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Star Wars: ecco come guardare tutti i film e le serie in ordine cronologico

L’arrivo di Disney+ ha messo a disposizione nel suo catalogo l’intera saga di Star Wars. Film, serie d’animazione, live action, sequel, prequel e spin-off: tutto il canone audiovisivo nato dalla mente di George Lucas è disponibile con un solo click.

Ma qual è il criterio temporale esatto da seguire per guardare l’intera saga? Ecco come guardare tutti i film e le serie tv di Star Wars in ordine cronologico:

Inizia la prova gratuita di 7 giorni. Guarda Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Star Wars: La Minaccia Fantasma

Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (Star Wars: Episode I – The Phantom Menace) è un film del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il quarto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito, la prima delle tre parti di un prequel alla trilogia originale, e il primo film della saga nella cronologia interna della storia. Il film segnò il ritorno alla regia di Lucas dopo Guerre stellari, ponendo fine ad una pausa di 22 anni. Il cast comprende Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Anthony Daniels, Kenny Baker, Pernilla August e Frank Oz.

Star Wars: L’Attacco dei cloni

Star Wars: L'Attacco dei cloni

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (Star Wars: Episode II – Attack of the Clones) è un film del 2002 diretto da George Lucas. Scritto da Lucas con Jonathan Hales, è il quinto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito e il secondo della trilogia prequel. La pellicola ha come protagonisti Ewan McGregor, Hayden Christensen, Natalie Portman, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson, Christopher Lee, Anthony Daniels, Kenny Baker e Frank Oz. È ambientato 10 anni dopo i fatti di Episodio I.

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: Clone Wars è una serie televisiva animata statunitense prodotta e diretta da Dženndi Tartakovskij, ambientata nell’universo di Guerre stellari. Trasmessa tra i film L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, è la prima di molte opere della saga a esplorare il conflitto noto come guerre dei cloni, e conduce direttamente agli eventi de La vendetta dei Sith. Prodotta dai Cartoon Network Studios in associazione con la Lucasfilm, la serie fu trasmessa su Cartoon Network per tre stagioni comprensive di 25 episodi dal 2003 al 2005, e fu la prima serie televisiva di Guerre stellari dopo Ewoks del 1986. La serie comincia in concomitanza con L’Attacco dei Cloni e finisce in concomitanza con La Vendetta dei Sith.

Star Wars: La Vendetta dei Sith

Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (Star Wars: Episode III – Revenge of the Sith) è un film del 2005 scritto e diretto da George Lucas. La pellicola è la sesta in ordine di produzione e la terza in ordine di cronologia interna della serie fantascientifica di Guerre stellari. Uscito tre anni dopo Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, costituisce l’ultimo episodio della trilogia prequel di Guerre stellari, e anche l’ultimo film live action della saga curato da Lucas prima dell’acquisizione della Lucasfilm da parte della The Walt Disney Company nel 2012.

The Bad Batch

The Bad BatchStar Wars: The Bad Batch è una serie animata, creata da Dave Filoni e prodotta dalla Lucasfilm Animation. La serie è sia un seguito che uno spin-off di Star Wars: The Clone Wars, serie animata della quale Dave Filoni è stato il supervisore dell’animazione.

La serie è ambientata dopo gli eventi della stagione finale di The Clone Wars e del film La vendetta dei Sith, e segue le vicende della Clone Force 99, soprannominato Bad Batch, un gruppo di cloni geneticamente modificati che si ritrovano in una galassia stravolta dopo la fine delle guerre dei cloni.

Droids

Droids Adventures (Droids: The Adventures of R2-D2 and C-3PO) è uno spin-off animato del 1985. È incentrato sulle imprese dei droidi C-3PO e R2-D2 prima degli eventi di Episodio IV. La serie fu prodotta dalla Nelvana per conto della Lucasfilm e trasmessa sulla ABC in 13 episodi dal 7 settembre al 30 novembre 1985, contemporaneamente alla prima stagione della serie Ewoks (come parte del contenitore Ewoks and Droids Adventure Hour).

Solo: A Star Wars Story

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Solo: A Star Wars Story, è un film di fantascienza del 2018 diretto da Ron Howard. Scritto da Jon Kasdan e Lawrence Kasdan, è il secondo film della serie Star Wars Anthology, una serie di film a sé stanti ambientati nell’universo di Guerre stellari, dopo Rogue One: A Star Wars Story. Ambientata dieci anni prima degli eventi di Una nuova speranza e dopo Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, la pellicola racconta le vicende del personaggio di Han Solo dall’età di diciannove anni fino ai ventidue.

Obi-Wan Kenobi

Obi-Wan KenobiSi tratta della miniserie diretta da Deborah Chow e incentrata sul celebre personaggio del franchise, interpretato da Ewan McGregor. È stata prodotta dalla Lucasfilm e distribuita su Disney+ dal 27 maggio al 22 giugno 2022.

È la terza serie televisiva live action ambientata nell’universo di Guerre stellari. Le vicende si svolgono dieci anni dopo quelle narrate nel film La vendetta dei Sith e segna anche il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth Vader. Il protagonista è ovviamente McGregor. Inizialmente concepita come terzo spin-off cinematografico del franchise, insieme a Rogue One e Solo, si è poi sviluppata in forma di serie per Disney+ in sei puntate.

Star Wars Rebels

Star Wars RebelsStar Wars Rebels è una serie animata statunitense realizzata in computer grafica, prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation. Ambientata cinque anni prima del film Guerre stellari e quattordici anni dopo La vendetta dei Sith, la serie si svolge durante un periodo in cui il tirannico Impero Galattico domina nella galassia e dà la caccia agli ultimi Cavalieri Jedi, mentre una nascente Ribellione contro l’Impero sta prendendo forma. Lo stile visivo di Rebels è ispirato al concept art della trilogia originale ad opera di Ralph McQuarrie.

Andor

Diego Luna
Cassian Andor (Diego Luna) in Lucasfilm’s ANDOR, exclusively on Disney+. ©2022 Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved.

Andor è la serie che Lucasfilm e Disney+ hanno dedicato a Cassia Andor, personaggio che aveva esordito in Rogue One con il volto di Diego Luna. Ideata da Tony Gilroy e prodotta da Lucasfilm è uscita su Disney+ il 21 settembre 2022.

La serie è il prequel del film spin-off Rogue One, ed è ambientata cinque anni prima delle vicende del film. Il protagonista è Cassian Andor, una spia ribelle. La prima stagione, composta da dodici episodi, è stata accolta positivamente da critica e pubblico. Ancora prima dell’uscita della prima stagione era già entrata in produzione una seconda stagione, anch’essa composta da dodici episodi, le cui riprese sono iniziate nell’autunno del 2022, al termine della quale la serie viene portata direttamente agli eventi di Rogue One.

Rogue One: A Star Wars Story

Rogue One: A Star Wars StoryRogue One: A Star Wars Story, noto semplicemente come Rogue One, è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards. È un film di fantascienza scritto da Chris Weitz e Tony Gilroy da un’idea del supervisore agli effetti speciali John Knoll, è il primo film della serie Anthology, una serie di film a sé stanti ambientati nell’universo di Guerre stellari. Il film è prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures. Ambientata poco prima degli eventi di Una nuova speranza, la pellicola è incentrata su un gruppo di spie ribelli in missione per rubare i piani della nuova arma dell’Impero Galattico, la Morte Nera.

Star Wars: Una Nuova Speranza

Star Wars Una Nuova SperanzaGuerre stellari (Star Wars), noto anche come Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (Star Wars: Episode IV – A New Hope), è un film colossal del 1977 scritto e diretto da George Lucas, il primo della fortunata saga cinematografica fantascientifica di Guerre stellari ideata da Lucas.

Il film compone la prima parte della trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita prima la trilogia prequel (episodi I, II e III) e in seguito la trilogia sequel (episodi VII, VIII e IX); il film vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. Il film, ambientato diciannove anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico.

Star Wars: L’impero colpisce ancora

Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancoraL’Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back), noto anche come Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora, è un film del 1980 diretto da Irvin Kershner. Seguito di Guerre stellari, è il secondo film in ordine di produzione (quinto in ordine di cronologia interna della serie) dell’omonima saga fantascientifica ideata da George Lucas ambientato tre anni dopo le vicende raccontate in Guerre stellari ed è il secondo atto della trilogia originale (Episodi IV, V e VI).

Ewoks

Ewoks (Star Wars: Ewoks) è uno spin-off animato del 1985. È incentrato sulle imprese degli Ewoks, introdotti ne Il ritorno dello Jedi. La serie fu prodotta dalla Nelvana per conto della Lucasfilm e trasmessa sulla ABC in 26 episodi divisi in due stagioni, dal 7 settembre 1985 al 13 dicembre 1986, e la prima stagione fu trasmessa insieme alla serie Droids Adventures come parte del programma contenitore Ewoks and Droids Adventure Hour.

