Il film di Michael Chaves che
conclude la serie, The
Conjuring – Il Rito Finale, drammatizza uno degli
ultimi casi di Ed e Lorraine Warren e, sebbene si discosti dalla
storia vera in molti punti, la vera storia di fantasmi è da
brividi. Il quarto film della
serie The Conjuring (e il nono nell’universo espanso di
Conjuring), che ha battuto tutti i record al botteghino,
vede ancora una volta
Patrick Wilson e
Vera Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren, i veri
investigatori del paranormale.
Ciascuno dei quattro film di
Conjuring ha descritto un caso reale di infestazione o
possessione demoniaca che i Warren hanno indagato nel corso della
loro carriera. Sebbene esistano documenti che attestano ciascuno di
questi casi, molti dei dettagli sono difficili da provare, ed è qui
che i film spesso esagerano o abbelliscono il potere dei rispettivi
spettri, rendendo l’esperienza teatrale più intensa.
The Conjuring – Il Rito
Finale è stato pubblicizzato come il caso che ha portato i
Warren a smettere definitivamente di indagare sui casi paranormali
e, sebbene sia avvenuto alla fine della loro carriera, l’impatto
diretto che ha avuto sulla loro famiglia è stato meno significativo
di quanto descritto nel film. Tuttavia, la vera storia dietro la
stregoneria della famiglia Smurl che ha ispirato il film è di per
sé piuttosto inquietante.
The Conjuring – Il Rito
Finale descrive la vera stregoneria della famiglia
Smurl
La famiglia Smurl raffigurata in
The Conjuring – Il Rito Finale era una famiglia reale
che si trasferì in una casa a West Pittston, in Pennsylvania, nel
1973. Anche se la cronologia e l’ordine degli eventi sono stati
notevolmente accelerati per esigenze cinematografiche, i primi
disturbi minori furono segnalati già nel 1974, molto prima che i
Warren fossero chiamati a indagare nel 1986.
Una distinzione importante da
notare è che non vi è stata alcuna segnalazione di uno specchio
come catalizzatore degli inquietanti eventi, come invece avviene
nel film. Questo è stato aggiunto per esigenze cinematografiche, al
fine di creare un legame preesistente tra Judy e Lorraine Warren
che in realtà non esisteva nella vita reale.
Tuttavia, il film riporta
correttamente molti dei dettagli più importanti, o almeno corretti
secondo la descrizione degli Smurl e dei Warren. Secondo quanto
riferito, erano quattro le entità che tormentavano gli Smurl, tra
cui una donna giovane, una donna anziana, un uomo morto nella casa
e un’entità non umana.
Il film potrebbe aver abbellito un
po’ le descrizioni, tra cui l’ascia brandita dall’uomo, il suo
volto orribile e il sorriso grottescamente ampio dell’anziana
donna. Tuttavia, gli elementi effettivamente inquietanti erano
coerenti. Gli Smurl hanno sperimentato odori terribili, pareti che
si macchiavano inspiegabilmente, masse nere che si muovevano nella
casa e voci disincarnate che si imitavano a vicenda.
Con il passare del tempo, gli
episodi sono diventati più intensi e violenti. Secondo quanto
riferito, la lampada caduta dal soffitto che ha ferito una delle
figlie degli Smurl è realmente accaduta, così come il cane di
famiglia che è stato scaraventato contro il muro. Sia Jack che
Janet Smurl hanno descritto episodi di violenza sessuale da parte
delle entità, e Janet sostiene di essere stata sollevata da terra e
poi scaraventata attraverso una stanza.
Come i Warren sono stati
coinvolti nella storia della famiglia Smurl
Secondo la New England Society
for Psychic Research dei Warren, ora gestita dalla figlia Judy
e dal marito Tony (entrambi protagonisti del film), furono gli
Smurl a contattare i Warren per chiedere aiuto. In precedenza, il
loro caso aveva ricevuto l’attenzione dei media nazionali, come
mostrato in The Conjuring – Il Rito Finale, ma
secondo quanto riferito furono gli Smurl a contattarli
direttamente.
L’indagine iniziale di Lorraine
Warren ha fornito informazioni sulla natura delle entità che
infestavano la casa, compresa l’idea che i tre spiriti umani
fossero utilizzati dal demone per tormentare gli Smurl. Mentre
Lorraine era il membro più sensibile dal punto di vista psichico
della coppia, Ed Warren riferì di aver avvertito un forte calo di
temperatura entrando nella casa e di aver visto immediatamente una
massa nera.
Come tutti i film della serie
The Conjuring – Il Rito Finale dipinge i Warren come i
principali combattenti contro le forze dell’oscurità che affliggono
la famiglia Smurl, soprattutto dopo che l’entità avrebbe causato la
morte del loro amico e alleato padre Gordon. In realtà, i Warren
non hanno avuto praticamente nulla a che fare con la rimozione
definitiva delle entità demoniache dalla casa degli Smurl. Secondo
quanto riferito, nella casa sono stati eseguiti in totale tre
esorcismi, compreso uno da parte di un prete raccomandato dai
Warren, ma nessuno di essi si è rivelato efficace.
Alla fine, un prete locale, il reverendo Joseph Adonizio,
liberò la casa dalle potenti entità usando solo il potere della
preghiera intensa. La Chiesa cattolica non sostiene di aver
autorizzato alcun esorcismo, probabilmente a causa dell’estremo
scetticismo che circondava il caso.
Gli Smurl lasciarono la casa nel
1987, continuando a segnalare piccoli disturbi come rumori di colpi
sulle pareti e ombre inspiegabili. La casa alla fine fu venduta, ma
il nuovo inquilino non segnalò mai alcuna esperienza
paranormale.
Il racconto della famiglia Smurl è
stato raccolto in un libro, The Haunted: One Family’s
Nightmare. Il libro contiene resoconti reali di Ed e Lorraine
Warren insieme a Jack e Janet Smurl, e molte delle storie riportate
hanno costituito la base per la trama di The Conjuring: Last
Rites, anche se in realtà non si tratta di un adattamento del
libro.
La principale differenza rispetto
alla realtà in The Conjuring – Il Rito
Finale è il livello di coinvolgimento dei Warren,
in particolare per quanto riguarda la loro figlia Judy e il legame
preesistente tramite lo specchio antico. Tuttavia, molti degli
elementi più terrificanti del film sono fedeli ai racconti delle
persone che hanno vissuto l’infestazione, compresi gli stessi
Warren.