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Indiana Jones 5: le riprese nel 2019 nel Regno Unito

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Steven Spielberg ha in programma si cominciare le riprese di Indiana Jones 5 per la Disney nel 2019 nel Regno Unito. Lui stesso lo ha dichiarato domenica scorsa alla Rakuten TV Empire Awards, durante i quali ha ricevuto il premio alla carriera Legend of Our Lifetime. In questa circostanza, Spielberg ha parlato dei suoi collaboratori dell’industria britannica.

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

“Vale sempre la pena il viaggio quando devo lavorare con i talenti di questo paese. Gli attori, i tecnici, gli autisti, tutti quelli che mi hanno aiutato a fare un film qui, e che continueranno ad aiutarmi anche il prossimo aprile 2019, quando tornerò per Indiana Jones 5.”

Durante il suo discorso, Spielberg ha anche elogiato il movimento Time’s Up. “Grazie Time’s Up – ha detto – eravamo a bordo dall’inizio, mia moglie Kate e io. Questo ci riguarda più di quanto riusciamo a capire. Credo che tra 10 anni ci guarderemo indietro e capiremo che momento spartiacque è stato questo che stiamo vivendo insieme, dal 2017 al 2018. È straordinario quello che sta succedendo adesso (…) Questa è la fine del modo in cui erano le cose, del modo in cui non dovranno essere mai più.”

Indiana Jones 5 aprirà la strada per un reboot della saga?

Indiana Jones 5 dovrebbe arrivare al cinema il 19 luglio del 2020. Steven Spielberg che ha diretto i precedente quattro film della saga sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Fonte: Variety

Cinecomic: 8 sequel mai realizzati che sarebbero stati orribili

La storia del cinecomic degli ultimi vent’anni conta ormai tantissime occasioni perse e progetti prima annunciati e poi mai realizzati. Film che i fan avrebbero desiderato vedere sul grande schermo che non hanno mai trovato la via della sala, spesso coinvolgendo grandi autori ma che sono invece naufragati nella dimenticanza.

Tra questi, recentemente ricorderete il quarto Spider-Man di Sam Raimi o il progetto sui Sinistri Sei della Sony anticipato da una scena post-credits alla fine di The Amazing Spider-Man 2. Insomma gli esempi sono davvero tanti.

Leggi anche – Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

Secondo ScreenRant questi sono gli 8 sequel di cinecomic mai realizzati che non sarebbero stati all’altezza delle aspettative:

Batman 3 di Tim Burton

Il primo Batman di Tim Burton ha segnato la storia moderna del cinecomic e il suo sequel, più dark e inquietante, Batman Returns, è stato meno incisivo al box office. Privo di idee per il futuro, Burton decise di abbandonare il progetto su un terzo Batman.

The Amazing Spider-Man 3

Se The Amazing Spider-Man era apparso come un cinecomic privo di verve e del tocco autoriale di Sam Raimi, e The Amazing Spider-Man 2 aveva mostrato quanto fosse triste sacrificare lo narrazione in favore dell’espansione del franchide, un terzo film avrebbe sicuramente peggiorato la situazione. Per questo la Sony ha abortito il progetto e lasciato ai Marvel Studios l’arduo compito di riportare sullo schermo Spider-Man.

The Punisher 2

Non si può certo dire che The Punisher sia un cinecomic pienamente riuscito: la versione di Thomas Castle di Thomas Jane avrà certo la sua schiera di fan, ma il film mostrava diversi difetti grossolani tra cui un cattivo veramente ridicolo interpretato da John Travolta. Reduce da risultati insoddisfacenti al box office, The Punisher doveva avere un sequel poi abbandonato a favore di un reboot, Punisher: War Zone del 2007, e nel 2017 con la serie Netflix.

Spider-Man 4

Dopo il successo della trilogia su Spider-Man, Sam Raimi era tornato al lavoro sul quarto capitolo del franchise, scrivendo una sceneggiatura e buttando già idee sul casting: John Malkovich e Anne Hathaway erano le prime scelte per interpretare l’AvvoltoioBlack Cat, tuttavia la Sony accelerò i tempi costringendo Raimi a produrre il film entro l’estate del 2011. Quando il regista si è chiamato fuori per ragioni di tempo, la Sony ha deciso di riavviare il personaggio con The Amazing Spider-Man.

Spawn 2

A metà degli anni ’90 Spawn impazzava nel mondo dei fumetti, forse il personaggio ultra violento di maggior successo nella storia della Image Comics (un’alternativa più dark di DC e Marvel). Nel 1997 venne tratto dai fumetti un film con Martin Sheen e successivamente du Todd MacFarlane a spingere per un sequel che non si è mai concretizzato.

Sinister Six

Dopo il successo di The Amazing Spider-Man la Sony ha pensato di avviare una sorta di universo condiviso in cui inserire altri personaggi, un po’ come i Marvel Studios. Tuttavia l’azienda aveva intascato soltanto i diritti di Spider-Man, quindi non era chiara la direzione da prendere fino al 2013, quando venne annunciato lo spinoff sui Sinister Six. Nel frattempo però The Amazing Spider-Man 2 ha deluso le aspettative, costringendo la Sony ad abbandonare le proprie idee e a cedere i diritti di Spidey al MCU.

Batman Unchained

Alla fine degli anni Novanta la Warner Bros aveva in mano le redini del franchise su Batman, un marchio apparentemente redditizio e sicuro. Batman Forever era stato un grande successo nel 1995 e dopo l’addio di Val Kilmer, George Clooney fu ingaggiato sulla scia della popolarità di E.R. Joel Schumacher iniziò quindi a lavorare su un quinto film, intitolato Batman Unchained, che avrebbe introdotto lo Spaventapasseri come il principale villain (che poteva essere interpretato da Nicholas Cage); tuttavia il precedente Batman e Robin si rivelò un disastro, e la Warner Bros. lasciò le redini di Batman fino all’arrivo di Christopher Nolan.

Hulk 2 di Ang Lee

L’Hulk di Ang Lee è stato uno dei primi film di supereroi in cui il conflitto spirituale di Bruce Banner (Eric Bana) è stato realmente al centro e in cui era chiaro il tentativo del regista di raccontare una storia profonda e stimolante. Il progetto di produrre un sequel era in cantiere, ma i risultati poco incoraggianti al botteghino e le recensioni negative del film hanno portato la Marvel a riavviare il personaggio prima nel film solista L’incredibile Hulk, interpretato da Edward Norton, poi con The Avengers, interpretato da Mark Ruffalo.

La Weinsten Company dichiara bancarotta

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Nella giornata di lunedì 19 marzo la Weinsten Company ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La società di produzione e distribuzione cinematografica fondata dai fratelli Bob e Harvey Weinsten chiude così un periodo di lunghe trattative, proposte di vendita mai concretizzate e, come ultima spiaggia, una richiesta di fallimento che risale a fine Febbraio.

I guai sono sopraggiunti dopo le accuse di abusi sessuali contro il co-fondatore Harvey Weinstein lo scorso autunno. Da allora quasi tutte le uscite previste sono state posticipate a data da destinarsi.

Weinstein Company rifiuta la vendita e presenta la richiesta di fallimento

Secondo quanto scritto da Variety (sul sito trovate maggiori dettagli), che ha riportato la notizia e il comunicato ufficiale, la compagnia potrebbe ancora essere in grado di riorganizzare e continuare a produrre programmi televisivi e film sotto le direttive di una nuova proprietà.

Inoltre la società ha anche annunciato di aver liberato i suoi dipendenti dagli accordi di non divulgazione, come parte di una trattativa in corso con il Procuratore Generale di New York, Eric Schneiderman.

Weinstein Company: l’azienda è molto vicina alla vendita

Fonte: Variety

The True American: Kumail Nanjiani e Mark Ruffalo nel nuovo film di Pablo Larraín

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Prende forma il cast del nuovo progetto di Pablo Larraín, intitolato The True American: Tracking Board ha infatti confermato che saranno Kumail Nanjiani (The Big Sick) e Mark Ruffalo i due protagonisti del film, adattamento cinematografico del romanzo “The True American: Murder and Mercy in Texas“.

Pubblicato nel 2014, il libro di Anand Giridharadas racconta la storia di Raisuddin Bhuiyan, un ufficiale dell’aeronautica del Bangladesh che sogna di emigrare in America e di lavorare nel campo tecnologico. Pochi giorni dopo l’11 settembre però, un dichiarato “terrorista americano” di nome Mark Stroman, in cerca di vendetta, entra nel minimarket di Dallas dove Bhuiyan ha trovato un impiego temporaneo e gli spara, mutilandolo e lasciandolo in fin di vita.

Si tratta del secondo film in lingua inglese per il regista di Neruda e El Club, che due anni fa aveva varcato le porte di Hollywood con il biopic Jackie. Originariamente The True American era stato affidato a Kathryn Bigelow, con Tom Hardy e Riz Ahmed nei rispettivi ruoli di Stroman e Bhuiyan.

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

Reduce da due nomination agli Oscar con The Post, Steven Spielberg è pronto per tornare in sala con Ready Player One, una nuova avventura fantascientifica tratta dal romanzo cult omonimo di Ernest Cline, al cinema dal 28 marzo. Proprio l’autore, insieme allo sceneggiatore Zak Penn (The Avengers), si è messo al servizio del regista, realizzando una storia che si distacca dall’originale, mantenendone lo spirito, e si trasforma in pura narrazione spielberghiana.

il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità di Halliday

Nell’anno 2045, la vita sulla Terra è compromessa dalla sovrapopolazione e dall’inquinamento. Come via di fuga dalle loro vite nelle città decadenti, le persone si immergono nel mondo virtuale di OASIS, dove possono essere tutto ciò che vogliono. Wade Watts, un giovane da Columbus che frequenta OASIS, tenta di vincere le sfide create dall’ideatore di OASIS, J.D. Halliday, per raggiungere l’Easter Egg: il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità miliardaria di Halliday. Ma Wade non è il solo che aspira a vincere il gioco: la multinazionale IOI, guidata da Nolan Sorrento, impiega un gruppo di giocatori per risalire al tesoro prima che lo facciano Wade o altri contendenti, allo scopo di prendere il controllo di OASIS.

Ready Player One

Perfetto padrone del linguaggio cinematografico tecnico e elargitore di avventure diventate leggendarie, Steven Spielberg era l’unico regista che potesse ambire, con buone possibilità di successo, a portare al cinema un romanzo così amato e rappresentativo come quello di Cline. Il risultato è, ovviamente, incredibile. Ready Player One strizza l’occhio ai fan, compiacendoli con le citazioni e i riferimenti pop, ma non rinuncia alla sua anima che, in fondo, non ha un sapore tanto distante da quella de I Goonies, nonostante la caccia al tesoro sia così diversa (la prima ambientata nei sotterranei di Astoria, Oregon, la seconda nell’etere di OASIS).

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

Spielberg mostra la differenza che c’è tra lui, animo avventuriero inventore di storie, e i suoi fan accademici: se il regista si perde nell’avventura, pur avendone il perfetto controllo formale e tecnico, il fan medio vorrà cogliere ogni dettaglio, ogni citazione, vorrà scuoiare la bellissima creatura del regista per vivisezionarla e elencare, come in una scientifica analisi razionale, tutti i personaggi e le citazioni del film. Nessuna operazione può essere più fredda e fine a se stessa.

Steven Spielberg spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia

Steven Spielberg, ancora una volta, spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia, a occhi ben spalancati, non per scorgere la DeLorean o le Tartarughe Ninja, ma per farsi investire dalla passione per il racconto, per accogliere un messaggio, per sognare.

Il protagonista, da solitario cercatore di tesori che non si associa con nessuno, riesce a passare a una considerazione più inclusiva della realtà, fa il “salto” di qualità (la scelta di parole non è casuale) e comincia a sentire l’appartenenza a un gruppo che la società gli aveva negato ma che la sua avventura e la sua predisposizione umana gli hanno regalato.

In Ready Player One, Wade è pronto ad accogliere questa umanità, l’unico vero filo che unisce tutti i film di Steven Spielberg, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Salvate il Soldato Ryan, passando per Indiana Jones e Schindler’s List. È lo stesso regista a dire che quella cultura pop, che lui stesso ha contribuito a costruire negli anni ’80 e ’90, è solo uno strumento “virtuale”; lui stesso mette in guardia lo spettatore contro la sterile conoscenza maniacale di tale cultura, lui a scoraggiare la materialistica accumulazione compulsiva di gadget, cimeli, t-shirt. La corsa all’oggetto raro, che sia l’Easter Egg della storia o la limited edition della riproduzione della fedora del Professor Jones, diventa una futile ansia di possesso che spesso allontana dal sentire davvero l’avventura e le connessione che Steven ha sempre raccontato nei suoi film.

Ready Player One

Così, armato di una storia potente e degli strumenti per stimolare l’attenzione del pubblico, Spielberg diventa J. D. Halliday e lancia la sua “quest eroica”, trasforma tutti gli spettatori in Egg Hunter (i cacciatori dell’uovo nascosto, in OASIS) e li accompagna in milioni di mondi virtuali. Quanti saranno in grado di capire che l’oasi creata da Halliday/Spielberg è un’espediente che deve aiutare a sopportare la realtà senza sostituirla?

non un omaggio ma un vero e proprio film degli anni ’80

Con Ready Player One, Steven Spielberg non realizza un omaggio agli anni ’80 ma un vero e proprio film degli anni ’80, che cede alla modernità nel ritmo e negli effetti, ma che racconta esattamente la stessa storia vista in tanti altri classici per ragazzi, svelando il vero cuore del suo cinema. Il regista di Cincinnati sembra così chiudere i conti con l’infanzia, scegliendo consapevolmente la realtà e invitando gli spettatori a fare lo stesso.

Robert Downey Jr: il futuro di Iron Man e il rapporto con Steve Rogers

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Pronto a tornare almeno un’altra volta nei panni di Tony Stark/Iron Man, Robert Downey Jr. ha discusso a lungo sul suo futuro nel MCU e sul rapporto del personaggio con la sua ex spalla Captain America, rivale in Civil War e ora disperso nel mondo sotto copertura.

Ho imparato che non si può prevedere il futuro, e che ogni calcolo sul domani è uno spreco di tempo.“, ha raccontato l’attore riferendosi ai suoi piani per i prossimi anni insieme ai Marvel Studios.

Robert Downey Jr. vorrebbe ancora girare Sherlock Holmes 3

Sulla delicata relazione tra Tony e Steve, Downey Jr. sembra però avere una personale teoria:

Per quanto mi riguarda, la grande domanda di Tony in questo film è la seguente: potrò mai riallacciare i rapporti con Captain America dopo quello che è successo in Civil War, soprattutto dopo aver saputo che è stato il Sodato d’Inverno ad uccidere i miei genitori?

Sento che il mio istinto mi direbbe di spaccargli la mascella. Tutto quello che so è che c’è qualcosa di speciale quando sono in scena con Chris [Evans]. Odio dirlo, ma non so cosa farò quando lui smetterà di essere Cap. Lo guardo e penso che questa sia la più vera e triste rappresentazione della psicologia umana e della morale che abbia mai visto. Poi la scena termina e Chris ti invita a cena… Lo amo“.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Rivedremo presto Robert Downey Jr. in Avengers: Infinity War, il cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Il film uscirà nelle sale il 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Fonte: CBM

Lilli e il vagabondo: trovato il regista per il live action Disney

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La Disney ha finalmente trovato il regista per il suo nuovo live action: sarà infatti Charlie Bean (The Lego Nijago Movie) a dirigere Lilli e Il Vagabondo, come confermato nelle ultime ore dall’Hollywood Reporter.

Brigham Taylor, che aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro della Giungla di Jon Favreau e di altri progetti Disney (tra cui Tomorrowland e Pirati dei Caraibi), produrrà il film.

Uscito nelle sale nel 1995, Lilli e il Vagabondo raccontava la storia d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada. 

Fonte: THR

Ben Affleck e Oscar Isaac insieme per Triple Frontier di J.C.Chandor

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Sarà Netflix a produrre il nuovo film di J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) Triple Frontier, che ha confermato nel cast Ben Affleck, Oscar IsaacCharlie HunnamPedro PascalGarrett Hedlund, e Adria Arjona.

Si conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Gli attori sono stati avvistati nei giorni scorsi sulle spiagge di Oahu, un’isola delle Hawaii, e le riprese inizieranno il prossimo 26 Marzo tra la Colombia e la California.

Questa la sinossi rivelata da Deadline:

La lealtà viene messa alla prova quando cinque amici si riuniscono per sconfiggere un signore della droga sudamericano, scatenando una catena di eventi non intenzionali.

Ben Affleck e Batman: ecco perché l’attore ha accettato il ruolo

Captain Marvel: primo giorno di riprese, ecco Brie Larson sul set – video

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Sebbene nelle scorse settimane fossero già comparse online alcune foto di Brie Larson nei panni di Carol Danvers, le riprese di Captain Marvel sono ufficialmente iniziate ieri a Los Angeles, come potete vedere nel video qui sotto.

L’attrice premio oscar è stata scovata sul set insieme alla sua stuntman (entrambe infatti indossano il tanto chiacchierato costume verde che ha fatto allarmare i fan).

https://www.instagram.com/p/BghmHP3F88U/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_ufi_test

Captain Marvel: i registi di Infinity War chiariscono il suo ruolo nel film

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche  DeWanda Wise, Jude Law Ben Mendelson.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), il cinecomic arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Captain Marvel: Samuel L. Jackson condivide una strana foto dal set

Sicario 2: Day Of The Soldado, nuovo trailer per il film di Stefano Sollima

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Black Label Media e Thunder Road Pictures hanno svelato il nuovo titolo ufficiale e il secondo trailer del sequel di Sicario: si chiamerà infatti Soldado il film diretto da Stefano Sollima, subentrato a Denis Villeneuve in regia.

Oltre al trailer, potete dare uno sguardo a quattro immagini inedite della pellicola che, con molte probabilità, sarà presentata in anteprima al prossimo Festival di Cannes.

https://youtu.be/Ynv-n5Tzdt4

Soldado farà sembrare Sicario una commedia, parola dello sceneggiatore

Di seguito la sinossi ufficiale: La lotta al narcotraffico fra Stati Uniti e Messico si è inasprita da quando i cartelli hanno iniziato a trasportare terroristi attraverso il confine americano. Per combattere questa guerra, l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà unire le forze con il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro).

Soldado uscirà nelle sale americane il 29 giugno, su una sceneggiatura di Taylor Sheridan (Sicario, Hell Or High Water, Wind River) e vede nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, Manuel Garcia-Rulfo Catherine Keener.

Soldado, la recensione del film di Stefano Sollima

Avengers: Infinity War, possibile uno spin-off su Falcon e Bucky?

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Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes sono ormai parte integrante del MCU e torneranno in aiuto del team Marvel anche in Avengers: Infinity War, l’atteso cinecomic in uscita tra qualche settimana.

Di recente però, parlando a Entertainment Tonight, Anthony Mackie ha manifestato tutto il suo affetto nei confronti del collega Sebastian Stan e il desiderio di vedere i due personaggi insieme sullo schermo in uno spin-off:

Sebastian è un attore dannatamente bravo ed è anche un buon amico, ma sullo schermo il nostro rapporto funziona così bene perché c’è un rispetto reciproco […] Quindi l’idea di uno spinoff su Falcon e Bucky sarebbe fantastico, un po’ come Nick Nolte e Eddie Murphy in 48 Hours: finirebbe con noi che ci picchiamo a vicenda tre o quattro volte, lo so.

Della stessa opinione è sembrato Sebastian Stan:

Possiamo farlo, assolutamente. Abbiamo le persone giuste per realizzarlo proprio a due passi da noi.

Voi che ne pensate? Vi piacerebbe vedere Falcon e Bucky protagonisti di un cinecomic?

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, Doctor Strange “tradirà” i Vendicatori?

Fonte: ET

Justice League è il più basso incasso del DCEU

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I dati sono ufficiali: con i suoi 657.9 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, Justice League diventa il film con il minore incasso nella storia del DCEU. Un risultato che non sorprende affatto e che rappresenta un piccolo fallimento per l’azienda, qui al suo primo vero progetto collettivo.

Il “flop” era stato in qualche modo preannunciato dall’incasso del weekend d’apertura lo scorso novembre (93.8 milioni), e le speranze di ripresa non si sono realizzate.

Con questi numeri Justice League va a piazzarsi alle spalle di Batman v Superman: Dawn of Justice (873.6 milioni), Wonder Woman (821.8 milioni), Suicide Squad (746.8 milioni) e L’Uomo d’Acciaio (668 milioni).

Justice League – recensione 

Vi ricordiamo che Justice League, sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Justice League: aperto il crowdfounding per produrre un documentario sulla versione di Zack Snyder

Billions 3×01: prima clip dall’episodio

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Il canale americano della Showtime dopo il promo e la trama ha diffuso una clip di Billions 3×01, il primo atteso episodio della terza stagione di Billions.

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Billions 3×01 debutterà il 25 Marzo 2018 sulla Showtime.

Billions 3×01

Nella terza stagione di Billions Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante, appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie contorte e imprevedibili. 

Nel cast di Billions 3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua famiglia e il loro patrimonio. 

Sebbene i personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei giganti.

Avengers: Infinity War, 11 nuove foto ai protagonisti

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Ecco 11 nuove foto ai protagonisti di Avengers: Infinity War in cui vediamo i protagonisti del MCU nel film dei fratelli Russo, dal 25 aprile sul grande schermo.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

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Leading Ladies: la HBO celebra le donne

Se vi dicessi di pensare ad una ragazza riccia e spettinata che cammina spaesata per le strade di una città affollata e noncurante di lei, con un tutù e un body rosa pallido, a chi pensereste? Ovviamente a lei, Carrie Bradshaw e questo vale anche per i maschi, perché la sigla di Sex and the City è rimasta indelebile nella nostra memoria, come la sua musichetta e sopratutto il logo finale che apriva la puntata, ovvero quello della HBO.

La storica emittente televisiva americana ha da sempre una particolare attenzione per il mondo femminile, producendo e mandando in onda serie come appunto quella delle quattro “ragazze” di New York, o più recentemente Big Little Lies, Veep o Insecure, tralasciando il Trono di Spade conosciuto in tutto il mondo e che nelle ultime stagioni ha visto il trionfo dei personaggi femminili, sia tra le file dei cattivi che tra quelle dei buoni.

Leading Ladies a Londra con HBO

Per celebrare la giornata internazionale della donna, l’8 marzo, a Londra, HBO ha organizzato la Leading Ladies, una serata tutta al femminile in un lussuosissimo albergo di Knisbridge raggruppando giornaliste e influencer all’insegna del girl power! (Persino la fotografa e la DJ erano donne).

La serata prevedeva la visione delle prime puntate di Insecure (da recuperare assolutamente) e la ormai famosa Big Little Lies. Al termine della visione si è tenuto un panel sul ruolo della donna all’interno dei media, a moderare l’incontro Clara Amfo di BBC Radio 1 che ha invitato sul palco la Award Winning Blogger Chidera, Gena Mour Barrett, scrittrice a Buzzfeed e, Natalie Jamieson, giornalista di Entertainment.

Tutte donne forti, che occupano un ruolo di primo piano nell’industria audiovisiva e della comunicazione e che lottano tutti i giorni per la loro posizione in un mondo in cui, come dichiarato dalla Jamieson, “se fai un figlio ti chiedono se sai a cosa vai incontro o se sei impazzita”, un universo lavorativo ancora molto maschilista e discriminante nel quale il gioco di squadra vince sempre. Un incontro interessante, divertente, fatto di confronto, glamour e tanti incredibili gadget nella splendida HBO bag in regalo.

Un’iniziativa che ha posto l’accento su un tema di attualità delicato e pieno di punti di vista, come quello del ruolo della donna nel mondo lavorativo dei media; con tutti i movimenti a sostegno femminile che sono nati dopo lo scandalo Weinstein, affrontare l’argomento con intelligenza, ironia e, perché no, bellissime serie tv, è uno dei modi migliori e HBO lo sa fare molto bene.

Box Office ITA: Tomb Raider vince il weekend

Tomb Raider apre in testa alla classifica, seguito da Metti la nonna in freezer e La Forma dell’Acqua.

box officeFine settimana piuttosto fiacco al box office italiano, che registra un calo degli incassi. Infatti a Tomb Raider bastano 1,6 milioni di euro per esordire in testa alla classifica.

Metti la nonna in freezer apre in seconda posizione con 1,3 milioni incassati in 430 sale a disposizione.

Il terzo gradino del podio è occupato dal pluripremiato La Forma dell’Acqua, che raccoglie altri 858.000 euro e arriva a quota 7,6 milioni di euro.

Maria Maddalena debutta al quarto posto con 602.000 euro ed è seguito da Red Sparrow, che con altri 436.000 euro sfiora i 3 milioni complessivi.

E’ arrivato il broncio conferma la sesta posizione della scorsa settimana con altri 339.000 euro con cui arriva a 1,5 milioni.

Il Giustiziere della Notte precipita in settima posizione con altri 327.000 euro per un globale di 1,2 milioni.

Il filo nascosto raccoglie altri 291.000 euro e totalizza 3,4 milioni.

Chiudono la top10 Puoi baciare lo sposo (261.000 euro) e Lady Bird (252.000 euro), giunti rispettivamente a 2,2 milioni totali e 1,4 milioni complessivi.

Judy: Renée Zellweger è Judy Garland nella prima foto

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È stata diffusa la prima immagine di Judy, il biopic sugli ultimi anni di vita di Judy Garland in cui sarà Renée Zellweger interpreterà l’iconica voce di Hollywood arrivata al successo grazie a Il Mago di Oz, nel ruolo di Dorothy.

Ecco di seguito la prima immagine del film diretto da Rupert Goold, nominato per il Premio Tony e due volte vincitore del Premio Olivier.

Renée Zellweger sarà Judy Garland nel biopic Judy

Inverno 1968. La leggenda dello showbiz Judy Garland arriva nella Swinging London per esibirsi alla Talk of the Town. Sono passati trent’anni dalla sua interpretazione ne Il mago di Oz. La sua voce è debole ma la sua intensità drammatica è cresciuta. Mentre si prepara per lo show, tra management, affascinati musicisti, amici e fan adoranti, il suo calore svanisce. Quando Mickey Deans, il suo futuro marito cinquantenne, comincia a corteggiarla, tutti i suoi sogni di una storia romantica non sembrano svanire. Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 anni, all’età di 47 anni è esausta: i ricordi di un’infanzia perduta per Hollywood e il desiderio di tornare a casa dai suoi bambini la tormentano. Avrà la forza di superare tutto?

Con i suoi brani più famosi, il film celebra la sua voce e la sua capacità di amare. La sceneggiatura è scritta da Tom Edge (The Crown), prodotto dal vincitore del Premio BAFTA per il film Pride David Livingstone. Pathé distribuirà il film nel Regno Unito, in Francia, in Svizzera e nel resto del mondo.

Star Wars: Episodio IX, Domhnall Gleeson vorrebbe più scene comiche con Hux

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Alla fine di Episodio VII: Il Risveglio Della Forza chiunque, compreso il suo interprete Domhnall Gleeson, avrebbe scommesso sulla morte del Generale Hux, braccio destro del Leader Supremo Snoke nella lotta ai ribelli. Tuttavia il personaggio è sopravvissuto contro ogni previsione, come raccontato dall’attore in una recente intervista, e non è chiaro se lo rivedremo anche nel prossimo capitolo di Star Wars.

In ogni caso uno degli aspetti più riusciti e apprezzati di Star Wars: Gli Ultimi Jedi risiede nella svolta comedy di Hux, protagonista di alcune scene davvero esilaranti. Queste le dichiarazioni in merito di Gleeson e qualche speranza per il futuro:

Non mi aspettavo affatto questa sfumatura comica del mio personaggio in Gli Ultimi Jedi, mi ha davvero sorpreso. Non direi che ho recitato con l’intenzione di far ridere, piuttosto credo che la sceneggiatura era stata scritta per divertire. Ora non ho idea di quale direzione prenderà J.J.Abrams, o se ci sarò ancora. Sperando di esserci, vorrei più scene comiche per Hux.

Star Wars Episodio IX: il film uscirà a dicembre 2019

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IX, il passato di Snoke potrebbe essere rivelato

Fonte: Radio Times

Oscar: il presidente dell’Academy accusato di molestie sessuali

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John Bailey, presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna i premi Oscar,  è sotto inchiesta per cattiva condotta sessuale. Bailey, di 75 anni, ha sostituito lo scorso agosto Cheryl Boone-Isaacs alla guida dell’Academy, la quale aveva dato inizio a un piano di diversificazione dei membri, tra sesso ed etnia.

A dare per primo la notizia è Variety che ha riportato le accuse contro Bailey. Mercoledì scorso, l’Academy ha ricevuto tre lettere di lamentele sul presidente e immediatamente è stata aperta un’inchiesta. Le accuse sono arrivate a seguito del nuovo codice di condotta introdotto a fine 2017 che protegge i membri da ogni tipo di “abuso, molestie o discriminazione in base al sesso, orientamento sessuale, razza, etnia, disabilità, età, religione o nazionalità”. Le accuse contro Bailey sono state ritenute abbastanza serie da giustificare l’apertura delle indagini.

I dettagli in merito alle accuse, al momento, sono riservati, ma di seguito ecco una parte del comunicato ufficiale dell’Academy:

“L’Academy si occupa di questi reclami in modo confidenziale per proteggere tutte le parti. Il Comitato di appartenenza esamina tutti i reclami presentati contro i membri dell’Academy secondo il nostro processo di Standards of Conduct, e dopo aver completato le valutazioni, riferisce al Board of Governors. Non faremo ulteriori commenti su tali questioni fino al completamento della revisione completa.”

In attesa della risoluzione della vicenda, sembra interessante vedere come il movimento Time’s Up stia già portando ad alcuni risultati, sperando che si muova sempre più su un binario della coscienziosa tutela delle parti e del posto di lavoro.

Hugh Jackman: “Logan esisterà ancora, ma non sarò io”

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Premiato ieri durante la cerimonia degli Empire Awards come Miglior Attore per la sua interpretazione in Logan, Hugh Jackman ha avuto modo di parlare ancora dell’amato personaggio e del suo futuro cinematografico.

Esisterà ancora Logan, ma non sarò io. Qualcun altro lo farà“, ha confessato l’attore sul red carpet dell’evento.

Volendo fare un paragone, dopo aver girato il film mi sentivo come se avessimo completato l’atterraggio. Per me è stato un momento particolare, oserei dire snervante. Era passato molto tempo dall’ultima volta che avevo interpretato Logan e fino ad allora non avevo sentito il personaggio così vicino alle mie emozioni e al mio cuore“.

Logan – La recensione del film con Hugh Jackman

A diciassette anni dal primo X-Men, Jackman è tornato a vestire i panni del mutante per l’ultima volta sul grande schermo. Il film, che vede nel cast anche Patrick Stewart e la giovane rivelazione Dafne Keen, è uscito nelle sale italiane a marzo 2017 riscontrando ottimi pareri sia da parte della critica che del pubblico.

La sinossi: El Paso, 2029. Sono 25 anni che non nascono più mutanti e quelli che sono sopravvissuti sono degli emarginati, in via di estinzione. Logan/Wolverine vive facendo lo chaffeur e la sua capacità di rigenerazione non funziona più come un tempo, mentre il Professor X ha novant’anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro. Quando una donna messicana cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, nuove attenzioni e nuovi guai cominciano a raggiungere i mutanti.

Wolverine: ecco come Hugh Jackman ha deciso che Logan sarebbe stato l’ultimo film

Fonte: Daily Mail

Avengers: Infinity War, Doctor Strange “tradirà” i Vendicatori?

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Un frammento del final trailer di Avengers: Infinity War vede protagonista Doctor Strange – interpretato da Benedict Cumberbatch – mentre viene brutalmente torturato dagli aculei di Ebony Maw, un membro dell’Ordine Nero che farà la sua comparsa nel film al fianco di Thanos.

Questo dettaglio, seppur breve, non è affatto sfuggito ai fan del fumetto originale di Infinity War uscito nel 2013, nel quale il supereroe cede alle pressioni del Titano Pazzo e di Maw rivelandogli dove sono nascoste le gemme dell’infinito, diventando a tutti gli effetti un seguace dello schieramento nemico.

Durante Infinity War infatti, Thanos e i suoi scagnozzi arrivano sulla Terra, mentre Ebany Maw cerca di persuadere Strange per tenerlo fuori dalla battaglia e trovare così le gemme.

Il trailer ha quindi anticipato un grosso colpo di scena del film? Non potremo saperlo fino ad aprile, ma nel frattempo le aspettative crescono e un plot twist del genere sarebbe sicuramente interessante per il futuro del MCU.

Avengers: Infinity War, Doctor Strange sa tutto delle Gemme?

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Benedict Cumberbatch non sa ancora nulla del sequel di Doctor Strange

Fonte: CBM

The Matrix Universe: Zak Penn vuole espandere il franchise

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Dopo aver firmato le sceneggiature di X-Men 2, Elektra, X-Men: Conflitto Finale, The Avengers (in coppia con Joss Whedon) e Ready Player One (il film diretto da Steven Spielberg in uscita tra pochi giorni), Zak Penn ha rivelato a ScreenRant che è al lavoro su un nuovo capitolo legato al franchise di Matrix.

Sto scrivendo qualcosa su Matrix al momento. È un franchise che vorrei disperatamente veder tornare sul grande schermo, ma non posso scendere troppo nei dettagli. Diciamo che ho tormentato la Warner Bros. per anni cercando di convincerli ad espandere l’universo di Matrix. Ci sto ancora lavorando“.

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Matrix rappresenta un universo incredibile, anzi credo che l’ Oasis di Ready Player One sia un po’ la sua versione action-comedy” ha aggiunto Penn. Non è detto che un nuovo film debba avere gli stessi personaggi del passato, potresti aggiungere cose e andare in tante direzione diverse“.

Il franchise di Matrix aveva debuttato nel 1999 con la regia di Lana e Lilly Wachowski. Seguirono poi Matrix Reloaded e Matrix Revolutions (usciti entrambi nel 2003).

Che ne pensate? Vi piacerebbe rivedere un film ambientato nell’universo di Neo?

The Matrix: ecco da dove nasce il codice dei titoli di testa

Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, le audizioni degli eroi che non partecipano al film

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Avengers: Infinity War vedrà schierati tutti gli eroi del Marvel Cinematic Universe, tuttavia non tutti coloro che lo desideravano sono riusciti a entrare nel film. Almeno è così secondo questo divertente video realizzato da Screen Rant, in cui diversi supereroi, o aspiranti tali, vorrebbero far parte del gruppo di Vendicatori guidati da Tony Stark.

Batman e Superman sono sicuramente un elemento di ilarità, ma anche la presenza di Elsa non è da meno, mentre Deadpool e Logan rappresentano, oltre a un perfetto contraltare Fox, anche una speranza: forse un giorno entrambi saranno dalla parte dei Vendicatori.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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Avengers: Infinity War, gli adorabili cosbaby – toys

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Hot Toys ha svelato la sua nuova collezione di cosbaby dedicati ad Avengers: Infinity War, il cinecomic targato Marvel Studios in arrivo tra poco più di un mese.

Qui sotto potete dare un’occhiata alla serie di action figures da collezione che include il Soldato d’Inverno, Black Panther, Captain America, Hulk, Loki, War Machine e Vedova Nera.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Fonte: Hot Toys

Justice League 2: erano questi i piani di Zack Snyder?

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Dopo gli Easter Eggs su Robin, sembra che Batman v Supeman non abbia smesso di regalare sorprese e rimandi a quelli che erano i piani originali di Zack Snyder per il DC Unverse; in particolare, nelle ultime ore sono emersi dettagli interessanti in merito a ciò che Snyder aveva in mente per Justice League 2, film che, a quanto sembra, per adesso è in stand by.

Su Vero, l’utente John Costella ha individuato, nello sfondo della scena della “deposizione” di Superman, tre croci. Queste croci, secondo il commento di Zack Snyder in persona, sono un’anticipazione di ciò che sarebbe dovuto avvenire in Justice League 2. Ecco lo screen:

Come anticipato, lo stesso Snyder ha commentato la foto, confermando la presenza delle 3 croci e alcuni piani, adesso irrealizzabili, per Justice League 2:

Il riferimento a Justice League 2, a questo punto, possiamo solo ipotizzarlo. Il fan che replica al commento capisce che si tratta un un’enorme bomba, se solo si potesse verificare ancora adesso. Sembra che i piani originali per il film prevedessero tre morti, forse proprio quelle della Trinità DC. Sarebbe poi stato difficile mandare avanti la mitologia senza i tre eroi principali!

Tuttavia, senza voler guardare troppo avanti, le tre croci sono comunque un suggestivo richiamo visivo, un omaggio alla figura cristologica di Superman, richiamo ricalcato anche dalla posizione di Lois sul corpo di Supes, come fosse la Vergine Maria.

Allo stato attuale, immaginiamo che dopo gli avvenimenti di Justice League e l’allontanamento di Snyder, che sembra essere stato dettato da decisioni di produzione e non dalla tragedia familiare del regista, non ci sarà mai un sequel al film collettivo con Ben Affleck e Gal Gadot, almeno non nell’immediato futuro.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of Justice, è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne.

Batman v Superman: Dawn of Justice recensione

Star Wars: ecco cosa è successo alla spada laser blu di Kylo Ren

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Alcune finestre sul passato di Star Wars si sono spalancate nel corso dell’ultimo capitolo uscito in sala, Gli Ultimi Jedi, come le origini di Rey e l’addestramento giovanile di Kylo Ren con la supervisione di Luke Skywalker. Ed è proprio nel flashback riguardanti Ben Solo che è stata mostrata la vecchia spada laser dell’allievo jedi di colore blu invece che rosso.

Tuttavia il processo che ha portato Kylo Ren a impugnare una lightsaber diversa è rimasto un mistero, fino ad ora. Grazie ai contenuti speciali dell’edizione homevideo del film infatti, abbiamo scoperto che è stato Ben a modificare l’arma trasformandola nello strumento di morte a tre punte e rosso.

star wars

Come vedete nell’immagine qui sopra, all’interno dell’impugnatura è stato inserito un cristallo kyber (che nei fumetti viene spesso manipolato dai Sith ad appannaggio del lato oscuro), probabilmente un tentativo da parte di Kyo di emulare il nonno Dart Vader percorrendo strade ancora più pericolose e instabili.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché Kylo Ren indossa quei pantaloni a vita alta

Star Wars: Gli Ultimi Jediil nuovo capitolo pieno d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11 aprile in home video in tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e digitali.

Star Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito da Disney Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e nella versione Steelbook da collezione con un’iconica copertina in metallo.

Star Wars: un finale “alternativo” per il film di J.J. Abrams

Billions 3×01: promo e trama dall’episodio

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Il canale americano della Showtime ha diffuso promo e trama di Billions 3×01, il primo atteso episodio della terza stagione di Billions.

In Billions 3×01 che si intitolerà  “Tie Goes To The Runner”  Chuck riceve un mandato da un nuovo capo mente Axe sfida una scelta difficile dopo la sua recente incriminazione. Nel frattempo Taylor genera una strategia mostruosa mentre Lara minaccia di estrarre i suoi soldi da Ax Capital. Infine Sacker si sforza di mettersi alla prova come capo di Crim.

 

Billions 3×01 debutterà il 25 Marzo 2018 sulla Showtime.

Billions 3×01

Nella terza stagione di Billions Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante, appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie contorte e imprevedibili. 

Nel cast di Billions 3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua famiglia e il loro patrimonio. 

Sebbene i personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei giganti.

The Batman: la produzione è rimandata al 2019

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Slitta al 2019 la produzione di The Batman, il cinecomic annunciato dalla Warner Bros. che vedrà tornare sullo schermo l’Uomo pipistrello esternamente al DCEU e che sarà diretto da Matt Reeves.

Le ragioni di questo cambio di programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà concentrarsi su altri tre cinecomic, ovvero Shazam! (le cui riprese sono iniziate da poco, Wonder Woman 2 e The Joker Origins.

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Non è detto che fino al 2020/2021 non avremo la possibilità di rivedere Affleck ancora una volta nei panni di Batman, poiché come si vocifera da tempo il personaggio dovrebbe comparire in Flashpoint.

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmeranno anche la sceneggiatura. Nel cast anche Joe Manganiello.

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The Batman: Jake Gyllenhaal sostituirà davvero Ben Affleck?

Fonte: Heroic Hollywood

Avengers: Infinity War, due fanart omaggiano Logan e… L’ultima cena

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Nonostante l’abbondante materiale che adesso abbiamo a disposizione di Avengers: Infinity War, i fan di tutto il mondo del film non si scoraggiano e continuano a immaginare i nostri eroi in diverse situazioni, che potrebbero o meno verificarsi nel film. Tra le tante cose spuntata in rete negli ultimi due giorni, ispirate dal secondo trailer internazionale del film, ecco due fanart davvero apprezzabili.

La prima è una specie di teaser poster che omaggia Logan – The Wolverine, in cui vediamo la grande mano viola di Thanos e la piccola manina verde di Gamora, così come lo scorso anno abbiamo visto le mani di Logan e Laura congiungersi sul poster del film con Hugh Jackman. L’immagine è stata condivisa dagli stessi registi del film, Anthony e Joe Russo.

La seconda immagine invece è un omaggio al film da parte di Bosslogic. Si intitola The Last Shawarma e omaggia L’ultima cena di Leonardo da Vinci, con Tony Stark seduto al centro del tavolo, a indicare il suo collegamento con Cristo e al presunto sacrificio che farà per salvare l’Universo, e gli altri Vendicatori seduti con lui, a consumare insieme l’ultimo shawarma, cibo che già nella scena post credits di The Avengers ha riunito gli eroi dopo la battaglia.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War, Karen Gillan non conosce il futuro di Nebula nel MCU

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Non sarà stata protagonista di tutta la campagna promozionale del film, tuttavia Karen Gillan rivestirà certamente un ruolo fondamentale all’interno di Avengers: Infinity War (essendo Nebula figlia di Thanos e parte del suo tormentato passato), il cinecomic in uscita il prossimo aprile.

L’attrice però ha dichiarato di non sapere cosa le riserverà il futuro nel MCU, ma che il fatto di essere ancora “viva” è una sorpresa che ha accolto con grande entusiasmo:

Non avevo idea della direzione che avrebbe preso il personaggio. Sinceramente ho firmato il contratto pensando che si trattasse solo di otto giorni di riprese e che poi sarei morta nel primo Guardiani della Galassia. Eccomi ancora qui tre film dopo, e ce ne sono altri tre da scoprire…è pazzesco!”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

È molto probabile che rivedremo Nebula in Guardiani della Galassia Vol.3, ma i fan stanno già speculando su una sua apparizione anche nei nuovi capitoli sugli Avengers (almeno il quarto, gli altri non sono ancora stati confermati).

Avengers: Infinity War è stato diretto da Anthony e Joe Russo, e prodotto da Kevin Feige. Il film arriverà nei cinema il 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Fonte: ScreenRant