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Scarlet Witch: il costume più simile al fumetto nei concept di Civil War

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La presenza di Scarlet Witch nel MCU ha subito messo in allerta i fan: l’attrice in questione avrebbe mai indossato il conturbante costume che l’eroina indossa nei fumetti? Elizabeth Olsen, attrice che interpreta Wanda/Scarlet, ha dichiarato a riguardo che Joss Whedon l’ha rassicurata che no, non avrebbe mai indossato quell’outfit. Adesso, l’artista Andy Park, ha realizzato un concept in cui si fa un passo verso la tradizione del personaggio, facendo indossare all’attrice nei panni del personaggio almeno la fascia sulla fronte, distintiva del costume classico.

Potete vedere l’immagine nella gallery dei concept del film:

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Sinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Captain America Civil War posterDopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Scarlet Witch: i suoi 10 migliori momenti nel MCU

Scarlet Witch: i suoi 10 migliori momenti nel MCU

Manca ormai pochissimo all’arrivo di WandaVision su Disney+. La serie vedrà il ritorno di Wanda Maximoff/Scarlet Witch, alle prese con la vita che ha sempre sognato insieme al suo amato Visione. Ma non tutto è come sembra… In attesa di scoprire cosa ci riserverà l’attesissima serie che darà ufficialmente il via alla Fase 4 del MCU, ecco i 10 migliori momenti della potente mutante interpretata da Elizabeth Olsen nell’universo condiviso:

Superare Tony Stark

Superare Tony StarkCome la sua controparte dei fumetti, anche nel MCU Scarlet Witch è stata presentata come una cattiva. Lavorando per il barone Von Strucker e alla disperata ricerca di vendetta contro Tony Stark, Wanda manipolò la mente dell’Avenger e gli fece avere una visione di ciò che sarebbe potuto accadere se Thanos avesse invaso la Terra. È stato proprio ciò a spingere Tony a creare Ultron e a scatenare una minaccia sul mondo che lo ha quasi distrutto.

Ciò rende Scarlet Witch uno dei cattivi più efficaci del MCU, e mentre sarebbe arrivata a rimpiangere le sue azioni, questo è stato certamente un uso devastante e impressionante delle sue abilità di alterazione della realtà, molto prima che imparasse a padroneggiarle. Inoltre, ha offerto uno sguardo terrificante su ciò che era in serbo per il pianeta.

Scarlet Witch nel Sconfiggere Proxima Midnight

Scarlet Witch nel Sconfiggere Proxima MidnightNel disperato tentativo di proteggere Visione da Thanos e dalle sue forze, Wanda entrò in azione a Wakanda per salvare sia Vedova Nera che Okoye dalla formidabile Proxima Midnight. Usando i suoi poteri per distruggere le armi che l’esercito del Titano Pazzo aveva scatenato sulla patria di Black Panther, Scarlet Witch fece volare Proxima nel cielo, dove fu prontamente fatta a pezzi.

L’Ordine Nero non è mai sembrato eccessivamente minaccioso nel MCU, ma era comunque uno dei gruppi più temibili che gli eroi più potenti della Terra abbiano mai affrontato. Ciò rende questo incredibile spettacolo di potere di Wanda ancora più memorabile e dimostra che può dare del filo da torcere anche degli avversari più potenti.

Scarlet Witch e la morte di Quicksilver

A questo punto di Avengers: Age of Ultron, Wanda aveva già dimostrato di essere una forza da non sottovalutare. Tuttavia, stava percependo la morte di suo fratello, Pietro, che ha portato a un vero risveglio delle abilità della Scarlet Witch. Sopraffatta dal dolore, emise un’enorme, terrificante esplosione di energia. L’esercito robotico di Ultron non poteva competere con questo e finì per essere completamente annientato.

Indipendentemente da ciò che i Marvel Studios avevano pianificato per Wanda a questo punto, la rivelazione che Wanda potrebbe non conoscere la portata dei suoi poteri era intrigante per i fan e un segno di ciò che potrebbe accadere in futuro. Se questo è ciò che Scarlet Witch provoca quando è fuori controllo… immaginate cosa potrebbe accadere quando, invece, padroneggia i suoi poteri!

Finalmente felici, Scarlet Witch con Vision

Finalmente felici, Scarlet Witch con VisionNonostante si trovino su due lati opposti nel conflitto al centro di Captain America: Civil War, Visione e Scarlet Witch sono riusciti a ritrovarsi tra gli eventi di quel film e Avengers: Infinity War. Nascondendo la loro storia al resto dei Vendicatori, hanno finalmente abbracciato il loro amore. Nel frattempo, l’androide è stato in grado di diventare un po’ più umano.

Ovviamente, la loro fuga scozzese non è durata a lungo grazie all’intervento dell’Ordine Nero! Ciò ha portato a un’altra dimostrazione dei poteri di Wanda mentre si preparava ad entrare in azione per proteggere Visione. Queste scene erano tutto ciò di cui avevamo davvero bisogno per capire quanto fosse diventato forte il loro legame.

Difendere Occhio di Falco

Difendere Occhio di FalcoPrima di iniziare una storia d’amore con Visione, Wanda ha sviluppato un’altra relazione molto importante nel MCU, anche se era molto più simile ad una dinamica padre/figlia: è stato infatti Occhio di Falco a convincere Wanda ad accettare di essere un eroe e un membro dei Vendicatori.

Dopo averla spinta all’azione in Avengers: Age of Ultron, Occhio di Falco è venuto a salvare Wanda dal New Avengers Facility in Captain America: Civil War. Tuttavia, si è trovato seriamente sopraffatto dalla potenza di Visione quando i due ex alleati si sono trovati faccia a faccia. Usando i suoi poteri per prendere il controllo della Gemma della Mente, e quindi di Visione, Wanda ha completamente sopraffatto “l’uomo” per cui stava sviluppando dei sentimenti in un’incredibile dimostrazione di forza.

Scarlet Witch doma Hulk fuori controllo

Scarlet Witch doma Hulk fuori controlloHulk è il Vendicatore più forte di tutti e ci vuole un essere veramente potente per abbattere il Gigante di Giaa. Anche se Scarlet Witch non ha mai affrontato l’alter ego di Bruce Banner, è stata in grado di usare i suoi poteri per mandarlo completamente fuori controllo quando si sono incrociati in Avengers: Age of Ultron.

Completamente sconvolto e su tutte le furie, Hulk attraversò il Sud Africa e finì per schierarsi con l’armatura Hulkbuster di Iron Man in una battaglia brutale e mozzafiato. Tutto questo era dovuto alle macchinazioni di Scarlet Witch, e mentre i Marvel Studios sembrano essersi spostati dalle sue apparenti capacità di controllo mentale, potrebbero facilmente prenderle di nuovo in considerazione WandaVision.

Scarlet Witch abbatte Iron Man

Scarlet Witch abbatte Iron ManLe azioni di Iron Man in Captain America: Civil War erano decisamente discutibili, con la sua decisione di bloccare essenzialmente Scarlet Witch all’interno della New Avengers Facility che è stato uno dei suoi più grandi errori. Quando l’Avenger corazzato ha affrontato Wanda e Occhio di Falco sul campo di battaglia, Wanda ha provato un assaggio di vendetta quando ha usato i suoi poteri per abbattere un auto dopo l’altra sull’eroe.

Considerando il fatto che Iron Man è molto più esperto di Wanda, il fatto che lei sia in grado di superarlo in questo modo è davvero impressionante (finì quasi per metterlo fuori combattimento del tutto).

La fine di Visione

Con Thanos che si avvicinava e il tempo che stava per scadere, Scarlet non ha avuto altra scelta che usare i suoi poteri per distruggere la Gemma della Mente che dà vita a Visione. Per quanto sia stato straziante per Wanda, non distruggere l’amore della sua vita significherebbe che Thanos potrebbe mettere in atto il suo piano per spazzare via metà dell’universo.

Con ciò, Scarlet ha letteralmente cancellato l’androide, che è stato fatto a pezzi davanti ai suoi occhi. Alla fine, Thanos avrebbe usato la Gemma del Tempo per ripristinare Visione e ottenere comunque la Gemma della Mente. Ciò non toglie assolutamente nulla però al grande momento di cui Scarlet è stata protagonista…

Strappare il cuore di Ultron

Strappare il cuore di UltronSopraffatta dal dolore, Scarlet Witch ha messo gli occhi su Ultron, senza preoccuparsi se sarebbe vissuta o morta. Strappando il cuore dal corpo di Vibranio del cattivo, Wanda sembrò rivalersi sull’androide che si era servito di lei e Quicksilver. Ovviamente, è stato in grado di mettere comunque in atto il suo piano per inviare Sokovia a schiantarsi sulla Terra, ed è stato allora che Visione è intervenuto per salvare la sua futura amante.

Questo è stato un ottimo modo per mettere Scarlet Witch al centro della storia nel più ampio MCU, mostrando anche ciò di cui potrebbe essere capace quando viene manipolata. Dopotutto, Ultron si era dimostrato quasi invincibile fino a quel momento, ma con i suoi poteri l’Avenger è stata in grado di porre (temporaneamente) fine a questo cattivo.

L’eroe più potente del MCU

L'eroe più potente del MCUIl presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha affermato che Wanda Maximoff è il supereroe più potente del MCU, e questo momento in Avengers: Endgame lo dimostra. Ritornata dalla morte, Scarlet Witch mette immediatamente gli occhi sul Titano Pazzo. In effetti, sembra che sarà Wanda a porre fine in modo permanente al formidabile cattivo, ed è solo perché fa piovere fuoco sugli Avengers – e sul suo esercito – che riesce a scappare.

È affascinante pensare a cosa sarebbe potuto accadere se Wanda non fosse stata interrotta, e questa era una scena che enfatizzava davvero fino a che punto erano arrivati ​​i poteri di Scarlet Witch.

Scarlet Witch: Civil War, Infinity War e un possibile stand alone

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Elizabeth Olsen, ospite al Festival di Toronto per presentare I Saw the Light, ha parlato con Collider del suo ruolo di Wanda Maximof, ovvero Scarlet Witch, nell’Universo Cinematografico Marvel.

Troveremo il personaggio in Captain America Civil War, ed ecco cosa ha dichiarato in merito al film, e al futuro nel MCU, la Olsen: “Sono eccitata di scoprire come la finiranno. Vorrei scoprire quale sarà la scena post-credits per capire in che modo collegheranno i film”.

Anche per Avengers Infinity War, Elizabeth Olsen tornerà a interpretare il ruolo, mentre per quanto riguarda un eventuale film stand alone di Scarlet Witch, l’attrice ha dichiarato: “Amo il personaggio ma non so come un film stand alone si possa inserire nel discorso dell’Universo Marvel, né se sia previsto o necessario allo stesso. Inoltre non sarei molto a mio agio ad avere un film come questi tutto sulle mie spalle”.

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Lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

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captainamericacivilwarartworkIn attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

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Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, Loki, Falcon e il Soldato d’Inverno – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Il sito conferma che Paul Bettany avrà un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Elizabeth Olsen e Paul Bettany parlano del rapporto tra Wanda e Visione

Fonte: Slash Film

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella serie tv, ecco il titolo ufficiale

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Arrivano nuovi aggiornamenti sulla piattaforma streaming Disney + che verrà lanciata nel 2019 e che vedrà nel listino alcune serie dedicate a personaggi del Marvel Cinematic Universe già introdotti sul grande schermo e pronti a “debuttare” in solitario: dopo la conferma dello show su Loki, anche quella su Scarlet Witch prende finalmente forma e includerà – oltre all’eroina interpretata da Elizabeth Olsen – anche Visione, che molto probabilmente avrà ancora il volto di Paul Bettany.

Insieme all’annuncio della presenza del supereroe è arrivato anche il titolo ufficiale della serie, che si chiamerà appunto Vision and the Scarlet Witch. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, sulla trama e sull’ambientazione, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due personaggi dopo gli eventi di Avengers: Infinity War o Avengers 4.

Scarlet Witch diventerà finalmente un mutante anche nel MCU?

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney ha incluso alcuni eroi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, LokiFalcon e il Soldato d’Inverno – nei titoli che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterà di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Fonte: Deadline

Scarlet Witch: a quando un film da solista?

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Scarlet Witch: a quando un film da solista?

In una recente intervista al programma televisivo Good Morning America, Elizabeth Olsen ha accennato a quello che sarà il futuro di Scarlet Witch, il personaggio che interpreta ormai da 2015 nel Marvel Cinematic Universe.

