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Sedicicorto International Film Festival: Forlì ancora capitale del cortometraggio

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Sedicicorto International Film Festival, sedicesima edizione, dal 4 al 13 ottobre 2019 a Forlì. Un gioco di numeri, che mai come quest’anno sono significativi per la manifestazione che celebra il cinema breve. 240 le opere selezionate, provenienti da 125 paesi, sono 164 in competizione e 76 fuori concorso, scelte tra le 5108 sottoposte al comitato del festival. Numero record, cifre che confermano l’importanza che l’evento forlivese, sempre sotto la direzione artistica del suo fondatore Gianluca Castellini e con il coordinamento di Joana Fresu de Azevedo, sta assumendo nel panorama internazionale, ormai una delle più importanti realtà italiane ed europee dedicate al mondo del cortometraggio cinematografico.

Un festival che si aprirà con il weekend di CortoInLoco, sezione competitiva dedicata ai film prodotti in Emilia Romagna, scoprendo storie del territorio, nuovi talenti dietro la macchina da presa e realtà produttive che da alcuni anni hanno portato la regione a essere tra le più attive in ambito cinematografico nel panorama nazionale.

A questi giovani talenti si uniscono quelli della sezione Movie, il concorso internazionale, una selezione  da anni di livello mondiale. La presenza quest’anno di Skin, il corto diretto da Guy Nattiv, vincitore dell’Oscar 2019, lo conferma.

Anche in CortItalia  troviamo a contendersi la vittoria opere che già con un ricco palmares. Da Frontiera, di Alessandro Di Gregorio, vincitore del David di Donatello 2019, a Falene, diretto da Marco Pellegrino e Luca Jankovic, fresco Nastro d’Argento. E direttamente dalla Mostra del Cinema di Venezia, Destino di Bonifacio Angius, e Super eroi senza super poteri di Beatrice Baldacci.

Diventa sezione ufficiale anche IranFest, il festival nel festival dedicato al nuovo cinema iraniano, una meritata promozione dopo il grande successo della prima edizione dello scorso anno, grazie all’ottimo lavoro delle due coordinatrici Jessica Milardo e Alessandra Orlo.

Sedicicorto 2019 sarà caratterizzato da una forte componente femminile, caratterizzata dal 43% di opere di registe donna in selezione e da uno dei premi alla carriera, che verrà assegnato a una grande donna del cinema e del teatro italiano, Milena Vukotic. L’attrice, che è anche protagonista del cortometraggio in concorso Il ricordo di domani, sarà  celebrata dal pubblico del festival sabato 12 ottobre.

Altrettanto importante è la prima edizione di Woman in Set, residenza artistica riservata a quattro aspiranti professioniste del cinema. Una regista, una sceneggiatrice, una montatrice e una cinematographer, coordinate dalla regista Emanuela Ponzano e la sceneggiatrice Alice Rotiroti.

Queste le prime notizie del programma dell’edizione 2019 di Sedicicorto International Film Festival, che si arricchirà ulteriormente nelle prossime settimane con altri ospiti ed eventi.

Sedicicorto International Film Festival 2019 è realizzato con il contributo di Mibact – Direzione Generale Cinema, MIUR, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì, Regione Emilia Romagna, Intesa San Paolo, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna e in collaborazione di Mini e Cantine Drei Donà.

Uncharted: Travis Knight in trattative per la regia del film con Tom Holland

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Sony Pictures ha finalmente trovato un regista per l’adattamento cinematografico di Uncharted che vedrà Tom Holland nel ruolo del protagonista: Travis Knight (Bumblebee, Kubo e la spada magica) è in trattative per dirigere il film al posto di Dan Trachtenberg, che ad agosto aveva ufficializzato il suo ritiro dal progetto.

Secondo le fonti le riprese del film inizieranno nei primi mesi del 2020. La sceneggiatura è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che questa sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Fonte: CBM

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, diffusi nuovi rumor su Rey e Palpatine

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Il mistero che circonda le origini di Rey e i suoi genitori potrebbe essere finalmente risolto in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo finale della trilogia e ultimo atto di una saga familiare che ha attraversato diverse generazioni. Alcune teorie hanno suggerito che l’eroina fosse la figlia di Obi-Wan Kenobi, ma stando alle indiscrezioni riportate dal sito MakingStarWars (sempre attendibile in materia di rumors) il film svelerà un legame importante tra il personaggio e l’Imperatore Palpatine, atteso ritorno anticipato dalla risata che abbiamo sentito nel trailer.

Secondo le fonti infatti Rey sarebbe la nipote del villain, e questo giustificherebbe l’immagine della ragazza che brandisce la spada laser rossa in Episodio IX. Il sito fa sapere che sarà proprio Kylo Ren a rivelarle questo oscuro segreto, con Palpatine che “risorgerà” da una grotta sotterranea avvolta dalla lava e con un trono di ferro (questa supposizione si basa su un concept art di Ralph McQuarrie realizzato per Il Ritorno dello Jedi).

Sarà davvero questo l’esito del film? Rey verrà corteggiata dal lato oscuro esattamente come accaduto con Luke e Darth Vader, Obi-Wan e Anakin e Kylo Ren e Han Solo? Che ne pensate?

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 5 teorie che potrebbero avverarsi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: MakingStarWars

Doctor Strange 2: l’arrivo di Scarlet Witch era stato anticipato anni fa

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La presenza di Scarlet Witch nel sequel di Doctor Strange intitolato Doctor Strange in the Multiverse of Madness è stata confermata da Kevin Feige sul palco del Comic-Con di San Diego lo scorso Luglio insieme agli annunci ufficiali della Fase 4, dunque nelle nuove avventure in solitaria dello stregone vedremo anche l’eroina di Elizabeth Olsen in un ruolo ancora “misterioso”.

Ma a quanto pare, come suggerito da un utente del forum Reddit, la sua collaborazione con Strange era già stata anticipata anni fa da Scott Derrickson, regista di entrambi i capitoli, rispondendo alla domanda di un fan: “Doctor Strange prenderà Wanda sotto la propria ala nel film“, riferendosi al primo standalone, “Non in questo“, aveva commentato Derrickson nel 2016 lasciando intendere che il piano di una futura collaborazione fosse già in cantiere.

Per ora sappiamo che Doctor Strange in the Multiverse of Madness è in fase di scrittura e che sarà il quarto, in ordine di uscita, della Fase 4 dopo Vedova Nera, Gli Eterni e Shang-Chi, descritto come il primo vero horror del MCU. È stato inoltre confermato che gli eventi di WandaVision, la serie di Disney + che si concentrerà sulla vita coniugale di Wanda e Visione, influenzeranno quelli del sequel con Benedict Cumberbatch.

L’uscita invece è prevista il 7 maggio 2021, e a seguire il pubblico tornerà in sala per Thor: Love and Thunder a novembre 2021 concludendo la Fase 4.

Scott Derrickson has been teasing Scarlet Witch in a Doctor Strange movie for some time
byu/whipg inmarvelstudios

Leggi anche – Doctor Strange 2: le teorie sul ruolo di Scarlet Witch nel sequel

Rivedremo presto l’attrice in WandaVision, la serie di Disney + che avrà come protagonisti i personaggi interpretati dalla  Olsen e Paul Bettany descritta dal regista Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys) come “Una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel“.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Fonte: Reddit

Joe Pesci: 10 cose che non sai sull’attore

Joe Pesci: 10 cose che non sai sull’attore

Joe Pesci fa parte di quel gruppo di attori che, silenziosamente, ha contribuito a rendere grande il cinema dagli anni settanta in poi. Nonostante alcuni passi falsi nella sua filmografia, l’attore si è guadagnato la gloria e il rispetto grazie alle numerose collaborazioni con il regista Martin Scorsese e l’attore Robert De Niro. I tre insieme hanno realizzato alcuni dei film più importanti della storia, con Pesci che ha sempre potuto dimostrare le sue grandi doti da interprete.

Ecco 10 cose che non sai di Joe Pesci.

Joe Pesci carriera

1. I film. L’attore intraprende la sua carriera cinematografica con il film The Death Collector (1976), e nel 1980 viene scelto da Martin Scorsese per interpretare il film Toro Scatenato al fianco di Robert De Niro. Il suo ruolo gli permette di ottenere grande notorietà, e da quel momento reciterà in numerosi lungometraggi, tra cui C’era una volta in america (1984), Moonwalker (1988), Arma letale 2 (1989), Quei bravi ragazzi (1990), Mamma ho perso l’aereo (1990), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Mio cugino Vincenzo (1992), Bronx (1993), Casinò (1995) e The Irishman (2019).

Joe Pesci vita privata

2. E’ stato sposato due volte. Nel 1964 l’attore sposa la sua prima moglie, da cui ha una figlia nata nel 1967. Successivamente la coppia divorzia, ma non si hanno notizie in merito. Nel 1988 invece sposa in seconde nozze l’attrice Claudia Haro, con cui avrà la seconda figlia. I due divorziano poi nel 1992.

3. Ha avuto altre relazioni. Dopo i due matrimoni, l’attore è stato sentimentalmente legato all’attrice Leighanne Littrell dal 1995 al 1997. Tra il 2000 e il 2008 è invece stato fidanzato con l’attrice e modella Angie Everhart.

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Joe Pesci premi e nomination

4. Ha vinto un Oscar. Nell’arco della sua carriera l’attore ha ricevuto due nomination al premio Oscar. La prima è stata nel 1981 come miglior attore non protagonista per il film Toro Scatenato. La seconda arriverà invece nel 1991, sempre come miglior attore non protagonista, per il film Quei bravi ragazzi. In quest’ultima occasione l’attore vince anche il premio, e al momento di ritirarlo riesce soltanto a dire “è un grande privilegio, grazie“. Successivamente dichiarerà di non essersi aspettato di poter vincere, rimanendo senza parole.

Joe Pesci Toro scatenato

5. Si è rotto una costola sul set. Nel film diretto da Martin Scorsese, Pesci interpreta Joey LaMotta, fratello minore e manager del pugile Jake LaMotta, interpretato da Robert De Niro. In una scena del film i due devono inscenare uno scontro fisico, e per renderlo credibile i due attori iniziano a malmenarsi seriamente. Lo scontro arriva al punto in cui De Niro con un colpo rompe una costola a Pesci, la cui espressione di reale dolore è finita poi nel montaggio finale del film.

