Home Blog Pagina 2699

RoboCop: nuovo trailer italiano del film con Joel Kinnaman

0
RoboCop: nuovo trailer italiano del film con Joel Kinnaman

Arriva un nuovo Trailer italiano dell’atteso RoboCop, film diretto da José PadilhaRobocop è il remake del film datato 1987, Robocop- Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina.

 

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

 

Captain America The Winter Soldier: “Miglior film Marvel” per Brubaker

0

Captain America The Winter SoldierArrivano delle dichiarazioni che non fanno che aumentare le aspettative per l’attesissiom Captain America The Winter Soldier. Infatti IGN ha intervistato Ed Brubaker che ha parlato molto positivamente del prossimo film, tanto da mettere già le mani avanti e definirlo il miglior film Marvel:

E’ il miglior film che la Marvel abbia mai fatto. La roba che ho visto è incredibile, ha anche due delle migliori scene di combattimento che io abbia mai visto in un film. [Scherzi?] No, sta diventando sorprendente. Farà un miliardo di dollari. Ho avuto il piacere di andare sul set per un po’, oltre a guardare la pellicola e roba del genere. E’ stato semplicemente incredibile. Non potrei essere più felice ci come è venuto, e non vedo l’ora che arrivi il giorno della Prima. Spero di arrivare e poter parlare con Robert Redford. Ho avuto modo di stringergli la mano, ma non ho ancora avuto la possibilità di parlare con lui. E’ qualcosa di incredibile, perché tutte le persone nella mia vita sono venute da me chiedendo come sarà nel film Robert Redford. 

Leggi anche: Scarlett Johansson su Captain America the Winter Soldier

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

[nggallery id=318]

Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier su Empire

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: IGN

 

Storia d’Inverno: sinossi e foto ufficiale con Colin Farrell

0
Storia d’Inverno: sinossi e foto ufficiale con Colin Farrell

Ecco la sinossi ufficiale di Storia d’inverno, prossimo film diretto da Akiva Goldsman con Colin Farrell, Jessica Brown Findlay,  Jennifer Connelly, Russell Crowe, William Hurt, Eva Marie Saint, Ripley Sobo e Mckayla Twiggs tratto dall’omonimo romanzo di Mark Helprin e in uscita il 13 febbraio 2014.

Storia d’inverno è l’attesissima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin e racconta una romantica storia d’amore in cui i destini dei protagonisti s’incrociano, tra passato e presente, sullo sfondo della New York del 1916 e di quella dei giorni nostri. Tutto ha inizio quanto Peter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in una villa, si imbatte nella bellissima Beverly Penn, figlia del ricco proprietario dell’abitazione. Per entrambi è un colpo di fulmine, ma Beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte..

Storia d’inverno segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Akiva Goldsman, premio Oscar per A Beautiful Mind e autore degli script di Cinderella Man, Io sono leggenda e Il Codice Da Vinci. Ne sono protagonisti Colin Farrell, Jessica Brown Findlay (Downton Abbey), il premio Oscar Russell Crowe,, il premio Oscar Jennifer Connelly,, il premio Oscar William Hurt, Eva Marie Saint (Fronte del porto) e le giovani esordienti Ripley Sobo e Mckayla Twiggs (entrambe nel cast dello spettacolo musicale di Broadway Once).

Akiva Goldsman, che è anche produttore del film nonché autore della sceneggiatura, si è avvalso, dietro le quinte, di una squadra di grandi professionisti: il direttore della fotografica nominato a ben cinque premi Oscar Caleb Deschanel (La Passione di Cristo, Il patriota), la scenografa Naomi Shohan (Constantine, Io sono leggenda), il costumista Michael Kaplan (Mission: Impossible – Protocollo fantasma, Star Trek), i montatori Wayne Wahrman (Io sono leggenda) e Tim Squyres (candidato all’Oscar per Vita di Pi e La tigre e il dragone) e il pluripremiato compositore Hans Zimmer (Il Re Leone, Inception, L’uomo d’acciaio).

The Amazing Spider-Man 2 due nuovi poster

0

Ecco due nuovi poster elettrici per The Amazing Spider-Man 2 in cui vediamo Electro e Spidy, che sembra un po’ in difficoltà tra le folgori del villain.

Ecco i poster:

amazing spider-man 2 p amazing spider-man 2

The Amazing Spider-man 2, il film

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

Dragon Trainer 2: Astrid nel poster

0
Dragon Trainer 2: Astrid nel poster

E’ uno dei sequel più attesi della prossima stagione, parliamo dell’atteso Dragon Trainer 2, seguito di Dragon Trainer, film d’animazione del 2010 diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois. Oggi vi proponiamo il poster della protagonista femminile, la simpatica Astrid:

Guarda anche: Dragon Trainer 2 il trailer ufficiale

Dragon Trainer 2-poster

In Dragon Trainer 2 potremmo ascoltare la voce dei doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J. Miller, Kristen Wig, Kit Harington, Cate Blanchett e Djimon Hounsou.

Il film uscirà al cinema il 19 giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di Hiccup e del suo drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e i mostri sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli sono all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita tra le gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei loro viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.

Her di Spike Jonze uscirà in Italia a marzo

0
Her di Spike Jonze uscirà in Italia a marzo

her poster joaquin phoenixHer di Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014. Dopo il trionfante annuncio di ben cinque candidature agli Academy Awards di quest’anno, il film ha anche (fortuna per noi) una data d’uscita italiana!

A distribuire il film la BIM Distribuzione e il titolo italiano del film sarà Lei.

Risordiamo che il film ha già portato a casa un meritato Golden Globe per la migliore sceneggiatura assegnata a Spike Jonze.

Ecco le 5 nomination di Lei:

MIGLIOR FILM – Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze e Vincent Landay
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – Spike Jonze
MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett (Production Design); Gene Serdena (Set Decoration)
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE – William Butler e Owen Pallett
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE – “The Moon Song” Musica di Karen; Testo di Karen e Spike Jonze

Leggi tutti i vincitori dei Golden Globes 2014

Leggi tutti i nominati agli Oscar 2014

Leggi la nostra recensione di Lei

Alien arriva il fumetto ispirato al film

0

A 35 anni dal suo debutto in USA arriva anche in Italia Alien-La Storia illustrata, portato nel bel paese da Diabolo Edizioni. Il fumetto va a ricalcare le vicende di Alien di Ridley Scott in quella che era un’operazione usuale nell’ america degli anni 70, ovvero creare fumetti che prolungassero la vita della pellicola in sala e raccogliere quanti più dollari possibili con il merchandising.

La storia della graphic novel è stata sceneggiata da Archie Goodwin (già editore capo della Marvel) e disegnata da Walter Simonson (illustratore sia di Dc Comics che di Marvel); entrambi hanno attinto con particolare cura dalla sceneggiatura del film, ma anche dalle scenografie,dai costumi e hanno inserito perfino scene tagliate dalla versione cinematografica. Grazie a Diabolo Edizioni e a Splatter Container siamo in grado di farvi vedere alcune pagine e a lasciarvi il link alla pagina del sito riguardante l’acquisto di Alien – La Storia Illustrata.

Fonte: SplatterContainer.com

Paul Greengrass per la regia di The Director?