L’attrice ha risposto alle voci su un possibile film MCU da solista per il suo personaggio, così come a quelle che suggeriscono la sua presenza nella prossima serie Disney+ Agatha: House of Harkness. Come sempre capita in questi casi, Elizabeth Olsen non si è sbottonata troppo, e ha affermato di essere all’oscuro di eventuali piani:

“Mi piacerebbe far parte di entrambi. Nessuno mi dice niente e non nascondo nemmeno un segreto perché non sono brava a farlo. Non so nulla del mio futuro”.

L’ultima volta che abbiamo visto Scarlet Witch è stato in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, film in cui diventa il villain che il protagonista deve cercare di tenere a bada per evitare il collasso del multiverso.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

Creata da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby, Scarlet Witch aka Wanda Maximoff faceva il suo debutto sui fumetti Marvel nel 1964 sulle pagine degli X-Men. Da allora ha attraversato la storia editoriale dell’azienda finendo poi sul grande schermo interpretata da Elizabeth Olsen in Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e nell’ultimo Avengers: Infinity War, da pochi giorni nelle nostre sale.

Personaggio affascinante e complesso, da sempre viene rappresentata nelle vesti di una potentissima super-umana dotata di varie capacità, come la distorsione della realtà spazio-temporale e l’alterazione delle probabilità; inoltre, è la sorella gemella di Quicksilver e un’abile combattente.

Tuttavia lo spazio riservatole nel MCU non è stato sufficiente a metterne in mostra tutti i poteri, talvolta mascherati dagli altri co-protagonista o non abbastanza approfonditi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per questo ScreenRant ha raccolto i 16 poteri di Scarlet Witch che soltanto i veri fan dei fumetti Marvel conoscono: scopriamo qui sotto quali sono.


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Può mandare in cortocircuito ogni sistema

Alcuni dei nemici più potenti nei fumetti Marvel hanno una natura “robotica” o comunque dotata di strumenti high-tech. Come Ultron, costruito grazie al sostegno di adamantio e vibranio, che si è dimostrato uno degli avversari più duri da battere per i Vendicatori.

Tuttavia, l’unico personaggio che è riuscito ad impensierirlo è proprio Scarlet Witch, dal momento che la sua corazza di adamantio non può respingere gli attacchi magici di Wanda che invece riesce a mandare in cortocircuito quasi ogni sistema.

Può resistere alla forza della Fenice

Scarlet Witch ha il potere di opporsi alla forza della Fenice: personaggio chiave dei fumetti sugli X-Men, la Fenice rappresenta una delle entità più potenti dell’universo, forse addirittura la più potente. Ha distrutto intere civiltà, “collaborando” con Jean Gray, già di suo estremamente dotata, ma ha trovato un degno competitor in Scarlet Witch.

Quando infatti la Forza della Fenice ha puntato su Wanda, l’eroina si è dimostrata completamente resistente, al contrario di Jean, e questo ha portato alla reinterpretazione dei poteri di Scarlet Witch come generati da un’origine cosmica piuttosto che demoniaca.

Può controllare l’esito di vari eventi

Alcune abilità di Scarlet Witch sono tarate sulla fortuna e sul modo in cui il personaggio esercita il controllo su di essa. Wanda può infatti manipolare il risultato degli eventi in base al proprio interesse.

E sfortunatamente per i Vendicatori, questo aspetto non la rende affatto il Deus Ex Machina in cui tutti spererebbero. Anche quando cerca di spostare una situazione a suo vantaggio, è necessario un controllo che non sempre riesce ad avere, e ciò dipende dal fatto che per imparare a manipolare perfettamente i suoi poteri Wanda ha bisogno di esercizio e di non essere influenzata da ciò che prova.

Può creare illusioni che distorcono la realtà

Quando è stata membro della Confraternita dei Mutanti Malvagi al fianco di suo fratello e di molti altri villain, tra cui Mastermind, Scarlet Witch riusciva a creare illusioni così autentiche da sembrare reali.

Lo stesso Mastermind ha sfruttato questa abilità per entrare nella testa di Jean Grey, dando effettivamente il via alla Dark Phoenix Saga.

Può incanalare la magia

Sebbene sia stata introdotta nei fumetti come mutante, di recente, dopo il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, è stato stabilito che l’Alto Evoluzionario ha alterato geneticamente sia lei che suo fratello dalla nascita.

Inoltre è stato appurato che Scarlet Witch ha diverse abilità magiche, come il fatto che riesce a plasmare la realtà incanalando la magia del caos interiore.

Si è preparata alla scuola di magia di Agatha Harckness

Fu Steve Englehart ad introdurre studiare l’arte della stregoneria nel percorso “educativo” di Scarlet Witch, un arco dove era presente il mentore Agatha Harkness.

Come strega, Wanda ha infatti dimostrato di essere incredibilmente esperta, diventando più tardi il braccio destro dello stregone dell’universo Marvel, Doctor Strange.

Può portare cattiva sorte ai suoi avversari

Originariamente creati da Stan Lee e Jack Kirby, i “poteri esadecimali” erano le uniche abilità possedute da Scarlet Witch. Tuttavia più tardi viene rivelato che questi poteri possono influenzare i risultati di vari eventi: su piccola scala, ad esempio, Scarlet Witch portare cattiva sorte ai suoi avversari, manipolando ciò che succede tramite telecinesi.

Può provocare esplosioni di energia cinetica

Queste esplosioni di energia cinetica sembrano funzionare un po’ come i raggi che fuoriescono dagli occhi di Ciclope, dotati della stessa forza di un pugno estremamente forte.

Nei fumetti, al fianco dei Vendicatori, queste esplosioni spesso si sono rivelate le armi più utili durante un combattimento.

Può esercitare una forte telecinesi

Anche dopo Age of Ultron e Infinity War, i poteri di Scarlet Witch non sono stati spiegati in maniera del tutto esaustiva, tranne il fatto che riesce ad entrare nella mente delle persone e creare illusioni, insomma una sorta di telecinesi che è solo un’infinitesimale parte delle sue diverse capacità.

Può teletrasportarsi su grandi distanze

Scarlet Witch può teletrasportare se stessa e gli altri supereroi praticamente in qualsiasi luogo, ed è in realtà uno dei pochi Avengers in grado di farlo.

Potrebbe perfino saltare attraverso le dimensioni e muoversi nel tempo, come raccontato nei fumetti di  Avengers: Disassembled dove veniva rivelato che Scarlet Witch si era teletrasportata per salvare Scott Lang.

Può annullare i poteri di Domino

Domino farà il suo debutto cinematografico in Deadpool 2 ma nei fumetti si è spesso scontrata con Scarlet Witch: anche lei ha infatti il potere di influenzare l’esito di qualsiasi situazione a suo vantaggio, tuttavia non è immune ai poteri esadecimali di Scarlet Witch.

Può proteggersi da altri attacchi magici

Uno dei benefici del suo allenamento magico è l’incredibile resistenza agli incantesimi e ad altri attacchi magici. Sotto la guida di Agatha Harkness e del Doctor Strange, Wanda ha imparato a proteggersi da qualunque minaccia magica.

È una combattente sorprendentemente dotata

Se c’è una cosa su Scarlet Witch che molti fan probabilmente non sanno è che è una combattente incredibilmente dotata e ben addestrata in diverse arti marziali da Occhio di Falco. Con a disposizione solo un arco e frecce, l’eroe sa quanto sia importante saper sfruttare le abilità di combattimento e ha tramandato le sue conoscenze all’allieva.

È un’abile tattica

Si, Scarlet Witch può influenzare la probabilità, può controllare e manipolare l’ambiente che la circonda, e può lanciare incantesimi e impiantare illusioni nella mente delle persone, tuttavia il suo potere più forte potrebbe risiedere nel modo in cui pensa, ovvero nella tattica.

Wanda è incredibilmente forte e intelligente in termini di strategia, riesce infatti a prevedere le mosse degli avversari, forse perché una volta era una di loro.

Può deformare la realtà a suo piacimento

Il potere più indefinito di Scarlet Witch è anche il più pericoloso: manipolare e rimodellare la realtà. Lo ha fatto durante gli eventi di Avengers: Disassembled quando ha inavvertitamente lanciato un attacco a tutto campo su Avengers Mansion.

Ultra noto ai lettori dei fumetti il modo in cui ha rimodellato l’Universo Marvel durante House of M., pronunciando semplicemente le parole “No more mutans“, togliendo i poteri al 99% della popolazione mutante.

È nata con poteri cosmici

Le origini dei poteri di Scarlet Witch sono sempre state avvolte nel dubbio, inizialmente spiegate come parte del suo essere una mutante. Solo più tardi fu introdotta la magia del caos.

Ora è risaputo che Scarlet Witch non è mai stata realmente un mutante e che le è stato donato il potere dall’Alto Evoluzionario. I suoi poteri non derivano infatti da alcuna dimensione demoniaca, ma traggono la loro forza da qualcosa di cosmico, che ancora una volta espande il potenziale delle sue abilità.

Scarlet Witch: 10 personaggi dei fumetti che mancano nel MCU

Scarlet Witch: 10 personaggi dei fumetti che mancano nel MCU

Sembra che le trame relative alla Strega Scarlatta si evolveranno nell’MCU. Stando al trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, nel film insieme a Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) vedremo anche i figli Billy e Tommy. Infatti, il viaggio attraverso il Multiverso sarà anche l’occasione per introdurre nell’Universo Cinematografico Marvel alcuni dei migliori personaggi di Scarlet Witch provenienti dalla Marvel Comics, come ad esempio Magneto.

I fumetti di Wanda Maximoff includono anche importanti Vendicatori che non sono ancora arrivati sullo schermo. Chi manca all’appello? Vediamo tutti i personaggi che, grazie alla crescente importanza di Wanda nel MCU, potrebbero arrivare in un prossimo futuro.

Mefisto

Scarlet-Witch-MephistoMefisto, una delle più potenti creature magiche della Marvel Comics e ha legami profondi con la Strega Scarlatta. Ispirato a Mefistofele, l’incarnazione del diavolo nella leggenda del Dottor Faust, è il signore supremo dell’Infermo ed è il più spietato supercriminale dell’Universo Marvel.

Mefisto è uno dei grandi personaggi dei fumetti di Scarlet Witch che ancora manca nell’MCU: fa del male a Wanda e Visione solo per provare gioia e soddisfazione. Dato che Wanda usa una parte dei poteri del signore dell’Inferno per far nascere i propri figli, Mefisto si sente autorizzato a togliere i bambini alla coppia. Con l’arrivo di Billy e Tommy nel prossimo Doctor Strange, si prepara il terreno per un possibile ingresso di Mefisto nell’MCU.

Maestro Pandemonio

Scarlet-Witch-fumettiUn’altra figura cruciale nella tragedia di Billy e Tommy è il temibile Maestro Pandemonio. In accordo con Mefisto, il personaggio che dovrebbe recuperare il braccio perduto del signore dell’Inferno finisce per rapire i figli di Wanda e Visione, in quanto frammenti dell’anima del cattivo.

Il ruolo di Maestro Pandemonio nella sconvolgente cattura dei gemelli lo rende uno dei migliori personaggi dei fumetti di Scarlet Witch ancora mancante nell’MCU. Se Mefisto arriverà sul grande schermo, probabilmente vedremo anche il suo alleato, anche se la sua connessione con i gemelli potrebbe cambiare rispetto ai fumetti.

Immortus

Immortus-Marvel-ComicsImmortus è una delle varianti più potenti di Kang il Conquistatore e gioca un ruolo chiave nella storia di Scarlet Witch dei fumetti. Essendo il ”sé futuro” di Kang, Immortus scopre che Wanda è un Nexus, una figura unica di immenso potere cosmico nell‘Universo Marvel.

Scarlet Witch, è infatti un “essere nesso” così potente da dare alla luce creature che rappresentano una minaccia per alcune delle più forti entità cosmiche. Immortus ha quindi l’intenzione di rompere il rapporto tra Scarlet e Visione per limitare la possibilità che la donna abbia figli. Probabilmente vedremo il personaggio in azione molto presto nell’MCU, dato che sia Kang che la Strega Scarlatta stanno prendendo potere nell’Universo Cinematografico Marvel.

Trottola

Marvel-Scarlet-WitchRobert Frank è un supereroe della Golden Age. È stato soprannominato Trottola per la sua capacità di muoversi in modo incredibilmente rapido. Si scopre poi essere il padre di Scarlet e svela alla figlia la storia celata dietro alla sua nascita: la madre, Miss America è morta dandola alla luce insieme al fratello Quicksilver.