Joe Pesci Quei bravi ragazzi

6. Ha suggerito una delle battute più celebri. In Quei bravi ragazzi, diretto sempre da Scorsese, Pesci interpreta il criminale Tommy De Vito. Fu proprio l’attore a suggerire una battuta non prevista dal copione, che sarebbe poi divenuta particolarmente celebre. Nella scena in cui De Vito inizia a discutere con Henry Hill, interpretato da Ray Liotta, in cui quest’ultimo chiama l’altro “buffo”, il personaggio di Pesci replica con rabbia “buffo? Buffo come?”. Quest’idea venne all’attore dopo aver assistito ad una scena simile mentre lavorava come cameriere. L’aneddoto piacque molto a Scorsese, che decise di inserirlo in sceneggiatura.

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Joe Pesci Mamma ho perso l’aereo

7. Voleva incutere paura. Per l’intera durata delle riprese, l’attore non si fece mai vedere al di fuori delle riprese dall’attore Macaulay Culkin. Dovendo interpetare il delinquente Harry Lime, che cerca di irrompere nell’abitazione del bambino, Pesci voleva infatti essere sicuro che Culkin avesse realmente paura di lui. Il risultato fu che il giovane attore era veramente terrorizzato da quell’uomo che appariva e spariva improvvisamente.

Joe Pesci The Irishman

8. Il film segna il suo ritorno al cinema. Dopo gli anni novanta, le apparizioni cinematografiche dell’attore si sono di molto diradate, con Pesci che ha più volte confermato di essersi ritirato dalla recitazione. Martin Scorsese è tuttavia riuscito a farlo uscire dal suo pensionamento, e il 2019 segnerà il ritorno sul grande schermo dell’attore, il quale interpreterà il ruolo del pericoloso criminale Russel Bufalino nel film The Irishman, dove reciterà nuovamente al fianco di Robert De Niro e Al Pacino.

Joe Pesci patrimonio

9. Ha avuto ottimi guadagni. Con la sua lunga e premiata carriera da attore, Pesci detiene oggi un patrimonio stimato di circa 50 milioni di dollari. Le collaborazioni con Scorsese in particolare hanno segnato i momenti più alti, in quanto a prestigio e remunerazione, della sua carriera.

Joe Pesci età e altezza

10. Joe Pesci è nato a Newark, nel New Jersey, Stati Uniti, il 9 febbraio 1943. L’altezza complessiva dell’attore è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Alessandro Gassmann: 10 cose che non sai sull’attore

Alessandro Gassmann: 10 cose che non sai sull’attore

Figlio d’arte, Vittorio Gassmann è ad oggi uno degli attori più apprezzati e richiesti del panorama italiano. Negli anni ha saputo costruirsi una carriera di tutto rispetto, seguendo inizialmente le orme del padre Vittorio per poi trovare la propria strada come interprete e regista. Ad oggi l’attore vanta numerose collaborazioni con alcuni dei più apprezzati autori del cinema italiano, e allo stesso tempo non gli manca l’affetto del grande pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Alessandro Gassmann.

Alessandro Gassmann carriera

1. I film. L’attore esordisce al cinema nel 1984 con il lungometraggio Mi faccia causa, diretto da Steno. Successivamente prende parte a numerosi film, tra cui si annoverano I soliti ignoti vent’anni dopo (1987), Uova d’oro (1993), Facciamo fiesta (1997), Il bagno turco (1997), Teste di cocco (2000), Transporter: Extreme (2005), Caos calmo (2008), Ex (2009), Basilicata coast to coast (2010), Viva l’Italia (2012), Razzabastarda (2013), Tutta colpa di Freud (2014), Il nome del figlio (2015), Se Dio vuole (2015), Gli ultimi saranno ultimi (2015), Non c’è più religione (2016), Il premio (2017), Non ci resta che il crimine (2019) e Mio fratello rincorre i dinosauri (2019).

2. Le serie Tv. Particolarmente ricca è anche la carriera televisiva dell’attore, che negli anni ha preso parte a diverse serie o mini serie, come La guerra è finita (2002), Codice rosso (2006), I Cesaroni (2008), Una grande famiglia (2012-2015) e I bastardi di Pizzofalcone (2017-in corso). Numerosi anche i film TV interpretati dall’attore, come Nuda proprietà vendesi (1997), Un Natale per due (2011) e Un Natale con i fiocchi (2012).

3. La regia. Attualmente sono tre i film di cui Gassmann ha curato anche la regia. L’esordio dietro la macchina da presa avviene nel 2013, con il film Razzabastarda. Segue Torn – Strappati (2015) e Il premio (2017), dove dirige gli attori Gigi Proietti, Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Matilda De Angelis.

Gli Ultimi saranno ultimi

Alessandro Gassmann social network

4. Ha un account Instagram. L’attore è presente sul social network Instagram con una pagina da lui autorizzata ma gestita da altri. Questa è seguita dal 322 mila persone, è contiene numerosi post promozionali dei progetti a cui l’attore prende parte, ma ache post volti a far riflettere sulle principali tematiche di attualità.

5. E’ attivo anche su Twitter. Particolarmente attivo su Twitter, qui l’attore è seguito da oltre 230 mila persone. Oltre a condividere novità sui propri progetti, Gassmann compone molti tweet riguardo le principali notizie di politica e di attualità, esprimendo il proprio parere in merito. L’attore fa inoltre un grande utilizzo del social per diffondere l’importanza della salvaguardia ambientale.

Alessandro Gassmann famiglia

6. Suo padre lo ha preparato alla carriera d’attore. Figlio del celebre Vittorio Gassmann, Alessandro ha sin da giovanissimo desiderato seguire le orme del padre. Per prepararlo al meglio a tale mestiere, il padre lo prese a studiare presso la Bottega Teatrale di Firenze.

7. E’ sposato. Dal 1998 Gassmann è sposato con l’attrice Sabrina Knaflitz, con la quale nello stesso hanno darà alla luce un figlio, chiamato Leonardo.

Il Premio

Alessandro Gassmann ruoli

8. Ha recitato in un film franco-americano. L’attore compare nel ruolo di Gianni Chellini nel film Transporter: Extreme, dove ricopre il ruolo del cattivo. Il protagonista del film è l’attore Jason Statham, mentre a produrre il lungometraggio è il regista Luc Besson.

9. Il suo ruolo ne Il premio è molto autobiografico. Per il suo terzo lungometraggio, Il Premio, l’attore ha dichiarato di essersi ispirato molto per i due ruoli principali a sé stesso e a suo padre. Il personaggio interpretato da Gigi Proietti ha infatti in se molti omaggi a Gassmann padre, mentre Alessandro ha riportato molto di sé e della sua esperienza nel il ruolo del figlio della celebrità.

Alessandro Gassmann età e altezza

10. Alessandro Gassmann è nato a Roma, il 24 febbraio 1965. L’attore è alto complessivamente 192 centimetri.

Fonte: IMDb

Spider-Man: cosa significa il suo “ritorno” nel MCU per la Fase 4?

Come ufficializzato ieri, Spider-Man rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo siglato da Sony e Marvel Studios in seguito alla precedente rottura del contratto di co-produzione di questa estate. Il personaggio sarà quindi protagonista di un terzo capitolo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro cinecomic del franchise.

Ma cosa significa il secondo “ritorno a casa” di Spidey, soprattutto in vista dell’arrivo della Fase 4 del MCU?

Spider-Man 3

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato…

I personaggi che appariranno nel terzo capitolo

spider-man: far from home

Sempre riguardo i personaggi che potrebbero comparire nel nuovo film, finora nel franchise di Spider-Man soltanto Tony Stark e Nick Fury sono state presenze costanti, e considerando che i Vendicatori originali sono ormai fuori dai progetti della Fase 4 è possibile che ci sia spazio per volti diversi (come gli Skrull, Happy Hogan, o addirittura Deadpool, di cui si vocifera da mesi…).

Il futuro di Peter Parker

spider-man: far from home

Stando al finale di Far From Home, il mondo conosce l’identità segreta di Spider-Man grazie alla notizia diffusa da J. Jonah Jameson in seno al video registrato da Mysterio, dunque è probabile che uno dei personaggi che apparirà in Spider-Man 3 sia lui, o comunque qualcuno che darà la caccia a Peter Parker per consegnarlo alla giustizia. Chi, dei Vendicatori, aiuterà l’eroe a sfuggire?

Due candidati potrebbero essere Falcon e Bucky, entrambi protagonisti della loro serie su Disney +, oppure Ms. Marvel, altra eroina adolescente. Frank Castle, aka Punisher e noto villain, potrebbe invece essere un degno antagonista per il MCU…

Altri film per Spidey

Spider-Man: Far From Home

Spider-Man 3 è una certezza, mentre non è chiaro quale sarà l’altro film con protagonista (o co-protagonista) Peter Parker. Ragionando sulla lineup della Fase 4 è difficile che il personaggio appaia in Vedova Nera (perché le riprese sono terminate), Gli Eterni (storia cosmica fuori portata), Doctor Strange 2 o Thor: Love and Thunder (cinecomic ambientati nello spazio o comunque in realtà alternative)…

Magari lo studio ha previsto un ruolo per Spider-Man in Avengers 5, dove potrebbe debuttare la nuova squadra ufficiale di Vendicatori configurandosi come il film evento della Fase 5?

Gli alleati

Vogliamo sognare e in grande, quindi la speranza è quella di vedere Spider-Man in un film sui Fantastici Quattro. Nei fumetti Peter Parker e Johnny Storm sono amici, e sarebbe interessante sviluppare questo rapporto anche al cinema con lo scopo di introdurre nel MCU la prima famiglia Marvel.

Avere un cinecomic dedicato ai Fantastici Quattro con un cameo d’eccezione di Spider-Man sarebbe come prendere due piccioni con una fava, raccontando una storia emozionante e ricordando al pubblico perché Johnny Storm è uno dei personaggi più iconici esistenti.

