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Avengers Infinity War: i dieci migliori costumi del film

Un film a lungo atteso, Avengers: Infinity War ha portato l’Universo Marvel al livello successivo. Visivamente, è eccezionale: con un valore di produzioni altissimo, è all’insegna della meraviglia e dello spettacolo. E, tra i design più curati del film, ci sono quelli dei costumi dei supereroi: fedeli a quelli che conosciamo, ma con tocco un più. Attenzione: ci sono spoiler!

Iron Man

Avengers Infinity War

Che sia in un completo elegante, o in vestiti più casual, è difficile che Tony Stark non appaia al proprio meglio. E Infinity War non fa eccezione. In Iron Man 3, Stark aveva rimosso il reattore arc dal proprio petto, che lo teneva in vita e dava potere all’armatura, dato che non ne aveva più bisogno. Nell’ultimo film del MCU ha una nuova elettrocalamita nel petto che, stando a quello che dice a Pepper Potts, è solamente una misura di sicurezza, nel caso qualcosa vada storto. E per fortuna. Infatti, il nuovo apparecchio permette all’armatura di ripararsi anche quando è indossata da Stark. Che è una cosa che torna sempre utile, insomma. Inoltre, la nuova tecnologia gli fornisce anche dei nuovi poteri, che Stark sperimenta durante la battaglia.

Spider-Man

Avengers Infinity War

Spidey non si è aggiudicato un costume completamente nuovo in occasione della sua comparsa in Captain America: Civil War, ma è stato finalmente aggiornato. Per chi ricorda il fumetto sull’episodio, la tuta era di un brillante rosso e colore dorato, e aggiornata alla più recente tecnologia. Stark decide di mandarla al ragazzino in difficoltà, senza preavviso. Ma a Peter non dispiace, e commenta sul fatto che abbia lo stesso odore di una macchina nuova. Inoltre, arrivano i nuovi pungiglioni, particolarmente attesi da molti, che vengono usati nel film anche se con moderazione.

Thor

Avengers Infinity War

Thor ha preso nuova vita in Ragarok. Rinvigorito, non è più il tizio bello e insipido che era prima, ma ora è un personaggio pieno di potere e carisma. Il suo look in Avengers: Infinity War riprende quello dell’apparizione precedente, mantenendo lo stesso costume e stile (inclusa la benda sull’occhio). Fortunatamente per Thor, comunque, Rocket gli ha recuperato un nuovo occhio, e per ora funzionano ancora tutti e due. Inoltre, ha un’arma nuova di zecca, che consola gli affezionati di Mjolnir. Creato dal maestro Eitri, Stormbreaker è un’ascia che si rivela capace di distruggere, da sola, l’intero esercito di Thanos a Wakanda.

Doctor Strange

Avengers Infinity War

Diciamolo, che Benedict Cumberbatch starebbe bene anche con addosso un sacco della spazzatura, ma in Infinity War, Doctor Strange è apparso al proprio meglio. A causa di impegni sovrapposti, Cumberbatch si è perso una buona parte delle riprese, e bisogna dire che per il look di Strange nel film bisogna ringraziare l’attore Aaron Lazar, che ha preso il posto dell’attore principale durante la sua assenza dal set. Il design del costume di Strange non è stato cambiato radicalmente, anzi si è confermato un’ottima scelta. Inoltre, Strange è uno dei personaggi rappresentati dai film in modo più coerente con i fumetti: perché cambiare una formula vincente? Il suo mantello volante è ancora la parte migliore del costume, con una volontà tutta sua. Inoltre, il costume dello stregone ospita anche una delle Gemme più importanti: la Gemma del Tempo. Un costume di valore, insomma.

Black Panther

Avengers Infinity War

Alcuni fan sono stati abbastanza delusi dalla presenza relativamente ridotta di Black Panther in Avengers: Infinity War. Tutto sommato, però, è appena uscito il suo film dedicato e, in un film corale come questo, non tutti i personaggi possono avere troppo spazio. Ma quello che abbiamo visto di T’Challa è stato fantastico, e una fantastica continuazione di ciò che Black Panther ci aveva lasciato. Inoltre, è stata data più enfasi ad un aspetto particolare e interessante del personaggio: alla sua agilità piuttosto che alla pura forza. Nel film, il costume di T’Challa è in linea con quello che abbiamo visto qualche mese fa, sicuramente degno di nota. Sarebbe stato interessante vederne uno nuovo sul grande schermo: quello disegnato da Ryan Meinerding e postato sul suo account Twitter. Leggermente diverso, con un muso più gattesco.

Rocket

Avengers Infinity War

Chi non è un fan di Rocket? Non sarà troppo vestito, ma il pelo è sufficiente per tenerlo al caldo e nei limiti della decenza. E, nella sua piccola e leggera armatura, è adorabile e allo stesso tempo inarrestabile. Inoltre, è pieno di risorse, letteralmente. Essendo un animale, tende a raccogliere cose qua e là, incluso un occhio nuovo per Thor. Gli avvenimenti di Avengers: Infinity War lo lasciano in una posizione un po’ fragile: i suoi compagni Guardiani sono morti a causa di Thanos, e lui è l’unico sopravvissuto. Il che vuol dire anche che è il nuovo leader, giusto? Inoltre, sappiamo che gli amici torneranno, in qualche modo, per Guardiani della Galassia 3, ma ora le cose sono in mano al piccolo animale.

Teschio Rosso

Avengers Infinity War

Nessuno si aspettava il ritorno di Teschio Rosso, ed è stato tenuto nascosto fino all’ultimo. Inoltre, non è stato interpretato da Hugo Weaving, che non ha mai avuto intenzione di tornare, ma da Ross Marquand, star di The Walking Dead. Ed è andata alla grande. La cosa curiosa, è che non molti spettatori si sono resi conto del cambio d’attore: molti pensavano si trattasse ancora di Weaving. Del trucco ben riuscito, insomma. E Teschio Rosso è in gran forma: dopo tanti anni intrappolato su Vormir, torna con un mantello, e con un nuovo look. È un cameo, o tornerà?

Ebony Maw

Avengers Infinity War

Ok, sembra un po’ un calamaro, e tutti abbiamo riso alla battuta. Ma il super cattivo ha un look non male. Forse anche meglio di quello del fumetto, e probabilmente ha reso i creatori originali particolarmente fieri. Ed Ebony Maw è pure un personaggio interessante e rilevante: Thanos a parte, è sicuramente il cattivo del film. Nel suo costume interamente nero dell’Ordine, sembra un Sith, mentre cammina con le mani dietro la schiena. Inoltre, la faccia da serpente dà al personaggio un senso di nefandezza impareggiabile. Nel film scopriamo i poteri straordinari di Ebony Maw, mentre lo vediamo avere la meglio su Strange. È stato risucchiato nello spazio, ma speriamo di vederlo tornare. Presto, possibilmente.

