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Rogue One: perché la principessa Leia era nella battaglia di Scarif

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Nel momento esatto in cui venne annunciato che Rogue One A Star Wars Story sarebbe stato uno spin-off collocato temporalmente prima degli accadimenti di Star Wars Una nuova speranza moltissimi fan si sono subito interessanti nel cercare di capire come questa nuova pellicola avrebbe potuto connettersi con la narrazione originale della saga, ma subito è risultato chiaro che, soprattuto dopo il terzo e ultimo atto, qualcosa di molto più grande era pronto a mettersi in moto. Dopo l’apparizione eccellente di un colosso come Darth Vader, la presenza di una Carrie Fisher ringiovanita digitalmente nei panni dell’amata Principessa Leia ha subito aperto nuovi possibili orizzonti, tanto che molti si sono chiesti se (ed eventualmente, per quale motivo) il personaggio in questione si trovasse anch’essa a partecipare alla celebre battaglia di Scarif da poco conclusa. Per tentare di spigare una poco meglio tale questione Pablo Hidalgo, i top creative esecutive producer di Lucasfilm, è intervento durante un’intervista a The Star Wars Show (ripresa anche da io9) durante la quale ha tentato di chiarire il coinvolgimento di Leia nel combattimento finale di Rogue One.

Rogue One: il team degli effetti speciali svela il destino delle armate ribelli

Nel corso dell’intervista Pablo Hidalgo ha spiegato molto approfonditamente che nel corso degli accadimenti che hanno luogo in Rogue One il piano iniziale progettato da Mon MothaBail Orgnana prevedeva che la Principessa Leila si recasse in visita a Obi-Wan Kenobi situato su Tatooine, ma lo scoppio della battaglia di Scarif ha fatto cambiare i piani molto velocemente, richiedendo la sua presenza diretta in quanto principessa della Ribellione. Hidalgo ha infatti dichiarato che: “il piano iniziale prevedeva che Leia andasse su Tatooine per incontrare e prelevare Obi-Wan, e Raddus stava per accompagnarla in questo suo viaggio. Poi però giunge la notizia dello scoppio della battaglia di Scarif e tale evento è stato considerato più importante di ogni altra cosa, anche perché a principessa e la sua scorta si trovano in posto in cui potrebbero essere utili“.

Se tuttavia molti spettatori hanno accolto con grandissimo piacere questa inaspettata comparsa di Carrie Fisher nei panni della Principessa Leia nel finale di Rogue One, il suo possibile coinvolgimento nella battaglia di Scarif non ha mancato di sollevare alcuni dubbi e molte perplessità, tuttavia, anche se non del tutto coerente fino in fondo, la giustificazione rilasciata da Pablo Hidalgo riguardo al velivolo da combattimento su cui la principessa e il suo entourage si trovavano al momento del conflitto potrebbe aver in parte chiarito questo apparente buco narrativo.

Alcuni fan a dire il vero non hanno poi digerito completamente l’impiego della CGI per ringiovanire consistentemente il volto di Carrie Fisher, così come grande dibattito si è aperto riguardo all’impiego estremo degli effetti visivi per resuscitare digitalmente Peter Cushing nei panni di Tarkin.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Fonte: The Star Wars Show

La la Land fa la storia degli Oscar: la reazione di Damien Chazelle

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Con 14 nomination, La la Land entra nell’Olimpo dei premi Oscar al fianco di Titanic e Eva contro Eva, entrambe pellicole che hanno ricevuto lo stesso numero di nomination agli Academy Awards.

Tutte le nomination agli Oscar 2017

Di fronte a un tale riconoscimento, il regista Damien Chazelle, 32 anni, si sente a dir poco lusingato. “Quando si parla di questi film, questa cosa che sta succedendo mi fa girare la testa ancora di più. Sono a dir poco senza parole – ha dichiarato Chazelle a Variety in call da Pechino, dove sta promuovendo il film – La cosa che posso dire senza sembrare un maniaco è che questo significa che è stato riconosciuto il lavoro di tante persone che si sono messe insieme per realizzare il film e per me significa tutto. Ho visto di persona quanto lavoro e investimento, e notti insonni hanno portato a questo film. Sono pieno di gratitudine.”

La la Land: il musical dedicato ai folli e ai sognatori

Ricordiamo che il record di Oscar conquistati da un solo film è detenuto da Titanic, a pari merito con Il Signore degli Anelli Il Ritorno del Re. Entrambi i film hanno conquistato 11 statuette, con la differenza che per Il Ritorno del Re si è trattato di una percentuale di successo del 100% date le 11 nomination.

La la Land potrebbe davvero fare la storia del cinema e dell’Academy conquistando il maggior numero di statuette nelle categorie più prestigiose.

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Il film ha aperto la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e si candida a essere uno dei protagonisti della prossima stagione dei premi.

La la Land è un musical a metà tra dramma e commedia che segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Diretto da Damien Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda collaborazione con Chazelle dopo Whiplash, per il quale ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh Pence e Jason Fuchs.

La La Land recensione del film

Smetto Quando Voglio Masterclass: Sydney Sibilia e il cast presentano il sequel

“Più la macchina produttiva è grande e più dovrebbe essere semplice girare”, esordisce così Sydney Sibilia, regista di Smetto Quando Voglio Masterclass, durante la presentazione del film a Roma, alla domanda relativa alla produzione più grande e ricca che lo ha sostenuto nella realizzazione del film, sequel di Smetto Quando Voglio (2014). “La vera difficoltà l’abbiamo trovata nel fatto che alcune scene non avessero uno storico, non erano mai state fatte prima, quindi abbiamo dovuto inventarci un modo per realizzarle, ma è stata anche la cosa più entusiasmante.”

Il film, in cui i ricercatori capitanati da Edoardo Leo tornano in pista, ha questa volta caratteristiche diverse, rispetto al primo sperimentale progetto. La scommessa vinta del 2014 si è infatti tramutata in una trilogia in cui il secondo (Smetto quando Voglio Masterclass) e terzo (Smetto Quando Voglio Ad Honorem) capitolo sono stati girati back to back, secondo il modello americano. Nella realizzazione di questo dittico, girato contemporaneamente, si inserisce anche l’Università La Sapienza, che ha collaborato attivamente con la produzione. All’incontro è intervenuto anche Mario Morcellini, Professore Ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso ‘La sapienza’, che ha dichiarato: “Questa roba ci piace, anche se noi universitari non parliamo così. Ma capisco la presa in giro e ci sta. Mi piace la contaminazione dei linguaggi e mi piace la cross-medialità, infatti dal film è stato tratto un fumetto.” Il fumetto a cui fa riferimento il docente è quello che sarà disponibile dal 30 gennaio in edicola con Gazzetta dello Sport, sceneggiato da Roberto Recchioni e illustrato da Giacomo Bevilacqua, con quattro cover variant ad opera di Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni, Riccardo Torti e Zerocalcare.

Smetto Quando Voglio Masterclassil trailer

Massiccia la presenza del cast all’incontro: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Greta Scarano e Valeria Solarino hanno tutti partecipato alla conferenza, elogiando soprattutto il taglio action del film, in cui molti dei partecipanti si sono dovuti cimentare in scene d’azione insolite per una pellicola di casa nostra. Cosa che non è sfuggita all’analisi di Leo che ha dichiarato: “Non puoi certo dire di no ad azioni del genere, noi italiani non abbiamo mai scene d’azione, io personalmente penso che l’esame con Morcellini all’università sia il top delle mie azioni pericolose”.

Sempre Leo prosegue, illuminando i protagonisti veri del film, questi ricercatori che non sono in grado di spendere il proprio sapere e che sono costretti, un po’ per necessità, un po’ per noia, a intraprendere una carriera alternativa. L’attore ha dichiarato di non avere idea della quantità di professionalità che in Italia resta in ombra, incapace di poter impiegare le proprie conoscenze, ironizzando poi: “Speriamo di non dover diventare un modello. Se i ricercatori sono costretti, per avere un’opportunità, a inseguimenti su motociclette e scazzottate in treno stiamo messi malissimo”.

Per quanto riguarda i modelli del film sono stati presi da Sibilia dal suo background cinematografico, a partire dai film italiano degli anni ’70, fino alle grandi saghe internazionali che hanno caratterizzato un po’ l’infanzia di tutti quelli che, come il regista, sono nati o cresciuti negli anni ’80. Per quanto riguarda i toni del film, decisamente virati su quelli della commedia, nonostante l’azione e gli omaggi ai poliziotteschi anni ’70, come detto, il regista ha le idee chiare: “Si tratta del genere che a me è più congeniale in questo momento storico, ma a me piace raccontare astorie, per cui chissà per il futuro.”

Riparare i Viventi recensione del film con Emmanuelle Seigner

Riparare i Viventi è un titolo carico di ambiguità e punti oscuri: cosa vuole comunicare davvero? Si riferisce ai vivi, a tutti coloro che sopravvivono ad una perdita e si ritrovano ad affrontare il lutto e la vita, cercando di difendersi e preservarsi come possono; oppure si riferisce alle persone che vengono baciate dal dono di una seconda opportunità, perché il Destino li ha scelti per una nuova occasione? La regista Katell Quillévéré cerca di sondare le infinite sfumature contenute in questo mistero attraverso un adattamento personale del best – seller omonimo firmato da Maylis de Kerangal, un vero e proprio caso in Francia che ha calamitato l’attenzione su un tema delicato e complesso come quello della donazione degli organi.

Riparare i Viventi – la storia

A Le Havre tre adolescenti scappano, a bordo di un furgoncino, per passare una giornata tra le onde, facendo surf. Al ritorno, hanno un terribile incidente stradale: uno di loro, Simon, viene dichiarato cerebralmente morto; nonostante il dolore inconsolabile dei genitori, i dottori dell’equipe dell’ospedale cercano di convincerli dell’importanza di donare gli organi, un’azione che potrebbe salvare la vita di qualcun altro. Contemporaneamente, a Parigi, una donna – Claire – aspetta proprio quel cuore che potrebbe salvarle la vita, definitivamente.

Tante storie e numerosi volti si incrociano in questo babelico affresco di un’umanità dolente, un’umanità in attesa, immortalata nel limbo doloroso tra Vita e Morte: una perdita può segnare l’inizio di una seconda opportunità per un altro sconosciuto, applicando al “fattore umano” la Teoria del Caos, dove una farfalla sbatte le ali per scatenare un uragano dall’altro capo del mondo. La regia maestosa della Quillévéré immortala i silenzi cupi degli spazi ciechi, tra corridoi d’ospedale, corsie illuminate dalle fredde luci a neon e cieli plumbei che gravano sulla testa degli esseri umani colpiti dalle avversità e dal Destino, che non riescono a contrastare; e proprio la loro natura così smarrita, infinitesimale rispetto alla grandiosità del disegno cosmico dell’Universo emerge con vibrante forza dalle inquadrature acquatiche, attraverso ardite riprese subacquee che trascinano perfino lo spettatore nel cuore stesso delle forze selvagge che dominano gli eventi.

