Il panel del D23
Expo riservato a Star
Wars si è rivelato un’ottima fonte di dettagli e
rivelazioni sul prossimo capitolo del franchise in uscita a
Dicembre che chiuderà la nuova trilogia e la saga degli
Skywalker.
Ecco di seguito le più importanti
relative a Episodio IX:
Palpatine nel nuovo poster
Se il trailer di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker aveva lasciato ai fan soltanto il brivido della sua
iconica risata, stavolta è il nuovo poster ufficiale del film a
rivelare anche l’aspetto dell’Imperatore Palpatine
nel film, posizionandolo in cima come un’ombra minacciosa sul
destino dei protagonisti.
A quanto pare la Lucasfilm sta
sfruttando molto il villain nella campagna marketing, segnale del
fatto che in Episodio IX potrebbe ricoprire un ruolo ancora più
determinante della vecchia trilogia. Sarà davvero così?
Il passato di Poe Dameron e Zorri
Bliss
Uno dei nuovi personaggi introdotti
in L’Ascesa di Skywalker è Zorri Bliss,
interpretato nel film da Keri Russell, di cui sappiamo poco o nulla.
Tuttavia grazie al panel del D23 possiamo confermare che il suo
arco narrativo sarà in qualche modo collegato a quello di
Poe Dameron (Oscar Isaac) e che i
due condividono un passato misterioso. È probabile che la
Resistenza avrà bisogno di tutto l’aiuto necessario e che la donna
si ricongiungerà con il suo vecchio amico…
Darth Rey
L’immagine spettacolare di Rey
vestita con abiti neri e con in mano una nuova spada laser rossa a
doppia lama (che a quanto pare potrà piegarsi a metà per
trasformarsi in una singola) è forse il dettaglio più scioccante
rivelato durante l’evento, soprattutto perché il personaggio
sembrava aver scelto il suo percorso “positivo” alla fine di
Episodio VIII. Che si tratti di una sequenza-sogno? Vedremo una
Darth Rey nel film?
Gli occhi di C-3PO
C-3PO tornerà per
il gran finale della nuova trilogia di Star Wars con un ruolo
ampliato rispetto ai due film precedenti, come confermato al D23
Expo. Il trailer ce l’aveva mostrato nel mezzo di un inseguimento
sul pianeta deserto Pasaana, suggerendo che il droide potrebbe
unirsi agli eroi in qualche missione, e il dettaglio sui suoi occhi
rossi luminosi ha lasciato intendere che gradite novità sono in
arrivo…
La voce di Palpatine
L’Ascesa di
Skywalker è stato descritto come la fine della saga
familiare inaugurata da George Lucas con Episodio IV, e il footage
mostrato al D23 ha visto l’imperatore Palpatine dialogare con Rey e
avere il sopravvento dicendo “Ora il tuo viaggio sta per
concludersi”, con il respiro di Darth Vader in sottofondo.
Ora le interpretazioni sono due: o
Palpatine sta parlando con Rey, dicendo alla giovane eroina che il
suo destino è compiuto, oppure le parole del villain sono rivolte
direttamente alla saga degli Skywalker. Che ne pensate?
ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU
STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER
Star Wars: L’Ascesa
di Skywalker è arrivato in sala lo scorso 18
dicembre, e come tutti i capitoli della saga, soprattutto quelli
usciti di recente, nasconde moltissimi riferimenti, citazioni,
cameo e segreti, le cosiddette Easter
Eggs, che impreziosiscono la visione del film per tutti i fan
che sanno coglierli.
Per chi invece fosse più distratto o
magari non fosse così appassionato della saga, ecco un compendio di
Easter Eggs di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker:
Il discorso dell’Imperatore alla
galassia
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker rivela che Palpatine ha appena annunciato il suo ritorno
nella galassia. Con una strana decisione di marketing, il messaggio
sembra essere stato riservato ai giocatori di Fortnite. Il 14
dicembre, i giocatori hanno ricevuto una clip esclusiva dal film e
un messaggio dallo stesso imperatore Palpatine. “Finalmente il
lavoro delle generazioni passate è completo – proclama
l’imperatore nel messaggio – Il grande errore è stato corretto.
Il giorno della vittoria è vicino. Il giorno della vendetta. Il
giorno dei Sith.”
Benvenuti su Mustafar
Kylo Ren inizia la sua
ricerca di Palpatine dirigendosi verso il pianeta infuocato di
Mustafar. Forte nel lato oscuro della Forza, Mustafar era il luogo
in cui Anakin Skywalker viene gravemente ferito. Poi ne fece la sua
casa e abbiamo rivisto la Torre di Vader in Rogue One: A Star Wars
Story. Dalla caduta dell’Impero, Mustafar è
diventato una calamita per gli adoratori del lato oscuro, che vi si
recano in pellegrinaggio. Inutile dire che Kylo Ren lascia dietro
di sé una striscia di sangue prima di recuperare un Wayfinder
nascosto proprio su quel pianeta. Presumibilmente questo era il
Wayfinder di Darth Vader.
Il tempio Sith di Exegol è molto
familiare
La caccia di Kylo Ren a
Palpatine lo porta sul pianeta Sith di Exegol, che è una location
completamente nuova in Star Wars. Il Tempio Sith, tuttavia, sarà
familiare a chiunque abbia visto Star Wars Rebels: il design
ricorda un altro Tempio Sith, scoperto sul pianeta Malachor. A
guardare bene da vicino le statue dell’antico sito Sith, si nota
che una di loro porta riconoscibilmente la maschera di Darth
Nihilus, un grande cattivo nel classico gioco (non canonico)
Knights of the Old Republic II: The Sith Lords.
Il trono dell’imperatore su
Exegol
Kylo Ren scopre presto
che Palpatine è davvero vivo e che l’Oscuro Signore è responsabile
della creazione di un numero di cloni di Snoke; in effetti, si vede
bene che un altro clone dell’ex Leader Supremo è in procinto di
essere creato, per ragioni sconosciute. Ma le scene su Exegol sono
dominate da un antico trono Sith, che si basa su schizzi
dell’artista Ralph MacQuarrie, quando stava mettendo insieme idee
per la Sala del Trono dell’Imperatore in occasione della produzione
de Il Ritorno dello Jedi.
La tragedia di Darth Plagueis Il
Saggio
Sorprendentemente,
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker tace su
come Palpatine sia tornato dai morti. L’unica spiegazione
dell’Imperatore è affermare che “il lato oscuro della Forza è un
percorso verso molte abilità che alcuni considerano innaturali”.
Quella frase è una citazione da Star Wars: Episodio III
– La Vendetta dei Sith, in cui Palpatine raccontò ad
Anakin Skywalker della tragedia di Darth Plagueis il Saggio. Si
supponeva che Plagueis avesse imparato a manipolare i Midichloriani
per conquistare la morte, quindi potrebbe essere quello che
Palpatine ha fatto.
L’allenamento Jedi di Rey
La storia di Rey riprende
con il suo addestramento guidato da Leia, con il Generale che
raddoppia il suo ruolo e diventa anche Maestro Jedi. Il suo
addestramento ricorda in modo divertente quello di Luke nel primo
film di Star Wars, dal momento che la ragazza indossa un elmetto
con il visore che le impedisce la vista di un drone di allenamento,
i cui colpi deve parare e schivare.
Rey ha nuove visioni e dimostra di
avere un nuovo potere
Rey sperimenta un’altra
serie di visioni datele dalla Forza, rivivendo per lo più momenti
che sembrano i flashback de Il Risveglio della Forza. Quando vede
la battaglia tra Luke Skywalker e Darth Vader su Bespin ne L’Impero
colpisce ancora, c’è persino un dialogo dal film sullo sfondo.
Questa abilità, detta del Forceback, sembra essere una delle
abilità speciali di Rey, ed è collegata ad un altro potere della
Forza poco noto, la psicometria, che consente a un Jedi di
percepire il passato di un oggetto quando lo tocca. Ciò ha avuto un
ruolo di spicco nel gioco Jedi: Fallen Order e nel romanzo
di Kevin Shinick, Force Collector, e Rey lo dimostra quando sente
la storia del pugnale Sith.
Gli ‘oloscacchi’ a bordo del
Millennium Falcon
Dejarik (o gli oloscacchi)
è sempre stato un gioco popolare a bordo del Millennium Falcon. È
interessante notare che sembra che Chewbacca si sia allenato, dato
che in precedenza era lui a perdere, mentre adesso non perde una
partita contro Poe e Finn, ma può anche darsi che si tratti di una
partita truccata e che il Wokie bari.
La celebrazione su Pasaana, ogni 42
anni
Gli eroi protagonisti
inseguono il Sith Wayfinder sul pianeta Pasaana e sono scioccati
nello scoprire che sul pianeta si sta svolgendo una celebrazione
che si svolge, in genere, ogni 42 anni. Questo, ovviamente, è un
tocco meta testuale molto divertente; il primo film di Star Wars
uscito nel 1977, ovvero 42 anni fa. Gli spettatori attenti
noteranno che la colonna sonora diventa molto familiare nelle scene
di Pasaana, facendo eco alla musica che sentiamo su Endor in
Il Ritorno dello Jedi. La squadra non
impiega molto a incontrare il Lando Calrissian di Billy Dee
Williams, che inizialmente nasconde la sua identità con un
elmetto particolare, facendo nuovamente eco a Il
Ritorno dello Jedi.
La guarigione con la Forza è un
nuovo potere
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker sviluppa il nuovo potere della guarigione
con la Forza, che era un comune potere Jedi nel vecchio universo
espanso, ma che ha subito dei cambiamenti. La versione canonica
Disney prevede un trasferimento di energia vitale da una persona
all’altra. Rey usa questo per curare un pitone, quindi per impedire
a Kylo Ren di morire per una grave ferita che le stessa gli aveva
inflitto. Alla fine, Kylo Ren usa questo potere per riportare in
vita Rey, sacrificando se stesso per realizzare questa impresa. In
un lavoro encomiabile di sinergia, questo potere della Forza è
stato introdotto nel canone di Star Wars nell’Era Disney
nell’episodio 7 di Mandalorian, quando Baby Yoda ha dimostrato la
stessa abilità.
D-O ha una voce molto
familiare
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker introduce un nuovo simpatico droide, D-O,
che si rivela essenziale per la storia perché i suoi banchi di
memoria in realtà contengono tutti i segreti di Exegol. Purtroppo
nella versione italiana non possiamo ammirarlo, ma in quella
originale sappiamo che D-O è doppiato da J.J. Abrams stesso, che si
è ritagliato un cameo molto divertente, ma anche fondamentale per
la trama.
Rey e Kylo Ren giocano a tiro alla
fune con un’astronave
Rey è inorridita
nell’apprendere che Chewbacca è stato catturato e tenta di usare la
Forza per trascinare giù il trasporto che lo sta portando via. Kylo
Ren la vede, e i due si impegnano in una strana versione di tiro
alla fune con la Forza. L’idea – e persino la grafica – sono state
mutuate dal gioco di Star Wars del 2008 The Force
Unleashed, in cui il protagonista Starkiller abbatte un
Imperial Star Destroyer. È interessante notare che il romanzo di
Ken LiuThe Legends of Luke Skywalker
suggerisce che – nel canone Disney – Luke è stato colui che ha
usato la Forza per abbattere un ISD.
John Williams finalmente in un
cameo di Star Wars
Se qualcuno merita
un cameo di Star Wars, è John Williams, il
compositore responsabile di gran parte della musica più iconica del
franchise. Il musicista leggendario si presenta come un barista sul
pianeta Kijimi, e giustamente si chiama Oma Tres; è un anagramma
della parola “maestro”. Purtroppo, Oma Tres probabilmente non ce la
fa a sopravvivere, ma vederlo lì, per pochi secondi, ha fatto
sorridere i fan attenti.
Un droide da battaglia di Clone
Wars
Gli eroi della Resistenza
si dirigono verso Babu Frik, un “meccanico” di droidi, che sperano
sarà in grado di hackerare C-3PO per tradurre il linguaggio
proibito dei Sith. È facile non vederlo, ma sullo sfondo del
laboratorio di Babu Frik c’è un vecchio Battle Droid di Clone Wars.
A pensarci bene, ha molto senso che Babu abbia in laboratorio pezzi
di molti droidi, da ogni angolo della galassia!
Il relitto della Morte Nera è molto
familiare
La ricerca di Rey la porta
sulla luna oceanica di Kef Bir, presumibilmente uno dei pianeti
vicini a Endor, visto che il relitto della Seconda Morte Nera è
atterrato lì invece di provocare l’estinzione sulla Luna boscosa
abitata dagli Ewok, come doveva accadere ne Il Ritorno dello Jedi.
Guardando attentamente le scene in cui Rey si arrampica sul
relitto; c’è un pilastro identico a quello che Obi-Wan Kenobi scavalca nel primo Star Wars.
Quindi si dirige nella Sala del Trono dell’Imperatore per
localizzare il Sith Wayfinder.
Dark Rey è una citazione de
L’Impero colpisce ancora
Rey sperimenta una
visione ossessionante, che prende il via con il motivo a specchio
che ha caratterizzato le sue esperienze mistiche ne Gli Ultimi
Jedi. Si ritrova quindi a confrontarsi con un’immagine contorta del
suo possibile futuro, una Rey oscura che si è impegnata nella causa
dei Sith e brandisce una spada laser rossa a doppia lama. Ciò
ricorda chiaramente la visione di Luke nella grotta di Dagobah in
L’Impero colpisce ancora.
Luke chiede a Rey di mostrare molto
più rispetto per la sua spada laser
Una volta avuta la visione
di Dark Rey, la ragazza, spaventata da quello che può essere la sua
scelta, decide di andare in esilio, così come aveva fatto Luke
Skywalker, viaggiando sul pianeta di Ahch-To e tentando di rimanere
bloccata lì. Con sua sorpresa, quando tenta di gettare la vecchia
spada laser di Luke Skywalker tra le fiamme del TIE-fighter che
aveva rubato per raggiungere l’isola e che dà alle fiamme, il
Fantasma di Forza di Luke si manifesta e prende la spada al volo.
Luke la ammonisce che una spada laser dovrebbe essere trattata con
molto più rispetto. È un riferimento consapevole a
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, in cui Luke ha trattato una spada laser
allo stesso modo, ma sembra anche un commento critico ad alcune
scelte del film di Rian Johnson.
Rey guida l’X-Wing di Luke
Skywalker
Rey potrebbe rimanere
bloccata su Ahch-To, ma il fantasma della Forza del Maestro
Skywalker sa che c’è ancora una via d’uscita dal pianeta. Fa
levitare dalle profondità dell’oceano, intorno all’isola, il suo
vecchio X-Wing, in maniera speculare a come aveva fatto il Maestro
Yoda nelle paludi di Dagobah in L’Impero Colpisce
Ancora. Quando Rey trasmette le coordinate di Exegol
alla Resistenza, inizialmente i generali sono confusi perché
leggono che i segnali vengono inviati da “Red Five” – il vecchio
segnale di chiamata di Luke Skywalker nel primo film di Star
Wars.
La resistenza contempla la manovra
di Holdo
La Resistenza tenta
disperatamente di pianificare come eliminare i Cacciatorpediniere
della Morte Nera dell’Ordine Finale, e uno dei suggerimenti che
viene proposto è la manovra di Holdo. Si tratta del
riferimento alla strategia attuata dal Vice Ammiraglio Holdo in
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, quando usò un
salto alla velocità della luce per distruggere la Supremacy. Alla
Resistenza viene detto che questo non funzionerebbe mai, perché
ogni tentativo è “una possibilità su un milione”. Questo spiega
perché la tattica non è mai stata usata prima ed è improbabile che
venga riutilizzata.
Il figlio dell’ammiraglio Ackbar
appare sul grande schermo
L’ammiraglio Ackbar
potrebbe essere morto in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ma ha un’eredità in Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker. Suo figlio Aftab Ackbar è
stato presentato nella miniserie di Star Wars: Allegiance
e nel film è doppiato dallo stesso sceneggiatore Chris
Terrio. Abbastanza opportunamente, quando Aftab in seguito
si unisce alla battaglia di Exegol, vola con un’ala B. Nel vecchio
universo espanso, fu proprio suo padre a progettare quel
particolare velivolo da combattimento.
Snap Wexley è tornato e si
sacrifica per la resistenza
A J.J. Abrams è sempre
piaciuto far recitare i suoi amici, e Greg Gunberg
ha interpretato il personaggio di “Snap” Wexley durante la trilogia
del sequel. Il personaggio torna per poche scene in
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker e
partecipa alla battaglia di Exegol. Tragicamente, Snap viene
abbattuto, ed è la sua morte che per un breve momento scoraggia
completamente il generale Poe Dameron. Snap è un personaggio
importante, che collega i film al altre storie più ampie; recita un
ruolo di primo piano sia nella trilogia
Aftermath di Chuck
Wendig che in Resistance Reborn
di Rebecca Roanhorse.
La galassia si riunisce per
sconfiggere l’imperatore
Il Millennium Falcon
guida una flotta di fortuna per dare sostegno alla Resistenza. La
maggior parte della flotta della Resistenza è composta da navi
riutilizzate della Guerra Civile Galattica, che vanno da X-Wings a
Bunker Busters, ma i rinforzi sono molto più diversi e
includono:
Un mercantile leggero modificato VCX-100, che potrebbe anche
essere il fantasma di Star Wars Rebels.
Il Crucible, un’antica nave da addestramento Jedi che risale a
oltre mille anni prima ed è stata vista in The Clone Wars.
Shadow Caster, un inseguitore di classe Lancer usato dal
cacciatore di taglie Ketsu Onyo.
The Outrider, un Corellian YT-2400 che ha avuto un ruolo di
primo piano nell’universo espanso; era legato a un trafficante
chiamato Dash Rendar.
The Colossus, la piattaforma mobile vista in Star Wars
Resistance.
Diversi incrociatori di classe consolare e cacciatorpediniere
stellari di classe Venator, risalenti alle Guerre dei cloni; c’è
anche una fregata di classe Pelta, che di solito veniva usata per
il trasporto di truppe.
Un Lucrehulk Droid Control Ship, del tipo che ha bloccato Naboo
in Star Wars: Episode I – La Minaccia
Fantasma.
Per inciso, il Millennium Falcon ha
abbandonato il piatto sensore rettangolare dell’era sequel a favore
di quello tradizionale circolare. Lando ha reclutato Nien Nunb come
copilota, il che è appropriato dato che il piccolo Sullustan ha
ricoperto lo stesso ruolo in Il Ritorno dello
Jedi.
