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Questione di Karma: Trailer ufficiale del film con Fabio De Luigi

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Guarda il trailer ufficiale di Questione di Karma, il film di Edoardo Falcone con Fabio De Luigi, Elio Germano, Daniela Virgilio, Valentina Cenni, Massimo De Lorenzo, Corrado Solari, Isabella Ragonese, Philippe Leroy

La trama di Questione di Karma

Giacomo (Fabio De Luigi) è lo stravagante erede di una dinastia di industriali: la sua è una vita segnata dalla scomparsa del padre quando era molto piccolo e, più che interessarsi all’azienda, preferisce occuparsi delle sue mille passioni.

L’incontro con un eccentrico esoterista francese, però, cambia le sue prospettive: lo studioso infatti afferma di aver individuato l’uomo in cui si è reincarnato suo padre.

Trattasi di tal Mario Pitagora (Elio Germano), un uomo tutt’altro che spirituale, interessato solo ai soldi e indebitato con mezza città. Questo incontro apparentemente assurdo cambierà la vita di entrambi.

Oscar 2017: la gaffe dell’Academy, ecco cosa è accaduto

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Annunciato il vincitore della categoria a miglior film degli Oscar 2017, ma la busta era sbagliata e il vincitore è un altro. È accaduto durante la cerimonia, quando Warren Beatty e Faye Dunaway hanno letto la busta sbagliata. 

Una volta annunciato come vincitore della categoria principale La la Land, la produzione del musical è salita sul palco e ha cominciato i ringraziamenti, ma l’errore è stato rivelato: la busta letta dai due presentatori era sbagliata e il vincitore era invece Moonlight

Tutti i vincitori degli Oscar 2017

Imbarazzo, cambio di scena, di cast e crew, un gruppo che scende dal palco e l’altro che sale per i ringraziamenti veri.

L’equivoco l’ha spiegato Beatty: gli è stata data la busta della migliore attrice, Emma Stone, per cui lui e la Dunaway hanno letto soltanto il nome del film, La la Land, senza considerare che la busta fosse quella di un altro premio.

Ecco il comunicato del PricewaterhouseCoopers che spiega cosa è accaduto: 

Ci scusiamo sinceramente con Moonlight, La la Land, Warren Beatty, Faye Dunaway, e gli spettatori degli Oscar per l’errore che è stato fatto durante l’annuncio per Miglior Film. Ai presentatori è stata data per sbaglio la busta della categoria sbagliata, un doppione, cosa che è stata corretta immediatamente appena scoperta. Stiamo investigando al momento su cosa possa essere accaduto, e rimpiangiamo profondamente che sia accaduto tutto questo. Apprezziamo la grazia con cui i nominati, l’Academy, la ABC e Jimmy Kimmel hanno gestito la situazione.

Tutte le immagini dal red carpet degli Oscar 2017

Resta da capire come sia stato possibile che una cosa del genere sia accaduta durante uno show per cui si prova e riprova per mesi interi.

Il video:

https://www.youtube.com/watch?v=n2xd_exQvgk

Fonte: Deadline

Box Office ITA: The Great Wall in testa tallonato da Beata ignoranza

Il podio al box office italiano è occupato dalle new entry, con The Great Wall che la spunta su Beata ignoranza. Terzo Trainspotting 2. Dopo il testa a testa del fine settimana, a conquistare la vetta del box office italiano è The Great Wall, che apre con 1,3 milioni incassati in 356 sale, registrando una media per sala pari a 3700 euro. Così Beata ignoranza esordisce in seconda posizione incassando 1,2 milioni in 366 copie a disposizione.

Il terzo gradino del podio è occupato dalla new entry Trainspotting 2, che debutta con 1 milione in circa 320 sale disponibili. Mamma o papà? perde due posizioni con altri 972.000 euro, arrivando a 3,5 milioni globali. Calo anche per Cinquanta Sfumature di Nero, che con altri 898.000 euro sfiora la bellezza di 14 milioni.Ballerina scende al sesto posto, raccogliendo altri 841.000 euro per un totale pari a 2,3 milioni. Jackie esordisce soltanto in settima posizione, ma registra un’ottima media per sala: la pellicola con Natalie Portman incassa infatti 833.000 euro in 218 copie, per una media che ammonta a 3800 euro per sala.

Seguono due pellicole che hanno vinto agli Oscar la scorsa notte. La La Land (6 Academy Awards) raccoglie altri 331.000 euro e giunge a quota 7,1 milioni, mentre Manchester by the Sea, vincitore di 2 Oscar, arriva a 911.000 euro complessivi con altri 315.000 euro. Chiude la top10 Lego Batman – Il Film, giunto a 2,3 milioni totali con altri 235.000 euro.

Oscar 2017, le foto dei vincitori di quest’anno

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Dopo avervi rivelato i vincitori e le foto dal red carpet ecco le foto dalla press room degli Oscar 2017, l’89 edizione che è andata in onda nella notte.

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L’89ª edizione della cerimonia degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2017. Per condurre la serata è stato scelto Jimmy Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar, che ha percepito un cachet di 15mila dollari.

La cerimonia sarà trasmessa negli Stati Uniti d’America dal network ABC, mentre in Italia andrà in onda sul canale Sky Cinema Oscar ed in chiaro su TV8; l’evento sarà seguito in tutto il mondo.

Oscar 2017, foto dei vincitori

Oscar 2017Le candidature sono state annunciate il 24 gennaio 2017 dal presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs, i registi Guillermo del Toro e Jason Reitman, le attrici Glenn Close, Marcia Gay Harden, Brie Larson, Gabourey Sidibe e Jennifer Hudson, e gli attori Terrence Howard, Ken Watanabe e Demián Bichir. 

La La Land riceve 14 candidature, eguagliando il record di Titanic ed Eva contro Eva. Tra i film italiano candidato oscar 2017 ricordiamo Fuocoammare.

Foto

 

Oscar 2017: il video In Memoriam dalla cerimonia dell’Academy Awards

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Ecco il video In Memoria che è stato mostrato durante la cerimonia degli Oscar 2017 e in cui sono stati ricordati i rappresentanti del mondo dello spettacolo che si sono spenti nello scorso anno.

Tutti i vincitori degli Oscar 2017

Tutte le immagini dal red carpet degli Oscar 2017

Oscar 2017, tutti i vincitori: trionfo mancato per La la Land

Ecco tutti i vincitori degli Oscar 2017, l’ottantanovesima edizione dei riconoscimenti al meglio del cinema assegnati dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Di seguito la lista completa dei vincitori.