0

Dopo una dura battaglia per l’acquisto dei diritti sul romanzo The Director, Sony Pictures starebbe cercando di ingaggiare Paul Greengrass per la regia della trasposizione. La scelta del regista del recente Captain Phillips – Attacco in Mare Aperto è spiegata dal produttore Scott Rudin, che con Greengrass ha appena lavorato proprio nel film con Tom Hanks protagonista.

Il romanzo scritto da David Ignatius è una spy story (terreno su cui il regista è decisamente a suo agio dopo le regie della saga di Jason Bourne) che racconta la storia di Graham Weber, direttore della CIA per meno di una settimana, a causa della soffiata di uno strano ragazzo svizzero che proverà la violazione dell’agenzia da parte di agenti interni. Confuso da questa situazione, Weber troverà aiuto nella figura di James Morris,gestore di un centro operativo per il web, che lo condurrà alla “caccia” delle talpe.

Fonte: The Wrap via BadTaste

 

Darren Aronofsky non dirigerà Red Sparrow

0
Darren Aronofsky non dirigerà Red Sparrow

L’adattamento della 20th Century Fox del thriller di spionaggio Red Sparrow di Jason Matthews non sarà diretto da Darren Aronofsky. Il regista, ora impegnato con la post produzione di Noah, era stato in trattative per dirigere il film per alcune settimane, ma ora pare aver rinunciato.

Il progetto rimane in sviluppo nonostante lo script sia ancora in alto mare e le idee per rimpiazzare il regista de Il Cigno Nero scarseggiano, ma la produzione pensa di tornare alla carica su Darren Aronofsky una volta adattato il romanzo. La storia di Red Sparrow è incentrata su un’avvenente spia russa e un giovane agente della CIA che si occupa proprio di “talpe straniere” sul suolo americano; i due, tra vari intrighi e colpi di scena, causeranno eventi con importanti implicazioni globali.

Fonte: THR

Pacific Rim: clip sulla battaglia di Hong Kong

0
Pacific Rim: clip sulla battaglia di Hong Kong

Il lavoro di CGI effettuato dalla Industrial Light & Magic su Pacific Rim è stato sicuramente uno dei migliori dell’annata cinematografica appena passata e ha destato quantomeno stupore non vedere il film di Del Toro nemmeno candidato agli Oscar per gli effetti speciali (Qui trovate i nominati per la statuetta).

A consolidare questa tesi ci pensa la clip sottostante che mostra il lavoro della ILM sull’ epica battaglia di Hong Kong  tra Gipsy Danger e il Kaiju Leatherback.

[iframe width=”560″ height=”315″ src=”//www.youtube.com/embed/CGzN-ursd2Y” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

In Pacific Rim, uscito nelle nostre sale l’11 luglio 2013, i protagonisti della battaglia senza frontiere sono Idris Elba, che sta costruendo ultimamente una carriera fatta di ruoli in grandi film attesi e spesso molto graditi dal grande pubblico (Thor e Prometheus); Ron Perlman, vecchia conoscenza di Del Toro, essendo stato Hellboy in entrambe le trasposizioni cinematografiche del fumetto firmate dal regista de Il labirinto del Fauno; Charlie Hunnam, già collega di Perlman in Sons of Anarchy e ancora  .

Fonte: ComicBookMovie.com

Benvenuti al sud in Tv

0
Benvenuti al sud in Tv

benvenuti_al_sudBenvenuti al sudSerata all’insegna delle comincità quella in programmazione in televisione. Infatti il film che vi segnaliamo oggi per la prima serata è il campione d’incassi Benvenuti al sud che andrà in onda alle 21:10 su Canale 5.

Benvenuti al Sud è un film del 2010 diretto da Luca Miniero, remake del film francese del 2008 Giù al Nord. La versione italiana è stata realizzata con la tecnica shot-for-shot: ripercorre infatti in larga parte la stessa trama, e riproduce molti dei dialoghi dell’originale francese – specialmente per quanto riguarda la prima parte del film, prima cioè dell’arrivo nella destinazione forzata –; nella seconda parte, invece, molte situazioni sono state aggiunte, modificate o cambiate per renderle più aderenti agli stereotipi italiani. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 1º ottobre 2010, dopo l’anteprima al Giffoni Film Festival tenuta in luglio e la proiezione integrale a Santa Maria di Castellabate il 29 settembre. Benvenuti al Sud è stato dedicato alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica, assassinato nel 2010.

Curiosità:

  • Dany Boon, già regista e attore di Giù al Nord e co-produttore di Benvenuti al Sud, ha un cameo in cui impersona la parte di un turista francese che entra nell’ufficio postale di Castellabate per spedire un pacco e viene capito solo dal signor Scapece, il personaggio che parla il dialetto più stretto.
  • Valentina Stella è la cantante che si esibisce durante la festa.

The Wolf of Wall Street: ecco una clip sugli effetti speciali

0
The Wolf of Wall Street: ecco una clip sugli effetti speciali

Non sempre gli effetti speciali in un film servono a ricreare creature gigantesche, epiche battaglie o ambientazioni fantascientifiche, altre volte il lavoro si presta a correggere piccoli particolari o ad aiutare il regista a girare in dati ambienti per poi modificarli in post produzione. The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese( Qui trovate la nostra recensione) rientra sicuramente in questa seconda categoria come ci dimostra la clip sottostante, in cui vediamo l’incredibile ( e invisibile) lavoro fatto dal reparto di computer grafica della produzione creata dal regista premio oscar.

[iframe src=”//player.vimeo.com/video/83523133″ width=”500″ height=”281″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen][/iframe]

The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

Fonte: Vulture

Critics’ Choice Awards 2014 i vincitori

0

critics-choice-awards 2014Sono stati assegnati ieri i premi della critica americana, i Critics’ Choice Awards 2014. Sono questi i premi che lo scorso anno hanno premiato Argo e che quest’anno sono state giustamente generosi nei confronti di 12 Anni Schiavo e Gravity.

I premi sono un buon indice di paragone con quello che poi sarà l’evento culminante di questa stagione, ovvero la serata del 2 marzo, tanto che lo scorso anno tutti o quasi i premi assegnati dai critici si sono confermati agli Oscar, dove presenti nelle nomination.

A questo link trovate la lista delle nomination ai Critics’ Choice Awards 2014.

Di seguito invece la lista dei vincitori:

12 years a slave posterMIGLIOR FILM: 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTRICE: Cate Blanchett, Blue Jasmine
MIGLIOR ATTORE: Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club
MIGLIOR REGISTA: Alfonso Cuarón, Gravity
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Spike Jonze, Her
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: John Ridley, 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Lupita Nyong’o, 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Jared Leto, Dallas Buyers Club
MIGLIOR CAST D’INSIEME: American Hustle
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Frozen
MIGLIOR FILM STRANIERO: La vita di Adele
MIGLIOR DOCUMENTARIO: 20 Feet from Stardom
MIGLIOR COMMEDIA: American Hustle
MIGLIOR GIOVANE ATTRICE: Adele Exarchopoulos, La vita di Adele
MIGLIOR ACTION: Lone Survivor
MIGLIORE ATTRICE IN UN ACTION MOVIE: Sandra Bullock, Gravity
MIGLIOR ATTORE IN UN ACTION MOVIE: Mark Wahlberg, Lone Survivor
MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA: Amy Adams, American Hustle
MIGLIORE ATTORE IN UNA COMMEDIA: Leonardo DiCaprio, The Wolf of Wall Street
Gravity-poster-itaMIGLIOR SCI-FI/HORROR MOVIE: Gravity
MIGLIOR MONTAGGIO: Alfonso Cuarón, Mark Sanger, Gravity
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki, Gravity
MIGLIORI VISUAL EFFECTS: Gravity
MIGLIOR ART DIRECTION: Catherine Martin (Production Designer), Beverley Dunn (Set Decorator), The Great Gatsby
MIGLIOR COSTUME DESIGN: Catherine Martin, The Great Gatsby
MIGLIOR HAIR & MAKEUP: American Hustle
BEST COLONNA SONORA: Steven Price, Gravity
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: “Let It Go”, Robert Lopez and Kristen Anderson-Lopez, Frozen
JOEL SIEGEL AWARD: Forest Whitaker
LOUIS XIII GENIUS AWARD: Julie Delpy, Ethan Hawke, Richard Linklater

