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Black Widow: un importante easter egg legato a The Falcon and the Winter Soldier è stato cambiato

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Black Widow avrebbe dovuto inaugurare ufficialmente la Fase 4 del MCU ma, come ben sappiamo, a causa della pandemia di Coronavirus e della chiusura dei cinema in tutto il mondo, i piani dei Marvel Studios sono stati letteralmente stravolti.

Ad inaugurare la Fase 4, infatti, è stata la serie WandaVision, seguita poi da The Falcon and the Winter Soldier. Quest’ultima, nello specifico, ha introdotto una serie di nuovi personaggi che, in base a quanto rivelato da Kevin Feige, avrebbero dovuto, in origine, debuttare altrove.

Parlando con On the Red Carpet proprio in occasione della premiere di Black Widow, il presidente dei Marvel Studios ha rivelato che i continui rinvii del film con Scarlett Johansson hanno portato ad un importante cambiamento nella rivelazione di un easter egg relativo proprio al MCU e, nello specifico, alla serie con Anthony Mackie e Sebastian Stan.

“C’era questo easter egg che, in origine, sarebbe dovuto apparire prima in Black Widow e poi in The Falcon and the Winter Soldier, ma a causa della pandemia abbiamo dovuto stravolgere le cose. È l’unica cosa, nella Fase 4, ad essere effettivamente un po’ contorta”, ha spiegato Feige. “Ad ogni modo, per i fan che hanno visto The Falcon and the Winter Soldier, sappiate che c’è un easter egg che vi aspetta in questo film.”

Sebbene Kevin Feige non abbia rivelato a chi si riferisce l’easter egg in questione, è molto probabile che possa trattarsi della Contessa Valentina Allegra de Fontaine interpretata da Julia Louis-Dreyfus, che ha fatto il suo debutto proprio in The Falcon and the Winter Soldier: in passato, infatti, sia l’attrice che lo sceneggiatore della serie, Malcolm Spellman, hanno rivelato che il personaggio della Contessa doveva originariamente debuttare in Black Widow prima di apparire nella serie Disney+. Sarà ancora così? Lo scopriremo a partire da domani, quando il film arriverà finalmente nelle sale di tutto il mondo…

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: un altro Vendicatore originale apparirà nel film?

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Black Widow: un altro Vendicatore originale apparirà nel film?

La Fase 4 del Marvel Cinematic Universe è pronta ad aprire una nuova porta sulle sconfinate opportunità della sua storia, e in tal senso Black Widow fungerà da trampolino di lancio per la nuova “vita” del franchise dopo gli eventi di Endgame. Tuttavia, la crisi sanitaria in corso alla fine ha fatto deragliare i piani iniziali dello studo, e adesso il film interpretato da Scarlett Johansson arriverà soltanto a Maggio del 2021.

Nonostante ciò, l’attesa è ancora alle stelle per il film prequel, soprattutto dopo che negli ultimi mesi sono state rivelate una miriade di curiosità. I vari trailer di Black Widow hanno già accennato al fatto che il concetto di famiglia sarà ampiamente presente, mentre passate interviste al cast stellare hanno fornito maggiori informazioni su come il film plasmerà il futuro del franchise.

Dato che gli eventi di Black Widow saranno ambientati tra quelli di Civil War e Infinity War, è possibile che nel film di Cate Shortland appaiano diverse figure importanti del MCU. Ora, una nuova voce potrebbe aver rivelato che un celebre alleato di Natasha Romanoff potrebbe fare la sua comparsa nel tanto atteso cinecomic.

Amit Chaudhari, un insider cinematografico indiano, ha spifferato su Twitter (via The Direct) che Clint Barton, alias Occhio di Falco, apparirà in Black Widow, ma “non è ancora del tutto confermato se si tratterà di una nuova scena, di un flashback o di una scena post-credit”. L’avvertimento “spoiler” di Chaudhari all’inizio del suo post potrebbe indicare che la Marvel starebbe cercando di mantenere segreto il coinvolgimento di Occhio di Falco prima dell’arrivo del film in sala.

Oltre a Occhio di Falco, è da tempo ormai che si parla anche della presenza di Iron Man nel film dedicato a Vedova Nera. In una vecchia intervista fatta da Robert Downey Jr. a Gennaio di quest’anno, l’attore aveva ironizzato sulla questione, senza né confermare né smentire il suo coinvolgimento. Proprio per questo, non è ancora da escludere che un’apparizione di Tony Stark sia effettivamente possibile.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: tutti i migliori villain affrontati da Vedova Nera nel MCU

In attesa dell’arrivo nelle sale di Black Widow, è arrivato il momento di passare in rassegna tutti i migliori villain che sono stati affrontati da Vedova Nera nel MCU. Il personaggio interpretato da Scarlett Johansson è apparso regolarmente sul grande schermo a partire da Iron Man 2, film in cui Natasha Romanoff è stata introdotta al grande pubblico come assistente personale di Tony Stark, prima di rivelare la sua identità segreta di abile spia sovietica.

Nel MCU, Vedova Nera è stata protagonista di innumerevoli combattimenti e battaglie. Di seguito ecco una classifica dei miglior villain che Natasha ha dovuto affrontare, in attesa della sua prima avventura in solitaria:

Ivan Vanko

In occasione del suo ingresso nel MCU, Black Widow ha avuto il compito di aiutare Iron Man e Nick Fury a sconfiggere Ivan Vanko, in cerca di vendetta dopo la morte della sua famiglia come diretta conseguenza delle azioni di Tony Stark. Vedova Nera, Iron Man e Nick Fury hanno avuto la meglio anche grazie all’aiuto di War Machine, ma la battaglia è stata tutt’altro che semplice.

Vanko è un ottimo cattivo e sicuramente il suo attacco a Stark al Gran Prix di Monte Carlo verrà ricordato da tutti i fan del MCU: rispetto agli altri villain che incontreremo più avanti, però, è sicuramente il più debole di tutti.

Baron Zemo

In Captain America: Civil War, la maggior parte dei Vendicatori si ritrova divisa in due fazioni a causa di una rottura nel rapporto tra Iron Man e Captain America. Tale conflitto è stata opera del Barone Zemo, che ha preparato la sua vendetta dopo la morte della sua famiglia a Sokovia.

Non c’è niente di speciale in Zemo, per stessa ammissione del personaggio. Sa di non possedere gli strumenti necessari per affrontare un combattimento ad armi pari: ecco perché si trasforma in un grande manipolatore, mettendo Iron Man e Cap l’uno contro l’altro, usando il Soldato d’Inverno come pedina all’interno del suo losco progetto. Si tratta di un personaggio comunque affascinante, che non vediamo l’ora di rivedere nell’attesa serie The Falcon and the Winter Soldier, dal momento che il personaggio ha lasciato sulla sua scia una serie di questioni irrisolte…

Alexander Pierce

Come capo dello SHIELD, all’inizio di Captain America: The Winter Soldier Alexander Pierce si presenta come il classico bravo ragazzo. Alla fine del film, però, si scoprirà che è un agente dell’Hydra che lavora per distruggere lo SHIELD dall’interno.

Pierce è un personaggio ripugnante, attento a non farsi prendere e, soprattutto, senza alcuno scrupolo nell’uccidere le sue vittime. È lui ad ordinare il colpo su Nick Fury, ma l’agente riesce a sopravvivere e il suo piano viene infine sventato dai Vendicatori appena in tempo, grazie anche all’intervento di Black Widow. Sicuramente però, ci sono dei cattivi ancora più temibili di lui che scopriremo a breve…

Il Soldato d’Inverno

Alexander Pierce non è l’unico villain presente in Captain America: The Winter Soldier, dal momento che il principale antagonista del film è proprio il personaggio del ttiolo. Dotato di velocità e di notevoli capacità nell’arte del combattimento, Bucky Barnes si dimostra un nemico estremamente difficile da sconfiggere, anche per un supereroe dalla forza sconfinata come Steve Rogers.

Naturalmente, nonostante i suoi trascorsi con Steve testimoniano che Cap non ha mai provato a batterlo; piuttosto, a trascorso la maggior parte del suo tempo a concentrarsi su un modo per cercare di impedire a Bucky di ferire gli altri. Il personaggio di Chris Evans quasi muore alla fine, ma Bucky lo salva, tornando sui suoi passi all’ultimo minuto. È la complessità della loro relazione a renderli due personaggi estremamente intriganti, soprattutto se messi l’uno contro l’altro.

Ultron

I tentativi di Tony Stark di trasformarsi in una sorta di Dio spettacolare nel secondo film dedicato ai Vendicatori sono noti a tutti, quando la sua creazione, Ultron, decide di scagliarsi contro di lui. Lo fa dove aver affinato le sue conoscenza sul mondo e arrivando alla conclusione che un mondo con i robot sarebbe un posto decisamente migliore.

Ultron è inarrestabile nel suo obiettivo, persino quando coinvolge nella sua causa personaggi del calibro di Wana e Pietro Maximoff. È responsabile della morte di migliaia di persone innocente, ma la sua natura assetata di sangue avrà presto i giorni contati, quando gli stessi Wanda e Pietro capiranno che è arrivato il momento di porre fine al suo regno del terrore.

Loki

Il Dio dell’Inganno, Loki, è sicuramente un villain all’altezza del suo nome. Vedova Nera incontra il personaggio interpretata da Tom Hiddleston in numerose occasioni durante le sue avventure ambientate nel MCU, e il più delle volte i due si ritrovano sempre schierati l’uno contro l’altro sul campo di battaglia.

Ciò che rende Loki così pericoloso è la sua capacità di ingannare oltre ogni limite possibile, senza considerare l’imprevedibilità alla base di ogni sua azione. Un minuto può essere buono, il minuto successivo può trasformarsi nel più grande cattivo mai esistito. È stato ucciso in Avengers: Infinity War dopo aver tentato di ingannare Thanos, ma siamo certi che tornerà in tutto il suo splendore nell’annunciata serie a lui dedicata che debutterà nel 2021 su Disney+.

Thanos (Avengers: Infinity War)

Non potevamo chiudere questa classifica se non con le due differenti versioni di Thanos che abbiamo visto in Infinity War e in Endgame. A conquistare la medaglia d’argento di questa classifica è la versione del film uscito nelle sale nel 2018, quella che riesce a conquistare tutte e sei le Gemme dell’Infinito e a dimezzare metà della popolazione mondiale con il famoso “schiocco della dita”.

In Infinity War, Thanos non è così assetato di sangue come apparirà poi in Endgame. Ed è ciò a renderlo così pericoloso. Crede che ciò che sta facendo sia misericordioso: un punto di non ritorno dovuto ad una mente particolarmente contorta. Il modo in cui si rivolge ai Vendicatori mentre ha la meglio su di loro è uno dei momenti migliori del film: non sorprende che Thor abbia trascorso anni a cercare di scacciare dalla sua mente il pensiero del Titano Pazzo.

Thanos (Avengers: Endgame)

Dopo aver visto la testa di Thanos staccarsi all’inizio di Endgame, sapevamo che da quel momento avremmo visto una versione più giovane del Titano Pazzo, soprattutto a causa del viaggio nel tempo al centro della storia. Tuttavia, ciò che nessuno si aspettava era quanto  in realtà questa precedente versione fosse diversa.

A questo punto, il raggiungimento del suo obiettivo deve ancora compiersi. Durante tutto il film è arrabbiato e si scaglia contro ogni membro della squadra dei Vendicatori, con l’obiettivo di uccidere tutti colo che aveva mancato anni prima. Nel film vediamo quanto sia incredibile quando lotta, e quanto appaia ancora più forte con una spada rispetto a quando si serve delle Gemme dell’Infinito. Josh Brolin è supero e anche se alla fine muore, speriamo tutti che possa ancora apparire nel futuro del MCU.

Fonte: ScreenRant

Black Widow: teaser trailer ufficiale con Scarlett Johansson

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Black Widow: teaser trailer ufficiale con Scarlett Johansson

Disney Pictures e Marvel Studios hanno diffuso il teaser trailer ufficiale di Black Widow, l’annunciato film su Vedova Nera, il personaggio interpretato da Scarlett Johansson.

In lingua originale:

Black Widow

Le riprese di Vedova Nera si sono concluse pochi mesi fa, con lo standalone che vedrà protagonista l’eroina in una timeline “inedita” per il MCU, ovvero la pausa che intercorre tra la fine di Civil War e l’inizio di Infinity War. In questa parentesi Natasha Romanoff si troverà in Europa e dovrà affrontare uno dei nemici più temibili dei fumetti Marvel, Taskmaster, già mostrato in diversi concept art.

La regia è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow, mentre David Harbour veste i panni di Alexi il Guardiano Rosso e Florence Pugh interpreta Yelena.

Black Widow: Taika Waititi vorrebbe stravolgere il tono del personaggio

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E’ finalmente al cinema in Italia Thor Ragnarok e in questi giorni il regista Taika Waititi è letteralmente preso d’assalto con domante in merito a tutto il Marvel Cinematic Universe e al suo potenziale coinvolgimento con altri personaggi.

Proprio in merito a ciò gli è stato chiesto durante una recente intervista quale personaggio vorrebbe approfondire in un nuovo film, e per la gioia dei fan ha rivelato che sarebbe molto interessato a Black Widow, Vedova Nera interpretata da Scarlet Johansson.

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“In tutta onestà credo che probabilmente potrei portare qualcosa di piuttosto unico in tutti i franchise, quindi mi piacerebbe molto vedere Black Widow. Vorrei vederla in modo unico e con qualcosa di pazzesco tra le mani, un po’ più divertente di quanto ci si aspetta da lei. Conosciamo la sua storia ed è molto oscura e il suo passato è molto dark. Ma qual è la visione più divertente del personaggio e di quella storia?”

E’ interessante come l’approccio del regista si sposi alla perfezione con i toni e le intenzioni dell’universo Marvel, anche se considerato il passato di Black Widow, non è propriamente nelle sue corde. Tuttavia sarebbe comunque interessante vederla in un film standalone che ormai tutti quanti chiedono a gran voce.

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Thor Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

Black Widow: svelata finalmente la durata del film

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Black Widow: svelata finalmente la durata del film

È stata finalmente rivelata la durata di Black Widow, l’atteso cinecomic dei Marvel Studios che dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche il prossimo 7 maggio (anche se è altamente probabile che venga posticipato ancora una volta). Il film esplorerà il passato di uno dei personaggi più amati del MCU, ossia Natasha Romanoff (Scarlett Johansson), che si riunirà con la “famiglia” che si era lasciata alle spalle, in Russia, prima di diventare a tutti gli effetti un membro degli Avengers.

Il film, diretto da Cate Shorland, vedrà nel cast anche Rachel Weisz nei panni di Melina Vostokoff, Florence Pugh nei panni di Yelena Belova e David Harbour nei panni di Alexei Shostakov, ossia Red Guardian. In origine, Black Widow sarebbe dovuto arrivare nelle sale a maggio 2020: successivamente, è stato posticipato diverse volte a causa della pandemia di Coronavirus. Secondo gli ultimi report in materia di uscite al cinema, Black Widow potrebbe essere il prossimo grande blockbuster ad essere nuovamente posticipato, dal momento che Disney e Marvel sembrano essere riluttanti a distribuire il film direttamente su Disney+ (come già accaduto con Mulan, Soul e come accadrà prossimamente anche con Raya e l’ultimo drago).

In attesa di capire quale sarà il destino di Black Widow, arriva finalmente una conferma in merito all’attesissimo cinecomic. Disney UK, infatti, riporta la durata effettiva del film: 133 minuti, quindi 2 ore e 13 minuti. Black Widow durerà di più dei precedenti film da solista di Captain America, Thor, Iron Man, Doctor Strange, Ant-Man, Captain Americal e persino di Spider-Man: Homecoming. Tuttavia, è significativamente più breve rispetto ai recenti titoli del MCU: ricordiamo, infatti, che Avengers: Infinity War durava due ore e mezza, mentre Avengers: Endgame più di tre ore.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: Scarlett Johansson tutta sorrisi nella nuova foto dal backstage

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Deborah Denaver, truccatrice di Black Widow, ci aiuta ad ingannare l’attesa per il film slittato al 2021 con una foto dal set molto carina, in cui vediamo una sorridente Scarlett Johansson circondata da membri della troupe, tra cui la regista Cate Shortland, in una pausa dalle riprese.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers. Black Widow arriverà in sala il 7 Maggio del 2021.

Black Widow: Scarlett Johansson sul guadagno dal film

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Nonostante Disney abbia spostato la data di uscita, i fan di Marvel Cinematic Universal sanno che Black Widow è ora in post-produzione. Scarlett Johansson, nel film, recita al fianco di Florence Pugh nel film che la vede lanciata come protagonista assoluta del suo franchise.

Sulla base dei precedenti rapporti sui salari degli attori del MCU, sappiamo che l’attrice nominata all’Oscar è riuscita a mettersi al pari dei suoi colleghi uomini. Johansson ne ha parlato in un’intervista a Cosmopolitan, in cui ha raccontato di essere fortunata ma ha riconosciuto che il divario retributivo in base al genere è un problema.

“Sono molto fortunata – ha confessato – Vivo davvero bene, e sono orgoglioso di essere un’attrice che sta guadagnando quanto i suoi coetanei maschi in questa fase … Penso che ogni donna sia stata [sottopagata], ma a meno che non lo si affronti come problema più grande, per me parlare della mia esperienza personale è un’eccezione. Fa parte di una più ampia conversazione sul femminismo in generale. “

Nel franchise Marvel, la struttura retributiva mette la Johansson nella stessa categoria dei colleghi Chris Evans e Chris Hemsworth. Nel 2015, Variety ha riferito che il trio era stato pagato 15 milioni per Avengers: Age of Ultron.

Detto questo, Avengers: Endgame ha appena completato il franchise con il suo film con il più alto incasso (in realtà, è il film con il più alto incasso di sempre). Gli attori di solito ottengono una discreta percentuale sul botteghino, quindi è del tutto giustificabile per Scarlett Johansson guadagnare di più sul film che invece la vede come protagonista.

Secondo le proiezioni di Wealthy Persons, con questo film, Johansson raggiungerà un guadagno di 80 milioni. Sembra davvero importante, nell’ottica della parità di pagamento in base al genere, che un’attrice riesca a raggiungere quella cifra. È vero che una della sua fama ha una potenza contrattuale importante, ma allo stesso tempo resta un importante segnale.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

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Black Widow: Scarlett Johansson spera di offrire ai fan una “risoluzione” dopo Endgame

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In Avengers: Endgame, abbiamo visto il personaggio di Natasha Romanoff scrificarsi su Vormir in modo da permettere a Occhio di Falcon di tornare ai giorni nostri con la Gemma dell’Anima. È stato un momento alquanto straziante, ma comunque in linea con l’arco narrativo del personaggio interpretato da Scarlett Johansson.

Tuttavia, sappiamo che il tempo di Nat sul grande schermo non è ancora finito, considerando che a breve arriverà finalmente nelle sale (e su Disney+, con Accesso Vip) Black Widow, l’atteso cinecomic Marvel interamente dedicato all’ex spia russa. In una recente interivsta con Total Film (via The Direct), è stata proprio la Johansson a parlare del film, rivelando che la sua speranza è che lo standalone dedicato a Natasha rappresenti per tutti quei fan che sono rimasti insoddisfatti da quanto accaduto in Endgame, una degna conclusione dell’arco narrativo del suo personaggio.

“Il nostro obiettivo era che i fan fossero soddisfatti da questa storia”, ha spiegato l’attrice. “Che potessero, in qualche modo, riconciliarsi con la morte del personaggio. A quanto pare, il pubblico voleva questo.”

Sappiamo che Black Widow sarà ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, e di certo sarà interessante scoprire cosa ha combinato Nat durante quegli anni. Inoltre, i fan non vedono l’ora di rivisitare, grazie al film, alcuni dei momenti chiave del suo passato (incluso cosa è successo davvero a Budapest) e di scoprire in che modo il film getterà le basi per il ruolo (chiave, a quanto pare) che Yelena Belova (Florence Pugh) avrà nel futuro del MCU.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: Scarlett Johansson non era sicura del film

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Black Widow: Scarlett Johansson non era sicura del film

Scarlett Johansson ha rivelato che inizialmente non era intenzionata a realizzare Black Widow dopo Avengers: Endgame. Il nuovo numero di Entertainment Weekly contiene un’intervista esclusiva all’attrice candidata all’Oscar, la quale ha rivelato numerosi dettagli inediti a proposito dell’atteso film in solitaria su Natasha Romanoff.

Nel corso dell’intervista sono emersi diversi aneddoti a proposito delle sensazioni della Johansson in merito al progetto. L’attrice ha spiegato che inizialmente non sentiva l’esigenza di prendere parte ad uno standalone dedicato a Vedova Nera: la regista Cate Shortland l’avrebbe poi convinta a fare il film. Scarlett ha spiegato che realizzare un film “soddisfacente da un punto di vista creativo” era il requisito fondamentale.

“Anche se i giornalisti e i fan continuavano a chiedere alla Johansson quando il film avrebbe visto la luce, l’attrice non era sicura che fosse qualcosa che voleva realmente. “Continuavo a pensare di essere brava”, ha ammesso Scarlett. “Se lo avessimo fatto, doveva essere soddisfacente da un punto di vista creativo. Lavoro in quest’industria da tanto tempo e devo sentirmi come se qualcuno mi stesse sfidando. Non voglio fare le stesse cose che ho già fatto in passato.”

Sempre nel corso della medesima intervista con EW, Scarlett Johansson ha rivelato che lei e Kevin Feige hanno parlato per la prima volta di un film in solitaria su Vedova Nera nel 2012, durante il tour promozionale di The Avengers. L’attrice ha spiegato che all’epoca era soltanto “una piccolissima idea”.

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: Red Guardian è stato il Captain America della Russia

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Parlando del suo ruolo in Black Widow, David Harbour ha detto che Red Guardian è stato la versione russa di Captain America. Dopo 11 anni di MCU, il 2020 darà finalmente il via ai piani dei Marvel Studios dopo la fine della Saga dell’Infinito. Diversi interessanti film andranno a comporre la Fase 4, insieme alle prime serie tv destinate a Disney+ che introdurranno nuovi personaggi. La Fase 4 avrà inizio proprio con l’attesissimo film dedicato al personaggio interpretato da Scarlett Johansson, che sarà ambientato nel passato, vista la morte di Vedova Nera in Avengers: Endgame.

Black Widow è destinato a fare maggiore chiarezza sulla storia della celebre spia, dal momento che potrebbe trattarsi della sua ultima apparizione sul grande schermo: al tempo stesso, infatti, il film introdurrà una serie di nuovi personaggi che potrebbero potenzialmente continuare a vivere nel MCU. Uno di questi è Alexei Shostakov, alias Red Guardian, interpretato dalla star di Stranger Things David Harbour. I fan hanno avuto modo di dare un primo sguardo al personaggio grazie al primo trailer ufficiale del film: lo vediamo uscire di prigione ed indossare il suo vecchio costume dopo essersi riunito con Natasha. Per tutti coloro che ancora non conoscono la storia di Red Guardian, Harbour ha spiegato che Black Widow sarà molto fedele ai fumetti quando si tratterà di spiegare le ragioni dietro la creazione di Red Guardian. 

In una recente intervista con The Wrap, David Harbour ha ribadito che Red Guardian è stato la versione russa di Captain America. Si tratta di una parte fondamentale della storia delle origini di Alexei nei fumetti, cosa che gli ha fatto vedere Steve Rogers come un rivale inevitabile, portando i due a scontrarsi. È altamente improbabile che Alexei combatterà contro Cap in Black Widow, ma Harbour ha spiegato come Red Guardian sia stato un simbolo di speranza per la Russia, proprio come Cap lo è stato per gli Stati Uniti:

“È un ragazzo che è strettamente legato a Natasha. Non credo che sia mai stato spiegato bene, ma penso che si possa capire, in relazione alle sue dinamiche familiari, che Alexei era una sorta di figura paterna per Natasha. Adesso sono passati diversi anni e lui ha superato i suoi momenti migliori. Quindi indossa di nuovo il suo vestito da supereroe: gli va ancora, anche se è un po’ più stretto rispetto al passato. Penso che la cosa grandiosa di Red Guardian sia che è stato davvero il Capitano America della Russia a suo tempo. In un certo senso, era la grande speranza del Paese.”

LEGGI ANCHE – Black Widow: le action figure rivelano il costume completo di Red Guardian

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: recensione del film con Scarlett Johansson

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Black Widow: recensione del film con Scarlett Johansson

Era il 2010 e Natasha Romanoff faceva il suo esordio sul grande schermo con il volto e il corpo di Scarlett Johansson, il film era Iron Man 2 e già in quella brevissima e divertente scena sul ring personale di Tony Stark abbiamo capito che la Black Widow del Marvel Cinematic Universe non era una con cui si scherza, e sicuramente il messaggio è rimasto impresso nella mente di Happy Hogan, messo al tappeto dall’esile figura sorridente dell’allora segretaria di Tony.

Gli anni sono passati, abbiamo visto Natasha in tantissime situazioni differente, nei panni di spia, di amante, di amica, di potente alleata e di quella che, in un mondo di uomini, ha sempre dovuto metterci una pezza per far andare le cose come dovevano. Questo fino al suo sacrificio estremo, quello che ha permesso agli Avengers di sconfiggere Thanos e di riportare in vita metà della popolazione dell’intero universo. Un sacrificio silenzioso, senza funerale pubblico come per Tony Stark, un addio discreto ma non per questo meno sentito: così come aveva vissuto, nell’ombra, di nascosto, così Natasha Romanoff ha lasciato il suo mondo.

L’ultima avventura di Black Widow

L’annuncio di un nuovo film dedicato a lei, che desse a Johansson la possibilità di splendere sullo schermo in una storia incentrata su Black Widow, ha infiammato i fan. Ma niente retcon, attenzione, il film racconta quello che è accaduto a Natasha, nel periodo che separa Civil War da Infinity War, uno sguardo indietro nel tempo, per catturare un altro po’ di quella forza e bellezza, di quella luce che questo personaggio ha sempre emanato dal grande schermo.

In fuga, dopo la battaglia all’aeroporto di Berlino (in Civil War), dove con un voltafaccia inaspettato ma lungimirante ha permesso alla storia di volgere verso il giusto esito, Nat tradisce Tony e diventa una fuorilegge. Cercando un po’ di pace e il modo per metabolizzare il disgregamento della sua famiglia di Vendicatori, si isola nel Nord Europa, dove però il suo passato, quello oscuro legato alla Stanza Rossa e a Budapest (finalmente sapremo cosa è accaduto lì!), verrà a cercarla, costringendola a fare i conti con delle questioni rimaste in sospeso.

Black Widow film recensioneDiretto da Cate Shortland e scritto da Eric Pearson, Black Widow è un lungo omaggio di due ore e 14 minuti al personaggio di Natasha. Da un punto di vista narrativo, il film non aggiunge quasi nulla a ciò che è il Marvel Universe adesso, o meglio, si tratta di una parentesi con un gancio per nuove trame che si protendono nel futuro, ma che nella sua interezza è proprio quello che doveva essere, un lungo congedo da un personaggio che tutti hanno amato, nonostante non fosse mai stata protagonista assoluta di un film tutto suo. 

Una donna consapevole che va incontro al suo passato

Questo però non significa che la Marvel ha “tirato via” il film, che rispetta tutti i canoni standardizzati dal 2008 a oggi, tra effetti visivi mastodontici e scene di lotta corpo a corpo mozzafiato, in cui l’unica a rimanere sempre in piedi è la nostra Nat. Avvalendoci di un paragone tra Black Widow e Captain Marvel, primo film dello Studio ad avere una protagonista donna, possiamo più facilmente mettere in evidenza il vero punto di forza del personaggio di Natasha, il cui arco narrativo è principalmente emotivo. Mentre Carol Danvers deve imparare a camminare da sola e a dare spazio a tutti i suoi poteri liberandosi del giogo dei suoi superiori (dell’uomo che le diceva cosa fare), incontriamo Natasha quando si è già liberata dalle sue catene, quel Dreykov che qui è un cattivo alquanto bidimensionale, la incontriamo perfettamente a suo agio con le sue doti di spia e combattente, assolutamente capace di competere con chiunque, che sia uno spacciatore (la sua scena d’apertura in The Avengers) o un dio asgardiano (il suo epico confronti con Loki nella base volante dello SHIELD). Nat non deve mai rialzarsi perché resta sempre in piedi. Siamo di fronte ad una donna consapevole, che usa tutto il suo potenziale e che deve imparare soltanto (magari fosse semplice) a fare i conti con i propri legami familiari, per riappacificarsi con se stessa.

Black Widow scarlet johanssonPer Natasha è sempre una questione di famiglia

Gli Avengers erano la famiglia di Nat, quel posto sicuro, quel legame per cui combattere, da proteggere. In questo racconto di fantasmi dal passato scopriamo che Nat aveva già una famiglia, o almeno un surrogato di famiglia, un luogo in cui si era sentita amata, dei legami. All’indomani della disgregazione dei Vendicatori, della distruzione della sua famiglia di elezione, la protagonista si getta in un’avventura rischiosissima per salvare l’altra sua famiglia, quella che pensava dispersa per sempre. Per poi, una volta messe in ordine le cose, come sappiamo da Infinty War e Endgame, tornare a riattaccare ansime i cocci degli Avengers. E continuare così a “mettere una pezza”, ad aggiustare le cose, a far funzionare quelle famiglie in cui si è sentita accolta e a casa, lei che una vera casa non l’ha mai avuta.

Lo sguardo femminile nel cinema di cassetta

Black Widow però si concentra anche su altri aspetti che lo rendono un film del suo tempo su più livelli. In primo luogo la squadra di filmmaker è prevalentemente femminile, e questo dà continuità a quella che speriamo diventi una grande tradizione di registe a cui vengono affidati progetti ad alto budget, così che si possa arricchire anche lo sguardo del cinema di cassetta e non solo quello del cinema d’essay dove le registe donne sono molto più numerose rispetto al cinema di blockbuster. Poi, tutta l’azione del film ha esclusivamente protagoniste donne, quindi non solo Scarlett Johansson, ma anche Rachel Weisz e la fenomenale Florence Pugh, per la quale casa Marvel ha scritto uno dei migliori personaggi di sempre, sostenuti anche dall’infinito carisma della giovane interprete. D’altro canto, a farne le spese sono i personaggi maschili, il già citato villain, assolutamente bidimensionale, interpretato da Ray Winstone, e il buffo Red Guardian di David Harbour, a cui vengono assegnati i siparietti comici che anche in questo caso, come in ogni film Marvel, abbondano. 

Black Widow film Rachel Weisz

Black Widow non va troppo per il sottile quando proclama l’importanza per le donne di liberarsi dai gioghi mentali che la società ci impone, soprattutto quando si trovano in posizioni di svantaggio, sia esso fisico, economico o sociale. E la liberazione finale è un vero e proprio inno alla sorellanza, alla comunità, al darsi pace e alla libertà per la quale vale la pena combattere, alla liberazione.

Scarlett Johansson dice addio a Black Widow

Naturalmente su queste parole e queste considerazioni spicca in tutta la sua fierezza la protagonista. Scarlett Johansson ha fugato ogni possibile dubbio sorto all’annuncio del suo casting, nel 2009, nei panni di Natasha Romanoff, ha avuto le spalle abbastanza larghe da affrontare un mondo di uomini senza mai perdere fascino e dolcezza, ha indossato la tuta di Black Widow con sensualità, con carisma, con intelligenza, perché sono tutte caratteristiche che appartengono a lei e al personaggio, soprattutto ha portato la sua luce al franchise. Il suo sorriso sul grande schermo è rinfrancante, e mentiremmo se non dicessimo che, dopo tutti questi mesi di proiettori spenti, tornare in sala per un grande blockbuster, per una importante esperienza condivisa, non ci fa emozionare almeno un po’.

Black Widow: Ray Winstone definisce “come prendere un calcio nelle palle” il metodo Marvel

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Le riprese Marvel sono spesso state oggetto di critiche da parte di diversi attori che vi hanno preso parte e Ray Winstone, che ha interpretato il cattivo Dreykov in Black Widow, si è unito al gruppo.

L’approccio del “lo aggiustiamo in post” è stato più volte criticato e ora Winstone, uno degli attori coinvolti nel processo, è effettivamente entrato nei dettagli su cosa questo approccio implichi un danno per il lavoro dell’attore.

Ray Winstone, che è apparso in Black Widow del 2021 nei panni del cattivo Dreykov, il capo dell’organizzazione della Stanza Rossa che ha addestrato le Vedove Nera, tra cui Natasha Romanoff, ha detto a Radio Times del Regno Unito che, sebbene si sia trovato “bene” a lavorare al film, le riprese aggiuntive che sono state necessarie sono state offensive per lui come attore perché coinvolgevano un certo numero di dirigenti che scendevano sul set per indicare quello che non capivano della sua performance. Le riprese si sono concluse nell’ottobre 2019, il film è poi stato visionato dai dirigenti della produzione Marvel, che hanno suggerito le “riprese pianificate aggiuntive” programmate mesi dopo, all’inizio del 2020.

Winstone era così scoraggiato per come sono andate le riprese che ha chiesto alla Marvel di riformulare il suo personaggio perché sentiva che l’essenza di ciò che aveva portato nel film era andata perduta. Ha ceduto per paura di essere portato in tribunale per violazione del contratto, ma i suoi sentimenti erano chiari: il metodo Marvel non è per tutti.

“Andava bene finché non dovevi fare le riprese aggiuntive. Poi scopri che alcuni produttori sono venuti giù, e la tua performance è eccessiva, è troppo forte… Questo è il modo in cui funziona la Marvel. Può essere distruttivo per l’anima perché ti senti come se stessi facendo un ottimo lavoro. In realtà ho detto: “Dovresti riformularlo perché era quello che faceva per me”. E finisci per rifarlo perché sei obbligato a farlo. Altrimenti finisci in tribunale. È come prendere un calcio nelle palle.”

Black Widow: Rachel Weisz svela nuovi dettagli su Melina Vostokoff

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L’attesissimo Black Widow sembra destinato ad introdurre diversi nuovi fantastici personaggi nell’Universo Cinematografico Marvel, anche se uno dei più intriganti è senza dubbio la Melina Vostokoff interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz. Circolano ormai molte teorie sulla reale identità del personaggio, con alcuni fan convinti che si tratti in realtà del villain principale della storia, ossia Taskmaster.

Purtroppo, soltanto l’arrivo in sala del film potrà rispondere ad una questione così rilevante ai fini della trama, anche se nel libro attualmente in vendita “Black Widow: The Official Movie Special Book” (via CBM), è stata proprio Weisz a parlare di ciò che i fan dovranno aspettarsi dal suo personaggio. “È stata addestrata nella Stanza Rossa”, ha spiegato l’attrice. “Sono una Vedova. Sono stata portato via dai miei genitori quando ero piccola e sono stata ceduta a Dreykov, che gestisce la Stanza Rossa. È la mente dietro l’addestramento che tutte le Vedove seguono. Penso che per tanto tempo sia stato come una figura paterna. Sono stata sicuramente sottoposta al lavaggio del cervello da parte sua. Credo nella sua causa, e credo che abbia buone intenzioni e stia facendo del bene nel mondo “.

“All’inizio del film sono una spia russa che finge di essere una mamma americana. Fingo che la piccola Natasha e la piccola Yelena siano le mie figlie e che Alexei sia mio marito”. Quest’ultima dichiarazione spiega in maniera ancora più cristallina perché negli ultimi mesi abbiamo tanto sentito parlare di “dinamiche familiari” al centro del film. Weisz ha rivelato che le è piaciuto “interpretare una spia che finge di essere una mamma americana.”

Tanti colpi di scena per Melina Vostokoff in Black Widow?

Ma dove troveremo il suo personaggio quando gli eventi si spostano ai giorni nostri? “È stato meraviglioso essere Melina perché ad un certo punto la ritroveremo vent’anni dopo: vive da sola ed è una scienziata. Vive in un posto alquanto isolato insieme a dei maiali, una cosa non da poco! Non ha mai recitato con i maiali prima d’ora. Sono assolutamente adorabili… grandi… pelosi. Quindi il mio personaggio attraversa tantissimi colpi di scena. Non c’è mai stato un momento noioso.”

Melina Vostokoff sarà sicuramente un personaggio da tenere d’occhio all’interno della storia di Black Widow, e quella lealtà a Dreykov a cui ha fatto riferimento Rachel Weisz significa senza dubbio che si tratta di un personaggio di cui Natasha Romanoff dovrebbe probabilmente diffidare all’interno del film…

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: Rachel Weisz sulla segretezza intorno all’identità di Melina

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Black Widow arriverà a luglio nei cinema e su Disney+ e di recente Rachel Weisz è stata ospite dello show di Jimmy Kimmel in occasione della promozione del cinecomic Marvel, in cui l’attrice premio Oscar vestirà i panni di Melina Vostokoff.

Tuttavia, quando il conduttore ha presentato l’attrice usando Racil nome del suo personaggio nel film, Weisz è stata colta di sorpresa e ha confermato che il nome completo del personaggio dovrebbe essere considerato uno spoiler: “Non penso che ci sia permesso dire il cognome di Melina. Penso che sia proibito”, ha detto. “Penso sia un segreto dell’Universo Cinematografico Marvel.”

A quel punto era già troppo tardi, ovviamente, ma i fan dei fumetti sanno benissimo che il personaggio interpretato da Weisz è meglio conosciuto come Iron Maiden. “È una Vedova Nera. È stata addestrata come una spia ed è anche una scienziata altamente qualificata”, ha aggiunto l’attrice quando le è stato chiesto di condividere qualche dettaglio in merito al ruolo. “Gestisce una specie di… bhe, una specie di allevamento di maiali. È lì che la famiglia mi incontra per la prima volta, nel mio laboratorio scientifico dove tengo anche maiali su cui faccio esperimenti.”

Weisz ha poi concluso dicendo che Melina è “molto abile, molto preparata nel combattimento e che parla fluentemente ben 25 lingue”. Circolano ormai molte teorie sulla reale identità del personaggio di Melina, con alcuni fan convinti che si tratti in realtà del villain principale della storia, ossia Taskmaster. Sarà sicuramente un personaggio da tenere d’occhio all’interno della storia, un personaggio di cui Natasha Romanoff dovrebbe forse diffidare nel film…

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: quale sarà il ruolo di Yelena nel MCU?

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Black Widow: quale sarà il ruolo di Yelena nel MCU?

L’attrice Florence Pugh, che nell’attesissimo Black Widow interpreterà Yelena Belova, non diventerà la nuova Vedova Nera nel MCU.

Nei fumetti, il personaggio di Yelena ha seguito lo stesso programma di addestramento di Natasha Romanoff. All’inizio, Yelena è stata la concorrente diretta di Natasha, avendo ottenuto risultati migliori nel programma della Red Room e prendendo il suo posto quando Natasha decise di lasciare l’organizzazione; più tardi, quando Natasha morì, Yelena assunse ufficialmente l’identità di Vedova Nera.

Dopo l’uscita del primo trailer di Black Widow, molti fan hanno iniziato a speculare sul fatto che il personaggio di Yelena interpretato dalla Pugh potesse diventare la nuova spia dopo la tragica morte di Natasha in Avengers: Endgame.

Ebbene, in una recente intervista con UPROXX, è stata la stessa Florence Pugh ad affrontare la questione. All’attrice è stato infatti chiesto se Black Widow servirà per passare il titolo di Vedova Nera da Natasha a Yelena. Questa la risposta dell’attrice:

“No. In realtà già da quando stavamo girando il film, non c’era niente di tutto ciò in programma. Quando stavamo girando non mi è sembrato assolutamente che fosse un film basato su un passaggio di testimone.”

L’attrice – che vedremo prossimamente anche in Piccole Donne – ha poi dichiarato che spera che il film renderà giustizia alla storia di Natasha, essendo consapevole che i fan dell’assassina biopotenziata hanno atteso per tantissimi anni un film interamente dedicato al personaggio.

LEGGI ANCHE – Black Widow: gli eventi del film cambieranno la prospettiva su Natasha in Infinity War e Endgame

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: qual è stata la sorte di Yelena dopo lo SNAP di Thanos

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Yelena Belova (Florence Pugh) non appare negli eventi della Fase 3 dell’MCU ambientati dopo Black Widow, è un personaggio che ci è stato presentato successivamente ma sappiamo, adesso, che durante l’attacco di Thanos alla Terra, Yelena era già lì, da qualche parte.

Cosa è successo a Yelena dopo i fatti di Black Widow?

Ma quale è stato l’effetto dello SNAP del Titano Pazzo su di lei? Ha fatto parte degli scomparsi o è rimasta sulla Terra anche lei a fare i conti con un mondo impazzito? La timeline di Black Widow, ambientato poco dopo gli eventi di Captain America: Civil War, solleva alcune grandi domande su dove erano i personaggi durante gli eventi successivi. Sebbene sia noto che Yelena tornerà nella serie dedicata a Occhio di Falco, non è così chiaro cosa sia successo a lei, Red Guardian (David Harbour) o Melina Vostokoff (Rachel Weisz) dopo Black Widow e prima di Infinity War e Avengers: Endgame.

Ovviamente, in termini reali questo accade semplicemente perché la Marvel non aveva ancora introdotto quei personaggi quando venivano realizzati i film in questione, ma le cose cambiano se guardiamo le vicende dalla prospettiva di quell’universo condiviso. Una buona soluzione potrebbe essere quella di rivelare che tutti e tre i nostri personaggi sono stati vittime dello SNAP di Thanos. Dal momento che il finale di Black Widow imposta Avengers: Infinity War, sarebbe un modo semplice per spiegare perché non si fa menzione della famiglia russa di Natasha Romanoff (Scarlett Johansson). Allo stesso tempo, però, ciò non combacia completamente con tutti gli elementi che ci sono stati forniti sui personaggi, specialmente per quanto riguarda il futuro nel MCU di Yelena.

La chiave è nel personaggio di Val

La prova chiave nella teoria che Yelena non sia morta in Avengers: Infinity War è la sua relazione con la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), che viene rivelata nelle scene post-crediti di Black Widow, ambientate dopo la morte di Natasha, un paio di mesi dopo i fatti di Endgame. Val è apparsa anche in The Falcon and the Winter Soldier, che è ambientato precisamente sei mesi dopo Endgame; il suo cameo in Black Widow doveva essere mostrato prima rispetto alla sua apparizione nella serie, quindi è ragionevole presumere che la scena post credits di Black Widow sia cronologicamente precedente a The Falcon and the Winter Soldier. Ciò significa che è più probabile che Yelena sia sopravvissuta allo SNAP, altrimenti vorrebbe dire che gran parte della storia e del rapporto di lavoro di Yelena con Val è compressa in un lasso di tempo piuttosto ristretto che, sebbene non impossibile, non sembra plausibile.

Black Widow

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è arrivato nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: perché è improbabile che esca direttamente su Disney+

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Sono in molti a chiedersi se Black Widow dei Marvel Studios seguirà Mulan della Disney e verrà rilasciato direttamente su Disney+. La realtà è che si tratta di un caso molto più complicato, come analizzato da un nuovo report di Screen Rant. Di tutti i prossimi film della Casa di Topolino in uscita, Black Widow e Mulan sono stati sicuramente quelli ad essere maggiormente colpiti dalla pandemia di Coronavirus.

Le campagne marketing di entrambi i film erano già entrate nel vivo quando a Marzo l’emergenza sanitaria è peggiorata, costringendo le sale cinematografiche a chiudere i battenti. Nel caso specifico di Mulan, mancavano soltanto due settimane all’arrivo del film al cinema, con diversi giornalisti che avevano già avuto modo di vedere il film per poterlo recensire.

All’epoca, l’uscita nelle sale di Mulan era stata fissata per la fine di Marzo, mentre Black Widow sarebbe dovuto arrivare al cinema all’inizio di Maggio. In seguito all’esplosione della pandemia e alla chiusura delle sale, Mulan è stato inizialmente posticipato a luglio e poi ad agosto, prima che la Disney lo rimuovesse ufficialmente dal proprio calendario. Poco dopo, lo studio ha annunciato che il film diretto da Niki Caro sarà disponibile engli Stati Uniti direttamente a Disney+ a partire dal prossimo 4 settembre, mentre nei mercati in cui il servizio di streaming non è disponibile arriverà al cinema. Il film non sarà incluso nell’abbonamento e avrà un costo extra di 29,99 dollari: una volta acquistato, però, il film sarà disponibile fino a quando l’utente resterà iscritto alla piattaforma.

I fattori che impediscono una release di Black Widow direttamente in VOD

Dato il medesimo destino che ha investito i due film, è difficile non chiedersi se anche a Black Widow non verrà riservato lo stesso trattamento di Mulan. Il cinecomic Marvel è stato posticipato da Maggio a Novembre, ma con i casi di Covid-19 ancora in aumento negli Stati Uniti, è sempre più probabile che possa slittare nuovamente. La Disney ha sempre cercato di minimizzare l’idea che Black Widow possa arrivare direttamente su Disney+, ed effettivamente ci molti fattori che potrebbero impedirne la release diretta in VOD, anche se lo studio dovesse alla fine optare per un’inversione di marcia.

Il fattore principale che impedisce a Black Widow di arrivare direttamente su Disney+ è il MCU. Si tratta di un marchio fin troppo consolidato, con un appeal internazionale: i film dell’universo condiviso hanno incassato fino ad 1 miliardo di dollari (e anche di più!). Anche Mulan avrebbe potuto arrivare a guadagnare un 1 miliardo grazie alla distribuzione in sala, ma le cose stavano già iniziano a cambiare proprio a causa dei numerosi ritardi e del marketing sempre meno aggressivo. È sicuramente anche il caso di Black Widow, ma non nella stessa misura.

Inoltre, esiste già un precedente per quanto riguarda i live action Disney che vengono rilasciati direttamente su Disney+: basti pensare a Lilli e il Vagabondo (che ha debuttato quando il servizio è stato lanciato negli Stati Uniti). Inoltre, non bisogno sottovalutare un altro fattore importante: Disney+ è a corto di nuovi contenuti per completare la sua offerta fino alla fine del 2020, e con l’uscita in VOD di Mulan andrebbe a riempire un vuoto abbastanza importante. Inoltre, trattandosi di una produzione interna, la Casa di Topolino raccoglierà comunque tutti i frutti del sovrapprezzo, rendendo più facile andare a coprire i costi.

Bisogna anche ricordare che Disney + ha già diversi contenuti in cantiere legati al MCU, ossia le serie tv The Falcon and the Winter Soldier e WandaVision. Per questo motivo, è molto più probabile che la Disney decida di posticipare Black Widow addirittura al 2021, piuttosto che farlo uscire direttamente in streaming, magari proprio a Novembre. Infine, c’è tutta una questione legata al contraccolpo. La decisione dello studio di far uscire Mulan su Disney+ è già stata ampiamente criticati dagli esercenti e dai proprietari delle sale cinematografiche nel Regno Unito: fare la stessa cosa con Black Widow non farebbe altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: per la regista un sequel con un nuovo protagonista è possibile

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Dal momento che il personaggio di Natasha Romanoff è ufficialmente morto in Avengers: Endgame, molto fan si chiedono se Black Widow, l’atteso standalone con Scarlett Johansson in arrivo il 7 luglio nelle sale e il 9 su Disney+ con Accesso Vip, possa comunque dare vita ad un nuovo franchise.

Nonostante, al momento, il film sia destinato a rappresentare un unicum all’interno del MCU, la regista Cate Shortland si è detta pienamente d’accordo con l’idea di un sequel. Parlando della questione con Radio Times, ha infatti spiegato: “Penso che si possa fare, se la storia seguirà un personaggio diverso. Penso che Scarlett sia felice all’idea di lasciare la festa, anche se non è stata l’ultima ad andarsene. Ha deciso che doveva farlo, e non credo che sarebbe disposta a tornare al momento.”

“Penso che lo rifarei”, ha aggiunto in merito alla possibilità di tornare a dirigere un film dei Marvel Studios. “Voglio dire, tutti quei combattimenti e tutto quello spettacolo… creare qualcosa di così divertente e gioioso è piuttosto avvincente. Quindi sì, lo rifarei. Mi sento davvero felice se penso a Black Widow. Di solito ho sempre paura quando ho qualcosa in uscita, ma questa volta mi sento davvero felice. Forse perché è stato davvero uno sforzo di gruppo.”

È chiaro che Black Widow è stato progettato con l’intenzione non solo di omaggiare Natasha ma anche di preparare il terreno per il ritorno di Yelena Belova nel MCU (sappiamo infatti che Florence Pugh sarà presente anche nella serie Hawkeye). Tuttavia, Shortland ha rivelato che c’è un altro personaggio che spera di rivedere: “Non ho la sfera di cristallo, non so cosa accadrà. Ma credo che Alexi abbia veramente tanto carisma… e poi è veramente divertente. E poi David ha dichiarato che vuole uno scontro tra Red Guardian e Captain America sul grande schermo. Forse se la farebbe sotto (ride). Quindi non so se vorrei vedere una scena del genere. Gli metteremo un pannolino, nel caso.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: per la regista ha molto in comune con Captain America: The Winter Soldier

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La regista Cate Shortland ha parlato con Fandango dell’attesissimo Black Widow, il film dei Marvel Studios con Scarlett Johansson che ha subito notevoli ritardi a causa della pandemia di Covid-19. La regista ha espresso quanto sia entusiasta che i fan abbiano finalmente la possibilità di vedere il film, confermando che avrà un tono molto più dark rispetto ai precedenti titoli del MCU.

“Ci siamo lasciati ispirare da film come Non è un paese per vecchi”, ha spiegato Shortland quando le è stato chiesto a quali celebri titoli sarà ispirato il tono generale di Black Widow. “E poi anche a film come Thelma & Louise. E poi le persone che l’hanno già visto hanno detto che assomiglia molto a Captain America: The Winter Soldier.”

Proprio in riferimento al paragone con questo precedente episodio del MCU, la regista ha aggiunto: “Ci sarà tantissima azione. E poi è un film molto emotivo, dal grande cuore. A volte può sembrare un po’ dark, ma poi torna la luce. È davvero emozionante. Penso che sia proprio come quel film. Ribadisco: ci saranno delle sequenze d’azione davvero fantastiche, di cui siamo veramente orgogliosi.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: nuovi dettagli sui legami familiari di Natasha

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Black Widow: nuovi dettagli sui legami familiari di Natasha

Nuovi dettagli sulla trama di Black Widow spiegano il passato di Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) con la sua famiglia di spie russe. Quando Vedova Nera si è unita per la prima volta al MCU, è stata vista come una solitaria, ma col tempo è diventata una delle migliori compagne di squadra e leader dei Vendicatori. In Avengers: Endgame Steven Rogers ha dichiarato che Natasha che non aveva nulla prima degli Avengers, neanche una famiglia. Tuttavia, Black Widow mostrerà che il passato di Nat ha incluso alcune importanti relazioni familiari.

A mano a mano che i dettagli su Black Widow continuano a emergere, i ruoli di Yelena Belova (Florence Pugh), Guardiano Rosso (David Harbour) e Melina Vostokoff (Rachel Weisz) sono diventati sempre più importanti. Sono stati presentati come la famiglia di Natasha, con i vari trailer che ci hanno addirittura mostrato una sorta di “famiglia” riunita. Anche se Guardiano Rosso e Black Widow si erano sposati nei fumetti, in molti erano preparati ad una dinamica familiare molto diversa per il film. Ora, alcuni nuovi dettagli sulla trama fanno luce sul perché questo gruppo di spie russe è così vicino a Nat e pensa a se stesso come ad una vera famiglia.

In un libro di recente pubblicazione, Marvel’s Black Widow: The Official Movie Special Book (via Screen Rant), sono contenute alcune intervista al cast e alla troupe che discutono delle dinamiche familiari al centro del film. David Harbour, ad esempio, ha rivelato che questo gruppo era già stato insieme ed ha interpretato la parte di una famiglia americana in una missione sotto copertura: “Il legame tra Guardiano Rosso e Vedova Nera nasce dal fatto che sono stati parte di un famiglia di spie nell’America degli anni ’90. Il personaggio di Rachel Weisz, Melina, era una specie di mamma, Alexei era il papà e Natasha e Yelena erano i loro piccoli. Lo vediamo già all’inizio del film: funzionano proprio come una famiglia. Si conoscevano da molto tempo: poi si sono persi di vista per quasi vent’anni. E quando si ritrovano, Alexei conosceva molte cose di Natasha. Cose che nessun altro conosceva quando lei era piccola. L’ha tolta dalla Stanza Rossa e poi l’ha rimessa nella Stanza Rossa, perché credeva in quella causa.” 

Un profondo tradimento al centro dei legami familiari in Black Widow?

Questa rivelazione di Harbour aiuta a chiarire le dinamiche del personaggio in Black Widow. Yelena che chiama Natasha sua sorella nei vari trailer anticipa un po’ del sarcasmo che vedremo nel film, dato che non sono mai stati veramente una famiglia; inoltre, Yelena incolpa Natasha per la vita che ha vissuto. Ciò spiega anche perché Guardiano Rosso si riferiva a Melina come alla madre di Natasha nei trailer. Sebbene ad un certo punto fossero quasi come una vera famiglia, anche la dichiarazione di Harbour di aver perso i contatti con Nat per vent’anni è illuminante. Perché non si sono visti per così tanto tempo? Parte dell’intervista a Scarlett Johansson nel libro fa riferimento ad un tradimento che li ha divisi.

“Penso che sia importante per noi capire in questo film come questa famiglia ha plasmato la persona che è diventata Natasha. Gli anni che ha trascorso con questa famiglia sono stati i suoi anni di formazione. Penso che il tradimento che ha subito da questa famiglia sia una parte importante del suo DNA emotivo e il motivo per cui è così guardinga. È stata profondamente ferita dalle persone che significavano di più per lei.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: nuovi dettagli grazie alla descrizione dei personaggi

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Disney Latino ha diffuso online le descrizioni ufficiali aggiornate dei personaggi di Black Widow, l’attesissimo cinecomic Marvel dedicato al personaggio interpretato da Scarlett Johansson. I profili di Vedova Nera, Yelena Belova, Red Guardian e Melina Vostokoff forniscono alcuni nuovi ed interessanti dettagli sulla trama del film, che potete leggere di seguito:

Vedova Nera: separata dagli ormai già divisi Vendicatori, Natasha si trova ad affrontare l’oscuro passato che l’ha portata a diventare una spia e un’assassina, insieme agli eventi che ne sono seguiti. Un po’ a malincuore, Nat si riunisce con un improbabile gruppo di spie che fanno parte del suo passato e condividono con lei una parte fondamentale della loro storia, oltre al desiderio di impedire che una forza letale venga scatenata. Tuttavia, i suoi sforzi sono minacciati da un assassino mortale le cui eccezionali abilità sono diverse da qualsiasi cosa Natasha abbia mai affrontato prima.

Yelena Belova: prodotto dello spietato programma di formazione della Stanza Rossa, Yelena ha una storia segreta con Vedova Nera che la stessa è determinata a risolvere. Quando si ritrova intrappolata in un mondo pieno di pericolose minacce dietro ogni angolo, la sua unica possibilità di sopravvivenza potrebbe essere una fragile tregua proprio con la persona che incolpa di una vita fatta di soli tormenti: Natasha Romanoff.

Red Guardian: la risposta della Stanza Rossa a Capitan America, Red Guardian è un super soldato ma anche una spia che ha vissuto una vita di trionfi durante la Guerra Fredda. Gli anni di spionaggio sono ormai alle spalle, ma Alexei si considera ancora l’eroe definitivo. Ama condividere la sua grandezza con coloro che lo circondano, che nel film includono anche gli altri detenuti della prigione russa dove risiede. In fondo, si sente in colpa per la sua attività da spia, soprattutto nei confronti di Natasha Romanoff, che ha incontrato molto prima che diventasse Vedova Nera.

Melina Vostokoff: è un’agente/spia altamente specializzato che ha seguito il programma di addestramento della Stanza Rossa ben quattro volte. Dopo varie missioni segrete (in una delle quali è stata coinvolto anche una giovane Natasha Romanoff), la Sala Rossa ha riconosciuto l’intelligenza di Melina, rendendola una delle sue principali scienziati. Dopo decenni di servizio, Melina è riuscita a prendere le distanze dalla Stanza Rossa, ma quando appare Natasha deve decidere da che parte schierare la sua lealtà.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: nuove dettagliate foto del costume di “Vedova Bianca”

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Una nuova inserzione su Amazon rivela un nuovo sguardo al film inaugurale della Fase 4 del MCU: Black Widow. Sul portale di shopping on-line è stato infatti messo in vendita un libro dettagliato sulla produzione del film, disponibile per $ 19,99 USD e che contiene interviste con i più grandi nomi del cast e della troupe, tra  questi la regista Cate Shortland e Scarlett Johansson, protagonista e produttore esecutivo. L’elenco su Amazon include anche quattro immagini che offrono non solo dettagli dal libro, ma anche uno sguardo ravvicinato a quelli che saranno i costumi di Natahsa, Yelena e di Taskmaster:

A Scarlett Johansson è stato chiesto nella sua intervista su come lei e il team della Marvel hanno deciso il tono del film, e ha risposto: “Non c’era un fumetto o una trama specifici che volevamo davvero adattare. La Vedova Nera come personaggio ha migliaia di storie diverse nel corso degli anni, quindi non era ovvio cosa avremmo raccontato. Doveva essere una continuazione di qualcosa che avevamo già iniziato e che stavamo completando”.

Florence Pugh ha anche fornito alcune informazioni sul film, approfondendo il suo personaggio, Yelena Belova, con questa dichiarazione: “Quando incontra il personaggio di Scarlett, Natasha, Yelena sta in qualche modo riscoprendo chi è dopo essere stata nella Stanza Rossa per così tanto tempo. Così insieme si rendono conto che entrambe soffrono in modo molto simile. C’è un’amicizia adorabile e unica tra loro due perché alla fine sono sorelle perdute da tempo.”

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: nella prima versione, il personaggio di Dreykov era un pedofilo

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Ray Winstone ha interpretato il malvagio supervisore della Red Room, Dreykov, in Black Widow del 2021. Pur essendo ben lontano dall’essere il cattivo più memorabile dell’MCU, l’attore aveva del materiale di tutto rispetto con cui cimentarsi ed è apparso in alcune scene di grande impatto al fianco di Scarlett Johansson.

Tuttavia, sembra che queste scene siano impallidite in confronto a ciò che ha girato prima delle riprese aggiuntive imposte dallo studio. L’attore ha precedentemente descritto quell’esperienza come “devastante” e ha parlato dei suoi problemi con Black Widow durante la sua apparizione al Sarajevo Film Festival.

“Si tratta solo di vendere i biglietti”, ha esordito Winstone, condividendo la sua valutazione dello stato attuale di Hollywood. “Vediamo cosa sta succedendo a Hollywood con la Marvel e tutto il resto. C’è spazio per questo, ed è divertente, ma distoglie dalla realizzazione di film culturali, che sono i migliori per gli attori, [e] offrono ruoli davvero validi.”

“Sta diventando sempre più difficile”, ha continuato. “Se non sei sui social media ora, potrebbero anche non prenderti in considerazione per un film perché vogliono una fanbase che lo accompagni.”

Dreykov era un personaggio molto più controverso

Raccontando la sua esperienza ai Marvel Studios, Winstone ha detto: “Ho lavorato con questa straordinaria regista, Cate Shortland, e abbiamo lavorato su come sarebbe stato il mio personaggio. Era come un pedofilo che si aggirava tra tutte queste ragazze, e loro diventavano delle Vedove Nere. Venivamo applauditi sul set. È stata probabilmente la cosa migliore che abbia fatto da molto tempo.”

Ha aggiunto: “Poi torno a casa dopo aver finito il lavoro e ricevo una chiamata che mi dice che dobbiamo fare delle riprese aggiuntive. Dico: quante scene? [Cate] risponde ‘tutte’. Così le ho detto di cambiare [attore], ma ero sotto contratto, quindi ho dovuto farlo io. Torno indietro, mi sistemano i capelli, mi mettono il costume, e non ci riesco. L’avevo già fatto.”

“Ho pensato: ‘Non lo faccio più. L’ho già fatto. Ecco come andrà'”, ha ammesso Winstone. “Questo è un rifiuto, sai? Non c’è niente di peggio che fare qualcosa, abbandonarla e poi sentirsi dire che non è giusta.”

Non è difficile capire perché sia stata un’esperienza demoralizzante per l’attore, e Black Widow si è rivelato un film piuttosto controverso. Ha ottenuto il 79% di giudizi positivi su Rotten Tomatoes, ma l’uscita durante la pandemia ha fatto sì che incassasse solo 379,8 milioni di dollari al botteghino mondiale.

Dreykov, interpretato da Winstone, è stato ucciso in Black Widow, mentre la figlia del suo personaggio, Taskmaster, è stata colpita alla testa dopo solo un paio di scene in Thunderbolts*, uscito lo scorso maggio.

Black Widow: nel film è presente il primo mutante del MCU?

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Black Widow: nel film è presente il primo mutante del MCU?

Quando Natasha e Yelena (Florence Pugh) decidono di far evadere Alexi Shostakov di prigione in Black Widow, subito dopo assistiamo ad una scena in cui Guardiano Rosso fa a braccio di ferro con alcuni dei suoi compagni detenuti. Alexi si riferisce all’enorme uomo che finisce con il polso spezzato chiamandolo Ursa, e ora l’attore Olivier Richters ha confermato che il suo personaggio è davvero Ursa Major, ossia Orsa Maggiore.

Richters ha condiviso un post su Instagram in cui ha chiarito che ha interpretato il membro della Guardia d’Inverno nel film e che nei fumetti ha la capacità mutante di trasformarsi in un enorme orso. Il film non stabilisce mai questa cosa (ovviamente), ma Richters crede che questo rende ufficialmente il suo personaggio il primo X-Men ad apparire nel MCU.

“Black Widow è uscito”, ha sottotitolato l’attore nella didascalia che ha accompagnato il suo post. “Dopo due anni posso finalmente dire chi è il mio personaggio: Ursa Major, il primo mutante (X-Men) ad apparire nel MCU. Ursa fa parte della Guardia d’Inverno, nota per essere la risposta russa agli Avengers. Il suo potere è quello di riuscire a trasformarsi in un orso incredibile, trascendendo le dimensioni di Hulk. Ursa appare molte volte nei fumetti combattendo contro Wolverine e Hulk.”

“Quando la produzione sul set mi ha detto chi ero veramente in Black Widow, ho versato qualche lacrima nella mia stanza d’albergo, perché il mio sogno cinematografico si è avverato: essere un supereroe ufficiale dei fumetti. Posso solo sperare che la Marvel riporti Ursa in piena forma”, ha concluso l’attore.

Clicca qui per vedere il post originale

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: Nat torna a casa nell’emozionante finale alternativo

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Il finale alternativo di Black Widow, che sarà presente tra i contenuti extra dell’edizione home video del film di Cate Shortland, è arrivato online in versione leaked, e secondo alcuni è molto più efficace della conclusione della storia di Nat che abbiamo visto sul grande schermo.

Il finale alternativo in questione inizia con un gruppo di bambini che si divertono a giocare ai Vendicatori mentre Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) arriva in sella alla sua moto per dare un’ultima occhiata alla casa in Ohio in cui ha trascorso del tempo con la sua “famiglia” come agente russo “dormiente”. La bambina che finge di essere Vedova Nera la riconosce e le due si scambiano un ultimo commovente saluto.

Questa scena avrebbe rappresentato un addio finale al Vendicatore caduto e alla sua eredità come eroe decisamente più emozionante, ma, per qualche oscuro motivo, i Marvel Studios hanno deciso era più importante scoprire come Nat avesse fatto a procurarsi il Quinjet che abbiamo poi visto in Avengers: Infinity War.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: Nat contro Taskmaster in uno special look

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Black Widow: Nat contro Taskmaster in uno special look

È stato diffuso uno special look di Black Widow in cui vediamo Natasha che, “scappando dal suo passato, si trova a combattere contro Taskmaster, che sembra essere il villain della storia. Ma sappiamo che la Marvel non svela mai tutto subito e soprattutto che nel mondo delle spie di Vedova Nera niente è come sembra.

LEGGI ANCHE – Black Widow: le action figure rivelano il costume completo di Red Guardian

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: lo sceneggiatore sulla costruzione dell’identità di Taskmaster

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE ENORMI SPOILER SU BLACK WIDOW

In Black Widow, Natasha, divenuta ormai una fuggitiva dopo aver violato gli accordi di Sokovia, si trova faccia a faccia con Taskmaster, un formidabile nemico che può imitare istantaneamente lo stile di combattimento di chiunque. Verso la fine del film viene rivelato che dietro Taskmaster si nasconde, in realtà, Antonia Dreykov, la figlia del generale Dreykov, gravemente sfigurata e sopravvissuta all’esplosione causata da Natasha anni prima, che ora si è trasformata in un’assassina cyborg controllata dal padre.

La figlia di Dreykov è stata menzionata per la prima volta nove anni fa, in The Avengers, da Loki, mentre Natasha lo stava interrogando. Nel tentativo di schernire crudelmente l’Avenger circa la sua torbida storia, Loki l’ha attaccata con una serie di dettagli che Clint Barton aveva condiviso con lui sotto l’influenza del suo scettro. Chiaramente, questo non era l’unico indizio circa il suo passato, poiché ci sono stati più riferimenti nel corso del MCU ad una missione segreta a Budapest che Natasha aveva intrapreso insieme a Clint. Inizialmente, però, tutti questi indizi non erano destinati a portare all’unico grande oscuro segreto che ha continuato a perseguitare Natasha dopo essere fuggita dalla Stanza Rossa.

Parlando con THR, lo sceneggiatore Eric Pearson ha spiegato che all’inizio tutti i dettagli che sono stati disseminati sul passato traumatico di Natasha non erano collegati a dovere. Quando è stato incaricato di scrivere il film, aveva a disposizione soltanto diversi pezzi della vita di Vedova Nera. Così, decise che invece di dare al senso di colpa che Nat portava sulla spalle una ragione generica, quel motivo sarebbe stato qualcosa che le avrebbe fatto sopprimere la sua umanità.

“È stato difficile da decifrare. Non saprei dirti esattamente quando ci siamo riusciti. È stata una discussione in divenire”, ha detto Pearson. “Sembrava che molti pezzi si fossero uniti. Avevamo il mistero della figlia di Dreykov. E un segreto davvero oscuro a proposito di Natasha. Cosa può rappresentare davvero un oscuro segreto? Non può essere semplicemente: ‘Oh, stavo inseguendo un cattivo ragazzo e alcune persone si sono ferite accidentalmente’. Deve essere qualcosa che ha a che fare con una scelta. Fin dall’inizio, da quando era bambina, la vediamo agire per proteggere la giovane Yelena. Quindi è una cosa che fa parte di lei. ‘Voglio proteggere le ragazze che sono potenzialmente in pericolo’.”

Poi ha aggiunto: “Se Natasha dovesse prendere la decisione di fare del male o uccidere una ragazza come mezzo per far disertare un nemico dalla Stanza Rossa… ecco, questo è un segreto davvero oscuro. È qualcosa che la perseguiterebbe davvero. ‘Oh aspetta, e se quella persona non fosse morta? E ancora, se il padre di quella persona avesse la capacità di ricostruire il cervello umano?’. C’erano tutti questi pezzi che funzionavano insieme, perché non inserirli? Taskmaster avrebbe potuto essere solo un mercenario. ‘Lo sto facendo per i soldi’. A quel punto sarebbe stato noioso. La mia speranza era di intrecciarlo personalmente con la storia di Natasha e con il suo passato oscuro.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Black Widow: lo sceneggiatore parla del mancato cameo di Iron Man

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Prima che Black Widow arrivasse nelle sale, si vociferava che Iron Man sarebbe dovuto apparire nel film. La cosa è stata poi confermata, in maniera velata, dalla regista Cate Shortland, ma ora è stato lo sceneggiatore del film, Eric Pearson a scendere nei dettagli e a svelare quale sarebbe dovuto essere il ruolo di Tony Stark nella storia.

Parlando con Phase Zero, Pearson ha rivelato che c’era una prima bozza della sceneggiatura, quando lui ancora non era parte del progetto, che includeva la conversazione finale di Nat e Tony in Captain America: Civil War: si trattava, quindi, di filmati riutilizzati; Robert Downey Jr. non sarebbe tornato per girare nuove scene. Tuttavia, attraverso le numerose fasi di riscrittura, alla fine quella scena è stata eliminata.

“Ricordo ora che una versione della sceneggiatura, prima che io venissi coinvolto, includeva il momento finale di Civil War con Tony e Natasha”, ha spiegato Pearson. “Ma erano vecchi filmati. Quindi, almeno per quanto ne so, Robert Downey Jr. non sarebbe comunque tornato sul set. Quella è stata l’unica volta che ho visto il nome di Tony nella sceneggiatura, ma era più una sorta di promemoria che altro… come a dire: ‘Hey, ci troviamo alla fine degli eventi di Civil War’.”

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto: “Ricordo che quando sono uscite quelle voci ero a Londra, nella nostra war room. Mi sono guardato intorno e ho pensato: ‘Ho la sceneggiatura proprio qui, davanti a me, e Tony Stark non c’è’. Non so da dove provengano queste voci, a meno che qualcuno non abbia saputo di una versione molto vecchia in cui c’era quella scena, che non era nemmeno una scena nuova. Altrimenti, non saprei proprio da dove siano saltate fuori.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

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Black Widow: lo sceneggiatore parla dei cambiamenti relativi a Taskmaster

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW

Black Widow ha apportato alcune modifiche significative a Taskmaster e la rivelazione definitiva della vera identità del cattivo è stata accolta con una risposta mista per i fedeli della Marvel Comics.

Verso la fine del film, Dreykov (Ray Winstone) smaschera il suo misterioso scagnozzo, e con grande orrore dell’Avenger titolare (Scarlett Johansson), si scopre che è sua figlia, Antonia, che Nat riteneva avesse ucciso molti anni prima, quando aveva fatto esplodere l’appartamento del leader della Stanza Rossa.

Sicuramente, questo ha avuto molto più senso che introdurre un mercenario casuale di nome Tony Masters senza legami con il passato di Nat. Tuttavia, secondo lo sceneggiatore Eric Pearson, il piano originale era proprio quello…

“Il vero Taskmaster doveva essere coinvolto. Prima che arrivassi io, c’era una versione della sceneggiatura che includeva Tony Masters”, ha rivelato Pearson durante un’intervista con Phase Zero. “Dreykov e la Stanza Rossa sono legati intrinsecamente al passato di Natasha… e quindi non facevo altro che pensare: ‘Come facciamo a convincere il pubblico che questo Tony Masters è un agente della Stanza Rossa e a renderlo credibile?’.”

Per quanto riguarda le reazioni dei fan ai cambiamenti attuati sul personaggio e alla rivelazione della sua vera identità, lo sceneggiatore ha aggiunto: “Ho commesso l’errore di guardare nelle richieste di messaggi sui miei social e qualcuno ha detto: ‘Non voglio essere fuori luogo, ma Taskmaster è stato il più grande tradimento della mia vita’. E allora ho pensato: ‘Hai avuto una vita piuttosto buona allora. Se questa è la cosa peggiore che ti sia mai capitata, allora dovresti esserne felice’.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.