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Macchine mortali: tutto quello che c’è da sapere sul film

Macchine mortali: tutto quello che c’è da sapere sul film

Affermatosi come uno dei maggiori flop di box office della storia del cinema, Macchine mortali (qui la recensione) è in realtà uno dei più recenti film di fantascienza distopica di maggior fascino. Uscito in sala nel 2018 per la regia di Christian Rivers, autore degli effetti speciali della trilogia di Il Signore degli Anelli e King Kong, il film è infatti un connubio tra generi diversi che ben si mescolano tra loro, regalando azione, suspence, emozioni e avventure fantastiche. A fronte dell’immeritato insuccesso, si tratta di un’opera da riscoprire e rivalutare, possedendo questa tutte le caratteristiche giuste per competere con i tanti titoli simili nel genere.

Macchine mortali: il libro da cui è tratto

Macchine mortali è tratto dall’omonimo romanzo di Philip Reeve, pubblicato nel 2001. Si tratta del primo racconto facente parte del ciclo noto come Quartetto delle macchine mortali, a cui sono poi seguiti L’oro dei predoni, Congegni infernali e Pianura oscura. Questi sono ambientati in un contesto futuro post-apocalittico, ricco di elementi steampunk e dove le città sono state trasformate in enormi macchine mortali in continuo movimento. Ad aver fortemente voluto l’adattamento di questo primo romanzo, è stato il regista premio Oscar Peter Jackson. Fu lui a compare nel 2009 i diritti sul libro, affidando poi la regia a Rivers.

Jackson si è invece occupato di scrivere la sceneggiatura e produrre il film. Nel dar vita a questo adattamento, egli non mancò di operare una serie di modifiche per quanto riguarda il contesto e i personaggi principali. Le città, ad esempio, hanno un design originale, mentre la protagonista ad esempio, presenta una cicatrice sul volto molto meno grave rispetto a quanto descritto nel film. Nonostante queste e altre modifiche, lo scrittore del libro si è dichiarato estremamente soddisfatto dal risultato finale, avendo ritrovato in questo tutti i temi e il cuore narrativo del suo libro.

La trama di Macchine mortali

Ambientata molti anni dopo una devastante guerra, la storia ha luogo su un pianeta Terra che è ormai una sterminata landa desolata, percorsa da gigantesche metropoli su ruote che attaccano e depredano le piccole città rimaste. In questo contesto selvaggio, il giovane Tom Natsworthy viaggia a bordo della città di Londra, la più grande e temibile tra le tante macchine mortali. Coinvolto in uno scontro improvviso, egli si ritrova a finire fuori dalla metropoli, sulla terra ricca di pericoli, insieme ad una misteriosa ragazza di nome Hester Shaw, che cerca vendetta nei confronti di Thaddeus Valentine, spietato governatore di Londra.

Macchine mortali libro

Macchine mortali: il cast del film

Ad interpretare la protagonista del film, Hester Shaw, si ritrova l’attrice Hera Hilmar, già nota per aver interpretato Vanessa Moschella in Da Vinci’s Demons. Per interpretare tale personaggio l’attrice si è preparata allenandosi a lungo nel combattimento corpo a corpo e con l’utilizzo di armi. Inizialmente, inoltre, la Hilmar avrebbe dovuto sfoggiare la cicatrice che caratterizza l’intero volto del personaggio, ma poiché ciò richiedeva un trucco troppo invasivo che rischiava di rovinarle la pelle, si decise di ridurre lo sfreggio. Accanto a lei, nel ruolo di Tom Natsworthy vi è invece l’attore Robert Sheehan, celebre per le serie Misfits e The Umbrella Academy.

Lo spietato Thaddeus Valentine è invece interpretato da Hugo Weaving, attore che aveva già collaborato con Jackson per la trilogia di Il Signore degli Anelli nel ruolo di re Elrond. Stephen Lang, attore noto per i film Avatar e Man in the Dark, è Shrike, un cyborg legato al passato di Hester. Per tale personaggio, tra i più apprezzati dai fan, l’attore ha contribuito con numerose idee sull’aspetto e sulla caratterizzazione. Nel film sono poi presenti le attrici Jihae nel ruolo della guerriera Anna Fang e Leila George in quelli di Katherine Valentine, la donna amata da Tom. Completano poi il cast gli attori Colin Salmon nel ruolo del dottor Chudleigh Pomeroy e Patrick Malahide in quelli di Magnus Crome.

Il sequel di Macchine mortali, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Tra le intenzioni originali vi era quella di dar vita ad una nuova saga cinematografica, adattando dunque tutti i romanzi della serie scritti da Reeve. Il forte insuccesso economico, che ha portato la Universal a perdere circa 175 milioni di dollari, tuttavia, spinse i produttori ad abbandonare tale idea. Ad oggi, dunque, non vi sono piani per dar vita ad un “Macchine mortali 2″ e il film sembra destinato a rimanere un unicum. Il finale a suo modo conclusivo non fa però avvertire il peso di ciò, permettendo al film di funzionare anche come opera a sé. Rimane però certamente la delusione di non poter approfondire ulteriormente l’affascinante contesto narrativo e i personaggi.

È possibile fruire di Macchine mortali grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 febbraio alle ore 00:10 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Star Wars: Visions Volume 2: ecco data di rilascio e dettagli dell’episodio

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Lucasfilm ha finalmente fissato la data di uscita di Star Wars: Visions Volume 2, il prossimo capitolo della serie antologica animata di Disney+, con nove racconti di diversi studi internazionali. Il ritorno è previsto per il 4 maggio. La reazione al primo volume di Star Wars: Visions ci ha sconvolti. Siamo stati lieti che questo progetto abbia ispirato e risuonato con così tante persone“, ha dichiarato il produttore esecutivo James Waugh in una dichiarazione. “Abbiamo sempre visto Star Wars: Visions come una cornice per espressioni celebrative del franchise da parte di alcuni dei migliori creatori che lavorano oggi. L’animazione è in una rinascita globale e siamo costantemente sconcertati dalla quantità di creatività che spinge il mezzo in avanti.”

Lo studio ha anche svelato i pluripremiati cineasti che hanno firmato per il volume 2, tra cui il vincitore dell’Emmy Rodrigo Blaas (Alma), il candidato all’Oscar Paul Young (Wolfwalkers), Gabriel Osorio (Bear Story), Magdalena Osinska (Spirits of the Piano), Hyeong Geun Park (Lookism), Julien Chheng (Ernest and Celestine: A Trip to Gibberitia), Ishan Shukla (Schirkoa), LeAndre Thomas (Obi-Wan Kenobi), Justin Ridge (Star Wars Resistance), Nadia Darries (Stick Man), e Daniel Clarke (Khumba).

Star Wars: Visioni vol. 2 continuerà a spingere i confini della narrazione di Star Wars impiegando gli stili di animazione più accattivanti di una varietà di paesi e culture. La serie è prodotta da Waugh, Jacqui Lopez e Josh Rimes.

Gli studi di animazione coinvolti nella produzione del prossimo capitolo sono El Guiri (Spagna), Cartoon Saloon (Irlanda), Punkrobot (Cile), Aardman (Regno Unito), Studio Mir (Corea del Sud) Studio La Cachette (Francia), 88 Pictures (India), D’art Shtajio (Giappone) e Triggerfish (Sud Africa).

I titoli e i registi dei nove episodi sono elencati di seguito:

  • “Sith” – Da El Guiri e dallo scrittore-regista Rodrigo Blaas
  • “Screecher’s Reach” – Da Cartoon Saloon e dal regista Paul Young
  • “In the Stars” – Da Punkrobot e sceneggiatore-regista Gabriel Osorio
  • “I Am Your Mother” – Da Aardman e dalla regista Magdalena Osinska
  • “Journey to the Dark Head” – Da Studio Mir e dal regista Hyeong Geun Park
  • “The Spy Dancer” – Dallo Studio La Cachette e dallo sceneggiatore-regista Julien Chheng
  • “The Bandits of Golak” – Da 88 Pictures e diretto da Ishan Shukla
  • “The Pit” – È co-diretto dallo sceneggiatore-produttore esecutivo LeAndre Thomas e Justin Ridge di D’art Shtajio e Lucasfilm Ltd.
  • “Aau’s Song” – È scritto e diretto da Nadia Darries e Daniel Clarke di Triggerfish.

Peter Safran su Ezra Miller: “Sta facendo enormi progressi”

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Peter Safran su Ezra Miller: “Sta facendo enormi progressi”

L’anno scorso, l’attore Ezra Miller è stato travolto da una serie di scandali giudiziari per via del suo comportamento molto discutibile in giro per l’America. Sebbene Ezra Miller non abbia parlato pubblicamente da quando ha rivolto delle scuse ufficiali a tutti coloro coinvolti e allo star system al completo, il co-CEO dei DC Studios Peter Safran ha recentemente fornito un aggiornamento su come sta l’attore.

Durante una discussione sul futuro dell’Universo DC con Deadline, a Safran è stato chiesto lo stato di salute dell’attore e il suo annunciato percorso di recupero. Il Co-CEO dei DC Studios ha rivelato che l’attore è attualmente “completamente impegnati nella sua guarigione” e che quando sarà il momento giusto, prenderanno una decisione insieme su quale sia il miglior modo per andare avanti. Tuttavia, Peter Safran ha rivelato anche che nelle loro recenti discussioni con Ezra Miller, e sembrato che stesse effettivamente facendo progressi.

Ezra è completamente impegnato nella sua guarigione”, ha detto Safran. “Siamo pienamente favorevoli a quel viaggio che sta affrontando in questo momento. Quando sarà il momento giusto, quando si sentiranno pronti per discutere, capiremo tutti qual è il modo migliore per andare avanti, ma in questo momento sono completamente concentrati sulla loro guarigione. E nelle nostre conversazioni con loro negli ultimi due mesi, sembra che stiano facendo enormi progressi“.