Oscar 2017 – tutti i vincitori 

MIGLIOR FILM

Moonlight

MIGLIOR REGIA

Damien Chazelle – La La Land

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Emma Stone – La La Land

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Casey Affleck – Manchester by the Sea

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Viola Davis – Barriere

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Mahershala Ali – Moonlight

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Manchester by the Sea – Kenneth Lonergan

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Moonlight – Barry Jenkins, Tarell McCraney

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Linus Sandgren – La La Land

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Zootropolis

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Il libro della giungla

MIGLIOR COSTUMI

Animali fantastici e dove trovarli – Colleen Atwood

MIGLIOR TRUCCO

Suicide Squad – Alessandro Bertolazzi

MIGLIOR COLONNA SONORA

La La Land – Justin Hurwitz

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“City of Stars” – La La Land

MIGLIOR MONTAGGIO

John Gilbert – La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge)

MIGLIORE SCENOGRAFIA

La La Land – David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco

MIGLIOR MISSAGGIO SONORO

La battaglia di Hacksaw Ridge

MIGLIOR FILM STRANIERO

The Salesman

MIGLIOR DOCUMENTARIO

OJ: Made in America

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARISTICO

The White Helmets

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Arrival

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Sing

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO

Piper

Oscar 2017

Oscar 2017, red carpet: tutte le foto

Ecco tutte le foto dal red carpet degli Oscar 2017. Sul tappeto rosso degli Academy Awards hanno sfilato i protagonisti della notte, dai nominati ai premiati. Ecco tutte le foto: [nggallery id=3103]

L’89ª edizione della cerimonia degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2017. Per condurre la serata è stato scelto Jimmy Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar, che ha percepito un cachet di 15mila dollari.

La cerimonia sarà trasmessa negli Stati Uniti d’America dal network ABC, mentre in Italia andrà in onda sul canale Sky Cinema Oscar ed in chiaro su TV8; l’evento sarà seguito in tutto il mondo.

Oscar 2017, il red carpet più atteso

Le candidature sono state annunciate il 24 gennaio 2017 dal presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs, i registi Guillermo del Toro e Jason Reitman, le attrici Glenn Close, Marcia Gay Harden, Brie Larson, Gabourey Sidibe e Jennifer Hudson, e gli attori Terrence Howard, Ken Watanabe e Demián Bichir. 

La La Land riceve 14 candidature, eguagliando il record di Titanic ed Eva contro Eva. Tra i film italiano candidato oscar 2017 ricordiamo Fuocoammare.

Foto

 

Captain America Civil War: la tecnologia di Wakanda nei nuovi concept

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Sono stati diffusi nuovi concept di Captain America Civil War in cui si può vedere la tecnologia di Wakanda che, sappiamo, è stata messa anche al servizio della “conservazione” del Soldato d’Inverno. [nggallery id=2773]

Le notizie e le anticipazioni sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.

Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

Sinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo.  Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Captain America Civil War posterQuesta nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Oscar 2017: i desideri di Cinefilos.it per la Notte delle Stelle

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Oscar 2017: i desideri di Cinefilos.it per la Notte delle Stelle

Questa notte, a Los Angeles, si svolgerà la 89° edizione degli Academy Awards, i Premi Oscar 2017, che vedranno incoronati i migliori film dell’anno, o almeno a questo punta la cerimonia. Visto però che, come ogni anno, ci sarà qualcuno scontento e qualche premio sarà fin troppo “politico”, ecco quali sono i desideri di Cinefilos.it per la Notte delle Stelle.

Gli Oscar 2017 secondo Cinefilos.it

Oscar 2017Di seguito vi elenchiamo quelli che nei nostri dovrebbero essere i vincitori delle categorie principali. Si tratta chiaramente di gusto personale e di un tentativo di creare un po’ di scompiglio intorno a un’edizione che ha già stampato sopra un titolo che conquisterà la maggior parte dei premi (sì, parliamo del bellissimo La la Land). Dunque, ecco i nostri vincitori!

Miglior Film

Arrival film al cinemaArrival. Il film di Denis Villeneuve rivolta dall’interno il genere sci-fi, raccontando l’uomo attraverso gli occhi dello straniero, dell’alieno, che come raramente accade, è venuto per aiutare e non per attaccare. Un coronamento dovuto a uno dei migliori film dell’anno e un risarcimento figurato alla mancata nomination a Amy Adams.

Miglior Regia

La la Land Oscar 2017 Prima che un film arrivi alla fase di riprese, ci sono diversi step da seguire, e una parte importantissima della pre-produzione è l'approvazione della sceneggiaturaDamien Chazelle – La la Land. Nonostante sia giovane e relativamente inesperto, dato che questo è il suo secondo film, Chazelle ha costruito alla perfezione un meccanismo oliato che scivola via alla perfezione, dalle coreografie alle interpretazioni, il regista ha racchiuso la sua storia in una cornice impeccabile. Un premio meritatissimo per un regista che segna la storia degli oscar come il più giovane ad aver mai vinto in categoria.

Migliore attore protagonista

Manchester by the Sea film al cinemaCasey Affleck – Manchester By The Sea. Quasi senza rivali (unica insidia è Denzel Washinton), Casey ha dato vita al dolore, e alla fine del film fa male il cuore anche allo spettatore. Non si può chiedere di più a un attore.

Migliore attrice protagonista

Isabelle Huppert – Elle. Non ce ne voglia la meritevole e bravissima Emma Stone, che senza dubbio vincerà, ma noi tifiamo per la straniera Isabelle, che finalmente sta ottenendo il riconoscimento mondiale che merita. Emma è bella e giovane, e con un talento smisurato, troverà altre occasioni per vincere, magari evitando di far “la fine” di Anne Hathaway o Jennifer Lawrence.

Migliore attore non protagonista

Michael Shannon – Animali Notturni. I motivi per cui tifiamo per Michael sono tanti. Il primo è perché rappresenta l’unica nomination per uno dei migliori film dell’anno, il secondo è perché il suo personaggio nel film è straordinario, il terzo è perché qualsiasi cosa faccia Michael, il suo talento straborda sempre dallo schermo.

Migliore attrice non protagonista

Michelle Williams – Manchester By The Sea. Tutti si accanivano per dare un Oscar a DiCaprio, ora che Leo ha vinto la sua statuetta, tocca ad altri attori vincere dopo innumerevoli nomination. Tralasciando la povera Amy Adams che ha mancato la sua sesta nomination (esatto, ha già 5 nomine all’attivo), Michelle è alla sua quarta volta in cinquina e dato che la sua brevissima interpretazione in Manchester By The Sea è da spezzare il cuore, potrebbe essere la volta buona per lei di salire sul palco del Dolby Theatre.

Migliore sceneggiatura originale

The Lobster – Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos. Tifiamo per gli outsider anche in questa categoria, e data la leggerezza cupa dello script del film di Lanthimos, il suo essere atipico e i suoi sviluppi e esiti surreali, non potevamo chiedere di meglio. Dopotutto il premio allo script è quello riservato al “cinema piccolo”.

Migliore sceneggiatura non originale

moonlightMoonlight – Barry Jenkins, Tarell McCraney. Una storia difficile raccontata non solo in maniera delicata e precisa, attenta ai sentimenti, ma affrontata con originalità.

Migliore fotografia

silenceRodrigo Prieto – Silence. Anche in questo caso, unica nomination a un film potente, importante, che smuove gli animi oltre che le alte sfere. In barba al misticismo di Mel Gibson. Oltretutto il lavoro che Prieto fa per Scorsese è eccellente, e questo non guasta.

Miglior film d’animazione

Kubo e la spada magica. Nel più fervido dei nostri sogni, la Laika riesce a prendere un premio con questo film. Dopo il BAFTA, l’ennesimo capolavoro in stop-motion dovrebbe essere premiato anche dall’Academy, senza nulla togliere chiaramente al bellissimo Zootropolis, che tanto vincerà grazie a Mamma Disney.

Nightwing: per Chris McKay sarebbe un film interessante

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L’annuncio di una pellicola dedicata interamente al personaggio di Nightwing è giunto come un fulmine a ciel sereno, rendendo felici molti fan del personaggio che da tempo auspicavano un suo ingresso nel DCEU.

Sebbene ancora non si sappia molto in merito alla pellicola Chris McKay, già regista di The Lego Batman, ha spiegato perché ritenga una decisione intelligente portare sul grande schermo anche Nightwing.

“Io credo che Bruce Wayne derivi dal privilegio e credo per questo sia un personaggio cupo ed arrabbiato. Dick Grayson invece no, viene da una famiglia di circensi, persone non ricche e che si erano fatte da sole. Sono intrattenitori. Ginnasti. Persone che vivevano alla giornata e ciò ci dice molto riguardo lui e le sue attitudini. Per me è un ragazzo affascinante. Lui ha passato tutte le cose negative che ha passato Bruce Wayne, è stato adottato nella vita di Bruce, ma non è da lì che è partito. Oltre queste cose negative ne ha vissute molte altre che gli restano e questi sono i motivi per cui mi piace Dick Grayson e l’idea di un film su Nightwing.”

Il film porterà Nightwing per la prima volta sul grande schermo, dopo che, ne Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, il personaggio di Joseph Gordon Levitt aveva fatto immaginare alla presenza di Dick Grayson nella storia.

Fonte: Coming Soon

La Legge della Notte, l’America proibizionista nel nuovo film di Ben Affleck

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Dal 2 marzo arriva anche in Italia il nuovo film diretto, interpretato, sceneggiato e prodotto da Ben Affleck, La Legge della Notte, un gangster movie ambientato nei ruggenti anni Venti, durante il proibizionismo, che mescola crimine, romanticismo e ricostruzione storica di un’epoca.

Dopo lo straordinario successo di Argo (2012), vincitore di tre premi Oscar – miglior film, sceneggiatura non originale e montaggio – preceduto da due thriller polizieschi, Gone Baby Gone (2007), e The Town (2010), il regista e attore statunitense già famoso per le sue interpretazioni a partire da metà anni Novanta (Generazione X, Will Hunting – Genio Ribelle,  Armageddon, Pearl Arbour, L’amore bugiardo – Gone Girl), torna dietro la macchina da presa, cambiando completamente genere e mondo. Non rinuncia però ad utilizzare quale soggetto de La legge della Notte un romanzo di Dennis Lehane – l’autore dei bestseller da cui sono stati tratti Mystic River e Shutter Island – come era già accaduto per il suo esordio dietro la macchina da presa.

Affleck ha definito La Legge della Notte un omaggio ai film che codificarono il genere gangster: “Ho visto tantissimi gangster movie degli anni Trenta e Quaranta. […] Questo libro [il romanzo di Lehane ndr] rientrava perfettamente nelle atmosfere di quel tipo di film, che ho sempre apprezzato e ammirato. Ho pensato che sarebbe stato fantastico cercare di dar vita a un lavoro che fosse una lettera d’amore al cinema classico degli anni Trenta e Quaranta, ma che parlasse un linguaggio contemporaneo”.

Con La Legge della Notte, Ben affleck racconta l’America proibizionista nella forma del gangster movie

Nasce  così l’idea di portare sul grande schermo la vicenda di Joe Coughlin, figlio di un poliziotto di Boston, tutt’altro che intenzionato a seguire le orme del padre. Prima soldato disilluso dall’insensatezza della Grande Guerra, poi fuorilegge determinato a non prendere più ordini da nessuno, passa in breve dai piccoli furti ai grandi affari sporchi. Si innamora della donna sbagliata, Emma Gould, e rischia di essere ucciso dal boss a cui l’ha portata via. Finisce in carcere ma, uscito di galera in pieno proibizionismo, si trasferisce in Florida e si dà al contrabbando di alcol, diventando un gangster in piena regola.  

Accanto ad Affleck, protagonista nel ruolo di Joe, troviamo Sienna Miller (Alfie, Casanova, Foxcatcher, American Sniper) nei panni di Emma Gould, ma anche Elle Fanning (Somewhere, La mia vita è uno zoo, Maleficent), Brendan Gleeson (Gangs of New York, Ritorno a Cold Mountain, Le crociate – Kingdom of Heaven,), che interpreta il padre di Joe, Thomas Coughlin, Chris Messina già nel cast di Argo, e Zoe Saldana (Avatar, Star Trek). C’è posto anche per l’italiano Remo Girone, chiamato a vestire i panni del boss della mafia Maso Pescatore.

Affleck ha scelto poi altri due suoi storici collaboratori: il montatore William Goldenberg, premio Oscar per Argo, e Harry Gregson-Williams (Gone Baby Gone, The Town), cui ha affidato la colonna sonora.

Prodotto dalla Appian Way Productions di Leonardo Di Caprio, affiancata dalla Pearl Street Films di Affleck e Matt Demon e dalla Warner Bros., che ne cura anche la distribuzione, ad oggi il film deve però fare i conti con risultati nient’affatto lusinghieri ai botteghini americani: si parla di un incasso di appena 10 milioni di dollari, a fronte di un budget di 65 milioni. Un vero e proprio tonfo, dopo i 135 milioni di dollari totalizzati da Argo. Resta da vedere come La Legge della Notte sarà accolto in Italia dal prossimo 2 marzo.

Logan: confermata la connessione con X-Men Apocalypse

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Logan: confermata la connessione con X-Men Apocalypse

È il produttore Simon Kinberg a confermare la già chiara connessione che c’è tra X-Men Apocalypse e il prossimo Logan, al cinema dall’1 marzo 2017.

Alla fine di X-Men Apocalypse, nella scena post credits, vediamo i funzionari della Essex Corp arrivare alla base di Alkali Lake per prelevare del sangue dalla scena del crimine dove Wolverine, liberato dai giovani Jean, Scott e Kurt, ha dato sfogo alla sua rabbia. Il sangue a cui sono interessati gli scienziati è chiaramente quello di Wolverine, che servirà, nel corso degli anni, a sviluppare gli esperimenti il cui frutto vedremo nel film, ovvero X-23.

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

Kinberg ha dichiarato a CinemaBlend: “La risposta breve è sì. Ci piacerebbe tanto vedere Sinister. Penso sia uno dei migliori cattivi dell’universo degli X-Men, e abbiamo piani in merito, per portarlo nel nostro mondo.”

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Alla regia di Logan – The Wolverine c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Dafne Keen, Boyd HolbrookRichard E. GrantStephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Wonder Woman: nuova immagine di Gal Gadot dal romanzo del film

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Wonder Woman: nuova immagine di Gal Gadot dal romanzo del film

Oramai, come da consuetudine, l’uscita dei cinecomics è accompagnata dalla pubblicazione di fumetti o romanzi che adattano sulla carta stampata quanto già visto al cinema. Una legge di mercato da cui non ha certamente potuto chiamarsi fuori Wonder Woman, pellicola Warner che vedrà ancora una volta protagonista Gal Gadot.

Proprio l’attrice e modella israeliana sarà la protagonista della copertina del romanzo, così come testimoniato dall’immagine promozionale apparsa in rete nelle ultime ore.

Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Fonte: Comic Book Movie

Suicide Squad: un principesco costume mai utilizzato per Harley Quinn

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Arriva da Margot Robbie Daily una nuova immagine dal backstage di Suicide Squad in cui possiamo ammirare un costume mai utilizzato nel film e indossato da Margot Robbie durante le prove per trasformarsi in Harley Quinn.

L’abito ricorda quello di una principessa, nel caso di Harley, una principessa disturbata in attesa del suo folle principe, Joker.

Che ve ne pare? 

Ricordiamo che questa notte, durante la cerimonia degli Oscar 2017, Suicide Squad concorre con una prestigiosa nomination per il migliori trucco e hairstyle. Riuscirà il cinecomic più disprezzato dell’anno a portare a casa un premio all’eccellenza?

Suicide Squad 2 è già in lavorazione alla Warner e le prime indiscrezioni sul film vorrebbero Mel Gibson alla regia. Il regista ha infatti confermato l’interessa dello Studio nei suoi confronti, senza però ufficializzare il suo coinvolgimento nel progetto.

Sarah Scotford: ecco la sexy controfigura di Margot Robbie per Suicide Squad

Avengers Infinity War: le riprese si spostano in Scozia

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Avengers Infinity War: le riprese si spostano in Scozia

Sebbene la Marvel sia solita girare gran parte dei propri film in quel di Atlanta, non si è dimostrata certo restia a spostare altrove le produzioni per determinate scelte artistiche, come testimoniato anche da Avengers Age of Ultron le cui riprese toccarono anche il nostro paese. Questa volta a divenire luogo di riprese per Avengers Infinity War sarà la Scozia che, per i prossimi sei mesi, diverrà teatro ufficiale delle avventure dei Vendicatori.

Secondo quando rivelato da Omega Underground per l’occasione la Marvel starebbe cercando comparse alte al di sotto il metro e cinquanta, notizia che potrebbe portare a credere che la Scozia possa diventare lo scenario del pianeta natale di Pip Il Troll oppure territorio di Eitri il Re dei nani, entrambi personaggi che potrebbero essere interpretati da Peter Dinklage.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Fonte: ScreenRant

Bill Paxton: si è spento a 61 anni l’attore di Titanic e Aliens

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Bill Paxton, versatile attore che ha partecipato ad alcuni dei più grandi film della storia del cinema da Titanic a Aliens, è morto all’età di 61 anni. L’attore si è spento a causa di complicazioni seguite e un intervento chirurgico.

Con le sue origini texane stampate nei lineamenti, Paxton si è trovato spesso a interpretare il militare o il cowboy. Ha lavorato a stretto contatto con James Cameron che l’ha voluto in Aliens, Titanic e True Lies.

Morto a 61 anni Bill Paxton

Un rappresentante della sua famiglia ha divulgato il seguente comunicato: “Un amorevole marito e padre, Bill ha cominciato la sua carriera a Hollywood lavorando negli art departement dei film e poi ha lavorato per quarant’anni come amato e prolifico attore e filmmaker. La sua passione per l’arte era nota a tutti quelli che lo conoscevano. Chiediamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento di lutto per la perdita dell’adorato padre e marito.”

Fonte: Variety

Natalie Portman non sarà presente agli Oscar 2017, ecco perché

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Natalie Portman non sarà presente agli Oscar 2017, ecco perché

Natalie Portman non sarà presente alla cerimonia degli Oscar 2017 a causa della sua gravidanza. L’attrice infatti è prossima al parto e ha deciso di rimanere a riposo, nonostante sia nominata come migliore attrice protagonista per la sua sublime interpretazione in Jackie di Pablo Larraìn.

Ecco la dichiarazione ufficiale che Natalie Portman ha affidato a Variety:

A causa della mia gravidanza, non potrò partecipare agli Independent Spirit Awards e agli Academy Awards. Mi sento molto fortunata ad avere avuto l’onore di stare al fianco delle mie compagne nominate, e auguro loro il migliore dei weekend.

Nell’anno della sua prima gravidanza, l’attrice conquistò il suo primo Premio oscar per Il Cigno Nero. La ricordiamo tutti infatti incinta e magnifica, ritirare la sua statuetta. Quest’anno i pronostici non sono dalla sua parte, dal momento che prima di lei, secondo i bookmaker, ci sono Isabelle Huppert e l’imbattibile Emma Stone, ma nel caso in cui ci dovessero essere sorprese e Natalie vincesse, non sarà presente per ritirare il suo secondo Oscar da protagonista.

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Fonte: Variety

Power Rangers: uno sguardo al Megazord ed un nuovo spot

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Power Rangers: uno sguardo al Megazord ed un nuovo spot

In attesa che il reboot cinematografico di Power Rangers giunga al cinema, in rete è apparso un nuovo spot tv che ci catapulta nel bel mezzo dello scontro fra i cinque rangers e la villain Rita Repulsa. Nello spot, inoltre, vediamo il personaggio interpretato da Elizabeth Banks evocare qualcosa di molto simile ad un dinozord, che sia la conferma di una teoria apparsa in rete che vorrebbe la villain essere in realtà il Green Ranger? Per dare una risposta al quesito non ci resta che attendere l’arrivo nelle sale del film.

https://www.youtube.com/watch?v=5zAfO2zl6Ec

Inoltre una nuova immagine promozionale dei giocattoli dedicati alla pellicola ci presenta come i singoli dinozord andranno ad agganciarsi l’un l’altro per formare l’enorme Megazord.

Power Rangers: il nuovo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte: Comic Book Movie

Logan: ecco perché Ian McKellen non è nel film

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A pochi giorni dall’uscita in sala di Logan, Patrick Stewart e Hugh Jackman sono in giro per il mondo a promuovere il film e, durante l’ospitata al Graham Norton Show, si sono trovati a condividere il divano del talk show con Ian McKellen, non solo fraterno amico di entrambi, ma chiaramente interprete di Magneto nei precedenti e più tradizionali film degli X-Men.

L’attore inglese, che invece era ospite di Norton per promuovere La Bella e la Bestia, ha spiegato perché il suo Magneto non è nel film. Ecco il divertente video:

“Sai, penso che quando arrivi alla mia età, vuoi lasciare da parte questi vecchi e stanchi franchise. Sai, andare avanti per qualcosa di più fresco e nuovo… Qualche volta piango nel sonno per il fatto che non ci sono. Semplicemente non lo so perché non ci sono. Ne faresti un altro? Puoi lasciare lui fuori! È ora per te di morire! Anzi, ora che ricordo, non sei già morto una volta? Sei stato resuscitato!”

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

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Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il nuovo trailer in arrivo martedì

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Qualche giorno fa vi avevamo annunciato che un nuovo trailer di Guardiani della Galassia Vol.2 era in procinto di vedere la luce, ebbene stando a quanto rivelato da Trailer Track il trailer sarà presentato nel corso della puntata di martedì del Jimmy Kimmel Live a cui parteciperà Chris Pratt. Non ci resta, dunque, che attendere martedì per scoprire cosa la Marvel avrà in serbo per i numerosi fan del cinecomic in uscita il prossimo aprile.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

Fonte: Trailer Track

Independent Spirit Awards 2017: Moonlight fa la parte del leone

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È Moonlight a conquistare il maggior numero di premi agli Independent Spirit Awards 2017. Il film che questa notte gareggerà anche agli Academy Awards 2017, ha conquistato tutti premi delle categorie principali, comprese miglior film e miglior regia a Barry Jenkins. Altra sorpresa è stato il riconoscimento alla straordinaria Isabelle Huppert per Elle, interpretazione che le è valsa anche la candidatura agli Oscar.

Independent Spirit Awards 2017, tutti i vincitori

BEST FEATURE
“Moonlight”

BEST DIRECTOR
Barry Jenkins, “Moonlight”

BEST FIRST FEATURE
“The Witch”

BEST FEMALE LEAD
Isabelle Huppert, “Elle”

BEST MALE LEAD
Casey Affleck, “Manchester by the Sea”

BEST SUPPORTING FEMALE
Molly Shannon, “Other People”

BEST SUPPORTING MALE
Ben Foster, “Hell or High Water”

BEST SCREENPLAY
Barry Jenkins, “Moonlight” (story by Tarell Alvin McCraney)

BEST FIRST SCREENPLAY
Robert Eggers, “The Witch”

BEST CINEMATOGRAPHY
James Laxton, “Moonlight”

BEST EDITING
Joi McMillon and Nat Sanders, “Moonlight”

JOHN CASSAVETES AWARD
“Spa Night”

ROBERT ALTMAN AWARD
“Moonlight” – WINNER

BEST DOCUMENTARY
“O.J.: Made in America”

BEST INTERNATIONAL FILM
“Toni Erdmann” (Germany and Romania)

PIAGET PRODUCERS AWARD
Jordana Mollick

23RD ANNUAL KIEHL’S SOMEONE TO WATCH AWARD
Anna Rose Holmer, “The Fits”

22ND TRUER THAN FICTION AWARD
Nanfu Wang, “Hooligan Sparrow”

Avengers Infinity War: Michael Rooker sarà nel film

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Avengers Infinity War: Michael Rooker sarà nel film

Continua a crescere a dismisura il cast di Avengers Infinity War, cinecomics che per la prima volta raccoglierà in un unico film gran parte dei personaggi sinora apparsi nel Marvel Cinematic Universe. Ultimo ad aggregarsi al cast è stato Michael Rooker che, apparso in uno Starbucks di Atlanta, si è mostrato con indosso un cappellino ricamato con il logo del film, un evidente indizio del debutto di Yondu nel franchise Marvel.

Qui di seguito vi proponiamo a testimonianza una foto pubblicata su Twitter dallo stesso Rooker.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Fonte: Comic Book Movie

Razzie Awards 2017, vincitori: Hilary batte Batman v Superman

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Razzie Awards 2017, vincitori: Hilary batte Batman v Superman

Come da tradizione, la sera prima degli Oscar è il turno degli Independent Spirit Awards e soprattutto dei Razzie Awards 2017, che quest’anno, a sorpresa, hanno visto trionfare Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party e non il “favorito” Batman v Superman Dawn of Justice.

Di seguito tutti i vincitori dei Razzie Awards 2017

PEGGIOR FILM

Batman v Superman: Dawn of Justice
Dirty Grandpa
Gods of Egypt
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Independence Day: Resurgence
Zoolander No. 2

PEGGIOR ATTORE
Ben Affleck / Batman v Superman: Dawn of Justice
Gerard Butler / Gods of Egypt & London Has Fallen
Henry Cavill / Batman v Superman: Dawn of Justice
Robert de Niro / Dirty Grandpa
Dinesh D’Souza [as Himself] Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Ben Stiller / Zoolander No. 2

PEGGIOR ATTRICE
Megan Fox / Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows
Tyler Perry / BOO! A Madea Halloween
Julia Roberts / Mother’s Day
Becky Turner [as Hillary Clinton] Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Naomi Watts / Divergent Series: Allegiant & Shut-In
Shailene Woodley / Divergent Series: Allegiant

PEGGIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Julianne Hough / Dirty Grandpa
Kate Hudson / Mother’s Day
Aubrey Plaza / Dirty Grandpa
Jane Seymour / Fifty Shades of Black
Sela Ward / Independence Day: Resurgence
Kristen Wiig / Zoolander No. 2

PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Nicolas Cage / Snowden
Johnny Depp / Alice Through the Looking Glass
Will Ferrell / Zoolander No. 2
Jesse Eisenberg / Batman v Superman: Dawn of Justice
Jared Leto / Suicide Squad
Owen Wilson / Zoolander No. 2

PEGGIOR DUO
Ben Affleck & His BFF (Baddest Foe Forever) Henry Cavill / Batman v Superman: Dawn of Justice
Any 2 Egyptian Gods or Mortals / Gods of Egypt
Johnny Depp & His Vomitously Vibrant Costume / Alice Through the Looking Glass
The Entire Cast of Once Respected Actors / Collateral Beauty
Tyler Perry & That Same Old Worn Out Wig / BOO! A Madea Halloween
Ben Stiller and His BFF (Barely Funny Friend) Owen Wilson / Zoolander No. 2

PEGGIOR REGISTA
Dinesh D’Souza and Bruce Schooley / Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Roland Emmerich / Independence Day: Resurgence
Tyler Perry / BOO! A Madea Halloween
Alex Proyas / Gods of Egypt
Zack Snyder / Batman v Superman: Dawn of Justice
Ben Stiller / Zoolander No. 2

PEGGIOR PREQUEL, REMAKE, RIP-OFF O SEQUEL
Alice Through the Looking Glass
Batman v Superman: Dawn of Justice: Dawn of Justice
Fifty Shades of Black
Independence Day: Resurgence
Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows
Zoolander No. 2

PEGGIOR SCENEGGIATURA
Batman v Superman: Dawn of Justice
Dirty Grandpa
Gods of Egypt
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Independence Day: Resurgence
Suicide Squad

RAZZIE REDEEMER AWARD

La nomination del 2014 per peggior attore non protagonista a Mel Gibson, per la sua nomination agli Oscar per la regia di Hacksaw Ridge. Il premio è per la “redenzione” di un precedente.

X-Men Supernova e Apocalypse: il futuro dei Mutanti e le lezioni dal passato

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Simon Kinberg ha rilasciato una lunga intervista a ComingSoon.net in cui ha diffusamente parlato del franchise dei Mutanti della Fox, e in particolar modo il produttore ha risposto alle voci sull’eventuale sua presenza sulla sedia di regia di X-Men Supernova e della lezione imparata da X-Men Apocalypse, ultimo film degli X-Men arrivato in sala che non ha riscosso esattamente il successo sperato.

Sul film diretto da Bryan Singer e arrivato al cinema la scorsa primavera, Kinberg ha dichiarato: “Da sceneggiatore, pensavo che stavamo realizzando un film in cui raccontavamo una storia di una famiglia che si separava e che tornava poi insieme. Invece il film è diventato la storia di un uomo che voleva conquistare il mondo. Film come questi si facevano 25, 30 anni fa. Oggi invece, i film di supereroi che amiamo di più, Guardiani della Galssia, i film del Cavaleire Oscuro, quelli di Iron Man, sono quelli che raccontano di persone in situazioni con cui ci possiamo relazionare e che hanno dei superpoteri.

X-Men Apocalypse ha perso la dimensione umana

Credo che X-Men Apocalypse sia stato basato troppo sulla posta in gioco per la Terra che per gli uomini. E questa lezione l’ho imparata dal film, che la posta in gioco umana porta sempre a uno scopo più grande. Si tratta di qualcosa che Bryan Singer ha già fatto nel film precedenti, quello che Magneto cerca di fare nel primo film avrà ricadute mondiali, ma in ultima istanza si tratta di salvare Rogue. Quel film parlava di Wolverine e Rogue, un uomo che non vuole legami e una ragazzina che si è persa. Si trovano e trovandosi trovano anche gli X-Men. Era una maniera brillante di raccontare quella storia. Credo che con Apocalypse abbiamo perso quella dimensione. Volevamo fare le cose in grande, ma la realtà è che oggi le cose in grande non funzionano, perché il pubblico sa che si tratta di finzione, hanno già visto il mondo saltare in aria milioni di volte al cinema e nei videogiochi.”

 

In merito al suo coinvolgimento in qualità di regista in X-Men Supernova, Kinberg ha invece detto: “Hanno annunciato me come regista, qualcuno ha fatto uscire questa storia un po’ prematuramente, ma abbiamo parlato del prossimo film sugli X-Men quando facevamo ancora la post-produzione del precedente. Stiamo preparando il film, non posso dire altro, ma siamo eccitati all’idea di raccontare la storia principale degli X-Men.”

Kinberg commenta la possibilità di dirigere X-Men Supernova

“Ho avuto la possibilità di lavorare con molti registi bravi, da Bryan Singer a Ridley Scott, a Sir Kenneth Branagh, e ho avuto anche l’opportunità di lavorare con registi non tanto bravi. Mi piace davvero il mio lavoro, mi piace scrivere e produrre i film. Se questo dovesse essere il mio lavoro per il resto della mia vita sarei un uomo fortunato. Il mio stile di regia sarebbe probabilmente molto simile al mio stile di scrittura e di produzione, ovvero uno stile collaborativo.”

X-Men Supernova: la sinossi del film e la data di inizio produzione

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity. Tuttavia era importante per la proprietà Fox liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del progetto.

Fonte: ComingSoon.net

R2-D2 ha una voce nella “nuova versione” di Guerre Stellari

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Che R2-D2 sia sempre stato il droide preferito dei fan di Star Wars (prima dell’avvento del simpatico e rotolante BB-8) non è un segreto. Peccato però che il robot non sia mai stato effettivamente capito da nessuno dei fan, dal momento che l’unico modo che ha sempre avuto per comunicare erano le sequenze di bip emesse dai suoi circuiti.

Grazie al canale Youtube Auralnauts, ora R2-D2 ha una voce.

Il video seguente ci mostra tutte le scene di Guerre Stellari (Star Wars Una Nuova Speranza) in cui compare R2-D2 e al posto dei suoi ormai riconoscibili bip, possiamo sentire la sua voce, battute inventate ma che si adattano alla perfezione ai dialoghi e alle circostanze del primo film della saga.

https://www.youtube.com/watch?v=_0KMUZSVAqw

Dopo la brevissima ma decisiva apparizione in Star Wars il Risveglio della Forza, immaginiamo che R2-D2 tornerà più in forma e chiacchierone che mai in Star Wars Gli Ultimi Jedi.

Star Wars Gli Ultimi Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO

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Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Guardiani della Galassia Vol. 2: ecco la prima immagine di Kurt Russell

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Mentre cresce l’attesa di vedere il secondo annunciato trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2, oggi grazie al merchandising possiamo vedere la prima immagine di Kurt Russell e di conseguenza il look che avrà l’attore nell’atteso film del Marvel Cinematic Universe.

Guardiani della Galassia Vol. 2La foto come anticipatovi arriva dal packaging del merchandising in mostra al  New York’s Toy Fair che si sta svolgendo in queste ore. Cosa ne pensate del look di Kurt Russell

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

Wonder Woman: Diana e Ippolita in una nuova immagine

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È Gal Gadot in persona a condividere una nuova foto da Wonder Woman. Nell’immagine, che l’attrice ha pubblicato sul suo account Instagram, compare lei, nei panni di Diana, e Connie Nielsen, che invece sarà la Regina Ippolita, madre della protagonista. [nggallery id=2194]

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

Il primo marzo arriva in sala Logan, l’ultima avventura di Hugh Jackman nei panni del mutante con lo scheletro di adamantio. Il film ci proporrà però anche un nuovo personaggio, X-23, in una variante rispetto a quella che siamo abituati a vedere nei fumetti, ma all’apparenza letale come l’originale. Di seguito alcune informazioni che utili per conoscere meglio Laura, la misteriosa ragazzina che incrocia il cammino di Wolverine.

È un clone di Wolverine

Questa informazione è forse la più nota. Laura è infatti i 23esimo tentativo di creare un clone di Logan, realizzata tramite il DNA del mutante canadese. 

Nasce per la tv

Come accaduto a Harley Quinn per l’universo DC, Laura/X-23 nasce per la tv. Il catone animato X-Men: Evolution l’ha proposta nel 2003. Il personaggio poi ha avuto successo e si è trasformato in un regular delle serie a fumetti.

Un’assassina nata

Facendo parte del progetto Weapon X, X-23 nasce come arma, per cui è stata addestrata ad essere un’assassina. Mentre Logan è segnato dal suo passato di sofferenza, il destino di Laura è anche peggiore dal momento che molte delle atrocità che ha compiute sono state perpetrate prima che diventasse adolescente.

Ha la sua modalità Berserker

La sua modalità selvaggia, a differenza di quella di Wolverine, è scatenata da un profumo apposito. Xander Rice ha addirittura utilizzato questo profumo (trigger scent) contro il “padre” di Laura che voleva liberarla. Il risultato è stato che la ragazza ha ucciso selvaggiamente il suo creatore.

NYX

NYX è il nome del fumetto in cui viene introdotto il personaggio (come detto già apparso in tv). Nel fumetto si ipotizzava l’esistenza di un quartiere segreto di New York in cui erano relegati i Mutanti.

Era una prostituta

Zebra Daddy era il suo pappone. Anche lui costringeva la povera Laura a compiere cose orribili, tanto che la ragazza alla fine, come estremo atto di liberazione, lo uccide. Nel film non vedremo questa parte del passato del personaggio, dal momento che la Laura del film è una bambina.

La X-Force

Dopo due run in solitaria, Laura venne introdotta negli X-Men e qui la ragazza passa del tempo nella Xavier Mansion. Quando Ciclope fonda la X-Force, Laura diventa un membro importante della squadra.

Captain Universe

Come molti altri personaggi dell’Universo marvel, anche X-23 è stata Captain Universe a un certo punto. In questa occasione entra in possesso della Uni-Power, una misteriosa energia.

Gli incubi

Nel 2010, Marjorie Liu scrisse una serie di storie su X-23 in cui immaginava che la ragazza avesse vividi incubi in cui vedere il diavolo e l’inferno.

Partner con Gambit

Tra la X-Force e l’Uni-Power, Laura ha portato a termine diverse missioni al fianco di Gambit. Una di queste missioni, volta alla caccia del trigger scent, vede coinvolti anche Jubilee e Wolverine.

Hunger Games

Laura è trai protagonisti di Avengers Arenauna storia a fumetti recente in cui i giovani mutanti venivano costretti a uccidersi a vicenda, nella modalità degli Hunger Games.

Purifiers

Quando Purifiers si trova a confrontarsi con gli X-Men, è Laura a salvare il gruppo, tra cui ci sono anche Kitty Pride e una giovane Jean Grey.

Warren Worthington III

Nonostante Ciclope abbia un debole per Laura, lei è più interessata a Angel, Warren Worthington III. Una giovane versione del mutante viene trovata nella base del progetto Weapon X. 

Un altro clone

Laura è un clone, ma a sua volta ne ha uno “tutto per sé”, una sorella che lei stessa libera e cercherà di portare dalla sua parte contro i loro creatori.

Adesso è lei Wolverine

Secondo la nuova realtà proposta in Secret Wars, Laura non è più X-23 ma è diventata All-New Wolverine. 

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

Oscar: gli sci-fi che hanno vinto almeno un Academy Awards

Oscar: gli sci-fi che hanno vinto almeno un Academy Awards

Gli Academy Awards non sono troppo generosi con i film di genere, ma qualche volta capita, specialmente nelle categorie tecniche, che l’Oscar vada proprio a un film che, chiaramente, ha maggiore bisogno di trucchi o effetti (speciali o visivi che siano). Di seguito ecco i 15 film di fantascienza, sci-fi, che hanno conquistato almeno una statuetta.

Star Trek (2009)

Miglior trucco

La Mosca

Miglior trucco

La guerra dei mondi (1953)

Migliori effetti speciali

L’uomo che visse nel futuro

Migliori effetti speciali

Alien

Migliori effetti visivi

Atto di forza (1990)

Special Achievement Award – premio Oscar speciale per gli effetti visivi

La fuga di Logan 

Special Achievement Award – premio Oscar speciale per gli effetti visivi

2001 Odissea nello spazio

Migliori effetti speciali e visivi

Il pianeta delle scimmie (1968)

Oscar onorario per il trucco

The Abyss

Migliori effetti visivi

Men in Black

Miglior trucco

Ritorno al futuro

Miglior montaggio sonoro

Viaggio allucinante

Miglior scenografia e Miglior effetti visivi

Robocop

Special Achievement Award – montaggio sonoro

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Special Achievement Award – montaggio sonoro e Miglior fotografia

Oscar 2017: le nomination della 89ª edizione

Road to Oscar 2017: i candidati per il miglior film

Road to Oscar 2017: i candidati per il miglior film

Il 26 febbraio al Dolby Theatre verrà incoronato il miglior film dell’anno. Parliamo chiaramente degli oscar 2017 e della cerimonia degli Academy Awards che si svolgerà a Los Angeles e durante la quale saranno premiati i film, gli interpreti, i protagonisti del cinema di quest’anno.

9 titoli

La la Land, Moonlight, Manchester By The Sea, Arrival, La battaglia di Hacksaw Ridge, Lion, Il diritto di contare, Hell or High Water, Barriere. Ecco i nove titoli che si contenderanno la statuetta per il miglior film dell’anno. A quale pellicola andrà la preferenza dell’Academy?

Ecco qualche i potesi e la nostra presentazione dei protagonisti della notte degli Oscar 2017.

ArrivalArrival film al cinema

Diretto da Denis Villeneuve, il film vanta otto nomination agli Oscar. Molto probabilmente vincerà qualche premio nelle categorie tecniche, anche se la migliore sceneggiatura sarebbe un riconoscimento adeguato, in mancanza della nomination alla migliore attrice Amy Adams e data l’inespugnabilità del premio per la regia dalle mani di Damien Chazelle, dal momento che pure Villeneuve, nominato, meriterebbe la vittoria.

Dramma umano e sci-fi atipico, con un occhio rivolto agli umani più che a chi arriva, appunto, dall’esterno, Arrival è un delicatissimo esempio di commistione di generi, un’opera potente che non può certamente essere pesata in base al numero di premi vinti.

Barrierebarriere

Diretto e interpretato da Denzel Washington che “rischia” di portarsi a casa il suo terzo Oscar per l’interpretazione, Barriere vincerà senza dubbio il premio alla migliore non protagonista, Viola Davis. Improbabile però che vinca in questa categoria.

Su quattro nomination agli Oscar, il film potrebbe vincere soltanto, appunto, quelle agli attori, vero e proprio fulcro della pellicola. Vibranti, coinvolgenti, appassionati, gli interpreti del film sono un saggio di tecnica attoriale.

La battaglia di Hacksaw Ridge

La battaglia di Hacksaw Ridge

Mel Gibson torna in grande stile con ben sei nomination e il plauso del pubblico che ha apprezzato molto il suo film. Più che la vera storia di Desmond Doss, primo obbiettore di coscienza nell’esercito americano, La battaglia di Hacksaw Ridge è a tutti gli effetti la redenzione di Gibson, che andrà a casa forse a mani vuote ma senza dubbio riabilitato agli occhi di Hollywood.

Hell or Hight Water

Nominato a quattro Oscar, il film concorre nella categoria miglior film da outsider, vero e proprio miracolo prodotto da Netflix. David McKenzie ci racconta una storia violenta con il linguaggio del western, senza dimenticare di tratteggiare grandi personaggi per una storia già vista, ma che mantiene il suo fascino. Polvere sangue e sogni però non basteranno a spuntarla al Dolby Theatre.

Il diritto di contare

Il Diritto di Contare

Tra i più deboli film in nomination, il film conquista tre nomination e nient’altro, improbabile che vinca anche solo una statuetta. Come molti biopic, il film vive più di storia in sé che di argomenti e sostanza, rivelandosi misero con una messa in scena da soap e una regia scolastica, firmata da Theodore Melfi. Bonus simpatia per le attrici, tutte molto in parte, per un film che potrebbe andare in onda direttamente in tv. Altro che Dolby Theatre.

La la Land

la la land

Il caso dell’anno. 14 nomination, molte delle quali si trasformeranno in statuette, almeno 10. Tra queste ci sarà probabilmente anche quella per il miglior film. La la Land e Damien Chazelle potrebbero porre fine a quel dualismo che ormai va avanti da diversi anni agli Oscar, in cui l’Academy premia regista e film diversi. Entrambi i premi andranno al film di Chazelle, che si godrà la grande notte e poi tornerà al suo posto, non lo scaffale dei capolavori immortali, ma quello dei film belli che il tempo ridimensionerà.

Lion

Un’altra storia vera, commovente e potente e un altro film sopravvalutato. Sei nomination per Lion che “corre il rischio” di portarsi a casa qualche premio importante, come la fotografia o, addirittura, il migliore attore non protagonista Dev Patel, già premiato ai BAFTA.

Manchester by the Sea

Manchester By The Sea

Difficile, magnifico, forse ricattatorio, Manchester by the Sea è uno dei migliori film in gara, forte soprattutto di interpretazioni da capogiro. Casey Affleck potrebbe vincere il suo primo Oscar e senza dubbio sarebbe un premio meritato. Il film diretto da Kenneth Lonergan, causa concorrenza spietata, non ha possibilità in questa categoria, ma potrebbe spuntarla per la migliore sceneggiatura originale.

Moonlight

Moonlight

Otto nomination e buone probabilità di portare a casa almeno un paio di premi. Il film di Barry Jenkins è l’unico ad avere serie possibilità di togliere la statuetta per il miglior film dalle mani dei produttori di La la Land. La storia di coming of age del giovane Chiron è un esempio di narrazione delicata e precisa, puntualmente rappresentata dal regista e dalla luce del film, elemento fondamentale. Più ostico di La la Land, Moonlight è un film che meriterebbe più di una visione per essere assaporato a pieno.

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