Visto il legame con Scarlet Witch, con i Vendicatori e il ruolo di Trottola negli Invasori, l’eroe potrebbe fare la sua comparsa nell’MCU già con Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Dottor Destino

Wanda-Dottor-DestinoI fan dei fumetti sanno che Dottor Destino è uno dei più grandi criminali dei Fantastici Quattro. Il personaggio è anche una figura importante nella vita di Wanda: è il suo insolito partner per un breve periodo, come illustrato nella storia dei primi anni 2000 The Children’s Crusade.

Il potere magico di Dottor Destino, così come il suo ruolo da cattivo, lo rende uno dei principali personaggi dell’intero Universo Marvel ma in particolare dei fumetti di Scarlet Witch. Dottor Destino non è ancora comparso nell’MCU, ma quasi certamente farà il suo arrivo, forse già nella Fase Quattro.

Chthon

Scarlet-Witch-Marvel-ComicsChthon è un Elder God e possiede quindi poteri vicini all’onnipotenza: ha illimitate conoscenze magiche, può generare energia, teletrasportarsi, modificare l’andamento del tempo ed anche è la fonte del potere di Wanda.

Chthon si colloca tra i migliori personaggi dei fumetti di Scarlet Witch che ancora mancano nell’MCU. Dato che la Strega Scarlatta sta esplorando la Magia del Caos attraverso il Darkhold, il tomo mistico scritto da Chthon che contiene i suoi incantesimi più oscuri, è probabile che il personaggio giocherà un ruolo rilevante nella Fase Quattro dell’MCU, forse già nel prossimo film.

L’Alto Evoluzionario

Scarlet-Witch-QuicksilversApparso per la prima volta nei fumetti nel 1996 con The Mighty Thor 133, l’Alto Evoluzionario è un cattivo importante della Marvel Comics. Dati gli esperimenti sul proprio codice genetico, i suoi legami di parentela sono mutati molto spesso.

In ogni caso, l’Alto Evoluzionario ha giocato un ruolo essenziale nella nascita e nei primi anni di vita della Strega Scarlatta e di Quicksilver. Poiché il personaggio ha eseguito esperimenti sui genitori dei gemelli, il cattivo potrebbe avere un posto di rilievo anche nell’MCU.

Bova

Bova-in-Marvel-ComicsCome molti fan dei fumetti Marvel sapranno, Bova Ayrshire è la mucca antropomorfa partorita dalla mente dell’Alto Rivoluzionario nell’ambito dell’operazione New Men. Questo insolito personaggio è un amico e un costante alleato della famiglia Maximoff per diverse generazioni.

Il suo ruolo nei fumetti di Scarlet Witch e nella nascita dei gemelli rende Bova uno dei migliori personaggi della Marvel Comics. Se l’MCU decidesse di rappresentare Wundagore Mountain, Bova potrebbe presto comparire in live-action, anche già in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Wonder Man

Scarlet-WitchEssendo l’interesse amoroso della Strega Scarlatta e, per certi aspetti, il padre spirituale di Visione, Wonder Man ha un ruolo importante nella Marvel Comics. La tormentata storia d’amore con Wanda rende Wonder Man uno dei più interessanti personaggi dei fumetti di Scarlet Witch che ancora mancano nell’MCU.

L’eroe è un membro dei Vendicatori fin dal 1960 ed ha preso parte ad alcune delle loro più grandi storie sulla carta stampata. Ciò fa sentire ancora di più l’assenza di Wonder Man dall’MCU.

Magneto

Quicksilver-MagnetoTra tutti, il personaggio legato ai fumetti di Scarlet Witch di cui si sente maggiormente la mancanza nell’MCU è forse Magneto. Wanda compare per la prima volta proprio in un libro degli X-Men legato al personaggio: The Brotherhood of Evil Mutants.

Nella Marvel Comics, Magneto è il padre di Scarlet. La connessione familiare tra i due personaggi potrebbe diventare un aspetto interessante da mostrare nell’MCU, considerando anche il ruolo del Professor X nel prossimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Scarlet Witch: 10 motivi per cui è più potente di Doctor Strange

Scarlet Witch: 10 motivi per cui è più potente di Doctor Strange

La notizia riguardante lo sviluppo, da parte dei Marvel Studios, di due serie televisive dedicate ai personaggi di Scarlet Witch e Loki (tra i prodotti originali destinati alla nuova piattaforma streaming della Disney) ha mandato letteralmente in visibilio i fan.

Sappiamo quanto la community ami il Dio dell’Inganno interpretato sullo schermo da Tom Hiddleston, ma lo stesso si può dire della supereroina che ha esordito nel MCU in Avengers: Age of Ultron con il volto di Elizabeth Olsen. Da allora è cresciuto l’affetto degli appassionati e la curiosità di vedere realizzate tutte le fantasie su questa mutante dall’incredibile potenziale.

Ora che i diritti degli X-Men sono “tornati” in mano alla Marvel poi, l’ipotesi che nella serie spin-off venga raccontato ciò che rende straordinaria Wanda Maximoff è allettante e molto più concreta di quanto si pensi.

Ma cosa rende Scarlet Witch più forte di un Doctor Strange, che con lei condivide le abilità magiche, o di un qualsiasi altro Avenger? Di seguito 10 motivi (via CBR):

Molto più che una “strega”

Ciò che differenzia Doctor Strange da Scarlet Witch è l’origine dei loro poteri: innanzitutto Wanda possiede abilità sovrumane che sono scritte nel suo DNA dopo anni di sperimentazione genetica, grazie alle quali può deformare la realtà. Abilità che ha affinato usando la magia “normale” studiando per anni con la potente maga Agatha Harkness.

Ha creato due gemelli

Ben lontana dall’essere definita un Dio, Scarlet Witch non è in grado di creare vita dal nulla, ma nei fumetti, dopo il matrimonio con Visione, l’ardente desiderio di avere dei figli ha scatenato le sue capacità di deformare la realtà per donarle due gemelli. Ma come? Usando due frammenti dell’anima di Mefisto.

Di conseguenza le anime dei due ragazzi vennero riassorbite in Mefisto, e questi crebbero con poteri così forti da distruggere il demone.

Poteri illimitati (o quasi)

Wanda Maximoff è un personaggio assai complicato, e le nuove serie a fumetti (come Uncanny Avengers) stanno cercando di ridimensionare quanto più possibile il personaggio e i suoi poteri per renderlo accessibile. Anche se, sulla carta, le sue abilità sono praticamente illimitate…o quasi.

Di certo Wanda non può fare tutto ciò che vuole perché non possiede ancora il controllo necessario dei suoi poteri, ma se fosse in grado, allora questi sarebbero davvero illimitati.

Può alterare le probabilità

Ogni mondo dei multiverso ha il suo “Nexus-Being”, ovvero qualcuno in grado di alterare le probabilità, influenzare quindi il futuro e diventare motivo di preoccupazione per le forze cosmiche come i Guardiani del Tempo. Scarlet Witch è fra questi, centro dell’intera realtà della Terra-616 e personaggio da cui può dipendere il corso del domani.

Ha decimato il gene X

Uno dei momenti più importanti della storia recente della Marvel Comics è senza dubbio la frase pronunciata da Scarlet WitchBasta Mutanti“. In House of M vediamo infatti l’eroina emotivamente distrutta usare le sue abilità per uccidere la maggior parte di mutanti sulla Terra. Il tutto senza fare chissà quale complicato incantesimo, ma dicendo semplicemente quelle due parole.

Ha creato nuove realtà

Sono svariati i poteri di Scarlet Witch, come Mutante nei fumetti e come strega nel Marvel Cinematic Universe (che nel futuro prossimo potrebbero fondersi grazie alla cessione dei diritti Fox alla Disney), ma quello che riguarda la deformazione della realtà è sicuramente uno dei più interessanti.

Sempre in House of M, il gemello di Wanda, Quicksilver, la incoraggia a creare una realtà in cui i mutanti sono la specie dominante e i Maximoff dirigono il mondo. Emotivamente fragile, la ragazza ha tutte le capacità di mettere in atto questo piano.

Ha sconfitto la Fenice

Durante l’indimenticabile evento nei fumetti di Avengers vs. X-Men, Scarlet Witch ha dimostrato l’infallibilità di Phoenix; prima sconfiggendo sia Namor che Magik (entrambi posseduti dalla Fenice), poi uccidendo Ciclope. Questo perché è immune ai poteri della sua avversaria.

Ha distrutto gli Avengers

Per decenni, nei fumetti, Scarlet Witch ha fatto parte del team di supereroi più forte ed elitaria dell’universo Marvel, ovvero gli Avengers, dimostrando in varie occasioni di essere un membro prezioso e imprescindibile.

Tuttavia, dopo aver attraversato un periodo di esaurimento mentale, Wanda ha distrutto la sede dei Vendicatori, ucciso Occhio di Falco e Visione, e frenato gli attacchi di Iron Man e Captain America. Alla fine, l’unico eroe che riuscì a fermarla fu Doctor Strange.

Ha resuscitato Wonder Woman

Fin dal suo esordio sui fumetti nel 1964, Scarlet Witch ha compiuto gesti straordinari, dalla creazione di nuove realtà alla lotta con la Fenice, dimostrando di essere capace di qualsiasi cosa.

Ad esempio, nella storia in cui venne in contatto con un supereroe noto come Wonder Woman (colpito dal cannone a ioni Kree), Wanda riuscì a incanalare la sua energia e riportare in vita la vittima. Nel tempo ha compiuto gesti simili anche nei confronti di Occhio di Falco e per il suo gemello Quicksilver.

Incredibili doti di combattimento

Wanda Maximoff si affida spesso ai suoi poteri magici durante una battaglia, ma non sono da meno le sue impressionanti abilità di combattimento corpo a corpo perché addestrata da due eccellenze come Captain America e Occhio di Falco.

Doctor Strange è un maestro di kung-fu e un combattente straordinario, tuttavia Scarlet Witch ha sconfitto Cable senza magia nei fumetti…niente male vero?

Scarlet Witch: 10 cose da sapere sul personaggio

Scarlet Witch: 10 cose da sapere sul personaggio

Ha esordito al cinema nel MCU nel 2015, in Avengers Age of Ultron, interpretata da Elizabeth Olsen. La troveremo di nuovo quest’anno in Captain America Civil War al fianco di Cap. È Scarlet Witch e di seguito ecco 10 cose da sapere sulpersonaggio della Marvel.

Villain

All’inizio era un villain degli X-Men, e ha dato del filo da torcere ai ragazzi di Xavier.

Magneto

Suo padre è Magneto ed è la gemella di Quicksilver.

Una bambinaia particolare

Con suo fratello gemello, u allevata da una donna che aveva sembianze di una mucca.

Matrimonio

Ha sposato un androide, Vision. La loro unione è uno dei momenti più famosi dei fumetti Marvel. Abbiamo visto un accenno di questo sentimento in Captain America Civil War.

Madre

Ha dato alla luce due gemelli concepiti con la magia. Essendo sposata a un androide che non può riprodursi, Scarlet Witch ha fatto da sé, essendo potentissima.

Contro gli Avengers

Ha distrutto gli Avengers completamente da sola, ribadendo la sua supremazia.

Contro i mutanti

Ha tolto i poteri al 90 per cento della popolazione mutante mondiale semplicemente “desiderandolo”.

Ash

Ha combattuto al fianco di Ash, personaggio de La Casa, interpretato da Bruce Campbell per Sam Raimi.

Le formazioni

Ha fatto parte di più squadre di supereroi e villain, tra cui ci sono, ovviamente, i Vendicatori.

Incesto

Nella versione Ultimate la relazione con il fratello Quicksilver diventa incestuosa sotto gli occhi increduli di Wolverine.

Scarlet Witch-Doctor Doom: la coppia apparirà in Doomsday ma senza coinvolgimento romantico

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Mentre la fine della Multiverse Saga si avvicina, altre voci sui prossimi film di Avengers, Doomsday e Secret Wars, si stanno facendo strada on line, e uno di questi arriva da The Cosmic Circus.

Scarlet Witch e Doctor Doom avranno un accordo?

Secondo Alex Perez, le recenti affermazioni sulla coppia Scarlet Witch-Doctor Doom sono corrette. Tuttavia, secondo lo scooper, non ci sarà un elemento romantico nella loro relazione. “Voglio chiarire che questo non è uno strano scenario di matrimonio come nei fumetti”, spiega Perez. “L’obiettivo di Wanda sarà quello di provare a correggere gli errori commessi durante l’uso del Darkhold. Questo sarà tutto incentrato sul suo arco di redenzione”. Come, questi progetti di redenzione si sposino con gli obbiettivi di Doctor Doom, che immaginiamo saranno meno nobili, resta da vedere.

In Agatha All Along abbiamo avuto la speranza di rivedere Wanda, tuttavia ciò non è stato possibile, dal momento che la serie si è orientata più su Billy e ha posto le basi per la sua ricerca di Tommy. Tuttavia è davvero improbabile che il personaggio amato dai fane. interpretato da Elizabeth Olsen non venga ulteriormente sfruttato da Kevin Feige.

Cosa sappiamo di Avengers: Doomsday?

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027. Entrambi i film saranno diretti da Joe Russo e Anthony Russo, che faranno anche il loro ritorno nell’MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

“Essere in grado di creare storie ed esplorare personaggi all’interno dell’universo Marvel ha realizzato un sogno di una vita e abbiamo scoperto un potente legame con il pubblico in ogni film che abbiamo realizzato. Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con Kevin, Lou e l’intero team Marvel per portare questa epica avventura nella narrazione in luoghi nuovi e sorprendenti sia per i fan che per noi stessi”, hanno affermato i fratelli Russo in una dichiarazione dopo il panel del SDCC.

Scarlet Witch vs Illuminati: le foto delle location reali mostrano la magia del cinema

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La battaglia di Scarlet Witch contro gli Illuminati in Doctor Strange nel Multiverso della Follia è un momento molto crudo nel panorama cinematografico Marvel e sembra ambientato su un set, ma la verità è che la maggior parte delle location sono vere…

L’account Instagram del fotografo Thomas Duke è un posto molto interessante. Fan di cinema e serie tv, Duke va in giro per il mondo a cercare le location dei film che vede e li mette a confronto con le immagini del film, svelando a tutti gli effetti la magia del cinema.

In uno dei suoi ultimi post, Thomas ha mostrato le location del quartier generale degli Illuminati di Terra-838. Dopo gli eventi di WandaVision, il viaggio di Scarlet Witch nell’MCU ha preso una piega oscura a causa del Darkhold, che ha corrotto la mente di Wanda Maximoff e l’ha portata nella linea temporale di Terra-838 dell’MCU alla ricerca dei suoi figli. Nel frattempo, gli Illuminati hanno ignorato le suppliche del Dottor Strange e hanno sottovalutato il potere di Wanda. A causa della negligenza degli Illuminati, Doctor Strange e il Multiverso della Follia ha presentato alcune delle morti più brutali nell’MCU.

Thomas Duke condivide alcune immagini del luogo reale in cui è avvenuto l’omicidio degli Illuminati di Terra-838 da parte di Wanda, tenendo in mano fotogrammi della scena per confrontarli con l’ambientazione fittizia del film. Le scene del quartier generale degli Illuminati sono state girate al British Museum di Londra. La Marvel ha utilizzato la CGI per aggiungere una nuova stanza con un ingresso in vetro, oltre ad alcune statue.

Il luogo reale utilizzato per il quartier generale degli Illuminati

Il luogo reale utilizzato per il quartier generale degli Illuminati nell’universo alternativo di Doctor Strange e il Multiverso della Follia mostra quanto sia facile creare mondi di fantascienza. Con sufficiente creatività e qualche piccolo miglioramento, un luogo noto come il British Museum può sembrare il centro operativo di una squadra di supereroi. L’architettura del British Museum si adatta all’estetica elegante e ultra-pulita degli Illuminati e contrasta con il bagno di sangue causato da Scarlet Witch.

Nella descrizione del suo post su Instagram, Thomas Duke afferma “questi attori non hanno mai girato insieme?!”. In effetti, Doctor Strange e il Multiverso della Follia  è stato girato nel 2020 e nel 2021, nel pieno della pandemia di COVID-19. Di conseguenza, gli attori che hanno interpretato gli Illuminati hanno dovuto girare le loro parti separatamente, motivo per cui sembrano impassibili quando muore uno dei loro colleghi. Secondo Elizabeth Olsen nel corso delle riprese non ha incontrato John Krasinski, e a quel punto non sapeva nemmeno se la Marvel avesse scelto lui per il ruolo di Mister Fantastic.

Scarlet Witch sarà protagonista in The Mutant Saga – rumor

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Scarlet Witch sarà protagonista in The Mutant Saga – rumor

Dopo Doctor Strange nel Multiverso della Follia, non sappiamo ancora cosa riserva il futuro a Scarlet Witch nell’MCU. Il personaggio sembra essere morto, ma la sua storia non è sicuramente finita e ci sono molti posti in cui Wanda Maximoff può ancora riaffiorare dopo la sua follia attraverso il Multiverso.

Se si deve credere agli scooper online, un film su Scarlet Witch è da qualche parte all’orizzonte e abbiamo buone ragioni per credere che Agatha All Along offrirà un aggiornamento sullo stato di Wanda, se non un cameo completo di Elizabeth Olsen.

Ci sono state molte voci sul personaggio nelle ultime settimane, ma @MyTimeToShineH (che ha rivelato il casting di Matthias Schoenaerts per Supergirl: Woman of Tomorrow 10 giorni prima della sua ufficializzazione) ha appena condiviso un grande aggiornamento.

Secondo lo scooper, Marvel Studios ha grandi progetti per Wanda/Scarlet Witch che includono un film da solista, altre due serie spin-off di WandaVision e darle un ruolo importante nei prossimi film di Avengers e THE MUTANT SAGA”.

In seguito avrebbero confermato che quei due spin-off si aggiungono a Vision e, se l’informazione fosse corretta, sembrerebbe che i piani di Marvel Studios per Scarlet Witch siano più grandi di quanto immaginassimo.

Elizabeth Olsen Scarlet WitchScarlet Witch sarà il cuore di The Mutant Saga?

È interessante notare che il leaker ha incluso una foto della star di Madame Web Sydney Sweeney nel suo post X, quindi forse è un indizio che il suo ruolo misterioso nell’MCU ha qualcosa a che fare con Scarlet Witch? In entrambi i casi, se Wanda entrasse nella Mutant Saga (che molti credono sarà ciò che verrà dopo la Multiverse Saga), ciò solleverebbe delle domande molto importanti.

Tenete presente che, nei fumetti, Scarlet Witch ha creato la realtà di House of M e in seguito ha pronunciato le fatidiche parole “No. More. Mutants”.

“È un personaggio a cui amo tornare quando c’è un modo per usarla bene e penso di essere stata fortunata quando ha iniziato a essere usata bene”, ha detto di recente Olsen di un possibile ritorno nell’MCU, “e ora non sanno cosa farsene di me! Se c’è un buon modo per usarla, sono sempre felice di tornare”.

“Penso di sì. Lo suppongo”, ha detto quando le è stato chiesto se l’Avenger è ancora vivo. “Sì, e c’era una luce rossa di energia esplosiva. Penso di essere morta. Pregherei di lasciare una finestra aperta. Mi sono divertita così tanto a fare questi film. Vorrei capire come essere intelligentemente non morta”. “Dobbiamo trovare gli scrittori più intelligenti per capire come dare un senso a tutto questo. Sono aperto alle idee”, ha osservato Olsen.

Scarlet Witch invade il Multiverso nel fan poster di Doctor Strange 2

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Sappiamo ormai da diverso tempo che Scarlet Witch affiancherà Stephen Strange in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che sarà diretto da Sam Raimi e che arriverà al cinema a novembre del prossimo anno. Il coinvolgimento di Wanda nel sequel è stato annunciato la scorsa estate durante il Comic-Con di San Diego.

In attesa di scoprire il ruolo che il personaggio interpretato da Elizabeth Olsen avrà nel film, sappiamo che Wanda sarà anche la protagonista di  WandaVision, serie in arrivo prossimamente su Disney+, e che sarà direttamente collegata al “Multiverso della Pazzia”.

Una delle teorie più accreditate è quella secondo cui Scarlet Witch sarà la vera grande minaccia del sequel. I poteri di Wanda, non ancora sviluppati al loro massimo, potrebbe infatti sfuggire al controllo della superumana e danneggiare nei modo più impensabili il Mutilverso. Un modo per introdurla nel sequel di Doctor Strange che sicuramente potrebbe apportare alla storia non soltanto la giusta dose di divertimento, ma anche una doverosa carica emotiva.

In attesa di eventuali conferme o smentite, l’artista Palo ha condiviso attraverso il suo account Instagram un bellissimo fan poster di Doctor Strange in the Multiverse of Madness in cui vediamo proprio Scarlet Witch invadere il Multiverso. Visivamente, il fan poster richiama gli straordinari poteri di cui sono dotati sia Wanda che Stephen, uno dei motivi che rendono il sequel uno dei prossimi progetti del MCU più atteso dai fan.

LEGGI ANCHE – Scarlet Witch: 10 motivi per cui è più potente di Doctor Strange

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 5 novembre 2021.

Scarlet Witch e Visione: Taika Waititi ha una proposta per una commedia romantica

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Come sarebbe un eventuale cinecomic con protagonisti Scarlet Witch e Visione? Taika Waititi ha un’idea: una commedia romantica

In occasione dell’uscita sul mercato homevideo di Thor: Ragnarok, il regista è stato intervistato da ET e parte della chiacchierata ha riguardato la possibilità di dirigere un altro film del MCU con diversi personaggi. Alla domanda “Quale ti piacerebbe dirigere?“, Waititi ha risposto senza esitazione “Un mockumentary su Visione, anzi meglio, una commedia romantica con Visione e Scarlet Witch“.

Potete dare uno sguardo all’intervista qui sotto.

Vi ricordiamo che i due personaggi, rispettivamente interpretati da Paul Bettany ed Elizabeth Olsen, torneranno presto sullo schermo in Avengers: Infinity War.

Avengers 4: Scarlet Witch mostra i “segni della battaglia”

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers 4: un casting call rivela il destino di Scarlet Witch e Vision – SPOILER

Fonte: ET

Scarlet Witch e Visione: cosa vorremmo vedere nella serie di Disney +

Come annunciato nelle scorse settimane, Scarlet Witch e Visione saranno protagonisti di una serie spin-off ambientata nel MCU e destinata al servizio streaming di Disney + in arrivo nel 2019. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, sulla trama e sull’ambientazione, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due personaggi dopo gli eventi di Avengers: Infinity War o Avengers: Endgame.

Ma cosa vorremmo vedere nella serie? Ecco alcuni spunti:

Il “vero” Jarvis

Un Jarvis in carne e ossa non sarebbe nuovo all’universo cinematografico Marvel, perché già nella serie Agent Carter venne introdotto il personaggio di Edwin Jarvis che lavorava per Howard Stark diventando poi il compagno di Peggy durante le varie missioni.

Il Jarvis creato da Tony Stark è stato distrutto da Ultron (ma ha contribuito a creare Visione), ma questo non significa che non potremmo riavere un altro Jarvis reale.

Nei fumetti su Scarlet Witch, Jarvis arriva nella nella nuova casa che l’eroina condivide con Visione nel New Jersey per aiutarli ad ottenere un favore da Tony, quindi la serie potrebbe accingere da queste storie per creare nuovi scenari.

Un flashback con Quicksilver

Wanda e Pietro Maximoff sono stati introdotti nel MCU come due gemelli dotati di superpoteri, tuttavia il loro legame è stato interrotto subito alla fine di Age of Ultron con la morte di Quicksilver.

Considerando ciò che hanno vissuto insieme e lo stretto legame, sarebbe importante rivedere Pietro nella serie almeno in dei flashback relativi all’infanzia di Scarlet Witch; un’occasione perfetta per approfondire questa relazione tra fratelli e il lutto di Wanda.

West Coast Avengers

Negli anni Ottanta, Visione e Scarlet Witch hanno fatto parte del team degli West Coast Avengers fondato da Occhio di Falco, un’intelligente strategia che portava i Vendicatori su entrambe le coste americane per vegliare sui civili.

La serie di fumetti divenne subito molto popolare e recentemente ha ritrovato il successo grazie alle storie del 2018 scritte da Kelly Thompson: che sia possibile un cameo della squadra nella serie in arrivo su Disney +?

Una figura paterna per Wanda

Sebbene nel MCU Pietro e Wanda affermano che i loro genitori sono morti, nei fumetti questa loro parentela è molto più complicata di quanto sembri: prima sono stati figli di Robert Frank, alias Whizzer, poi si disse che Magneto era il padre.

Nel 2010 venne accettata la storyline della loro sperimentazione genetica, versione a cui si sono ispirati i Marvel Studios per l’introduzione in Avengers: Age of Ultron. Ma indipendentemente da ciò, sarebbe bello vedere nella serie una figura paterna per Wanda, qualcuno di stabile e un punto di riferimento.

Un crossover con Doctor Strange

Doctor Strange

Doctor Strange è, insieme a Scarlet Witch, lo stregone più potente del  MCU: i due supereroi si contendono infatti lo scettro e hanno mostrato poteri e capacità molto simili. E come raccontano i fumetti di New Avengers e The Last Days of Magic, hanno collaborato per sconfiggere l’Empirikul.

Certo sarebbe grandioso vedere Benedict Cumberbatch, anche solo per un cameo, nella serie con Visione no?

La madre di Wanda

Sappiamo che i genitori di Wanda Maximoff sono morti nel MCU, mentre nei fumetti la loro identità è sempre stata avvolta nel mistero: nelle storie di James Robinson l’eroina scopre che sua madre biologica è una donna chiamata Natalya Maximoff, che in passato ha assunto il soprannome di Scarlet Witch.

Natalya era parente di sangue della coppia che alla fine ha adottato Wanda e Pietro, ovvero Django e Marya Maximoff, e quando Wanda pensò che Marya fosse morta scoprì invece che non era così.

Ci sarebbero quindi due potenziali figure materne da introdurre nella serie: una della vita reale e una della dimensione a cui solo le streghe possono accedere.

Un upgrade di Visione

visione avengers 4

In Avengers: Infinity War abbiamo visto la nuova armatura di Iron Man aggiornata da Tony usando la nanotecnologia; un costume al quale si può sempre avere accesso senza doverlo chiamare da lontano e che si adatta perfettamente al corpo del supereroe.

Tuttavia ad ossessionare Tony è la capacità o meno di un’armatura di guarire le ferite durante una battaglia, e nei fumetti questa funzione appartiene a Vision quando usufruisce dei nanobot; un elemento che potrebbe tornare utile nel MCU e nella serie con Scarlet Witch.

D’altronde da qualche parte bisognerà pure iniziare, e tramite il flusso incrociato della tecnologia Stark con la tecnologia di Shuri, sarebbe bello vedere Visione avere accesso a questo potere.

Magneto

Ora che la Disney ha acquisito i diritti sui personaggi Marvel precedentemente posseduti dalla 20th Century Fox, i fan si stanno chiedendo in che modo verrà introdotta o riavviata la saga degli X-Men nel MCU.

Un modo naturale sarebbe portare nell’universo cinematografico il personaggio di Magneto a partire dalla serie su Scarlet Witch e Visione: sappiamo infatti che nei fumetti Wanda e Pietro credevano che Magneto fosse il loro vero padre, teoria smentita più tardi.

Agatha Harkness

Finora i poteri di Wanda non hanno subito grandi cambiamenti nel corso del MCU, dunque è chiaro che dovrà raggiungere il livello successivo, e per farlo avrà bisogno di un mentore: nei fumetti corrisponde al nome di Agatha Harkness.

Personaggio quasi “evanescente”, non ha bisogno di incarnarsi in una figura reale, trattandosi di un fantasma che aiuta Scarlet Witch a risolvere i suoi problemi e dandole dei preziosi consigli.

E anche in forma di spettro, Agatha è in grado di lanciare incantesimi, dunque sarebbe interessante vedere questa amicizia e rapporto svilupparsi nello show televisivo.

Leggi anche – Scarlet Witch: 10 motivi per cui è più potente di Doctor Strange

Fonte: CBR

Scarlet Witch e Visione: assunta la sceneggiatrice di Captain Marvel per la serie

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Arrivano nuovi aggiornamenti sulla serie di Scarlet Witch e Visione che i Marvel Studios distribuiranno sulla piattaforma streaming Disney +: sarà Jac Schaeffer, già sceneggiatrice di Captain Marvel e dello standalone di Vedova Nera, tornerà a lavorare per Kevin Feige e co. nella duplice veste di screenwriter e showrunner.

Come riportato diverse settimane fa, la Disney ha incluso alcuni eroi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, LokiFalcon e il Soldato d’Inverno – nei titoli che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterà di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Scarlet Witch e Visione: cosa vorremmo vedere nella serie di Disney +

La serie si chiamerà appunto Vision and the Scarlet Witch. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, sulla trama e sull’ambientazione, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due personaggi dopo gli eventi di Avengers: Infinity War o Avengers 4.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Fonte: THR

Scarlet Witch e Doctor Strange: ecco la differenza trai due “stregoni”

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L’arrivo di Doctor Strange nel MCU ci metterà di fronte a un tipo di supereroe mai visto prima. Stephen Strange fa parte di un ordine che utilizza la magia con consapevolezza e precisione, basando i suoi poteri sulla concentrazione. Tuttavia Strange non è il primo essere magico che incontriamo nell’Universo Condiviso Marvel.

Anche Scarlet Witch utilizza la magia, sebbene al cinema si tratti di magia derivata da esperimenti con il bastone di Loki e non di mutazione genetica, come nei fumetti. La magia di Wanda è prè cautica e confusionaria, molto potente ma anche senza controllo. Secondo Kevin Feige la differenza tra le due modalità di conoscenza e utilizzo della magia sta proprio in questo, ovvero il primo è allenato (o meglio lo sarà appena incontrerà l’Antico, cosa che vedremo nel film), la seconda è un’autodidatta, più istintiva e meno pragmatica.

“Lei non ha mai fatto nessun allenamento – ha dichiarato Feige – Per questo si può dire che i suoi poteri sono più caotici e rilassati, anche nel modo in cui si manifestano visivamente con gli effetti luminosi. In Doctor Strange invece, qualcosa che potete subito notare, anche dai poster, è che i suoi poteri appaiono più ordinati. Riguarda tutto la concentrazione. Si tratta di spingere le energie dalle altre dimensioni in una maniera organizzata e con uno scopo, il che è il motivo per cui lui può fare molto di più di lei o almeno farlo in maniera molto più precisa.”Scarlet Witch Doctor Strange

Si tratta quindi di organizzazione, ma che accadrebbe se Scarlet Witch incontrasse Doctor Strange e si facesse allenare, in qualche modo, dallo Stregone?

Doctor Strange arriverà al cinema il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Ritroveremo invece Scarlet Witch, sempre interpretata da Elizabeth Olsen, in Avengers Infinity War che arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte: CBM

Scarlet Witch diventerà finalmente un mutante anche nel MCU?

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Scarlet Witch diventerà finalmente un mutante anche nel MCU?

Il Dizionario visivo Marvel Studios potrebbe suggerire che Scarlet Witch sia, dopotutto, una mutante. Sappiamo che il personaggio interpretato da Elizabeth Olsen è stato introdotto nel MCU alla fine di Captain America: The Winter Soldier, in cui scopriamo che i suoi poteri sono derivati dagli esperimenti con lo scettro di Loki e quindi con la Gemma della Mente al suo interno. In Avengers: Age of Ultron ci viene spiegato che Wanda, come suo fratello Pietro, è un “miracolo”, un individuo sopravvissuto agli esperimenti a cui sono state attribuite capacità sovrumane. Dalla corte di Ultron, il personaggio passerà poi dalla parte dei Vendicatori, dove l’abbiamo trovata fino ad Avengers: Infintiy War

Il tempo dei miracoli

L’utilizzo della parola “miracoli” è stato necessario perché i Marvel Studios possedevano i diritti per usare i personaggi, dati i loro forti legami con i Vendicatori, ma non quelli di utilizzare la parola “mutanti”, di proprietà cinematografica della Fox. Era il 2014 e in questo modo veniva aggirato un problema di diritti di sfruttamento cinematografico importante. In quattro anni però è accaduto quello che in molti speravano ma che tutti consideravano impossibile: la Disney ha acquisito la Fox e tutte le sue proprietà cinematografiche, compresi quindi gli X-Men e i Fantastici Quattro. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo possono utilizzare la parola “mutanti” ma possono anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Il CEO della Disney, Bo Iger, ha già confermato che i nuovi eroi si uniranno al MCU e se tutto andrà come previsto, nel 2019 l’universo condiviso guadagnerà tutti i personaggi che ben conosciamo. In questo modo potrebbe nascere un nuovo canone in cui Scarlet Witch, tra le fine dei Vendicatori, potrebbe essere anche una mutante. Dal momento che non è prevista una sostituzione per Elizabeth Olsen nei panni del personaggio, è probabile che invece di raccontare dall’inizio, di nuovo, il personaggio, si decida di “correggere” quello che hanno già introdotto. Il Dizionario Visivo Marvel, come anticipato all’inizio, propone una soluzione:

“Può pure essere chiamata Scarlet Witch, ma i poteri di Wanda non derivano dall’occulto: che abbia alterato o semplicemente sbloccato qualcosa che era latente dentro di lei, la Gemma dell’Infinito nello scettro di Loki le ha conferito incredibili poteri mentali. L’interfaccia neuroelettrica di Wanda, le permette di evocare esplosioni di energia telecinetica rossa, energia che può usare per creare barriere, muovere oggetti, levitare, per comunicare e leggere pensieri e persino manipolare la mente degli altri.”

Il gene X si risveglia?

Se si legge attentamente ci si accorge che secondo le guida, la Gemma della Mente non ha attribuito poteri a chi non ne aveva, ma che potrebbe aver svegliato qualcosa che già c’era, e che potrebbe essere proprio quel gene mutante che adesso può essere nominato, introdotto e addirittura raccontato nel MCU. Non si fa ancora riferimento a una mutazione, ma la direzione sembra segnata.

Narrativamente, la scelta avrebbe perfettamente senso: se da una parte sembra logico che la Gemma della Mente abbia conferito a Wanda poteri quali telecinesi e telepatia, perché mai Pietro è diventato super-veloce? Sembra quindi molto più logico che la Gemma in questione abbia sbloccato il gene X latente nei gemelli Maximoff. 

Legalmente la questione è un po’ più complessa. Mentre la Marvel avrà presto i diritti degli X-Men, alla Disney non è concesso fare piani che coinvolgono quei personaggi e quei diritti prima che l’accordo venga finalizzato e chiuso, finalmente. Questo significa che gli X-Men non arriveranno ai Marvel Studios prima del 2021, ma anche che i Marvel Studios non possono cominciare a introdurli prima di quella data. Questo potrebbe essere solo il primo indizio su come i mutanti potrebbero essere introdotti nell’universo condiviso, visto che da subito si è palesata questa problematica; il gene X dormiente potrebbe essere effettivamente una soluzione forzata ma plausibile.

Scarlet Witch e Quicksilver, i primi mutanti del MCU

Se questa teoria dovesse essere confermata, Scarlet Witch e Quicksilver potrebbero davvero essere “riconvertiti” in mutanti ed essere i primi della loro specie ad essere apparsi nel Marvel Cinematic Universe. Non resta che aspettare.

Scarface: Luca Guadagnino anticipa un nuovo “scioccante” adattamento

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A quanto pare Luca Guadagnino, che si occuperà della regia del nuovo adattamento di Scarface, è determinato a realizzare un film vietato ai minori che possa scioccare il pubblico. Il film originale, diretto nel 1932 da Howard Hawks, ha avuto già un primo rifacimento – molto più celebre – nel 1982, diretto da Brian De Palma, sceneggiato da Oliver Stone e con Al Pacino nei panni del protagonista Tony Montana, un immigrato cubano che in breve tempo divenne uno dei più potenti criminali di Miami.

Nonostante all’epoca della sua uscita in sala causò molte controversie proprio a causa dell’eccessiva dose di violenza, il film fu un successo al box office mondiale e ad oggi è considerato un vero e proprio cult. Adesso, un nuovo remake è attualmente in sviluppo per conto di Joel e Ethan Coen (che si occuperanno di scrivere la sceneggiatura), con Luca Guadagnino incaricato dalla Universal di occuparsi della regia.

In un’intervista con BadTaste.it, nell’ambito del Festival di Venezia, il regista di Chiamami Col Tuo Nome e Suspiria ha rivelato che il suo intento è quello di realizzare un film che possa essere tanto scioccante per il pubblico quanto nel 1982 lo fu la versione di De Palma. Riferendosi al personaggi di Tony Mantana come ad un “archetipo”, Guadagnino ha spiegato che i personaggi cattivi come lui sono il “sintomo” del bisogno degli immigrati di raggiungere il Sogno Americano. Il regista ha poi aggiunto che il suo film sarà vietato ai minori e che la sceneggiatura, che ha definito “grandiosa”, sarà l’elemento chiave che condurrà alla realizzazione di un film “scioccante”.

“La verità è che mi interessa il personaggio di Tony Montana. È un sintomo del Sogno Americano”, ha spiegato Guadagnino. “E penso che questi film siano fatti per i loro tempi. Il mio Scarface arriverà 40 anni dopo il precedente. Penso che la cosa importante di questi film non sia il fatto che siano attraenti e fondamentali come quello di Brian De Palma. L’importante è sapere che Tony Montana è un personaggio archetipico. Le cose importanti sono: A) Deve essere ben fatto, la sceneggiatura deve essere eccezionale, e lo è; B) Il nostro Tony Montana deve essere aggiornato. Non voglio imitare niente; C) Questo film deve essere scioccante. Il film di Brian De Palma è stato classificato R, quindi voglio anche io un grande R per il mio film.”

Luca Guadagnino a Venezia 77: “Sono un uomo fortunato”

In questi giorni Luca Guadagnino è stato protagonista della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha presentato, Fuori Concorso, il suo nuovo documentario Salvatore – Shoemaker of Dreams, dedicato allo stilista e imprenditore italiano Salvatore Ferragamo. Il documentario verrà distribuito in Italia prossimamente grazie a Lucky Red.

Scarface: lo sceneggiatore di The Wolf of Wall Street per il remake di Antoine Fuqua

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Arriva da Variety la notizia che sarà Terence Winter, sceneggiatore di The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, a scrivere l’annunciato remake di Scarface, il cult diretto nel 1983 da Brian De Palma, a sua volta rifacimento dell’omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks e Richard Rosson.

Sappiamo da tempo che la Universal ha ingaggiato il regista Antoine Fuqua (Training Day, The Equalizer, I Magnifici 7) per affidargli la regia del nuovo film. Inizialmente diversi registi sono stati collegati al progetto, tra cui David Yates (Animali Fantastici e Dove Trovarli, The Legend of Tarzan) e Pablo Larrain (No I giorni dell’arcobaleno, Il clan, Jackie).

Il nome di Terence Winter è saltato all’attenzione proprio negli ultimi giorni perché collegato al biopic su Andy Warhol che sarà interpretato da premio Oscar Jared Leto. Inizialmente la sceneggiatura del remake di Fuqua era stata affidata a Jonathan Herman (Straight Outta Compton, Ghost in the Shell), e prima ancora di lui lo script era nelle mani di David Ayer (Suicide Squad).

Scarface: Antoine Fuqua in trattative per dirigere il remake

Scarface è un film del 1983 scritto da Oliver Stone e diretto da Brian De Palma.

Il film è il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Fonte: Variety

Scarface: la storia vera dietro il film con Al Pacino

Scarface: la storia vera dietro il film con Al Pacino

L’epopea criminale di Brian De Palma del 1983 è, come noto, un remake dell’omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks e basato (vagamente) sul romanzo del 1929 di Armitage Trail (pseudonimo di Maurice Coons). Per il suo film, De Palma arruolò Al Pacino nel ruolo del protagonista, Tony Montana, un ruolo che definì la sua carriera e le diede una spinta ancora maggiore, dato che era già un attore rispettato e conosciuto grazie al suo ruolo ne Il Padrino e Il Padrino Parte II. E dopo essere diventato un personaggio iconico, molti si sono chiesti chi fosse il vero Tony Montana.

Il remake di Scarface racconta infatti la storia di Tony Montana, un rifugiato cubano che arriva a Miami negli anni ’80 e viene presto coinvolto nel business della droga, intraprendendo così una vita criminale, segnata da tradimenti e molta violenza. La popolarità di Tony Montana è cresciuta nel tempo, diventando non solo uno dei personaggi più noti di Al Pacino, ma anche uno dei più popolari nel genere crime e gangster. Dietro questo personaggio, però, ci sono riferimenti a personalità realmente esistite. Montana è infatti solo in parte basato su Tony Camonte, il protagonista del film del 1932, ma Camonte era basato su uno dei più famosi gangster della storia.

Scarface di Brian De Palma è basato su una brutale storia vera

Tony Montana è dunque ispirato al famigerato boss del crimine degli anni ’20 e ’30, Al Capone. Per capire come il temutissimo Capone, che mangiava sigari e indossava la fedora, si sia trasformato in Montana, che sniffava cocaina e brandiva l’M16, è necessario fare un viaggio nel mondo del cinema di un tempo. Come già detto, Scarface di De Palma è in realtà un remake dell’omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks e Richard Rosson con Paul Muni nel ruolo di Tony Camonte, il giovane di umili origini che scala i ranghi illeciti fino a diventare il più grande despota del contrabbando di Chicago.

La sceneggiatura del film, scritta da Ben Hecht, derivava dal romanzo Scarface del 1930 dell’autore di pulp fiction Armitage Trail, che aveva raccontato su carta una storia poco velata dell’ascesa all’infamia di Al Capone. Il soprannome di Capone era infatti “Scarface” (lo sfregiato), un fatto che Trail  aveva senza dubbio appreso vivendo a Chicago negli anni Venti e frequentando personaggi della malavita associati a Capone durante le ricerche del suo libro. Nel film del 1932, Tony Camonte diventa il capo di un’associazione di contrabbandieri, che era la principale attività illegale del vero Capone.

Ma la prostituzione, il gioco d’azzardo, il traffico di droga, l’estorsione e l’omicidio erano solo un piccolo campione delle sue altre “attività secondarie”. Una sequenza particolarmente memorabile del film è un montaggio di Camonte e dei suoi scagnozzi che compiono un massacro dei suoi nemici in tutta la città, una chiara allusione al Massacro di San Valentino del 1929, un evento violento orchestrato da Capone che eliminò sette dei suoi rivali. Anche se considerata scioccante per l’epoca, la versione di Scarface del 1932, ostacolata dal Codice Hays di Hollywood, era limitata nella sua capacità di rappresentare la vera violenza, sinonimo del nome di Capone.

Al Pacino Scarface
Al Pacino in Scarface © 1983 Universal

Al Pacino ha visto un’opportunità per un remake

51 anni dopo, Al Pacino assiste a una proiezione del film del 1932. “Sono andato a vedere quel film e dopo ho chiamato (il produttore) Marty Bregman“, ha ricordato Pacino durante una sessione di domande e risposte del 2011 sulla realizzazione del film del 1983. “Ho detto: ‘Penso che potremmo fare questa cosa. Qui c’è un remake da fare‘”. Ma una nuova versione di Scarface avrebbe avuto bisogno di una storia con un taglio contemporaneo, ed è qui che entra in scena lo sceneggiatore Oliver Stone. Nel film originale, Tony Camonte è un poveraccio che viene dalla parte sbagliata della strada e che supera le sue misere circostanze per emergere come uno dei boss mafiosi più importanti del mondo.

Stone ha avuto l’idea di ambientare la versione aggiornata di Scarface sullo sfondo degli eventi reali della flottiglia cubana del 1980 dalle isole Mariel agli Stati Uniti. Si diceva che una parte significativa degli immigrati che arrivavano in quel periodo fossero ladruncoli e altri individui senza legge, e Stone pensò che avrebbe avuto senso che la nuova versione di Tony Montana, fosse tra quelli inviati dal dittatore comunista Fidel Castro, dando al film un senso di rilevanza e accessibilità in tempo reale. Ed è così che Al Capone, alias Tony Camonte, alias Tony Montana, è diventato un immigrato cubano.

I personaggi di Scarface sono basati sui compagni di Al Capone nella vita reale

Sebbene la versione di Scarface di De Palma sia incentrata sul traffico di droga, la storia di Tony Montana riecheggia dunque quella di Capone, in particolare nel racconto di come Montana rimanga invischiato nel suo universo peccaminoso. Capone, che da giovane era entrato a far parte di una banda di strada all’inizio del 1900, fu preso sotto l’ala di Frankie Yale, un immigrato italiano che presiedeva un cartello criminale dell’epoca della Prima Guerra Mondiale e che si dedicava a una serie di racket, tra cui la prostituzione e l’estorsione. Fu Yale a fare da mentore a Capone e ad aiutarlo a fare carriera nella sottocultura della malavita.

In Scarface, Frankie Vale è Frank Lopez (Robert Loggia), il commerciante d’auto/trafficante di cocaina per il quale Montana commette un omicidio in cambio dello status di straniero legale non residente. Lopez ricompensa Montana con una serie di altri lavori che comportano sparatorie e smembramenti, assicurando così il posto di Montana nell’aberrante impresa commerciale di Lopez. L’amico di Montana durante le sue imprese, Manny Ribera (Steven Bauer), è probabilmente basato sul braccio destro di Capone, Frank Nitti, cugino di primo grado di Capone che servì fedelmente il boss mafioso e che intervenne per mandare avanti le attività criminali dopo che Capone fu imprigionato nel 1932.

Oltre al cugino Frank, Capone mise insieme un gruppo di lacchè per assisterlo e proteggerlo man mano che il suo potere e la sua influenza crescevano. Alcuni dei più noti nella cerchia di Capone erano formidabili teppisti come William White, Murray Humphreys, Marcus Looney, Charles Fischetti e William O’Donnell, che contribuirono a orchestrare alcuni dei più sanguinosi esercizi di influenza e vendetta di Capone. In Scarface, questi scagnozzi sono riuniti in due personaggi principali, Ernie (Arnaldo Santana), l’ex guardia del corpo di Lopez e Nick il Maiale (Michael P. Moran), l’amico di lunga data di Montana che diventa uno dei suoi uomini più duri. Sfortunatamente, sia Lopez che Nick trovano il loro destino alla fine del film, in una rivisitazione a base di droga del massacro di San Valentino di Capone.

Scarface 1983 La caduta di Tony Montana non ha nulla a che vedere con quella di Al Capone
Al Pacino in Scarface © 1983 Universal

I personaggi femminili di Scarface sono in gran parte fittizi

Sebbene gli eventi e i personaggi di Scarface di De Palma siano strettamente allineati al mondo di Al Capone, le storie delle donne nella vita di Tony Montana sono in gran parte romanzate e coincidono a malapena con le figure femminili della vita di Capone. In Scarface, Montana ha una sorella, Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio), sulla quale è ferocemente protettivo e che inizia una storia d’amore con Manny, il confidente di Montana. Capone proveniva da una famiglia numerosa, composta da sei fratelli e due sorelle, una delle quali morì prima del suo primo compleanno. L’unica sorella sopravvissuta di Capone, Mafalda, non partecipò molto alla vita del fratello, evitando del tutto i suoi intrecci criminali. In Scarface, Gina viene uccisa da un sicario che vuole colpire Montana, cosa che ovviamente non è mai accaduta nella vita di Capone.

Poi c’è la fidanzata (e poi moglie) di Montana, Elvira (Michelle Pfeiffer), l’amante dell’ex mentore di Montana, Lopez. In Scarface, Montana arriva in America da single e sottrae Elvira al suo viscido benefattore, ma nella vita reale Al Capone aveva una moglie, Mae, che sposò all’età di 19 anni, dalla quale ebbe un figlio e con la quale rimase fino alla morte nel 1947. È ampiamente riconosciuto che Capone abbia avuto una serie di relazioni extraconiugali durante il suo matrimonio, ma il fatto che abbia avuto un’unica amante a lungo termine rimane in discussione. Qualsiasi scappatella Capone possa aver intrapreso con donne diverse dalla moglie, sembra che sia stata discreta e priva dei drammi descritti in Scarface.

Scarface personaggi femminili
Michelle Pfeiffer in Scarface © 1983 Universal

Il declino di Tony Montana non ha nulla a che vedere con quello di Al Capone

Un’altra libertà che Scarface si prende è la rappresentazione del definitivo declino del protagonista. Il film termina con una frenesia di quasi sei minuti di montagne di cocaina bianca, seni nudi, sciamano in stile sandinista e migliaia di proiettili sparati in mezzo a un mare di moquette di velluto rosso e scale a chiocciola, che culmina con il tuffo finale di Montana in una piscina coperta davanti a una sgargiante scultura placcata in oro con la scritta “Il mondo è tuo”. Un bel contrasto con la vera fine della vita di Capone. Nel 1931, Capone fu condannato per il reato poco elegante di evasione fiscale. Dopo essere stato imprigionato ad Alcatraz, fu rilasciato nel 1939 a causa di complicazioni di salute dovute alla sifilide.

L’unico vero parallelo tra la morte di Capone e quella di Montana è che entrambi morirono nelle loro case in Florida: Montana per un attacco nemico e Capone per un attacco di cuore nel 1947. Ironia della sorte, la morte di Capone assomiglia di più a quella di un altro mafioso del cinema di finzione, il Don Vito Corleone di Marlon Brando che, ne Il Padrino, soccombe per un arresto cardiaco nel suo giardino. Ma una morte tranquilla non sarebbe stata sufficiente in Scarface, un film ricordato soprattutto per la sua intensa e prolungata violenza.

Forse l’aspetto più interessante di Scarface, sia dell’originale del 1932 che della versione del 1983, è l’incredibile influenza e la forza di resistenza del famigerato Al Capone, un uomo così abominevolmente immerso nell’illegalità e nella corruzione da aver ispirato un romanzo e numerosi film e da essere rimasto nella coscienza pubblica fino ad oggi. Non si può fare a meno di chiedersi cosa avrebbe pensato Capone della sua rappresentazione da parte di Paul Muni nel film originale, così come della sua reincarnazione da parte di Pacino come signore della droga cubano nel remake. Conoscendo i modi crudeli e nefasti di Capone, è probabile che ne sarebbe stato lusingato e divertito.

Scarface: il regista di Hell or High Water nella shortlist

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Scarface: il regista di Hell or High Water nella shortlist

Il remake di Scarface sta avendo qualche problema a partire a causa dell’abbandono di Antoine Fuqua della sedia di regia, ma THR ci informa che è stata già compilata una lista di nomi che potrebbero sostituire al timone del progetto.

David MacKenzie e Peter Berg sono i nomi di punta della shortlist che comprende i registi che potrebbero ambire al progetto che avrà come protagonista Diego Luna.

David MacKenzie in particolare ha avuto un anno molto interessante dal momento che il suo film, Hell or High Water, produzione Netflix, è candidato a quattro premi Oscar, tra cui miglior film e migliore attore non protagonista Jeff Bridges.

Le ultime notizie dal film ci hanno riferito che la sceneggiatura sta attraversando un periodo di rifinitura e riscrittura ad opera dei fratelli Cohen, il che può senza dubbio rappresentare un punto a favore del criticato progetto.

Scarface remake: Antoine Fuqua abbandona il film

Scarface di Brian De Palma fu a sua volta il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Scarface: il reboot arriverà nel 2018

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Scarface: il reboot arriverà nel 2018

Sebbene non siano ancora stati sciolti gli indugi circa l’identità di colui che siederà dietro la macchina da presa del reboot di Scarface, la Universal sembrerebbe decisa a portare al cinema la pellicola entro agosto 2018, data in cui la casa avrebbe in programma un evento ancora avvolto nel mistero.

Nonostante i rallentamenti all’abbandono della regia da parte di Antoine Fuqua, la produzione sembrerebbe procedere a vele spiegate e, come vi avevamo anticipato, il più accreditato a dirigere la pellicola interpretata da Diego Luna potrebbe essere David Mackenzie, salito alle ribalte con il suo Hell or High Water.

Secondo il report della rivista, il film sarà la moderna riproposizione dell’iconia storia di immigrazione che ha visto protagonista Al Pacino e sarà basata su uno script di Terence Winter, creatore di Boardwalk Empire e sceneggiatore di The Wolf of Wall Street, recentemente rivisitata e corretta dai fratelli Coen.

Scarface di Brian De Palma fu a sua volta il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Fonte: Deadline

Scarface: ecco chi riscriverà il remake

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Scarface: ecco chi riscriverà il remake

E dopo Paul Attanasio e David Ayer ora tocca a Jonathan Herman, appena ingaggiato dalla Universal Pictures, riscrivere la sceneggiatura del remake del remake di Scarface. Herman è lo sceneggiatore dell’imminente Straight Outta Compton, il nuovo film di F. Gary Gray con Paul Giamatti (La versione di Barney).

Alla regia è stato confermato il regista cileno Pablo Larrain che ha l’arduo, se non impossibile, compito di rendere al meglio il suo Scarface, visto e considerato che la storia basata sull’omonimo romanzo di Armitage Trail del 1929 conta ben due trasposizioni cinematografiche entrate nella storia: quella del 1933 di Howard Hawks con Paul Muni e quella del 1983 di Brian De Palma con il premio Oscar Al Pacino. Ricordiamo infine che nel nuovo Scarface l’ambientazione sarà la Los Angeles dei giorni nostri e il protagonista sarà di origine messicana. Il nome rimarrà Tony ma Montana non sarà più il cognome.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Fonte: The Hollywood Reporter

 

Scarface: dal cast alle frasi più famose, ecco 10 curiosità sul film

Scarface, il classico di Brian De Palma, tra i più noti del gangster movie, è uno dei film più amati dai cinefili e non solo. L’abbiamo visto e rivisto (ed è sempre come la prima volta), e siamo ancora in attesa di notizie dell’annunciato remake. Ma cosa è successo dietro le quinte di questo vero e proprio fenomeno? Cosa non sapete sul film?

Ecco allora 10 curiosità su Scarface.

Le curiosità su Scarface

1. Steven Spielberg ha diretto un’inquadratura del film. Brian De Palma e Steven Spielberg sono amici di lunga data, fin dalla metà degli anni Settanta, e hanno l’abitudine di visitare i set dell’altro. Quando si stava girando l’attacco iniziale dei Colombiani alla casa di Tony Montana alla fine del film, Spielberg era nei paraggi, e De Palma decise di lasciargli dirigere l’inquadratura ripresa dal basso nella quale vediamo gli aggressori entrare nella casa.

2. Per poco, Scarface non è stato diretto da Sidney Lumet. Sidney Lumet, il regista di La parola ai giurati e di Quel pomeriggio di un giorno da cani, fu inizialmente coinvolto nel progetto in qualità di regista. Stando a quanto raccontato da Al Pacino a Empire Magazine, Fu Sidney Lumet a pensare di raccontare cosa stesse succedendo allora a Miami, il che ha ispirò Bregman. “Lui e Oliver Stone si misero insieme e produssero una sceneggiatura che aveva molta energia ed era scritta molto bene. Oliver Stone scriveva su cose che avevano a che fare con cose che stavano succedendo nel mondo. Era in contatto con quell’energia, e quella rabbia”. A quanto pare, però, a Lumet la sceneggiatura non piaceva: “Dirò solo che Sidney non capiva la mia sceneggiatura, mentre Bregman voleva proseguire in quella direzione con Al” ha raccontato Oliver Stone.

3. E, per poco, De Palma non ha diretto Flashdance al posto di Scarface. Quando il produttore Martin Bregman offrì a Brian De Palma l’opportunità di dirigere Scarface, questi era impegnato nelle riprese dell’oramai classico Blow Out. Inizialmente, De Palma accettò l’offerta, ma decise poi di rifiutarla, perché era troppo impegnato. Infatti, aveva allora deciso di dirigere Flashdance, sperando che il produttore del film gli desse poi il via per realizzare il suo progetto di un film sull’omicidio di Yablonski. De Palma lavorò per due settimane alla pre-produzione di Flashdance, prima di andarsene. Fu allora che Bregman gli offrì di nuovo Scarface. Il resto è storia.

Al Pacino Scarface

Scarface è un gangster movie

4. All’epoca di Scarface, Oliver Stone stava combattendo la dipendenza da cocaina. Purtroppo, all’epoca della stesura del film, Oliver Stone aveva a che fare con la cocaina in prima persona: sapeva benissimo cosa la droga possa fare a chi la usa. Per liberarsi della dipendenza, Stone lasciò il proprio Paese, e finì di scrivere il copione lontano dall’accesso alla droga. “Mi trasferii a Parigi e uscii dal mondo della cocaina, perché quello era un altro dei miei problemi” ha raccontato, “Prendevo cocaina, non in modo estremo o al punto di diventare distruttivo, come accade ad alcune persone. Sicuramente, però, stavo diventando mentalmente stantio. Mi sono trasferito lontano da L.A. con mia moglie e mi sono trasferito in Francia per entrare in un altro mondo e vedere le cose diversamente. E ho scritto la sceneggiatura (di Scarœface) interamente, fott***mente sobrio”.

5. La scena della motosega di Scarface è ispirata ad un evento reale. Oliver Stone, per scrivere Scarface, ha passato diversi mesi a Miami in compagnia della polizia locale con lo scopo di fare delle ricerche. E a quanto pare, fu attratto da un caso particolarmente sanguinoso. Nel 1980, un importante giro di contrabbando guidato da Mario Tabraue (il quale diventò la principale fonte di ispirazione per il personaggio di Tony), fece a pezzi un uomo di nome Larry Nash con una motosega, dopo aver scoperto che questi era un informatore per il Bureau of Alcohol, Tobacco, and Firearms. Tabaraue fu poi arrestato dal FBI nel 1987 durante la cosiddetta “Operazione Cobra”: all’epoca, il suo giro di contrabbando valeva oltre 75 milioni di dollari.

Al Pacino in Scarface

6. Tutta quella “cocaina” ha causato dei problemi alle vie nasali di Al Pacino. In Scarface, Tony prende tanta cocaina. Tantissima. Anche se, per molto tempo, circolò la voce che la sostanza utilizzata sul set fosse davvero cocaina, si trattava probabilmente di latte in polvere (De Palma, però, non ha mai confermato la cosa in modo ufficiale). Ma non vuol dire che non abbia dato problemi ad Al Pacino. Dopo Scarface, per anni, l’attore ha avuto “delle cose lassù. (…) Non so cosa sia successo al mio naso, ma è cambiato”.

Scarface streaming

7. E il naso di Al Pacino, in Scarface, non fu l’unica cosa che subì dei danni. Durante le riprese infatti, l’attore è stato accidentalmente ferito da una scheggia di un piatto lanciato da Michelle Pfeiffer. Ma c’è di peggio: durante le prove per la scena finale del film, dopo aver sparato parecchie volte con l’arma di scena, Al Pacino ha accidentalmente afferrato la canna bollente, e la sua mano si è incastrata. Le bruciature erano così gravi che non fu in grado di lavorare per due settimane.

8. La performance di Al Pacino in Scarface è stata ispirata da Maryl Streep. Mentre Tony Montana, il volgare, violento gangster di Scarface non ha molto in comune con l’attrice più amata di Hollywood, Al Pacino l’ha in realtà citata come una delle influenze principali per il ruolo. Ciò che l’ha ispirato è stata la sua interpretazione in La scelta di Sophie: a detta dell’attore, infatti, la sua attenzione ai dettagli nell’interpretazione di un personaggio proveniente da un altro Paese è eccezionale.

Scarface è un remake

9. Non è stato il primo Scarface: il film del 1932. Il film di De Palma, infatti, è un remake piuttosto libero dello Scarface del 1932, che parla anch’esso dell’ascesa e della caduta di un gangster americano. Il produttore del film del 1983, Martin Bregman, vide lo Scarface del 1932 in televisione, e pensò che l’idea potesse essere resa in modo un po’ più moderno. Il film di De Palma, poi, è stato dedicato al regista e allo sceneggiatore del film originale, ovvero Howard Hawks e Ben Hecht.

10. In Scarface, ci sono tantissime parolacce. Questo remake si distingue per però per una particolarità dal film del 1932, dimostrando quanto i tempi fossero cambiati. Infatti, secondo il Family Media Guide, che ha il compito di monitorare la volgarità, i contenuti a sfondo sessuale e la violenza nei film, in Scarface la parola “f**k” compare ben 207 volte, ovvero all’incirca 1.21 volte al minuto. Nel 2014, Martin Scorsese ha battuto il record con The Wolf of Wall Street, nel quale la parola è stata pronunciata ben 506 volte.

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Michelle Pfeiffer e Al Pacino in Scarface

Le frasi più famose di Scarface

  • Un giorno scoprirai che il problema più grosso non è di portare qui la roba, ma come riuscire a spendere tutti questi soldi! (Tony Montana)
  • Chi ti credi di essere… In cinque anni, non ti sei fatto vivo neanche una volta… Cinque anni… Tutto ad un tratto spunti fuori e ci metti in mano un po’ di soldi e credi di comprare il mio rispetto. T’illudi di potermi comprare con i gioielli? Che ti credi di poter venire a casa mia con i tuoi soldi, con i tuoi vestiti sgargianti e con i tuoi modi da sbruffone e prendermi in giro? […] Sono una che dice quello che pensa, Antonio! Gina io l’ho tirata su come Dio comanda… e non ti permetterò di rovinarmela! Non mi servono i tuoi soldi! Tieniteli, io me la guadagno la vita! (Madre di Tony Montana)
  • Io credo che noi andremo molto d’accordo, continueremo a fare affari per parecchio tempo. Ricordati soltanto, e te lo dico una volta sola, non mi fregare, Tony. Non provare mai a fregarmi. (Sosa)
  • Ordine? Tu dai a me un ordine? Amigo, l’unica cosa a questo mondo che conta davvero sono le palle, tu ce l’hai le palle? Eh? (Tony)
  • Lo sai che significa capitalismo? Fregare la gente. (Tony Montana)
  • Lo sai cosa sei diventato, Tony? Sei diventato un profugo cubano, milionario che non sa dire altro che ha un sacco di soldi e che tutti lo fregano. (Elvira)
  • Ma vaffanculo, Manny!! Chi ha costruito tutto questo? Tony, ecco chi! E di chi mi fido? Di me! Di chi cazzo ti puoi fidare? Di nessuno, ecco di chi. Andate tutti al diavolo, io non ho bisogno di nessuno, non mi serve lui, non mi serve lei. Che vadano a fanculo, non ho bisogno di nessuno. (Tony Montana)
  • È tutto qui? Si riduce tutto a questo, Manny? Mangiare, bere, scopare, fumare, sniffare. E dopo? Dimmelo. E dopo? Arrivi a cinquant’anni e ti ritrovi una pancia come un barile. Ti vengono due zizze come una balia, ma con i peli di sopra. Ti ritrovi un fegato mezzo disintegrato a forza di mangiare questa roba di merda e diventi come queste mummie del cazzo che stanno qua dentro. E si riduce a tutto questo? È per questo che ho lavorato? Dimmelo. Che stronzo! (Tony Montana)
  • Che avete da guardare? Siete solo una manica di coglioni. Sapete perché? Perché non avete il fegato per stare dove vorreste stare. Voi avete bisogno di gente come me. Vi serve la gente come me, così potete puntare il vostro dito del cazzo e dire: «Quello è un uomo cattivo». Be’? E dopo come vi sentite, buoni? Voi non siete buoni. Sapete solo nascondervi, solo dire bugie. Io non ho questo problema. Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie. Coraggio, augurate la buona notte al cattivo, coraggio. È l’ultima volta che lo vedete un cattivo come me, ve lo dico io. Forza, fate passare l’uomo cattivo. Attenti sta arrivando il cattivo! Meglio che vi fate da parte! (Tony Montana)
  • Salutatemi il mio amico Sosa! – Say ‘hello’ to my little friend! (Tony Montana)

Dove vedere Scarface in streaming

Dove trovare il film completo? Scarface in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Fonti: Mental Floss, IFC

Scarface: Antoine Fuqua in trattative per dirigere il remake

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Scarface: Antoine Fuqua in trattative per dirigere il remake

Deadline riporta la notizia esclusiva che la Universal è al lavoro sul remake di Scarface, il cult diretto nel 1983 da Brian De Palma, a sua volta rifacimento dell’omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks e Richard Rosson.

Secondo la fonte, la major sarebbe in trattative con Antoine Fuqua (Training Day, The Equalizer, I Magnifici 7) per affidargli la regia del nuovo film. Inizialmente diversi registi sono stati collegati al progetto, tra cui David Yates (Animali Fantastici e Dove Trovarli, The Legend of Tarzan) e Pablo Larrain (No I giorni dell’arcobaleno, Il clan, Jackie).

Jonathan Herman (Straight Outta Compton, Ghost in the Shell) si occuperà di scrivere la sceneggiatura del remake: in un primo momento la stesura dello script era stata affidata a David Ayer (Suicide Squad).

Scarface: David Ayer sceneggiatore del remake?

Scarface è un film del 1983 scritto da Oliver Stone e diretto da Brian De Palma.

Il film è il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Fonte: CS

Scarface: Antoine Fuqua di nuovo in lizza per la regia del remake

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Circa un anno fa, in seguito all’annuncio che Scarface avrebbe avuto un remake, Antoine Fuqua era stato scelto per dirigere il film salvo poi abbandonare il progetto a causa dei troppi impegni sovrapposti nel periodo di riprese.

Ora sembra che il regista di Southpaw e Training Day sia tornato in lizza mentre si attende la conferma definitiva da parte della Universal.  Inoltre la casa di produzione ha fatto sapere che la release ufficiale del remake, inizialmente fissata al 2018, verrà ridiscussa e comunicata in seguito.

Scarface: anche David Ayer abbandona il reboot

Ulteriori problematiche riguardano il casting dell’attore che interpreterà il protagonista: Diego Luna, che fino a qualche mese fa era dato per certo, potrebbe rivedere le sue priorità in base a questi spostamenti di data.

Vi ricordiamo che Scarface di Brian De Palma fu a sua volta il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Fonte: Deadline

Scarface: anche David Ayer abbandona il reboot

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Scarface: anche David Ayer abbandona il reboot

Dopo Antoine Fuqua, anche David Ayer abbandona la regia del reboot di Scarface. Il regista di Suicide Squad ha pubblicamente ammesso, via Twitter, il suo rammarico per non essere in grado di portare avanti il progetto per cause di tempo.

Nel suo programma futuro infatti c’è il progetto di Gotham City Sirens a cui resta legato e in cui dirigerà nuovamente Margot Robbie nei panni di Harley Quinn.

Resta saldamente legato al ruolo di nuovo Tony Montata Diego Luna, attore messicano visto in Rogue One a Star Wars Story.

Scarface di Brian De Palma fu a sua volta il remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 diretto da Howard Hawks. A differenza dell’originale ambientato a Chicago durante gli anni del proibizionismo, in questo film l’azione si svolge nella Miami degli anni ottanta, allora centro di un considerevole traffico di droga.

Scarface, la spiegazione del finale: qual è il destino di Tony Montana?

Il ruolo più apprezzato di Al Pacino potrebbe essere stato quello di Michael Corleone, ma la sua interpretazione più rumorosa e indimenticabile è probabilmente quella di Scarface di Brian De Palma. Lo spirito del film si fonde con quello di Pacino, che offre un’interpretazione indimenticabile nei panni di Tony Montana, con un’ascesa e una caduta che lasciano il segno. Anche se il film fu recensito duramente al momento dell’uscita, nel corso degli anni è diventato un cult, spesso in cima alle classifiche dei film di gangster. La performance di Pacino, la storia avvincente e le scenografie sontuose sono tutti elementi che contribuiscono al suo fascino, ma ciò che lascia davvero un segno indelebile è il finale ipnotico del film.

Cosa succede in Scarface?

Al Pacino in Scarface (1983)
Al Pacino in Scarface © 1983 Universal

Il film è ambientato negli anni ’80, quando le tensioni tra Cuba e gli Stati Uniti erano in aumento. Molti cittadini cubani che si consideravano prigionieri politici cercavano asilo negli Stati Uniti. Così Fidel Castro, il leader comunista di Cuba all’epoca, rilasciò circa 25.000 fuggitivi, mandandoli negli Stati Uniti. E uno di questi fuggitivi è Tony Montana (Al Pacino), un tipo duro e irascibile che vuole fare qualcosa di buono per se stesso nella terra dei sogni. Montana non ottiene facilmente la sua carta verde americana, deve uccidere un comunista per ottenerla. Ma non che gli importi, ovviamente (“Ucciderei un comunista per divertimento, ma per una carta verde lo farei a pezzi per bene.”) Dopo aver ucciso, Montana riceve la sua carta verde, insieme al suo fedele complice, Manny (Steven Bauer). I due lavorano per un po’ in un ristorante, ma Montana crede di essere destinato a cose più grandi.

Tony finalmente ha la possibilità di mettersi in luce dopo aver incontrato il boss della droga di Miami, Frank Lopez (Robert Loggia). Lavorando per lui, Tony impara i trucchi del mestiere e accumula ricchezza e influenza. Ma l’ambizione di Tony è troppo grande per lasciarlo in un posto qualsiasi, e ben presto uccide Frank e inizia a lavorare con Sosa (Paul Shenar), un signore della droga boliviano estremamente ricco e potente. L’impero della cocaina di Tony gli dà grande successo: vive in una villa assurdamente ostentata, ha una tigre come animale domestico e una bella donna che ha sempre desiderato come moglie.

Ma niente di tutto ciò si traduce in felicità. Semmai, Tony diventa sempre più infelice e diffidente nei confronti di chi lo circonda. Sua madre disapprova la sua strada criminale e non vuole avere niente a che fare con lui, sua moglie si stanca della sua ossessione per il denaro e lo lascia, il suo amico Manny si stanca di essere guardato dall’alto in basso e sua sorella Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio) è frustrata dal suo atteggiamento iperprotettivo. Quindi, nonostante abbia tutto ciò che desidera, Tony è più solo che mai. Inoltre, viene incastrato dal fisco e rischia un paio d’anni di prigione. Ma Sosa gli viene in aiuto e gli propone che se Tony lo aiuta a sbarazzarsi di un certo attivista di alto profilo, non dovrà passare del tempo in prigione. Tony accetta l’accordo, ma quando arriva il momento di agire, esita perché l’attivista è con la moglie e i figli, e Tony sarà anche un gangster spietato, ma non è privo di principi. Questo atto di misericordia lo mette nella lista nera di Sosa, che invia un esercito di squadre di sicari per far fuori Tony.

Come finisce Scarface?

Al Pacino in Scarface (1983)
Al Pacino in Scarface © 1983 Universal

Dopo il fallito tentativo di omicidio, Tony torna a casa e scopre che sua sorella è scomparsa. Indagando, scopre che Gina è a casa di Manny e, in un impeto di rabbia, uccide Manny. Ma poi si pente della sua decisione quando Gina gli rivela che si sono sposati da poco e che stavano progettando di fargli una sorpresa. Tony porta Gina a casa sua, la fa addormentare con l’aiuto di alcune pillole e si abbandona alla cocaina e al rimorso. Ma quando Tony è seduto nel suo ufficio, fatto e immerso nel suo dolore e nella sua rabbia, Gina entra nella stanza con un sorriso maniacale, indossando solo una vestaglia. Ha una pistola in mano e follia negli occhi, si avvicina a Tony suggerendogli che ha ucciso Manny perché la voleva tutta per sé, e poi inizia a sparargli ripetendo: “Fottimi, Tony!”

Ma la sua furia vendicativa viene interrotta quando uno degli uomini di Sosa si presenta alle spalle di Tony e inizia a spararle con una pistola automatica. Tony abbatte il tiratore, ma non riesce a salvare Gina. E presto la sua villa si riempie di uomini di Sosa. Uccidono tutti gli uomini di Tony e stanno di guardia fuori dalla sua porta per finire anche lui. Ma Tony non ha alcuna intenzione di arrendersi facilmente, quindi carica il suo lanciagranate, urla una frase iconica – “salutate il mio amichetto!” – e fa saltare in aria la porta e gli uomini che lo aspettano per ucciderlo. E poi si lancia in una carneficina alimentata dalla cocaina, sparando proiettili indiscriminatamente a tutti quelli che lo circondano. E quando finisce i proiettili, non scappa, ma rimane lì, ingoiando tutti i proiettili, rifiutandosi di cadere. Solo dopo essere stato colpito da un fucile a bruciapelo cade in una pozza d’acqua accanto a un vistoso globo che dice “Il mondo è tuo”.

L’eredità duratura di Scarface

Ora, a 40 anni dalla sua uscita, Scarface rimane un film controverso, e non solo per la sua violenza sfrenata. I critici non riescono a mettersi d’accordo se sia un grande film o solo uno spettacolo vuoto che si crogiola nei suoi eccessi. Roger Ebert ha tenuto il film in grande considerazione, lodando il modo in cui Tony Montana è stato scolpito per essere un personaggio avvincente, che “rimane nella memoria, assumendo le dimensioni di una persona reale e tormentata”. D’altro canto, Leonard Maltin ha suggerito che il film è sgradevole e inutilmente violento e che “non offre nuove intuizioni, se non che il crimine non paga”.

È interessante notare che Martin Scorsese in qualche modo aveva previsto questo odio. A metà della prima del film, Scorsese si è rivolto al regista e gli ha detto: “Siete grandi, ma preparatevi, perché a Hollywood lo odieranno… perché parla di loro”. Anche se ora Scarface si è affermato come un classico di culto, il dibattito continua. Ma anche questa polarità di opinioni è una testimonianza dell’eredità duratura del film, nel modo in cui riesce ancora a eludere qualsiasi opinione conclusiva. Potrebbe non essere considerato il segno distintivo di un film che è un capolavoro, ma è certamente il segno distintivo di un film che è interessante in tutto e per tutto.

Scarface in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

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