Le polemiche su Ezra Miller sono arrivate al culmine lo scorso agosto quando l’attore ha detto che avrebbero cercato aiuto per “complessi problemi di salute mentale“, in una dichiarazione di scuse fatta riguardo a una serie di incidenti che erano emersi. “Avendo recentemente attraversato un periodo di intensa crisi, ora capisco di soffrire di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato un trattamento in corso“, ha detto Miller tramite una dichiarazione rilasciata a Variety . “Voglio scusarmi con tutti per aver allarmato e sconvolto il mio comportamento passato. Mi impegno a fare il lavoro necessario per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita”.

Quella dichiarazione è arrivata a seguito di un incidente in cui Miller è stato accusato di furto con scasso. L’attore in una spirale travagliata aveva fatto notizia per tutto il 2022 per vari arresti e controversie. All’inizio del 2022, Miller è stato arrestato e accusato di aggressione di secondo grado, e un mese prima, a marzo, Miller è stato arrestato anche con l’accusa di condotta disordinata e molestie a seguito di un incidente alle Hawaii. Attualmente, Ezra Miller è impostato per apparire e recitare nel prossimo film di The Flash, anche se non è chiaro esattamente quale sarà il suo ruolo nel marketing del film. The Flash sarà presentato in anteprima il 16 giugno 2023.

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash con Ezra Miller

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

The Family Stallone: Sylvester Stallone racconterà la sua vita in una serie tv

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Dopo aver interpretato alcuni dei personaggi più leggendari della storia del cinema, il tre volte candidato all’Oscar Sylvester Stallone è pronto a dare accesso alle telecamere a quello che considera il più grande ruolo della sua vita: quello di padre. Questa nuova serie con protagoniste le tre figlie, la moglie e lo stesso Stallone offre un posto a tavola di una delle famiglie più famose di Hollywood. Vi presentiamo la Famiglia Stallone:

  • Sylvester Stallone: Per il mondo è l’uomo, il mito e la leggenda, ma per le sue figlie è solo papà. Mentre è protagonista di grandi successi al botteghino, a casa si concentra sulla costruzione del futuro e sulla crescita di tre donne indipendenti e ambiziose.
  • Jennifer Flavin Stallone: Nata e cresciuta a Los Angeles, Jennifer è un’esperta donna d’affari e comproprietaria del marchio di benessere Serious Skin Care.
  • Sophia Stallone: La maggiore delle tre sorelle Stallone non è interessata a seguire le orme del padre nella recitazione. Anche se Sophia attualmente conduce un podcast, “Unwaxed”, insieme alla sorella Sistine, sta ancora trovando la sua strada nella vita e si sta concentrando sulle sue passioni.
  • Sistine Stallone: Attrice e modella, Sistine sta intraprendendo un nuovo viaggio come regista e sta attualmente sviluppando il suo primo lungometraggio.
  • Scarlet Stallone: La più giovane delle sorelle Stallone e l’ultima a lasciare il nido, Scarlet si sta trasferendo nel suo appartamento al college. Fin da bambina ha deciso di seguire le orme del padre e di diventare un’attrice, e ora appare al fianco di Sly nella sua nuova serie TULSA KING, anch’essa disponibile in esclusiva su Paramount+.

The Family Stallone è prodotto da MTV Entertainment Studios, con Benjamin Hurvitz, Jessica Zalkind e Nadim Amiry come produttori esecutivi. Julie Pizzi, Farnaz Farjam e Jonathan Singer sono i produttori esecutivi della Bunim-Murray Productions, mentre Lauren Goldstein, Valana Hunn, Chris Ray e Jason Williams sono i produttori co-esecutivi.

About Paramount+

Paramount+, un servizio di video on-demand e live streaming digitale in abbonamento diretto al consumatore, combina sport in diretta, ultime notizie e una montagna di intrattenimento. Il servizio di streaming premium offre una vasta libreria di serie originali, spettacoli di successo e film popolari di ogni genere provenienti da marchi e studi di produzione di fama mondiale, tra cui BET, CBS, Comedy Central, MTV, Nickelodeon, Paramount Pictures e Smithsonian Channel. Il servizio è anche la casa dello streaming di un’impareggiabile programmazione sportiva, che comprende tutti gli eventi di CBS Sports, dal golf al calcio, al basket e altro ancora, oltre ai diritti esclusivi di streaming per le principali proprietà sportive, tra cui alcuni dei campionati di calcio più grandi e popolari del mondo. Paramount+ consente inoltre agli abbonati di trasmettere in diretta le stazioni locali della CBS in tutti gli Stati Uniti, oltre alla possibilità di trasmettere CBS News Network per le notizie 24/7 e CBS Sports HQ per le notizie e le analisi sportive.

Dear Edward da domani, 3 febbraio i primi tre episodi su Apple TV+

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Dear Edward, la serie dramedy scritta e prodotta dal vincitore dell’Emmy Jason Katims e interpretata dalla candidata all’Emmy Connie Britton e dalla vincitrice del SAG Award Taylor Schilling, farà il suo debutto su Apple TV+ domani, 3 febbraio, con i primi tre episodi dei dieci totali, seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 24 marzo. Di seguito sono riportate le descrizioni degli episodi e ulteriori informazioni sulla serie.

  • Episodio 101 – Pilota Edward (Colin O’Brien) è nervoso per il trasferimento della sua famiglia a Los Angeles. Il matrimonio di Lacey (Taylor Schilling) è in crisi. Dee Dee (Connie Britton) e Zoe (Audrey Corsa) festeggiano. Il volo di Edward parte per Los Angeles.
  • Episodio 102 – Food Lacey (Taylor Schilling) si impegna nel fare qualcosa di buono per Edward (Colin O’Brien). Più tardi, incontra altre persone colpite dall’incidente durante la prima sessione di terapia del Gruppo del Lutto.
  • Episodio 3 – Stuff Shay (Eva Ariel Binder) ed Edward (Colin O’Brien) cercano indizi sulla ragazza misteriosa. Adriana (Anna Uzele) decide di candidarsi al posto della nonna. Dee Dee (Connie Britton) va a Los Angeles in cerca di risposte.

Adattato dall’omonimo bestseller di Ann Napolitano, “Dear Edward” è una storia emozionante, incoraggiante ed edificante sulla sopravvivenza, la resilienza, i legami tra le persone e la disamina di ciò che ci rende umani.

La serie di Apple Studios racconta la storia di Edward Adler (interpretato da Colin O’Brien), un ragazzino di 12 anni che sopravvive a un drammatico incidente aereo di cui restano vittime tutti gli altri passeggeri del volo, compresa la sua famiglia. Mentre Edward e altre persone in tutto il mondo colpite dalla tragedia cercano di dare un senso alla vita dopo l’incidente, si creano amicizie, nascono storie d’amore e si formano comunità inaspettate.
“Dear Edward” è interpretato dalla candidata agli Emmy Connie Britton, dalla vincitrice del SAG Award Taylor Schilling e dall’esordiente Colin O’Brien; a completare il cast anche Amy Forsyth, Anna Uzele, Audrey Corsa, Brittany S. Hall, Carter Hudson, Dario Ladani Sanchez, Douglas M. Griffin, Eva Ariel Binder, Idris DeBrand, Ivan Shaw, Jenna Qureshi, Khloe Bruno e Maxwell Jenkins.

Connie Nielsen: 10 cose che non sai sull’attrice

Connie Nielsen: 10 cose che non sai sull’attrice

Connie Nielsen, bellezza danese, è un’attrice ricca di sfumature, distintasi per la capacità di mutare profondamente a seconda dei ruoli interpretati. Sin da quando, dall’età di 18 anni. il suo amore per la recitazione l’ha portata in giro per il mondo, la Nielsen ha dato prova di una continua crescita artistica, che l’ha portata a distinguersi in quel di Hollywood tanto al cinema quanto in televisione. Ancora oggi, la si può ritrovare in ruoli particolarmente impegnativi, che danno ulteriore conferma di tutto il suo talento.

Ecco 10 cose che non sai di Connie Nielsen.

Connie Nielsen: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Il debutto artistico avviene per l’attrice grazie al film francese Par où t’es rentré? On t’a pas vu sortir (1984). In seguito è apparsa nel cinepanettone italiano Vacanze di Natale ’91 (1991), mentre una volta giunta ad Hollywood recita in L’avvocato del diavolo (1997), con Al Pacino, Rushmore (1998), Mission to Mars (2000) e Il gladiatore (2000), di Ridley Scott, che le conferisce grande popolarità. Prende poi parte a One Hour Photo (2002), The Hunted – La preda (2003), Basic (2003), Non desiderare la donna d’altri (2004), Nymphomaniac (2013), 3 Days to Kill (2014), con Kevin Costner, La donna leone (2016), Stratton – Forze speciali (2017) e Wonder Woman (2017), con Gal Gadot. Negli ultimi anni è poi apparsa in Il ricevitore è la spia (2018), Wonder Woman 1984 (2020), Inheritance (2020), Io sono nessuno (2021) e Zack Snyder’s Justice League (2021).

2. Ha preso parte anche a progetti televisivi. Per la televisione, la Nielsen ha lavorato nella mini serie italiana Colletti Bianchi (1988), per poi proseguire con il film TV americano Voyage (1993) e con il film TV francese Le Paradis Absolument (1994). Ha poi recitato in diversi episodi di serie come Okavango: The Wild Frontier (1994), Law & Order – Unità vittime speciali (2007), Boss (2011-2012) e in The Following (2014), con Kevin Bacon. Di recente ha invece recitato nelle miniserie I Am the Night (2019), Close to Me (2021) e Drømmeren (2022).

3. È anche produttrice. Solo di recente la Nielsen ha deciso di dedicarsi anche alla produzione, ricoprendo tale ruolo per le serie Close to Me e Drømmeren, in cui compare anche come attrice. Per quest’ultima, inoltre, ha lavorato anche come sceneggiatrice. La Nielsen ha poi svolto anche il ruolo di produttrice esecutiva del cortometraggio Ivalu, attualmente candidato agli Oscar 2023 nella categoria del miglior cortometraggio live-action.

Connie-Nielsen-Il-gladiatore

Connie Nielsen in Il gladiatore

4. Ha interpretato una celebre imperatrice romana. Nel film Il gladiatore, la Nielsen ha interpretato Annia Aurelia Galeria Lucilla, nota più semplicemente come Lucilla, sorella maggiore del futuro imperatore Commodo (nel film interpretato da Joaquin Phoenix). La Lucilla da lei interpretata differisce però da quella reale per alcuni cambiamenti relativi alla sua vita sentimentale e al rapporto con il fratello. Ad ogni modo, è stato questo ruolo a rendere la Nielsen un’attrice particolarmente popolare a Hollywood.

5. Sapeva molte cose sulla storia dell’antica Roma. Sul set di Il gladiatore la Nielsen si è dimostrata non solo un’interprete di alto livello, ma anche una sorprendente fonte di informazioni in termini di storia romana. Da sempre affascinata dal periodo e avendolo approfondito attraverso studi personali, l’attrice è infatti spesso stata consultata per avere accurati dettagli storici.

Connie Nielsen in Vacanze di Natale ’91

6. Ha avuto un doppio ruolo nel film. Uno dei primi ruoli da attrice della Nielsen è stato quello per il cinepanettone italiano Vacanze di Natale ’91. Qui ha interpretato il doppio ruolo di Brunilde e Vanessa. La prima è la defunta moglie di Leopoldo, interpretato da Ezio Greggio, e la seconda è invece la sorella della prima. Entrambe interverranno per mettere i bastoni tra le ruote all’uomo mentre cerca di avere un momento d’intimità con la nuova moglie. All’epoca ancora poco conosciuta, per i fan dell’attrice è stata una sorpresa riscoprirla in questo film a distanza di anni.

Connie Nielsen, Lars Ulrich e il figlio Bryce Thadeus Ulrich-Nielsen

7. Ha avuto una relazione con il noto batterista. Dopo una relazione avuta con l’attore italiano Fabio Sartor (dal 1988 al 1994) conosciuto sul set della serie TV Colletti bianchi del 1988 e dal quale nel 1989 ha avuto il figlio Sebastian, dal 2004 al 2012 è stata legata sentimentalmente a Lars Ulrich, noto per essere il batterista della band Metallica. Il 21 maggio 2007 la coppia ha dato alla luce il loro unico figlio, Bryce Thadeus Ulrich-Nielsen. I tre, insieme anche ai due figli che Lars aveva avuto da un precedente matrimonio, hanno vissuto insieme fino al momento della separazione.

Connie-Nielsen-oggi

Connie Nielsen è su Instagram

8. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da oltre 98 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 1000 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Connie Nielsen: oggi

9. Continua a recitare in noti film. L’attrice continua ancora oggi a comparire in film particolarmente accalamati come i già citati Wonder Woman 1984 o Io sono nessuno. Ha però preso parte anche ad alcune serie televisive e tra i suoi progetti futuri si annoverano il dramma storico Caste, con Jon Bernthal, il thriller Role Play, con Kaley Cuoco, il giallo Ocean Deep e il dramma Tonight at Noon, con Chiwetel Ejiofor.

Connie Nielsen: età, altezza dell’attrice e fisico dell’attrice

10. Connie Nielsen è nata a Frederikshavn, Danimarca, il 3 luglio 1965. L’attrice è alta complessivamente 1,78 metri. Per quanto riguarda il suo fisico, l’attrice ha sempre dimostrato una grande attenzione nei confronti di esso, allenandosi duramente anche per poter interpretare ruoli d’azione o che richiedono importanti prestazioni fisiche. All’età di 57 anni, dunque, la Nielsen si presenta ancora in ottima forma.

Fonte: IMDb, Instagram

David Harbour conserva una foto del suo Hellboy nella cabina armadio: ecco perché

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David Harbour e Lily Allen hanno aperto le porte della loro casa di New York a Architectural DigestLa coppia, sposata dal 2020, ha condotto le telecamere in un tour della loro casa, descrivendo arredo e scelte architettoniche, fino ad arrivare nella cabina armadio di Harbour, dove, con grande sorpresa, si è scoperto che l’attore conserva, incorniciata, una foto del suo Hellboy.

Mostrando l’ambiente alla camera, l’attore prende la cornice, la mostra alla camera e dice: “Questa la tengo perché, quando mi sento particolarmente bene, mi ricordo da dove vengo”. C’è sicuramente molta autoironia in questo!

L’adattamento di Hellboy che ha visto protagonista David Harbour è stato un insuccesso di critica e pubblico, e non ha aiutato il fatto che gli spettatori avrebbero preferito vedere un terzo film di Guillermo del Toro con Ron Perlman invece che un reboot. Harbour ha avuto molta più fortuna in altre serie, sia sul grande schermo, con il ritratto di Guardiani Rosso che tornerà in Thunderbolts per Marvel Studios, sia sul piccolo schermo, con il ruolo ormai iconico di Jim Hopper, lo sceriffo di Hawkins in Stranger Things, per Netflix.

Extraordinary, iniziate le riprese della seconda stagione

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Extraordinary, iniziate le riprese della seconda stagione

Disney+ ha confermato che sono in corso le riprese della seconda stagione della serie comedy originale Extraordinary, della creatrice e sceneggiatrice Emma Moran e di Sid Gentle Films. Il via libera alla seconda stagione è stato confermato da Johanna Devereaux, VP Scripted Content ed executive producer di Extraordinary per Disney+, in occasione della premiere inglese della prima stagione. Tutti gli episodi di Extraordinary sono disponibili in streaming su Disney+.

La seconda stagione riprenderà da dove la prima si era interrotta. Dieci anni fa, tutti i ragazzi che sono diventati maggiorenni hanno ottenuto il loro superpotere. Nella prima stagione Jen, una venticinquenne dolorosamente consapevole di sé, sta ancora aspettando di ottenere il suo. A questo punto sarebbe disposta ad accettare qualsiasi cosa. Alla deriva in un mondo grande e confuso e armata solo di un po’ di speranza e di molta disperazione, Jen inizia il suo viaggio per trovare il suo ipotetico superpotere. Ma nel farlo, potrebbe scoprire la gioia di essere semplicemente ok.

Extraordinary è interpretato da un cast di talenti britannici e irlandesi emergenti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia Oxenham (Carrie), Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord). Altri membri del cast sono Siobhan McSweeney (la mamma di Jen, Mary) e Robbie Gee (il patrigno di Jen, Ian) che torneranno nella seconda stagione.

La serie è scritta dalla creatrice Emma Moran, autrice esordiente con uno stile assolutamente distintivo. Toby McDonald tornerà alla regia per dare il via alla stagione, mentre Jennifer Sheridan ritornerà per dirigere la serie nella seconda parte. Extraordinaryè una commedia fresca e innovativa sull’essere giovani e sul trovare la propria strada in un mondo confuso, quando tutto ciò che si può essere è “ordinari”.

Sally Woodward Gentle, Lee Morris e Charles Dawson sono gli executive producer di Extraordinary per Sid Gentle Films, la casa di produzione che ha realizzato Killing Eve. Gli executive producer della serie sono Johanna Devereaux, Vice President, Scripted Content per Disney+ ed Emma Moran. La serie è prodotta da Charlie Palmer con Abíólá Rufai-Awójídé.

Extraordinary è la più recente serie Disney+ Original britannica a essere stata lanciata sulla piattaforma, dopo la commedia romantica d’azione Wedding Season e la docu-serie David Beckham: Squadre da Salvare, disponibili ora in streaming.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

The Flash: Kiersey Clemons condivide alcuni dettagli sulla sua Iris West

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Durante un’intervista esclusiva con Screen Rant per promuovere il suo nuovo film Somebody I Used To Know, Kiersey Clemons ha anticipato un po’ quello che il pubblico può aspettarsi dalla sua interpretazione di Iris West in The Flash. Ha spiegato come il regista Andy Muschietti volesse assicurarsi che Iris e Barry fossero personaggi nettamente diversi.

“Penso che lavorare con Ezra e conoscerli da così tanti anni abbia davvero influenzato chi fosse Iris. [Noi] abbiamo davvero esasperato il fatto che Iris e Barry abbiano personalità opposte. Andy [Muschietti] è stato quello che ci ha diretto in quel modo. Perché volevo dare a Iris questo grande senso dell’umorismo. E lei va molto dritta al punto. E c’è conflitto tra loro e una vulnerabilità che la fa sentire più riservata; lei non è una persona che si espone troppo.”

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash con Ezra Miller

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Harrison Ford spiega il de-aging di Indiana Jones 5

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Harrison Ford spiega il de-aging di Indiana Jones 5

Ospite al The Late Show With Stephen Colbert per promuovere Shrinking, la sua nuova serie su AppleTv+, Harrison Ford ha anche spiegato come è stata realizzata la tecnica del de-aging sul suo volto per alcune scene del prossimo Indiana Jones e la Ruota del Destino.

Indicando un fotogramma tratto dal trailer del film visto il 1° dicembre scorso, ecco cosa ha detto Ford: “Questa è la mia vera faccia. A quell’età. Hanno questo programma di intelligenza artificiale. Ha passato al setaccio ogni filmato con la mia faccia che possiede Lucasfilm, perché ho fatto un sacco di film per loro. Hanno tutti questi filmati, inclusi alcune scene che non sono state stampate. Estraggono le scene in base alla luce, all’espressione, mettono tutto insieme, e poi mi hanno messo dei puntini sul viso e mi hanno fatto recitare le battute. Ma questa è la mia vera faccia. È fantastico.”

Indiana Jones 5: ecco il primo trailer e il titolo originale!

Indiana Jones e la Ruota del Destino è in gestazione da diversi anni, con il progetto inizialmente sviluppato da Steven Spielberg, prima che egli si ritirasse dal progetto. Il regista di Le Mans ‘66 e Logan James Mangold è poi stato chiamato a dirigere il film, con Harrison Ford confermatissimo nei panni dell’iconico avventuriero.

Con lui ci sono Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Pain and Glory), John Rhys-Davies (Raiders of the Lost Ark), Shaunette Renee Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot), Toby Jones (Jurassic World: Fallen Kingdom), Boyd Holbrook (Logan), Oliver Richters (Black Widow), Ethann Isidore (Mortel) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici: I Segreti di Silente). Il film ha una data d’uscita attualmente fissata al 30 giugno 2023.

Benedetta di Paul Verhoeven al cinema dal 2 marzo

Benedetta di Paul Verhoeven al cinema dal 2 marzo

Benedetta, il nuovo film diretto da Paul Verhoeven, con Virginie Efira e Charlotte Rampling, uscirà nelle sale italiane il 2 marzo 2023.

Benedetta è stato presentato in anteprima al 74° Festival di Cannes, in Concorso. Il film è liberamente ispirato al saggio “Atti impuri: Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento”, della Prof. Judith C. Brown, che a sua volta documenta il processo a Benedetta Carlini, Badessa del monastero di Pescia all’inizio del Seicento, mistica e visionaria, accusata di omosessualità ed eresia. Il film sarà distribuito in Italia da Movies Inspired dal 2 marzo 2023.

Asterix & Obelix – Il regno di mezzo: recensione del film di e con Guillaume Canet

Erano dieci anni che gli eroi creati da René Goscinny e Albert Uderzo non tornavano sul grande schermo, e inevitabilmente questo Asterix & Obelix – Il regno di mezzo (al cinema dal 2 febbraio, distribuito da Notorious Pictures) non poteva non tenerne conto, sia nei temi sia nei volti che questa volta danno vita all’ennesima avventura dei due irriducibili – e ultra sessantenni – galli. Nella quale Guillaume Canet parte, come d’abitudine, da un omonimo albo a fumetti (Astérix et Obélix : L’Empire du Milieu) e sceglie per sé il ruolo del più piccolo dei due eroi, investendo Gilles Lellouche a erede di Gérard Depardieu per dar vita a una coppia inedita, circondata da una serie di apparizioni notevoli se non straordinarie come quelle di Vincent Cassel, Marion Cotillard e Zlatan Ibrahimovic.

Asterix & Obelix in Cina

Dopo essersi presentati nel 1999 e aver poi affrontato egiziani (Asterix & Obelix – Missione Cleopatra), greci (Asterix alle Olimpiadi), britanni e normanni (Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà), questa volta i nostri valorosi guerrieri vanno all’altro mondo, letteralmente. Fino in Cina, dove l’imperatrice interpretata dall’attrice vietnamita naturalizzata francese Phm Linh Đan è stata imprigionata in seguito a un colpo di stato ordito dal principe traditore Deng Tsin Qin. Che costringe la principessa Fu Yi a fuggire.

Aiutata dal mercante fenicio Maidiremaìs e dalla sua fedele guardia del corpo Gan Cho, l’unica figlia dell’imperatrice arriva fino in Gallia per chiedere aiuto ai leggendari Galli, notoriamente dotati di una forza sovrumana grazie alla famosa pozione magica. Che questa volta sembra creare qualche problema ad Asterix, che comunque accetta – con il suo compare – volentieri la missione di salvataggio e si lancia in un epico viaggio che lo vedrà particolarmente ‘coinvolto’ e di nuovo costretto a confrontarsi con Cesare e il suo ‘campione’, i quali sembrano avere mire sullo stesso territorio, il Regno di Mezzo.

Una Gallia Cruelty Free

Dieci anni dopo la ‘scoperta’ del Tè, l’accoglienza nella Bretagna che fu (o Armorica che dir si voglia) è di quelle più imprevedibili, con gli accenni di Asterix a una possibile svolta vegetariana e alla possibilità che la storica Pozione Magica sia meno salutare e ambita di quanto ricordavamo. Il tempo passato, d’altronde, ha cambiato molto la sensibilità e le priorità del pubblico, che probabilmente apprezzerà. Forse più dei cambiamenti apportati all’aspetto di un mondo che da 60 anni si presentava piuttosto immutabile – e apprezzato – come il pigiamone di Obelix (meno comprensibile della sostituzione dell’ormai fuori target Depardieu) o un generale ringiovanimento degli abitanti del villaggio, forse eccessivo.

Asterix & Obelix recensioneNostalgia e novità di un film corale

Chissà se insieme all’effetto nostalgia del regista, il cui padre “possedeva quasi tutti i fumetti di Asterix” che leggeva ai figli, non abbia pesato anche la possibilità di conquistare un mercato – quello cinese, e orientale in generale – che spesso fa la differenza a livello distributivo. Più elementi, che hanno convinto Canet, che inizialmente avrebbe voluto interpretare il ruolo di Giulio Cesare, anche per quelle che definisce “somiglianze” con la sua vita.

Meglio decisamente cedere il personaggio – e la moglie, Marion Cotillard – al più iconico Vincent Cassel, più credibile e divertente anche nella gestione del campione Caius Antivirus affidato al calciatore svedese, sempre più attratto dal mondo del cinema dopo documentari, biopic e versioni animate (come quella vista in Calciatori contro Mutanti, su Netflix). Loro la coppia, senza nulla togliere ai due galli, più riuscita, in un cast di supposti comprimari senza i quali l’avventura sarebbe più piatta e noiosa, nonostante scene di battaglia notevoli, immancabili riferimenti al fumetto e alla storia dello stesso, un paio di intrecci sentimentali e l’apprezzabile leggerezza del tono, da divertimento per famiglie.

Disney+ annuncia l’attesissima seconda stagione di Abbott Elementar

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Disney+ ha annunciato che l’attesissima seconda stagione di Abbott Elementary, serie acclamata dalla critica, arriverà sulla piattaforma streaming il 1° marzo con i primi 10 episodi. Ulteriori episodi saranno disponibili su Disney+ nel corso dell’anno.

Abbott Elementary è una commedia ambientata sul posto di lavoro che segue un gruppo di insegnanti dediti e appassionati – e una preside un po’ fuori dalle righe – alle prese con il sistema scolastico pubblico di Filadelfia. Nonostante le difficoltà, sono determinati ad aiutare i loro studenti ad avere successo nella vita e, sebbene questi incredibili dipendenti pubblici siano in minoranza e sottopagati, amano quello che fanno, anche se non concordano con l’atteggiamento non proprio esemplare del distretto scolastico nei confronti dell’educazione dei bambini.

Quinta Brunson, che ha recentemente vinto il Golden Globe come miglior attrice in una serie televisiva musicale o comedy, è la creatrice della serie e l’interprete di Janine Teagues, ed è executive producer insieme a Justin Halpern e Patrick Schumacker della Delicious Non-Sequitur Productions, e a Randall Einhorn. Oltre alla Brunson, il cast comprende Tyler James Williams nel ruolo di Gregory Eddie, Janelle James in quello di Ava Coleman, Lisa Ann Walter nei panni di Melissa Schemmenti, Chris Perfetti nel ruolo di Jacob Hill, William Stanford Davis nei panni di Mr. Johnson e la vincitrice del premio Emmy® Sheryl Lee Ralph interpreta Barbara Howard.

Disney+ è disponibile al prezzo di 8,99 euro al mese, senza costi aggiuntivi e con la possibilità di disdire in qualsiasi momento. Ci sono contenuti per tutti, con nuove serie TV, film di successo e titoli originali esclusivi in arrivo nel corso di tutto l’anno dei sei brand principali: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star. Tra le serie in streaming in esclusiva su Disney+ ci sono Modern Family, la serie comedy di successo Only Murders in the Building e la pluripremiata The Bear. Con un’infinita library di intrattenimento, che spazia dai documentari ai film drammatici acclamati dalla critica, dalle commedie ai classici d’animazione, su Disney+ sono disponibili molte delle storie che il pubblico si aspetta e molte altre che non si aspetterebbe.

DC Studios: tutti i film confermati del nuovo DCU

DC Studios: tutti i film confermati del nuovo DCU

Dopo aver preso il controllo del DC Studios insieme a Peter Safran, James Gunn si è messo subito al lavoro per costruire e lanciare il nuovo – attesissimo – DCU. Il regista, ora co-CEO, ha optato per un reset quasi totale di questo complesso mondo, e proprio nelle ultime ore ha svelato quali saranno i progetti che vedremo in futuro riguardanti il nuovo universo DC da lui pensato.

L’annuncio e la conferma dei film che saranno realizzati ha incuriosito molto i fan della DC e il pubblico tutto; la prima parte del primo ciclo di storie sarà nota con il nome di “Dei e Mostri” e fungerà da preludio al primo capitolo della più vasta storyline del DCU. Vediamo quindi insieme quello che si conosce sui film e le serie tv che saranno ufficialmente prodotte.

Creature Commandos (Serie)

Questa serie è l’unica animata annunciata nel primo capitolo DCU “Dei e Mostri”. La trama si baserà su una delle squadre più “dark” della DC Comics, viste per la prima volta in Weird War Tales #93 del 1980. La storia ruota attorno a questo gruppo di mostri che iniziano a lavorare in un ramo segreto del governo americano chiamato Progetto M per missioni che non hanno niente a che vedere con le consuete operazioni militari.

Creature Commandos verrà scritta da James Gunn ed è ambientata nel recente passato del DCU; la squadra è infatti capitanata da Rick Flagg Sr., che è il padre di Rick Flagg Jr. di Suicide Squad.

Waller (Serie)

Una serie della HBO Max molto attesa, non solo perché Viola Davis tornerà nel personaggio di Amanda Waller, ma perché tramite essa si potrà esplorare molto di più questa grande protagonista del DCU. La storia ruoterà per l’appunto attorno alla Waller, la donna che gestisce la Task Force X.

Nel cast compariranno anche i membri del Team Peacemaker. Non si sa altro sulla serie, se non che sarà pregna di eventi dei fumetti, considerata la supervisione della scrittrice della serie televisiva Watchmen, Crystal Henry, e dello showrunner di Doom Patrol, Jeremy Carver.

Superman: Legacy (Film)

Dopo l’addio di Henry Cavill, tutti i fan puntano gli occhi su Superman: Legacy, con una domanda che probabilmente si staranno facendo da quando la notizia dell’attore ha prodotto una serie infinita di articoli: chi sarà il nuovo volto? Di questo film, rispetto agli altri, si conosce la data di uscita: 11 luglio 2025. Sarà anche il “capofila” degli altri, essendo la prima pellicola ambientata nel nuovo DCU.

Gunn ne sta scrivendo già la sceneggiatura ma ancora non si sa chi ci sarà in cabina di regia per dirigerlo. La storia si incentrerà su un più giovane Clark Kent, affermato come Superman, che cerca di trovare un equilibrio fra la sua “normale vita” e quella del supereroe. Fulcro del racconto sarà la speranza rappresentata da Clark in un mondo sempre più cinico, nel quale la gentilezza viene vista come un punto debole.

Lanterns (Serie)

Si ritorna alle serie con Lanterns che avrà come protagonisti le Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan, i quali vestiranno i panni dei poliziotti spaziali con la missione di proteggere la Terra. Non si sa se questo prodotto sostituirà quello di Green Lantern Corps, una serie HBO Max in fase di pre-produzione, oppure se lo seguirà.

La storia seguirà le indagini delle Lanterne Verdi su un inquietante e orribile mistero che sarà connesso alla storia più ampia del nuovo DCU.

The Authority (Film)

Dal suo annuncio, The Authority ha molti occhi puntati addosso.All’inizio la trama voleva essere una satira dark di come i vigilanti con superpoteri lavorerebbero nel mondo reale.

The Authority ha fatto capolino nell’Universo DC Comics nel 2011 con il rinnovamento dei New 52 e loro inclusione in questo nuovo DCU attira molto l’attenzione, considerata la piega ottimistica di Superman: Legacy, la quale suggerisce uno scontro fra l’Autorità e l’Uomo d’Acciaio.

Paradise Lost (Serie)

Quante volte ci siamo domandati: cosa c’era prima della nascita di Wonder Woman? Ecco, James Gunn è pronto a spiegarcelo con l’introduzione della nuova serie Paradise Lost, ambientata nella a Themyscira, terra delle amate amazzoni.

In questo racconto, a detta di James Gunn che lo ha paragonato a Game of Thrones, ci sarà un mash up di dark fantasy e politica, il che fa ben pensare che la serie possa ispirarsi a fumetti più recenti come, ad esempio, Wonder Woman Historia: The Amazons, che metteva in luce il conflitto tra le Amazzoni dell’Olimpo governate da Ippolita, le Amazzoni egiziane di Bana-Mighdall e le Amazzoni di Atalanta.

The Brave and the Bold (Film)

Con The Brave and the Bold James Gunn ci catapulta nel mondo di un Batman molto più anziano e di suo figlio Robin Damian Wayne. La trama si delinea basandosi sui fumetti di Batman di Grant Morrison, e avrà come cuore il rapporto padre-figlio tra Bruce Wayne e Damian, figlio di cui non sapeva l’esistenza, cresciuto in segreto come killer.

Non si sa molto su questa pellicola, ma Gunn si è voluto sbilanciare dicendo che al progetto parteciperanno altri componenti della famiglia di Batman.

Booster Gold (Serie)

La serie Booster Gold si incentra su uno degli eroi più forti del DCU, di cui però non si è quasi per nulla sentito parlare. Booster è un cacciatore di gloria, più incline alla fama e alla fortuna che a salvare vite umane.

Con il passare del tempo però diventa uno dei principali guardiani della linea temporale della DC Comics. Anche per questa serie non si conosce il cast né tantomeno il team creativo.

Supergirl: Woman of Tomorrow (Film)

Supergirl nella cinematografia non ha mai avuto una pellicola dedicato a lei. Si è imparato a conoscerla grazie alle serie tv (si prenda come esempio Smalville o Supergirl con Melissa Benoist). Ma quei tempi sono “finiti” e finalmente anche Kara Zor-El si prenderà il suo spazio nella sezione film.

La trama si basa asato sull’omonima serie a fumetti di Tom King e Bilquis Evely, Supergirl: Woman of Tomorrow, ma questa Kara Zor-El che verrà presentata non avrà niente a che fare con quella che conosciamo noi. Si seguirà la protagonista nella sua esplorazione della galassia, alla ricerca di un nuovo scopo e di un’identità diversa da quella della cugina di Superman.

Swap Thing (Film)

Concludiamo con l’ultimo film, ossia Swamp Thing. La trama porrà la sua attenzione sulle origini del mostro chiamato Swamp Thing, con un approfondimento dell’altra faccia della medaglia del DCU: quella horror.

Dalle parole di James Gunn, seppur a livello di tono Swamp Thing differisca rispetto agli altri, si collegherà comunque nella storia più ampia del DCU. In tal caso potrebbe ispirarsi ai fumetti di Alan Moore, che ha fatto rinascere il personaggio negli anni ’80.

Elementary Abbott: la seconda stagione su Disney+ dal 1° marzo

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Elementary Abbott: la seconda stagione su Disney+ dal 1° marzo

Disney+ ha annunciato che l’attesissima seconda stagione di Abbott Elementary, serie acclamata dalla critica, arriverà sulla piattaforma streaming il 1° marzo con i primi 10 episodi. Ulteriori episodi saranno disponibili su Disney+ nel corso dell’anno.

Abbott Elementary è una commedia ambientata sul posto di lavoro che segue un gruppo di insegnanti dediti e appassionati – e una preside un po’ fuori dalle righe – alle prese con il sistema scolastico pubblico di Filadelfia. Nonostante le difficoltà, sono determinati ad aiutare i loro studenti ad avere successo nella vita e, sebbene questi incredibili dipendenti pubblici siano in minoranza e sottopagati, amano quello che fanno, anche se non concordano con l’atteggiamento non proprio esemplare del distretto scolastico nei confronti dell’educazione dei bambini.

Quinta Brunson, che ha recentemente vinto il Golden Globe® come miglior attrice in una serie televisiva musicale o comedy, è la creatrice della serie e l’interprete di Janine Teagues, ed è executive producer insieme a Justin Halpern e Patrick Schumacker della Delicious Non-Sequitur Productions, e a Randall Einhorn. Oltre alla Brunson, il cast comprende Tyler James Williams nel ruolo di Gregory Eddie, Janelle James in quello di Ava Coleman, Lisa Ann Walter nei panni di Melissa Schemmenti, Chris Perfetti nel ruolo di Jacob Hill, William Stanford Davis nei panni di Mr. Johnson e la vincitrice del premio Emmy® Sheryl Lee Ralph interpreta Barbara Howard.

Disney+ è disponibile al prezzo di 8,99 euro al mese, senza costi aggiuntivi e con la possibilità di disdire in qualsiasi momento. Ci sono contenuti per tutti, con nuove serie TV, film di successo e titoli originali esclusivi in arrivo nel corso di tutto l’anno dei sei brand principali: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star. Tra le serie in streaming in esclusiva su Disney+ ci sono Modern Family, la serie comedy di successo Only Murders in the Building e la pluripremiata The Bear. Con un’infinita library di intrattenimento, che spazia dai documentari ai film drammatici acclamati dalla critica, dalle commedie ai classici d’animazione, su Disney+ sono disponibili molte delle storie che il pubblico si aspetta e molte altre che non si aspetterebbe.

Il ritorno di Casanova, il nuovo film di Gabriele Salvatores inaugura il Bif&st

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Sarà Il ritorno di Casanova, il nuovo film di Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il 25 marzo, la quattordicesima edizione del Bif&st in programma a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al Teatro Kursaal) al 1° aprile. Prima della proiezione in anteprima assoluta del film, il Premio Oscar Salvatores riceverà dalle mani di un altro Premio Oscar, Volker Schlöndorff, il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, mentre al mattino, sempre al Petruzzelli, incontrerà il pubblico al termine della proiezione di uno dei suoi film più apprezzati, “Nirvana”.

«Sono particolarmente felice e onorato di inaugurare il Bif&st col mio ultimo film IL RITORNO DI CASANOVA che verrà proiettato al Teatro Petruzzelli di Bari. Sono contento per molte ragioni: perché il Bif&st è un festival che si tiene in una regione del Sud (sono napoletano!) e in una splendida città che amo; perché il Petruzzelli, dove ho recitato da giovane, è uno dei più bei teatri italiani; perché molti degli attori del film, a cominciare da Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio ed Elio De Capitani vengono dal teatro e perché il povero, vecchio Casanova, che senz’altro era un attore, si merita una cornice così bella! Ringrazio di cuore, quindi, tutti quelli che hanno voluto e permesso questo evento e non vedo l’ora di vedere il mio film in sala con un pubblico vero!» Gabriele Salvatores

Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, IL RITORNO DICASANOVA narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.

Il film è prodotto da Indiana Production con Rai CinemaBa.Be Productions ed Edi Effetti Digitali Italiani, in collaborazione con 3Marys Entertainment, in associazione con BPER ai sensi delle norme del Tax Credit, con il contributo della Regione Veneto e della Veneto Film Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film sarà in sala dal 30 marzo, distribuito da 01 Distribution.

La primavera della mia vita, trailer del debutto al cinema di Colapesce e Dimartino

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Vision Distribution, Wildside, società del gruppo Fremantle, e Sugar Play presentano il trailer ufficiale del film La primavera della mia vita, che segna il debutto al cinema di Colapesce e Dimartino, in uscita come evento speciale nelle sale italiane dal 20 al 22 febbraio.

Tra i più attesi artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo, con il brano “Splash” (Numero Uno/Sony Music), presente anche nei titoli di coda del film, Colapesce e Dimartino sono i protagonisti, autori del soggetto e della sceneggiatura, nonché autori e interpreti della colonna sonora originale in uscita per CAM Sugar.

Un sorprendente road movie con molti inattesi special guest musicali: Madame, Roberto Vecchioni, Brunori Sas, ErlandØye e La Comitiva. Nel cast Stefania Rocca, la loro eccentrica agente, Corrado Fortuna, il meccanico con un’imprevedibile passione per i Doors, Demetra Bellina, la misteriosa Sofia, accompagneranno i due protagonisti in un viaggio surreale e poetico.

La primavera della mia vita  è la rocambolesca storia di due amici, con un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Dimartino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai. E Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con se stessi. Fino ad una sconvolgente rivelazione.

Il film è diretto da Zavvo Nicolosi, alla sua opera prima. La sceneggiatura è di Michele Astori, Antonio Di Martino, Lorenzo Urciullo e Zavvo Nicolosi da un soggetto firmato Di Martino, Urciullo e Nicolosi.

La primavera della mia vita è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, da Vision Distribution, coprodotto da Filippo Sugar ed Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, in collaborazione con Sky e con Prime Video con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Sicilia Film Commission. Il film uscirà nei cinema come evento speciale dal 20 al 22 febbraio 2023 con Vision Distribution.

Fast and Furious, il trailer “Legacy” in attesa di quello del capitolo 10

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Il franchise di Fast and Furious sta facendo le cose per bene e mentre ieri è arrivato on line il teaser poster che annunciava l’arrivo del trailer del film in 10 giorni. Oggi abbiamo la possibilità di vedere un altro trailer che ci ricorda l’eredità del franchise, la sua “legacy”.

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Ludacris, Helen Mirren e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.

Ballerina: ecco quale sarà il ruolo di Keanu Reeves/John Wick

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Ballerina: ecco quale sarà il ruolo di Keanu Reeves/John Wick

La star di John Wick Keanu Reeves spiega il coinvolgimento del suo personaggio nel prossimo spin-off con Ana de Armas, Ballerina. Oltre al quarto capitolo del franchise ufficiale, è attualmente in corso la produzione dello spin-off, che vede de Armas nei panni di una giovane assassina che decide di vendicarsi dopo l’assassinio della sua famiglia.

Oltre allo stesso Wick, lo spin-off dovrebbe includere anche altri personaggi di John Wick come Winston di Ian McShane, Charon di Lance Reddick e il regista di Anjelica Huston. Diretto da Len Wiseman, Ballerina presenterà anche nuovi personaggi interpretati da Norman Reedus, Gabriel Byrne e Catalina Sandino Moreno.

In una recente intervista con Total Film (tramite GamesRadar), Reeves offre alcuni dettagli aggiuntivi sul suo ruolo in Ballerina, suggerendo che Wick potrebbe non avere molto tempo sullo schermo. “È una bella storia. Len Wiseman ha una visione, ma sta anche abbracciando, con affetto, il mondo di John Wick. Ian McShane è nel ruolo di Winston. Quindi ho sentito che c’era stato un bel passaggio di consegne, ed è stato divertente indossa di nuovo l’abito, anche se brevemente. C’è un motivo per cui [John] è in Ballerina; è molto organico. E lavorare con Ana è stato grandioso. Ama davvero l’azione ed è davvero brava in questo”.

Len Wiseman (Underworld ; Lucifer) dirigerà Ballerina, da una sceneggiatura di Shay Hatten (John Wick: Capitolo 3 – ParabellumArmy of the Dead).  John Wick: Chapter 4 uscirà nei cinema il 23 marzo 2023; Ballerina dovrebbe arrivare TBD 2023/2024. Nel cast sono per ora confermati Ana de Armas , Anjelica Huston, Ian McShane, Lance Reddick e Norman Reedus.

Akira di Katsuhiro Ôtomo torna al cinema per il 35° anniversario

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Akira di Katsuhiro Ôtomo torna al cinema per il 35° anniversario

Torna al cinema, a 35 anni dalla sua prima uscita nelle sale, AKIRA di Katsuhiro Ôtomo, il film che ha incassato, tra repliche cinematografiche e vendite home-video, oltre 50 milioni di euro, conquistando il pubblico giapponese e rivoluzionando la percezione degli anime in tutto il mondo occidentale.

Unanimemente considerato un capolavoro e inserito da Empire Magazine tra i 100 migliori film in lingua straniera della storia del cinema, AKIRA è diretto da uno dei maestri indiscussi del cinema d’animazione e del fumetto giapponese. Tra le numerose collaborazioni e produzioni di Katsuhiro Ôtomo figurano, tra le altre, “Steamboy”, con cui partecipò fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 2004, e la sceneggiatura del film “Metropolis” di Rintaro (tratto dal manga di Osamu Tezuka).

L’appuntamento per i fan italiani è fissato per il 14 marzo (proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano) e 15 marzo (proiezioni in versione doppiata in italiano), quando la Stagione degli Anime al Cinema, progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit, porterà nelle sale AKIRA in formato 4K e per la prima volta anche in lingua originale(elenco cinema a breve su nexodigital.it). Nel 2013 le celebrazioni del 25esimo anniversario di Akira, sempre organizzate da Nexo Digital e Dynit, avevano raccolto oltre 20.000 spettatori in un solo giorno, con sold out diffusi in tutti i cinema italiani che avevano programmato il film.

Uscito nelle sale per la prima volta nel 1988 e ispirato al manga ormai giunto alla centesima ristampa del suo primo volume, Akira è ambientato nel 2019, in un’epoca in cui le grandi metropoli sono state spazzate via dopo la Terza Guerra Mondiale. Tokyo è teatro di scontri tra bande di motociclisti, tra cui di distingue la gang dei giovani Kaneda e Tetsuo. La polizia segreta, intanto, cerca di mettere un freno alla minaccia per poter continuare lo sviluppo del segretissimo progetto Akira…

La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.

Pedro Pascal alle prese con un clicker nello spot di SNL

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Pedro Pascal alle prese con un clicker nello spot di SNL

Pedro Pascal, insieme ai Coldplay, sarà il nuovo ospite della prossima puntata di Saturday Night Live. L’attore è il protagonista della serie del momento, The Last of Us, e proprio per la promozione dello show HBO partecipa al famoso show del sabato sera.

Per promuovere la sua presenza alla serata, è stato messo in piedi uno sketch che lo vede aggredire un clicker, quegli individui che, nella serie, sono infetti dal fungo Cordyceps.

The Last of Us racconta una storia che si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, un sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazzina di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all’apparenza facile che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere.

Nel cast Pedro Pascal nel ruolo di Joel e Bella Ramsey nel ruolo di Ellie. Gabriel Luna è Tommy, Anna Torv interpreta Tess, l’attrice britannica Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett veste i panni di Frank, Nick Offerman quelli di Bill, Storm Reid è Riley, Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nel ruolo di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene nel ruolo di Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence. E con Ashley Johnson e Troy Baker.

The Last of Us è scritta da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. The Last Of Us è una co-produzione Sony Pictures Television con Carolyn Strauss, Evan Wells, Asad Qizilbash, Carter Swan, e Rose Lam come produttori esecutivi. La serie è prodotta da PlayStation Productions, Word Games, The Mighty Mint, e Naughty Dog.

Rupert Grint: “Sono sicuro che i film di Harry Potter saranno rifatti”

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Rupert Grint è trai protagonisti di Bussano alla Porta, il nuovo film di M. Night Shyamalan da oggi in sala. L’attore, com’è noto, ha raggiunto il successo grazie al franchise di Harry Potter, in cui interpretava Ron Weasley, l’amico fidato di Harry.

Negli anni trascorsi dalla conclusione della serie originale, molti degli ex co-protagonisti di Grint, tra cui Daniel Radcliffe e Tom Felton, hanno dichiarato che, secondo loro, un riavvio del franchising di Harry Potter ci sarà, prima o poi. Ora, Grint aggiunge la sua voce al coro di ex studenti di Hogwarts che dicono ai fan di aspettarsi una nuova interpretazione dell’amata PI, in futuro. Durante un’intervista con GQ, l’ex mago afferma anche che vorrebbe vedere il materiale originale adattato in forma di serie tv, suggerendo che “funzionerebbe davvero”. “Mi piacerebbe vedere Harry Potter venire adattato in forma di show televisivo. Penso che funzionerebbe davvero. Sono sicuro che i film verranno comunque rifatti.”

Dopo qualche anno di pausa, Grint ha trovato spazio nell’industria dell’entertainment in diversi prodotti di vario successo, tra cui Servant, la serie ideata proprio da Shyamalan che adesso lo ha voluto anche in Bussano alla Porta. Al momento, Harry Potter rimane il suo più grande successo e il suo ruolo più identificativo.

Shyamalan parla di Bruce Willis e della sua malattia: “Gli sarò per sempre grato”

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Il regista di Bussano alla Porta, M. Night Shyamalan, riflette sulla diagnosi di afasia di Bruce Willis. I due hanno collaborato diverse volte nel corso degli anni, con Bruce Willis che è stato il protagonista del primo grande successo di Shyamalan. Nel 199 è infatti uscito Il Sesto Senso, e i due hanno lavorato insieme per Unbreakable, nel 2000. Non solo, Willis è tornato a interpretare David Dunn in Slipt e Glass.

