativo del suo
personaggio.
Il film, uscito nel 2015, non ha poi
avuto un seguito e l’idea dell’Albino come nemesi di Agente 47 si è
spenta sul nascere, ma è interessante comunque dare agli spettatori
di oggi una spiegazione per la scena finale di Hitman:
Agent 47.
Colin Farrell è uno
degli attori più brillanti degli ultimi anni, capace di dimostrare
al mondo le sue qualità attoriali, il suo fascino irlandese e tutte
le sue sfaccettature. L’attore ha svolto una lunga gavetta per
arrivare dove è ora, ha saputo scegliere ruoli iconici che lo hanno
fatto rimanere nell’immaginario collettivo e ha saputo conquistare
una gran fetta di pubblico. Ecco, allora, 10 cose da sapere
su Colin Farrell.
Colin Farrell film
1. Colin Farrell: i film
e la carriera. La carriera di Farrell inizia nel 1995
quando appare, seppur non accreditato, nei film Frankie delle
stelle e La scomparsa di Finbar. Comincia a lavorare
assiduamente nel cinema con film come Zona di guerra
(1999), Tigerland (2000), Minority Report (2002),
Daredevil (2003), Alexander (2004), The New
World – Il nuovo mondo (2005) e Sogni e delitti
(2007). La sua carriera continua con i film Parnassus – L’uomo
che voleva ingannare il diavolo (2009), London
Boulevard (2010), Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011),
7 psicopatici (2012) e Saving Mr. Banks (2013). Tra i suoi ultimi lavori, vi
sono Storia d’inverno (2014), Miss Julie (2014), The Lobster (2015), Animali fantastici e dove trovarli (2016), L’inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017), Widows – Eredità criminale (2018) e Dumbo (2019). Nel 2020 ha interpretato Artemis
Fowl Sr. in Artemis
Fowl, Simon in Ava. Nel 2021 è stato Richard in Voyagers,
Jake in After Yang. Nello stesso anno sarà inoltre Henry
Drax nella miniserie The North Water. Il 2022 è stato un
anno importante per Colin Farrell che ha
interpretato Oz Cobb in The Batman
di Matt Reeves e soprattutto Pádraic Súilleabháin, protagonista di
Gli spiriti dell’isola, film che gli è valso la
Coppa Volpi a Venezia 79 e la nomination come
migliore attore protagonista agli Oscar 2023. Nel 2024 è stato
protagonista della serie Apple
Tv+Sugar, mentre alla fine del 2024 è arrivata su Sky
e NOW (HBO negli Stati Uniti) la serie Spin-off di The
Batman, The
Penguin, in cui riprende il personaggio di Oz
Cobb.
Colin Farrell sarà The Penguin, ovvero Oswald Cobblepot
Nel 2022 Oswald
Cobblepot/The Penguin nell’attesissimo The Batman
di Matt Reeves. Del film si sa molto poco,
sappiamo però che il suo aspetto sarà molto diverso dal solito e
che il film è una sorta di noir in perfetto stile
investigativo.
2. Non solo attore, ma anche
doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera,
Colin Farrell non ha vestito solo i panni dell’attore: infatti, ha
svolto anche l’attività di doppiatore per i film Kicking
It (2008) ed Epic – Il mondo segreto (2013). Inoltre,
l’attore ha svolto anche l’attività di produzione per i film
Kicking It e Triage (2009).
Colin Farrell: True Detective
3. Ha dovuto mettere su
peso. Per interpretare il ruolo del poliziotto corrotto, è
stato necessario
ingrassare. Tuttavia, stando alle parole dell’attore, questo
processo non è stato privo di fatica: “ Le persone pensano che deve
essere divertente mangiare ciò che vuoi, e lo è, il primo giorno.
Al secondo, quando sei già al tuo secondo cheeseburger con patatine
fritte e un frullato al cioccolato alle 11 del mattino, non lo è
poi tanto”.
4. Ha amato il suo
personaggio. Colin Farrell ha ammesso di aver adorato fare
True Detective e di aver avuto un vero amore per il suo
personaggio: “Da uomo, era l’equivalente umano di un paio di scarpe
abbattute, era nato da un’America che faceva parte di un’epoca
passata, anche da un personaggio molto conflittuale. C’erano un
sacco di questioni davvero umane in gioco e lui aveva un sacco di
scene incredibilmente drammatiche con cui ho avuto il tempo e modo
di confrontarmi”.
Colin Farrell fidanzata
5. Colin Farrell si è
sposato una volta e ha avuto una moglie. Nel corso della
sua vita, l’attore ha avuto diverse fidanzate, arrivando a sposarsi
con la collega Amelia Warner, con cui si era
fidanzato nel 2001. Tuttavia, il matrimonio polinesiano non aveva
valore.
6. Ha avuto diverse
relazioni. Tra flirt e frequentazioni di Colin Farrell, si
citano quelle con la modella Kim Bordernave, da
cui ha avuto il figli James Padraig, nato nel
2003, e la ex coniglietta di Playboy, Nicole
Narain. In seguito, ha frequentato l’attrice
Alicja Bachleda-Curus dal 2009, diventando
nuovamente padre di un bambino, Henry Tadeusz. I
due si sono separati nel 2010 e attualmente ha una relazione con
Kelly McNamara.
Colin Farrell figli
7. Suo figlio James ha una
malattia rara. Il primogenito di Colin Farrell è affetto
dalla sindrome di Angelman, una rara malattia genetica che causa
convulsioni, grandi difficoltà di movimento e ritardi sia
intellettivi, che riguardo lo sviluppo. Un bambino speciale che,
nonostante tutto, ha salvato la vita dell’attore e lo ha reso un
uomo nuovo.
Colin Farrell: Alexander
8. Ha definito Alexander un
film unico. Di questo film, Colin Farrell ha ammesso che,
farne parte, è stata un’esperienza unica e capita una sola volta
nella vita per la sua portata ed ambizione. Stando alle parole
dell’attore: “Aveva un regista incredibile e un cast e una
sceneggiatura incredibili. Eppure, in qualche modo, non era quello
che la gente voleva che fosse o che si aspettava. È stato trattato
male da critica e pubblico. Ma la cosa più importante è stata
l’esperienza di aver girato questo film”.
9. È rimasto ferito
dall’insuccesso del film. Se c’è una cosa che
Alexander ha lasciato a Colin Farrell, è l’amaro in bocca.
L’attore, infatti, ha pubblicamente ammesso di esserci rimasto
molto male dall’andamento del film e di non essere riuscito ad
assestare il colpo: “Alexander fa male e ancora una volta le
persone ti dicono “Vai oltre, sei stato pagato bene” e tutto il
resto. Ma Alexander mi ha ferito”.
Colin Farrell: età e altezza
10. Colin Farrell è nato il
31 maggio del 1976 a Castelknock, a Dublino, e la sua
altezza complessiva è di 178 centimetri.
Nel primo episodio della serie
spin-off di Oz della HBO, l’ambizioso gangster incontra Victor
“Vic” Aguilar (Rhenzy Feliz), un adolescente
disperato che si è dato al crimine per sopravvivere, e diventa una
specie di apprendista. Ma mentre Vic si è già dimostrato utile
aiutando a facilitare il piano di Oz di mettere le famiglie
criminali Falcone e Maroni l’una contro l’altra, e Oz sembra
sinceramente apprezzarlo, o almeno trovare divertente averlo in
giro, la scena in cui Vic viene presentato è una dichiarazione
premonitrice che rende il suo futuro cupo e che funge anche da
omaggio a uno dei partner più famosi della storia di Bruce Wayne
nei
fumetti DC Comics.
L’introduzione di Vic in The
Penguin riecheggia l’origine di Jason Todd
Nel
primo episodio di The Penguin, dopo aver
assassinato impulsivamente Alberto Falcone (Michael
Zegen), Oz sta lavorando frettolosamente per sbarazzarsi
del corpo quando si imbatte in un gruppo di adolescenti che tentano
di rubare le gomme della sua vistosa auto sportiva. Oz inizia a
sparare selvaggiamente ai ragazzi e, sebbene alla fine finisca solo
per colpire la sua stessa auto, riesce a catturare uno dei
potenziali ladri, ovvero Vic. Oz prende il suo documento d’identità
per costringere Vic ad aiutarlo a coprire l’omicidio, ma una volta
fatto, si prepara a ucciderlo.
Mentre implora per la sua vita, Vic
afferma di avere ambizione e giura di aiutare Oz nella sua ricerca
per scalare i ranghi della malavita di Gotham City se lo risparmia.
Oz è apparentemente impressionato dalla sua resilienza e
intraprendenza e concorda, ma chiarisce che se mai dovesse
diventare insoddisfatto del lavoro di Vic, lo ucciderà comunque. Il
tentato furto dello pneumatico e la successiva scena di dialogo
lavorano insieme per creare un’allusione a Jason Todd, il secondo personaggio a diventare
la spalla di Batman,
Robin, nell’universo DC principale, ed evocare quello specifico
Ragazzo Meraviglia ha implicazioni agghiaccianti per il
futuro di Vic.
Creato da Gerry
Conway e Don Newton, Jason
Todd è apparso per la prima volta in Batman #357
nel 1983. Inizialmente, è stato ritratto in modo estremamente
simile al Robin originale, Richard “Dick” Grayson, con una storia di
fondo praticamente identica come figlio orfano di artisti circensi
assassinati, probabilmente per mantenere il tono e l’iconografia
familiari delle storie di Batman e Robin, anche se
Dick stava diventando un personaggio più maturo e indipendente
all’epoca attraverso il suo ruolo in The New Teen Titans.
Dopo che la continuità dei fumetti
principali della DC fu riavviata da Crisi sulle Terre
Infinite, Jason fu riprogettato come un personaggio più
distintivo. Sebbene di nuovo orfano, questa iterazione di Jason era
un ragazzo di strada che Bruce incontra per la prima volta mentre
Jason sta tentando di rubare gli pneumatici dalla Batmobile mentre
era parcheggiata a Crime Alley, la stessa strada in cui i genitori
di Bruce erano stati assassinati anni prima. Inizialmente Bruce fa
mettere Jason in una scuola per giovani problematici, solo per
scoprire in seguito che è una facciata per un’operazione criminale.
Dopo che Jason lo aiuta a chiuderla, Bruce prende il ragazzo con sé
e inizia ad addestrarlo per essere il nuovo Robin. La maggior parte
delle iterazioni successive del personaggio hanno utilizzato
varianti di questa origine.
“The Penguin” potrebbe avere la
sua personale “Morte in famiglia”
Il suo background ha anche dato a
Jason una personalità molto più distinta da quella di Dick.
Nonostante abbia dovuto affrontare la sua quota di tragedie, Dick è
solitamente raffigurato come un personaggio fondamentalmente
ottimista, spesso accreditato per aver reintrodotto la tanto
necessaria leggerezza e speranza sia nella crociata di lotta al
crimine di Bruce che nella sua vita personale. Bruce e Jason
condividono un legame padre/figlio altrettanto stretto, ma
quest’ultimo è anche un personaggio più disturbato rispetto al suo
mentore o predecessore. Come Robin, era sia spietato che spesso
spericolato, disobbedendo spesso agli ordini di Bruce e usando la
forza dura contro i criminali, persino implicando di aver forse
infranto la nota regola della Bat Family contro l’omicidio in
almeno un’occasione. Mentre, a posteriori, queste qualità sono
spesso viste come il tipo di difetti che rendono un personaggio
interessante, quando inizialmente ha ricoperto il ruolo di Robin,
hanno fatto arrabbiare molti lettori e hanno reso il personaggio
molto impopolare.
Ciò ha portato allo sviluppo della
famosa trama “Una morte in famiglia“, in cui il
personaggio viene brutalmente attaccato dal Joker prima di essere
lasciato per morto in un magazzino pronto a esplodere. Dopo che il
numero si è concluso con questo sconvolgente cliffhanger, ai
lettori è stata data l’opportunità di votare se il personaggio
dovesse vivere o morire, con i creatori pronti a sviluppare il
numero successivo in base ai risultati del sondaggio. L’opzione di
uccidere il personaggio ha ricevuto più voti (sebbene la
legittimità del sondaggio sia stata spesso messa in discussione) e
Jason, di fatto, è morto, consolidando Una morte in
famiglia come una storia cruciale sia nella storia di
Batman che in quella più ampia dei fumetti.
Dopo aver fatto successive
apparizioni attraverso espedienti narrativi come sogni e viaggi nel
tempo, Jason è stato resuscitato e reintrodotto nell’universo DC
principale nell’arco narrativo “Under the Hood“,
dove diventa l’antieroe noto come Cappuccio Rosso,
quasi due decenni dopo.
Il gruppo di Vic che cerca di
rubare gli pneumatici di Oz è un’allusione a Jason, ma il
riferimento è esteso nella scena in cui Oz accetta di risparmiare
Vic. Mentre minaccia il ragazzo, Oz tiene in mano un piede di porco
che aveva usato per aprire il bagagliaio di un’altra macchina in
cui nascondere il corpo di Alberto. In Una morte in
famiglia, il Joker ha notoriamente usato un piede di porco
per picchiare Jason prima di chiuderlo a chiave nel magazzino, e le
immagini che raffigurano questa scena sono diventate alcune delle
più iconiche e spaventose della DC. Subito dopo il debutto come
Cappuccio Rosso, Jason ricambia il favore e fa lo stesso con Joker.
A volte ha anche usato un piede di porco come parte del suo normale
arsenale per combattere il crimine, apparentemente nel tentativo di
prendere il controllo di alcuni degli aspetti traumatici del suo
passato.
Colin Farrell – The Penguin – Photograph by Macall
Polay/HBO
Mentre l’uso del piede di
porco da parte di Oz è pratico dato ciò che sta accadendo
nella scena, se visto insieme al tentativo di furto di pneumatici
sembra un tentativo intenzionale di collegare il
personaggio di Vic con quello di Jason. Questo, a sua
volta, è uno dei tanti aspetti della serie che suggerisce che Vic è
probabilmente diretto verso un destino tragico entro la fine della
stagione, forse con Oz che mantiene le sue minacce,
indipendentemente da qualsiasi tipo di sentimento affettuoso possa
sviluppare per lui. La dinamica della coppia mostra anche che il
concetto di spalla adolescente può adattarsi anche alla versione
sporca di Gotham creata da Reeves e soci, quindi è possibile che
Bruce di Pattinson possa avere uno o più partner dei fumetti del
personaggio, anche se probabilmente una figura più oscura come
Jason potrebbe essere più adeguata rispetto a un partner
stravagante come Dick.
Un nuovo episodio di
The Penguin è disponibile su Sky e NOW ogni
lunedì.
Al terzo episodio di Agatha
All Along, è ancora misteriosa l’identità del villain
che la strega protagonista dovrà affrontare. Sappiamo che la
Strada delle Streghe è piena di pericoli e minacce ma non
abbiamo ancora capito, e non ci è stato detto, quale potrebbe
essere il “nemico finale” contro cui si dovrà scontrare Agatha
insieme alla sua congrega.
Mentre l’ultimo episodio di
Agatha All Along ha fornito riferimenti ad altri
emozionanti dettagli Marvel, lo show in sé è ancora
avvolto dal mistero. È chiaro che la congrega sta percorrendo la
Strada delle Streghe per ripristinare qualcosa, anche se
questo qualcosa non è chiaro per ogni componente del gruppo. Agatha
desidera riconquistare la sua magia viola e questa motivazione è il
motore primario dell’azione.
Dopo tre episodi non è ancora
chiaro chi sia il cattivo di Agatha
All Along
Mefisto, Rio Vidal, Nicholas
Scratch e altri sono stati suggeriti
Aubrey Plaza è Rio Vidal in Agatha All Along – Disney
Sono state avanzate diverse teorie
su Agatha All Along prima ancora che la serie
debuttasse, e molte di queste teorie non sono ancora state provate
o smentite. Il fatto è che, sfortunatamente, la serie non ha ancora
fornito abbastanza contesto o informazioni per dare un senso a ciò
che sta accadendo. Ci sono stati suggerimenti e anticipazioni,
inclusa la conferma di Mefisto nel MCU, anche se poco di tutto
questo ha ancora portato a molto. Dopo questo, non sono ancora
sicuro di chi dovrebbe essere il cattivo della serie.
Qualcuno ha mandato i Sette di Salem a cercare Agatha mentre tentava
di entrare nella Strada delle Streghe. Potrebbe
essere stata la strada stessa o Mefisto, Nicholas
Scratch, Rio Vidal o una qualsiasi delle altre teorie che
sono circolate. Immergersi nella tradizione dei fumetti suggerisce
una connessione familiare dovuta alla storia dei Sette di Salem, ma l’MCU ha costantemente
cambiato i dettagli dei fumetti e questo non è sufficientemente
decisivo. Di conseguenza, mi chiedo ancora chi dovrebbe essere il
cattivo della serie.
È possibile che il cattivo
principale di Agatha All Along non sia una persona
o un’entità
La Marvel ha ricevuto alcune
critiche per essersi trasformata in sequenze d’azione roboanti per
concludere ciascuna delle sue serie e, in risposta a ciò, la
minaccia generale di Agatha All Along potrebbe non
essere una persona o un’entità. In seguito, il conflitto e il
cattivo della serie potrebbero avere a che fare con la Strada delle
Streghe e potrebbero essere collegati a tumulti o debolezze
interiori. Il conflitto di Agatha riguardante la rinuncia
al figlio e la perdita dei suoi poteri potrebbe portare a qualcosa
di più introspettivo come conflitto finale della serie.
La Marvel ha suggerito molti
possibili cattivi nella serie e probabilmente ci sarà un confronto
finale in un modo o nell’altro. Tuttavia, il franchise potrebbe
adottare un approccio molto più insolito con
Agatha e potrebbe esplorare temi e idee. Una
minaccia fisica ai personaggi principali della serie non è
richiesta per una conclusione soddisfacente della stagione e il
conflitto potrebbe invece essere incentrato sui punti di forza
della loro stessa congrega.
Il cattivo di Agatha All Along
potrebbe essere Agatha Harkness
Agatha Harkness
potrebbe essere il cattivo di Agatha All Along. Il
personaggio ha assunto un atteggiamento sprezzante nei confronti
della sua congrega, mentre la usa per potersi permettere di
percorrere la Strada delle Streghe, il personaggio non ha fatto
altro che cose orribili durante il suo periodo nel Marvel Cinematic
Universe. Agatha non si preoccupa di nessuno tranne di sé stessa ed
è disposta a fare qualsiasi cosa per riavere i suoi poteri,
indipendentemente dal prezzo che deve pagare la sua congrega, come
si vede dalla morte di Sharon Davis nell’episodio
3.
Questo non significa che non ci
saranno altre forze malevole nella serie. Rio
Vidal di Aubrey Plaza sicuramente rivelerà alcuni
dettagli significativi sul suo personaggio più avanti nella
stagione, il che la rivelerà come una potenziale villain (dopotutto
conosciamo ormai la sua vera identità). In ogni caso, è
probabile che questa rivelazione mostrerà lentamente che le
motivazioni di Rio Vidal non sono malvagie, e sono le motivazioni
egoistiche di Agatha la vera cattiveria al centro della serie.
Il futuro di Agatha All
Along è promettente, poiché ogni episodio è stato pieno di
colpi di scena emozionanti che hanno condotto a più divertenti
speculazioni. La serie è appropriata per la stagione e ha mostrato
la stregoneria nel Marvel Cinematic Universe in
modi interessanti e inaspettati.
Manca ormai meno di un mese
all’uscita di Venom: The
Last Dance e, nonostante sia improbabile che questo
capitolo finale sia vietato ai minori, c’è ancora molta curiosità
intorno al trequel. Gran parte di questo deriva dalle voci che
prepareranno l’incontro tra Spider-Man e Venom in Spider-Man 4, ma anche se
non fosse così, il debutto in live-action di Knull, Dio dei
Simbionti, è innegabilmente eccitante.
Oggi, l’affidabile leaker @Cryptic4KQual ci porta notizie sulla durata di
Venom:
The Last Dance. Nonostante sia stato riferito in
precedenza che questo sarà il capitolo più lungo, con oltre due ore
di durata, secondo quanto riferito si aggirerà intorno alla soglia
di 1 ora e 50 minuti (110 minuti). Per fare un confronto, Venom era di 112 minuti e Venom: La furia di
Carnage era di 97 minuti.
Immaginiamo che la campagna di
marketing del film si intensificherà e che, dato che i biglietti
dovrebbero essere messi in vendita già la prossima settimana, non
dovrebbe mancare molto alla conferma di questa durata. Una delle
teorie più diffuse al momento è che Eddie Brock muoia in Venom: The
Last Dance. Da lì, l’alieno userebbe la mente alveare
simbionte per trasferire i suoi ricordi e quelli del suo ex ospite
sulla Terra-616, dove il pezzo di tuta lasciato alla fine di
Spider-Man:
No Way Home può legarsi con l’Eddie di quella realtà
(forse la variante vista in giro per la Grande Mela nelle foto del
set).
Tutto quello che c’è da sapere su
Venom: The Last Dance
In Venom: The
Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom,
uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo
film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da
entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è
costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il
sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.
Il film è interpretato da
Tom Hardy,
Chiwetel Ejiofor,
Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e
Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da
lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è
prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom
Hardy e Hutch Parker.
Venom:The
Last Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.
Abbiamo recentemente appreso che il
regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelliDestin Daniel Cretton
dovrebbe prendere il timone di Spider-Man 4 della Sony
Pictures e dei Marvel Studios, ancora senza
titolo, e si dice che la produzione sia ormai a pieno regime. I
rapporti commerciali hanno già confermato che le riprese dovrebbero
iniziare all’inizio del prossimo anno, e grazie a MTTSH potremmo avere una tempistica più
precisa.
Secondo lo scooper, “le riprese
di Spider-Man 4 inizieranno nel Regno Unito alla fine di maggio del
2025, e si sta procedendo al casting di una nuova protagonista
femminile e di un nuovo protagonista maschile da affiancare a
Peter”. Questa nuova protagonista femminile potrebbe essere
Gatta Nera, di cui si era già parlato in passato. “Un’esca per
Peter” è l’espressione con cui è stato descritto questo
personaggio. Un’affermazione interessante, perché non sembra che
questo ruolo sarà un vero e proprio cattivo.
Potremmo poi forse assistere al
debutto di una nuova versione di Harry Osborn nel MCU? I dettagli
sulla trama sono ancora coperti, ma voci precedenti hanno affermato
che Tom Rothman della Sony e Kevin
Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi
per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con
quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per
un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia
capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey
Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.
Oltre a Tom
Holland,Zendaya dovrebbe
riprendere il suo ruolo di MJ in Spider-Man
4. Si dice che Sydney
Sweeney interpreterà Black Cat,
mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato –
che Charlie
Cox, Vincent
D’OnofrioePaul Rudd appariranno
come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.
Per quanto riguarda chi potrebbe
dirigere Spider-Man 4, sono stati fatti molti
i nomi che circolano in rete. Tra questi, Justin
Lin (Fast & Furious), Drew
Goddard (The Cabin in the Woods) e,
più recentemente,
Adil El Arbi e Bilall Fallah di Ms.
Marvel e Adam Wingard, regista
di Godzilla
x Kong: The New Empire. Attualmente, però, sarebbe il
regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel
Cretton ad essere in trattative per il ruolo.
Spider-Man 4 non ha ancora una data di
uscita confermata.
La popolarissima serie procedurale
di polizia militare NCIS è tornata per
una
21ª stagione, NCIS 21. Lo show che va in onda su RAI 2 con
i nuovi episodi ha debuttato nel 2003 (originariamente intitolato
Navy NCIS: Naval Criminal Investigative
Service) ed è una serie di punta della CBS.
Curiosamente, il termine “ammiraglia” deriva dall’usanza navale di
far sventolare una bandiera distintiva sulla nave in cui si trovava
l’ufficiale in comando. NCIS è la terza
serie televisiva di prima serata non animata in onda da più tempo
negli Stati Uniti. Inoltre, è anche la settima serie televisiva in
prima serata più longeva degli Stati Uniti. Lo show è in onda da
così tanto tempo che molti potrebbero aver dimenticato che in
realtà si tratta di uno spinoff del legal drama
JAG (Judge Advocate General), anch’esso
incentrato sulla Marina degli Stati Uniti.
NCIS è incentrato su un
gruppo di agenti speciali che lavorano per il Naval Criminal
Investigation Service Major Case Response Team. Il loro compito è
quello di indagare su qualsiasi attività criminale legata alla
Marina e al Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Secondo
un’intervista, i veri agenti dell’NCIS hanno dichiarato che la
serie è una rappresentazione piuttosto realistica della vita di un
agente speciale dell’NCIS. Dicono che descrive il modo in cui
l’organizzazione aiuta le famiglie della Marina e dei Marines.
Inoltre, catturano i criminali che violano il Codice di condotta
militare degli Stati Uniti e cercano di fare giustizia. Fino a un
paio di stagioni fa, lo show aveva come protagonista Mark
Harmon nel ruolo dell’agente speciale Leroy Jethro Gibbs.
Nonostante l’abbandono dell’attore principale, la serie è
riuscita a resistere e i fan attendono con ansia la nuova
stagione.
È incredibile che anche dopo 20
anni di messa in onda NCIS sia ancora in grado di
entusiasmare i suoi fan. Nel corso delle ultime 20 stagioni,
NCIS è stata nominata e ha ricevuto numerosi premi, tra
cui People’s Choice Awards, ASCAP Awards, ALMA Awards, Primetime
Emmy Awards e BMI Film & TV Awards. Durante la stagione 2012-2013
(dopo un decennio di messa in onda) NCIS è stata la serie
televisiva più vista in America. Anche dopo due decenni e la
perdita del suo attore principale, questa nave non sta affondando.
Continuate a leggere per scoprire tutto quello che sappiamo
sull’attesissima 21ª stagione di NCIS.
Dove guardare NCIS 21?
Originariamente la stagione 21
doveva andare in onda nell’autunno del 2023, ma la data è stata
posticipata. Nel luglio 2023, sia gli attori che gli sceneggiatori
di NCIS hanno smesso di lavorare a causa dello sciopero
organizzato dalla SAG-AFTRA e dalla Writer’s Guild of America.
A causa dello sciopero, la stagione 21 è stata rinviata all’inizio
del 2024. NCIS 21 va in onda in Italia su
RAI 2. NCIS 21 in streaming è possibile recuperarla su RaiPlay.
Attualmente è in onda il terzo episodio.
È disponibile un trailer da
guardare?
Assolutamente si, abbiamo un
trailer per 21ª stagione di NCIS.
La trama di NCIS 21
Il primo episodio debutta con l’FBI
che arresta Torres per l’omicidio di Maurice Riva, l’uomo che
tormentava la famiglia di Torres quando era bambino. Si rende conto
che stava coprendo la sorella, che presumeva lo avesse ucciso dopo
aver sentito il suo messaggio vocale che diceva “algún día”, il
codice familiare per ottenere giustizia. Torres aveva picchiato
Riva ma aveva evitato di sparargli. L’episodio si conclude con
Parker che riceve una telefonata concitata da Jimmy.
Chi fa parte del cast della
stagione 21 di NCIS?
Per quanto riguarda i personaggi
che vedremo nella
stagione 21, possiamo aspettarci sia ritorni che volti nuovi.
Lo show ha la reputazione di riportare in scena personaggi del
passato, quindi gli spettatori possono divertirsi a indovinare chi
potrebbe comparire nel corso della stagione. Il cast principale
della stagione 20 comprende Sean Murray nel ruolo
dell’Agente Speciale Timothy McGee, Wilmer
Valderrama nel ruolo dell’Agente Speciale dell’NCIS
Nicholas Torres, Brian Dietzen nel ruolo del Dr.
Jimmy Palmer e Diona Reasonover nel ruolo della
Specialista Forense Kasie Hines.
A loro si aggiungono
Katrina Law nel ruolo dell’Agente Speciale Jessica
Knight, David McCallum nel ruolo del Dr. Donald
“Ducky” Mallard, Rocky Carroll nel ruolo del
Direttore dell’NCIS Leon Vance e Gary Cole nel
ruolo dell’Agente Speciale Alden Parker. La CBS non ha ancora reso
noto il cast ufficiale della prossima stagione, ma con ogni
probabilità il cast principale tornerà. È particolarmente
impressionante che David McCallum e Sean Murray facciano parte
dello show dalla prima stagione. Ducky è apparso persino nel primo
episodio, che ha dato il via alla serie con il botto.
Chi è il team creativo di
NCIS?
Con vent’anni di esperienza, il
team di NCIS sa certamente come creare una serie
televisiva divertente. Donald P. Bellisario e
Don McGill sono i co-creatori della serie
NCIS e fungono anche da produttori esecutivi. Ci sono
anche una serie di altri produttori esecutivi che hanno lavorato
allo show nel corso degli anni. I produttori dello show sono
David Bellisario e Avery C. Drewe
e la casa di produzione è CBS Studios. Steven D.
Binder è lo showrunner della serie.
Come guardare le stagioni
precedenti di NCIS?
Non siamo pazzi, quindi non vi
consigliamo di rivedere tutte le precedenti 20 stagioni di
NCIS, ma se state scoprendo la serie per la prima volta,
allora iniziate pure! Le prime 15 stagioni sono disponibili in
streaming sulle seguenti piattaforme:
Le riprese di Supermansono
terminate all’inizio di quest’estate, lasciando al regista
James Gunn quasi un anno per la
post-produzione (secondo il co-CEO di DC Studios, non saranno
necessarie riprese aggiuntive). Le telecamere potrebbero aver
smesso di girare, ma Deadline oggi riporta la notizia che Alan Tudyk si è unito al cast.
Sebbene il suo ruolo nel film non
sia stato rivelato, l’attore sta già interpretando il
Dottor Phosphorus di Creature
Commandos, quindi potrebbe apparire come una versione
live-action del personaggio della Task Force
M.
Tuttavia, data la lunga lista di
ruoli da doppiatore di Tudyk, si potrebbe fare un’ipotesi
azzardata, come fa CBM, e suggerire che si potrebbe
trattare del doppiaggio di Ch’p (uno scoiattolo alieno parlante)
del Corpo delle Lanterne Verdi.
Tudyk ha una lunga lista di crediti
a suo nome, e Superman è ben lungi
dall’essere l’unico grande progetto che ha all’orizzonte. Lo
sentiremo in Oceania 2 più avanti quest’anno e poi
nella stagione 2 di Andor come
K2-SO la prossima estate.
Nato come spin-off della serie
JAG della metà degli anni ’90, NCIS ha debuttato nel 2003
condividendo molti personaggi e rimanendo all’interno dello stesso
universo. È logico che la serie di successo Hawai’i
Five-0 sulla CBS e in onda in Italia su RAI 2 abbia
ispirato un altro spin-off intitolato NCIS:
Hawai’i, arrivando a includere alcuni personaggi
familiari di NCIS: Los Angeles che hanno già fatto da
ponte con quel crossover.
Giunto alla sua terza stagione,
NCIS: Hawai’i rivela un noto ex agente
sul campo di Los Angeles, oltre alla continuazione dei ruoli di
molti dei personaggi che già conosciamo. Si prevedono molte
apparizioni di vittime e sospetti, ma andiamo a scoprire il cast
confermato e cosa aspettarci da questa stagione.
Jane Tennant, interpretata da
Vanessa Lachey, è l’Agente Speciale incaricato
(SAC) e guida la squadra di investigatori a Pearl Harbor. È anche
la prima protagonista femminile della serie NCIS , creando
un nuovo precedente per il franchise.
Lachey è cresciuta spostandosi a
causa del servizio del padre nell’aeronautica, ma alla fine ha
iniziato a partecipare a concorsi di bellezza ed è passata alla
conduzione televisiva su reti come MTV ed Entertainment Tonight. In
seguito, è diventata un punto fermo delle riviste di moda e della
televisione, conducendo True Beauty e
Wipeout, oltre a fare apparizioni in show
come 30 Rock,
Psych, Hawai’i
Five-0 e How I Met Your Mother. Forse il suo
ruolo più noto è quello di co-conduttrice delle serie reality di
NetflixLove Is Blind e
The Ultimatum, insieme al marito
Nick Lachey.
Alex Tarrant
interpreta Kai Holman, un agente che lavora sotto la Tennant come
membro della sua squadra. Nuovo nella squadra nelle stagioni
precedenti, è diventato prezioso grazie alla sua capacità di non
farsi riconoscere nelle sue missioni sotto copertura. Dedito al
lavoro e con una vita personale difficile, i fan sperano che la
terza stagione presenti a Kai un interesse amoroso, per
regalargli una meritata storia d’amore.
Tarrant ha iniziato la sua carriera
di attore in Nuova Zelanda e, oltre alla sua ascesa di popolarità
grazie a NCIS: Hawai’i, ha interpretato Valandil nella
serie Prime VideoIl
Signore degli Anelli:Gli anelli del potere. Tra i suoi
altri ruoli figurano parti in serie televisive come
SeaChange, Filthy
Rich, 800 Words e
Shortland Street e film come
Night Raiders e The Other
Side of Heaven 2: Fire of Faith.
Noah Mills
interpreta Jesse Boone, il secondo in comando della squadra di
Tennant. Boone è uno stacanovista, mentre la sua famiglia riceve
poche attenzioni, almeno sullo schermo.
Mills, modello e attore canadese, è
diventato un volto iconico di Dolce & Gabbana. Mills è passato alla
recitazione, apparendo in film come Sex and the City
2 e Me, oltre che in serie
televisive come 2 Broke Girls,
The Brave,
PEN15, The Enemy
Within e The Falcon and the Winter
Soldier.
Jason Antoon
interpreta Ernie Malik, uno specialista di intelligence informatica
della squadra. Le sue abilità al computer lo rendono un personaggio
amabile e allo stesso tempo uno degli agenti più importanti, che
spesso fa grandi scoperte. Fornisce un sollievo comico e ogni volta
che lascia il laboratorio sembra essere catapultato in scenari
casuali in cui non ci si aspetterebbe di trovarlo.
Antoon è noto soprattutto per il
suo ruolo nel musical Contact, vincitore
del Tony Award, ma ha anche sviluppato una notevole carriera sullo
schermo. I suoi crediti televisivi includono ruoli in
Kings, Modern
Family e Claws. Al cinema,
forse lo riconoscerete in Minority
Report, ma ha partecipato anche a film come
The Producers, Celeste e
Jesse per sempre, Music and
Lyrics, The Rewrite e
Noelle. È diventato uno dei personaggi
preferiti dell’universo NCIS, tanto che ha fatto il
crossover anche in altri episodi al di fuori di NCIS:
Hawai’i.
Yasmine Al-Bustami
interpreta Lucy Tara, un personaggio che ha iniziato come agente
junior nella prima stagione, ma che è diventato un agente a bordo
della USS Ronald Reagan nella seconda stagione. Dopo il ritorno da
un programma di addestramento tattico alla fine della seconda
stagione, il suo rapporto con la fidanzata Kate è diventato
difficile. La nuova amicizia tra Kai e Kate potrebbe causare un po’
di gelosia umoristica all’inizio della terza stagione.
Al-Bustami è apparsa per la prima
volta in televisione nel 2013 in The Originals, dove ha interpretato
Monique Deveraux. Da allora, è apparsa in
Nashville, Switched at
Birth e The Inspectors. Si
è anche cimentata in serie web con ruoli in I Ship
It e Nessyane.
Tori Anderson
interpreta Kathrine Marie “Kate” Whistler, un’agente dell’FBI che
sta cercando di risolvere la sua relazione con Lucy Tara. Essendosi
avvicinata alla squadra di NCIS: Hawaii, è diventata amica
di alcuni membri, tra cui Kai Holman, e spesso lavora al loro
fianco su casi con le sue ampie informazioni.
La carriera televisiva della
Anderson è iniziata nel 2003 con numerose apparizioni in serie come
Tru Calling, Smallville, The
4400, The L.A. Complex e
molte altre. Solo intorno al 2015 ha ottenuto maggiori
riconoscimenti per il ruolo della dottoressa London Blake in
Open Heart, seguito dal ruolo della
regina Titania in The Other Kingdom di
Nickelodeon. Poco dopo, ha interpretato Evie in No
Tomorrow, , oltre a ruoli principali e ricorrenti in
show come Blindspot e
Caught.
Da NCIS: Los Angeles, Sam
Hanna fa di nuovo il salto tra le serie, con LL Cool
J che riprende il ruolo preferito dai fan. I mondi di
NCIS: Los Angeles e Hawai’i Five-0 si sono
incrociati con l’agente speciale senior nel 2012. Nella première
della terza stagione, Sam Hanna farà squadra con il capo della
squadra di NCIS: Hawai’i Jane Tennant, presumibilmente
sulle tracce di un criminale. Non è chiaro quanta autorità abbia
nella nuova giurisdizione, ma una cosa è certa: la Tennant è ancora
al comando.
LL Cool J ha iniziato a fare il
rapper negli anni ’80, ma in seguito ha iniziato a recitare,
ottenendo ruoli in film come Halloween
H20, Deep Blue Sea,
In Too Deep e Any Given
Sunday. Ha interpretato l’agente speciale Sam Hanna
in NCIS: Los Angeles per 14 stagioni, ma la sua carriera
televisiva è molto lunga: ha condotto e partecipato a show come
Lip Sync Battle, In the
House, 30 Rock,
iHeartRadio Music Awards, The
Grammy Awards, South by
Southwest e Saturday Night
Live.
Capitano della Marina degli Stati
Uniti, Joe Milius, interpretato da Enver Gjokaj, è
diventato un fidato alleato di Jane Tennant e della squadra di
NCIS: Hawai’i all’inizio dell’episodio pilota, quando ha
collaborato con lei in un’indagine che si è rivelata una chiamata
importante per loro. Dopo aver lasciato Hawa’ii per il Pentagono,
Milius è tornato e ha persino scritto una lettera di
raccomandazione per il figlio di Jane, Alex Tennant, per
l’Accademia Navale.
Gjokaj è noto per i suoi ruoli in
The Book of Daniel,
Community, NCIS: Los
Angeles e per aver interpretato l’agente dell’SSR
Daniel Sousa in Agent Carter e nella
serie spin-off Agents of S.H.I.E.L.D. È
apparso anche in alcuni film importanti come The
Avengers, Eagle Eye e
Taking Chance. Il suo ultimo ruolo prima
di tornare nell’universo NCIS è stato quello di Clark Evans nella
serie fantascientifica Invasion .
Altri membri del cast che
ritornano nella terza stagione di “NCIS: Hawai’i
Sharif Atkins,
noto per i suoi ruoli in ER e White Collar, riprenderà il suo ruolo
di Capitano Norman “Boom Boom” Gates, l’esperto di bombe della
squadra di NCIS: Hawai’i. AncheSeana
Kofoed, nota per Men in Trees,
tornerà nel ruolo del Comandante Carla Chase, medico legale della
base navale e della squadra.
La famiglia e i figli di Jane
Tennant svolgono importanti ruoli di supporto per il suo
personaggio nella serie: Kian Talan (The Good
Doctor) interpreta il figlio Alex Tennant, Mahina
Napoleon (The Walking Dead: Dead City) la figlia
Julie Tennant e Anthony Ruivivar (Third
Watch) l’ex marito Daniel Tennant.