Assassin Club è un emozionante thriller incentrato sulla vita di Morgan Gaines, un ex ufficiale dei Royal Marines diventato spietato assassino. Noto per le sue impareggiabili abilità di cecchino e la sua capacità di sopravvivere alle situazioni più pericolose, Morgan è una forza da non sottovalutare. Ma le cose cambiano quando il suo mentore, Ian Caldwell, gli affida un nuovo incarico: eliminare sei diversi bersagli, ciascuno con una taglia di un milione di dollari sulla propria testa. Ma Morgan non sa che è entrato inconsapevolmente in un gioco mortale in cui ciascuno dei sei bersagli è anche un assassino incaricato di eliminare Morgan.
Cosa succede a Morgan?
Assassin Club inizia con Morgan Gaines che viene ingaggiato per assassinare un boss europeo del traffico illegale, Luka Lesek. Morgan è un assassino altamente qualificato ed esperto, e ha intenzione di eliminare Luka con un colpo preciso alla testa usando il suo fucile. Tuttavia, prima che Morgan possa premere il grilletto, viene colpito da un cecchino sconosciuto. Questo attacco imprevisto non solo ferisce Morgan, ma gli fa anche sparare accidentalmente con il fucile, allertando Luka e i suoi uomini del tentativo di assassinio.
Con gli uomini di Luka che gli stanno addosso, Morgan è costretto a pensare rapidamente e usare le sue bombe fumogene per creare un diversivo e fuggire. Nonostante sia inseguito dal cecchino, che gli spara alle gomme dell’auto, Morgan riesce a sfuggire ai suoi aggressori e a nascondersi fino a quando le cose non tornano alla normalità. Nel frattempo, il cecchino continua la sua missione e riesce a eliminare Luka.
Il confronto con il cecchino
Morgan decide di prendersi una pausa e trascorrere un po’ di tempo con la sua ragazza, Sophie. Morgan è infatti riluttante ad accettare altri contratti di assassinio, poiché desidera una vita più normale e tranquilla. Sfortunatamente, le cose prendono una piega drammatica quando Morgan e Sophie vengono seguiti da uno sconosciuto che tenta di aggredirli. Morgan schiva rapidamente il proiettile prima di neutralizzare l’aggressore. Tuttavia, dopo averlo perquisito, Morgan non riesce a trovare alcun documento di identità o prova del suo movente. Morgan incontra dunque Caldwell per chiedergli consiglio.
Gli mostra le foto dell’aggressore e Caldwell rivela che l’uomo è Alec Drakos, uno degli assassini assoldati per uccidere Morgan. Questa rivelazione è uno shock per Morgan, che aveva pensato che l’aggressione fosse casuale e non collegata al suo attuale contratto. Tuttavia, Caldwell informa Morgan che, eliminando Drakos, ha di fatto dato il via al gioco mortale degli assassini e ora non ha altra scelta che portare a termine la missione. Morgan si rende conto di essere intrappolato in una situazione pericolosa in cui deve portare a termine il contratto ed eliminare i restanti cinque obiettivi o rischiare di essere preso di mira e ucciso dagli altri assassini.
 