Leggi anche – Spider-Man: 10 villain che vorremmo vedere nel nuovo film

Fonte: CBR

Spider-Man rimarrà nell’universo cinematografico Marvel

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Spider-Man rimarrà nell’universo cinematografico Marvel

Arriva finalmente la notizia che tutti i fan dei Marvel Studios stavano aspettando, Spider-Man di Tom Holland rimarrà nell’universo cinematografico Marvel come lo conosciamo adesso.

La notizia era nell’aria ma ora arriva la conferma e dopo una breve rottura, Sony Pictures e Marvel hanno trovato un modo per tornare a lavorare insieme sulla property di Spider-Man.

Il nuovo accordo è stato firmato in ritardo giovedì sera. I negoziati hanno coinvolto i manager di entrambi gli studi, tra cui Kevin Feige. Tom Rothman,  capo della Sony Pictures e Alan Horn, capo dei Walt Disney Studios. In cambio del prestito della mentre creativa di Kevin Feige, Marvel e Disney riceveranno circa il 25% dei profitti, almeno secondo gli addetti ai lavori. Disney manterrà i suoi diritti di merchandising. Come parte dell’accordo, Spider-Man apparirà anche in un futuro film dei Marvel Studios.

L’uscita del prossimo film è prevista per il 16 luglio 2021. Amy Pascal produrrà ancora attraverso la sua Pascal Pictures, come ha fatto nei primi due film olandesi.

“Sono entusiasta del fatto che il viaggio di Spidey nell’MCU continuerà, io e tutti noi dei Marvel Studios siamo molto entusiasti di poter continuare a lavorarci”, ha dichiarato Feige in una nota. “Spider-Man è un’icona e un eroe potente la cui storia attraversa tutte le età e il pubblico di tutto il mondo, oltre ad essere l’unico eroe con la capacità ad attraversare due universi cinematografici, così mentre la Sony continua a sviluppare il proprio universo di Spidey, non si sa mai quali sorprese potrebbe riservare il futuro. “

Pascal ha manifestato altrettanto entusiasmo per l’accordo raggiunto. “Questo è fantastico. La storia di Peter Parker ha preso una svolta drammatica in Far from Home e non potrei essere più felice, lavoreremo tutti insieme mentre vediamo dove ci porterà ancora il suo viaggio”

Jodie Comer in trattative per The Last Duel di Ridley Scott

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Jodie Comer in trattative per The Last Duel di Ridley Scott

Fresca vincitrice di un Emmy come Miglior Attrice protagonista in una serie drammatica, la star di Killing Eve Jodie Comer si trova ora in trattative per ottenere un ruolo in The Last Duel, nuovo progetto di Ridley Scott.

Variety riporta infatti che la Comer dovrebbe recitare al fianco di Matt Damon e Ben Affleck nell’adattamento cinematografico del romanzo di Eric Jager The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France prodotto da Disney-Fox. La storia segue le vicende di due migliori amici e di una vendetta, con gli attori che interpreteranno rispettivamente il cavaliere normanno Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris, separati da una guerra e dalle accuse ai danni del secondo di aver violentato sua moglie Margerite de Carrouges. Nessuno però crede alla donna e il soldato farà appello al re di Francia per annullare la sentenza emessa dal conte Pierre d’Anencon. I due uomini dovranno combattere in un duello mortale il cui vincitore sarà sancito dalla volontà di Dio.

Nicole Holofcener (Can You Never Forgive Me?, Enough Said) scriverà la sceneggiatura di The Last Duel insieme a Damon e Affleck. Per quanto riguarda la Comer, la rivedremo nei panni della serial killer Villanelle nella terza stagione di Killing Eve e al cinema nella commedia Free Guy diretta da Shawn Levy e al fianco di Ryan Reynolds, Joe Keery (Stranger Things), Lil Rel Howery, e Utkarsh Ambudkar.

Fonte: Variety

Spider-Man: 10 villain che vorremmo vedere nel nuovo film

Spider-Man: 10 villain che vorremmo vedere nel nuovo film

L’universo cinematografico inaugurato dalla Sony con Venom ha aperto le porte ad un franchise che vedrà protagonisti alcuni villain della ricca galleria dei fumetti su Spider-Man, ma ora che Peter Parker è tornato nelle mani dello studio dopo la fine dell’accordo con la Disney, ci sono molte possibilità di vedere al cinema lo scontro tra il supereroe e uno di questi personaggi.

Quali sono i nostri favoriti? Leggete qui sotto:

Carnage

venom

Carnage è stato annunciato nel sequel di Venom e ad interpretarlo sarà Woody Harrelson, ma trattandosi di un personaggio così iconico per la storia a fumetti di Spider-Man è impossibile non pensare che la Sony abbia in serbo dei piani riguardo lo scontro tra il villain e Peter Parker. Ovviamente dovremmo aspettare l’esito di Venom 2, e c’è chi sostiene che saranno proprio Spidey e Eddie Brock – come un team – ad affrontarlo nel prossimo film…

Norman Osborn

Dopo Thanos, un altro villain arriverà sul grande schermo ribaltando tutti gli equilibri, e quale miglior candidato di Norman Osborn potrebbe animare l’universo Sony? I fan dei fumetti sanno che Osborn è l’alter ego di uno dei più famosi nemici di Spider-Man, Green Goblin, ma anche molto più di questo: è un genio criminale capace di diventare perfino capo dello S.H.I.E.L.D. e leader dei Dark Avengers. Ha denaro, potere e sufficiente influenza per conquistare il mondo ed è abbastanza folle per riuscirci.

Black Cat

Pochi personaggi dei fumetti di Spider-Man hanno attraversato così tanti cambiamenti come Felicia Hardy, alias Black Cat. Prima inizia nei panni di una criminale, poi passa dalla parte di Spider-Man e diventa un’anti-eroina e amante occasionale di Spidey, mentre più tardi – quando Octopus prende il posto di Peter Parker trasformandosi nell’Uomo Ragno Superiore – viene attaccata dal suo ex alleato, e ciò la spinge a diventare un super criminale a tutti gli effetti. Sappiamo inoltre che la Sony sta progettando di portare il personaggio al cinema nel suo universo cinematografico…

Kingpin

spider-man homecoming kingpin

Daredevil resta l’unica serie di Netflix, insieme a Jessica Jones, abbastanza forte da sopravvivere alle critiche, e il successo di questo progetto è dovuto in gran parte al ritratto impeccabile di Vincent D’Onofrio di Wilson Fisk, aka Kingpin, capo della società criminale di Hell’s Kitchen che nei fumetti cerca di controllare tutta New York. Le sue scellerate imprese lo hanno costantemente messo in disaccordo con Spider-Man, quindi non è forse arrivato il momento di fargli fare il salto sul grande schermo dove potrebbe finalmente combattere contro Peter Parker?

Camaleonte

Il nuovo film su Spidey sembra il momento perfetto per introdurre uno degli antagonisti più rognosi per lo SHIELD, ovvero Camaleonte (alter-ego di Dmitri Smerdyakov). Si tratta di una super-spia e maestro del travestimento, che sfoggia le sue doti di attore per commettere i suoi crimini; può impersonare perfettamente quasi chiunque ed è un membro prezioso dell’ HYDRA, del KGB e dei Sinistri Sei, nonostante non abbia poteri sovraumani.

Prowler

Abbiamo visto Prowler lo scorso anno in Spider-Man: Un Nuovo Universo e quella versione del personaggio è stata davvero eccezionale, ma nulla toglie che un altro adattamento venga portato al cinema in live action. In Spider-Man: Homecoming c’era già Aaron Davis interpretato da Donald Glover, quindi chi dice che non tornerà in azione nell’universo Sony?

Morbius

Le riprese di Morbius, secondo spin-off targato Sony dopo Venom, si sono concluse pochi mesi fa con Jared Leto di nuovo nei panni di un antieroe (dopo il Joker di Suicide Squad), e stavolta proveniente dall’universo di Spider-Man: si tratta infatti di Michael Morbius, meglio conosciuto dai lettori dei fumetti come “il vampiro vivente”, un brillante scienziato affetto da leucemia a cui viene iniettato il sangue di un pipistrello per sopravvivere. Che sia lui il prossimo avversario di Peter?

Doctor Octopus

Alfred Molina ci ha già offerto una eccezionale versione cinematografica del Dottor Otto Octavius (aka Doctor Octopus) in Spider-Man 2 di Sam Raimi, ma i fan vogliono vedere ancora il personaggio in azione interpretato da un altro attore e trattandosi di uno dei villain più iconici dei fumetti è lecito aspettarsi il suo ritorno nel franchise.

Kraven

Un altro desiderio dei fan è vedere nel nuovo percorso cinematografico di Peter Parker Sergei Kravinoff, ovvero Kraven, che nei fumetti abbraccia un’unica missione di vita: catturare Spider-Man e dimostrare che è il più grande cacciatore del mondo intero. Per farlo usa varie erbe della giungla per migliorare i suoi sensi e portarli ad un livello quasi sovrumano, spesso preferendo le sue mani alle armi.

Venom

tom hardy

Concludiamo con l’ipotesi più ovvia ma anche più entusiasmante: Venom ha inaugurato l’universo della Sony con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, e nei fumetti il simbionte odia Peter Parker perché l’unica persona esistente in grado di resistere al fascino degli alieni. I due hanno raggiunto una tregua un paio di volte nei fumetti, ma sarebbe bello vederli scontarsi al cinema in un epico faccia a faccia…

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Star Wars: Brie Larson risponde alle voci sul suo presunto coinvolgimento

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La notizia del coinvolgimento di Kevin Feige nel nuovo film di Star Wars, che il presidente dei Marvel Studios produrrà insieme a Kathleen Kennedy, ha scatenato l’euforia dei fan sotto forma di teorie e speculazioni sul futuro del franchise e sulla possibilità che alcuni attori del MCU entrino a far parte della galassia lontana lontana.

