Home Blog Pagina 1253

IT: Capitolo Due, ecco il primo poster ufficiale

0
IT: Capitolo Due, ecco il primo poster ufficiale

Mentre continuano le riprese del film in Canada, New Line e Warner Bros. aprono la campagna promozionale di IT: Capitolo Due diffondendo la prima locandina ufficiale del film, proprio nel giorno di Halloween.

Niente di esplicitamente interessante, trattandosi del titolo su uno schermo nero, tuttavia la speranza è che vengano pubblicate nelle prossime settimane immagini dei personaggi.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano James McAvoy nei panni di Bill, Jessica Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, mentre Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

it capitolo due

IT: Capitolo Due, Bill Skarsgard entra nel personaggio – foto dal set

La seconda parte dell’adattamento da Stephen King, diretta da Andy Muschietti, sarà la decisiva. Se la prima parte si era concentrata sui piccoli protagonisti, trasformando lo stratificato e complesso romanzo in una storia per ragazzi alla Stand By Me con qualche jumpscare in più. Nulla da togliere al film come prodotto horror di intrattenimento, ma eravamo molto lontani dalla profondità della letteratura di King.

Adesso, con l’introduzione dei personaggi protagonisti adulti, il prodotto dovrebbe anche cambiare natura, e la scelta di inserire il rito di Chud nel film sembra indicare che questa sarà la direzione che intende percorrere la produzione. Già la conferma che il film prevederà la scena con Adrian Mellon (interpretato da Xavier Dolan) lascia intendere che l’approccio sarà più fedele non solo alla storia, ma anche ai temi originali del romanzo.

Aquaman: il costume classico di Arthur Curry in una nuova foto promozionale

0

Aquaman arriverà nelle nostre sale il prossimo 1 gennaio 2019, e nel frattempo la Warner Bros. continua a prepararsi all’uscita attraverso pubblicità e promozione. Quella che vedete qui sotto ad esempio, è la locandina ufficiale che anticipa l’ingresso al Museo delle Cere di Orlando del personaggio con il suo iconico costume verde-oro.

Vi ricordiamo che il cinecomic, inserito nell’universo DC, vedrà protagonisti Jason Momoa nei panni dell’eroe del titolo, Amber Heard in quelli di Mera, ma anche altri volti noti e amati del cinema, tra cui Nicole Kidman Patrick Wilson.

aquaman

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: CBM

Quasi amici: stasera in tv su Canale 5

0
Quasi amici: stasera in tv su Canale 5

Andrà in onda su canale 5 Quasi amici (recensione), la commedia francese campione d’incassi con protagonisti con François Cluzet e Omar Sy. Diretta da  da Olivier Nakache, Eric Toledano, Quasi amici è uscito al cinema il 24 febbraio 2012.

Quasi amici, la trama

In Quasi Amici Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) assume Driss (Omar Sy), ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico.

L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.

Quasi amici – Intouchables, 10 curiosità sul film campione d’incassi

  1. Anche se nella vita vera il personaggio di ‘Driss’ era un giovane algerino di nome Abdel, i registi Éric Toledano e Olivier Nakache hanno cambiato la nazionalità del personaggio in un Africano occidentale, perché avevamo amato lavorare con con Omar Sy su Troppo amici (2009), e lo volevano davvero per interpretare la parte. Sy ha anche avuto l’esperienza di vivere nella periferia francese impoverita, proprio come Driss.
  2. Nel 2012, Éric Toledano ha dichiarato di aver ricevuto più di 3.000 messaggi di ringraziamento da persone che vivono su una sedie a rotelle in tutto il mondo.
  3. Con 8,8 milioni di spettatori, questo è stato il film di maggior successo in Germania nel 2012 (battendo Skyfall (2012), L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012) È il film francese di maggior successo nella storia del cinema tedesco.
  4. A partire dal 2013, questo film è stato il film di maggior successo in lingua francese di tutti i tempi in Germania (8,9 milioni di biglietti), Spagna (2,5 milioni di biglietti), Italia (2,5 milioni), Paesi Bassi (1,2 milioni), Svizzera, Austria, Israele, Danimarca, Islanda, Estonia, Corea del Sud (1,7 milioni di biglietti), Messico (1,6 milioni), Brasile (1 milione), Colombia (500000 biglietti), Venezuela, Perù, Hong Kong, Nuova Zelanda e Norvegia.
  5. 9 settimane dopo la sua uscita, divenne il secondo film francese di maggior successo. Giù al nord (2008) è il più riuscito.
  6. La colonna sonora  è stata scritta dal compositore italiano Ludovico Einaudi.
  7. Durante la gara automobilistica nella parte iniziale del film, la maggior parte delle acrobazie sono state fatte da uno stuntman professionista, ma in alcuni momenti Omar Sy ha guidato davvero l’auto.
  8. Il film ha avuto numerosi remake di successo, soprattutto quello indiano con star di Bollywood. Negli USA il film ha avuto un remake con protagonisti Kevin Hart e Bryan Cranston.
  9. La macchina sportiva che Driss guida per Philippe è una Maserati Quattroporte.
  10. Il primo film ad essere onorato dalla Christopher & Dana Reeve Foundation, un’organizzazione no-profit statunitense con l’obiettivo di aiutare le persone che soffrono di paralisi e sostenere la ricerca avanzata.

The Witcher: Henry Cavill è Geralt nel primo video ufficiale

0
The Witcher: Henry Cavill è Geralt nel primo video ufficiale

Arriva direttamente dai canali social di Henry Cavill il primo video ufficiale di The Witcher, la serie prodotta da Netflix che lo vedrà protagonista nei panni di Geralt di Rivia. Basato sui romanzi scritti da Andrzej Sapkowski e sul relativo videogioco The Witcher, il progetto  avrà come sceneggiatrice, produttrice e showrunner Lauren Schmidt Hissrich, già artefice di progetti come DaredevilThe Defenders e Umbrella Academy, mentre tra i registi figureranno i nomi di Alik SakharovAlex Garcia e Charlotte Brandstorm.

The Witcher è conosciuta in tutto il mondo per essere una saga di otto romanzi incentrati sulle vicende cacciatori che sviluppano abilità soprannaturali in giovane età per combattere mostri mortali. I libri sono stati tradotti in tutto il mondo ed in più di 20 lingue. Questo grandissimo successo letterario ha dato vita a una lunga serie di videogiochi.

Di seguito il promo con Cavill.

The Witcher – il primo video ufficiale

 

Questa la prima sinossi disponibile:

Lo strigo Geralt, un mutato cacciatore di mostri, si sforza di trovare il suo posto in un mondo dove le persone dimostrano di essere più perfide delle bestie.

Flash Gordon: Julius Avery dirigerà il film

0

Sarà Julius Avery a dirigere il film su Flash Gordon prodotto dalla 20th Century Fox. Di recente l’australiano ha firmato la regia di Overlord, ultima creatura di J.J. Abrams ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che verrà presentata in questi giorni al Lucca Comics & Games 2018.

Creato nel 1934 da Alex Raymond, il personaggio fu protagonista di una serie a fumetti di fantascienza prima di essere adattato per il piccolo e grande schermo rispettivamente nel 1974 e nel 1980.

Mark Protosevich (Thor) scriverà la sceneggiatura di questo adattamento che promette di essere diverso da tutte le precedenti trasposizioni.

Vi ricordiamo che l’ultimo lavoro di Avery è Overlord, che vede nel cast Jacob Anderson, Wyatt Russell, Bokeem Woodbine e l’attore di Game of Thrones, Pilou Asbæk. Le prime voci intorno al film parlavano di un nuovo episodio della saga di Cloverfield, ma il produttore ha fermamente respinto le congetture.

Fonte: Deadline

Lucca Comics & Games 2018 celebra i 90 anni di Topolino

0
Lucca Comics & Games 2018 celebra i 90 anni di Topolino

The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

Milano, 31 ottobre 2018 – The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

La striscia dovrà raggiungere l’ambiziosa lunghezza di 300 metri e vedrà Topolino protagonista di una storia inedita ideata per l’occasione dallo stesso Sciarrone nella duplice veste  di disegnatore e sceneggiatore.

L’evento all’interno del festival Lucca Comics & Games è aperto al pubblico e si terrà nei seguenti orari: giovedì 1° e venerdì 2 dalle 10 alle 19, sabato 3 dalle 10 alle 17.30 presso lo storico Cortile Carrara a Lucca.  Partner unico di questa straordinaria iniziativa è Ferrero con i Forni Kinder che ha accompagnato l’artista con la bontà dei suoi prodotti.

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né un trailer che possa darci un’idea di quello che vedremo nel film conclusivo della Fase 3 del MCU. Secondo Kevin Feige però, il tanto atteso video promozionale è dietro l’angolo, dunque non ci resta che attendere in religioso silenzio…

Ma cosa possiamo aspettarci e quali personaggi compariranno nel primo trailer di Avengers 4? Ecco 10 ipotesi:

Le conseguenze dello schiocco di Thanos

Avengers: Infinity War

Se c’è una cosa che i fan desiderano sapere è il posizionamento del film nella timeline del Marvel Cinematic Universe: Avengers 4 inizierà davvero cinque anni gli eventi di Infinity War o riprenderemo le sorti dei nostri eroi proprio dove li avevamo lasciati, ovvero a fare i conti con lo schiocco delle dita di Thanos? La sensazione è che già dal trailer riusciremo a dare uno sguardo alle conseguenze del piano del Titano Pazzo e allo stato del mondo.

La reunion di Iron Man e Captain America

Sebbene una recente teoria abbia ipotizzato che i due eroi non arriveranno mai ad una perfetta riconciliazione, la reunion fra Captain America e Iron Man – separati dagli eventi di Civil War – potrebbe riservarci il momento più atteso ed emozionante di Avengers 4. E se un’anteprima ci venisse mostrata già nel trailer? Che ne pensate?

Ronin

Molto probabilmente uno dei punti di svolta di Avengers 4 sarà la trasformazione di Occhio di Falco in Ronin, teoria confermata dalle foto di Jeremy Renner sul set mentre indossava l’iconico costume dell’arciere giapponese dei fumetti. Forse un primo sguardo al nuovo Clint Barton ci verrà fornito dal trailer, ma staremo a vedere.

Viaggi nel tempo

Numerose foto dal set di Avengers 4 sembrano aver rivelato scenari appartenenti al passato del MCUThor e Loki mostrati insieme allo S.H.I.E.L.D. in quella che era chiaramente una sequenza del primo Avengers, oppure Captain America che indossa il suo classico costume rosso e blu (prima dell’upgrade)

Tuttavia altri scatti rubati durante le riprese vedono Tony Stark e Ant-Man nei loro costumi attuali, dettaglio che sembra confermare l’ipotesi dei viaggi nel tempo. Insomma, è quasi certo che gli eroi torneranno nel passato e rivisiteranno gli eventi dei precedenti film dei Marvel Studios, e che molto dipenderà dall’esito della relazione fra Steve e Tony.

Dovremmo aspettarci qualcuna di queste scene già nel trailer?

Il titolo

avengers 4 film cast trama

L’assenza dei Marvel Studios al recente Comic-Con di San Diego ha pregiudicato la possibilità di avere subito il titolo di Avengers 4 tuttavia Kevin Feige ha dato comunque ai fan un’anticipazione sulle tempistiche in merito all’annuncio durante un’intervista con Collider“Arriverà dopo il teaser di Captain Marvel, probabilmente verso la fine dell’anno”.

Il momento perfetto a questo punto sarebbe il trailer di Avengers 4, mantenendo fino alla fine il segreto…che ne pensate?

“Professor” Hulk

hulk

Un altro enorme punto di domanda riguardo Avengers 4 è il ritorno o meno di Hulk, con o senza costume. Dopo la sua assenza in Avengers: Infinity War i Marvel Studios avrebbero potuto pensare ad una rivelazione a “sorpresa” per il trailer dove Bruce Banner potrebbe comparire con nuove vesti…magari quelle del “Professor” Hulk?

Captain Marvel

captain marvel

Annunciata dall’unica scena post-credits di Avengers: Infinity War, Captain Marvel sarà prima protagonista del suo standalone ambientato negli anni Novanta e poi tornerà al fianco dei Vendicatori in Avengers 4. Non è chiaro in che modo l’eroina entrerà in scena, ma se potessimo averne un assaggio già nel trailer sarebbe un regalo estremamente gradito…

Il funerale degli eroi morti

Sappiamo, visto l’epilogo tragico di Infinity War, che Avengers 4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Di conseguenza, è possibile che il trailer ci mostri uno squarcio del funerale degli eroi caduti, che potrebbero comunque tornare nei viaggi nel tempo o sotto forma di flashback.

Volti nuovi del MCU

MCU Fase 3

Le voci circa l’ingresso di nuovi eroi in Avengers 4 sono state confermate dalla foto di Pepper Potts con l’armatura di Rescue, e dal casting di Katherine Langford nei panni di un ipotetico personaggio del futuro (figlia di Tony Stark e Pepper, secondo alcune teorie). Che questi volti inediti vengano mostrati già nel trailer del film è alquanto improbabile, ma sognare non costa nulla…

Il Regno Quantico

Nulla ha impedito ai fan di formulare ipotesi nei mesi successivi all’uscita di Infinity War, alcune delle quali confermate, e possibili svolgimenti di trama sull’atteso cinecomic in arrivo nelle sale ad Aprile 2019, e finora la più interessante spiega la relazione fra il Regno Quantico (dove Ant-Man rimane intrappolato proprio mentre Thanos schiocca le dita), i personaggi scomparsi e la gemma dell’anima.

Magari un breve assaggio di questo scenario verrà inserito in una scena del trailer, dove potremo dare uno sguardo a Scott Lang subito dopo la scena post-credits di Ant-Man and The Wasp

Leggi anche – Avengers 4: ecco quando arriverà il trailer, parola di Kevin Feige

Fonte: CBM

Lontano da qui: trailer del film con Maggie Gyllenhaal

0
Lontano da qui: trailer del film con Maggie Gyllenhaal

Officine UBU ha diffuso il trailer italiano del film Lontano da qui, in arrivo nelle sale italiane il 22 novembre.

Vincitore del premio per la miglior regia all’ultima edizione del Sundance Film Festival e presentato con successo di pubblico e critica al Toronto Film Festival, Lontano da qui è un intenso dramma psicologico diretto dalla giovane regista italoamericana Sara Colangelo che vede tra i protagonisti, insieme a Maggie Gyllenhaal e al giovanissimo Parker Sevak, anche Gael Garcia Bernal, Rosa Salazar e Michael Chernus.

Il film racconta la storia di Lisa Spinelli (una magistrale Maggie Gyllenhaal), maestra d’asilo con la passione per la poesia. Un giorno Lisa scopre che il suo giovane alunno Jimmy (Parker Sevak) possiede un talento innato per la quinta arte. Jimmy è infatti capace di comporre con incredibile disinvoltura poesie magnifiche, le stesse che Lisa ha sempre sognato di scrivere. Un dono così prodigioso non può essere sprecato, e Lisa decide così di coltivare il talento del bambino nella speranza di farlo conoscere al mondo.

Un impegno che la spingerà oltre i limiti della sua professione di insegnante, portandola a prendere una decisione inaspettata. Lontano da qui sarà distribuito nelle sale italiane dal 22 novembre da Officine UBU.

https://www.youtube.com/watch?v=oNjPe_Wex0I&feature=youtu.be

Lontano da qui, la trama

Lisa è una maestra d’asilo di Staten Island che frequenta un corso di poesia, sua grande passione, che a poco a poco la sta allontanando dal marito e dai figli. Un giorno Lisa rimane incantata dal talento innato di un suo giovane allievo di 5 anni, Jimmy, capace di comporre con incredibile disinvoltura le poesie che lei ha sempre sognato di scrivere. Lisa decide così di coltivare il talento del bambino, trascurato dalla famiglia, e di proteggerlo dall’indifferenza della società, spingendosi però oltre i limiti della sua professione.

Leggi la recensione di Lontano da qui

Halloween: trailer onesto del cult di John Carpenter

0
Halloween: trailer onesto del cult di John Carpenter

Screen Junkies ha diffuso l’Honest Trailer di Halloween, il cult dell’orrore firmato da John Carpenter. Il montaggio come spesso accade si diverte a sottolineare alcune cose ovvie di cui tutti abbiamo parlato e su cui abbiamo scherzato tutti nel corso degli anni.

Il film horror del 1978 di John Carpenter ha contribuito a lanciare la tendenza del film slash. Per questa e altre ragioni Halloween è un classico del genera, ma questo non ha inpedito al canale Screen Junkies di prenderlo in gioco con il loro approccio nel loro ultimo episodio di Honest Trailers che trovate di seguito:

Vi ricordiamo che nuovo film di Halloween è attualmente nelle sale e la maggior parte dei fan sembra averlo apprezzato molto. È interessante notare che questo è il terzo tentativo di realizzare un film di successo e la terza volta che un film in franchising è stato chiamato semplicemente Halloween.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

Liam Neeson girerà in Italia il film Made in Italy

0
Liam Neeson girerà in Italia il film Made in Italy

Sarà l’attore action Liam Neeson il protagonista della commedia Made in Italy che segnerà il debutto alla regia dell’attore James D’Arcy, noto per il suo ruolo nella serie tv Marvel Agente Carter.

L’attore che sarà in queste settimana la cinema con Widow – Eredità Criminale reciterà al fianco di Micheal Richardson (Vox Lux). Liam Neeson interpreterà “un’artista bohémien di Londra che torna in Italia con il figlio che conosce molto poco, interpretato da Richardson, per vendere la casa che hanno ereditato dalla moglie defunta”.

Made in Italy è prodotto da HanWay Films e l’amministratore delegato Gabrielle Stewart ha rilasciato alcune dichiarazione in merito al film:

“È stato emozionante leggere questa sceneggiatura e questo progetto che sembra essere davvero maturo, e vederlo prendere forma quest’anno ci ha reso soddisfatti; E con Liam e Micheal che interpretano un padre e un figlio che affrontano sfide sia commoventi che affettive in Toscana, beh ci aspetta qualcosa di davvero speciale.”

Sarà bello vedere Liam Neeson fare qualcosa di leggermente diverso da quello che normalmente ci ha abituati a vedere.

