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James Wan produrrà un monster movie per la Universal

aquaman

James Wan sta sviluppando un monster movie per la Universal. Stando a quando riportato da THR, infatti, il regista delle saghe di The Conjuring e Insidious, sarebbe stato ingaggiato dalla Universal Pictures per produrre un nuovo monster movie, ossia un film basato sugli iconici personaggi cinematografici della major.

La trama del film ruoterà attorno ad un gruppo di teenager che scoprono che uno dei loro vicini si sta dedicando alla creazione di un mostro nel suo seminterrato: le cose si complicheranno quando la creatura riuscirà a fuggire dal “laboratorio”. Wan produrrà il film attraverso la sua Atomic Monster.

Descritto come un thriller/horror a metà tra Frankenstein e Disturbia, il film – che non ha ancora un titolo ufficiale – verrà sceneggiato da Robbie Thompson (Supernatural, Cursed). 

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Balzato all’attenzione di critica e pubblica grazie al primo capitolo della saga di Saw, James Wan ha raggiunto la fama internazionale grazie ai primi due capitoli delle fortunate saghe horror di The Conjuring e Insidious. Nel 2015 ha diretto Fast & Furious 7, mentre lo scorso anno ha lavorato con la DC Films occupandosi della regia di Aquaman con Jason Momoa.

Il regista è attualmente impegnato con la produzione di Malignant, il suo nuovo horror che arriverà nelle sale americane il 14 agosto 2020. Nel cast Annabelle Wallis, Jake Abel, George Young, Maddie Hasson, Michole Briana White e Jacqueline McKenzie.

 
 

Le Mans ’66 – La grande sfida in home video

Le Mans '66 - La grande sfida

Matt Damon e Christian Bale sono le star di Le Mans ’66 – La grande sfida, film basato sull’incredibile storia vera del visionario designer di automobili Carroll Shelby e dell’intrepido pilota britannico Ken Miles, che insieme si batterono contro l’interferenza delle corporation, le leggi della fisica e i loro demoni personali per costruire una rivoluzionaria auto da corsa per la Ford Motor Company e sfidare le imbattibili auto di Enzo Ferrari alla 24 Ore di Le Mans in Francia nel 1966.

Vincitore di due premi Oscar per il miglior montaggio e il miglior montaggio sonoro, il film ha conquistato in pieno sia il pubblico che la critica, raccontando con successo una storia realmente accaduta che farà battere il cuore dall’inizio ai titoli di coda. Le Mans 66 sarà disponibile dal 26 febbraio sulle piattaforme digitali (Itunes, Google Play, Chili, Rakuten.tv e TimVision) e dall’11 marzo nei migliori negozi fisici e online in formato 4K Ultra HD, Blu-Ray e DVD.

CONTENUTI EXTRA Blu-Ray, Le Mans ’66 – La grande sfida

  • Dare vita alla rivalità*: Documentario di 60 minuti in 8 parti che trasporta lo spettatore direttamente sul set del film
  • Prologo: il giro perfetto
  • Il vero Ken Miles
  • Il vero Carrol Shelby
  • La vera Ford GT40
4K UHD:
Durata: 2 ore e 32 minuti circa
Aspect Ratio: Widescreen 2.39:1
Audio: Inglese 7.1.4 Dolby Atmos; Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco DTS 5.1; Inglese DTS-HD MA 2.0; Inglese audio descrittivo, Ceco, Polacco Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese audio descrittivo, Francese, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Tedesco, Norvegese, Svedese, Ceco, Polacco
Rating: Film per tutti
BLU-RAY:
Durata: 2 ore e 32 minuti circa
Aspect Ratio: Widescreen 2.39:1
Audio: Italiano, Tedesco, Francese, Spagnolo DTS Digital Surround; Inglese DTS-HD MA 7.1; Inglese audio descrittivo Dolby Digital 5.1; Inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Inglese, Inglese per non udenti, Francese, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Tedesco, Norvegese, Svedese (alcune lingue potrebbero non essere disponibili per I sottotito.i e l’audio dei contenuti speciali)
Rating: Film per tutti
DVD:
Durata: 2 ore e 26 minuti circa
Screen Format: Widescreen 2.39:1
Audio: Italiano, Inglese, Francese,Tedesco Dolby Digital 5.1; Inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Francese, Olandese, Tedesco
Rating: Film per tutti
 
 

Ben Affleck ha “lavorato meglio” a Batman v Superman che a Justice League

The Batman ben affleck bruce wayne

Ben Affleck è attualmente impegnato con la promozione di Tornare a Vincere, film che lo vedrà finalmente tornare nei panni di protagonista assoluto. Il tour promozionale del film, ovviamente, è anche l’occasione per tornare a parlare di uno dei ruoli più discussi della sua recente carriera, ossia quello di Batman nei film del DCEU.

In una recente intervista con GQ a proposito dei suoi ruoli più iconici, Affleck ha rivelato di essersi divertito di più a girare Batman v Superman: Dawn of Justice rispetto a Justice League: le ragioni sono facilmente ipotizzabili, dal momento che la produzione del secondo – come ricorderete – è stata particolarmente travagliata.

L’attore ha dichiarato di essere entusiasta di aver vestito i panni dell’iconico eroe DC e ha spiegato di essersi divertito molto a lavorare al film uscito nel 2016 (Batman v Superman). Ha poi spiegato che con Justice League ci sono stati troppi elementi che non hanno “legato” tra loro, alludendo alla produzione travagliata e ai numerosi problemi sorti durante le riprese, inclusa la tragica morte della figlia di Zack Snyder.

Affleck è tornato poi a parlare di The Batman e della sua decisione di non tornare nei panni dell’Uomo Pipistrello e di lasciare la regia a Matt Reeves: “Ne avevo abbastanza. Mi hanno detto: ‘Ti piacerebbe dirigere e recitare in un film di Batman in solitaria?’. Ho scoperto che avevo perso il mio entusiasmo e la mia passione per il personaggio. E così ho pensato che un film del genere dovesse essere affidato a qualcuno che in un progetto così ci vedeva il coronarsi di un sogno. Era chiaro per me che era tempo di andare avanti.”

Potete vedere il video dell’intervista di seguito:

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Tornare a Vincere è il film di Gavin O’Connor con protagonista il premio Oscar Ben Affleck. Il film arriverà nelle sale italiane nel 2020 e sarà distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.

Una volta Jack Cunningham (Ben Affleck) aveva una vita piena di promesse. Al liceo era un fenomeno della pallacanestro con in mano una borsa di studio universitaria, quando improvvisamente, per motivi sconosciuti, decise di allontanarsi dal mondo del basket, riunciando al proprio brillante futuro. Anni più tardi, Jack si trova ad un passo dalla rovina, scatenata da una perdita inenarrabile, annegando nell’alcolismo che gli era già costato un matrimonio e qualunque altra speranza di vita migliore.

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Quando gli viene offerta la possibilità di allenare la squadra di pallacanestro del suo vecchio liceo, lontana dagli anni gloriosi di un tempo, accetta con riluttanza, sorprendendo soltanto lui stesso. Quando i ragazzi iniziano a comportarsi da squadra e conseguentemente a vincere, Jack crede di aver finalmente trovato una ragione per cui combattere i demoni che lo hanno portato vicino alla rovina. Ma basterà questo a riempire i suoi vuoti, a curare le profonde ferite del suo passato e a condurlo sulla strada della redenzione?

 
 

Spider-Man: l’interprete di Scorpion anticipa il suo ritorno?

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L’attore Michael Mando, interprete di Mac Gargan in Spider-Man: Homecoming, sembra aver anticipato un possibile ritorno del personaggio nell’Universo Cinematografico Marvel (o nello Spider-Verse della Sony Pictures). I lettori dei fumetti sanno bene che Mac si trasforma nel supervillain Scorpion: nel film di Jon Watts, lo spettatore ha avuto modo di incrociare brevemente il personaggio, totalmente assente poi nel sequel Far From Home

Adesso, una foto postata da Mando sul suo profilo Twitter ufficiale, con l’emoji di uno scorpione, sembra aver anticipato il ritorno di Scorpion nel MCU o, presumibilmnete, nello Spider-Verse della Sony. L’immagine – un bellissimo primo piano dell’attore -, di per sé non suggerisce alcun collegamento con il personaggio del MCU, ma l’emoji utilizzata è davvero curiosa e, ovviamente, non poteva non generare speculazioni.