Tra questi c’è anche Brie Larson, che nelle ultime ore ha pubblicato una foto in cui appare vestita da cavaliere jedi e che risponde in qualche modo a tutte le voci sul suo presunto casting in un capitolo della saga proprio grazie all’ingresso di Feige. Il premio oscar protagonista di Captain Marvel si è sempre dichiarata una grande fan dell’universo di George Lucas, partecipando di recente all’apertura del parco a tema a Los Angeles, quindi non sorprende che il suo nome venga associato a Guerre Stellari.

Ovviamente non abbiamo ancora dettagli ufficiali sul progetto che il boss dei Marvel Studios svilupperà in seno alla Disney, né quali saranno le tempistiche di riprese e data di arrivo nelle sale, tuttavia secondo quanto riferito dalle fonti, Feige avrebbe già contattato una star importante per un ruolo specifico. Che si tratti della Larson o di un altro volto noto del MCU? Di sicuro lei sembra pronta ad affrontare le avventure stellari…

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Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast figurano Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Spider-Man: Far From Home, la descrizione di tutte le scene eliminate

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Sony Pictures distribuirà l’edizione homevideo di Spider-Man: Far From Home (in versione DVD, Blu-ray e Blu-ray 4K) il prossimo martedì, ma online troviamo già la descrizione di tutte le scene eliminate (più un corto girato da Peter Parker aka Tom Holland).

Vi ricordiamo che oltre a questi contenuti ci saranno altri extra tra cui le featurette sui nuovi costumi di Spidey, il viaggio in Europa, i personaggi di Nick Fury e Maria Hill, gli easter egg relativi alla stealth suit (l’uniforme nera), la realizzazione delle sequenze con Hydro-Man e Molten Man e dell’attacco sui ponti di Londra e il volo del supereroe tra i grattacieli di New York, ovviamente tutte coadiuvate dalle interviste al cast e ai realizzatori.

Peter To-Do List

Il cortometraggio intitolato “Peter To-Do List” inizia con il ragazzo e il suo amico Ned che parlano di tutti i compiti da svolgere prima di partire per il viaggio in Europa, tra cui una visita a Delmars dove comprare un adattatore doppio per cuffie (magari da condividere con MJ?), il passaggio all’ufficio postale per avere il passaporto (qui utilizza uno dei suoi droni per aprire una delle finestre dell’impiegato), infine una elettrizzante sequenza d’azione con Iron Spider che sconfigge la banda criminale di Manfredi.

Il vlog di Flash Thompson

Tra le scene eliminate sarà presente anche un vasto assortimento di filmati tratti dal vlog di Flash Thompson, nei quali vedremo lo “scontro” di MJ con Mr. Harrington nel negozio a Firenze, poi parte della fuga degli studenti dall’attacco dell’Elementale a Londra (dove scopriamo che Flash soffre d’asma) e l’arrivo di Happy Hogan a bordo dello Stark Jet che esplode.

Peter, zia May e gli occhiali di Tony

Tornato in America dopo il viaggio, Peter si riunisce con Zia May e le chiede cosa ne pensa dei suoi nuovi occhiali, spiegandole che appartenevano a Tony Stark. Forse questo sarà l’ultimo legame di Spider-Man con il MCU, vista la fine dell’accordo tra Sony e Disney

Peter e MJ

Un momento molto tenero che vede protagonisti Peter e MJ è stato tagliato da film, anticipando ciò che avremmo visto nella scena successiva con l’arrivo in America dei due nuovi fidanzatini. In questa versione i ragazzi sono seduti vicini sull’aereo addormentati e felici!

Il piano di Quentin Beck

Questa scena ha fatto parte della Extended Cut di Spider-Man: Far From Home rilasciata nelle sale in occasione dell’uscita-evento ad agosto, ed inizia con Quentin Beck che parla ai suoi seguaci ricordandogli che dovranno documentare la battaglia di Mysterio contro gli Elementali. Poco dopo riceve una chiamata da Nick Fury e gli racconta l’ennesima bugia.

Pit Stop

Negli extra ci sarà anche la versione estesa di una sequenza che abbiamo visto nel film e che terminava con Peter senza pantaloni sorpreso dal signor Dell in cerca di un bagno. Praticamente una panoramica sugli altri personaggi che non influisce affatto sugli eventi e che è stata sacrificata per ovvie ragioni.

Il Blip

All’inizio di Far From Home Betty e Jason stanno conducendo uno dei loro notiziari alla Midtown High, quando entrambi diventano vittime dello Schiocco e svaniscono nel nulla, con grande confusione degli spettatori. Li vediamo poi tornare cinque anni dopo grazie a “The Blip” (il soprannome dato all’evento), con Jason che continua a vomitare su tutto il set, e Betty che chiede tranquillamente di riavere la sua sedia in modo che possa continuare a presentare.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, gli indizi che smentiscono la morte di [SPOILER]

Fonte: CBM

No Time To Die: le prime foto di Lashana Lynch sul set di 007

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No Time To Die: le prime foto di Lashana Lynch sul set di 007

No Time To Die, venticinquesimo capitolo del franchise di James Bond, segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni di 007 al cinema, e secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Daily Mail nel film verrà introdotto il prossimo interprete del personaggio. O meglio, la prossima interprete, trattandosi infatti di Lashana Lynch, vista quest’anno nelle vesti di Maria Rambeau in Captain Marvel.

Il personaggio dell’attrice, per ora ancora misterioso, potrebbe dunque ereditare il celebre codice dell’agente segreto dopo la partenza di Craig in una scena chiave dove M (Ralph Fiennes) dice “Entra, 007” e dal buio emerge una donna di colore bellissima. Ovviamente la descrizione fa pensare subito alla Lynch, considerando gli altri membri del cast.

Gli insider hanno descritto il momento come qualcosa “che farà cadere i popcorn dalle mani. Bond è ancora il Bond che conosciamo ma sarà sostituito come 007 da questa splendida donna”. Nel frattempo l’attrice è stata avvista sul set, come testimoniano gli scatti pubblicati dal Daily Mail, con le riprese che continuano a Matera, capitale europea della cultura nel 2019. Il comune italiano fornirà l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

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Snake Eyes: Úrsula Corberó sarà la Baronessa nello spin-off di G.I. Joe

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Come riportato in esclusiva da The Wrap, Úrsula Corberó interpreterà la Baronessa in Snake Eyes, spin-off di G.I. Joe che vedrà come protagonista la star di Crazy Rich Asians Henry Golding e Andrew Koji nei panni di Storm Shadow. L’attrice è nota al grande pubblico per le serie televisive Fisica o Quimica, Isabel, La embajada e La casa di carta (disponibile su Netflix).

Si tratta quindi del terzo film in live action basato sulla linea di giocattoli che racconterà le origini del personaggio e sarà diretto da Robert Schwentke (Red, R.I.P.D.) per Paramount e Allspark Pictures in associazione con Skydance. L’uscita nelle sale è stata già fissata al 16 ottobre 2020.

La sceneggiatura è affidata invece a Evan Spiliotopoulos (La bella e la bestia) mentre in produzione figureranno Lorenzo Di Bonaventura e Brian Goldner, Jeff Waxman come produttore esecutivo e Hasbro e Skydance come associati al fianco di MGM.

Snake Eyes ruoterà intorno alla nascita del protagonista che cerca di diventare un membro del Clan Arashikage, team che ha lavorato come agenzia di serial killer per generazioni usando l’inganno per guadagnarsi da vivere.

Fonte: The Wrap

Birds Of Prey: Margot Robbie e la regista Cathy Yan in una nuova foto dal set

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Mentre la Warner Bros. si prepara all’uscita di Joker, primo “esperimento” produttivo a basso budget rispetto ai precedenti cinecomic e primo film esterno all’universo cinematografico DC, è già tempo di guardare al futuro e al titolo che inaugurerà la stagione 2020 del listino, ovvero Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), spin-off di Suicide Squad che vede protagonista la squadra di antieroine capitanate da Margot Robbie.

Proprio l’attrice compare insieme alla regista Cathy Yan in una nuova foto rubata dal dietro le quinte che ci mostra il personaggio con uno dei suoi look più iconici dei fumetti: la divisa da pattinaggio. Non sarà però l’unica uniforme indossata da Harley nel film, come confermato dai vari video e scatti trapelati dal set negli ultimi mesi.

Aspettatevi un’esperienza davvero divertente, un po’ selvaggia e assolutamente unica” ha dichiarato una delle protagoniste, Mary Elizabeth Winstead, “Ogni giorno che eravamo lì sul set ci sembrava di essere dentro qualcosa di strano e diverso da ogni altro film che io abbia mai visto in questo genere. È stato incredibilmente eccitante prenderne parte, abbiamo lavorato sodo e ci siamo divertiti tantissimo […] Le protagoniste sono tutte donne e sinceramente divertenti e bizzarre. Sembra di essere negli anni ’90, ma nella migliore accezione“.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbieche riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Madame Web: in arrivo il film ambientato nello Spider-Verse

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Madame Web: in arrivo il film ambientato nello Spider-Verse

Dopo il “ritorno” di Spider-Man e la fine dell’accordo con i Marvel Studios, Sony Pictures è già al lavoro su un nuovo spin-off ambientato nello Spider-Verse e dedicato al personaggio di Madame Web. Il film sarà sviluppato dagli sceneggiatori di Morbius Matt Sazama e Burk Sharpless, come riporta in esclusiva Collider.

Alter ego di Cassandra Webb, Madame Web è stata creata da Denny O’Neill e John Romita Jr. debuttando nel 1980 sulle pagine dei fumetti Marvel nella serie The Amazing Spider-Man Vol.1 n.210. Durante la sua storia editoriale ha ricoperto il ruolo di leader del gruppo delle Donne Ragno e una volta scoperta l’identità segreta dell’Uomo Ragno, è stata in grado di aiutarlo grazie ai suoi poteri psichici.

Non è ancora chiaro chi produrrà il film, ma sembra che Avi Arad e Matt Tolmach siano i perfetti candidati visto il recente coinvolgimento sul set di Venom e Morbius, lo spin-off con Jared Leto in arrivo nelle sale nei prossimi mesi.