Annabelle, spin-off di The Conjuring, ha i suoi protagonisti

0

Come già sappiamo, l’enorme successo generato da L’Evocazione – The Conjuring ha originato una possibile serie di spin-off e un sequel già in fase di scrittura; tra le storie collaterali che si potevano generare dal film di James Wan sicuramente la più interessante e inquietante riguarda la bambola Annabelle.

Il film incentrato sul giocattolo demoniaco ha già dato vita ad una produzione che vede coinvolto dietro la macchina da presa John R. Leonetti (che di The Conjuring ha curato l’ottima fotografia) e da oggi anche due attori che saranno i protagonisti principali della pellicola; si tratta di Ward Horton (One life to live) e di Annabelle Wallis (X-Men l’inizio, W.E.). Per ora il film non ha una data di uscita precisa, ma si sa che le riprese inizieranno in primavera.

Fonte: The Wrap

Buon Compleanno Zooey Deschanel

Buon Compleanno Zooey Deschanel

Papà Caleb e mamma Mary Jo l’hanno chiamata Zooey come il protagonista maschile del racconto Franny e Zooey di J.D. Salinger, ma hanno rimediato con un secondo nome più femminile, Claire. Era il 17 gennaio di 34 anni fa quando nasceva la loro bimba, Zooey Claire Deschanel.

Con un direttore della fotografia (il padre) e due attrici (la madre e la sorella maggiore Emily, quella di Bones) in casa, per Zooey il destino è pressoché segnato, sebbene l’approccio allo showbiz sia lento e graduale, con apparizioni in qualche videoclip, prima del debutto cinematografico nel film Mumford (1999). Seguono varie pellicole, fra cui Almost Famous – Quasi famosi (dove lascia il segno nei panni della sorella ribelle del protagonista) e Abandon – Misteriosi omicidi, con la ex signora Cruise, Katie Holmes. I progetti che, mano a mano, infoltiscono il curriculum di Zooey sono a dir poco variegati, e basta un’occhiata fugace per intuirlo: si va da Elf a L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, passando per Guida intergalattica per autostoppisti, A casa coi suoi e Un ponte per Terabithia.

In molte occasioni la signorina approfitta per mostrare anche le sue ottime doti canore: non scordiamoci che suona il piano, il benjo e l’ukulele, e che nel 2006 ha fondato il duo She & Him insieme al cantante M. Ward (ad oggi, 4 album all’attivo). Il lavoro si fa sempre più frenetico per Miss Deschanel, che recita, fra gli altri, con Mark Whalberg in E venne il giorno e con Jim Carrey (anche lui nato oggi: auguri!) in Yes Man. Se i progetti sono alquanto eterogenei, i suoi personaggi sono legati da una sorta di fil rouge: spesso e volentieri, infatti, la troviamo nelle vesti di ragazze eccentriche o comunque stra-ordinarie, mai scontate.

Della galleria fa parte anche la Summer di (500) giorni insieme, piccolo film di culto che la vede in coppia col sempre più lanciato Joseph Gordon-Levitt. Nella vita vera, invece, Zooey è stata fidanzata con un altro specialista in ruoli non convenzionali, Jason Schwartzman, salvo poi sposarsi col frontman dei Death Cab For Cutie nel 2009, e divorziare due anni dopo. Eccoci quindi al 2011 e all’esordio della sit-com New Girl targata Fox: Zooey, qui anche produttrice, è la ragazza che dà il titolo alla serie, e non serve sottolineare che la sua Jess è un tipetto molto particolare.

Particolare come la sua dieta: la Deschanel è intollerante alle uova, ai latticini e al glutine, quindi facciamo che saltiamo la torta e passiamo direttamente allo spumante. Doppio giro per tutti! HAPPY BIRTHDAY ZOOEY!

Denis Villeneuve girerà lo sci-fi Story of Your Life

0

La carriera di Denis Villeneuve dopo Prisoners (ieri il film è stato candidato all’oscar per la miglior fotografia grazie a Roger Deakins) pare essere cambiata definitivamente; trovata una distribuzione mondiale e corposa per la sua ultima fatica (Enemy, qui trovate alcune informazioni sul film) con Jake Gyllenhaal, oggi arriva la conferma di una nuova produzione per il regista canadese.

Il titolo della nuova pellicola è Story of Your Life, basato su un racconto breve pluripremiato di Ted Chiang e adattato per il grande schermo da Eric Heisserer. La trama vedrà la terra invasa da alieni e un linguista specializzato nella decifrazione di messaggi criptici dovrà riuscire a capire le reali intenzioni degli invasori.

Fonte: ComingSoon.net

The Wolf of Wall Street colonna sonora

0
The Wolf of Wall Street colonna sonora

The Wolf of Wall Street ha racimolato ben 5 nomination all’Oscar, ed è il film che vede riunite due star del calibro di Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, che insieme ci hanno abituato a grandi film, e quest’ultimo è forse il più esplosivi che la coppia ha realizzato. Per ulteriori approfondimenti sul film vi invitiamo a leggere la nostra recensione.

La pellicola del premio Oscar è tratta dalla  autobiografia di Jordan Belfort, uno spericolato broker di Wall Street dedito agli stupefacenti salito alla ribalta delle cronache per essere finito in una prigione federale a scontare 22 mesi per frode, corruzione e riciclaggio di denaro.

Uno degli elementi che risalta subito è senza subbio la musica, e come spesso accade per i film Martin Scorsese, la colonna sonora del film, ambientato tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90,  è piuttosto ricercata e include brani di Billy Joel, Eartha Kitt, Elmore James e Lemonheads.

Ecco la playlist

1. Mercy, Mercy, Mercy – Cannonball Adderley

[iframe width=”640″ height=”140″ src=”//www.youtube.com/embed/vH6DbtDdwTQ?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

2. Dust My Broom – Elmore James
3. Bang! Bang! – Joe Cuba
4. Movin’ Out (Anthony’s Song) – Billy Joel

[iframe width=”640″ height=”140″ src=”//www.youtube.com/embed/L8Z6Yi_tlhs?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

5. C’est Si Bon – Eartha Kitt
6. Goldfinger – Sharon Jones and the Dap Kings

[iframe width=”853″ height=”480″ src=”//www.youtube.com/embed/1EXx10QOImQ?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]
7. Pretty Thing – Bo Diddley
8. Moonlight In Vermont (Live At The Pershing Lounge/1958) – Ahmad Jamal
9. Smokestack Lightning – Howlin’ Wolf

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/DsT51gvVJn8?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

10. Hey Leroy, Your Mama’s Callin’ You – The Jimmy Castor Bunch
11. Double Dutch – Malcolm McLaren
12. Never Say Never – Romeo Void
13. Meth Lab Zoso Sticker – 7Horse
14. Road Runner – Bo Diddley
15. Mrs. Robinson – The Lemonheads

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/fe3Iy97T8_0?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

16. Cast Your Fate To The Wind – Allen Toussaint

[iframe width=”640″ height=”140″ src=”//www.youtube.com/embed/3_i_f2W16d0?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

300 l’Alba di un Impero nuovo poster

0
300 l’Alba di un Impero nuovo poster

Ecco un nuovo poster di 300 L’Alba di un Impero. Il film è prodotto da Zack Snyder, reduce dal successo planetario de L’Uomo d’Acciaio, e in questo nuovo poster possiamo vedere il protagonista Sullivan Stapleton nel panni di Temistocle:

300 l'alba di un impero posterQui la gallery dei film:

[nggallery id=236]

300 l’Alba di un Impero basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.