L’avventura degli Ewoks/Il ritorno degli Ewoks

Si tratta di due film per la tv, che sono stati trasmessi tra il 1984 e il 1985 e raccontano le avventure degli Ewokrs prima di essere introdotti in Il Ritorno dello Jedi.

Star Wars: Il Ritorno dello Jedi

Star Wars: Gli ULtimi JediIl ritorno dello Jedi (Return of the Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi, è un film del 1983 diretto da Richard Marquand.

Si tratta del sesto film, in ordine cronologico (terzo in ordine di produzione), della saga fantascientifica di Guerre stellari, ideata e scritta da George Lucas. È il terzo e ultimo della trilogia originale (Episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la trilogia prequel (Episodi I, II e III) e la trilogia sequel (Episodi VII, VIII e IX). Vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Ian McDiarmid, David Prowse, Sebastian Shaw, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew.

Ahsoka

Si tratta del sequel live-action di Star Wars Rebels, e vede Rosario Dawson assumere il ruolo del cavaliere jedi del titolo. Nella storia, Ahsoka e Sabine partono alla ricerca di Ezra mentre cercano di impedire il ritorno del Grand’Ammiraglio Thrawn.

The Mandalorian

The Mandalorian 3 GroguThe Mandalorian (nota anche come Star Wars: The Mandalorian) è una serie televisiva statunitense creata da Jon Favreau e prodotta da Lucasfilm, distribuita sulla piattaforma di streaming Disney+ dal 12 novembre 2019, data di lancio del servizio negli Stati Uniti.

È la prima serie TV live action ambientata nell’universo di Guerre stellari e le vicende avvengono circa cinque anni dopo quelle del film Il ritorno dello Jedi e 25 anni prima di quelle de Il risveglio della Forza. Il protagonista è Din Djarin, un cacciatore di taglie Mandaloriano che opera oltre i confini della Nuova Repubblica. I produttori esecutivi della serie sono Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Favreau è inoltre showrunner e capo sceneggiatore. Al momento ci sono tre stagioni di The Mandalorian.

The Book of Boba Fett

boba fett teaserThe Book of Boba Fett è stata ideata da Jon Favreau e prodotta da Lucasfilm. È stata distribuita sulla piattaforma streaming Disney+ dal 29 dicembre 2021 al 9 febbraio 2022. È la seconda serie televisiva live action ambientata nell’universo di Guerre stellari, nonché spin-off della prima, The Mandalorian. Le vicende si svolgono circa cinque anni dopo di quelle narrate nel film Il ritorno dello Jedi, nonché dopo la seconda stagione di The Mandalorian, e 25 anni prima di quelle de Il risveglio della Forza. Il protagonista è Boba Fett, il famoso cacciatore di taglie mandaloriano, che vuole affermarsi come nuovo signore del crimine di Mos Espa.

Star Wars Resistance

Star Wars ResistanceStar Wars Resistance è una serie animata statunitense creata da Dave Filoni, prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation. La serie, ambientata nell’universo fantascientifico di Guerre stellari durante gli eventi della trilogia sequel, è il successore di Star Wars Rebels, nonché quarta serie canonica dell’universo dopo The Clone Wars, Rebels e Forces of Destiny.

La serie si protrae per un lasso di tempo preciso che va da poco prima dei fatti di Il Risveglio della Forza a poco prima delle vicende di L’Ascesa di Skywalker.

Star Wars: Il Risveglio della Forza

Star Wars: Il Risveglio della Forza episodio viiiStar Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens), noto anche come Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza, è un film del 2015 diretto, co-scritto e co-prodotto da J. J. Abrams.

È il settimo episodio della saga di Guerre stellari, ed è ambientato circa trent’anni dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi, e racconta della ricerca di Luke Skywalker da parte di Rey, Finn e Poe Dameron e della loro lotta al fianco della Resistenza, guidata dai veterani dell’Alleanza Ribelle, contro Kylo Ren e il Primo Ordine, successore dell’Impero Galattico.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

star wars gli ultimi jediStar Wars: Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, è un film del 2017 scritto e diretto da Rian Johnson.

Prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures, è l’ottava pellicola della saga di Guerre stellari e il secondo della cosiddetta “trilogia sequel” dopo Star Wars: Il risveglio della Forza, ed è interpretato da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. Il film è ambientato immediatamente dopo gli eventi de Il risveglio della Forza.

Annunciato in concomitanza con l’acquisto della Lucasfilm da parte della Walt Disney Company nell’ottobre 2012, il film è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman. Nel giugno 2014 venne annunciato che Johnson avrebbe scritto e diretto il film.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker

Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker), noto anche come Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, è un film del 2019 diretto da J. J. Abrams.

Scritto da J. J. Abrams e Chris Terrio, prodotto da Lucasfilm e Bad Robot Productions e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è il nono capitolo della saga di Guerre stellari e il terzo e ultimo film della cosiddetta “trilogia sequel”, composta da Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) e Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017); il film è ambientato un anno dopo gli eventi di quest’ultimo.

La pellicola vede il ritorno di gran parte del cast dei capitoli precedenti, con la partecipazione di Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Richard E. Grant Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, Ian McDiarmid e Billy Dee Williams.

Star Wars: ecco come appaiono oggi l’elmo e la maschera originale di Darth Vader

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In Star Wars il Risveglio della Forza, abbiamo visto Kylo Ren parlare all’elmo bruciacchiato di Darth Vader. Il giovane e tormentato cavaliere di Ren cerca nel grande disegno del leggendario nonno, la forza per non cedere al richiamo della luce, che avverte forte in prossimità del padre, Han Solo.

Ma come appare davvero oggi il casco di Darth Vader, simbolo cinematografico trai più inconfondibili e rappresentativi della settima arte?

David Prowse, attore che interpreta Darth Vader nella trilogia originale di Star Wars (ricordiamo che James Earl Jones prestò solo la voce al personaggio), ha pubblicato su Facebook una foto del vero elmo e della maschera del Lord Sith così come sono oggi.

A didascalia della foto, Prowse ha scritto: Il vero elmo e la maschera di Vader, dopo Il Ritorno dello Jedi.

Che ve ne pare? Healthy_Foods_Nutrition_018

Star Wars: ecco chi sarà il protagonista della trilogia di Rian Johnson?

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Di recente, abbiamo sentito notizie contrastanti sulla trilogia di Star Wars di Rian Johnson, ma sembra che il progetto stia ancora nelle prime fasi di sviluppo. IMDb.com conferma che il regista è al lavoro sulla sceneggiatura di una trilogia di Star Wars, ma non ci sono molte nuove conferme in merito a questo progetto che, già sulla carta, fa arrabbiare i fan che già avevano odiato Gli Ultimi Jedi. Sono passati più di due anni dall’uscita del film, ma l’acredine intorno a quella storia non si è ancora sopita.

Di contro, l’accoglienza mista riservata al film successivo, L’Ascesa di Skywalker, ha messo sul tavolo un discorso ancora diverso, ovvero quello che ha considerato il film diretto da J.J. Abrams come una lunga retcon a ciò che invece aveva fatto Johnson, seguendo il motto del “lasciare morire il passato” e portare Star Wars in una nuova direzione. In questo scenario, la Trilogia sequel della Disney è irredimibile, principalmente a causa del fatto che le decisioni prese da Johnson non sono state seguite da J.J. Abrams, che ha fatto marcia indietro.

Rian Johnson crea la sua mitologia di Star Wars

Dato il malcontento del pubblico, è stranissimo che la Disney abbia affidato proprio a Rian Johnson una nuova trilogia, della quale però non si sa nulla da gennaio scorso, quando lo stesso sceneggiatore e regista aveva aggiornato il pubblico sul suo progetto. Ora, fonti vicine a We Got This Covered, riferiscono che Johnson ha già risolto il problema legato alla sua traccia narrativa portante. E anche se non è ancora chiaro se la trilogia proposta sarà mai prodotta o meno, sembra che il regista almeno sappia esattamente che storia vuole raccontare.

Da quello che si è detto, la trama ruoterà attorno al ragazzo sensibile alla Forza che abbiamo visto alla fine de Gli Ultimi Jedi e si svolgerà in un arco temporale successivo a L’Ascesa di Skywalker. Ora ci sono molti Jedi nella galassia e Rey sarà il mentore per il ragazzo di cui sopra. La figlia di Rey, d’altra parte, sarà il nuovo maestro dei Sith, a capo dell’equivalente dell’Impero in quell’epoca.