Non solo l’attore ha prestato la sua notorietà a un regista in erba, quale era prima de Il Sesto Senso Shyamalan, ma il regista in cambio ha dato anche a Willis la possibilità di reinventare la sua carriera che, prima del 1999, era legata esclusivamente a ruoli action, regalando al mondo la possibilità di vedere l’attore anche in ruoli più impegnativi dal punto di vista delle emozioni.

Nel 2022, a Bruce Willis è stata diagnosticata l’afasia, una condizione che colpisce la parola e la comprensione, che lo ha costretto a ritirarsi dalla recitazione e dalla vita pubblica per trascorrere del tempo con la sua famiglia. Ora, in un’intervista con THR, Shyamalan parla dell’elaborazione della diagnosi di Willis.

“Sì, ovviamente significa tutto per me. Farei qualsiasi cosa per lui e la sua famiglia, ed è stata molto dura per tutte le persone coinvolte. Ho pianto molto per questo, e anche mio padre soffre di una malattia simile. Quindi avendolo su entrambi i fronti, è profondo rendersi conto di quanto sia prezioso tutto. Sono grato per quello che ha fatto perché non ha si è mai fatto da parte. Mi ha protetto dal sistema all’inizio della mia carriera, quindi gli sarò per sempre grato.”

M. Night Shyamalan torna al cinema da oggi con Bussano alla Porta.

Black Panther: Wakanda Forever, ecco la sua precisa collocazione sulla timeline del MCU

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L’uscita di Black Panther: Wakanda Forever su Disney+ ha finalmente sancito l’esatto momento in cui si svolge il film nella timeline del MCU.

La confusione che è derivata dalla sequenza temporale della Fase 4 del MCU è in gran parte dovuta alla piattaforma di streaming, che posiziona ripetutamente le proprietà dei Marvel Studios in punti diversi nell’ordine di visione cronologico.

Ora che Black Panther: Wakanda Forever è in streaming su Disney+, il film è stato aggiunto alla playlist Marvel Cinematic Universe Timeline Order. Secondo Disney+, il film con Angela Bassett è ambientato tra Moon Knight e She-Hulk: Attorney At Law nella sequenza temporale dell’MCU. Ciò indica per il film un’ambientazione della primavera 2025.

Black Panther: Wakanda Forever è il primo film Marvel ad avere ottenuto una nomination agli Oscar per un attore, e potrebbe essere il primo film del MCU a vincerne uno dal momento che l’attrice che interpreta la Regina Ramonda è la favorita di categoria.

Swamp Thing: James Mangold in trattative per dirigere il film DC Studios

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Il regista di Logan, James Mangold, è in trattative per dirigere il film Swamp Thing del DC Universe. Dopo mesi di attesa, i due co-CEO dei DC Studios hanno svelato la line-up di quella che sarà la prima parte, il Capitolo 1 del nuovo universo condiviso, Dei e Mostri. Di questo universo fa parte Swamp Thing, il film annunciato che vedrà protagonista proprio la creature del titolo.

Ora, stando a quanto riporta THR, Mangold sarabbe in trattative per firmare la regia del film. A sostenere questa notizia, lo stesso regista che su Twitter ha condiviso un post in cui stuzzica questa idea: una immagine di Swamp Thing senza nessuna spiegazione ulteriore.

https://twitter.com/mang0ld/status/1620686622152077313?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1620686622152077313%7Ctwgr%5E3d60c7bd88c1c1a884b72f38dd37c06a9a96e3d4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdc-swamp-thing-movie-director-james-mangold%2F

James Mangold alla regia del film Swamp Thing della DC arriva dopo che in precedenza erano circolate notizie secondo cui lui stesso diceva di essere entusiasta di lavorare con James Gunn ai DC Studios.

Sebbene il coinvolgimento del regista nel film DC non sia stato annunciato ufficialmente, James Gunn ha ritwittato il tweet di Swamp Thing di Mangold, indicando che i colloqui sono effettivamente in corso. Secondo Deadline, al momento non esiste una sceneggiatura per il progetto. Quindi anche il film di Swamp Thing non dovrebbe entrare in produzione fino a quando Mangold non completerà i suoi progetti già annunciati, che sarebbero il suo lavoro con Indiana Jones e la Ruota del Destino e dirigerà un film biografico su Bob Dylan con Timotheé Chalamet.

Prime Video ha svelato il teaser trailer di Ragazze elettriche

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Prime Video ha svelato il teaser trailer di Ragazze elettriche

Prime Video ha svelato il teaser trailer dell’attesissima serie Ragazze elettriche (The Power). L’emozionante thriller globale prodotto da SISTER (Chernobyl) è basato sul premiato romanzo della scrittrice britannica Naomi Alderman e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video da venerdì 31 marzo, con nuovi episodi disponibili ogni settimana sino al finale di stagione previsto il 12 maggio.

Il mondo di Ragazze elettriche corrisponde al nostro tranne che per un piccolo scherzo della natura. Improvvisamente, e senza preavviso, le adolescenti sviluppano il potere di folgorare gli altri a piacere. Ragazze elettriche segue un cast di incredibili personaggi da Londra a Seattle, dalla Nigeria alla all’Europa dell’Est, mentre il Potere evolve da un lieve formicolio alle clavicole delle adolescenti sino ad un rovesciamento totale nell’equilibrio del potere nel mondo.

Toni Collette interpreta la sindaca Margot Cleary-Lopez, John Leguizamo indossa i panni di Rob Lopez, Auli’i Cravalho è Jos Cleary-Lopez, Toheeb Jimoh è Tunde Ojo, Josh Charles interpreta Daniel Dandon, Eddie Marsan è Bernie Monke, ancora Ria Zmitrowicz è Roxy Monke, Zka Cvka Cvana invece veste il ruolo di Tatiana Moskalev, infine Allie Montgomery è interpreta da Halle Bush.  Prodotto da Amazon Studios e SISTER, Ragazze elettriche ha come showrunner Raelle Tucker (True Blood).

The Boogeyman: trailer italiano del thriller horror basato su una storia di Stephen King

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20th Century Studios e 21 Laps hanno diffuso il trailer italiano di The Boogeyman, l’horror-thriller nato dalla mente dell’autore di best-seller Stephen King, arriverà il 1° giugno nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

In The Boogeyman la liceale Sadie Harper e sua sorella minore Sawyer sono sconvolte dalla recente morte della madre e non ricevono molto supporto dal padre, Will, un terapista che sta, a sua volta, affrontando il proprio dolore. Quando un paziente disperato si presenta inaspettatamente a casa loro in cerca di aiuto, lascia dietro di sé una terrificante entità soprannaturale che va a caccia di famiglie e si nutre della sofferenza delle sue vittime.

The Boogeyman è diretto da Rob Savage (Host), con una sceneggiatura di Scott Beck & Bryan Woods (A Quiet Place – Un posto tranquillo) e Mark Heyman (Il cigno nero), e un soggetto di Scott Beck & Bryan Woods basato sul racconto di Stephen King. Il film è interpretato da Sophie Thatcher (Yellowjackets), Chris Messina (Birds of Prey), Vivien Lyra Blair (Obi-Wan Kenobi), Marin Ireland (The Umbrella Academy), Madison Hu (Bizaardvark), LisaGay Hamilton (Vice – L’uomo nell’ombra) e David Dastmalchian (Dune). The Boogeyman è prodotto da Shawn Levy (Stranger Things), Dan Levine (Arrival) e Dan Cohen (The Adam Project), mentre John H. Starke (Sicario), Emily Morris (Rosaline), Scott Beck, Bryan Woods, Ryan Cunningham, Adam Kolbrenner (La guerra di domani) e Robin Meisinger sono i produttori esecutivi.

Remember: tutto quello che c’è da sapere sul film con Christopher Plummer

Il regista canadese Atom Egoyan si è negli ultimi anni distinto per alcuni eleganti thriller come Chloe – Tra seduzione e inganno, Devil’s Knot – Fino a prova contraria e The Captive – Scomparsa. Anche il film seguente a questi, Remember (qui la recensione) si presenta come tale, offrendo però una serie di elementi che lo rendono particolarmente accattivante e coinvolgente. Presentato al Festival di Venezia e poi distribuito in sala nel 2015, il film è infatti ad oggi indicato come uno dei migliori del regista canadese.

Scritto da Benjamin August, uno scrittore di origine ebraica qui alla sua prima prova come sceneggiatore professionista, il film si concentra infatti sulla ricerca da parte di un superstite dell’Olocausto dell’aguzzino nazista che lo aveva torturato. August affermò di aver pensato a questa storia prima di tutto per via della scarsità di film con protagonisti attori anziani, ma che in seguito il progetto si è formato anche sulla base dei nuovi processi in corso nei confronti dei criminali nazisti.

Si tratta dunque di un’opera che si muove al ritmo dei suoi fragili protagonisti e portando lo spettatore a stare al loro passo, senza mai sapere di più o di meno rispetto a quanto sanno loro. Remember è dunque un buon titolo da recuperare se si è appassionati di storie di questo tipo, con colpi di scena dietro l’angolo e un passato doloroso da esorcizzare. Prima di intraprendere una visione del film, sarà però utile sapere qualcosa di più a riguardo e pertanto si consiglia di continuare qui nella lettura.

La trama di Remember

Protagonista del film è Zev Guttman, un anziano affetto da demenza senile che vive in una casa di riposo a New York. L’uomo è un sopravvissuto al lager di Auschwitz, come anche l’amico Max Rosenbaum, un altro dei pazienti residenti nella clinica. Dopo poco la morte di Ruth, la moglie di Zev, Max inizia a ripetergli ogni giorno ciò che aveva promesso di fare dopo la dipartita della consorte: uccidere Otto Wallisch, il nazista responsabile dello sterminio delle loro rispettive famiglie durante la Seconda guerra mondiale.

A quanto pare infatti Otto è immigrato in Nord America e conduce una tranquilla esistenza sotto il falso nome di Rudy Kurlander. Esistono quattro persone con questo nome tra Stati Uniti e Canada: il compito di Zev è quindi quello di riconoscere il vero carnefice e di farlo fuori. Munito solo di una pistola e una lettera scritta da Max contenente le indicazioni per raggiungere i quattro Kurlander, Zev scappa dalla casa di riposo, iniziando un lungo viaggio per compiere la sua vendetta.

Remember-storia-vera

Remember: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Zev Guttman vi è il premio Oscar Christopher Plummer, il quale si disse interessato a partecipare proprio per via della scarsità di ruoli del genere per attori anziani. Dunque particolarmente devoto al suo ruolo, Plummer decise di eseguire personalmente tutto ciò che era previsto per questo, dalle scene in cui lo si vede suonare al pianoforte sino alla sparatoria che si verifica in un certo momento del film. Per quest’ultima scena, in particolare, l’attore si infuriò molto quando seppe che il regista voleva sostituirlo con una controfigura, chiedendo di poter essere egli stesso a girare la scena.

Accanto a lui, nel ruolo dell’amico Max Rosenbaum vi è invece l’attore premio Oscar Martin Landau, il quale per lo più recitò con Plummer attraverso le chiamate telefoniche che i loro due personaggi si scambiano nel corso del film. Vi è poi l’attore Dean Norris, celebre per essere stato Hank Schrader in Breaking Bad, e qui nel ruolo di John Kurlander, il figlio di uno dei Rudy Kurlander di cui Zev va alla ricerca. Dei quattro Rudy, in particolare, si distinguono il primo che Zev incontra, interpretato da Bruno Ganz, e il quarto, interpretato da Jurgen Prochnow.

Remember è una storia vera?

Guardando il film, in molti sono stati portati a pensare che potesse trattarsi di una storia vera, considerando anche che i due precedenti film di Egoyan, Devil’s Knot – Fino a prova contraria e The Captive – Scomparsa, sono effettivamente basati su eventi realmente accaduti. Non è però questo il caso di Remember, nato da un’idea originale di Benjamin August. Il film contiene però elementi reali, come ad esempio la fuga che molti gerarchi o uomini del regime nazista intrapresero in seguito alla sconfitta in guerra, nascondendosi in altri Stati sotto falso nome. Negli anni in molti sono però stati individuati e sottoposti a processo.

Più che ispirarsi ad una storia vera, dunque, il film prende solo alcuni elementi di realtà, proponendo un racconto che alla ricerca del protagonista unisce la necessità e l’importanza della memoria. Il titolo del film, Remember, può a tal proposito essere letto in una duplice chiave. Da un lato si fa riferimento alla difficoltà di Zev di ricordare ciò che deve compiere, data la sua demenza senile, ma dall’altro si pone il monito di mantenere viva la memoria dell’Olocausto, per fa sì che gli orrori verificatisi non possano mai più ripetersi.

Il trailer di Remember e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Remember grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 1 febbraio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

The Terminal: la vera storia dietro il film con Tom Hanks

The Terminal: la vera storia dietro il film con Tom Hanks

Reduce dal successo del fantascientifico Minority Report e del film biografico Prova a prendermi, Steven Spielberg affermò di avere voglia di realizzare un film che potesse far commuovere, ridere e far riappacificare lo spettatore con il mondo. Nasce dunque da questa volontà The Terminal (qui la recensione), uscito nel 2004 e accolto in modo molto positivo sia dalla critica che dal pubblico. Il film, infatti, offre una storia leggera ma non priva di tematiche e riflessioni importanti, dove si mette al centro di tutto l’umanità, come avviene in ogni opera del regista premio Oscar.

Il film, però, può anche essere letto come un’allegoria degli Stati Uniti post 11 settembre. Un Paese sempre più guidato dalla paranoia e da uno spirito xenofobo, chiusosi in sé stesso per evitare la possibile minaccia esterna. Da questo punto di vista The Terminal affronta con ironia tale situazione, proponendo soluzioni che pongono il senso di comunità e la fiducia nel prossimo quali elementi imprescindibili. Ancor prima di ciò, però, il film è divenuto celebre per essere ispirato ad una storia vera, quella del rifugiato iraniano Mehran Karimi.

Il film non è direttamente ispirato alla sua vicenda, tanto che il nome di Karimi non viene citato in nessun materiale pubblicitario relativo al film, e molte sono le differenze tra la sua storia e la sceneggiatura di Sacha Gervasi e Jeff Nathanson. Spielberg utilizza dunque questa vicenda vera per parlare di ciò che più gli è caro, offrendo dunque al suo pubblico il film commovente e divertente che aveva intenzione di realizzare sin dall’inizio. Ma qual è dunque la vera storia di Karimi e in cosa differisce rispetto a quanto si vede nel film?

La trama e il cast di The Terminal

La storia si svolge nell’Aeroporto J.F. Kennedy di New York. Qui atterra Viktor Navorski, proveniente da un Paese (immaginario) dell’Europa Orientale chiamato Krakozhia. Durante il lungo volo, però, nella patria di Viktor c’è stato un feroce colpo di stato e il suo passaporto ha così perso validità. Lo sventurato viaggiatore si trova dunque ad essere bloccato e costretto dal capo della sicurezza Frank Dixon a rimanere all’interno del terminal per un periodo di tempo imprecisato. Per lui inizierà quindi un soggiorno forzato, durante il quale sperimenterà l’amicizia, l’amore e la forza della solidarietà umana e l’orgoglio di non rinnegare se stesso.

Ad interpretare Viktor Navorski vi è Tom Hanks, frequente collaboratore di Spielberg, il quale ha basato la propria interpretazione sul proprio padrino, un immigrato bulgaro poliglotta, esercitandosi anche nel parlare bulgaro con un insegnante di tale lingua. Accanto a lui, nel ruolo del severo Frank Dixon vi è invece Stanley Tucci, mentre Barry Shabaka Henley è il poliziotto Ray Thurman. Sono poi presenti gli attori Catherine Zeta-Jones nel ruolo della hostess Amelia Warren, Diego Luna in quelli dell’addetto alla mensa Enrique Cruz e Zoe Saldana nei panni dell’agente Torres. Kumar Pallana è invece l’anziano addetto alle pulizie Gupta Rajan.

The-Terminal-cast

La vera storia dietro The Terminal

Ora che sappiamo di cosa parla il film The Terminal, possiamo andare a scoprire qual è la storia vera a cui questo si ispira. Protagonista di questa è il rifugiato iraniano Mehran Karimi Nasseri, nato a Masjed-e Soleyman nel 1945 e sin da giovane in prima linea nelle proteste contro lo scià Mohammad Reza Pahlavi, l’ultimo monarca della sua dinastia. Per sfuggire al carcere, Nasseri inizio a richiedere asilo in vari paesi europei, vedendosi però sempre negato ogni aiuto. La sua esistenza fu ufficialmente riconosciuta nel 1981 dalle autorità belghe da cui ottenne la tessera di rifugiato № 86 399. Con tutti i documenti in regola, decise allora di recarsi nuovamente nel Regno Unito, dove aveva frequentato l’università.

Venne però respinto nuovamente e si ritrovò privo di documenti di rifugato poiché li aveva inviati all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati a Bruxelles. Dopo un tentativo d’ingresso fallito in Francia, nel 1985, egli fece perdere le proprie tracce. Venne poi ritrovato nell’agosto del 1988 al terminal 1 dell’aeroporto Charles de Gaulle, mentre tentava nuovamente di imbarcarsi per l’Inghilterra. A quel punto rimase nell’aeroporto, vivendo in una situazione di “limbo giuridico” derivante da un circolo vizioso delle procedure di ingresso negli Stati. Infatti, la regolarizzazione del titolo di permanenza dipendeva dal fatto che presentasse la sua tessera di rifugiato accordatagli dal governo belga.

Ma quest’ultimo chiedeva fosse Nasseri in persona ad andare a ritirarla e lui non poteva uscire dalla Francia perché i suoi documenti erano all’estero. La situazione si sbloccò sette anni dopo, nel 1999, quando venne accompagnato al tribunale di Bobigny per ritirare i suoi documenti, ma Nasseri sorprese tutti sostenendo che quei documenti erano errati e dichiarò di chiamarsi “sir Alfred Mehran” e di non essere un cittadino iraniano. Nasseri ha continuato quindi a soggiornare al terminale 1 dell’aeroporto Charles De Gaulle fino al luglio 2006 quando, per un’intossicazione alimentare, è stato ospedalizzato. Poche settimane prima del decesso, a causa di un Infarto miocardico acuto, avvenuto nel novembre del 2022, era tornato a risiedere nell’aeroporto

Il trailer di The Terminal e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Terminal grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 1 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

The Mandalorian 3, manca un mese, ecco la nuova key art

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The Mandalorian 3, manca un mese, ecco la nuova key art

Disney+ ha diffuso una nuova key art e un’emozionante featurette della terza stagione di The Mandalorian, la serie originale live action targata Lucasfilm, acclamata dalla critica e disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming a partire dal 1° marzo. La nuova featurette permette al pubblico di scoprire insieme a Jon Favreau, Dave Filoni, Rick Famuyiwa e a tanti altri, come The Mandalorian e il personaggio di Grogu, amatissimo dai fan, siano riusciti a coinvolgere e conquistare i cuori degli spettatori di tutto il mondo.

Continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

La serie The Mandalorian è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

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