Visione

Avengers Infinity War

Vedere Visione nella sua forma umana, cercando di vivere una vita serena e normale con la moglie Scarlet Witch, lassù in Scozia, è una delle sorprese migliori di Avengers: Infinity War. Nonostante sia un androide, infatti, sta capendo cosa serva per vivere da umano. Inoltre, abbiamo avuto il piacere di vederlo nella sua tenuta tradizionale, esattamente come quella che aveva nella sua apparizione del numero 57 di Avengers nel lontano Ottobre 1968. Ha avuto un ruolo importante nella storia del film, e la sua apparizione è appropriata. Sfortunatamente, le cose non vanno troppo bene per lui, e in un modo brutale. È probabile che lo vedremo tornare in Avengers 4, ma è altrettanto probabile che torni sotto altre spoglie. In ogni caso, noi speriamo nel suo ritorno, perché dividerlo da Scarlet è una cattiveria troppo grande.

Lupo Bianco

Avengers Infinity War

Uno dei più grandi enigmi di Avegers: Infinity War è stato quello riguardante lo stato di Bucky Barnes. Chi sarebbe stato? Il nuovo Capitan America, il Soldato d’Inverno, o Lupo Bianco? A quanto pare, il tempo passato a Wakanda ha calmato il suo animo, e Barnes è arrivato ad accettare il soprannome Lupo Bianco datogli dalla gente. Rimane un problema, però: Stark gli ha strappato il braccio metallico in Captain America: Civil War, ed è rimasto senza, ecco. Ma, tra le cose che riceve da Wakanda, spirituali e non, c’è anche un braccio nuovo. Ed è abbastanza una figata. Non vediamo molto di Barnes nel film, ma quel poco che abbiamo visto ci è piaciuto: il nuovo braccio, nero con delle linee dorate, gli dona a dir poco e lui ha l’aria di essere rinato. Ci sarà più Bucky, nei prossimi film, e noi non vediamo l’ora.

Fonte: CBR.com

Ritorno al Bosco dei 100 Acri , il trailer del film con Ewan McGregor

Diretto da Marc Foster (Neverland – Un Sogno Per La Vita) e interpretato da Ewan McGregor (Fargo), il nuovo emozionante film Disney in chiave live action Ritorno al Bosco dei 100 Acri racconta le vicende di Christopher Robin: il bambino che aveva vissuto tante avventure con i suoi vivaci e adorabili animali di pezza, ora è cresciuto e ha smarrito la via.

I suoi amici d’infanzia dovranno avventurarsi nel nostro mondo per aiutarlo a ricordare il bambino affettuoso e spensierato che vive ancora dentro di lui. Il film arriverà nelle sale italiane il 30 agosto 2018.

Diventato adulto, Christopher Robin è intrappolato in un lavoro stressante e sottopagato e ha davanti a sé un futuro incerto. Ha una moglie e una figlia ma il lavoro gli lascia poco tempo da dedicare alla famiglia. Christopher ha quasi dimenticato l’infanzia idilliaca trascorsa in compagnia di un orsetto di pezza un po’ sciocco e goloso di miele e dei suoi amici. Ma quando si ricongiunge con Winnie the Pooh, lacero e sporco dopo anni di abbracci e giochi, la loro amicizia si riaccende, permettendo a Christopher di ricordare gli infiniti giorni di meraviglia e immaginazione che hanno caratterizzato la sua infanzia, quando non fare niente era considerata la cosa migliore al mondo.

A causa di uno spiacevole contrattempo con la valigetta di Christopher Robin, Pooh e i suoi amici, inclusi Pimpi, Ih-Oh e Tigro, escono dalla foresta e si avventurano a Londra per restituirne l’importante contenuto… perché i migliori amici sono sempre pronti ad aiutarti nel momento del bisogno.

Dogman: prime due clip dal film di Matteo Garrone

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In attesa di vederlo presentato a Cannes 2018, Dogman di Matteo Garrone si mostra nelle prime due clip dal film diffuse da 01Distribution:

Dopo Gomorra e Reality (entrambi vincitori del Grand Prix) e Il Racconto dei Racconti, Matteo Garrone torna in Concorso al 71° Festival Di Cannes con il suo nuovo film, Dogman, in uscita nelle sale italiane il 17 maggio, distribuito da 01 Distribution.

In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l’intero quartiere. Dopo l’ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.

Dogman è un film che si ispira liberamente ad un fatto di cronaca nera accaduto trent’anni fa, ma che non vuole in alcun modo ricostruire i fatti come si dice che siano avvenuti.

Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte, cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa, l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre uguale, e quasi indifferente“. – Matteo Garrone

Loro 2 da oggi al cinema, ecco le clip

Debutta oggi al cinema Loro 2, la seconda parte del film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi con  TONI SERVILLOELENA SOFIA RICCI, RICCARDO SCAMARCIO, KASIA SMUTNIAK, EURIDICE AXEN, FABRIZIO BENTIVOGLIO, ROBERTO DE FRANCESCO, DARIO CANTARELLI, ANNA BONAIUTO, GIOVANNI ESPOSITO, UGO PAGLIAI, RICKY MEMPHIS, LORENZO GIOIELLI, ALICE PAGANI, CAROLINE TILLETTE, MATTIA SBRAGIA, MAX TORTORA, MILVIA MARIGLIANO con ROBERTO HERLITZKA.

LORO 1 e LORO 2 sono diretti da Paolo Sorrentino e scritti insieme a Umberto Contarello.
Luca Bigazzi firma la fotografia, Cristiano Travaglioli il montaggio, Lele Marchitelli  le musiche, Stefania Cella la scenografia, Carlo Poggioli i costumi. I due film sono prodotti da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri.

LORO 1 e LORO 2 sono una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film per l’Italia, Pathé e France 2 Cinéma per la Francia. In Italia i film saranno distribuiti da Universal Pictures International Italy per Focus Features mentre Pathé curerà le vendite internazionali.

Iron Man: rubata l’armatura originale di Tony Stark, la polizia di Los Angeles indaga

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Nessuno scherzo stavolta: sembrerebbe davvero che qualcuno abbia trafugato da un deposito di Pacoima l’armatura originale di Iron Man, indossata da Robert Downey Jr. nel film che inaugurò il Marvel Cinematic Universe dieci anni fa.

La notizia è stata riportata dalla CBS insieme ad un comunicato ufficiale della polizia di Los Angeles che è attualmente impegnata nelle indagini sul furto.

Il valore del costume ammonta a 320.000 dollari, per gli investigatori una cifra schizzata così in alto dopo il grande entusiasmo intorno ai film dei Marvel Studios scoppiato negli ultimi anni.

I custodi si erano recati al deposito un martedì di Aprile e dopo aver rilevato l’assenza dell’armatura avrebbero subito chiamato la polizia. Dunque proseguono le piste per scovare il colpevole e recuperare l’iconica uniforme di Tony Stark.

Iron Man: le 20 migliori armature viste nel MCU

Wildlife: recensione del film di Paul Dano

È tratto dall’omonimo romanzo di Richard Ford, Wildlife, l’esordio al cinema dietro alla macchina da presa di Paul Dano, presentato come film d’apertura della 57° Semaine de la Critique a Cannes 2018. Dano, che firma anche la sceneggiatura con la compagna Zoe Kazan, anche lei attrice e produttrice, decide di eliminare l’elemento di flashback del romanzo, che permetteva al protagonista di raccontare tutti gli eventi con “il senno di poi” e proietta tutta la storia nel presente.

In Wildlife Montana, anni ’60, una coppia con un figlio quattordicenne si è appena trasferita ma, di fronte a difficoltà con il lavoro, i due si allontanano e si separano. Tutto il dramma familiare viene raccontato attraverso gli occhi del tranquillo e riflessivo Joe (Ed Oxenbould) che guarda ai genitori come a un esempio di idillio a inizio film e che si troverà a fare da unico testimone alla dolorosa divisione.

Paul Dano è un attore straordinario: dotato di un volto poco comune e che sfugge alle definizioni hollywoodiane, sfugge grazie al talento alla trappola del caratterista e, nel tempo, ha collezionato tanti ruoli incredibili, che lo hanno preparato a raccontare questa storia con uno stile che non sorprende, nel senso che si allinea al suo approccio alla professione dell’attore.

Nonostante diriga due superstar, Carey Mulligan e Jake Gyllenhaal, Dano appoggia tutta la storia sulle spalle di Oxenbould, giovane e bravo interprete che mostra subito una somiglianza incredibile con lo stesso regista. Il suo Joe è un testimone, vive il suo rapporto con i genitori in maniera passiva, incapace di far capire al padre che non vuole giocare a football prima, e allo stesso modo impotente di fronte ai colpi di testa e ai tradimenti della madre.

A loro volta i genitori lo vedono come emanazioni di se stessi: per Jerry dovrebbe essere il classico ragazzo che per fare amicizia deve frequenta la squadra di football, sport per cui il ragazzino non è affatto dotato; per Jeanette diventa invece, nel corso del film, un confidente, contro la sua volontà, una persona a cui raccontare i propri turbamenti, di fronte alla solitudine della sua vita, indirizzata a forza solo verso la casa e la famiglia.

Wildlife racconta la difficoltà di un uomo di essere all’altezza delle proprie aspettative, l’impossibilità di una donna di assecondare il suo “istinto moderno” in un periodo storico sbagliato, l’approccio di un ragazzino metidabondo alla vita adulta. Mostrando tutti i particolari degli eventi con equilibrio e misura, Paul Dano regala al film un attento studio delle psicologie, scelte visive accurate, soprattutto un tono dolcemente malinconico che si esplicita nel finale, nell’espressione contrita di Jaenette, in quella affranta di Jerry, soprattutto nel sorriso sospeso di Joe.

Captain Marvel: il cinecomic “sarà qualcosa di mai visto prima nel MCU”

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Le riprese di Captain Marvel non si sono ancora concluse – anzi, proseguono spedite a Los Angeles – ma è già arrivata un’interessante descrizione del film riportata nelle ultime ore da CBM secondo cui il nuovo cinecomic targato Marvel Studios sarà “qualcosa di mai visto prima nel MCU“:

Anche se Thor: Ragnarok, Black Panther e Avengers: Infinity War erano tutti film diversi e originali, niente sarà diverso e originale come Captain Marvel. Il film di Anna Boden e Ryan Fleck cambierà l’universo cinematografico Marvel regalandoci qualcosa che nessuno ha mai visto prima nel MCU e qualcosa che nessun fan si aspetta.

Il report continua dicendo che “Se Wonder Woman è stato ovviamente considerato un film molto importante per le donne, Captain Marvel vi sorprenderà ancora di più, ridefinendo completamente i film sui supereroi proprio come i Marvel Studios hanno rivoluzionato il cinecomic nel 2008.

Captain Marvel: nuove foto di Brie Larson dal set con il costume

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco un “giovane” Nick Fury sul set – foto

Avengers 4: gli Skrull compariranno nel film?

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Come già confermato negli ultimi mesi, gli Skrull faranno il loro debutto “ufficiale” nel MCU grazie a Captain Marvel, il cinecomic che vedrà Brie Larson nei panni di Carol Danvers. Tuttavia alcune voci di corridoio ipotizzano che questi alieni mutaforma potrebbero apparire anche in Avengers 4, quarto capitolo sui Vendicatori che chiuderà la Fase 3.

Secondo Jeremy Conrad di MCU Cosmic gli Skrull giocheranno un piccolo ruolo nella battaglia definitiva degli eroi contro Thanos e le conseguenze del suo “schiocco della dita” avvenuto al termine di Infinity War, proprio per “accompagnare” l’entrata in scena di Carol Danvers. Ma non è finita qui.

Sembrerebbe che gli alieni potrebbero assumere le sembianze degli antichi samurai Yakuza, mentre Clint Barton (Occhio di Falco) si trova in Giappone sotto copertura per dargli la caccia.

Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

Vi ricordiamo che Marvel Studios salteranno il rituale passaggio al Comic Con di San Diego il prossimo Luglio, dunque non dovremmo aspettarci alcun trailer o materiali ufficiali nei mesi precedenti.

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Avengers 4: i fratelli Russo danno qualche indizio sul titolo

Fonte: MCU Cosmic

Captain Marvel: nuove foto di Brie Larson dal set con il costume

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Proseguono a Los Angeles le riprese di Captain Marvel, il primo cinecomic dei Marvel Studios che vedrà protagonista una supereroina, interpretata dal premio Oscar Brie Larson.

L’attrice compare nei nuovi scatti rubati dal set che potete vedere qui sotto.

Captain Marvel: Annette Bening entra nel cast del cinecomic con Brie Larson

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude Law, Annette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco un “giovane” Nick Fury sul set – foto

Fonte: Just Jared

Avengers: Infinity War, perché il film non ha risolto i problemi fra Tony e Steve di Civil War?

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Nonostante la sostanziosa durata (circa 150 minuti), Avengers: Infinity War non ha avuto occasione di tornare su una delle questioni centrali di Captain America: Civil War, ovvero la spaccatura nel rapporto fra Tony Stark e Steve Rogers.

Se ricordate, il film terminava con una lettera scritta da quest’ultimo a Stark, che includeva scuse e volontà di riavvicinamento (nel caso ci fosse stato bisogno di aiuto), tuttavia i due personaggi non hanno condiviso momenti importanti all’interno della narrazione di Infinity War e la loro “crisi” è passata quasi inosservata.

A spiegare le ragioni sono arrivati gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely:

Nella prima bozza della sceneggiatura c’era l’idea – forse stupida –  che Tony e Steve dovessero incontrarsi nella stessa stanza e affrontare i loro problemi personali. Questo però significava rallentare la ricerca di Thanos delle gemme dell’infinito e sacrificare tempo alle altre avventure dei personaggi. Per quanto avessimo voluto riservargli uno spazio, tutte le volte che abbiamo scritto quelle scene era chiaro che il film doveva concentrarsi su Thanos e ciò che rappresentava per i Vendicatori.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, che rapporto avranno Tony Stark e Thanos?

Deadpool 2: Wade Wilson “chiede il vostro silenzio” sulla trama come Thanos

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Deadpool 2 sfrutta la scia promozionale di Avengers: Infinity War “a modo suo”, nel taglio ironico che ormai contraddice il franchise con protagonista Ryan Reynolds.

È infatti comparsa sui social una lettera, firmata da Wade Wilson, in cui l’eroe chiede ai fan il loro silenzio sulla trama del film, proprio come i fratelli Russo all’alba dell’uscita di Infinity War nelle sale utilizzando l’hashtah “Thanos Chiede Il Vostro Silenzio“.

Qui sotto potete dare un’occhiata al contenuto integrale del messaggio.

deadpool 2

Di seguito invece trovate una nuova clip tratta dal film:

https://youtu.be/fr5-423LqdU

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Diretto da David LeitchDeadpool 2 arriverà nelle nostre sale il 15 maggio. Nel cast Ryan Reynolds nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz in quelli di Domino e Josh Brolin in quelli di Cable.

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: un addestramento da X-Men per Wade – spot tv

Solo: A Star Wars Story, Han incontra Lando nella nuova clip

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La Lucasfilm ha reso disponibili due nuove clip tratte da Solo: A Star Wars Story, lo spin-off in uscita nelle sale il prossimo 25 maggio.

Nella prima vediamo l’incontro fra i rivali e futuri amici Han e Lando, mentre nella seconda Chewbacca è intento a giocare a scacchi stellari con Beckett.

Di seguito trovate anche la nuova locandina ufficiale del film.

solo a star wars story poster

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Captain Marvel: Annette Bening entra nel cast del cinecomic con Brie Larson

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New entry nel cast di Captain Marvel: l’Hollywood Reporter ha infatti confermato che Annette Bening si unirà a Brie Larson e Jude Law nel cinecomic targato Marvel Studios, le cui riprese si stanno attualmente svolgendo a Los Angeles.

Non è ancora chiaro quale personaggio interpreterà l’attrice di 20th Century Women, tuttavia nel profilo risulta un termine “scienziata”. Alcuni ipotizzano addirittura che la Bening comparirà nei panni della madre di Carol Danvers, ma attendiamo utleriori sviluppi in merito.

Captain Marvel: Brie Larson in azione su un treno

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude Law.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco un “giovane” Nick Fury sul set – foto

Fonte: The Hollywood Reporter

Avengers: Infinity War, Ebony Maw e i momenti chiave su Nidavellir nelle nuove foto

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Grazia a  FramestoreCineSite e Method possiamo dare uno sguardo ad alcuni momenti chiave di Avengers: Infinity War, il nuovo capitolo del Marvel Studios arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile.

Tra questi c’è anche l’arrivo di Thor, Rocket e Groot su Nidavellir, dove il Dio del Tuono forgerà la sua nuova arma da combattimento, e diversi fotogrammi relativi al personaggio di Ebony Maw, uno dei “figli” di Thanos giunto sulla Terra per recuperare le gemme dell’infinito.

Di seguito trovate tutte le immagini da sfogliare.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, i registi svelano dettagli su una scena eliminata

Avengers 4: Tony e Pepper diventeranno genitori?

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Gwyneth Paltrow potrebbe aver rivelato una piccola anticipazione su ciò che ci aspetterà in Avengers 4, relativa ai personaggi di Pepper Potts e Tony Stark, riallacciandosi all’unica scena di Infinity War che la vedeva protagonista.

Comparsa proprio nelle fasi iniziali del film, Pepper sta facendo jogging insieme a Tony quando l’idillio viene interrotto dall’arrivo a New York dell’Ordine Nero. Prima di salutarsi, i due scherzano sul fatto di diventare genitori e di una possibile gravidanza di Pepper sognata da Tony.

Tuttavia le ultime dichiarazione dell’attrice lasciano intendere che si, i due avranno presto un bambino, molto probabilmente già nel prossimo capitolo sui Vendicatori:  “Pepper e Tony hanno attraversato un lungo viaggio insieme: lei inizia come sua premurosa assistente, poi la relazione si è evoluta evolve, e un decennio più tardi li vediamo sposati e con un figlio.

Se questa cosa fosse vera, allora renderebbe valida la teoria sui viaggi del tempo ipotizzata dai fan per Avengers 4, oppure che Pepper è sopravvissuta allo schiocco delle dita di Thanos. Che ne pensate?

Avengers 4: quando arriverà il primo trailer?

Come già annunciato nelle settimane scorse, i Marvel Studios salteranno il rituale passaggio al Comic Con di San Diego il prossimo Luglio, dunque non dovremmo aspettarci alcun trailer o materiali ufficiali nei mesi precedenti.

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Avengers 4: nozze in vista per Tony e Pepper, nuove foto dal set

Fonte: Comicbook

Cannes 2018: Javier Bardem e Penelope Cruz presentano Everybody Knows

“Quello che ho fatto è stato esplorare questa cultura straniera e raccontare dinamiche comuni.” Esordisce così Asghar Farhadi, regista di Everybody Knows, film d’apertura del Festival di Cannes 2018. Con lui, a presentare il film, ci sono Penelope Cruz e Javier Bardem, coppia nella vita e sempre più spesso sullo schermo.

I due attori hanno avuto un atteggiamento molto diverso in conferenza, con la Cruz apparentemente più disponibile e loquace, rispetto al marito e collega. Per lei, si tratta di un “progetto a cui abbiamo lavorato per cinque anni. All’inizio parlavamo della storia, poi abbiamo iniziato a leggere il soggetto, il trattamento e almeno un paio di versioni della sceneggiatura. Asghar si è trasferito in Spagna per vivere in questo mondo. Non parla spagnolo ma non è stato un problema: è un tipo che non dorme mai, passava le notti a memorizzare i nostri dialoghi. Non avremmo mai potuto sorprenderlo pronunciando battute diverse: era sempre concentratissimo”.

Leggi la recensione di Everybody Knows da Cannes 2018

“Se fossi sceso nel particolare sarebbe stato molto difficile focalizzarmi su altre culture. Al contrario di quello che dicono i media, gli esseri umani non sono poi così diversi. Siamo molto simili in termini di amore, rabbia, odio. È il modo di esprimere queste dinamiche che cambia con la cultura. I fim servono anche a questo, a mostrare quanto siamo simili come esseri umani. Per me è anche molto interessante mostrarlo agli iraniani che pensano che le altre persone siano molto diverse da loro”. Continua il regista.

Immancabili le domande che toccano la sfera privata, dal momento che, per chi non lo sapesse, la Cruz e Bardem sono una coppia solida anche nella vita, i veri rappresentanti della Spagna nel modno. “Non ci portiamo i personaggi a casa, Javier e io abbiamo un modo di lavorare molto simile – spiega la bella Penelope – So bene che è bellissimo entrare e uscire dalla finzione. È la ragione principale per cui amo il mio lavoro”.

Più silenzioso Bardem che si concentra a parlare del suo Paco, un uomo buono che fa di tutto per aiutare la donna di cui è ancora innamorato. Ma alla domanda: “Lei è l’unico uomo che riesce a lavorare con la moglie, come fa?”, il premio Oscar risponde: “È una domanda di cattivo gusto”. Con buona ragione.

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Avengers: Infinity War, ecco un’altra motivazione della “crisi” di Bruce Banner

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Avengers: Infinity War ha sicuramente rappresentato un punto di “stallo” per Bruce Banner, dal momento che nel film l’eroe non riesce mai a trasformarsi nel Gigante di Giada (fatta eccezione del prologo, quando affronta Thanos). Tuttavia dietro questo passo indietro del personaggio esistono delle ragioni dipendenti dal percorso iniziato in Thor: Ragnarok che –  con molte probabilità – si concluderà in Avengers 4.

A spiegarlo sono i registi del film Anthony e Joe Russo:

Diverse persone hanno interpretato questa incapacità di Bruce come la reazione alla paura.  Si, è vero, è spaventato e traumatizzato, eppure ha già avuto momenti simili in passato, è già stato battuto da qualcuno e preso a pugni. Questo però è il risultato del viaggio di Ragnarok. Bruce e Hulk sono due personaggi costantemente in conflitto fra loro, sempre in bilico sul filo del controllo.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Everybody Knows: recensione del film con Penelope Cruz

Titolo scelto per aprire la settantunesima edizione del Festival di Cannes 2018, Everybody Knows è un’incursione del regista premio Oscar Asghar Farhadi (Una separazione) nelle ambientazioni spagnole, che si fregia della partecipazione, nei ruoli principali, di Penelope Cruz, Javier Bardem e Ricardo Darìn.

Il film Everybody Knows racconta di una riunione di famiglia, in occasione di un matrimonio. La gioia travolgente della festa viene però rovinata da un evento tragico, che riporterà a galla molti segreti e metterà in discussione gli equilibri tra persone, coppie, giovani e vecchi.

Tenendo fede ai temi che gli interessano di più, le relazioni tra le persone e i segreti che le legano, Farhadi conferma che il passato, nei suoi film, non è mai inteso come elenco di fatti che sono accaduti un tempo, ma è sempre uno scrigno che custodisce un segreto. Nel momento in cui il trauma si verifica nel presente, quello scrigno comincia a vibrare, come fosse desideroso di tirar fuori tutto ciò che contiene, cambiando per sempre gli equilibri.

Everybody Knows è un ibrido tra un thriller con rapimento e riscatto, che innesca subito gli eventi, e un dramma familiare, che si consuma in maniera dirompente a seguito dell’elemento scatenante: il rapimento, appunto. I colpi di scena, di cui un thriller vive in genere, non riescono a sorprendere dal momento che il primo è intercettato facilmente nei primi minuti di film, mentre il secondo appare completamente accessorio alla trama. Questo probabilmente perché al regista non interessa risolvere il mistero ma scardinare le dinamiche di facciata, svelare i segreti del passato, lasciando che quelli del presente vengano mantenuti per il futuro. L’accenno a un dramma ciclico, in cui ogni generazione possiede il suo personale scrigno, che prima o poi comincerà a vibrare, desideroso di far uscire il suo segreto.

Everybody KnowsSegreti di famiglia si mescolano quindi con rancori e vecchi risentimenti che condizionano i personaggi. Basta una piccola spinta, una variazione, e il castello di carte crolla. Farhadi è presente, a riprendere con occhio attento questo crollo. Tuttavia il suo occhio non riesce a catturare il cuore di questi personaggi, né quello dello spettatore, che assiste impotente.

La scelta di raccontare in maniera essenziale le premesse, concentrandosi immediatamente sull’evento scatenante con pochi giri di parole, mostra chiaramente quale fosse il fuoco dell’attenzione di Farhadi che tuttavia si risolve soltanto in una intenzione non esaudita nel corso del racconto. Le stesse enfatiche interpretazioni delle star protagoniste regalano qualche momento strappa lacrime che ugualmente non riesce a essere incisivo.

Everybody Knows godrà di grande appeal sulla scena internazionale grazie al tridente formato da Farhadi, Cruz e Bardem, ma il suo motivo di interesse si esaurisce nei nomi, che non sono certamente all’altezza delle aspettative.

Spider-Man: Homecoming, Robert Downey Jr. pagato 10 milioni per otto minuti?

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Come ogni anno, Variety ha reso noti i nomi delle star più pagate a Hollywood con la cifra corrispondente ai loro salari per ogni film a cui prendono parte. Fra questi c’è anche Robert Downey Jr., con un compenso fisso di 10 milioni di dollari, nel 2017 protagonista di una sola pellicola, ovvero Spider-Man: Homecoming, nella quale però l’attore compare soltanto per una manciata di minuti (otto, per l’esattezza).

Numeri esorbitanti, se giudicati dall’esterno e nella totale ignoranza della materia, visto che all’immagine di Downey Jr. come Tony Stark la produzione (Sony Pictures in collaborazione con Marvel Studios) fa corrispondere un’altissima percentuale di biglietti staccati in favore del film.

Spider-Man: Homecoming, Joe Russo ammette l’errore nella timeline

Il sequel di Spider-Man: Homecoming sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente sono Londra, Venezia Praga.

Per adesso non ci sono altre informazioni a riguardo, ma i fan di Spider-Man più impazienti dovranno aspettare solo fino al 25 aprile per vedere in azione Tom Holland/Peter Parker, questa volta nei panni di Iron Spider.

Robert Downey Jr. e Tom Holland hanno improvvisato un toccante momento di Infinity War

Avengers: la Disney non esclude un nuovo franchise sui Vendicatori dopo Avengers 4

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Avengers: Infinity War è arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile, Avengers 4 è atteso al cinema fra un anno, ma dopo la chiusura definitiva della Fase 3 cosa riserverà il futuro del MCU?

Riportate dall’Hollywood Reporter, le dichiarazioni del CEO della Disney Bob Iger sembrerebbero prevedere l’avvio di un franchise che non esclude la presenza di “nuovi” Vendicatori che raccoglieranno il testimone delle vecchie guardie (quasi tutte in scadenza di contratto, come Chris Evans e Robert Downey Jr.).

Abbiamo già avuto diversi incontri con il nostro team della Marvel e fissato i progetti per il prossimo decennio. Credo che proveremo a creare quello che chiamerò un nuovo franchise al di là degli Avengers, ma questo non significa necessariamente che non vedrete più Vendicatori lungo la strada. Non abbiamo fatto nessun annuncio al riguardo.

Avengers: gli attori celebrano dieci anni di Marvel Studios con lo stesso tatuaggio

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers 4 “alzerà la posta in gioco e scuoterà le sorti del MCU”

Fonte: The Hollywood Reporter

Margot Robbie confermata nel nuovo film di Tarantino, ecco il cast al completo

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Si sono ufficialmente concluse le trattative per Margot Robbie: l’attrice reciterà dunque insieme a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio nel nuovo film di Quentin TarantinoOnce Upon a Time In Hollywood, nei panni di Sharon Tate.

Insieme ai tre attori sono stati confermati – ma per ruoli minori – anche alcune vecchie conoscenze della filmografia tarantiniana, ovvero Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen. Burt Reynolds potrebbe entrare nel cast e interpretare George Spahn, ma si attendono conferme ufficiali da parte della produzione.

Oltre al titolo ufficiale è stata rivelata dallo stesso Tarantino la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019.

Brad Pitt e Leonardo DiCaprio nel nuovo film di Tarantino, ecco titolo e sinossi

Fonte: Deadline

Venom: dieci teorie dei fan che potrebbero essere vere

L’annuncio di un film dedicato a Venom da parte della Sony, che include la partecipazione di Tom Hardy, è stato accolto con grandissima sorpresa. Tra le tante domande a riguardo, ci si chiede come il film si legherà al MCU, dato che Sony e Marvel hanno raggiunto accordi per includervi Spider-Man. Ma non ci sono ancora state risposte ufficiali agli interrogativi dei fan, il che ha dato origine ad una serie di teorie degli appassionati. Per ora, sono stati rilasciati solamente due trailer: il primo si tiene ben stretti i segreti del film, mentre il secondo rivela molto poco. C’è ancora molto che non sappiamo, ma ecco dieci teorie dei fan che potrebbero essere vere:

Diventerà Agente Venom

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Non sappiamo molto su che direzione prenderà il film di Venom, ma il secondo film sembra di dare un paio di indizi a riguardo. Insieme, Eddie Brock (Tom Hardy) e il proprio costume/partner alieno formano Venom e, mentre il simbionte è pieno di cattiveria, Brock sembra volerlo deviare verso il bene. Magari, i due si incontreranno a metà strada per formare quello che il trailer definisce un anti-eroe. Sembra che il film abbia l’obiettivo di renderlo una forza del bene, il che ha portato i fan a dare un’occhiata ai fumetti recenti per un po’ d’ispirazione. L’Agente Venom è l’alter ego di Flash Thompson: un veterano disabile, entra in possesso del simbionte, trasformandosi in Agente Venom. Ora un anti-eroe, questi era un super-soldato capace di intraprendere le missioni più pericolose. Dato che ci sono alcune immagini che vedono Tom Hardy in una sorta di tuta da combattimento, e alcuni fan hanno teorizzato che il film potrebbe fondere insieme le storie di Brock e Thompson.

Peter Parker avrà un cameo

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I fan della Marvel hanno gioito quando Marvel e Sony hanno finalmente raggiunto un accordo per includere Spider-Man nel MCU, cominciando da Captain America: Guerra Civile Spider-Man: Homecoming. Poi, l’annuncio del film su Venom ha fatto sorgere un dubbio nei fan: sarà parte del MCU o no? Non abbiamo ancora una risposta definitiva, ma molti pensano che, in ogni caso, finiremo per vedere il Peter Parker di Tom Hollan in un cameo in Venom. Non Spiderman, però: solo Peter Parker. Alcune voci sembrano suggerire che, dato che Marvel può utilizzare Spider-Man nei propri film, lo stesso è permesso alla Sony. Questo significherebbe che, se Venom non fosse parte del MCU, il Peter Parker di Holland non deve necessariamente essere quello del MCU, ma una versione di questi. Infatti, molti fan credono che Holland abbia già girato una scena per il film, dopo che è stato avvistato vicino al set. Dato che Venom si svolge a San Francisco, alcuni credono che Peter apparirà come studente del liceo, in visita alla Life Foundation durante una gita scolastica. Anche se non interagisse direttamente con Tom Hardy, sarebbe comunque un bel regalo per i fan di Peter.

Carlton Drake è una versione di Carnage

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Sappiamo così poco della trama del film di Venom che non sappiano nemmeno che personaggio sarà il cattivo della storia. Ovviamente, dato che la Life Foundation è coinvolta, sappiamo che la diabolica organizzazine avrà qualcosa a che fare con gli antagonisti del film. Ma quanto? E come? Nessuno può esserne ancora sicuro. E alcuni fan hanno cominciato a teorizzare che Carlton Drake, interpretato da Riz Ahmed, verrà presto rivelato in quanto reale cattivo del film. Nei fumetti, Drake è infatti il leader della Life Foundation, e il suo ruolo sembra essere lo stesso nei film. Ma un semplice uomo non può essere una minaccia sufficientemente seria per Venom. Una teoria si è fatta strata, che dice che la Life Foundation troverà un modo di clonare o replicare il simbionte alieno, ed usarlo come arma. Inoltre, se le cose si scaldano, è possibile che Drake non veda alternativa al l’utilizzare uno dei suoi simbionti clonati per prendere controllo di Venom, creando di conseguenza una nuova minaccia per Venom, conosciuta come Carnage. Mentre Drake non ospita il simbionte di Carnage nei fumetti, si teorizza che il simbionte utilizzato da Drake sarà proprio Carnage.

Cletus Kasady apparirà

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Non sappiamo ancora chi sarà il cattivo principale, ma sappiamo che il film ci andrà pesante con i simbionti. Infatti, una delle teorie principali dei fan riguarda il personaggio Carlton Drake, interpretato da Riz Ahmed: si dice che questi sarà una versione di Carnage, ma non esattamente quella che conosciamo nei fumetti. In questi, infatti, l’ospite di Carnage è un killer spietato di nome Cletus Kasady, che diventa una minaccia ancora più terribile di quando Venom non sia mai stato. In fatti, è talmente potente e malvagio, da far alleare Spider-Man e Venom per sconfiggerlo. Venom e Carnage, quindi, sono molto legati nei fumetti, il che è una buona ragione per sospettare che il secondo apparirà in qualche modo. Inoltre, mentre molti pensano che Drake sarà il primo ospite del simbionte Carnage, alcuni credono che non sarà l’ultimo. Infatti, alcuni teorizzano che, in una scena dopo i titoli di coda, vedremo il simbionte rosso cercare un nuovo ospite. In questo scenario ipotetico, può darsi che il simbionte si faccia strada fino ad una cella di prigione, dove Cletus Kasady aspetta. Non servirebbe nemmeno un attore: basterebbe una menzione, un nome, per far capire ai fan che il vero Carnage è in arrivo.

Il suo arrivo è collegato al MCU

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Nei fumetti Marvel, Spider-Man incontra il simbionte per la prima volta di un pianeta chiamato Battleworld. L’evento, nel quale molti eroi vengono trasportati su un pianeta alieno, viene raccontato nel fumetto uscito tra il 1984 e il 1985 realizzato da Jim Shooter, Mike Zeck e Bob Layton. Sul pianeta, Spider-Man diventa l’ospite del simbionte, il suo costume che diventa nero, e finirà per portarlo sulla Terra. Possiamo dire che non è questa l’origine del personaggio che vedremo nel film di Venom. Sembra invece che il simbiote troverà da solo la Terra, durante una sorta di incidente spaziale in cui una nave si schianta sul pianeta. Che sia una delle navi di Thanos a contenere il simbionte Venom? Nel trailer del film, vediamo lo schianto di una sorta di nave/satellite/stazione spaziale. Ovviamente, la risposta potrebbe essere molto semplice: uno schianto di routine. Ma alcuni hanno suggerito che potrebbe essere uno incidente che ha qualcosa a che fare con il MCU: ad esempio, in Avengers:Infinity War, abbiamo visto Thanos attaccare la Terra, con navi spaziali in arrivo sul pianeta. Che una di queste contenesse Venom?

I cattivi saranno cinque Simbionti malvagi

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Ancora prima dell’arrivo del trailer, era stato confermato che il film avrebbe tratto parzialmente ispirazione dalla serie di fumetti Venom: Lethal Protector del 1993, realizzato da David Michelinie, Mark Bagley, Ron Lim e Sam DeLarosa. Nella storia, l’organizzazione conosciuta come Life Foundation riesce ad estrarre cinque semi dal simbionte Venom, creando cinque nuovi malvagi simbionti: Lasher, Agony, Scream, Phage e Riot. Dato che il film si ispira a questo fumetto, molti credono che vedremo questi cinque personaggi. Infatti, una delle teorie suggerisce che la Life Foundation, che ha un ruolo importante sia nel fumetto che nel film, estrarrà i semi dal simbionte, o magari li troverà sulla nave spaziale arrivata sulla Terra. Qualunque sia l’origine dei simbionti, quindi, molti fan creadono che Venom non si confronterà con Carnage, ma con i cinque simbionti.

Il film si svolge nel futuro del MCU

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Ci sono diverse teorie su quale sia l’universo di cui fa parte Venom. Alcuni credono che sia nel MCU, ma in una sorta di bolla a sé (così come le serie televisive Marvel), mentre altri credono che faccia parte di un altro universo. Ma allora, c’è un’altra teoria possibile, che potrebbe essere plausibile: Venom ha luogo nel futuro del MCU. Non sarebbe contemporaneo alle vicende di Avengers, Ant-Man eccetera, ma piuttosto avrebbe luogo qualche anno più tardi. Possibilmente qualche anno dopo Avengers 4, il che spiegherebbe perché le cose sembrano tranquille nell’universo. Inoltre, permetterebbe di associare le origini del simbionte a qualunque forza Thanos scatenerà contro la terra nel film Avengers del 2019.

Verrà creato un anti-venom a parte

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Nei fumetti, la storia di Venom nata da un angolino di quella di Spider-Man, ha preso poi vita propria. Sarà pur cominciata con una tuta aliena proveniente da un altro mondo, ma è presto diventato uno dei supercattivi più iconici e amati della Marvel, portando alla creazione di altri simbionti come Carnage. Ma non solo: nei fumetti più recenti, i fan hanno assistito alla creazione di un Anti-Venom, una creatura simile a Venom ma allo stesso tempo opposta: ad esempio, ha il potere di guarire. E l’alter-ego di Anti-Venom è (sopresa!) Eddie Brock. Al tempo, Eddie Brock non è più l’ospite del simbionte, ma delle tracce del parassita alieno sono rimaste nel suo sistema. Eddie è malato di cancro e il supercattivo Mr. Negative usa i propri poteri per curarlo: il processo però colpisce le cellule del simbionte rimaste dentro di lui, dando origine a Anti-Venom. Nei trailer del film abbiamo visto Brock in ospedale, e alcuni fan hanno teorizzato che soffra appunto di cancro, e che il film prenderà qualcosa in prestito dalla vicenda, creando un altro simbionte ancora.

I Simbionti faranno di Brock un cattivo

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Alcuni fan sono stati molto sorpresi dall’annuncio del film di Venom. Il personaggio, infatti, ha avuto i propri fumetti dedicati, ma un ruolo in solitario sul grande schermo sarà sicuramente una sfida. Senza Spider-Man nei paraggi, si è sperato che il film comunque adottasse pienamente il personaggio in quanto cattivo: ma gli indizi del trailer sembrano puntare in un’altra direzione. Ha l’aspetto di un mostro, ma il modo nel quale è reso, così come l’uso della parole “anti-eroe”, sembrano indicare un personaggio più eroico che altro. Ma non è detto che il Venom di Brock avrà un cuore d’oro: mentre possiamo dire che Brock potrebbe cercare di usare il simbionte a fin di bene, alcuni fan hanno suggerito che magari la natura maligna di Venom finirà per infettare Brock. Magari, comincerà con delle buone intenzioni, ma diventerà un cattivo nel corso del film.

Appare in Spider-Man: Homecoming 3

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Alcuni fan non si preoccupano del fatto che Venom possa collegarsi o meno al MCU, credendo che ciò possa non avere necessariamente importanza. Infatti una teoria dice che, a seconda del successo del film della Sony, il simbionte e il Brock interpretato da Tom Hardy avranno la possibilità di tornare in Spider-Man: Homecoming 3. C’è abbastanza tempo, infatti, dato che siamo ancora in attesa del secondo capitolo. Inoltre, nel caso Venom non desse una chiara risposta riguardo alla propria collocazione nel MCU, il terzo capitolo su Spidey potrebbe spiegarlo a posteriori.

Fonte: CBR

Solo: A Star Wars Story, dalla soundtrack arrivano possibili spoiler sulla trama

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A due settimane dall’uscita nelle sale di Solo: A Star Wars Story (e a sei giorni dall’anteprima al Festival di Cannes), la Lucasfilm ha reso noto il nome delle tracce che andranno a comporre la colonna sonora ufficiale del film.

E fra queste potrebbe insinuarsi qualche gustosa anticipazione degli eventi del secondo spin-off del franchise dedicato alle avventure del giovane Han Solo. Ad esempio, il titolo dell’ultimo brano (“Dice & Roll”) potrebbe riferirsi ai dadi con cui Han è riuscito a vincere il Millennium Falcon, tenendoli poi con sé come porta fortuna, e questa sequenza (almeno secondo la numerazione della soundtrack) dovrebbe svolgersi nel finale del film.

Solo si concluderà allora con il nostro protagonista che fugge via a bordo della sua nuova nave? Che ne pensate?

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Mark Hamill rivela uno spoiler sul film?

Avengers: Infinity War, Joe Russo rivela qual è il momento più “doloroso” del film

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Intervenendo in un Q&A organizzato dalla Iowa City High School, Anthony e Joe Russo sono tornati a discutere su Avengers: Infinity War insieme ad un pubblico di studenti.

In particolare, durante l’incontro, Joe Russo ha avuto modo di spiegare l’importanza di una certa scena e le ragioni per cui sia la più “dolorosa” da guardare rispetto agli altri momenti drammatici del film:

Sicuramente la scena più dolorosa da guardare è la sequenza in cui Gamora viene uccisa. Thanos è una creatura orribile e spregevole, ma crede davvero di volerle bene, e questo rende  tutto molto più difficile da accettare. Abbiamo cercato di complicare le cose perché il nostro lavoro di narratori consiste nel raccontare la migliore storia che possiamo e rendere l’esperienza dello spettatore emozionante. Certo, paghi un biglietto per andare al cinema e divertirti, ma se riusciamo a farti ridere, piangere, essere felice, triste e provare una sorta di catarsi, possiamo dire di aver centrato l’obiettivo”.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Jordan Peele svela il titolo del suo nuovo film, in trattativa Lupita Nyong’o e Elisabeth Moss

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Si intitolerà Us il nuovo film di Jordan Peele, reduce dal successo al botteghino di Scappa – Get Out (l’esordio dietro la macchina da presa per l’attore vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura originale).

E mentre arriva l’annuncio ufficiale sul profilo twitter, è Variety a confermare che Lupita Nyong’o e Elisabeth Moss sono attualmente in trattative per interpretare i due personaggi principali dell’horror. Anche Winston Duke, (quest’anno apparso in Black Panther), potrebbe entrare nel cast.

La Universal, che produrrà insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019, come indicato nella locandina che vedete di seguito.

us jordan peele

Scappa – Get Out: recensione del film di Jordan Peele

Birds of Prey: per Margot Robbie sarà un film su una gang di ragazze vietato ai minori

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Intervistata da Collider, Margot Robbie ha discusso approfonditamente dei progetti futuri che la vedranno protagonista, fra cui Birds of Prey, primo spin-off sul personaggio di Harley Quinn che l’attrice ha già interpretato in Suicide Squad nel 2016.

In particolare la Robbie ha confessato che il lavoro sul film e lo sviluppo del progetto dura ormai da tre anni, e che il target degli spettatori sarà leggermente diverso rispetto agli altri titoli della DC Films:

Ho lanciato l’idea di un film su una gang di ragazze vietato ai minori, dove ovviamente c’è Harley, perché pensavo avesse bisogno di amiche. Lei ama interagire con le persone, quindi non la farei mai recitare in un film solista: deve stare con altri personaggi e questi dovrebbero comporre una gang di ragazze. Non vedo abbastanza ragazze sullo schermo, specialmente nel genere action, quindi l’idea nasce da qui“.

Birds of Prey: in sviluppo due sceneggiature, entrambe con Batgirl

La Robbie ha anche avuto modo di parlare di Cathy Yah, la regista a cui è stata affidata la pellicola, specificando che “Alla fine non conta il fatto che tu sia un uomo o una donna, ma se sei la persona migliore per raccontare quella storia. E Cathy era semplicemente la migliore“.

Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni del personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e al momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty Jenkins, la Yan sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che Wonder Woman della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Suicide Squad 2 posticipato in favore di Batgirl e Birds of Prey, ecco perché

Fonte: Collider

Avengers 4: quando arriverà il primo trailer?

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Avengers: Infinity War è arrivato nelle sale soltanto pochi giorni fa ma i fan dei Marvel Studios già si chiedono quando arriverà il primo trailer di Avengers 4, il capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3.

Sebbene le risposte da parte di Kevin Feige e colleghi siano state sempre vaghe, nelle ultime ore Anthony e Joe Russo sembrerebbero aver ipotizzato una data per il rilascio del primo footage del quarto titolo sui Vendicatori:

Non abbiamo ancora montato il materiale a disposizione, ma vedremo. Forse riusciremo a preparare qualcosa tra tre o quattro mesi“, hanno dichiarato i fratelli Russo.

I registi hanno poi aggiunto che “Saranno necessarie altre riprese per ultimare alcune scene, anche se la maggior parte del lavoro è stato concluso“.

Avengers 4: tutto quello che sappiamo della trama

Come già annunciato nelle settimane scorse, i Marvel Studios salteranno il rituale passaggio al Comic Con di San Diego il prossimo Luglio, dunque non dovremmo aspettarci alcun trailer o materiali ufficiali nei mesi precedenti.

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Avengers 4: i fratelli Russo danno qualche indizio sul titolo

Cannes 2018, red carpet: Penelope Cruz e Javier Bardem aprono il Festival

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Penelope Cruz e Javier Bardem sono stati i protagonisti del primo red carpet di Cannes 2018, quello che ha ufficialmente aperto l’evento giunto alla sua settantunesima edizione.

Di seguito le foto della montée de marches dei due divi con il regista Asghar Farhadi, che ha presentato al Festival Everybody Knows.

Festival di Cannes 2018 si svolgerà dall’8 al 19 maggio. Segui il nostro speciale.

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Mamma Mia! Ci Risiamo, il trailer italiano

Universal Pictures International Italy ha diffuso il trailer italiano di Mamma Mia! Ci risiamo, il sequel del film con Meryl Streep campione di incassi. Eccolo di seguito:

A distanza di dieci anni, il prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane segreto.

Mamma Mia! Ci risiamo si concentra sulle avventure di Donna da ragazza e della sua pazza estate, durante la quale ha frequentato i tre ragazzi che, nel film originale, sono diventati i tre possibili padri di sua figlia.

Nel cast ritornano Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard. Lily James è la giovane Donna, mentre Jeremy Irvine, Hugh Skinner e Josh Dylan interpreteranno rispettivamente Sam, Harry e Bill.

Tuo, Simon: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

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Uscirà il 31 maggio 2018, distribuito da 20th Century Fox Italiail nuovo film diretto da Greg Berlanti e basato sul romanzo Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli. Nel cast del film Katherine Langford, Alexandra Shipp, Miles Heizer, Logan Miller,Jennifer Garner e Josh Duhamel.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima, in diverse città d’Italia, il 14 maggio 2018 alle 20.30 e il 16 maggio 2018 alle 18.00! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

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Il trailer di Tuo, Simon

Il diciassettenne Simon non è ancora riuscito a rivelare agli amici e alla famiglia di essere gay. Da qualche tempo intrattiene una tenera corrispondenza on-line con un ragazzo di nome Blue, di cui si è segretamente innamorato. Per caso, una delle mail tra Simon e Blue finisce nelle mani di Martin, che minaccia di rivelare a tutti il suo segreto. Si vede costretto a cedere al ricatto e aiutare Martin a conquistare Abby, una ragazza che non lo degna di uno sguardo. Simon dovrà fare i conti con le proprie insicurezze e cercare di vivere essendo se stesso, mentre il suo sentimento verso Blue cresce al pari della curiosità di conoscerlo.