Il ritorno di Wedge Antilles
Il Millennium Falcon ha
anche un nuovo / vecchio cannoniere; Wedge Antilles, interpretato
da Denis Lawson, che fu uno dei piloti chiave
della trilogia originale. Wedge si è unito alla Resistenza nel
libro di Rebecca Roanhorse, Resistance Reborn.
I fantasmi della forza Jedi si
riuniscono per sostenere Rey
Durante lo scontro finale,
Rey sembra essere sopraffatta da Palpatine, ma fortunatamente
riceve un aiuto inaspettato quando una legione di Fantasmi della
Forza Jedi le parla con parole incoraggianti. Questo esercito di
Jedi include moltissimi cavalieri che hanno partecipato alla saga,
tra questi:
Mark Hamill nel ruolo di Luke
Skywalker
Hayden Christensen nel ruolo di Anakin Skywalker
Olivia D’Abo nel ruolo di Luminara Unduli
Ashley Eckstein nel ruolo di Ahsoka Tano
Jennifer Hale nel ruolo di Aayla Secura
Samuel L. Jackson nel ruolo di Mace Windu
Ewan McGregor e Alec Guinness nei panni di Obi-Wan Kenobi
Frank Oz nel ruolo di Yoda
Angelique Perrin nel ruolo di Adi Galia
Freddie Prinze Jr. nel ruolo di Kanan Jarrus
Liam Neeson nel ruolo di Qui-Gon Jinn
Non è chiaro come alcuni di questi
abbiano imparato a diventare Fantasmi di Forza, dato che questa è
un’abilità che si apprende. Il più interessante è il cameo vocale
di Ashley Eckstein, perché questo conferma che Ahsoka è morta al
tempo della trilogia del sequel.
Rey usa un trucco familiare per
sconfiggere Palpatine
Rey prende in prestito un
trucco da un Maestro Jedi da lungo tempo morto per sconfiggere
finalmente Palpatine. In Star Wars: Episodio III – La
Vendetta dei Sith, Mace Windu ha usato la sua spada
laser per deviare il fulmine di Palpatine sul Signore dei Sith, e
l’energia del suo attacco ha causato danni permanenti
all’Imperatore. Rey usa la stessa tattica, prima bloccando e poi
deviando la Forza dell’Imperatore contro di lui. Questa volta, non
c’è nessuno che intervenga per conto dell’Imperatore, che,
finalmente, si distrugge.
Chewbacca ottiene finalmente una
medaglia
Memory of Victory’s Past in STAR WARS: EPISODE IX.
Una delle controversie più antiche
in Star Wars è il fatto che Chewbacca non abbia ottenuto una
medaglia alla fine del primo film. “Le medaglie non significano
molto per i Wookiees”, ha spiegato Lucas. “In realtà non hanno
troppa credibilità presso quel popolo. Hanno diversi tipi di
cerimonie.” I fumetti Tie-in hanno rivelato che Chewe ha
effettivamente ricevuto una medaglia, ma che l’ha regalata. Sembra
che Maz Kanata sia riuscita a rintracciarla e recuperarla, ed è lei
che la consegna al peloso amico. Questa volta sembra preoccuparsene
un po’ di più, forse perché gli ricorda Han.
Celebrazioni attraverso la
galassia
Le edizioni speciali di
George Lucas di Star Wars hanno aggiunto l’idea
che l’intera galassia celebra la sconfitta dell’Imperatore in
Il ritorno dello Jedi. In
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker Abrams
sceglie di replicare quell’idea e mette in mostra Bespin, Endor e
Jakku. Endor è riconoscibile perché c’è una breve inquadratura di
Wicket, il leader di Ewok in Episodio VI, che è ancora una volta
interpretato da Warwick Davis.
Rey va su Tatooine
Star Wars chiude il
cerchio, con Rey che si considera una Skywalker invece che una
Palpatine. Rey si stabilisce su Tatooine, in una sequenza piena di
inquadrature nostalgiche, si dirige verso la fattoria dei Lars,
dove Luke è cresciuto. Comincia il processo di recupero
dell’edificio e scivola sulla sabbia esattamente nello stesso modo
in cui ha fatto su Jakku in Star Wars: Il Risveglio
della Forza. Ma, sebbene Rey abbia apparentemente
scelto una vita abbastanza solitaria, evidentemente si considera
ancora una Jedi; Rey ha costruito la sua spada laser, dimostrando
così che è un cavaliere Jedi e che il suo addestramento è concluso.
La sua lama è gialla, che nel vecchio Universo Espanso sta ad
indicare un Jedi che alterna la sua vita tra il combattimento e le
ricerche accademiche.
Vengono ripetute molte battute
chiave
Non sarebbe Star Wars senza
ripetizioni di alcune battute classiche. In effetti, la
conversazione tra Kylo Ren e la memoria di suo padre implica un
dialogo ripreso direttamente dalla loro fatidica chiacchierata
finale in Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “So cosa devo fare”, afferma Kylo Ren, “ma non
so se ho la forza di farlo.” Questa volta, la scena termina con Ben
che tenta di dire che ama suo padre e Han lo interrompe con il suo
marchio “Lo so”.
Mentre questo è uno dei momenti più
emozionanti, ci sono anche altri esempi importanti, che
includono:
C-3PO ha delle battute molto familiari: “Questa è follia” e
“Siamo condannati!” Ripete persino la sua prima battuta da Star
Wars; “L’hai sentito?”
Questa volta, è Lando ad avere una brutta sensazione nelle
scene di Pasaana.
Lando si riferisce a Chewie come al suo “vecchio amico”, lo
stesso saluto che ha usato per Han in L’Impero Colpisce
Ancora.
Perfino uno Stormtrooper ripete una battuta quando va di porta
in porta. “La porta è chiusa”, afferma, “passa a quello
successivo”. La battuta viene dal primo Star Wars, quando gli
Stormtroopers stavano cercando due droidi molto particolari.
Rey si lamenta che Poe dovrebbe stare attento con il Millennium
Falcon a causa di un compressore hyperdrive. Si tratta di un pezzo
di cui hanno già parlato in Il RIsveglio della Forza.
Kylo Ren, ovviamente, pronuncia un urlante “dov’è?”.
E Palpatine ripete il suo “Bene” distintivo, oltre ad un “Solo
tu hai il potere di salvarli”.
I cameo di Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker
Oltre a dialoghi
ripetuti, ci sono anche alcuni cameo importanti in Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker. Lin-Manuel
Miranda compare nei panni di un ribelle. Ed
Sheeran interpreta uno Stormtrooper, la star di Killing
Eve Jodie Comer è la mamma di Rey e Billy
Howle di Dunkirk è suo padre. La figlia di
Carrie Fisher, Billie Lourd,
riprende il ruolo di una dei leader della Resistenza, il tenente
Kaydel Ko Connix, con pettinatura e costume che sono un omaggio
alla madre defunta.
Dopo tutto Anakin Skywalker avrebbe
potuto salvare Padmé
C’è un affascinante
parallelo tra la risurrezione di Rey a opera di Ben Solo in
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker e il
desiderio di Anakin Skywalker di mantenere in vita la sua amata
Padmé in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei
Sith. In quest’ultimo caso, Palpatine sedusse Anakin
portandolo al lato oscuro, promettendo che questo era l’unico modo
per vincere la morte. Le azioni di Ben dimostrano che Palpatine
stava mentendo, perché è attraverso il lato chiaro che è in grado
di usare il potere di Guarigione della Forza e offrire la propria
vita per salvare Rey. Naturalmente, questo evidenzia anche il
contrasto tra il vero amore di Ben per Rey e la relazione ossessiva
e possessiva di Anakin con Padmé; Anakin sarebbe stato incapace di
sacrificarsi, troppo consumato dall’ego e dal desiderio.
L’indizio sul ritorno di uno dei
personaggi di Una Nuova Speranza in
Star
Wars: L’Adcesa di Skywalker era stato scoperto sulla
copertina (in lingua spagnola) del romanzo Star Wars:
Resistance Reborn, che mostrava proprio Denis
Lawson aka Wedge Antilles, uno dei pochi
piloti dell’Alleanza Ribelle ad apparire in tutti e tre i film
della trilogia originale. al fianco di Finn, Poe Dameron,
Leia Organa e Rey.
L’immagine diffusa su Twitter lo
conferma, come l’indiscrezione riportata da Rebel Force Radio in
cui si parla dell’apparizione di Lawson nel film in uscita a
dicembre. “Abbiamo appena ricevuto un solido si da parte di un
rappresentante dell’attore: Denis Lawson sarà in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker riprendendo il suo ruolo di Wedge Antilles“,
dichiara il sito.
Vi ricordiamo che nel nuovo romanzo
si parla dello stato della Resistenza, ora in rovina, e che sulla
scia degli eventi della battaglia sul pianeta Crait dovrà
raccogliere i pezzi della sconfitta e dei suoi eroi feriti.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Ci avviciniamo sempre di più
all’uscita di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, terzo e conclusivo capitolo della nuova
trilogia in arrivo a Dicembre che metterà la parola fine alla saga
familiare iniziata da George Lucas nel 1977 con Una nuova
speranza, e nel corso degli ultimi anni si sono rincorsi rumor
e indiscrezioni sul possibile ritorno nel cast di volti noti
(alcuni confermati, come quello di Ian McDiarmid
nei panni dell’Imperatore Palpatine) e sui misteri legati alla
trama.
Tra questi, quello riguardante la
ricomparsa di Anakin Skywalker ha tenuto con il
fiato sospeso i fan, anche alla luce delle numerose occasioni in
cui Hayden Christensen si è fatto vedere in
pubblico in compagnia di McDiarmid, scatenando così teorie e
supposizioni. Di recente poi, il video diffuso da KUTV (via
Comicbook.com) che mostrava i due attori durante la visita
all’ospedale pediatrico di Salt Lake City in concomitanza con il
Fan Comic Convention di Salt Lake, sembrava suggerire l’inizio di
una studiata strategia di marketing prima dell’improvvisa
cancellazione del panel da parte della Disney.
Di certo il tempismo fa riflettere e
le aspettative sono talmente alle stelle da non permettere
un’analisi razionale degli eventi. Forse Anakin verrà solo
ricordato in funzione della fine della saga sugli Skywalker
attraverso le parole di Palpatine, oppure verrà menzionato dai
figli di quella generazione come simbolo di un’eredità che non
passerà mai e che invece sarà sempre il punto di partenza per una
nuova trilogia?
Per scoprirlo dovremo attendere il
20 dicembre 2019.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Un romanzo ispirato a
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker conferma che nel film è stato tagliato
un collegamento con il personaggio di Darth Vader. La Lucasfilm ha
appena reso disponibile un estratto dal romanzo in questione
attraverso il sito ufficiale della saga StarWars.com.
Nell’estratto in questione viene
descritta una versione alternativa ed ampliata dell’incontro tra
Kylo Ren e gli Alazmec di Winsit, quando Kylo diventa consapevole
di essere osservato da una misteriosa figura. Una volta uccisi gli
Alazmec, Kylo avanza tra le paludi di Mustafar e affronta una
creatura di cui non conosce l’identità, che al suo cospetto si
identifica come un servo di Darth Vader, scelto dal Signore Oscuro
dei Sith per proteggere il Wayfinder e donarlo soltanto a chi –
secondo il suo giudizio – ne sia veramente degno.
Di seguito la descrizione completa del passaggio in
questione:
“Un gigante emerse, una creatura
senza peli illuminata soltanto dall’umidità. Frammenti di detriti
di lago si aggrappavano alla sua pelle pastosa. I suoi occhi erano
chiusi, ma in qualche modo poteva ancora vedere, perché sorretto
dalla sua enorme testa calva, mentre su una spalla c’era un seconda
creatura con lunghi tentacoli di ragno. I due erano incastrati,
come in simbiosi. Kylo avvertì il dolore del gigante, come se fosse
schiavo del ragno che a lui si aggrappava. Eppure, non poteva
sopravvivere da solo. “
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio,
mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
George Lucas ha un
piccolo (e nascosto) cameo vocale in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker. A più di un mese dall’uscita del film
nelle sale di tutti il mondo, il fandom continua a scoprire
interessanti curiosità sul capitolo finale della saga degli
Skywalker. Dopo i numerosi dettagli sulla versione di Episodio
IX ad opera di Colin
Trevorrow, siamo certi che ci sarà ancora tanto da
scoprire sul film diretto da J.J. Abrams.
Guardando alla storia della saga, i
membri della crew di Star Wars si sono
sempre prestati a brevi cameo nei vari episodi, incluso lo stesso
creatore del franchise, George Lucas. Il regista è
apparso ne La Vendetta dei Sith dove ha interpretato
Notluwiski Papanoida, e stando a quanto rivelato di recente, pare
sia stato coinvolto in prima persona anche ne L’Ascesa di
Skywalker, tramite un breve cameo vocale.
Come riportato da ABC News, infatti,
George Lucas ha un cameo vocale in
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker: un urlo
che si sente nel film di J.J. Abrams, apparterrebbe proprio al papà
della saga. A confermare la cosa sono stati David Acord e Matthew
Wood, i progettisti del suono che hanno lavorato al film:
sfortunatamente, nessuno dei due tecnici ha voluto rivelare in
quale preciso momento della pellicola sia possibile udire l’urlo di
Lucas, limitandosi a confermare la presenza di un “urlo
speciale” all’interno de L’Ascesa di
Skywalker.
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio,
mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU
STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER
Lo sceneggiatore Chris
Terrio ha affrontato direttamente la questione
dell’omissione dei fantasmi di Forza di Ben Solo e di Anakin
Skywalker nella scena finale di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker.
Anche la trilogia originale vedeva
protagonisti, nel finale, i fantasmi di Forza. Dopo aver salvato la
galassia, redento il padre e sconfitto l’Imperatore, Luke festeggia
su Endor, insieme ai suoi alleati, alla sua famiglia. Di fronte a
lui, in segno di omaggio, compaiono ad un certo punto i fantasmi di
Forza di Obi-Wan, Anakin (Darth Vader) e Yoda, i Jedi che lo hanno
influenzato.
Il finale de L’Ascesa di Skywalker
termina in modo simile, ma con le dovute differenze: dopo aver
sconfitto suo nonno, l’imperatore Palpatine, ed essere stata
rianimato da un redento Ben Solo (Kylo Ren), Rey si reca nella
fattoria dei Lars su Tatooine per seppellire le spade laser di Luke
e Leia. Prima di considerarsi una Skywalker adottiva, Rey guarda
nel deserto dove vede i fantasmi della Forza di Luke e Leia che le
sorridono, anche in questo caso i Jedi che l’hanno influenzata.
Dato che la battaglia di Rey con
l’Imperatore si conclude con il suo diventare l’incarnazione di
tutti gli Jedi che sono venuti prima, molti fan si sono chiesti
perché non le siano apparsi più fantasmi della Forza. Rendere
omaggio ad alcune delle voci ascoltate su Exegol avrebbe avuto
senso considerando che la storia è la fine di una saga.
Il fantasma della Forza di Anakin,
per esempio, sarebbe stata una bella sorpresa! In un’intervista con
THR, Chris Terrio,
sceneggiatore del film, ha discusso di come lui e il regista J.J.
Abrams hanno discusso all’infinito sul fatto che alla fine
sarebbero comparsi solo i fantasmi di Luke e Leia.
“Vederli tutti alla fine sarebbe
una bella cosa, ma abbiamo pensato che per Rey vedere i suoi due
maestri, due Skywalker, fosse più forte. Rey è stata nella
posizione unica di essere stata addestrata da due Skywalker, e
questo si vede nel momento in cui lei distrugge l’Imperatore. In
quel momento sono Luke Leia e lei che combattono, perché lei ha in
mano le loro spade.”
Per cui, sarebbe certo stato bello
vedere tutti gli Skywalker al completo alla fine del film, ma non
era sensato per il viaggio della vera protagonista, Rey Skywalker
(non per nascita e sangue ma per scelta).
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le
forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una
galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa
di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica
saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo
la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film comprende
Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris
Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
Direttamente dalla D23, sono
trapelati in rete alcuni secondi del nuovo footage di
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker in cui vediamo chiaramente uno spettacolare
duello di Kylo Ren. Nel video si vede anche l’eroina Rey alle prese
con una missione pericolosa, si possono ammirare anche Poe Dameron
e Finn, ma soprattutto è chiaramente visibile uno shot di Kylo Ren
che ammira la maschera distrutta di Darth Vader.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
J.J. Abrams è
riuscito a ricavare soltanto otto minuti di riprese inutilizzate
dal girato de Il Risveglio della Forza,
da utilizzare in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker allo scopo di riportare Carrie
Fisher sullo schermo, nei panni della Principessa Leia,
senza avvalersi di tecniche digitali.
In quanto una delle star originali
del franchise di George Lucas, la scomparsa di Fisher nel 2016 è
stata un duro colpo per la famiglia, gli amici, i fan, ma anche per
la famiglia allargata di Star Wars. Fisher aveva già completato le
riprese di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi prima di morire, ma naturalmente la sua
presenza era prevista nell’Episodio 9, cosa che invece non era
stata prevista per Harrison Ford, il cui
personaggio muore ne Il Risveglio della Forza, e per il Luke
Skywalker di Mark Hamill, che invece si “unisce
alla Forza” alla fine dell’Episodio VIII.
Lucasfilm ha deciso di non
sostituire il ruolo di Leia né di ricrearla digitalmente (come
accaduto per la versione giovare della principessa in
Rogue One: A Star Wars
Story), ma di utilizzare filmati scartati da
Star Wars: Il Risveglio della
Forza e Gli Ultimi
Jedi. Da quando è stata presa questa decisione, i fan
si sono chiesti quale ruolo Leia potesse realisticamente svolgere
nella conclusione della saga degli Skywalker. Nei trailer già in
circolazione l’abbiamo vista soltanto in due scene, e la sua
presenza limitata nel marketing sembra rispecchiare un ruolo
ridotto anche nel film. Ma dopotutto non potevamo certo aspettarci
un ruolo da protagonista ricreato con “filmati di
scarto”.
Parlando con Yahoo, il fratello di
Carrie, Todd Fisher, ha rivelato quanto materiale
ha effettivamente potuto utilizzare Abrams per realizzare il ruolo
di Leia in L’Ascesa di Skywalker. Secondo
suo fratello, i creatori del film hanno avuto solo otto minuti con
cui lavorare: “Avevano otto minuti di riprese. Hanno preso ogni
fotogramma e l’hanno analizzato… e poi lo hanno retroingegnerizzato
e [inserito] nella storia nel modo giusto. È stata una specie di
magia”.
Il risultato sarà sicuramente
diverso dal progetto di partenza, che voleva addirittura che fosse
Leia l’ultima jedi del
titolo dell’Episodio VIII, tuttavia è quanto di meglio possiamo
aspettarci, soprattutto perché rivedremo il personaggio
interpretato da Carrie Fisher e non digitalizzato.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel
cast Daisy Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Due giorni fa la voce diffusa dal
sito Making Star
Wars aveva lasciato intendere che il prossimo capitolo del
franchise, Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, avrebbe svelato l’identità del padre di
Rey, che secondo i rumor sarebbe nientemeno che
Han Solo. Come previsto è
arrivata subito la smentita da parte di Pablo Hidalgo, capo dello
storygroup della Lucasfilm.
“Non si adatta alla cronologia
degli eventi“, scrive Hidalgo su Twitter, rispondendo alla
speculazione dei fan secondo cui mentre Leia si addestrava con
Luke, Han avrebbe avuto una relazione con un’altra donna e da quel
rapporto sarebbe nata una figlia. Dopo questo evento Ben Solo,
adirato, sarebbe stato spedito da Han nell’accademia jedi di
Luke.
Già in occasione della Star Wars
Celebration era stato J.J. Abrams a confermare che
Episodio IX:
L’Ascesa di Skywalker avrebbe fatto luce sulle
misteriose origini di Rey esplorando il passato
del personaggio in vista della conclusione della saga. Questo
significa che la risoluzione dell’enigma arriverà il prossimo
dicembre.
“Sapevamo che il film doveva essere una
conclusione soddisfacente ed eravamo ben consapevoli che le origini
di Rey è uno degli argomenti più discussi…ora non voglio dire che
ciò che è successo in Episodio VIII non conta, ma posso affermare
che il prossimo capitolo racconterà molto di più della storia di
quello che avete visto.“
Vi ricordiamo che Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nelle sale a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
A meno di un mese dall’uscita nelle
sale, ecco arrivare online un nuovo trailer internazionale di
Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker con scene mai viste prima e
uno sguardo agli eroi principali che affronteranno la loro
avventura finale nell’universo di George Lucas.
Insieme al footage c’è anche un
video racconto del dietro le quinte del film che sembra confermare
il ritorno di un altro personaggio molto amato dai fan; nella clip
infatti vediamo Warwick Davis nei panni dell’Ewok
Wicket, indossati l’ultima volta quando aveva
circa dodici anni in Episodio VI: Il Ritorno dello
Jedi.
“Senza spoilerare nulla, posso
dirvi che questo film è un effettivo finale e che per me è stato
infinitamente più impegnativo di un inizio”, ha dichiarato
J.J. Abrams in una recente intervista.
“Sapevamo che dovevamo fornire
risposte. E se da una parte ci possono essere alcune cose che non
verranno completamente demistificate alla fine, volevamo
assicurarci che le persone lasciassero la sala con la sensazione di
essere soddisfatte. Quindi si, spero che, su una serie di
questioni, le persone sentiranno di aver assistito ad un vero atto
finale e non ad uno stratagemma pubblicitario.“
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Rose Tico è stata
introdotta in Star Wars: Gli
Ultimi Jedi come meccanico della Resistenza e futura
partner di Finn in una missione verso Cantonica per trovare il
maestro apri codici per disattivare un segnalatore del Primo
Ordine. Interpretata ancora una volta da Kelly Marie
Tran, il personaggio tornerà in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker con vesti completamente rinnovate, come
suggerisce la descrizione del merchandise ufficiale del film.
“Rose è salita di livello
passando da umile membro della squadra di supporto ingegneristico a
comandante militare. Guida il Corpo di Ingegneria nell’apportare le
modifiche necessarie per mantenere operativo l’attrezzatura della
Resistenza e contrastare i nuovi progressi nella tecnologia del
Primo Ordine.”
Dunque sembrerebbe che Rose avrà un
ruolo ancora più importante di quello del precedente film,
diventando una dei leader del team. Sappiamo che la Resistenza sta
ancora combattendo la sua battaglia contro Il Primo Ordine, e che i
numeri non giocano a suo favore, quindi è possibile che un cambio
di strategia e nuovi comandanti siano solo l’inizio della
rivolta…
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Nel primo teaser di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker diffuso dalla Lucasfilm abbiamo visto un
misterioso tie fighter scagliarsi contro Rey (che abilmente e con
una giravolta nell’aria ha evitato l’impatto), e in molti avevano
suggerito che poteva trattarsi del nuovo mezzo di trasporto di
Kylo Ren; ora questa ipotesi sembra essere stata
confermata grazie al footage mostrato al D23 Expo insieme al nome
ufficiale, ovvero TIE Whisper.
A rivelarlo è, ancora una volta, il
merchandise del film, come suggerito dal post di un fan su Twitter.
Basandosi dunque sui giocattoli dedicati a Episodio IX possiamo
affermare che il personaggio alla guida del tie fighter del teaser
trailer è effettivamente Kylo Ren, a bordo di un caccia rinnovato
rispetto al capitolo precedente. Vi ricordiamo che in Gli Ultimi
Jedi Ben Solo aveva pilotato una nave chiamata TIE
Silencer, di cui il Whisper potrebbe essere la versione
più avanzata.
Come per gli altri protagonisti,
anche il destino di Kylo Ren
verrà deciso in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo finale della nuova trilogia in
uscita tra pochi mesi, ma il dramma che ruota attorno al figlio di
Han Solo e Leia Organa rappresenta
forse il cuore del racconto, ovvero il conflitto eterno tra luce e
ombra, crimine e redenzione. E se Gli Ultimi Jedi
aveva approfondito la complessa psicologia del ragazzo e il suo
legame con Rey attraverso la Forza, Episodio IX dovrebbe concludere
questo viaggio nel migliore dei modi.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Continuano a trapelare on line
dettagli si Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, il film del franchise che chiuderà, si dice
per sempre, la parabola narrativa degli Skywalker. Qualche
settimana fa era stato rivelato in rete il primo Sith Trooper, e
adesso arrivano nuove indiscrezioni su chi sono e cosa
rappresentano queste nuove guardie.
Sembra infatti che si tratti di un
corpo di guardia armato che ha dei legami nientemeno che con
l’Imperatore Palpatine. Apparentemente, questi nuovi
Stormtrooper sono “nascosti all’interno di una flotta enorme” nelle
Regioni sconosciute, e da alcuni recenti romanzi, collegati al
film, sappiamo che si tratta di una zona di interesse di
Palpatine.
Si dice anche che questa flotta sia
composta da Star Destroyer e con altre armi molto simili alla Morte
Nera, capaci di distruggere interi pianeti, quindi. Kylo Ren ha un
dispositivo chiamato Wayfinder che sta pianificando di utilizzare
per trovare quelle navi e “sbloccare l’eredità di Palpatine”. È
difficile dire come questo si leghi all’apparente risurrezione del
maestro Sith.
Questo potrebbe indicare che tra
Palpatine e Snoke potrebbe esserci stata complicità, dopotutto i
Sith Trooper somigliano, per look, alla guardia Pretoriana del
defunto Leader Supremo.
L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
Kevin Smith rivela
finalmente il suo cameo in Star Wars: l’Ascesa di
Skywalker. Il regista è noto soprattutto per il
suo View Askewniverse, un universo condiviso in cui
coesistono tutti i suoi film e nei quali, in molti casi, ha
recitato. Naturalmente, Smith è un fanatico dei fumetti e un fan
sfegatato di Star Wars.
Con la popolarità del franchise di
Star Wars, tutti vorrebbero l’opportunità di avere un ruolo anche
piccolo nei film. La maggior parte dei film di Star Wars hanno
diversi cameo di celebrità. Ad esempio, Simon Pegg
era irriconoscibile come Unkar Plutt in Star Wars: Il Risveglio della
Forza, così come Joseph
Gordon-Levitt come Slowen Lo in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi.
Star Wars: l’Ascesa di
Skywalker ha continuato a nascondere cameo famosi,
come Harry Styles e Ed Sheeran che sono stati degli Stormtroopers,
e Lin-Manuel Miranda nei panni di un combattente per la Resistenza.
Anche il compositore John Williams ha avuto finalmente il suo
momento, interpretando Oma Tres, mentre il regista J.J. Abrams ha
doppiato l’amabile droide D-O.
Ora, Smith afferma di essere apparso
davvero nel film e ha recentemente confermato su Facebook che
interpreta un “locale mascherato” che sta camminando con un cyborg
sul pianeta Kijimi. Smith spiega che quando J.J. Abrams gli ha
offerto la possibilità di partecipare a un film di Star Wars con un
cameo, lui era stato appena colpito da un attacco di cuore, e ha
risposto al regista che se fosse sopravvissuto, lo avrebbe fatto.
Infatti, Kevin Smith è riuscito a rimettersi dopo il tremendo
spavento:
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le
forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una
galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa
di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica
saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo
la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film comprende
Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris
Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
Nuovi possibili spoiler su
Star Wars: L’Ascesa Di
Skywalker, tra cui la durata del film, potrebbero
esser stati rivelati da Don Williams, direttore
d’orchestra, compositore e percussionista che ha lavorato
regolarmente nel corso degli anni con suo fratello Jon durante un
panel dedicato a Jurassic Park lo scorso weekend.
“Jon sta lavorando al nuovo Star
Wars“, ha spiegato il musicista, “Anzi, siamo appena
entrati nella nostra ultima settimana. Deve comporre ben 135 minuti
di musica per il film, quindi questo dettaglio potrebbe anticiparvi
la durata [ride]. Finora abbiamo preparato circa 34 minuti, ci
saranno nuovi temi musicali, ovviamente, e in quest’ultima colonna
sonora sarà presente ogni tema che avete sentito nella saga. Da
quello di Leia, a quello di Yoda, Darth Vader, etc“.
“E come in ogni
lavoro di John, questi temi saranno “nascosti” ha continuato
Williams. “Dovrete cercarli, anche se non sarà difficile
trovarli, vedrete il film scorrere e sentirete due battute di un
tema facendovi trascinare lontano. È qualcosa che mi capita spesso
con la sua musica, mi distraggo da quello che dovrei fare, che è
contare, tenere il tempo e intervenire al momento giusto. Ha
un’energia incredibile, e ha 87 anni ed è ancora in grado di
resistere sei ore di fila dirigendo l’orchestra.”
L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
In vista del Comic Con di San Diego,
dal 18 al 22 luglio, Lucasfilm Ltd. ha presentato
l’intera lista di prodotti a marchio Star
Wars disponibili durante la convention, e qualcuno di essi
potrebbe dare qualche anticipazione in merito a Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker.
In particolare è stata diffusa la
prima immagine del Sith Trooper, che potrebbe essere una versione
speciale di Stormtrooper che serve un signore Sith. Che si tratti
della guardia personale di Kylo Ren? Se così fosse, il personaggio
interpretato da Adam Driver sarebbe diventato Darth Kylo, il che lo
renderebbe unico erede di Darth Vader anche nel cammino verso il
Lato Oscuro.
Tuttavia al momento non abbiamo
altri dettagli, e quindi lo scopriremo soltanto a dicembre.
L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
La Disney e la Lucasfilm ci hanno
ormai abituato alla totale segretezza che vige attorno alla trama
degli episodi di Star
Wars, e naturalmente Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker non sfugge a questa regola, considerato
che si tratta non solo del capitolo finale della trilogia sequel,
ma anche dell’atto finale dell’intera saga degli Skywalker.
Nonostante i numerosi trailer
internazionali, le immagini promozionali, gli spot e le featurette
di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,
possiamo tranquillamente affermare di non conoscere ancora nel
dettaglio la trama del film di J.J. Abrams: molto
riguardo al film è ancora avvolto nel mistero e siamo certi che non
mancheranno i momenti più emozionanti o le scene “a rischio
convulsioni”, così come i colpi di scena.
E proprio in materia di colpi di
scena e di svolte narrative impreviste che è stato intervistato
Richard E. Grant, tra le new entry di Episodio IX
nei panni del Generale Pryde. Quando – in una recente intervista
con Yahoo – è stato
chiesto al noto attore britannico quale sarà, a suo avviso, il
momento del film che sconvolgerà maggiormente gli spettatori, Grant
ha fatto riferimento ad un grande plot twist che
riguarderà uno dei personaggi principali, affermando:
“Ci sarà un grande plot twist
che riguarderà uno dei personaggi, ed è qualcosa che non mi sarei
mai aspettato di vedere. Ha senso tanto dal punto di vista emotivo
quanto da quello della storia, e ho pensato che fosse qualcosa di
particolarmente intelligente. Credo sia incredibile prendere
qualcosa che è iniziato con il primo film nel 1977 e, dopo nove
episodi, portarlo ad una risoluzione.”
Ovviamente, Richard E.
Grant non ha potuto rivelare il nome del personaggio in
questione. È probabile che questo grande colpo di scena possa
riguardare uno dei nuovi personaggi della trilogia sequel, forse
Rey o Kylo Ren, ma non è escluso che tale svolta narrativa possa
riguardare anche il personaggio di Finn, dal momento che nel film
verranno esplorate le origini dell’ex Stormtrooper; o ancora, è
probabile che il grande plot twist possa essere collegato
al personaggio di Palpatine, il cui ruolo nella storia è stato
tenuto nascosto fin dall’uscita del primo trailer ufficiale.
Per scoprirlo bisognerà attendere il
18 dicembre, quando Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker farà finalmente il suo debutto nelle sale
italiane.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nei cinema a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Dopo i due trailer e qualche spot,
ecco arrivare online la prima clip ufficiale tratta da
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, il capitolo conclusivo della nuova
trilogia che sbarcherà nelle nostre sale tra meno di un mese.
La scena ci mostra gli scagnozzi del
Primo Ordine che inseguono Rey, Poe Dameron, Finn, C-3PO e
Chewbacca e l’aspetto più interessante sembrerebbe la tecnologia
dei mezzi di trasporto degli stormtrooper probabilmente sviluppata
negli anni che trascorrono dagli eventi di Gli Ultimi Jedi
ad Episodio IX.
A quanto pare le guardie potranno
volare, lanciate dai loro mezzi di trasporto su due ruote. Piccoli
frammenti di questa sequenza erano stati già inseriti nel trailer,
e ora capiamo finalmente da chi stavano scappando i nostri
eroi.
Potete dare uno sguardo alla clip qui sotto.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,
un toccante video festeggia i 40 anni della saga
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nelle sale a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU
STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER
Star Wars: l’Ascesa di
Skywalker è in sala e sta spopolando presso il
pubblico di tutto il mondo, ma cosa ci è piaciuto davvero di questo
nuovo ed ultimo capitolo della saga Lucasfilm ideata da
George Lucas? Ecco la risposta:
Babu Frik ruba la scena
Star Wars è sempre stato
pieno di alieni, mostri e creature, ma molti di questi sono sempre
stati adorabili. Pochi di loro però sono stati così piccoli,
adorabili e decisamente divertenti come il fabbro del mercato nero
di Kijimi, Babu Frik.
Sebbene questo piccolo Anzellan
abbia a malapena due minuti di scena, è il protagonista di uno dei
momenti salienti del film. Minuscolo, tenero e simpatico, Babu è un
piccolo amico che tutti vorremmo avere.
Il ritorno di Lando
Star Wars: l’Ascesa di
Skywalker è sicuramente stato riempito di
riferimenti e scene nostalgiche, sia con l’inserimento di
personaggi come Wedge Antilles sia con callback autoreferenziali.
Ma uno dei pochi casi di nostalgia e servizio dei fan che ha
funzionato davvero è stato il ritorno del Lando Calrissian di
Billy Dee Williams.
Un po’ imbolsito ma sicuramente
ancora affascinante, Lando è esattamente il personaggio che abbiamo
sempre conosciuto e amato. Inoltre, durante i suoi pochi minuti di
screentime, ha avuto molti momenti eroici, dimostrando di essersi
più che guadagnato la sua eredità di eroe galattico.
Han e Ben fanno pace
Alla base, Star Wars è una
saga di famiglia. Per decenni, è stata la saga della famiglia
Skywalker in particolare. E mentre Kylo Ren è il vero ultimo
Skywalker, è la sua metà di Solo che si distingue come uno dei
momenti più forti del film.
In una delle scene più inaspettate e
profondamente commoventi, un Kylo Ren più in conflitto che mai si
ritrova visitato dal ricordo di suo padre, Han Solo. Nella scena toccante, padre
e figlio alla fine fanno ammenda per i torti che sono stati fatti,
poiché hanno la possibilità di riscrivere il loro ultimo momento
insieme, così come sarebbe dovuto essere. È attraverso l’amore di
Han, che la redenzione è finalmente possibile.
Ben Solo si libera dal Lato
Oscuro
Come viene stabilito dal momento che
Han e Kylo Ren condividono, Ben Solo accetta la luce dentro di lui
una volta per tutte e ritorna sul lato chiaro della Forza in uno
dei momenti più sorprendenti non solo nel film, ma nel complesso
della saga. Il comportamento stesso del suo personaggio è cambiato,
così come il suo costume, e Adam Driver offre una vera lezione di
recitazione muta mentre guardiamo il suo riscatto.
Ben Solo è assolutamente selvaggio,
imperterrito e disposto a rinunciare a qualsiasi cosa per fare
ammenda e salvare coloro a cui tiene di più, inclusa Rey che era
stata la sua nemesi negli episodi precedenti. Si dedica
completamente al proposito di salvare la galassia, così come
avevano fatto i suoi genitori prima di lui.
Reylo esiste!
Da anni ormai, la natura
della relazione tra l’eroina Rey e l’ex cattivo Kylo Ren è stata
oggetto di un grande dibattito. Ma per tutto quel tempo, un certo
gruppo di fan ha predicato quella che si è rivelata la verità:
questi due non sono solo inesorabilmente collegati tra loro, ma
sono fatti l’uno per l’altro, innamorati l’uno dell’altro e quello
che più si avvicina all’esistenza di anime gemelle all’interno
della saga.
Il modo in cui combattono insieme
nell’atto finale del film è di grande bellezza, così come la scelta
altruista di Ben di curare Rey e riportarla in vita. Soprattutto,
il loro bacio oltremodo toccante, unito alla loro dolce intimità e
ai loro sorrisi, restituisce al film uno dei suoi momenti più
toccanti e umani.
Un nuovo video dal dietro le quinte
di Star
Wars – L’Ascesa di Skywalker rivela come
J.J. Abrams e il suo team sono stati capaci di
riportare la Leia Organa di Carrie
Fisher all’interno del film. L’attrice è tornata nei panni
dell’iconico personaggio ne Il Risveglio della Forza del
2015 e ne Gli Ultimi Jedi del 2017. Purtroppo, la sua
prematura e tragica scomparsa nel 2016 le ha impedito di avere un
ruolo di maggior rilievo all’interno del capitolo finale della saga
degli Skywalker.
Nonostante Episodio IX
dovesse essere incentrato proprio sul personaggio di Leia – dopo
che Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi
hanno messo al centro rispettivamente le figure di Han Solo (Harrison
Ford) e Luke Skywalker (Mark
Hamill) -, la Lucasfilm ha escluso fin da subito la
possibilità di ricreare il personaggio del Generale attraverso
l’impiego della CGI (al pari di quanto fatto con il Grand Moff
Tarkin di Peter Cushing nello spin-off
Rogue
One) o di ingaggiare un’altra attrice per la
parte.
Ecco perché il personaggio di
Carrie
Fisher è stato nuovamente inserito nella storia grazie
all’utilizzo di materiale inedito proveniente da
Il Risveglio della
Forza, per una durata totale di circa 8
minuti. Adesso, grazie ad una nuova speciale featurette, i fan
hanno finalmente la possibilità di scoprire come il team di Abrams
ha lavorato per riportare sullo schermo l’amatissima
Principessa.
In una recente intervista con
VanityFair, Roger
Guyett, tra i supervisori agli effetti visivi del film, ha
spiegato proprio dell’ingegnoso processo di incorporazione del
personaggio di Leia Organa all’interno di Episodio IX,
dichiarando: “Quando guardi il film, vuoi soltanto credere che
Carrie sia davvero lì, ed è completamente naturale all’interno
della scena. La chiave è stata basarsi sulla performance che ci
aveva lasciato in precedenza. Abbiamo usato spesso il motion
control. Noterete che sfoggia un taglio di capelli diverso, che
indossa abiti diversi, e tutte queste cose. Mentre eravamo
impegnati con quelle scene, ho sempre pensato al fatto che tutti si
sarebbero concentrati sul suo volto. Era quello l’aspetto sul quale
ci siamo concentrati di più. Poi abbiamo pensato a sistemare tutto
il resto.”
Potete vedere il video dedicato alla
realizzazione degli effetti visivi di Star Wars –
L’Ascesa di Skywalker, diffuso online attraverso il
canale YouTube ufficiale della ILMVFX, di seguito:
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio,
mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
Poteva colui che “sa guidare ogni
cosa” non prendere le redini del Millennium Falcon nell’ultima,
emozionante avventura della trilogia? Quello che vediamo in questa
immagine inedita di Star Wars: L’Ascesa
Di Skywalker (e diffusa in esclusiva da
Entertainment Weekly) è Poe Dameron, il personaggio interpretato da
Oscar
Isaac, mentre pilota per la prima volta l’iconica nave
di Han Solo.
Il pubblico ha fatto la conoscenza
di Poe all’inizio de Il Risveglio della Forza, presentato
come esperto di X-Wing per la Resistenza durante la lotta al Primo
Ordine e diventato poi fiero condottiero per conto della
principessa Leia Organa.
Insieme a lui, nella foto che
trovate qui sotto, compaiono anche Finn e Chewbacca, suggerendo che
i tre attraverseranno la galassia per compiere una misteriosa
missione.
“È stato il capitolo più
divertente da girare, per l’energia e l’eccitazione che abbiamo
respirato durante l’intera produzione” aveva
dichiarato Isaac nei mesi scorsi. “Poi
sapendo che questo avrebbe concluso non soltanto la nostra
esperienza con Star
Wars ma anche la saga degli Skywalker dopo nove film…è stato
incredibile e credo i fan impazziranno“.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nelle sale a dicembre
2019. Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
In una recente intervista con
Esquire, J.J. Abrams ha motivato il ritorno in
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker dei cavalieri di Ren, personaggi
apparsi brevemente in Episodio VII e “dimenticati” dalla
narrazione di Episodio VIII. Come già accennato tempo fa,
questa ricomparsa sulle scene è giustificata dall’urgenza di
concludere ogni storyline nel capitolo finale della nuova trilogia
tracciando la strada per chi verrà dopo, ma ulteriori dettagli in
merito sono stati forniti proprio dal regista che ha risposto così
al quesito:
“Sono personaggi che, quando li
abbiamo inventati per Il Risveglio della Forza, sono stati sullo
schermo per un tempo brevissimo ma rappresentavano qualcosa di
potenzialmente interessante su cui sviluppare molte idee,
soprattutto riguardo le loro precedenti avventure e i retroscena.
Dettagli che non erano centrali nella storia della trilogia e che
purtroppo non sono mai finiti nel film. In ogni caso l’assenza in
Episodio VIII ci ha solo permesso di riportarli dentro.“
“Voglio dire, è meglio che siano
più misteriosi che familiari“, conclude Abrams, “ma posso
dirvi che esistono molte scene con i cavalieri di Ren che si
tolgono le maschere, vanno in giro e mangiano panini, e mi è
sembrato che il pubblico volesse vederne ancora più di quanto
volessimo noi, e sono felice di avere l’opportunità di farlo in
questo film.”
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,
scene inedite nel nuovo trailer
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Nonostante abbia giocato un ruolo
fondamentale ne Gli Ultimi Jedi, il personaggio di
Rose Tico interpretato dall’attrice Kelly Marie
Tran è stato fortemente ridotto in
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, tanto che nel film la vediamo in scena
“soltanto” per 76 secondi. Ricordiamo che proprio a causa del
personaggio, che i fan non hanno particolarmente apprezzato,
l’attrice è stata vittima di numerosi attacchi e di episodi di
bullismo sui social, un tipico esempio di quanto il fandom
di determinati franchise di successo possa essere in alcuni casi
davvero nocivo.
Adesso, in una recente intervista, è
stato il co-sceneggiatore di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, Chris Terrio, a chiarire
in merito al minutaggio riservato al personaggio di Rose Tico nel
film di J.J. Abrams, spiegando come mai il ruolo
sia stato così ridotto rispetto al film di Rian
Johnson e rivelando che il motivo è strettamente
connesso al materiale inedito a disposizione utile alla
realizzazione delle scene con Carrie Fisher:
“Uno dei motivi per cui Rose ha
meno scene di quelle che ci sarebbe piaciuto inserire con lei è
perché abbiamo avuto alcune difficoltà nell’utilizzo delle scene di
Carrie Fisher nel modo in cui volevamo usarle”, ha spiegato
Chris Terrio in una recente intervista con
Awards
Daily.
“Volevamo che Rose fosse
l’ancora alla base ribelle che era con Leia”, ha aggiunto
Terrio. “Pensavamo che non potevamo lasciare Leia da sola alla
base senza neanche uno dei personaggi principali che amiamo, così
Leia e Rose avrebbero lavorato insieme. A mano a mano che il
processo si è evoluto, poche delle scene che avevamo scritto con
Rose e Leia si sono rivelate non conformi agli standard
fotorealistici che ci eravamo prefissati. L’ultima cosa che
volevamo fare era mettere deliberatamente da parte Rose!”
LEGGI
ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,la recensione
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris
Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
È stata diffusa online la prima
immagine ufficiale dell’Imperatore Palpatine tratta da
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker. Nonostante il coinvolgimento del
Signore Oscuro dei Sith all’interno della storia non è mai stato
tenuto segreto dalla Lucasfilm (già nel teaser trailer ufficiale
era possibile sentire l’iconica risata del villian chiudere il
filmato), la sua presenza all’interno dei materiali promozionali è
stata ridotta al minimo. Per lo più i fan hanno avuto modo di
ascoltare la sua voce, ma la Lucasfilm ha sempre cercato di non
rivelare il look che il personaggio avrebbe sfoggiato nel film di
J.J. Abrams: anche per il poster in cui
l’immagine dell’Imperatore incombeva sulle sagome di Rey e Kylo Ren
intenti a sfidarsi con le spade laser, è stata utilizzata
un’immagine delle action figure del personaggio, e non uno scatto
proveniente dal materiale ufficiale relativo proprio al film.
Si è trattato naturalmente di una
strategia, al fine di non rivelare troppo sul ruolo che
Palpatine avrebbe avuto all’interno di
Episodio IX. Dopo l’uscita del film nelle sale, abbiamo
finalmente scoperto che l’Imperatore era misteriosamente
sopravvissuto agli eventi de Il Ritorno dello
Jedi, ma che il suo corpo in decomposizione aveva
bisogno di tutta una serie di sofisticatissimi ingranaggi per
potersi muovere. Adesso, finalmente, è stata diffusa online – via
Star Wars Databank –
la prima immagine ufficiale del personaggio tratta da
L’Ascesa di Skywalker.
Di recente sono emersi online
numerosi dettagli in merito
alla versione di Star Wars: Episodio IX
ad opera di Colin Trevorrow, regista inizialmente
incaricato dalla Lucasfilm di dirigere quello che poi sarebbe
diventato L’Ascesa di Skywalker per mano
di J.J. Abrams. La versione di Trevorrow,
intitolata Duel of the Fates, include
molte differenze rispetto al film di Abrams uscito nelle sale: una
di queste riguarda proprio Palpatine (che nel film è stato
interpretato ancora una volta dal suo storico interprete,
Ian McDiarmid), che nella versione di Trevorrow
non solo non sarebbe dovuto comparire, ma non era neanche
lontanamente imparentato con il personaggio di Rey (Daisy
Ridley).
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione
dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende
e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver,
Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi
Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri
Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie
Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris
Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i
produttori esecutivi.
Nuove indiscrezioni su
L’Ascesa di Skywalker, episodio finale della nuova
trilogia in uscita a Dicembre, arrivano da Making Star
Wars, uno dei siti più attendibili in materia di
spoiler sul franchise, e stavolta al centro delle discussioni c’è
il ritorno dell’Imperatore Palpatine annunciato
già dai trailer e il ruolo che il personaggio avrà nel film.
A quanto pare diverse fonti
suggeriscono che il villain stia tramando per far salire sul trono
della galassia Kylo Ren e Rey
come imperatore e imperatrice del suo nuovo regno. Palpatine si
rivolge a loro come la “dyad”, termine fa riferimento ai lati
positivi e negativi della Forza, e questa unione dovrebbe
ringiovanirlo così da riacquistare il potere bramato per anni;
quando tutto ciò accadrà, un lampo di Forza si abbatterà sulla
galassia in maniera così forte da distruggere una nave della
Resistenza.
Nel frattempo il Primo Ordine non è
a conoscenza del fatto che Palpatine sia sopravvissuto agli eventi
de Il Ritorno dello Jedi, e le fonti concludono
che il film finirà con Rey che visita alalla fattoria di Lars, e
quando un individuo del posto le chiede il suo nome l’eroina
risponderà “Il mio nome è Rey, Rey Skywalker“.
Quanto di vero ci sarà nei rumor
trapelati? Sarà davvero questo l’esito di Episodio IX? Che ne
pensate?
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Sono state diffuse nuove immagini
di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker in cui possiamo vedere bene tutti
i protagonisti del film, in sala dal 18 dicembre, e anche i nuovi
volti che popoleranno quest’ultima avventura della saga degli
Skywalker.
Ecco di seguito le immagini:
1 di 28
Adam Driver is Kylo Ren and
Daisy Ridley is Rey in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Stormtroopers in STAR WARS:
THE RISE OF SKYWALKER
Daisy Ridley is Rey and
Adam Driver is Kylo Ren in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Scene from STAR WARS: THE
RISE OF SKYWALKER
Adam Driver is Kylo Ren in
STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Oscar Isaac is Poe Dameron,
Daisy Ridley is Rey and Anthony Daniels is C-3PO in STAR WARS: THE
RISE OF SKYWALKER
Daisy Ridley is Rey and
Adam Driver is Kylo Ren in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Joonas Suotamo is
Chewbacca, Oscar Isaac is Poe Dameron, Daisy Ridley is Rey and John
Boyega is Finn in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Anthony Daniels is C-3PO
and Daisy Ridley is Rey in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Daisy Ridley is Rey in STAR
WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Daisy Ridley is Rey in STAR
WARS: THE RISE OF SKYWALKER
Finn (John Boyega) and Poe
Dameron (Oscar Isaac) in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER.
Anthony Daniels is C-3PO in
STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER
John Boyega is Finn and
Naomi Ackie is Jannah in STAR WARS; THE RISE OF SKYWALKER.
Joonas Suotamo is Chewbacca
and Billy Dee Williams is Lando Calrissian in STAR WARS: THE RISE
OF SKYWALKER
Naomi Ackie is Jannah in
STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER.
Lando Calrissian (Billy Dee
Williams) in STAR WARS: EPISODE IX.
Kylo Ren’s restored helmet
in STAR WARS: EPISODE IX.
General Leia Organa (Carrie
Fisher) and Rey (Daisy Ridley) in STAR WARS: EPISDOE IX
(Left to right( Chewbacca
(Joonas Suotamo), BB-8, D-O, Rey (Daisy Ridley), Poe Dameron (Oscar
Isaac) and Finn (John Boyega) in STAR WARS: EPISODE IX
Memory of Victory’s Past
in STAR WARS: EPISODE IX.
C3PO (Anthony Daniels),
Finn (John Boyega) and Poe Dameron (Oscar Isaac) in STAR WARS:
EPISODE IX.
Rey (Daisy Ridley) in STAR
WARS: EPISODE IX
BB-8 and D-O in STAR WARS:
EPISODE IX
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Tra le varie interviste e i
contenuti speciali del film, pubblicati sul famoso magazine,
spiccano nuove immagini, che ci mostrano i protagonisti, ma anche
alcuni dei volti nuovi che incontreremo nel corso della storia.
Vediamo Richard E.
Grant che sarà il Generale Pryde e Naomi
Ackie, al fianco del Finn di John Boyega,
che invece sarà Jannah. C’è anche spazio per i personaggi che
conosciamo, come Poe Dameron, Rose Tiko, Chewbacca e gli
Stormtroopers, e ovviamente Kylo Ren e Rey.
In particolare, se a Kylo Ren è
dedicato uno intenso primo piano, che dal formato supponiamo essere
uno screen del materiale promozionale, Rey è fotografata in una
situazione completamente nuova: l’eroina impugna una spada laser e
fronteggia un piccolo droide volante, in mano stringe un pezzo di
stoffa rossa, sarà una benda?
La scena ricorda moltissimo il primo
allenamento Jedi di Luke Skywalker in Una Nuova Speranza. Che Rey
sia ancora impegnata nel suo addestramento per imparare a dominare
il lato luminoso della Forza? E se così fosse, chi è il suo maestro
in questa circostanza, visto che tutti gli altri Jedi sono
scomparsi, compreso Luke Skywalker?
La scena solleva più di un
interrogativo, ma possiamo essere certi che J.J.
Abrams ha trovato il modo di dare una spiegazione a tutto.
Sottolineiamo, in coda, l’assenza di Carrie Fisher
da queste immagini, segno che effettivamente il suo screentime è
ridotto e che, forse, la produzione vuole conservare tutto il
possibile per la visione cinematografica.
1 di 11
STAR WARS: THE RISE OF
SKYWALKER Naomi Ackie as Jannah and John Boyega as Finn
STAR WARS: THE RISE OF
SKYWALKER John Boyega as Finn, Oscar Isaac as Poe Dameron and Kelly
Marie Tran as Rose
STAR WARS: THE RISE OF
SKYWALKER Richard E. Grant as Pryde
STAR WARS: THE RISE OF
SKYWALKER Stormtroopers
STAR WARS: THE RISE OF
SKYWALKER Joonas Suotamo as Chewbacca, John Boyega as Finn and
Osacr Isaac as Poe Dameron
La saga degli Skywalker si
concluderà il prossimo dicembre. Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nelle sale il 16 dicembre
2019. Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas
Suotamo,Adam
Driver, Anthony
Daniels, Billy Dee
Williams,Lupita Nyong’o,
Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Grazie ad Empire Magazine, che
dedica la sua prossima cover a Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, possiamo dare uno sguardo alle nuove
immagini ufficiali di Kylo Ren e dei
cavalieri di Ren, quest’ultimi apparsi brevemente in Episodio VII
ma “dimenticati” nel corso di Episodio VIII. Per alcuni il ritorno
in scena dei personaggi è giustificato dall’urgenza di concludere
ogni storyline nel capitolo finale della trilogia tracciando la
strada per chi verrà dopo.
“Non dovevo riparare nulla di
quanto fatto prima di me“, ha spiegato
J.J.Abrams a Empire, riferendosi a Gli Ultimi
Jedi, il film più contestato della saga, “Se
avessi diretto Episodio VIII, sicuramente avrei gestito le cose in
modo diverso, proprio come Rian Johnson avrebbe
seguito il suo istinto se avesse girato Episodio VII. Tuttavia,
avendo lavorato su diverse serie televisive, ero abituato a creare
storie e personaggi che poi sarebbero stati gestiti da altre
persone. Se sei disposto ad abbandonare ciò che hai creato e
ritieni che sia in mani affidabili, devi accettare che alcune delle
decisioni prese non saranno le stesse che prenderesti tu. E se ci
ritorni, devi onorare ciò che è stato fatto“.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Pensavamo di aver vissuto già tutte
le emozioni legate all’universo di Guerre
Stellari, eppure, l’immagine di Leia (Carrie
Fisher) che impugna una spada laser nel nuovo spot di
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker è una potente scarica di adrenalina che
si insinua negli animi dei fan che non vedono l’ora di andare al
cinema, il 20 dicembre, per poter godere del capitolo che metterà
fine alla storia della famiglia galattica con il più intenso e
strambo rapporto con la Forza di sempre.
Ecco di seguito lo spot che con tono
solenne annuncia la fine di una saga e anticipa scene mozzafiato e
paesaggi incantevoli, che faranno da sfondo alle ultime gesta di
Rey, Kylo Ren, Poe Dameron e tutti gli altri nuovi eroi del
franchise Lucasfilm:
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,
scene inedite nel nuovo trailer
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”