E se Michael Mando avesse un cameo in Morbius o, magari, in Venom 2? E se invece Scorpion fosse il villain principale (o uno dei villain) del misteriossissimo Spider-Man 3? Ricordiamo, inoltre, che nei fumetti Scorpion è uno dei membri dei Sinistri Sei, il gruppo di supercriminali al quale la Sony vorrebbe da tempo dedicare un film. Le ipotesi, ovviamente, si sprecano, ma la più accreditata sarebbe quella del ritorno del personaggio in Morbius, dato che in quel film sarà presente già l’Avvoltoio di Michael Keaton.

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Le riprese di Spider-Man 3 dovrebbero partire ufficialmente quest’estate. Il film vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno.

Fonte: ScreenRant

 
 

Ritorno al Futuro: il teaser deepfake del reboot con Tom Holland

ritorno al futuro

Continua a crescere l’interesse per un fantomatico reboot di Ritorno al Futuro con Tom Holland. Dopo il video deepfake con lo Spidey del MCU assieme a Robert Downey Jr. nei panni di Marty e Dock, e dopo le rivelazioni di Holland a proposito dell’effettiva possibilità di un remake del primo film, arriva adesso – proprio sulla scia di quelle dichiarazioni – un teaser trailer deepfake che immagina proprio Tom Holland al posto di Michael J. Fox.

A proposito del reboot del cult di Robert Zemeckis, Holland aveva dichiarato: “Mentirei se dicessi che in passato non ci sono state conversazioni a proposito di una sorta di remake, ma la verità è che quel film è perfetto, è uno dei migliori film che siano mai stati realizzati e che nessuno potrebbe fare meglio. Detto ciò, se Robert Downey Jr. e io potessimo rifare, soltanto per divertimento, quella scena ricreata per il deepfake – potrebbe pagare lui questa volta, è pieno zeppo di soldi -, lo farei gratis, ma almeno potremmo rifare quella scena. Penso che lo dobbiamo a chi ha realizzato il vero deepfake, perché hanno fatto un lavoro incredibile. Penso che parlerò con Robert e vedremo se riusciamo a ricreare qualcosa in onore del deepfake.” 

Potete vedere il teaser trailer deepfake realizzato da stryder HD di seguito:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=44&v=w8BIeFJurOI&feature=emb_title

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E sempre a proposito di Ritorno al Futuro, proprio di recente Michael J. Fox e Christopher Lloyd, interpreti della saga originale, si sono ritrovati in occasione di un evento benefico, come testimoniato da uno scatto condiviso dall’iconico interprete di Doc attraverso il suo profilo Instagram:

Fonte: ScreenRant, ComicBookMovie

 
 

Mad Max: il nuovo film sarà un prequel su una giovane Furiosa?

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Potenziali grandi news per tutti i fan di Mad Max. Un nuovo rumor, infatti, suggerisce che il regista George Miller starebbe programmando il sequel di Fury Road: la produzione dovrebbe partire non appena il regista terminerà le riprese del suo nuovo film Three Thousand Years of Longing

Stando ad un recente podcast di Collider ad opera del reporter Jeff Sneider, il nuovo film sarà un prequel di Fury Road e si focalizzerà su una giovane Furiosa, prima che il personaggio interpretato da Charlize Theron nel film del 2015 diventasse una Figlia di Guerra. Sneider afferma che un ritorno della Theron nei panni del personaggio è altamente improbabile, e che un’attrice più giovane verrà ingaggiata per la parte.

Sempre la fonte ci informa che l’attore Yahya Abdul-Mateen II, visto in Aquaman e Watchmen, sarebbe il favorito per interpretare il protagonista maschile. L’attore sarà il protagonista dell’atteso Candyman e figura anche nel cast di Matrix 4, attualmente in fase di produzione.

Ovviamente non esiste ancora nulla di confermato. Per adesso si tratta di semplici rumor da prendere con assoluta cautela. Vi terremo ovviamente aggiornati.

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Stando ai piani originali di George Miller, ci dovrebbero essere altri due film del franchise con protagonista Tom Hardy (l’attore ha firmato un contratto per quattro film) e persino uno spin-off sul personaggio di Furiosa con Charlize Theron. La battaglia legale tra Miller e la Warner Bros. a causa del budget impiegato per Fury Road ha inevitabilmente rallentato i lavori sulla saga e lo sviluppo dei nuovi film.

Mad Max: Fury Road ha avuto un successo travolgente. Dalla presentazione a Cannes alla vittoria di sei Oscar (su dieci nomination), il film con Tom Hardy e Charlize Theron è certamente uno dei migliori film degli ultimi dieci anni.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

Doctor Strange 2: Eva Green nega il suo coinvolgimento

Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Eva Green ha negato i rumor che la vorrebbero nel cast di Doctor Strange 2, l’atteso sequel dedicato alle avventure dello Stregone Supremo interpretato da Benedict Cumberbatch. Tuttavia, l’attrice ha ammesso di adorare lo humor presente nei film del MCU. Le voci di un possibile coinvolgimento della Green nell’Universo Cinematografico Marvel risalgono a prima ancora che il sequel venisse annunciato ufficialmente.

In una recente intervista con Total Film, è stato chiesto all’attrice un commento a proposito del suo possibile ingaggio in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. La Green ha negato qualsiasi tipo di rumor, spiegando di non essere in lizza per nessun ruolo all’interno del MCU, e rivelando di essere una grande fan dello humor presente nei film del franchise e di non vedere l’ora di vedere Black Widow con Scarlett Johansson.

“Io? No! Non che io sappia. Assolutamente”, ha detto Eva Green quando TF le ha chiesto del suo possibile coinvolgimento nel sequel di Doctor Strange. “Però mi piace lo humor che presentano quei film. Ho visto il trailer di Black Widow… mi piacerebbe vederlo.”

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Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

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Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

 
 

The Batman: svelato un dettaglio sul look di Jim Gordon

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Un interessante dettaglio a proposito del look che Jeffrey Wright sfoggerà nell’atteso The Batman di Matt Reeves potrebbe essere stato rivelato. Al momento i dettagli sulla trama del film sono ancora decisamente scarsi: tutto ciò che sappiamo proviene direttamente dal profilo ufficiale Twitter del regista, che oltre ad essersi “preoccupato” di annunciare (o in certi casi confermare) il cast del film, ha anche diffuso le prime immagini ufficiali di Robert Pattinson con il costume e della Batmobile.

Nei fumetti, il personaggio del Commissario Jim Gordon – che nel film di Reeves sarà interpretato da Wright – è noto per i suoi iconici baffi. Una foto emersa su Twitter nelle ultime ore sembra confermare che l’attore omaggerà la versione del personaggio così come immaginato da Bob Kane e Bill Finger.

La foto emersa online è stata scattata a Londra, dove le riprese di The Batman sono attualmente in corso. Non trattandosi di uno scatto ufficiale dal set, e non essendo Jeffrey Wright nelle vesti del personaggio che interpreta nel film, è probabile che i baffi sfoggiati dall’attore non abbiano nulla a che vedere con Gordon. Tuttavia, il dubbio resta…

LEGGI ANCHE – The Batman: una coppia di gemelli nel cast del film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

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The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

 
 

The Last of Us: ecco i dettagli ufficiali

The Last of Us serie-tv

HBO ha diramato i comunicati ufficiali su The Last of Us, l’annunciato adattamento seriale dell’omonimo videogioco di cui vi abbiamo anticipato lo sviluppo nei giorni scorso. Come leggiamo l’HBO, annuncia con un comunicato ufficiale che Neil Druckmann (scrittore e regista vincitore del premio WGA e BAFTA) e Craig Mazin (Emmy, Golden Globe e vincitore del premio WGA per “Chernobyl” della HBO) svilupperanno un adattamento in serie del pluripremiato videogioco The Last of Us.

Druckmann e Mazin scriveranno e saranno i produttori esecutivi; Carolyn Strauss (vincitrice dell’Emmy per “Game of Thrones” di HBO e “Chernobyl””) è anche produttore esecutivo insieme a Evan Wells (Presidente di Naughty Dog). Il progetto è una coproduzione con la Sony Pictures Television e in associazione con PlayStation ProductionsThe Last of Us è la prima serie televisiva di PlayStation Productions.

Basato sull’acclamato videogioco “The Last of Us“, sviluppato da Naughty Dog in esclusiva per le piattaforme PlayStation, la storia si svolge venti anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, un sopravvissuto indurito, viene assunto per contrabbandare Ellie, una ragazza di 14 anni, fuori da una zona di quarantena oppressiva. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e straziante, poiché entrambi devono attraversare gli Stati Uniti e dipendere l’uno dall’altro per sopravvivere. La serie HBO coprirà gli eventi del gioco originale, che è stato scritto da Druckmann, con la possibilità di contenuti aggiuntivi basati sul prossimo sequel del gioco, “The Last of Us Part II”, che uscirà il 29 maggio 2020.

“Questa è un’opportunità incredibilmente eccitante per noi di collaborare con Craig, Neil, Carolyn e i team di Sony, Naughty Dog e PlayStation per dare vita al mondo virtuale di questo acclamato gioco”, ha dichiarato Casey Bloys.

“Neil Druckmann è senza dubbio il miglior narratore che lavora nel settore dei videogiochi e” The Last of Us “è il suo magnus opus”, ha affermato Craig Mazin. “Avere la possibilità di adattare questa straordinaria opera d’arte è stato un mio sogno per anni, e sono così onorato di farlo in collaborazione con Neil.”

“Dalla prima volta che mi sono seduto per parlare con Craig, sono stato ugualmente colpito dal suo approccio alla narrativa e dal suo amore e dalla sua profonda comprensione di” The Last of Us “,” ha detto Neil Druckmann. “Con ‘Chernobyl’, Craig e HBO hanno creato un capolavoro teso, straziante, emotivo. Non riuscivo a pensare a partner migliori per dare vita alla storia di “The Last of Us” come uno spettacolo televisivo. Non vedo l’ora di collaborare con loro ”.

“Questo è un vero brivido per noi alla Sony Pictures Television. “The Last of Us” è un brillante risultato nella narrazione e nello sviluppo del personaggio e siamo fortunati ad avere l’opportunità di lavorare con questa squadra per adattarla “, ha affermato Chris Parnell, copresidente della Sony Pictures Television Studios. “Questo è il primo di molti spettacoli che intendiamo sviluppare con i nostri amici di PlayStation Productions.

The Last of Us è l’annunciata serie tv creata da Neil Druckmann e Craig Mazin per il canale americano HBO.

 
 

Terminator: Destino Oscuro arriva in homevideo

Terminator: Destino Oscuro

Arriva in home video Terminator: Destino Oscuro il nuovo capitolo del franchise che si ricollega direttamente a Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio, secondo capitolo della serie. La storia si svolge trent’anni dopo il secondo film e per questo motivo James Cameron, in veste di produttore, insieme al regista di Deadpool Tim Miller riportano sullo schermo gli iconici Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton.

In Terminator: Destino Oscuro Sarah Connor (Linda Hamilton) si ritrova di nuovo al centro della vicenda, dovendo salvare una giovane ragazza di nome Dani Ramos (Natalia Reyes), dei suoi amici e della cyborg-umana Grace (Mackenzie Davis), la cui vita è messa in pericolo da un nuovo Terminator modificato in metallo liquido (Gabriel Luna), che la Skynet ha inviato dal futuro. Nel film ritroviamo il leggendario Terminator interpretato da Arnold Schwarzenegger e Edward Furlong nei panni di John Connor.

Vi segnaliamo inoltre che l’edizione blu-ray del film è particolarmente rilevante perché contiene tutte le scene eliminate del film e alcune scene estese.

 
 

Neri Marcorè: 10 cose che non sai sull’attore

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Tra le personalità più affascinanti dello spettacolo italiano, vi è senza dubbio Neri Marcorè, attore poliedrico dotato di grande cultura. In ogni sua interpretazione egli riesce a far trasparire una grande dolcezza e umanità, affermandosi per la tranquillità data dalla sua persona. Interprete di gran classe, Marcorè si è negli anni distinto tanto al cinema, quanto in televisione e a teatro.

Ecco 10 cose che non sai di Neri Marcorè.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

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Neri Marcorè è Maurizio Gasparri

5. È la sua imitazione più nota. Tra i vari personaggi imitati, quella del politico Maurizio Gasparri è probabilmente la parodia più nota. Questa appare per la prima volta durante la trasmissione L’ottavo nano, dove il politico viene raffigurato come una persona particolarmente contraddittoria, pronta a rilasciare dichiarazioni improbabili per difendere sé stesso e il proprio operato.

Neri Marcorè imita Conte

4. Ha imitato il Presidente del Consiglio. All’interno del programma Gli Stati Generali, Marcorè ha realizzato una brillante imitazione di Giuseppe Conte, attuale Presidente del Consiglio italiano. Durante tali sketch comici, Conte viene raffigurato come presidente di condominio, continuamente costretto a mettere pace tra i vari condomini, che altri non sono se le forze politiche facenti parte del governo.

Neri Marcorè e il teatro

3. Ha una forte tradizione teatrale. I primi passi dell’attore nello spettacolo si muovono sul palcoscenico teatrale, dove debutta nel 1993 con La finta ammalata di Goldoni. Negli anni tornerà più volte a calcare il palcoscenico, indicandolo come suo amore primario. Nel 2008 porta infatti in teatro il suo spettacolo Un certo signor G., omaggio a Giorgio Gaber. In teatro l’attore si è esibito anche come musicista, realizzando ad esempio uno spettacolo incentrato sulle canzoni di Fabrizio de André.

Neri Marcorè in I Medici

2. Ha interpretato un noto pontefice. Nella serie I Medici, che ripercorre la storia della celebre famiglia di Firenze, l’attore dà vita a Giovanni Battista Cybo, che grazie all’aiuto di Lorenzo il Magnifico riuscirà ad essere eletto nuovo papa, assumendo il nome di Innocenzo VIII. Questi, sebbene eletto grazie all’influenza dei Medici, si rivelerà difficile da controllare, dando vita a diverse diatribe con la nota famiglia.

Neri Marcorè: età e altezza

1. Neri Marcorè è nato a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, Italia, il 31 luglio 1966. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

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Christian Bale ufficialmente il cattivo di Thor: Love and Thunder

christian bale batman

All’inizio dell’anno, i fan hanno appreso che l’ex attore di Batman Christian Bale era in trattative per tornare nel mondo dei film sui supereroi, questa volta per casa Marvel in Thor: Love and Thunder.

Mentre i dettagli ufficiali sul ruolo che Christian Bale interpreterà sono stati tenuti nascosti, sappiamo però che il ruolo sarà quello del cattivo, cosa che rende ancora più interessante il suo coinvolgimento.

A dare la conferma ufficiale è Tessa Thompson che, parlando con Entertainment Tonight (via Hollywood Heroic), ha affermato di aver letto la sceneggiatura:  “Ci divertiremo. Ci divertiremo. Taika sta scrivendo e dirigerà. Alcuni volti familiari, alcune nuove persone nel mucchio. Christian Bale interpreterà il nostro cattivo, il che sarà fantastico.”

Sfortunatamente, Tessa Thompson non ha condiviso dettagli precisi su quale villain Christian Bale interpreterà. Sappiamo però che è un grande cambiamento per la sua carriera e per il suo rapporto con i cinecomics, visto che l’immaginario collettivo ancora lo vede legato al ruolo di Bruce Wayne/Batman per i film di Christopher Nolan.

Attore premio Oscar, è stato protagonista della stagione dei premi con la sua interpretazione di Ken Miles in Le Mans ’66, di James Mangold, per il quale ha ottenuto una nomination al Golden Globe.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: EndgameL’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

 
 

Gli anni amari, Andrea Adriatico presenta il suo film su Mario Mieli

Gli anni amari

Roma al tempo del Coronavirus. Davanti a un esiguo gruppo di tenaci giornalisti Andrea Adriatico e il cast de Gli anni amari presentano il film sulla figura di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano. Il film è apparso per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma 2019 ed esce nelle sale italiane il 12 marzo, anniversario della morte di Mieli, avvenuta nel 1983. L’imperativo è coniugare la fruizione delle attività culturali con le misure di prevenzione e sicurezza previste nel nuovo decreto della Presidenza del Consiglio, firmato il 1 marzo, che fornisce regole riguardanti musei, cinema e teatri: potranno restare aperti rispettando le regole di distanza. Sottolinea il distributore Andrea Romeo di I Wonder Pictures: “C’è un gran bisogno di cinema e di storie che fanno bene. […] E’ logico per noi essere presenti e disponibili. […] L’unica cosa da fare è attenersi alle misure previste, aprire i cinema rispettando la distanza di sicurezza di un metro. Se le direttive dovessero cambiare, ci atterremo”.

La figura di Mario Mieli

Andrea Adriatico spiega così il cuore del film, che dedica al giovane Zaky, detenuto in Egitto e studente a Bologna, città in cui il regista vive: “La storia di Mieli è la descrizione di un sogno, di un tema […] posto dal movimento del ’77: mettere al centro l’idea della felicità, perseguire il proprio obiettivo di benessere. È una cosa che abbiamo completamente perso di vista”. Un sogno svanito all’inizio degli anni ’80, “gli anni amari” del titolo, che riprende Voglio di più, canzone di Pino Daniele targata 1980. Svanito lasciando il posto al rimpianto per una sorta di rivoluzione mancata. Svanito con l’arrivo dell’AIDS, di cui in Italia si comincia a parlare proprio nel 1983, anno del suicidio di Mario Mieli. Prosegue il regista: “La cosa a cui tengo è che il film venga visto, in qualsiasi forma o maniera. Che porti quelle questioni di nuovo al centro di un dibattito sulla persona. […] Mieli non si batte per l’omosessualità, ma per la libertà, per quei concetti di diritto che devono essere estesi a tutti”.

Grazia Verasani, sceneggiatrice assieme al regista e a Stefano Casi, ricorda così la figura di Mieli: “È stato il cantore di una generazione che voleva fortemente uscire da una repressività. E lo voleva fare attraverso l’intellettualismo, la politica, ma anche e soprattutto la creatività”. “Era un intellettuale lucidissimo, ma anche una persona che conosceva l’arte della leggerezza”.

A chi gli domanda perché una figura come quella di Mieli sia stata rimossa nel dibattito del nostro paese il regista risponde: “Mieli non è stato considerato neanche allora un leader, ma un outsider all’interno di un movimento che ha contribuito a creare” – il movimento F.U.O.R.I. di Angelo Pezzana, primo nucleo del movimento di liberazione omosessuale italiano, cui Mieli si unisce dandogli un respiro internazionale. Antonio Catania, che interpreta il padre di Mario, aggiunge: “Erano anni in cui neanche da sinistra si riusciva ad accettare una figura come Mario Mieli, perché era troppo. Metteva il dito in un conformismo non solo sessuale, ma a tutti i livelli. […] Non erano ancora tempi in cui si poteva avere un atteggiamento così dissacrante come il suo”.

Gli anni amari,  una vicenda difficile da ricostruire 

Adriatico parla poi di una lavorazione difficile, dove si è trovato spesso osteggiato: “Durante la lavorazione ci siamo trovati di fronte a interrogazioni, a proteste. Ma sono molto contento di poter dire e condividere anche con la famiglia di Mieli, che il film è per tutti. Ha superato il visto censura. C’era il terrore che si potesse fare un film troppo eversivo. […] Oggi delle diversità sessuali si può parlare, sì, […] però bisogna stare dentro un meccanismo di mainstream molto ben regolato”.

“Gli ultimi 10 anni li ho impegnati a ricostruire una vicenda. La storia dell’omosessualità è una storia che in Italia non esiste, è scritta sull’acqua. Non ho potuto lavorare con agio, ho dovuto fare un lavoro di documentazione certosina. Ci sono ore di interviste che fissano la storia, la cristallizzano e mi danno la protezione legale per raccontare quello che ho raccontato”.

Gli interpreti de Gli anni amari e il lavoro sui personaggi

Nicola Di Benedetto parla così della sfida  di interpretare il ruolo del protagonista: “Ho letto molto prima di vedere. Andrea mi ha indirizzato verso questa strada: scoprire prima il pensiero, capire a fondo cosa diceva Mieli, prima che come lo diceva.[…] Mi sono ritrovato d’accordo con tutto il suo pensiero. È quello che mi è rimasto, un consolidamento di ciò che la mia generazione sta ricominciando a prendere in mano adesso”.

Antonio Catania, che veste i panni del padre di Mario, spiega le ragioni del suo personaggio, con cui il protagonista ha il rapporto più difficile: “In quegli anni, che vedevano sgretolare le istituzioni classiche come la scuola, la famiglia […] i padri erano quelli che meno capivano di tutta questa faccenda. Si trovavano i fronte a una ribellione che non riuscivano a comprendere, come il padre di questa famiglia borghese. […] Mario è il più giovane dei figli, cui tra l’altro è legato da particolare affetto, […] ma c’è l’incomprensione, non riuscire a capire perché questo comportamento così bizzarro”.

Sandra Ceccarelli della madre di Mario, Liderica, dice: “Penso che per questa madre gli anni veramente amari siano stati quelli successivi alla morte di Mario”. “Questa donna da una parte era in grande difficoltà, perché Mario la provocava anche in maniera molto pesante. D’altra parte mi sembra avesse voglia di capire. […] E’ un rapporto molto ricco, molto difficile, ma non credo lei si aspettasse una fine così drastica, così presto”.

Gli anni amari è in sala dal 12 marzo, prodotto da Cinemare con Rai Cinema e con Pavarotti International 23 e distribuito da I Wonder Pictures.

 
 

ARCTIC – Un’avventura glaciale: una clip in esclusiva

Guarda una clip in esclusiva di ARCTIC – Un’avventura glaciale, il nuovo film d’animazione targato Notorious Pictures, al cinema dal 12 Marzo.

In ARCTIC – Un’avventura glaciale i due volpini Speedy e Jade, affiancati da un orso polare nevrotico, un albatros sbadato e due lontre teoriche della cospirazione, dovranno impedire a un tricheco malvagio di sciogliere l’Artico e diventare così il sovrano del mondo. ARCTIC – Un’avventura glaciale è un entusiasmante action animato che affronta, in maniera sincera e divertente, uno dei fenomeni ambientali più importanti e più discussi degli ultimi tempi, quello del cambiamento climatico.Celebrando, allo stesso tempo, l’importanza della diversità e l’unicità di ogni individuo.

L’Artico sta scomparendo a una velocità spaventosa. Il “condizionatore d’aria” del Pianeta si sta riscaldando due volte di più del resto del mondo a causa dei cambiamenti climatici, delle trivellazioni petrolifere e della pesca industriale. Le multinazionali dei combustibili fossili sono tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici, causa del sempre più rapido scioglimento dei ghiacci artici. Eppure, dal momento che l’accesso ai fondali artici è oggi molto più semplice, è iniziata una folle corsa al petrolio del nord del Pianeta. La casa dell’orso polare è un ecosistema importantissimo per tutta la Terra

Quel che succede all’Artico anticipa le sorti dell’intero Pianeta… difendiamo l’Artico!

LO SAPEVI CHE…

  • Il termine “artico” deriva dal greco arktikos (“vicino all’Orsa”). Il nome è ispirato alla costellazione dell’Orsa Minore (Ursa minor), che ospita Polaris, la stella del Nord; e anche all’Orsa maggiore (Ursa maior), ben visibile nell’emisfero settentrionale.
  • Ha più abitanti di quanti si creda. Il Circolo polare artico, che comprende parti di Russia, USA (Alaska), Canada, Finlandia, Svezia, Danimarca (Groenlandia), Norvegia e l’isola islandese di Grimsey, può vantare circa 4 milioni di abitanti. La sua economia si aggira intorno ai 230 miliardi di dollari annui, equivalente al PIL di Paesi come l’Irlanda e il Portogallo.
  • Ospita la banca più importante e sorvegliata al mondo. La Global Seed Vault, una cassaforte che contiene i semi di oltre 4.000 specie di piante e li protegge da guerre, cambiamenti climatici, estinzione, carestie.
  • A causa del surriscaldamento globale i ghiacciai della Groenlandia si stanno sciogliendo a una velocità 7 volte più elevata del previsto rispetto agli anni Novanta, esponendo 40 milioni di persone in più al rischio di inondazione costiera entro la fine del secolo.
  • Il permafrost ha cominciato a scongelarsi 70 anni prima del previsto. A luglio si sono riversate in mare 10 miliardi di tonnellate di acqua, in un solo giorno. Gli scenari peggiori dell’IPCC prevedevano che non avremmo assistito a qualcosa del genere prima del 2050.
 
 

Grindelwald: le domande senza risposta sul villain di Harry Potter

grindelwald Gellert Grindelwald

Le critiche e il malcontento dei fan a seguito delle vicende raccontate in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald hanno contribuito a rallentare la produzione del terzo film del nuovo franchise magico, spin off dell’originale storia legata al mondo di Harry Potter.

Con tutte le sue incongruenze, il film aveva comunque contribuito a proporre e porre nuovi interrogativi in merito al personaggio di Grindelwald, ottimamente interpretato da Johnny Depp, domande che restano senza risposta ad oggi. Eccone alcune:

1Sta mentendo sul vero nome di Credence?

Credence

È implicito che Credence sia il fratello di Albus Silente, eppure non c’è abbastanza materiale per capire l’effettiva realtà di questa affermazione. Il ministero pensa che Grindelwald voglia usare Credence per aiutarlo nella sua orribile missione di governare sui Babbani.

Ad un certo punto, Grindelwald dice a Krall che ha bisogno dell’aiuto di Credence per distruggere Silente. Questo perché Credence è abbastanza potente per farlo, più di Grindelwald stesso? O perché Grindelwald crede che Silente non alzerebbe mai la bacchetta contro suo fratello, soprattutto dopo quello che è successo con Ariana.

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What We Do In The Shadows 2: Teaser Promo

What We Do in the Shadows 2

Il canale americano FX ha diffuso il teaser promo di What We Do In The Shadows 2, l’attesa seconda stagione della serie What We Do In The Shadows trasmessa da FX.

What We Do In The Shadows 2

What We Do In The Shadows 2 è l’annunciata seconda stagione della serie What We Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per il canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement e Taika Waititi.

What We Do In The Shadows è ambientato a Staten Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per centinaia di anni.

Nella seconda stagione di What We Do In The Shadowsritorneranno i protagonisti Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the Relentless, un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un soldato dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni di Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da Nadja e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel ruolo di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo. Harvey Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare “paziente” di Nandor. Mark Proksch nel ruolo di Colin Robinson, un vampiro energetico che vive con il trio.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja, Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in ciascuna delle sue vite.

 
 

Frankenstein: Blumhouse resuscita il remake?

Frankenstein di james Whale

Jason Blum vuole realizzare un nuovo film su Frankenstein. Nuovo re mida del genere horror, Blum è noto per essere il fondatore della Blumehouse Production, la casa di produzione che nell’ultimo decennio si è resa responsabile dell’incredibile successo di franchise quali Paranormal Activity, Insidious, The Purge, Sinister e Ouija, ma anche di acclamate pellicole quali Whiplash e Scappa – Get Out

In un recente podcast con The Evolution of Horror (via ComicBook), Jason Blum ha dichiarato che amerebbe realizzare un nuovo adattamento del celebre romanzo gotico di Mary Shelley, già trasposto sul grande schermo innumerevoli volte. A tal proposito, Blum ha spiegato: “Mi piacerebbe provarci. Sto soltanto aspettando una grande idea”. Probabilmente, l’intendo del produttore è quello di servirsi della storia universale della Shelley per realizzare un adattamento fresco e moderno, al pari di quanto fatto con il recente L’Uomo Invisibile. 

Il film, diretto da Leigh Whannell, ha come protagonista Elisabeth Moss, ma è purtroppo ancora inedito in Italia: la pellicola, che sarebbe dovuto uscire a fine febbraio nelle nostre sale, è stata infatti posticipata a data da definirsi a causa dell’emergenza Coronavirus.

LEGGI ANCHE – Frankenstein: recensione del film di James Whale

L’Uomo Invisibile è stato un grande successo al box office americano: non è da escludere che la Universal decida di affidare al regista un’altra rivisitazione di uno dei suoi Classici Mostri: di recente, lo stesso ha espresso interesse nel voler realizzare un nuovo adattamento di Dracula.

Tra le più celebri iterazioni cinematografiche di Frankenstein si ricordano il film della Universal degli anni ’30 e della Hammer degli anni ’50. Altre celebri trasposizione sono quella del 1994 di Kenneth Branagh. In tempi più recente, si ricorda il film Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein del 2015, con James McAvoy e Daniel Radcliffe.

 
 

The Secret Garden: il trailer del nuovo adattamento

È stato diffuso il trailer originale del nuovo adattamento di The Secret Garden, storia che per la prima volta vede coinvolta una massiccia dose di CGI. Questo è il quarto tentativo di adattamento cinematografico del romanzo del 1911 scritto da Frances Hodgson Burnett.

Il primo adattamento risale al 1949 con Margaret O’Brien, Herbert Marshall, Dean Stockwell e Gladys Cooper. Seguirono due remake, il primo nel 1987 e il secondo nel 1993. La storia ha visto anche un adattamento in forma di musical di Broadway nel 1991.

Quella che arriverà nei cinema questa primavera, sembra la versione più magica di tutte, con un utilizzo massiccio di CGI.

Come da fonte originale, il film segue il viaggio di Mary Lennox che divenuta orfana, si trasferisce dall’India nella casa di suo zio, in Inghilterra, e lì scopre un giardino segreto.

 
 

No Time to Die: il rinvio costerà 30 milioni alla MGM

no time to die

La decisione di posticipare da aprile a novembre del 2020 – a causa dell’emergenza Coronavirus  e dell’attuale situazione del mercato cinematografico mondiale – l’uscita nelle sale di tutto il mondo di No Time To Die, l’attesissimo Bond 25 che vedrà Daniel Craig indossare per l’ultima volta i panni dell’iconico agente segreto, costerà alla MGM circa 30 milioni di dollari.

Come apprendiamo da The Hollywood Reporter, infatti, la decisione di cambiare la data di uscita del film diretto da Cary Joji Fukunaga costerà allo studio almeno 30 milioni di dollari. Si tratta naturalmente di una cifra approssimativa, che potrebbe addirittura salire ai 50 milioni. Il film non è ancora arrivato nelle sale, ma proprio in vista dell’uscita prevista per il mese di aprile, lo studio aveva già iniziato una compagna promozionale decisamente aggressiva per No Time To Die.

Con un budget di produzione vicino ai 250 milioni di dollari, il film dovrà necessariamente sbancare il botteghino per essere considerato un successo. Con la diffusione del Coronavirus in Europa e in Asia, la paura più grande dei dirigenti era che l’uscita ad aprile potesse comportare una perdita enorme in termini di pubblico e di fan, quindi di incassi.

È triste sapere che dovremo attendere ancora otto mesi per vedere James Bond di nuovo in azione sul grande schermo, ed è altrettanto sorprendente constatare quanto la decisione di posticiparne l’uscita graverà sull’economia dello studio. La mossa, tuttavia, ha una sua ragion d’essere da un punto di vista finanziaro. Il budget elevato messo a disposizione per il marketing del film, implica che No Time To Die debba essere un successo commerciale: essendo la situazione di alcuni dei più importanti mercati cinematografici compromessa, permettere al film di uscire nelle sale ad aprile avrebbe potuto automaticamente sabotarne il successo. 

LEGGI ANCHE – No Time to Die: uscita rinviata a Novembre

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

CORRELATE:

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

A Quiet Place 2: ecco le prime entusiaste reazioni della stampa

A Quiet Place 2

Sono arrivate online le prime reazioni a A Quiet Place 2, sequel del thriller fantascientifico diretto nel 2018 da John Krasinski, che torna dietro la macchina da presa insieme ad Emily Blunt, ancora una volta nei panni della protagonista.

Le reazioni al sequel, emerse online via Twitter in seguito alle primissime proiezioni dedicate alla stampa estera, sono estremamente positive. Potete leggerne alcune di seguito:

Joseph Deckelmeier – The Illuminerdi: “A Quiet Place 2 è un viaggio all’inferno. Il film è finito da poco e sto ancora tremando. Complimenti a tutto il cast per avermi fatto percepire ogni singola emozione grazie alle loro interpretazioni.”

Chris Killian – ComicBook: “L’uso del suono in A Quiet Place 2 è ancora una parte essenziale della storia. John Krasinski trova modi incredibilmente creative per evitare che tutto diventi stantio. L’intero cast è fantastico. Il film è avvincente dall’inizio alla fine.”

Steven Weintraub – Collider: “A Quiet Place 2 è un grandissimo sequel che espande l’universo narrativo. Mi ha tenuto incollato alla sedia per tutta la durata. Il film dura 1 ora e 45 minuti, ma alla fine ne vorresti ancora. È ancora presto per parlare di un terzo capitolo?”

Sean O’Connell – Cinemablend: “A Quiet Place 2 è fantastico e merita di essere un successo a livello mondiale. Trova modi assolutamente entusiasmante per espandere ancora di più quest’universo terrificante. La tensione è ancora di più alle stelle.”

Erik Davis – Fandango: “A Quiet Place 2 spacca! Teso e terrificante esattamente come il primo. Ci sono alcune sequenze che sono da antologia. Bravissimo John Krasinski. Davvero bello e, soprattutto, anche molto emozionante.”

LEGGI ANCHE – A Quiet Place 2: il trailer del film con Emily Blunt

A Quiet Place 2 arriverà nelle sale americane il 20 marzo 2020. In Italia uscirà invece il 16 aprile. Le vicende del primo capitolo seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinate a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

John Krasinski ha spiegato che il sequel affronterà le stesse tematiche del suo predecessore: “Amo l’idea del primo film, in cui il mio personaggio e quello di Emily combattono contro il desiderio di sopravvivere e la voglia di vivere. Tutto quello che il mio personaggio voleva era sopravvivere. Il suo personaggio invece diceva: ‘Non è abbastanza. Dobbiamo vivere. Dobbiamo permettere a questi ragazzi di vivere come esseri umani’. Dopo la mia morte, ho amato vedere Emily combattere con tutto questo, con l’idea che la sopravvivenza sia forse l’unico modo per affrontare le cose. Forse quella voglia di vivere era davvero troppo pericolosa…”

 
 

James Gunn ha un’idea per uno spin-off su Drax e Mantis

Avengers: Infinity War

James Gunn ha un’idea per uno spin-off di Guardiani della Galassia incentrato sui personaggi di Drax (Dave Bautista) e Mantis (Pom Klementieff): tale idea – secondo quanto emerso online di recente – potrebbe effettivamente concretizzarsi in un ipotetico film. Entrambi i personaggi dovrebbero tornare nell’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3, ma stando a quanto dichiarato da Bautista in una recente intervista con Collider, sembra proprio che Gunn abbia un’idea per uno spin-off dedicato ai due personaggi.

A Bautista è stato chiesto se fosse disposto a tornare nei panni di Drax per una serie a lui dedicata e destinata a Disney+, ma l’attore ha rivelato che – nel caso – rifiuterebbe l’offerta (principalmente a causa delle tante ore di trucco necessarie ad entrare nei panni del personaggio, e che sarebbero alquanto inconciliabili con i tempi di realizzazione di una serie tv) e che preferirebbe invece realizzare un film dedicato al rapporto tra Drax e Mantis.

Dave Bautista ha spiegato: “Onestamente, quello che vorrei è, anche se non è una mia idea, ma di James Gunn… James ha un’idea per un film su Drax e Mantis. Questo è quello che mi piacerebbe fare. Ci sarebbe davvero da divertirsi con quei personaggi.”

Poco dopo, James Gunn ha confermato la cosa via Twitter: “È vero. Ma è un’idea che ancora non è stata esclusa. Penso che potrebbe essere fantastico.”, ha scritto il regista e sceneggiatore.

LEGGI ANCHE – James Gunn: “Le morti nel MCU sono importanti”

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

CORRELATE: 

Ricordiamo che James Gunn ha da poco terminato le riprese di The Suicide Squad, il sequel/reboot dei personaggi dei fumetti DC che arriverà nelle sale ad agosto del prossimo anno e che vedrà nel cast il ritorno di Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang).

Fonte: ScreenRant

 
 

The Batman: esilaranti “parallelismi” con Fast and Furious

The Batman
CREDIT: MATT REEVES / WARNER BRO

Le ultime immagini postate dal regista Matt Reeves attraverso il suo profilo Twitter ufficiale, ci hanno permesso di dare un primissimo sguardo alla nuova Batmobile che vedremo nell’attesissimo The Batman con Robert Pattinson. Le immagini in questione, però, hanno anche dato vita, sul web, ad una serie di esilaranti parallelismi con il franchise di Fast and Furious.

Alcune immagini realizzate ad hoc da @bosslogic e @LEAA113_, infatti, si prendono “gioco” dell’estetica della nuova Batmobile che vedremo nel cinecomic di Reeves, paragonandola alle auto da corsa che sono parte del fulcro narrativo della fortunata saga con protagonista Vin Diesel. Nello specifico, BossLogic ha pensato di sostituire, nel primo teaser poster ufficiale di F9, la sagoma di Dominic Toretto con quella di Batman, andando addirittura a sostituire l’iconica collana a croce di Dom con un’altra collana che riproduce l’iconico simbolo dell’Uomo Pipistrello; dall’altra parte, invece, LEAA113 ha immaginato il Crociato di Gotham come un membro della scuderia di Toretto e la Batmobile come una delle auto al servizio della sua squadra di grandi appassionati di motori.

Potete vedere le due simpaticissime fan art di seguito:

Photo: Twitter/@Bosslogic
Photo: Twitter/@LEAA113_

LEGGI ANCHE – The Batman: una coppia di gemelli nel cast del film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

CORRELATE: 

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

 
 

Disney+: tutti i contenuti disponibili sulla piattaforma

Disney+ film

Su Disney+ 25 originali esclusivi, produzioni italiane, oltre 500 film, più di 350 serie per un totale di oltre 7mila episodi. Questa la line-up con cui si presenta Disney+ in Italia dal 24 marzo 2020 quando i fan di tutte le età, avranno modo di sperimentare gli straordinari contenuti degli iconici brand Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, assieme a programmi originali in esclusiva.

L’UNIVERSO MARVEL

Dal lancio di Disney+, i fan dei super-eroi avranno accesso al oltre 30 film Marvel – tra questi Avengers: Endgame, Captain Marvel e il candidato all’Oscar Black Panther, – e a oltre 40 serie Marvel, sia d’animazione che live action, tra le quali Marvel’s Spiderman e Marvel’s Agent Carter.

Nei prossimi mesi Disney+ vedrà anche il debutto di nuove serie tv targate Marvel, la prima sarà The Falcon and the Winter Soldier, con Anthony Mackie e Sebastian Stan. Successivamente Elizabeth Olsen e Paul Bettany torneranno nei panni di Scarlet Witch e Vision in WandaVision e Tom Hiddleston riprenderà il ruolo del cattivo più amato di sempre in Loki. In arrivo anche Ms. Marvel, Moon Knight e She-Hulk.

LA SAGA DI STAR WARS, I FILM, LE SERIE E IL NUOVO ORIGINAL

Disney+ sarà anche la casa di Star Wars con i film e le serie di Star Wars come l’acclamata Star Wars: The Clone Wars e l’attesissima The Mandalorian.

L’ANIMAZIONE PIXAR

Saranno disponibili i classici dell’animazione cinematografica contemporanea di Pixar come Wall.E, Toy Story, Monsters & Co, Up, Ratatouille, assieme a cortometraggi e serie inediti come Vita da lampada, Pixar Tra la gente (una serie live-action che trasporta gli iconici personaggi Pixar nel mondo reale) o I perché di Forky (dedicata al personaggio di Toy Story 4).

I SIMPSON

Su Disney+ saranno disponibili oltre 500 episodi de I Simpson disponibili per la prima volta in Italia su una piattaforma di streaming

IL MONDO DI NATIONAL GEOGRAPHIC

E ancora, documentari e serie targati National Geographic come Free Solo (premio Oscar per il miglior documentario), serie come One Strange Rock con Will Smith, Dr. Pol o Brain Games; film come Science Fair (premiato al Sundance Film Festival) e lo straordinario affresco naturale di Into the Okavango.

I GRANDI CLASSICI DELL’ANIMAZIONE DISNEY

Gli abbonati a Disney+ potranno anche accedere per la prima volta a tutti gli storici tesori Disney: grandi classici come Dumbo, Pinocchio, Fantasia, La carica dei 101, Gli Aristogatti, Alice nel paese delle meraviglie, Robin Hood, Peter Pan, Cenerentola, La spada nella roccia o La Sirenetta, accanto a recenti blockbuster come Frozen o Aladdin.

GLI ORIGINALI E LE SERIE PER RAGAZZI

Molto ampia anche l’offerta per bambini e ragazzi, tra classici e novità con prodotti come Violetta e Hannah Montana o gli inediti Stargirl (un’originale storia di formazione basata sul romanzo omonimo) e Timmy Frana (un delizioso film tratto dal best-seller internazionale omonimo, con la regia del premio Oscar Tom McCarthy, presentato all’ultimo Sundance Festival).

Non mancheranno le proposte per i più piccoli con, tra gli altri, tutti i titoli con protagonista Topolino, PJ Masks-Super pigiamini, Dottoressa Peluche, Vampirina, Jake e i pirati dell’Isola che non c’è, le serie di Zack & Cody, Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir, Descendants, Jessie, Alex & Co, Sara e Marti e Phineas e Ferb.

LE PRODUZIONI ITALIANE

Nei prossimi mesi saranno disponibili in esclusiva anche 2 produzioni originali italiane, Penny on Mars già serie di culto tra gli adolescenti, e l’inedita I cavalieri di Castelcorvo un innovativo mistery per i più piccoli.

VECCHI E NUOVI CLASSICI DEL CINEMA

A tutti questi titoli si affiancherà il meglio del cinema hollywoodiano, con film di culto come Mary Poppins, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, Tre uomini e un bebé, Sister Act e Avatar; successi recenti come Ralph spacca Internet e l’adattamento di Tim Burton di Dumbo; prime visioni assolute come Togo con il 4 volte candidato all’Oscar Willem Dafoe.

GLI ORIGINALI ESCLUSIVI

In arrivo anche 25 originali esclusivi, tra questi, High School Musical: The Musical: La Serie, la serie di National Geographic Il Mondo Secondo Jeff Goldblum e il remake di Lilli e il vagabondo.

Al momento del lancio, gli abbonati potranno vivere l’esperienza di Disney+ sulla maggior parte dei dispositivi mobili connessi, compresi console per gaming, lettori multimediali e smart TV. Sarà possibile accedere a 4 stream simultanei in alta qualità e senza interruzioni pubblicitarie per download multipli. Gli utenti potranno fruire inoltre di suggerimenti personalizzati e avranno la possibilità di impostare fino a sette diversi profili. Sarà inoltre possibile impostare profili per bambini con interfaccia a navigazione facilitata e accesso a contenuti adatti alla loro età.

Come annunciato, il 24 marzo 2020 la piattaforma di streaming verrà lanciata in Regno Unito, Irlanda, Francia; Germania, Italia, Spagna, Austria e Svizzera. Il lancio in altri paesi europei, tra i quali Belgio, paesi Scandinavi e Portogallo è previsto nel corso dell’estate 2020.

Fino al 23 marzo è possibile abbonarsi a Disney+ al prezzo di lancio di €59,99, equivalenti a circa €5 al mese.

Disney+ sarà poi disponibile dal 24 marzo 2020, tutti i dettagli e le informazioni sulle modalità di abbonamento sono disponibili su DisneyPlus.com.

Il prezzo standard di abbonamento dal momento del lancio il 24 marzo sarà poi di €6.99 al mese o €69.99 all’anno.

 
 

Captain Marvel su Vormir nel primo camera test da Endgame

captain marvel

Anche se abbiamo incontrato Carol Danvers per la prima volta nel film in solitaria dedicato a Captain Marvel, in realtà Brie Larson aveva girato le sue prime scene nei panni della supereroina per Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, che sono stati girati back-to-back, cioè conseguenzialmente. Adesso l’attrice premio Oscar ha diffuso online alcune immagini del suo primo “camera test” con il costume.

Gli scatti in questione provengono da una scena eliminata da Endgame in cui Carol arriva su Vormir per aiutare Vedova Nera e Occhio di Falco contro Thanos, dopo che quest’ultimo e il suo Ordine erano stati avvisati circa la posizione della Gemma dell’Anima. Le foto, in realtà, erano trapelate online già l’anno scorso, ma la qualità delle stesse pubblicata dalla Larson attraverso il suo profilo Instagram è decisamente più elevata.

“Immagini dal mio primo “camera testa” con il costume”, ha scritto Brie Larson nella didascalia che ha accompagnato il post. “Stavamo ancora cercando di capire quali sarebbero state le sue mosse distintive e stavo ancora imparando a muovermi dentro una muta di pelle! Bei tempi.”

Potete vedere gli scatti condivisi dall’attrice di seguito:

LEGGI ANCHE – Henry Cavill sarà un mutante famoso in Captain Marvel 2?

Captain Marvel 2, il sequel del cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’attesa serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: a quanto pare, i Marvel Studios sarebbero interessati ad affidare la regia del nuovo film ad una sola regista donna. Secondo la fonte, Boden e Fleck potrebbero essere comunque coinvolti in una delle serie Marvel attualmente in sviluppo e destinate a Disney+.

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Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers.

Il sequel di Captain Marvel dovrebbe arrivare già nel 2022.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

Black Panther 2: l’attore di M’Baku si candida a villain principale

black panther 2
Marvel Studios' AVENGERS: INFINITY WAR..L to R: M'Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira), Black Widow/Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) and Captain America/Steve Rogers (Chris Evans)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

L’attore Winston Duke ha dichiarato di volere che M’Baku sia il principale villain di Black Panther 2. Il primo film, diretto da Ryan Coogler, è stato un grandissimo successo tanto in termini di critica quanto in termini di pubblico, tanto da arrivare a vincere tre premi Oscar e a guadagnare 7 candidature (inclusa quella per il miglior film).

La trama del sequel, che vedrà il ritorno di Coogler tanto alla regia quanto alla sceneggiatura, è ancora avvolta nel mistero. Per molto tempo si è parlato del fatto che Namor potrebbe essere il principale villain del nuovo film: al momento non esiste ancora nessuna conferma ufficiale, quindi è anche probabile che l’antagonista del sequel sarà un altro personaggio.

In una recente intervista con ScreenRant in occasione della promozione del film Spenser Confidential, Winston Duke ha rivelato che vorrebbe che il villain principale di Black Panther 2 sia proprio il “suo” M’Baku, leader di una tribù montana nel Wakanda e avversario di T’Challa. Duke ha spiegato cosa trova così affascinante nel cattivo della Marvel e perché pensa che M’Baku debba essere il villain principale:

“M’Baku è un eroe, ma non è soltanto questo. Penso che la cosa che rende davvero grande un cattivo sia il fatto che hanno il potere di vedere le cose a loro modo, e che sono in grado di definire da soli le circostanze degli eventi”, ha dichiarato Winstone Duke.

“E questo è ciò che è davvero interessante di tutti i cattivi del MCU fino ad ora. Loki vede sempre le cose a modo suo, e sceglie quando agire come alleato o come antagonista. Thanos ha sempre avuto il potere dell’auto-definizione. Questa è la sua più grande forza. Non erano gli anelli, non erano i suoi superpoteri o il combattimento. È che ha deciso e ha detto: ‘Questo è ciò che io intendo per giustizia’. Perché non era un cattivo ragazzo: era solo qualcuno che cercava la massima giustizia e il massimo equilibrio. E non è male, perché è qualcosa che ha definito lui stesso, e davvero tutti i grandi cattivi che la Marvel chiama in causa hanno sempre avuto quell’abilità, quindi possono andare ovunque.”, ha concluso Duke. 

Le ideologie contrastanti tra T’Challa e M’Baku creerebbero sicuramente un conflitto interessante da esplorare nel sequel, dal momento che Wakanda è ora aperta a tutto il mondo. Non bisogna dimenticare, inoltre, che T’Challa è morto alla fine di Avengers: Infinity War dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos, mentre M’Baku è sopravvissuto. Ciò significa che quest’ultimo ha trascorso cinque anni in una Wakanda senza T’Challa, cercando magari di aumentare la sua supremazia: certamente, la cosa potrebbe aver generato un attrito ancora più inconciliabile tra i due personaggi.

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Successo planetario capace di incassare 1,3 miliardi in tutto il mondo, secondo film Marvel con il maggior risultato domestico di sempre secondo solo ad Avengers: Endgame e vincitore di tre premi Oscar, Black Panther tornerà con un nuovo capitolo – Black Panther 2 – inserito nella Fase 5 del MCU, come confermato da Kevin Feige.

CORRELATE:

Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. Intervistato da Indiewire, il filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

 
 

Venom 2: il trailer fan made omaggia “Maximum Carnage”

venom 2

La serie a fumetti “Maximum Carnage” prende vita grazie ad un trailer fan made dell’attesissimo Venom 2, il sequel diretto da Andy Serkis attualmente in fase di produzione. In seguito all’incredibile successo del primo film al box office, il sequel di Venom vedrà Tom Hardy tornare nei panni di Eddie Brock e Woody Harrelson in quelli di Carnage (il cui arrivo è stato anticipato dalla scena post-credit del primo episodio).

Introdotto per la prima volta nella serie a fumetti “The Amazing Spider-Man” del 1992, Carnange è un simbionte che nel corso degli anni si è “attaccato” ad un numero sempre diverso di “ospiti”, il più noto dei quali è sicuramente il killer Cletus Kasady (il personaggio che Harrelson interpreterà in Venom 2). Com’è noto, Carnage è stato il principale antagonista di una serie di fumetti crossover di Spider-Man: nei fumetti in questione, il villain e la sua gang si sono scontrati con personaggi quali Spidey, Venom e tanti altri personaggi appartenenti all’universo dell’Uomo Ragno. La serie a fumetti “Maximum Carnage”, suddivisa in ben quattordici capitoli, si è conclusa con la sconfitta definitiva del villain da parte di Venom.

Adesso, la trama di “Maximum Carnage” prende vita grazie al fan artist stryder HD, che ha realizzato un trailer che immagina come sarebbe Venom 2 se adattasse per il grande schermo la serie a fumetti del 1993, scritta da Tom DeFalco, J.M. DeMatteis, Howard Mackie, David Michelinie e Terry Kavanagh.

Potete vedere il trailer fan made di seguito:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=39&v=e85AjPVWkLk&feature=emb_title

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Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Doppio colpo) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

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Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: ScreenRant

 
 

Gli Eterni renderà omaggio a Bollywood

gli eterni

Kumail Nanjiani, star dell’attesissimo Gli Eterni, ha confermato che il film renderà omaggio a Bollywood. Il cinecomic Marvel, atteso nelle sale di tutto il mondo per il prossimo novembre, è indubbiamente uno dei progetti più misteriosi al quale la Casa delle Idee abbia mai lavorato, e stando ad alcune recenti dichiarazioni di Nanjiani (nelle ultime settimane al centro dell’attenzione mediatica per l’incredibile trasformazione fisica in vista delle riprese del film), è molto probabile che il nuovo cinecomic del MCU riserverà ai fan diverse sorprese.

In una recente intervista con Deadline, l’attore pakistano ha parlato brevemente del personaggio di Kingo che interpreterà ne Gli Eterni. Come anticipato già dalla sinossi del film, Gli Eterni vivono sulla Terra da un migliaio di anni. Mentre la maggior parte degli eroi ha lavorato cercando di passare inosservata per mantenere segreta la propria identità, sembra che Kingo abbia fatto l’esatto opposto. Come spiegato da Nanjiani:

Siamo stati mandati sulla Terra migliaia di anni fa per proteggerla da questi mostri chiamati Devianti. Questa è più o meno la nostra storia. Sarà ambientato molto nel presente. Siamo ormai sulla Terra da molto tempo e abbiamo dovuto mantenere un profilo basso. Nessuno doveva sapere di noi. Il mio personaggio, invece, diventa una star del cinema di Bollywood. Questa sarà la mia identità segreta.”

Kumail Nanjiani ha poi rivelato quanto sia stato emozionante per lui far realizzare una particolare sequenza con tantissimi performer sudasiatici. A tal proposito, l’attore ha rivelato: “Mi sono subito commosso. Non avevo mai visto così tanti di noi in una sola scena.”

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

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Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

 
 

Scooby: il nuovo trailer italiano

Ecco il trailer italiano di Scooby, il nuovo film d’animazione Warner Bros diretto da Tony Cervone e in arrivo in sala il 14 maggio.

“SCOOBY!” ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati, e come si siano uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di “SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori: Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) in quelli di Fred; Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”) è la voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon, mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.

 
 

The Last of Us: HBO sviluppa la serie con il creatore di Chernoby

The Last of Us serie-tv

Arriva da Variety la notizia che la HBO sta sviluppando una serie televisiva su The Last of Us, il famoso videogioco di successo di Playstation. Secondo quanto apprendiamo a svilupparla è nientemenoche  creatore di Chernobyl Craig Mazin che sarà sia showrunner che produttore esecutivo insieme Neil Druckmann, che è lo scrittore e direttore creativo del gioco. Carolyn Strauss sarà anche produttore esecutivo insieme a Evan Wells, presidente dello studio di sviluppo giochi Naughty Dog.

Neil Druckmann è senza dubbio il miglior narratore che lavora nel settore dei videogiochi e The Last of Us è il suo magnus opus”, ha dichiarato Mazin. “Avere la possibilità di adattare questa straordinaria opera d’arte è stato un mio sogno per anni, e sono così onorato di farlo in collaborazione con Neil.”

“The Last of Us”, sviluppato da Naughty Dog, si svolge venti anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, un sopravvissuto viene assunto per contrabbandare Ellie, una ragazza di 14 anni, fuori da una zona di quarantena oppressiva. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e straziante, poiché entrambi devono attraversare gli Stati Uniti e dipendere l’uno dall’altro per sopravvivere.

La serie HBO coprirà gli eventi del gioco originale, che è stato scritto da Druckmann, con la possibilità di aggiungere contenuti aggiuntivi basati sul prossimo sequel del gioco, “The Last of Us Part II“, che uscirà a maggio. “Questa è un’opportunità incredibilmente eccitante per noi di collaborare con Craig, Neil, Carolyn e i team di Sony, Naughty Dog e PlayStation per dare vita al mondo virtuale di questo acclamato gioco”, ha dichiarato Casey Bloys, presidente della programmazione HBO.

Lo spettacolo segna il primo progetto televisivo di Mazin dopo il successo di Chernobyl, la serie limitata acclamata dalla critica che ha raccontato le conseguenze del disastro nucleare sovietico nel 1986. Lo spettacolo ha vinto due Golden Globe e 10 Emmy Awards lo scorso anno. In precedenza era stato annunciato che Mazin sta attualmente sviluppando un riavvio di Pirati dei Caraibi con Disney.

“Dalla prima volta che mi sono seduto per parlare con Craig, sono stato ugualmente colpito dal suo approccio alla narrativa e dal suo amore e dalla sua profonda comprensione di” The Last of Us” ha dichiarato Druckmann“Con ‘Chernobyl’, Craig e HBO hanno creato un capolavoro teso, straziante, emotivo. Non riuscivo a pensare a partner migliori per dare vita alla storia di “The Last of Us” come uno spettacolo televisivo. Non vedo l’ora di collaborare con loro ”.

 
 

Black Widow: le sue apparizioni, dalla migliore alla peggiore

black widow

Questo articolo su Black Widow necessita di una premessa: accostare l’aggettivo “peggiore” a una qualsiasi interpretazione di Scarlett Johansson è una contraddizione in termini. Siamo grandi fan dell’attrice e della donna e pensiamo che sia a buon diritto una delle migliori interpreti della sua generazione.

Il suo personaggio di Natasha Romanoff, inoltre, è uno di quei piccoli tesori che si riscoprono man mano che il personaggio cresce e si sviluppa sul grande schermo, un personaggio che, prima del MeToo e dei movimenti neo-femministi che hanno investito il mondo dello spettacolo negli ultimi tre anni, era già un perfetto esempio di donna alla pari con qualunque personaggio di sesso maschile le venisse messo accanto, o contro.

Alla luce di questa precisazione, ecco quali sono state le migliori e peggiori rappresentazioni del personaggio nel corso dei sette film del Marvel Cinematic Universe in cui è comparsa.

1The Avengers

vedova nera

Nonostante il ruolo di Black Widow in Endgame sia decisamente più importante e coinvolgente, l’apparizione dell’agente Romanoff in The Avengers ci toglie ancora il fiato. Nat, legata ad una sedia, alla mercé di criminali, apparentemente spacciata eppure padrona della situazione.

Non abbiamo paura del movimento MeToo: la prima cosa che ci colpisce è la sua bellezza, la vediamo prima ancora di vederla in azione, è ovvio. Ma immediatamente come schiaffi che ci risvegliano dall’incantesimo dei suoi lineamenti arrivano l’arguzia, l’ironia, il talento, la bravura, la forza. Per non parlare del modo in cui, più avanti, riesce a mettere nel sacco persino il Dio degli Inganni, Loki in persona. Signore e Signori, se in Endgame la nostra eroina trova un coronamento eroico alla sua vita, in The Avengers si presenta in tutto il suo straordinario carattere.

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