Slappy e le creature ideate da
R.L. Stine prendono vita in Piccoli
Brividi 2: I Fantasmi di Halloween, al
cinema da oggi, 18 ottobre, distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia. Tratto dalla serie di romanzi best seller
“Piccoli brividi”, il film è diretto da Ari
Sandel, regista americano già autore di West Bank
Story, corto in live-action vincitore nel 2007 del Premio
Oscar al miglior cortometraggio. Fanno parte del cast Wendi
McLendon-Covey (Le
Amiche della Sposa), Ken Jeong (Una
notte da leoni), Jeremy Ray Taylor (IT),
Madison Iseman e Caleel Harris.
“Nessuno mi ha mai insegnato una formula per scrivere libri.
Il segreto della saga di “Piccoli Brividi” sta nel rendere veri e
credibili i personaggi. Se riesci in questo, puoi veramente
divertirti con il resto della trama – dichiara R.L.
Stine, autore della fortunata serie di romanzi a cui si
ispira il film, che aggiunge – È emozionante scrivere un
racconto e allo stesso tempo vedere ciò che sono in grado di creare
le altre persone, quale direzione decidono di
intraprendere”.
A mettere in scena le creature
ideate da Stine è il regista Ari Sandel, che sul
film aggiunge: “La maggiore difficoltà nel portare in vita
Halloween sta nel dover restare credibile. Quando tutto il décor
prende vita, a quel punto devi scegliere i tuoi mostri preferiti.
Una volta che le regole sono state scritte, siamo in grado di
scegliere i nostri mostri e lo scenario che volevamo, a quel punto
tutto è andato al suo posto”. “Il modo in cui questi giovani
ragazzi hanno interpretato i loro personaggi, in maniera così
naturale, intelligente e divertente, è stato pazzesco –
racconta Wendi McLendon-Covey, che nel film interpreta il ruolo di
Kathy, la madre di Sarah e Sonny. McLendon-Covey aggiunge – Le
loro interpretazioni sono così genuine da trasportarti nel pazzo
mondo che vivono in quel momento.”
Piccoli Brividi 2: I
Fantasmi di Halloween, la trama
Sinossi: Halloween prende vita nelle nuove
avventure tratte dai best seller di R.L Stine, “Piccoli
brividi”.
Piccoli Brividi 2: I
Fantasmi di Halloween, trailer ufficiale
Bad Times at the El
Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e
diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura
della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28
ottobre 2018) al via oggi nei magnifici luoghi dell’Auditorium. Lo
annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura
Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e
Francesca Via, Direttore Generale.
L’opera seconda di Drew Goddard –
autore della sceneggiatura di Cloverfield e The
Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore
della serie NetflixDaredevil e regista di Quella
casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir:
all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra
California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano
sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da
proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo:
tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel
cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota
Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e
Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre
distribuito da 20th Century Fox.
“Bad Times at the El Royale
è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed
elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande
tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno
splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti,
e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.
Seth Rogen, Donald
Glover e Billy Eichner, che doppiano
Pumbaa, Simba e Timon, sono alle prese con le loro tracce audio per
il film in live action che conta di replicare il successo de Il
Libro della Giungla, sempre diretto da Favreau.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, Il Re
Leone sarà realizzato con le stesse tecniche di
animazione computerizzata utilizzare per portare alla
luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast dei doppiatori, al
momento, sono stati confermati Donald Glover,
nel ruolo di Simba, e James Earl
Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy
Eichner doppieranno Pumba e Timon.
Nel cast anche John Kani, visto in Civil War,
che darà voce a Rafiki e Alfre
Woodard, che sarà
Sarabi. Chiwetel Ejiofor
sarà Scar.
Il Re
Leone:la Disney annuncia il live action
diretto da Jon Favreau
Il Re Leone è un film
del 1994 diretto da Roger
Allers e Rob Minkoff. È il 32º
Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa,
e fu influenzata dall’opera teatrale di William
Shakespeare Amleto.
Il cast vocale originale
include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl
Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie
Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi
Goldberg, Cheech Marin e Jim
Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane
leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re.
Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il
principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco
e vendicare suo padre.
Il re
leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione
nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o
musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans
Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere
Tim Rice.
L’abbiamo già vista indossata da
Paul Rudd alla fine di Ant-Man and the
Wasp, ma adesso possiamo guardare da vicino e nel
dettaglio il costume che Scott Lang ha utilizzato
per addentrarsi nel Regno Quantico,
nella misteriosa e pericolosa dimensione e in cui Hank
Pym ha finalmente ritrovato la sua Janet.
Sicuramente vedremo la tuta addosso
a Scott Lang in Avengers 4, quando l’eroe tornerà
nel film di gruppo, dopo la sua presenza in Civil
War, per dare una mano a forse per fornire la chiave in
grado di fermare Thanos e di invertire l’effetto del suo temibile e
famoso “schiocco“. Andy
Park, concept artist della Marvel, ha diffuso sui suoi canali
social il concept della tuta usata nel film uscito la scorsa
estate, e di seguito ve la mostriamo:
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Il nuovo spot tv di
Halloween (versione 2018) ci mostra finalmente il
vero volto di Michael Myers, il serial killer nato dalla mente di
John Carpenter. Il film sta raccogliendo grande
consensi in tutto il mondo, e lo
vedremo anche alla Festa del Cinema di Roma 2018,
al via oggi. Ecco il video in cui Myers si mostra dietro alla sua
inquietante maschera!
https://www.youtube.com/watch?v=Xro6VOOXEYs
Halloween: il trailer del film in cui torna
Michael Myers
Jamie Lee
Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie
Strode, che giunge allo scontro finale
con Michael Myers, l’uomo mascherato che le
ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla
carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni
prima.
Il Maestro
dell’horror John Carpenter è produttore
esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le
forze con il produttore leader della cinematografia horror
contemporanea, Jason Blum (Get Out,
Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di
Carpenter, i registi David Gordon
Green e Danny
McBride hanno creato una storia che apre una nuova
strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e
Green ne firma anche la regia.
Halloween, la recensione del film di David
Gordon Green
Annapurna Pictures
ha diffuso il trailer di Destroyer, il nuovo film
con protagonista Nicole Kidman che torna a livelli
altissimi di recitazione, dopo una stagione di successo sul piccolo
schermo con Big Little Lies.
Il film è stato già visto nei
festival di Telluride e Toronto e promette di
essere uno dei titoli che concorreranno agli Oscar, se non altro
per l’incredibile performance dell’attrice australiana che, al di
là della sua bravura, catturerà certamente l’attenzione
dell’Academy per la sua trasformazione estetica. Nel film infatti
la vediamo bruna e decisamente imbruttita.
Ecco il trailer di Destroyer
Diretto da Karyn
Kusama, Destroyer è scritto
da Phil Hay e Matt Manfredi. Nicole
Kidman è Erin Bell, un detective
della LAPD che va sotto copertura con un poliziotto molto giovane
con una gang del deserto della California. Nel cast con l’attrice
premio Oscar ci sono Tatiana Maslany (Orphan Black),
Scoot McNairy (Godless), Toby Kebbell
(Kong: Skull Island) e il Bucky Barnes del
Marvel Cinematic Universe, Sebastian
Stan.
Solo: A Star Wars Story non è stato esattamente il
trionfo che la Lucasfilm sperava fosse, complice
soprattutto una produzione turbolenta. In molti però non hanno mai
accettato la scelta di Alden
Ehrenreich come interprete di un giovane Harrison
Ford, tanto che un fan ha deciso di sostituire
a Ehrenreich un traileril volto di Ford
per realizzare completamente nuovo del film, che potete vedere di
seguito:
Il flop di Solo ha
causato un momentaneo stop alla produzione di altri spin-off per
Lucasfilm – Disney in attesa di completare la nuova trilogia
ufficiale con Star Wars: Episodio
IX, attualmente in lavorazione, e di portare invece
avanti i progetti televisivi, con nuove serie e storie da
raccontare. In particolare, in fase avanzata è il progetto sulla
serie, Mandalorian, del quale
abbiamo già le prime immagini.
Diretto da Ron
Howard, il cast di
Solo: A Star Wars Story comprende Alden
Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia),
Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing,
Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of
Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto
– The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto
fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag,
Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil
War, Master & Commander – Sfida ai confini del
mare). Joonas Suotamo (Star
Wars – Gli ultimi Jedi) torna a vestire i panni di
Chewbecca.
Scritto da Jonathan Kasdan &
Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è
prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I
produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil
Lord e Christopher Miller.
Abbiamo già visto Thor e Rocket Raccoon con dei
costumi nuovi per Avengers 4. Le armature/costumi
fotografate sulle confezioni del merchandising sono bianche,
esattamente come potrebbero essere quelle dei Vendicatori che si
avventureranno (forse) nel Regno Quantico. Ma come
potrebbe apparire Tony Stark/Iron Man con
un’armatura bianca?
Sappiamo che l’inventore miliardario
ha creato 50 variazioni della sua armatura di Iron Man, ognuna con
scopi diversi. Ad esempio, l’ultima tuta che ha indossato, la
Bleeding Edge per Infinity War,
adatta al viaggio nello spazio e al combattimento contro Thanos, è
andata distrutta. A seguito della disastrosa conclusione del
conflitto con il Titano Pazzo, sembra chiaro che Tony si riarmerà
per portare avanti la sua vendetta.
Tuttavia, mentre non è stato
confermato nessun upgrade per l’armatura di Iron Man, i concept che
abbiamo citato all’inizio lasciano pensare che ci sarà qualche
novità sul fronte costumi. Non solo Rocket e Thor,
ma anche Cap, dai concept diffusi nelle scorse settimane, sembra
aver avuto un upgrade al costume.
L’artista Lord
Tectonic, su Instagram, ha condiviso una fan art in cui ha
immaginato l’aggiornamento del costume di Iron Man, attenendosi ai
cambiamenti e modifiche che sono intuibili dalle illustrazioni di
Thor e Rocket. L’armatura in questione è stata pensata bianca e
nera con la A degli Avengers sul petto, con il led
della maschera rosso. Il design, decisamente più intimidatorio, si
correda di un cannone laser, molto simile a quello di War
Machine.
Dai fumetti sappiamo che esiste un
Iron Man bianco ma si tratta di un personaggio profondamente
diverso dal Tony del Marvel Cinematic Universe, per cui
si tratterebbe comunque di una deriva dal materiale originale. Ecco
l’opera di Lord Tectonic:
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
La Festa del cinema di Roma
2018 non è ancora iniziata e c’è già grande entusiasmo per
i film e le serie che verranno presentate in anteprima nella
splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica.
38 i titoli selezionati tra film e
documentari nella sezione ufficiale, 4 per la categoria “Tutti ne
parlano”, con 6 eventi speciali, 14 incontri ravvicinati (per Monda
il vero fiore all’occhiello della manifestazione capitolina), 7
preaperture, 13 omaggi e Restauri 2 retrospettive dedicate
rispettivamente a Peter
Sellers e Maurice Pialat.
Di seguito ecco i nostri titoli più
attesi di questa edizione:
They shall not
grow old
Il verso che apre la celebre
poesia “For the Fallen” ( Pper i
caduti”) scritta nel 1914 dall’inglese Robert
Binyon è anche il titolo scelto da Peter
Jackson per il suo documentario sulla Prima Guerra
Mondiale They Shall Not Grow
Old e commissionato dall’organizzazione 14-18 Now e
dall’Imperial War Museum per il centenario della fine del
conflitto.
C’è grande curiosità per il modo in
cui il regista de Il Signore degli Anelli abbia
deciso di raccontare un pezzo così importante della storia
utilizzando materiale di repertorio custodito dalla BBC e le voci
dei testimoni ancora in vita. La riconversione dei filmati in 3D e
il lavoro sull’immagine rendono questo titolo uno dei più attesi
della rassegna romana, segnando il ritorno di Jackson dietro la
macchina da presa a quattro anni da Lo Hobbit: La battaglia
delle cinque armate.
The little drummer girl
Non è un film ma una serie tv
l’altro titolo attesissimo della Festa di Roma
2018, ovvero The Little Drummer Girl,
adattamento del romanzo di John Le Carré diretto
dal genio sudcoreano Park Chan-wook
(Snowpiercer, Stoker,
Oldboy). Nel cast figurano Michael
Shannon, Alexander Skarsgaard,
Florence Pugh, Charles Dance,
Max Irons e molti altri, mentre le musiche
originali sono state composte da Jonny Greenwood
(membro dei Radiohead e frequente collaboratore di Paul
Thomas Anderson, per cui ha scritto le colonne sonore de
Il filo
nascosto, Vizio di forma, The
Master e Il Petroliere).
Ma di cosa parla la
miniserie? Nel 1979, Charlie Ross è una giovane aspirante
attrice che incontra un misterioso sconosciuto chiamato Becker
mentre si trova in vacanza in Grecia. Quando le viene offerto un
ruolo nel “teatro del reale”, la ragazza si ritroverà al centro di
un pericoloso complotto ideato da Kurtz, una spia israeliano.
If Beale Street Could
Talk
Il due volte premio
Oscar Barry Jenkins (Miglior Film e
Miglior Sceneggiatura Non Originale
per Moonlight) torna dietro la macchina da
presa adattando il romanzo di James Baldwin, If Beale Street Could
Talk, dramma già acclamato al recente Festival di
Toronto.
La storia racconta la relazione tra
una ragazza di diciannove anni di nome Tish, il cui vero nome è
Clementine, e uno scultore di ventidue anni di nome Fonny, il cui
vero nome è Alonzo. I due si fidanzano e successivamente lei rimane
incinta, ma quando Fonny viene ingiustamente accusato di aver
stuprato una donna portoricana, verranno alla luce questioni di
razzismo da parte di un poliziotto…
Nel cast Kiki
Layne, Stephan
James, Colman
Domingo, Dave
Franco, Diego
Luna e Pedro Pascal.
Millennium: Quello che non
uccide
Adattamento del quarto romanzo della
saga di Millennium di Stieg
Larsson completato e firmato da David
Lagercrantz, Quello che non
Uccidevede “esordire” nei panni dell’ hacker
informatico Lisbeth Salander la pluri-vincitrice del Golden Globe
Claire Foy (The
Crown, First Man). A dirigere la
pellicola, dopo l’ottimo lavoro svolto da David
Fincher in Uomini che odiano le
donne, è arrivato Fede Alvarez (Man
in the Dark).
Nel cast anche Sverrir Gudnason,
nella veste del giornalista Mikael Blomkvist, Sylvia Hoeks, Lakeith
Stanfield e Stephen Merchant. Il film uscirà poi nelle sale il 31
ottobre distribuito da Warner Bros. Enterteinment Italia.
Fahrenheit 11/9
Tre anni dopo il suo ultimo
lavoro, Where to invade next, Michael
Moore torna sul grande schermo con Fahrenheit
11/9, il documentario presentato in anteprima al
Toronto Film Festival che indaga con il solito sguardo provocatorio
le elezioni presidenziali americane del 2016 e il trionfo
di Donald Trump.
L’analisi di
Moore collega la vittoria politica dell’imprenditore a molte delle
più grandi crisi e questioni del paese, tra cui l’ascesa dei
movimenti di supremazia bianca e la sparatoria di
Parkland.
Grande attesa per questo
ritorno, che alla Festa di Roma 2018 sarà impreziosito
dall’incontro con lo stesso Moore, che incontrerà il pubblico della
capitale.
Il vizio della speranza
Due anni dopo l’uscita di Indivisibili,
premiato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento,
Edoardo De Angelis porta sul grande schermo il suo
quarto lungometraggio intitolato Il vizio della speranza, con
protagonista Pina Turco (Gomorra – La serie).
Ancora la periferia italiana del sud
fa da sfondo a questo dramma di vendetta di una giovane donna senza
più sogni né desideri, che trascorre la sua vita un giorno alla
volta prendendosi cura di sua madre e del suo pitbull. In uno
scenario surreale Maria traghetta sul fiume donne incinte, in
quello che sembra un purgatorio senza fine…
The Miseducation of
Cameron Post
Vincitore del gran premio della
giuria all’ultimo Sundance Film Festival e secondo lungometraggio
della regista
americana DesireeAkhavan, The Miseducation of Cameron
Postporta sul grande schermo il
romanzo omonimo di Emily M.
Danforth.
Nel film si racconta
la vicenda di Cameron, adolescente che dopo esser stata sorpresa
insieme ad una sua compagna di scuola, viene inviata dalla sua
famiglia molto religiosa in un campo di terapia per “curare” la sua
omosessualità. L’esperienza porta Cameron a conoscere per la prima
volta una comunità gay e a stringere amicizia con due compagni
interpretati da Sasha Lane e Forrest Goodluck.
Il cast, formato dalla “veterana”
Grace Moretz, dalla “Star” di American
HoneySasha Lane e
dall’esordiente Forrest Goodluck lascia
ben sperare. Di sicuro è uno dei titoli su cui scommettiamo di
più.
Keira Knightley ha
appena cominciato il tour promozionale di Lo Schiaccianoci e i Quattro
Regni, il nuovo film Disney che la vede nei panni
della Fatina di Zucchero. Tuttavia sembra che la casa di Topolino
non sia proprio la benvenuta a casa dell’attrice inglese, o almeno
non tutte le principesse Disney lo sono.
Durante la promozione del film,
parlando con Ellen Degeneres, Keira ha spiegato
che a sua figlia, di ormai quasi quattro anni, sono vietate
La Sirenetta e
Cenerentola,
perché secondo la madre sono un cattivo esempio. “Cenerentola
aspetta che un ricco ragazzo venga a salvarla. E non va bene: ci si
salva da sole (…) E mi dispiace tanto dirlo perché da piccola lo
amavo molto e ci sono tante canzoni bellissime, ma La
Sirenetta. Ariel dà via la sua voce per un uomo. Non
fatelo”.
Il punto dell’attrice sembra molto
nettamente schierato con i movimenti di #MeToo e
#TimesUp, peccato però che i film raccontino
tutt’altro! Se da una parte Cenerentola si salva da sola, con la
sua incredibile bontà contro ogni previsione e con la sua capacità
di sognare, Ariel dà sì via la voce, ma non lo fa “solo per un
uomo“. La giovane sirena è innamorata del mondo degli umani
ancora prima di conoscere e di innamorarsi del principe. Il che
dovrebbe portarci a riflettere su una cosa: prima di parlare e di
portare avanti le nostre battaglie, per quanto nobili possano
essere le nostre intenzioni, sarebbe opportuno informarsi meglio.
Basterebbe, in questo caso, guardare i film più attentamente!
Di seguito l’intervista completa a
Keire Knightley in cui parla delle Principesse Disney
The Aftermath: il trailer del film con Keira
Knightley
Si arricchisce di grandi novità il
programma dell’Area Movie a cura di QMI – Stardust, che porterà nel
capoluogo toscano anteprime, attività, incontri con i talent,
masterclass ed eventi esclusivi dedicati a pubblici di tutte le età
e incentrati sui film e le serie tv più attesi della prossima
stagione.
Oltre agli appuntamenti già
annunciati, Sky porterà a Lucca Comics & Games 2018 anche
Sibel Kekilli, l’attrice tedesca che ne
“Il Trono di
Spade”, la produzione HBO (in esclusiva in Italia su
Sky Atlantic) che ha appassionato milioni di telespettatori
in tutto il mondo, ha interpretato Shae, la concubina di Tyrion
Lannister (Peter Dinklage). Sibel Kekilli, uno dei personaggi più
amati della popolare serie che in uno degli episodi chiave della
quarta stagione è diventato uno fra i più controversi, quando si è
consumato il tradimento ai danni proprio di Tyrion durante il suo
processo per l’uccisione di Re Joffrey, incontrerà il pubblico di
Lucca giovedì 1 novembre. A “Il Trono di Spade” Sky dedica l’intero
Sotterraneo del baluardo San Colombano con una
grande installazione che regalerà a tutti i fan della serie
un’esperienza senza precedenti, in attesa dell’ottava e ultima
stagione che sarà trasmessa nel 2019 su Sky Atlantic.
Tra gli altri eventi pubblici
organizzati da Sky a Lucca, mercoledì 31 ottobre alle 18.00 presso
il Cinema Astra l’anteprima nazionale di “Social
Dream”, il primo vlogumentary prodotto da Sky, Web Stars
Channel e Indiana Production che racconta la vita di alcuni dei
creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri (in onda
il 31 ottobre alle 21.15 su Generation, il canale temporaneo al
numero 111 di Sky, e disponibile su Sky On Demand). Venerdì 2
novembre, altri due eventi da non perdere: alle 12.00, sempre
presso il Cinema Astra, l’incontro speciale con il cast de
“I Delitti del BarLume”, con Marco
Malvaldi, autore dei romanzi del “BarLume”, e le attrici
Lucia Mascino ed Enrica Guidi, in
attesa delle due nuove storie prodotte da Sky e in onda da dicembre
su Sky Cinema. Lo stesso giorno, alle 16.30 ancora al Cinema Astra,
la Masterclass con Marco D’Amore, attore reso
celebre al grande pubblico grazie al suo ruolo di Ciro in
“Gomorra – La serie” e che sarà uno dei registi
della quarta stagione della serie Sky prodotta da Cattleya in
arrivo nel 2019 su Sky Atlantic.
Inoltre, nel padiglione Sky di
piazzale Arrigoni saranno presenti anche David
Lopez e Stefano Landini, due disegnatori
professionisti Marvel che mostreranno a tutti i
visitatori dell’area Sky Cinema come nasce una
striscia di comic svelando i segreti del loro mestiere.
Tra gli ospiti dell’Area Movie sarà presente anche Paolo
Virzì, regista toscano che da sempre unisce l’amore per il
cinema a quello per il disegno e che proprio a Lucca sarà
protagonista di una sessione di disegno presso l’Area Performance:
le sue opere, insieme a quelle degli altri artisti realizzate
durante la manifestazione, saranno destinate a un’asta i cui
proventi sono volti a finanziare progetti di beneficenza.
Dopo l’anteprima il 27 ottobre alla
Festa del Cinema di Roma del suo nuovo film Notti magiche, in
uscita per 01 Distribution l’8 novembre, Paolo
Virzì presenterà a Lucca un esclusivo backstage del film e
sarà protagonista di un incontro con il pubblico (Giovedì 1 ottobre
– Cinema Astra). Nella giornata del 31 ottobre, inoltre, Paolo
Virzì presenterà al pubblico di Lucca
“Ovosodo”.
Infinity infatti, in collaborazione
con BadTaste, presenterà una serie di appuntamenti
con il grande cinema cult. Oltre ad “Ovosodo”, il film
generazionale del 1997 diretto da Paolo Virzì che introdurrà il
film, Infinity presenterà “Mad Max: Fury Road”
presentato da Fabio Guaglione, regista di Mine e produttore di
Ride, e altri grandi capolavori del cinema.
Fabio Guaglione porterà a Lucca anche Ride,
adrenalinico action thriller prodotto insieme a Fabio
Resinaro e diretto da Jacopo Rondinelli.
Nell’occasione Fabio Guaglione dialogherà con il pubblico di Lucca
in un incontro su “Ride” e sul suo cinema.
Lucky Red porterà a Lucca lo
sceneggiatore Nicola Guaglianone, protagonista di
uno speciale panel (domenica 4 novembre, cinema Astra) dedicato a
La Befana vien di notte, nuova commedia diretta da
Michele Soavi e interpretata da Paola
Cortellesi e Stefano Fresi, in sala dal
27 dicembre 2018.
Per il pubblico dei più piccoli,
Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi, presenterà
la première mondiale della nuova serie prescolare “44
Gatti”, alla presenza dello stesso Iginio Straffi (1
novembre, Cinema Centrale): 4 simpaticissimi gatti affronteranno
temi quali la tolleranza, la diversità e la solidarietà, messaggi
educativi trasmessi in modo divertente. Rainbow inoltre festeggerà
a Lucca il 15° anniversario delle “Winx” con una speciale mostra
sul Winx Club.
Spider-Man: Un Nuovo
Universo, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà
presente al Lucca Comics con una divertente ed originale
installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di
entrare all’interno del Ragno-Verso. Il nuovo film della Sony
Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles
Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove
più di una persona può indossare la maschera.
Universal Pictures porterà a Lucca la proiezione in anteprima
italiana dei primi minuti di Mortal Engines (Macchine
Mortali) di Christian Rivers, la
pellicola prodotta da Peter Jackson e ispirata all’omonimo di
Philip Reeve.
Tantissimi gli appuntamenti
dell’Area Movie dedicati al mondo delle serie: l’anteprima di
“Narcos: Messico”, disponibile sulla piattaforma a
partire da venerdì 16 novembre su Netflix, alla presenza dei due nuovi protagonisti
Michael Peña e Diego Luna; per
TIMVISION la proiezione di due serie tv inedite in Italia,
“Siren” e “Marvel’s Runaways”;
l’anteprima del primo episodio dell’undicesima stagione di
“Doctor Who”, su Rai4 dal 20 gennaio
2019.
Tra le grandi anteprime
cinematografiche: l’action-horror Overlordprodotto da JJ Abrams
in sala dall’8 novembre per 20th Century Fox; Zombie contro
Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro,
zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese nei
cinema italiani con Tucker Film il 7/8/9 novembre; Gipi porta a
Lucca il suo nuovo film in cui si lancia in una ricerca davvero
speciale, Il ragazzo più felice del
mondo, in sala per Fandango dall’8 novembre; il nuovo
inventivo lungometraggio di Hiroyasu Ishida, “Penguin
Highway”, che arriverà in sala solo il 20 e 21 novembre
con Nexo Digital; la marratona targata The Walt Disney Company
Italia che festeggerà a Lucca i primi dieci anni di
Marvel Studios con i grandi successi
targati Marvel.
E poi ancora, una speciale
installazione di Warner Bros. Entertainment Italia in occasione
dell’uscita di Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald; per Cartoon Network, la
proiezione in anteprima assoluta di Adventure Time – Vieni
via con me e di La Vera storia di
Rose, oltre alla speciale parata targata Cartoon
Network.
Sabato 3 novembre alle ore
18.30 i fan del Wizarding World
accenderanno contemporaneamente con uno speciale Lumos le imponenti
installazioni delle bacchette dei protagonisti del magico mondo di
J.K. Rowling in nove città
italiane.
A Milano, in
piazza Cadorna, sarà protagonista la bacchetta di Albus Silente; a
Roma l’appuntamento è fissato in via del Corso
(Largo dei Lombardi) con la bacchetta di Gellert Grindelwald; a
Napoli la bacchetta di Harry Potter sbarcherà a
Piazza Trieste e Trento, mentre a Lucca – in
occasione dell’edizione 2018 del Lucca Comics & Games – la bacchetta
di Newt Scamander dominerà sulla centralissima Piazza San Michele
alla presenza di Paul Harris, lo storico coreografo dei duelli che
hanno scandito le avventure di Harry Potter.
A Torino arriverà
la bacchetta di Voldemort (foyer UCI Cinemas Torino Lingotto), a
Firenze quella di Ron Weasley (foyer UCI Luxe
Campi Bisenzio), a Genova quella di Queenie
Goldstein (foyer UCI Cinemas Fiumara), mentre a
Bergamo (foyer UCI Cinemas Orio) e
Perugia (foyer UCI Cinemas Perugia) saranno
protagoniste rispettivamente le bacchette di Hermione Granger e
Tina Goldstein.
Per poter partecipare
all’evento è necessario registrarsi alla pagina dedicata http://www.warnerbros.it/AnimaliFantasticiFanEvent.
I primi 2300 babbani che si registreranno agli eventi di Milano,
Roma, Napoli, Lucca, Torino, Firenze, Genova, Bergamo e Perugia,
saranno premiati con l’esclusivo invito al Fan Event e con una
speciale bacchetta magica luminosa di Newt Scamander, Albus Silente
o Grindelwald. I vincitori saranno contattati direttamente via mail
martedì 30 ottobre.
L’evento è realizzato in
collaborazione con Infinity – il servizio streaming del Gruppo
Mediaset, la saga completa dei film di Harry Potter è disponibile
on demand sul servizio, e con UCI Cinemas.
Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald uscirà nelle sale italiane il
15 novembre del 2018, sarà distribuito in tutto il mondo in 2D e 3D
nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures.
Se vi stavate chiedendo cosa avesse
fatto Darth Vader in un tempo mai ripreso al
cinema dal franchise di Star Wars
(ovvero la pausa che va dalla fine de La Vendetta dei
Sith a Una Nuova Speranza), quello
che leggerete qui sotto potrà esservi utile.
Grazie ai film ma soprattutto
all’espansione dell’universo di Guerre Stellari,
tra fumetti, videogiochi e serie animate, siamo ormai in grado di
conoscere ogni dettaglio sul percorso dei personaggi, e in
particolare sull’iconico villain della saga.
Ecco quindi 9 fatti relativi a
Darth Vader successi tra Episodio
III e IV:
Ha rubato la spada laser ad un Jedi morto contaminandola con il
cristallo kyber
Quando la Disney
nel 2012 ha acquisito la Lucasfilm, alcune cose del canone
originale del franchise sono state modificate scatenando l’ira dei
fan. Come ad esempio l’origine della spada laser
di Darth Vader, che che ha subito una
radicale re-interpretazione prima nel
romanzo Asoka, e poi nella serie di
fumetti.
Nei testi
alternativi è stato rivelato che il Signore dei Sith ha rubato la
sua spada laser ad un Jedi morto
prima di contaminarla con il cristallo kyber attraverso un rituale
oscuro. Questa racchiudeva la gemma rosso sangue dentro
un’impugnatura che aveva creato da sé e che si adattava meglio al
suo stile di combattimento.
La vittima era il Maestro Jedi Kirak
Infil’A, un esperto nell’arte del combattimento.
Ha addestrato gli inquisitori per eliminare i jedi
sopravvissuti dell’ordine 66
Non si può dire che Darth
Vader non sia un insegnante efficace, dal momento che sono
pochissimi gli “studenti” che non hanno eseguito alla lettera i
suoi ordini (ironico, visto il suo passato da ribelle verso
l’autorità), e grazie alla serie Rebels abbiamo scoperto che il
personaggio è stato il responsabile dell’addestramento degli
Inquisitori per uccidere i sopravvissuti dell’Ordine
66 (il decreto che metteva fine all’esistenza degli
Jedi).
Ha ucciso tutti i Twi’Lek
Insieme a
Palpatine, Darth Vader ha portato
scompiglio e morte sul pianeta Ryloth ordinando l’esecuzione di
tutte le truppe Twi’Lek che a loro volta stavano
cercando di uccidere i loro aggressori.
Ha ucciso il Ministro Tua
Il ministro Maketh
Tua, un soldato imperiale a capo delle industrie di
Lothal, fallì nel portare a termine i suoi doveri combattendo le
forze della ribellione, e sappiamo quali conseguenze abbia tradire
l’agenda dell’Impero: raggiunto da Darth Vader, il
braccio destro di Palpatine, venne ucciso brutalmente.
La colpa di Tua fu localizzare i
ribelli e promettergli delle informazioni in cambio del loro aiuto
per portarlo il più lontano possibile da Vader. Ma quest’ultimo,
avendo scoperto il suo piano, si assicurò che la sua nave
esplodesse.
Ha fatto inondare un’intera città
Puoi uccidere un altro Jedi e
rubare la sua spada laser, ma distruggere tutto ciò che ama di
fronte a lui prima di farlo ha un peso specifico diverso
sull’esecuzione, e Darth Vader ne è ben consapevole. Durante la sua
battaglia con Kirak Infil’a, Darth Vader usò la
stessa debolezza dell’avversario contro di lui facendo leva
sull’amore per il suo popolo.
Distruggendo un serbatoio d’acqua,
Vader tenne prigioniero Infil’a mentre guardava impotente il suo
popolo perire a causa dell’inondazione.
Ha usato dei civili innocenti come “munizioni”
Cosa rende un personaggio un eroe?
Forse il fatto che sia disposto a sacrificare un innocente per
salvarne un altro? Può darsi, ma nel caso di Darth
Vader dimostrare che niente gli importava degli innocenti
faceva parte del suo essere; come quando ha usato dei civili come
“munizioni” contro i cacciatori di taglie che lo stavano
cercando.
Facciamo riferimento al tempo in
cui Vader era a caccia di qualunque Jedi rimasto dell’Ordine 66,
quando fu ingannato dalla famiglia Cha su
Canbarria; ma invece di sentirsi in pericolo, usò
la Forza per raccogliere e lanciare i civili catturati nel fuoco
incrociato come vere armi a proiettile contro i cacciatori di
taglie.
Ha ucciso dozzine di ribelli in
Rogue One
Uno dei momenti più emozionanti
dell’intera saga arriva nello spin-off Rogue One, il
film che collega la trilogia sequel a quella originale, nella scena
in cui l’intero equipaggio dei ribelli viene distrutto mentre i
piani della Morte Nera sono in viaggio verso la Principessa Leia;
quando Darth Vader appare inizia ad uccidere dozzine di avversari
senza pietà, pur non riuscendo ad impedire che questi trasmettano a
Leia le informazioni.
Ha ucciso gli abitanti di Ryloth
con Palpatine
Chiunque abbia guardato solo i film
di Star Wars senza
mai avventurarsi nei fumetti o nei romanzi del canone, potrà
trovare difficile capire perché Darth Vader sia così vicino a
Palpatine. Tuttavia in Lords of the Sith di
Paul S. Kemp viene fornito uno sguardo sul
personaggio dopo gli eventi di Episodio III, mentre si trovava su
Ryloth con il suo “amico” Palpatine e dove uccise al suo fianco
tutti gli abitanti del pianeta.
Ha avuto una visione in cui riusciva a redimersi
La saga di Star Wars ci porta a credere
che, sotto la superficie malefica, Darth Vader sia
in realtà mosso dalle migliori intenzioni e che nasconda un animo
buono, ed è esattamente ciò che appare in visione allo stesso Vader
grazie ad un cristallo kyber (come raccontato nei
fumetti).
Nel sogno il villain vede se stesso
redimersi da tutti i peccati, mentre lotta contro l’ angoscia e la
rabbia, ma sceglie comunque di adempiere la sua missione piuttosto
che riscattarsi.
Esce al cinema il 18 ottobre
Nessuno come noi, il nuovo film di
Volfango De Biasi con nel cast Alessandro Preziosi e Sarah Felberbaum, nei panni dei due
protagonisti.
Nessuno come noi, la trama
Torino, anni Ottanta. Vince
(Vincenzo Crea) è innamorato della sua migliore
amica Cate (Sabrina Martina). È timido e
secchione, con la passione per la scrittura. Quando in classe
arriva Romeo (Leonardo Pazzagli), che al contrario
non ha voglia di studiare, è estroverso e ama divertirsi, i due
diventano subito amici. Betty (Sarah
Felberbaum), la loro insegnante di italiano, è una
donna delusa dagli uomini, che preferisce una vita da single.
Almeno fino a quando non conosce Umberto (Alessandro
Preziosi), il padre di Romeo, noto professore
universitario, affascinante quanto narciso, fin troppo sicuro di
sé, sposato con Ludovica (Christiane Filangieri),
a cui lo lega ormai solo la routine quotidiana di un rapporto
freddo e distaccato. Betty e Umberto intrecciano una relazione che
si fa sempre più importante per entrambi. Nel frattempo, anche
Vince, Romeo e Cate sono protagonisti di un triangolo amoroso.
Dopo il documentario Crazy
forFootball, dopo aver diretto e scritto
tre film di Natale – altri due li ha sceneggiati per Neri
Parenti – Volfango De Biasi dirige
Nessuno come noi, commedia romantica e
racconto di formazione – quella del giovane Vince, futuro scrittore
alle prese col primo amore. Il lavoro è liberamente tratto
dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini, ma la
sceneggiatura si deve anche a De Biasi stesso, con Tiziana
Martini e Marco Ponti. Ed è proprio nella
scrittura che il film sembra carente.
L’amore – qui il classico
triangolo (doppio) – è il tema dei temi, mille volte trattato. Il
rischio di banalità è dietro l’angolo, ma il regista sembra non
preoccuparsene. Anzi, la cavalca e racconta una vera e propria
favola: quella del principe azzurro che va dove lo porta il cuore,
anziché dove lo portano le convenzioni. Quella dei buoni
sentimenti, in cui, anche se ogni tanto sbagliano, anche se
sporcati da un velo di egoismo o strafottenza, tutti alla fine
fanno la cosa giusta e si assumono la responsabilità delle proprie
azioni. Cosa che assai raramente accade nella realtà. Racconta che
l’amore, come la vita, vale sempre la pena di essere vissuto, anche
quando fa soffrire e che c’è solo una cosa più importante
dell’amore: l’amicizia.
La narrazione procede attraverso
una serie di stereotipi. C’è l’uomo burbero e assertivo che,
innamorato, si scopre fragile; c’è la donna emancipata e
indipendente che infondo aspetta il principe azzurro, soddisfatta
del ruolo di amante, ma poi pronta a lamentare l’assenza
dell’amato, quando questi è occupato con la famiglia. Ci sono balli
in mezzo alla strada perché “siamo liberi” e corse a perdifiato
alla stazione per fermare l’amata in partenza. Questo repertorio
abusato, anziché rendere l’intensità del rapporto tra i due, la
raffredda e allontana il pubblico. Betty e Umberto sono disposti a
mettere in discussione tutto l’uno per l’altra.
Allo spettatore dovrebbe arrivare
la forza emotiva del sentimento che li lega, la sua profondità
spiazzante, sostenuta da un maggiore scavo nelle personalità e nel
vissuto dei due. Invece, dopo un inizio intrigante, coi due opposti
che si attraggono e un buon mix di ironia e seduzione, il film
scivola senza spunti originali fino all’epilogo, tra primi piani di
maniera e dialoghi spesso scontati. Se Preziosi riesce a tratti a
dare vita al suo personaggio, grazie alla sua solidità attoriale,
e Sarah Felberbaum ben incarna la tipica
bellezza anni Ottanta, stile Debbie Harry, questo però non
basta.
Neanche l’intreccio riguardante i
tre ragazzi, protagonista Vincenzo Crea (I
figli della notte) porta un po’ di freschezza.
L’unico elemento davvero efficace resta proprio
l’ambientazione eighties ben ricreata. Una colonna sonora
che va dagli A-ha agli Spandau Ballet, ascoltati rigorosamente su
cassetta; il rimando a Top Gun; una sequenza sulla
neve che ricorda il video di Last Christmas degli Wham!
L’abbigliamento: camperos, giubbotti imbottiti e maglioni dai
colori sgargianti; i primi telefoni cellulari. Il film appare,
dunque, una scatola il cui contenuto non è all’altezza della
confezione, curata e accattivante.
Le conseguenze del tragico
epilogo di Infinity
War avranno un ruolo chiave
in Avengers 4,
capitolo conclusivo della Fase 3 del MCU dove gli eroi
sopravvissuti cercheranno in ogni modo di sistemare ciò che è
andato storto nel precedente film ponendo rimedio allo schiocco di
dita di Thanos che ha messo fine a metà
dell’universo vivente.
Nei mesi scorsi Kevin
Feige, i fratelli
Russo e l’intero cast sono stati attenti a non
rivelare alcun dettaglio degli eventi del quarto film sugli
Avengers, tranne il fatto che (come visto nell’unica
scena post credits di Infinity
War) Captain
Marvel arriverà in soccorso per regolare i conti
con il Titano Pazzo.
Nulla ha impedito ai fan di
formulare ipotesi, alcune delle quali confermate, e
possibili svolgimenti di trama sull’atteso cinecomic in arrivo
nelle sale a Maggio 2019, e finora la più interessante spiega la
relazione fra il Regno Quantico (dove
Ant-Man rimane intrappolato proprio mentre Thanos
schiocca le dita), i personaggi scomparsi e la gemma
dell’anima.
Ecco di seguito cinque punti che
sostengono questa teoria:
Cosa è cambiato nel Regno Quantico dopo lo schiocco di
Thanos?
Secondo quanto riportato da un
utente di Reddit, un dettaglio presente nella scena mid-credits di
Ant-Man and the Wasp rappresenta qualcosa di
importante ai fini della trama di Avengers 4: una volta entrato nel
Regno Quantico
per raccogliere alcune misteriose “particelle di guarigione” che
aiuteranno a mantenere Ghost in sintonia con la realtà, Scott Lang
vi rimane intrappolato non appena Thanos schiocca le dita. Fuori,
nel mondo reale, Hank Pym, Hope e Janet Van Dyne vengono ridotte in
cenere.
Questa è la semplice descrizione
della scena, ma se ci fosse dell’altro? Durante la produzione di
Ant-Man and the Wasp, i vertici dei Marvel Studios hanno spesso sottolineato come
nulla nella creazione del Regno
Quantico è stata casuale, e se osserviamo la vasta gamma di
colori che circonda Scott e come questa cambia nel corso della
sequenza noteremo che tutte le tonalità tranne i rossi, i viola e
il blu scompaiono. A quel punto arriva lo schiocco di Thanos e il
Regno Quantico sembra scatenarsi intorno a Scott, con scintille di
arancione che appaiono dal nulla.
L’effetto sul grande schermo è
stato così forte da spingere alcuni spettatori a credere di aver
visto il volto di Thanos; un’ipotesi che a livello di storia non
avrebbe senso, ma suggerisce quanto la realizzazione del piano del
Titano Pazzo abbia scatenato qualcosa nella dimensione dove si
trova ora Ant-Man.
Il legame dei Vendicatori morti con la gemma dell’anima
È diventato ormai pensiero comune
che le anime dei Vendicatori morti alla fine di Infinity
War siano state intrappolate nella gemma
dell’anima, e un precedente nei fumetti sembrerebbe
confermare questa ipotesi: sulle pagine dei Marvel Comics infatti, la gemma dell’anima è un
essere senziente dal forte desiderio di consumare le anime degli
esseri viventi. E ogni persona che finisce in questa trappola
rimarrà prigioniero di una realtà conosciuta come il Mondo
delle Anime.
L’esistenza di questo luogo è stata
poi confermata da Avengers: Infinity War quando
Thanos viene
trasportato lì e dove vede Gamora proprio alla
fine del film; da qui la teoria secondo cui le anime di tutte le
vittime dello schiocco siano state “congelate” nella gemma
dell’anima.
Ma arriviamo al punto più
interessante: nel MCU il ruolo dei colori è
fondamentale, specialmente quando ci si trova davanti le gemme
dell’infinito, e dal momento che quella dell’anima è arancione e il
Regno Quantico si riempie di questa tonalità quando Scott Lang vi
entra alla fine di Ant-Man and The
Wasp…non è che allora una persona morta (o meglio, la
sua anima) finisca direttamente nel Regno Quantico? Forse le
particelle che Scott sta raccogliendo sono in realtà le anime degli
eroi deceduti?
Il Mondo delle Anime si trova nella stessa realtà del Regno
Quantico?
Il punto precedente solleva dunque
un’altra domanda: c’è una connessione tra il Mondo delle Anime e il
Regno Quantico? Nei fumetti, il “Soul World” viene
tradizionalmente descritto come una “dimensione tascabile”
metafisica legata alla gemma dell’anima, e gli eventi di Infinity
Warhanno rivelato che questa dimensione è di
gran lunga più vasta di quanto pensiamo, abbastanza da espandersi e
contenere tutta l’umanità.
Se il Mondo delle anime fosse
invece un pianeta, allora è alquanto plausibile che questo il Regno
Quantico siano praticamente lo stesso identico luogo: entrambi
hanno dimensioni illimitate, dove le leggi del tempo e dello spazio
vengono disintegrate, ed esistono sia dentro che fuori dalla nostra
realtà. Ecco perché la seguente connessione spiega perché le anime
appaiono nel Reame Quantico…
Tuttavia, se le anime dei morti
risiedono qui, è possibile che i sopravvissuti si ritrovino faccia
a faccia con i caduti e che questi gli suggeriscano un piano per
rintracciare tutte le gemme dell’infinito. Dopotutto, non è Gamora
l’unica a conoscere la posizione esatta della gemma dell’anima?
La connessione tra Regno Quantico e gemma dell’anima è una
coincidenza?
Tutta questa teoria sugli eventi di
Avengers 4 si fonda sul dettaglio individuato
nella scena mid-credits di Ant-Man
and The Wasp, dove il colore arancione nel Reame
Quantico dovrebbe corrispondere alle anime degli eroi morti.
E se quello non fosse affatto il
colore delle anime, almeno nel MCU? Se fosse invece il colore
della vita stessa? Così come la gemma dell’anima è arancione (e le
anime appartengono agli esseri viventi), anche le particelle
curative presenti nel Regno Quantico che ripristinano la vita sono
di questa tonalità…Forse, quando Ant-Man le ha
catturate per curare Ghost, ha creato un vuoto,
provocando lo spostamento di altre particelle di colore arancione
contemporaneamente allo schiocco di Thanos, ma solo per una
fortuita coincidenza.
Si struttura pian piano la campagna
promozionale di Aquaman, e adesso la Warner
Bros propone un primo spot televisivo per il film che
vedrà protagonista Jason Momoa nei panni di
Arthur Curry. Tra scene inedite epiche ed
emozionanti e battute di spirito, lo spot mostra diversi momenti
salienti del film. Eccolo di seguito:
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Arriverà al cinema il prossimo 22
novembre Robin Hood
– L’Origine della Leggenda, il nuovo entusiasmante
film d’azione e avventura che mostra le origini segrete della
leggenda di Robin di Locksley, interpretato da
Taron Egerton (Kingsman: The
Secret Service). 01 Distribution che
porta il film nelle sale italiane, ha diffuso il trailer italiano
ufficiale del film, che potete vedere di seguito:
Il segreto della leggenda di Robin
Hood in un entusiasmante film d’azione e avventura. Al ritorno
dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton)
scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla
corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo
spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la
potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un
mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante
la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario
Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche
di riconquistare un amore che credeva perduto.
Otto
Bathurst, regista televisivo (Black
Mirror, Peaky Blinders), si occuperà
della regia di Robin Hood Origins, basato sulla
sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello
script di Knights Of The Round Table di
Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del
popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way
di Leonardo
DiCaprio.
Nel cast di Robin Hood
Origins al fianco di Taron Egerton sono
stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will
Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che
interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che
vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn
(Sceriffo di Nottingham).
Vi aspetta un Halloween “da incubo”
con i grandi classici horror di Warner Bros. Entertainment
Italia in arrivo in DVD e Blu-raydal 17 ottobre. Sei cofanetti ricchi di contenuti
speciali che vi faranno scoprire come nasce un cult attraverso le
interviste al cast e ai registi.
Gremlins, Shining,
Nightmare – Dal Profondo della Notte ed It saranno disponibili in
Blu-Ray con un esclusivo portachiavi da collezione
della Funko Pop, per portare sempre con voi
quattro tra i personaggi preferiti di sempre: Gizmo, Jack Torrance,
Freddy Krueger e Pennywise.
La terrificante storia della
bambola
Annabelle e le indagini sul paranormale dei coniugi Warren sono
invece racchiuse nel cofanetto The Conjuring Universe, disponibile in
DVD e Blu Ray sempre dal 17 ottobre.
GREMLINS
Durata: 106 min
ca.
Video: 1080p High
Definition 16×9 1.85:1
Audio: Dolby
Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Inglese 2.0, Tedesco 5.1,
Francese 5.1, Spagnolo 5.1, Portoghese 1.0, Dolby TrueHD: Inglese
5.1
Contenuti
Speciali: Oltre 10 minuti di scene inedite; Dietro le
quinte; Commenti: #1 – Il Regista Joe Dante e gli attori Phoebe
Cates, Zach Gilligan, Dick Miller e Howie Mandel; #2 – Il regista
Joe Dante, il produttore Michael Finnell e l’ideatore degli effetti
speciali Chris Walas; Galleria Fotografica; Galleria di
Trailer
IT
Durata: 134 min
ca.
Video: 1080p High
Definition 16×9 2.4:1
Lingue: DTS-HD
Master Audio: Italiano 5.1, Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD:
Inglese
Sottotitoli non
udenti: Italiano, Inglese
Contenuti
Speciali: Pennywise Lives!Scopri
come Bill Skarsgård si è preparato ad interpretare l’originale
creatura conosciuta come Pennywise il Clown Danzante;
The Losers’ ClubVieni a conoscere i giovani
protagonisti di IT durante le riprese del film; Author
of FearStephen King rivela le origini del suo romanzo
best-seller, la natura delle paure dell’infanzia e come ha creato
il suo mostro più famoso, Pennywise; Scene
EliminateUndici scene eliminate del film
NIGHTMARE – DAL PROFONDO DELLA NOTTE
Durata: 91 min.
ca.
Video: 1080p High
Definition 16×9 1.85:1
Lingue: Dolby
Digital: Italiano 1.0, Inglese 1.0, Francese 1.0, Tedesco 1.0.
DTS-HD Master Audio: Inglese 7.1
Contenuti Speciali: Dietro
la storiaPuoi scoprire le sequenze inedite e i
segreti della realizzazione di Nightmare utilizzando i video della
sezione dentro la storia, mentre guardi il film! 2 Commenti: Il regista Wes Craven, gli
attori Heather Langenkamp e John Saxon e il direttore della
fotografia Jacques Haitkin; Wes Craven, gli attori Robert Englund,
Heather Langenkamp e Ronee Blakley, il produttore Robert Shaye e il
co-produttore Sara Risher; Finali alternativi; 3
documentari: La casa che Freddy ha costruito:
l’eredità dell’horror della New Line; Non riuscire più ad
addormentarvi: il making of di Nightmare; Paure notturne: le
origini degli incubi di Wes Craven; Quiz interattivo
sul film, il cast, i tecnici e altro!
SHINING
Durata: 119 min
ca.
Video: 1080p High
Definition 16×9 1.85:1
Audio: PCM:
English 5.1, Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese
5.1, Tedesco 5.1, Spagnolo 5.1
Contenuti
speciali: Commento dell’operatore e inventore della
Steadicam Garrett Brown e dello storico John Baxter; Documentario
di Vivian Kubrick The Making of the Shining con commento
opzionale; 3 nuovi contenuti speciali: View from Overlook
Hotel: la creazione di un mondo terribile; Il potere delle
immagini nel cinema di Stanley Kubrick; Wendy Carlos, compositore;
Trailer.
Contenutispeciali: The Enfield Poltergeist: Living the
Horror; The Conjuring 2: Hollywood’s Haunted Stage; Creating Cook
Man; Dietro le quinte; Sounds of Scary; Scene Eliminate.
Annabelle
Durata: 98 min. ca.
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo
5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1. DTS-HD Master Audio:
Inglese 5.1.
Ecco il trailer onesto di Ant-Man
and the Wasp, un esilarante rivisitazione della
presentazione del film Marvel arrivato in sala quest’estate
e che alla maggior parte delle persone è sembrato solo un modo
lungo e costoso di introdurre per bene il Regno Quantico nel
Marvel Cinematic Unvierse,
un elemento che sarà fondamentale per gli sviluppi di Avengers
4.
Screen Junkies presenta il film
come il sequel di quell’altro film sul supereroe che “piace a tutti
ma del quale non importa a nessuno”. E effettivamente, di fronte
agli sconvolgimenti di Infinity War,
nell’ottica del MCU, la storia di
Scott Lang/Ant-Man è davvero poca roba. Tuttavia
il film si è rivelato comunque molto divertente e apprezzatissimo
dai fan. Ecco il trailer onesto:
Interpretato da Paul
Rudd ed Evangeline
Lilly, Ant-Man and The Wasp è
stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima
edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono
stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande
del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience
Award.
La sinossi: Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Mentre non sappiamo ancora chi
saranno gli attori che interpreteranno Maschera
Nera e Cassie Cain in Birds of Prey,
Revenge of Fans ha condiviso nuovi dettagli di
trama dal film, alcuni dei quali potrebbero essere considerati
degli SPOILER.
Prima di tutto, ci sono degli
aggiornamenti in merito ai personaggi di Black Canary,
Cacciatrice, Harley Quinn e Renee
Montoya, a quello che faranno e al ruolo dei film:
Black Canary (Jurnee Smolett-Bell) sarà
una cantante che durante la notte combatte il crimine;
Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead) era
una killer per Maschera Nera, fino a quando non scopre che è stato
lui a uccidere la sua famiglia. Allora cambia fronte e decide di
dare la caccia a lui;
Harley Quinn (Margot Robbie) sta cercando
di liberarsi dell’influenza di Joker su di lei. Il personaggio non
sarà presente nel film, ma ci saranno parecchi riferimenti a
lui;
Renee Montoya (Rosie Perez), d’altro
canto, è sulle tracce di Cacciatrice e Black Canary, dato
l’altissimo numero di morti che le due si stanno lasciando dietro
le spalle.
Non ci sono grandi novità o
rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, ma cosa diversa
sono le informazioni che sono trapelate in merito a Maschera Nera.
Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra
Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla
in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra
per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del
film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini
di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.
Ci sono anche menzioni di un cameo
epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la
rivelazione possa avvenire più avanti.
La prima sinossi del film riporta:
Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine
– Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per
salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore
del crimine.
Il film diretto da Cathy
Yan da una sceneggiatura di Christina
Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio
2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di
Harley Quinn con cui ha debuttato in
Suicide Squad, e si occuperà anche
della produzione del film stesso, con Sue
Kroll e Bryan Unkeless. Con la Robbie,
ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e
Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee
Montoya.
Abbiamo già visto moltissimi scatti
rubati dal set di Joker, il nuovo film di
Todd Phillips con protagonista Joaquin
Phoenix nei panni del Clown Principe del
Crimine, o meglio, nei panni di Arthur Fleck, che
diventerà poi la nemesi di Batman. Il film si incentra infatti su
una storia mai raccontata, un prequel per uno dei personaggi più
amati e affascinanti dell’universo dei fumetti.
Dopo il video che suggerisce la
presenza della Batmobile (versione
anni ’60) sul set del film, abbiamo adesso la possibilità di
vedere un altro scatto dal set del film, che potrebbe riservare ai
fan il primo vero sguardo al look definitivo del personaggio. A
giudicare dalle foto, si tratterà anche di un momento topico nel
film, visto che Phoenix è stato fotografato in una volante della
polizia.
Nella foto, destinata a riportare
alla mente alcune scene de Il Cavaliere Oscuro con
Heath Ledger, l’Arthur Fleck di
Pheonix può essere visto con un sorriso da maniaco stampato sul
viso sul retro di una macchina della polizia dopo essere stato
arrestato nelle scene girate nel New Jersey. Ecco di seguito
l’immagine:
Joker arriverà nelle sale
il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle
ultime ore dalla Warner
Bros e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel
1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Ufficiali nel cast del
film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De
Niro, Frances Conroy, Marc Maron.
Sulla scia del successo economico di
Venom, la SONY Pictures si sta
rimboccando le maniche e sta cominciando a lavorare al suo prossimo
progetto affine: Morbius, il Vampiro Vivente. Il
film è stato annunciato insieme al coinvolgimento nello stesso del
premio Oscar Jared Leto, che, dismessi i panni del Joker (forse
solo momentaneamente), si cimenta con un nuovo personaggio dei
fumetti, sempre con sfumature ambigue.
Del film sappiamo già
che Martine Bancroft sarà presente nei panni
di interesse amoroso del personaggio, ma adesso, via The
Hashtag Show, sappiamo anche quale sarà il nemico del
protagonista. Secondo il sito, vedremo Michael Morbius confrontarsi
con Loxias Crown. Ai lettori più appassionati che stanno cercando
nella loro memoria il personaggio tra le pagine dei fumetti diciamo
di fermarsi subito: si tratterà infatti di un ruolo completamente
nuovo, realizzato e scritto appositamente per il film. Potrebbe
però essere basato su del materiale già esistente. Nei fumetti,
Emil Nikos è il nemico di Morbius, che si rivolta contro il suo
vecchio amico, ma sembra che il film adotterà un approccio molto
molto diverso. Il nome potrebbe addirittura indicare che si
tratterà di un personaggio ispirato al supervillain Crown. Per
quelli che non conoscono questo personaggio “cattivo”, si tratta di
un mutante che è stato noto per un po’ come Hunger e che si è
scontrato sia con Spider-Man che con Morbius.
Il personaggio sarà tuttavia una
piccola variante, una storia di origine diversa perché il sito
rivela che questo personaggio avrà la stessa malattia del sangue di
Morbius, tuttavia il siero che sviluppa Michael, sarà invece in
grado di trasformare il suo vecchio amico in qualcuno incapace di
controllare la sua sete di sangue.
Avi
Arad e Matt Tolmach sono a capo
della produzione del film. Per quanto riguarda invece la
sceneggiatura, è stata firmata da Matt Sazama e
Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum
film come Power Rangers, Dracula
Untold, The Last Witch Hunter – L’Ultimo
Cacciatore di Streghe e Gods of
Egypt.
Mentre ancora latita il titolo di
Avengers 4, Spider-Man: Far From Home
ha concluso la sua fase di riprese principali. Questo non esclude
che il film sarà sottoposto a riprese aggiuntive, ma adesso,
possiamo dire che il primo titolo della Fase 4 Marvel esiste anche nella
sostanza e che tutte le paure dei fan che volevano la Marvel abbandonare il grande
schermo dopo la conclusione della Fase 3 sono
state fugate.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter.
Spider-Man: Far From
Home sarà diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Starz ha diffuso
l’inedito promo “The New World” di Outlander
4, il quarto inedito ciclo di episodi dell’acclamato
show tv Outlander.
Outlander 4
Secondo le prime indiscrezioni i fan vedranno l’azione
riprendere nelle colonie americane, dove i produttori hanno detto
che lo show avrà luogo. La stagione è basata
su Drums of Autumn , il quarto
volume della fortunata serie di libri di Diana Gabaldon. La
produzione è attualmente in corso in Scozia.
Sophie Skelton (Brianna) e
Richard Rankin (Roger), insieme a Lauren Lyle (Marsali) e Cesar
Domboy (Fergus), dovrebbero tornare nella quarta stagione
per riprendere quei ruoli. Il tema della nuova stagione sarà
“Home”.
“Nelle ultime tre stagioni,
Jamie e Claire non sapevano dove avrebbero vissuto”, ha
dichiarato a EW il produttore esecutivo Matthew B.
Roberts. “Non piangono mai i loro destini. Ora stanno
arrivando in quel posto che possono chiamare casa. Ma il
significato di casa è diverso per ognuno di noi. Questo è ciò
che scopriremo nella stagione 4.”
Outlander 4 è la quarta stagione della serie tv
Outlander
creata da Ronald D. Moore per il canale
americano Starz.
Outlander 4
Nella quarta stagione di
Outlander ritorneranno
Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in
corso), interpretata da Caitriona
Balfe, James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie
Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam
Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso),
interpretato da Bill Paterson, Frank
Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato
da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser
Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura
Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso),
interpretato da Steven Cree, Roger
Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato
da Richard Rankin, Brianna “Bree”
Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata
da Sophie Skelton, Lord John William
Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David
Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in
corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel
“Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato
da César Domboy e Capitano Raines
(stagione 3-in corso), interpretato da Richard
Dillane.
Mark Ruffalo
tornerà nel ruolo di Bruce Banner/Hulk in
Avengers 4, ma questa potrebbe
essere la sua ultima apparizione nel Marvel Cinematic Universe,
visto che su Twitter, i Fratelli Russo lo hanno
“licenziato” perché potrebbe aver rivelato il titolo del film
prima dei tempi stabiliti dalla produzione. Alla luce di questa
informazione, i fan dell’universo condiviso della Casa
delle Idee hanno deciso di avviare una petizione per
convincere l’attore a rivelare davvero il titolo del film, dal
momento che è già stato licenziato!
Ovviamente si tratta di un gioco
tra le parti, ma sembra che i fan abbiano preso sul serio il
licenziamento (finto!) di Mark Ruffalo e vogliano
dall’attore tutti i segreti della produzione, visto che ormai per
lui non ci sarebbe nessun motivo per mantenere il segreto.
L’incidente durante la promozione
di Thor: Ragnarok è costato
a Mark Ruffalo la fama di
“spoileratore”. Per chi non ricordasse quanto accaduto, l’attore
era in diretta live su Instagram durante
la presentazione del film, ma a fine introduzione e a inizio
proiezione, l’attore ha dimenticato di interrompere la diretta sul
social, mandando in onda l’audio dei primi 15 minuti del film
di Taika Waititi, il tempo che è servito a
una addetta dello staff per rendersi conto di quanto stava
accadendo e avvertire l’attore di interrompere la live dal suo
telefono cellulare.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Sono passati già più di dieci anni,
ma il mito di Gossip Girl non muore mai.
«La vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose
dell’élite di Manhattan» era la frase che dava inizio ogni nuovo
episodio di una delle serie più amate d’America e del mondo.
Gossip Girl, che si basa sui romanzi omonimi di
Cecily von Ziegesar, ha debuttato sul canale The
CW il 19 settembre 2007 suscitando subito scalpore e ottenendo un
immediato successo. Tra lusso, litigi, intrighi amorosi, la serie
ha letteralmente tenuto incollati alla poltrona milioni di fan per
ben sei stagioni. Ma non tutto è stato rivelato.
Ecco dieci cose che, forse,
non sapevate su Gossip Girl.
Gossip Girl: curiosità
1. Gossip Girl si basa sui
romanzi omonimi di Cecily von Ziegesar. Di questi libri
era stato previsto inizialmente un adattamento per il cinema, per
dare vita a un film in cui Lindsay Lohan sarebbe dovuta essere la
protagonista, ma il progetto non ha mai preso il volo. Invece di
abbandonare completamente il progetto, esso è stato affidato a
Stephanie Savage e Josh Schwartz
(già ideatore di The O.C.) che hanno realizzato la serie
televisiva conosciuta ai più. Le caratteristiche di tutti i
personaggi sono state prese dal primo libro della serie e il
“fattore adattamento” ha dato origine a un hype clamoroso, tanto
che Gossip Girl risultò essere uno degli show più attesi della
stagione televisiva 2007/2008.
2. Gossip Girl o la ami o
la odi. Al momento del suo debutto televisivo, la serie è
stata lodata dalla maggior parte della critica ed è stata
supportata anche dall’autrice dei libri sui quali la serie di basa,
adorando la sua trasposizione seriale. Chi non l’ha presa in
simpatia, gridando allo scandalo, fu il Parent Television Council.
I produttori della serie hanno trovato un sistema intelligente per
fare leva sulle critiche negative girandole a proprio favore.
Infatti, le critiche sia del Parent Television Council e di altre
testate giornalistiche, come The New Yorker, che hanno definito la
serie come “l’incubo di ogni genitore” e “inappropriato”, furono
messe sui manifesti promozionali della serie.
3. A Gossip Girl è stata
dedicata una giornata celebrativa. L’allora sindaco di New
York Michael Bloomberg ha proclamato il 26
gennaio 2012 che quello sarebbe stato il Gossip Girl
Day. Tale celebrazione deriva dal fatto che la serie ha avuto
un grande impatto sull’economia cittadina, mostrando ogni angolo
della città della Grande Mela, raggiungendo anche un successo tale
da far parte dell’influenza culturale. Tra l’altro, la serie è
diventata così popolare che è stato creato un vero e proprio tour
che permette di visitare tutti i luoghi dove è stata girata la
serie a New York City. Questa tipologia di tour è stata ideata
dagli stessi creatori del tour di Sex and the City. Pare
che per queste location siano stati spesi dai 10 ai 60mila dollari
al giorno.
Gossip Girl: cast
4. Ed Westwick non era
ritenuto adatto al ruolo di Chuck Bass. Durante le
audizioni, Ed Westwick non venne ritenuto
inizialmente idoneo per il ruolo di Chuck Bass perché sembrava che
avesse più somiglianze con un serial killer che con un protagonista
romantico. Ma poi è andata come è andata, tanto che per il ruolo ha
dovuto cambiare accento da inglese ad americano, ispirandosi, pare,
a Willy, Principe di Bel-Air. Tra le altre cose, il personaggio di
Chuck ha un cane che si chiama Monkey, cioè scimmia, mentre nei
libri il personaggio ha davvero una scimmia come animale di
compagnia.
5.
Leighton Meester ha dovuto cambiare il suo aspetto per ottenere
il ruolo di Blair. Leighton Meester ha una chioma bionda
naturale, ma per ottenere il ruolo di Blair Waldorf ha dovuto
cambiare colore e diventare bruna. Pare, tra l’altro, che si sia
fatta la tinta da sé nel bagno adiacente alla sala provini.
6. In Gossip Girl c’è stato
un cambio di cast. Nel primo episodio della prima stagione
Eleanor Waldorf è interpretata da Florencia
Lozano, ma già dalla seconda puntata l’attrice venne
sostituita con Margaret Colin.
Gossip Girl: Serena
7.
Blake Lively venne subito scelta per il ruolo di Serena Van der
Woodsen dai fan dei libri. I co-produttori della serie
hanno rivelato che si era creato un fandom consistente che
fantasticava sull’interpretazione di Blake Lively per il ruolo di
Serena. Anche se, in realtà, non la scelsero subito, poiché vennero
fatte diverse audizioni (la fece persino Jennifer Lawrence)
Gossip Girl 6
8. Gossip Girl si è
conclusa con la
sesta stagione. La serie è iniziata nel 2007,
concludendosi nel 2012 con la sesta stagione che rivela chi è
Gossip Girl. L’ultimo episodio è stato quello chiarificatore e,
oltre a mostrare il futuro dei protagonista, viene rivelata
l’identità di Gossip Girl, totalmente diversa da come se la
immaginavano all’incirca tutti i fan della serie. La voce femminile
fuoricampo (di Kristen Bell) ha mandato un po’ tutti in
confusione per sei intere stagioni.
9. Il cast di Gossip Girl
sarebbe dovuto essere diverso. David
Rapaport, il casting director della serie, ha rivelato che
inizialmente erano state scelte Ashley Olsen e
Rumer Willis per i ruoli di Blair e Serena. Alla
fine la scelta cadde su Blake Lively e Leighton Meester, meno
conosciute all’epoca, che catturavano meglio l’essenza della
serie.
10. I vestiti di Gossip
Girl hanno tratto ispirazione dal passato. Pare, infatti,
che il look di Blair fosse modellato da Audrey
Hepburn, mentre quello di Serena ha tratto ispirazione da
Sienna Miller e Kate Moss. Dalla
serie venne anche tratta, dal costumista Eric Daman in
collaborazione con Charlotte Russe, una linea di abbigliamento
low-cost ispirata alla serie.
Gossip Girl: streaming
Per chi desiderasse rivedere gli episodi della serie è
possibile vederla in streaming sulla piattaforma
Infinity.
Keira Knightley è
la protagonista del nuovo period drama The
Aftermath, ambientato durante la Germania post-Seconda
Guerra Mondiale. Il film è basato sul romanzo del 2013 scritto
da Rhidian Brook ed è diretto da
James Kent, regista che non è assolutamente nuovo
ai dramma in costume (così come la Knightley), avendo già portato
sul piccolo e grande schermo The White Queen e Testament of
Youth.
La Conseguenza,
recensione del film
con Keira Knightley
Jason Clarke
(Mudbound) e Alexander
Skarsgård (Big Little Lies)
fanno parte del cast al fianco della Knightley, con with
Kate Phillips (Wolf
Hall) e Fionn O’Shea
(Roy). Ambientato nel
1946, The Aftermath racconta di una
donna di nome Rachael Morgan (Knightley) e del suo viaggio nella
Amburgo post Seconda Guerra Mondiale, alla fine dell’inverno, per
ricongiungersi con suo marito Lewis (Clarke), un colonnello
britannico che è stato incaricato di supervisionare la
ricostruzione della città durante le settimane dopo la fine della
guerra. Tuttavia, con grande sgomento di Rachel, la donna arriva a
scoprire che Lewis ha deciso di condividere la loro con il suo
proprietario originale, Stefan Lubert (Skarsgård), e sua figlia. Da
lì “l’inimicizia e il dolore lasciano il posto alla passione e
al tradimento”, come dice la sinossi del film.
Anche se il film è stato girato nel
2017 in Repubblica Ceca, non arriverà in sala prima della primavera
del 2019. Nonostante questo, la Fox Searchlight ha
deciso di cominciare la campagna marketing diffondendo il primo
teaser trailer. L’intenzione è quella di cavalcare l’onda della
stagione dei premi che si sta per aprire, considerato anche che in
questo periodo Keira Knightley arriverà sul grande schermo con
Colette, un altro dramma
in costume che è stato già presentato al
Sundance.
Un video dal set di
Joker di Todd Phillips ha messo
nero su bianco che nel film sarà presente, almeno come “presenza in
scena”, la Batmobile. Un video, pubblicato sul
canale Yotube THEMAJESTIRIUM1, mostra il
veicolo di Batman su un furgone, mentre veniva trasportata a
Newark, nel New Jersey, ovvero la location in cui si stanno
svolgendo le riprese del film sul Joker, con Joaquin Phoenix.
I fan di lunga data di Batman
riconosceranno il design della classica Batmobile
guidata da Adam West nello show sull’Uomo Pipistrello degli anni
’60. Non sappiamo se si tratta di una coincidenza o se
effettivamente il veicolo avrà un ruolo nel film, probabilmente ne
sapremo di più e con sicurezza soltanto tra molti mesi.
Joker arriverà
nelle sale il 4 ottobre 2019, come
ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner
Bros e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel
1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Ufficiali nel cast del
film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De
Niro, Frances Conroy, Marc Maron.
Ecco il trailer ufficiale italiano
di Fahrenheit 11/9, il film Evento della
Festa del Cinema di Roma 2018, al via
all’Auditorium Parco della Musica il prossimo 18 ottobre. Il film
documentario arriverà nelle sale italiane come evento speciale dal
22 al 24 ottobre con Lucky Red.
Il trailer di Fahrenheit 11/9 di Michael Moore
Uno sguardo provocatorio e
sarcastico sull’epoca in cui viviamo. Dopo Fahrenheit 9/11, il
vincitore della Palma d’Oro Michael Moore sposta la sua attenzione
su un’altra significativa data, il 9 novembre 2016, giorno in cui
Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente
degli Stati Uniti. L’ultimo documentario di Michael Moore è un
affresco liberale e anticonservatore che non prende di mira solo
l’amministrazione degli Stati Uniti, ma anche le politiche dei
Democratici e dei Repubblicani che hanno portato all’attuale
situazione politica.
Nonostante la sua uscita sia stata
travolta dalla fusione Disney – Fox e quindi posticipata per
permettere alle aziende di sistemare gli affari, Dark Phoenix è un film molto atteso dai fan
degli X-Men, perché si propone di dare finalmente
giustizia a una delle migliori storie dei Mutanti Marvel, già portata sullo
schermo in maniera non troppo soddisfacente da Brett
Ratner in X-Men: Conflitto Finale.
Parlando delle motivazioni che lo
hanno spinto a rimettere mano alla saga di Fenice Nera,
Simon Kinberg, produttore storico degli
X-Men e regista di Dark Phoenix
(al suo esordio dietro alla macchina da presa), ha spiegato perché
è stato deciso di realizzare un reboot di quella storia:
La più grande lezione appresa
da X-Men: Conflitto Finale è stata che se hai intenzione di
raccontare una storia di Fenice, devi raccontare quella, non farne
la sottotrama di un film. Falla diventare la trama del film. Quindi
in questo film Jean / Fenice è il centro assoluto, così come si
vede sul primo poster. Lei è il centro. Il film parla di lei. Il
film parla della sua crisi e dei modi in cui questa stessa crisi
colpisce poi tutte le persone intorno a lei. Alcuni la amano. Altri
la vedono come un nemico. Alcuni di loro vogliono approfittarsi di
lei. Ma lei è al centro di tutto. Quindi la lezione che abbiamo
davvero imparato è stata quella di raccontare la storia di Fenice
Nera nel modo in cui è stata originariamente raccontata nei
fumetti.
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon
Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence,
James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas
Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.