Riparare i Viventi non gioca tutte le sue carte

Ma nonostante la bellezza, la maestosità e l’inquietudine di un paesaggio che riflette la drammaticità degli eventi narrati, Riparare i Viventi non riesce a giocare, fino in fondo, le proprie carte sfruttando appieno le potenzialità dell’intreccio babelico: non bastano nemmeno le impeccabili interpretazioni –calibrate e dolenti – a riprendere il ritmo altalenante di questa storia, che si increspa fino a spiaggiarsi inesorabilmente nell’ideale seconda parte che dovrebbe seguire la vicenda di Claire e del suo “nuovo” cuore. La Quillévéré adatta, con delicatezza, un romanzo su un tema spinoso, ma la trasposizione dalla pagina al grande schermo risente della matrice narrativa che permette di dare più spazio alla moltitudine di storie – e voci – che nel film non trovano, altrimenti, uno spazio ben definitivo nell’economia del racconto per immagini.riparare i viventi

Oscar 2017: Fuocoammare nominato come miglior documentario

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Anche quest’anno, agli Oscar 2017, l’Italia ci sarà con Gianfranco Rosi e il suo Fuocoammare, film trionfatore dell’ultimo Festival di Berlino e adorato dalla stessa Meryl Streep, patrocinio che potrebbe portare molto bene al film nella notte del 26 febbraio prossimo.

Il film di Rosi ha riscosso grande successo, sia tra il pubblico che tra le fila della critica, arrivando all’attenzione dell’Academy. Il film era anche la proposta italiana per la nomination al miglior film straniero, ma è stato scartato dall’ultima shortlist prima dell’annuncio della cinquina ufficiale.

Oscar 2017: le nomination della 89ª edizione

All’annuncio della Cinquina la produttrice Donatella Palermo dichiara: “È come essere andati dalla Terra alla Luna! Fuocoammare dall’ Orso d’oro in poi sta facendo  il giro del mondo riuscendo a ridurre la distanza abissale che c’è tra chi soffre al punto di rischiare la propria vita pur di cambiarla e chi non sa, non vede, non sente. Tra chi pensa che siamo tutti abitanti dello stesso pianeta e chi invece crede che il diritto di vivere senza fame, senza guerra, senza paura sia un diritto di alcuni e non di tutti. Riuscire in questo con un film è bellissimo. Fuocoammare è riuscito a raccontare a tutti la vita e la morte alla luce della più grande tragedia dei nostri tempi.”

Il dottor Pietro Bartolo raggiunto a Lampedusa dichiara: “Sono davvero entusiasta per la Candidatura di Fuocammare agli Oscar. Una opportunità ancor più grande per far conoscere a tutto il mondo la difficile situazione del Mediterraneo oggi e la straordinaria arte del Maestro Rosi”.

Oscar 2017: le nomination della 89ª edizione

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Sono state annunciate a Los Angeles le nomination degli Oscar 2017, l’89ª edizione della cerimonia degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2017.

MIGLIOR FILM

Arrival

La La Land

Moonlight

Manchester by the Sea

Lion

Il diritto di contare

La battaglia di Hacksaw Ridge

Hell or High Water

Barriere

MIGLIOR REGIA

Denis Villeneuve – Arrival  

Mel Gibson – La battaglia di Hacksaw Ridge

Damien Chazelle – La La Land

Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea

Barry Jenkins – Moonlight

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Emma Stone – La La Land

Natalie Portman – Jackie

Isabelle Huppert – Elle

Meryl Streep – Florence Foster Jenkins

Ruth Negga – Loving

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Casey Affleck – Manchester by the Sea

Andrew Garfield – La battaglia di Hacksaw Ridge

Ryan Gosling –  La La Land

Viggo Mortensen – Captain Fantastic

Denzel Washington – Barriere

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Viola Davis – Barriere

Nicole Kidman – Lion

Octavia Spencer – La battaglia di Hidden Figures

Naomie Harris – Moonlight

Michelle Williams – Manchester by the Sea

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Michael Shannon – Animali Notturni

Jeff Bridges – Hell or High Water

Lucas Hedges – Manchester by the Sea

Dev Patel – Lion

Mahershala Ali – Moonlight

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

La La Land – Damien Chazelle

Manchester by the Sea – Kenneth Lonergan

Hell or High WaterTaylor Sheridan

The Lobster – Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos

20th Century Women – Mike Mills

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Moonlight – Barry Jenkins, Tarell McCraney

