Sette anni dopo l’uscita di
Lanterna Verde, Ryan Reynolds è
tornato a parlare dello sventurato film che lo vide protagonista
nei panni di Hal Jordan senza incontrare il
successo né di pubblico Nè della critica.
Intervistato da EW durante la promozione di
Deadpool 2 l’attore ha dichiarato di non aver mai
visto il final cut del film:
“Confesso di non aver mai visto
la versione finale di Lanterna Verde, e non vuol dire che non
volessi vederlo perché non mi piaceva. La battuta che facciamo in
Deadpool è stato solo un modo per divertirmi, di prendermi in
giro”.
Vi ricordiamo che Reynolds tornerà a
breve nelle sale con Deadpool 2, sequel diretto
da David Leitch in cui compariranno
anche Zazie Beetz nei panni di Domino
e Josh Brolin in quelli di Cable.
Di seguito la nuova sinossi del
film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
L’attore e principale artefice del
successo di Deadpool ha confermato l’assenza del
personaggio nel film, ma ha anche brevemente aggiornato su ciò che
sarà il suo futuro ora che gli accordi tra Fox e Disney lo hanno
portato in seno ai Marvel Studios.
L’attore ha detto da un lato che no,
non sarà nel film (“Lo prometto, non sono nel film” ma
dopo
quanto accaduto con Andrew Garfiled e
No Way Home, non ci fidiamo!), ma ha anche
aggiunto che Deadpool 3 “sta arrivando”. Cosa
aspettarci?
Prima ancora che le telecamere
iniziassero a girare Deadpool
& Wolverine, si vociferava che Nicolas Cage avrebbe ripreso il suo ruolo di
Johnny Blaze/Ghost Rider, e in seguito abbiamo appreso che
c’erano effettivamente dei piani iniziali per includere una
versione del personaggio attraverso alcuni concept art rilasciati
ufficialmente.
Le star Ryan Reynoldse
Hugh Jackman si sono uniti al regista Shawn
Levy nel podcast Awardist di Entertainment Weekly, e Reynolds ha confermato
di aver contattato Cage per un eventuale ritorno nei panni dello
Spirito della Vendetta.
“Erano le prime
bozze. Avevamo delle versioni di quella
[sequenza], ma poi, man mano che si è sviluppata, si è visto che…
Stiamo cercando di fare il film in modo responsabile.Il budget è elevato.È il budget più alto
di tutti i film di Deadpool, ma vuoi darti il massimo dei vincoli,
il che credo faciliti il pensiero asimmetrico e la
creatività.Se si ha troppo tempo o troppi soldi,
di solito si uccide questo tipo di creatività.Quindi, sì, si riducono le cose”.
“Ma abbiamo parlato con Nic
Cage”, ha continuato l’attore. “Abbiamo provato a
prenderlo, ma era un no-go….Mi sarebbe piaciuto
molto”.
Nel film ci sono stati “camei” di
molti altri attori, tra cui Jennifer Garner (Elektra), Wesley Snipes
(Blade) e Channing Tatum, che ha avuto l’opportunità di
interpretare Gambit dopo essere stato scritturato per la prima
volta come eroe mutante durante l’era degli X-Men della 20th
Century Fox.
“Per fortuna abbiamo
ricevuto molti sì ”, ha aggiunto Levy.
“Soprattutto perché Ryan li chiamava direttamente.Spesso faceva un’imboscata con FaceTime e li metteva alle
strette”.
Resta da vedere se Nicolas
Cage tornerà mai a vestire i panni di Ghost Rider, ma si vocifera che
potrebbe comparire in Avengers:
Secret Wars insieme ai personaggi degli X-Men e dei Fantastici
Quattro della Fox.
Ryan Reynolds ha condiviso una nuova foto dal
set di Deadpool 3 sui
suoi social media, una foto che rivela una location mai vista prima
per le riprese del film. Il terzo film con protagonista il
Mercenario Chiacchierone è molto atteso e le foto dal set di
Deadpool 3 hanno fatto
il giro della rete. Reynolds ha cercato di tenere le cose nascoste
ma non ha esitato a stuzzicare il suo pubblico su ciò che
accadrà.
Sul suo account Instagram, Ryan Reynolds ha condiviso una storia con due
sedie da set affiancate che riportano i nomi di Logan e Wade
Wilson, facendo riferimento al suo personaggio e al Wolverine di
Hugh Jackman.
Il set è inedito, non abbiamo mai visto questo scenario nelle foto
trapelate e pubblicate on line, ma questo non fa altro che
stuzzicare ancora di più la nostra curiosità, e Reynolds lo sa
bene!
Chi c’è in Deadpool 3?
Deadpool 3
riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un
recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente
Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool 3
uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.
Tra le nomination agli Oscar 2017
come ci si aspettava è stato
escluso Deadpool. Il film
Marvel e Fox non è
riuscito a replicare il successo delle nomination ai Golden
Globe. Oggi a commentare l’esclusione è stato il
protagonista Ryan Reynolds che attraverso il
suo profilo twitter osserva:
“Come da programma, la lotta di
solletico con tutta la troupe di Deadpool è ancora in
corso. Complimenti a tutti gli altri candidati per questi
splendidi film“.
Regularly scheduled tickle-fight at Camp
#Deadpool is
still on. Congrats to all the nominees for these brilliant films.
#Oscars2017
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Deadpool &
Wolverine della Marvel è stato oggetto di molte
voci durante il periodo che ha preceduto la sua uscita. Ma niente è
paragonabile a quelle che circondano Taylor Swift.
Ci sono state molte speculazioni sul fatto che la popstar del
The Eras Tour avrebbe fatto il suo debutto nel
MCU nel prossimo film vietato ai
minori e, finalmente, Ryan Reynolds
ha deciso se sono vere o meno.
In un’intervista con Fandango,
Ryan Reynolds
ha affrontato le numerose speculazioni sulla Swift
nel prossimo film di supereroi. L’attore non ha dato una
risposta certa e ha affermato che “tutto può accadere” e
che “le sorprese sono l’essenza di Deadpool“.
“Sapete, film come questo… ci
sono così tante speculazioni su tante persone che potrebbero finire
nel film“, ha spiegato Ryan Reynolds.
“Ne ho visto uno che era convinto che Elvis fosse nel film.
Tutto può accadere e questo è ciò che amo di questo universo. Le
sorprese sono l’essenza di Deadpool“.
Swift non è l’unico nome che è
stato ipotizzato per apparire in Deadpool &
Wolverine. Anche ad alcuni ex allievi degli
X-Men, come Famke Janssen e Brian
Cox, è stato chiesto di un possibile ritorno ai loro
ruoli. Mentre Cox ha dichiarato di non avere intenzione di
riprendere il suo ruolo di William Stryker, Janssen ha dato una
risposta vaga sul suo futuro come Jean Grey.
Cosa si dice a proposito
dell’ingresso di Taylor Swift nel MCU?
La Swift ha già collaborato con la
Disney in passato. Ha avuto un cameo nel film Hannah Montana del
2009, senza contare che il suo film concerto Eras Tour è
disponibile in esclusiva su Disney+. Le voci sulla
possibilità che Swift interpreti l’eroe Dazzler sono iniziate nel
2023, dato che la popstar è amica di Reynolds e di sua moglie,
Blake Lively. Le speculazioni hanno presto trovato una certa
legittimità dopo che la Swift è stata avvistata in una partita
della NFL con Hugh Jackman e Reynolds.
Nei fumetti Marvel, Dazzler (alias Alison
Blaire) è una mutante con il potere di convertire le onde sonore e
luminose in forme di energia luminosa. È stata introdotta nel
fumetto X-Men #130 del 1980, non solo come supereroe ma anche come
pop star globale. Il motivo per cui il nome della Swift è stato
accostato a questa supereroina della Marvel è dovuto ai legami che
entrambe le donne hanno in termini di carriera e aspetto.
Non solo Hugh
Jackman (leggi qui), anche
Ryan
Reynolds ha commemorato i tre anni dall’uscita in sala
di Logan. Ma,
tanto il tributo dell’attore australiano è stato sentito e
commosso, quanto buffo e divertito, alla maniera di
Deadpool, è stato quello del suo collega
e amico canadese.
Su Instagram, Reynolds ha condiviso un mini
video da Deadpool
2 in cui si inquadra il carillon di un Wolverine
impalato, a citarne la morte nel film di James
Mangold.
Reynolds e Jackman sono stati
indissolubilmente legati dalla loro apparizione insieme in X-Men le
Origini: Wolverine. La bromance che hanno cercato
da allora ha portato a molti scambi ironici sui social media o nei
film di Deadpool. Ad esempio, Reynolds ha
sempre desiderato che accadesse un crossover Deadpool / Wolverine
(uno migliore di quello visto in X-Men le Origini:
Wolverine).
La morte quasi rituale di Wolverine
in Logan sembra aver chiuso le porte a
qualsiasi futura apparizione di Jackman come personaggio in
progetti futuri, mentre, come accennato, si parla già di un
sistituto. Per quello che riguarda invece il personaggio di
Deadpool, si tratta dell’unico che la Disney ha promesso di non
“reebottare” dopo la fusione con Fox.
Dopo i messaggi dedicati a
Jennifer Garner, Wesley Sniper,
Channing Tatum e Dafne Keen,
continua il giro di ringraziamenti che Ryan
Reynolds sta affidando ai social per rendere omaggio a
tutti gli attori che hanno partecipato a Deadpool &
Wolverine, riportando in vita dei personaggi che
“avevano bisogno di un saluto ufficiale”.
Arriva ora il turno di Chris Evans, che per l’occasione ha
rispolverato il suo Johnny Storm, il personaggio
interpretato tra il 2005 e il 2007 in occasione della prima
trasposizione cinematografia dei Fantastici
Quattro. Un personaggio che è stato apprezzato all’epoca e
riscritto adesso in contrapposizione con l’icona che Evans ha
interpretato per 10 anni nel MCU: Steve Rogers/Captain
America.
Continuando a raccogliere consensi
per il suo Deadpool, Ryan
Reynolds continua la sua promozione del film e su Facebook
candida il primo stand alone sul Mercenario Chiacchierone alla
corsa agli oscar 2016. Naturalmente è un po’ in ritardo,
considerando che domenica ci saranno le premiazioni, ma è chiaro
che le sue intenzioni sono tutt’altro che serie.
Ecco di seguito le categorie per le
quali Deadpool potrebbe concorrere.
For Your Consideration:
Il primo film in stand-alone
dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di
politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico
all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona
tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato
Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità
dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un
personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su
schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto
il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà
decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce
Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare
nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco
di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina
Carano. Deadpool è scritto
da Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller.
Wade Wilson farà il suo debutto
ufficiale nell’Universo Cinematografico Marvel soltanto con l’arrivo di
Deadpool 3, ma di recente è stato diffuso
online
un breve video promozionale di Free Guy – Ero per gioco, parecchio divertente, in cui
il Mercenario Chiacchierone è apparso insieme a Korg, l’amico di
Thor.
Ora, Ryan Reynolds ha rivelato di aver inizialmente
proposto alla Disney un crossover decisamente più oscuro!
“Volevo realizzare un cortometraggio di Deadpool in cui il mio
personaggio interrogava il cacciatore che ha ucciso la mamma di
Bambi”, ha spiegato l’attore a IGN.
“Deadpool era un suo grande fan, ma non lo avrebbe realmente
interrogato… voleva solo sapere da lui come fare per diventare il
personaggio Disney più odiato nella storia della Disney.
Ovviamente, lo studio non era assolutamente d’accordo.”
Le cose sono andate diversamente,
invece, per l’idea di uno sketch con Deadpool e Korg in occasione
della promozione di Free Guy (film che arriverà nelle sale italiane
dall’11 agosto). Reynolds ha così subito contattato Taika Waititi (che interpreta l’alieno di
roccia nel MCU e che ha anche un ruolo nel
film di Shawn Levy distribuito dai Watl Disney Studios) per
ottenere il via libera.
“Allora siamo tornati da loro
con questo pezzo su Deadpool e Korg. Lo abbiamo inviato e hanno
subito detto sì”, ha spiegato Reynolds. “Quindi ho
chiamata Taika e ha subito accettato. È un vero genio ed ero
entusiasta all’idea di collaborare con lui nelle vesti di quel
personaggio.”
Il futuro di Deadpool al
cinema
Dopo l’uscita di Deadpool
2 e l’acquisizione di Fox da parte di Disney, il
futuro di Deadpool è
stato per lungo tempo appeso al filo dell’incertezza. Tuttavia, lo
scorso gennaio è stato confermato che Deadpool
3 si farà e che sarà ufficialmente collegato
al MCU. Al momento le
uniche informazioni sul film riguardano gli sceneggiatori: la
Marvel, infatti, ha affidato
a Wendy Molyneux e Lizzie
Molyneux-Logelin (che andranno a sostituire i
veterani Rhett Reese e Paul Wernick) il compito di scrivere il
nuovo film.
Mentre l’acquisizione da parte di
Disney della maggior parte delle proprietà di Fox si concluderà
ufficialmente all’inizio del prossimo anno, Ryan
Reynolds ha assicurato ai fan che i piani per un
Deadpool 3, oltre allo spinoff sulla
X-Force, stanno ancora andando avanti. L’attore lo
ha dichiarato durante una proiezione speciale di Deadpool
2.
L’occasione è stata la special
screening del film presso l’Academy of Motion Pictures and Sciences
come parte della campagna del film per la corsa alla nomination
all’Oscar per il miglior film. Reynolds, con Rob
Liefeld e con gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul
Wernick, hanno parlato del film e del futuro del
personaggio al cinema.
Liefeld ha rivelato che il team di
scrittura sta ancora discutendo di un seguito, mentre Wernick che
ha proposto una nuova idea per una storia a Reynolds. Intanto Reese
ha confermato che il film sulla X-Force sta
andando avanti.
Inoltre, Reynolds ha rivelato che
c’erano altre scene mid-credits che alla fine non sono state
utilizzate in Deadpool 2, compresa una scena del
Mercenario Chiacchierone che urina sulla tomba di
Shatterstar e una in cui il membro della
X-Force preferito dai fan, Peter, che ritorna per
una nuova audizione per una futura missione.
Intanto, a partire dal 12 dicembre,
la versione PG-13 di Deadpool 2, Once Upon
a Deadpool, arriverà nei cinema USA a scopo benefico.
Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto
un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film
mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds e
soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni
biglietto) all’associazione F-ck Cancer,
temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui
Deadpool e Reynolds sono promotori.
Le
prime reazioni agli screening di
Deadpool sono state più che lusinghiere e
adesso, ovviamente, si pensa già al futuro, anche se il film non è
ancora arrivato sul grande schermo.
Ryan Reynolds,
entusiasta delle prime reazioni, ha confermato che Cable sarà senza
dubbio preso in considerazione per una parte nel sequel e anche il
regista Tim Miller ha sempre confermato che Cable
è uno dei personaggi preferiti dai fan che lo vorrebbero in azione
con Deadpool.
Visto che l’accoglienza critica al
film è stata per ora positiva, non ci resta che aspettare il
risultato al box office del film, per stabilire se sarà possibile o
meno per la Fox realizzare un altro film sul Mercenario
Chiacchierone.
Il primo film in stand-alone
dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di
politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico
all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona
tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato
Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità
dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli
X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto
il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà
decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce
Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare
nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco
di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Prima dell’acquisizione della 20th
Century Fox da parte della Disney, circolavano diversi rumor sul
terzo film di Deadpool ad opera dello studio: uno dei più
“gettonati”, voleva che il Mercenario Chiacchierone di Ryan Reynolds facesse finalmente “coppia” con
il Wolverine di Hugh Jackman. Ora, pare che ci fosse qualcosa
di vero in quelle voci…
Reynolds ha scritto un tweet
per promuovere una discussione positiva sulla salute mentale,
chiedendo ai suoi follower di utilizzare l’hashtag #BellLetsTalk.
Quindi, solo per assicurarsi di avere l’attenzione di tutti, ha
aggiunto: “Nel caso non fosse abbastanza, prima che la Disney
acquistasse la Fox, Deadpool 3 sarebbe stato un viaggio in macchina
tra Deadpool e Logan. In stile Rashmon. Dico davvero.”
Ovviamente, ci sono buone
probabilità che Reynolds stesse scherzando (come spesso fa sui
social media), ma vale la pena notare che poco dopo
ha ritwittato un articolo di Screen Rant in cui veniva
appunto riportato della sua allusione al temp-up
Deadpool/Wolverine, insistendo sul fatto che non stava
assolutamente giocando…
Cosa c’è di vero? Probabilmente non lo
sapremo mai! In ogni caso, la prospettiva di un’avventura in
stileRashomoncon Wade Wilson e Logan è
sicuramente intrigante. Un giorno potremmo anche vedere qualcosa di
simile nel MCU, ma che Jackman indossi
nuovamente gli artigli è altamente improbabile… soprattutto perché
ancora non sappiamo quali sia i piani dei Marvel Studios sul futuro degli X-Men, e
probabilmente potrebbe volerci ancora molto tempo prima di una
qualche comunicazione ufficiale.
Ricordiamo
cheDeadpool
3 sarà scritto da nuovo duo di
sceneggiatrici, Wendy
Molyneux e Lizzie
Molyneux-Logelin, che andranno a sostituire gli
storici Rhett Reese e Paul
Wernick, che avevano firmato sia Deadpool che Deadpool
2 (quest’ultimo co-sceneggiato insieme a Reynolds).
Da diversi anni il film su
Deadpool è bloccato in un infernale
riscrittura per renderlo più appetibile agli studi(che non vogliono
mandare nelle sale un film rated-R).Oggi Ryan
Reynolds(che aveva già portato sullo schermo il mercenario
chiacchierone in X-Men le
origini:Wolverine) dice di aver fatto alcuni piccoli
passi passi avanti per la realizzazione.
L’attore afferma che la sceneggiatura è pronta, sono stati fatti
numerosi tagli al budget e che aspetta solo il via libera di uno
studio per iniziare le riprese e cavalcare l’onda che da
Wolverine-L’Immortale fino a
X-Men:Giorni di un Futuro Passato sta
trascinando i vari mutanti.
Di seguito vediamo nel dettaglio le parole di Ryan Reynolds:
“Per questo film l’impatto su
un budget di uno studio è minimo ed è la cosa su cui puntiamo per
convincerli. Gli stiamo dicendo: guarda,i soldi da utilizzare sono
pochi pertanto possiamo fare il film nel modo in cui vogliamo
noi?(che purtroppo ha bisogno di essere rated-R per la sua
credibilità). Lo script ormai è probabilmente online da mesi,ma ciò non
cambia nulla;è una sceneggiatura molto “meta”,voglio dire,il
personaggio sa di essere in un film,sa di essere in un
fumetto. Deadpool nomina dirigenti dello studio nello script!è
un rischio si sa ma credo ne valga la pena. In realtà nelle ultime settimane è stato fatto qualche piccolo
passo avanti e se fossi uno scommettitore sono sicuro che punterei
sulla realizzazione di questo film”
Ryan Reynolds è
pronto a tornare nei panni di Deadpool per la
terza volta, in Deadpool &
Wolverine, il prossimo 24 luglio. Il grande amore del
quale la sua iterazione del Mercenario Chiacchierone gode, potrebbe
far dimenticare al pubblico che l’attore aveva prestato il volto a
una prima e infelice rappresentazione del personaggio nel franchise
degli X-Men.
Ma facciamo un passo indietro.
X-Men: Conflitto Finale del 2006 non era stato un
grande passo per il franchise Fox. Era quindi auspicabile che, in
mancanza di idee per la squadra dei mutanti Marvel, si procedesse a raccontare
la storie di quello che, tra tutti, era riuscito maggiormente a
catturare l’affetto dei fan: Wolverine.
Nel 2009 è uscito X-Men
Origins: Wolverine. Sfortunatamente, il film è stato
un’altra delusione, in particolare per quanto riguarda la
rappresentazione di Deadpool. Il casting di Ryan Reynolds
nel ruolo di Wade Wilson è stato accolto con grande clamore e
l’attore ha fatto un ottimo lavoro con il personaggio, nonostante
la sceneggiatura. C’erano infatti diversi problemi con questa
versione e Fox sembrava incerto su come trasformare Wade in
Deadpool. Ecco perché è stato trasformato in Arma
XI, l’arma definitiva di William Stryker per uccidere
Wolverine.
Ryan Reynolds nel ruolo di Deadpool in
X-Men Origins: Wolverine
Vantava tutta una serie
di poteri ma alla fine dello scontro con Logan è finito decapitato;
una scena post-crediti ha tuttavia confermato che “Deadpool” è
sopravvissuto, ponendo le basi per quello che sarebbe dovuto essere
un altro terribile spin-off.
Durante la promozione di Deadpool e
Wolverine Ryan Reynolds
ha commentato il primo scontro trai due personaggi, e ha espresso
il suo parere sul fatto che quello scontro debba essere riscattato:
“La prima volta che abbiamo lavorato insieme su ‘X-Men Origins:
Wolverine’, è facile dire che abbiamo realizzato alcune cose male.
Deadpool che si è cucito la bocca è stata una delle note da studio
più sciocche di tutti i tempi.”
“Ma allo stesso tempo, ne sono
molto grato. Hugh ha avuto una grande influenza su di me. Era la
prima volta che vedevo come opera una star del cinema sul set, e
sfidava tutti i miei preconcetti su una star del cinema” ha
aggiunto l’attore. “Era così caloroso e accogliente. Ha reso
sicuro il gioco. Conosceva il nome di ogni singola
persona.”
Deadpool e Wolverine è R-Rated
Una grande differenza rispetto al
2009 è che in questa nuova avventura è il fatto che
Deadpool e Wolverine condivideranno lo schermo in
un’avventura R-Rated. Alla domanda su quale sia l’età minima per
guardare il trequel, Ryan Reynolds
ha detto: “Così tanti bambini hanno visto “Deadpool” e
“Deadpool 2″. I miei figli l’hanno visto e sono venuti su
male.”
“Ma non è mai stato classificato
come R solo per il gusto di farlo. In gran parte dipende solo dal
personaggio. Il personaggio è molto grossolano. Il suo cervello è
come una frittata mangiata a metà all’interno del cranio di un
bambino di 7 anni. Non portate un ultracentenario a vedere il film,
perché quella persona non lascerà viva la sala. Nessuno con il
pannolino lo farà.”
Da tutto quello che abbiamo sentito
negli ultimi giorni, Ryan Reynolds sembra sempre
più legato al destivo cinematografico di Deadpool, e lo stesso
personaggio Marvel sembrerebbe, in base alle
recenti informazioni che abbiamo acquisito, destinato ad essere uno
dei protagonisti del film sulla
X-Force.
Durante un’intervista per
RIPD con Jeff Bridges, è
stato chiesto all’attore se è già stato contattato per il film, dal
momento che Rob Liefeld ha confermato che il
progetto avrà come protagonista Deadpool e Cable.
L’attore per tutta risposta ha
detto di non sapere cosa fosse la X-Force, facendo una battuta e
dicendo che il nome gli ricordava il film del 1985 (1986 in realtà)
Delta Force, con protagonista il mitico
Chuck Norris. A parte l’ingorare completamente
cosa sia la X-Force, Reynold ha poi continuato dicendo che potrebbe
essere un rpogetto interessante.
Descritti come una compagine
militante e più aggressiva degli X-Men, gli X-Force sono stati
visti per la prima volta negli anni Novanta, creati da
Fabian Nicieza e Rob Liefeld. Il
team originale consisteva in alcuni dei personaggi preferiti dai
fan e includeva Cable, Cannonball, Domino, Warpath e Deadpool, ma
in una versione più recente il gruppo conta anche Wolverine,
Psylocke, Sunspot e Colossus.
Ryan Reynolds reagisce alla rivelazione del
John Stewart di Wayne T. Carr in Justice League di Zack
Snyder. Mentre la Snyder Cut presentava un certo numero di
Lanterne Verdi, il piano era quello di introdurre anche John
Stewart, con Carr che interpretava l’iconico Cavaliere di
Smeraldo.
Questo sarebbe stato il debutto
live-action del personaggio, poiché John è stato molto presente nei
progetti animati. Nonostante avesse girato scene con lui, la Warner
Bros. alla fine ha proibito a Snyder di usare Stewart poiché
avevano altri piani per il personaggio, che probabilmente si
riferivano a Green Lantern Corps, film annunciato ormai
diversi anni fa da WB e mai realizzato.
Tuttavia, nel 2021, Snyder è stato
in grado di mostrare, tramite il suo telefono, una ripresa di Carr
nel suo costume da Lanterna Verde, prima che l’attore fosse in
grado di ricondividere la stessa immagine in HD quest’anno.
Mentre i fan di tutto il mondo hanno
condiviso la loro eccitazione nel vedere Carr nei panni di John
Stewart, anche un ex attore di Lanterna Verde ha
mostrato il suo sostegno. Mentre Ryan Reynolds è meglio conosciuto dai fan dei
fumetti come Wade Wilson, alias Deadpool, ha
interpretato Hal Jordan nel film Lanterna Verde,
che però non è stato molto ben accolto nel 2011. Tuttavia, Reynolds
ha dato al post di Carr su Twitter (sotto) un mi piace, e la star
di Justice League ha condiviso il suo
apprezzamento per l’ex Cavaliere di Smeraldo nella sua storia su
Instagram.
Tutti sanno che con il film di
Deadpool, Ryan Reynolds
deve “farsi perdonare” il tremendo adattamento di
Lanterna Verde, ma anche l’infelice
rappresentazione di Wade Wilson in X-Men Le Origini:
Wolverine.
Sembra però che l’attore ce la stia
mettendo tutta, a partire dall’ottima pubblicità del personaggio,
fino alle foto e ai video promozionali che vengono diffusi in
generale.
Interrogato da Screen Rant su quale sia
il suo costume da supereroe preferito, Reynolds ha risposto
così:
“Oh Deadpool, non c’è paragone.
Voglio dire, è brutale fare un flm in cui si indossa sempre la tuta
per la motion capture. Proprio per un attore è brutale. Invece
penso che un sacco di persone si sentano in relazione con Deadpool
perché ha il cancro. Quindi abbiamo lavorato molto con la Make a
Wish Foundation e questi bambini venivano sul set ed è stato
magnifico ospitarli. Perché quando uscivo con la tuta addosso, li
vedevi impazzire e ti faceva sentire benissimo. Ed è qualcosa di
cui non ho mai avuto esperienza prima, perché non esiste nessuno
costume di Lanterna Verde. Non l’ho nemmeno mai visto prima del
primo trailer.Non avrei mai detto che sarebbe stato così. Quindi
Deadpool è stata un’esperienza grandiosa. Ho amato avere la tuta,
le attrezzature, i gadget”.
Non c’è dubbio che l’attore abbia
manifestato anche il suo disappunto a posteriori per un film
considerato dai più negativo. Che ne pensate voi?
Ryan O’Neal,
diventato famoso grazie alla soap opera I Peccati di Peyton
Place e diventato una vera e propria star negli anni ’70
grazie a film come Love Story, Ma papà ti
manda sola?, Paper Moon – Luna di carta e
Barry Lyndon, si è spento all’età di 82 anni.
A dare la notizia suo figlio Patrick via Instagram. Nel 2001 gli venne diagnosticata la
leucemia cronica e nel 2012 il cancro alla prostata.
Nel suo post sul social, Patrick
scrive: “Ryan era un uomo molto generoso che è sempre stato lì
per aiutare i suoi cari per decenni dopo decenni. Mio padre aveva
82 anni e viveva una vita da sballo. Spero che la prima cosa di cui
si vanterà in Paradiso sia il modo in cui ha combattuto 2 round con
Joe Frazier nel 1966, sulla TV nazionale, con Muhammad Ali che
faceva la telecronaca, e si è scontrato faccia a faccia con Smokin’
Joe.”
Negli anni, il lavoro di attore di
Ryan O’Neal è spesso passato in secondo piano
nella copertura mediatica a causa dei suoi problemi personali tra
cui la sua relazione turbolenta con la compagna di lunga data
Farrah Fawcett, morta di cancro nel 2009, e con i suoi figli, tra
cui Redmond O’Neal e l’attrice Tatum
O’Neal.
Ma negli anni ’70 era una delle star
di maggiore successo presso il pubblico, e nel 1973 si classificò
dietro solo a Clint Eastwood in termini di incassi
al botteghino, davanti a Steve McQueen, Burt
Reynolds e Robert Redford.
American Horror Story è innegabilmente il
miglior lavoro di Ryan Murphy. Stagione
dopo stagione, la serie antologica ha portato sui nostri schermi un
orrore inquietante, sconvolgente e realistico, e sembra che il
creatore non abbia intenzione di fermarsi tanto presto. L’ultima
stagione della serie American Horror Story: Delicate è
stata la prima non diretta da Murphy e anche la prima a essere
basata su materiale letterario esistente, il libro di
Danielle ValentineDelicate
Condition. In una recente conversazione con The Wrap, il creatore ha dato un aggiornamento
speranzoso sul futuro dello show dopo la stagione 13 e sul ritorno
dell’intero cast originale.
“John
Landgraf è molto gentile al riguardo”, ha detto
Ryan Murphy a proposito del proseguimento
di
American Horror Story oltre la
tredicesima stagione. “Dice sempre: ‘Beh, dipende davvero da
te. Continuerò a mandarlo in onda e a realizzarlo’. Io ho il lusso
del mio contratto, e inoltre è appena andato in onda. Quindi, non è
che sia sparito per sempre”, ha aggiunto. Murphy è noto per la
realizzazione di molti show che appassionano il pubblico e di
solito suscitano polemiche; il suo lavoro comprende Monsters di Netflix, 9-1-1 Lone Star e
Feud, solo per citarne alcuni.
Anche se Murphy non ha intenzione
di rallentare quando si tratta di AHS:
“Continuerei a farlo per molto tempo.Anche io e
Sarah Paulson ne parliamo, tipo girare il finale al suo
funerale, per così dire”. Riflette poi sul contributo del
cast e della troupe nel corso degli anni e affronta le sue sfide
personali: “Molte delle persone che l’hanno creata sono rimaste
con noi nel corso degli anni… Quando abbiamo iniziato, eravamo
davvero una troupe, e allora non avevo figli, quindi ero una
persona completamente diversa. Ho potuto andare, su ordine di
Jessica Lange, a New Orleans. Ora non potrei
farlo”.
Ryan Murphy vuole riportare in
scena il cast originale
A detta di tutti, Murphy è
entusiasta di riportare il cast originale della serie antologica
oltre la 13ª stagione. Alcune delle colonne portanti dello show
sono oggi attori piuttosto impegnati in città, ma Murphy è sicuro
di poterli riavere. Ha dichiarato: “Ora sono entusiasta che
Sarah sia di nuovo interessata.Sono entusiasta
che Evan – nella parte giusta – sia interessato.
C’è un grande gruppo di persone che
mi piacerebbe tornassero in quello show, tra cui Angela Bassett e molti altri. È divertente. Ma
devo avere qualcosa da dire, o qualcun altro, un altro showrunner,
deve avere qualcosa da dire”. Ha poi aggiunto a proposito del
ritorno dell’attore: “Ne ho parlato con Sarah Paulson e Evan
Peters l’altro giorno, quindi forse prima di quanto
pensiate”.
Giovane attore divisosi tra cinema
e televisione, Ryan Guzman ha in breve tempo
partecipato a progetti che gli hanno permesso di entrare in
contatto con noti attori e registi, maturando come interprete.
Attualmente protagonista di una serie TV, Guzman cerca sempre più
di imporsi come uno dei nomi di punta della sua generazione.
Ecco 10 cose che non sai di
Ryan Guzman.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Ryan Guzman: i suoi film e i
programmi televisivi
10. Ha recitato in noti
film per il cinema. L’attore debutta sul grande schermo
con il film musicale Step Up 4
Revolution, dove ricopre il ruolo di Sean, raggiungendo
una buona notorietà. Torna poi al cinema con There’s Always
Woodstock (2014) e April Rain – Pioggia di proiettili
(2014), riprendendo poi il suo ruolo in Step Up All In
(2014). Recita poi accanto a Jennifer
Lopez nel film Il ragazzo della
porta accanto (2015) e in Jem e le Holograms
(2015). Nel 2016 ottiene ulteriore popolarità recitando
nell’apprezzato Tutti vogliono
qualcosa, mentre negli ultimi anni ha recitato in
Armed (2018) e Backtrace (2018) accanto a
Sylvester
Stallone.
9. Ha preso parte a
produzioni televisive. Nel corso della sua carriera Guzman
non ha mancato di comparire anche in televisione, recitando
inizialmente nella serie Pretty Little Liars (2013-2014),
e successivamente in Heroes Reborn (2015-2016) e
Notorius (2016). Dal 2018 ricopre il ruolo di Eddie Diaz
nella serie 9-1-1, recitando accanto all’attrice Angela
Bassett.
Ryan Guzman è su Instagram
8. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 746 mila persone. All’interno
di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate durante
momenti di svago o di luoghi da lui visitati. Non mancano poi anche
numerose immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.
Ryan Guzman in Step Up
7. Non aveva esperienze di
danza. L’attore ha dichiarato che prima di prendere parte
alle riprese di Step Up 4 Revolution non si era mai
esibito in coreografie di danza. Per questo motivo ha dovuto
sottoporsi a costanti esercizi e allenamenti, così da poter essere
in grado di soddisfare quanto previsto dal film. Il processo è
stato lungo e faticoso, e in più occasioni Guzman ha dubitato di
potercela fare. Alla fine, tuttavia, è riuscito a raggiungere un
buon livello, sfoggiato nel film.
6. Non è impulsivo come il
suo personaggio. Nel film Sean è solito rompere le regole
e porsi contro chi le detta. Al contrario, Guzman ha dichiarato di
essere di opinione diversa a riguardo. Per lui prima di poter
essere dei rivoluzionari occorre prima conoscere bene le regole.
Per l’interprete dar vita a questo personaggio gli ha pertanto
permesso di sperimentare nuovi aspetti caratteriali.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Ryan Guzman: il suo fisico
5. Si allena
continuamente. Sin dai suoi primi ruoli l’attore ha
sfoggiato un fisico particolarmente scolpito e atletico. Ciò è
stato merito dell’allenamento richiesto per recitare in Step Up
4 Revolution. Guzman si allenava infatti per circa 9 ore al
giorno con ballerini professionisti, e altre 4 ore per suo conto.
In un’intervista dichiarò di quanto i primi tempi fosse massacrante
mantenere questo regime, ma che ancora oggi è solito mantenersi in
costante esercizio.
Ryan Guzman in Pretty Little
Liars
4. Ha recitato nella nota
serie. Agli inizi della sua carriera l’attore aveva anche
recitato in alcuni episodi della serie Pretty Little
Liars. Qui appare per la prima volta nel sedicesimo episodio
della quarta stagione, nel ruolo di Jake, istruttore di arti
marziali. Negli episodi che lo hanno visto protagonista, egli
incontra la giovane Aria grazie al suo lavoro, iniziando a nutrire
un sentimento nei suoi confronti.
Ryan Guzman in 9-1-1
3. È tra i protagonisti
della serie. A partire dalla seconda stagione, l’attore è
entrato a far parte della serie 9-1-1 nel ruolo del
pompiere Eddie. Pur entrando a serie già iniziata, l’attore ha
raccontato di essersi trovato particolarmente a suo agio, con gli
altri membri del cast che lo hanno accolto come uno di famiglia. In
seguito, seppe che alcuni di questi volevano riservargli alcuni
scherzi, che tuttavia non sono poi più stati messi in atto.
2. Ha seguito la giornata
tipo di alcuni pompieri. Per prepararsi al ruolo e
comprendere le dinamiche interne di una caserma dei pompieri,
l’attore decise di visitarne una, passando un’intera giornata in
compagnia dei pompieri lì presenti. Ha lavorato con loro,
accompagnandoli anche in alcune emergenze. L’esperienza si è
rivelata per lui particolarmente formativa ai fini del ruolo.
Ryan Guzman: età e altezza
1. Ryan Guzman è nato a
Abilene, in Texas, Stati Uniti, il 21 settembre 1987.
L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.
A un mese dal ritorno di una delle
serie procedurali più amate d’America, 9-1-1,
è stata rilasciata una nuova immagine per preparare i fan alle
emozioni che verranno.
L’ottava stagione di 9-1-1è prevista per il 26 settembre e
con essa arriva anche un nuovo look di Eddie, che nei prossimi
episodi sfoggerà dei baffi. Questo potrebbe non essere una sorpresa
per molti che sono rimasti incollati agli aggiornamenti su questo
acclamato show; tuttavia, i fan possono dare un nuovo sguardo
all’amato personaggio, come si vede nell’immagine svelata qui
sotto.
9-1-1,
creato da Ryan Murphy, Brad
Falchuk e Tim Minear, è stato rinnovato
per un’ottava stagione nell’aprile del 2024, circa un mese dopo la
prima della stagione 7. Attualmente sono protagonisti della serie
Angela Bassett nel ruolo di Athena
Grant, Peter Krause nel ruolo di Bobby
Nash, Oliver Stark nel ruolo di Evan
Buckley, Jennifer Love Hewitt nel ruolo di
Maddie Buckley, Ryan Guzman nel ruolo di Eddie Diaz,
Aisha Hinds nel ruolo di Henrietta Wilson,
Kenneth Choi nel ruolo di Howard Han e
Gavin McHugh nel ruolo di Christopher Diaz. Tra i
membri ricorrenti del cast della settima stagione figurano
Declan Pratt nel ruolo di Danny Wilson,
Tracie Thoms nel ruolo di Karen Wilson,
Lou Ferrigno Jr. nel ruolo di Tommy Kinard e
Malcolm Jamal Warner nel ruolo del Dr. Amir.
Guardando l’ultima apparizione di
Eddie per la prossima stagione, viene immortalato mentre
indossa la sua attrezzatura da lavoro con il gomito appoggiato al
camion della squadra. I nuovi baffi di Eddie rimangono intatti
mentre guarda cupo con le labbra serrate. Vale la pena notare che
il suo nuovo look è stato svelato per la prima volta non molto
tempo fa, anche quando la serie ha svelato il futuro del
nuovo capitano del 118, Gerrard (Brian
Thompson), che ha preso il posto del Bobby di Krause nella
gestione della caserma dei pompieri nel finale della settima
stagione.
L’ottava stagione di 9-1-1 potrebbe vedere il ritorno di
Bobby
A proposito del futuro di Gerrard, meno di una settimana fa
Hinds ha pubblicato su TikTok un
filmato sul set che lasciava intendere che la seconda stagione
della nuova serie potrebbe non durare a lungo. Erano presenti
diversi membri del cast e della troupe, tra cui Krause, e in quel
momento si stava girando anche il secondo episodio della nuova
stagione. Sebbene non ci siano state conferme precise sulla durata
del regno di Gerrard, il teaser suggerisce la possibilità di un
ritorno di Bobby all’inizio della stagione. Inoltre, è molto
probabile che la stagione 8 sia caratterizzata da un’emergenza api
in più episodi, ma i fan dovranno ovviamente aspettare per
scoprirlo!
9-1-1 – stagione 8 debutta il 26 settembre
negli USA sulla ABC.
Sono stati assegnati i
prestigiosi Goldene Kamera in Germania e Ryan
Gosling è stato premiato per la sua interpretazione in
La la Land. Peccato che a salire sul palco sia
stato un imitatore, e non l’attore del film di Damien
Chazelle.
Ecco cosa è capitato alla presenza
degli sbigottiti Nicole Kidman e Colin
Farrell (quelli veri):
https://www.youtube.com/watch?v=s57lCRiy174
Si è trattato in realtà di uno
scherzo ben congegnato a opera del gruppo di comici
Joko Winterscheidt e Klaas
Heufer-Umlauf. A inizio serata hanno
mostrato l’imitatore da lontano, circondato da bodyguard, facendolo
passare per la star. Evitando il red carpet, l’uomo è riuscito ad
avere accesso alla sala e a raggiungere addirittura il palco per la
premiazione.
L’imitatore di
Gosling è in realtà Ludwig
Lehner, un cuoco di Monaco che, ritirando il premio, ha
detto: “Buonasera, sono Ryan Gosling. Dedico questo premio a
Joko e Klaas!”.
Lo scherzo era stato organizzato
come contenuto speciale per il loro show satirico e loro sono stati
i primi a sorprendersi per essere riusciti a portare a termine
l’impresa: “Eravamo certi che non avrebbe mai
funzionato.”
Chissà come la prendere
Ryan Gosling dall’altra parte dell’Oceano
Goldene Kamera è un
premio che l’industria tedesca assegna ongi anno al cinema e alla
tv. Quella del 2017 è la cinquantunesina edizione.
Ryan Gosling si aggira insanguinato
e pestato per i boschi di Bangkok, cosa gli saràsuccesso? In realtà
si tratta delset dell’ultimo film di Nicholas Winding Refn,in cui
l’attore canadese recita bissando la collaborazione con il regista
dopo Drive. In Only God Forgives è un ex bover che si da alla
malavita.
Ryan sarà conciato veramente male a
giudicare dal trucco!
Ryan Gosling ha
fatto battere i cuori di tutte le sue fan ieri sera al Festival di Cannes 2016, dove ha partecipato
alla premiere di The Nice Guys, in
compagnia di Russell Crowe e Matt
Bomer, sue co-star nel film scritto e diretto da
Shane Black, anche lu presente alla serata.
Diretto da Shane
Black, il film è un noir ambientato negli anni ’70 con un
cast di superstar capitanato da Russell Crowe e
Ryan Gosling. Con loro ci sono anche Kim
Basinger, Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie
Rice e Margaret Qualley.
Nella Los Angeles degli anni 70,
libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore
privato, Holland March, e un detective senza scrupoli, Jackson
Healy, si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e
la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero
correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso
del secolo! Il film è prodotto da Joel Silver.
Ospita a Roma per la presentazione
alla stampa di The Nice Guys, film
scritto e diretto da Shane Black passato anche al
Festival di Cannes 2016, Ryan Gosling
ha spigato il motivo che lo ha spinto a dire di sì al sequel di
Blade Runner 2, progetto molto discusso,
temuto e atteso dai fan dell’originale di Ridley
Scott.
“Sono cresciuto amando Blade
Runner – ha dichiarato Ryan Gosling – Da piccolo amavo i
sequel, perché mi permettevano di tornare a visitare personaggi che
già conoscevo e che amavo. Oggi abbiamo le serie tv, penso ai
Soprano, che come impostazione è molto cinematografico, ma ti dà la
possibilità di seguire il cambiamento del personaggio, ad esempio
quando va in analisi. Per me è un’opportunità interessante tornare
in quel mondo e viverlo, e se ne ho la possibilità la colgo al
volo”. In merito però alla trama e ai dettagli del film, Ryan
non ha potuto rivelare niente: “C’è un cecchino nascosto da
qualche parte, se ve ne parlassi mi ucciderebbero
all’istante”.
Blade Runner
2, che non ha ancora un titolo ufficiale, sarà
diretto da Denis Villeneuve (Prisoners,
Sicario) con la direzione della fotografia
di Roger Deakins. Ridley
Scott sarà coinvolto nel progetto in qualità di produttore
esecutivo, mentre la sceneggiatura porterà la firma di
Hampton Fancher (co-autore dello script del film
originale) e Michael Green.
Harrison Ford
ritornerà a essere il detective privato Deckhart,
affiancato questa volta da Ryan Gosling. Il sequel
sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale del 1982. Nel cast
del film troviamo anche Robin Wright, Ana de
Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri e Dave
Bautista.
Da bimbo del Mickey Mouse
Club a erede indiscusso di star come George
Clooney e Richard Gere, ne ha fatta di
strada Ryan Gosling, attore statunitense e divo
cinematografico del momento, attualmente nelle sale americane con
il thriller di Ruben Fleisher, Gangster
Squad, al fianco di Sean Penn ed
Emma Stone.
Ryan Gosling, biografia
Ryan Gosling, alto 1, 84 centimetri
è nato a Londra (Ontario) il 12 novembre del 1980 in una famiglia
modesta, da genitori mormoni: la madre, Donna, è una segretaria; il
padre invece, Thomas Gosling, un operaio. Dopo essersi formato alla
Cornwall Collegiate and Vocational High School, si trasferisce a
Burlington dove prosegue i suoi studi presso la Lester B. Pearson
High School.
A partire dal 1993, e nei due anni
successivi, la futura star hollywoodiana partecipa come cantante,
ballerino e anche presentatore al programma per bambini
Mickey Mouse Club, che lo vede sul palco insieme
ad altri volti, ora noti, del mondo dello spettacolo, come
Christina Aguilera, Justin
Timberlake, Britney Spears e Keri
Russell.
Ryan Gosling, film e
filmografia
Dopo le prime esperienze in serie
televisive, per Ryan Gosling il debutto
cinematografico arriva nel 1997 con il fantasy di Robert
Tinnel, Il mio amico Frankenstein,
seguito dalle parti, via via sempre più significative, in
Il sapore della vittoria di Boaz
Yakin (2000), The Believer, di
Henry Bean (2002) e Formula per un
delitto, diretto da Barbet
Schroeder (2002).
Nel 2006 Ryan
Gosling si aggiudica la nomination all’Oscar come miglior
attore protagonista di Half Nelson, film
drammatico diretto da Ryan Fleck, in cui
interpreta un professore di storia tossicodipendente, in qualche
modo riabilitato da una profonda e drammatica amicizia nata con una
delle sue studentesse: ragazza altrettanto problematica e in crisi.
Una candidatura, quella alla statuetta più prestigiosa, del tutto
meritata, e segno tangibile di un talento in crescendo, capace di
misurarsi con convinzione e intensità con ruoli difficili,
importanti. E infatti è soltanto il primo di una lunga serie: fatta
eccezione per la commedia Crazy, Stupid, Love, di Glenn
Ficarra e John Requa (2011), in cui veste
i panni di un insolente dongiovanni, poi convertito ad onestà e
virtù dal primo vero amore, ad attenderlo sono sempre ruoli da
bello e tenebroso: poche parole e tanti fatti, il più delle volte
tristi, drammatici o cruenti.
Ryan Gosling: Dal Mickey Mouse
Club a Nicolas Winding Refn
Pensiamo
all’incredibile successo ottenuto con Drive (2011), diretto da
Nicolas Winding Refn (che poco dopo lo scrittura
anche per Only God Forgives non ancora uscito
nelle sale), dove una violenza brutale, un passato oscuro e
doloroso, si combinano senza ombra di contraddizione in una
personalità complessa, capace di combattere, uccidere ed amare in
egual misura.
Ryan Gosling
– Fascino, delitto e mistero caratterizzano anche una
delle prove precedenti, quella meno riuscita di Love &
Secret (2010), storia ispirata ad un fatto di cronaca
realmente accaduto nella NY degli anni ottanta, ma in cui la
bravura degli interpreti (è Kirsten Dunst ad
affiancarlo), non è sufficiente a sostenere la regia poco
convincente di Andrew Jarecki: qui Ryan
Gosling, dopo una prima parte tutto sommato ben costruita,
si ritrova ad interpretare un improbabile psicopatico con tacchi e
parrucca, alla Norman Bates “style”.
Di ben altro livello la sfida come
alter ego, politico e generazionale, di George
Clooney in Le Idi di marzo,
firmato (e co-interpretato) da quest’ultimo, e in cui Ryan da forma
a un personaggio di spessore, angosciato dall’etica e la morale di
una politica corrotta, e di cui lui stesso sembra ormai parte.
Repubblica lo ha raccontato
così il successo di questo giovane talento: “il giubbotto che
indossa in Drive […] è diventato un oggetto di
culto. Le fan page a lui dedicate sono in continuo aumento. E con
la supercelebrità, arrivano anche i video di (bonaria) parodia:
come quello, raffinato e ironico, realizzato da funnyordie.com, in
cui si prende in giro il suo essere spesso, sullo schermo, quasi
muto: viso lungo, sguardo intenso, pochissime parole.”
Ryan Gosling è uno
degli interpreti più brillanti degli ultimi anni e della sua
generazione. Attore sin da ragazzino, ha sempre dimostrato al mondo
le sue capacità recitative ma anche quelle di cantante e ballerino.
La sua è stata una lunga gavetta costellata da titoli importanti,
che lo ha portaato nel tempo a conquistare una grande fetta di
pubblico con i suoi talenti e a rimanere nell’immaginario
collettivo con i suoi ruoli.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Ryan Gosling.
2. Non solo attore, ma
anche sceneggiatore, regista e produttore. Nel corso della
sua carriera, Ryan Gosling non si è limitato al solo ruolo di
attore, ma ha vestito anche i panni dello sceneggiatore e regista
per il suo progetto intitolato Lost River (2014). Inoltre,
oltre ad aver prodotto questo film, l’attore ha partecipato anche
alla produzione di Blue Valentine, ReGeneration
(2010), Solo Dio persona e White Shadow
(2013).
Ryan Gosling in Young Hercules
3. È diventato celebre
grazie alla serie TV sul semidio. Dopo essere apparso nel
programma Mickey Mouse Club dal 1993 al 1995, la carriera
di Gosling ha preso subito il via con le serie Hai Paura del
buio? (1995), Piccoli brividi (1996) e Breaker
High (1997-1998). Ad averlo reso celebre è però stata la serie
Young Hercules, andata in onda dal 1998 al 1999 con una
stagione composta da 50 episodi. Gosling interpreta proprio il
giovane semidio, che in ogni episodio vive un’avventura
diversa.
Ryan Gosling in La La Land
4. Ha imparato la musica a
memoria. Secondo il compositore
Justin Hurwitz, tutte le esibizioni per pianoforte in La La
Land sono state registrate per la prima volta dal pianista
Randy Kerber durante la pre-produzione. In seguito, Gosling ha
trascorso due ore al giorno, per sei giorni alla settimana, a
sostenere lezioni di pianoforte, arrivando a suonare tutte le
sequenze pianistiche senza uso di doppia mano o CGI, distinguendosi
anche per le sue qualità canore.
Ryan Gosling in Drive
5. Si è preparato a lungo
per il ruolo. Per interpretare il silenzioso e
vendicativo e stuntman protagonista di Drive,
Gosling si è sottoposto ad un lungo addestramento come stuntman,
eseguendo poi personalmente molte delle acrobazie. Inoltre, il modo
insolito in cui egli tiene il volante nel film, con i pollici
piegati all’esterno piuttosto che agganciati all’interno del
manubrio, è in realtà il modo comune in cui gli stuntman tengono il
volante per evitare di rompersi i pollici durante gli impatti del
veicolo. Un dettaglio da Gosling appreso passando diverso tempo a
contatto con veri stuntman.
Ryan Gosling è Ken in Barbie
6. Ha accettato per dare
giustizia a Ken. Stando a quanto dichiarato dall’attore,
egli ha accettato il ruolo di Ken dopo aver visto la bambola Ken di
sua figlia sdraiata a faccia in giù nel fango accanto a un limone
schiacciato. Quindi ha fatto una a questa triste scena e l’ha
inviata alla regista Greta Gerwig, dicendo:
“Sarò il tuo Ken, la sua storia deve essere raccontata“.
Per l’attore, dunque, era importante rendere giustizia ad una
bambola troppo spesso bistrattata.
7. Ha fortemente voluto una
scena musical nel film. Il compositore Mark
Ronson ha scritto la canzone “I’m Just Ken” in
gran parte per scherzo, e ha registrato un demo per la Gerwig non
aspettandosi seriamente che fosse inclusa nella colonna sonora.
Tuttavia alla regista è piaciuta molto la canzone e quando l’ha
condivisa con Ryan Gosling, lui ha subito ritenuto che aggiungesse
moltissimo al personaggio di Ken, richiedendo dunque la sua
inclusione nel film con una vera e propria scena da musical.
Ryan Gosling ed Emma Stone
8. Hanno recitato in tre
film e sono davvero amici. Ci sono coppie di attori che,
pur non essendo fidanzate, hanno un’alchimia tale che diventa
esplosiva sul grande schermo. Questo è quello che succede quando
Emma Stone e
Ryan Goslilng appaiono al cinema ed è capitato in tutti e tre i
film a cui hanno collaborato: Crazy, Stupid, Love, Gangster Squad e La La Land. Tra i due
non c’è solo uno splendido rapporto sullo schermo, ma anche nella
vita reale. Infatti, i due attori sono molti amici, tanto da
ammettere che ognuno non potrebbe vivere senza l’altro.
Ryan Gosling, Eva Mendes e le
figlie
9. È sposato con la nota
attrice. Ryan Gosling ed Eva Mendes si sono
conosciuti sul set del film di Derek Cianfrance, Come un tuono,
nel 2011, iniziando a frequentarsi quasi da subito. I due attori,
che si sono sposati con una cerimonia privata nel 2016, hanno dato
vita a due bambine: Esmeralda Amada, nata nel
2014, e Amada Lee, nata nell’aprile del 2016. Il
caso ha voluto che sia proprio Gosling a cercare di convincere
Cianfrance ad ingaggiare la Mendes per il film, perché la riteneva
un’attrice sottovalutata e molto capace.
Ryan Gosling non è su Instagram
10. Non possiede un account
sul noto social. Contrariamente alla stragrande
maggioranza dei suoi colleghi, Gosling non è presente su Instagram
con un proprio profilo. L’attore è infatti notoriamente attento
alla propria vita privata e non gli piace condividere con altri
momenti o eventi della sua sfera personale. I suoi fan possono però
ritrovare su Instagram diverse fan page dedicate all’attore, grazie
alle quali si può rimanere aggiornati sulle sue attività.
Ecco alcuni scatti direttamente da
Austin, Texas, da dove ci giungono ogni giorno nuove foto delle
riprese del film di Terrence Malick che ancora non
ha un titolo. Questa volta, invece delle solite due coppie, che
fino ad ora abbiamo capito essere formate da Natalie
Portman e Michael Fassbender da una parte e Ryan
Gosling e Rooney Mara dall’altra, Terri ha mischiato le
carte in tavola e ora vediamo impegnati sul set Portman e Gosling,
mentre ci arrivano anche alcuni scatti fugaci di Cate Blanchett,
anche lei coinvolta nel film con Christian
Bale.
Intanto, dopo i lunghi anni che
hanno visto aleggiare il più completo mistero intorno alla sua
figura, Malick sta subendo questa iper esposizione mediatica che
mai l’aveva investito fino ad ora. In effetti circolano più foto di
lui negli ultimi mesi, che in tutti gli anni della sua vita.
Come spesso accade la fama non
sempre ha dei risvolti positivi, e l’attore Ryan
Gosling ne sa qualcosa dato che è stato perseguitato per
mesi da una donna di New York. Che dopo avergli inviato mail e
messaggi si è presentata alla sua porta.
Il neo papà Ryan
Gosling è stato costretto a denuciare la donna che si
chiama Grace Marie del Villar, cittadina di New
York, con un’ossessione non propriamente positiva. La cosa è
talmente degenerata tanto che sono comparsi anche bigliettini
minatori come quello per il fratello: “prendo a calci la testa
di tuo fratello”. La situazione ha raggiunto il culmine lo
scorso 28 ottobre quando Grace Marie si è presentata a casa di
Gosling dicendo di essere la sua gemella. Prima di andare via ha
lasciato alla porta un catalogo di bambole. Dopo questo incontro
ravvicinato l’attore è passato alle vie legali e ha ottenuto un
ordine restrittivo contro la donna, che ha il divieto di
avvicinarsi alla famiglia Gosling.