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Avengers: Endgame, tutti gli indizi sul futuro del MCU

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

avengers 4

Avengers: Endgame potrà non avere una scena post credits che preannunci lo sviluppo delle trame dei prossimi capitoli del MCU, tuttavia il film semina lungo la sua durata diversi indizi su quello che potrebbe essere il futuro, dalle serie in arrivo su Disney + agli standalone confermati.

Ecco allora tutto ciò che ci dice Endgame in merito:

Falcon e Soldato d’Inverno

soldato d'inverno falcon

Il finale di Avengers: Endgame, almeno per quanto riguarda il destino di Captain America e la sua eredità è tutt’altro che emblematico: tornato dal viaggio nel Regno Quantico invecchiato, Steve cede lo scudo a Sam Wilson lasciando intendere che sarà lui il prossimo supereroe a stelle e strisce. E Bucky invece? Giocherà il ruolo di spalla?

La serie, ufficialmente annunciata durante il lancio di Disney + e dedicata a Falcon e Soldato d’inverno sarà disponibile nel primo anno del servizio streaming e vedrà protagonisti gli eroi interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Nel logo presentato compaiono le ali di Sam Wilson e la stella rossa di Bucky, ed è probabile che lo show si concentrerà sulla dinamica tra le due figure più vicine a Captain America, che dovrebbe lasciare l’universo cinematografico Marvel dopo Avengers: Endgame.

A questo punto possiamo ipotizzare che negli episodi seguiremo Sam nel tentativo di eguagliare le imprese di Cap, aiutato da Bucky, in situazioni quotidiane e meno “rischiose” degli eventi globali accaduti finora nel MCU.

Scarlet Witch e Visione

Sempre riguardo le serie che arriveranno nei prossimi anni su Disney +, quella dedicata a Scarlet Witch e Visione ci incuriosisce particolarmente e in relazione a Endgame e agli esiti del capitolo conclusivo della Infinity Saga, c’è da dire che il film, almeno a livello temporale, sembra aver compromesso la continuità della trama e un’ambientazione successiva è altamente improbabile.

Questo perché Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, al contrario di Wanda, “resuscitata” dopo lo schiocco. Un’idea generale però potrebbe averla fornita la stessa Elizabeth Olsen sul red carpet di Endgame, spiegando che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che sarà ambientata negli anni ’50, o almeno avrà un’estetica anni ’50.

È evidente che un’affermazione del genere faccia pensare subito ad un viaggio indietro nel tempo, ipotesi contemplata da diversi capitoli del MCU, e sia Visione che Scarlet Witch hanno avuto nei fumetti il potere dell’alterazione della realtà finora inutilizzati al cinema.

Valchiria regina di Asgard

Tra i personaggi sopravvissuti allo schiocco di Thanos c’è anche Valchiria, la guerriera asgardiana introdotta nel MCU in Thor: Ragnarok e interpretata da Tessa Thompson, che torna anche in Avengers: Endgame partecipando alla battaglia finale.

La vediamo, più fiera che mai, in sella al sua cavallo alato come la controparte dei fumetti, e al fianco delle altre supereroine combattere sul campo, ma quando arriva il momento di congedarsi è il Dio del Tuono ad insignirla di un nuovo e importante ruolo: sarà lei la sovrana di Asgard.

Questo cosa comporta per il futuro dell’universo Marvel? Possibile che sia Valchiria la protagonista di Thor 4, progetto di cui si parla in modo non ufficiale da diverse settimane? La stessa Thompson aveva accennato al fatto che qualche discussione era in corso negli uffici dello studio e che Taika Waititi potrebbe tornare dietro la macchina da presa…

Occhio di Falco

Come annunciato nei giorni scorsi, Disney + e Marvel Studios lavoreranno anche ad una serie tv interamente incentrata su Occhio di Falco, con protagonista Jeremy Renner. Il progetto, secondo quanto riportato dalle fonti, seguirà le avventure in solitaria di Clint Barton, uno dei sei Vendicatori originali, insieme a Kate Bishop, la prima erede dell’eroe nei fumetti e membro degli Young Avengers.

E guardando agli esiti di Avengers: Endgame e ai presupposti che il film crea, ci pare evidente che la Kate potrebbe essere Lila Barton, la ragazzina che vediamo all’inizio e che Clint sta istruendo nell’arte del tiro con l’arco. Addirittura la chiama simpaticamente “Occhio di Falco”, un indizio che proietta il personaggio verso il futuro.

Sarà davvero così? Quali nuove sfide attendono l’eroe sul piccolo schermo?

Thor insieme ai Guardiani della Galassia

Passiamo ora a un altro dei Vendicatori originali sopravvissuto al finale di Endgame, Thor, la cui scelta di abbandonare Asgard e lasciare il trono a Valchiria sembra suggerirci un possibile scenario per la trama di Guardiani della Galassia vol.3.

Si perché proprio prima della conclusione, il Dio del Tuono salpa insieme a Star-Lord e compagni a bordo del Benatar, dunque è chiaro che questa svolta debba significare qualcosa per la prossima fase del MCU.

Si era già detto che l’esito di Avengers 3 e 4 avrebbe determinato la base per il terza capitolo dei Guardiani, e il team si è ricomposto dopo la morte di Gamora e la resurrezione degli altri membri (Groot, Drax, Mantis e Peter Quill), più ovviamente il ritorno di Nebula e Rocket.

D’altronde la storia dei fumetti Marvel ci insegna che Thor e una squadra molto simile (con Valchiria, Angela, Thunderstrike, Throg, Skurge l’esecutore e Distruttore),  si sono già riuniti in qualche modo nel corso di Asgardians of the Galaxy, pubblicato nel 2018. Che il gioco di parole tra Guardians e Asgardians nasconda qualcosa? Chris Hemsworth prolungherà allora il suo contratto e lavorerà con James Gunn?

Vedova Nera sarà un prequel

marvel fase 4

Se pensavamo che lo standalone su Vedova Nera attualmente in sviluppo avrebbe ripreso le avventure di Natasha Romanoff dopo gli eventi di Endgame, il film conclusivo della Infinity Saga sembra aver confermato il contrario, ovvero che il cinecomic fungerà da prequel, visto che nel terzo atto Nat muore sacrificandosi per ottenere la gemma dell’anima e risparmiando la vita dell’amico Clint Barton.

Dunque è evidente che Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso), riprendendo le sorti dell’agente Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti, forse in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

La fuga di Loki

Loki è uno dei tanti volti noti del MCU a comparire nelle sequenze dei viaggi nel tempo di Avengers: Endgame, e precisamente negli eventi che hanno coinvolto i Vendicatori a New York contro i Chitauri.

Come già saprete, arriverà il secondo anno nel catalogo di Disney + la serie spin-off sul Dio dell’inganno, con Tom Hiddleston confermato nei panni del personaggio. Lo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, è stato ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio e figurerà anche come produttore esecutivo.

Avevamo lasciato il personaggio durante il prologo di Avengers: Infinity War, ucciso da Thanos, ma diverse fonti riportano che la serie seguirà Loki in una diversa forma “umana” che influenzerà alcuni eventi storici. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata, sarebbe esclusa la possibilità di vedere in azione la versione giovane del villain (smentendo quelle voci sull’arrivo di Kid Loki e del contributo di Hiddleston solo in veste di narratore).

Evidentemente gli sceneggiatori troveranno un modo per resuscitarlo dopo gli eventi della Decimazione, con il Dio dell’Inganno che sopravvive in una realtà alternativa. Questa è l’ipotesi suggerita da Endgame, dove lo vediamo fuggire dalla presa sia degli eroi che dello SHIELD. Loki è dunque libero in uno dei piani temporali…

Captain Marvel nuovo leader dei Vendicatori?

Sul ruolo di Captain Marvel nel futuro dell’universo cinematografico Marvel si è detto molto, a partire dal livello dei suoi poteri per nulla paragonabili a quelli dei suoi colleghi Vendicatori fino alla capacità di attraversare Terra e Spazio in grande facilità. Abbiamo scoperto le origini dell’eroina, il suo viaggio personale e la ricerca della propria identità nel film con Brie Larson, ed è chiaro che i Marvel Studios penseranno ad un sequel (o addirittura ad un franchise) in cui raccontare le sue imprese.

Ma guardando il quadro generale, è possibile che Carol diventi la nuova leader degli Avengers, sostituendo Tony Stark e Steve Rogers alla guida del team? Difficile a dirsi. Alla fine di Endgame compare da sola, al funerale di Tony, e non è chiaro se tornerà a difendere i pianeti di cui parla a War Machine o se invece resterà sulla Terra.

Lei è ciò che più si avvicina a Captain America, cioè la persona che agisce nel giusto e che sa di avere ragione.” avevano detto gli sceneggiatori di Endgame. Ora resta da capire in quale realtà e in quale dimensione potrà agire nel pieno delle sue qualità…

Un Avengers tutto al femminile

Una scena chiave della battaglia finale di Endgame mostra riunite tutte le supereroine del MCU, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye e Valchiria, mentre fanno fronte comune, ed è un momento davvero emozionante se pensiamo che è la prima volta che il MCU propone una soluzione del genere.

Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine,così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Dunque è possibile che quella scena abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema? Nei cinquant’anni di storia dei fumetti Marvel, questa è la prima volta che una formazione degli Avengers si presenta interamente al femminile…

Far From Home

spider-man far from home

Il vero e proprio capitolo finale della Fase 3 del MCU sarà Spider-Man: Far From Home, un ritorno alla realtà dopo gli eventi di Endgame che hanno ripristinato l’equilibrio dell’universo. Ritroveremo quindi Peter Parker, nella sua vita quotidiana, in viaggio verso l’Europa all’insegna di una vacanza scolastica che verrà interrotta dall’arrivo degli Elementali (creature misteriose che riescono a dominare acqua, fuoco e molto altro).

Ciò che ci incuriosisce maggiormente è il modo in cui il film si riallaccerà con quanto accaduto nel precedente cinecomic: Peter soffrirà per la morte del suo mentore, Tony Stark? In che stato si trova il nostro pianeta? Quale sarà la motivazione dell’eroe per andare avanti? Ci saranno scene post credits che anticiperanno il futuro dell’universo condiviso?

CORRELATO – Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Guardiani della Galassia Vol. 3: gli indizi sul film in Endgame

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Guardiani della Galassia Vol. 3: gli indizi sul film in Endgame

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

james gunn guardiani della galassia vol. 3

Il finale di Avengers: Endgame sembra averci dato un importante indizio su quello che accadrà in Guardiani della Galassia Vol. 3. Sappiamo che il film ha avuto una fase di preparazione travagliata: James Gunn, regista e sceneggiatore dei primi due film, è stato licenziato dalla Disney dopo aver completato lo script del terzo capitolo, ma dopo qualche mese è stato riassunto alla regia del film.

Adesso, ripercorrendo le dichiarazioni che Gunn aveva rilasciato all’uscita del secondo film e alla luce di ciò che accade in Endgame, possiamo avere un’idea più precisa di quello che sarà il futuro di Star Lord e Compagnia.

Gunn aveva dichiarato che l’esito di Avengers 3 e 4 avrebbe condizionato il suo terzo film sui Guardiani e adesso sappiamo che è così, perché alla fine di Endgame i Guardiani sono molto cambiati: Gamora è “rimasta” morta, mentre al gruppo si è unito un Thor ingrassato e barbuto e capelluto, completamente fuori forma ma pronto a scorribande galattiche con Drax, Mantis, Rocket e Groot, mentre Star Lord sembra un po’ meno incline ad accoglierlo a bordo, per questioni di supremazia all’interno del gruppo stesso.

Thor e i Guardiani insieme portano alla mente dei lettori di fumetti una cosa ben precisa: Asgardians of the Galaxy! Le storie Marvel con questo titolo sono state pubblicate per la prima volta nel 2018 e sono state scritte da Cullen Bunn e disegnate da Matteo Lolli. La squadra è formata, nei fumetti, da Angela, Valchiria, Thunderstrike, Throg, Skurge l’Esecutore e Distruttore, tutti personaggi legati all’universo di Thor. Ovviamente, l’assonanza tra Asgardians e Guardians è palese, un gioco di parole consapevole che sembra legare i due franchise anche al cinema, ora.

Che il nuovo corso dei film voglia in qualche modo fondere i due franchise e liberare anche Chris Hemsworth dal “contratto” con i Marvel Studios? Sembra l’ipotesi più probabile, nonostante i personaggi coinvolti siano diversi. In questo modo avremo sicuramente un futuro in cui Thor 4 e Guardiani della Galassia Vol. 3 si incontreranno e forse saranno proprio nello stesso film! In questo caso, vedremo probabilmente Taika Waititi e James Gunn lavorare fianco a fianco.

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Bear Grills: la legge del più forte su National Geographic

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Bear Grills: la legge del più forte su National Geographic

Dalle profondità più estreme ai luoghi più freddi della Terra. Bear Grylls ci accompagna alla scoperta dei luoghi più impervi e ostili presenti in natura.

Bear Grills: la legge del più forte è una serie in 6 episodi, in onda su National Geographic (Sky, 403) dal 28 aprile la domenica alle 20.55 che ci porterà nei luoghi più estremi del nostro pianeta mostrandoci gli straordinari modi in cui gli animali si sono adattati alle avversità per sopravvivere.

Il nostro pianeta è cambiato più negli ultimi 40 anni che in qualsiasi altro periodo della sua storia. Gli animali che popolano gli ambienti più ostili della Terra si sono dovuti adattare ai cambiamenti in un vero e proprio battito di ciglia in termini evolutivi. La loro sfida è una sola: adattarsi o morire.

Il Re Leone: Timon, Pumbaa e Rafiki nelle nuove foto

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Il Re Leone: Timon, Pumbaa e Rafiki nelle nuove foto

Sono state diffuse nuove immagini ufficiali da Il Re Leone, il nuovo film Disney che ripropone in animazione computerizzata il classico d’animazione del 1994.

Il progetto rientra nel programma della Casa di Topolino di rifare in live action tutti i suoi classici d’animazione, ma mentre con film come La Bella e la Bestia o Cenerentola, non si sono avuti questi problemi di concetto, con un film in cui tutti i protagonisti sono degli animali, resta da capire dove si trova la ripresa dal vero (live action, appunto) e dove sia invece l’animazione.

Ecco di seguito le immagini:

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Josh Brolin parla del suo contratto con i Marvel Studios

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Josh Brolin è al cinema con Avengers: Endgame. L’attore, già protagonista del bellissimo Infinity War nei panni di Thanos, torna in questo film che fronteggiare i Vendicatori, decisi, appunto, a vendicarsi di ciò che lui ha compiuto nel capitolo precedente del Marvel Cinematic Universe.

Parlando con Variety durante la premiere di Hollywood di Endgame, è stato chiesto a Brolin per quanti film ha firmato con Marvel, visto che lo studio è noto per i suoi contratti multi-film con i protagonisti dei suoi franchise. L’attore prima ha risposto in maniera scherzosa e poi ha spiegato che la Marvel gli ha fatto firmare per i suoi film, contratto per contratto, senza un accordo multi film, ma andando da lui ogni volta con un nuovo contratto, di film in film:

“10. Per i prossimi 10 anni, ne faccio uno ogni anno, a proposito, Kevin Feige hai sentito? No, sono a contratto per un film per volta, quindi vedremo cosa succede dopo questo film – ha rivelato, per poi aggiungere – È un personaggio che si è dimostrato interessante e nessuno pensava che si potesse simpatizzare per lui. Si è trasformato in un personaggio multidimensionale e nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe accaduto”, ha spiegato.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Thanos: l’easter egg di Google conquista il web

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Thanos: l’easter egg di Google conquista il web

Con Avengers: Endgame al cinema, è normale che molti fan del MCU dell’ultima ora vadano ad informarsi in rete di chi siano i protagonisti principali del film: Thanos, Iron Man, Captain America sono dei trend topic del motore di ricerca, in questo momento.

Ma cosa accade se si cerca Thanos su Google? La schermata che vi apparirà è questa, più o meno:

Niente di nuovo, se non fosse per quel guantino disegnato in alto, una riproduzione in piccolo del Guanto dell’Infinito. Provate a cliccarci sopra e… divertitevi!

L’easter egg di Google, oltre a essere una simpatica strizzata d’occhio al film evento dell’anno, è anche una precisa indicazione di quanto sia importante da un punto di vista della cultura popolare il film dei Marvel Studios.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Men in Black: International, il nuovo trailer italiano

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Men in Black: International, il nuovo trailer italiano

È stato diffuso il nuovo trailer italiano di Men In Black: International, il quarto capitolo del franchise degli uomini in nero con Chris Hemsworth e Tess Thompson nei panni dei protagonisti.

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

Men in Black: International, recensione del film 

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Avengers: Endgame è l’ultimo film Marvel dei fratelli Russo?

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Se è vero che “la fine è parte del viaggio”, Avengers: Endgame potrebbe segnare l’ultima tappa del percorso tracciato da Anthony e Joe Russo nel MCU, iniziato nel 2014 con Captain America: The Winter Soldier, proseguito con Captain America: Civil War e culminato con Avengers: Infinity War, il preludio del capitolo ora nelle sale.

Tempo fa, durante un Q&A con i fan, i registi avevano scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic spiegando che l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe stato affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai lettori. Tuttavia le ultime parole riportate da Game Radar sembrano suggerire che non ci sia l’intenzione di tornare dietro la macchina da presa per i Marvel Studios:

È il nostro Endgame, almeno per ora“, ha spiegato Anthony. “Adesso non abbiamo nessun piano per realizzare altri film Marvel, ma sicuramente potrebbe arrivare in futuro la possibilità. D’altronde il rapporto di lavoro che ci lega allo studio è meraviglioso e ci lega la grande passione per quello che stanno facendo“.

Penso che ci prenderemo una pausa” ha raccontato Joe al recente CinemaCon, “Adoriamo la Marvel, Kevin Feige, Lou DeEsposito, Victoria Alonso e Trin Tranh, che ha prodotto gli ultimi due nostri film. Questa è davvero come una famiglia per noi, ma abbiamo girato quattro film in sei anni e mezzo, e abbiamo bisogno di un po’ di vacanza“.

Leggi anche – Avengers: Endgame, la recensione

Amiamo la Marvel, abbiamo vissuto insieme un’esperienza incredibile. È per questo che abbiamo realizzato quattro film in sei anni con loro. Sono come una famiglia per noi. E penso che facciano un ottimo lavoro nel separare “chiesa e stato”, dove noi siamo concentrati sui nostri progetti e qualcun altro su altri. Lavoreremmo con loro in qualsiasi modo perché riteniamo sia importante, così come nella vita quotidiana, avere al proprio fianco persone di qualità…in questo senso i Marvel Studios sono il massimo“.

Dunque è un addio al franchise, o un arrivederci? Rivedremo i Russo firmare un altro cinecomic delle prossime Fasi del MCU?

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Fonte: Game Radar (via Comicbook)

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Avengers: Endgame

Avengers: Endgame è arrivato finalmente nelle sale di tutto il mondo consegnando al pubblico il capitolo conclusivo della Infinity Saga, tra colpi di scena, emozione e senso di nostalgia per quei personaggi che (forse) non rivedremo mai più al cinema.

E per quanto riguarda i cameo, i fratelli Russo sembrano essersi sbizzarriti. Ecco di seguito quelli che vi potrebbero esservi sfuggiti:

Ken Jeong e Yvette Nicole Brown

Quasi tutti gli attori di Community, la serie alla quale hanno lavorato Anthony e Joe Russo come produttori, sono apparsi nei film Marvel Studios diretti dal duo, e questa volta i fortunati sono Ken Jeong e Yvette Nicole Brown.

La Brown interpreta una funzionaria della base dell’esercito americano negli anni Settanta, dove Steve Rogers e Tony Stark si recano per recuperare il Tesseract, mentre Jeong è una guardia di sicurezza che sorveglia i garage dove è parcheggiato il furgone di Scott Lang (intrappolato dentro il Regno Quantico).

Jim Starlin e Stan Lee

Jim Starlin

L’autore di Infinity Gauntlet, Jim Starlin, compare nella scena del gruppo di supporto condotto da Steve Rogers per i sopravvissuti allo schiocco, e recita anche un paio di battute.

Per quanto riguarda Stan Lee, il suo ultimo cameo arriva durante la sequenza ambientata negli anni ’70, e lo vediamo a bordo di una macchina in compagnia di una bellissima giovane donna.

Joe Russo

Il cadavere di Joe Russo

Joe Russo, come nei precedenti film del MCU diretti insieme a Anthony, compare in un altro cameo recitando nella scena del gruppo di sostegno in cui parla di un appuntamento con un uomo (il primo personaggio dichiaratamente gay dell’universo condiviso, hanno spiegato i registi).

Maximiliano Hernandez

Durante la riproposizione della celebre scena dell’ascensore, Jasper Sitwell (Maximiliano Hernandez) torna e si rifiuta di dare a Captain America la valigetta che contiene la gemma della Mente, e quando sembra che il piano stia fallendo, Steve si sporge verso gli agenti dell’Hydra sotto copertura e sussurra “Hail Hydra“.

Frank Grillo

Frank Grillo aveva spoilerato il suo ritorno in Avengers: Endgame tempo fa, e di fatto lo vediamo nella sequenza ambientata dopo la battaglia di New York con lo S.H.I.E.L.D. che prendono in custodia Loki.

Ma nella parte di Rumlow c’è Jack Rollins, con i Russo che offrono una versione molto diversa della classica scena dell’ascensore di Captain America: The Winter Soldier.

James D’Arcy

Torniamo agli anni Settanta, con Howard Stark che sta per congedarsi da Tony e lo vediamo rivolgersi al suo autista Edwin Jarvis (James D’Arcy) sottolineando come l’uomo che ha appena lasciato gli sembra estremamente familiare.

John Slattery

Steve Rogers e Tony Stark tornano indietro negli anni ’70 per trovare il Tesseract ed è qui che Iron Man incontra suo padre Howard (John Slattery), senza rivelargli la sua vera identità, ma instaurando una toccante conversazione sul diventare genitori. Così facendo sembra che il risentimento di Tony contro di lui sia finalmente una cosa del passato.

Taika Waititi

La coppia comica di Thor: Ragnarok formata da Korg e Miek torna in Avengers: Endgame e scopriamo che dopo lo schiocco i due hanno vissuto nella Nuova Asgard insieme a Thor e Valchiria trascorrendo le loro giornate giocando a Fortnite.

Ty Simpkins

iron man 5

Dopo averlo visto in Iron Man 3, Harley Keener (Ty Simpkins) ritorna a sorpresa in Avengers: Endgame con un piccolo cameo durante il funerale di Tony Stark alla fine del film.

Quell’incontro con l’eroe ha chiaramente avuto un impatto enorme sulla sua vita ed possiamo ipotizzare che i due siano rimasti in contatto nel corso degli anni.

Tilda Swinton

Quando i Vendicatori tornano alla Battaglia di New York del 2012, Hulk cerca di rintracciare Doctor Strange imbattendosi però nell’Antico (visto che all’epoca Strange era soltanto un chirurgo di fama mondiale).

Così lo stregone, interpretato da Tilda Swinton, consapevole del destino e degli eventi futuri, cede e consegna la gemma del tempo a Bruce Banner.

Natalie Portman

Terminiamo questa carrellata di volti noti con Natalie Portman, che torna nei panni di Jane Foster in una delle scene ambientate durante gli eventi di Thor: The Dark World.

L’attrice non ha battute, ma ciò non toglie che non sia stato bello rivederla in azione (e magari nel futuro del MCU potrebbe esserci una possibilità per Jane…).

CORRELATO – Avengers: Endgame, la recensione

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland e Jake Gyllenhaal nelle nuove foto ufficiali

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Sulle pagine del prossimo numero di Entertainment Weekly c’è anche l’intervista del magazine a Tom Holland e Jon Watts, rispettivamente protagonista e regista di Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming che poterà fuori dai confini americani Peter Parker e i suoi compagni di scuola per un viaggio nelle maggiori capitali europee (fra cui anche Venezia). Al suo fianco troverà Nick Fury, Maria Hill e un nuovo alleato, Mysterio, il personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal.

Se Tony Stark aveva funzionato come una sorta di mentore nel precedente film, pensavamo fosse interessante far giocare a Mysterio il ruolo dello zio figo” ha raccontato Watts. Dunque questo sembra confermare che non sarà l’antagonista di Peter, ma un aiuto nella lotta contro gli Elementali.

Se andate a rileggere ogni intervista che ho fatto prima di questo film, quando mi chiedevano qual era l’attore con cui avrei voluto lavorare, rispondevo sempre Jake Gyllenhaal” confessa Holland. “E quando ho scoperto che l’avremmo fatto davvero, ero al settimo cielo, ma anche nervoso. Per fortuna Jake si è rivelato molto più di quanto mi aspettassi“.

Sul tono di Far From Home, l’ambientazione e i segreti relativi alla missione in giro per l’Europa con un misterioso costume nero, il regista spiega che questo sarà più una spy story che un’avventura adolescenziale: “Abbiamo girato tantissime scene che sembravano uscite da The Bourne Identity o da qualche emozionante pellicola action di viaggi […] Peter è pronto per una vacanza all’inizio di questo film, ma sembra che il mondo gli stia dicendo che deve crescere, mentre lui vuole ancora essere un bambino e divertirsi‘”.

Qui sotto potete dare uno sguardo alle due immagini ufficiali diffuse da EW.

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Spider-Man: Far From Home, anticipata la data di uscita

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, tutte le risposte che vorremmo dal film

Fonte: EW

Bond 25: Ana de Armas e Rami Malek nel cast, primi dettagli

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Bond 25: Ana de Armas e Rami Malek nel cast, primi dettagli

La produzione di Bond 25 ha annunciato in diretta streaming le prime novità riguardo al cast e al trama del film che vedrà Daniel Craig tornare nei panni dell’agente 007. La diretta è stata trasmessa su Youtube dalla tenuta giamaicana Goldeneye, che fu di Ian Fleming, creatore del personaggio letterario.

A presiedere l’evento, il regista Cary Fukunaga, in compagnia di alcuni membri del cast. Il regista ha svelato alcuni elementi della trama: “Quando il film inizierà, Bond non sarà in servizio attivo. È qui, in Giamaica, si è ritirato e vuole godersi la vita. In questo luogo ha trovato una sorta di casa spirituale, ed è da qui che partirà il suo nuovo viaggio. Abbiamo delle grandi cose in serbo per lui.

Oltre a Craig, sono stati confermati Ralph Fiennes nel ruolo di M, Lea Seydoux in quello di Madeleine Swann, Naomie Harris in quello di Moneypenny, Ben Whishaw nei panni di Q, Rory Kinear in quelli di Tanner e Jeffrey Wright in quelli di Felix Leiter. Tra le new entry invece si annoverano Dali Benssalah, Billy Magnussen, Ana De Armas, David Dencik, Lashana Lynch e Rami Malek.

Malek, che interpreterà il villain come volevano i primi rumors in merito al suo coinvolgimento nel film, ha dichiarato: “Molto presto raggiungerò la produzione e inizierò le riprese del film, per mettere i bastoni fra le ruote a James Bond nel corso del suo 25esimo film. Non vedo l’ora di incontrarvi tutti…

Anche se non è stato annunciato il titolo, la produttrice Barbara Broccoli ha dichiarato che le riprese del film si svolgeranno non solo in Giamaica, ma anche in Norvegia, a Londra e in Italia. La sceneggiatura invece è stata firmata da Neil Purvis, Robert Wade, Scott Burns e Phoebe Waller-Bridge, che si è unita alla squadra sotto richiesta di Craig in persona.

Steven Spielberg chiarisce la sua opinione su Netflix

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Nell’anno in cui un film prodotto e distribuito da Netflix, Roma di Alfonso Cuaron, ha vinto ben tre prestigiosi premi Oscar (Miglior Titolo Straniero, Miglior Regia, Miglior Fotografia), le discussioni sul riconoscimento ad opere che non escono in sala ma che sono destinate soltanto al piccolo schermo ha scatenato una serie di polemiche accompagnate dalle dichiarazioni di figure importanti della scena hollywoodiana. Come quelle di Steven Spielberg, che di recente ha pubblicamente contestato le dieci nomination a Roma spiegando che un film realizzato per la tv non può concorrere agli Oscar.

La bagarre fra Spielberg e Netflix arriva ad un nuovo punto di incontro grazie al regista, che in un’intervista con il New York Times ha chiarito una volta per tutte la sua opinione in merito, sottolineando come le sue parole siano state ingigantite dai media:

Voglio che le persone trovino il loro intrattenimento in qualsiasi forma o modo che si adatti a loro. Grande schermo, piccolo schermo: ciò che conta davvero per me è una grande storia e tutti dovrebbero avere accesso a grandi storie. Tuttavia, credo che le persone debbano avere l’opportunità di lasciare le loro case e andare in un posto dove possono sedersi in compagnia degli altri per avere un’esperienza condivisa, piangere insieme, ridere insieme, avere paura insieme. Quell’esperienza che, quando finisce, potrebbe farli sentire po’ meno estranei. Voglio vedere la sopravvivenza dei cinema. Voglio che l’esperienza cinematografica rimanga rilevante nella nostra cultura.

Dunque è chiara la posizione del regista. Le sue lamentele non erano rivolte direttamente a Netflix e alla produzione di film destinati alla visione casalinga, quanto invece alle varie catene di distribuzione che hanno impedito al colosso dello streaming mondiale di mostrare nei cinema i suoi film originali a causa dei novanta giorni esclusivi.

Decisamente un modo intelligente per affrontare la questione e offrire un punto di vista ragionato, oltre che sincero, da un personaggio che ha cuore le sorti della settima arte e segue da vicino lo sviluppo di un sistema in continua evoluzione.

Fonte: New York Times

Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

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Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

Avengers: Endgame li mostrerà ancora una volta, per l’ultima volta, schierati in battaglia, uno accanto all’altro, per porre rimedio a ciò che è accaduto in Infinity War.

E così Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo e Jeremy Renner hanno partecipato insieme alla promozione del film, nel corso delle ultime settimane, come a sottolineare che questa prima mega-fase del MCU, l’Infinity Saga, sarà davvero la loro ultima volta insieme.

Gli Original Six, così come li chiamano i fan dei Marvel Studios, hanno partecipato a una particolare attività ricreativa, una gara di MCU pictionary, ovvero una partita al popolare gioco di società a tema Marvel Cinematic Universe. A guidare il gioco, Anthony e Joe Russo.

L’occasione è Avengers: EndgameS! Ecco di seguito il video:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

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Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

Come riportato poche ore fa dall’Hollywood Reporter, James Wan e Gary Dauberman sono ufficialmente al lavoro sull’adattamento del romanzo di Stephen King Le notti di Salem per New Line Cinema. I due avevano già collaborato come regista, sceneggiatore e produttore del franchise horror di Conjuring, e lo stesso Dauberman si occuperà dello script del film.

Pubblicato nel 1975, il libro originale segue le vicende di Ben Mears, uno scrittore di successo cresciuto nell’immaginaria cittadina di Jerusalem’s Lot che vi fa ritorno venticinque anni dopo. Qui diventa amico dell’insegnante di liceo Matt Burke e inizia una relazione sentimentale con Susan Norton, una giovane laureata, mentre lavora alla stesura di un testo dedicato alla ‘Casa Marsten’, una magione abbandonata che da piccolo gli aveva causato terribili incubi.

Vi ricordiamo che questo non è il primo adattamento de Le notti di Salem, portato sul piccolo schermo grazie alla miniserie del 1979 a cui seguì la seconda parte nel 1987. Rob Lowe è poi stato protagonista di un altro remake più recente realizzato da TNT nel 2004.

Dauberman non è nuovo al genere, avendo sceneggiato molti dei film dell’universo di Conjuring, come i tre capitoli di Annabelle (di cui ha diretto il terzo), The Nun, IT di Cary Fukunaga e La Lorona, ora nelle nostre sale.

L’ultimo film da regista di Wan è Aquaman, uno dei più grandi successi economici della stagione 2018, capace di superare quota 1 miliardo in tutto il mondo. Già annunciato il sequel con Jason Momoa e uno spin-off dedicato ai Trench, le creature marine viste nel cinecomic DC, ma non è ancora confermato il ritorno di Wan dietro la macchina da presa.

Le notti di Salem arriva al cinema, con la produzione di James Wan

Fonte: THR

Oscar: novità per il Miglior film Straniero, invariato il regolamento per le piattaforme streaming

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L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences non cambierà le regole di ammissibilità per gli Oscar, nonostante la speculazione secondo cui le società di streaming potrebbero subire un giro di vite sulle loro pratiche di distribuzione quando intendono candidare i loro film ai premi di cinema.

Durante la riunione del consiglio di martedì si è votato per mantenere lo status quo, in cui ogni lungometraggio può essere considerato per l’Oscar purché sia stato programmato nei cinema almeno sette giorni, con tre proiezioni pubbliche al giorno, a Los Angeles. I film possono raggiungere piattaforme di distribuzione alternative come Netflix o Amazon Prime a partire dal primo giorno di programmazione ed essere idonei.

“Sosteniamo l’esperienza in sala come parte integrante dell’arte cinematografica, e questo ha pesato molto sulle nostre discussioni”, ha detto il presidente dell’Academy John Bailey in una nota. “Le nostre regole attualmente richiedono una proiezione cinematografica e consentono ad un’ampia selezione di film di presentarsi per la considerazione agli Oscar”.

Bailey ha aggiunto che il consiglio “studierà ulteriormente i profondi cambiamenti che si verificano nel nostro settore”. Non diversamente dal cambiamento che ha ispirato voci sul fatto che la riunione del consiglio dirigente dell’Academy avrebbe avuto l’effetto di un terremoto sull’establishment cinematografico.

Le piattaforme di streaming sono sempre più affollate di cineasti di serie A alla disperata ricerca di libertà creativa, che a loro volta vogliono distributori che abbracciano il lavoro sperimentale. È il caso di Roma di Alfonso Cuaron, un film in lingua spagnola girato interamente in bianco e nero, che quest’anno ha vinto tre Oscar, tra cui quello alla migliore regia. Finanziato e distribuito da Netflix, il film ha ricevuto un’esclusiva distribuzione cinematografica di tre settimane prima che fosse disponibile sul servizio di streaming. Questa mossa non ha placato le catene cinematografiche nazionali (AMC, Regal, CineMark), che in genere richiedono 90 giorni di esclusività prima che i film si trasferiscano all’home entertainment.

Dopo l’assegnazione degli Oscar di quest’anno, IndieWire ha riferito che Steven Spielberg era preoccupato di preservare l’atto di andare al cinema e ha segnalato che avrebbe chiesto al consiglio (nel quale occupa un posto, nella sezione dedicata ai registi) di rivedere il regolamento per i film che non offrono uscite significative nelle sale.

Hollywood è rimasta in preda al panico per le potenziali conseguenze – soprattutto considerando gli sforzi fatti da Netflix e Amazon lo scorso anno per rafforzare i loro team e attirare i migliori talenti degli studios. Tutto per niente, sembrerebbe. La regola rimane invariata.

L’Academy si è occupata anche di altri affari, durante la stessa seduta. Un cambiamento significativo arriva nella categoria per il miglior film in lingua straniera, premio che quest’anno è andata a Roma. La categoria è stata rinominata, e ora sarà conosciuta come miglior lungometraggio internazionale (best International Feature Film).

“Abbiamo notato che il riferimento a film stranieri (Foreign, in originale, ndr) è obsoleto all’interno della comunità cinematografica globale”, hanno dichiarato Larry Karaszewski e Diane Weyermann, co-presidenti del Comitato per il film… straniero. “Riteniamo che l’International Feature Film rappresenti meglio questa categoria e promuova una visione positiva e inclusiva del cinema e dell’arte del cinema come esperienza universale”.

Men In Black: International, Chris Hemsworth in azione nel nuovo trailer

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Sony Pictures Entertainment ha diffuso il nuovo trailer ufficiale di Men In Black: International, quarto capitolo del franchise che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith e che ora rivoluzionerà tutto con Chris Hemsworth Tessa Thompson.

Men In Black: International annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Men In Black: International, le nuove foto ufficiali

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Fonte: Sony Pictures Entertainment

The Suicide Squad: ecco un primo sguardo al film di James Gunn

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Continuano i lavori in vista dell’inizio delle riprese di The Suicide Squad, film che segna il riavvio del franchise inaugurato nel 2016 dal cinecomic di David Ayer e ora affidato a James Gunn. Proprio il regista ha condiviso su Instagram un primissimo sguardo dietro le quinte del film con uno dei suoi storyboard.

Chi segue Gunn saprà che è solito utilizzare i social come mezzo di comunicazione preferito e diffusione di contenuti esclusivi sui progetti a cui è legato, come quando durante la produzione di Guardiani della Galassia aveva regalato ai fan tantissime immagini e aneddoti. Questa attività sui social media è un modo per creare entusiasmo e aumentare le aspettative, sicuramente riuscito visto i risultati.

Ancora Gunn nei giorni scorsi aveva svelato sul suo profilo Instagram quella che dovrebbe essere la vera ispirazione del film, ovvero la serie scritta da Ostrander, già importante influenza del precedente Suicide Squad di David Ayer, che presenta la versione definitiva della moderna task force in collaborazione con gli sceneggiatori Kim Yale, Karl Kesel, Luke McDonnell e Tom Mandrake. È in questa run che Barbara Gordon diventa Oracle, e in cui i membri della squadra si creano la reputazione di supercriminali.

The Suicide Squad: ecco chi potrebbe interpretare Idris Elba

Per quanto riguarda The Suicide Squad, è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità del reboot, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Sempre sul reboot Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato nei mesi scorsi a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

WandaVision: in che epoca è ambientata la serie di Disney +?

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WandaVision: in che epoca è ambientata la serie di Disney +?

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Come annunciato nelle scorse settimane durante la presentazione ufficiale di Disney+, i Marvel Studios porteranno sulla piattaforma streaming diverse serie dedicate a personaggi già introdotti nel MCU, e tra queste ci sarà anche quella su Scarlet Witch e Visione intitolata WandaVision.

Jac Schaeffer, già sceneggiatrice di Captain Marvel e dello standalone di Vedova Nera, tornerà a lavorare per Kevin Feige e co. nella duplice veste di screenwriter e showrunner, mentre sono attesi nei rispettivi ruoli di Wanda Maximoff e dell’androide Visione Elizabeth Olsen e Paul Bettany. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due eroi dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

Proprio in relazione a Endgame e agli esiti del capitolo conclusivo della Infinity Saga, c’è da dire che il film, almeno a livello temporale, sembra aver compromesso la continuità della trama e un’ambientazione successiva è altamente improbabile. Questo perché Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, al contrario di Wanda, “resuscitata” dopo lo schiocco.

Un’idea generale però potrebbe averla fornita la stessa Elizabeth Olsen sul red carpet di Endgame, spiegando che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che sarà ambientata negli anni ’50, o almeno avrà un’estetica anni ’50.

È evidente che un’affermazione del genere faccia pensare subito ad un viaggio indietro nel tempo, ipotesi contemplata da diversi capitoli del MCU, e sia Visione che Scarlet Witch hanno avuto nei fumetti il potere dell’alterazione della realtà finora inutilizzati al cinema. Oppure la Olsen si riferiva semplicemente al look dello show, senza rivelare troppo?

Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

L’universo cinematografico dei Marvel Studios si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando sulla piattaforma streming di Disney + a partire dal prossimo anno con alcuni prodotti originali, come annunciato ieri durante il lancio del servizio.

Sul palco dell’evento è salito Kevin Feige, spiegando come “Il MCU post-Endgame sarà estremamente diverso e focalizzato sui legami tra Disney+ e il nostro futuro” e annunciando le serie dedicate a Scarlet Witch e Visione, Falcon & Winter Soldier, Loki e Occhio di Falco.

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, il 97% del pubblico aspetterà la scena post credits

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Sembra interessante che, finalmente, dopo anni e anni di corse fuori dalla sala a fine film Marvel, il pubblico abbia finalmente imparato a rimanere seduto e aspettare la scena, o le scene, post-credits del film.

Sono oltre dieci anni, ormai, che i Marvel Sudios regalano al pubblico un bonus, una scena che possa raccontare loro un pezzetto di ciò che verrà dopo, e sono oltre dieci anni che questa tradizione non rientra nelle abitudini del pubblico.

Tuttavia, le statistiche realizzate in merito ad Avengers: Endgame, riportano che sarà la quasi totalità del pubblico a rimanere seduto in sala, per aspettare la scena che potrebbe annunciare qualcosa in più del futuro dei Marvel Studios, magari un riferimento ai Mutanti o ai Fantastici Quattro.

Cosa avete fatto/farete voi, alla fine del film? Rimarrete seduti, aspettando la scena post credits?

Il film è arrivato ieri nelle sale italiane e arriverà domani in tutto il mondo, si profila uno degli incassi più alti dell’anno, e potrebbe addirittura ambire a salire sul podio dei più alti incassi della storia, arrivando a scalzare Avengers: Infinity War dal terzo gradino del podio e insidiando potenzialmente anche il saldo secondo posto di Titanic.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Perfetti sconosciuti: 10 cose che non sai sul film

Perfetti sconosciuti: 10 cose che non sai sul film

Perfetti sconosciuti è uno di quei film che ridato vitalità al cinema italiano, incassando cifre stellari e vendendo i diritti in tutto il mondo.

Il tema è molto semplice ed attuale e, in qualche modo riguarda un po’ tutti noi: chi avrebbe davvero il coraggio di mettere il telefono sul tavolo e rivelare ogni chiamata o messaggio in arrivo?

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Perfetti sconosciuti.

Perfetti sconosciuti film

perfetti sconosciuti

1. Il gioco dei cellulari doveva durare solo una scena. Secondo il regista Paolo Genovese, il fatto di poter raccontare la vita segreta delle persone è sempre stato un argomento che lo affascinava, ma non riusciva a trovare un’idea originale. Eppure, dal gioco dei cellulari sul tavolo, che inizialmente sarebbe dovuto durate solo una scena, è nato tutto il film, sviluppandolo attorno ad una semplice domanda: e se il telefono diventare il protagonista assoluto del film?

2. Il film ha un’impostazione di tipo teatrale. Questo particolare è dovuto al fatto di essere girato all’interno di un unico ambiente, ma senza dover portare alla memoria il teatro. Piuttosto, lo scopo era quello di includere maggiormente gli spettatori all’interno della storia: secondo lo stesso regista “Volevamo che lo spettatore si sentisse come a tavola con tutti i protagonisti”.

3. Il film ha avuto numerosi remake. Dopo il successo del film sul suolo italiano, successivamente in molti hanno acquistato i diritti, tanto da dare vita a tanti remake realizzati in diversi stati. Basti pensare che in Grecia è stato realizzato Teleioi ksenoi, in Spagna Perfectos desconocidos diretto da Alex de la Iglesia, in Francia Le Jeu, in Sud Corea Intimate Strangers, in Cina Kill Mobile e in Turchia Cebimdeki Yabanci, prodotto da Ferzan Ozpetek.

Perfetti sconosciuti: spiegazione del finale

4. Il finale del film è negativo. Lo scopo del film non è quello di dare un senso di rassicurazione ma, anzi, di darne un effetto negativo in cui tutte le coppie scoppiano. Secondo Genovese “Il far finire il film nel modo in cui finisce lo trovo molto più amaro, ma sicramente più coinvolgere, perché permette al pubblico di immedesimarsi di più. Il finale tradizionalmente negativo fa sentire i problemi lontani, quello che abbiamo girato, invece, ti rende partecipe e ti coinvolge. Ti mette di fronte alla realtà”.

Perfetti sconosciuti trama e cast

perfetti sconosciuti

5. I ruoli sono stati scritti pensando agli attori. Quando si parla di sceneggiature, per la maggior parte i ruoli vengono scritti prima che vengano scelti gli attori e poi, in caso, possono essere perfezionati alle loro qualità e fisiciità. Raramente viene realizzato un film da zero pensando prima agli attori e poi scrivendone i personaggi e questo è quello che è successo a Perfetti Sconosciuti. Durante la sessione di brainstorming, prima di scrivere completamente la sceneggiatura, si è preferito pensare chi avrebbe potuto interpretare chi, scegliendo attori che sembravano incarnare esattamente il tipo di personaggio che poi hanno interpretato.

6. Da una cena innocente ad un gioco al massacro. Perfetti sconosciuti inizia con lo start dato ad un gioco apparentemente innocente e tutto da ridere: mettere sul tavolo il proprio cellulare, accettando di leggere tutto ciò che arriva in entrata, sms e chat di vario genere, e di ascoltare pubblicamente delle telefonate. Ma ciò che sembrava solo un modo di divertirsi, diventa in breve tempo fonte di tensione e specchio dei problemi sia dei personaggi rappresentati, sia della società odierna. Insomma, Perfetti sconosciuti si fa portatori dei problemi di oggi, di vite che sembrano normale e che, invece, celano diversi segreti affidati a quelle scatole nere che hanno stravolto il modo di vivere e di relazionarsi l’uno con l’altro.

Perfetti sconosciuti trailer

7. Difficile non innamorarsi del film sin dal trailer. Il trailer è una delle parti più significative quando si deve promuovere un film. E, dal momento che si parla di Perfetti sconosciuti, diventa difficile non essere già interessati alla trama e alle vicende che potrebbero nascere.

Perfetti sconosciuti frasi

8. Perfetti sconosciuti generatore di nuove citazioni. Non sono tanti i film recenti che sono riusciti a rimanere nella memoria collettiva con i propri dialoghi: eppure, questo film ci è riuscito, tanto da essere citato più volte, soprattutto in contesti simili a quelli presenti nel film. Ecco, allora, qualche frase:

  • Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.
  • Lele: Steve Jobs.
    Rocco: Ma n’era morto?
    Lele: E se invece era vivo chiamava mi moglie?
  • Cosimo: Comunque io con le mie ex non mi sento eh!
    Lele: Te credo, te vogliono vedere tutte morto!
  • Questi cosi qua ci stanno rovinando l’esistenza, ci stanno portando via il privato!
  • Ok allora facciamo un gioco, mettiamo qua tutti i nostri cellulari. Per la durata della cena…messaggi, Whatsapp, telefonate, leggiamo e ascoltiamo insieme, tanto noi non abbiamo segreti, no?
  • Qua dentro ci abbiamo messo tutto! Questo qua ormai è diventata la scatola nera della nostra vita!
  • Però una cosa importante l’ho imparata. – Cosa? – Saper disinnescare. – Cioè? – Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti.

Perfetti sconosciuti: curiosità

9. Il film non rientra in un genere preciso. Una volta dopo aver visto tutto il film, ci si rende conto che, in effetti, diventa difficile poter dare un’etichetta, cioè far rientrare il lungometraggio in un genere specifico. In questo film, però, c’è una grande influenza di Ettore Scola, dalla commedia drammatica, e cioè il dramma come essenza stessa della commedia, dalla risata al romanticismo.

10. L’idea di fare questo film è venuta da un evento accaduto ad un amico di Genovese. Sembra che dietro alla realizzazione di Perfetti sconosciuti esista una storia vera. Pare, infatti, che un amico del regista Paolo Genovese restò vittima di un incidente e che la moglie, una volta andata in ospedale e recupato il telefono del marito, scoprì tutti i suoi segreti.

Perfetti sconosciuti streaming

Grazie alle tante diverse piattaforme legali e digitali disponibili in rete, è possibile vedere e/o rivedere Perfetti sconosciuti su Rakuten tv, Tim Vision, Chili e Infinity.

Fonti: IMDb, Aforismi

Comicon di Napoli, al via il 25 aprile. Ecco il programma

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Comicon di Napoli, al via il 25 aprile. Ecco il programma

COMICON inaugura domani, giovedì 25 aprile, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, la XXI edizione del festival con Gipi Magister e protagonista di mostre ed eventi. Il primo giorno parte con I Bastardi di Pizzofalcone Day, una giornata di appuntamenti per l’uscita della trasposizione a fumetti delle avventure di Maurizio de Giovanni, e si continua con gli incontri in compagnia di Dave McKean, Patrizio Oliva, Anna Trieste, Milo Manara per finire con l’anteprima di Pet Sematary e una preview del documentario Stephen King: Maestro dell’Horror, e il panel con i Manetti Bros. che, insieme a Mario Gomboli, sveleranno le prime informazioni sul film Diabolik. Il Magister Gipi incontrerà il pubblico insieme a Maicol e Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu, protagonisti della Mostra Gipi presenta: MNPSZ.

  • I Bastardi di Pizzofalcone Day

Una giornata speciale in occasione dell’uscita del fumetto, firmato Sergio Bonelli Editore, ispirato alle avventure di Maurizio de Giovanni, che svelerà per la prima volta i “volti” dei protagonisti della serie.

Street Art: dalle 11:00 alle 17:00. Cinque sagome dei personaggi della serie a fumetti appariranno in vari luoghi di Napoli.

Performance di disegno live: dalle 11:00 alle 17:00. Allo stand di Scuola Italiana di Comix, di COMICON, Fabiana Fiengo, co-autrice della serie a fumetti e gli altri disegnatori (Carmelo Zagaria, Mario Schiano, Valeria Burzo, Vincenzo Puglia) interpreteranno i personaggi della serie, alternandosi ai disegni lungo tutta la giornata.

Presentazione: dalle 15:00 alle 16:00, Sala Italia, Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare. Il momento ufficiale, alla presenza di tutti gli autori e dell’attore che interpreta il commissario nella serie tv per RaiUno. Con: Maurizio de Giovanni, Michele Masiero, Fabiana Fiengo, Paolo Terracciano, Claudio Falco e Massimiliano Gallo.

  • Di pugni e di calci. I grandi colpi sportivi, disegnabili, Sala Andrea Pazienza ore 13:00

In occasione della mostra The Art of Pugni, un dialogo speciale tra il campione di pugilato Patrizio Oliva, la giornalista sportiva Anna Trieste e due fumettisti autori di graphic novel ricchi di pugni e di calci, da “Maradona” e “Pugni” a “Una Brutta Storia”. Con: Anna Trieste, Patrizio Oliva, Paolo Castaldi, Spugna.

  • Le prime anticipazioni del film Diabolik, Auditorium, ore 14:00

Manetti bros. e il Direttore Generale di Astorina Mario Gomboli svelano le prime anticipazioni esclusive sul film Diabolik. Per festeggiare l’evento, i primi cento partecipanti al panel riceveranno in omaggio la riedizione dell’introvabile albo Diabolik: Colpo alla Rai.

  • Gipi presenta: cinque talenti del nuovo fumetto italiano, Sala Dino De Matteo, ore 15:00 

I protagonisti della mostra “Gipi presenta: MNPSZ”, cinque autori selezionati dal Magister tra i suoi fumettisti favoriti, si confrontano sulle loro differenti visioni del fumetto. Con: Maicol e Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu.

  • Pet Sematary e Stephen King: Maestro dell’Horror, Auditorium ore 15:30

Pet Sematary, tra i film più attesi dell’anno, basato sull’omonimo romanzo e best seller internazionale di Stephen King, arriva in anteprima nazionale a COMICON. In apertura della proiezione, una preview del documentario Stephen King: Maestro dell’horror. Introducono: Manetti bros. e Tito Faraci.

  • Epoxy. La vignetta (sexy) più copiata di sempre, Sala Andrea Pazienza ore 16:00

Nella storia del fumetto, l’eroina sexy Epoxy, di Paul Cuvelier, ha stabilito un record: una sua vignetta è stata copiata decine di volte. Lo racconta lo storico autore della scoperta Bernard Joubert, accompagnato dalla testimonianza di Milo Manara, per ritornare sugli anni del boom del fumetto erotico italiano ed europeo. Con: Bernard Joubert e Milo Manara.

  • Worldbuilders. Immaginare mondi con: Dave McKean, Sala Andrea Pazienza ore 18:00

Un viaggio nei mondi immaginati e visualizzati da Dave McKean, attraverso le sue idee, le ricerche e le tecniche utilizzate nel costruire i propri mondi immaginari. Con: Dave McKean. Modera: Matteo Stefanelli.

Avengers: Endgame, intervista a Scarlett Johansson e Chris Hemsworth

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Dal 24 aprile in sala, Avengers: Endgame è un film che farà la storia, ultimo capitolo della Infinity Saga e resa dei conti dei Vendicatori rispetto all’operato di Thanos. Di seguito, ecco alcune dichiarazioni di Scarlett Johansson e Chris Hemsworth in occasione della premiere di Londra del film Marvel Studios diretto dai Fratelli Russo.

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Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Sean Bean risponde alle domande più ricercate del Web

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Sean Bean risponde alle domande più ricercate del Web

Anche se non è presente nell’ultima stagione di Game of Thrones, Sean Bean rimane nei cuori di molti fan, non solo ovviamente per aver interpretato Ned Stark. Negli ultimi anni è diventata una vera e propria icona pop per la sua inclinazione ad interpretare personaggi che prima o poi tireranno le cuoia.

A questo proposito è stato interpellato da WIRED in una fantastica intervista nel quale legge e risponde a tutte le domande più ricercate e strampalate che i fan fanno sul suo conto. Nel video l’attore risponde a quesiti come in quali film è morto Sean Bean? Cosa pensa Sean di Game of Thrones? Perché Ned Stark è così onorevole? Sean risponde a tutte queste domande e molto altro!

Nel cast della serie tv tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Maisie Williams e Sophie Turner.

Game of Thrones 8 è l’ottava stagione della serie televisiva originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

 

Quel Giorno d’Estate al cinema dal 30 Maggio

Quel Giorno d’Estate al cinema dal 30 Maggio

Officine UBU annuncia l’arrivo nei cinema italiani a partire dal 30 maggio di Quel Giorno d’Estate, scritto e diretto da Mikhaël Hers e interpretato da Vincent LacosteStacy MartinOphelia KolbGreta Scacchi e, per la prima volta sul grande schermo, la giovanissima Isaure Multrier.

Presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il film narra con tatto e delicatezza la storia di David, un giovane che si ritrova a occuparsi della nipotina Amanda dopo la morte della sorella a seguito di un attentato terroristico a Parigi. David e la piccola Amanda dovranno affrontare un percorso di rinascita per ristabilire l’equilibrio spezzato dall’evento che ha sconvolto le loro vite. Il film dipinge un ritratto della gioventù parigina di oggi, questa inafferrabile “generazione Bataclan” che è stata oggetto di numerosi dibattiti dopo gli attentati del 13 novembre 2015.

In Quel Giorno d’Estate Mikhaël Hers tratta, con un approccio universale ed equilibrato, questioni essenziali sull’esistenza umana, toccando temi come la perdita, il dolore, le relazioni sociali, la famiglia e l’amicizia. QUEL GIORNO D’ESTATE sarà distribuito nei cinema a partire dal 30 maggio da Officine UBU.

David vive a Parigi, dove sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. L’unico contatto familiare è rappresentato dallo stretto legame con la sorella Sandrine e la nipotina di 7 anni Amanda, cresciuta senza un padre. Durante l’estate David incontra Lena, appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce presto un amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le loro vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale Sandrine perde la vita. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore della perdita, David deve ora prendersi cura della giovane nipote Amanda e trovare, insieme a Lena, una nuova serenità per ricominciare, insieme, a vivere.

Arrivederci Professore: trailer del film con Johnny Depp

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Arrivederci Professore: trailer del film con Johnny Depp

Notorious ha diffuso il trailer italiano di Arrivederci Professore, il nuovo film con protagonista Johnny Depp e in arrivo al cinema dal 20 Giugno.

Diretto da Wayne Roberts Arrivederci Professore vede protagonisti anche Zoey Deutch, Rosemarie DeWitt, Danny Huston, Ron Livingston. Il film è prodotto da Greg Shapiro, Braden Aftergood, Brian Kavanaugh-Jones.

Arrivederci Professore, la trama

In Arrivederci Professore quando Richard, professore universitario di mezz’età, scopre di avere un cancro allo stadio terminale, decide di rivoluzionare la sua vita e godersi a pieno il tempo che gli rimane. La sua complicata relazione sentimentale e la sua poco soddisfacente vita lavorativa subiscono così un cambiamento brusco e repentino. Inaspettatamente l’avvicinarsi della sua morte aiuterà chi gli sta vicino a ritrovare la gioia di vivere.

Ralph Spacca Internet finalmente in home video

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Ralph Spacca Internet finalmente in home video

Ralph Spacca Internet arriva in home video con tantissimi contenuti extra che accompagnano i fan dietro le quinte, all’interno dei Walt Disney Animation Studios, per esplorare come i creators del film abbiano realizzato il coloratissimo universo di Internet per il grande schermo (dai simpatico video coi gattini al pericolosamente intenso gioco online Slaughter Race fino ai personaggi oscuri che popolano il Dark Web). Gli extra rivelano inoltre tutti gli Easter egg – riferimenti ad altri film Disney – nascosti qua e là lungo il film mentre il regista presenta alcune scene tagliate e rimaste finora inedite.

Il film Disney Ralph Spacca Internet, arrivato nelle sale italiane il 1° gennaio 2019 dopo il grandissimo successo negli Stati Uniti, ha subito conquistato il pubblico registrando un incasso di 7 milioni di Euro e dominando il box office già nella prima settimana di programmazione. L’attesissimo sequel del lungometraggio animato candidato all’Oscar Ralph Spaccatutto uscito nel 2012, porta il protagonista a vivere innumerevoli avventure all’interno del mondo del web.

In Ralph Spacca Internet, lasciatala sala giochi di Litwak, location del primo film, l’avventura si sposta nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta direzione.

Ralph Spacca Internet, in streaming

Ralph Spacca Internet è disponibile dal 24 aprile su tutte le piattaforme digitali (iTunesGoogle PlayChiliRakutenTimVision) e in DVD e Blu-ray nei migliori negozi fisici e online dall’8 maggio.

Diretto da Rich Moore e Phil Johnston e prodotto da Clark SpencerRalph Spacca Internet vanta nella versione italiana un voice cast d’eccezione. Presenti infatti le voci della cantante e conduttrice televisiva Serena Rossi, che torna a interpretare la principessa Anna di Frozen – Il Regno di Ghiaccio, e dell’attrice e cantante italiana Serena Autieri, che torna a interpretare sua sorella, la regina Elsa. L’attrice Nicoletta Romanoff è la principessa Aurora de La Bella Addormentata nel Bosco, mentre la principessa Mélusine Ruspoli è la voce italiana di Jasmine di Aladdin. Nel voice cast italiano anche Fabio Rovazzi, voce di tre stormtrooper dall’universo di Star Wars, e il rugbista ex-capitano della Nazionale Italiana Sergio Parisse, che dopo la sua performance in Ralph Spaccatutto torna a dare voce al personaggio di Street Fighter, Zangief. Mentre al blogger informatico Salvatore Aranzulla spetta il compito di dare vita a un pop-up e i creator LaSabri e Favij sono due videogamer di nome Tiffany e Jimmy. Infine, la cantautrice Francesca Michielin interpreta “Il mio posto è Slaughter Race”, versione italiana del brano “In This Place”, da lei stessa adattato per i titoli di coda del film.

Ralph Spacca Internet sarà disponibile dall’8 maggio in diversi formati: in DVD, Blu-ray, in versione cofanetto insieme al primo capitolo Ralph Spaccatutto (sia DVD che Blu-ray), e in edizione Steelbook.

BONUS FEATURES:

Ralph Spacca Internet  Blu-ray & Digital:

  • Come abbiamo spaccato Internet – Un’occhiata dietro le quinte, all’interno dei Walt Disney Animation Studios, per vedere meglio come i creators del film abbiano adattato per il grande schermo una realtà quotidianamente sotto gli occhi di tutti come quella di internet riuscendo però a raccontarla in modo completamente inedito e sorprendente. Il team creativo del lungometraggio rivela le fonti di ispirazione per la trama e come abbiano sviluppato la narrazione per renderla indimenticabile anche al cinema anche tramite lo sviluppo di personaggi come Knowsmore e Double Dan. In questo contenuto extra si scoprirà anche quanto tempo ci sia voluto per realizzare la scena dell’inseguimento tra macchine nel gioco Slaughter Race e tanto altro ancora.
  • A caccia di Easter Egg – Un tour per andare alla ricerca degli innumerevoli easter egg, inside joke e riferimenti nascosti agli altri film Disney sparsi qua e là all’interno del lungometraggio.
  • Le musiche di Ralph Spacca Internet– Uno sguardo alle musiche del film alla presenza di ospiti speciali come gli Imagine Dragons, Julia Michaels, Alan Menken, Sarah Silverman e tantissimi altri.
  • Scene eliminate– Cinque scene eliminate introdotte dal commenti dei registi Rich Moore e Phil Johnston. Le scene includono In Internet, Opposti, Inferno Domestico, La truffa, Reclutare la nonna.
  • I gatti di BuzzzTube – Molti video sono stati realizzati dai creators di Ralph Spacca Internet appositamente per il film con l’obiettivo di riproporre il vastissimo mondo di internet. Ce ne sono tantissimi che hanno per protagonisti…i gatti! Qui una meravigliosa compilation BuzzzTube piena di divertentissimi gattini.
  • Video Musicali – “Zero” degli Imagine Dragons e “In This Place” di Julia Michaels.

Ralph Spacca Internet In esclusiva per le piattaforme Digitali:

  • Piccoli piloti – A scuola di Slaughter Race –  Allacciate le cinture e accompagnate gli artisti della Walt Disney Animation al loro corso intensivo di guida a Slaughter Race.

Chris Pratt non voleva la parte di Star-Lord in Guardiani della Galassia

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Il successo del Marvel Cinematic Universe dipende da molti fattori: la visione dei registi, la bontà delle sceneggiature, l’impianto produttivo e, ovviamente, dal coinvolgimento di attori perfetti per i ruoli che interpretano sullo schermo. Tuttavia, come rivelato dalla direttrice del casting Sarah Finn durante la premiere di Avengers: Endgame, uno di loro non era affatto intenzionato ad entrare nel MCU:

Tutti i processi i casting sono stati impegnativi a modo loro, ma probabilmente quello di Guardiani della Galassia è stato uno dei più complicati. James Gunn è stato molto generoso, perché io continuavo a insistere sul fatto che Chris Pratt era il ragazzo giusto per la parte di Star-Lord, ma Chris non voleva quella parte e si è rifiutato di fare un provino […]” ha spiegato la finn sul purple carpet domenica.

[…] Alla fine l’ho convinto a sostenere un’audizione, James non voleva vederlo e tutto si è trasformato in una sfida. Poi quando li ho visti insieme ero davvero felice, ed è stato  onestamente uno di quei momenti cruciali del casting in cui capisci di aver trovato la persona che cercavi. È lì che James si è voltato verso di me e dopo dieci secondi mi ha detto ‘è lui‘”

Oggi non riusciremmo ad immaginare nessun altro attore nei panni di Peter Quill, ma forse, all’epoca della progettazione del film la star della sit-com Parks and Recreation non rientrava nell’idea generale di Gunn per il personaggio. Fortunatamente il regista ha accettato di incontrare Pratt e il franchise si è rivelato un assoluto trionfo.

Guardiani della Galassia Vol.3: la produzione al via nel 2021

Vi ricordiamo che James Gunn dirigerà Guardiani della Galassia vol. 3 dopo il licenziamento avvenuto la scorsa estate.

La decisione di riassumere Gunn – allontanato dalla regia del film a luglio a causa di vecchi tweet satirici rivenuti nel feed del suo profilo Twitter in merito a temi molto delicati tra cui stupro e pedofilia – è stata varata negli uffici della casa di Topolino in seguito a diverse conversazioni con la dirigenza e il team dei Marvel Studios.

A quanto pare, subito dopo il licenziamento, è stato il presidente degli Walt Disney Studios, Alan Horn, ad incontrare direttamente Gunn per discutere della situazione e, convinto dalle scuse dell’accusato e dal modo in cui stava gestendo la situazione, avrebbe scelto di riportarlo al timone del progetto.

Fonte: Variety

Stan Lee: in arrivo il dietro le quinte di tutti i cameo del MCU

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Nelle scorse settimane è stato confermato che l’ultimo cameo di Stan Lee nel MCU sarà quello presente in Avengers: Endgame, ma dall’intervista concessa a Entertainment Weekly abbiamo appreso che i Marvel Studios stanno lavorando ad un montaggio che riunirà i dietro le quinte di tutte le scene che il fumettista ha interpretato nell’universo condiviso, dal primo Iron Man fino ad oggi.

Insomma, un modo intelligente e particolarmente sentito per rendere omaggio ad una figura imprenscindibile della storia Marvel:

Abbiamo messo insieme un video. Non l’abbiamo mai fatto prima, un dietro le quinte di ogni cameo.” ha raccontato Feige nella round table con il cast di Avengers. “Tutto il materiale tagliato, i b-roll, le scene girate e mai utilizzate. La sua scomparsa è stata molto emozionante per tutti noi, ma improvvisamente ogni ricordo mi è tornato in mente proprio mentre lo guardavo.

Possibile allora che questo montaggio finisca nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame? Sarebbe un gradito regalo ai fan e alla memoria dello stesso Lee, ma staremo a vedere.

LEGGI ANCHE – Stan Lee e il significato nascosto del cameo in Captain Marvel

Durante la promozione di Captain Marvel, Feige aveva rivelato che Stan Lee era riuscito a girare altri due cameo prima della sua scomparsa lo scorso novembre, ma non era chiaro se tra questi era compresa la scena inclusa in Avengers: Endgame o se il presidente dei Marvel Studios si riferisse a del materiale extra destinato a Spider-Man: Far From Home (il prossimo capitolo del MCU in uscita a luglio).

Ora però le parole di Joe Russo, arrivato in India per partecipare ad un evento con i fan, sembrano confermare l’ipotesi che il cameo di Lee nel film sarà anche l’ultimo del fumettista (almeno da vivo) nel Marvel Cinematic Universe:

Credo che il suo ultimo cameo sia in Endgame. Non ricordo se ci fosse abbastanza materiale per un’altra scena in Spider-Man: Far From Home

Sappiamo che Lee era solito filmare più scene contemporaneamente, quindi è probabile che sia rimasto del footage utile da utilizzare in Far From Home, sequel sulle avventure in Europa di Peter Parker, oppure è altrettanto possibile che – esattamente come accaduto in Captain Marvel – i produttori abbiano deciso di inserire un omaggio simbolico con una forma diversa dal cameo.

Fonte: EW

Avengers: Endgame, recensione del film prodotto da Kevin Feige

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Avengers: Endgame, recensione del film prodotto da Kevin Feige

Il 24 aprile arriva nelle sale italiane Avengers: Endgame, il film numero 22 del Marvel Cinematic Universe che giunge dopo 11 anni da Iron Man, che per la prima volta ha portato i Vendicatori al cinema.

In principio era Peter Jackson, che con Il Signore degli Anelli ha adattato al cinema uno dei più grandi romanzi del ‘900. Poi è arrivata la Warner Bros, che nel corso di circa un decennio ha portato al cinema i sette romanzi di Harry Potter producendo otto film. Infine, Marvel Studios e Kevin Feige hanno tentato quello che sembrava impossibile: portare al cinema un lungo arco narrativo con un numero di personaggi elevato, storie che si intrecciano, percorsi individuali e soprattutto una forte trama orizzontale che tenesse tutto insieme.

Le trame, sciogliendo i nodi, riunendo i personaggi

Thanos Avengers: Endgame

Avengers: Endgame parte dai presupposti dei 21 film precedenti, basandosi sulle fondamenta di Infinity War e chiudendo tutte le trame, sciogliendo i nodi, riunendo i personaggi e, una volta per tutte, mettendo davvero la parola fine ad una saga.

Il paragone con Il signore degli anelli e con Harry Potter è però parziale, visto che in quei casi si tratta di trasposizioni di opere narrative coese e isolate, mentre i Marvel Studios si sono cimentati in un adattamento che ha trasformato sia il mondo del fumetto che quello del cinema, isolando un solo percorso narrativo e integrandolo con decenni e decenni di storia, personaggi e avvenimenti.

Affidandosi a tutti i protagonisti presentati dal 2008 ad oggi, Avengers: Endgame non solo racconta l’atto finale della lotta per le Gemme dell’Infinito, ma chiude, qualche volta dolorosamente, qualche volta con grande emozione, tutte le storie dei Vendicatori originali, seminando indizi per il futuro di questo universo condiviso, ma concentrandosi sul presente.

La trama di Avengers: Endgame

Avengers: Endgame
Una scena del film Avengers: Endgame

Dopo Infinity War, che rappresenta il punto più alto della narrazione nel MCU, Endgame torna a raccontarsi con l’umorismo che ha caratterizzato il tono di tutto il progetto Marvel Studios, in alcuni momenti spezzando la drammaticità delle circostanze, oltre a sacrificare sull’altare della risata facile alcuni sviluppi dei personaggi (su tutti Thor e Hulk/Banner) che avrebbero meritato più cura.

Nonostante questa aspetto, Endgame riesce finalmente, nell’ambito del MCU, a raccontare l’epica degli eroi Marvel nella loro lotta contro il male, in un una scena finale che permette il coinvolgimento totale dello spettatore, la partecipazione alla fatica, alla battaglia, alla sofferenza e alla gloria, un vero inno al coraggio, accanto ai raggi repulsori di Iron Man, protetti dallo scudo di Cap e brandendo l’arma di Thor.

Siamo molto lontani dal senso di sacrificio e ineluttabilità di Infinity War, dalla sua perfezione drammaturgica e registica, dalla bellezza del suo concept e dalla precisione della sua scrittura, tuttavia Endgame mette in campo l’eredità dell’universo condiviso, ripercorre tutte le tappe che hanno contribuito a fondarlo.

In questa ottica, in barba alla potenza di Captain Marvel, all’intelligenza di Tony Stark e al coraggio di Steve Rogers, il vero deus ex machina della storia rimane ancora una volta Kevin Feige, l’assoluto vincitore di una sfida lunghissima, che non solo ha portato gli eroi a fronteggiare Thanos per la risoluzione del conflitto, ma che, ancora prima, li ha tirati fuori dalle pagine, dagli scaffali polverosi, dalle mani di ragazzini nerd, qualche volta presi in giro proprio perché amanti di uomini di latta e super soldati.

Avengers: Endgame

La rivoluzione culturale che grazie a Kevin Feige viviamo adesso è la più grande eredità della Infinity Saga, e Avengers: Endgame ne è l’ultimo glorioso capitolo, che, al netto del fan service e dei semi che deposita per il futuro del franchise (la misteriosa Fase 4), entusiasmerà non solo quei ragazzini nerd, ora adulti, ma tutta una nuova serie di appassionati e potenziali lettori.

Oltre al merito cinematografico e produttivo, il Marvel Cinematic Universe ha impresso il suo marchio nella narrazione al cinema e nel tessuto della cultura popolare della società contemporanea. Un lavoro che sembrava impossibile anche per la squadra di eroi più potenti della Terra, un risultato che è nato da un grande azzardo e da una impavida scommessa vinta.

In attesa di una nuova, avvincente Fase del Marvel Cinematic Universe, quello che rimane allo spettatore alla fine di Avengers: Endgame è la consapevolezza di essere stati testimoni e protagonisti di una grande avventura, il cui valore reale si ripercuote sull’industria e sul linguaggio del cinema.

Leonardo DiCaprio in trattative per il nuovo film di Guillermo Del Toro

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Secondo quanto riportato da Variety, Leonardo DiCaprio sarebbe in trattative per ottenere un ruolo da protagonista nel nuovo film di Guillermo del Toro, Nightmare Alley, co-sceneggiato dal regista premio oscar insieme a Kim Morgan.

La pellicola sarà un adattamento del romanzo omonimo di William Lindsay Gresham dal quale è già stato tratta la pellicola del 1947 con Tyrone Power nei panni di un ambizioso e giovane truffatore che stringe un’alleanza con una psichiatra femmina ancora più corrotta di lui. Prima i due si godono il successo rovinando le persone a livello mentale, poi i tradimenti tra di loro rischiano di compromettere un delicato equilibrio.

Le riprese partiranno in autunno e non sono stati ancora annunciati gli altri membri del cast.

Per quanto riguarda DiCaprio, lo rivedremo presto al cinema nel nuovo e attesissimo lavoro di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood al fianco di Brad Pitt e Margot Robbie, e prossimamente tornerà a recitare per Martin Scorsese in Killers Of The Flower Moon, anche questo tratto da un romanzo (uscito nel 2017 con la firma di David Grann, giornalista del New Yorker).

Leonardo DiCaprio: 10 cose che non sai sull’attore

Su Once Upon a Time in Hollywood, Tarantino ha spiegato che non si focalizzerà unicamente sugli omicidi ad opera della comune di Charles Manson, ma più in generale sulla vita e la cultura americana alla fine degli anni ’60. Sappiamo inoltre che Margot Robbie interpreterà Sharon Tate, probabile vicina di casa di Rick (DiCaprio).

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Questa la sinossi ufficiale:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Fonte: Variety

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