Arrival – Eric Heisserer

Lion – Luke Davies

Barriere – August Wilson

Il diritto da contare – Allison Schroeder, Theodore Melfi

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Linus Sandgren – La La Land

Bradford Young – Arrival

Greig Fraser – Lion

James Laxton – Moonlight

Rodrigo Prieto – Silence

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Zootropolis

Oceania

Kubo e la spada magica

La tartaruga rossa

La mia vita da Zucchina

MIGLIORI VISUAL EFFECTS

Deepwater Horizon

Il libro della giungla

Rogue One: A Star Wars Story

Doctor Strange

Kubo e la spada magica

MIGLIOR COSTUMI

Allied – Joanna Johnston

Animali fantastici e dove trovarli – Colleen Atwood

Florence Foster Jenkins – Consolata Boyle

Jackie – Madeline Fontaine

La La Land – Mary Zophres

MIGLIOR TRUCCO

Suicide Squad – Alessandro Bertolazzi

A Man Called Ove – Love Larson and Eva Con Bahr

Star Trek Beyond – S. Anne Carroll and Joel Harlow

MIGLIOR COLONNA SONORA

La La Land – Justin Hurwitz

Lion – Dustin O’Halloran and Hauschka

Moonlight – Nicholas Britell

Jackie – Mica Levi

Passengers – Thomas Newman

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“Audition (The Fools Who Dream)” – La La Land

“City of Stars” – La La Land

“How Far I’ll Go” – Moana

“Can’t Stop the Feeling” – Trolls

“The Empty Chair” – Jim: The James Foley Story

MIGLIOR MONTAGGIO

La La Land – Tom Cross

Moonlight – Joi McMillon, Nat Sanders

La battaglia di Hacksaw Ridge – John Gilbert

Arrival – Joe Walker

Hell or High Water – Jake Roberts

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Animali fantastici e dove trovarli – Stuart Craig, James Hambige, Anna Pinnock

Ave, Cesare! – Jess Gonchor, Nancy Haigh

La La Land – David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco

Arrival – Patrice Vermette

Passengers – Guy Hendrix Dyas

Sound Mixing

Arrival

La battaglia di Hacksaw Ridge

La La Land

Rogue One: A Star Wars Story

13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi

MIGLIOR FILM STRANIERO

Land of Mine

A Man Called Ove

The Salesman Tana

Toni Erdmann

The Salesman

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Fuocoammare

I Am Not Your Negro

Life Animated

OJ: Made in America

13th

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARISTICO

Extremist

4.1 Miles

Joe’s Violin

Watani My Homeland

The White Helmets

MIGLIOR SOUND EDITING

Arrival

Deepwater Horizon

La battaglia di Hacksaw Ridge

La La Land

Sully

MIGLOR SOUND MIXING

Arrival

La battaglia di Hacksaw Ridge

La La Land

Rogue One: A Star Wars Story

13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi

MIGLIOR CORTO IN LIVE ACTION

Ennemis Interieurs

Timecode

Silent Nights

La Femme et la TGV

Sing

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO

Pearl

Pear and Cider Cigarettes

Piper

Blind Vaysha

Borrowed Time

Per condurre la serata degli Oscar 2017 è stato scelto Jimmy Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar, che ha percepito un cachet di 15mila dollari.

The Big Sick: arriva in Italia la commedia che ha conquista il Sundance

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Sarà in Italia con Cinema di Valerio De Paolis, The Big Sick, la commedia romantica che ha conquistato il Sundance, contesa da Fox Searchlight, Focus e Amazon, e acquistata da quest’ultima a 12 milioni di dollari. 

The Big Sick prodotto da Judd Apatow (Un disastro di ragazza40 anni vergineFunny PeopleThis is 40), e interpretato dallo stand up comedian Kumail Nanjiani (Silicon Valley), è il racconto autobiografico, scritto dagli stessi protagonisti, dell’amore tra l’attore pakistano Nanjiani e sua moglie, la sceneggiatrice e produttrice americana Emily V. Gordon, nel film interpretata da Zoe Kazan. Un amore che ha dovuto superare le aspettative delle famiglie e oltre mille anni di tradizioni.  

La regia è di Michael Showalter, già premiato per la commedia Hello, My Name Is Doris con Sally Field.

THE BIG SICK, la commedia che ha conquistato il Sundance e che AMAZON ha acquistato per 12 milioni di dollari, sarà distribuita in Italia da CINEMA di Valerio De Paolis

 

Justice League: per Zack Snyder Superman giocherà un ruolo cruciale

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L’assenza di Superman nei materiali promozionali usciti fino ad ora di Justice League continua a tener banco nelle discussioni dei fan dell’universo DC. 

Ma considerata la conclusione di Batman v Superman c’era da aspettarsi questa assenza iniziale del personaggio interpretato da Henry Cavill, e la possibilità che non sia nel film rimane remota. A tal proposito oggi è intervenuto proprio il regista del film, Zack Snyder, e sulle pagine di Empire commenta. 

“Superman avrà un ruolo importante in questo film. La sua presenza e la sua assenza sono grandi punti di forza della storia.”

Quest’affermazione anche se conferma la presenza non chiarisce la questione di che tipo di Superman vedremo, o non vedremo? Sarà un Kal-El in abito nero e combattuto? o ritornerà nel classico vestito blu di Superman? Insomma, i quesiti rimangono aperti.

Inoltre, il fatto che Snyder stesso faccia riferimento ad una presunta assenza del personaggio può suggerirci un’evoluzione ulteriore del personaggio che lascia intendere un cambiamento radicale dopo i tragici eventi di Batman v Superman. E voi cosa ne pensate? 

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice LeagueJustice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto in Italia per il 23 Novembre 2017.

Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Avengers Infinity War: Dave Bautista fanboy per Robert Downey Jr.

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Avengers Infinity War porterà insieme sul grande schermo un gruppo straordinario di attori, che manderanno senza dubbio in estasi i fan di tutto il mondo. 

Spesso accade che anche tra i protagonisti dei film ci sia stima e ammirazione e non è raro scoprire che un attore è un vero e proprio fan di una sua co-star. Questo meccanismo non è estraneo agli Avengers e, in aprticolare, parlando con Collider, Dave Bautista, interprete di Drax (Guardiani della Galassia), ha espresso la sua gioia e la sua speranza nel lavoro in Avengers Infinity War, esprimendo il desiderio di lavorare con Robert Downey Jr. (Iron Man). 

“L’ho detto da tempo, voglio lavorare con Robert Downey Jr, ragazzi. Voglio lavorare con lui. Lui è Iron Man, è Tony Stark. Lui è la persona! Se dovessero chiedermi del mio film Marvel preferito: Iron Man. Il mio preferito, lo amo. Quel film mi ha reso un fan di Iron Man, perché prima non lo ero affatto. Batman e Aquaman erano i miei eroi quando ero piccolo. Da allora sono diventato un fan e ho cominciato a guardare tutto della Marvel, ha il tocco magico. Avevano davvero il polso della situazione!”

Senza dubbio è più che probabile che il desiderio di Bautista venga realizzato e che almeno una delle sue scene in Avengers Infinity War sarà condivisa con RDJ.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong e Chadwick Boseman.

Star Wars The Last Jedi: Daisy Ridley e Mark Hamill commentano il titolo

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Ieri vi abbiamo annunciato che il titolo del prossimo film di Guerre Stellari sarà Star Wars The Last Jedi (che da noi verrà probabilmente tradotto con L’Ultimo Jedi). In rete sono impazzate le teorie, ma anche le reazioni al titolo sono state interessate e alcune divertenti.

Mark Hamill, che dovrebbe essere l’Ultimo Jedi del titolo, ha apprezzato molto il nome del film, commentando: “È diretto e minimalista, mi piace molto.”

Altra reazione ha invece avuto Daisy Ridley, altra candidata al titolo di “ultimo Jedi”, che sul suo account Facebook ha pubblicato il divertente meme che vedere di seguito:

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Pinocchio: il progetto di Guillermo del Toro è ancora vivo

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Anche se da un po’ di tempo non sentiamo parlare del progetto di Guillermo del Toro relativo a un film in animazione stop-motion che riporterebbe al cinema le vicende di Pinocchio, il film non è stato accantonato dal regista de Il Labirinto del Fauno

Parlando con Collider, del Toro ha dichairato che il lavoro procede e che è stato appena assunto uno sceneggiatore per mettere insieme uno script. 

Guillermo del Toro ha trovato uno sceneggiatore per Pinocchio

“Sto preparando – ha dichiarato Guillermo del Toro – il mio debutto nell’animazione stop-motion con Pinocchio, che sto cercando di realizzare da un po’, e non ne sono stato ancora capace. Le ultime novità sul progetto sono che avevo bisogno di un co-sceneggiatore, che potesse essere un buon partner di lavoro, e sono felice di dire che l’ho trovato in Patrick McHale, che ha scritto Over the Garden Wall, e che mi affiancherà nella stesura di questa nuova versione della sceneggiatura.”

I dettagli del progetto sono chiaramente ancora in via di definizione e vi terremo aggiornati su eventuali novità in merito.

Il film d’animazione in stop-motion non va confuso con il progetto in live action che vede protagonista nei panni di Geppetto Robert Downey Jr.

Considerando la natura originaria di Pinocchio, ovvero quella di un burattino che prende vita, l’animazione in stop-motion sembra il mezzo narrativo più appropriato a raccontarne le gesta.

The Predator: Thomas Jane si unisce al cast

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THR riferisce che Thomas Jane è in trattative per entrare a far parte del cast di The Predator, film di Shane Black in produzione, che si prefigge di riportare la creatura iconica del titolo sul grande schermo.

Non si hanno molti dettagli in merito a questo ruolo, come per gli altri attori già confermati nel film, ma immaginiamo che, dato il passato da eroe action, anche in questa circostanza Jane farà buon uso della sua stazza fisica.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Jurassic World 2: Daniella Pineda nel cast

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Prende sempre più forma Jurassic World 2, film che vedrà tornare sul grande schermo, oltre ai bestioni giurassici, anche Claire (Bryce Dallas Howard, senza tacchi alti questa volta) e Owen (Chris Pratt) in quella che si annuncia una nuova adrenalinica avventura.

Variety ci informa che il cast del film, che sarà diretto da Colin Trevorrow, si arricchisce di un nuovo nome. Si tratta di Daniella Pineda, nota per la sua partecipazione alla serie TBS The Detour. Questo ruolo rappresenta per lei sarà il debutto sul grande schermo, inoltre l’annuncio riporta anche che l’attrice avrà un ruolo chiave nella storia.

Jurassic World 2: Bryce Dallas Howard sorpresa dalle novità del sequel

Jurassic World 2 uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls).

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

Baywatch: l’estate sta arrivando nei character poster

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Seguendo le premesse di un film dallo spirito giocoso e ironico, ecco i character poster di Baywatch, in cui i nostri bagnini ci assicurano che “l’estate sta arrivando”!

Di seguito potete ammirare i sette character poster dei nostri protagonisti, tra cui Dwayne Johnson, Alexandra Daddario e Zach Efron: [nggallery id=2537]

Baywatch: la caduta di Zac Efron scatena il web

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 19 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Dwayne Johnson e Zac Efron guidano il cast del film che porta per la prima volta sul grande schermo i bagnini più sexy d’America, diventati vere e proprie icone degli anni ’90 grazie alla fortunata serie televisiva con David Hasselhoff e Pamela Anderson.

Guardiani della Galassia Vol. 2: è Baby Groot show nel trailer giapponese

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Ecco il nuovo trailer giapponese di Guardiani della Galassia Vol. 2, film di James Gunn e sequel del travolgente successo Marvel Studios del 2014.

Nel video possiamo vedere come l’attenzione sia tutta concentrata sul tenero Baby Groot, che, all’occorrenza, riesce anche a sfoderare i suoi artigli!

https://www.youtube.com/watch?v=vArkALJY_Hw

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Logan: le nuove foto svelano gli artigli di X-23

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Ecco nuove immagini di Logan pubblicate da Empire, in cui vediamo X-23 (Dafne Keen) sfoderare i suoi artigli di Adamantio, proprio come suo “padre” Wolverine. [nggallery id=2778]

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Justice League: quattro dei sette nella nuova foto

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Ecco una nuova foto di Justice League in cui vediamo quattro dei sette eroi che formeranno poi la formazione definitiva del mitico gruppo di personaggi della DC Comics. Nell’immagine possiamo vedere Batman (Ben Affleck), Wonder Woman (Gal Gadot), Cyborg (Ray Fisher) e The Flash (Ezra Miller): [nggallery id=2813]

La foto è apparsa sul nuovo numero della rivista Pre.View. A completare la formazione, ricordiamo, ci saranno Superman (Henry Cavill), Aquaman (Jason Momoa) e Green Lantern, il cui interprete non è stato ancora annunciato.

Il gruppo di sette al completo comparirà, forse, soltanto alla fine del film diretto da Zack Snyder, dal momento che Green Lantern non ha ancora un volto nel DCEU.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Oscar 2017: diretta streaming delle nomination

Oggi, 24 gennaio 2017, alle 5 AM (Orario dell’Atlantico), verranno annunciate le nomination agli Oscar 2017 e, per quegli italiani sprovvisti di Sky che volessero seguire l’annuncio in diretta, il profilo Facebook dell’Academy mette a disposizione la possibilità di guardare lo streaming. Di seguito il player:

Oscar 2017: il primo spot con Jimmy Kimmel

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La 86esima edizione degli Oscar si svolgerà domenica 26 febbraio sulla ABC.

Star Wars The Last Jedi: su Reddit avevano indovinato il titolo l’anno scorso

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Come vi abbiamo riferito in questa sede, il titolo di Star Wars Episodio VIII sarà Star Wars The Last Jedi, titolo evocativo che ci fa porre già tante domande sulla storia che il film ci racconterà.

Mike Ryan di Uproxx ha notato che il titolo non era nuovo a sentirsi e ha trovato su Reddit un utente che aveva indovinato il titolo già un anno fa. Ecco la segnalazione su Twitter:

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Avengers Infinity War: un incubo logistico per Dave Bautista

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Tra gli eroi Marvel confermati per Avengers Infinity War, compare anche Drax il Distruttore, membro dei Guardiani della Galassia, che vedremo al completo.

Dave Bautista, interprete del personaggio e ospite al Sundance 2017, al momento in corso, ha parlato con Collider delle difficoltà logistiche del film dei Fratelli Russo, da oggi in produzione (qui) confermando che sarà molto difficile riuscire a conciliare le schedule di tutti gli attori che parteciperanno al film.

“Credo che dovranno farlo per forza, perché portare nel film tante persone che sono molto impegnate, sarà un incubo logistico. Quindi, quando dicono che ci sarà qualcosa di rimandato, non faccio neanche domande, perché capisco perfettamente. Posso solo capirli, non riesco ad immaginare che sia una cosa facile.”

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong e Chadwick Boseman.

Trainspotting 2: Robert Carlyle sulla possibilità di un terzo film

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È stato presentato al Sundance 2017, attualmente in svolgimento, Trainspotting 2, film che riporta sulla scena Mark Renton, Spud, Sick Boy e Begbie, i folli personaggi di Danny Boyle che 21 anni fa sono arrivati al cinema per la prima volta.

Durante la promozione del film, Robert Carlyle (Begbie) ha parlato dell’esperienza di tornare a lavorare con la vecchia squadra, ipotizzando nuovi sequel per la banda di Edimburgo.

“Abbiamo sempra saputo che l’avremo fatto, ma quando passano gli anni pensi ‘Succederà davvero?’ Danny era sempre determinato anche se eravamo tutti 20 anni più vecchi prima di cominciare le riprese. C’è qualcosa di molto commovente a riguardo. Il mio personaggio è capace di sentire altro oltre che la rabbia, quindi sono compiaciuto che questo elemento di Begbie sia stato mostrato. Magari questo getterà le basi per un altro film perché Irvine Welsh ha scritto anche The Blade Artist. Ne abbiamo parlato, e voglio farlo. Quindi, forse, non abbiamo ancora visto tutto di Begbie.”

Trainspotting 2: Mark Renton selvaggio nel nuovo trailer

Trainspotting 2 è basato sui personaggi del romanzo di Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick Boy, Spud e Begbie. Ilfilm è atteso per il 2017 al cinema, esattamente 21 anni dopo il primo film.

Fonte: The Mirror (via Digital Spy)

Black Panther: ecco il nuovo logo dal set

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Sono da poco cominciate le riprese di Black Panther e di seguito, dopo le prime immagini rubate dal set, vi proponiamo il nuovo logo del film “rubato” da uno scatto sul set e pubblicato dal executive producer, Louis D’Esposito, sul Twitter.

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Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Green Lantern Corps: James Marsden è Hal Jordan – fanart

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Ecco la puntualissima fanart di Bosslogic che concretizza il rumor di qualche giorno fa che vorrebbe James Marsden in trattative per interpretare Hal Jordan in Green Lantern Corps.

James Marsden è Hal Jordan per Green Lantern Corps

Green Lantern Corps

Green Lantern Corps viene descritto come “un Arma Letale nello spazio” che si concentrerà su due personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore scelto della Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo delle Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo rapporto con Jordan e il Corpo.

David Goyer e Justin Rhodes sono gli sceneggiatori, mentre Goyer è anche produttore del film, mentre produttori esecutivi del progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato all’universo esteso DC.

Una volta terminata la sceneggiatura, sarà possibile scegliere un regista. Difficile al momento capire la fattibilità di un nuovo coinvolgimento di Ryan Reynolds, protagonista del primo Lanterna Verde, ormai impegnato nei panni di Deadpool.

Tomb Raider: partite le riprese del film con Alicia Vikander

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Arriva da Instagram la conferma che Tomb Raider è entrato nella fase effettiva della produzione. Il film che racconterà le origini di Lara Croft, che avrà il volto di Alicia Vikander, sarà diretto da Roar Uthaug che annuncia con una foto sul suo account l’inizio delle riprese:

Tomb Raider

Tomb Raider: Alicia Vikander giocava di nascosto da bambina

Alicia Vikander è nota per aver interpretato Ex Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.

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A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

Alien 5: le possibilità di vedere il film sono ridotte

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Mentre Alien Covenant continua la sua marcia inesorabile verso l’uscita in sala, si sono perse le tracce di Alien 5, il film che doveva continuare cronologicamente il franchise con protagonista Ellen Ripley.

Pochissime possibilità per Alien 5

Le ultime notizie ufficiali del film le avevamo proprio dall’eroina in persona, Sigourney Weaver, che aveva dichiarato che il film era stato rimandato. Adesso, in uno scambio di tweet sul social, il regista del film, Neil Blomkamp, ha dichiarato che le possibilità di vedere questo quinto film del franchise sono davvero ridotte.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

La Weaver aveva dichairato quanto segue qualche mese fa: “Neill ha del lavoro da fare ed io ho delle cose di cui occuparmi. Spero che riusciremo a farlo. Volevamo farlo l’anno scorso ma Ridley Scott non voleva che questo film e Alien Covenant uscissero tutti insieme.”

Le nuove foto di Alien Covenant

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Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Logan, ufficiale: rating R per “violenza, linguaggio e nudo”

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È stato ufficialmente annunciato che Logan, film diretto da James Mangold e interpretato da Hugh Jackman in quella che dovrebbe essere la sua ultima apparizione al cinema nei panni di Wolverine, avrà un Rating R, ovvero vientato ai minori di 17 anni, come il Deadpool di Tim Miller.

James Mangold ha adesso ufficialmente annunciato su Twitter che l’associazione per la censura, la MPAA, ha deciso che il film sarà vietato ai minori a causa di “forte e brutale violenza e linguaggio inappropriato, e per brevi scene di nudo”.

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Baby Driver: nuove foto dal film di Edgar Wright

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Sono state diffuse nuove immagini di Baby Driver, il nuovo atteso film di Edgar Wright con protagonisti Ansel Elgort, Lily James e Jamie Foxx.

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Nel cast del film oltre a Elgort ci sono Lily Jems, Jamie Foxx, John Bernthal, Kevin Spacey e Jon Hamm.

Sul film Wright ha dichiarato: “Ho sempre voluto fare un action che fosse impreziosito dalla musica. È qualcosa che fa parte in grande misura dei miei film precedenti e ho pensato a quest’idea di avere un personaggio che ascolta musica continuamente. Quindi, hai questo giovane autista che ha una colonna sonora per tutta la sua esistenza, in particolar modo per le rapine alle banche e le fughe veloci che verranno.”

Le canzoni di Baby Driver

Sulle canzoni che ascolteremo nel film insieme al protagonista: “Aspetterò fino alla prossimità dell’uscita (per parlare delle canzoni). Non vuoi che qualcuno dica che questa o quella canzone è buona per uno spot che uscirà tre mesi prima dell’arrivo in sala. Si tratta di uno spettro ampio di musiche. Ci sono circa 35 canzoni nel film e variano da pezzi molto famosi ad altri sconosciuti. Dovrebbe rispecchiare l’eclettico gusto musicale del protagonista.”

I toni di Baby Driver

Sui toni del film: “Si tratta di un film action/crime. Sarà divertente da una parte, ma non è una commedia. Ha un senso genuino della tensione. Che per me era una cosa divertente, fare scene da thriller o dramamtiche che rendessero il tutto più desiderabile.”

Sulla presenza di Kevin Spacey nel suo film: “Lui è magnifico. Ho avuto un’esperienza extracorporea il giorno che l’ho incontrato sul set. La sua prima scena era quella di un monologo, e ha cominciato a farlo, e anche se avevamo fatto delle sessioni di lettura, io ero completamente perso nel momento in cui lui parlava. Poi ho pensato ‘ehi, questo l’ho scritto io’ Sono stato brevemente ipnotizzato da Spacey, e lui pronunciava le mie parole con gioia assoluta.”

Baby Driver dovrebbe arrivare al cinema la prossima estate.

Fonte: SR

Fuocoammare vince il 37th Critics Circle Film Award

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Fuocoammare di Gianfranco Rosi vince il 37th Critics Circle Film Award come MIGLIOR film DOCUMENTARIO.

Il Premio è stato consegnato ieri domenica 22 gennaio al Mayfair Hotel di Londra alla produttrice Donatella Palermo che lo ha dedicato a tutti quelli che in questo momento sono nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa, accompagnata dal montatore Jacopo Quadri. Gianfranco Rosi è in queste ore in Giappone per la promozione del film, attività che lo tiene  impegnato senza interruzione dalla vittoria dell’Orso d’Oro lo scorso anno.

Fuocoammare recensione del film di Gianfranco Rosi

Domani, 24 gennaio, verranno rese note le cinquine dei film finalisti all’Oscar. Fuocoammare – prodotto da 21Uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema, coproduzione italo-francese Les Films D’Ici e Arte France Cinema – è in corsa nella categoria per il Miglior documentario.

Avengers Infinity War: il giorno uno delle riprese – foto

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Sono ufficialmente cominciate le riprese di Avengers Infinity War. A confermarlo è la pagina facebook ufficiale The Russo Brothers che pubblica una foto con dei camper e con la didascalia: Day #1 of Infinity.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong e Chadwick Boseman.

Caity Lotz: 5 curiosità sull’attrice di Arrow e Legends of Tomorrow

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Se Caitlin Marie Lotz, per tutti Caity Lotz, fosse una delle sue stesse citazioni – sarebbe sicuramente questa. Una forza della natura, bionda, simpatica e di smisurato talento nonché ironia. Tutti la conosciamo per il suo ruolo principale in DC’ Legends of Tomorrow: Capitano della Waverider Sara Lance, o per meglio dire, The White Canary.

Precedentemente, sul set di Arrow, la primissima Black Canary che il mondo abbia conosciuto sul piccolo schermo – prima degli svolgimenti funesti della trama. Non è tutta comic, però, la vita di Caity: debutta nel mondo del cinema nel 2006 con una parte nel film sul cheerleading Ragazze nel pallone – Tutto o niente di Steve Rash.

Nel 2010 viene ingaggiata a tempo pieno nella 4° stagione della serie televisiva Mad Men e, a seguire, approda su MTV Death Valley, che la battezza definitivamente. Eppure, le origini lavorative della ormai trentenne stuntgirl americana sono ben lontane dagli ambienti cinematografici e televisivi. Scopriamo insieme 5 curiosità sulla vita di questa non troppo nuova stella della tv americana.

The best part of being blonde is forgivable momentary lapses of common sense.

È comparsa in un video di David Guetta ed Estelle

Nel 2009 compare nel videoclip musicale di David Guetta feat. Estelle, One Love, ma non solo. Caity nasce come ballerina e non ha mai nascosto il suo amore per la danza. Come lei cita, infatti, “Dance has always been my number one. I started when I was seven years old and I’ve had the opportunity to work with some really amazing artists.”. Oltre Lady Gaga, ha partecipato a un tour insieme ad Avril Lavigne e ha danzato in numerosi altri video, come ad esempio I Don’t Know di Selena Gomez e The Dancefloor di Cascada.

Mette in scena la maggior parte degli stunts sul set, senza controfigure
Caity Lotz instagram

Se non l’aveste capito, Caity Lotz è una tosta. Non teme in alcun modo le parti d’azione che le vengono assegnate, anzi, vi partecipa in prima persona. Su Instagram è sempre protagonista di piccole sequenze video che la vedono indaffarata tra allenamenti in palestra e, come se non bastasse, ha studiato Arti Marziali. Ben 3 tipi differenti: taekwondo, muay thai e wushu.

Caity Lotz oltre ad essere un’attrice è stata una modella

Che sia una donna decisamente bella e affascinante, non era in dubbio. Tra le varie qualifiche Caity si aggiudica anche quella di Modella, ha infatti posato sia per Men’s Health che Esquire.

Ha fatto parte di una band musicale

Ebbene si. Sa anche cantare. Correva l’anno 2005 quando Caity è entrata a far parte della band musicale, tutta femminile, delle Soccx. Il gruppo ha riscosso un discreto successo in Germania: con i singoli From Dusk Till Dawn (Get The Party Started) e Scream Out Loud, rispettivamente del 2006 e 2007, sono entrate nella Top 10 tedesca fino all’uscita del terzo singolo Can’t Take My Eyes Off You, datato 2008.

Pratica il Parkour

https://www.youtube.com/watch?v=Ly3H_KsCoVo

Per concludere in bellezza, la bionda americana non si è fatta scappare la disciplina del Parkour. Oltre alle Arti Marziali già citate, sembra che Caity tenga così tanto alla sua forma fisica (e mentis, ndr) da essersi cimentata anche nelle scalate vertiginose e acrobatiche delle strutture cittadine in America. Si è addirittura fatta filmare come la migliore delle teenagers transoceaniche, per mostrare le sue doti atletiche.