Certo, probabilmente ci vorrà un po’ di tempo prima di avere altre notizie certe sulla trilogia di Star Wars di Johnson, ma questo tono suona sicuramente in linea con la visione originale di George Lucas per ogni narrazione che sarebbe seguita alla sua originale, dove ogni storia funziona in rima con l’ultima raccontata.

Star Wars: ecco chi è secondo Dave Filone il più grande Jedi di tutti i tempi

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In una nuova featurette della serie di Star Wars Ahsoka appena rilasciata, quella che sembrava essere una dichiarazione apparentemente innocua dello showrunner Dave Filoni ha da subito generato numerosi dibattiti online. Parlando di dove ritroviamo Ahsoka Tano nella serie, Filoni ha infatti dichiarato che “stiamo raccontando la storia di questo personaggio, che è stato addestrato dal più grande Jedi di tutti i tempi, Anakin Skywalker“.

I fan di Star Wars si sono subito divisi tra chi è fortemente d’accordo con tale affermazione e chi invece è inorridito dal fatto che Filoni possa considerare lo Jedi che è diventato Darth Vader più grande persino di Obi-Wan Kenobi e Yoda. Filoni, che ha iniziato la sua carriera alla Lucasfilm sviluppando The Clone Wars al fianco di George Lucas, ha in realtà già da tempo svelato tale pensiero nei confronti di Anakin, il quale avrebbe infatti realizzato il suo destino come Il Prescelto, anche se ciò significava distruggere gli Jedi.

Inoltre, difficile ignorare il fatto che, in termini di capacità di esercitare la Forza da solo, l’eroe trasformato in cattivo è davvero il più grande (o comunque uno dei più potenti) Jedi. Come la maggior parte delle cose relative a Star Wars, non c’è da sorprendersi che i commenti di Filoni abbiano  riacceso un forte dibattito (da sempre si discute su chi sia il più potente degli Jedi), ma la cosa su cui focalizzare l’attenzio è che probabilmente nella serie Ahsoka si dedicherà molto spazio all’approfondimento di cosa voglia dire essere stati addestrati da un Jedi poi divenuto Sith.

Ahsoka, tutto quelo che sappiamo sulla serie

Ambientata dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka seguirà l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile. Oltre a Rosario Dawson nei panni della protagonista, Ahsoka è interpretata da Natasha Liu Bordizzo nel ruolo di Sabine Wren e Mary Elizabeth Winstead in quello di Hera Syndulla, Ray Stevenson nei panni di Baylan Skoll, Ivanna Sakhno in quelli Shin Hati; Diana Lee Inosanto è Morgan Elsbeth, David Tennant interpreta Huyang, Lars Mikkelsen è il Grand’ammiraglio Thrawn ed Eman Esfandi interpreta Ezra Bridger.

Star Wars: ecco chi dirigerà il film scritto da Damon Lindelof

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Star Wars: ecco chi dirigerà il film scritto da Damon Lindelof

Con il film Rogue Squadron di Patty Jenkins che è andato in frantumi dopo le “differenze creative” con Lucasfilm, sembrava che un nuovo film di Star Wars nel prossimo futuro fosse diventata una sfida insuperabile. Dopotutto, né il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige né i rispettivi film del regista di Thor: Love and Thunder Taika Waititi sembrano vicini a diventare realtà.  Tuttavia, dopo le recenti voci secondo cui lo showrunner di Lost e Watchmen Damon Lindelof sta affrontando un progetto di Star Wars per il grande schermo per lo studio, ieri la notizia è stata finalmente confermata da Deadline.

Il report riporta non solo che Damon Lindelof sta sviluppando il film ma che Sharmeen Obaid-Chinoy di Miss Marvel siederà dietro la macchina da presa in qualità di regista. Il prolifico sceneggiatore e regista sta co-scrivendo il progetto senza titolo, anche se non si sa chi sia il suo partner di scrittura. Sebbene tutto ciò suoni piuttosto eccitante, è meglio moderare le aspettative per il momento. Mentre questo film di Star Wars è chiaramente vicino a diventare realtà, gli addetti ai lavori rivelano che la sceneggiatura è ancora in fase di scrittura, il che probabilmente significa che questo è molto lontano dall’ottenere un via libera ufficiale e considerare avviata la produzione.

Si dice che “le fonti aggiungono che era importante per Lucasfilm e Lindelof che fosse coinvolto un regista in modo che la visione di quella persona su dove vede dirigersi questa storia fosse inclusa nella sceneggiatura”. Inutile dire che al momento non abbiamo dettagli sulla trama, ma sembra che questo stia procedendo molto più velocemente di quelli su cui ha lavorato Feige (che ha contattato lo scrittore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia Michael Waldron per scrivere il sceneggiatura) e Waititi. Quest’ultimo sta collaborando con Krysty Wilson-Cairns (1917) sulla sua sceneggiatura.

Come notato, Obaid-Chinoy ha diretto una serie di episodi di Ms. Marvel , ma è anche nota per i suoi cortometraggi documentari vincitori di Oscar Saving Face e A Girl in the River, The Price of Forgiveness. Di recente è stata anche scelta per dirigere Brilliance della Paramount con Will Smith.

Star Wars: è possibile considerare Qui-Gon Jinn uno Skywalker?

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Star Wars: è possibile considerare Qui-Gon Jinn uno Skywalker?

La saga di Star Wars potrebbe aver lasciato intendere che il personaggio di Qui-Gon Jinn dovrebbe essere considerato davvero uno Skywalker, anche se non attraverso la linea di sangue. L’Ascesa di Skywalker, l’ultimo capitolo della trilogia sequel, ha esteso notevolmente l’idea di cosa significhi veramente essere uno Skywalker, soprattutto grazie ad una delle scene clou del film, ossia quella in cui il personaggio di Rey sceglie di adottarne il cognome.

L’idea di rendere Rey un membro degli Skywalker era stata pianificata già nel 2014, con Pablo Hidalgo della Lucasfilm che aveva spiegato: “Mi piace l’idea che Rey diventerà la nostra Skywalker, anche se non è propriamente una Skywalker. Quando si tratta dei nostri scopi, essere uno Skywalker diventa davvero una metafora. Non si tratta di qualcosa che è direttamente collegato al sangue.” 

Inevitabilmente, queste dichiarazioni hanno profonde implicazioni all’interno del franchise di Star Wars. Tenendo presente quanto dichiarato da Hidalgo, uno Skywalker può essere considerato più semplicemente un agente dell’equilibrio che ha giurato di combattere contro l’oscurità. Curiosamente, questa definizione estesa suggerisce che lo stesso Primo Jedi – il fondatore dell’Ordine – dovrebbe essere considerato uno Skywalker. Come sottilmente confermato nel recente libro illustrato “Secrets of the Jedi“, il Primo Jedi serviva l’equilibrio della Forza, non il Lato Chiaro. Successivamente, l’Ordine Jedi aveva smarrito la strada e aveva dimenticato la vera importanza dell’equilibrio. 

Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ha ridefinito cosa significa essere uno Skywalker

“Secrets of the Jedi” è un libro in-universe scritto da Luke Skywalker prima della sua morte ne Gli Ultimi Jedi. In modo abbastanza divertente, il libro include un sottile suggerimento in merito al fatto che Luke stava iniziando a comprendere anche quell’eredità della Forza: la sua descrizione di Qui-Gon Jinn, infatti, suggerisce che lo stesso considera il Maestro Jedi parte della stessa tradizione, anche se era morto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, quindi prima di avere la possibilità di addestrare Anakin.

“Anche se potrebbe non essere uno Skywalker di sangue”, osserva Luke, “Qui-Gon Jinn condivide un profondo legame con la storia della mia famiglia attraverso l’Ordine Jedi.” Si nota quindi la differenziazione tra gli Skywalker per discendenza diretta (quindi tramite legami di sangue) e la filosofia della Forza, che è la stessa suggerita da Hidalgo.

Sebbene Qui-Gon Jinn sia apparso soltanto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, l’era Disney lo ha trasformato in un personaggio affascinante e complesso. Aveva una profonda comprensione dell’equilibrio della Forza, ed era consapevole che l’oscurità e la luce erano entrambe necessarie; in ogni caso, credeva ancora che il dovere di uno Jedi fosse quello di opporsi all’oscurità. La familiarità di Qui-Gon con le antiche profezie Jedi significava che solo lui capiva di vivere al tempo del Prescelto, cosa che spiegherebbe anche perché si rese rapidamente conto di cosa fosse Anakin Skywalker quando incontrò il ragazzo su Tatooine.