Vi ricordiamo inoltre che il cinecomic sul vampiro vivente vedrà nel cast anche Tyrese Gibbs (star del franchise di Fast & Furious) nei panni di un agente dell’FBI e Adria Arjona, vista recentemente in Pacific Rim: Uprising e nella serie Good Omens, che invece darà il volto a Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato lo scorso anno da Venom di Ruben Fleischer. La sceneggiatura del film è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Fonte: Collider

Grey’s Anatomy 16×02: promo e trama

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Grey’s Anatomy 16×02: promo e trama

Il network americano della ABC ha diffuso promo e trama di Grey’s Anatomy 16×02, il secondo episodio dell’attesa sedicesimo stagione dell’acclamato show Grey’s Anatomy.

In Grey’s Anatomy 16×02 che si intitolerà dall’episodio “Back in the Saddle” I medici di Gray Sloan operano su un uomo che si è schiantato contro la macchina di Maggie mentre Owen, rientrato dal congedo di paternità, lotta con la nuova posizione di Tom. Fuori dall’ospedale, il recente licenziamento di Meredith non le impedisce di diagnosticare chi le sta intorno. Inoltre, Richard e Alex ricominciano da capo e non è facile. Nel frattempo, Jo si prepara a tornare al lavoro e Amelia ha una nuova rivelazione nella sua relazione con Link, nel secondo episodio di Grey’s Anatomy, che andrà in onda giovedì 3 ottobre sulla ABC.

In Grey’s Anatomy 16×02 protagonisti sono Ellen Pompeo nei panni di Meredith Grey, Chandra Wilson nei panni di Miranda Bailey, James Pickens Jr. nei panni di Richard Webber, Kevin McKidd nei panni di Owen Hunt, Jesse Williams nei panni di Jackson Avery, Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd, Camilla Luddington nei panni di Jo Wilson, Kelly McCreary come Maggie Pierce, Kim Raver come Teddy Altman, Giacomo Gianniotti come Andrew DeLuca, Greg Germann come Tom Koracick, Chris Carmack come Atticus “Link” Lincoln e Jake Borelli come Levi Schmitt.

Le guest star di Grey’s Anatomy 16×02 Jason George nei panni di Ben Warren, Sophia Ali nei panni di Dahlia Qadri, Jaicy Elliot nei panni di Taryn Helm e Cleo King nei panni di Robin. “Back in the Saddle” è stato scritto da Meg Marinis e diretto da Kevin McKidd.

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Grey’s Anatomy 16×02

Grey’s Anatomy 16 è la sedicesima stagione della serie Grey’s Anatomy creata da creata da Shonda Rhimes per la ABC Studios.

Nella sedicesima stagione di Grey’s Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCreary, Greg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti e Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

Aladdin di Guy Ritchie in homevideo

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Aladdin di Guy Ritchie in homevideo

Aladdin, l’emozionante e dinamico adattamento live-action del classico d’animazione Disney, già disponibile sulle piattaforme digitali arriva dal 25 settembre nei migliori negozi fisici e online in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 4K Ultra HD e SteelBook Blu-ray UHD.

I fan possono così rivivere l’elettrizzante storia dell’affascinante ragazzo di strada Aladdin, della coraggiosa e indipendente principessa Jasmine e del Genio, che potrebbe essere la chiave del loro futuro. Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.), che porta il suo stile unico ricco di scene d’azione e dal ritmo veloce nell’immaginaria città portuale di Agrabah.

I contenuti extra dell’edizione home video approfondiscono gli elementi per cui il film è stato così amato dal pubblico di tutto il mondo, dall’indimenticabile e premiata colonna sonora ai suoi personaggi con le loro gag sul set come fuori. Tra i contenuti inediti è presente il brano Desert Moon, non compreso nella versione del film uscita in sala, composto da Alan Menken, otto volte nominato agli Academy Awards, scritto da Benj Pasek (premiato agli Oscar e ai Tony Awards) e da Justin Paul (The Greatest Showman, La La Land).

Gli extra contengono anche uno sguardo più ravvicinato all’approccio giocoso e pieno di estro del regista Guy Ritchie, che ha reso possibile tutta la magia del film. Non manca un approfondimento sulla nuova interpretazione che Will Smith ha dato al personaggio del Genio blu confinato nell’iconica lampada a olio. Si possono apprezzare ancor meglio anche le performance di Naomi Scott, nel ruolo di Jasmine, la coraggiosa principessa che anela a guidare il popolo di Agrabah, e di Mena Massoud che racconta tutte le emozioni che gli ha regalato, nel corso del tempo, interpretare Aladdin. Immancabili, scene tagliate e bloopers.

Aladdin IN ESCLUSIVA PER LE PIATTAFORME DIGITALI:

  • “SPEECHLESS”: CREARE UNA NUOVA CANZONE PER JASMINE  – Com’è nato l’emozionante brano Speechless, scritto appositamente per il personaggio di Jasmine in questa nuova versione del film da  Alan Menken, Benj Pasek e Justin Paul.

Aladdin BLU-RAY & DIGITAL BONUS:

  • VIDEODIARIO DI ALADDIN: UN NUOVO FANTASTICO PUNTO DI VISTA – Uno sguardo dietro le quinte che colleziona alcuni momenti di set catturati da Mena Massoud (Aladdin) offrendo il suo personale punto di vista su questa divertente avventura piena di ritmo ed emozioni.
  • CANZONE ELIMINATA – “DESERT MOON” – Un toccante duetto interpretato da Jasmine e Aladdin, girato e montato. Le parole del compositore Alan Menken introducono la clip.
  • GUY RITCHIE: UN GENIO DEL CINEMA – In questa clip tutti i motivi per cui Guy Ritchie sia il regista ideale per dare nuova vita al cinema a uno dei grandi classici Disney più amati.
  • UN GENIO PER AMICO – Alla scoperta di come Will Smith abbia arricchito di talento, esperienza e un pizzico di personale magia l’iconico personaggio del Genio.
  • SCENE ELIMINATE
    • Cascata di petali nel succo d’arancia
    • Il planetario magico di Jafar
    • Il dono di Anders
    • Desideri sbagliati
    • Vecchio sciocco
    • Riunione post confettura di ignami
  • ERRORI – Una collezione di esilaranti gag e papere sul set.
  • VIDEO MUSICALI
      • “Speechless” – Video musicale interpretato da Naomi Scott.
      • “A Whole New World” – Video musicale interpretato da ZAYN e Zhavia Ward.
      • “ A Whole New World” (“Un Mundo Ideal”)–Video musicale interpretato da ZAYN e Becky G.

Mark Wahlberg: 10 cose che non sai sull’attore

Mark Wahlberg: 10 cose che non sai sull’attore

Tra gli attori più noti e influenti della sua generazione, Mark Wahlberg si è negli anni costruito una carriera di tutto rispetto, alternandosi tra film d’autore e grossi blockbuster. La sua versatilità è sempre stata premiata, con importanti riconoscimenti di critica e pubblico. Oggi Wahlberg possiede uno status sufficiente perché il suo nome diventi garanzia per il progetto in cui è coinvolto.

Ecco 10 cose che non sai di Mark Wahlberg.

Mark Wahlberg carriera

1. I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 1994 con il lungometraggio Mezzo professore tra i marines. Successivamente prende parte a importanti film come Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997), Il pianeta delle scimmie (2001), The Departed (2006), I padroni della notte (2007), Amabili resti (2009), The Fighter (2010), Ted (2012), Pain & Gain (2013), Lone Survivor (2013), Transformers 4 – L’era dell’estinzione (2014), Deepwater – Inferno sull’oceano (2016), Tutti i soldi del mondo (2017).

2. Le produzioni. Wahlberg è noto anche come produttore, e tra i film in cui ricopre questo ruolo si annoverano I padroni della notte (2007), The Fighter (2010), Contraband (2012), Prisoners (2013), The Gambler (2014), Boston – Caccia all’uomo (2016) e Red Zone – 22 miglia di fuoco (2018).

Mark Wahlberg vita privata

3. E’ sposato. Nell’agosto 2009 l’attore ha sposato con rito cattolico la modella Rhea Durham, con cui era fidanzato dal 2001. La coppia ha avuto quattro figli, nati rispettivamente nel 2003, 2006, 2008 e 2010.

10 attori

Mark Wahlberg Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 13,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere foto scattate in momenti di svago o fotografie promozionali dei progetti a cui prende parte. Non mancano tuttavia i video in cui l’attore mostra i suoi quotidiani allenamenti fisici.

Mark Wahlberg Marky Mark

5. Ha iniziato la sua carriera come rapper. Prima ancora di diventare attore, Wahlberg aveva incominciato a trovare lavoro nel campo musicale, sua grande passione. Raggiunse una buona notorietà come rapper, facendosi chiamare Marky Mark e realizzando diverse hit.

Mark Wahlberg Calvin Klein

6. Ha lavorato come modello. Dopo aver raggiunto la notorietà come rapper, viene notato da Calvin Klein, che lo vuole per la sua nuova campagna pubblicitaria di intimo al fianco di Kate Moss. Il servizio fotografico dell’attore con indosso i capi di Klein hanno raggiunto una grande popolarità, lanciando ulteriormente la carrriera di Wahlberg.

Mark Wahlberg Boogie Nights

7. Si è pentito di aver accettato il ruolo. Boogie Nights – L’altra Hollywood è uno dei film più celebri del regista Paul Thomas Anderson. Qui Wahlberg interpreta Eddie Adams, giovane pornodivo in ascesa, e grazie al ruolo ottiene fama cinematografica. Diversi anni dopo, tuttavia, l’attore ha dichiarato di essersi pentito dell’aver interpretato tale ruolo, chiedendo perdono a Dio per ciò. Questo ripensamento è probabilmente dovuto alla conversione cattolica di Wahlberg, che deve aver giudicato sconcio il film.

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Mark Wahlberg The Departed

8. Si è ispirato a dei veri poliziotti. Nel film di Martin Scorsese, l’attore interpreta il sergente Sean Dignam, dal carattere duro. L’attore ha dichiarato che per interpretare al meglio il ruolo si è ispirato ai veri poliziotti che lo arrestarono in più occasioni durante la sua adolescenza. La sua interpretazione è in seguito stata premiata con una nomination ai premi Oscar come miglior attore non protagonista.

Mark Wahlberg patrimonio

9. E’ tra gli attori più pagati di Hollywood. Per i suoi numerosi ruoli all’interno dell’industria cinematografica, l’attore è oggi uno dei più pagati. Il suo patrimonio complessivo ammonta a circa 300 milioni di dollari. Wahlberg viene infatti spesso inserito nelle Top 10 degli attori più pagati dell’anno.

Mark Wahlberg età e altezza

10. Mark Wahlberg è nato a Boston, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 5 giugno 1971. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Melonie Diaz: 10 cose che non sai sull’attrice

Melonie Diaz: 10 cose che non sai sull’attrice

Presente tanto al cinema quanto in televisione, l’attrice Melonie Diaz si è negli anni costruita una carriera di tutto rispetto, partecipando ad opere di importanti autori e serie TV di grande successo. La Diaz ha saputo farsi notare per le sue interpretazioni brillanti, che le hanno permesso di conquistare le attenzioni del pubblico, che aspetta di vederla in un ruolo che possa consacrarne il talento.

Ecco 10 cose che non sai di Melonie Diaz.

Melonie Diaz carriera

1 I film. L’attrice debutta al cinema con il film Lords of Dogtown, del 2005. Successivamente prende parte ai film Guida per riconoscere i tuoi santi (2006), Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (2008), Prossima fermata Fruitvale Station (2013), Mr. Cobbler e la bottega magica (2014), The Belko Experiment (2016), Truffatori in erba (2018) e La prima notte del giudizio (2018).

2 Le serie TV. Altrettanto variegata è la carriera televisiva dell’attrice, che negli anni ha preso parte a episodi di Law & Order – I due volti della giustizia (2003), Nip/Tuck (2010), CSI Miami (2010), Person of Interest (2011), Girls (2014), Elementary (2017) e Streghe, dove dal 2018 interpreta il ruolo della protagonista Melanie Vera.

Melonie Diaz social network

3 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 50,3 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago o ancora foto tratte dai set o dalle premiere a cui l’attrice prende parte.

4 Ha un account su Twitter. L’attrice è presente anche sul social network Twitter, dove è seguita da 15 mila persone. Qui l’attrice è solita aggiornare i fan riguardo i propri progetti, ma è anche solita esprimere la propria opinione in merito alle notizie di politica e attualità.

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Melonie Diaz vita privata

5 È fidanzata. L’attrice è molto riservata riguardo la sua vita privata, ma tramite alcuni suoi post su Instagram è possibile stabilire che si attualmente impegnata in una relazione con il fidanzato Octavio. La festa del loro fidanzamento si è tenuta nel 2018, dove hanno annunciato di convolare a nozze prossimamente.  

Melonie Diaz Streghe

6 Ha difeso la serie. L’attrice, figlia di portoricani, è tra le protagoniste del reboot della serie Streghe. Questa è stata al centro di alcune accuse da parte dei fan, per via di alcuni cambiamenti etnici. La Diaz ha tuttavia difeso la serie a spada tratta, affermando che l’intenzione era quella di realizzare qualcosa che riflettesse l’attuale epoca storica e culturale, realizzando un mondo il più inclusivo possibile. Per questo il suo personaggio ha ottenuto origini portoricane, cosa non comune in televisione.

7 Ha spinto affinché il suo personaggio fosse omosessuale. L’attrice desiderava particolarmente che, oltre alle origini portoricane, il suo personaggio avesse un orientamento sessuale differente da quello delle altre protagoniste. Ciò era in linea con l’idea di rendere la serie il più aperta possibile ad un pubblico variegato, ed è così che per il personaggio è stata costruita una storia sentimentale con il personaggio Niko, detective della polizia di Hilltowne.

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Melonie Diaz Prossima fermata Fruitvale Station

8 Ha recitato con Michael B. Jordan. L’attrice ha preso parte al film d’esordio di Ryan Coogler, recitando accanto a Michael B. Jordan nel ruolo di Sophina Mesa. La storia segue l’ultimo giorno di vita di Oscar Grant, ventiduenne di colore ammanettato e ucciso dalla polizia nonostante fosse disarmato. Il film ha ricevuto in seguito ottime critiche.

Melonie Diaz nomination

9 È stata nominata più volte. L’attrice vanta ad oggi una nomination agli Independent Spirit Award come miglior attrice non protagonista per il film Guida per riconoscere i tuoi santi, ricevuta nel 2007. Del 2014 è invece la nomination agli stessi premi, e nella stessa categoria, per il suo ruolo in Prossima fermata Fruitvale Station. L’attrice è stataa poi nominata ai Teen Choice Awards come miglior attrice in una serie fantasy per il suo ruolo in Streghe.

Melonie Diaz età e altezza

10 Melonie Diaz è nata a New York, negli Stati Uniti, il 25 aprile 1984. L’altezza complessiva dell’attrice è di 165 centimetri.   

Fonte: IMDb

Madeleine Mantock: 10 cose che non sai sull’attrice

Madeleine Mantock: 10 cose che non sai sull’attrice

Con una carriera ancora tutta da costruire, l’attrice Madeleine Mantock ha tuttavia già partecipato ad alcune serie TV di successo che le hanno permesso di ottenere una prima notorietà. Grazie al suo recente ingresso nella serie Streghe ha infatti avuto modo di portarsi all’attenzione del pubblico, ricevendo lodi per la sua interpretazione.

Ecco 10 cose che non sai di Madeleine Mantock.

Madeleine Mantock carriera

1. I film. Il debutto cinematografico dell’attrice risale al 2014, quando prende parte al film Edge of Tomorrow, con protagonista Tom Cruise. Successivamente partecipa a Breaking Brooklyn (2017) e The Truth Commissioner (2018).

2. Le serie TV. Ben più ricca è la carriera cinematografica dell’attrice, nota per il suo ruolo nella serie Casualty (2011-2012), in The Tomorrow People (2013-2014) e in Into the Badlands (2015-2017). Nel 2018 entra nel cast della serie Streghe nel ruolo della prescelta Macy Vaughn. Nella serie recita insieme alle colleghe Melonie Diaz e Sarah Jeffery.

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Madeleine Mantock Social Network

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato, seguito da 67,1 mila persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate in momenti di svago con amici o colleghi, ma non mancano anche foto promozionali dei progetti a cui l’attrice prende parte.

4. Ha un profilo Twitter. L’attrice è attiva anche sul social network Twitter con un account seguito da 23,4 mila persone. Qui l’attrice è solita twittare riguardo i suoi progetti da interprete, ma anche per condividere la propria opinione riguardo fatti di attualità.

Madeleine Mantock vita privata

5. E’ molto riservata. L’attrice ha sempre tenuto separato il lavoro dalla vita privata, evitando che questa finisse sotto i riflettori. Si sa poco infatti dell’attrice, se non che è di origini afro-caraibiche e che ha studiato alla Arts Educational Schools di Londra, dove si è laureata in materie artistiche.

6. Non si conosce il suo status sentimentale. Tenendo privata la sua vita al di fuori del set, l’attrice ha anche reso ignota la sua attuale situazione sentimentale. Non è dato dunque sapere se sia attualmente fidanzata, né il suo account Instagram lascia trasparire nulla a riguardo.

Madeleine Mantock Streghe

7. E’ entusiasta del suo personaggio. Nella serie Streghe, in onda dal 2018, l’attrice interpreta il ruolo di Macy Vaughn. L’attrice ha affermato di aver desiderato un ruolo del genere da sempre, potendosi confrontare così con tutte le sfide che questo le pone. Il suo personaggio è infatti una donna sola e malinconica, e l’attrice ha potuto esplorare al meglio questa personalità.

8. Ha apprezzato da subito la natura del reboot. L’attrice ha dichiarato di essersi subito sentita coinvolta dal modo in cui i produttori hanno deciso di approcciarsi al materiale. La serie infatti non ricalca gli eventi della serie originale, ma si concentra su nuovi personaggi. L’attrice si è per tanto dichiarata entusiasta del mondo in cui la serie cerca di includere nazionalità e personalità differenti, e di come sia al passo con i tempi.

Madeleine Mantock patrimonio

9. La serie Streghe è stata la sua fortuna. Grazie alla serie TV Streghe, il patrimonio dell’attrice è cresciuto notevolmente, superando la cifra stimata di cinquecento mila dollari. La sua accresciuta popolarità le ha permesso infatti di ottenere ruoli sempre più remunerativi, e si prevede perciò che tale patrimonio non potrà che crescere.

Madeleine Mantock età e altezza

10. Madeleine Mantock è nata a Nottingham, nel Regno Uniti, il 26 maggio 1990. L’altezza complessiva dell’attrice è di 1733 centimetri.

Fonte: IMDb

Sarah Jeffery: 10 cose che non sai dell’attrice

Sarah Jeffery: 10 cose che non sai dell’attrice

L’attrice Sarah Jeffery è probabilmente un volto ancora poco noto al grande pubblico, ma grazie ad alcuni ruoli televisivi ha iniziato a farsi notare acquisendo una discreta fama. Con il tempo ha dimostrato di sapersi adattare a personaggi e contesti diversi, mettendo in mostra la ecletticità e la buona presenza scenica. Ancora alla ricerca del ruolo che possa consacrarla, l’attrice si costruisce nel frattempo una notevole carriera.

Ecco 10 cose che non sai di Sarah Jeffery.

Sarah Jeffery carriera

1 I film. Ancora esigua, la carriera cinematografica dell’attrice è composta dai film Across the Line (2015), Be Somebody (2016) e Daphne & Velma – Il mistero della Ridge Valley High (2018), apprezzato spin-off della serie Scooby-Doo, dove l’attrice ricopre il ruolo di Daphne Blake.

2 Le serie TV. Più famosa per i suoi ruoli televisivi, l’attrice ha negli anni preso parte alle serie Rogue (2013-2016), Wayward Pines (2015), Shades of Blue (2016-2018), X-Files (2018), e Streghe, dove dal 2018 ricopre il ruolo di Maggie Vera. L’attrice ha inoltre preso parte ai film TV Descendants (2015) e Descendants 3 (2019).

3 Il doppiaggio. L’attrice è nota per aver anche prestato dal 2015 al 2017 la voce al personaggio di Audrey nella serie animata di Disney Channel Descendants: Wicked World. L’attrice aveva inoltre interpretato lo stesso ruolo nei film TV dedicati alla serie.

sarah-jeffery-instagram

Sarah Jeffery Instagram

4  Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo personale, seguito da 1,5 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma non mancano anche foto scattate sui set o alle premiere a cui l’attrice ha preso parte.

Sarah Jeffery musica

5 Ha composto diversi brani. L’attrice è anche cantante, e in più di un occasione ha composto dei brani per la colonna sonora dei film o delle serie a cui ha preso parte. Celebre è la sua “Queen of Mean” composta per Descendants 3, o “Set It Off” per Descendants.

6 Non si aspettava la popolarità raggiunta dal suo brano. L’attrice ha dichiarato di essere rimasta particolarmente colpita dal successo riscontrato dal brano “Queen of Mean”. Secondo la Jeffery ciò è dovuto dal fatto che chiunque può riconoscersi nel testo, il quale tratta la paura di non essere accettati e venire dimenticati.

Sarah Jeffery Shades of Blue

7 Ha interpretato la figlia di Jennifer Lopez. Nella serie Shades of Blue l’attrice interpreta Cristina Santos, figlia del personaggio ricoperto da Jennifer Lopez. L’attrice ha indicato l’esperienza come una delle più formative della sua carriera, con la Lopez che le avrebbe dato numerosi consigli preziosi per il futuro.

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Sarah Jeffery Streghe

8 Ha risposto alle accuse sui casting. Il reboot della serie Streghe è stato al centro di alcune polemiche nel momento in cui alcuni personaggi originariamente interpretati da attori di bianchi sono stati ora assegnati ad attori di colore. L’attrice ha risposto alle accuse semplicemente affermando che non è intenzione degli ideatori stravolgere in modo fine a sé stesso l’etnia dei personaggi, ma che il desiderio è quello di attualizzare alla contemporaneità la serie.

Sarah Jeffery Descendants

9 Era a conoscenza della svolta dark del suo personaggio. Nel terzo film della serie, Audrey, il personaggio interpretato dalla Jeffery, sorprende tutti con una svolta malvagia, che sembra portarla dal lato dei villain. L’attrice tuttavia non era al corrente di quanto tutto ciò sarebbe stato preminente nel film, e ciò le ha permesso di scoprire le motivazioni del personaggio di volta in volta, come un normale spettatore.

Sarah Jeffery età e altezza

10 Sarah Jeffery è nata a Vancouver, in Canada, il 3 aprile 1996. L’altezza complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

La famosa invasione degli orsi in Sicilia, il trailer. Dal 7 novembre al cinema

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La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti sarà in concorso ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni.

Nel tentativo di ritrovare il figlio da tempo perduto e di sopravvivere ai rigori di un terribile inverno, Leonzio, il Grande Re degli orsi, decide di condurre il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Grazie al suo esercito e all’aiuto di un mago, riuscirà a sconfiggere il malvagio Granduca e a trovare finalmente il figlio Tonio. Ben presto, però, Re Leonzio si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

La famosa invasione degli Orsi in Sicilia, recensione del film di Lorenzo Mattotti

La famosa invasione degli orsi in Sicilia uscirà al cinema il prossimo 7 novembre distribuito da BIM Distribution. Nel cast del film Toni Servillo, Antonio Albanese, Linda Caridi, Maurizio Lombardi, Corrado Invernizzi, Alberto Boubakar Malanchino, Beppe Chierici, Roberto Ciufoli, Nicola Rignanese, Mino Caprio, e  Corrado Guzzanti nel ruolo di Salnitro e con la partecipazione straordinaria di Andrea Camilleri nel ruolo del Vecchio Orso.

L’indimenticabile classico della narrativa di Dino Buzzati dal quale il film trae ispirazione è edito da Mondadori, con illustrazioni originali. E inoltre, in libreria dal 15 ottobre, due nuove pubblicazioni ufficiali legate all’opera d’animazione di Lorenzo Mattotti: Il romanzo del film e La storia delle immagini del film, per rivivere in ogni momento la magia del film.

D.N.A.: al via le riprese dell’esordio alla regia di Lillo e Greg

Sono iniziate le riprese di D.N.A. (Decisamente Non Adatti), film scritto, diretto e interpretato da Lillo e Greg, per la prima volta dietro la macchina da presa. Prodotto da Lucky Red e Vision Distribution, il film è scritto da Edoardo Falcone, Claudio Gregori (Greg) e Lillo Petrolo (Lillo). Nel cast, al fianco di Lillo e Greg, Anna Foglietta. Le riprese dureranno sei settimane e si svolgeranno a Roma.

D.N.A. (Decisamente Non Adatti) arriverà nelle sale nella primavera 2020 distribuito da Vision Distribution.

SINOSSI: Cosa succede se due ex-compagni di scuola elementare molto diversi tra loro si rincontrano da adulti e decidono di scambiarsi i codici genetici per migliorare le proprie vite? Tra esperimenti scientifici maldestri e hackeraggi del D.N.A. dagli effetti nefasti, i due risulteranno Decisamente Non Adatti a queste nuove vite…

Ermitage. Il Potere dell’Arte: al cinema il 21, 22, 23 ottobre

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Ermitage. Il Potere dell’Arte: al cinema il 21, 22, 23 ottobre

Più di tre milioni di oggetti d’arte di epoche diverse, 66.842 mq di spazio espositivo, oltre 30 km di percorso di visita e 4,2 milioni di visitatori nel 2018. Sono i numeri di uno dei musei più amati e visitati del mondo: quello dell’Ermitage.

È a questo luogo straordinario che è dedicato Ermitage. Il Potere dell’Arte, una produzione originale 3D Produzioni e Nexo Digital, realizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e Sky Arte, il patrocinio di Ermitage Italia e il sostegno di Intesa Sanpaolo, che arriverà in anteprima nelle sale italiane solo il 21, 22, 23 ottobre per essere poi distribuita in tutto il mondo.

Diretto da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura con Giovanni Piscaglia, il documentario fa parte del progetto de La Grande Arte al Cinema ed è stato realizzato con la piena collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e del suo Direttore Michail Piotrovskij per raccontare il museo in maniera inedita ed emozionante, attraverso i secoli della storia Russa e le vicende culturali che hanno portato allo sviluppo delle sue collezioni nel cuore della città.

A guidarci in questo viaggio l’attore Toni Servillo. Sarà lui a farci respirare lo spirito di questi luoghi e delle sue anime baltiche e a presentarci le bellezze dell’Ermitage e di San Pietroburgo, a recitare brani tratti da poesie e romanzi, a narrare le grandi storie che hanno attraversato quelle strade, dalla fondazione di Pietro I allo splendore di Caterina la Grande, dal trionfo di Alessandro I contro Napoleone, alla Rivoluzione del 1917 fino ai giorni nostri. Immagini spettacolari ci porteranno nei grandiosi interni del Museo e del Palazzo d’Inverno, nel Teatro, nelle Logge di Raffaello, nella Galleria degli Eroi del 1812. Visiteremo i laboratori di restauro e conservazione di Staraya Derevna, i suoi tesori archeologici e la sezione di Arte Moderna e Contemporanea dell’Edificio dello Stato Maggiore, che custodisce le straordinarie collezioni Shchukin e Morozov, con la più grande raccolta di Matisse al mondo.

Per raccontarne visivamente lo sviluppo urbano e architettonico, la città verrà presentata nella sua veste diurna e negli splendori delle sue notti: la Prospettiva Nevskij, il lungoneva, i ponti, il complesso dell’Ermitage, il Cavaliere di Bronzo, le statue di Pushkin, Gogol e Caterina la Grande (amica di penna di Diderot e Voltaire), le dimore nobiliari che si affacciano sui canali. I grandi architetti italiani che disegnarono San Pietroburgo – Trezzini, Rastrelli, Quarenghi – sono i progettisti dei palazzi più belli; ma l’anima di San Pietroburgo e della Russia è sfuggente e prova a raccontarla anche una coppia di Roofers, giovani in cerca d’infinito che si arrampicano sui tetti della città offrendo prospettive sorprendenti.

Era il 1764 quando la zarina Caterina II acquistò a Berlino la collezione da cui sarebbe nato il primo germe dell’Ermitage. Da quel momento prese il via l’arricchimento sistematico di un patrimonio che già dieci anni dopo vantava oltre 2.000 tele e che implementava via via di disegni, pietre intagliate, sculture, capolavori dell’arte decorativa ed applicata.

Dentro l’Ermitage si percorre così la grande arte europea, da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens, da Tiziano a Rembrandt e Caravaggio. Fuori dall’Ermitage, la storia passa per luoghi ricchi di memorie. La Fortezza di Pietro e Paolo è il primo edificio costruito a San Pietroburgo: è teatro di avvenimenti celebri, come la grazia a Dostoevskij davanti al plotone di esecuzione, e ospita le tombe degli Zar.

Ma la leggenda di San Pietroburgo passa anche per la grande letteratura con Alexandr Pushkin – primo tra tutti – e il suo fondamentale contributo allo sviluppo della poesia e della lingua letteraria russa. Il docufilm mostra gli ambienti della casa-museo in cui è conservato il divano in cui morì e quelli del Caffè Letterario in cui bevve il suo ultimo caffè. Della vita e dell’opera di Fedor Dostoevskij è ancora testimonianza l’abitazione dalla quale lo scrittore poteva osservare la vita della Neva, ambientazione dei suoi romanzi, tra i quali Le notti bianche, il suo inno d’amore a San Pietroburgo.

Dall’Otto al Novecento, da Oriente a Occidente i mondi dell’arte, della letteratura e della musica orbitano intorno all’Ermitage. Da Nikolaj Gogol, citato attraverso brani de La Prospettiva Nevskij, ai poeti e gli scrittori del ‘900: Anna Achmatova e Vladimir Nabokov sono più vivi che mai nei loro luoghi simbolo, mentre l’Hotel Angleterre conserva ancora la camera in cui morì Sergeij Esenin. Rivivremo le difficili condizioni degli intellettuali delusi dalla Rivoluzione e l’assedio di Leningrado, in uno dei momenti più tragici della storia della città. Il capitolo buio del regime di Stalin sarà evocato a partire dalla cessione di importanti opere dell’Ermitage a collezionisti stranieri: capolavori di Raffaello, Botticelli, Van Eyck, Perugino.

San Pietroburgo è inoltre la culla della grande musica russa. Da Michail Glinka a Sergej Prokofev, da Piotr Caikovskij a Nikolaj Rimskij-Korsakov a Dimitrij Shostakovich: autori che hanno cercato attraverso la musica il suono autentico della Russia. Le loro note sono interpretate dal soprano Anastasiya Snyatovskaya e dal maestro Dmitry Igorevich Myachin. Infine, le immagini de Il Lago dei Cigni, in programma al Teatro dell’Ermitage, ci porteranno alle radici del balletto russo.

Dentro e fuori dall’Ermitage, scrigno dell’anima russa, scorre l’identità complessa di San Pietroburgo, città giovanissima eppure da subito protagonista della storia. Ad arricchire il suo ritratto composito e sfaccettato così come quello del suo museo c’è Aleksandr Sokurov, che con il film Arca Russa ha interpretato l’Ermitage come un luogo sospeso nel mondo e nel tempo, in perenne navigazione sul mare della storia. Oltre a lui e al Direttore Generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovskij, intervengono nel docu-film lo scrittore Orlando Figes, il Direttore dell’Accademia Russa di Belle Arti Semyon Michailovsky, la Curatrice del Dipartimento Arte Fiamminga dell’Ermitage Irina Sokolova, lo Storico della Letteratura Evgeniy Anisimov, la Curatrice del Dipartimento di Arte Veneta dell’Ermitage Irina Artemieva, lo Storico dell’Arte Ilia Doronchenkov, il Curatore della Library of Congress di Washington Harold Leich e il Direttore della National Gallery di Londra Gabriele Finaldi.

Ermitage. Il Potere dell’Arte è una produzione originale 3D Produzioni e Nexo Digital realizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e Sky Arte, con il patrocinio di Ermitage Italia e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Diretta da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura con Giovanni Piscaglia, sarà nelle sale italiane solo il 21, 22, 23 ottobre (elenco a breve su www.nexodigital.it).

Hermitage. The Power Of Art, la colonna sonora del docu-film (Nexo Digital/Masterworks), firmata da uno straordinario nuovo talento russo, il pianista e compositore Dmitry Igorevich Myachin, e presentata con l’elettronica d’ambiente del sound designer Maximilien Zaganelli, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 18 ottobre.

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital che dal suo debutto ad oggi ha già portato al cinema 2 milioni di spettatori.

Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

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Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

Dopo la presentazione in Concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia alla fine di Agosto, arriva in sala Ad Astra, il nuovo film di James Grey con protagonista Brad Pitt nei panni di un astronauta alla ricerca del padre scomparso.

Vent’anni dopo la partenza di suo padre, per una missione di sola andata verso Nettuno alla ricerca di segni di vita extraterrestre, Roy McBride segue le orme paterne. Ingegnere dell’esercito attraversa il sistema solare in cerca di indizi sul fallimento della spedizione paterna, nella speranza anche di ricongiungersi al genitore. Ma lo spazio non lascia indenne il cuore dell’uomo…

Leggi la recensione di Ad Astra da Venezia 76

Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

Lunedì 23 settembre, il cinema Colosseo di Milano ha ospitato l’anteprima italiana del film Universal Pictures Il Piccolo Yeti, il nuovo film d’animazione targato Dreamworks Animation e Pearl Studio, scritto e diretto dalla regista Jill Culton (Boog & Elliot a caccia di amici, Monsters & Co., Toy Story 2) e in uscita nella sale italiane dal prossimo 3 ottobre anche in 3D con Universal Pictures.

Protagonista assoluta della serata per la prima volta in Italia Chloe Bennet, la giovane attrice, cantante e attivista americana di origini cinesi, famosa per il suo ruolo nella serie TV Agents of Shield della Marvel e voice talent della protagonista YI nella versione oroginale del film

Molti gli ospiti della serata, tra cui tantissimi giovani attori, influencer e youtuber: Jody Cecchetto, Gordon, Jason Gagliani, Marta Losito, Valeria Vedovatti, Veronica Falco, Antony Ipant’s e Red Nose e molti altri.

Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

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Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

La recensione di Yesterday, nuovo film di Danny Boyle dal 26 settembre al cinema, non può prescindere dal fatto che, di fronte ad un film musicale che omaggia una delle più grandi band mai vissute, il quartetto di Liverpool appunto, ci sia per forza una componente irrazionale e istintiva che spingerà il pubblico ad amare il film in questione.

E questo è comunque un bene, perché un film che canta i Beatles conterà per forza su una parte di spettatori che vanno a vederlo solo perché grandi fan dei Fab 4.

L’idea, sviluppata in sceneggiatura per il film dalle abili mani di Richard Curtis, si incentra intorno a Jack Malik (interpretato da Himesh Patel) uno squattrinato cantautore che lavora in un supermercato. Jack è ad un passo dal rinunciare al proprio sogno, spinto avanti soltanto da una manager estremamente affezionata e cocciuta, interpretata dalla radiosa Lily James, ma, quando subisce un incidente e va in coma, la sua vita cambia per sempre. Al risveglio, Jack scopre con sgomento che il mondo in cui ha riaperto gli occhi e un mondo senza Beatles e che lui è l’unico a mantere il ricordo dei testi e delle note del lavoro di John Lennon e compagni. Cosa fare, allora? Jack coglie l’occasione della vita e spaccia per suoi tutti i brani della band, mentre le porte della musica e del successo gli si spalancano.

Yesterday ha una premessa brillante

La premessa di Yesterday, che fa tornare brevemente alla mente la celebre scena di Non ci resta che piangere con Massimo Troisi e Amanda Sandrelli, è semplice e geniale e ci saremmo aspettati che da una coppia estrosa come quella formata da Curtis e Boyle sarebbe nato un film spiritorso, brillante, con soluzioni e invenzioni narrative ingegnose, ma così non è.

La scrittura di Curtis non si avvicina nemmeno lontanamente ai fasti delle sue migliori commedie (basti pensare per assonanza a I Love Radio Rock), né Boyle sembra particolarmente ispirato nel raccontare per immagini le avventure e la parabola artistica di Jack Malik. Dopo la brillante premessa, Yesterday si trasforma in una commedia romantica, gradevole ma convenzionale, che non riesce a fare davvero fronte alla possibilità di un mondo senza Beatles, quasi ad ignorare l’incredibile impatto che la band di Liverpool ha avuto non solo sulla musica ma anche sulla cultura pop mondiale.

Nonostante non sia una commedia travolgente, Yesterday conserva sicuramente diversi elementi di interesse, oltre alla musica, ovviamente. Tra questi ci sono i volti noti che affollano il film, da Ed Sheeran che interpreta una versione alternativa di se stesso, a Kate McKinnon, nei panni di un’agente arpia fin troppo sopra le righe e stereotipata, che però lei sembra divertirsi molto a interpretare, fino a Robert Carlyle, amico di Danny Boyle e trai protagonisti di Trainspotting (1 e 2), che nel film ha un ruolo decisamente a sorpresa.

Il film si trasforma in una convenzionale rom-com

Yesterday intrattiene soprattutto per l’enorme patrimonio musicale che sfodera, offrendo agli spettatori la possibilità di conoscere e ripassare un po’ dei brani più famosi dei Beatles, ma non sfrutta a pieno le potenzialità della divertente premessa e preferisce attraversare le acque sicure della commedia romantica convenzionale.

Samuel L. Jackson presterà la sua voce ad Alexa di Amazon

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Samuel L. Jackson ha appena firmato un accordo con Amazon per “prestare” la sua voce ad Alexa, l’assistente virtuale dell’azienda, come confermato da Variety nelle ultime ore. A quanto pare il colosso dell’e-commerce aggiungerà a partire dal 2020 altre celebrità al doppiaggio della piattaforma e il “pack” dell’attore sarà disponibile entro la fine dell’anno al prezzo speciale di lancio di 99 centesimi.

Come riporta l’articolo, la voce di Jackson arriverà su Alexa grazie a una nuova tecnologia  chiamata Neural Text-to-Speech e sviluppata da Amazon che rende quella predefinita ancora più umana, emotiva ed espressiva, permettendo quindi di replicare perfino le inflessioni vocali di persone reali. Ma in che modo funziona? Semplice: dopo aver installato il voice pack di Jackson, gli utenti dovranno esclamare semplicemente “Alexa, presentami  Samuel L. Jackson“, scegliendo tra un linguaggio esplicito o meno esplicito.

Non è la prima volta che Amazon coinvolge star di Hollywood nel progetto, da Chelsea Handler e Ed Sheeran, con il quale era possibile intonare un duetto.

Samuel L. Jackson: 10 cose che non sai sull’attore

Fonte: Variety

The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

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The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

È stato diffuso un nuovo trailer di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che, dopo la premiere al festival di New York (e a quello di Roma) sarà disponibile su Netflix.

Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra. La pellicola è l’adattamento cinematografico del libro L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa (I Heard You Paint Houses) scritto da Charles Brandt, basato sulla vita di Frank Sheeran.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Diretto da: Martin Scorsese
Cast: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Ray Romano, Bobby Cannavale, Anna Paquin, Stephen Graham, Stephanie Kurtzuba, Jack Huston, Kathrine Narducci, Jesse Plemons, Domenick Lombardozzi, Paul Herman, Gary Basaraba, Marin Ireland
Prodotto da: Martin Scorsese, Robert De Niro, Jane Rosenthal, Emma Tillinger Koskoff, Irwin Winkler, Gerald Chamales, Gaston Pavlovich, Randall Emmett, Gabriele Israilovici
Scritto da: Steven Zaillian
Direttore della Fotografia: Rodrigo Prieto
Scenografie: Bob Shaw
Costumi: Christopher Peterson, Sandy Powell
Montaggio: Thelma Schoonmaker

The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro