Dopo aver collaborato con alcuni
dei più grandi artisti mondiali, tra cui i Coldplay, Steve
Aoki, The Chainsmokers e Halsey, la star dei BTS SUGA sta
per intraprendere un viaggio musicale per il mondo alla ricerca di
ispirazione per il suo prossimo album da solista nel documentario
SUGA: Road to D-DAY, in arrivo il 21
aprile su Disney+.
Con protagonista SUGA dei BTS,
icone pop del XXI secolo, il documentario seguirà l’artista mentre
viaggia in tutto il mondo, da Seoul a Tokyo, Las Vegas e oltre,
alla ricerca di ispirazione musicale per il suo prossimo album
“D-DAY”. Nel corso del documentario, gli spettatori vedranno la
star nel suo momento di massima vulnerabilità, mentre discute con
altri musicisti del suo blocco dello scrittore e scava in
profondità nei suoi ricordi più traumatici per scrivere i testi di
alcune delle sue ultime canzoni. SUGA: Road to
D-DAY include anche esclusive clip dal vivo delle
canzoni del prossimo album.
https://youtu.be/om_ioWVpmCg
Oltre al documentario in uscita il
21 aprile, su Disney+ sono disponibili anche
BTS: PERMISSION TO DANCE ON STAGE – LA,
un esclusivo film concerto in 4K che mostra la performance live dei
BTS al Sofi Stadium di Los Angeles nel novembre 2021;
j-hope IN THE BOX, un documentario dietro
le quinte che mostra la creazione del primo album da solista della
star dei BTS j-hope; e IN THE SOOP :
Friendcation – un reality show originale con un cast
stellare che include V dei BTS, Park Seojun di Itaewon Class, Choi
Wooshik, star dei Parasite, Park Hyungsik dei Soundtrack #1 e
Peakboy, che vede i cinque amici mentre si avventurano in un
viaggio a sorpresa e si dedicano a una serie di attività divertenti
insieme.
SUGA: Road to
D-DAY debutterà il 21 aprile su Disney+.
In un momento storico in
cui gli unici film che incassavano, i cinecomic, stanno perdendo il
loro ruolo di riferimento per il mercato internazionale, un nuovo
tipo di eroe sorge per puntare a diventare il nuovo faro del box
office: Padre Gabriele Amorth di
Russell Crowe è il protagonista de
L’Esorcista del Papa, il nuovo
film di Julius Avery che, nonostante il suo
protagonista e la figura storica a cui si ispira (molto
liberamente), ha bisogno più che di presentazioni, di una dovuta
premessa.
Una premessa doverosa
Il tema dell’esorcismo ha
fortissime radici nell’immaginario collettivo, immaginario
arricchito e per molti versi determinato anche dal cinema, con il
capolavoro di William Friedkin. Sembra naturale
dunque approcciarsi a L’Esorcista del Papa con una
buona dose di timore e suggestione, dato che è inevitabile far
correre la mente agli illustri predecessori che raccontano le
stesse figure. Ebbene, nulla di più sbagliato, perché il film di
Avery non si prende minimamente sul serio, e più che raccontare
la vita di una delle figure più controverse e in qualche modo
influenti della moderna Chiesa Cattolica, ne fa una sorta di
supereroe scettico e riluttante che prende estremamente sul serio
il Male e le sue, rarissime, manifestazioni. Perché se il suo
intervento è richiestissimo, Padre Amorth dice senza troppi giri di
parole che il 98% dei casi che gli vengono sottoposti si risolvono
con psicoterapia e medici, senza andare a scomodare le potenze
fondate dell’universo. Siamo davanti a un personaggio molto
razionale, malgrado la sua professione, un uomo che non è solo un
prete, ma è un giornalista, un avvocato, un attento osservatore
dell’animo umano, una persona che riesce a capire chi ha di fronte
e quando il suo potere da esorcista è davvero richiesto.
L’Esorcista del Papa, la trama
Ed è proprio quello che
succede quando viene convocato per intervenire in un misterioso
caso di possessione in Spagna, in un’abbazia sconsacrata in cui,
una madre con due figli si sta confrontando con delle
manifestazioni demoniache che sembrano molto potenti. Il più
giovane dei figli è infatti posseduto e il demone al suo interno
chiede l’intervento “del prete”. Quando Amorth arriva è carico di
bagaglio con gli strumenti del mestiere ma anche di una buona dose
di scetticismo, data la sua esperienza, eppure immediatamente
capisce che quella battaglia sarà davvero importante per la sua
vita e per la vita della Chiesa, addirittura.
Lontanissimo dalla
raffinatezza regista e tonale de L’Esorcista,
il
film di Avery ne prende spunto, principalmente nelle
manifestazioni più splatter, per virare sul fantasy
spinto, con toni e ambientazioni che ricordano molto un’estetica
anni ’90 in cui la verosimiglianza e il prendersi sul serio non
erano affatto contemplate. Alla luce di queste considerazioni,
L’Esorcista del Papa si rivela un film molto
divertente, assolutamente privo di pretese e forse proprio per
questo il prodotto adatto a ciò che il pubblico, lontano dalle
sale, desidera vedere sul grande schermo.
Le potenzialità sono
infinite, tanto che la storia, strutturata come una Origin story di
un supereroe, potrebbe aprirsi addirittura a una vera e propria
saga che ha per protagonista Amorth insieme a Padre Esquibel,
aiutante del protagonista con cui si instaura una dinamica da Buddy
movie, addirittura, un braccio destro fondamentale per la vittoria
finale.
Father Esquibel (Daniel Zovatto) and Father Gabriele Amorth
(Russell Crowe) in Screen Gems’ THE POPE’S EXORCIST.
La sceneggiatura
debolissima si perde anche nei territori del thriller investigativo
e in quelli dello splatter, nella parte finale, ma mai riesce a
creare un’atmosfera minimamente spaventosa. Nonostante la regia si
sforzi di inseguire una simmetria nelle sue inquadrature che però
risultano sempre anonime e mai davvero ispirate. Chi invece di
ispirazione ne ha profusa moltissima in questo progetto è il suo
protagonista: Russell Crowe, con la sua ingombrante e
carismatica figura, porta sulle spalle tutto il film, senza mai
timore di recitare sopra le righe e anzi mettendo in scena una
versione romanzata del personaggio realmente esistito che è
divertente e potente, proprio come un supereroe che si confronta
con una grande minaccia per la Terra.
L’Esorcista del
Papa potrebbe riservare molte sorprese a chi non lo
prendesse sul serie e a tutti gli spettatori che si approcceranno
in maniera leggera e divertita alla genesi di questo nuovo,
insolito e ironico supereroe che gira il mondo con la sua
Lambretta.
Ecco il trailer de
I Cavalieri dello Zodiaco, il film live-action diretto
da Tomek Baginski e tratto dal manga “Saint Seiya” di Masami
Kuruma. Nel cast oltre a Mackenyu (Pacific Rim: Uprising)
che interpreta il protagonista Seiya, Famke Janssen (X-Men), Madison Iseman
(Jumanji – Benvenuti nella giungla), Diego Tinoco
(Teen Wolf), Mark Dacascos (Il patto dei
lupi), Nick Stahl (Sin City) e Sean Bean (Il Signore degli Anelli)
nel ruolo di Alman Kiddo, l’uomo che recluterà il protagonista per
farlo diventare un cavaliere.
I Cavalieri dello Zodiaco, film evento, sarà solo al
cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Eagle Pictures.
Tratto dalla celebre serie animata,
I Cavalieri dello Zodiaco porta per la prima
volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya in live-action.
Seiya, interpretato da Mackenyu, è un testardo adolescente di
strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita
e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi
combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non
sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in
guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha
bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare
il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli
spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco.
I Marvel Studios ci hanno stupito con
alcuni colpi di scena scioccanti e inaspettati nel corso degli
anni. La
Fase 4 del MCU è stata
forse un po’ più discontinua di quanto avremmo voluto, ma ci sono
stati comunque molti film e serie tv che hanno fatto entusiasmare i
fan.
La
Saga dell’Infinito, invece, difficilmente viene criticata, dato
che ha segnato forse il punto di massimo splendore dei Marvel Studios. Una cosa che tutte
e quattro le Fasi hanno in comune, però, è che
hanno riservato delle grandi sorprese. Tenendo conto di ciò, diamo
ora uno sguardo indietro a 10 fantastici momenti del
MCU che i
fan non si sarebbero mai aspettatil.
“Ma che ca…” – Spider-Man:
Homecoming, 2017
Verso la fine di Spider-Man: Homecoming, Peter
Parker rifiuta l’offerta di Tony Stark di
unirsi ai Vendicatori e lo sfavillante costume da Iron
Spider, tornando al suo classico rosso e blu.
Rientrato nella sua camera da letto, si toglie la maschera ed è in
quel momento che accade l’inaspettato. In un momento che nessuno
avrebbe potuto prevedere, la zia di Peter appare sulla porta dietro
al nipote ed esclama “Ma che ca...” mentre i titoli di
coda scorrono con un enorme cliffhanger.
I Marvel Studios ci hanno fatto
aspettare fino a Spider-Man: Far From Home per capire come May
abbia reagito al fatto che suo nipote sia un supereroe, anche se è
un peccato non aver mai visto la conversazione che ne è seguita.
Kevin Feige ha amato questo momento nei fumetti,
quindi non dovremmo sorprenderci del fatto che l’abbia portato
sullo schermo nel 2017.
I Marvel Studios hanno stabilito
davvero il futuro tono dei loro film quando Iron Man
si è concluso con questo inaspettato colpo di scena finale. Invece
di fingere che Iron Man
fosse la sua guardia del corpo, come ha fatto la sua controparte
nei fumetti per tutti quegli anni, Tony Stark
ha pronunciato di fronte al mondo l’iconica frase “Io sono Iron
Man“, e non avremmo potuto chiedere un finale più memorabile
per il capitolo di apertura di quello che un giorno sarebbe
diventato il MCU.
Questo momento è stato gestito alla
perfezione dal regista Jon Favreau e, sebbene
alcuni fan siano rimasti delusi dalla mancanza di identità segrete
in questo mondo condiviso, si è trattato comunque di una scena
grandiosa.
La morte dell’agente Coulson – The
Avengers, 2012
Nonostante non sia un
personaggio dei fumetti, l’Agente Coulson ha
riscosso un immediato successo tra gli spettatori, e la sua
presenza ricorrente lo ha trasformato in un legittimo beniamino dei
fan all’inizio di The Avengers. È forse questo che ha reso
questo momento scioccante così dannatamente doloroso. Dopo aver
svolto un ruolo chiave nell’assemblare gli Eroi più potenti della
Terra per Nick Fury, Coulson era
lì per proteggere la squadra da Loki e ha usato la
tecnologia del Distruttore per abbattere il Dio dell’inganno.
Naturalmente Loki, essendo Loki, è
riapparso pochi istanti dopo e ha trapassato con lo scettro di
Chitauri l’agente dello S.H.I.E.L.D.. Ogni speranza di salvarlo è
presto svanita e tutti sono rimasti a bocca aperta dopo aver visto
questo eroe incontrare il suo creatore così presto nel MCU.
Ms. Marvel è una mutante – Ms.
Marvel, 2022
Iman
Vellani ha fatto un lavoro fantastico nel ruolo di
Kamala Khan in Ms.
Marvel. Alcuni fan sono rimasti insoddisfatti dal modo
in cui i poteri dell’adolescente sono stati modificati nella serie
tv, ma l’episodio
finale ha riservato una bella sorpresa quando abbiamo scoperto
che c’è una “mutazione” nei geni di Kamala.
In questo modo, si è potuto sentire
in sottofondo il tema di X-Men: The Animated Series,
confermando che l’eroina è una mutante nel MCU, piuttosto che
un Inumano. Non sappiamo se questo la porterà ad
avere dei superpoteri precisi per i fumetti, ma con la conferma che
anche Namor è un mutante in Black Panther: Wakanda Forever, gli
X-Men sono finalmente all’orizzonte.
Visione solleva il Mjolnir –
Avengers: Age Of Ultron, 2015
Dopo la sua nascita in
questo blockbuster del 2015, Visione implora gli
Eroi più potenti della Terra di riunirsi per porre fine a
Ultron una volta per tutte e, mentre la squadra si
prepara a partire, passa Mjolnir a
Thor.
Dimostrando di non essere dalla
parte di Ultron e di essere davvero degno di riunirsi accanto al
resto dei Vendicatori, questo è stato un momento importante per
Visione, che lo ha consacrato come uno dei più grandi eroi di
questo mondo condiviso. Non tutti l’hanno apprezzato, ma non si può
negare che sia stata una vera sorpresa.
Tutti muoiono – Avengers: Infinity
War, 2018
In vista di Avengers: Infinity War, la posta in gioco era
ovviamente alta, ma i fan erano convinti che il sequel non sarebbe
necessariamente ruotato attorno al Titano Pazzo, soprattutto con le
voci che tutti, da Annihilus a Galactus, potrebbero arrivare nel
Marvel Cinematic Universe. Di
conseguenza, quando Thor ha conficcato
Stormbreaker nel petto di Thanos,
sembrava che quest’ultimo sarebbe stato sconfitto appena in tempo
(come spesso accade nei film di supereroi).
Invece, il cattivo è stato ancora in
grado di schioccare le dita e scatenare il potere delle
Gemme dell’Infinito per mettere in atto il suo letale e
terribile piano. In questo modo, eroi amati come Black
Panther, Bucky,
Spider-Man e Groot si sono
trasformati in cenere, scioccando i fan di tutto il mondo e
lasciandoci tutti a chiederci come avrebbero potuto
resuscitare.
“Io sono Iron Man” (Di nuovo) –
Avengers: Endgame, 2019
Naturalmente, tutti questi
eroi sarebbero stati riportati in vita grazie a
Hulk, che avrebbe usato le
Gemme dell’Infinito dislocate nel tempo per resuscitare tutte
le vite stroncate da Thanos cinque anni prima. Tuttavia, con le
forze del Titano Pazzo che sovrastavano gli Eroi più potenti della
Terra, Tony
Stark è stato costretto a prendere in mano la
situazione (letteralmente) quando ha indossato il Guanto
dell’Infinito e ha schioccato le dita – dichiarando “Io sono
Iron Man” un’ultima volta – per spazzare via
Thanos e il suo enorme esercito.
Ci aspettavamo che l’eroe potesse
incontrare il suo destino in Avengers: Endgame, ma non in questo modo, e
non in un modo che si rifà così perfettamente alla sua prima
avventura nel MCU. Con questa
svolta, i fratelli Russo hanno decisamente fatto centro.
Il viaggio nel tempo di Steve
Rogers – Avengers: Endgame, 2019
Non tutti saranno
necessariamente d’accordo con questa ciliegina sulla torta della
fine di Iron Man, ma tra tutti i modi in cui i fan
hanno immaginato che la storia di Capitan America
giungesse al termine, chi avrebbe potuto immaginare che sarebbe
stato questo?Tornando indietro nel tempo con le
Gemme dell’Infinito per rimetterle al loro posto, sembrava che
Steve Rogers sarebbe rimasto nei paraggi nel
futuro prossimo… ma non ha fatto ritorno.
Al contrario, un uomo anziano che
brandiva lo scudo di Capitan America è tornato ai giorni nostri, ed
è stato allora che abbiamo appreso che aveva deciso di rimanere nel
passato per ottenere finalmente il suo lieto fine. La bellissima
inquadratura finale di Steve che balla con
Peggy Carter non poteva essere migliore, ed è un
finale per il Vendicatore a stelle e strisce di Chris Evans che non avremmo mai potuto
prevedere prima.
L’identità di Spider-Man viene
rivelata – Spider-Man: Far From Home, 2019
È semplicemente impossibile
non essere rimasti a bocca aperta dopo aver visto questa scena
mid-credits. In base alle voci che circolavano, sembrava probabile
che avremmo avuto una menzione della Oscorp o qualcosa di simile,
ma quando un notiziario ha iniziato a essere trasmesso vicino al
Madison Square Garden, è stato difficile prevedere cosa sarebbe
successo dopo.
Naturalmente, se aveste dato a
qualsiasi fan un milione di dollari, non avrebbero immaginato che
si sarebbe trattato del ritorno del J. Jonah
Jameson di J.K. Simmons! Come se non bastasse, ha
continuato a rivelare che Mysterio aveva
incastrato l’Uomo Ragno per il suo omicidio, prima di dire al mondo
che sotto la maschera dell’arrampica-muri si nasconde Peter
Parker: semplicemente incredibile.
Il Festival
di Cannes 76 ha svelato il suo programma completo, e
trai nomi collezionati da Thierry Frémaux spiccano
i già annunciati Martin Scorsese e Wes
Anderson, ma anche Wim Wenders, Kore-eda
Hirokazu e Todd Haynes. Per quanto
riguarda invece l’avventura italiana sulla croisette, quest’anno è
il turno di
Nanni Moretti, Marco Bellocchio e Alice
Rohrwacher, tutti e tre in concorso.
Quando si guarda ai nomi in elenco,
a seguire, il senso di déjà vu è familiare dal momento che
effettivamente il Festival di Cannes ha dei nomi
ai quali è affezionato, ricambiato, e questo contribuisce a creare
quella sensazione di “club ristretto” dei grandi festival.
Quest’anno, tuttavia, la Selezione Ufficiale ha fatto passi da
gigante in termini di rappresentanza. Dopo essere stato criticato
per non aver messo in evidenza le registe donne nella sua scaletta,
Cannes 76 batterà il proprio record con sei film diretti da donne,
tra cui La Chimera di Alice
Rohrwacher, Club Zero di
Jessica Hausner, Last Summer di
Catherine Breillat e il documentario
Olfa’s Daughters di Kaouther Ben
Hania.
Come già annunciato, il film di
apertura vedrà
Johnny Depp sfilare sulla
montée des marches per il suo grande
ritorno al cinema, nel ruolo di Luigi XV in Jeanne
du Barry della
regista francese Maïwenn. Ecco di seguito la
selezione ufficiale.
Le note delle canzoni di
un jukebox, il ritmo della vita di una cittadina del Montana e il
suono dei nomi sulla black list di una misteriosa assassina sono
gli ingredienti della nuova serie La Giustiziera Senza
Nome, presentata in anteprima mondiale al Sundance
Film Festival 2022. Scritta e creata da Michael Polish
(Twin Falls Idaho) questo atipico western al femminile con
protagonista
Kate Bosworth (21, Still Alice) è in arrivo su
Sky e in streaming su NOW dal 14 aprile.
Una giovane ragazza con
un futuro luminoso, con la prospettiva di lavorare nell’azienda di
famiglia, dopo la morte del padre scopre segreti che la portano a
decidere di voler fare giustizia una volta per tutte. Si trasforma
così in “The Woman” (Kate Bosworth), misteriosa assassina,
che comincia a seminare il terrore in un piccolo villaggio del
Montana in cerca di vendetta. Nessuno conosce la sua storia, né la
profonda motivazione che la spinge ad agire, ma tutti sanno che
finire sulla sua lista vuol dire rischiare la vita. Guidati
dal terrore e dal panico di dover fronteggiare un pericolo
sconosciuto e inarrestabile, gli abitanti della città cercano un
modo per fermare la giustiziera senza nome.
Nel cast anche Jasper
Polish (Animal Kingdom), Joseph R. Gannascoli (I Soprano), Mary
Anne McGarry (NCSI – Unità Anticrimine, Hitchcock) Roy Lee Jones
(Zodiac, Daredevil), Jasper Polish (Force of Nature) e Lance
Henriksen (Aliens). Una produzione Make Pictures Productions, con
Kate Bosworth e Michael Polish come executive
producers. Distribuzione Endeavor Content. Dal 14 aprile su
Sky e in streaming su NOW
Pronti a tornare a Beacon Hills?
Su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW)
arriva una speciale maratona dedicata ad una delle serie
teen a tema fantasy più apprezzate degli ultimi anni: TEEN
WOLF, in onda ogni sabato dal 15 aprile dalle
20.00, tutti i 100 episodi dalla prima alla sesta
stagione.
Terminata nel 2017 la serie è
ancora uno degli show più apprezzati dagli amanti del genere e la
speciale maratona in onda su MTV è l’occasione perfetta per fare il
rewatch che in molti stavano aspettando.
La serie, basata sull’omonimo film
del 1985 che ha debuttato in TV nel 2011, segue la storia di Scott
McCall, uno studente delle superiori che diventa un lupo mannaro
dopo essere stato morso da uno di loro. Mentre Scott affronta la
sua nuova vita da lupo mannaro, deve anche superare le sfide del
liceo, le relazioni e le minacce soprannaturali che affliggono la
sua città, Beacon Hills. Lungo il percorso, si uniscono a lui il
suo migliore amico Stiles, Allison, cacciatrice di licantropi e
fidanzata di Scott, e una serie di altri personaggi, tra cui
compagni licantropi, cacciatori e altre creature
soprannaturali.
Che si tratti di rivivere l’epica
storia d’amore tra Scott e Allison o il rapporto di amicizia tra
Scott e Stiles, tutte le puntate della serie sono
disponibili in esclusiva TV su MTV (canale Sky 131 e in streaming
su NOW). Un’emozionante maratona di elementi
soprannaturali, drammi liceali,
momenti di grande suspenceedincredibili effetti speciali, che terranno gli
spettatori incollati allo schermo dall’inizio alla fine. E per chi
non ha avuto modo di guardare la serie durante il suo ciclo
originale, questa maratona è l’occasione perfetta per
recuperare!
Infine, la luna piena sorge anche
su Paramount+, e i lupi ululano ancora una
volta con TEEN WOLF: IL FILM. Scritto e
prodotto da Jeff Davis, e disponibile doppiato in esclusiva sul
servizio streaming e senza costi aggiuntivi per tutti gli abbonati
SKY Cinema, in TEEN
WOLF: IL FILM un male terrificante sorge a Beacon
Hills e solo un licantropo come Scott McCall, non più adolescente
ma ancora alfa, può raccogliere nuovi alleati e riunire amici
fidati per combattere quello che potrebbe essere il nemico più
potente e letale che abbiano mai affrontato.
Arriva in prima visione su
Sky
Operation Fortune, nuovo e attesissimo film di
Guy Ritchie con protagonista Jason Statham. La pellicola, targata
Sky Original, sarà in esclusiva su
Skydal 17 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno
(alle 21.45 anche su Sky Cinema Action), in streaming solo su NOW e
disponibile on demand.
Venticinque anni dopo l’uscita di
Lock & Stock – Pazzi scatenati, che vide il debutto
alla regia di Ritchie e l’ascesa di Statham come superstar del
cinema e che è stata la prima di una lunga serie di pellicole che
ha visto la coppia lavorare assieme, Ritchie e Statham tornano a
collaborare in questa adrenalinica e divertentissima spy action
comedy, assieme ad un cast di superstar come Aubrey Plaza,
Cary Elwes, Hugh Grant, Josh Hartnett e Bugzy Malone.
La trama di Operation Fortune
La superspia Orson Fortune (Jason
Statham) viene reclutata da un’associazione mondiale di
controspionaggio per cercare di sventare la vendita di una
potentissima e oscura arma tecnologica, detta “la maniglia”, che
minaccia di sovvertire l’ordine del pianeta, in possesso del
ricchissimo trafficante d’armi Greg Simmonds (Hugh Grant). Insieme
ad alcuni dei migliori agenti del mondo (Aubrey Plaza, Cary Elwes,
Bugzy Malone), Fortune e la sua banda reclutano la più grande star
del cinema di Hollywood Danny Francesco (Josh Hartnett) perché li
aiuti in una missione sotto copertura che li porterà in giro per il
pianeta e che ha lo scopo di salvare il mondo.
Atlantyca Entertainment ha siglato
un nuovo accordo con il principale servizio globale di
intrattenimento on-demand per bambini Toon Googles
per la sua popolare serie animata per bambini Bat
Pat. A partire dal prossimo maggio, le due stagioni della
serie saranno infatti disponibili sulla celebre piattaforma in
lingua inglese (VOD e streaming).
L’accordo vede l’adorato
pipistrello di Atlantyca “volare” in Europa (Germania, Regno Unito,
Paesi Nordici, Baltici, Paesi dell’Europa dell’Est e altri), Asia,
Nord America, Australia e Nuova Zelanda.
Bat Pat racconta
le spaventose e divertentissime avventure di Bat Pat, un
pipistrello parlante, e dei fratelli Silver: Martin, Leo e Rebecca.
La loro missione è svelare i misteri delle creature soprannaturali
che vivono in ogni angolo di Fogville, una piccola città dove
succedono le cose più strambe del mondo, una calamita per mummie,
lupi mannari, mostri marini e… lupi mannari l’abbiamo detto? Ma
queste creature soprannaturali non sono cattive come sembra, hanno
solo qualche “problemino”: i nostri eroi incontreranno vampiri
senza denti, streghe incapaci di volare e fantasmi la cui paura più
grande sono… i fantasmi! Toccherà a Bat Pat e ai fratelli Silver
aiutare i loro nuovi e stravaganti amici, tra irresistibili
equivoci e mille comiche avventure.
L’annuncio segue a breve distanza
il recente accordo grazie a cui la seconda stagione di “Bat Pat” è
stata resa disponibile sul canale di streaming per bambini e
famiglie Happy Kids, incrementando notevolmente la notorietà del
personaggio presso il pubblico degli Stati Uniti.
Robert Downey Jr. è un maestro del
travestimento nel trailer di The Sympathizer, la
nuova serie di Park Chan-wook, ambientata nel
mondo dello spionaggio e in arrivo nel 2024 sul servizio di
streaming Max rinominato della HBO.
Basato sul romanzo vincitore del
Premio Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, The
Sympathizer vede protagonista Hoa Xuande
(Cowboy
Bebop) nei panni di una spia del Vietnam del Nord che viene
inserita nella comunità di rifugiati di Los Angeles. Guidato da
Park Chan-wook, che funge da co-showrunner,
produttore esecutivo, sceneggiatore e regista, il logline ufficiale
di The Sympathizer descrive la serie come “un
thriller di spionaggio e una satira interculturale sui tormenti di
un uomo un mezzo francese, mezzo -Spia comunista vietnamita durante
gli ultimi giorni della guerra del Vietnam e il suo conseguente
esilio negli Stati Uniti.”
Downey Jr., che è produttore
esecutivo della produzione HBO e A24
insieme a sua moglie Susan Downey, interpreta
diversi ruoli nella serie. Ciascuno dei personaggi di Robert Downey Jr. ha il proprio aspetto
distinto, come illustrato nel trailer, e intende rappresentare
diversi aspetti dell’establishment americano, tra cui un
promettente membro del Congresso di Orange County, un agente della
CIA e un attore di Hollywood.
Il cast comprende anche Fred
Nguyen Khan, Toan Le, Vy Le, Alan Trong, Vy Le, Ky Duyen e
Sandra Oh.
Don McKellar è
co-showrunner e produttore esecutivo insieme a Park
Chan-wook. Altri produttori esecutivi includono
Nguyen, Amanda Burrell per Team Downey,
Kim Ly, Niv Fichman per Rhombus Media, Ron
Schmidt e Jisun Back per Moho
Film. Dirigono anche Fernando Meirelles e
Marc Munden. Gli scrittori includono Mark
Richard, Naomi Iizuka, Maegan Houang, Anchuli
Felicia King e Tea Ho.
Jamie Foxx è stato ricoverato in ospedale ad
Atlanta a seguito di una “complicazione medica” rivelata dalla sua
famiglia nella tarda serata di ieri. “Volevamo condividere che
mio padre Jamie Foxx ha avuto una complicazione medica ieri”,
ha pubblicato la figlia di Foxx, Corinne Fox, in
una dichiarazione su Instagram. “Fortunatamente grazie
all’azione rapida e alla grande cura è già sulla buona strada per
il recupero. Sappiamo quanto è amato e apprezziamo le vostre
preghiere. La famiglia chiede privacy durante questo
periodo.”
Anche se la natura della
complicazione medica non è stata rivelata, TMZ ha riferito che il
tutto è accaduto martedì mattina ora locale, quando Foxx è stato
“portato in ospedale” per la prima volta.
Foxx era ad Atlanta per le riprese
di
una nuova commedia Netflix con Cameron Diaz, Back in Action.
Diretto dal regista di Come Ammazzare il Capo, Seth
Gordon, vede nel cast anche Glenn Close,
Andrew Scott e il comico Jamie
Demetriou. Diaz è uscita “dalla pensione” per il progetto,
il primo film a cui ha deciso di lavorare in quasi un decennio.
Sebbene Gordon sia stato reticente
nel rivelare la trama del film, le immagini trapelate dal set di
Atlanta all’inizio di questa settimana hanno mostrato Foxx, Diaz e
Close in un campo a tifare per una squadra di calcio femminile.
Foxx indossava quella che sembrava una giacca da allenatore con
sopra la scritta “Draghi” e un fischietto al collo. Il mese scorso
il film ha terminato la produzione nel Regno Unito, dove tra gli
stunt gli spettatori hanno visto un’esplosione sul Tamigi.
È stato un anno intenso per
Mia Goth, che dopo il successo di X – A
Sexy Horror Story e la presentazione al Festival di Venezia di Pearl, è
ora impegnata sul set di Maxxxine,
che chiude la trilogia di Ti West. Ma intanto la
sua carriera sembra affacciarsi su un palcoscenico più grande, dal
momento che anche lei è entrata a far parte del Marvel Cinematic Universe, per la
precisione nel cast di Blade,
al fianco di Mahershala Ali, che interpreterà il
protagonista.
Il film dei Marvel Studios sarà diretto da Yann
Demange (Lovecraft Country, White Boy Rick) da
una sceneggiatura del candidato all’Emmy Michael
Starrbury, e si dice sia “più oscuro della maggior
parte dei film del MCU.” Goth si unisce a un cast
costellato di star che include anche Aaron Pierre
e Delroy Lindo, ma i dettagli sul suo ruolo sono
tenuti nascosti.
Il progetto di Blade è
stato annunciato per la prima volta al Comic-Con del 2019, dove il
capo dei Marvel Studio Kevin
Feige ha sorpreso la Hall H annunciando che Ali avrebbe
assunto il ruolo del famigerato daywalker dopo che Wesley
Snipes aveva interpretato il personaggio dei fumetti
Marvel in tre film tra il 1998 e il
2006.
Del nuovo Blade e
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Ali per assumere ora tale ruolo sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Bladedi
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti la voce che si
può ascoltare nella scena post titoli di coda del film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Con il periodo di riprese annunciato, è solo
questione di tempo prima che inizio ad arrivare ulteriori notizie
sul film, sia per quanto riguarda il cast sia per quanto riguarda
il look del protagonista e dell’opera in sé. Blade dovrebbe
uscire in sala il 6 settembre 2024 come film finale della Fase
Cinque del MCU.
True Detective si
sta dirigendo verso l’Alaska per la sua stagione più fredda di
sempre. Warner Bros. Discovery ha rilasciato il primo trailer di
True Detective: Night Country durante il grande evento
di presentazione di Max.
Creata, scritta e diretta da Issa
Lòpez, True
Detective: Night Country torna con protagoniste
Jodie Foster, premio Oscar per Sotto
Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, e Kali Reis
(Catch the Fair One). Con loro nel cast John Hawkes
(candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno), Christopher
Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Harry
Potter) e Anna Lambe (The
Grizzlies).
Nella quarta stagione, quando la
lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che
gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza
lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers
(Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro
demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi
dal ghiaccio.
Issa López è showrunner, creatrice,
regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere
protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins,
Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per
Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo
Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e
Nic Pizzolatto.
Kate Winslet sta tornando alla HBO, ma è molto
lontana da Omicidio a Easttown, serie che ha
segnato una delle sue migliori interpretazioni in carriera.
L’attrice premio Oscar è la
protagonista dell’imminente serie limitata della HBO The Regime, anticipata durante l’evento stampa
in streaming della Warner Bros. Discovery del 12 aprile.
Il lussureggiante teaser è pieno di
mistero e intrighi politici, e il logline ufficiale non fornisce
troppi indizi, dicendo semplicemente che la serie “racconta la
storia tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo nel
corso di un anno”.
Diretta da Stephen
Frears e Jessica Hobbs , la
nuova serie è interpretata anche da Matthias
Schoenaerts, Guillaume Gallienne, Andrea
Riseborough, Martha Plimpton e Hugh
Grant. Will Tracy è lo
sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner.Seth
Reiss, Juli Weiner, Jen Spyra, Gary Shteyngart e
Sarah DeLappe stanno scrivendo insieme a
Tracy. Winslet, Frears, Hobbs, Frank
Rich e Tracey Seaward sono anche produttori esecutivi.
E’ ufficiale, Harry
Potter diventerà una serie per Max (fu HBO Max).
L’annuncio è stato fatto durante la presentazione di Warner Bros.
Discovery alla stampa e agli investitori il 12 aprile. Notizie su
una serie basata sulla serie di romanzi di J.K. Rowling erano trapelate per la
prima volta il 3 aprile, ma ora i dettagli sono stati
confermati.
Ogni stagione della serie sarà
basata su uno dei libri del franchise, con Warner Bros. Discovery
che descrive lo show come una “serie decennale”. Conterrà un cast
completamente nuovo rispetto a quello visto nei film.
“Siamo lieti di offrire al
pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo
completamente nuovo”, ha affermato Casey
Bloys, presidente e CEO di HBO e Max Content. “Harry
Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una
sete così duraturi per il mondo magico. In collaborazione con
Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie Max
Original si tufferà in profondità in ciascuno dei libri iconici che
i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi
anni.”
Max produrrà in associazione con
Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La Rowling sarà la
produttrice esecutiva insieme a Neil Blair e
Ruth Kenley-Letts. David Heyman è
attualmente in trattative per il ruolo di produttore esecutivo.
“L’impegno di Max nel
preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non
vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà
un grado di profondità e dettaglio offerto solo da una serie
televisiva di lunga durata”, ha dichiarato la Rowling.
L’annuncio pone fine ad anni di
speculazioni sul fatto che il mondo magico di Harry
Potter sarebbe passato o meno alla TV. Il
franchise si è dimostrato incredibilmente popolare su una vasta
scala. Il primo libro della serie, “Harry Potter e la pietra
filosofale”, è stato originariamente pubblicato nel 1997.
L’ultimo libro, “Harry Potter e i Doni della Morte”, ha
debuttato nel 2007.
La Warner Bros. aveva
precedentemente adattato ogni libro della serie di Rowling in un
film di successo, iniziando con Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001 e
concludendosi con Harry e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011.
Gli otto i film hanno incassato più di 7,7 miliardi di dollari al
botteghino globale e hanno ulteriormente reso popolare il
marchio.
Negli anni Novanta il thriller ha
conosciuto nuova fama e nuove vette artistiche grazie a film che ne
hanno ridefinito i canoni. Titoli come Seven, Copycat, Il collezionista di ossa,
Il fuggitivo, L’avvocato del diavolo e
Il rapporto Pelican sono
solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha
assunto nel tempo. Nel 1998 è però arrivato al cinema diverso dai
soliti, che mescola il thriller poliziesco ad elementi horror di
natura soprannaturale. Si tratta di Il tocco del
male, diretto da Gregory Hoblit
(Schegge di paura, Il caso Thomas Crawford) e
scritto da Nicholas Kazan (Via dall’incubo).
Per via della sua natura ibrida, il
film non ha inizialmente trovato grande fortuna al box office,
incassando circa la metà del suo budget di produzione. Nel tempo,
tuttavia, è stato proprio il suo unire una struttura da
detective story all’elemento demoniaco che gli ha permesso
di diventare un cult presso generazioni di spettatori che lo hanno
riscoperto. Ad oggi, Il tocco del male è considerato uno
dei film più sottovalutati nella filmografia del suo celebre
protagonista, il due volte premio Oscar Denzel
Washington. Ad oggi è dunque un titolo particolarmente
ricercato, capace di offrire senza dubbio qualcosa di diverso in un
panorama di film troppo spesso simili tra loro.
Per gli appassionati di questo
genere di film e sempre alla ricerca di qualcosa di diverso da
vedere sull’argomento, Il tocco del male è
decisamente il film giusto. Capace tanto di coinvolgere
intellettualmente quanto di spaventare anche la propria parte più
razionale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il tocco del male: la
trama del film
Protagonista del film è John
Hobbes, stimato e infallibile detective del dipartimento
omicidi nella città di Philadelphia. Assieme al suo partner
Jonesy, l’agente riesce ora a far arrestare
Edgar Reese, un pericoloso e sanguinario serial
killer con diverse vittime alle spalle. Tuttavia, nonostante
l’esecuzione del pazzo criminale, in città continuano a verificarsi
degli assassini in tutto e per tutto identici a quelli commessi
dall’ormai defunto omicida. Per Hobbes e il
tenente Stanton non può che trattarsi di
un emulatore e si trova così a dover indagare subito anche su
questa nuova minaccia.
Le sue indagini, tuttavia, portano
alla luce una serie di inaspettati risvolti. Tutte le prove di cui
Hobbes è entrato in possesso sembrano dimostrare come dietro a
quegli omicidi ci sia proprio lo stesso detective. Molte persone
care ad Hobbes iniziano a fare infatti una brutta fine e le
modalità con cui gli omicidi avvengono sembrano far ricadere la
colpa sul poliziotto. Confuso, il detective conosce la teologa
Gretta Milano, figlia di un poliziotto morto anni
prima in circostanze misteriose. Grazie alle spiegazioni della
donna, Hobbes scopre che dietro agli omicidi si nasconde una forza
potente e malvagia, quella del demone Azazel, ora in cerca di
vendetta.
Il tocco del male: il cast
del film
Come anticipato, ad interpretare il
ruolo di John Hobbes vi è l’attore Denzel
Washington. Per prepararsi a questo, egli ha
incontrato alcuni investigatori. Da loro ha appreso che alcuni
poliziotti portano un secondo paio di scarpe nel bagagliaio delle
loro auto mentre erano in servizio, poiché le scarpe che
indossavano occasionalmente si macchiavano di sangue sulle scene
del delitto. Il nome del protagonista, invece, si basa su due
filosofi del 17esimo secolo: Thomas Hobbes e
John Locke. Hobbes generalmente pensava che gli
uomini fossero malvagi e avevano bisogno dei vincoli della società
per essere migliori. Locke pensava invece che gli uomini fossero
creature pensanti, razionali capaci di una pacifica convivenza.
Questi due temi sono esplorati nel film e su queste filosofie
Washington ha costruito il carattere del personaggio.
Accanto a Washington, nei panni del
collega Jonesy vi è l’attore John Goodman,
mentre Donald
Sutherland interpreta il tenente Stanton. Sono poi
presenti James
Gandolfini nei panni del detective Lou e l’attore
Elias Koteas nei panni del criminale Edgar Reese.
Quest’ultimo si è preparato alla parte incontrando un uomo capace
di parlare siriano-aramico, che lo ha aiutato con la pronuncia
delle battute in questa lingua. L’uomo si è però rifiutato di
pronunciare per Koteas alcune parole considerate maledette.
L’attrice Embeth Davidtz interpreta infine Gretta
Milano. Il personaggio è la fusione di quelle che inizialmente
erano due donne distinte: Gretta e un’anziana saggia di nome Maude
che sapeva molto di più su Azazel di Gretta.
Il tocco del male: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il
tocco del male grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 12 aprile alle ore
21:00 sul canale Iris.
L’annuncio è stato fatto durante la
presentazione di Warner Bros. Discovery alla stampa e agli
investitori il 12 aprile, durante il quale è stato anche annunciato
che il
servizio di streaming combinato HBO Max e Discovery+ sarà
conosciuto semplicemente come Max. Questo aggiornamento arriva
dopo poco più di due anni che Variety aveva riferito in esclusiva
che la serie era in fase di sviluppo.
La serie è basata sulla serie di
romanzi fantasy di Martin, che seguono le avventure di Ser Duncan
l’Alto (Dunk) e di un giovane Aegon V Targaryen (Egg), 90 anni
prima degli eventi di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, su cui
è invece basato Game of Thrones.
La serie è attualmente intitolata
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight. Il logline ufficiale afferma: “Un secolo
prima degli eventi de Il Trono di
Spade, due improbabili eroi vagavano per Westeros… un giovane,
ingenuo ma coraggioso cavaliere, Ser Duncan l’Alto, e il suo
minuscolo scudiero, Egg. Ambientato in un’epoca in cui la stirpe
dei Targaryen detiene ancora il Trono di Spade e il ricordo
dell’ultimo drago non è ancora passato dalla memoria vivente,
grandi destini, potenti nemici e pericolose imprese attendono
questi amici improbabili e incomparabili.”
Martin sarà lo sceneggiatore e il
produttore esecutivo, così come Ira Parker, che è
stato co-produttore esecutivo della prima stagione di House
of the Dragon. I veterani del franchise, Ryan
Condal e Vince Gerardis, fungeranno da
produttori esecutivi.
Dei numerosi progetti annunciati in fase di sviluppo nel corso
degli anni, l’unico altro ad andare avanti prima di questo è stato
House of the Dragon. La serie ha
debuttato nell’agosto 2022, guadagnandosi un rapido rinnovo della
seconda stagione meno di una settimana dopo il suo lancio. La
stagione 2 è attualmente in produzione. Variety ha anche riferito
in esclusiva che HBO sta anche cercando di sviluppare una serie che
racconta la storia di
Aegon il Conquistatore.
Affermatosi come ideatore,
produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore della serie animata
I Griffin, Seth MacFarlane vanta una
carriera ricca di successi nel panorama dello spettacolo
statunitense. Grazie al successo del film Ted, anche il cinema ha
conosciuto le sue capacità comiche, per poi averne un secondo
assaggio con il secondo film da lui scritto e diretto:
Un milione di modi per morire nel West.
Arrivato in sala nel 2014, questo si è affermato come una
divertente rilettura del genere western e delle sue caratteristiche
più peculiari. Si tratta ad oggi del film più ambizioso di
MacFarlane, tanto per ricostruzioni storiche quanto per
concezione.
L’idea per questo nacque dalla
grande passione del regista per i film western e dalla convinzione
che vivere in quel periodo storico fosse molto più pericoloso di
quanto i film lasciassero intendere. Intraprendendo così una serie
di ricerche a riguardo, MacFarlane arrivò a concepire una commedia
che mettesse in risalto proprio tale aspetto. Nel darvi vita, ha
naturalmente fatto riferimento a molti tra i più noti film di
questo genere, come Quel treno per Yuma, Oklahoma!,
L’uomo che uccise Liberty Valance e El Dorado.
Arricchito da un grande cast ed un altrettanto grande presenza di
noti camei, Un milione di modi per morire nel West divenne
da subito una delle commedie più attese dell’anno.
A fronte di un budget di 40 milioni
di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 87 in tutto il
mondo, confermandosi un buon successo. MacFarlane si è così
dimostrato ancora una volta una delle personalità più brillanti
dell’attuale commedia americana, capace di unire la satira e la
cultura popolare in un mix esplosivo. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Un milione di modi per morire
nel West: la trama del film
Protagonista del film è
Albert Stark, un allevatore di bovini che vive una
pacifica esistenza in una cittadina di frontiera del selvaggio
West. È il 1882 e le regole che vigono su tali luoghi sono quelle
dei cowboy e dei fuorilegge. La presenza degli uni o degli altri in
città può rendere particolarmente complessa la vita degli abitanti.
Per Albert tutto cambia nel momento in cui si ritrova ad essere
inaspettatamente sfidato ad un duello con le pistole. Per paura di
morire, decide però di ritirarsi, attirandosi le critiche di tutti,
tra cui quelle della fidanzata Louise, che ne
approfitta per lasciarlo. Quel piccolo dramma è però per Albert
solo l’inizio di un’avventura più grande.
L’arrivo in città di una misteriosa
sconosciuta di nome Anna permetterà al pauroso
allevatore di imparare a vivere secondo le dure leggi del West. La
donna, esperta nell’uso delle armi, inizierà infatti ad
addestrarlo, tirando fuori il coraggio di Albert e permettendogli
di diventare un vero pistolero. Dato il tempo trascorso insieme,
Albert inizia inoltre a provare sempre più dei sentimenti d’amore
per la bella Anna, inconsapevole di quanto rischioso ciò sia. Un
nuovo misterioso pistolero è infatti arrivato in città, rivelandosi
essere ClinchLeatherwood, marito
di Anna in cerca di vendetta. Per Albert arriva dunque l’ora di
sfoderare le pistole e dimostrare il proprio valore.
Un milione di modi per morire
nel West: il cast del film
Per dar vita al film, il regista ha
costituito un cast ricco di celebrità, di cui molte impegnate in
camei memorabili. A ricoprire il ruolo di Albert Stark,
innanzitutto, vi è proprio Seth MacFarlane, mentre
nei panni di Anna vi è l’attrice Charlize
Theron. Questa dovette indossare una parrucca poiché
aveva da poco concluso le riprese di Mad Max: Fury Road,
per il quale era stata rasata. Accanto a loro vi sono poi Amanda Seyfried
nei panni di Louise e Liam Neeson in
quelli del violento Clinch Leatherwood. Quest’ultimo accettò di
partecipare unicamente perché in una puntata de I Griffin
vi è un riferimento comico sull’ipotesi di Neeson che interpreta un
pistolero. L’attore Neil Patrick
Harris interpreta Foy, nuovo fidanzato di Louise,
pronunciando anche la sua celebre battuta di How I Met Your
Mother “Challenge Accepted!”.
Giovanni Ribisi
interpreta Edward, il migliore amico di Albert e fidanzato di Ruth.
Questa ha invece il volto di Sarah Silverman.
Numerosi sono poi i camei, a partire da quello di Christopher
Lloyd nei panni di Doc Brown, il celebre viaggiatore
del tempo di Ritorno al futuro, qui bloccato nella sua
epoca preferita intento a riparare la celebre DeLorean. Jamie Foxx è
Django, proveniente dal film Django Unchained, mentre
Ryan Reynolds è
un uomo che viene ucciso nel saloon. Ewan McGregor
compare brevemente nei panni di un uomo che ride alla fiera e
Patrick Stewart
presta la propria voce ad una pecora. Gilbert
Gottfried, infine, è Abraham Lincoln.
Un milione di modi per morire
nel West: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Un milione di modi per
morire nel West è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV,Chili Cinema, Google Play,
Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì
12aprile alle ore 21:10
sul canale TwentySeven.
Warner Bros. Discovery ha annunciato
ufficialmente Max il nuovo nome del suo streamer
di punta, eliminando la parte HBO del nome (HBO
Max) e fondendo i suoi contenuti con quelli di Dicsovery+
e altre nuove serie originali.
La società ha annunciato il cambio
di nome in un evento stampa, dove ha anche rivelato una lista di
progetti imminenti. Il Max ricostruito (sul web su max.com)
verrà lanciato per la prima volta negli Stati Uniti il 23 maggio,
con ciò che la società promette sarà una media di oltre 40 nuovi
titoli e stagioni di programmi TV ogni mese.
“Max è il canale da
guardare”, ha detto il CEO di WBD David
Zaslav sul palco dell’evento, presentando migliaia di
spettacoli e film sul servizio per ogni membro della famiglia.
Oswald Cobblepot
sta finalmente vivendo il momento di gloria che ha sempre sognato.
I dirigenti della Warner Bros. Discovery hanno svelato il primo
trailer di The
Penguin, la serie spin-off incentrata sul gangster di
Gotham City interpretato da Colin Farrell, personaggio che ha esordito nel
film campione d’incassi del 2022 The
Batman.
The
Penguin, attualmente in produzione, sarà formata da
otto episodi. Dopo che l’Enigmista di Paul Dano ha
ucciso Carmine Falcone (John
Turturro), uno dei principali boss della mafia di
Gotham City, ha inondato la principale area del centro in un
attacco terroristico coordinato, lasciando Cobblepot di Farrell con
una città nel caos e un vuoto di potere all’interno della malavita
di Gotham.
Insieme a Farrell recitano nella
serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo
della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael
Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di
Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John
Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di
Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly,
Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François
Chau e David H. Holmes.
Lauren LeFranc
(“Agents of SHIELD”) è la produttrice esecutiva e showrunner della
serie, mentre Matt Reeves, regista e co-sceneggiatore di
The
Batman, sarà produttore esecutivo attraverso la
sua società di produzione 6th & Idaho. Il
produttore esecutivo Craig Zobel (Omicidio a
Easttown) dirige i primi tre episodi; altri produttori esecutivi
includono Farrell, Dylan Clark, Daniel Pipski e
Bill Carraro.
E’ disponibili il trailer di
Crater, il film originale
Disney+ che debutterà il 12
maggio in esclusiva sulla piattaforma streaming. Diretto da Kyle
Patrick Alvarez, l’avventura fantascientifica di formazione è
interpretata da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy
Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi.
Prodotto da 21 Laps Production, il film è stato scritto da John
Griffin e prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen. I
produttori esecutivi sono Emily Morris, John G. Scotti, Rpin
Suwannath, Gordon Gray, Paris Latsis e Terry Douglas.
Crater è
la storia di Caleb Channing (Russell-Bailey), cresciuto su una
colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito
definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla
morte del padre (Mescudi). Ma prima di partire, per esaudire il suo
ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Barratt),
Borney (Hong) e Marcus (Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra,
Addison (Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un
viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.
Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature
Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno
della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del
talento vocale di Sean Gunn nei panni di
Weasel, a cui si uniranno Frank
Grillo nei panni di Rick Flag Sr.,
Maria Bakalova nei panni della principessa
Ilana Rostovic, Indira Varma nei
panni di The Bride, Zoe Chao nei
panni di Nina Mazursky, Alan
Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric
Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot,
con Steve Agee che riprende il ruolo di
John Economos.
Nella serie animata, il team di
Creature
Commandos lavora sotto la supervisione di
Amanda Waller. Waller (Viola
Davis) è stata una parte importante di The
Suicide Squad e della sua serie spin-off,
Peacemaker, ed è destinata a fare il suo
ritorno su HBO Max con la sua serie da
solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi membri del
cast per progetti live-action e animati, Davis è stata finora
l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del cast di
Creature
Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del
team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di
Waller. Dal momento che la serie animata presenta
Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action
in The
Suicide Squad, interpretato da Sean
Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James
Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere
che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare:
G.I. Robot.
Di cosa parla Creature
Commandos?
La serie animata Creature
Commandos è uno dei progetti sviluppati da James
Gunn e Peter Safran come parte della loro
trama DCU unificata. Lo spettacolo in sette episodi si
concentrerà su un’insolita squadra di personaggi DC, spesso
chiamati mostri. È giusto, quindi, che Creatures
Commandos sia una delle parti centrali dell’arco
“Gods
and Monsters“ del nuovo DCU, il primo capitolo di una storia in due parti
che verrà raccontata nel prossimo decennio.
Paramount+ ha
annunciato che la nuova docu-serie The Family
Stallone, subito dopo la première negli Stati Uniti, in
Canada, America Latina e Brasile, sarà disponibile in esclusiva da
giovedì 18 maggio in Italia, in Gran Bretagna, Australia e a
seguire in altri Paesi. Nel cast sono presenti il candidato
all’Oscar Sylvester “Sly” Stallone, sua moglie
Jennifer Flavin Stallone e le loro figlie
Sophia, Sistine e Scarlet.
Dopo aver
interpretato alcuni fra i ruoli più leggendari nella storia del
cinema, Sylvester Stallone, tre volte candidato
all’Oscar e protagonista su Paramount+ della serie “Tulsa King”, è pronto
affinché le telecamere catturino quello che lui considera il ruolo
più importante della sua vita: quello di padre. Questa nuova serie,
il cui cast include le tre figlie di Stallone, Sly Stesso e la
moglie Jennifer, permette di addentrarsi nella vita di una delle
famiglie più celebri di Hollywood.
The Family
Stallone è prodotta da MTV Entertainment Studios, con
Benjamin Hurvitz, Jessica Zalkind e Nadim Amiry come produttori
esecutivi. Julie Pizzi, Farnaz Farjam e Jonathan Singer sono
produttori esecutivi per Bunim-Murray Productions, con Lauren
Goldstein, Valana Hunn, Chris Ray e Jason Williams come
co-produttori esecutivi.
In onore della Giornata della Terra,
Apple
TV+ rende disponibile la sua serie di pluripremiati
programmi originali che narrano storie avvincenti sul nostro
straordinario pianeta. Dalle meraviglie de “Il pianeta
preistorico”, narrate da Sir David Attenborough; alla nuova
edificante serie “Jane”, ispirata al lavoro della leggendaria
ambientalista Dr. Jane Goodall, fino alla lotta per il nostro
futuro di fronte al cambiamento climatico di “Extrapolations –
Oltre il limite”, Apple TV + è il luogo per celebrare la Giornata
della Terra.
La nuova programmazione include
“Jane”, una serie ispirata al lavoro della famosa etologa Jane
Goodall; uno speciale della celebre serie animata “I tuoi amici
Sago Mini”; la nuova docuserie “Big Beasts – Maestose creature”,
narrata da Tom Hiddleston, con le specie più imponenti della terra;
e la nuova serie per bambini e famiglie “Rana e Rospo”, basata
sugli amati libri vincitori dei premi Caldecott Award e Newbery
Award.
Tra gli altri contenuti sulla
Giornata della Terra già disponibili su Apple
TV+, la docuserie candidata ai BAFTA “Il pianeta notturno a
colori”, narrata da Tom Hiddleston; il docufilm candidato agli Emmy
Award “La madre degli
elefanti”, narrato da Chiwetel Ejiofor; l’epico documentario
“Il pianeta preistorico”, di Jon Favreau; il film dal cast stellare
“Extrapolations – Oltre al limite”, del produttore esecutivo Scott
Z. Burns; il documentario candidato agli Emmy “The Year Earth
Changed”; Snoopy presenta “Le piccole cose contano, Charlie Brown”;
i Peanuts Classics “È Arbor Day, Charlie Brown”; lo speciale della
Giornata della Terra “Acquasilente” e l’evento televisivo vincitore
dei Daytime Emmy e BAFTA Award “Noi siamo qui: dritte per vivere
sul pianeta Terra”.
Le serie originali, gli speciali e i
cortometraggi che verranno presentati in una raccolta speciale per
la Giornata della Terra su Apple TV+ includono (in ordine di
novità):
“Jane” – in anteprima da
venerdì 14 aprile
Creata dal vincitore dell’Emmy Award
J.J. Johnson (“Ghostwriter”, “Dino Dana”), da Sinking Ship
Entertainment e dal Jane Goodall Institute, “Jane” è una nuova
serie in 10 episodi per bambini e famiglie ispirata al lavoro della
dottoressa Jane Goodall.
Ava Louise Murchison (“Reacher”) interpreta Jane Garcia, un’ambientalista in
erba di nove anni alla ricerca di animali in via di estinzione.
Usando la sua potente immaginazione, Jane porta i suoi migliori
amici David – interpretato da Mason Blomberg (“Shameless”) – e Greybeard lo scimpanzé in
avventure epiche per aiutare a proteggere gli animali selvatici in
tutto il mondo perché, come dichiara il suo idolo la dottoressa
Jane Goodall: “Solo se capiamo, ci importerà. Solo se ci teniamo,
aiuteremo. Solo se li aiutiamo, possono essere salvati”.
Speciale per La giornata
della terra “I tuoi amici Sago Mini” in anteprima venerdì 14
aprile
Giusto in tempo per la Giornata
della Terra, è disponibile lo speciale “I tuoi amici Sago Mini” in
cui un vecchio porta pranzo trova nuova vita quando Harvey lo
trasforma in uno scrigno pieno di oggetti unici per i suoi amici.
“I tuoi amici Sago Mini” è un adorabile inno alla gratitudine, con
protagonisti Harvey, il cane dalle orecchie flosce, e i suoi
migliori amici, Jinja il gatto, Jack il coniglio e Robin
l’uccellino.
Insieme a un cast unico di abitanti
colorati come il loro mondo stravagante, i quattro amici giocano,
esplorano, immaginano e festeggiano ogni giorno nella loro gioiosa
città di Sagoville. Harvey e tutti i suoi amici esprimono la loro
vera gratitudine per tutte le cose grandi e piccole, attraverso
l’ottimismo, la gentilezza, l’umorismo e canzoni originali
indimenticabili!
“Big Beasts – Maestose
creature” – in anteprima venerdì 21 aprile
Dall’acclamato team creativo della
premiata docuserie di Apple TV+ “Tiny World”, arriva “Big Beasts –
Maestose creature”. Girata nell’arco di due anni, la serie porta il
pubblico in un viaggio epico intorno al globo, dai poli gelidi alle
foreste pluviali tropicali, per incontrare i giganti più
affascinanti della natura.
“Big Beasts – Maestose creature” è narrato da Tom Hiddleston e
presenta alcune delle specie più imponenti del mondo filmate in 17
paesi, tra cui la balena grigia, l’elefante marino, la lontra
gigante, il gorilla, l’ippopotamo, l’orso bruno, lo struzzo,
l’orangutan, la tigre e l’orso polare. Gli spettatori vedranno che
non è facile essere grandi – più grande è l’animale, maggiori sono
le sfide che deve affrontare – poiché la serie mostra filmati rari
e inediti utilizzando attrezzature speciali e tecniche di ripresa
di nuova generazione.
“Rana e Rospo” – in
anteprima venerdì 28 aprile
“Rana e Rospo”, l’attesissima serie
animata per bambini e famiglie basata sui libri di Arnold Lobel,
vincitori del Caldecott e del Newbery Award. Rana e Rospo hanno
molto in comune… ma sono anche molto diversi. Sono migliori amici
che sanno che il vero segreto dell’amicizia non è solo godersi le
cose che si hanno in comune, ma accettare le cose che rendono
diversi. Poiché le nostre differenze sono ciò che ci rende
speciali, Rana e Rospo celebrano ciò che li rende unici!
Il cast dei doppiatori comprende il vincitore dell’Oscar Nat
Faxon (“Our Flag Means Death”, “The Connors”) e il candidato
all’Emmy Award Kevin Michael Richardson (“I Simpson”, “I Griffin”)
nei panni di Rana e Rospo, oltre alle apparizioni di Ron Funches
(“Trolls”), Fortune Feimster (“Good Fortune”, “Kenan”), Cole Escola
(“At Home with Amy Sedaris”), Aparna Nancherla (“The Great North”),
John Hodgman (“Up Here”), Yvette Nicole Brown (“Disenchanted”, “Act
Your Age”), Stephen Tobolowsky (“The Goldbergs”), il candidato
all’Emmy Award Tom Kenny (“SpongeBob SquarePants”), Selene Luna
(“Coco”), la candidata all’Emmy Award Margaret Cho (“Fire Island”)
e Betsy Sodaro (“Duncanville”). “Frog and Toad” è ora in streaming
su Apple TV+
“Il pianeta notturno a
colori”
Una punto di riferimento per le
serie sulla storia naturale, narrata da Tom Hiddleston, “Il pianeta
notturno a colori” utilizza telecamere di nuova generazione per
catturare la vita notturna degli animali, per la prima volta in
assoluto a colori.
Girata in sei continenti, dalc
Circolo Polare Artico alle praterie africane, questa serie
pionieristica segue i comportamenti degli animali al chiaro di
luna, rivelando nuovi dettagli e comportamenti mai visti prima. “Il
pianeta notturno a colori” è prodotto da Offspring Films. La serie
è prodotta da Alex Williamson e Isla Robertson e prodotta da Sam
Hodgson.
“La madre degli
elefanti”
“La madre degli elefanti” è un
documentario sulla fauna selvatica che attraversa i generi,
realizzato in modo unico con la narrazione incentrata sui
personaggi. I temi sono costruiti su una base di autenticità e
integrità, realizzati dai registi Mark Deeble (“Voyage of Time”) e
Victoria Stone (“The Queen of Trees”), con 60 anni di esperienza
nella creazione e produzione nella ricca tradizione del
documentario sulla fauna selvatica. Deeble e Stone, vincitori degli
Emmy e Peabody Award, hanno trascorso 25 anni vivendo nella
boscaglia dell’Africa orientale, preparandosi per l’indimenticabile
odissea di “La madre egli elefanti”.
La madre degli elefanti è Atena, una maestosa matriarca, che
guida la sua famiglia attraverso un paesaggio naturale spietato ma
cinematografico fatto di praterie e boschi, punteggiato da pozze
d’acqua stagionali. Gli elefanti condividono la loro casa con delle
specie che sono personaggi di supporto e che forniscono consistenza
e ricchezza all’ecosistema degli elefanti. Athena, essendo la
leader del branco, intuisce che la stagione in arrivo porta
siccità, capisce che ci sono tempi di magra in arrivo. Con le pozze
d’acqua che si prosciugano, non ha altra scelta che portare la sua
famiglia in un viaggio insidioso attraverso paesaggi ancora più
inquietanti. Queste maestose creature cercano rifugio fino a quando
le piogge non cadranno di nuovo.
“Extrapolations – Oltre il
limite”
“Extrapolations – Oltre il limite”,
del produttore esecutivo Scott Z. Burns, è una serie limitata
avvincente, ambientata in un futuro prossimo in cui gli effetti
caotici del cambiamento climatico sono diventati parte integrante
della nostra vita quotidiana. Otto storie provenienti da tutto il
mondo e che intrecciano amore, lavoro, fede e famiglia porteranno
il pubblico a esplorare le scelte più intime, quelle in grado di
cambiare la vita e che devono essere fatte quando il pianeta si
trasforma più velocemente della popolazione. Ogni storia è diversa,
ma la lotta per il nostro futuro è universale. Siamo abbastanza
coraggiosi da divenire la soluzione alla nostra stessa rovina prima
che sia troppo tardi?
La serie è composta da un cast stellare che vede protagonisti
Shahidi, Kit Harington, Daveed Diggs, Matthew Rhys, Heather Graham,
Sienna Miller, Tahar Rahim, Meryl Streep, David Schwimmer, Neska
Rose, Judd Hirsch, Cherry Jones, Edward Norton, Michael Gandolfini,
Indira Varma, Diane Lane, Adarsh Gourav, Gaz Choudhry, Keri
Russell, Gemma Chan, Marion Cotillard, Forest Whitaker, Hari Nef,
Eiza González, Tobey Maguire, Ben Harper, Murray Bartlett e
MaameYaa Boafo.
“Cinque giorni al
Memorial” “Cinque
giorni al Memorial” è una potente serie limitata basata su eventi
reali e adattata dall’omonimo libro. Dal premio Oscar John Ridley e
dal vincitore dell’Emmy Award Carlton Cuse, che sono entrambi anche
registi, e interpretato da un premiato cast corale che include Vera
Farmiga, Cornelius Smith Jr. e il vincitore dell’Emmy Award Cherry
Jones, “Cinque giorni al Memorial” racconta l’impatto dell’uragano
Katrina e le sue conseguenze su un ospedale locale.
Con il salire delle acque
alluvionali, il distacco della corrente e il caldo rovente, gli
esausti operatori sanitari di un ospedale di New Orleans si vedono
costretti a prendere decisioni che li avrebbero perseguitati per
gli anni a venire.
“Noi siamo qui: dritte per
vivere sul pianeta Terra”
“Noi siamo qui: dritte per vivere
sul pianeta Terra” è un evento televisivo basato sul libro
bestseller del New York Times e del TIME Best Book of the Year di
Oliver Jeffers. Il cortometraggio animato presenta un cast di voci
stellari tra cui la vincitrice di Oscar e Golden Globes Meryl
Streep, il vincitore di Emmy e BAFTA Chris O’Dowd, il candidato al
SAG Award e vincitore del Critics’ Choice Award Jacob Tremblay, la
candidata all’Oscar Ruth Negga.
L’accattivante film d’animazione per famiglie segue un bimbo
precoce di 7 anni (doppiato da Tremblay) che, nel corso della
Giornata della Terra, viene a conoscenza delle meraviglie del
pianeta dai suoi genitori (doppiati da O’Dowd e Negga) — e da una
misteriosa mostra in un museo chiamato Museo di tutto. La voce
narrante è di Meryl Streep.
Peanuts Classics “È Arbor
Day, Charlie Brown”
Celebra l’ambiente con lo speciale
Peanuts Classics della Mendelson/Melendez Productions, “È Arbor
Day, Charlie Brown”. Per celebrare l’Arbor Day, la squadra di
baseball di Charlie Brown trasforma il campo da gioco in un
rigoglioso giardino, mettendo fuori gioco Piperita Patty.
“Il pianeta
preistorico”
Dai produttori esecutivi Jon Favreau
e Tim Gunton, BBC Studios Natural History Unit (“Planet Earth”), e
narrato da Sir David Attenborough, “Il pianeta preistorico”
trasporta gli spettatori 66 milioni di anni nel passato alla
scoperta del nostro mondo e dei dinosauri che lo popolavano – tutto
con dettagli sbalorditivi e con una colonna sonora originale del
pluripremiato premio Oscar Hans Zimmer. L’innovativa serie combina
i pluripremiati film sulla fauna selvatica, le ultime scoperte
paleontologiche e la tecnologia all’avanguardia per svelare gli
habitat spettacolari e gli abitanti della preistoria in
un’esperienza immersiva unica nel suo genere.
Snoopy presenta “Le piccole
cose contano, Charlie Brown” “Le
piccole cose contano, Charlie Brown” narra del legame di Sally con
un fiorellino che si trova sul campo da baseball che potrebbe
essere disastroso per la partita. Per Charlie Brown e la sua
squadra, diventa invece l’ispirazione di cui avevano bisogno per
avere un impatto positivo sul loro ambiente.
Speciale Giornata della
Terra “Acquasilente” In “Una goccia fa
un oceano”, Acquasilente mostra ai bambini il suo allevamento di
vermi e altre cose che fa per vivere in modo ecosolidale, il che
ispira i bambini a trovare altri modi per aiutare la Terra.
La serie vincitrice del Peabody e del Daytime Emmy Award, è
incentrata sui fratelli Karl, Addy e Michael, che affrontano sfide
quotidiane – grandi e piccole – che a volte sembrano
insormontabili. Fortunatamente per loro, hanno come vicino di
casa Acquasilente, un saggio panda. Attraverso il suo esempio, le
sue storie e il suo umorismo gentile, Acquasilente offre ai bambini
una comprensione più profonda dei loro sentimenti nonché strumenti
che li aiutano ad affrontare le sfide quotidiane.
“Acquasilente” – Nuovi
corti Prima del lancio il
19 maggio della terza stagione di “Acquasilente”, basata sul
pluripremiato e bestseller Scholastic “Zen Shorts” di Jon J Muth,
Apple TV+ ha presentato in anteprima tre nuovi cortometraggi sulla
piattaforma e li ha resi disponibili anche sul canale YouTube di
Scholastic. Segui il gatto Jasper in “Il giretto di Jasper” in un
viaggio consapevole attraverso il giardino di Acquasilente,
unisciti al panda in “Onde” mentre crea nuovi motivi nel suo
giardino zen e guarda Karl che si unisce a Acquasilente in
“Respira” per scoprire come la respirazione può aiutare a farlo
sentire meglio quando ha sentimenti di rabbia.
“Tiny World”
Narrato da Paul Rudd, “Tiny World”
ha una prospettiva unica sul mondo naturale, esplorando
l’ingegnosità e la resilienza degli animali più piccoli del
pianeta. La nuovissima tecnologia ci consente, per la prima volta,
di vedere il mondo attraverso gli occhi delle creature più piccole
e assistere alle cose straordinarie che fanno per sopravvivere.
“The Year Earth
Changed”
Mostrando filmati da tutto il mondo
girati durante l’anno del lockdown “The Year Earth Changed” è uno
speciale documentario che presenta un nuovo approccio alle storie
edificanti che ne sono scaturite. Dall’ascoltare il canto degli
uccelli nelle città deserte e vedere le balene a Glacier Bay,
all’incontrare i capibara nei sobborghi di tutto il Sud America, le
persone in tutto il mondo hanno avuto la possibilità di interagire
con la natura come mai prima d’ora.
In questo documentario speciale, gli
spettatori saranno testimoni di come i più piccoli cambiamenti nel
comportamento umano – la riduzione del traffico delle navi da
crociera, la chiusura delle spiagge alcuni giorni all’anno,
l’identificazione di modi più armoniosi per la coesistenza di
esseri umani e fauna selvatica – possano avere un profondo impatto
sulla natura. Il documentario, narrato da David Attenborough, è una
lettera d’amore al pianeta Terra, che mette in luce i modi in cui
la resilienza della natura e sua la capacità di riprendersi possono
darci speranza per il futuro.
Ci è voluto molto tempo, ma ieri i
Marvel Studios hanno finalmente
rilasciato il primo
teaser trailer diThe
Marvels. In alcuni angoli di Internet ci si aspettava
una reazione negativa, ma il sequel di Captain Marvel sembra molto
divertente e dovrebbe espandere ulteriormente il lato cosmico del
MCU. Sebbene
questo teaser si concentri principalmente sulla follia che si
scatena quando Carol Danvers, Monica Rambeau e Kamala Khan si scambiano di posto, ci sono
ancora alcune importanti rivelazioni da sviscerare. Dal cattivo del
film a un paio di debutti degni di nota, per finire con un
artefatto molto familiare, abbiamo molti spunti di riflessione, che
ci danno un’idea più precisa di cosa aspettarci da questo team-up
tutt’altro che ortodosso!
La stazione spaziale
S.A.B.E.R.
Per quanto ne sappiamo,
S.A.B.E.R. non è un’organizzazione nata nei
fumetti. Tuttavia, dalla forma della base e dal fatto che Monica Rambeau lavora per loro come
astronauta, possiamo intuire che questa è la versione del MCU dello
S.W.O.R.D. Fondata probabilmente sulla scia di
Secret
Invasion per proteggere la Terra dagli invasori alieni,
Nick Fury ne è tornato al comando e il nostro
pianeta appare ora più che mai strettamente legato alla galassia.
Abbiamo persino un nostro punto di salto, che collega la Terra alla
rete di teletrasporto neurale universale vista in Guardiani della Galassia.
Scambiarsi di posto
Nella
scena post-credits di Ms. Marvel, Kamala Khan sembra trasformarsi in
Captain Marvel. Molti fan si sono
chiesti se questo potesse in qualche modo anticipare i poteri
mutaforma di Ms. Marvel nei fumetti, ma
abbiamo subito capito che le due si sono letteralmente scambiate di
posto. Questo punto è stato approfondito nel trailer, che conferma
che ogni volta che le eroine usano i loro poteri, si scambiano di
posto. Così, quando Ms. Marvel viene inviata nel
bel mezzo di un combattimento con i soldati Kree,
Carol si ritrova sulla Terra! Una svolta del
genere conferma l’esistenza di un legame tra questi tre personaggi:
sapevamo che era così con Capitan Marvel, ma il braccialetto
di Kamala è evidentemente di natura Kree. Anche se
Monica sembra aver acquisito i suoi poteri a
Westview, è probabile che ci fosse già qualcosa in
lei che l’Hex ha attivato…
Reunion e ritorni
Abbiamo già parlato del
ritorno di Fury e questa è la conferma che non solo
uscirà vivo da Secret
Invasion, ma sarà di nuovo a capo della sua organizzazione di
protezione del mondo. L’ex direttore dello
S.H.I.E.L.D. ha presumibilmente fondato la
S.A.B.E.R. durante il periodo trascorso nello
spazio al fianco degli Skrull, anche se non
possiamo immaginare che si librasse sopra la Terra senza un qualche
accordo con i responsabili! In ogni caso, Fury
sembra destinato a svolgere un ruolo chiave, così come
Goose il Flerken (e sembra che questa volta non
sarà solo). La reunion più importante del trailer avviene quando
Carol si trova faccia a faccia con Monica. C’è ovviamente un passato e,
probabilmente a causa della prolungata assenza di Captain
Marvel dalla sua casa,
nessuna delle due sembra molto contenta di vedere l’altra.
Park Seo-joon
In un momento in cui i
Marvel Studios dovevano sapere che
avrebbero mandato internet in fibrillazione, vediamo l’affascinante
personaggio di Park Seo-joon. Si pensa che in
The
Marvels interpreterà un personaggio chiamato
Principe Yan, ma in precedenza è stato riferito
che è il leader di un pianeta in cui tutti devono cantare per
comunicare (e forse una ex fiamma di Carol).
Questo spiegherebbe il numero di danza che vediamo in un altro
punto del trailer di The
Marvels e che potrebbe essere esilarante… o difficile
da guardare! Per coloro che si chiedono il motivo di tutto questo
clamore, Seo-joon è un attore sudcoreano con
un’enorme fanbase dopo aver recitato in film come Kill Me,
Heal Me, She Was Pretty, Hwarang: The Poet
Warrior Youth, Fight for My Way e Itaewon
Class. È apparso anche in Parasite.
Il nuovo costume di Capitan
Marvel
Non solo Carol Danvers: tutte e tre le protagoniste di
The
Marvelssfoggiano un nuovo
costume nel corso di questo trailer. Monica indossa una tuta chiaramente ispirata a
quella che la sua controparte nei fumetti indossa come Spectrum,
mentre un momento precedente del trailer suggerisce che ora ha una
solida padronanza dei suoi poteri. Siamo un po’ delusi nel vedere
che Kamala ha abbandonato il costume realizzato
per lei dalla madre, soprattutto perché all’epoca aveva molta
importanza per l’adolescente: speriamo che questa revisione “a
budget elevato” sia solo temporanea. Il cambiamento più degno di
nota, tuttavia, riguarda Capitan Marvel, che mostra per la
prima volta un costume ispirato ai Capitani Marvel di Mar-Vell
e Genis Vell, privo di scintillii ma che sembra
comunque fantastico in movimento.
Un braccialetto familiare…
Quando abbiamo assistito al
ritrovamento del braccialetto di Kamala Kang in
Ms. Marvel, lo abbiamo visto estratto da un
braccio blu. Ovviamente si trattava dei resti di un Kree che in
qualche modo era finito sulla Terra: la serie non ha approfondito
le sue origini, ma ora possiamo confermare che si tratta di un
artefatto Kree. Si dice che il cattivo di
Zawe Ashton sia una versione di genere diverso
dell’oscuro cattivo Kree Dar-Benn. Circondata dai
soldati blu, brandisce un martello molto simile a quello di
Ronan l’Accusatore! Ciò potrebbe essere
significativo, ma lo è anche il fatto che indossa un braccialetto
quasi identico a quello di Ms. Marvel. Deve trattarsi di un pezzo
coordinato che, se combinato con l’altro, è in grado di rendere
immensamente potente chi lo indossa. Potrebbe essere questo
l’obiettivo di Dar-Benn? E cosa accadrà a Kamala se finirà per averli entrambi?
Apple
TV+ ha annunciato l’uscita della seconda
stagione della serie di successo The
Afterparty, dai vincitori Oscar Chris Miller e
Phil Lord, mercoledì 12 luglio 2023. Narrata attraverso
nuovi e noti generi cinematografici, la seconda stagione in 10
episodi partirà con i primi due episodi, seguiti da un nuovo
episodio ogni mercoledì fino al 6 settembre 2023.
Creato da Chris Miller, The Afterparty racconta un’unica serata
vissuta da diversi personaggi, uno per ciascun episodio, il tutto
attraverso l’uso di vari generi cinematografici e immagini uniche
per adattarsi alla prospettiva del narratore. Le star Tiffany
Haddish, Sam Richardson e Zoë Chao tornano per la seconda stagione,
che introdurrà un nuovo caso, nuovi generi cinematografici e
l’aggiunta al cast di Elizabeth Perkins, Zach Woods, Paul Walter
Hauser, Poppy Liu, Anna Konkle, Jack Whitehall, Vivian Wu, John Cho
e Ken Jeong.
Nella seconda stagione ci troviamo
a un matrimonio dove lo sposo viene assassinato e ogni invitato
diventa un sospetto. Il detective Danner (Tiffany Haddish) arriva
in aiuto di Aniq (Sam Richardson) e Zoë (Zoë Chao) a risolvere il
caso interrogando membri della famiglia, amanti sfortunati e soci
in affari e ascoltando il racconto del fine settimana da ogni
invitato, ognuno con la propria prospettiva e stile visivo
unici.
The Afterparty è
prodotto per Apple da TriStar TV e Sony Pictures Television come
parte dell’ampio contratto televisivo quinquennale di Phil Lord e
Chris Miller. La seconda stagione è scritta da Miller e Anthony
King, sceneggiatore, produttore e interprete nominato ai Tony e
agli Emmy, ed entrambi sono produttori esecutivi. Chris Miller è
produttore esecutivo insieme a Phil Lord attraverso la loro società
di produzione, Lord Miller. La vicepresidente della Lord Miller
Television Aubrey Lee è tra i produttori della serie.
Prime Video annuncia Pesci piccoli –
Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, la
prima serie comedy prodotta e ideata dalla content factory The
Jackal. La serie in sei episodi racconta le vicende di una piccola
agenzia digital che sogna in grande ma alla fine sopravvive
tra clienti stravaganti e le difficoltà di una modesta realtà
di provincia.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget: quando
esce e dove vederla in streaming
Pesci
piccoli sarà disponibile in esclusiva su Prime Video
dall’8 giugno.
La trama e il cast di
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget
Nel cast protagonisti gli sciacalli
Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Aurora Leone, Ciro Priello e con
Martina Tinnirello. Nell’epoca delle star di TikTok e di vite
di successo incorniciate nei social, cosa c’è di bello nel fare
ogni giorno una vita normale? E se questa vita normale si svolgesse
in una piccola agenzia di comunicazione social? Ciro, Fabio, Fru e
Aurora sono amici e colleghi immersi nel sottobosco digital fatto
di brand provinciali sfigati e piccoli influencer tragicomici, ma
anche fatto di gesti di amicizia, flirt tra colleghi e riti di
gruppo. L’arrivo di una nuova manager declassata ma decisa a
dimostrare il suo valore porterà un’ondata di novità, e insegnerà
loro che anche un’esistenza normale, senza successi garantiti da
milioni di follower, nasconde qualcosa di prezioso se hai gli amici
giusti.
Prodotta da The Jackal con Mad
Entertainment e in collaborazione con Prime Video,
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget si divide in sei episodi diretti da Francesco
Ebbasta, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro
Grespan che hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura
con Luca Vecchi e Stefano Di Santi. Completano il cast di Pesci
piccoliAmanda Campana, Anna Ferraioli Ravel, Angelo
Spagnoletti, Veronica Mazza, Giovanni Anzaldo, Sergio Del Prete,
Flavio Pellino, Sara Penelope, Dino Porzio, Francesca Romana
Bergamo, Alessia Santalucia, Gianni Spezzano, Marina Zanchi, Mario
Zinno.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budgetsi unirà a migliaia di film, show e serie
già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui
le produzioni italiane Original The
Bad Guy, Prisma, Bang
Bang Baby, Gianluca
Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di
conoscerti, The Ferragnez – La
serie, All or Nothing: Juventus, Anni
da cane, Dinner Club, Vita da
Carlo, FERRO, le prime 3 stagioni
di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e
di LOL: Chi ride è fuori ; le serie
pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs.
Maisel e i grandi successi come Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, Argentina
1985, Jack Ryan, The
Boys, Borat – Seguito di film
cinema, Il principe cerca figlio, Senza
Rimorso, Good Omens e Carnival Row,
oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e
territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16
migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League,
oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altre
produzioni Original già annunciate sono il capitolo italiano
dell’universo Citadel, Everybody Loves
Diamonds e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.
MUBI, il
distributore globale, servizio di streaming e società di
produzione, ha acquisito per l’Italia e per l’America Latina
tutti i diritti dell’attesissimo cortometraggio di
Pedro AlmodóvarStrange Way of
Life,prima della sua
anteprima mondiale al prossimo Festival
di Cannes, dove sarà presentato Fuori Concorso. Strange
Way of Life arriverà presto in Italia e in America
Latina.
Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto
su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony
Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of
Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima
dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).
Il cortometraggio, girato nel
deserto di Tabernas, in Almeria, racconta di due uomini che si
ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto
Iglesias, i costumi di Saint Laurent
by Anthony Vaccarello, anche produttore
associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti
Jason Fernández, José Condessa, George Steane e
Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro
Casablanc e Sara Sálamo.
Strange Way of
Life è il secondo cortometraggio in lingua inglese di
Almodóvar, dopo The Human Voice del 2020, interpretato da
Tilda Swinton. L’accordo per il film è stato stipulato tra El Deseo
e MUBI.
La trama di Strange Way of Life
Il ranchero Silva (Pedro Pascal)
attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio
amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek che non vede
da 25 anni. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e
riconciliazioni. Tuttavia il giorno seguente, la rivelazione che
entrambi hanno un collegamento con un crimine accaduto nella zona,
suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice
viaggio nella memoria.
Il candidato all’Oscar
Harvey Keitel (The
Irishman,
Youth) interpreterà il protagonista Lale Sokolov
nell’adattamento televisivo Sky e Peacock Original del bestseller
internazionale di Heather Morris Il Tatuatore di
Auschwitz, prodotto da Synchronicity Films e Sky Studios
in associazione con All3Media International.
Il Tatuatore di
Auschwitz, che sarà disponibile in esclusiva su Sky e in
streaming solo su NOW nel 2024 in tutti i territori Sky in Europa,
è tratto dalla struggente storia vera di Lale e Gita Sokolov. Lale
(Jonah Hauer-King) arriva ad Auschwitz-Birkenau nel 1942 e, poco
dopo il suo arrivo, diventa uno dei tätowierer (tatuatori), coloro
ai quali cui viene affidato il compito di tatuare il numero di
matricola sulle braccia dei compagni di prigionia. Un giorno
incontra Gita (Anna Próchniak), in fila per farsi tatuare il numero
di matricola sul braccio. Per i due sarà amore a prima vista, e
avrà così inizio una indimenticabile storia di coraggio e umanità.
Sotto la costante sorveglianza del crudele ufficiale delle SS
Baretzki (Jonas Nay), Lale e Gita sono determinati a tenersi in
vita a vicenda. Circa 60 anni dopo, Lale (Harvey Keitel) incontra
la scrittrice esordiente Heather Morris (Melanie Lynskey). Rimasto
vedovo da poco, Lale trova il coraggio di raccontare al mondo la
sua storia. Nel raccontare la sua storia a Heather, Lale, ormai
ultraottantenne, affronta i fantasmi traumatici della sua
giovinezza e rivive i ricordi del suo innamoramento in uno dei
luoghi più orribili mai esistiti.
A proposito de Il Tatuatore
di Auschwitz, Harvey Keitel ha dichiarato:
“La storia d’amore descritta in questo progetto, a dispetto di
tanto orrore, testimonia lo spirito e il bene che c’è nelle
persone“.
Al cast già annunciato si
aggiungono anche Tallulah Haddon (Kiss Me
First, The Last Duel) nel ruolo di Hanna, Mili
Eshet (Beyond the Mountains, Hills) nei panni di
Ivana, Yali Topol Margalith nei panni di Cilka, Phénix
Brossard (Little Joe, Benjamin) nel ruolo di
Leon, Ilan Galkoff (Good Omens, Hilda)
nel ruolo di Aaron, e Marcel Sabat (Tenet,
The Windermere Children) che veste i panni di Tomas.
I ruoli principali precedentemente
annunciati includono Jonah Hauer-King (The
Little Mermaid, World on Fire) e Anna
Próchniak (Baptiste, Warsaw 44) che interpretano
i giovani Lale Sokolov e Gita Furman.
Melanie Lynskey (The Last of Us, Yellowjackets) reciterà nella serie nei
panni della neozelandese Heather Morris, autrice del
romanzo Il Tatuatore di Auschwitz e
Jonas Nay (Deutschland 83, 86, 89) si
unirà alla serie nel ruolo di Stefan Baretzki.
Prodotta da Synchronicity Films e
Sky Studios in associazione con All3Media International, Il
Tatuatore di Auschwitz è stata commissionata da Serena
Thompson, Executive Producer di Sky Studios per Zai Bennett,
Managing Director of Content di Sky UK. Claire Mundell è
produttrice esecutiva per Synchronicity Films. L’headwriter
Jacquelin Perske è anche produttrice esecutiva del progetto che si
avvale della consulenza di Heather Morris. Evan Placey e Gabbie
Asher sono gli autori delle sceneggiature degli episodi.
Il Tatuatore di
Auschwitz è attualmente in produzione. La serie è una
coproduzione Sky Studios e Peacock con NBCUniversal Global
Distribution e All3Media International che sono i distributori
internazionali della serie. STAN, il principale streamer locale
australiano, detiene i diritti originali della serie nel proprio
territorio, mentre VIAPLAY detiene i diritti della serie per i
paesi Nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda),
per i paesi Baltici (Estonia, Lettonia, Lituania), i Paesi Bassi e
la Polonia.
La storia di Alessandro Magno sarà
l’oggetto di un docudrama prodotto da Netflix. Sulla scia del
successo di serie come The Last Czars e
African Queens, lo streamer ha lavorato
nell’ultimo anno a una rivisitazione ad alto budget della vita di
una delle figure più famose della storia del mondo, che attualmente
ha un titolo provvisorio di Alexander The
Graet.
Dalla scorsa estate, una troupe di
oltre 100 persone ha girato a fasi alterne in Marocco il docudrama
ibrido, che conterrà sia elementi documentari che parti
sceneggiate. Le indie britanniche Tailfeather Productions e Lion TV
sono dietro la serie e Tony Mitchell (Miss
America) è lo showrunner.
Alessandro Magno è stato un re
macedone. È ampiamente considerato uno dei comandanti militari più
grandi e di maggior successo della Storia e all’età di 30 anni
aveva creato uno dei più grandi imperi mai esistiti, che si
estendeva dalla Grecia all’India nord-occidentale. Ha lasciato
un’importante eredità culturale e le sue tattiche di guerra sono
state studiate per generazioni.
Il personaggio era stato raccontato
da cinema da Oliver Stone, con il suo
Alexander, con protagonista Colin Farrell, che però ha ricevuto
un’accoglienza tutt’altro che lusinghiera, nonostante l’impiego di
mezzi importanti per la confezione di un colossal che avrebbe
voluto ripercorrere le orme de Il Gladiatore.