Tutto ciò solleva una possibilità ancora più interessante; sebbene Anakin Skywalker fosse l’unico Prescelto, è possibile che esista un servitore dell’equilibrio in ogni generazione. In tal caso, ciò avrebbe profonde implicazioni per le future storie che verranno raccontate nell’universo di Star Wars. Il franchise sta per esplorare l’era dell’Alta Repubblica, ambientata 200 anni prima degli eventi di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, e potrebbero esserci anche lì una specie di “discendenti” degli Skywalker…

Via Screen Rant

Star Wars: Donald Glover commenta la possibilità di dirigere un film

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Il grande pubblico potrebbe ricordarsi di Donald Glover per il suo piccolo ruolo in Spider-Man: Homecoming, tuttavia il suo prossimo esordio nel franchise di Star Wars lo renderà davvero celebre.

Il giovane attore infatti è stato scelto per interpretare Lando Calrissian nello spin off su Han Solo, diretto da Ron Howard, ma ha a carico anche una fulgida carriera nel piccolo schermo, essendo ideatore di Atlanta, una delle serie tv di maggior successo dell’ultima stagione, premiata sia ai Golden Globes che ai recenti Emmy.

Proprio in quest’ultima occasione, dove Donald ha scritto la storia vincendo il premio per il miglior attore protagonista e la migliore regia in una serie comedy, i microfoni di ET hanno chiesto all’attore e regista se il prossimo passo sarà la direzione di un film per il cinema. Magari un film di Star Wars, dato il suo coinvolgimento nel franchise dalla porta principale.

“Sarebbe davvero un onore, ma è un piatto grande, un piatto bello grande. Un piatto da buffet. Non so se sono ancora pronto per una cosa del genere.”

Data la sorte dei registi che si approcciano al franchise Lucasfilm, forse Glover deve tener conto anche di questo, ma è apprezzabile che non si senta ancora all’altezza, nonostante le continue attestazioni di stima da parte delle Associazioni che proseguono ad apprezzare il suo talento.

Han Solo, Star Wars spin-offla verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Star Wars: Domhnall Gleeson sarebbe disponibile a tornare nella saga

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L’attore della trilogia sequel di Star Wars Domhnall Gleeson ha recentemente affermato di essere disposto a tornare nel franchise in futuro. Dieci anni dopo la conclusione della trilogia prequel con Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, il fantasy fantascientifico è tornato al cinema con Episodio VII – Il risveglio della Forza per iniziare una nuova fase dell’universo di Star Wars. Sebbene ben accolta dalla critica, l’ultima trilogia di Star Wars si è rivelata controversa con i fan.

Nei nuovi tre film, Gleeson ha interpretato il Generale Hux, un comandante di alto rango all’interno della fazione militare malvagia il Primo Ordine, che appare in ciascuno dei film della trilogia sequel. Inizialmente comandante della Base Starkiller, un’arma delle dimensioni di un pianeta, sfida Kylo Ren (Adam Driver) per l’autorità, tradendo infine il Primo Ordine per ripicca. Tuttavia, le sue azioni provocano la sua stessa morte prematura quando viene rivelato che è una spia della Resistenza.

In una recente intervista, l’attore ha dichiarato che sarebbe entusiasta di poter tornare ad interpretare tale personaggio nella saga, avendo amato molto i film di questa. Gleeson, però, è anche consapevole che Hux non è un personaggio primario e non molti potrebbero essere interessati a vederlo nuovamente. Il fatto che il personaggio venga sbrigativamente eliminato nel corso di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, rende inoltre più difficile un suo possibile ritorno in scena.

Come noto, però, la Disney e la Lucasfilms stanno ora puntando molto su serie spin-off come quella su Obi-Wan Kenobi, o l’attesa Andor, dedicata a Cassian Andor. Entrambi i protagonisti di queste sono morti nel corso della saga, ma i progetti a loro dedicati hanno permesso di esplorare ulteriormente la loro vita prima della tragica vita. Una simile cosa potrebbe essere fatta anche con Hux e Gleeson sarebbe dunque ben lieto di riprendere tale ruolo.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: Disney rivela “almeno 3” spin off in arrivo

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Star Wars: Disney rivela “almeno 3” spin off in arrivo

Star Wars è un tema caldissimo, la Disney sta lavorando alacremente per cercare di realizzare, sotto la guida di J.J. Abrams, il miglior sequel possibile a dei film che, nonostante critiche, alti e bassi, hanno fatto la storia del cinema, e adesso che la Casa di Topolino possiede tutti i permessi di sfruttamento dei vari e affascinanti personaggi del franchise, si è messa a lavoro per realizzare degli spin off che ci facciano conoscere meglio i mondi ancora inesplorati.

Harrison-ford-in-star-wars-episodio-VIISapevamo già che c’erano in cantiere due spin off di Star Wars programmati per il cinema nel 2016 e nel 2018, in modo tale da alternare, con la media di un film all’anno, episodi della nuova trilogia e spin off, adesso però il CEO Bob Iger ha dichiarato che ci sono “almeno 3” spin off in lavorazione. La dichiarazione, oltre a confermare i due spin off, aggiunge alla lista un terzo film.

Se le ipotesi più accreditate per i due spin off già annunciati sono storie su Boba Fett e Han Solo, il grande interrogativo adesso è: chi sarà il protagonista di questo terzo spin off?

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Nel cast del film sono stati confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie Fisher, Peter Mayhew Harrison Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia avranno i volti di  John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson Max von Sydow. Nel film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di R2 D2.

Fonte: CBM

Star Wars: Disney e Lucasfilm si dissociano dalle foto hot di Amy Schumer

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All’inizio della settimana GQ ha pubblicato in copertina un’immagine della comica Amy Schumer con tema Star Wars, che rimandava ad una serie di foto interne alla rivista. Le immagini ritraevano la Schumer, vestita come la principessa Leila, a letto con C3-PO e R2-D2, mentre in altre era intenta a simulare un rapporto orale con una spada laser.

La Lucasfilm ha risposto in merito alle controverse immagini, dissociandosene. La reazione della Lucasfilm è arrivata anche a causa dei numerosi tweet dei fans, che si lamentavano delle foto di cattivo gusto e si chiedevano se fosse un uso approvato da Disney e dalla stessa Lucasfilm. Ecco la risposta, che nega qualsiasi responsabilità delle due case di produzione:

Questa la copertina del servizio che ha creato tante polemiche:

Fonte: spinoff.comicbookresources

Star Wars: di fronte ai nuovi film, a Simon Pegg “manca George Lucas”

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Simon Pegg ha partecipato a Star Wars: Il Risveglio della Forza nei panni di Unkar Plutt, ma sembra che in generale i suoi sentimenti in merito al nuovo corso del franchise non siano troppo lusinghieri.

Durante un incontro con The Adam Buxton Podcast, l’attore inglese ha spiegato: Devo ammettere che, guardando l’ultimo film di Star Wars, il sentimento dominante che ho avuto quando sono uscito dalla sala è stato: “Mi manca George Lucas“. Nonostante tutte le lamentele che ho esposto contro di lui quando sono usciti i prequel, c’era qualcosa di sorprendente nella sua immaginazione. Mi sento come se la sua voce mancasse dai film attuali.”

Quello di Simon Pegg sembra un sentimento molto sottile, legato alla passione di un fan di lunga data, e sicuramente una visione condivisibile dal punto di vista di chi ha sempre chiesto a Star Wars innovazione ed emozione.

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: David Benioff e Dan Weiss rivelano dettagli sul loro film ora cancellato

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Gli autori della serie Game of Thrones David Benioff e Dan Weiss hanno recentemente rivelato alcuni dettagli sul film di Star Wars ora cancellato che avrebbero dovuto dirigere. Nel 2018 era infatti stato annunciato che i due avrebbero assunto il ruolo di regista per il primo film di una nuova trilogia che raccontava la storia dei primi Jedi e l’inizio dell’Ordine, ma il progetto è poi stato rapidamente accantonato nel 2019. La cancellazione del film è stata motivata da diverse ragioni, tra cui ci sarebbero l’accordo esclusivo di Benioff e Weiss con Netflix e le cattive recensioni della stagione 8 di Game of Thrones. Secondo i due regista, ci sarebbe però anche una spiegazione più semplice dietro tale cancellazione.

In un’intervista con il The Hollywood Reporter, Benioff ha infatti dichiarato: “Volevamo fare Il primo Jedi. In pratica come è nato l’Ordine Jedi, perché è nato, la prima spada laser…“. Weiss ha poi aggiunto: “E ci siamo infastiditi da morire quando [Rian Johnson] ha chiamato il suo film Gli ultimi Jedi, distruggendo completamente il titolo più ovvio per quello su cui stavamo lavorando“. “La Lucasfilm ha finito per non voler fare la storia del Primo Jedi. Avevamo in mente un’idea di storia molto specifica, e alla fine hanno deciso di non volerla fare. E lo capiamo perfettamente. È la loro compagnia e la loro IP, ma non eravamo i droidi che stavano cercando“, ha concluso Benioff.

Nonostante la cancellazione del loro progetto, però, i fan della saga di Star Wars potranno comunque compiere il viaggio alla scoperta di come è nata la Forza e l’Ordine Jedi. La volontà di raccontare questa storia, infatti, non è stata del tutto messa da parte, bensì rielaborata in quello che è ora il film che sarà diretto da James Mangold. Questo non ha ancora un cast ufficiale né una data di uscita, ma si dice sarà ambientato 25.000 anni prima degli eventi della saga degli Skywalker e della trilogia prequel. Si esplorerà dunque il funzionamento dell’antico Ordine Jedi, mostrando un’epoca in cui i Jedi erano più ricettivi nei confronti del lato oscuro della Forza al servizio dell’equilibrio.

Star Wars: Dave Filoni rivela il potenziale villain del suo film

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Alla Star Wars Celebration, la Lucasfilm ha rivelato che Dave Filoni dirigerà un film che riunirà molte delle storie raccontate nelle serie TV della saga presenti su Disney+. Molto poco è stato rivelato oltre a questo, ma con il Grandammiraglio Thrawn destinato a fare la sua comparsa nella serie live action Ahsoka, la teoria prevalente è che il film di Filoreni sarà un libero adattamento de “L’Erede dell’Impero”. Quella trilogia di romanzi dell’Universo Espanso è stata scritta da Timothy Zahn ed è stata la “trilogia sequel” originale nell’editoria, introducendo non solo Thrawn, ma anche Mara Jade.

Durante una recente intervista con Empire, Filoni ha ora apparentemente confermato che il Grandammiraglio sarà il grande cattivo del film. “Sicuramente lo sarà, nella mia visione“, ha risposto. “Quando Timothy Zahn ha scritto ‘L’Erede dell’Impero’, Thrawn è diventato questo cattivo molto iconico, perché era diverso da qualsiasi cosa avessimo visto prima. Non era un altro cattivo con l’elmetto e armato di spada laser, sai? C’è un sacco di attrazione per creare personaggi che siano come Vader, perché è così iconico“.

È un personaggio fondamentale per questo periodo della storia“, ha detto Filoni del cattivo, che è stato aggiunto all’attuale canone in Star Wars Rebels. “Siamo fortunati ad avere quel personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo interpreta“. Il regista ha poi continuava dicendo: “Voglio assicurarmi di onorare le idee che aveva Tim, quindi voglio vedere cosa c’è [nei suoi libri] per la storia. In The Bad Batch, in realtà c’è un crossover con il libro Heir To The Empire nella base militare di Tantiss. Quindi ci sono piccole cose lungo la strada che ho costruito su diversi mezzi, tutte in preparazione per le cose che verranno dopo“.

Star Wars, quello che sappiamo sul film di Dave Filoni

Filoni, si potrebbe sostenere, ha negli ultimi anni lavorato quasi quanto il creatore del franchising George Lucas nel plasmare il nuovo l’universo di Star Wars. Egli è il produttore e regista dietro il grande successo The Mandalorian e delle serie animate The Clone Wars, Star Wars: Rebels e Star Wars: The Bad Batch. Il suo progetto di lungometraggio si concentrerà ora sulla Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie interconnesse che vengono raccontate in queste serie, ma anche in The Book of Boba Fett e Ahsoka. Un progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno più storie per un epico gran finale. Molto probabile dunque che tra i protagonisti ritroveremo anche il Mandaloriano Din Djarin di Pedro Pascal e il tenero Grogu.

Filoni ha poi confermato che sarà coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire quando inizieranno le riprese. Molte delle storie proposte nel corso degli anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo annunciato film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione, però, sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da Il ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza, circa trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica ha ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere il Primo Ordine.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: Dave Filoni e James Mangold dirigeranno i prossimi film

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Dave Filoni e James Mangold dirigeranno due nuovi film di Star Wars, ha rivelato Lucasfilm. I registi dirigeranno due film separati della serie. Nel frattempo, un terzo film incentrato su Rey di Daisy Ridley sarà diretto dal regista vincitrice di Emmy e Oscar Sharmeen Obaid-Chinoy.

La presidente della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, ha fatto l’annuncio in occasione della Star Wars Celebration di Londra, dove i fan si aspettavano l’annuncio di un singolo film e sono rimasti piacevolmente sorpresi da una tripletta di progetti.

Il film di Mangold tornerà agli albori dei Jedi, mentre il progetto di Filoni si concentrerà sulla Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie interconnesse che vengono raccontate nelle serie tra cui The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Ahsoka e altri programmi Disney+.

James Mangold ha recentemente diretto Logan, il film del 2017 che ha raccontato la fine di Wolverine, e ora parteciperà al Festival di Cannes dove presenterà il quinto capitolo della saga dell’archeologo più amato di tutti i tempi, con Indiana Jones e il quadrante del Destino, che arriverà al cinema questa estate, mentre Dave Filoni è meglio conosciuto come showrunner di The Mandalorian e Ahsoka, entrambe serie Disney+. Questo lo rende amatissimo dal pubblico di Star Wars che vede in The Mandalorian, in particolare, uno dei pochi prodotti di successo di quest’ultima fase dell’Universo di Star Wars.

Il film di Obaid-Chinoy sarà ambientato dopo gli eventi di L’Ascesa di Skywalker del 2019 e vedrà Rey mentre costruisce un nuovo Ordine Jedi. Lo sceneggiatore di Peaky Blinders e Spencer, Steven Knight, scriverà la sceneggiatura.

Il progetto, ancora senza titolo, segna diverse pietre miliari per il franchise: Obaid-Chinoy è la prima donna e la prima persona di colore a dirigere un film di Star Wars. La cineasta pakistana ha vinto due Oscar per il cortometraggio documentario, nel 2011 per “Saving Face” e nel 2015 per “A Girl in the River: The Price of Forgiveness”, e di recente ha diretto due episodi di Ms. Marvel per Disney+.

Star Wars: Dave Filoni è il nuovo direttore creativo di Lucasfilm

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Dave Filoni, la mente dietro le serie animate Star Wars: The Clone Wars Star Wars Rebels è pronto ad assumere un nuovo importante ruolo all’interno del franchise di Star Wars, ovvero quello di direttore creativo della Lucasfilm. “In passato, in molti progetti in cui venivo coinvolto, li vedevo dopo che si erano già sviluppati“, ha dichiarato Filoni a Vanity Fair, che ha dato la notizia. Filoni sarà invece ora coinvolto sin dal principio nello sviluppo dei progetti di Star Wars, lavorando a stretto contatto con la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy e con il capo dello sviluppo Carrie Beck.

La notizia arriva con il franchise Star Wars che si trova ad un punto di svolta. Con la Saga degli Skywalker ora conclusa e nuovi film ufficialmente in arrivo – tra cui uno diretto proprio da Filoni – la saga sembra pronta ad espandersi ora più che mai e Filoni sembra essere la persona giusta per far sì che ciò avvenga nel migliore dei modi. I fan di Star Wars gli riconoscono infatti da sempre grandi competenze riguardo quella che è la mitologia della saga, ma anche l’aver saputo introdurre elementi e prodotti che hanno introdotto gradite novità, come la serie The Mandalorian, per cui è stato regista e produttore esecutivo.

Filoni lavora infatti nella galassia di Star Wars da ormai vent’anni, formandosi prima con i progetti d’animazione poc’anzi citati e poi con le serie live action, tra cui Ahsoka, che ha creato riprendendo quanto narrato nelle sue serie animate. Per molti, dunque, egli è l’erede del creatore di Star Wars, George Lucas. “Non dico alla gente cosa fare“, ha detto Filoni a Vanity Fair riguardo il suo nuovo ruolo. “Ma sento di star cercando di aiutarli a raccontare la storia migliore che vogliono raccontare. Devo essere un aiuto per tutta la galassia, come una parte del Consiglio Jedi“. Non resta dunque che attendere di scoprire quali nuovi prodotti prenderanno forma a partire da questo suo nuovo ruolo nel franchise.

Star Wars: tutto quello che sappiamo sul film di Dave Filoni

Tra i nuovi film annunciati ve ne è uno ancora senza titolo che sarà diretto da Dave Filoni e che sappiamo si concentrerà sulla Nuova Repubblica, portando ipoteticamente a conclusione le storie interconnesse che vengono raccontate nelle serie The Mandalorian, The Clone Wars, Star Wars: Rebels e Star Wars: The Bad Batch, ma anche in The Book of Boba Fett e Ahsoka. Un progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno più storie per un epico gran finale. Filoni ha poi confermato che sarà coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire quando inizieranno le riprese. Quando gli è stato chiesto cosa poteva dire sulla storia, ha però offerto le seguenti informazioni:

Il modo in cui ho descritto il film è che se sei cresciuto nei miei stessi anni sei consapevole dell’era post-Ritorno dello Jedi. La Nuova Repubblica non è una nuova idea. Non è qualcosa che The Mandalorian ha ideato. È una vecchia idea, in circolazione da molto tempo. Ci sono state storie raccontate nell’arco di 30 anni che si sono concluse con la nuova trilogia. Ma c’è un grande intervallo di tempo ancora da esplorare. Quindi, molti di quanto proposto con le varie serie inizia ora a riunirsi e guardando al corpus più ampio di lavoro che è stato fatto è certo che ne emergerà una storia“, ha affermato Filoni.

Molte delle storie proposte nel corso degli anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo annunciato film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione, però, sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da Il ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza, circa trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica ha ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere il Primo Ordine. Non resta ora che attendere maggiori informazioni rispetto a questo progetto di Filoni come anche una data di uscita ufficiale.

Star Wars: Dave Bautista vuole entrare nel franchise. E ha un piano per riuscirci!

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Dopo il ruolo importante in uno dei film e di franchise più apprezzati dell’universo Marvel Dave Bautista non si ferma e aspira ad un ruolo nel franchise forse più celebre che esista.

L’attore, dopo aver interpretato Drax il Distruttore in  Guardiani della Galassia diretto da James Gunn, vorrebbe infatti far parte anche di un film del franchise Star Wars. Ecco cosa ha scritto Dave Bautista si Twitter, intenzionato ad entrare in un film dell’universo creato da Lucas ad ogni costo:

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Vi ricordiamo che Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: ComicBook

Star Wars: Darth Vader domina la cover di Empire Magazine

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Se speravate che il nuovo numero di Empire Magazine fosse dedicato all’imminente Avengers: Infinity War o a Solo: A Star Wars Story, allora rimarrete molto deluso. Ed anche se è molto probabile che all’interno troveremo qualcosa in merito a questi titolo, a dominare la copertina c’è Darth Vader che proietta tutti i riflettori verso di sé nel focus “Greatest Movie Villains Ever”, dedicato ai migliori cattivi di sempre. 

Star Wars Darth VaderIl super villain per l’occasione è stato illustrato da Pete Ware, alias 17th & Oak e il suo lavoro è davvero molto bello. Ma la domanda che viene da chiedersi è sarà lui il numero 1 del focus di Empire? per scoprirlo dovremo aspettare l’uscita del numero. Ma in attesa secondo voi chi potrebbe competere con questo cattivone? 

Dune: per Denis Villeneuve sarà come “Star Wars per adulti”

Vi ricordiamo che il prossimo film di Star WarsSolo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

 

Star Wars: Darth Vader a bordo del suo Tie Fighter nel nuovo Funko Pop!

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L’abbiamo visto l’ultima volta in Rogue One e non sappiamo che la sua ingombrante eredità continuerà a farsi sentire nel prossimi film di Star Wars, ma Darth Vader sarà ancora per molto il protagonista del merchandising del franchise. Come dimostra la divertente figure della Funko Pop! che lo raffigura a bordo del suo Tie Fighter. Eccola!

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: Damon Lindelof al lavoro su un nuovo film

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Star Wars: Damon Lindelof al lavoro su un nuovo film

Damon Lindelof si sta avvicinando al mondo di Star Wars. Stando a quanto riferisce Variety sarebbe lui l’incaricato dalla LucasFilm a realizzare un nuovo film del franchise. Il co-creatore di Lost e produttore esecutivo di Watchman, vincitore di un Emmy, sta sviluppando un nuovo film di Star Wars per Lucasfilm – e il progetto top secret ha già un regista: il premio Oscar e regista di Ms. Marvel, Sharmeen Obaid-Chinoy, è in trattative per dirigere.

Lindelof co-scriverà il nuovo film, con il suo partner di sceneggiatore ancora da annunciare. Se il progetto dovesse ottenere il via libera, sarebbe la sua quarta incursione nel rivitalizzare un importante franchise di fantascienza. Insieme alla sua continuazione fantasiosa di Watchmen per HBO nel 2019 – per la quale Lindelof ha vinto gli Emmy per la sceneggiatura e per la migliore serie limitata – Lindelof ha prodotto Star Trek del 2009 e ha prodotto e co-scritto Star Trek Into Darkness del 2013, oltre a lavorare in qualità di sceneggiatore a Prometheus, del 2012, prequel di Alien.

La notizia del progetto in via di sviluppo arriva quando Lucasfilm si trova a un bivio con la sua IP. Sebbene lo studio abbia riscosso un grande successo con le sue serie live-action per Disney+, non ha distribuito un film in sala dal 2019, quando è uscito Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

Dopo aver annunciato nel 2020 che Patty Jenkins avrebbe diretto Rogue Squadron in uscita nel dicembre 2023, la Disney ha ritirato il film dal suo programma di uscita a settembre. Allo stato attuale, un film di Star Wars senza ancora titolo dovrebbe uscire nel dicembre 2025, ma nessuno degli altri progetti cinematografici in varie fasi di sviluppo, inclusi quelli di Taika Waititi, Rian Johnson e Kevin Feige, è stato annunciato ufficialmente, per non parlare di una data di uscita.

Obaid-Chinoy ha vinto due volte l’Oscar per aver diretto i documentari “Saving Face” e “A Girl in the River: The Price of Forgiveness”. Più di recente, ha diretto due episodi della serie Disney+ Ms. Marvel.

Star Wars: Daisy Ridley vuole che John Boyega riprenda i panni di Finn nel nuovo film

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Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha fortemente accennato al fatto che Finn, il personaggio interpretato da John Boyega, potrebbe essere un Jedi in divenire, ma la cosa non è stata ufficializzata ed è rimasta sostanzialmente irrisolta. Come noto, Boyega non ha mai evitato di criticare l’arco del suo personaggio nel corso della trilogia sequel, ma è sembrato ammorbidirsi un po’ nelle recenti interviste, portando a ipotizzare che potrebbe essere interessato a riprendere il ruolo, magari per completare il suo arco narrativo.

Il posto più probabile in cui ciò può accadere, ovviamente, e il prossimo film di Star Wars diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e che vedrà anche il ritorno di Daisy Ridley nei panni di Rey. Il film, come noto, sarà ambientato circa dieci anni dopo gli eventi del nono capitolo e dovrebbe essere incentrato sui tentativi di Rey di dar vita ad un nuovo ordine di Jedi. LRM Online sta ora riportando che “gli addetti ai lavori vicini allo studio suggeriscono che il ritorno di Finn potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel collegare la narrazione della trilogia sequel di Star Wars all’imminente nuovo progetto“.

Apparentemente, sia Lucasfilm che la stessa Ridley starebbero spingendo affinché l’attore torni davvero nei panni di Finn. L’attrice, in particolare, vorrebbe accanto a sé il fidato compagno di viaggio, suo amico fidato per tutta la trilogia sequel. Non è ancora certo se l’attore riprenderà effettivamente tale ruolo e quanto spazio potrebbe nel caso avere all’interno del nuovo film. La stessa Rey non è certo sarà la protagonista, ma potrebbe avere un ruolo da mentore per dei giovani Jedi, possibili protagonisti nel futuro della saga.

Star Wars: Daisy Ridley voleva lasciare il franchise dopo Episodio VII

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Passare dall’anonimato più assoluto al diventare protagonista di un importante franchise cinematografico può scatenare un senso di pressione mista a inadeguatezza denominato “sindrome dell’impostore”, e le persone affette da tale convinzione sono convinte di non meritare il successo ottenuto. Della stessa idea era Daisy Ridley, che prima di entrare nei panni di Rey in Star Wars: Il Risveglio Della Forza aveva all’attivo sporadiche comparsate in tv e poco altro.

Talmente sopraffatta dall’esperienza sul set di Episodio VII, l’attrice aveva quasi deciso di abbandonare dopo la fine delle riprese, come dichiarato nella nuova puntata del podcast di Josh Horowitz Happy Sad Confused:

Fu abbastanza orribile e spaventoso. Mi sentivo male e non conoscevo ancora nessuno. Purtroppo mi ci vuole davvero tanto tempo per sistemarmi e ambientarmi con le persone, e ricordo un momento in cui ero su uno speeder e c’era un sacco di gente sul set che mi teneva un ombrello sulla testa…pensavo ‘Oh, qualcuno fa questo per me? Non posso farlo, non è giusto“.

Fortunatamente così non è stato, e l’attrice è tornata a interpretare l’eroina dalle origini misteriose anche nei successivi capitoli, compreso Episodio IX: L’ascesa Di Skywalker, atteso nelle sale il prossimo dicembre.

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 domande che ci pone il film

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L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Happy Sad Confused

Star Wars: Daisy Ridley svela un retroscena dell’abbraccio tra Rey e Leia

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Una delle scene più emozionanti del primo trailer di Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha visto il caloroso abbraccio tra Rey e la Principessa Leia, quindi possiamo immaginare che i due personaggi si ritroveranno dopo gli eventi di Episodio VII e che il film sarà il degno omaggio alla memoria di Carrie Fisher, scomparsa prima dell’inizio delle riprese.

Quel momento è stato ricordato da Daisy Ridley in un’intervista con Vulture, e al contrario delle aspettative, descritto come una delle parentesi più divertenti sul set insieme alla Fisher:

In realtà Carrie mi stava sussurrando all’orecchio: “Questo è un fottuto lungo abbraccio.” Io cercavo di rimanere serie e di recitare la mia parte, ma dentro di me pensavo “Oddio Carrie!”. D’altronde non ci era stato detto cosa avremmo dovuto fare durante il ciak…

Risate e aneddoti a parte, è bello pensare che in qualche modo Episodio IX abbia riprodotto la stessa scena vista sul finale de Il Risveglio della Forza, e proprio a riguardo si è espressa l’attrice britannica:

Ricordo perfettamente quel momento e non è così lontano da ciò che vedrete nel nuovo film. È triste ripensarci alla luce della morte di Carrie, motivo per cui vederlo mi commuove ogni volta. Ed è una cosa strana da fare, quando riporti in vita qualcuno che non è più tra noi…

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 domande che ci pone il film

Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Vulture

Star Wars: Daisy Ridley svela per quanti film ha firmato per il ruolo di Rey

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Rey Skywalker (come decide di farsi chiamare al termine di Star Wars: L’ascesa degli Skywalker) sta per tornare nella galassia di Star Wars in un nuovo film del regista Sharmeed Obaid-Chinoy. Daisy Ridley, come noto, riprenderà il suo ruolo di eroina della trilogia sequel della Saga degli Skywalker con il prossimo film che si svolgerà 15 anni dopo gli eventi di Star Wars: L’ascesa degli Skywalker. C’è molto di cui essere entusiasti quando si parla dell’atteso ritorno di Rey in Star Wars, ma meglio non dare per scontato che Ridley sia pronta a guidare un’altra trilogia.

In un nuovo episodio del podcast Smartless, la Daisy Ridley ha dichiarato al co-conduttore Sean Hayes che ha firmato per interpretare Rey solo in un altro film di Star Wars. Almeno, questo è il caso “per ora”. Ha anche detto che si aspetta di ricevere le prime pagine della sceneggiatura del nuovo film di Star Warsa breve”. “È molto bello”, ha detto Ridley a proposito del film di Obaid-Chinoy su Star Wars, “uno scrittore diverso, un regista diverso. Immagino che sarà una sensazione molto diversa“.

Star Wars: L’ascesa degli Skywalker è stato accolto da recensioni mediocri quando è uscito nel 2019 ed è noto come uno dei film più deboli della Saga di Skywalker. Le critiche al film non erano però rivolte a Ridley, che si è distinta come uno degli aspetti più forti e coerenti dell’intera trilogia sequel. Il suo ritorno nei panni di Rey non può dunque che essere positivo, anche se si pensa che ci vorrà un po’ di tempo per ritrovare il ritmo che ha sviluppato nei tre film precedenti.

Daisy Ridley star wars
Daisy Ridley è Rey nella saga di Star Wars © Lucasfilm Ltd.

Cosa sappiamo sul nuovo film di Star Wars con Daisy Ridley?

Gli unici dettagli ad oggi confermati su questo progetto che sarà diretto da Obaid-Chinoy e sarà ambientato 15 anni dopo gli ultimi eventi della Saga degli Skywalker. Ci riuniremo a Rey e seguiremo la storia della ricostruzione del Nuovo Ordine Jedi e dei poteri che si ergono per abbatterlo. Ad oggi il film è noto proprio come Star Wars: New Jedi Order, anche se questo non è ancora stato confermato come il titolo ufficiale. Per il momento, Daisy Ridley è l’unico nome confermato del cast e non è noto se altri personaggi della trilogia sequel torneranno o meno in questo sequel.

Star Wars: Daisy Ridley su Episodio VIII

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Star Wars: Daisy Ridley su Episodio VIII

Possiamo dire che Star Wars: Il risveglio della Forza ha lanciato Daisy Ridley non solo come l’eroina della nuova trilogia ma anche come nuova star del firmamento hollywoodiano.

L’attrice inglese, intervistata da Variety, ha rivelato di aver già letto la sceneggiatura di Star Wars: Episodio VIII e di averla trovata “molto buona”, non sbilanciandosi naturalmente in ulteriori commenti. “Vediamo prima l’Episodio VII e poi parleremo dell’VIII”, ha aggiunto ridendo Daisy Ridley.

La Ridley ha poi indicato i suoi modelli di attrice: Julia Roberts, la Meryl Streep di Kramer vs Kramer e Il cacciatoreCelia Imrie, Carey Mulligan e Felicity Jones, che ha avuto modo di conoscere visitando il set di Rogue One: A Star Wars Story, primo spin-off della serie Star Wars Anthology. Il suo ruolo da sogno? Quello di Roxie in Chicago.

Fonte: Variety

Star Wars: Daisy Ridley sarà in tutta la trilogia. In quale ruolo?

Deadline ha svelato ulteriori dettagli sul coinvolgimento di Daisy Ridley nella nuova serie di film del franchise Star Wars. Secondo il sito l’attrice avrebbe firmato un contratto che le permetterà di partecipare anche a Star Wars VIII e Star Wars IX.

Le indiscrezioni confermerebbero il ruolo primario che l’attrice dovrebbe avere nelle nuove produzioni. Per Daisy Ridley le speculazioni parlano del ruolo della figlia di Han Solo e Leila, ma al momento non ci sono riscontri in tal senso.Sempre secondo Deadline Rian Johnson dovrebbe dirigere entrambi i sequel, anche se ufficialmente dovrebbe solo scrivere la sceneggiatura di Star Wars IX.

In attesa di sapere quale sarà il ruolo della Ridley, vi ricordiamo che Star Wars: Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie eMax von Sydow.

Fonte: Deadline

Star Wars: Daisy Ridley parla delle sue difficoltà dopo la trilogia sequel

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Star Wars: New Jedi Order (questo è l’attuale titolo provvisorio) dovrebbe arrivare nelle sale nel 2026 o 2027, con Daisy Ridley che riprenderà il ruolo di Rey Skywalker dalla trilogia sequel di Star Wars. C’è dunque molta eccitazione per vedere dove andrà a finire la storia di Rey e, in un’intervista a Screen Rant, Ridley ha accennato ad alcuni cambiamenti inaspettati per il suo personaggio in un film che dovrebbe fungere da “Episodio X“. “Non mi sembrava che ci fosse una pietra lasciata scoperta“, ha esordito. “Quindi, mi sono sentita molto soddisfatta. Ho iniziato a 21 anni e adesso ne ho 31. Mi sento diversa. Sarà interessante arrivare, personalmente, in una zona diversa“.

E poi, in questi anni trascorsi dall’ultimo film, cosa è successo e dove ha portato Rey?“. Durante un panel all’evento SXSW di questa domenica ad Austin, invece, Ridley ha anche parlato apertamente dell’impatto che il suo ruolo di Rey ha avuto sulla sua carriera e di cosa ha significato il suo addio a Rey quando è uscito L’ascesa di Skywalker nel 2019. “Non c’erano molte offerte in arrivo“, ha ammesso. “Non è che non ce ne fossero. Ricordo di aver finito e di aver pensato: ‘Oh, è tranquillo e strano’. Il periodo del Covid è stato un momento molto strano per stare seduti in silenzio e, onestamente, per elaborare il lutto di un periodo della mia vita“. Da allora, però, Ridley dice che le cose sono migliorate.

È stato molto impegnativo e sorprendente e ho potuto fare tante cose diverse per tante persone diverse. È stata un’esplorazione diversa di me stesso e della mia carriera“. Riguardo al nuovo film, invece, i fan sono curiosi di sapere quanti e quali altri personaggi torneranno dai sequel. I commenti di Oscar Isaac e John Boyega suggeriscono che i due attori non hanno alcun interesse a tornare in Star Wars, ma Ridley ha dichiarato che vorrebbe riunirsi con quest’ultimo per esplorare il suo ruolo come Jedi. “Questo è al di sopra delle mie possibilità“, ha detto ridendo. “Mi piacerebbe molto vederlo, ma non è una decisione che spetta a me“.

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L’anno scorso, Daisy Ridley ha condiviso un aggiornamento rivelando che Lucasfilm le ha parlato solo di un nuovo film dedicato a Rey, con la porta aperta eventualmente per altre storie ambientate in questo periodo della storia di Star Wars.

“Conosco la trama di un film. Questo non vuol dire che sia solo quella, ma è quello che mi è stato detto. E immagino che sarà il prossimo film, credo. Voglio dire, ancora una volta, non so, dopo gli scioperi e tutto il resto, quanto velocemente tutto ricomincerà. Ma sì, per ora conosco la storia di un film e credo che la gente sarà molto eccitata”.

Gli unici dettagli confermati su questo progetto di Star Wars, ancora senza titolo, sono che sarà diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e sarà ambientato 15 anni dopo gli ultimi eventi della Saga degli Skywalker. Ci riuniremo a Rey e seguiremo la storia della ricostruzione del Nuovo Ordine Jedi e dei poteri che si ergono per abbatterlo. Il ritorno di Rey ci porterà il più lontano possibile dalla Saga degli Skywalker nel “canone” e si spera che possa rispondere a molte delle domande persistenti che avevamo dopo aver visto la trilogia sequel.

Star Wars: Daisy Ridley non intende interpretare Rey dopo Episodio IX

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Daisy Ridley è l’eroina di cui un franchise come Star Wars aveva bisogno: compensa il bisogno di protagoniste donne; è un personaggio forte e sfaccettato; è autonoma, determinata, ma anche sola e spaventata, come lo sarebbe un qualsiasi personaggio uomo al suo posto, ma in più adempie al punto di cui sopra.

La sua Rey ha conquistato pubblico e critica, ma potrebbe non comparire più, dopo la conclusione della trilogia in corso, almeno stando a quanto ha dichiarato l’attrice inglese a Rolling Stone.

Ecco cosa riporta la cover story del magazine in merito alle dichiarazioni di Daisy Ridley: “Per quanto riguarda Daisy Ridley, il fituro di Rey è deciso. Lei non vuole riprendere il ruolo dopo il prossimo film. “No” ha detto in maniera decisa. “Per me, non sapevo a cosa andavo in contro firmando per questo progetto. Non avevo letto le sceneggiature, ma per quello che potevo capire, vedevo tante persone piacevoli coinvolte, quindi ho detto sì. Ora penso di essere anche più fortunata di quanto credessi allora, a essere parte di qualcosa che sembra come un tornare a casa.”

Daisy arriverà oggi al cinema con Assassinio sull’Orient Express, dove è diretta da Kenneth Branagh, mentre è già al lavoro su una rilettura dell’Amleto, in cui interpreta Ophelia.

Tornerà al cinema nei panni di Rey il prossimo 13 dicembre.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: Daisy Ridley minimizza un possibile ritorno di Rey

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Star Wars: Daisy Ridley minimizza un possibile ritorno di Rey

Con L’ascesa di Skywalker che ha ufficialmente chiuso la Saga degli Skywalker, in molti hanno cominciato a chiedersi quale sabbe stato il futuro di Star Wars sul grande schermo. Disney e Lucasfilm sembrano attualmente concentrate sull’universo delle serie tv, nonostante per dicembre del 2023 sia stato confermato l’arrivo di un nuovo film, ossia Rogue Squadron.

Nonostante la trilogia sequel sia stata oggetto di numerose polemiche e di dibattiti anche accessi tra i fan più accaniti, è indubbio che i personaggi di Rey, Finn e Poe siano stati molto apprezzati. Purtroppo, però, John Boyega e Oscar Isaac hanno già specificato di non essere interessati a riprendere i rispettivi ruoli. Per quanto riguarda, invece, Daisy Ridley, l’attrice non è mai stata categorica in un senso o nell’altro, lasciandosi sempre aperta una porta per un eventuale ritorno.

Anche se è improbabile che rivedremo il personaggio di Rey, si tratta comunque del ruolo che ha regalato all’attrice britannica la fama mondiale, quindi non dovrebbe sorprendere più di tanto se la stessa dovesse rendersi disponibile ad indossare i panni dell’eroina ancora una volta. Tuttavia, in una recente intervista con Empire (via Game Spot), l’attrice ha parlato del suo potenziale futuro nella saga, sottolineando che il franchise dovrebbe sfruttare la grande portata della sua galassia sconfinata e raccontare altre storie ambientate nell’universo.

“Sono sempre aperta a una rivisitazione”, ha spiegato Daisy Ridley. “Ma la cosa bella è che si tratta un meraviglioso universo, davvero enorme, con tantissime storie che devono ancora essere raccontate. Penso che ci siano molte cose interessanti da fare prima di qualsiasi potenziale rivisitazione.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: Daisy Ridley in lacrime dopo la fine delle riprese di Episodio IX

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La fine delle riprese di Star Wars: L’ascesa di Skywalker è stata un’esperienza particolarmente emozionante per Daisy Ridley, che ha ammesso di aver pianto una volta terminata la produzione del film. L’ascesa di Skywalker è stato il capitolo finale della nuova trilogia di Star Wars, che ha permesso a Ridley di passare dall’anonimato alla fama mondiale. L’attrice ha ovviamente preso parte anche ad altri progetti nel corso degli ultimi anni, ma è chiaro che far parte di un franchise del genere la porterà ad essere sempre legata a quell’universo.

Daisy Ridley ha parlato molto della sua esperienza all’interno del franchise nei mesi successivi all’uscita de L’ascesa di Skywalker nelle sale. Ridley, che nella trilogia sequel ha interpretato il personaggio di Rey, ha dichiarato in passato che crede che il film di J.J. Abrams rappresenti la conclusione “perfetta” per l’arco narrativo del suo personaggio, suggerendo così la fine della sua storia sul grande schermo. Tuttavia, ha parlato anche della possibilità di un ritorno di Rey in futuro.

Adesso, Daisy Ridley si è aperta maggiormente sulle emozioni che una saga come quella di Star Wars è capace di regalarti e su cosa abbia rappresentato per lei la fine del suo viaggio all’interno della celebre saga fantascientifica. Intervistata da People, Ridley ha ammesso di aver pianto a dirotto una volta terminate le riprese del nono episodio della saga. “Quando abbiamo finito, ho pianto per tutto il giorno”, ha ammesso l’attrice. “Mi sentivo come se mi stesse per scoppiare una vena, perché stavo piangendo veramente tanto… Ovviamente non voglio dire che stavo soffrendo o cose del genere, ma in un certo senso era come una specie di lutto. Star Wars sarà sempre con me. Saremo tutti per sempre legati a questo incredibile universo.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: Daisy Ridley è soddisfatta dell’arco narrativo di Rey

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Star Wars: Daisy Ridley è soddisfatta dell’arco narrativo di Rey

Anche se l’arco narrativo di Rey sembrava essersi conclusi in maniera abbastanza definitiva alla fine di Star War: L’Ascesa di Skywalker, dopo che la stessa si è autoproclamata “Rey Skywalker”, ci sono state alcune voci secondo cui il personaggio potrebbe apparire in film o serie tv futuri ambientati nella galassia lontana, lontana.

Tuttavia, anche se Lucasfilm dovesse avere l’intenzione di rivisitare il popolare personaggio prima o poi, non sembra che Daisy Ridley sia interessata ad interpretarlo ancora. Durante un’intervista con IGN in occasione della promozione del film Chaos Walking, all’attrice è stato proprio chiesto della possibilità di riprendere il ruolo un giorno.

“Per me, la bellezza di Episodio IX sia proprio il modo in cui finisce, con così tanta speranza e con così tanto potenziale. Sento che sia stato il finale perfetto per Rey. La grande battaglia era negli episodi VII, VIII e IX”, ha risposto Ridley. “Credo davvero che, probabilmente, stia correndo per la foresta da qualche parte, divertendosi.”

“Sono totalmente soddisfatta di com’è finita quella storia, davvero. Non so cos’altro avrebbe potuto fare che io non avessi già fatto”, ha continuato. “Inoltre, ci sono così tanti personaggi fantastici in Star Wars, e questa è una cosa incredibile. Stavo guardando il nuovo episodio di The Mandalorian e ti fa capire che il franchise ha ancora tantissimi posti da esplorare. È una possibilità veramente eccitante.”

Daisy Ridley è una grande fan di The Mandalorian!

Sì, Ridley è una fan di The Mandalorian, e ha anche soppesato la recente controversia che circonda Baby Yoda, per la scena in cui sgranocchia alcune delle uova di Frog Lady. “No, io sono a sostegno della teoria: ‘Yoda, fai le tue cose’. La creatura doveva essere dove doveva essere con le uova. Va tutto bene. È stato bellissimo.”