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Avengers: Endgame, già superato il miliardo nel fine settimana d’apertura

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Avengers: Endgame ha incassato 350 milioni nel weekend di apertura al box office USA, per un totale, in tutto il mondo, di 1,2 miliardi. Si tratta della migliore apertura di tutti i tempi.

Il quarto film sugli Avengers di casa Disney/Marvel ha catturato gli spettatori, ha frantumato il record dei 100 milioni all’apertura di Infinity War e ha portato a casa, nel mondo, 560 milioni nel primo fine settimana. In Cina ha guadagnato l’esorbitante cifra di 329 milioni in cinque giorni.

Con delle cifre così esorbitanti e delle reazioni entusiaste, e soprattutto con molti spettatori tornati già a vedere il film, i record registrati da Infinity War, Titanic e Avatar (i film sul podio dei più alti incassi di tutti i tempi) non sono così tanto lontani da battere.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Good Omens: nuovo promo ufficiale

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Good Omens: nuovo promo ufficiale

Dopo il primo trailer di Good Omens, la nuova attesissima serie tv targata Prime Video e tratta da Neil Gaiman.

Nel cast dello show David Tennant, Michael Sheen, Jon Hamm, Frances McDormand (che sarà Dio), Benedict Cumberbatch (che darà voce a Satana), Nick Offerman, Jack Whitehall, Miranda Richardson, Adria Arjona, Michael McKean, Anna Maxwell Martin, Mireille Enos

Good Omens è stato commisisonato per Amazon Prime Video e per BBC two da Patrick Holland, direttore di BBC two, Shane Allen, direttore di BBC Comedy Commissioning e Georg Sharp, editor presso BBC. È stato prodotto dal team comedy ai BBC studios, la divisione BBC commercial production, Narrativia e The Blank Corporation, in collaborazione con BBC Worldwide.

Good Omens sarà disponibile su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori nel 2019, in UK dove verrà trasmessa anche su BBC Two in un secondo momento. BBC Worldwide distribuirà i diritti di Good Omens a livello internazionale dopo la premiere su Prime Video. La serie avrà come direttore e produttore esecutivo Douglas Mackinnon, che vanta produzioni come Knightfall, Dirk Gently, Doctor Who, Outlander e l’episodio di Sherlock: The Abominable Bride vincitore lo scorso anno di un Primetime Emmy come Outstanding Television Movie.

“Neil Gaiman è uno scrittore dal talento eccezionale che è in grado di creare mondi unici, multi dimensionali e narrativamente ineguagliabili” sostiene Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “I suoi fan sono appassionati ed entusiasti e siamo fortunati di poter condividere il suo talento con tutto l’audience di Prime Video”

“Mi sono deciso ad accettare questo incarico dopo aver lavorato splendidamente con il team di Amazon per la realizzazione di Good Omens sostiene Gaiman. “Sono persone entusiaste, intelligenti e non erano intimoriti da Good Omens, un prodotto così diverso dagli altri.Volevano creare qualcosa di unico ed eccitante. Sono emozionato all’idea di avere una casa in Amazon dove potrò fare televisione come nessuno l’ha mai vista prima, non come Good Omens ma sicuramente inusuale e divertente”

Il trono di Spade 8: 7 curiosità dall’episodio 2

Il trono di Spade 8: 7 curiosità dall’episodio 2

Winter is coming, e non è solo un modo di dire. Con l’ottava stagione de Il trono di Spade si chiuderà finalmente il cerchio aperto ormai diversi anni anni fa.

Eppure sono ancora tante le questioni da risolvere e i colpi di scena che sicuramente saranno parecchi, molto intensi e disseminati lungo la stagione.

Ecco, intanto, 7 curiosità dall’episodio 2 de Il trono di Spade.

ATTENZIONE – PERICOLO SPOILER

L’unione di Sansa e Theon è stata emozionante

il trono di spadeQuesta sarà sicuramente la stagione de Il trono di Spade dedicata ai ritorni e alle riunioni e quella tra Sansa Stark (Sophie Tuner) e Theon Greyjoy (Alfie Allen) è una di quelle dal maggior tasso emotivo.

Nelle ultime due stagioni Sansa si è riunita con i suoi fratelli Arya, Jon e Bran recuperando rapporti da tempo perduti, ma non si era mai emozionata fino al punto di piangere, come invece è avvenuto quando ha visto Theon: e ciò è stato vissuto da Sansa in maniera più profonda anche a causa di quello che avevano passato.

La relazione tra i due non è mai stata ottimale: in passato Theon aveva tradito il fratello di lei, Robb, facendosi poi passare per Reek durante la quarta, quinta e sesta stagione, diventando mite e passivo, incapace di fare qualcosa persino quando Sansa veniva violentata davanti a lui da Ramsay.

Ma Sansa ha perdonato Theon per averla salvata e per aver fatto finta di uccidere i suoi fratelli in passato e, così facendo, salvando anche loro. L’ultima volta che i due si sono visti è accaduto durante la sesta stagione, quando Sansa tentò di convincere Theon a dirigersi verso Castle Black per per trovare Jon Snow e protezione da parte di Ramsay, arrivando a perdonandogli tutti i fatti passati.

La “ridicola” storia delle origini di Tormund Giantsbane è diversa nei libri

il trono di spadeTormund Giantsbane (Kristofer Hivju)è uno dei personaggi di rilievo de Il trono di Spade ed ha una strana idea di capire ciò che conta. Nel secondo episodio dell’ottava stagione, quando finalmente si ricongiunge con Brienne di Tarth (Gwendoline Christie), le racconta qual è la vera origine del suo soprannome, come se fosse una fiaba.

La storia che racconta è una versione abbellita rispetto a quella raccontata nei libri di George R. R. Martin ed entrambe le versioni risultano abbastanza improbabili. C’è un modo in cui i fatti che vengono raccontati abbiano senso?

Nella sua storia, Tormund racconta di aver ucciso un gigante a dieci anni e di essere poi entrato nel letto della moglie e di essere stato allatto per tre mesi da quella che era anch’essa un gigante e di essere diventato forte per via del particolare latte assunto. Ma questi fatti possono essere plausibili?

Nel libro di Martin, Tormund racconta la storia di questa sua origine a Jon Snow (Kit Harington), durante uno dei loro viaggi, dicendo di essere stato mezzo ragazzo e stupido come, d’altra parte, sono i ragazzi, aggiungendo di essere stato catturato nel mezzo di una tempesta invernale di aver cercato del calore aprendo la pancia di un gigante addormentato ed entrandoci dentro.

E da qui, sarebbe stato confuso per un bambino, venendo poi allattato per tre mesi. In seguito, pungolato da Snow, Tormund ammise di non aver mai ucciso un gigante ma di essere rimasto con lei e di essere stato semplicemente accudito.

Il cavaliere dei Sette Regni accenna all’eredità di Brienne

A Knight of the Seven Kingdoms è il titolo ufficiale del secondo episodio dell’ottava stagione de Il trono di Spade e rappresenta un eco delle frase che Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) usa per riferirsi al neo-cavaliere Ser Brienne di Tarth. Dopo otto stagioni di lotta contro stupratori, sessisti e dopo il disprezzo collettivo di metà degli Westeros che vede il genere prima dell’onore, finalmente  è diventata un cavaliere.

Ma in questo titolo vi è un significato più profondo: esso è anche il titolo di una raccolta di novelle dello stesso Martin appartenente alla serie A Song and Ice and Fire, conosciuta come le storie di Dunk ed Egg. Queste novelle sono state ambientate ben 90 anni prima de Il trono di Spade e segue le avventure di Aegon V Targayen (Egg) e si Ser Duncan the Tall (Dunk) che, come lo stesso Martin ha rivelato in un panel dedicato alla serie nel 2016, sarebbe un antenato di Brienne.

Ciò significa che la carica di cavaliere è di fatto un’eredità adeguata e anche lo stesso modo di diventare cavaliere ha contraddistinto entrambi i neo-cavalieri. Inoltre i due condividono anche la stessa sorte: Dunk è sempre stato un cavaliere errante, senza essere uno dei migliori combattenti e con le caratteristiche di essere leale e fedele alla giustizia, proteggendo i più deboli ed innocenti.

E Brienne ricopre un ruolo simile al suo antenato poiché, dopo la morte di Renly Baratheon e caduta in disgrazia della sua casa, lei non è alla ricerca di un nuovo padrone  ma si adopera per proteggere le ragazze Stark, riportare Sansa alla sua famiglia e rendere giustizia a chi è stato offeso, servendo il popolo di Westeros senza servire un signore. Ed ora, con il riconoscimento ufficiale, anche lei è un cavaliere dei sette regni così come il suo antenato lo fu una volta.

C’è un grosso difetto nella strategia di battaglia di Winterfell

Questo secondo episodio ha messo in chiaro che nella prossima puntata si andrà verso l’inizio di una grande battaglia e una parte del piano vedrebbe i non combattenti al sicuro nelle cripte sotterranee di Winterfell. Ma qualcosa forse non torta, perché è abbastanza strano che sia stata data una così grossa enfasi a questo luogo di riparo.

Facendo un rapido calcolo, è possibile che ci sia una rapida ricetta per il disastro: sì, perché in quelle cripte si trovano i cadaveri degli Starks e gli invasori, i mostri di ghiaccio, hanno il potere di resuscitare i cadaveri e farli combattere per loro. In sintesi, ogni persona innocente che si troverà nelle cripte verrà abbattuta dagli antenati Starks, dando una possibile origine ad un ciclo pressoché infinito. Ma andrà davvero a finire così?

In questo episodio non è morto nessuno

Strano, ma vero, in questo secondo episodio dell’ottava stagione de Il Trono di Spade nessuno è spirato. La sensazione, però sembra quella che in questo episodio ci sia la calma prima della tempesta che potrebbe scatenarsi nelle successive puntate: insomma, come se i personaggi avessero festeggiato per l’ultima volta, prima di un periodo buio.

L’aria che si respira in questo episodio sembra quella dell’incertezza, di ilarità generale come se fosse un momento da Animal House della serie, una specie di parentesi destinata a chiudersi in breve tempo e che, nei suoi momenti di leggerenzza, sembra indurre ad una tempesta che sta per formarsi all’orizzonte.

La paura di Daenerys Targaryen sta preparando la battaglia finale della serie

il trono di spade

Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) è stata una terribile regina in fieri, sin dalla fine della prima stagione, ma i suoi alleati lo stanno realizzando soltanto ora. Questo secondo episodio, infatti, si apre con lei che affronta l’assassino di suo padre, Jaime Lannister, il Kingslayer.

In una sorta di udienza, Daenerys dà a tutti gli Stark e ai loro alleati una buona occasione per essere testimoni di Jaime, con la chiara consapevolezza che lei sta cercando un ottimo piano per la sua esecuzione, probabilmente in modo che sia memorabile, se non sentirà una buona ragione che la faccia tornare sui suoi passi.

Sorprendentemente, diverse persone intervengono in suo soccorso, nonostante la lunga lista di peccati commessi da Jaime. Insomma, con l’inizio di questa ottava stagione, continuano ad essere rivelate delle dinamiche di potere che fino a prima erano poco chiare o per niente conosciute, come il fatto che Daenerys sia una regina vendicativa, simile a Cersei per certi versi.

E il fatto che Jon Snow e il suo migliore amico Samwell Tarlly non sapevano che Dawnerys avesse ucciso il padre e il fratello di Sam per non essersi inginocchiati al suo cospetto ne è la dimostrazione.

Perché Arya Stark e Beric Bondarrion sono nemici-amici

Il secondo episodio di questa ottava stagione de Il Trono di Spade è pieno di situazioni calde e fredde, e alcune riguardano Arya Stark (Maisie Williams)e i due uomini che hanno viaggiato con lei nelle stagioni precedenti: il Segugio e Beric Dondarrion (Richard Dormer).

L’incontro è costituito da una serie di emozioni non rivelate che provendono da brutti ricordi: non viene detto molto della loro storia, ma sono ben cinque stagioni che sono passate da quando Beric e Arya hanno condiviso la scena per l’ultima volta ed è comprensibilmente diccile ricordare come essi si erano separati.

E tutto quello che non viene detto e che rimane nella terza stagione, è la chiave di volta che riuscirà a trovare i motivi del fatto che rende i due protagonisti così amici, ma anche così nemici.

Fonte: The Verge

Avengers: Endgame, cosa riserva il futuro per i Vendicatori originali?

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The Avengers Oscar 2019

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Se Infinity War era stato il film di Thanos, Avengers: Endgame è l’omaggio dei Marvel Studios ai sei Vendicatori originali riuniti per la prima volta sullo schermo nel capitolo diretto da Joss Whedon e uscito nel 2012. Due di loro sono morti, gli altri quattro hanno preso strade diverse, e non è chiaro quando (e se) li rivedremo ancora nel MCU.

Il dubbio riguarda allora il “dopo” Endgame: che fine faranno i nostri eroi? Cosa gli riserva il futuro? Ecco alcune ipotesi:

Captain America

avengers endgame

Dopo aver restituito tutte le gemme dell’infinito, Steve Rogers torna dal Regno Quantico come uomo anziano, quindi è facile non aspettarsi più di un coinvolgimento marginale del personaggio nella Fase 4 del MCU.

Certo, la sua controparte dei fumetti è stata parte attiva nella guida di S.H.I.E.L.D., ed è possibile che Steve muoia fuori dallo schermo un po’ come successo a Peggy Carter in Captain America: Civil War nella timeline dell’universo cinematografico.

Tuttavia, solo perché l’arco di Steve è giunto al termine non significa che la storia di Cap sia al capolinea. Alla fine di Avengers: Endgame, l’eroe passa lo scudo a Sam Wilson, ed è chiaro che sarà lui il nuovo difensore della Terra.

Iron Man

Tony Stark muore alla fine di Endgame, dunque tutti i piani e le ipotesi sul suo futuro nel MCU sono da mettere da parte. Almeno per ora, perché nulla è scontato nell’universo dei Marvel Studios…

Sulla carta il suo sacrificio non può essere annullato, e il contratto di Robert Downey Jr. è scaduto (come il tempo e l’arco narrativo di Tony nel MCU), ma questo non significa che non rivedremo mai più Iron Man.

Forse la presenza di Harvey Keener al funerale di Tony è un indizio dell’arrivo degli Young Avengers, dove il ragazzo giocherebbe il ruolo di Stark? Oppure sarà Morgan, la figlia di Tony, a prendere il posto del padre?

Thor

mcu

Per quanto riguarda Thor, l’aver deciso di lasciare il trono di Asgard a Valchiria compromette sicuramente il futuro dell’eroe come sovrano e guida del suo popolo che avevamo pronosticato tempo fa.

Ora il Dio del Tuono si è unito ai Guardiani della Galassia, con i quali attraverserà lo spazio in cerca di qualche avventurosa missione, diventando ciò che era destinato a essere. Questo esclude ogni possibilità di vedere al cinema Thor 4? Oppure il percorso del personaggio si allaccerà a quello dei supereroi di James Gunn in Vol.3?

Ad ogni modo, i Marvel Studios hanno contemplato un approccio più comico al franchise di Thor, e indipendentemente da ciò che accadrà, sembra che la missione dei Guardiani ruoterà attorno alla ricerca di Gamora

Vedova Nera

Proprio come Gamora, Vedova Nera è rimasta vittima di una morte “definitiva”, perché sacrificata su Vormir in cambio della gemma dell’anima. E se non fosse bastato Infinity War, Endgame chiarisce che i caduti sul pianeta custodito da Teschio Rosso non possono tornare in vita…

Ora il mistero ruota attorno allo standalone confermato su Natasha Romanoff, che a quanto pare sarà un prequel, ma non è detto che l’eroina non possa ripresentarsi grazie a qualche ingegnoso piano dei Vendicatori.

Occhio di Falco

Dopo trascorso cinque anni ad uccidere brutalmente nelle vesti di Ronin, Clint Barton viene richiamato al quartier generale dei Vendicatori per tentare l’ultimo colpo. Fortunatamente le cose vanno per il meglio e Occhio di Falco può riabbracciare la sua famiglia, e tornerà in azione nella serie tv di Disney +.

Lo show dovrebbe concentrarsi sulle avventure di Clint insieme all’erede Kate Bishop, dunque il ritiro dell’eroe è dietro l’angolo?

Hulk

Hulk

Cinque anni dopo lo schiocco, Bruce Banner trova il modo per conciliare la sua parte umana con Hulk, e quando usa il guanto dell’infinito per riportare indietro le vittime rimane gravemente ferito al braccio destro. Dunque è altamente improbabile che l’eroe sarà in grado di tornare ai suoi vecchi poteri…

Chissà che il professor Hulk non sia l’unica opportunità di rivederlo in azione nel futuro del MCU.

Leggi anche – Avengers: Endgame, le domande che ci lascia il film

Avengers: Endgame, ecco le scene che mancano all’appello

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Avengers: Endgame, ecco le scene che mancano all’appello

Durante la promozione di Avengers: Endgame, abbiamo appreso che trailer e spot non avrebbero mostrato nessuna delle scene nella parte finale del film, soltanto qualche brevissimo shot, allo scopo di mantenere integra la sorpresa dei fan.

Abbiamo anche letto che alcune scene potevano essere state modificate appositamente per il trailer mentre altre potevano essere state realizzate addirittura esclusivamente per il trailer stesso.

Tuttavia capita spesso, anche in film con una produzione e una promozione più tradizionale, che molte scene dai contenuti promo non vengano poi inserite nel montaggio finale del film, e finiscano sul pavimento della sala di montaggio o nei contenuti extra delle edizioni in Home Video.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Quindi, ecco un elenco di scene che abbiamo visto nei trailer ma che mancano dal montaggio finale di Avengers: Endgame:

ATTENZIONE SEGUONO SPOILER

Ha spazzato via il 50% di tutte le creature viventi – Questa scena viene chiaramente da una scena iniziale del film, lo evinciamo dall’acconciatura di Natasha, ma potrebbe essere stata girata soltanto per il trailer, per fomentare il pubblico. Tuttavia sappiamo anche che si potrebbe trattare di un momento in cui Vedova Nera spiega la situazione a Captain Marvel, appena arrivata.

Thor si dà la carica – Una delle inquadrature migliori dai trailer, mostra il Dio del Tuono in piena forma, come lo vediamo nei primi quindici minuti del film, anche se non compare mai in quella posa. Non abbiamo la certezza se questa foto sia stata tratta da una sequenza di Infinity War o se all’inizio del progetto il personaggio era destinato a non ingrassare rovinosamente, come invece gli abbiamo visto fare.  Potrebbe essere anche questo uno shot realizzato esclusivamente per i trailer.Bruce Banner commemora i caduti – Mentre i Vendicatori guardano brevemente le immagini dei compagni caduti, questa scena con Bruce Banner in lacrime non si vede nel trailer. La scena lo mostra davanti alle immagini di Scott Lang e di Shuri. Sembra dunque che sia servita, in fase di promozione, a confermare che sia la principessa del Wakanda, sia ANt-Man sono stati vittime della Decimazione (se non fosse che in realtà Scott è rimasto prigioniero del Regno Quantico).

Il messaggio di Tony a casa – Questa scena è nel film, ma la versione nel trailer è abbastanza diversa. Gran parte del dialogo è lo stesso, ma l’inflessione è molto differente. Nel trailer di Avengers: Endgame lo spettatore è stato messo di fronte a un monologo tragico, mentre nel film sono state eliminate delle frasi e il tono è molto più leggero.

Avengers: Endgame, le domande che ci lascia il film

Avengers: Endgame, le domande che ci lascia il film

avengers endgame

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Sebbene funzioni come degna conclusione di una saga iniziata undici anni fa, Avengers: Endgame ci lascia con una serie di domande irrisolte che potrebbero essere affrontate nel corso della prossima fase del MCU.

Ecco le più interessanti analizzate nel dettaglio:

Rivedremo un “normale” Bruce Banner?

Il Bruce Banner che avevamo lasciato alla fine di Avengers: Infinity War continuava a lottare con la sua seconda identità e di Hulk, almeno per due terzi del film, non c’era nemmeno l’ombra. Ma solo dopo il salto temporale all’inizio di Endgame scopriamo che il Vendicatore ha unito con successo la propria intelligenza con la forza di Hulk (un omaggio al professor Hulk dei fumetti).

Questo significa che il Bruce “normale” e il gigante di giada arrabbiato non torneranno più nel MCU?

Che fine ha fatto Gamora?

Tra tutti i vari sviluppi di trama, il modo in cui Gamora è è tornata in Endgame resta uno dei più interessanti, perché invece di essere semplicemente resuscitata, la vediamo grazie ai viaggi nel tempo e nell’incursione della sua versione passata nel presente durante la battaglia finale con i Vendicatori.

Ovviamente è una Gamora più giovane rispetto a quella incontrata in Guardiani della Galassia, dunque il “nuovo” personaggio è in realtà quello di nove anni fa, che non si era ancora innamorata di Peter Quill.

Eppure alla fine di Avengers: Endgame vediamo Star-Lord interagire con lei, oltre al fatto che sul Benatar compare la schermata “searching” con la sua immagine. Possibile allora che sia ancora viva e che sia fuggita da qualche parte? Lo schiocco di Tony Stark l’ha spazzata via insieme agli altri?

Dov’è Loki?

Uno dei momenti più divertenti di Avengers: Endgame arriva quando i Vendicatori tornano nel 2012 in tempo per la Battaglia di New York cercando di procurarsi il Tesseract, che invece finisce nelle mani di Loki. Il Dio dell’Inganno coglie l’occasione e fugge via, e di lui non si hanno più tracce.

Cosa significa esattamente questo per Loki? È ancora morto? È vivo? Questa scelta sembrerebbe aver causato un flusso di tempo parallelo che è diverso da quello attuale, dunque ora c’è una linea temporale in cui il personaggio è scappato con una delle gemme dell’infinito.

Potrebbe essere questo il presupposto della nuova serie su Loki di Disney +?

Perché Cap è riuscito a sollevare il Mjolnir solo adesso?

Una scena in particolare di Avengers: Endgame avrà fatto saltare dalle sedie i fan dei fumetti, ed è quella in cui vediamo Captain America sollevare finalmente il Mjolnir. Solo chi è degno può impugnare l’arma, aveva raccontato Thor, e un tentativo c’era già stato nel corso di Age of Ultron, dove Steve era quasi riuscito nell’impresa.

Ma cosa è cambiato esattamente e cosa ha reso soltanto adesso Cap degno di questo compito?

Perché Harley Keener era al funerale di Tony Stark?

iron man 5

Qualcuno avrà riconosciuto il giovane ragazzo in piedi, da solo, al funerale di Tony Stark, che avevamo visto da piccolo sei anni fa in Iron Man 3: si tratta infatti di Harley Keener, il personaggio che aiuta Tony Stark in un momento di seria difficoltà e interpretato da Ty Simpkins.

Certo includerlo a questo punto del racconto desta qualche dubbio: non abbiamo alcun indizio del fatto che i due siano rimasti in contatto, oppure questo momento è solo un altro easter egg per i fan? O addirittura è un’anticipazione della prossima fase del MCU?

Thor fa parte dei Guardiani della Galassia?

La fine di Avengers: Endgame sembra indicare che il futuro di Thor sia insieme ai Guardiani della Galassia, lui che apostrofa la nuova squadra come gli “Asgardiani della Galassia”, che è il nome di un team di eroi apparso nei fumetti.

Questo significa che il Dio del Tuono è ora un membro permanente dei Guardiani? La sceneggiatura di James Gunn per il Volume 3 ha sempre incluso il personaggio? E se è così, Thor ha il potenziale per cambiare l’intera dinamica di questo franchise?

Tutti i compagni di scuola di Peter sono scomparsi dopo lo schiocco?

Spider-man: far from home

Alla fine di Endgame, mentre guardiamo tutti i personaggi che tornano alle loro vite, c’è Peter Parker che rimette piede al suo liceo e abbraccia il suo amico Ned. Ma basandoci sull’evidenza, il ragazzo non sembra più vecchio di cinque anni, quindi possiamo supporre che sia morto alla fine di Infinity War e resuscitato dallo schiocco.

Certo, ripensando al trailer di Spider-Man: Far From Home, sembra che lo stesso sia accaduto a tutti i compagni di scuola di Peter…

Perché Steve porta il Mjolnir indietro nel tempo?

Captain America è il Vendicatore che, alla fine del film, si assume la responsabilità di restituire nei punti esatti della storia tutte le gemme dell’infinito e avere così il minimo impatto sul tempo e lo spazio. Tuttavia, porta con sé anche un altro oggetto: il Mjolnir. Ma perché?

Forse l’arma gli servirà nel caso abbia difficoltà a restituire le gemme? Sta pensando di riportarlo indietro nello stesso momento in cui lascia cadere l’etere su Asgard?

Cap ha restituito la gemma dell’anima a Teschio Rosso?

La gemma più interessante resta senza dubbio quella dell’anima, che secondo i calcoli Steve avrebbe dovuto riportare su Vormir, la nuova casa di Teschio Rosso (suo primo rivale in Captain America: Il Primo Vendicatore).

Ma la vera domanda è questa: che cosa succede se restituisci la gemma dell’anima? Se per ottenerla devi sacrificare ciò che ami di più, al contrario restituirla comporta riavere indietro la vita di chi si è perso? Così facendo ci sarebbe il potenziale per resuscitare Vedova Nera…

CORRELATO – Avengers: Endgame, 15 curiosità dal film che non sapete

Fonte: Cinemablend

Aladdin, un nuovo spot tv con la principessa Jasmine

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Aladdin, un nuovo spot tv con la principessa Jasmine

È stato diffuso un nuovo spot tv di Aladdin che mostra Naomi Scott nei panni della principessa Jasmine in carne e ossa. Eccolo di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=RCuo7Jpvg68

Aladdin: ecco in cosa il live action sarà diverso dall’originale

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.) e scritto da John August (Dark ShadowsBig Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), Aladdin è interpretato da Will Smith (AlìMen in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Mena Massoud (Jack Ryan) è il protagonista, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Aladdin è prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), mentre il vincitore del Golden Globe® Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar® Alan Menken (La Bella e la BestiaLa Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar® Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar® e del Tony® Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Avengers: Endgame, previsti 300 milioni per il weekend di apertura in USA

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Avengers: Endgame si avvia a chiudere l’incasso del primo fine settimana di programmazione a 300 milioni, in USA. Il quarto e conclusivo film sugli Avengers ha aperto con la mostruosa cifra di 60 milioni, solo per la proiezioni di mezzanotte di giovedì scorso e le prime stime riportano una previsione di incasso intorno ai 315 milioni.

Il film è stato distribuito, a partire dal 26 aprile, in 4662 cinema nel Nord America, la più vasta distribuzione di sempre sul territorio. Il film potrebbe quindi plausibilmente superare i 257.7 milioni di Avengers: Infinity War e i 248 milioni di Star Wars: Il Risveglio della Forza, i due film che, nella classifica degli incassi più alti nella storia del cinema, possono essere superati da Endgame.

Il film ha guadagnato 305 milioni in due giorni in tutto il mondo, visto che in 46 Paesi, compresa l’Italia, è arrivato il 24 aprile, con un picco di 154 milioni soltanto in Cina, mentre, nella classifica dei mercati più remunerativi, seguono il Regno Unito a 15,3 milioni, la Corea del Sud a 14,2 milioni e l’Australia a 13,9 milioni.

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers: Endgame vede nel cast Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, a Hong Kong, uomo picchiato per aver fatto spoiler?

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Un report di AsiaOne riferisce che un uomo è stato picchiato all’uscita di un cinema, dopo aver visto Avengers: Endgame, perché aveva rivelato ad alta voce dei dettagli della trama del film a persone che non lo avevano ancora visto.

Il sito dice che ‘incidente sia avvenuto fuori da un cinema a Causeway Bay, a Hong Kong. L’uomo avrebbe rivelato a voce alta spoiler all’ingresso dell’edificio, e la reazione delle persone che stavano entrando in sala è stata violenta.

La notizia non è confermata e già qualche altra volta è capitato che si spargesse la voce di finti pestaggi all’uscita di una sala, a seguito di eventi simili, tuttavia le persone che hanno partecipato a quella proiezione dicono di aver sentito schiamazzi all’uscita della sala.

La spoiler-fobia è un fenomeno sempre più diffuso, irrimediabilmente legato ai social network e alla comunicazione e allo scambio continuo di informazioni tra utenti che spesso formano le community che seguono questo tipo di eventi di massa, come l’uscita di Avengers: Endgame oppure la messa in onda di Game of Thrones, due topic molto caldi in questi giorni.

Alla vigilia dell’uscita in sala di Endgame, Joe e Anthony Russo, registi del film, avevano lanciato l’hashtag #DontSpoilTheEndgame, chiedendo a tutti i fan di non rivelare dettagli della trama del film a chi non lo aveva ancora visto.

Non abbiamo conferma del fatto che quest’uomo di Hong Kong sia stato davvero picchiato, ma in caso in cui la notizia trovasse riscontro nella realtà, sarebbero davvero molto poche le persone disposte a prendere le sue parti, dando torto all’assalitore!

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un dettaglio, dopo i titoli di coda, che forse non avete notato

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

avengers: Endgame

Tutti quelli che sono rimasti a sedere, in sala, alla fine di Avengers: Endgame, sono rimasti delusi: niente scena post credits questa volta, per un film Marvel Studios! La cosa però non sorprende troppo, visto che il film segna davvero una conclusione di un arco narrativo molto molto lungo e significativo.

Nessun indizio su ciò che accadrà, nessuna indicazione ai fan, nessuna strizzata d’occhio ai Fantastici Quattro o agli X-Men, come qualcuno sperava. Insomma, niente che lasciasse immaginare un futuro. Sappiamo che ci sarà la Fase 4, anche se non sappiamo cosa mai ci aspetterà e cosa Kevin Feige ha in serbo per noi, tuttavia sembra che un piccolo suggerimento ci sia, alla fine del film. Un rumore metallico, ripetuto due o tre volte, un suono che ci è ben noto, visto che ricorda quello che Iron Man produceva mentre fabbricava la sua Mark 1, mentre era prigioniero, all’inizio del suo primo film.

Che cosa vorrà dire? Il suono è un omaggio alla vita dell’eroe che si è sacrificato per salvare l’universo da Thanos? Oppure un’indicazione per quello che verrà, una specie di pacca sulla spalla ai fan, un messaggio di conforto? Oppure ancora potrebbe voler dire che “il più grande difensore della Terra“, come lo ha chiamato Steve Rogers, non è davvero morto?

Lo sapremo probabilmente molto presto!

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Murder Mystery: trailer del film Netflix con Jennifer Aniston

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Murder Mystery: trailer del film Netflix con Jennifer Aniston

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Murder Mystery, la commedia d’azione con protagonisti Adam Sandler e Jennifer Aniston.

Il film arriverà su Netflix il 14 giugno 2019.

 

Murder Mystery, la trama

Quando un poliziotto di New York (Adam Sandler) porta finalmente la moglie (Jennifer Aniston) in Europa per una vacanza promessa da tempo, un incontro casuale durante il volo si trasforma in un invito a partecipare a un intimo incontro familiare sul lussuoso yacht dell’attempato miliardario Malcolm Quince. Ma quando Quince viene assassinato, i due coniugi diventano i principali sospetti in questo giallo moderno. Adam Sandler e Jennifer Aniston tornano a recitare insieme in MURDER MYSTERY affiancati da un cast di fama mondiale.

CAST: Adam Sandler, Jennifer Aniston, Luke Evans, Gemma Arterton, Luis Gerardo Mendez and Terence Stamp
REGIA: Kyle Newacheck
SCENEGGIATURA: James Vanderbilt

Avengers Endgame: 15 curiosità dal film che non sapete

Avengers Endgame: 15 curiosità dal film che non sapete

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Finalmente l’attesa è finita e già da qualche giorno è possibile vedere al cinema Avengers: Endgame, capitolo conclusivo di un percorso durato 11 anni e costituito da 22 film.

Tra colpi di scena, tante emozioni e un senso di nostalgia latente, ci sono molte curiosità legate a quest’ultimo film Marvel che aspettano solo di essere scoperte, lasciandosi sorprendere.

Ecco, allora, 15 curiosità su Avengers: Endgame che non sapete.

Il futuro del MCU

avengers endgame

In Avengers: Endgame sono presenti diversi indizi che potrebbero dare un’idea circa il futuro del MCU, sia riguardo alla serie che faranno parte della piattaforma Disney +, sia rispetto agli standalone confermati. A partire dalla serie Falcon e Soldato d’Inverno a quella dedicata a Scarlet Witch e Visione (che dovrebbe essere ambientata negli anni ’50), passando per quella incentrata su Occhio di Falco, sino ad una possibile trama di Guardiani della Galassia Vol. 3 e alla possibile evoluzione di Peter Parker in Spider-Man: Far From Home.

Aperta la caccia al cameo

Pare che in Avengers: Endgame ci siano diversi cameo di star che hanno avuto modo di lavorare con i fratelli Russo in passato. I due registi sembrano essersi sbizzarriti parecchio nel mettere qui e lì tante diverse appasizioni, come quelle di Ken Jeong, Jim Starlin, lo stesso Joe Russo, Frank Grillo e John Slattery. E ancora Ty Simpkins, Tilda Swinton e Natalie Portman. Senza dimentare l’assoluta presenza del cameo di Stan Lee.

Avengers: Endgame non sarà l’ultimo film della Fase 3

avengers endgame

A dispetto di quando affermato nei mesi precedenti all’uscita di Avengers: Endgame, questo film non sarà l’ultimo della Fase 3, ma il penultimo. A confermare la notizia è stato lo stesso presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, rivelando che ha chiudere il sipario ci pensera Spider-Man: Far From Home, sequel di Spider-Man: Homecoming e con uscita previste nelle sale per il prossimo 2 Luglio.

Il fatto che si decida di far terminare una Fase con un film leggero come Spider-Man contrapposto ad un cinecomic serioso ed epico come Endgame, non è del tutto nuovo e la notizia, quindi, non sorprende più di tanto. Anche perché la stessa cosa era accaduta con il termine della Fase 2, facendo uscire Ant-Man in seguito ad Avengers: Age of Ultron.

Un solo attore ha ricevuto la sceneggiatura completa

Realizzare un film importante come Avengers: Endgame significava proteggersi da eventuali ed involtari spoiler anche da parte degli addetti ai lavori e così i Marvel Studios hanno preso tutte le precauzioni possibili in fatto di segretezza.

Da quanto appreso, si è deciso di consegnare a tutti gli attori coinvolti solo le parti di script che li riguardavano, tranne uno: come detto dai fratelli Russo, pare proprio che l’unico attore ad aver ricevuto il copione per intero sia stato niente meno che Robert Downey Jr.

Tom Holland non ha mai ricevuto il copione

avengers endgame

Se l’unico a ricevere il copione per intero è stato Robert Downey Jr., c’è chi, ad esempio, non ha ricevuto altro che le proprie battute. E, in questo senso, è possibile capire che, a ricevere questo trattamento speciale, non sia stato altri che Tom Holland.

Grazie al suo talento da spoileratore seriale, pare che l’attore abbia solo ricevuto delle pagine relative alle sue battute e nulla di più, onde evitare il pericolo di rivelare importanti dettagli. Gli stessi fratelli Russo hanno ammesso  di avergli descritto le scene in maniera molto vaga, solo per fargli capire il contesto, tenendolo all’oscuro circa la trama del film.

Sono stati leakati ben cinque minuti del film

Durante il tour di proiezioni in anteprima mondiale del film Avengers: Endgame, alcuni fortunati fan possono godere della possibilità di parteciparvi. Ad una di queste proiezioni, uno di questi fan è riuscito a registrare alcune immagini relative al film, consistenti in ben cinque minuti, decidendo di pubblicare il tutto su You Tube.

Inutile dire che in brevissimo tempo il video è circolato in rete, tanto da indurre in tentazione tutti quei fan che si erano decisi a non incappare in alcun spoiler prima di vedere il film in prima persona.

Mark Ruffalo ha girato cinque finali diversi

avengers endgame

Probabilmente sempre per poter prevenire la fuoriuscita di vari ed eventuali spoiler, pare che siano stati girati dei finali differenti. Lo stesso Mark Ruffalo, che nel MCU intepreta Bruce Banner / Hulk, ha rivelato di aver girato personalmente ben cinque diversi finali per Avengers: Endgame.

L’attore ha anche ammesso di non aver avuto una scenegggiatura completa e, anzi, di averne avuta una con delle scene finte. Ciò è dovuto anche per evitare che l’attore prosegua la sua attività di spoiler, evitando di farlo arrivare ai livelli di Tom Holland.

Il primo montaggio era più breve di quello finale

Stando a quanto detto dai fratelli Russo, inizialmente la prima versione del film prevista era molto più corta di quella che gli spettatori hanno e avranno modo di vedere al cinema.

Pare, infatti, che i due registi abbiano lavorato a questo film per oltre un anno in sala di montaggio, avendolo terminato nel 2018 e non riuscendo a modificarne la struttura per più di due minuti: “Nel film abbiamo messo quasi tutto il girato… Penso che [il nostro primo montaggio] sia stato leggermente più corto di questo”.

È stato affittato un cinema per mostrare i film ai malati di cancro

Oltre alle proiezioni previste dalla sua uscita prevista in Italia per il 24 aprile, pare che ne sia prevista una molto speciale.

Infatti, One List One Life ha promosso una bellissima iniziativa che ha visto affittare un intero cinema per poter proiettare i film ai fan di Avengers malati di cancro. La sala affittata pare sia quella dello Studio Movie Grill vicino a Sacramento, in California, per poter dare vita a questo evento speciale.

Il titolo era stato spoilerato da Paul Rudd mesi prima

avengers endgame

Sembra che Tom Holland non sia l’unico a fare degli involontari spoiler. Pare, infatti, che nel MCU ci sia un altro attore in grado di dare vita a spoiler di non poco conto, come nel caso di Paul Rudd.

L’interprete di Ant-Man, durante la promozione del film Ant-Man and The Wasp, aveva involontariamente annuito all’utilizzo della parola Endgame da parte di Seth Meyers per descrivere l’arrivo di Avengers 4. Tra l’altro, sembra proprio che il titolo del film fosse già stato deciso ben prima dell’uscita di Infinity War ed è, quindi, altamente probabile che Rudd già lo sapesse.

Il trailer di Avengers: Endgame è stato il più visto della storia in 24 ore

Numeri alla mano, il primo trailer di Avengers: Endgame, uscito all’inizio dello scorso dicembre, ha ricevuto qualcosa come 215 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore dalla sua diffusione, superando a largo margine sia il primo trailer di Captain Marvel che il secondo.

In poche parole, ciò sta a significare che il primo trailer ha battuto tutti i record, infrangendo le cifre di tutti gli altri cinecomic, come i 72 milioni di visualizzazioni di Batman v Superman: Dawn of Justice e i 24 milioni di Shazam!.

Tutto ciò sembrava comunque già scritto, a dimostrazione del sempre più crescente hype rispetto a questo film e sottoscritto anche da un comunicato dei Marvel Studios che hanno ringraziato i loro fan.

La prevendita del film ha crashato le biglietterie online

L’attesa di vedere Avengers: Endgame era talmente tanta che i fan, quando hanno saputo delle date di apertura dei siti online per poter prenotare i biglietti, si sono preparati a dovere.

Insomma, quello che c’era dietro agli schermi era un vero e proprio esercito tanto che, quando sono state aperte le prevendite, la maggior parte dei siti ha subito un crash di diversi minuti, creando file di attesa che sono durate persino diverse ore.

Per poter dare la possibilità a tutti i fan del franchise, tantissimi cinema hanno deciso di moltiplicare le proiezioni e di fare anche degli show extra.

La lettera dei fratelli Russo

Come è successo per l’uscita di Avengers: Infinity War, anche per Endgame i fratelli Russo hanno deciso di sottoscrivere una lettera destinata ai fan del franchise, chiedendo di non rivelare nulla riguardo al film, facendo partire una campagna virale.

Evitare spoiler è già un lavoro enorme e, quando si tratta di film importanti come Endgame, diventa una delle assolute priorità. Questa lettera, con lo scopo di far contenere gli spettatori, era anche dotata degli hashtag #DontSpoilTheEndgame e #ThanosDemandsYourSilence.

Potrebbe essere l’ultimo film dei fratelli Russo nel MCU

avengers endgame

La fine è parte del viaggio e pare proprio che Avengers: Endgame possa essere l’ultima collaborazione tra i fratelli Anthony e Joe Russo nel MCU, iniziato nel 2014 con Captain America: The Winter Soldier e proseguito con Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War.

Stando alle rivelazioni degli stessi registi, pare che per non ora non abbiano in programma di realizzare alcun film Marvel, anche se in futuro potrebbe essercene la possibilità. I due non hanno ancora ben chiaro cosa andranno a fare in futuro, anche se sicuramente una bella vacanza li aspetta e poi, chissà.

Per la prima volta i Vendicatori indossano la stessa divisa

In Avengers: Endgame sarà possibile vedere, per la prima volta nella storia del MCU, i Vendicatori con la stessa divisa che è possibile vedere nei trailer ufficiali. Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha rivelato che i costumi sono chiaramente parte integrante della trama e che vengono chiamati team suits (costumi di squadra), decidendo che sarebbero stati un elemento per differenziare Endgame dagli altri film.

Inoltre, Feige ha sottolineato che “Per quanto riguarda il motivo per cui questi costumi sono stati importanti per chi ha lavorato al film, posso dirvi che avevamo bisogno di rendere Endgame molto più che il semplice Infinity War II, perché di fatto non è. Queste tute di squadra aggiungono qualcosa di fresco al raccontro, come Occhio di Falco, Captain Marvel o Ant-Man”.

Fonte: IMDb

9 nuovi trailer che dovresti vedere questa settimana

9 nuovi trailer che dovresti vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che a breve saranno nelle sale di tutta Italia e saranno pronti ad emozionare il pubblico.

Il loro compito è quello di creare attesa, di dare vita ad una certa dose di hype circa il film promosso, affinché si corra subito a vederlo già nei primi giorni d’uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere? Scopriamoli insieme!

Men in Black: International

È stato annunciato lo scorso anno e finalmente sta per arrivare il quarto capitolo del franchise di Men in Black: se in passato i protagonisti sono stati Tommy Lee Jones e Will Smith, con International ci saranno Chris Hemsworth e Tessa Thompson.

Finalmente sarà possibile rivedere sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra da razze aliene ostili, accogliendo invece quelle amichevoli. Incontrantisi per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok in cui interpretavano, rispettivamente, Thor e Valchiria, Hemsworth e Thompson faranno parte di un film che si connette direttamente con il franchise originale, grazie anche al ritorno di Emma Thompson nei panni del capo del MIB, l’Agente O: ciò significa che il film è uno spin-off e non un reboot.

I Men in Black hanno sempre protetto la terra dalle insidie dell’universo.
In questa nuova avventura dovranno affrontare la più grande minaccia di sempre: una talpa all’interno dell’organizzazione Men in Black.

Arrivederci Professore

Johnny Depp sta per tornare sul grande schermo grazie al film Arrivederci Professore: in questo film interpreta Richard, un professore universitario di mezza età, che scopre di avere un tumore all’ultimo stadio e decide di dare una svolta alla propria vita e di godersi a pieno tutto il tempo che gli rimane.

Tutto quello che c’è nella sua vita cambia: dalla sua complicata relazione sentimentale alla poco soddisfacente vita lavorativa. E, in maniera del tutto inaspettata, l’avvicinarsi della sua morte aiuterà anche gli sta vicino, riuscendo a ritrovare la gioia di vivere.

Distribuito da Notorious Pictures, il Arrivederci professore è diretto da Wayne Roberts, ha per protagonisti Zoey Deutch, Rosemarie DeWitt, Danny Houston e Ron Livingston e arriverà nei nostri cinema il 20 giugno 2019.

Godzilla: King of the Monsters

Il trailer finale di Godzilla: King of the Monsters è stato diffuso dalla Warner Bros. Pictures e ciò testimonia l’arrivo del terzo capitolo del franchise inaugurato da Godzilla nel 2015 e proseguito con Kong: Skull Island (2017).

Il destino dell’intero pianeta è in gioco e c’è posto per una sola creatura Alpha. Ma chi riuscirà a vincere la battaglia e a controllare un intero esercito di Titani? Ma soprattutto, sarà questo il film che porrà le basi per quello che sarà il futuro duello previsto da Godzilla e King Kong?

Nato dalla collaborazione tra Warner Bros. e Legendary Pictures, Godzilla: King of Monsters racconterà l’epico scontro tra Godzilla e alcuni dei mostri più popolari nella storia della cultura pop, seguendo gli eroici sforzi dell’agenzia cripto-zoologica Monarch atti a combattere questa batteria di giganteschi mostri.

Inoltre, il film è diretto da Michael Dougherty e sono presenti nel cast Millie Bobby Brown, Vera Farmiga, Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Gemini Man

Il primo trailer ufficiale di Gemini Man è stato diffuso dalla Paramount Pictures e vede protagonista Will Smith, nei panni di Henry Brogan, un serial killer a cui darà la caccia un misterioso agente, una replica di se stesso ma in versione più giovane.

Questo film, diretto da Ang Lee, è stato reso possibile grazie agli incredibili progressi della tecnologia digitale con cui è possibile anche sperimentare con il racconto in modo molto coinvolgente, oltre al fatto di vedere Smith ringiovanito sullo schermo.

La bambola assassina

Dal trailer ufficiale de La bambola assassina è subito possibile capire come Chucky stia per tornare più spietata che mai. Distribuito da Midnight Factory, etichetta horror di Koch Media, il film arriverà nelle sale il 19 giugno e sarà in grado di soddisfare tutte le curiosità del fan e del pubblico su uno dei reboot più attesi.

La bambola assassina è un film realizzato dai produttori di IT ed è diretto da Lars Klevberg (Polaroid): inoltre, è un prodotto targato Orion Pictures Corporation, società MGM.
Perché Chucky è molto più di un giocattolo… è il tuo migliore amico.

Pennywroth

Pennyworth è la nuova serie tv basata sul maggiordomo di Bruce Wayne: una serie molto attesa per i fan della Dc e che sarà possibile vedere in streaming sulla piattaforma DC Universe.

In questa serie sarà possibile conoscere in maniera approfondita Alfred (interpretato da Jack Bannon) quando è un ex agente SAS di vent’anni, che dà vita ad una compagnia di sicurezza e finisce con un giovane Thomas Wayne (Ben Aldridge) nella Londra degli anni ’60.

Pennyworth vede tra i protagonisti anche l’artista discografica Paloma Faith, Jason Flemyng, Ryan Fletcher, Hainsley Lloyd Bennet, Emma Paetz e Polly Walker: annunciata come serie prequel di Gotham, è prodotta da Bruno Heller e Danny Cannon.

Krypton 2

Krypton 2, la serie basata sull’universo di Superman arriverà quest’estate e, nel frattempo, il canale americano SyFy ha diffuso il trailer ufficiale della seconda stagione.

Prodotta ed ideata da David S. Goyer attraverso la sua Phantom Four, la serie racconterà la storia di due generazioni prima dei tragici eventi che portarono allla distruzione del pianeta e racconterà nel nonno di Superman mentre combatte per riscattare l’onore della famiglia, tentando di salvare il suo mondo dal caos.

Prodotto dalla Warner Horizon Television e basato sui personaggi creati da Jerry Siegel e Joe Shuster, nel cast della serie ci sono gli Ian McElhinney, Elliot Cowan, Ann Ogbomo, Rasmus Hardliker, Wallis Dai e Aaton Pierre, volti nuovi che si uniscono ai già annunciati Cameron Cuffe e Georgina Campbell.

The Magicians 5

Il teaser trailer della quinta stagione di The Magicians è già stato rilasciato dal canale americano SyFy ed è pronta a seguire l’adattamento dell’omonimo romanzo di Lev Grossman.

In questa stagione torneranno i personaggi principali, come Quentin Coldwater (Jason Ralph), giovane studente ammesso al Brakebills Colleger for Magical Pedagogy per essere formato come mago, dove scopre che l’universo letterario amato sin dall’infanzia, Fillory, è reale.

Mentre frequenta questa scuola, Quentin si avvicina in particolare ad Alice Quinn, una ragazza proveniente da una famiglia di rinomati maghi che si è iscritta per scoprire quanto avvenuto al fratello, presumibilmente morto mentre frequentava la stessa scuola.

Avengers: Endgame

In occasione dell’uscita di Avengers: Endgame è stato rilasciato un video bellissimo e commovente che vuole dare un tributo agli eroi del Marvel Cinematic Universe, ripercorrendo la storia del franchise attraverso i suoi momenti migliori sulle note di Outro deli M83.

La fine è parte del viaggio e la parte importante non è la meta, ma come si affronta il viaggio e con chi, dando importanza alla motivazione e al senso di comunità piutto che al dove si è diretti.

Avengers: Endgame, tutti gli indizi sul futuro del MCU

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

avengers 4

Avengers: Endgame potrà non avere una scena post credits che preannunci lo sviluppo delle trame dei prossimi capitoli del MCU, tuttavia il film semina lungo la sua durata diversi indizi su quello che potrebbe essere il futuro, dalle serie in arrivo su Disney + agli standalone confermati.

Ecco allora tutto ciò che ci dice Endgame in merito:

Falcon e Soldato d’Inverno

soldato d'inverno falcon

Il finale di Avengers: Endgame, almeno per quanto riguarda il destino di Captain America e la sua eredità è tutt’altro che emblematico: tornato dal viaggio nel Regno Quantico invecchiato, Steve cede lo scudo a Sam Wilson lasciando intendere che sarà lui il prossimo supereroe a stelle e strisce. E Bucky invece? Giocherà il ruolo di spalla?

La serie, ufficialmente annunciata durante il lancio di Disney + e dedicata a Falcon e Soldato d’inverno sarà disponibile nel primo anno del servizio streaming e vedrà protagonisti gli eroi interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Nel logo presentato compaiono le ali di Sam Wilson e la stella rossa di Bucky, ed è probabile che lo show si concentrerà sulla dinamica tra le due figure più vicine a Captain America, che dovrebbe lasciare l’universo cinematografico Marvel dopo Avengers: Endgame.

A questo punto possiamo ipotizzare che negli episodi seguiremo Sam nel tentativo di eguagliare le imprese di Cap, aiutato da Bucky, in situazioni quotidiane e meno “rischiose” degli eventi globali accaduti finora nel MCU.

Scarlet Witch e Visione

Sempre riguardo le serie che arriveranno nei prossimi anni su Disney +, quella dedicata a Scarlet Witch e Visione ci incuriosisce particolarmente e in relazione a Endgame e agli esiti del capitolo conclusivo della Infinity Saga, c’è da dire che il film, almeno a livello temporale, sembra aver compromesso la continuità della trama e un’ambientazione successiva è altamente improbabile.

Questo perché Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, al contrario di Wanda, “resuscitata” dopo lo schiocco. Un’idea generale però potrebbe averla fornita la stessa Elizabeth Olsen sul red carpet di Endgame, spiegando che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che sarà ambientata negli anni ’50, o almeno avrà un’estetica anni ’50.

È evidente che un’affermazione del genere faccia pensare subito ad un viaggio indietro nel tempo, ipotesi contemplata da diversi capitoli del MCU, e sia Visione che Scarlet Witch hanno avuto nei fumetti il potere dell’alterazione della realtà finora inutilizzati al cinema.

Valchiria regina di Asgard

Tra i personaggi sopravvissuti allo schiocco di Thanos c’è anche Valchiria, la guerriera asgardiana introdotta nel MCU in Thor: Ragnarok e interpretata da Tessa Thompson, che torna anche in Avengers: Endgame partecipando alla battaglia finale.

La vediamo, più fiera che mai, in sella al sua cavallo alato come la controparte dei fumetti, e al fianco delle altre supereroine combattere sul campo, ma quando arriva il momento di congedarsi è il Dio del Tuono ad insignirla di un nuovo e importante ruolo: sarà lei la sovrana di Asgard.

Questo cosa comporta per il futuro dell’universo Marvel? Possibile che sia Valchiria la protagonista di Thor 4, progetto di cui si parla in modo non ufficiale da diverse settimane? La stessa Thompson aveva accennato al fatto che qualche discussione era in corso negli uffici dello studio e che Taika Waititi potrebbe tornare dietro la macchina da presa…

Occhio di Falco

Come annunciato nei giorni scorsi, Disney + e Marvel Studios lavoreranno anche ad una serie tv interamente incentrata su Occhio di Falco, con protagonista Jeremy Renner. Il progetto, secondo quanto riportato dalle fonti, seguirà le avventure in solitaria di Clint Barton, uno dei sei Vendicatori originali, insieme a Kate Bishop, la prima erede dell’eroe nei fumetti e membro degli Young Avengers.

E guardando agli esiti di Avengers: Endgame e ai presupposti che il film crea, ci pare evidente che la Kate potrebbe essere Lila Barton, la ragazzina che vediamo all’inizio e che Clint sta istruendo nell’arte del tiro con l’arco. Addirittura la chiama simpaticamente “Occhio di Falco”, un indizio che proietta il personaggio verso il futuro.

Sarà davvero così? Quali nuove sfide attendono l’eroe sul piccolo schermo?

Thor insieme ai Guardiani della Galassia

Passiamo ora a un altro dei Vendicatori originali sopravvissuto al finale di Endgame, Thor, la cui scelta di abbandonare Asgard e lasciare il trono a Valchiria sembra suggerirci un possibile scenario per la trama di Guardiani della Galassia vol.3.

Si perché proprio prima della conclusione, il Dio del Tuono salpa insieme a Star-Lord e compagni a bordo del Benatar, dunque è chiaro che questa svolta debba significare qualcosa per la prossima fase del MCU.

Si era già detto che l’esito di Avengers 3 e 4 avrebbe determinato la base per il terza capitolo dei Guardiani, e il team si è ricomposto dopo la morte di Gamora e la resurrezione degli altri membri (Groot, Drax, Mantis e Peter Quill), più ovviamente il ritorno di Nebula e Rocket.

D’altronde la storia dei fumetti Marvel ci insegna che Thor e una squadra molto simile (con Valchiria, Angela, Thunderstrike, Throg, Skurge l’esecutore e Distruttore),  si sono già riuniti in qualche modo nel corso di Asgardians of the Galaxy, pubblicato nel 2018. Che il gioco di parole tra Guardians e Asgardians nasconda qualcosa? Chris Hemsworth prolungherà allora il suo contratto e lavorerà con James Gunn?

Vedova Nera sarà un prequel

marvel fase 4

Se pensavamo che lo standalone su Vedova Nera attualmente in sviluppo avrebbe ripreso le avventure di Natasha Romanoff dopo gli eventi di Endgame, il film conclusivo della Infinity Saga sembra aver confermato il contrario, ovvero che il cinecomic fungerà da prequel, visto che nel terzo atto Nat muore sacrificandosi per ottenere la gemma dell’anima e risparmiando la vita dell’amico Clint Barton.

Dunque è evidente che Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso), riprendendo le sorti dell’agente Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti, forse in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

La fuga di Loki

Loki è uno dei tanti volti noti del MCU a comparire nelle sequenze dei viaggi nel tempo di Avengers: Endgame, e precisamente negli eventi che hanno coinvolto i Vendicatori a New York contro i Chitauri.

Come già saprete, arriverà il secondo anno nel catalogo di Disney + la serie spin-off sul Dio dell’inganno, con Tom Hiddleston confermato nei panni del personaggio. Lo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, è stato ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio e figurerà anche come produttore esecutivo.

Avevamo lasciato il personaggio durante il prologo di Avengers: Infinity War, ucciso da Thanos, ma diverse fonti riportano che la serie seguirà Loki in una diversa forma “umana” che influenzerà alcuni eventi storici. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata, sarebbe esclusa la possibilità di vedere in azione la versione giovane del villain (smentendo quelle voci sull’arrivo di Kid Loki e del contributo di Hiddleston solo in veste di narratore).

Evidentemente gli sceneggiatori troveranno un modo per resuscitarlo dopo gli eventi della Decimazione, con il Dio dell’Inganno che sopravvive in una realtà alternativa. Questa è l’ipotesi suggerita da Endgame, dove lo vediamo fuggire dalla presa sia degli eroi che dello SHIELD. Loki è dunque libero in uno dei piani temporali…

Captain Marvel nuovo leader dei Vendicatori?

Sul ruolo di Captain Marvel nel futuro dell’universo cinematografico Marvel si è detto molto, a partire dal livello dei suoi poteri per nulla paragonabili a quelli dei suoi colleghi Vendicatori fino alla capacità di attraversare Terra e Spazio in grande facilità. Abbiamo scoperto le origini dell’eroina, il suo viaggio personale e la ricerca della propria identità nel film con Brie Larson, ed è chiaro che i Marvel Studios penseranno ad un sequel (o addirittura ad un franchise) in cui raccontare le sue imprese.

Ma guardando il quadro generale, è possibile che Carol diventi la nuova leader degli Avengers, sostituendo Tony Stark e Steve Rogers alla guida del team? Difficile a dirsi. Alla fine di Endgame compare da sola, al funerale di Tony, e non è chiaro se tornerà a difendere i pianeti di cui parla a War Machine o se invece resterà sulla Terra.

Lei è ciò che più si avvicina a Captain America, cioè la persona che agisce nel giusto e che sa di avere ragione.” avevano detto gli sceneggiatori di Endgame. Ora resta da capire in quale realtà e in quale dimensione potrà agire nel pieno delle sue qualità…

Un Avengers tutto al femminile

Una scena chiave della battaglia finale di Endgame mostra riunite tutte le supereroine del MCU, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye e Valchiria, mentre fanno fronte comune, ed è un momento davvero emozionante se pensiamo che è la prima volta che il MCU propone una soluzione del genere.

Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine,così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Dunque è possibile che quella scena abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema? Nei cinquant’anni di storia dei fumetti Marvel, questa è la prima volta che una formazione degli Avengers si presenta interamente al femminile…

Far From Home

spider-man far from home

Il vero e proprio capitolo finale della Fase 3 del MCU sarà Spider-Man: Far From Home, un ritorno alla realtà dopo gli eventi di Endgame che hanno ripristinato l’equilibrio dell’universo. Ritroveremo quindi Peter Parker, nella sua vita quotidiana, in viaggio verso l’Europa all’insegna di una vacanza scolastica che verrà interrotta dall’arrivo degli Elementali (creature misteriose che riescono a dominare acqua, fuoco e molto altro).

Ciò che ci incuriosisce maggiormente è il modo in cui il film si riallaccerà con quanto accaduto nel precedente cinecomic: Peter soffrirà per la morte del suo mentore, Tony Stark? In che stato si trova il nostro pianeta? Quale sarà la motivazione dell’eroe per andare avanti? Ci saranno scene post credits che anticiperanno il futuro dell’universo condiviso?

CORRELATO – Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Guardiani della Galassia Vol. 3: gli indizi sul film in Endgame

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Guardiani della Galassia Vol. 3: gli indizi sul film in Endgame

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

james gunn guardiani della galassia vol. 3

Il finale di Avengers: Endgame sembra averci dato un importante indizio su quello che accadrà in Guardiani della Galassia Vol. 3. Sappiamo che il film ha avuto una fase di preparazione travagliata: James Gunn, regista e sceneggiatore dei primi due film, è stato licenziato dalla Disney dopo aver completato lo script del terzo capitolo, ma dopo qualche mese è stato riassunto alla regia del film.

Adesso, ripercorrendo le dichiarazioni che Gunn aveva rilasciato all’uscita del secondo film e alla luce di ciò che accade in Endgame, possiamo avere un’idea più precisa di quello che sarà il futuro di Star Lord e Compagnia.

Gunn aveva dichiarato che l’esito di Avengers 3 e 4 avrebbe condizionato il suo terzo film sui Guardiani e adesso sappiamo che è così, perché alla fine di Endgame i Guardiani sono molto cambiati: Gamora è “rimasta” morta, mentre al gruppo si è unito un Thor ingrassato e barbuto e capelluto, completamente fuori forma ma pronto a scorribande galattiche con Drax, Mantis, Rocket e Groot, mentre Star Lord sembra un po’ meno incline ad accoglierlo a bordo, per questioni di supremazia all’interno del gruppo stesso.

Thor e i Guardiani insieme portano alla mente dei lettori di fumetti una cosa ben precisa: Asgardians of the Galaxy! Le storie Marvel con questo titolo sono state pubblicate per la prima volta nel 2018 e sono state scritte da Cullen Bunn e disegnate da Matteo Lolli. La squadra è formata, nei fumetti, da Angela, Valchiria, Thunderstrike, Throg, Skurge l’Esecutore e Distruttore, tutti personaggi legati all’universo di Thor. Ovviamente, l’assonanza tra Asgardians e Guardians è palese, un gioco di parole consapevole che sembra legare i due franchise anche al cinema, ora.

Che il nuovo corso dei film voglia in qualche modo fondere i due franchise e liberare anche Chris Hemsworth dal “contratto” con i Marvel Studios? Sembra l’ipotesi più probabile, nonostante i personaggi coinvolti siano diversi. In questo modo avremo sicuramente un futuro in cui Thor 4 e Guardiani della Galassia Vol. 3 si incontreranno e forse saranno proprio nello stesso film! In questo caso, vedremo probabilmente Taika Waititi e James Gunn lavorare fianco a fianco.

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Bear Grills: la legge del più forte su National Geographic

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Bear Grills: la legge del più forte su National Geographic

Dalle profondità più estreme ai luoghi più freddi della Terra. Bear Grylls ci accompagna alla scoperta dei luoghi più impervi e ostili presenti in natura.

Bear Grills: la legge del più forte è una serie in 6 episodi, in onda su National Geographic (Sky, 403) dal 28 aprile la domenica alle 20.55 che ci porterà nei luoghi più estremi del nostro pianeta mostrandoci gli straordinari modi in cui gli animali si sono adattati alle avversità per sopravvivere.

Il nostro pianeta è cambiato più negli ultimi 40 anni che in qualsiasi altro periodo della sua storia. Gli animali che popolano gli ambienti più ostili della Terra si sono dovuti adattare ai cambiamenti in un vero e proprio battito di ciglia in termini evolutivi. La loro sfida è una sola: adattarsi o morire.

Il Re Leone: Timon, Pumbaa e Rafiki nelle nuove foto

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Il Re Leone: Timon, Pumbaa e Rafiki nelle nuove foto

Sono state diffuse nuove immagini ufficiali da Il Re Leone, il nuovo film Disney che ripropone in animazione computerizzata il classico d’animazione del 1994.

Il progetto rientra nel programma della Casa di Topolino di rifare in live action tutti i suoi classici d’animazione, ma mentre con film come La Bella e la Bestia o Cenerentola, non si sono avuti questi problemi di concetto, con un film in cui tutti i protagonisti sono degli animali, resta da capire dove si trova la ripresa dal vero (live action, appunto) e dove sia invece l’animazione.

Ecco di seguito le immagini:

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Josh Brolin parla del suo contratto con i Marvel Studios

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Josh Brolin è al cinema con Avengers: Endgame. L’attore, già protagonista del bellissimo Infinity War nei panni di Thanos, torna in questo film che fronteggiare i Vendicatori, decisi, appunto, a vendicarsi di ciò che lui ha compiuto nel capitolo precedente del Marvel Cinematic Universe.

Parlando con Variety durante la premiere di Hollywood di Endgame, è stato chiesto a Brolin per quanti film ha firmato con Marvel, visto che lo studio è noto per i suoi contratti multi-film con i protagonisti dei suoi franchise. L’attore prima ha risposto in maniera scherzosa e poi ha spiegato che la Marvel gli ha fatto firmare per i suoi film, contratto per contratto, senza un accordo multi film, ma andando da lui ogni volta con un nuovo contratto, di film in film:

“10. Per i prossimi 10 anni, ne faccio uno ogni anno, a proposito, Kevin Feige hai sentito? No, sono a contratto per un film per volta, quindi vedremo cosa succede dopo questo film – ha rivelato, per poi aggiungere – È un personaggio che si è dimostrato interessante e nessuno pensava che si potesse simpatizzare per lui. Si è trasformato in un personaggio multidimensionale e nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe accaduto”, ha spiegato.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Thanos: l’easter egg di Google conquista il web

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Thanos: l’easter egg di Google conquista il web

Con Avengers: Endgame al cinema, è normale che molti fan del MCU dell’ultima ora vadano ad informarsi in rete di chi siano i protagonisti principali del film: Thanos, Iron Man, Captain America sono dei trend topic del motore di ricerca, in questo momento.

Ma cosa accade se si cerca Thanos su Google? La schermata che vi apparirà è questa, più o meno:

Niente di nuovo, se non fosse per quel guantino disegnato in alto, una riproduzione in piccolo del Guanto dell’Infinito. Provate a cliccarci sopra e… divertitevi!

L’easter egg di Google, oltre a essere una simpatica strizzata d’occhio al film evento dell’anno, è anche una precisa indicazione di quanto sia importante da un punto di vista della cultura popolare il film dei Marvel Studios.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Men in Black: International, il nuovo trailer italiano

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Men in Black: International, il nuovo trailer italiano

È stato diffuso il nuovo trailer italiano di Men In Black: International, il quarto capitolo del franchise degli uomini in nero con Chris Hemsworth e Tess Thompson nei panni dei protagonisti.

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

Men in Black: International, recensione del film 

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Avengers: Endgame è l’ultimo film Marvel dei fratelli Russo?

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Se è vero che “la fine è parte del viaggio”, Avengers: Endgame potrebbe segnare l’ultima tappa del percorso tracciato da Anthony e Joe Russo nel MCU, iniziato nel 2014 con Captain America: The Winter Soldier, proseguito con Captain America: Civil War e culminato con Avengers: Infinity War, il preludio del capitolo ora nelle sale.

Tempo fa, durante un Q&A con i fan, i registi avevano scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic spiegando che l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe stato affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai lettori. Tuttavia le ultime parole riportate da Game Radar sembrano suggerire che non ci sia l’intenzione di tornare dietro la macchina da presa per i Marvel Studios:

È il nostro Endgame, almeno per ora“, ha spiegato Anthony. “Adesso non abbiamo nessun piano per realizzare altri film Marvel, ma sicuramente potrebbe arrivare in futuro la possibilità. D’altronde il rapporto di lavoro che ci lega allo studio è meraviglioso e ci lega la grande passione per quello che stanno facendo“.

Penso che ci prenderemo una pausa” ha raccontato Joe al recente CinemaCon, “Adoriamo la Marvel, Kevin Feige, Lou DeEsposito, Victoria Alonso e Trin Tranh, che ha prodotto gli ultimi due nostri film. Questa è davvero come una famiglia per noi, ma abbiamo girato quattro film in sei anni e mezzo, e abbiamo bisogno di un po’ di vacanza“.

Leggi anche – Avengers: Endgame, la recensione

Amiamo la Marvel, abbiamo vissuto insieme un’esperienza incredibile. È per questo che abbiamo realizzato quattro film in sei anni con loro. Sono come una famiglia per noi. E penso che facciano un ottimo lavoro nel separare “chiesa e stato”, dove noi siamo concentrati sui nostri progetti e qualcun altro su altri. Lavoreremmo con loro in qualsiasi modo perché riteniamo sia importante, così come nella vita quotidiana, avere al proprio fianco persone di qualità…in questo senso i Marvel Studios sono il massimo“.

Dunque è un addio al franchise, o un arrivederci? Rivedremo i Russo firmare un altro cinecomic delle prossime Fasi del MCU?

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Fonte: Game Radar (via Comicbook)

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Avengers: Endgame

Avengers: Endgame è arrivato finalmente nelle sale di tutto il mondo consegnando al pubblico il capitolo conclusivo della Infinity Saga, tra colpi di scena, emozione e senso di nostalgia per quei personaggi che (forse) non rivedremo mai più al cinema.

E per quanto riguarda i cameo, i fratelli Russo sembrano essersi sbizzarriti. Ecco di seguito quelli che vi potrebbero esservi sfuggiti:

Ken Jeong e Yvette Nicole Brown

Quasi tutti gli attori di Community, la serie alla quale hanno lavorato Anthony e Joe Russo come produttori, sono apparsi nei film Marvel Studios diretti dal duo, e questa volta i fortunati sono Ken Jeong e Yvette Nicole Brown.

La Brown interpreta una funzionaria della base dell’esercito americano negli anni Settanta, dove Steve Rogers e Tony Stark si recano per recuperare il Tesseract, mentre Jeong è una guardia di sicurezza che sorveglia i garage dove è parcheggiato il furgone di Scott Lang (intrappolato dentro il Regno Quantico).

Jim Starlin e Stan Lee

Jim Starlin

L’autore di Infinity Gauntlet, Jim Starlin, compare nella scena del gruppo di supporto condotto da Steve Rogers per i sopravvissuti allo schiocco, e recita anche un paio di battute.

Per quanto riguarda Stan Lee, il suo ultimo cameo arriva durante la sequenza ambientata negli anni ’70, e lo vediamo a bordo di una macchina in compagnia di una bellissima giovane donna.

Joe Russo

Il cadavere di Joe Russo

Joe Russo, come nei precedenti film del MCU diretti insieme a Anthony, compare in un altro cameo recitando nella scena del gruppo di sostegno in cui parla di un appuntamento con un uomo (il primo personaggio dichiaratamente gay dell’universo condiviso, hanno spiegato i registi).

Maximiliano Hernandez

Durante la riproposizione della celebre scena dell’ascensore, Jasper Sitwell (Maximiliano Hernandez) torna e si rifiuta di dare a Captain America la valigetta che contiene la gemma della Mente, e quando sembra che il piano stia fallendo, Steve si sporge verso gli agenti dell’Hydra sotto copertura e sussurra “Hail Hydra“.

Frank Grillo

Frank Grillo aveva spoilerato il suo ritorno in Avengers: Endgame tempo fa, e di fatto lo vediamo nella sequenza ambientata dopo la battaglia di New York con lo S.H.I.E.L.D. che prendono in custodia Loki.

Ma nella parte di Rumlow c’è Jack Rollins, con i Russo che offrono una versione molto diversa della classica scena dell’ascensore di Captain America: The Winter Soldier.

James D’Arcy

Torniamo agli anni Settanta, con Howard Stark che sta per congedarsi da Tony e lo vediamo rivolgersi al suo autista Edwin Jarvis (James D’Arcy) sottolineando come l’uomo che ha appena lasciato gli sembra estremamente familiare.

John Slattery

Steve Rogers e Tony Stark tornano indietro negli anni ’70 per trovare il Tesseract ed è qui che Iron Man incontra suo padre Howard (John Slattery), senza rivelargli la sua vera identità, ma instaurando una toccante conversazione sul diventare genitori. Così facendo sembra che il risentimento di Tony contro di lui sia finalmente una cosa del passato.

Taika Waititi

La coppia comica di Thor: Ragnarok formata da Korg e Miek torna in Avengers: Endgame e scopriamo che dopo lo schiocco i due hanno vissuto nella Nuova Asgard insieme a Thor e Valchiria trascorrendo le loro giornate giocando a Fortnite.

Ty Simpkins

iron man 5

Dopo averlo visto in Iron Man 3, Harley Keener (Ty Simpkins) ritorna a sorpresa in Avengers: Endgame con un piccolo cameo durante il funerale di Tony Stark alla fine del film.

Quell’incontro con l’eroe ha chiaramente avuto un impatto enorme sulla sua vita ed possiamo ipotizzare che i due siano rimasti in contatto nel corso degli anni.

Tilda Swinton

Quando i Vendicatori tornano alla Battaglia di New York del 2012, Hulk cerca di rintracciare Doctor Strange imbattendosi però nell’Antico (visto che all’epoca Strange era soltanto un chirurgo di fama mondiale).

Così lo stregone, interpretato da Tilda Swinton, consapevole del destino e degli eventi futuri, cede e consegna la gemma del tempo a Bruce Banner.

Natalie Portman

Terminiamo questa carrellata di volti noti con Natalie Portman, che torna nei panni di Jane Foster in una delle scene ambientate durante gli eventi di Thor: The Dark World.

L’attrice non ha battute, ma ciò non toglie che non sia stato bello rivederla in azione (e magari nel futuro del MCU potrebbe esserci una possibilità per Jane…).

CORRELATO – Avengers: Endgame, la recensione

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland e Jake Gyllenhaal nelle nuove foto ufficiali

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Sulle pagine del prossimo numero di Entertainment Weekly c’è anche l’intervista del magazine a Tom Holland e Jon Watts, rispettivamente protagonista e regista di Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming che poterà fuori dai confini americani Peter Parker e i suoi compagni di scuola per un viaggio nelle maggiori capitali europee (fra cui anche Venezia). Al suo fianco troverà Nick Fury, Maria Hill e un nuovo alleato, Mysterio, il personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal.

Se Tony Stark aveva funzionato come una sorta di mentore nel precedente film, pensavamo fosse interessante far giocare a Mysterio il ruolo dello zio figo” ha raccontato Watts. Dunque questo sembra confermare che non sarà l’antagonista di Peter, ma un aiuto nella lotta contro gli Elementali.

Se andate a rileggere ogni intervista che ho fatto prima di questo film, quando mi chiedevano qual era l’attore con cui avrei voluto lavorare, rispondevo sempre Jake Gyllenhaal” confessa Holland. “E quando ho scoperto che l’avremmo fatto davvero, ero al settimo cielo, ma anche nervoso. Per fortuna Jake si è rivelato molto più di quanto mi aspettassi“.

Sul tono di Far From Home, l’ambientazione e i segreti relativi alla missione in giro per l’Europa con un misterioso costume nero, il regista spiega che questo sarà più una spy story che un’avventura adolescenziale: “Abbiamo girato tantissime scene che sembravano uscite da The Bourne Identity o da qualche emozionante pellicola action di viaggi […] Peter è pronto per una vacanza all’inizio di questo film, ma sembra che il mondo gli stia dicendo che deve crescere, mentre lui vuole ancora essere un bambino e divertirsi‘”.

Qui sotto potete dare uno sguardo alle due immagini ufficiali diffuse da EW.

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Spider-Man: Far From Home, anticipata la data di uscita

CORRELATI

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, tutte le risposte che vorremmo dal film

Fonte: EW

Bond 25: Ana de Armas e Rami Malek nel cast, primi dettagli

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Bond 25: Ana de Armas e Rami Malek nel cast, primi dettagli

La produzione di Bond 25 ha annunciato in diretta streaming le prime novità riguardo al cast e al trama del film che vedrà Daniel Craig tornare nei panni dell’agente 007. La diretta è stata trasmessa su Youtube dalla tenuta giamaicana Goldeneye, che fu di Ian Fleming, creatore del personaggio letterario.

A presiedere l’evento, il regista Cary Fukunaga, in compagnia di alcuni membri del cast. Il regista ha svelato alcuni elementi della trama: “Quando il film inizierà, Bond non sarà in servizio attivo. È qui, in Giamaica, si è ritirato e vuole godersi la vita. In questo luogo ha trovato una sorta di casa spirituale, ed è da qui che partirà il suo nuovo viaggio. Abbiamo delle grandi cose in serbo per lui.

Oltre a Craig, sono stati confermati Ralph Fiennes nel ruolo di M, Lea Seydoux in quello di Madeleine Swann, Naomie Harris in quello di Moneypenny, Ben Whishaw nei panni di Q, Rory Kinear in quelli di Tanner e Jeffrey Wright in quelli di Felix Leiter. Tra le new entry invece si annoverano Dali Benssalah, Billy Magnussen, Ana De Armas, David Dencik, Lashana Lynch e Rami Malek.

Malek, che interpreterà il villain come volevano i primi rumors in merito al suo coinvolgimento nel film, ha dichiarato: “Molto presto raggiungerò la produzione e inizierò le riprese del film, per mettere i bastoni fra le ruote a James Bond nel corso del suo 25esimo film. Non vedo l’ora di incontrarvi tutti…

Anche se non è stato annunciato il titolo, la produttrice Barbara Broccoli ha dichiarato che le riprese del film si svolgeranno non solo in Giamaica, ma anche in Norvegia, a Londra e in Italia. La sceneggiatura invece è stata firmata da Neil Purvis, Robert Wade, Scott Burns e Phoebe Waller-Bridge, che si è unita alla squadra sotto richiesta di Craig in persona.

Steven Spielberg chiarisce la sua opinione su Netflix

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Nell’anno in cui un film prodotto e distribuito da Netflix, Roma di Alfonso Cuaron, ha vinto ben tre prestigiosi premi Oscar (Miglior Titolo Straniero, Miglior Regia, Miglior Fotografia), le discussioni sul riconoscimento ad opere che non escono in sala ma che sono destinate soltanto al piccolo schermo ha scatenato una serie di polemiche accompagnate dalle dichiarazioni di figure importanti della scena hollywoodiana. Come quelle di Steven Spielberg, che di recente ha pubblicamente contestato le dieci nomination a Roma spiegando che un film realizzato per la tv non può concorrere agli Oscar.

La bagarre fra Spielberg e Netflix arriva ad un nuovo punto di incontro grazie al regista, che in un’intervista con il New York Times ha chiarito una volta per tutte la sua opinione in merito, sottolineando come le sue parole siano state ingigantite dai media:

Voglio che le persone trovino il loro intrattenimento in qualsiasi forma o modo che si adatti a loro. Grande schermo, piccolo schermo: ciò che conta davvero per me è una grande storia e tutti dovrebbero avere accesso a grandi storie. Tuttavia, credo che le persone debbano avere l’opportunità di lasciare le loro case e andare in un posto dove possono sedersi in compagnia degli altri per avere un’esperienza condivisa, piangere insieme, ridere insieme, avere paura insieme. Quell’esperienza che, quando finisce, potrebbe farli sentire po’ meno estranei. Voglio vedere la sopravvivenza dei cinema. Voglio che l’esperienza cinematografica rimanga rilevante nella nostra cultura.

Dunque è chiara la posizione del regista. Le sue lamentele non erano rivolte direttamente a Netflix e alla produzione di film destinati alla visione casalinga, quanto invece alle varie catene di distribuzione che hanno impedito al colosso dello streaming mondiale di mostrare nei cinema i suoi film originali a causa dei novanta giorni esclusivi.

Decisamente un modo intelligente per affrontare la questione e offrire un punto di vista ragionato, oltre che sincero, da un personaggio che ha cuore le sorti della settima arte e segue da vicino lo sviluppo di un sistema in continua evoluzione.

Fonte: New York Times

Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

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Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

Avengers: Endgame li mostrerà ancora una volta, per l’ultima volta, schierati in battaglia, uno accanto all’altro, per porre rimedio a ciò che è accaduto in Infinity War.

E così Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo e Jeremy Renner hanno partecipato insieme alla promozione del film, nel corso delle ultime settimane, come a sottolineare che questa prima mega-fase del MCU, l’Infinity Saga, sarà davvero la loro ultima volta insieme.

Gli Original Six, così come li chiamano i fan dei Marvel Studios, hanno partecipato a una particolare attività ricreativa, una gara di MCU pictionary, ovvero una partita al popolare gioco di società a tema Marvel Cinematic Universe. A guidare il gioco, Anthony e Joe Russo.

L’occasione è Avengers: EndgameS! Ecco di seguito il video:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

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Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

Come riportato poche ore fa dall’Hollywood Reporter, James Wan e Gary Dauberman sono ufficialmente al lavoro sull’adattamento del romanzo di Stephen King Le notti di Salem per New Line Cinema. I due avevano già collaborato come regista, sceneggiatore e produttore del franchise horror di Conjuring, e lo stesso Dauberman si occuperà dello script del film.

Pubblicato nel 1975, il libro originale segue le vicende di Ben Mears, uno scrittore di successo cresciuto nell’immaginaria cittadina di Jerusalem’s Lot che vi fa ritorno venticinque anni dopo. Qui diventa amico dell’insegnante di liceo Matt Burke e inizia una relazione sentimentale con Susan Norton, una giovane laureata, mentre lavora alla stesura di un testo dedicato alla ‘Casa Marsten’, una magione abbandonata che da piccolo gli aveva causato terribili incubi.

Vi ricordiamo che questo non è il primo adattamento de Le notti di Salem, portato sul piccolo schermo grazie alla miniserie del 1979 a cui seguì la seconda parte nel 1987. Rob Lowe è poi stato protagonista di un altro remake più recente realizzato da TNT nel 2004.

Dauberman non è nuovo al genere, avendo sceneggiato molti dei film dell’universo di Conjuring, come i tre capitoli di Annabelle (di cui ha diretto il terzo), The Nun, IT di Cary Fukunaga e La Lorona, ora nelle nostre sale.

L’ultimo film da regista di Wan è Aquaman, uno dei più grandi successi economici della stagione 2018, capace di superare quota 1 miliardo in tutto il mondo. Già annunciato il sequel con Jason Momoa e uno spin-off dedicato ai Trench, le creature marine viste nel cinecomic DC, ma non è ancora confermato il ritorno di Wan dietro la macchina da presa.

Le notti di Salem arriva al cinema, con la produzione di James Wan

Fonte: THR

Oscar: novità per il Miglior film Straniero, invariato il regolamento per le piattaforme streaming

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L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences non cambierà le regole di ammissibilità per gli Oscar, nonostante la speculazione secondo cui le società di streaming potrebbero subire un giro di vite sulle loro pratiche di distribuzione quando intendono candidare i loro film ai premi di cinema.

Durante la riunione del consiglio di martedì si è votato per mantenere lo status quo, in cui ogni lungometraggio può essere considerato per l’Oscar purché sia stato programmato nei cinema almeno sette giorni, con tre proiezioni pubbliche al giorno, a Los Angeles. I film possono raggiungere piattaforme di distribuzione alternative come Netflix o Amazon Prime a partire dal primo giorno di programmazione ed essere idonei.

“Sosteniamo l’esperienza in sala come parte integrante dell’arte cinematografica, e questo ha pesato molto sulle nostre discussioni”, ha detto il presidente dell’Academy John Bailey in una nota. “Le nostre regole attualmente richiedono una proiezione cinematografica e consentono ad un’ampia selezione di film di presentarsi per la considerazione agli Oscar”.

Bailey ha aggiunto che il consiglio “studierà ulteriormente i profondi cambiamenti che si verificano nel nostro settore”. Non diversamente dal cambiamento che ha ispirato voci sul fatto che la riunione del consiglio dirigente dell’Academy avrebbe avuto l’effetto di un terremoto sull’establishment cinematografico.

Le piattaforme di streaming sono sempre più affollate di cineasti di serie A alla disperata ricerca di libertà creativa, che a loro volta vogliono distributori che abbracciano il lavoro sperimentale. È il caso di Roma di Alfonso Cuaron, un film in lingua spagnola girato interamente in bianco e nero, che quest’anno ha vinto tre Oscar, tra cui quello alla migliore regia. Finanziato e distribuito da Netflix, il film ha ricevuto un’esclusiva distribuzione cinematografica di tre settimane prima che fosse disponibile sul servizio di streaming. Questa mossa non ha placato le catene cinematografiche nazionali (AMC, Regal, CineMark), che in genere richiedono 90 giorni di esclusività prima che i film si trasferiscano all’home entertainment.

Dopo l’assegnazione degli Oscar di quest’anno, IndieWire ha riferito che Steven Spielberg era preoccupato di preservare l’atto di andare al cinema e ha segnalato che avrebbe chiesto al consiglio (nel quale occupa un posto, nella sezione dedicata ai registi) di rivedere il regolamento per i film che non offrono uscite significative nelle sale.

Hollywood è rimasta in preda al panico per le potenziali conseguenze – soprattutto considerando gli sforzi fatti da Netflix e Amazon lo scorso anno per rafforzare i loro team e attirare i migliori talenti degli studios. Tutto per niente, sembrerebbe. La regola rimane invariata.

L’Academy si è occupata anche di altri affari, durante la stessa seduta. Un cambiamento significativo arriva nella categoria per il miglior film in lingua straniera, premio che quest’anno è andata a Roma. La categoria è stata rinominata, e ora sarà conosciuta come miglior lungometraggio internazionale (best International Feature Film).

“Abbiamo notato che il riferimento a film stranieri (Foreign, in originale, ndr) è obsoleto all’interno della comunità cinematografica globale”, hanno dichiarato Larry Karaszewski e Diane Weyermann, co-presidenti del Comitato per il film… straniero. “Riteniamo che l’International Feature Film rappresenti meglio questa categoria e promuova una visione positiva e inclusiva del cinema e dell’arte del cinema come esperienza universale”.

Men In Black: International, Chris Hemsworth in azione nel nuovo trailer

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Sony Pictures Entertainment ha diffuso il nuovo trailer ufficiale di Men In Black: International, quarto capitolo del franchise che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith e che ora rivoluzionerà tutto con Chris Hemsworth Tessa Thompson.

Men In Black: International annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Men In Black: International, le nuove foto ufficiali

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Fonte: Sony Pictures Entertainment

The Suicide Squad: ecco un primo sguardo al film di James Gunn

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Continuano i lavori in vista dell’inizio delle riprese di The Suicide Squad, film che segna il riavvio del franchise inaugurato nel 2016 dal cinecomic di David Ayer e ora affidato a James Gunn. Proprio il regista ha condiviso su Instagram un primissimo sguardo dietro le quinte del film con uno dei suoi storyboard.

Chi segue Gunn saprà che è solito utilizzare i social come mezzo di comunicazione preferito e diffusione di contenuti esclusivi sui progetti a cui è legato, come quando durante la produzione di Guardiani della Galassia aveva regalato ai fan tantissime immagini e aneddoti. Questa attività sui social media è un modo per creare entusiasmo e aumentare le aspettative, sicuramente riuscito visto i risultati.

Ancora Gunn nei giorni scorsi aveva svelato sul suo profilo Instagram quella che dovrebbe essere la vera ispirazione del film, ovvero la serie scritta da Ostrander, già importante influenza del precedente Suicide Squad di David Ayer, che presenta la versione definitiva della moderna task force in collaborazione con gli sceneggiatori Kim Yale, Karl Kesel, Luke McDonnell e Tom Mandrake. È in questa run che Barbara Gordon diventa Oracle, e in cui i membri della squadra si creano la reputazione di supercriminali.

The Suicide Squad: ecco chi potrebbe interpretare Idris Elba

Per quanto riguarda The Suicide Squad, è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità del reboot, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Sempre sul reboot Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato nei mesi scorsi a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

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