La Principessa di Wakanda
Shuri (Letitia Wright) ha
improvvisato un fantastico freestyle ispirato al film sul set di
Black Panther,
e il momento è stato immortalato da Lupita Nyong’o
come potete vedere nei due video pubblicati dall’attrice sui suoi
profili social.
Ad accompagnare la performance
Winston Duke, Angela Basett e
Danai Gurira.
Di seguito la prima sinossi del
film:Black Panthersegue T’Challa
che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa,
nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana,
Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re.
Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo
di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova,
quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di
Wakanda e del mondo in pericolo.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Per quanto amati e apprezzati da
pubblico e critica, i film rappresentanti del MCU non sempre sono
riusciti a portare sul grande schermo ogni momento memorabile dei
fumetti a cui fanno riferimento.
È ovviamente un’impresa impossibile
ripercorrere pedissequamente tutti gli avvenimenti delle storie
originali in due ore circa di spettacolo cinematografico, tuttavia
alcuni passaggi sono stati almeno accennati attraverso dialoghi o
riferimenti velati.
ScreenRant però ha raccolto
7 dei migliori momenti dei fumetti che non sono stati
mostratinelMCU: scopriamo quali qui
sotto.
974 A.C. – Loki trasformato in serpente pugnala Thor
In un
dialogo fra Thor e Bruce Banner
di Thor: Ragnarok,
abbiamo appreso che quando lui e suo fratello Loki
erano bambini, quest’ultimo era solito usare le sue abilità magiche
per trasformarsi in un serpente. Durante uno di questi episodi,
Loki ha provato a pugnalare Thor, e anche se apparentemente privo
di significato, sarebbe stato divertente vederlo sullo schermo.
Cosa che non è successa.
Primavera 2007 o Dicembre 2009 – Black Panther e Okoye fanno
squadra per la prima volta
Il fumetto
“preludio” di Black
Panther descrive alcune delle prime avventure
dell’eroe e la sua prima collaborazione con Okoye,
il capo della Dora Milaje e futuro braccio destro
di T’Challa. La collocazione esatta del fumetto
nella timeline è tuttavia confusa, ma si presume prenda vita
insieme al celebre momento di “I am Iron Man” di
Tony Stark (novembre 2009) e dieci anni prima
degli eventi di Black Panther (che dovrebbe essere
ambientato nell’estate 2016). Nei fumetti vediamo T’Challa e Okoye
unire le forze per salvare un gruppo di wakandiani tenuti
prigionieri in Paraguay.
Gennaio 1998 – Occhio di Falco recluta Vedova Nera
Anche se il
passato di Vedova Nera non
è stato del tutto approfondito nel MCU, ci sono stati dei
riferimenti al suo lavoro per il KGB grazie a qualche flashback. È
probabile che la sua storia verrà spiegata nel film solista
annunciato dai Marvel Studios, ma c’è un evento che i fan
sperano di vedere sullo schermo: dopo aver assassinato diverse
persone da spia, Natasha Romanoff doveva essere
portata in salvo da Occhio di Falco per ordine di
Nick Fury. Occhio di Falco intervenne e, insieme a
Fury, finirono per reclutarla nello Shield. Questo confronto,
insieme al successivo lavoro sul campo, sarebbe stato un bel
momento da vedere sullo schermo.
Aprile 1987 – Il primo Ant-Man in azione
Come saprete, nel
MCU vediamo Scott
Lang nei panni del moderno Ant-Man, e
Hank Pym relegato al ruolo di mentore, una scelta
per alcuni fan controversa. Attraverso i flashback abbiamo
visto i giorni da supereroe di Pym e siamo sicuri che Ant-Man and the
Wasp (o il suo fumetto prequel, che debutterà
quest’anno) rivelerà qualche dettaglio in più.Nel fumetto-preludio in due parti vediamo infatti il giovane
Hank Pym durante la sua prima missione sul campo: i radicali hanno
lavorato per decodificare la vecchia tecnologia HYDRA e lo SHIELD
deve intervenire; rifiutando l’idea che qualcun altro possa usare
le Particelle di Pym, Hank finisce per svolgere da solo il
compito.
2012 – Quando Abominio fu quasi reclutato dagli Avengers
I Marvel
One-Shots (cortometraggi girati
dalla Marvel dal 2011 al 2014) hanno
funzionato come rampa di lancio per due serie televisive
(Agents of SHIELD e Agent Carter)
e svelato che il vero Mandarino esiste nel MCU…da qualche parte. Se ricordate
il primo degli One-Shots, intitolato The
Consultant, si vedevano due conversazioni tra l’agente
Coulson e l’agente Sitwell, che
cercano di impedire al Consiglio di sicurezza mondiale di rendere
l’Abominio un Vendicatore. Apparentemente
quest’idea era sul tavolo. Nessuno dello Shield voleva che si
realizzasse, così Coulson e Sitwell dovevano sabotare un incontro
con l’allora generale Ross, che aveva in custodia Emil
Blonsky. Verranno poi aiutati da Tony
Stark.
1014 A.D. – La guerra tra i Kree e i Nova Corp ha inizio
In
Guardiani della Galassia
abbiamo appreso che queste due fazioni sono state in guerra tra
loro per un periodo davvero lungo. Eppure personaggi noti dei
fumetti come Mar-Vell e Nova non
hanno ancora fatto il loro debutto sul grande schermo nel MCU; Jude Law è
pronto per interpretare Mar-Vell in Captain Marvel,
quindi potremo avere qualche informazioni di base su questo
conflitto di lunga data nel film con Brie Larson, o almeno è ciò
che sperano i fan…
2016-presente – I Secret Avengers combattono i terroristi
La prima
parte del fumetto-preludio di Infinity
Warcontiene molte curiosità interessanti su
Captain America e sulla formazione delle squadra
di Secret Avengers. Lavorando al fianco di
Falcon e Vedova Nera, il trio è
stato avvistato in Siria mentre cerca di combattere i terroristi.
Secondo quanto trapelato da alcune immagini di novembre, potremmo
addirittura intravedere la squadra in azione all’inizio del film
che uscirà il 25 aprile…le speranze ci sono.
I fratelli Russo
sono ormai un’autorità in merito al MCU e ai suoi segreti.
Saliti a bordo del progetto con Captain America: The Winter
Soldier, sono riusciti a raccontare al meglio la
Civil War e saranno loro a portare sullo schermo
Avengers: infinity War e
Avengers 4, veri e propri film
culmine di una storia durata 12 anni (quando il quarto film
collettivo sui Vendicatori arriverà al cinema).
Joe Russo, uno dei
due fratelli, ha spiegato che tutte le storie raccontate fino a
questo momento, appartenenti al MCU troveranno il loro filo
conduttore in Infinity War e in Avengers
4. “Ogni storia che la Marvel ha raccontato da Iron Man 1
troverà un filo conduttore nei prossimi due Avengers. Sarà il
culmine di un lungo racconto”.
A questo, Kevin
Feige, boss dei Marvel Studios, ha aggiunto:
“Con Infinity War, stiamo
finalmente pagando ogni piccolo indizio e ogni piccolo stuzzichino
che abbiamo offerto nell’arco dei 18 film che precedono questo. Non
c’è mai stato niente del genere. Essere in grado di, film dopo
film, costruire una storia più ampia. Realmente costruire queste
storie per una conclusione gigantesca che allo stesso tempo
introduce una direzione completamente nuova per il
futuro.”
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Kevin Smith è stato
colto da un forte attacco di cuore che lo ha costretto al ricovero
d’urgenza. Per fortuna il regista sta bene e ha provveduto a
informare lui stesso i fan delle sue condizioni di salute tramite i
suoi social ufficiali.
Smith stava lavorando al nuovo
episodio del suo programma, Comic Book Men, per la
AMC, ma si è sentito male ed è stato portato in
ospedale. “Il dottore che mi ha salvato la vita, mi ha detto
che il ramo interventricolare anteriore dell’arteria coronaria
sinistra era completamente bloccato”, ha spiegato il
regista.
La foto ce lo mostra però in
condizioni apparentemente buone, per cui possiamo ringraziare la
prontezza dell’intervento medico. Il regista di
Clerks dovrebbe quindi riprendersi al più presto,
con un adeguata supervisione medica e cure appropriate.
Il fumettista Mark
Millar ha condiviso con Yahoo! Movies la
sua opinione in merito alle diverse sorti di Marvel e DC sul grande
schermo: come mai la Casa delle idee sta avendo un
enorme successo e gli eroi DC, più famosi, con una
storia a fumetti più lunga, hanno difficoltà a costruirsi un
pubblico cinematografico soddisfatto?
Ecco cosa pensa
Millar in merito: “Penso sia molto semplice,
questi personaggi non sono cinematografici (riferito ai personaggi
DC) e lo dico da grande fan della DC Comics, più affezionato ai
suoi personaggi che a quelli Marvel. Batman, Superman e Wonder Woman sono i miei preferiti, ma credo che
questi personaggi, con l’eccezione di Batman, non sono basati sulla
loro identità segreta; sono basati sui loro superpoteri. Mentre i
personaggi Marvel tendono a essere basati
sulle personalità dei singoli, quella di Matt Murdock o di Peter
Parker, o i singoli X-Men, tutto riguarda i personaggi. DC, con
l’eccezione di Batman, non riguarda i personaggi. Con Batman, lo
puoi capire e puoi capire i suoi tormenti, ma con qualcuno come
Green Lantern, lui ha questo anello che gli permette di creare
manifestazioni fisiche in 3D in plasma verde di quello che ha in
testa, ma è allergico al colore giallo! Come fai un film su questa
roba? Nel 1952, aveva perfettamente senso, ma ora il pubblico non
ha assolutamente idea di queste cose.
Le persone mi odieranno per
questo, ma penso che sia evidente. Abbiamo visto grandi registi,
grandi sceneggiatori, grandi attori, un sacco di soldi, ma questi
film non hanno funzionato. Penso che siano troppo lontani da quando
sono stati creati. C’è qualcosa che sembra vecchio in questi
personaggi, i bimbi li guardano e non li vedono cool. Persino
Superman, io amo Superman, ma appartiena a un’America che non
esiste più. Rappresenta l’America del ventesimo secolo, penso che
il suo picco sia stato raggiunto all’epoca.”
La posizione di Mark
Millar è inedita e non mancherà di provocare polemiche,
soprattutto trai fan della DC comics. Tuttavia sembra un punto di
vista interessante, anche solo per la sua originalità.
Un fan ha ricreato il perfetto
opening di Solo: A Star Wars
Story in questo video che potete vedere qui sotto e
che è stato postato nel forum Reddit.
Ad accompagnare le immagini
nientemeno che Baba O’Riley dei The Who, con la voce fuori
campo di un giovane Han Solo: “Probabilmente
vi starete chiedendo come sono finito in questa situazione…”
si sente commentare la scena della morte di Han per mano del figlio
Kylo Ren.
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio
che fu di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018, con
la regia diRon
Howard e la sceneggiatura di Lawrence
Kasdan e di suo figlio Jon
Kasdan.
Nonostante abbia abbandonato
precocemente la produzione di Justice League a causa
di una tragedia familiare (anche se gli ultimi rumour parlano di un
licenziamento concordato ben prima con la DC Films),
Zack Snyder è tornato a
parlare del film e in particolare di una scena tagliata dal
montaggio finale che vede protagonista Superman.
Il commento di Snyder è arrivato su
Twitter in replica ad un fan che aveva notato un collegamento fra
la sequenza e un momento preciso de L’Uomo d’Acciaio, anch’esso diretto
dal regista.
Secondo il
fan infatti, la decisione di Superman di indossare il suo costume
classico invece di quello nero è un richiamo diretto alla scena di
Man of Steel dove
vediamo Jonathan Kent parlare con suo figlio sul futuro: “Devi
decidere se essere orgoglioso di fronte alla razza umana o no”
(diceva più o meno così). E a sorpresa Snyder ha confermato questa
teoria.
“Penso che sia proprio quello
che hai detto e che Superman, in un certo senso, sia nato due volte
su Krypton una volta sulla Terra. Questa consapevolezza è sempre
più reale nel momento in cui attraversa la nave.“
Che ne pensate di questo inedito
easter egg? Potrebbe essere un’ ulteriore conferma della continuity
fra i film girati da Zack Snyder?
Vi ricordiamo che Justice League, sarà disponibile
dal 21 Marzo nei
formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra
HD, distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere
meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia
che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim
contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non
presente nel film al cinema.
Il concept artist della
Marvel, Andy Park, ha condiviso alcune
versioni alternative del costume di Black
Panther, dal 14 febbraio nelle sale italiane. Il
risultato nel film è stranamente “colorato” data la base
tradizionale nera del costume, mentre la versione alternativa di
Park prevede il mantello, elemento presente nel costume del
personaggio che vediamo nei fumetti.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Sono state diffuse online nuove
promo art relative al merchandise ufficiale di Avengers: Infinity
War, il cinecomic targato Marvel Studios che arriverà nelle nostre sale
ad aprile.
Come potete vedere nelle immagini
qui sotto, gli artwork rivelano l’armatura che Iron
Man indosserà nel film (con un set di
motori di propulsione sul retro e un cannone sul
braccio) e un villain finora rimasto inedito.
È probabile che si tratti di un
altro membro dell’ordine nero di Thanos, e
secondo alcune speculazioni potrebbe addirittura essere il capo
degli Outriders (nei fumetti i servitori di
Thanos).
La sinossi: Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio,
dal 25 aprile in Italia.
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati
nel Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
La proposta “ufficiale” è stata
fatta e ha perfino ricevuto una risposta da parte di
James
Gunn: Mark Hamill vuole un ruolo in
Guardiani della Galassia
Vol.3, terzo capitolo del franchise la cui uscita è
fissata al 2020, e la rivelazione è comparsa direttamente su
twitter in risposta ad un fan che chiedeva al regista di inserire
l’attore nel film.
“Sarei felice di farlo, sia come
buon vicino che come disoccupato“, ha scritto Hamill qualche
ora fa. La replica di Gunn è arrivata immediatamente:
“Facciamolo!“.
Secondo le ultime notizie, la
produzione di Guardiani della Galassia Vol
3potrebbe iniziare molto prima
del previsto, ovvero all’inizio del 2019, e le riprese si
svolgeranno ad Atlanta.
La Marvel è solita iniziare la
produzione immediatamente prima di un anno dalla sua uscita, e
dato che James
Gunn ha confermato che la pellicola
arriverà nei cinema nel 2020, è logico pensare che la
pre-produzione sia già in corso ai Pinewood Atlanta Studios nella
contea di Fayette, in Georgia.
Per quanto riguarda
il Marvel Cinematic
Universe, al momento la lista di titolo oltre la Fase
Tre non è stata resa nota, anche se sappiamo che c’è il sequel
di Spider-Man Homecoming in sviluppo. Lo
studios ha già annunciato altre dare di uscita senza proferire
ulteriori informazioni e la data del 1° Maggio 2020 con ogni
probabilità sarà quella assegnata al terzo capitolo dei Guardiani.
Le altre date annunciate sono il 7 agosto 2020 e l’11 novembre
2020.
Intanto vi ricordiamo che
i Guardiani della Galassia saranno a
breve al cinema in Avengers:
Infinity War, diretto da Joe e
Anthony Russo.
Mentre cresce l’attesa per il
debutto al cinema di Avengers
Infinity War, l’epico scontro degli eroi Marvel con il famigerato
Thanos, oggi grazie a SM Cinema abbiamo
scoperto i tempi di screening.
Infatti il sito ha pubblicato che
la durata di esecuzione di Avengers:
Infinity War sarà di di 2 ore e 30 minuti, ovvero
150 minuti. Di seguito lo screen:
Il sito con ogni probabilità da una
stima in attesa della comunicazione definitiva in base al final cut
del film. Se la durata sarà confermata dunque Avengers Infinity
Wardiventerà la pellicola più lunga
dell’intero Marvel Cinematic
Universe, superando i 143 minuti
di Captain America: Civil
War.
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Con Aquamanin arrivo nelle sale
il 21 dicembre 2018, i fan
dell’Universo Cinematografico DC sono in
trepidante attesa di ricevere notizie in merito al rilascio del
trailer della pellicola diretta da James Wan.
Proprio il regista si era pronunciato poche settimane fa
annunciando che la data di pubblicazione del trailer fosse
imminente. Ebbene, secondo gli ultimi rumor, sembrerebbe che
la Warner Bros possa presentare il
trailer in occasione del Wonder Con,
convention che avrà luogo a cavallo tra il 23 ed il 25 marzo dove,
in passato, era stato regalato ai fan il trailer
di Justice League.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
La sinossi: Aquaman è il
re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato
tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la
vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi,
deve occuparsi di proteggere il mondo intero.
Deadpool
2 è sicuramente uno dei cinefumetti più attesi
dagli appassionati del genere, in particolar modo in virtù della
dissacrante ironia che ha caratterizzato la fortunata pellicola che
vide protagonista Ryan Reynolds. Tuttavia, secondo
le recenti dichiarazioni di Zazie Beetz, attrice che vestirà i
panni di Domino, sembrerebbe che questo sequel si caricherà di toni
dark.
Ecco quanto dichiarato dall’attrice: “Ho amato esplorarne la
parte drammatica. Soprattutto per Domino. Ho amato pensare al suo
passato e inserirlo anche nelle parti comiche che stavamo girando,
in quanto il film è principalmente basato su questo. Penso che
Deadpool 2 sarà più pesante rispetto al primo film. I temi sono più
dark. Mi è piaciuto interpretare questa donna che può incontrare
Deadpool faccia a faccia. Ce la giochiamo in termini di ironia.
Interpretarla è stato davvero divertente.”
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
La sinossi:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto. Cercando di
riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore
di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di
cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo
per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del
sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito
titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.
Black
Pantherè giunto ormai da tempo
nelle sale, tuttavia la Marvelha ancora del
materiale inedito da regalare ai fan, come questa concept art nuova
di zecca che ci mostra un giovanissimo re T’Chaka indossare i panni
di Pantera Nera.
Vi ricordiamo che l’attore è nelle
sale con Black Panther. Il film è stato
diretto da Ryan Coogler e vede nel cast Chadwick
Boseman, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin
Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Di seguito la sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Si è conclusa la sessantottesima
edizione del Festival di Berlino e di seguito vi
riportiamo i premi assegnati dalla Giuria Internazionale della
Berlinale 2018, presieduta dal regista,
sceneggiatore, produttore e compositore Tom
Tykwer.
A completare la giuria c’erano
l’attrice Cécile de France, il giornalista e
critico cinematografico Chema Prado,
la produttrice cinematografica Adele
Romanski, il musicista e compositore Ryuichi
Sakamoto, la giornalista e critica cinematografica
Stephanie Zacharek.
Ecco i premi di Berlino
2018
Orso d’oro per il miglior film: Touch Me Not di Adina
Pintilie
Orso d’argento, gran premio della giuria: Twarz di Małgorzata
Szumowska
Orso d’argento per il miglior regista: Wes Anderson per
L’isola dei cani
Orso d’argento per la migliore attrice: Ana Brun per Las
herederas di Marcelo Martinessi
Orso d’argento per il miglior attore: Anthony Bajon per La
prière di Cédric Kahn
Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Manuel Alcalá e
Alonso Ruizpalacios per Museo di Alonso Ruizpalacios
Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Elena
Okopnaya per i costumi e la scenografia di Dovlatov
Premio Alfred Bauer: Las herederas di Marcelo Martinessi
Premi onorari
Orso d’oro alla carriera: Willem
Dafoe
Berlinale Kamera: Jiří Menzel,
Katriel Schory, Beki Probst
La regista candidata agli
Oscar Ava DuVernay dirige Nelle
pieghe del tempo, la nuova fantastica avventura Disney
live action scritta dal premio Oscar Jennifer Lee
e ispirata all’omonimo romanzo di Madeleine L’Engle. In attesa
dell’arrivo del film nelle sale il 29 marzo.
Il film Disney Nelle
pieghe del tempo le cui riprese si sono svolte in
concomitanza con il 55° anniversario dalla prima pubblicazione del
romanzo, segue le vicende di Meg Murry, una classica studentessa
delle medie con problemi di autostima che cerca disperatamente di
integrarsi. Figlia di due fisici di fama mondiale, Meg è
intelligente e ha delle doti eccezionali, proprio come suo fratello
minore Charles Wallace, ma deve ancora rendersene conto. A
peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del
padre, il signor Murry, evento che tormenta Meg e che ha lasciato
sua madre con il cuore a pezzi.
Nelle Pieghe del Tempo
Charles Wallace riesce però a
mettere in contatto Meg e il suo compagno di classe Calvin con tre
guide (la signora Quale, la signora Cos’è e la signora Chi) che
hanno viaggiato fino alla Terra per aiutare i ragazzi nella ricerca
del padre. Tutti insieme si imbarcano in una formidabile impresa
attraverso il tempo e lo spazio, catapultati in mondi oltre i
confini della loro immaginazione, dove saranno costretti a lottare
contro una potente forza del male. Per poter tornare sulla Terra,
Meg sarà costretta a guardare a fondo dentro se stessa e ad
accettare i suoi difetti, correndo contro il tempo, per raccogliere
la forza necessaria a sconfiggere le tenebre che stanno rapidamente
avvolgendo tutto l’universo.
In Nelle Pieghe del
Tempo il pubblico riconoscerà l’attrice due volte
candidata all’Academy Award Oprah Winfrey,
l’attrice premio Oscar Reese Witherspoon e
l’attrice nominata agli Emmy Mindy Kaling, insieme
con l’attore candidato agli Emmy Chris Pine, Gugu
Mbatha-Raw, Michael Peña, Levi Miller, Deric McCabe, André Holland,
l’attore premiato con due Emmy Award
Zach Galifianakis e, per la prima volta in un ruolo da
protagonista, Storm Reid. L’acclamato cast è arricchito
inoltre da Bellamy Young, Rowan Blanchard e Will McCormack.
Pubblicato per la prima volta nel
1962 ed edito in Italia da Giunti Editore, il romanzo di Madeleine
L’Engle ha venduto oltre 23 milioni di copie in tutto il mondo.
Premiato con il Newbery Prize nel 1963, “Nelle Pieghe del Tempo” è
stato tradotto in 35 lingue. In occasione dell’uscita del film,
Mondadori lancerà anche la novità “Nelle pieghe del tempo. Il
graphic novel”, scritto e disegnato dall’autrice americana
Hope Larson, vincitrice di un Eisner Award. “Nelle pieghe del
tempo. Il graphic novel” sarà pubblicato per il marchio
Mondadori Oscar INK.
Quante speranze poteva avere un
piccolo film costato 10 milioni di dollari, opera prima di una
regista che finora aveva scritto e recitato per pellicole
indipendenti, di concorrere da protagonista durante la stagione dei
premi? Poche, anzi, pochissime. Lady
Bird è forse il vero caso cinematografico di
quest’anno, alla stregua di Scappa
– Get Out, per svariate ragioni: poche ore dopo il
rilascio nelle sale americane, diventava il titolo con la più alta
percentuale positiva su Rotten Tomatoes; ai
Festival dove è stato presentato in anteprima (Telluride, Toronto,
New York), tutta la critica non faceva che parlarne bene; e poi
sono arrivati i riconoscimenti, i due preziosi Golden Globe vinti
(Miglior Attrice in una commedia e Miglior Commedia), insomma
l’America stava dimostrando il suo amore verso Greta
Gerwig e il suo piccolo, grande film. Che dalla sua ha
un’immaginario destinato a rimanere nel tempo e un cast di attori
di assoluta grazia e valore assoluto.
Accolto da fragorose recensioni
positive in America, il film si presenta alla cerimonia dei
90° Academy Awards con cinque nomination:
Miglior Film, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior
Attrice Non Protagonista, Miglior Attrice Protagonista e
Miglior Regista. Quest’ultimo un dato che riscrive
la storia degli oscar, essendo Greta Gerwig
soltanto la quinta donna a ricevere questo prestigioso
riconoscimento.
Lady
Bird racconta l’ultimo anno di liceo di Christine
“Lady Bird” McPherson (interpretata da Saoirse
Ronan), studentessa in una scuola cattolica di Sacramento
dove vive insieme ai genitori, al fratello maggiore adottivo e alla
sua ragazza. Nel pieno del suo tormento adolescenziale la ragazza
non sembra andare troppo d’accordo con la madre (Laurie
Metcalf), con cui ormai ha intrapreso questo rapporto di
odio violento e affetto improvviso, gli stessi sentimenti che la
legano alla città natale che vuole lasciare e frequentare così
l’università dei suoi sogni a New York. Nella stagione del suo
coming of age, Christine conoscerà le prime cotte, le
delusioni, i desideri infranti, le difficoltà della vita adulta e
la nostalgia verso ciò che ha sempre guardato con distacco.
Partendo da un’esperienza
autobiografica, la Gerwig compone questo quadro generazionale che
molto deve ai suoi precedenti lavori da scrittrice: c’è infatti un
po’ di Frances Ha e di Mistress
America nel carattere paranoico e brillante e nel
temperamento artistico della protagonista, che nel film viene
sostenuta e portata in alto da una straordinaria Saoirse
Ronan. Ed è grazie alla sincerità con la quale la regista
decide di trasmettere quell’esperienza agli spettatori che Lady
Bird guadagna immediatamente l’affetto di chi
osserva; senza ulteriori artifizi se non la magia delle belle
storie e dei personaggi in cui possiamo specchiarci.
Quante possibilità di vittoria avrà
Lady Bird il 4 Marzo? Non molte, vista la
concorrenza. La sorpresa potrebbe arrivare nelle categorie
principali, con dura lotta fra la Gerwig e Martin
McDonagh (Tre manifesti a Ebbing,
Missouri) sulla sceneggiatura originale.
Amici sullo schermo e anche fuori.
Una volta spente le luci del set e tolti i costumi da supereroi,
tanti attori assoldati dai Marvel Studios hanno intrapreso rapporti
d’amicizia che vanno al di là degli obblighi di contratto del
MCU: da
Chris Evans e Robert Downey Jr.,
insieme da quasi dieci anni sullo schermo, alle ultime arrivate
Lupita Nyong’o e Danai Gurira, le
eroine di Black Panther, sono tantissimi gli
esempi.
Ecco allora le 10 coppie di
migliori amici anche nella vita reale presenti nel
MCU raggruppate
da ScreenRant:
Chris Evans e Scarlett Johansson
Chris Evans e
Scarlett
Johansson avevano già lavorato insieme nel 2004 in
The Perfect Score, prima di rincontrarsi sul set dei
Marvel Studios. E la loro amicizia
dura ormai da 15 anni, per l’incredibile chimica che riescono a
mostrare sullo schermo con estrema facilità. Sono anche circolate
voci su un presunto flirt, smentito dall’attrice.
Tom Holland e Jon Bernthal
Uno è il
giovane Spider-Man, l’altro interpreta The Punisher
nella serie Marvel di Netflix, ma insieme formano una coppia di amici nella
vita reale. Tom Holland e
Jon Bernthal possono anche essere diversi per età,
eppure sembrano avere un rapporto solidissimo a tal punto da essere
stati i rispettivi consiglieri per la Marvel quando si trattava di dover
trovare i perfetti Spider-Man e Punisher.
Robert Downey Jr. e Chris Evans
Robert Downey
Jr. e Chris Evans
sono ottimi amici da anni, e fu Downey stesso a convincere Evans a
firmare il contratto con i Marvel Studios quando l’attore era
sul punto di rifiutare. Durante le riprese della scena
dell’elicottero in Capitan America: Civil War,
Evans si è fatto male al braccio ma è stato l’amico a portarlo
subito al suo camerino per aiutarlo.
Winston Duke e Lupita Nyong’o
Le star di
Black PantherWinston Duke (che interpreta M’Baku) e Lupita Nyong’o
(che interpreta Nakia) sono in realtà amici da anni. La coppia ha
frequentato infatti la Yale School of Drama insieme, e condiviso la
stessa esperienza di immigrati in America.
Tom Hiddleston e Benedict Cumberbatch
Tom Hiddleston
(Loki) e Benedict
Cumberbatch (Doctor Strange) sono amici da anni ma sono
apparsi insieme nel MCU solo in Thor: Ragnarok.
I due attori si sono incontrati anni fa sul set di War
Horse e da allora hanno coltivato questo bellissimo
rapporto di amicizia e stima reciproca. Inoltre Cumberbatch è un
perfetto imitatore di Hiddleston.
Lupita Nyong’o
eDanai Gurira si
sono conosciute di recente, grazie alla commedia messa in scena nel
2015 a Broadway scritta dalla stessa Gurira. Nyong’o faceva parte
del cast, prima di sapere che avrebbe condiviso il set con la
collega in Black Panther.
Da allora non si sono più lasciate e lavoreranno ancora insieme su
un adattamento di Americanah.
Tom Hiddleston e Chris Hemsworth
Chris Hemsworth
e Tom Hiddleston
si vogliono un gran bene e l’hanno sempre dimostrato fuori dal set.
Hemsworth di recente ha dichiarato: “Siamo entrati in questo
mondo insieme, allo stesso punto delle nostre carriere, con lo
stesso entusiasmo e amore per questi film, e ci siamo divertiti
moltissimo a farlo.” mentre Hiddleston ha concordato che
“Ci supportiamo l’un l’altro, e amo lavorare con Chris“.
That’s amore.
Mark Ruffalo e Scarlett Johansson
L’amore
tra Natasha Romanoff e Bruce Banner visto scoppiare in
Avengers: Age of Ultron
riflette sicuramente la grande amicizia tra Scarlett
Johansson e Mark Ruffalo
fuori dal set. Uniti anche in favore di cause umanitarie molto care
all’attore.
Chris Evans e Anthony Mackie
Chris Evans e
Anthony Mackie
sono apparsi in Captain America: The Winter
Soldier, anche se prima avevano recitato fianco a
fianco in un altro film, Playing It Cool. Questo lavorare
più volte insieme sembra aver dato il via ad un’amicizia
bellissima.
Black
Panther ha infranto un altro record del
MCU, battendo The
Avengers come miglior incasso per la prima settimana di
programmazione. Con il suo primo film, su tre previsti, per il
2018, i Marvel Studios sono partiti con il
piede giusto, considerato anche che Avengers: Infinity War
potrebbe, con ogni probabilità, battere tutti i record, anche
quelli non ancora registrati.
Black Panther ha
incassato, nel mondo, già 500 milioni, per una sola settimana di
programmazione, in alcuni paesi 10 giorni (come in Italia).
Variety riporta
che con gli incassi di giovedì, Black Panther è
adesso il film del MCU con l’incasso più alto
nella prima settimana di programmazione. Adesso, con le cifre di
venerdì, il film ha incassato 292 milioni in Nord America. Cifra
che supera di netto i 270 milioni di The Avengers
nello stesso periodo e nella stessa regione geografica.
Il film sembra destinato, nell’arco
della seconda settimana, a raggiungere il miliardo in tutto il
mondo, ammesso che l’affluenza in sala rimanga costante.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Tra i vari spin-off dei
Mutanti di casa Marvel che vedranno la luce nei
prossimi anni c’è anche quello su Kitty Pryde,
progetto che avrà in regia Tim Miller. Per
molti era improbabile un ritorno nei panni del personaggio, apparso
nei precedenti capitoli di X-Men, di Ellen Page, ma
le recenti dichiarazioni dell’attrice sembrerebbero rimettere in
gioco ogni cosa:
“Mi è
piaciuto interpretare Kitty Pryde e penso sia uno dei ruoli in cui
avrei potuto dare di più. La mia esperienza nei film di X-Men non è
stata così lunga e lei è davvero un grande personaggio. Non so
nulla del film ma volendo essere onesta, si, mi piacerebbe
farlo“.
La Page aveva debuttato nel ruolo
della supereroina in X-Men: Conflitto Finale
(uscito nel 2006) per poi riprendere le redini del personaggio in
X-Men: Giorni di un futuro passato (2014). Che sia
questo un appello da parte dell’attrice? Vi terremo aggiornati.
Dopo aver diretto Deadpool, Tim
Miller ha abbandonato l’idea di occuparsi della regia del secondo
capitolo in seguito ad alcune divergenze creative con il
protagonista Ryan Renolds. Nel 2019 uscirà
invece nelle sale il suo nuovo film, il reboot
di Terminatorancora senza titolo
ufficiale.
Creata da Chris Claremont e John
Byrne neli primi anni Ottanta, Kitty
Pryde è una mutante con il potere
dell’intangibilità, cioè l’abilità di attraversare qualunque
oggetto solido. Durante la sua storia editoriale, ha assunto
diversi nomi in codice, tra
cui Sprite, Ariel,
e Shadowcat.
Un fan di Justice League ha scovato un
ulteriore easter egg presente nel film che rimanderebbe in maniera
piuttosto evidente alla scena dello scontro fra
Superman e Doomsday vista nel
finale di Batman v Superman: Dawn of
Justice.
Nel breve video che trovate qui
sotto sono infatti messe a confronto due sequenze tratte da
Justice League e Batman v
Superman: nella prima Superman torna in vita tra le
macerie, esattamente come il villain nella seconda clip. Un gioco
di specchi davvero affascinante.
Le somiglianze sono sotto gli occhi
di tutti: che fosse una chiara intenzione di Zack
Snyder per collegare i film? Che ne pensate?
Justice
League, sarà disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di
Batman, Henry Cavill come
Superman, Gal Gadot nel ruolo
dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra
Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di
Aquaman e Ray Fisher come
Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai
fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere
meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia
che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim
contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non
presente nel film al cinema.
Slitta la produzione di Silver and
Black, spin-off di Spider-Man targato
Sony, come riportato dal sito That Hashtag Show. La
sospensione del progetto è a tempo indeterminato, dunque non è
ancora prevista una data di inizio dei lavori sul film né sono
stati confermati cast tecnico e artistico.
Originariamente le riprese sarebbero
dovute partire il prossimo Marzo ad Atlanta, negli stessi studios
dove sono stati girati Spider-Man:
Homecoming e Venom (l’altro
spin-off del franchise con Tom Hardy).
È addirittura circolata una voce
secondo cui lo studio vorrebbe vendere il format ad un’ente
televisiva e sviluppare da capo il progetto, un’idea piuttosto
lontana dai piani attuali della Sony.
Per la regia di Silver and
Black è stata proposta Gina
Prince-Bythewood, mentre Matt
Tolmach e Amy
Pascal dovrebbero occuparsi della produzione.
Per Silver
Sable si tratta del debutto sul grande schermo,
mentre per Gatta Nera lo sviluppo di un
progetto preesistente. InThe Amazing Spider-Man
2 ricordiamo infatti la presenza
di Felicity Jones nei panni
di Felicia Hardy. Il personaggio non è stato
più sviluppato a seguito del naufragio di quel concept, ma sembra
che tornerà di nuovo sullo schermo, anche se non possiamo
considerare certo il ritorno di Felicity
Jones nel ruolo.
Nuovi dettagli su X-Men: Dark
Phoenix sono trapelati online e riguardano i villain
che vedremo nel film opposti alla squadra di mutanti. Come
annunciato mesi fa, Jessica
Chastain (il cui personaggio non è ancora chiaro, né
ne è stato rivelato il nome) interpreterà una mutaforma ultraterrena che manipola Phoenix, mentre
probabilmente faranno la loro comparsa anche gli
Skrull.
Gli alieni
rappresentano una delle ultime proprietà che la Marvel condivide con Fox e Marvel Studios (in attesa di capire quale
strada prenderà l’accordo fra Disney e Fox), e sappiamo che al
Comic-Con di San Diego è stato annunciato che nel film di Captain Marvel
li vedremo combattere contro Carol
Danvers.
Si attende ancora la
conferma sulla presenza o meno di questi villain in Dark
Phoenix, non essendo questi personaggi appartenenti alla
saga originale dei fumetti sulla Fenice Nera.
X-Men: Dark Phoenixè stato diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi
Smit-McPhee.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
La pellicola sarà ambientata nel
1991 e seguirà gli eventi di X-Men:
Apocalypse.
Un paio di giorni fa vi avevamo
riportato le prime reazioni a caldo dei pochi fortunati che hanno
assistito alla proiezione privata di Aquaman
(ovviamente si tratta di una versione provvisoria per testare il
gusto dello spettatore), e il risultato dello screening era stato
più che soddisfacente.
“Molta azione e tantissime scene
emozionanti“, aveva twittato una delle fonti presenti negli
studi della Warner Bros. A questa voce si sono man mano aggiunte
altre testimonianze che lodano il film di James Wan
definendolo “Il cinecomic che farà vergognare Wonder Woman e Justice League“. Un commento
piuttosto eloquente no?
Altri pareri sparsi su
Aquaman sono stati “Grandioso, rimette
in gioco la DC e dà grandi speranze per Shazam!“,
“È l’Indiana Jones del DCEU“, “Le scene d’azione
sott’acqua sono magnifiche“.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
La sinossi: Aquaman è il re dei
Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il
mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel
mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve
occuparsi di proteggere il mondo intero.
Attenzione, la notizia è da prendere
con le pinze, trattandosi solamente di una voce di corridoio:
Henry Cavill
starebbe negoziando un prolungamento di contratto con il DCEU e la
Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio
all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a
Justice
League.
Secondo la fonte, l’attore vorrebbe
tornare nei panni di Superman in Shazam!, il
cinecomic con Zachary Levi diretto da
David F. Sandberg, in uscita il prossimo anno. A
questa apparizione poi dovrebbe seguire l’ipotetica produzione de
L’Uomo d’Acciaio 2, progetto
rimasto in cantiere su cui gravitano ancora tantissimi dubbi.
Dunque quella di Shazam! dovrebbe essere l’ultimo film per
Cavill come da contratto, mentre Man of Steel 2
sarebbe il primo titolo compreso nel nuovo contratto. Il risultato
delle trattative potrebbe essere rivelato addirittura nei prossimi
giorni, non appena le parti interessate giungeranno ad un
ragionevole accordo.
Che ne pensate? Vorreste rivedere
ancora Henry Cavill nel DCEU?
La storia del cinema è costellata di
personaggi iconici a cui spesso il pubblico fa corrispondere il
volto degli attori che li hanno interpretati:
sembra sempre più difficile, se ci pensate, separare quella figura
da chi l’ha portata in scena, come è impossibile immaginare
Jack Sparrow recitato da qualcuno che non sia
Johnny Depp
(tanto per fare un esempio banale).
Eppure non tutti sanno che alcuni di
quei personaggi che tanto abbiamo amato, sono stati il risultato di
una scelta di attori effettuata quasi all’ultimo
minuto, frutto di una sostituzione improvvisa che contraddiceva le
iniziali decisioni della produzione.
Ecco allora i 10 migliori
casting last minute che hanno decisamente salvato le sorti del
film, secondo ScreenRant:
Il Signore degli Anelli – Viggo Mortensen
Molti
attori erano in lizza per diventare Aragorn ne
Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello,
tra cui Daniel
Day-Lewis e Nicolas Cage. Alla fine,
Stuart Townsend venne stato scelto per il ruolo ma
dopo alcune riprese di prova Peter Jackson
decise che Townsend era semplicemente troppo giovane per
interpretare Aragorn, così lo licenziò. Viggo Mortensen
prese il ruolo, infondendogli la saggezza necessaria e la
mascolinità che Jackson stava cercando.
Shrek – Mike Myers
Se
Chris Farley, la voce originale di Shrek, fosse
vissuto abbastanza a lungo da completare la lavorazione del film,
Mike Meyers non avrebbe mai assunto il ruolo
iconico. Il suo subentro servì come omaggio al suo defunto amico e
compagno di set per il SNL, ma l’accento scozzese di Farley venne
sostituito da quello canadese. Qualcosa non andava, così Meyers ha
registrato di nuovo le voci utilizzando l’accento scozzese di sua
madre.
American Psycho – Christian Bale
Di tutti i
personaggi interpretati dall’attore, quello di Patrick Bateman in
American Psycho è uno dei più iconici della
carriera di Christian Bale.
E pensare che al suo posto doveva esserci nientmeno che Leonardo
DiCaprio. All’inizio gli studios volevano infatti
puntare su un nome più grande, annunciando così il coinvolgimento
di DiCaprio nel progetto e alla fine di un processo di sviluppo
piuttosto turbolento, Bale prese in mano il ruolo.
Predator – Kevin Peter Hall
Sulla
carta, l’idea di un film con Arnold
Schwarzenegger al fianco di Jean-Claude Van
Damme nei panni del Predator sembrava
fantastica. E che ci crediate o no, quello era il piano originale
per il classico di fantascienza Predator degli anni 80, ma
sfortunatamente le cose non andarono così. Van Damme lasciò il
progetto in favore di Kevin Peter Hall che ha
assunto il ruolo principale.
X-Men – Hugh Jackman
Quando è
iniziata la produzione del primo film degli X-Men, l’attore
scozzese Dougray Scott doveva interpretare
Wolverine, ma
la coincidenza con le riprese di Mission: Impossible
2 lo costrinsero a lasciare il ruolo a Hugh
Jackman.
Batman Returns – Michelle Pfeiffer
Michelle
Pfeiffer è forse stata la miglior
Catwoman di sempre: la sua interpretazione
distorta dell’iconico villain e anti-eroina dei fumetti deve ancora
trovare un paragone nell’epoca dei cinecomic, ed è assurdo oggi
pensare che al suo posto poteva esserci Annette Bening.
Purtroppo, all’epoca l’attrice era incinta e questo la costrinse a
lasciare il film, dopo che altre attrici famose erano state
considerate (tra cui Jennifer Jason Leigh,
Madonna, Bridget Fonda e
Susan Sarandon). A spuntarla fu ovviamente la
Pfeiffer, con grande intuizione di Tim
Burton.
Il Petroliere – Paul Dano
Ne
Il Petroliere, Daniel Day-Lewis
ha recitato al fianco di Paul Dano nel
ruolo del pazzo predicatore Eli Sunday. Dano però era stato
originariamente scelto per interpretare fratello di Eli, Paul, che
ha un piccolo spazio all’inizio del film, per poi sostituire Kel
O’Neill.
I predatori dell’arca perduta – Harrison Ford
Quando George Lucas e
Steven Spielberg iniziarono a
pensare al personaggio di Indiana Jones, fu
Spielberg a suggerire immediatamente Harrison Ford
per il ruolo. Lucas era titubante, desideroso di lavorare con nuovi
talenti dopo aver già collaborato con Ford per American
Graffiti e Star Wars. I
due alla fine scelsero Tom Selleck, per poi
vederselo sfuggire a causa di Magnum, P.I. Forse
per disperazione, Lucas ha ceduto e assunto Ford in quello che
probabilmente è diventato il suo ruolo più iconico.
Tutti i soldi del mondo – Christopher Plummer
Tutti i soldi del
mondo di Ridley Scott è
rimasto vittima dello scandalo legato agli abusi sessuali da parte
di Kevin Spacey.
L’attore aveva interpretato e girato tutte le scene nei panni del
magnate del petrolio J. Paul Getty nel film, ma per salvare il
film, Scott ha ricreato il ruolo di Getty con Christopher
Plummer (prima scelta originale di Scott) rigirando
tutte le scene necessarie in tempo per l’uscita natalizia del
film.
Ritorno al futuro – Michael J. Fox
Proprio
come il film di Scott, un’enorme porzione di Ritorno al
Futuro era già stata girata quando l’attore principale
del film, Eric Stolz, fu stato licenziato dal
film. Il suo approccio al ruolo di Marty McFly stava frenando il
tono umoristico che Robert Zemeckis stava
cercando di ottenere, ma, fortunatamente per il regista, fu
stipulato un nuovo accordo con l’attore Michael J.
Fox che entrò nella produzione quando stava ancora girando
la sitcom Family Ties.
In dieci anni di film, avventure e
storie di grandi eroi che dai fumetti sono passati al grande
schermo, il MCU ci ha dato moltissimi
momenti memorabili, e tra questi molti di quei momenti che vale la
pena “mettere in pausa” per gustarsi meglio.
Di seguito ecco le 10 scene del
Marvel Cinematic Universe che
vale la pena guardare, riguardare e su cui soffermarsi.
Thor: Ragnarok e Winter
Soldier
Thor si riveste
Nel MCU non sono sempre le donne a
essere oggetto del piacere degli occhi (cosa comune al cinema).
Spesso capita anche agli eroi di diventare puro oggetto
del voyeurismo e nel caso di Chris Hemsworth sembra
estremamente facile, data la perfezione del corpo dell’attore.
In Thor: Ragnarok, Hemsworth si è
prestato a una scena in cui si mostra a torso nudo mentre si
riveste. Anche negli altri film su Thor era presente
almeno una scena con l’eroe a petto nudo, ma in questo caso
Chris ha svolto un allenamento davvero intensivo che, secondo il
regista Taika Waititi, era un peccato non mostrare
al pubblico.
La lista delle persone da
uccidere
Questa lista non contiene soltanto
scene da mettere in pausa per contemplare la bellezza degli attori,
ma anche momenti che vale la pena studiare, vedere da vicino,
soprattutto per scoprire alcuni Easter Eggs.
Si tratta proprio di questo caso: in
Winter Soldier vediamo la lista
delle persone da eliminare con il Project: Insight. Questo è
solo uno degli screen, ma l’utente di reddit crapusername47 è
riuscito a elencare tutti i nomi.
Tra questi ci sono Anthony
Stark, meglio noto come Tony Stark, Matthew
Ellis, il presidente degli USA nel MCU, ma anche
Maria Hill, Steve Rogers, Stephen Strange e
l’attore Jeremy Irons oltre che molti dei
giocatori dei Patriots.
Civil War e Winter Soldier
Steve e l’elicottero
La scena di Civil War in cui Steve Rogers tenta
di fermare l’elicottero su cui Bucky vuole scappare è diventata
famosissima grazie soprattutto allo sfoggio di forza del
personaggio… e dell’attore!
La scena mostra infatti non solo i
bicipiti di Evans, ma dà anche una precisa idea di quella che è la
forza di questo eroe così “umano”.
La tomba di Fury
La scena in questione è famosissima
e viene da Captain America: The Winter Soldier.
Nick Fury è morto, siamo sulla sua tomba che recita un passo di
Ezechiele. No, non un passo, IL passo di Ezechiele
che lo stesso Nicky Fury recita in Pulp
Fiction.
Mettere in pausa ci consente di
leggere e di cogliere l’omaggio all’attore e a uno dei suoi
migliori personaggi. Questo riferimento ha fatto anche nascere la
teoria che prima di entrare nello SHIELD, Fury
fosse proprio Jules Winnfield. L’idea è stata
smentita dal fatto che Fury sarà in Captain Marvel, ambientato
negli anni ’90, in contemporanea con Pulp Fiction.
Iron Man 2 e Guardiani della
Galassia
Natasha fa cambio
d’abito
In Iron Man 2
conosciamo Natasha Romanoff. La vediamo come un’assistente molto
carina e capace, ma sappiamo che nasconde un segreto, lo
immaginiamo dal suo incontro sul ring all’inizio del film, ai danni
di Happy.
Più avanti Natasha sceglierà il
sedile posteriore dell’auto di Happy per cambiarsi e indossare la
sua tuta dello SHIELD. Un cambio d’abito repentino che distrae
l’autista e lo spettatore. Inoltre questa potrebbe essere
considerata la scena di “vestizione” di Vedova
Nera, una scena chiave per ogni attore.
Subito dopo la vedremo in azione e
capiamo subito che con lei non si scherza di certo!
Il fisico di Star
Lord
Senza dubbio la trasformazione di
Chris Pratt per diventare Star Lord è stata una
delle più impressionanti per gli attori che fanno parte del
MCU. L’attore era noto per
essere Fat Pratt, dato il suo fisico imponente e morbido.
Per diventare Star Lord si è
decisamente trasformato, e la scena in questione merita una “messa
in pausa” per ammirare il lavoro fatto dall’attore.
Thor: Ragnarok e Age of Ultron
Il palazzo del
Granmaestro
Thor: Ragnarok è pieno di Easter Eggs
e se si ha un occhio buono e dito veloce, la panoramica del palazzo
del Gran Maestro è una vera fonte di scoperte.
La più ovvia è la testa di Hulk, il
Campione, ma ci sono anche altre statue di personaggi Marvel, come Beta Ray Bill,
Man-Thing, Ares e Bi-Beast. Riferimenti visivi divertenti a
ununiverso più vasto, quello del fumetti.
Gli eroi all’attacco
Poche scene sono entrate nel cuore
dei fan in profondità come come quella di apertura di Avengers: Age of Ultron. I
Vendicatori combattono tutti insieme e Whedon realizza una
inquadratura in una super slow motion che ci mostra tutti gli eroi
pronti a colpire.
Un momento epico da osservare, sia
in movimento, sia in pausa.
Thor: Ragnarok e Il Primo
Vendicatore
La sala dei trofei
Una delle scene più divertenti di
Thor: Ragnarok p quella che vede Hela entrare
nella sala dei Trofei di Odino. Mettendo in pausa si può dare la
giusta attenzione o ogni prezioso manufatto che la cripta
custodisce: il Guando dell’Infinito (un falso), il
Tesseract, l’elmo di Surtur. Gli
oggetti rappresentano anche chiari indizi per lo sviluppo del
film…
La nascita di Cap
Eroe simbolo del MCU e degli Avengers, Cap
è il risultato di un esperimento. Il mingherlino Steve
Rogers si sottopone all’esperimento del Super Soldato, e
il momento in cui ci viene mostrato il suo corpo rinvigorito,
muscoloso, “gonfiato”, è senza dubbio degno di una pausa. Non solo
si ammira la bellezza e il lavoro di Chris Evans
sul suo corpo, ma si sente anche l’epico respiro di essere di
fronte a qualcosa di unico ed emozionante.
Jared Leto è la
star assoluta di The Outsider, nuova produzione
originale Netflix che vede l’attore trasformarsi in un
soldato giapponese yakuza. Qui sotto possiamo dare uno sguardo
al primo trailer.
La release sulla piattaforma
streaming è fissata a Venerdì 9 Marzo.
Un soldato americano,
prigioniero di guerra in Giappone, entra a far parte della yakuza,
abbracciandone lo stile di vita come contropartita per la libertà
ricevuta.
Nel cast anche Tadanobu
Asano, Rory Cochrane, Shiori
Kutsuna, e Emile
Hirsch. Martin Zandvliet, regista
del nominato all’Oscar Land of Mine, ha diretto la
pellicola scritta da Andrew Baldwin (The Take).
Christopher
McQuarrie ha annunciato la fine delle riprese di Mission Impossible:
Fallout, sesto capitolo del franchise dedicato alla
spia Ethan Hunt, pubblicando la foto che vedete qui sotto.
Come scritto dal regista, ora è
tempo di lavorare alla post-produzione e girare alcune sequenze con
gli stunt.
Il film uscirà nelle nostre sale il
30 agosto 2018.
Ecco in che modo il regista ha
commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla
trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello
letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende
sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che
quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan
Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a
cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone
intenzioni.”
Nel cast Tom Cruise, Henry
Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving
Rhames, Sean Harris, Angela Bassett, Vanessa
Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes
Bentley, Frederick Schmidt.
Il film arriverà in sala distribuito
da Fox nel corso dell’estate 2018.
Nuovo progetto per la star di
Black Panther e
12 anni schiavoLupita Nyong’o:
l’attrice ha infatti firmato per recitare in Born A
Crime, pellicola che porterà sul grande schermo le memorie
di Trevor Noah. A confermare la notizia è Deadline.
Il libro, pubblicato nel 2016 con il
titolo Born A Crime: Stories from a South African
Childhood, raccoglie i ricordi d’infanzia del presentatore di
The Daily Show sotto forma di autobiografia.
Nel film la Nyong’o vestirà i panni
della madre di Noah, Patricia, figura fondamentale per la
formazione e l’educazione del figlio durante i primi anni di vita.
La donna fu vittima di una grave aggressione nel 2009, colpita alla
testa dal suo patrigno, ma sopravvisse miracolosamente.
Quello di Born A
Crime si aggiunge alla già ricca lista di progetti futuri
per l’attrice premio oscar, che comprende anche la commedia zombie
Little Monsters di Abe Forsythe
e Americanah, adattamento cinematografico del
romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie.
Lupita Nyong’o è attualmente nelle
sale con Black Panther,
cinecomic dei Marvel Studios, nel ruolo di Nakia.