Chi è Falk? Perché Morgan ha rapito Leon?
Mentre Morgan inizia la sua missione per eliminare i sei bersagli, si rende conto che uno degli assassini, Demir, è stato ucciso da Falk prima che Morgan potesse eliminarlo. Mentre Morgan continua le sue indagini sul contratto da 6 milioni di dollari, rapisce Leon, un agente di polizia francese incaricato di rintracciare gli assassini, e lo interroga sull’origine del contratto e sull’identità della persona che lo ha commissionato. Leon rivela che la polizia francese ha avviato il contratto come un modo per catturare gli assassini e sta lavorando con un benefattore anonimo che ha fornito i fondi per l’operazione.
Poco dopo, Morgan riceve una chiamata da un numero sconosciuto, che si rivela essere Falk. Lei rivela di aver ucciso Demir e offre a Morgan una proposta di collaborazione per trovare la persona dietro l’accordo da 6 milioni di dollari per uccidere gli assassini. Falk capisce che entrambi sono in pericolo e che l’unica possibilità di sopravvivenza è collaborare. Nonostante inizialmente sia titubante, Morgan si rende conto che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di scoprire chi c’è dietro il contratto e porre fine al gioco mortale. Accetta di collaborare con Falk e insieme iniziano a indagare e a seguire le piste per scoprire la verità dietro il contratto.
Cosa succede tra Morgan e Caldwell?
Con l’aiuto di Falk, Morgan scopre che anche Alec è un ufficiale dei Royal Marines, proprio come lui. Morgan decide quindi di hackerare i file di Caldwell per saperne di più sulla verità dietro il contratto. Con suo grande shock, Morgan scopre che Caldwell aveva messo lui e Alec l’uno contro l’altro deliberatamente, sapendo che Morgan sarebbe emerso come vincitore. Caldwell aveva persino permesso ad Alec di sapere che Morgan era il suo obiettivo, mettendo a rischio la vita di Morgan. Morgan è arrabbiato e si sente tradito da Caldwell, che avrebbe dovuto essere il suo mentore e guida. Si rende conto che Caldwell non si era mai veramente interessato a lui, ma lo aveva solo usato come una pedina nel suo gioco mortale.
Falk hackera i file di Caldwell per recuperare informazioni. Tuttavia, scopre che Caldwell le ha volutamente nascosto informazioni sui dettagli personali di Morgan. Questo porta Falk ad avvelenare Caldwell e a chiedergli di darle le informazioni su Morgan in cambio dell’antidoto. Sorprendentemente, Caldwell questa volta non tradisce Morgan e trasferisce le informazioni di Falk a Morgan prima che lei abbia la possibilità di cancellarle. Sfortunatamente, Falk ottiene comunque le informazioni su Morgan e uccide brutalmente Caldwell prima di lasciare la scena.
Qual è la vera identità di Falk?
Quando Morgan riceve i file da Caldwell, scopre con grande shock che Falk è in realtà l’agente Vos, che ha lavorato con la polizia francese. Più tardi, quando Morgan riceve una chiamata da Falk, scopre che un altro assassino, Ryder, è stato mandato per uccidere Sophie. Morgan chiama immediatamente Sophie e la avverte, ma Ryder arriva sulla scena. Fortunatamente, Sophie riesce a nascondersi e Morgan informa la polizia, costringendo Ryder a fuggire prima di poter portare a termine l’assassinio.
Morgan manda la sua ragazza Sophie a Lisbona a stare con sua madre perché è incinta. Allo stesso tempo, Morgan progetta di eliminare Ryder. Durante il loro combattimento uno contro uno, Falk (che in realtà è l’agente Vos) progetta di uccidere sia Morgan che Ryder per coprire il proprio coinvolgimento nel contratto di assassinio. Tuttavia, Morgan riesce a fuggire e finge la propria morte per ingannare Falk. Più tardi quella notte, Leon sta cercando il corpo di Morgan quando lui lo sorprende e lo attacca, rivelando la vera identità di Falk. Leon crede a Morgan e lo porta dal luogo in cui si trova Falk, dove i due ingaggiano un combattimento brutale. Prima che Morgan possa uccidere Falk, un altro agente interviene e attacca Morgan, costringendolo a fuggire dalla scena.
In che modo Maat è collegata a Morgan e agli altri assassini?
Maat è un’organizzazione creata per smascherare tutti gli assassini coinvolti nella morte di Yakov Ilych. Jonna ha collaborato con la polizia francese per scoprire chi ha ucciso suo padre. Sa che è stato suo zio, ma non può avvicinarlo direttamente perché potrebbe assumere un assassino per ucciderla. Falk, che in realtà è l’agente Vos, manipola Jonna affinché offra un contratto da 6 milioni di dollari per uccidere tutti gli assassini coinvolti nella morte di suo padre. Jonna accetta perché crede che gli stessi assassini potrebbero essere usati per uccidere anche lei.
Quando Morgan dice a Jonna che Falk è l’assassino di suo padre, Yakov, Jonna rimane scioccata perché ricorda che gli occhi dell’assassino erano grigi, non marroni. Si scopre che Falk ha ingannato Jonna fin dall’inizio e che è stata lei a uccidere Yakov. Falk manipola Jonna affinché offra il contratto come un modo per eliminare qualsiasi potenziale minaccia alla sua identità di assassina.
 
Falk riuscirà a uccidere Morgan e Sophie?
Falk attacca e annega Sophie nella vasca da bagno. Fortunatamente, prima che Morgan entri nella stanza, nota un filo collegato a una bomba che esploderebbe se lui varcasse la soglia. Morgan è costretto ad aspettare che il timer scatti, ma Leon arriva appena in tempo per cercare di fermare Falk. Nella lotta che ne segue, Falk spara e ferisce Leon prima di fuggire dall’appartamento. Mentre Morgan aspetta che il timer scatti, è devastato nel vedere Sophie annegare, ma con sua grande sorpresa, Leon riesce a tirarla fuori dall’acqua prima di soccombere alle ferite.
Con il timer che scorre, Morgan si rende conto che Sophie è ancora viva e riesce a rianimarla. Dopo aver salvato Sophie, Morgan segue Falk e la rintraccia per strada. Decide di eliminarla per evitare ulteriori danni a se stesso o ai suoi cari. Con un tiro preciso, spara a Falk da una distanza di sicurezza e la uccide. Morgan sa che non può restare a lungo e fugge dalla scena prima che qualcuno possa catturarlo.
La spiegazione del finale di Assassin Club
Il finale agrodolce di Assassin Club vede Morgan e Sophie vivere insieme la loro vita da sogno, ma con la minaccia incombente di Falk ancora viva e in cerca di vendetta. Morgan non è consapevole del potenziale pericolo, ma deve rimanere vigile per proteggere se stesso e i suoi cari da qualsiasi danno futuro. È possibile che Morgan debba nascondersi o adottare altre misure di sicurezza per garantire la sua incolumità. Potrebbe anche dover mantenere un profilo basso ed evitare di attirare l’attenzione su di sé.
Questo perché farlo potrebbe rivelare la sua posizione a Falk o ad altre potenziali minacce. È chiaro che la vita di Morgan non sarà più la stessa dopo gli eventi di Assassin Club. La scena finale dello scontro tra Morgan e Falk ricorda il film del 2008 Wanted, in cui il protagonista, Wesley Gibson, usa le sue nuove abilità di assassino per eliminare i suoi nemici con colpi di pistola precisi. Nel complesso, le sequenze d’azione di questo film sono il punto forte della pellicola, regalando brividi e suspense a volontà, e i combattimenti sono ben coreografati.




 
 
 


























 
 


 

 













 

 
 

 
 



 

 
 





 
 

 


 
 
 









 A 41 anni dalla sua prima
messa in onda, dunque, grazie al lavoro in sinergia fra le sedi Rai
di Roma e di Torino, la serie torna in una veste completamente
rinnovata. Il Laboratorio di Restauro e Postproduzione del Centro
di Produzione TV di Roma ha effettuato la digitalizzazione delle
pellicole tramite film scanner ed effettuato un restauro video
conservativo, volto a mantenere fedelmente l’aspetto originale del
prodotto, pur esaltandone al massimo le caratteristiche. Il settore
Digitalizzazione Supporti e Preservazione della Direzione Teche, di
stanza a Torino, si è occupato del restauro audio digitale,
migliorando chiarezza e intelligibilità sonora di tutti gli
episodi, in italiano e in inglese. Sempre a Torino sono state
effettuate migliorie video grazie alla color correction e ad una
meticolosa pulizia dei frame dai difetti intrinseci alla
pellicola.
A 41 anni dalla sua prima
messa in onda, dunque, grazie al lavoro in sinergia fra le sedi Rai
di Roma e di Torino, la serie torna in una veste completamente
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