Guardiani della Galassia: i fan hanno speso 4000 dollari per far riassumere James Gunn

0

Se viaggiate per le strade di Garden Grove, in California, e alzate lo sguardo potrete trovare un gigantesco cartellone pubblicitario sul quale i fan di James Gunn hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del licenziamento del regista dalla produzione di Guardiani della Galassia Vol.3 (in seguito a vecchi tweet satirici rivenuti nei mesi scorsi). A quanto pare la spesa dell’operazione ammonta a 4000 dollari, raccolti grazie alla campagna lanciata un mese fa dai sostenitori di Gunn sul web (qui il sito ufficiale).

“Save the Galaxy: James Gunn for Vol. 3”, recita il cartellone elettronico, a cui si aggiungono le parole dell’ideatore Giuseppe Cincinnato, ventinovenne dell’Ohio e mente dietro il progetto: “Adoriamo Gunn sia come artista che come uomo e l’abbiamo visto crescere nel corso degli anni. Anche se questo gesto non porterà la Disney a riconsiderare la sua decisione, l’idea è mostrare al regista il supporto che avrà in ogni angolo del paese.”

Il tabellone rimarrà attivo fino al 25 novembre, tuttavia se il gruppo di supporto dovesse guadagnare ulteriori soldi, potrebbe ottenere uno spazio ancora più grande e costoso prima di Natale, nei pressi di Disneyland.

Guardiani della Galassia Vol. 3: la Disney userà la sceneggiatura di James Gunn

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, tuttavia prima che fosse annunciato il licenziamento Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney avrebbe usato o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore.

Adesso Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, ha parlato con Tulsa World della sua carriera, ma gli è anche stato chiesto del fratello e di qual è la situazione in produzione in merito a Guardiani della Galassia Vol. 3. In particolare, Sean Gunn ha confermato che lo studio userà la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Fonte: THR

Lucca Comics & Games 2018: le opere di Alex Ross e Bill Sienkiewicz

0

Grande attesa tra gli appassionati di fumetti e di supereroi per la presenza di alcune tra le opere più belle di Alex Ross e Bill Sienkiewicz alla prossima edizione di Lucca Comics & Games 2018, il grande festival del fumetto e dell’entertainment, che si apre oggi a Lucca. I due autori americani di fama mondiale condivideranno uno spazio espositivo alla kermesse (Padiglione Napoleone, stand Nap249), che sarà certamente preso d’assalto dagli appassionati per vedere dal vivo e magari portare a casa un loro disegno originale, oppure una stampa autografata, o un quadro.

Alex Ross, considerato uno dei più importanti autori di fumetto viventi, presenterà a Lucca in anteprima mondiale un’esclusiva litografia firmata di Capitan Marvel, la protagonista del prossimo film che arriverà nelle sale nel marzo 2019, oltre a preziosi disegni originali e stampe di personaggi molto amati come Capitan America, Spider-Man, Black Panther, Superman, Batman e Wonder Woman. Da parte sua, anche Bill Sienkiewicz presenterà diversi pezzi originali, tra cui alcuni dei personaggi che lo hanno reso celebre a livello mondiale, come per esempio Elektra.

“Ross e Sienkiewicz non potevano mancare all’appuntamento con ‘Lucca Comics & Games 2018’ e con il grande pubblico dei collezionisti italiani”, ha dichiarato Sal Abbinanti, che rappresenta i due autori sul mercato internazionale. “Per questa occasione, abbiamo preparato un gran numero di disegni originali, tavole, stampe e quadri, che siamo sicuri entusiasmeranno i tantissimi visitatori della manifestazione. Insieme alle grandi fiere Americane, come per esempio il New York Comic Con e il Comicon di San Diego, Lucca è uno degli eventi imperdibili durante l’anno, e non potevano mancare le opere di due grandi maestri, in attesa che il pubblico italiano possa, un giorno, incontrarli di persona…”, conclude Chris Rupp, dello staff di Alex Ross Art.

Alex Ross

Alex Ross inizia a disegnare e scrivere suoi fumetti all’età di tredici anni e dieci anni più tardi, nel 1994, viene assunto dalla casa editrice Marvel per illustrare i suoi personaggi più iconici nel maxi-evento Marvels. Raggiunta la notorietà grazie al lavoro con i supereroi, Ross torna in seguito a storie proprie, come Uncle Sam, 96 pagine che raccontano il lato più oscuro della storia americana. Anche grazie a questo lavoro, vince ripetutamente il Comic Buyer’s Guide Award for Favorite Painter. Con il suo lavoro, ha anche celebrato il sessantesimo compleanno di Superman, Batman, Capitan Marvel e Wonder Woman. Negli anni più recenti, all’attività prettamente fumettistica Ross ha affiancato altre collaborazioni di alto livello, illustrando poster a tiratura limitata per l’Academy Awards. Nel 2015, Apple gli ha commissionato (è stato il primo artista dopo più di trent’anni) dei lavori a tematica Beatles. A oggi è uno dei più importanti autori di fumetto viventi.

www.alexrossart.com

Chloe Grace Moretz e Jack O’Connell saranno Bonnie e Clyde in “Love is a Gun”

0

Chloe Grace Moretz e Jack O’Connell saranno i nuovi Bonnie e Clyde in Love is a Gun, pellicola diretta dallo spagnolo Kiké Maillo e prodotta da Marissa McMahon e Ashley Schlaifer (A Private War) insieme a Sean e Bryan Furst della Skybound Entertainment.

Il progetto si baserà sul testo di Jeff Guinn Go Down Together: The True, Untold Story of Bonnie and Clyde, adattato dallo sceneggiatore di Tra le nuvole Sheldon Turner, dove vennero documentate alcune rapine del duo durante la Grande Depressione in un arco di tempo che va dal 1931 al 1935. Nel libro si parla inoltre dell’omicidio di almeno nove agenti di polizia prima della loro morte accorsa in Louisiana.

Vi ricordiamo che i due personaggi divennero celebri grazie al film del 1967 diretto da Arthur Penn con Warren Beatty e Faye Dunaway, all’epoca candidato a dieci premi oscar (riuscendo a vincerne due nelle categorie attrice non protagonista e fotografia).

Questa la prima nota di produzione: “Siamo entusiasti di riportare al cinema l’iconica storia di Bonnie e Clyde, che rimane ancora oggi viva nella cultura popolare di tutto il mondo. Tuttavia pochi della corrente generazione conoscono i dettagli della loro relazione amorosa e le circostanze che hanno portato alla loro famigerata follia criminale. Kike, Chloë e Jack sono le persone giuste per il progetto e ci sentiamo fortunati ad avere un team creativo di questo calibro“.

Chloe Grace Moretz è attualmente nelle nostre sale con La diseducazione di Cameron Post (qui la recensione dalla Festa del cinema di Roma).

Fonte: Variety

Cyborg: Ray Fisher vuole Zack Snyder alla regia

0

Mentre gli ultimi aggiornamenti sul progetto standalone di Cyborg risalgono allo scorso Agosto, è Ray Fisher a parlare di nuovo del film menzionando il nome di Zack Snyder in un’intervista con DC World. Qualche giorno fa l’attore e il regista avevano condiviso sui rispettivi social la stessa foto che li ritraeva insieme, lasciando intendere che si fossero incontrati per discutere di progetti futuri; d’altronde dopo il fiasco di Justice League nessuno ha più avuto notizie su Cyborg, mentre Snyder compare ancora come produttore esecutivo per Aquaman e Wonder Woman 1984.

Questo significa che il regista non ha ancora reciso i rapporti con la Warner Bros e con l’universo DC e che forse, più avanti e con una progettualità più articolata, la questione potrebbe addirittura essere ripresa e rimodellata secondo un concept più strutturato, anche alla luce del fallimento.

Zack mi comunicò che avrei fatto parte della Justice League e mi spiegò quale fosse il piano generale per il personaggio, il che includeva un potenziale spin-off su Cyborg” ha raccontato Fisher nell’intervista. “E se la storia ha delle buone radici ed è avvincente, mi piacerebbe farlo. Potrebbe diventare un film di supereroi diverso da ciò che abbiamo visto finora. Ovviamente se Zack dovesse tornare a dirigere un altro film per la DC, sarebbe il mio candidato numero uno“.

Cyborg: il film sarà una storia di origini

Di recente, Joe Morton, che nel DCEU interpreta il Dr. Silas Stone, ovvero il papà di Victor Stone, ha dichiarato in merito al film standalone su Cyborg: “Sfortunatamente, non posso dire di più sul film, perché altrimenti svelerei troppo della storia, ma molte cose sono cambiate durante la produzione di Justice League quando è stato deciso che si sarebbe realizzato uno standalone su Cyborg.

Morton fa riferimento all’introduzione del supereroe e alla backstory sacrificata all’interno di un cinecomic corale come Justice League. Questo lascia supporre che nel film su Cyborg potrebbe essere sfruttata parte della storia scartata per motivi di tempo. Vi terremo aggiornati.

Vi ricordiamo che Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Fonte: DC World

Spider-Man: Far From Home, rivelato il costume di Mysterio?

0

Ora che le riprese di Spider-Man: Far From Home sono ufficialmente terminate è giusto pensare ai dettagli del film che non sono stati ancora rivelati dai Marvel Studios, come l’aspetto dell’antagonista principale Mysterio e il costume che indosserà durante il confronto con Peter Parker.

Sappiamo che il personaggio verrà interpretato Jake Gyllenhaal (furbamente tenuto al riparo dagli occhi indiscreti dei fotografi), visto che la controfigura avvistata sul set in Repubblica Ceca gli somigliava moltissimo, ma del suo look ancora nessuna informazione.

E se fosse invece l’etichetta di una nota bibita americana ad aver svelato l’uniforme misteriosa del villain? Qui sotto potete dare uno sguardo alla nuova Dr.Pepper Dark Berry in edizione limitata, dove il design blu scuro e nero della confezione percorre la sagoma di un personaggio sul lato della lattina. Sarà davvero Mysterio con il suo iconico elmetto di Far From Home?

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, rivelato ufficialmente il nuovo costume

Fonte: Comicbook

Ride: il poster ufficiale del film di Valerio Mastandrea

0
Ride: il poster ufficiale del film di Valerio Mastandrea

01 Distribution ha diffuso il poster ufficiale di Ride, l’opera prima da regista di Valerio Mastandrea che vede protagonisti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano DionisiArturo Marchetti e con Milena Vukotic.

Ride Poster

Prodotto da Paolo Bogna e Simone Isola di Kimera Film e Rai Cinema, il film uscirà al cinema il 29 Novembre.

Ride, la trama

Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita.

Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore?  Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale.  Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.

Leggi la recensione di Ride

Guardiani della Galassia: il concept originale del costume di Star-Lord

0

Il personaggio di Peter Quill aka Star-Lord ha debuttato ufficialmente nell’universo cinematografico Marvel in Guardiani della Galassia Vol.1, interpretato da Chris Pratt, sfoggiando un costume abbastanza semplice che comprendeva l’ormai caratteristica giacca di pelle rossa. Tuttavia, come rivelato di recente dal direttore del dipartimento visivo dei Marvel Studios Charlie Wen, originariamente il look dell’eroe sarebbe dovuto essere diverso da ciò che abbiamo visto sullo schermo.

Qui sotto possiamo dare uno sguardo al concept art iniziale di Star-Lord, molto distante dalla versione utilizzata da James Gunn nel film, che era stata mostrata al pubblico del Comic-Con prima che il cinecomic arrivasse nelle sale.

L’ispirazione più medievale e fedele alla controparte dei fumetti è evidente, con dettagli blu e un vistoso mantello. Che ne pensate?

Guardiani della Galassia Vol. 3: ecco il titolo di lavorazione

Per quanto riguarda il futuro del franchise, la Disney sta guardando avanti in merito alla realizzazione di Guardiani della Galassia Vol. 3 e nelle ultime settimane è stato rivelato anche il titolo di lavorazione del film: Hot Christmas. La produzione del film era stata interrotta dopo il licenziamento di James Gunn (scopri qui tutti i dettagli), ma sembra che adesso i lavori siano stati sbloccati.

Come riporta Production Weekly, il titolo di lavorazione di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà Hot Christmas. Anche se il film non dovrebbe basarsi su alcun materiale preesistente, i fan possono aggiornarsi seguendo gli sviluppi relativi al film con quel titolo. Qualche volta, il titolo di lavorazione può essere rivelatore di qualche indizio legato alla trama del film in questione, ma non sempre è così e più spesso si tratta di un titolo casuale per indicare quella produzione. Ad esempio, il titolo di lavorazione di Avengers: Infinity War era Mary Lou, cosa che si è rivelata non avere alcun significato ai fini della storia del film.

Guardiani della Galassia Vol. 3sarà un sequel o un prequel?

Non sappiamo ancora chi sarà alla regia del film, visto che ora James Gunn sembra sempre più vicino a occuparsi di Suicide Squad 2 per la Warner Bros, ma sappiamo che i Marvel Studios utilizzeranno comunque la sceneggiatura di Gunn, nonostante il licenziamento.

L’evento ha scatenato grandi polemiche, non solo trai fan, ma anche e soprattutto tra i componenti della famiglia Marvel, in particolar modo, Dave Bautista ha strenuamente difeso Gunn, tanto da minacciare il suo abbandono del franchise se la sceneggiatura del regista non fosse stata usata.

Fonte: Charlie Wen

Avengers 4: ecco chi potrebbe interpretare Katherine Langford

0

A riprese ormai concluse i Marvel Studios hanno annunciato l’ingresso di Katherine Langford nel cast di Avengers 4, quarto capitolo sui Vendicatori che il prossimo anno chiuderà la Fase 3 dell’universo cinematografico. E sebbene non siano ancora trapelati dettagli ufficiali sul personaggio che l’attrice di Tredici interpreterà, sul web già circolano alcune ipotesi e una di queste ha dell’incredibile.

Se per buona parte dei fan la Langford dovrebbe vestire i panni della figlia di Clint Barton aka Occhio di Falco, nonché membro degli Young Avengers nei fumetti, Kate Bishop, altri suggeriscono invece che potrebbe prestare il volto alla figlia di Tony Stark e Pepper Potts, il che aprirebbe una serie di possibilità narrative per il film: Avengers 4 ci mostrerà il futuro futuro del MCU oppure Iron Man andrà avanti nel tempo, incontrerà la sua erede e si renderà conto che dovrà sacrificare la sua vita per salvare l’umanità dallo schiocco di Thanos? Staremo a vedere.

Avengers 4: ecco quando arriverà il trailer, parola di Kevin Feige

Intanto, l’executive producer Michael Grillo ha confermato che nel film tornerà anche l’Antico e che quindi rivedremo Tilda Swinton nei panni del personaggio che ha esordito in Doctor Strange alla fine del 2016. L’attrice è stata molto impegnata di recente e sembra che per Avengers 4 sia stata in grado di partecipare soltanto per una giornata, il tempo necessario per girare le scene che la coinvolgevano. Chissà in che modo, L’Antico, verrà reinserito nel tessuto narrativo, ora che il suo legame con Strange sembra appartenere a un passato tanto lontano!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: CBM

Soldato d’Inverno e Falcon, la Disney al lavoro su una serie televisiva

0

Come riportato da Variety, la Disney sta lavorando per portare sulla sua piattaforma streaming una serie tv dedicata ai personaggi del Soldato d’Inverno e FalconMalcolm Spellman, produttore e sceneggiatore di Empire, è stato incaricato di scrivere il progetto. I due supereroi sono ormai figure ricorrenti nel MCU, dove sono apparsi in diversi film del franchise di Captain America e Avengers (e sono attesi il prossimo anno in Avengers 4).

Poche settimane fa sempre Variety aveva diffuso la notizia secondo cui anche Loki e Scarlet Witch saranno protagonisti di due titoli standalone che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterebbe di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Tom HiddlestonElizabeth Olsen, Sebastian Stan e Anthony Mackie).

Sebbene non sia ancora arrivato un commento ufficiale da parte di Disney e MarvelKevin Feige dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di produttore e supervisore.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.
Fonte: Variety

Gael Garcia Bernal: intervista al protagonista di Museo – Folle Rapina a Città del Messico

0

Arriva il 31 ottobre in sala Museo – Folle Rapina a Città del Messico, la rocambolesca commedia basata su un fatto di cronanca avvenuto nel 1985 nella capitale del Messico. Diretto da Alonso Ruizpalacios e interpretato da Gael García Bernal, Leonardo Ortizgris e Alfredo Castro, Museo racconta di Juan e Benjamín, due terni studenti che pianificano un colpo grosso. Vorrebbero entrare al Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico e rubare alcune preziose opere maya, mixteche e zapoteche, in particolare la maschera funeraria del re Palal. Così, mentre le loro famiglie festeggiano il Natale i due ragazzi si mettono al lavoro, come una coppia di ladri professionisti. La missione va a buon fine e con le borse piene di tesori, i due riescono a tornare a casa dove la famiglia è riunita davanti al telegiornale che riporta del furto come un attacco all’intera nazione. Solo allora Juan e Benjamín si rendono conto della gravità della loro azione. Mentre le autorità annunciano di offrire un’abbondante ricompensa a chi ritrova le opere d’arte, i due fuggono per salvare il bottino e la propria pelle. Ma il viaggio li porterà fuori controllo.

In occasione della promozione del film, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Gael Garcia Bernal, star internazionale e protagonista della pellicola.

Il film è basato su una storia vera, mi chiedevo se conoscessi la storia prima di cominciare a lavorare al film?

“Credo di essere nato qualche anno prima che si verificassero i fatti, e la mia memoria può rievocare questi avvenimanti. È davvero buffo, perché le persone che sono nate cinque mesi prima di me lo ricordano molto bene. Io invece ricordo molti fatti di quando ero bambino, vicende storiche, ma questo proprio no, mentre quelli appena appena più grandi di me, hanno un ricordo molto preciso della rapina al Museo di Antropologia. Sono venuto a sapere della storia adesso, nei dettagli.”

C’è differenza, da attore, nell’interpretare personaggi di finzione e personaggi reali?

“Si tratta sempre di una “fictionalizzazione” del personaggio, perché ci sarà sempre una interpretazione del personaggio, anche se è reale. Quindi è diverso, ma allo stesso tempo è lo stesso processo perché fai riferimento agli stessi elementi per dare spazio a una storia e a un personaggio. Nel caso di personaggi realmente esistiti devi fare un lavoro preciso, il tono di voce, la postura, ma sono cose che studi anche per dare vita a un personaggio inventato.”

C’è un episodio divertente che è capitato durante le riprese?

“Beh, tutto il film è stato divertente da realizzare. Sono successe tante cose e in tantissime location, quindi sì, tutto il film è stato una divertente avventura.”

Hai lavorato in tantissimi film in spagnolo e in inglese. Quale lingua preferisci per esprimere la tua arte?

“Se devo scegliere, preferisco le produzioni in spagnolo, perché sono più bravo, è la mia lingua madre. Ma dipende da ciò che fai e da ciò che interpreti. Se la storia è ambientata in Messico magari è meglio che il mio personaggio parli in spagnolo.”

Cosa ti convince quando dici sì a un progetto?

“Non c’è mai una sola risposta. Non c’è una formula o un format. Per me è sempre diverso. Il modo in cui mi arrvia la storia, chi me la suggerisce. Ma alla fine è tutto legato alle persone che sono coinvolte nel film, e soprattutto voglio sapere perché sono stato invitato a quella festa, perché sono stato scelto per quel film.”

In chiusura abbiamo azzardato una domanda sull’immediato futuro e sulla nuova collaborazione con Pablo Larrain. Ma Bernal è stato estremamente cauto: “Oh, non ancora. Abbiamo appena finito le riprese e non abbiamo ancora parlato con nessuno di quel film, e quindi io non posso dire assolutamente nulla.”

#Romaff13, Tye Sheridan presenta il film Friday’s Child

#Romaff13, Tye Sheridan presenta il film Friday’s Child

Nella rassegna dedicata ai più giovani di Alice nella Città durante la Festa del Cinema di Roma 2018, è stato presentato il film di A.J. EdwardsFriday’s Child”, con Tye Sheridan, Imogene Poots, Caleb Landry Jones e Jeffrey Wright.

Tye Sheridan interpreta Richie, un ragazzo cresciuto tra una famiglia affidataria e un altra, senza una vera e propria figura di riferimento o qualcuno a cui dar conto delle sue azioni. Inevitabilmente impara a farsi valere da solo, qualche furto qua e là, ma anche tanto duro lavoro, soprattutto quando decide di lasciare il sistema della foster care e diventare “adulto” a 18 anni andando ad abitare da solo. Per caso conosce Joan (Imogene Poots) e tra i due inizia una frequentazione, scaturita soprattutto dalla voglia di non stare soli. Joan ha un background diverso da quello di Richie, ma questo non crea un ostacolo per loro. Una mattina, la signora da cui Richie aveva preso in affitto una stanza (Brett Butler) viene trovata morta nel suo ufficio e Richie entra nella cerchia dei sospettati. In questa lenta spirale di avvenimenti, per Richie non aiuta la sua amicizia con Swim (Caleb Landry Jones), un tossico conosciuto una notte su un autobus che non lo vuole lasciare in pace.

Il regista A.J. Edwards lascia parlare le immagini riducendo al osso i dialoghi tra i personaggi, sia perché il suo personaggio Richie non è di molte parole e ma anche perché è evidente l’influenza del suo grande maestro Terrence Malick, con cui ha lavorato a The Tree of Life, film nel quale c’era sempre lo stesso Sheridan, che cerca un po’ di imitare nello stile. Quello che ne esce è un film confuso, con grandi ambizioni ma che fallisce nel far arrivare un messaggio chiaro allo spettatore, che si ritrova a spiare nella vita di Richie senza effettivamente capirci molto. Quello però in cui riesce bene il film è mettere in risalto il talento di Sheridan, un attore versatile e molto promettente.

Tye Sheridan è arrivato a Roma per presentare il film e ha parlato di come è nata l’amicizia con il regista: “In realtà conosco A.J. Edwards, scrittore e regista di questo film, da quando avevo 10 anni, quindi è la persona che conosco da più tempo in questa industria. È stato davvero bello risentirci adesso, in un momento diverso delle nostre vite, nonostante fossi rimasto sempre in contatto con lui durante gli anni. Mi ha presentato il progetto e mi ha detto che era un film molto importante per lui perché toccava argomenti importanti e parlava del Texas, dove entrambi siamo nati e cresciuti. Sono così orgoglioso di vedere quello che sta riuscendo a fare come film-maker e quello che ha imparato anche da Malick: è stato davvero bello fare questo film insieme”.

“A.J. ha fatto tutto da solo, le ricerche sulla problematica e si è messo in contatto con diverse fondazioni che operano nel territorio del Texas per aiutare i ragazzi in affido e questo ha dato molta autenticità alla storia e al mio personaggio”, ci ha detto Tye, parlando dei temi trattati nel film e continua, “A.J. mi ha dato diversi libri da leggere per capire meglio cosa si potrebbe ad essere un foster kid e la maggior parte parlavano proprio della loro emancipazione dalle famiglie affidatarie, quindi è stato utile per me questo materiale. Altri invece trattavano cose basiche, come fare il bucato, come cambiar l’olio alla macchina… Insomma cose normali, ma che ad esempio a me sono state insegnate dai miei genitori e che ho sempre dato per scontato e che invece per altri ragazzi sono grandi difficoltà. Questo mi ha fatto capire questi ragazzi che tipo di background hanno e soprattuto di che tipo di supporto avrebbero bisogno”.

Accanto a lui nel film c’è Imogene Poots, un’altra stella nascente del panorama del cinema indipendente e  per Tye, l’aiuto del regista è stato essenziale per lavorare con lei: “È molto importante essere sempre rispettosi del lavoro altrui ma soprattutto essere sulla stessa pagina e nel caso di questo film il merito va ad A.J. Edwards che ha fatto un lavoro enorme nel guidare il cast. Per quanto riguarda il mio personaggio e quello di Imogene, è stato sempre molto interessante esplorare i contrasti tra i due: il mio usciva dalla foster care, mentre lei, anche se non si sa granché del suo passato, si vede che proviene da una vita più agiata, ha avuto un educazione e una famiglia alle spalle. Quindi la cosa più interessante era proprio vedere la chimica che creavano insieme questi due personaggi”.

Visto che Olivia Cooke dice di aver firmato un contratto per tre film, è impossibile non chiedergli se farà parte del futuro di Ready Player One, il film di Steven Spielberg di cui è protagonista che lo ha reso famoso: “Non so che contratto abbia firmato la mia costar Olivia, non ne so niente, mi piacerebbe vedere questo contratto. Detto questo, sicuramente prenderei in considerazione l’idea di partecipare ad un possibile sequel” e infine, dopo Malick e Spielberg, con che registi gli piacerebbe lavorare? “Ce ne sono tantissimi, ma sono sempre stato un grande fan di Paul Thomas Anderson e anche Darren Aronofsky. E poi è pieno di nuovi giovani talenti e mi piacerebbe molto esplorare e provare con loro nuove strade”.

Avengers 4: in Thor 2 c’è un legame tra Regno Quantico e Gemma dell’Anima

0

Una battuta di Thor: The Dark World, che passò inosservata all’epoca, potrebbe fornire, in attesa di Avengers 4, il nesso tra Regno Quantico e Gemma dell’Anima. Il Regno quantico dovrebbe essere di vitale importanza per il futuro del MCU, e generalmente si crede che i Vendicatori lo userà per viaggiare attraverso il tempo e scongiurare la vittoria Thanos in Avengers 4.

Nel corso dell’ultimo mese, ci sono state speculazioni riguardo al fatto che Regno Quantico può in qualche modo essere collegato alla Gemma dell’Anima. Un utente di Reddit ha sottolineato che nel Regno Quantico qualcosa è accaduto proprio al momento in cui Thanos ha schioccato le dita, con le conseguenze che conosciamo. Marvel ha sempre sottolineato che non c’è nulla di casuale in queste scene, con i produttori e registi che accuratamente pianificano ogni elemento dei film, e gli effetti visti del Regno Quantico non fanno eccezione. Dato il nostro caso particolare, abbiamo visto in Ant-Man and the Wasp che il Regno Quantico è stato improvvisamente invaso da misteriose particelle arancioni (arancio è il colore della Gemma dell’Anima) e questo ha suggerito che le anime delle vittime di Thanos sono state trasportate nel Regno Quantico. Alcuni persino hanno teorizzato che ci possa essere un collegamento fra il Regno e la Gemma dell’Anima in sé.

Chris Hemsworth ammette di non aver “amato” Thor: The Dark World

È una teoria divertente, ma non ci sono molte prove che la sostengano. Tranne, curiosamente, una battuta in Thor: The Dark World. Quel film vede l’allora amata Jane Foster esposta all’Aether (Gemma della Realtà), così il Dio del tuono la porta ad Asgard per essere esaminata. I medici Asgardiani utilizzano uno strumento, il “generatore di campi quantici”, per analizzare Jane, e lei stessa suggerisce che la sua funzione è quella di “trasferire energia molecolare da un luogo o un altro”, un livello di comprensione che ha preso i medici asgardiani di sorpresa. Per la cronaca, questo tipo di tecnologia è effettivamente possibile, derivata dalla teoria quantistica dei campi. Questo è un Framework usato per costruire modelli fisici di particelle subatomiche e quasiparticelle, ed è associato alla teoria del campo classico, alla meccanica quantistica e alla relatività speciale. Nella MCU, tutte quelle stesse aree della scienza sono state adattate per fornire una base pseudo-scientifica per il Regno Quantico, quel misterioso piano della realtà a cui si può accedere restringendosi oltre le dimensioni subatomiche.