Qui il sito ufficiale.

In 300 L’Alba di un Impero ritroveremo Rodrigo Santoro nei panni di Serse con le new entry Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia) e Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film recitano anche Lena Headey, Hans Matheson, Igal Naor e Callan Mulvey. Si basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e uscirà il il Marzo 2014 negli USA.

Tutte le info utili ovviamente nella nostra Scheda: 300 L’Alba di un Impero.

Fonte: CS

The Quiet Ones trailer con Sam Claflin

0
The Quiet Ones trailer con Sam Claflin

The Quiet Ones Sam ClaflinLa Lionsgate ha diffuso in rete il nuovo trailer di The Quiet Ones, film diretto da John Pogue e che vede trai protagonisti quel Sam Claflin che ha fatto battere forte i cuori delle fan di Hunger Games La Ragazza di Fuoco. Nel film accanto a Claflin ci sono anche Jared Harris, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne e Olivia Cooke.

Ecco il trailer del film:

[iframe id=”cs006_862397″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/862397/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

In The Quiet Ones uno studente universitario, interpretato da Sam Claflin, e alcuni compagni di corso sono arrualati per condurre un esperimento privato, per creare un poltergeist. Il loro oggetto di studio è una donna disturbata (Olivia Cooke). La loro impresa sarà esplorare l’energia oscura che la sua mente danneggiata emana. Ma l’esperimento si rivelerà presto qualcosa di pericoloso.Fonte: CS.net

Bruce Dern, il burbero dal cuore d’oro

Oltre mezzo secolo di storia del cinema: la carriera di Bruce Dern è costellata da collaborazioni con registi del calibro di Kazan, Hitchcock, Tarantino e Payne. Ma la rinnovata stagione da protagonista giunge alla soglia degli ottant’anni con Nebraska, che gli è valso il premio come Miglior Attore a Cannes 2013.

Il mito di Bruce Dern è scolpito negli ultimi decenni di Hollywood e in un cinema più intimista che lo attrae ben più dei riflettori. Attore prolifico apparso in oltre cento film, grande amico di Jack Nicholson, ha spesso lavorato con la celebre figlia, Laura Dern. Popolare in ruoli di ribelli, sociopatici e killer, interprete inimitabile di cattivi e spietati del cinema, Bruce Dern ritrova nell’autunno della sua esistenza una rinnovata freschezza, vestendo i panni di un uomo ordinario in bilico tra speranza e disillusione.

Bruce MacLeish Dern nasce il 4 giugno 1936 a Chicago, in Illinois, in una famiglia ricco borghese. Nelle sue vene scorre sangue tedesco, inglese, scozzese e olandese, vantando inoltre una rara madrina di battesimo, l’ex First Lady Eleanor Roosevelt.

La famiglia intende avviarlo alla carriera di avvocato, ma il giovane insegue il mito di James Dean e preferisce dedicarsi alla recitazione. Si trasferisce quindi a New York e studia al prestigioso Actor’s Studio. Calca da subito il palcoscenico, recitando a teatro con Lyle Kessler in Aspettando Godot. Il passo a Broadway è breve ed è accompagnato dalla sua prima apparizione al cinema con un piccolo ruolo in Fango sulle Stelle (1960) di Eliah Kazan. “Proprio Kazan, all’inizio della mia carriera, mi diceva che bisogna rischiare. Il segreto è avere fiducia in se stessi e una buona guida”.

Così Bruce Dern lavora per un altro mito della settima arte, Alfred Hitchcock, che gli affida una parte in Marnie nel 1964, per poi dedicarsi anche alla televisione in ruoli da guest star di serie tv che consolidano la sua popolarità. Ha inoltre l’onore di interpretare l’amante della diva Bette Davis in Piano… Piano, Dolce Carlotta. L’attore diventa celebre per ruoli di supporto in cui eccelle come villain, come in Non si uccidono così anche i cavalli? (1969) di Sidney Pollack, Il dito più veloce del West (1969) e I cowboys (1972), dove spara a sangue freddo nientemeno che al leggendario John Wayne. A questo proposito, Wayne lo ammonì ironicamente per essere stato il primo a ucciderlo sul grande schermo, dicendogli: “L’America ti odierà per questo”.

Il 1972 è un anno importante. Dopo numerosi ruoli da comprimario in cui rivela un grande carisma, Bruce Dern ottiene il suo primo ruolo da protagonista come eroe dello spazio in 2002, la Seconda Odissea di Douglas Trumbull, film fantascientifico che cerca un’affinità con il capolavoro di Kubrick 2001: Odissea nello spazio. Lo stesso anno segna la sua quarta collaborazione con il grande amico Jack Nicholson in Il re dei giardini di Marvin, dove veste i panni di suo fratello, il truffatore Jason. Si tratta di una preziosa opportunità che lo inserisce tra i miti della New Hollywood, in una pellicola dove la spontaneità e l’improvvisazione consolidano la sua recitazione sopraffina.

Gli anni settanta rappresentano un decennio di successi per Bruce Dern, che ottiene una nomination al Golden Globe come Migliore Attore Non Protagonista per la celebre trasposizione cinematografica del capolavoro di F. Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby, del 1974. Dern è Tom Buchanan, il rivale del protagonista interpretato da Robert Redford e marito della Daisy che ha il volto di Mia Farrow.

Si concede nuovamente a uno dei generi che hanno fatto la sua fortuna, il western, recitando in I giustizieri del west di e con Kirk Douglas, per poi essere richiamato da Hitchcock per il suo ultimo film, Complotto di Famiglia.

Il ruolo memorabile è quello del 1978 in Tornando a casa di Hal Ashby. Bruce Dern è il Capitano Bob Hyde, tormentato reduce del Vietnam, marito di Jane Fonda e al centro di un triangolo sentimentale che vede coinvolto anche Jon Voight. Con questo intenso ruolo ottiene una nuova candidatura ai Golden Globe e la sua prima nomination all’Oscar come Migliore Attore Non Protagonista, ma la statuetta fu assegnata a Christopher Walken (per Il cacciatore).

Per qualche anno la stella di Dern rischia di eclissarsi, perché dopo la nomination all’Oscar riceve proposte di ruoli sempre identici, mentre l’attore ama la versatilità nella sua professione. Il periodo cupo della sua carriera ha fine nel 1983, quando Bruce Dern vince l’Orso d’argento come Miglior Attore al Festival di Berlino per la sua parte in Correre per vincere. Gli anni successivi vedono un’alternanza tra cinema d’autore e film più noti al grande pubblico, come le sue partecipazioni in Velluto Blu di David Lynch e Jurassic Park di Steven Spielberg, fino a condividere il set con Charlize Theron nel film che le ha regalato l’Oscar, Monster (2003).

Nel 2010 gli viene assegnata la sua personalissima stella sulla Hollywood Walk of Fame insieme alle altre due attrici della famiglia, la seconda moglie Diane Ladd e la figlia Laura Dern, con cui ha spesso lavorato. Tra le sue apparizioni più recenti, ricordiamo la parentesi tarantiniana come brutale proprietario di schiavi in Django Unchained. Ma l’anno della rinascita è il 2013 quando, ormai nella leggenda di Hollywood come burbero che nasconde in realtà un cuore d’oro, è grande protagonista per Alexander Payne in Nebraska.

Nella pellicola in bianco e nero, road movie generazionale, Bruce Dern è Woody Grant, anziano padre alcolista che, convinto di aver vinto un milione di dollari al gioco, intraprende un toccante viaggio con il figlio (Will Forte). Fragile, caparbio, tragicomico e meravigliosamente autentico, con Nebraska l’attore aggiunge una nuova voce alla sua versatile e lunga carriera, riuscendo a conquistare un inedito spazio nella dimensione della sua personale identità di attore.

Ma il binomio padre-figlio finisce per rovesciarsi nella realtà perché, come confessa Bruce Dern, “alla fine di questo film ho ritrovato mio padre”. E l’attore trova anche, con imperdonabile ritardo, una vera e propria consacrazione. Vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013 come Migliore Attore, ottiene numerose candidature tra cui spiccano quelle al Golden Globe, ai SAG e al Bafta. E nel desiderio di riscatto del suo Woody, leggiamo la dignità di un attore che ottiene il giusto riconoscimento in un mondo cinematografico che difficilmente concede l’esplorazione di nuovi territori; ma l’esperienza di un grande attore come Bruce Dern, in grado di infrangere i canoni  dell’industria hollywoodiana, può sempre fare la differenza.

Red Krokodil la conferenza stampa

Red_KrokodilLa conferenza stampa per presentare il film Red Krokodil si è tenuta nella cornice della Casa Del Cinema, ed erano presenti il regista Domiziano Cristopharo e gli organizzatori della distribuzione indipendente. Il film è stato interamente filmato in HD, purtroppo però la sala non era attrezzata quindi non si poteva godere fino in fondo la splendida fotografia sgranata e sovraesposta curata dal regista stesso, che è anche scenografo, produttore e make-up artist  del film. L’opera è stata distribuita in 40/50 copie in tutta Italia tra circuito indipendente e tradizionale.

La prima domanda riguarda il titolo: a cosa si riferisce il coccodrillo rosso del titolo?

La Krokodil è una nuova droga sintetica proveniente dalla Russia, una nuova temibile minaccia che distrugge, letteralmente, chi la assume: una delle conseguenze dirette è, infatti, la necrosi della pelle e la successiva “decomposizione”, fino ad arrivare addirittura all’amputazione degli arti. Ma Red Krokodil è un riferimento anche ad altro: in un primo momento il film doveva essere in b/n, poi però si è deciso di virare per una assenza di colore…pur utilizzando una pellicola a colori. Nel progetto iniziale il peluche di un coccodrillo (che, per il protagonista, è l’unico ricordo che lo lega alla sua infanzia e gli ricorda di essere un uomo) doveva essere rosso o verde perché in entrambi i casi in b/n non si sarebbe notata la differenza. Il rosso del titolo è pure un riferimento alla Russia che fa da sfondo alla vicenda e da dove proviene questa orribile calamità chimica.

Per Cristopharo si tratta del suo nono film (tra i quali i pluripremiati House of Flesh Mannequins e The Museum of Wonders, presto in dvd) ed è lontano dalla tecnica registica degli altri film, più inclini alla ricerca di uno stile barocco, con una grande attenzione alla forma. Qui, invece, cambia rotta: l’essenzialità domina la scena, perché quello che ci mostra attraverso la “crudeltà” delle immagini e la loro sintesi estrema è il purgatorio- in una sua ideale trilogia dantesca- mentre il prossimo lavoro, del quale è stata presentata in anteprima una clip, Doll Syndrome  è l’inferno… ovvero- citando Sartre- serve a dimostrare come noi siamo l’inferno per gli altri, e di conseguenza per noi stessi e per ognuno di noi.

A livello visivo non si può comunque parlare di impoverimento visivo ma di essenzialità, della ricerca degli elementi necessari ai fini diegetici, di una messinscena trattenuta.

Red KrokodilPer raccontare una storia del genere, in fondo non c’era bisogno di tanti orpelli.

Il film è una metafora: il Krokodil e i suoi effetti devastanti sulla pelle servono per raccontare la storia- intrisa di pessimismo cosmico, finale apocalittico incluso- di un marcire interiore, una lenta decomposizione dell’anima, un viaggio psichedelico sospeso tra realtà e allucinazione verso l’inesorabile distruzione.

Poi Cristopharo tesse le lodi del protagonista Brock Madson, modello e life coach americano, ex- tossico dipendente. Una scelta coraggiosa quella di entrambi, nel lanciarsi insieme in questo progetto girato in soli dieci giorni all’interno della casa del regista, riducendo al minimo le spese extra: i due hanno ripercorso anche un doloroso percorso personale, un passato che Madson ha vissuto sulla sua pelle ma che ha sicuramente arricchito l’esperienza del regista e ha dato tanto al film, non solo in termini di scene aggiunte e dettagli particolari, ma anche per il realismo crudo con il quale è trattata la storia del protagonista che non parla mai (tranne una battuta finale), relegando i pensieri, le riflessioni e i ricordi alla sua voce narrante che fa da leitmotiv durante l’intero film.

La pellicola è stata girata in Italia (interni) e negli Stati Uniti (gli esterni), pur essendo ambientata in Russia: realmente vediamo solo alcuni master shot iniziali di una città russa che è una delle più inquinate del mondo e i totali sul finale che immortalano l’inquietante sagoma post- atomica di Chernobyl, il cui tragico disastro viene evocato anche nel corso del film. La lingua utilizzata è l’inglese, perché ciò permette sicuramente un vantaggio distributivo non indifferente, che altrimenti andrebbe a penalizzare la pellicola impedendole di girare soprattutto all’estero, anche grazie alle vetrine promettenti dei festival internazionali (tipo il Festival di Nizza o il Courmayeur Noir Film Festival).

La sceneggiatura è del giovanissimo Francesco Scardone che, a soli 20 anni, ha scritto questo racconto inedito dal quale poi è stata ricavata la sceneggiatura del film, che ha preso corpo grazie all’esperienza umana, dolorosa, di Madson. Red Krokodil, oltre ad essere una grande metafora, è disseminata comunque di numerose citazioni al suo interno: dai segni mistici, tra apparizioni, auto flagellazioni, bibbie, icone russe di San Nicola, riferimenti al Cristo morto del Mantegna, mani di Fatima, occhi indagatori di Dio per poi passare attraverso Pasolini e infine quadri di Fussli che mostrano la forza dirompente, inquietante e pericolosa dell’incubo che turba le notti umane confondendo realtà e sogno in un continuo stato di vigile allucinazione.

Captain America The Winter Soldier: Action figure di Gentle Giant

0

E’ il prossimo cinecomics più atteso in ordine di uscita, parliamo ovviamente di  Captain America The Winter Soldier, e questa notizia è per i veri collezionisti. Infatti arrivano le foto dell’action figure di Gentle Giant:

captain-america-the-winter-soldier-1captain-america-the-winter-soldier-2

Leggi anche: Captain America the Winter Soldier sarà un thriller anni ’70

 Leggi anche: Scarlett Johansson su Captain America the Winter Soldier

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

[nggallery id=318]

Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier su Empire

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: CBM

 

Addio a Roger Lloyd-Pack l’attore di Harry Potter

0
Addio a Roger Lloyd-Pack l’attore di Harry Potter

Roger Lloyd-PackIl Guardian riporta la notizia che l’attore britannico Roger Lloyd-Pack è morto a 69 anni.

L’attore era noto per il suo ruolo di Trigger nella serie tv Only Fools And Horses e per Intervista col Vampiro di Neil Jordan, ma negli ultimi anni era riuscito a raggiungere un pubblico molto più vasto con il ruolo di Barty Crouch Senior in Harry Potter e il Calice di Fuoco. Più di recente l’abbiamo visto invece nel bellissimo film di Tomas Alfredson La Talpa, in cui ha recitato accanto a Gary Oldman, John Hurt, Colin Firth, Tom Hardy, Benedict Cumberbatch e Mark Strong.

L’attore soffriva di cancro al pancreas ed è morto in casa, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Fonte: CBM

Robert Redford sulle nomination: “Hollywood è business”

0

Why I am rising: Robert Redford - videoOggi si è tenuta la conferenza stampa del Sundance e Robert Redford, come è ovvio, ha presenziato l’evento. L’attore appariva di splendido umore, nonostante fosse stato da poche ore escluso dalle nomination agli Oscar 2014, cosa che invece veniva dato per certa.

Leggi tutte le nomination agli Oscar 2014

Ma ignorare la cosa sarebbe strano abbastanza strano, e così un giornalista ha chiesto a Redford cosa pensasse della sua esclusione, Robert non di è fatto pregare: “Lasciate che parli francamente su come mi sento, non voglio che si perda di vista il motivo del nostro essere qui (riferito ovviamente al Sundance). Sono stato parte dell’industria di Hollywood per la maggior parte della mia vita. Sono felice di questo, e Hollywood è quello che è, un business.”

“Ci sono un sacco di campagne che vanno avanti e non possono essere molto politiche” ha aggiunto parlando dei film nominati. Poi però ha dirottato l’argomento sulla Lionsgate, distributore del film All is Lost: “Nel nostro caso, abbiamo sofferto un po’ sulla disribuzione. Non so dicosa avevano paura. Non volevano spendere soldi o non ne erano capaci. Non abbiamo avuto campagne per lanciare il film.”

Alla domanda: “Sarebbe stato meraviglioso essere nominato?”, ha risposto: “Certamente, non sono disturbato o infastidito da questo.”Fonte: Variety

La Grande Bellezza: ecco perchè siamo felici della nomination

0
La Grande Bellezza: ecco perchè siamo felici della nomination

Era dal 2006 (La Bestia nel Cuore di Cristiana Comencini) che l’Italia non compariva nella cinquina di candidati al miglior film straniero, ed è dal 1999 (La Vita è Bella di Roberto Benigni) che la preziosa statuetta non prende l’aereo con il regista/produttore per essere portata nello Stivale. Quest’oggi, con l’annuncio delle nomination agli 86esimi, finalmente tra quei cinque Paesi compare anche il nostro, l’Italia, terra di santi, poeti e navigatori e un tempo anche di grandi registi.

la grande bellezza poster ufficialePaolo Sorrentino (con Matteo Garrone) è il meglio che il cinema italiano ha da offrire al mondo, non perchè è il solo regista capace nel nostro Paese, ma perchè tra quelli in circolazione riesce ad avere un respiro ampio e internazionale, nonostante parli della società colta romana. E’ giusto che Sorrentino ci rappresenti agli Oscar, ed è giusto tifare per il suo elegante film, nonostante sia un po’ snob. La stampa di settore italiana si divide tra i sostenitori e i detrattori, c’è chi dice “basta Sorrentino“, chi invece ha esultato di gioia al sentir pronunicare quel “The Great Beauty” dalla tonante voce di Chris Hemsworth questo pomeriggio in sede di annuncio delle nomination.

I gusti cinematografici sono insindacabili per cui non si può imporre a tutti il fatto che La Grande Bellezza sia un gran film, tuttavia si può cercare di fare appello all’orgoglio nazionale, a quell’orgoglio frustrato ogni volta che un talent americano, nel rispondere alla domanda “qual è il cinema italiano che ami“, dice “Fellini, Visconti, De Sica“. Non hanno certo torto, Fellini, Visconti e De Sica (e altri) sono, tutt’oggi, il meglio che il cinema italiano abbia conosciuto, ma sarebbe bello sentire da oggi in avanti una risposta diversa, sarebbe bello essere ricordati, da un punto di vista cinematografico, non solo per i grandi Maestri del passato e per quel Benigni de La Vita è Bella che per ritirare il suo premio al migliore attore protagonista calpestò le mani di Steven Spielberg, ma anche per qualche nome nuovo, per qualche film recente, magari per La Grande Bellezza (che possa essere il primo di una nuova lunga serie).

La-grande-bellezzaIl film di Sorrentino può non piacere, chi scrive non l’ha apprezzato fino infondo, ma è uno straordinario esempio di film italiano internazionale, un grande esempio di come l’Italia può ancora produrre buoni prodotti; attenzione, non è un indice che il cinema italiano sta bene, siamo lontani da questo! Però è una speranza, che tutti quelli che amano il cinema in questo Paese dovrebbero cogliere. Per questo la nomination a Sorrentino andrebbe festeggiata e sostenuta, indipendentemente da quello che accadrà il 2 marzo.

Leggi tutte le nomination agli Oscar 2014

Finalmente la felicità in Tv

0

finalmente-la-felicitaSerata all’insegna della comicità made in Italy quella in programmazione stasera in televisione. Infatti, l’altro film che vi segnaliamo stasera è Finalmente la felicità di Leonardo Pieraccioni. La pellicola andrà in onda su Canale 5 alle 21:10.

Finalmente la felicità è un film del 2011 diretto e sceneggiato da Leonardo Pieraccioni e interpretato, oltre che da lui stesso, da Rocco Papaleo, Maurizio Battista e Ariadna Romero. Il film è uscito nelle sale cinematografiche il 16 dicembre 2011 distribuito da Medusa Film.

Le riprese del film, iniziate a maggio 2011, si sono svolte principalmente a Lucca, e nel Fort Village Resort di Cagliari. Il trailer del film è stato distribuito il 25 novembre 2011. In uscita dal 16 dicembre nelle sale cinematografiche, la pellicola ha visto la sua anteprima il 13 dicembre a Firenze, giorno del primo compleanno della figlia di Pieraccioni, Martina (anche lei presente nel film). In Italia, nel primo weekend di proiezione il film ha incassato 1.653.759€, per un incasso totale di 10.270.912€.

Trama: Benedetto è un musicista di Lucca che, chiamato dalla trasmissione C’è posta per te di Maria De Filippi, scopre che la mamma, recentemente venuta a mancare, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Sono passati diversi anni e la bambina in questione è diventata una splendida modella, Luna: arrivata in Italia per lavoro, la ragazza contatta l’uomo, proprio grazie al famoso programma, perché vuole assolutamente conoscerlo. Benedetto si legherà molto alla sorella adottiva, tanto da aiutarla a liberarsi del suo ex, Jesus, anch’egli un modello brasiliano, mettere su famiglia con lei, adottare a distanza una bambina brasiliana come aveva fatto la madre e realizzare il suo progetto (costruire un laboratorio di musica dove i bambini potessero provare dal vivo qualsiasi strumento), grazie anche al contributo del direttore d’orchestra e suo amico di vecchia data Argante Buscemi, che in passato gli aveva rubato la “Felicità”, un brano composto da Benedetto da giovanissimo e su cui il direttore d’orchestra aveva costruito la sua fama e il suo successo.

Pop corn da Tiffany puntata 142

0

Golden Globe 2014 pop corn da tiffanyPuntata ghiotta quella che comincerà tra poco su Ryar Web Radio. Pop Corn da Tiffany, appuntamento numero 142, si preannuncia da non perdere! Perchè? Prima di tutto perchè in studio ci sarà Francesca Vennarucci, nuova voce femminile della trasmissione, poi perchè domenica scorsa ci sono stati i Golden Globes e poi perchè l’angolo Nerd Herd della puntata sarà dedicato a Breaking Bad. Così Francesca, con Riccardo Iannaccone, Simone Dell’Unto e Emanuele Rauco ci racconteranno dei vincitori dei premi della stampa straniera, delle nomination annunciate da Chris – Thor – Hemsworth e di molto altro, con il solito brio facendoci compagnia per circa 90 minuti. L’appuntamento è alle 21.30!

A questo link potrete seguire la puntata: Pop Corn da Tiffany puntata 142

Batman Begins in tv

0
Batman Begins in tv

batman_begins-HDSerata all’insegna del supereroe più famoso dei fumetti quella in programma in televisione. Infatti, il film che vi segnaliamo per stasera è Batman Begins di Christopher Nolan, l’inizio di quella che poi diventerà la sua leggendaria trilogia. La pellicola è su Italia 1 alle 21:10.

Batman Begins è un film del 2005 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. Il film è un reboot della saga, cioè ignora le pellicole precedenti, non considerandole per la stesura della trama. In questo primo episodio della saga, viene narrata l’origine del personaggio di Batman, dalla morte dei genitori di Bruce Wayne (Christian Bale) fino allo scontro con Ra’s al Ghul (Liam Neeson), affiancato da Carmine Falcone (Tom Wilkinson), e dallo psichiatra Jonathan Crane (Cillian Murphy) che diventerà in seguito il criminale conosciuto con il nome di Spaventapasseri. Nel cast figurano anche Gary Oldman, Katie Holmes, Michael Caine e Morgan Freeman. Il film è uscito il 15 giugno 2005 nelle sale negli USA, mentre in Europa è stato distribuito nelle sale in contemporanea il 17 giugno 2005. Questo film è seguito da Il cavaliere oscuro nel 2008 e Il cavaliere oscuro – Il ritorno nel 2012.

Curiosità

  • La carta da gioco del Joker nel finale del film è la stessa che si vede nelle tavole del graphic novel Arkham Asylum (1989), di Grant Morrison e Dave McKean; inoltre è anche un chiaro tributo al finale del fumetto Batman: Anno uno, cui il film è in gran parte ispirato. È anche un indizio della presenza del Joker nel seguito Il cavaliere oscuro.
  • Nel film c’è un cameo di Rade Šerbedžija nei panni di un barbone per le strade di Gotham City.
  • Inoltre è dedicato un piccolo spazio nel film a Victor Zsasz uno dei “cattivi” del fumetto di Batman, che in una delle scene finali lascia intravedere sul collo una delle sue tante cicatrici auto-inflitte.

Nel 2003, la Warner Bros. assunse il regista di Memento Christopher Nolan per dirigere un nuovo film di Batman, mentre David S. Goyer firmò un contratto per scrivere la sceneggiatura della pellicola. Nolan dichiarò la sua intenzione di reinventare il franchise cinematografico di Batman in chiave moderna e più realistica. Per la realizzazione della pellicola, Nolan rivelò di essersi ispirato al Superman di Richard Donner, soprattutto riguardo alla focalizzazione sulla raffigurante crescita del personaggio. Inoltre, sempre in riferimento al film di Donner, Nolan decise di scegliere per la parte di Batman un attore non molto noto, com’era accaduto per Christopher Reeve, interprete di Superman.

The Amazing Spider-Man: Orci sui Sinistri Sei e Venom

0

Arrivano da IGN le prime parole di uno degli scrittori al lavoro sugli annunciati spin-off dall’universo di Spider-Man, ovvero Roberto Orci che insieme al compare Alex Kurtzman, e a  Jeff Pinkner, Ed SolomonDrew Goddard lavoreranno ai due film su Venom e Sinistri Sei.

Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2 nuova foto di Electro

Roberto Orci ha parlato ampiamente dell’approccio adottato sui progetti:

C’erano tre supereroi che ho amato quando ero un ragazzino: Superman , Wonder Woman e Spider -Man. Penso che sia un personaggio così popolare , e quando vedo i bambini dei miei amici, mi ricordo perché in qualche modo riesce ad entrare nella mente di un bambino.

Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2 arriva Jackal

Alla domanda su quale approccio avrà il team di sceneggiatori sui Sinistri Sei, ecco cosa ha risposto Roberto Orci:

Stiamo discutendo proprio questo al momento. Esattamente, come si fa a farlo, come possiamo realizzarlo senza tradire le aspettative del pubblico e farli con gli strumenti adeguati? Drew Goddard si sta occupando di Sinistri Sei, quindi è un suo problema  (ride). Sto scherzando, stiamo tutti collaborando insieme con gli altri. Vogliamo mantenere un approccio fedele, ma oggi ci sono diversi antieroi e ci sono stati esempi anche in Tv, pensiamo a Vic Mackey di The Shield uno dei più riusciti antieroi di tutti i tempi. Questo è un ottimo spunto. Il pubblico ha già visto di tutto.  Ci può essere una storia sull’altro lato della medaglia. Questa è la sfida, il questo è il divertimento. Non sono ancora sicuro di come lo faremo.

Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2: clip di Capodanno con Stan Lee

Poi IGN chiede se la Oscorp avrà un ruolo chiave in tutta la serie…

Certo. La Oscorp svolge un ruolo importante in quanto i nostri cattivi vengono creati da li. Lo stesso Peter è diventato Spider-Man grazie a loro, piuttosto che parlare di “Alieno venuto dallo spazion” o qualsiasi altra cosa. L’idea che rappresenti il bene e il male della scienza, che può fari grandi cose ma può anche rovinare noi e fare cose strane, trasformare le persone è affascinante. Ogni scienza può essere usato nel bene o nel male.

E’ una sfida importante introdurre tutti questi nuovi personaggi e mantenere l’attenzione sempre sui personaggi centrali, come ci si riesce?

Il modo in cui lo si fa è riuscire a rendere credibile la loro presenza all’interno del film. Non si può semplicemente buttare qualcuno per rendere più difficile la vita a Spider-Man. Le storie che vivono questi ragazzi sono molto tragiche, e man mano che si va avanti si scopre la loro storia. Non è così semplice Jamie Foxx ha fa alcune scelte molto toccanti. 

Vi ricordiamo che i film saranno prodotti da Sony Pictures, con la Marvel Studios, Avi Arad e Matt Tolmach.

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

 

Oscar 2014 le nomination

Oscar 2014 le nominationEcco tutte le nomination della 86esima edizone degli Academy Awards, gli Oscar, del premio più prestigioso del cinema americano e mondiale che verrà assegnato il prossimo 2 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles durante la cerimonia condotta da Ellen Degeneres.

Oscar 2014 le nomination:

Miglior film:

American Hustle
Captain Phillips
Dallas Buyers Club
Gravity
Her
Nebraska
Philomena
12 Anni Schiavo
The Wolf of Wall Street

Miglior regista:

David O.Russell per American Hustle
Alfonso Cuaron per Gravity
Alexander Payne per Nebraska
Steve McQueen per 12 anni schiavo
Martin Scorsese per The Wolf of Wall Street

Miglior attore protagonista:

Christian Bale per American Hustle
Bruce Dern per Nebraska
Leonardo DiCaprio per The Wolf of Wall Street
Chiwetel Ejifor per 12 anni schiavo
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club

Miglior attrice protagonista:

Amy Adams per America Hustle
Cate Blanchett per Blue Jasmine
Sandra Bullock per Gravity
Judy Dench per Philomena
Meryl Streep per I segreti di Osage County

Miglior attore non protagonista:

Barkhad Abdi per Captain Phillips
Bradley Cooper per American Hustle
Michael Fassbender per 12 anni schiavo
Jonah Hill per The Wolf of Wall Street
Jared Leto per Dallas Buyers Club

Miglior attrice non protagonista:

Sally Hawkins per Blue Jasmine
Jennifer Lawrence per American Hustle
Lupita Nyong’o per 12 anni schiavo
Julia Roberts per I segreti di Osage County
June Squibb per Nebraska

Miglior film d’animazione:

The Crood
Frozen Il regno di ghiaccio
Cattivissimo Me 2
The Wind Rises
Ernest e Celestine

Miglior film straniero:

The Broken Circle Breakdown (Belgio)
La grande bellezza (Italia)
The Missing Picture (Cambogia)
Omar (Palestina)
Il Sospetto (Danimarca)

Miglior sceneggiatura non originale:

Before Midnight: Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke
Captain Phillips: Billy Ray
Philomena: Steve Coogan and Jeff Pope
12 Years a Slave: John Ridley
The Wolf of Wall Street: Terence Winter

Miglior sceneggiatura originale:

American Hustle: Warren Singer e David O. Russell
Blue Jasmine: Woody Allen
Dallas Buyers Club: Craig Borten & Melisa Wallack
Her: Spike Jonze
Nebraska: Bob Nelson

Miglior colonna sonora originale:

The Book Thief: John Williams
Gravity: Steven Price
Her: William Butler and Owen Pallett
Philomena: Alexander Desplat
Saving Mr. Banks: Thomas Newman

Miglior canzone originale:

“Alone Yet Not Alone” da Alone yet not alone
“Let it go” da Frozen il regno di ghiaccio
“Happy” da Cattivissimo Me 2
“The Moon song” da Her
“Ordinary Love” da Mandela: A Long Walk for Freedom

Miglior montaggio:

American Hustle: Jay Cassidy, Crispin Struthers e Alan Baumgarten
Captain Phillips: Christopher Rouse
Dallas Buyers Club: John Mac McMurphy e Martin Pensa
Gravity: Alfonso Cuarón e Mark Sanger
12 Anni Schiavo: Joe Walker

Miglior scenografia:

American Hustle: Judy Becker (Production Design); Heather Loeffler (Set Decoration)
Gravity: Andy Nicholson (Production Design); Rosie Goodwin and Joanne Woollard (Set Decoration)
The Great Gatsby: Catherine Martin (Production Design); Beverley Dunn (Set Decoration)
Her: K.K. Barrett (Production Design); Gene Serdena (Set Decoration)
12 Anni Schiavo: Adam Stockhausen (Production Design); Alice Baker (Set Decoration)

Miglior trucco:

Dallas Buyers Club: Adruitha Lee e Robin Mathews
Jackass Presents Bad Grandpa: Stephen Prouty
The Lone Ranger: Joel Harlow e Gloria Pasqua-Casny

Miglior fotografia:
The Grandmaster
Gravity
A proposito di Davis
Nebraska
Prisoners

Migliori costumi:

American Hustle: Michael Wilkinson
The Grandmaster: William Chang Suk Ping
The Great Gatsby: Catherine Martin
The Invisible Woman: Michael O’Connor
12 Anni Schiavo: Patricia Norris

Miglior montaggio sonoro:

All Is Lost: Steve Boeddeker e Richard Hymns
Captain Phillips: Oliver Tarney
Gravity: Glenn Freemantle
Lo Hobbit la Desolazione di Smaug: Brent Burge
Lone Survivor: Wylie Stateman

Miglior missaggio sonoro:

Captain Phillips: Chris Burdon, Mark Taylor, Mike Prestwood Smith e Chris Munro
Gravity:Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro
Lo Hobbit la Desolazione di Smaug: Christopher Boyes, Michael Hedges, Michael Semanick e Tony Johnson
A proposito di Davis: Skip Lievsay, Greg Orloff e Peter F. Kurland
Lone Survivor: Andy Koyama, Beau Borders e David Brownlow

Migliori effetti visivi:

Gravity: Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk e Neil Corbould
Lo hobbit la Desolazione di Smaug: Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton e Eric Reynolds
Iron Man 3: Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash e Dan Sudick
The Lone Ranger: Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams e John Frazier
Star Trek Into Darkness: Roger Guyett, Patrick Tubach, Ben Grossmann e Burt Dalton

Miglior documentario:

The Act of Killing di Joshua Oppenheimer e Signe Byrge Sørensen
Cutie and the Boxer di Zachary Heinzerling e Lydia Dean Pilcher
Dirty Wars di Richard Rowley e Jeremy Scahill
The Square Jehane Noujaim e Karim Amer
20 Feet from Stardom

Miglior cortometraggio documentario:

CaveDigger: Jeffrey Karoff
Facing Fear: Jason Cohen
Karama Has No Walls: Sara Ishaq
The Lady in Number 6: Music Saved My Life: Malcolm Clarke e Nicholas Reed
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall: Edgar Barens

Miglior cortometraggio d’animazione:

Feral: Daniel Sousa e Dan Golden
Get a Horse!: Lauren MacMullan e Dorothy McKim
Mr. Hublot: Laurent Witz e Alexandre Espigares
Possessions: Shuhei Morita
Room on the Broom: Max Lang e Jan Lachauer

Miglior cortometraggio:

Aquel No Era Yo (That Wasn’t Me): Esteban Crespo
Avant Que De Tout Perdre (Just Before Losing Everything): Xavier Legrand e Alexandre Gavras
Helium: Anders Walter e Kim Magnusson
Pitääkö Mun Kaikki Hoitaa? (Do I Have to Take Care of Everything?): Selma Vilhunen e Kirsikka Saari
The Voorman Problem: Mark Gill e Baldwin Li

Oscar alla carriera:

Piero Tosi

Oscar per l’impegno umanitario:

Angelina Jolie
Steve Martin
Angela Lansbury

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità