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Marvel Studios: annunciati sei nuovi film senza titolo

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Marvel Studios: annunciati sei nuovi film senza titolo

Dopo alcune settimane dall’uscita di Black Panther e ad appena due mesi dall’arrivo in sala dell’attesissimo Avengers: Infinity War, i Marvel Studios hanno annunciato un massiccio numero di nuovi film ancora senza titolo con relative release.

Queste le date previste per i sei progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):

31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022

Marvel Studios: la foto commemorativa per i 10 anni – tutti gli attori presenti

Ovviamente fra questi potrebbe esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo (probabili uno su Black Panther e un altro per Spider-Man: Homecoming) come è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova Nera.

Per adesso tutto tace in casa Marvel, ma vi terremo aggiornati.

Marvel Studios: i personaggi dei fumetti che non può ancora sfruttare

Fonte: CBM

Mulan: l’uscita del live action rinviata al 2020

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Mulan: l’uscita del live action rinviata al 2020

Contrariamente a quanto annunciato pochi mesi fa, l’uscita nelle sale di Mulan, nuovo live action Disney, è stata posticipata di quasi un anno: il film arriverà infatti non più tra novembre e dicembre 2019 ma il 27 marzo 2020.

Le riprese partiranno nel corso del prossimo anno con Liu Yifei, attrice cinese nota anche come Crystal Liu, che interpreterà l’eroina protagonista.

Mulan: ecco la protagonista del live action Disney

Dopo MaleficentCenerentola e Il Libro della Giungla, anche Mulan si aggiunge alla lista dei numerosi remake in live-action dei classici d’animazione Disney.

Niki Caro, già regista de La ragazza delle balene, dirigerà il film mentre la sceneggiatura sarà firmata da Elizabeth Martin e Lauren Hynek, mentre alla produzione ci saranno Chris Bender e J.C. Pink. Il produttore esecutivo sarà Bill Kong, che ha lavorato in importanti produzioni per Zhang Yimou e Ang Lee.

Mulan: Niki Caro alla regia del live action Disney

Fonte: CBM

Too Old To Die Young: prime foto ufficiali della serie di Nicolas Winding Refn

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Amazon Studios ha rilasciato le prime immagini ufficiali tratte da Too Old To Die Young, la serie firmata Nicolas Winding Refn (Drive, Solo Dio Perdona, The Neon Demon) che vedrà la luce nel corso del 2019.

Nel cast figureranno Miles Teller, Jena Malone, Billy Baldwin, John Hawkes, Nell Tiger Free, Babs Olusanmokun, Callie HernandezCristina Rodlo.

In attesa che venga annunciata la sinossi dello show vi ricordiamo che le riprese sono iniziate lo scorso novembre (con lo stesso Refn che ha condiviso spesso su Instagram, Facebook e Twitter estratti dalla lavorazione e interviste agli attori) e termineranno in estate.

Greta Gerwig: altri tre film girati a Sacramento dopo Lady Bird

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Durante la registrazione di un podcast per la A24 (la casa di produzione e distribuzione americana) insieme al regista di Moonlight Barry Jenkins, Greta Gerwig ha avuto modo di parlare del suo futuro dopo Lady Bird, il suo esordio dietro la macchina da presa che domenica 4 marzo concorrerà nella categoria Miglior Film agli Oscar 2018.

Quando ho scritto Lady Bird sognavo di poter realizzare un vero set cinematografico a Sacramento e mi piacerebbe girare un totale di quattro film che si svolgono nella mia città natale. Una sorta di quartetto di film su Sacramento.

L’ispirazione è venuta leggendo i quattro romanzi ambientati a Napoli di Elena Ferrante“, ha spiegato la Gerwig. “Trovo che siano fantastici e quindi ho pensato, beh, mi piacerebbe farlo. Lady Bird mostrava solo una parte di Sacramento, ed esistono altri luoghi e angoli della città che vorrei esplorare.

Lady Bird: il trailer del film di Greta Gerwig

Vi ricordiamo che Lady Bird è nelle nostre sale da giovedì 1 marzo. Nel cast Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy LettsLucas Hedges.

Nel film Greta Gerwig si rivela una nuova, audace voce cinematografica con il suo debutto alla regia, facendo emergere sia l’umorismo che il pathos nel legame turbolento tra una madre e la figlia adolescente. Christine “Lady Bird” McPherson (Saoirse Ronan) combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata (Laurie Metcalf), un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird (Tracy Letts) perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.

Fonte: Indiewire

Avengers: Infinity War, sei domande a cui deve rispondere

Avengers: Infinity War, sei domande a cui deve rispondere

La trama dettagliata di Avengers: Infinity War è ovviamente un mistero, e vogliamo che tale rimanga fino al 25 Aprile, quando vedremo finalmente il film al cinema. Tuttavia ci sono alcune domande in sospeso, dei nodi narrativi irrisolti che vorremmo che il film dei fratelli Russo sciogliesse una volta per tutte.

Ecco le sei domande a cui Avengers: Infinity War deve rispondere

Thanos completerà il Guanto dell’Infinito?

Le Gemme dell’Infinito sono state il più grande espediente narrativo del del MCU, intrecciandosi in Captain America: Il Primo Vendicatore, in The Avengers, in Thor: The Dark World, in Avengers: Age of Ultron, in Guardiani della Galassia, in Doctor Strange e anche in Thor: Ragnarok. Nella scena post-credits di Age of Ultron, Thanos finalmente dice: “Bene, lo farò da solo” mentre indossava il Guanto dell’Infinito primo delle Gemme. In Avengers: Infinity War, il Titano Pazzo è pronto a mantenere la sua promessa a se stesso e a collezionare le sei Gemme.

Stando a quanto ne sanno gli spettatori, ecco quali sono le ubicazioni delle sei Gemme: la Gemma del Potere è su Xandar, custodita dai Nova Corps; la Gemma della Realtà è nella Collezione del Collezionista; la Gemma dello Spazio era nella cripta di Odino, ma adesso sappiamo che è sulla nave Asgardiana. Le altre si trovano sulla Terra: la Gemma del Tempo nelle mani di Doctor Strange, nell’Occhio di Agamotto; la Gemma della Mente sulla fronte di Visione; la Gemma dell’Anima potrebbe essere a Wakanda, ma la sua posizione è ancora sconosciuta. Quando Thanos arriva sulla Terra, deve essere già stato su Xandar e dal Collezionista.

Il pubblico dei fumetti è consapevole di ciò che accade quando il Guanto è completo, ma i fan del MCU non lo sanno ancora. Thanos potrebbe avere dei poteri simili a quelli di un Dio, ma solo se dovesse riuscire ad assemblare l’intero Guanto.

Dopo gli avvenimenti di Civil War, i Vendicatori torneranno a formare una sola squadra?

A seguito degli Accordi di Sokovia, come ci ha mostrato Capitan America: Civil War, e dello scontro tra le due fazioni dei Vendicatori, i membri del Team Cap si sono trasformati in criminali, o meglio in ricercati internazionali. Intanto, i Vendicatori sono adesso sotto la supervisione di Tony Stark, anche se non siamo proprio sicuri di quali eroi facciano parte della squadra (specialmente dopo che Peter Parker ha rifiutato l’iscrizione al club). Ciononostante, i fan vogliono vedere di nuovo tutti gli eroi schierati dalla stessa parte della barricata, con Tony Stark e Steve Rogers che si affrontano finalmente e risolvono le loro divergenze.

Anche gli altri Vendicatori però destano qualche preoccupazione nei fan: Civil War ha lasciato “appese” molte relazioni trai nostri eroi. Vendicatori è anche qualcosa che i fan non vedono l’ora di fare. Cosa ne è stato della moglie e della famiglia di Clint Barton dopo che Hawkeye ha infranto la sua promessa di ritirarsi e come conseguenza è diventato un ricercato in fuga? Il trailer di Avengers: Infinity War ci ha mostrato che il rapporto tra Wanda e Visione è sbocciato, nonostante lei sia ormai una ricercata, visto che ha aderito al Team Cap. Peter Parker ha continuato la sua vita come amichevole Spider-Man di quartiere dopo che la zia May ha scoperto la sua identità al termine di Homecoming (il film era ambientato solo 2 mesi dopo Civil War, mentre Avengers: Infinity War si svolge almeno diversi mesi dopo la fine del film di Spidey)? E che dire invece della relazione tra Tony Stark e Pepper Potts? E soprattutto Pepper ha ancora i sui superpoteri?

Intanto, anche se Nick Fury non dovrebbe apparire, i fan vogliono sapere che fine ha fatto lo S.H.I.E.L.D. nei film. Fury o Maria Hill potrebbero apparire all’ultimo minuto con l’Agenzia. L’Helicarrier farà la sua comparsa per un salvataggio come hanno fatto in Age of Ultron?

Tony Stark ha molta paura di un’altra invasione aliena, oggetto anche della sua visione da incubo scatenatagli da Scarlet Witch, è ciò che lo ha spinto a creare Ultron come “un’armatura per tutto il mondo” per quando sarebbe avvenuta la prossima invasione. Thanos è la più grande paura di Stark. Sarà molto interessante vedere come il miliardario, genio, plyaboy e filantropo, che usa la sua tecnologia per curarsi da solo il suo disturbo da stress post-traumatico, affronterà il suo incubo che diventa realtà.

Natasha e Bruce avranno un lieto fine?

Bruce Banner e Natasha Romanoff si riuniranno davvero in Avengers: Infinity War? La storia d’amore tra loro è stata seminata da Joss Whedon in The Avengers e poi esplorata in Avengers: Age of Ultron. Molti fan non sono stati particolarmente presi dall’idea di Vedova Nera e Hulk insieme in una relazione, specialmente dato il fatto che Natasha e Clint Barton sembravano avere un passato insieme, prima che Whedon rivelasse l’esistenza della signora Occhio di Falco e figli. Banner e Natasha sono stati successivamente separati alla fine di Age of Ultron, e in Thor: Ragnarok abbiamo scoperto che Hulk ha trascorso gli ultimi due anni come gladiatore campione del Gran Maestro su Sakaar. Ragnarok ha comunque fatto un sacco di divertenti richiami alla storia d’amore in stallo di Banner con Vedova Nera, e questo problema personale tra i due eroi emarginati implora di essere risolto.

Come reagirà Natasha quando vedrà di nuovo Bruce e scoprirà dove è stato è qualcosa che dovrà avere spazio in Avengers 3. Senza dubbio lei è l’unica che riesce ancora a calmarlo con quella ninna nanna che abbiamo sentito anche in Ragnarok, ma resta da vedere se Hulk e la Vedova possano avere un lieto fine insieme. Con il film su Vedova Nera in sviluppo per il 2020, i dettagli sul misterioso passato dell’Agente Romanoff potrebbero essere tenuti in serbo per la sua tanto attesa avventura da solista, ma potrebbero esserci degli indizi anche in Avengers: Infinity War.

Che ruolo avrà il Wakanda e la sua tecnologia al servizio del mondo?

Dopo gli eventi di Black Panther, il Wakanda ha chiuso con la sua tradizione di isolazionismo e ha assunto un ruolo più importante nella scena mondiale sotto la guida del re T’Challa. Black Panther è ambientato appena un paio di settimane dopo Civil War, anche se non è chiaro esattamente quando nella timeline successiva T’Challa ha fatto il suo discorso alle Nazioni Unite per rivelare il vero volto del Wakanda e i piani umanitari. Tuttavia, possiamo supporre che il mondo abbia avuto diversi mesi almeno per adattarsi all’apertura del Wakanda non solo come una tra le più importanti nazioni del mondo, ma anche come la prima superpotenza globale africana a pieno titolo.

Avengers: Infinity War sarà la prima opportunità per i fan di vedere come l’apertura del Wakanda ha iniziato a influenzare il mondo in generale. Il Re non solo ha condiviso il Vibranio con il mondo, ha sancito l’apertura delle porte del Wakanda agli estranei. Bucky Barnes e Everett Ross erano solo l’inizio; il trailer di Avengers: Infinity War ci ha mostrato che i Vendicatori, ma anche i figli di Thanos entreranno nel regno di T’Challa. Resta da vedere in che modo sarà lasciato il territorio wakandiano dopo gli scontri che saranno feroci. Come già accennato, è probabile che le truppe di Thanos attaccheranno il Wakanda per cercare la Gemma dell’Anima.

I Guardiani della Galassia risolveranno il loro dramma familiare con Thanos?

Il dramma familiare è un tema dominante nell’MCU, ma i valori familiari di Thanos sono i peggiori nell’universo. Il Titano Pazzo ha infatti distrutto le famiglie di Gamora e Nebula e ha poi “adottato” le due guerriere. Man mano che crescevano, Thanos le metteva l’una contro l’altra, facendole affrontare in combattimento, con Nebulosa che, a ogni sconfitta contro la più forte Gamora, perdeva una parte del corpo e della sanità mentale, diventando sempre più meccanica e assetata di vendetta. Quando abbiamo visto per l’ultima volta le due sorellastre assassine interstellari, avevano appena sconfitto il padre di Star-Lord, Ego, accanto ai Guardiani della Galassia, ma Nebula ha rifiutato l’offerta di Gamora di diventare un Guardiano, e ha scelto di continuare la sua ricerca di vendetta contro Thanos. Ora, anni dopo (Guardians Vol. 2 era ambientato solo pochi mesi dopo il Vol. 1), tutti i loro percorsi sono destinati a incrociarsi sulla Terra, dove si troverà loro “padre”.

Drax è un altro membro dei Guardiani che ha un conto in sospeso con Thanos. Il distruttore dalla pelle grigia vuole la sua vendetta perché il Titano Pazzo gli ha sterminato la famiglia, e il suo desiderio di vendicarsi si moltiplicherà quando saprà dove si trova Thanos. Questi due elementi si uniscono al fatto che Star Lord è effettivamente in grado di tenere in mano le Gemme, cosa che forse è possibile soltanto a Thor e sicuramente a Visione, nella schiera dei buoni. Riuscirà Thanos a scappare da questi problemi “familiari”?

Quale sarà la sorte degli Asgardiani?

Il futuro di Asgard è appeso a un filo. Odino diceva che Asgard esiste nella sua gente e non in un luogo, così Thor, prendendo alla lettera le parole del padre, permette a Surtur di scatenare il Ragnarok, la distruzione del mondo, mettendo in salvo il cuore di Asgard: i suoi abitanti. Tuttavia, nella scena post-credits di Thor: Ragnarok vediamo che la nave che porta in salvo i profughi asgardiani incrocia la Sanctuary 2, la nave di Thanos. Sappiamo che probabilmente Thanos ha intercettato la nave perché a bordo c’è il Tesseract, la Gemma dello Spazio, che Loki ha trafugato della cripta di Odino.

Speriamo che il film fornisca anche alcune risposte per quella che sarà la sorte degli abitanti di Asgard: il trailer però ci ha già raccontato che Thor sarà separato dal suo popolo per incrociarsi con i Guardiani. Sappiamo che Bruce Banner, che era sulla nave, arriva in qualche modo sulla Terra.Quello che non sappiamo è in che modo Valchiria e Loki rientreranno nel film e cosa accade a Heimdall, Korg, Miek, che invece non appariranno.

La possibile redenzione di Loki è stato un tema costante per tutto il MCU. Le parole di Thor al suo fratello adottivo in Ragnarok: “Sarai sempre il Dio dell’Inganno, Loki, ma potresti essere molto di più” preparano il terreno al Dio imbroglione per fare finalmente qualcosa di veramente eroico in Avengers: Infinity War – anche se il tentativo di redenzione può avere come prezzo la sua vita.

Foxtrot: il trailer italiano del film di Samuel Maoz

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Foxtrot: il trailer italiano del film di Samuel Maoz

Academy Two ha diffuso il primo trailer italiano di Foxtrot, il nuovo film di Samuel Maoz (Lebanon) presentato in Concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film arriverà nelle nostre sale a partire dal 22 Marzo.

Foxtrot è la danza di un uomo con il suo destino, è una parabola filosofica che analizza il concetto misterioso di fato attraverso la storia di un padre e di un figlio, fisicamente lontani ma che nonostante la distanza riusciranno a cambiare l’uno il destino dell’altro. Tre atti, come in una tragedia greca, per mettere in discussione un intero mondo, le sue convinzioni, i suoi sensi di colpa atavici.

Venezia 74: Foxtrot recensione del film di Samuel Maoz

Diretto da Samuel Maoz, il film vede protagonisti Lior Ashkenazi, Sarah Adler e Yonatan Shiray.

Puoi baciare lo sposo, recensione del film di Alessandro Genovesi

La nuova commedia di Alessandro Genovesi – già regista de Il peggior Natale della mia vita, Ma che bella sorpresa – mette al centro il tema delle unioni civili e porta sullo schermo Puoi baciare lo sposo, liberamente ispirata alla commedia teatrale My big gay Italian wedding di Anthony J. Wilkinson. Il film appare concepito essenzialmente per coloro che faticano ad accettare l’omosessualità e le altre identità di genere e il fatto che esse semplicemente rientrino in un concetto di normalità allargato e inclusivo, in cui la natura di ciascuno è libera di esprimersi.

Antonio (Cristiano Caccamo) e Paolo (Salvatore Esposito) sono una coppia di ragazzi che vivono e lavorano a Berlino e stanno per sposarsi. Ai suoi genitori, Anna (Monica Guerritore) e Roberto (Diego Abatantuono), Antonio non ha mai detto di essere omosessuale, ma ora non può più rimandare. Dunque decide di partire per l’Italia per presentare loro il suo compagno e comunicare la notizia del matrimonio. La coppia parte per Civita di Bagnoregio, dove il padre di Antonio è sindaco, noto per le sue idee progressiste. Si uniscono ai due la loro esuberante amica Benedetta (Diana Del Bufalo) e il nuovo coinquilino, l’ansioso Donato (Dino Abbrescia). La notizia dell’unione civile spiazza entrambi i genitori di Antonio ma, mentre Anna è più pronta ad accettare, Roberto non sembra affatto intenzionato a celebrare le nozze del figlio.

La commedia, dai toni leggeri e garbati, sebbene diverta in alcuni passaggi, soprattutto grazie a personaggi come quello di Donato – Dino Abbrescia trova un equilibrio non facile, dandogli autentica naturalezza senza rinunciare alla comicità – ed abbia qualche accento brillante e azzeccato, è per il resto piuttosto piatta, sia a causa di un intreccio prevedibile, che conduce verso un finale scontato, sia perché risente del suo stesso garbo.

Puoi baciare lo sposo, l’incontro con il regista

puoi baciare lo sposoGenovesi e Giovanni Bognetti nel curare la sceneggiatura cercano di dare realismo e umanità ai personaggi, riuscendo nello sforzo apprezzabile di non sfociare nella macchietta. Il problema semmai è l’opposto: l’eccessiva preoccupazione di urtare la sensibilità di quella parte di pubblico che non ha ancora metabolizzato le tematiche trattate. Anziché puntare a conquistarlo con le emozioni attraverso le figure dei due ragazzi, suscitando adesione alla loro vicenda, Puoi Baciare lo sposo finisce per sacrificare proprio loro. Più che personaggi consistenti e vividi, essi paiono simboli dell’amore puro, della bontà d’animo, della mitezza, risultando scialbi – un’occasione non sfruttata a pieno per Caccamo ed Esposito, qui lontano dai panni di Genny Savastano che lo hanno reso famoso. Non mancano didascalismo e retorica. Basti pensare all’insistenza della macchina da presa su alcuni elementi: il crocifisso che cade su Roberto; Antonio nei panni di Cristo flagellato durante la Via Crucis; il discorso di frate Francesco (Antonio Catania) in chiesa. Di fronte al padre, che non accetta la sua natura, Antonio non ha reazioni significative, nessun aperto contrasto o sussulto d’orgoglio, come invece ci si aspetterebbe. Lui e Paolo appaiono timidi, il loro amore è delicato e pudico: solo qualche bacio, privo di accenti passionali. Non basta qualche momento più realistico a cancellare una sensazione di scarsa naturalezza.

C’è invece indulgenza verso Roberto: alcune dichiarazioni indifendibili del sindaco, alcuni gesti inaccettabili sono passeggeri, sembra dire il regista. Tutto è compensato dall’evoluzione positiva del personaggio, oltre che dalla presenza di Anna, che invece comprende il figlio e accetta quasi subito. Puoi Baciare lo sposo, preso dall’equilibrismo, attento a non far sentire nessuno troppo scomodo, perde buona parte dell’autenticità, mentre chi guarda dubita che questo sia davvero un modo efficace di veicolare i temi delle unioni civili, della parità di diritti e della libertà sessuale.

15 attori che sono apparsi sia in Star Wars che in un film di supereroi

Quante volte negli ultimi dieci anni vi è capitato di vedere gli stessi attori in due diversi blockbuster di successo? E per blockbuster ovviamente si intende un cinecomic (Marvel o DC che sia) o un film del franchise di Star Wars, tra i maggiori incassi al botteghino di tutto il mondo.

Da Oscar Isaac a Samuel L. Jackson, molte stelle di Hollywood si sono prestate ad entrambi gli universi riuscendo comunque ad essere amati da diversi fandom.

Leggi anche – Star Wars: 15 attori che non hanno avuto fortuna dopo i film

Ecco allora i 15 attori che sono apparsi sia in Star Wars che in un film di supereroi (DC o Marvel) riuniti da ScreenRant:

Natalie Portman

attoriNatalie Portman aveva già interpretato la coraggiosa Padme Amidala in Episodio I, II e III (la seconda trilogia di Guerre Stellari uscita al cinema nei primi anni duemila) quando i Marvel Studios la scelsero per vestire i panni della dottoressa Jane Foster in Thor. Quest’ultima dimenticata in fretta da molti fan…

Oscar Isaac

attoriIl fiero pilota che “sa guidare tutto” Poe Dameron è stato interpretato nella nuova trilogia di Star Wars (Da Il Risveglio della Forza a Gli Ultimi Jedi) da Oscar Isaac, lo stesso attore che presta fattezze e voce al temibile villain di X-Men: Apocalisse.

Paul Bettany

attoriVisione per il MCU, Paul Bettany sarà presto sul grande schermo con Solo: A Star Wars Story (secondo spin-off del franchise in arrivo a maggio nelle sale). Nel film l’attore interpreterà il boss del crimine Dryden Vos.

Temuera Morrison

attoriJango Fett in Episodio II: L’Attacco dei cloni, Temuera Morrison è poi apparso nei panni di Ungaran Abin Sur in Lanterna Verde, dimenticabile cinecomic DC con Ryan Renolds uscito nel 2011.

Riz Ahmed

attoriRiz Ahmed è un attore piuttosto attivo ad Hollywood negli ultimi cinque anni, ed è stato protagonista di diversi film di successo tra cui Rogue One: A Star Wars Story e sarà presto nello spin-off Venom al fianco di Tom Hardy.

Andy Serkis

attoriL’uomo della motion capture Andy Serkis ha adattato le sue migliori capacità per interpretare il leader supremo Snoke nella nuova trilogia di Star Wars. Tuttavia quest’anno ha anche svestito i panni digitali e indossato quelli umani di Ulysses Klaue nel cinecomic Black Panther.

Benicio Del Toro

attoriBenicio Del Toro non è nuovo al mondo dei blockbuster: di recente l’abbiamo visto in Star Wars: Gli Ultimi Jedi nei panni di DJ e qualche anno prima in Guardiani della Galassia in quelli del Collezionista.

Mads Mikkelsen

attoriRuoli opposti per Mads Mikkelsen nel franchise di Star Wars e nel MCU: padre magnanimo in Rogue One e antagonista di Doctor Strange, l’attore ha dimostrato di sapersi destreggiare tra le pieghe dell’animo umano con grande scioltezza.

Felicity Jones

attoriFelicity Jones è brevemente apparsa in The Amazing Spider-Man 2 di Marc Webb nei panni di Felicia Hardy (nei fumetti è l’alter ego di Black Cat) prima di essere scelta per interpretare Jyn Erso in Rogue One.

Forest Whitaker

attoriForest Whitaker ama i ruoli da leader carismatici, come dimostrato interpretando Saw Gerrera in Rogue One e il mentore di T’Challa, Zuri, in Black Panther.

Billy Dee Williams

attoriCome dimenticare il mitico Billy Dee Williams nei panni di Lando Calrissian, ex nemico e poi fido collaboratore di Han Solo nella vecchia trilogia di Star Wars? Tuttavia l’attore è apparso anche nei panni di Harvey Dent nel Batman del 1989.

Mark Hamill

attoriMark Hamill è per lo più noto al grande pubblico per il ruolo di Luke Skywalker nel franchise di Star Wars, eppure i fan DC lo porteranno sempre nel cuore visto che l’attore ha doppiato Joker nella serie animata e nel film d’animazione del 2016 The Killing Joke.

Samuel L. Jackson

attoriUn altro innato leader carismatico è Samuel L- Jackson, che nel franchise di Star Wars ha prestato il volto a Mace Windu, il cavaliere jedi con l’iconica spada laser viola. Nel MCU invece è stato scelto per interpretare (contro ogni pronostico) Nick Fury (che nei fumetti non è nero).

Liam Neeson

attoriLiam Neeson sembra essere l’epiteto della saggezza sullo schermo, dal momento che ha interpretato per ben due volte la figura del mentore e insegnante sia in Star Wars (era lo jedi Qui Gon in La Minaccia Fantasma) sia nel cinecomic Batman Begins (era Ra’s al Ghul).

Lupita Nyong’o

attoriLa stella di Black Panther Lupita Nyong’o ha prestato la sua voce e i movimenti per dare vita ad uno dei personaggi più divertenti della nuova trilogia di Star Wars: parliamo di Maz Kanata, l’aliena di una specie non-identificata millenaria e attiva nel campo del contrabbando.

Marvel Legends diffonde le nuove statue di Vedova Nera, Thor e Cull Obsidian

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Marvel Legends ha diffuso tre nuove action figure realizzate per Avengers: Infinty War in cui sono raffigurati Vedova Nera, con il sorriso di Scarlett Johansson, Cull Obsidian, appartenente all’Ordine Nero, e Thor, con la sua nuova arma, circondato da fulmini.

Sembra interessante notare come Vedova Nera sia diventata nel tempo protagonista del merchandising al pari degli altri personaggi, mentre all’inizio del MCU, nel 2012, quando arrivò al cinema The Avengers, era praticamente impossibile trovare una sua action figure.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

La DC conferma che la Marvel fa parte del suo multiverso

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Che sia un gioco, una presa in giro o una competizione reale, Marvel e DC continuano a “beccarsi” sia nel confronto al cinema, vinto al momento dalla Casa delle Idee, che nei fumetti, dove la DC “ha calato la sua giocata vincente”, per dirla in termini di gioco.

L’ultimo numero di Action Comics della DC ha confermato che la Marvel fa parte del loro multiverso. La lunga storia delle due case di fumetti è percorsa da numerose citazioni reciproche e le ultime settimane sono state testimoni di alcuni riferimenti sorprendenti, con Infinity Countdown Prime #1 che ha suggerito che il Captain Marvel della DC possa esistere nel multiverso della Marvel. Questa settimana la DC ha deciso di restituire il favore, in Action Comics n. 998.

L’arco attuale vede Superman viaggiare nel tempo, cercando di capire se suo padre è sopravvissuto alla distruzione di Krypton. Il suo tentativo di investigare ha causato gravi danni al flusso temporale; questo è stato riparato solo grazie all’intervento di Booster Gold. I due hanno dimostrato di essere una squadra formidabile. Nell’albo in questione, Booster e Superman scappano nella macchina del tempo, e Booster si riferisce scherzosamente ai suoi Skeet AI chiamandoli “Alfred”. Inutile dire che Skeets obietta per essere stato chiamato come il maggiordomo di Batman, e Booster risponde:

“Non è che posso chiamarti Jarvis. Tutta un’altra cronologia”.

È un gioco di parole tremendamente efficace. Nei fumetti, Jarvis è il maggiordomo dei Vendicatori (essenzialmente la versione Marvel di Alfred). Nei film, ovviamente, Jarvis è in realtà l’Intelligenza Artificiale personale di Tony Stark che poi confluisce in Visione. Quindi lo scherzo funziona su due livelli diversi. È anche un divertente suggerimento che gli eroi della Marvel esistano da qualche parte nel multiverso dei fumetti di DC.

Non si tratta della prima volta che i due universi fanno riferimenti reciproci, e in passato si sono addirittura incrociati, ma questa frequenza e la massiccia presenza dei personaggi al cinema potrebbe far ipotizzare a breve un incontro trai personaggi DC e Marvel sul grande schermo. Che ne pensate?

Wonder Woman vs Okoye: chi vincerebbe?

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Roxane Gay, autrice del bestseller Difficult Women, Hunger, Bad Feministha espresso il suo parere su Twitter in merito alla questione riguardante un eventuale scontro tutto al femminile tra Wonder Woman e Okoye, le due forti eroine provenienti dagli universi DC e Marvel.

Il sondaggio “Chi vincerebbe tra Diana e Okoye” era stato lanciato nei giorni scorsi da alcuni fan, e questa è stata la risposta della scrittrice:

Wonder Woman e Okoye non combatterebbero. Anzi, condividerebbero informazioni, collaborando e rispettandosi reciprocamente.

La Gay ha poi continuato: “E tanto per essere chiari: non combatterebbero non perché siano donne, queste sono solo sciocchezze, ma perché sono intelligenti e non sceglierebbero la violenza a meno che non fosse necessario.

Wonder Woman 2: Kristen Wiig in trattative, sarà Cheetah?

https://twitter.com/rgay/status/969009425338974208?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwonder-woman-okoye-fight-debate-roxane-gay%2F

Mentre la Wonder Woman cinematografica è stata introdotta due anni fa sul grande schermo in Batman v Superman: Dawn of Justice (interpretata da Gal Gadot), il generale della Dora Milaje Okoye ha esordito nel cinecomic Black Panther, grande successo al botteghino americano.

Danai Gurira, l’attrice che nel film di Ryan Coogler veste i panni di Okoye, aveva così descritto il suo personaggio:

“Lei è una wakandiana estremamente fiera. Molto fiera della sua gente e del suo paese, della sua eredità, è una tradizionalista, è radicata nella sua natura, in quello che deve essere fatto, e in come fanno le cose le persone che vivono a Wakanda. Come sono state fatte queste cose e come vanno preservate. Essere il capo del Dora Milaje e perdere un sovrano in una situazione di mancata sicurezza non è una cosa che si sposa bene con quello che lei sente. Il desiderio che ciò non accada più è qualcosa di intrinsecamente radicato in quello che è.”

Black Panther: Danai Gurira parla della sua Okoye

Batgirl: Janelle Monáe è l’eroina DC in una fanart

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Il progetto di Batgirl subirà un rallentamento a causa dell’abbandono di Joss Whedon. Il regista dei primi due Avengers, passato alla DC Films con la sostituzione di Zack Snyder al timone di Justice League, doveva essere sceneggiatore e regista dell’esordio al cinema (modernamente inteso) di Barbara Gordon, tuttavia di recente ha annunciato lui stesso di aver abbandonato il progetto.

Adesso, mentre la Warner Bros è alla ricerca di un regista, più probabilmente una regista, che sostituirà Whedon, parte il toto-casting, e tra le tante proposte compare anche Janelle Monáe, giovane protagonista de Il Diritto di Contare, e apparentemente una scelta azzardata per Batgirl.

Ecco una fanart che la raffigura nei panni dell’eroina:

Janelle Monáe è un’attrice giovane e carismatica, potrebbe interpretare Barbara/Batgirl?

Thor: Ragnarok, Hela e Valchiria protagoniste di due featurette inedite

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Due nuove featurette di Thor: Ragnarok sono state rese disponibili online dai Marvel Studios e saranno presto fruibili comodamente da casa grazie all’edizione homevideo del cinecomic diretto da Taika Waititi in arrivo il prossimo 7 marzo.

Protagoniste dei video la terribile Hela interpretata da Cate Blanchett e l’eroica Valchiria, a cui presta volto e voce Tessa Thompson.

Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Thor: Ragnarok, una scena con Doctor Strange indica l’originale nascondiglio di Odino

Thor: Ragnarok, terzo capitolo dedicato al dio del Tuono all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, ha elettrizzato il pubblico e la critica incassando più di 845 milioni di dollari al botteghino globale. Ora, questa coloratissima avventura cosmica piena di azione, umorismo, momenti drammatici e scene spettacolari arriverà nei migliori negozi in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e DVD dal 7 marzo  insieme a un prezioso cofanetto che racchiude tutte e tre le avventure del supereroe con il martello.

Gli esclusivi e inediti contenuti speciali nelle versioni in alta definizione comprendono scene eliminate; esilaranti papere sul set; un cortometraggio esclusivo intitolato Team Darryl, terzo capitolo del documentario fittizio Team Thor, incentrato su un nuovo ed eccentrico coinquilino; un contenuto dedicato all’evoluzione degli eroi dell’Universo Cinematografico Marvel che giungerà al culmine in Avengers: Infinity War. Oltre a numerosi dietro le quinte che esplorano la visione unica del regista Taika Waititi, le inarrestabili donne del film, il carismatico Korg, il tirannico Gran Maestro, dittatore di Sakaar, e i fumetti Marvel che hanno dato origine al film; un commento audio di Waititi; e molto altro.

Thor: Ragnarok, rivelato il terzo cameo di Taika Waititi

Red Sparrow: intervista a Jennifer Lawrence, Joel Edgerton e al regista Francis Lawrence

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Arriva il 1° Marzo al cinema Red Sparrow, il nuovo film diretto da Francis Lawrence son protagonista Jennifer Lawrence nei panni di una spia. Nel film anche Joel Edgerton. Di seguito tre interviste ai protagonisti del film:

Red Sparrow, il trailer con Jennifer Lawrence

La sceneggiatura è firmata da Justin Haythe che ha rimaneggiato uno script precedentemente realizzato di Eric Warren Singer. Il libro è ambientato in Russia ai nostri giorni, dove una giovane donna, che fa parte della sezione burocratica dei servizi segreti, che si sposta nella sezione operativa e diventa un passero (Sparrow del titolo), un’infiltrata nella CIA.

Red Sparrow, recensione del film con Jennifer Lawrence

Completano il cast di Red Sparrow, oltre a Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Jeremy Irons, Matthias Schoenaerts, Sergei Polunin.

Fonte: 20th Century Fox Italia

Zack Snyder prende in giro i baffi di Superman

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L’ironia sui baffi di Henry Cavill eliminati in post-produzione da Justice League sembra non avere fine, e sembra che stavolta a riderci su sia nientemeno che Zack Snyder.

Il regista ha infatti pubblicato sui suoi canali social una foto dove mette in mostra la folta barba aggiungendo la didascalia: “Credo di dover rasare questa cosa“.

zack snyder

Da allora sono iniziati ad arrivare i messaggi dei fan che consigliavano a Snyder di far rimuovere i suoi baffi con un po’ di sana CGI (proprio come accaduto al volto di Cavill per il film).

Justice League: un fan toglie i baffi a Henry Cavill e fa meglio dei VFX

Tutta l’operazione “baffi” è stata poi spiegata nelle settimane successive all’uscita di Justice League nella sale: la Paramount aveva respinto l’offerta della Warner Bros. di aggiungere digitalmente i baffi sul volto di Henry Cavill per le riprese di Mission Impossibile 6, così da poterlo radere durante le scene aggiuntive del cinecomic.

Vi ricordiamo che Justice League, sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder WomanEzra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Batman vs Superman: ecco la ‘baffi edition’

Fonte: CBM

Avengers: Infinity War, Doctor Strange sa tutto delle Gemme?

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Avengers: Infinity War, Doctor Strange sa tutto delle Gemme?

Secondo quanto si deduce dagli avvenimenti raccontati nel fumetto preludio di Avengers: Infinity War, sembra che Doctor Strange possa interpretare un ruolo molto importante nella battaglia contro Thanos, in virtù della sua conoscenza delle Gemme dell’Infinito.

Non solo è tremendamente potente di per sé, ma lo Stregone Supremo esercita anche il potere della Pietra del Tempo. Ha usato la Gemma quando ha combattuto contro Dormammu, e senza dubbio ha continuato a leggere dal Libro di Cagliostro, imparandone altri segreti. Ma, secondo il fumetto preludio ufficiale a Avengers: Infinity War, c’è un’altra ragione per cui Strange avrà un ruolo cruciale nel film.

Sono pochi gli eroi che sono entrati in contatto con le Gemme e ne hanno capito la natura. Star Lord ne ha addirittura tenuta una in mano, quella del Potere, mentre Thor ne ha intuito la natura riferendo l’informazione a Iron Man e Cap.

Il fumetto Preludio suggerisce che i Maestri delle Arti Mistiche sanno tutto delle Gemme dell’Infinito. Wong offre a Strange una specie di riassunto sugli eventi cosmici, rivelando che Agamotto – il primo Stregone Supremo – scelse di usare la Pietra del Tempo per difendere la nostra realtà (cosa che Stephen già sapeva nel suo film). Le altre Gemme dell’infinito, tuttavia, erano nascoste. Sorprendentemente, Wong sembra anche sapere che la Pietra del Potere era nascosta su Morag, ma non sa che è stata recuperata da Peter Quill.

Avengers: Infinity War, la Marvel rivela i segreti delle Gemme dell’Infinito

Doctor Strange 2

Consapevoli della minaccia delle Gemme dell’infinito, i Maestri hanno osservato con preoccupazione gli eventi recenti. Sanno che il Teschio Rosso si è impadronito del Tesseract nel 1942. Sanno persino S.H.I.E.L.D. recuperò il Tesseract e tentò di utilizzarlo. Sanno che Loki ha usato il Tesseract per portare i Chitauri sulla Terra, e che il suo scettro conteneva la Pietra della Mente. Wong sa che la Gemma della Mente è stata usata per dare poteri a Quicksilver e Scarlet Witch, e che ora è parte di Visione. Nel frattempo, i Maestri sanno che Malekith ha usato la Gemma della Realtà in Thor: The Dark World. Ciò è particolarmente impressionante, dato che solo una piccola parte dell’azione del film ha avuto luogo sulla Terra.

I Maestri delle Arti Mistiche hanno giurato di proteggere il nostro mondo. Hanno chiaramente fatto bene il loro lavoro, guardando con attenzione mentre vedevano che le Gemme dell’infinito venivano portate allo scoperto. Ora, grazie al racconto di Wong, il dottor Strange conosce la minaccia che la Terra deve affrontare.

Tutto questo ha messo il Dottor Strange in condizione di essere uno dei top player degli avvenimenti di Avengers: Infinity War. Il trailer ha suggerito che gli eroi sono in qualche modo divisi per la maggior parte del film; i Vendicatori si radunano sulla Terra e i Guardiani lavorano con Thor nello spazio. In entrambe le squadre, tuttavia, c’è almeno un componente che sa cosa sta accandendo con le Gemme dell’infinito. Thor può dirlo ai Guardiani; Strange può aggiornare i Vendicatori.

Gemme dell’Infinito: 10 oscuri segreti da conoscere

Ironia della sorte, però, il dottor Strange potrebbe essere il personaggio più significativo persino rispetto al Dio del Tuono. A differenza di Thor, Strange ha avuto il tempo di padroneggiare una Gemma dell’infinito. Aveva letto solo poche pagine del Libro di Cagliostro quando aveva usato la Gemma del Tempo contro Dormammu; adesso ha avuto tempo e modo di studiare e imparare a usare meglio l’Occhio di Agamotto. Il trailer chiarisce che nessun Avenger può sconfiggere Thanos quando ha in mano le Gemme dell’infinito. Ma non è sicuro che il Titano Pazzo le acquisterà tutte. Se gli Avengers conservano anche una singola Gemma, la conoscenza di Strange potrebbe rivelarsi incommensurabilmente preziosa.

Il dottor Strange sa che le Gemme dell’infinito sono state messe in gioco. Ha anche avuto il tempo per studiare i testi arcani che parlano delle Gemme. Questo implica che Stephen Strange potrebbe davvero essere il Vendicatore più importante per la squadra, una guida, per tutti i suoi compagni eroi, contro Thanos.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Chris Hemsworth in trattative per lo spin-off di Men in Black

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Come annunciato nel corso del 2017, la Sony Pictures è al lavoro per sviluppare uno spin-off di Men in Black la cui sceneggiatura verrà firmata da Matt Holloway Art Marcum (Iron ManTransformers L’Ultimo Cavaliere). Nelle ultime ore l’Hollywood Reporter ha affermato che Chris Hemsworth è entrato in trattative per ottenere un ruolo da protagonista nel film.

Al regista F. Gary Gray invece potrebbe essere affidato il progetto, dopo l’incredibile successo di Fast & Furious 8.

Chris Hemsworth disposto ad altri film su Thor, a una condizione

Secondo alcune fonti vicine agli studios, la produzione sarebbe in cerca di tre attori (una donna, un uomo bianco e uno di colore) per il film che rilancerà sullo schermo le avventure degli agenti speciali interpretati in passato da Will SmithTommy Lee Jones.

Il nuovo Man in Black arriverà nelle sale il 14 giugno 2019, andandosi a scontrare al botteghino con Gambit della 21st Century Fox.

Chris Hemsworth interpreterebbe James Bond, ma “è un mondo inglese”

Fonte: THR

Sky e Netflix: annunciata grande partnership europea

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Sky e Netflix: annunciata grande partnership europea

Sky e Netflix annunciano una nuova grande partnership per raggruppare l’intero servizio Netflix all’interno di un nuovo pacchetto di abbonamento Sky TV. Questa partnership, la prima al mondo nel suo genere, offrirà a milioni di clienti Sky accesso diretto a Netflix attraverso la piattaforma Sky Q.

Sky renderà disponibile la vastità dell’offerta Netflix ai clienti nuovi ed esistenti creando un pacchetto TV di intrattenimento ad hoc, che per la prima volta raggrupperà sotto lo stesso tetto i contenuti Sky e Netflix. Il servizio di Netflix include centinaia di ore di contenuti Ultra HD che andranno ad aggiungersi alla ricca programmazione Ultra HD di Sky.

Grazie all’App Netflix integrata in Sky Q e alla programmazione di Netflix promossa insieme ai contenuti Sky, i clienti potranno vedere la migliore offerta di intrattenimento, oltre alla TV in chiaro, il tutto sulla piattaforma Sky. Allo stesso tempo, i clienti potranno apprezzare la semplicità di un’interfaccia utente integrata e facile da usare.

Nell’ambito di questo nuovo accordo i clienti Sky potranno avere accesso diretto ai contenuti Netflix all’interno del menu Sky Q, e trovare facilmente i propri programmi Netflix preferiti avvalendosi delle funzioni di ricerca e comando vocale di Sky Q. Agli attuali clienti Netflix verrà offerta inoltre la possibilità di migrare il proprio account nel nuovo pacchetto Sky TV, o accedere all’app Netflix utilizzando i dettagli dell’account esistente, godendo così di una maggiore praticità di fruizione del servizio Netflix.

Questo accordo offrirà ai clienti una gamma di contenuti ancora più ampia e migliore, aggiungendo quindi più valore all’abbonamento Sky.

Andrea Zappia, AD Sky Italia, ha commentato: “Siamo di fronte a una tappa rivoluzionaria nel nostro percorso di innovazione tecnologica e culturale, che oggi può accelerare grazie agli investimenti ed alle sinergie sviluppate a livello di Gruppo. Appena tre mesi fa, con il lancio di Sky Q anche in Italia, abbiamo presentato un modo nuovo di vivere la tv. Oggi, grazie ad un accordo senza precedenti, Sky Q diventa la piattaforma dove è possibile trovare tutti i migliori contenuti di intrattenimento al mondo, accessibili con un solo click. Siamo felici che Netflix abbia scelto Sky come partner europeo e che la loro popolare offerta di titoli sarà così disponibile accanto ai contenuti Sky. Una conferma dell’impegno costante di Sky ad offrire la migliore esperienza televisiva possibile ai suoi clienti”.

Jeremy Darroch, CEO del Gruppo Sky, ha commentato: “Le nuove interessanti funzionalità in arrivo su Sky Q consentiranno ai clienti Sky di avere maggior accesso al miglior intrattenimento offerto sulla migliore piattaforma di prodotto. Riunendo i contenuti Sky e Netflix sotto lo stesso tetto, al fianco dei programmi targati HBO, Showtime, Fox e Disney, stiamo rendendo l’esperienza di intrattenimento ancora più semplice e immediata per i nostri clienti. I nostri recenti annunci dimostrano la nostra volontà di estendere la nostra leadership come fornitori della migliore esperienza di visione ed esperienza utente in Europa”.

Reed Hastings, AD di Netflix: “Siamo lieti di collaborare con Sky per riunire sotto lo stesso tetto il meglio delle ultime tecnologie e dello storytelling. Grazie a questa nuova partnership e allo straordinario catalogo di contenuti originali Netflix da tutto il mondo, i clienti Sky potranno avere accesso diretto e godersi il meglio dell’intrattenimento su una sola piattaforma”.

Grazie a questa nuova partnership, il prossimo anno assisteremo al lancio di Netflix, insieme al nuovo pacchetto Sky TV, sulla piattaforma Sky Q nel Regno Unito e in Irlanda e in seguito in Italia, Germania e Austria.

L’accordo con Netflix si estende anche ai servizi streaming di Sky senza abbonamento. Nel Regno Unito e in Irlanda, Sky lancerà Netflix come app standalone sulla famiglia dei dispositivi streaming di NOW TV, incluso lo Smart Stick NOW TV lanciato di recente. A seguire anche Sky Ticket in Germania e Austria, e NOW TV in Italia, lanceranno un’app sui loro dispositivi.

Michael B. Jordan: i fan vogliono lui per un live action su Dragon Ball

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Qualche giorno fa un utente di Twitter aveva accostato un’immagine di Michael B. Jordan nei panni di Killmonger (il villain interpretato dall’attore in Black Panther) ad una di Vegeta di Dragonball Z, notando una certa somiglianza tra i due costumi.

Il paragone in realtà aveva radici più profonde, ovvero alla passione dichiarata dell’attore per le anime, i manga e la cultura nerd in generale.

Da allora sembra essere iniziata su Twitter una vera e propria campagna per sostenere Michael B. Jordan come nuovo Vegeta in un possibile live action su Dragon Ball, anche in base alle diverse analogie tra Killmonger e il personaggio del manga di Akira Toriyama.

Riuscirà questa petizione ad avere successo? Staremo a vedere. Voi che pensate?

Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

Vi ricordiamo che l’attore è nelle sale con Black Panther. Il film è stato diretto da Ryan Coogler e vede nel cast Chadwick BosemanLupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Michael B. Jordan: ha detto sì a Black Panther per fare ammenda dopo Fantastici Quattro

Fonte: Comicbook

Wonder Woman 2: Kristen Wiig in trattative, sarà Cheetah?

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La Warner Bros. potrebbe aver trovato il suo villain perfetto per Wonder Woman 2: secondo quanto riportato da Deadline infatti, Kristen Wiig sarebbe entrata ufficialmente in trattative per interpretare Cheetah nel sequel di Wonder Woman che sarà diretto da Patty Jenkins.

L’attrice era in cima alla lista delle candidate scelte dalla regista, dopo che nei giorni scorsi era spuntato quello di Emma Stone. Ovviamente si attende nei prossimi giorni una conferma da parte della produzione, ma nel frattempo un fan ha provato ad immaginare la Wiig nei panni di Cheetah nell’artwork che vedete qui sotto:

Wonder Woman 2: per Patty Jenkins sarà un’altra grande storia d’amore

Che ne pensate? Come vedreste la Wiig nei panni del nuovo villain?

Vi ricordiamo che il film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot e sarà ambientato durante la Guerra Fredda. La sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

wonder woman 2

Wonder Woman 2: ecco dove e quando inizieranno le riprese

Brad Pitt e Leonardo DiCaprio nel nuovo film di Tarantino, ecco titolo e sinossi

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Si intitolerà Once Upon A Time in Hollywood il nuovo e attesissimo film di Quentin Tarantino, nel cui cast sono stati confermati i due protagonisti Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. Entrambi gli attori avevano già collaborato con il regista rispettivamente in Django Unchained e Bastardi Senza Gloria.

Oltre al titolo ufficiale è stata rivelata dallo stesso Tarantino la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Roman Polanski sarà un personaggio chiave per il nuovo film di Quentin Tarantino

Restano da confermare le presenze (o meno) di Tom Cruise, Margot Robbie e Al Pacino (per il quale Tarantino avrebbe già scritto una parte), mentre sappiamo che la pellicola non verrà prodotta, come le altre del regista, dalla Weinstein Company a seguito dei recenti scandali sessuali riguardanti Harvey Weinstein.

L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

Quentin Tarantino: ancora dettagli sul suo nuovo film

Solo: A Star Wars Story, nuovo trailer e poster con Han e Chewbacca

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A poche settimane dal rilascio del primo teaser ufficiale, arriva online un nuovo trailer internazionale di Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off del franchise di Guerre Stellari in uscita nelle sale il prossimo maggio.

Insieme al trailer è stato rilasciato anche il poster, che potete vedere di seguito, con protagonisti Han Solo e il fido compagno Chewbacca.

https://youtu.be/h1oZNA0w4_M

Solo: A Star Wars Story, ecco a che punto della timeline si colloca

Solo-Star-Wars-Story-International-Japan-Poster

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018, con la regia di Ron Howard e la sceneggiatura di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Solo: A Star Wars Story, 5 personaggi che dovrebbero essere nel film

Fonte: CBM

2 gran figli di… recensione del film con Owen Wilson

2 gran figli di… recensione del film con Owen Wilson

2 gran figli di… sancisce l’esordio alla regia di Lawrence Sher, attivo fino ad ora per lo più come direttore della fotografia. Nel film in questione, i gemelli Peter (Ed Helms) e Kyle (Owen Wilson), molto diversi fra loro caratterialmente, scoprono durante le nozze della madre Helen (Glenn Close), che loro padre non è morto come pensavano. Così, mettendo temporaneamente da parte le incompatibilità, si mettono insieme in viaggio alla sua ricerca.

Nonostante si presenti come una commedia dai toni leggeri, che si mette sulla scia di quelle dell’ultimo decennio, il film risulta debole sia a livello di scrittura che di messa in scena. Il tema del viaggio, come espediente di aggregazione di una famiglia non molto unita, è cosa già vista e sentita. Il problema però non sta tanto nella riproposizione della stessa tematica, quanto piuttosto nella forma semplicistica e priva di personalità con cui si è scelto di rappresentarla. Le battute, perlopiù sesso-centriche, arrivano anche per questo allo spettatore prive di mordente. In alcuni casi si sorride, ma non quanto si storce il naso.

Il viaggio che i due compiono, con tutte le tappe che ne conseguono, non restituisce un’idea di progressione e di netta evoluzione dei personaggi. Più che un salto da uno stato all’altro, con periodi intervallati da giorni, sembra che Peter e Kyle facciano in qualche ora il giro del quartiere, con le diverse soste che somigliano l’una all’altra. Forse ad impedire il totale sfacelo del film, ci pensano i due protagonisti, Ed Helms (con cui il regista aveva già lavorato in Una notte da leoni) e Owen Wilson, ormai ricchi di esperienza alle spalle e in grado di risollevare, seppur in minima parte, una sceneggiatura poco brillante. inoltre, a rafforzare il concetto di inconsistenza, giocano il loro ruolo anche i banali punti di svolta della narrazione, che restituiscono una sensazione di scarsa credibilità.

Di fronte alla presentazione di tutta una serie diversa e stereotipata di esemplari maschili, i due protagonisti si approcciano e reagiscono sempre allo stesso modo, determinando una frammentazione in sketch che uccide il senso di unità e progressione.

2 gran figli di… trailer

Ralph Spacca Internet: il teaser del nuovo film Disney

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Ralph Spacca Internet: il teaser del nuovo film Disney

Disney IT ha condiviso il primo teaser trailer ufficiale di Ralph Spacca Internet, il sequel di Ralph Spaccatutto. Dopo il successo del lungometraggio d’animazione Disney del 2012, l’improbabile e amato eroe torna sul grande schermo con Ralph Spaccatutto 2 e questa volta le sue avventure lo condurranno nel mondo di Internet.

Prossimamente nelle sale italiane, Ralph Spacca Internet è diretto da Rich Moore (Zootropolis, Ralph Spaccatutto) e Phil Johnston (co-sceneggiatore di Zootropolis e di Ralph Spaccatutto) e prodotto da Clark Spencer (Zootropolis, Ralph Spaccatutto, Bolt – Un Eroe A Quattro Zampe).

Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

“Dal primo momento in cui abbiamo iniziato a lavorare a Ralph Spaccatutto ci siamo resi conto che quei personaggi avrebbero potuto offrire innumerevoli opportunità narrative”, spiega Rich Moore, che ha iniziato a progettare il sequel subito dopo aver terminato il primo Ralph Spaccatutto. “Questa volta Ralph ‘spaccherà’ il mondo del Web… come solo lui sa fare”.

Guardiani della Galassia Vol. 3: ecco chi potrebbe interpretare Mark Hamill

Mark Hamill vuole un ruolo in Guardiani della Galassia Vol.3, terzo capitolo del franchise la cui uscita è fissata al 2020: l’attore ha avanzato la sua proposta ufficiale scrivendo a James Gunn su Twitter:

“Sarei felice di farlo, sia come buon vicino che come disoccupato”, aveva scritto nelle scorse ore l’attore. Gunn, di tutta risposta, si è mostrato entusiasta all’idea.

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn svela quando arriverà nelle sale

Ma nell’eventualità in cui la faccenda dovesse realizzarsi, quale personaggio dell’universo Marvel potrebbe interpretare Hamill in Guardiani della Galassia Vol.3? ScreenRant ha in mente quattro alternative:

Un Antico dell’Universo

Guardiani della Galassia Vol. 3_2Alla fine di Thor: The Dark World venivano introdotti nel MCU gli Anziani dell’Universo nella scena in cui il Dio del Tuono consegnava la Pietra della Realtà al Collezionista. Ma è stato soltanto grazie al primo Guardiani della Galassia che il personaggio di Benicio del Toro è stato approfondito, anche se brevemente, dandoci importanti dettagli sulle gemme dell’infinito. Successivamente, in Guardiani della Galassia Vol. 2, gli Anziani sono stati fusi con i Celestiali per il MCU, combinando così i due gruppi cosmici più famosi dei fumetti. Infine, Thor: Ragnarok ha portato sullo schermo Jeff Goldblum nei panni del Gran Maestro, togliendo la pelle blu e allineando il look a quello del fratello, il Collezionista.

Ecco, Hamill potrebbe essere benissimo uno degli Anziani per James Gunn. Dal 1978 tutti gli Anziani sono emersi nelle storie, come l’Astronomo, il Contemplatore, il Commerciante e l’Esploratore. La Marvel ha anche aggiunto di recente l’originale Grandmaster, noto come Challenger, ai fumetti. I fan vorrebbero  Hamill nei panni del Giardiniere, conosciuto anche come Ord Zyonz (creato dallo stesso disegnatore di Rocket Raccoon per il Marvel Team-Up #55 del 1977). Come suggerito dal nome, il personaggio si prende cura di un giardino lunare e ha posseduto più gemme dell’infinito in passato.

Bug

Guardiani della Galassia Vol. 3_1Un altro possibile ruolo da adattare sulle fattezze di Mark Hamill è quello di un membro dei Guardiani della Galassia originali. Per anni nei fumetti la squadra non ha usato il nome del film, ed era all’epoca guidata da Vance Astro. In realtà qualcosa del team originale è stato inserito da Gunn in Guardiani della Galassia Vol.2 e portato avanti dal personaggio Yondu.

Sappiamo già che Vance Astro non sarà in Guardiani della Galassia Vol.3, tuttavia un buon candidato per Hamill (anche in base ai nuovi riadattamenti operati dal regista sui personaggi dei fumetti) potrebbe essere Bug. Creato da Mantlo, Bug è apparso per la prima volta in Micronauts n.1 nel 1977, ed ora è proprietà di Hasbro. Cosa che rappresenterebbe un problema di diritti per il MCU.

Firelord

Guardiani della Galassia Vol. 3_3Un altro personaggio che Hamill potrebbe interpretare è Firelord: Pyreus Kril ha debuttato nel 1974 in Thor #225 di Gerry Conway e John Buscema, e d è in grado di esercitare svariati poteri cosmici tra cui forza, il volo e la manipolazione elettromagnetica. Firelord ha inoltre combattuto al fianco dei Vendicatori e contro Galactus, si è diplomato alla Nova Academy e ha trascorso del tempo insieme ai futuri Guardiani della Galassia.

E sebbene Hamill potrebbe non assomigliare completamente al Firelord dei fumetti, non è difficile immaginare una ri-progettazione dell’attore nei panni del leader in Guardiani della Galassia Vol.3

Pip The Troll

Guardiani della Galassia Vol. 3_4L’ultimo candidato al ruolo è Pip the Troll: creato dal “padre” di Thanos Jim Starlin, il personaggio è apparso per la prima volta in Strange Tales #179 nel 1975. È meglio conosciuto tuttavia per il suo ruolo chiave in The Infinity Gauntlet, The Infinity War e The Infinity Watch. Molti aspetti di queste storie saranno affrontati in Avengers: Infinity War, motivo per cui molti fan hanno pensato ad un’apparizione di Peter Dinklage nei panni di Pip…Da allora si attende ancora una conferma.

In realtà il franchise sui Guardiani sarebbe l’occasione perfetta per presentare Pip ed esplorare alcune delle sue avventure cosmiche: per questo motivo sarebbe altrettanto azzeccata la scelta di Hamill, capace di passare velocemente dal registro comico al drammatico.

Lady Bird: recensione del film di Greta Gerwig

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Lady Bird: recensione del film di Greta Gerwig

Christine (Lady Bird) McPherson è una studentessa di una scuola cattolica di Sacramento che “vuole essere dov’è la cultura”. Confinata nella cittadina californiana, la ragazza conduce una vita normale, in conflitto costante con una madre “affettuosa e inquietante”, circondata da un posto che non sente suo. Si tratta della rappresentazione canonica del protagonista del teen movie indie americano.

Eppure, dietro all’esordio alla regia di Greta Gerwig, che a piccoli passi si è fatto spazio trai grandi titoli della stagione, tanto da concorrere da protagonista durante la Notte degli Oscar 2018, si nasconde un’originalità inaspettata, insolita per un tipo di prodotto così facilmente catalogabile nel genere.

Lady Bird si pone in continuità perfetta con il precedente lavoro di co-sceneggiatrice della Gerwig (Frances Ha e Mistress American) e si incastra nella terra di mezzo tra una autobiografia appena accennata e un racconto di formazione. Tuttavia, la sceneggiatrice e ora regista sceglie di uscire dai canoni del teen movie, creando una protagonista autodeterminata e autentica. All’inizio del film è lei stessa che tiene a spiegare che Lady Bird è un nome che lei stessa ha scelto per sé. La nostra eroina sa esattamente cosa vuole e ostenta una diversità forzata, strumento per staccarsi dal contesto in cui vive, un contesto “viziato” principalmente dalla presenza della madre.

Lady BirdLady Bird, a metà tra autobiografia e racconto di formazione

Il film riesce nel piccolo miracolo di raccontare senza sciocchi preamboli o siparietti melensi un autentico rapporto madre/figlia in cui chiunque sia sopravvissuto all’adolescenza si può rispecchiare. La furia, l’amore viscerale mai esternato, la contrarietà: ogni elemento del rapporto di Christine con sua madre è spiazzante e allo stesso tempo delicato. Una dinamica attraverso la quale la Gerwig sembra voler rassicurare ogni spettatrice e spettatore che “ci siamo passati tutti”. Questo rapporto diventa cuore del racconto: Lady Bird ama e odia la sua città, così come ama e odia sua madre, scapperà presto da entrambe, per cercare di raggiungere la sua indipendenza più che di realizzare un sogno, soltanto per se stessa. Eppure, appena messo piede nella New York delle opportunità, della cultura, si ricongiunge con quella vita da cui voleva scappare, perché questo tipo di amore è così grande e feroce che si può dire solo da una distanza di sicurezza.

Greta Gerwig sembra aver superato brillantemente la sua adolescenza creativa, scrive e dirige un film che nell’onestà e nella semplicità trova le sue armi vincenti e si avvale di una Saoirse Ronan che conferma il suo talento giovane ma maturo, sostenuta da Laurie Metcalf, la madre, e da un bel gruppo di comprimari. Si conferma, trai giovani interpreti, Lucas Hedges che dopo Manchester By The Sea offre un’altra autentica e commovente interpretazione.

Lady Bird è onesto e semplice, un esempio di scrittura pulita e di personaggi vividi, sembra quasi una lettera d’amore di Greta Gerwig alla se stessa cresciuta a Sacramento, che ha trovato la strada e ora è pronta per raccontare da sola le sue storie.

James Gunn conferma: Baby Groot è figlio di Groot

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James Gunn conferma: Baby Groot è figlio di Groot

Come già spiegato più volte da James Gunn, il piccolo Groot che in Guardiani della Galassia rinasce da un ramoscello spezzato di Groot, che si era sacrificato per salvare i suoi amici, è un’altra persona. Groot è morto. Adesso, lo stesso regista conferma un altro piccolo (neanche tanto) dettagli su Baby Groot che abbiamo visto comicamente in azione nel Vol. 2: si tratta del figlio di Groot.

Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn chiarisce: “Groot è morto”

Rispondendo a una fan su Twitter, James Gunn ha detto quanto segue:

Ritroveremo il personaggio in versione Teen, come lo abbiamo visto nella scena post credits di Vol. 2, in Avengers: Infinity War e sicuramente anche in Guardiani della Galassia Vol. 3.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

Get Out è il candidato all’Oscar che ha fatto guadagnare di più nel 2017

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Dei nove titoli candidati a Miglior Film agli Oscar 2018, Scappa – Get Out è quello che ha fatto guadagnare di più nel corso della stagione cinematografica appena conclusasi.

Road to Oscar 2018: Scappa – Get Out

L’acclamata pellicola, opera prima del regista afroamericano Jordan Peele, ha infatti totalizzato un incasso pari a 255 milioni registrato in America e nel resto del mondo. Oltretutto, trattandosi di una produzione a basso budget, il risultato appare ancora più sorprendente se pensiamo che nella lista dei nominati ci sono anche i “blockbuster” Dunkirk di Christopher Nolan e La Forma dell’acqua di Guillermo del Toro.

Per Get Out è l’ennesimo dei record, dopo l’indice di positività raggiunto su Rotten Tomatoes al momento dell’uscita nelle sale (sfiorato di un soffio il 100%), e le quattro candidature agli Oscar (Film, Attore Protagonista, Regista e Sceneggiatura Originale).

Scappa – Get Out: il trailer onesto del film con 4 nomination agli Oscar

A metà tra un thriller avvincente ed un racconto provocatorio, Scappa – Get Out è stato scritto e diretto da Peele e prodotto dalla Blumhouse di Jason Blum, assieme a Sean McKittrick (Donnie Darko, The Box), Edward H. Hamm Jr. (The Box, Bad Words) e Peele.

Fonte: Gold Derby

Captain America: The Winter Soldier diventa Mission Impossible: Fallout – trailer

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Con un bellissimo montaggio che associa le immagini di Captain America: The Winter Soldier alla riconoscibilissima musica del franchise di Mission Impossible, è stato realizzato una specie di trailer alternativo in cui il film Marvel Studios diventa il prossimo capitolo della saga spionistica di Ethan Hunt (Tom Cruise).

Ecco il video:

Captain America: The Winter Soldierscoperto un Easter Egg dei New England Patriots

Captain America: The Winter Soldier, il film

Captain America: The Winter Soldier è diretto da Anthony e Joe Russo e vede protagonisti nel cast Chris Evans, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Cobie Smulders, Frank Grillo, Emily VanCamp e Hayley Atwell e Samuel L. Jackson. Le riprese della pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per il 4 Aprile 2014 sono iniziate a Cleveland.

La storia si lega alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Gemini Man: Will Smith annuncia l’inizio delle riprese – video

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Sono ufficialmente iniziate le riprese di Gemini Man, il nuovo film di Ang Lee che vedrà protagonista Will Smith. Proprio l’attore nelle ultime ore ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram che annunciava il primo giorno di set per la produzione.

Potete vedere la clip qui sotto.

Il progetto di Gemini Man è più volte rimbalzato sulle scrivanie dei produttori a Hollywood dal 1997, un periodo di tempo in cui si sono alternati nomi come David Benioff e Andrew Niccol per la stesura della sceneggiatura e lo sviluppo dell’eventuale adattamento.

Ang Lee, reduce da Billy Lynn – Un giorno da eroe, dirigerà questo thriller fantascientifico ambientato nel futuro e scritto da Stephen J. Rivele e Christopher Wilkinson, (Ali). In Gemini Man Will Smith sarà Henry Brogan, un assassino d’élite che viene improvvisamente preso di mira e perseguitato da un misterioso giovane agente in grado di predire ogni sua mossa.

Will Smith e Tom Holland nel cast di Spies in Disguise

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