A prima vista, questa è semplicemente la prima volta il MCU fa esplicitamente riferimento a teorie della meccanica quantistica, e può essere visto come poco più di un accenno interessante di ciò che doveva accadere in Ant-Man. Ma ecco i dettagli più succosi; è solo Jane che chiama questa macchina un “generatore di campi quantici”. Gli Asgardiani, tuttavia, lo chiamano Fucina dell’Anima. Sembra che, per la scienza avanzata di Asgard, vi sia una sorta di legame tra il Regno Quantico e il concetto di anima. Dato che la Gemma dell’Anima è una manifestazione di questo concetto, il suggerimento potrebbe essere che il Regno Quantico è solo la comprensione umana del mondo dell’Anima.

Se questo legame dovesse considerarsi vero, allora è davvero possibile che, nel MCU, le anime dei morti siano andate nel Regno Quantico, spiegando i raggi di energia arancione intorno a Scott Lang quando Thanos schiocca le dita. L’idea di un legame tra la Gemma dell’Anima e il Regno Quantico improvvisamente non sembra così incredibile.

Nel frattempo, questo suggerisce anche che Thor e i rifugiati asgardiani potrebbero potenzialmente svolgere un ruolo importante in Avengers 4. Se gli Asgardiani hanno imparato a utilizzare i campi quantici, allora è molto probabile che abbiano sfruttato (forse anche esplorato) il Regno Quantico prima. Questa conoscenza potrebbe rivelarsi molto utile, infatti, se, come si crede generalmente, i Vendicatori decideranno di utilizzare il Regno Quantico per riscrivere la storia stessa.

Avengers 4: una nuova attrice nel cast e la conferma di un ritorno!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Terry Gilliam: intervista al regista culto

0
Terry Gilliam: intervista al regista culto

In occasione della presentazione del suo ultimo film al London Film Festival abbiamo avuto il piacere di intervistare Terry Gilliam, regista di film culto come Brazil, Le avventure del Barone di Munchausen e L’esercito delle 12 scimmie.

L’uomo che uccise Don Chisciotte, l’attesissimo film scritto e diretto da Terry Gilliam, è uscito nelle sale italiane dal 27 settembre grazie a M2 Pictures.

L’uomo che uccise Don Chisciotte è una storia di fantasia e avventura, ispirata al leggendario protagonista di un classico della letteratura mondiale: il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615. Il film è diretto da Terry Gilliam, ex  Monty Python e celebre regista di La leggenda del re pescatore, L’esercito delle 12 scimmie, Brazil, Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo e Paura e delirio a Las Vegas. Gilliam ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto.

Nel cast figurano Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della Forza, Paterson, Silence), Jonathan Pryce, che aveva già lavorato con Gilliam (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Brazil, Il domani non muore mai) nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), Olga Kurylenko (Quantum of Solace, Oblivion, To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas), Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López (Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Blow).

 

Noir in Festival 2018: a Jo Nesbø il Premio Raymond Chandler

0
Noir in Festival 2018: a Jo Nesbø il Premio Raymond Chandler

Il Noir in Festival premia con il suo prestigioso riconoscimento alla carriera di un maestro del genere il norvegese Jo Nesbø, che sarà a Milano e Como dal 3 al 9 dicembre prossimi per ricevere il Raymond Chandler Award 2018.

Jo Nesbø, classe 1960, pubblicato in più di cinquanta lingue, con la serie di Harry Hole – il suo poliziotto specializzato in serial killer – ha venduto nove milioni di copie. Fin dai primi romanzi raggiunge la vetta delle classifiche in patria e ben presto si piazza nelle top ten europee, unico autore non anglofono a conquistare la vetta nella diffidente Inghilterra prima ancora del fenomeno Stieg Larsson, di cui viene considerato l’erede.

Ha all’attivo una ventina tra romanzi thriller, storie per bambini, saggi e racconti. Dalle sue opere sono stati tratti due film come Headhunters, di Morten Tyldum (Premio Leone Nero al Noir in Festival 2011) e L’uomo di neve, di Tomas Alfredson (2017) con Michael Fassbender nei panni di Harry Hole, e la serie TV Occupied (2015 Rai 2 e 2018 Netflix).

In Italia, scoperto dall’editore Piemme, Nesbø è stato pubblicato integralmente da Einaudi, che nel 2017 ha dato alle stampe l’ultimo titolo, Sete. Quest’anno Rizzoli ha invece pubblicato il suo Macbeth, rifacimento della tragedia di Shakespeare in chiave thriller, nell’ambito del progetto di Hogarth Press per i 400 anni del Bardo, che ha visto tra gli altri protagonisti anche la scrittrice canadese Margaret Atwood, Premio Chandler 2017 al Noir in Festival.

Il Noir in Festival, il più importante appuntamento del genere consacrato al crime, presenterà le ultime novità di cinema e letteratura a partire dal 3 dicembre fino al 9, a Milano e a Como, con un’edizione tutta dedicata al tema degli Zombie. Ricorre infatti il 50mo anniversario del capostipite del genere, La notte dei morti viventi di George A. Romero, che rivoluzionò nel 1968 i canoni del thriller e dell’horror e colorò la tradizione voodoo di nuovi significati, dalla paura del diverso al mito del “non morto”. Anteprime cinematografiche, incontri con gli scrittori, serie televisive, riconoscimenti  al migliore noir italiano dell’anno (con il Premio Caligari al cinema e il Premio Scerbanenco in libreria), oltre a incursioni nella tradizione mystery del lago di Como daranno vita alla 28ma edizione del festival, diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (delegato IULM).

Museo – folle rapina a città del Messico al cinema dal 31 ottobre

I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano al cinema il film Museo – folle rapina a città del Messico di Alonso Ruizpalacios e con protagonista Gael Garcìa Bernal.  

Il film, presentato in anteprima mondiale alla 68esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino vincendo l’Orso d’Argento per la Migliore Sceneggiatura, arriverà nelle sale italiane a partire da domani 31 ottobre.

Museo – folle rapina a città del Messico, il film

Gli eterni studenti Juan e Benjamín hanno un’idea folle per risolvere la monotonia delle loro vite e la loro mancanza di prospettive: depredare il Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico. Inaspettatamente, grazie anche al calo di sorveglianza del periodo natalizio, i due riescono nell’impresa e trafugano alcuni dei reperti precolombiani più preziosi del pianeta. Solo la mattina dopo, però, quando scoprono che i media stanno descrivendo il loro colpo come un vero e proprio attacco alla Nazione, comprendono la gravità e le implicazioni del loro operato. I passi successivi del piano li porteranno a girare per il Messico, dalle rovine di Palenque alle spiagge di Acapulco, nel futile tentativo di piazzare dei tesori così riconoscibili che nessuno osa acquistarli.

Dal geniale regista di Gueros, un imprevedibile heist-movie con Gael García Bernal, ispirato alla storia vera del furto più assurdo e sorprendente della storia del Messico.

Hobbs & Shaw: Dwayne Johnson presenta Vanessa Kirby

0

Anche Vanessa Kirby (The Crown) sarà trai protagonisti di Hobbs & Shaw, primo spin-off del franchise di Fast & Furious che vedrà protagonisti i due personaggi interpretati da Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Statham.

A introdurla ufficialmente nello show ci ha pensato Dwayne Johnson che ha condiviso una foto su Instagram in cui i due attori compaiono insieme. Stando alla presentazione di The Rock, il personaggio si chiamerà Hattie Shaw, e sarà la sorella del personaggio di Jason Statham. Ecco di seguito l’immagine:

Hobbs & Shaw: Vanessa Kirby entra nel cast

Vi ricordiamo che il progetto era in cantiere da diversi mesi in casa Universal, con la sceneggiatura che verrà curata da Chris Morgan e gli attori protagonisti già confermati nel cast. Nello spin-off Fast & Furious – Hobbs & Shaw vedremo l’agente dei servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9: Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no. Vi ricordiamo che Fast & Furious – Hobbs & Shaw arriverà al cinema ad Agosto 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

Attack On Titan: in sviluppo il film. Andy Muschietti alla regia

0
Attack On Titan: in sviluppo il film. Andy Muschietti alla regia

Andy Muschietti, regista di IT, è stato scelto per dirigere l’adattamento in live action di Attack On Titan, il manga post-apocalittico di Hajime Isayama. La storia è stata precedentemente adattata in una serie anime molto amata dai fan, un film meno amato in live action, e diversi videogiochi. Ci sono state precedentemente voci alla Warner Bros che accennavano a una acquisizione dei diritti, notizia confermata adesso da Variety.

IT: Capitolo Due, lo sceneggiatore vuole introdurre il rito di Chüd

Attack On Titan è ambientato in un cupo futuro in cui l’umanità è stata quasi completamente spazzata via da una misteriosa specie di giganti chiamati Titani. I Titani sono estremamente difficili da uccidere, così l’esercito ha sviluppato una serie di strumenti, che permette ai soldati di confrontarsi con le enormi creature e di attaccarle e ucciderle. La storia segue un giovane uomo che è determinato a fare la sua parte nella difesa dell’umanità contro i Titani.

Variety riporta che la Warner Bros ha concluso un accordo la società editoriale Kodansha, e che Muschietti è stato scelto per dirigere il film. A produrre Barbara Muschietti, insieme a David Heyman (Harry Potter) e Masi Oka (Mega Man). Non è chiaro se Warner Bros abbia già scelto una data per l’inizio della produzione, ma Muschietti sta per concludere le riprese di IT: Capitolo Due, in arrivo nell’autunno 2019. Ciò significa che Attack On Titan potrebbe essere il suo prossimo progetto.

IT: Andy Muschietti rivela la data di uscita della director’s cut

Muschietti ha credenziali importanti con il genere horror, visto che grazie al suo cortometraggio, Mama, ha catturato l’attenzione di Guillermo del Toro, che a sua volta lo ha preso sotto la sua ala protettrice.

Fonte: Variety

Avatar sequel: ecco il nuovo logo della saga

0
Avatar sequel: ecco il nuovo logo della saga

È l’account Twitter ufficiale di Avatar a diffondere in rete il nuovo logo del franchise che vedrà tornare sul grande schermo le magnifiche e maestose creature luminescenti e blu inventate da James Cameron.

Di recente abbiamo appreso che le riprese di Avatar 2 e 3 sono concluse per bocca di Sigourney Weaver, che nei sequel tornerà a interpretare la dottoressa Grace Augustine. Non sappiamo in che modo il personaggio ricomparirà, visto che alla fine del primo film “sembrava” morta per salvare la vita a Jake Sully.

Con l’avvicinarsi dell’uscita di Avatar 2, il logo è stato rinnovato e questa volta senza il font Papyrus.

La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Fonte: Avatar

Occhio di Falco: 10 modi in cui il MCU ha sprecato il personaggio

Uno dei personaggi più amati dai fan dell’universo Marvel ha forse subito il trattamento peggiore nel passaggio dai fumetti al grande schermo. Parliamo ovviamente di Clint Barton aka Occhio di Falco, la cui ultima apparizione risale a Captain America: Civil War e che rivedremo il prossimo anno in Avengers 4 al fianco dei Vendicatori dopo la triste assenza in Infinity War.

Ma in cosa i Marvel Studios hanno sbagliato? Qui sotto trovate almeno 10 modi in cui il personaggio è stato letteralmente sprecato nel suo adattamento:

Non è sordo come nei fumetti

Non tutti sanno che nei fumetti Occhio di Falco è stato sordo per la maggior parte della sua carriera di supereroe. Il suo udito venne originariamente danneggiato nella miniserie Hawkeye del 1983 scritta da Mark Gruenwald, dove Clint nascose i suoi problemi ai compagni di squadra. Salvo poi morire e rinascere nell’evento Heroes Reborn del 1996, in cui il suo udito venne ripristinato. Nessuna menzione a questo dettaglio nel MCU, ed è un peccato perché avrebbe fornito diversi spunti interessanti sul personaggio.

Il ritiro

L’ultima apparizione di Occhio di Falco risale a Captain America: Civil War, dove è stato assente per la maggior parte del tempo. Questo ritiro dalle scene avviene quasi in sordina, senza che ne vengano giustificate le ragioni e senza dare al personaggio lo spazio che meritava. Cosa che continua anche in Avengers: Infinity War, dove è stato il grande assente.

Il rapporto con Cap

Nei fumetti Clint Barton ha uno strano rapporto con Steve Rogers, e se da una parte non ne rispetta l’autorità, dall’altra riconosce il peso della sua figura. In Civil War però vediamo Occhio di Falco lasciare la sua famiglia per unirsi al team di Captain America, praticamente l’unica volta in cui ha mostrato una sorta di riverenza nei suoi confronti.

La famiglia

Una delle più grandi sorprese di Avengers: Age of Ultron è stata la comparsa della famiglia di Clint Barton durante le prime scene del film. Nel capitolo precedente infatti Occhio di Falco aveva finto di non avere legami affettivi salvo poi portare i Vendicatori alla sua fattoria per nascondersi. Nel film rivela inoltre che Nick Fury ha contribuito a mantenere segreta la sua famiglia, anche dallo SHIELD, in modo che moglie e figli fossero al sicuro. Però si tratta di un enorme cambiamento rispetto ai fumetti, dove Clint ha diverse relazioni con altri personaggi, quindi rendendolo marito e padre si sta limitando il suo potenziale…

Ragazzo di campagna

Potrebbe sembrare ovvio, essendo entrambi esperti arcieri, che Occhio di Falco abbia molto in comune con Robin Hood, eppure nei fumetti Clint non è un ragazzo di campagna come mostrato nei film ma vive a New York quando non lavora con i Vendicatori, vegliando sul suo vicinato.

Il cattivo della situazione

La storia dei Marvel Comics è piena di personaggi che cambiano fronte, quindi non è raro che un eroe passi dal lato buono a quello cattivo. Successe anche a Occhio di Falco quando debuttò in Tales of Suspense # 57 (1964) di Stan Lee e Don Heck, affrontando Iron Man perché manipolato da Vedova Nera. Al contrario l’eroe non subisce lo stesso identico trattamento nei film, anche se viene fatta un’allusione al passato dark di Natasha in Avengers ma ignorarono completamente quello di Hawkeye. Secondo il MCU infatti, Clint è sempre stato un leale agente dello SHIELD che subisce il lavaggio del cervello da Loki.

I poteri

Nei fumetti Clint Barton è un abile arciere che non manca mai i suoi bersagli, capace di trasformare qualsiasi oggetto in un’arma. Perfino nell’Universo Marvel Ultimate, la nuova versione di Occhio di Falco è così abile da essere in grado di sconfiggere un’intera stanza piena di scagnozzi mentre era legato ad una sedia. Ma a parte alcuni momenti in Avengers il personaggio sembra privo di poteri impressionanti come la sua controparte originale.

Non è un leader

A Occhio di Falco piace assumersi la responsabilità delle sue azioni, e nei fumetti originali è sempre stato descritto come un leader forte, sia quando ha ricoperto una posizione di rilievo nei Vendicatori, sia quando ha fondato la lega dei Vendicatori della West Coast. Purtroppo nulla di simile è mai accaduto nei film del MCU, dove viene presentato come un buon soldato e nient’altro. L’unico sprazzo di leadership ci viene mostrato in Avengers: Age of Ultron mentre fa un discorso di incoraggiamento a Wanda Maximoff.

Mancanza di ego

Avengers: Infinity War

Una delle caratteristiche principali del personaggio nei fumetti è il suo ego. Clint Barton non ha mai nascosto la sua “presunzione”, anche quando metteva tutto se stesso per aiutare gli altri, caratteristica che la versione di Jeremy Renner nel MCU sembra aver completamente ignorato. Non sono mancati alcuni fugaci commenti, tuttavia per la maggior parte del suo tempo sullo schermo è apparso un Vendicatore che sa fare gioco di squadra e che va d’accordo con i compagni.

Poco tempo sullo schermo

Occhio di Falco Avengers 4 Avengers: Infinity War

Il più ovvio rimprovero che si possa fare ai Marvel Studios è non aver dato a Occhio di Falco più tempo e spazio al cinema. Nei fumetti però è uno dei Vendicatori più importanti, unendosi al team di supereroi in The Avengers # 16  del 1965, scritto da Stan Lee e Jack Kirby, e da allora è stato una presenza quasi costante. Invece nel MCU ha avuto soltanto una manciata di minuti nei primi due film di Avengers e in Captain America: Civil War (se non consideriamo il piccolo cameo in Thor).

Leggi anche – Occhio di Falco: i Marvel Studios al lavoro su uno standalone?

Fonte: CBR

Lucca Comics & Games 2018: 10 cose da non perdere

0
Lucca Comics & Games 2018: 10 cose da non perdere
Prende il via mercoledì 31 ottobre Lucca Comics & Games 2018, evento unico e multiforme, amato e anzi creato dalle centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno si danno appuntamento in uno dei più suggestivi centri storici del mondo. Claim dell’edizione 2018 è “Made in Italy” a sottolineare come a Lucca si celebrino gli autori del fumetto, dei giochi e dei videogiochi, gli artisti, gli animatori e i produttori di cultura che portano nel mondo creatività e innovazione. Saranno più di 2.000 gli appuntamenti in 5 giorni – dedicati ai fumetti, all’animazione, ai giochi di ruolo e da tavolo, ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico – per un’esperienza unica tutta da scoprire.
TIM è Main Sponsor di Lucca Comics & Games  2018 e sarà presente alla manifestazione con molte iniziative: offrirà grande intrattenimento grazie a soluzioni digitali di ultima generazione, rendendo unica e memorabile l’esperienza a Lucca, grazie alla fibra ultra veloce di TIM. Ecco dieci motivi per non mancare:

Le mostre, cuore culturale della manifestazione. 

A Palazzo Ducale troviamo NEAL ADAMS: IL LATO OSCURO DEL FUMETTO, dedicata a uno dei grandi maestri dei comics made in USA, che ha disegnato le storie dei personaggi più iconici della DC Comics; Leiji Matsumoto: Sensei dallo spazio, doveroso omaggio al grande Maestro giapponese che sarà ospite della manifestazione; “Junji Itō: La spirale della mente, l’inferno della carne”, dedicata al maestro dell’horror; la mostra dell’astro nascente della  bande dessinée, “Jérémie Moreau: Movimento costante”; LRNZ: La visione rinascimentale di un artista contemporaneo, un omaggio alle opere di Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, autore tra l’altro del poster di questa edizione; e ancora la mostra della vincitrice del Gran Guinigi 2017, Sara Colaone, “Nel segno di Leda “.
A Palazzo dell’Illustrazione – Fondazione Banca del Monte troviamo invece The Art of Racing in cui alcuni dei grandi maestri del mondo del fumetto e dell’illustrazione  firmano splendide cover dedicate alla Scuderia Ferrari; “Dampyr Lucca”, una mostra che è un’esperienza avventurosa grazie a una storia di Dampyr ambientata a Lucca. Nel rinascimentale Palazzo Arnolfini, sarà onorata la carriera di Paul Bonner.  All’Auditorium Agorà i visitatori della “Tex Experience” potranno entrare virtualmente, grazie ai visori Oculus Go, all’interno della mostra “Tex. 70 anni di un mito” in corso fino al 27 gennaio al Museo della Permanente di Milano.

I grandi ospiti internazionali del fumetto 

Per la prima volta in Italia arriva dal Giappone una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto, autore di capolavori come “La corazzata Yamato” e le amatissime serie “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. In collaborazione con SaldaPress torna a Lucca il creatore di “The Walking Dead”, Robert Kirkman.  E ancora Neal Adams, Arthur Adams, Charles Forsman, Victoria Jamieson, Dave McKean, Jérémie Moreau, Benjamin Lacombe. Oltre ai grandi ospiti del fumetto italiano contemporaneo: da Zerocalcare a Gipi, da Sio a Leo Ortolani, Simone Bianchi, Marco Corona, Vittorio Giardino, Tuono Pettinato…

Le anteprime del cinema e delle serie tv e i loro protagonisti

Anche quest’anno l’Area Movie di Lucca Comics & Games, a cura di QMI – Stardust, porta il meglio del cinema e della serialità. Tra i tanti appuntamenti TIMVISION, la tv on demand di TIM, sarà protagonista a Lucca con la proiezione di due serie tv inedite in Italia: “Siren” e Marvel’s Runaways, targate rispettivamente Freeform e Marvel, che saranno disponibili in esclusiva su TIMVISION da novembre. TIMVISION è una delle principali piattaforme di streaming del panorama italiano e offre serie tv in anteprima esclusiva, grandi successi cinematografici, film inediti, cartoni animati, grandi eventi sportivi, documentari, programmi di intrattenimento e news, anche grazie agli importanti accordi siglati con i più importanti player del mercato. Tra le anteprime esclusive l’anteprima di Narcos: Messico (disponibile su Netflix a partire da venerdì 16 novembre) alla presenza dei due nuovi protagonisti,  Michael Peña e Diego Luna.
Tra i grandi ospiti dell’Area Movie: Sky porterà a Sibel Kekilli, l’attrice tedesca diventata celebre grazie al ruolo di Shae ne “Il Trono di Spade” , la produzione HBO in esclusiva in Italia su Sky Atlantic; il regista Paolo Virzì, che sarà protagonista di una sessione di disegno presso l’Area Performance e presenterà un inedito backstage del suo ultimo “Notti magiche”; lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, protagonista di uno speciale panel dedicato a “La Befana vien di notte”. Grande attesa anche per l’anteprima di “Overlord” l’action-horror prodotto da JJ Abrams in sala dall’8 novembre per 20th Century Fox; per il pubblico dei più piccoli, Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi, presenterà la première mondiale della nuova serie prescolare “44 Gatti”.

La grande narrativa fantasy e fantascientifica

Il palinsesto della narrativa fantasy e fantascientifica vedrà il grande di ritorno di Eric Lang, uno dei game designer più acclamati. Tra gli ospiti italiani non potevano mancare gli autori  più rappresentativi della narrativa di genere, dalla regina del fantasy Licia Troisi, allo storico curatore della collana Urania Giuseppe Lippi. E gli attesissimi Ian Livingstone, papà dei librigame; Robin Hobb, creatrice del Regno dei Sei Ducati; Michael J. Sullivan maestro del self-publishing; Douglas Niles, scrittore di “Forgotten Realms” e dei giochi di ruolo “Dragonlance”, “Top Secret”, “Caccia a Ottobre Rosso”. Inoltre l’attore e doppiatore Francesco Pannofino al Teatro del Giglio leggerà dal vivo un estratto di “Animali fantastici: dove trovarli”, di Newt Scamander, che accompagna e arricchisce le storie di Harry Potter.

Gli spettacoli teatrali per omaggiare la grande letteratura a fumetti

Al Teatro del Giglio, con “Kobane Calling on Stage”, il capolavoro di Zerocalcare  debutta per la prima volta in scena, dando vita a un atipico documentario teatrale che restituisce il senso del viaggio di un gruppo di giovani volontari partiti per Kobane, la città simbolo della resistenza curda, con l’intento di portare aiuti umanitari e raccogliere testimonianze per una cronaca alternativa della situazione siriana.
Sempre al Teatro del Giglio torna “Voci di Mezzo” il format nato a Lucca, in cui i doppiatori delle serie tv leggono i grandi brani della letteratura fantasy.

Il più importante salone de fumetto in Europa e il più grande padiglione d’Italia dedicato a fantasy e gioco da tavolo

La casa del fumetto è di nuovo il Padiglione Napoleone: dai grandi editori alle ricercate etichette sarà in mostra l’intera nona arte; ma la “via del fumetto”- percorso che unisce le piazze San Giovanni e San Martino – accoglierà anche PalaPanini, Casa Bonelli e il nuovo spazio monografico Piazza Star Comics.
Nel Padiglione Carducci il pubblico troverà invece il meglio del gioco da tavolo, di ruolo, dell’editoria fantasy, sci-fi e horror. E poi Luk for Fantasy, l’area dedicata all’arte (con grandissimi maestri del fantasy) e alla narrativa di genere.

Un’esperienza videoludica fuori dal comune

Ogni anno di più Lucca Comics & Games spicca nel panorama internazionale delle convention videoludiche per l’unicità dell’esperienza che garantisce allo spettatore.  I fan della serie “Kingdom Hearts” di tutta Italia potranno, per esempio, immergersi nell’atmosfera di “Kingdom Hearts III”.  Per celebrare il lancio imminente del titolo, l’Executive Producer della serie, Shinji Hashimoto, sarà presente per uno special panel.
Inoltre il pubblico di Lucca, nello spazio TIM Dome all’ex Cavallerizza, potrà giocare con TIMGAMES, il servizio di cloud gaming di TIM che permette di gareggiare in streaming sulla TV di casa con un ricco catalogo di titoli per tutta la famiglia: dal racing su 2 e 4 ruote con Valentino Rossi The Game, MotoGP 18 e Asphalt 9: Legends, all’azione sfrenata di Ultra Street Fighter IV. Protagonista della manifestazione sarà la finale di “TIM Asphalt 9: Legends”, il torneo realizzato in collaborazione con Gameloft. I finalisti si sfideranno sul palco TIM in compagnia dei Mates, celebri creator e youtuber.

Lucca Junior, il regno dei bambini e delle famiglie

Lucca Junior, al Real Collegio ad accesso gratuito, è l’approdo dei maggiori editori e autori per ragazzi e per l’infanzia. Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi e nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate porterà a Lucca l’anticipazione delle celebrazioni del 15° anniversario delle “Winx”, con una mostra sul Winx Club e un contest per entrare nella Rainbow Academy di Roma.  Al Real Collegio arriva anche l’app ufficiale YouTube Kids, progettata per le menti curiose dei più piccoli. È gratuita, semplice da usare e ricca di video, playlist e canali adatti alla loro età.
Immancabile a Lucca Junior il mondo dei mattoncini LEGO con un programma ricco di attività diversificate per gli appassionati di ogni età, che potranno partecipare attivamente al programma. Lucca Junior apre le porte del Family Palace anche al mondo della scuola: 3 giorni rivolti agli alunni delle primarie e secondarie con incontri, laboratori, teatro e visite guidate alle mostre.

Le contaminazioni del Main Stage 

La commistione tra fumetto e fantastico arriva anche sul Main Stage, sul Baluardo San Donato dove le 5 giornate della manifestazione si apriranno e si chiuderanno all’insegna del metal con un evento unico portato a Lucca dai Lacuna Coil, eccellenza Made in Italy nel rock internazionale. Tra i top event di questa edizione anche l’irriverente Ruggero de i Timidi e l’esclusivo duo rap Gué Pequeno e Shari.  E poi… il grande ritorno di Enzo Draghi con Gli amici di Lupin e l’approdo di Un viaggio d’anime con special guest Fabrizio Mazzotta e Guiomar Serina

Il colore del mondo Japan e dei Cosplayer

Tappa obbligata per gli appassionati di Sol Levante la Japan Town, la zona nord est del centro storico, che si trasformerà in un intero quartiere dedicato ai prodotti di importazione, ai costumi e all’arte nipponica, fino al cibo, con il nuovissimo “Giappò” dedicato allo street food. Quest’anno viene inaugurato anche il Mecha District, un quartiere della Japan Town che si caratterizzerà per la presenza dei prodotti e delle attività che coinvolgono i tanto amati “mecha”.
Articolata in tre poli principali, la zona ospiterà il padiglione monografico di Yamato, che quest’anno avrà al suo interno attività dedicate a Goldrake. I fan avranno poi occasione di immergersi, grazie ai negozi specializzati, nel mondo del modellismo “gunpla”. Infine, l’interno della Casa del Boia, ospiterà il Jungle Palace, dove i visitatori potranno immergersi nel mondo di Daitarn 3, Gundam e di altre creazioni di Yoshiyuki Tomino.
Innumerevoli come sempre gli appuntamenti dedicati ai cosplayer che potranno calarsi nei panni dei loro eroi preferiti, che siano le Principesse Disney, i personaggi de Il Trono di Spade o di un “anime”.
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità