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Kingsman Il Cerchio d’Oro: il nuovo trailer del film

Ecco il nuovo trailer ufficiale italiano di Kingsman Il Cerchio d’Oro, sequel della fortunata spystory diretta da Matthew Vaughn e tratta dall’omonima graphic novel.

https://www.facebook.com/KingsmanIT/videos/1351381858244317/

La sinossi di Kingsman Il Cerchio d’Oro

Kingsman The Secret Service ci ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata, un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…

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Nel cast di Kingsman Il Cerchio d’Oro torneranno quindi Taron EgertonColin FirthMark StrongSophie Cookson Edward Holcroft mentre si sono aggiunti a oggi Julianne MooreHalle BerryPedro PascalSir Elton John, Vinnie Jones e Channing Tatum.

Il film arriverà in sala il 29 settembre 2017.

Justice League: reshoot costosi e Superman con i baffi

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La situazione dei reshoot di Justice League sta assumendo contorni molto confusi, così, tramite fonti attendibili quali Variety e Hollywood Reporter, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Stando a quanto riferiscono i due giornali citati, la Warner Bros vorrebbe evitare un effetto Suicide Squad, in cui il film ha performato bene al box office ma non è stato affatto bene accolto dalla critica. Le riprese aggiuntive sono state quindi curate diversamente, ci si è investito più tempo e denaro e sembra che il lavoro di Joss Whedon, che compare come co-regista al fianco di Zack Snyder, sia quello di aggiungere delle interazioni trai personaggi integrando i dialoghi e le dinamiche, cosa che Whedon ha dimostrato di gestire bene.

I problemi più spinosi da risolvere però riguardano Henry Cavill. Gal Gadot e Ben Affleck non hanno altri film in lavorazione, quindi sono alquanto disponibili. Ezra Miller dal canto suo ha cominciato a lavorare per Animali Fantastici 2, anche se, lavorando sempre alla Warner, facilmente le due produzioni si verranno in contro. Per quanto riguarda invece l’interprete di Superman, Cavill sta lavorando a Mission Impossible 6 e per ragioni contrattuali si è fatto crescere dei baffi non rasabili fino alla fine delle riprese del film con Tom Cruise. Questo non solo complica la disponibilità dell’attore ma ha anche imposto alla produzione di Justice League di dover intervenire in post produzione per cancellare in digitale i baffi all’attore.

Tutte queste variabili hanno fatto lievitare i costi di reshooting a 25 milioni, dove in genere queste operazioni coinvolgono un budget variabile, tra gli 8 e i 10 milioni.

Speriamo che tutti questi accorgimenti serviranno a consegnarci il film migliore possibile.

Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal Comic Con

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Justice League è diretto da Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

DC FILMS: le foto del panel di San Diego

Venezia 74: il programma delle Giornate degli Autori

La 14ma edizione delle Giornate degli Autori è quest’anno all’insegna di una ricerca di originalità e diversità. Non per stupire, non per provocare sull’onda dei titoli facili, ma per il piacere condiviso della scoperta, della differenza, della ricerca di voci fuori dal coro.

Dice il Delegato Generale, Giorgio Gosetti: “l’esperienza della visione, condivisa anche quest’anno con un gruppo di programmatori ed esperti per cui nessun ringraziamento è sufficiente, ci insegna che ovunque trionfa un cinema di alta fattura e professionalità che però troppo spesso non sa emozionare e regalare sorpresa. Scegliere pochi titoli da tutto il mondo ci concede invece il privilegio e la sfida di scommettere su ogni autore e ogni opera come se fosse unica, e proprio per questo specialmente preziosa. Non abbiamo l’ambizione di offrire solo capolavori nella nostra selezione ufficiale e tra i nostri eventi speciali; vorremmo invece che il pubblico potesse dire ogni volta: valeva la pena di viaggiare sulle ali di questa storia, sono felice di aver incontrato un autore”.

Le Giornate degli Autori sono da sempre molto di più che una pura passerella per film inediti. “Fin dalla fondazione – ricorda il Presidente, Roberto Barzanti – abbiamo tenuto fede al mandato delle associazioni di categoria che ci promuovono, oggi ANAC e 100autori. Il sale della nostra proposta sta nell’arte dell’incontro, nel confronto delle idee, nelle occasioni di discussione e di ricerca. A questo serve la nostra Villa degli Autori, che anche quest’anno avrà un fitto calendario di proposte; al quale contribuiscono in special modo progetti istituzionali come il programma “28 Times Cinema”, promosso dal LUX Film Prize del Parlamento europeo, le riflessioni sulla trasformazione dei linguaggi d’autore nell’era digitale e le conversazioni di Women’s Tales”, che condividiamo con Miu Miu”.

Nello scorrere il programma della selezione ufficiale 2017, oltre a una doverosa attenzione per un cinema italiano vivissimo e coraggioso, spiccano alcuni ritorni importanti come il cinese Pengfei, il marocchino Faouzi Bensaïdi, gli italiani Vincenzo Marra, Matteo Botrugno e Daniele Coluccini; ma anche cineasti molto attesi come il canadese Kim Nguyen, l’iraniana Shirin Neshat, il tailandese Pen-ek Ratanaruang. E poi alcuni grandi eventi come il documentario ritrovato di Ermanno Olmi che, grazie al lavoro dei ricercatori di Istituto Luce, ci immerge nella Milano degli anni Sessanta e nella stagione pionieristica della psicanalisi o il biopic americano Agnelli che offre un punto di vista davvero inedito su una delle grandi figure internazionali del dopoguerra; e ancora lo sconvolgente Il risoluto di Giovanni Donfrancesco che riapre una pagina dimenticata della nostra storia, quella dei “bambini soldati” alla fine del fascismo.

Saranno 11 giorni di – crediamo – grande cinema, ma anche di grandi personalità, incontri, spettacolo. Non è quindi per caso che tra gli eventi speciali ai quali siamo più legati ci siano la commedia americana Thirst Street di Nathan Silver (presentata in collaborazione con il Tribeca Film Festival) e il toccante viaggio nel burlesque Getting Naked di James Lester.

Appuntamento a Venezia nel nome degli autori.

LA GIURIA

La VIII edizione del progetto 28 Times Cinema, promosso dalle Giornate degli Autori, dal LUX Film Prize del Parlamento europeo e da Europa Cinemas, con la collaborazione di Cineuropa, vede 28 giovani europei al centro delle attività delle Giornate per l’intero periodo della 74^ Mostra del Cinema di Venezia.

15 ragazze e 13 ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, si incontreranno per la prima volta a Venezia il 30 agosto e passeranno insieme due settimane dense di incontri, dibattiti e naturalmente di film.  Sconosciuti legati da un comune spirito cinefilo, i 28 fortunati partecipanti sono stati selezionati dalle sale del circuito Europa Cinemas tra i loro giovani habitué locali. Ciascuno infatti rappresenterà a Venezia una sala cinematografica, una per paese europeo.

Dal 2014 i membri del progetto 28 Times Cinema attribuiscono il premio delle Giornate degli Autori, formando una delle giurie più ampie e inusuali del panorama festivaliero internazionale. Il Premio  di €20.000 verrà diviso tra il/la regista e il distributore internazionale del film vincitore per aiutarne l’uscita cinematografica.

Quest’anno per la prima volta sarà una donna a presiedere la Giuria di 28 Times Cinema: Samira Makhmalbaf, la regista iraniana due volte vincitrice del prestigioso Premio della Giuria del Festival di Cannes con Lavagne (2000) e Alle cinque della sera (2003), guiderà il resto dei giurati nei dibattiti sui film della selezione ufficiale delle Giornate. “Samira è un’artista di grande talento, ha compiuto un lungo percorso nonostante la giovane età, porta alla giuria delle Giornate una freschezza, una purezza di sguardo e una vivacità che daranno forza a tutti i suoi giovani compagni in questa avventura. Siamo orgogliosi che per la prima volta il volto delle Giornate sia quello di una donna e di una grande regista” commenta Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate.

Com’è ormai tradizione fin dalla prima edizione del Premio, Karel Och, direttore artistico del Festival di Karlovy Vary, membro del comitato di selezione del Premio Lux e parte della Giuria di Un Certain Regard a Cannes nel 2017, avrà il compito di introdurre ciascun film nella discussione, contestualizzandolo all’interno del percorso del regista e della sua specifica cinematografia. “Insieme al Presidente di Giuria, cerco di mostrare ai giurati nuovi modi di pensare ai film e al cinema, indicando loro delle prospettive magari inedite, senza però influenzare i loro giudizi. È un piacere ascoltare i giovani giurati discutere, mi divertono le loro conversazioni; la loro assoluta trasparenza e mancanza di diplomazia sono una vera boccata di aria fresca.”

Su cosa baseranno le proprie valutazioni i nostri giurati? Siamo fieri di annunciare che non sarà un mistero: l’ultimo incontro della giuria, con la votazione finale, avrà infatti luogo alla Villa degli Autori a porte aperte l’8 settembre e sarà possibile seguire l’evento in live streaming.

CONCORSO 

 

Quando “Buena Vista Social Club” incontra Cuba che affonda tra rum, sigari, malavita

CANDELARIA di Jhonny Hendrix Hinestroza

Colombia/Germania/Norvegia/Argentina, 2017, 95’, prima mondiale

Con Alden Knight, Veronica Lynn, Manuel Viveros

Produzione: Antorcha Films, Razor Films, DHF, Pucara Films

Vendite estere: Beta Cinema GmbH

Alla metà degli anni ‘90, quando la Guerra Fredda è ormai un ricordo e i Muri cadono a pezzi, anche la vita a Cuba cambia mentre l’avidità avanza tra rum, sigari, malavita. Non così per Candelaria e Victor Hugo, una coppia di anziani che da sempre divide il ritmo monotono ma rassicurante della quotidianità. Finché, un giorno, in una camera d’albergo, Candelaria scopre una piccola cinepresa abbandonata. Da quel giorno la vita dei due cambia radicalmente e Victor Hugo sarà costretto a incontrare il pericoloso “El Hormigueo” che gli farà una proposta difficile da rifiutare… Musica, passione, sorrisi in una sorprendente testimonianza dal valore universale.

 

La ragnatela della corruzione e le sue vittime. Dal romanzo di Walter Siti

IL CONTAGIO (THE CONTAGION) di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini

Italia, 2017, 110’, prima mondiale

Con Vinicio Marchioni, Maurizio Tesei, Anna Foglietta, Vincenzo Salemme

Produzioni: Kimerafilm, Rai Cinema, Notorious Pictures, Gekon Production

Distribuzione italiana: Notorious Pictures

In una palazzina di borgata si muovono Marcello e Chiara, Mauro e Simona, oltre al boss di quartiere Carmine. In questo scenario di umanità mutevole, perennemente sospesa tra il tragico e il comico, si inserisce anche il professor Walter, scrittore di estrazione borghese, il quale ha da tempo una relazione con Marcello, ex culturista dalla sessualità incerta. Mauro, freddo e ambizioso spacciatore, sembra il solo a sentire la necessità di una svolta. Tornano alle Giornate gli autori di Et in terra Pax.

 

Chi è il carnefice, chi la vittima? Dove si compie un genocidio, ognuno ha il suo segreto

DOVE CADONO LE OMBRE (WHERE THE SHADOWS FALL) di Valentina Pedicini – opera prima

Italia, 2017, 95’, prima mondiale

Con Elena Cotta, Federica Rosellini

Produzione: Fandango con Rai Cinema

Vendite estere: Fandango

Anna e Hans, un’infermiera e il suo assistente di un istituto per anziani, l’ex orfanotrofio che li ha visti prigionieri nell’infanzia, vivono come intrappolati nel tempo e nello spazio. Dal passato riappare Gertrud e il nastro dell’orrore sembra riavvolgersi. L’istituto torna a essere ciò che era: ricovero di bambini Jenisch sottratti alle famiglie, tempio di un progetto di eugenetica capitanato da Gertrud. Anna, schiava di quel luogo e di un’infanzia dolorosa che non termina mai, riprende le ricerche di Franziska, l’amica che cerca ovunque e senza sosta. Ispirato a una storia vera, a settecento storie vere.

“Come spesso accade, la realtà che ho visto ha superato e di molto l’immaginazione”

L’EQUILIBRIO di Vincenzo Marra

Italia, 2017, 90’, prima mondiale

Con Mimmo Borrelli, Roberto Del Gaudio

Produzioni: Cinemaundici e Lama Film con Rai Cinema e Ela Film

Vendite estere: Intramovies

Distribuzione italiana: Warner Bros. Pictures

Giuseppe, un sacerdote campano già missionario in Africa, lavora adesso a Roma. Messo in crisi nella sua fede, chiede al vescovo di tornare a casa. Giuseppe prende il posto del parroco del quartiere, Don Antonio, un uomo dal grande carisma, rispettato da tutti perché combatte il disastro dei rifiuti tossici. Don Antonio sta per essere trasferito a Roma, ma prima di partire introduce Giuseppe alla dura realtà del quartiere. Una volta rimasto solo, il sacerdote si dà da fare cercando di aiutare in tutti i modi la comunità, fino a quando scopre che non si può sempre vivere di equilibrio…

  

In un futuro che è già presente anche Romeo e Giulietta dipendono dalla fibra ottica

EYE ON JULIET di Kim Nguyen

Canada, 2017, 91’, prima mondiale

Con Joe Cole, Lina El Arabi

Produzione: Item 7

Vendite estere: Films Distribution

Distribuzione italiana: Movies Inspired

Una storia d’amore vista attraverso l’occhio di un piccolo drone. Tra il deserto mediorientale e un oleodotto, appare un strano robot a forma di ragno che sembra perlustrare l’orizzonte. Dall’altra parte del mondo, in America, Gordon, pilota del drone e custode a distanza di sicurezza dell’oleodotto. Sentendosi un estraneo in un mondo che comprende sempre meno, inizia ad appassionarsi alla vita di Ayusha. Dall’autore di Rebelle, finalista all’Oscar.

 

Nessuno come un israeliano sa sorridere della morte guardando alla vita

GA’AGUA (LONGING) di Savi Gabizon

Israele, 2017, 91’, prima internazionale

Con Shai Avivi, Asi Levi

Produzione: United Channel Movies (UCM)

Vendite estere: Films Boutique

Ariel, un uomo benestante senza figli, riceve una telefonata dalla fidanzata dell’università. Deve raccontargli un paio di cose davvero sorprendenti: la prima è che quando si lasciarono vent’anni prima, era incinta e che da quella gravidanza nacque un bambino fantastico; la seconda, invece, è qualcosa che gli cambierà la vita per sempre. Comincia da qui il viaggio fantastico di Ariel, il percorso parallelo di un padre e un figlio.

 

Benvenuti al luna park del capitalismo perfetto

LIFE GUIDANCE di Ruth Mader

Austria, 2017, 90’, prima mondiale

Con: Fritz Karl, Katharina Lorenz, Florian Teichtmeister

Produzione: KGP Kranzelbinder Gabriele Production

In un futuro prossimo, in un mondo che ha raggiunto lo stadio perfetto del capitalismo, pochi ottimati decidono della sorte della classe media. Per tutti coloro che non si adeguano agli standard richiesti c’è un’agenzia dedicata, Life Guidance, incaricata di aiutare gli individualisti a trovare l’equilibrio richiesto. È quanto scopre Alexander, marito e padre felice, quando una parola fuori posto al figlio gli porta in casa l’ispettore/angelo custode di Life Guidance. L’istintiva ribellione di Alexander farà il resto…

In silenzio dal 2003, quando portò a Cannes Struggle, l’artista austriaca celebra il suo ritorno con un apologo potente che si differenzia dai modelli del genere.

Nello specchio di un’icona, la donna e l’artista si danno la mano

LOOKING FOR OUM KULTHUM di Shirin Neshat

Germania/Austria/Italia, 2017, 90’, prima mondiale

Con Neda Rahmanian, Yasmin Raeis, Mehdi Moinzadeh

Razor Film in coproduction with Coop99, In Between Art Film, Vivo Film, Schortcut Films

Vendite estere: The Match Factory

Mitra, artista ambiziosa, madre quarantenne, costretta dal lavoro a vivere lontana dal figlio e dal suo paese, si tuffa nel progetto più difficile di tutti: far rivivere sullo schermo il mito della leggendaria cantante che tutto il mondo arabo venera fin dagli anni ’50, Oum Kulthum. A quale prezzo quella donna è sopravvissuta da regina in un mondo conservatore e maschilista? In questa ricerca Mitra rischia di perdere se stessa finché incontra Ghada, la straordinaria incarnazione dell’inarrivabile icona. Una folgorazione.

 

Un melodramma della parola, un amore impossibile, una scoperta

M di Sara Forestier – opera prima

Francia, 2017, 100’, prima mondiale

Con Sara Forestier, Redouanne Harjane

Produzione: Chi-Fou-Mi Productions

Vendite estere: MK2 films

Lila e Mo si incontrano a una fermata d’autobus. Lila ha un blocco psicologico che le impedisce di parlare. Mo è esuberante e chiacchierone. Lila studia per sostenere i suoi esami. Mo si mantiene partecipando alle corse automobilistiche clandestine. Gli opposti si attirano e s’innamorano. Mo, però, porta con sé un fardello pesante. Davanti e dietro alla macchina da presa Sara Forestier stupisce, emoziona, sboccia come un fiore. Nel cast anche Jean-Pierre Léaud.

Tra Hitchcock e Bunuel, il cinema ci fotografa

MAI MEE SAMUI SAMRAB TER (SAMUI SONG) di Pen-ek Ratanaruang

Thailandia/Germania/Norvegia, 2017, 108’, prima mondiale

Con Cherman Boonyasak, David Asavanond

Produzione: Bluering Company Ltd

Vendite estere: UDI – Urban Distribution International

Viyada è una trentenne felice: è una nota attrice di soap opera, ha un marito straniero bello e presente, si sente ancora bella. Ma, stretta sempre più nella ragnatela che intorno a lei ha tessuto l’ambiguo capo di una setta chiamato il Santo e a cui il marito è ossessivamente devoto, Viyada decide di adottare misure drastiche per ritrovare la sua libertà.

Una satira della borghesia thai condotta attraverso il filtro del cinema-sul-cinema. Il ritorno dell’autore di Last Life in the Universe. 

 

Non sempre il ritorno alle origini regala purezza e felicità…

MI HUA ZHI WEI (THE TASTE OF RICE FLOWER) di Pengfei

Cina, 2017, 102’, prima mondiale

Con: Ying Ze, Ye Bule

Produzioni: Shanghai Uniglobe Film & Culture Co. Ltd

Ye Nan, una donna di etnia Dai, dopo aver vissuto in città fa ritorno al suo villaggio nello Yunnan. Vuole prendersi cura della figlia tredicenne che aveva abbandonato, ma il percorso per ricostruire il loro rapporto è pieno di ostacoli. Un giorno la figlia viene arrestata con un’amica per aver rubato del denaro nel tempio. E visto che tutti pensano che le ragazze siano possedute da un demone, decidono di salvarle durante la Festa dell’Acqua, onorando un Buddha di pietra dentro una grotta carsica millenaria. Secondo film del regista di Underground Fragrance.

 

Un racconto d’amore in un mondo disperato, una storia di bellezza tra le rovine

VOLUBILIS di Faouzi Bensaïdi

Marocco/Francia, 2017, 106’, prima mondiale

Con Mouhcine Malzi, Nadia Kounda

Produzioni: Barney Production, Mont Fleuri Production, Shadi Films

Vendite estere: Doc&Film International

Meknès, Marocco. Lui è fiero del suo lavoro come guardiano di un centro commerciale, lei del suo uomo e di una modernità tanto difficile da conquistare, anche oggi, in una terra dominata da secoli di maschilismo. Abdelkader e Malika stanno per andare a vivere insieme. Ma un bel giorno un incidente sul lavoro precipita l’uomo in un incubo senza fine in cui la forza dei potenti schiaccia, ancora una volta, i deboli e gli onesti. Ballata triste e satira impietosa, il film fotografa dall’interno una società divisa e ingiusta. Dall’autore di WWW. What a Wonderful World.

 

Venezia 74 – Segui il nostro speciale sulla Mostra del Cinema di Venezia

WOMEN’S TALES 

#13 CARMEN di Chloë Sevigny

Italia, Stati Uniti, 2017, 8’, colore, DCP

con Carmen Lynch

produzione Hi! Production

La cabarettista Carmen Lynch sa bene cosa ci vuole per essere veramente divertenti. Mentre la osserviamo tra gli specchi in camerino e il palcoscenico su cui si esibisce, ci viene offerta l’opportunità di gettare uno sguardo nell’intimo di un individuo davvero di talento. Le luci sature di Portland e il neon vacillante delle insegne dello showbiz diventano il fondale fugace e transitorio di Carmen, che si confronta con se stessa – il proprio aspetto, i propri sogni, gli strani rituali dell’accoppiamento nel mondo moderno – attraverso il confronto con il pubblico. Che a volte ride con lei, altre no

L’atmosfera di Carmen è sciolta, voyeuristica, improvvisata, e riflette l’interesse di Chloë Sevigny per «realizzare un corto che racconta un percorso, l’essere donna, l’ego dato dalla celebrità che parla dell’amore per il mestiere, l’amore per l’arte, la sua ripetizione». Il copione si sviluppa intorno al materiale cabarettistico prima scritto da Carmen Lynch e poi ulteriormente rielaborato con grande intuito dalla regista. «Il film coglie molto bene quella che sono – dichiara la Lynch -. Quando sei sulla strada, anche se sei sola, non ti sembra nemmeno più di esserlo. Molti di noi comici sono introversi, osservano e ascoltano».

#14 (The [End) of History Illusion] di Celia Rowlson-Hall

Italia, Stati Uniti, 2017, 13’, colore, DCP

con Caroline Polachek, Sean Scott, John Scott

Leal Zielinska, Mina Nishimura, Katlyn Addison

Soloist with Ballet West, Christina Jones

produzione a  m ss ng p eces  Production con Hi! Production

(The [End) of History Illusion] è ambientato in una lussuosa casa di Las Vegas, posta otto metri sottoterra. Gemelli che fanno il tip tap e una ballerina fornaia sono i protagonisti di questa pubblicità sulla vita e le ambizioni che, presto, vengono spazzate via da un Armageddon nucleare. A metà tra un musical hollywoodiano anni Trenta e l’incubo della Guerra Fredda anni Sessanta, in questo racconto sul consumismo, la paura e la fuga dalla realtà, Celia Rowlson-Hall porta le sue consuete coreografie e il suo humor nero. 

EVENTI SPECIALI

AGNELLI di Nick Hooker

Stati Uniti, 2017, 90’, prima mondiale

Produzione: HBO Documentary Films

Erede di una famiglia che ha fatto la storia di Torino e nipote del fondatore della FIAT, Gianni Agnelli ha attraversato la scena italiana e mondiale come un autentico principe del XX secolo: figura carismatica e controversa, emblema della rinascita italiana, alfiere del padronato negli anni delle rivolte sindacali, ma anche protagonista della cupa tragedia elisabettiana che ha marcato la sua stirpe. Un ritratto cangiante e inedito da un punto di vista sorprendente.

GETTING NAKED: A BURLESQUE STORY di James Lester

Stati Uniti, 2017, 85’, prima mondiale

Produzione: James Lester Films

La scena neo-burlesque di New York è un mondo sotterraneo fatto di sesso, provocazione, umanità. Il documentario segue quattro artisti del genere raccontandoli nel privato e sul palcoscenico. Ognuno di loro ha appena scoperto la propria identità ed è parte integrante del mondo della commedia osé e dello striptease. Quattro persone che hanno capito quanto non sia necessariamente oro ciò che luccica, perché questa libera comunità non può estraniarsi dalla dura realtà del sessismo, delle malattie e delle crisi esistenziali. Getting Naked esplora il significato di essere protagonista, animatore e donna in una delle città più difficili del pianeta.

LA LEGGE DEL NUMERO UNO di Alessandro D’Alatri

Italia, 2017, 26’, prima mondiale

Con Marco Palvetti, Andrea Sartoretti

Produzione: Déjà Vu Production, Rai Fiction

Vendite internazionali: Rai Com

Tre uomini che non hanno niente in comune ripongono in un colloquio con un magistrato l’unica chance di riottenere per qualche giorno una libertà sognata ogni momento. Un faccendiere, un ruvido malavitoso romano, un cittadino dell’Est specializzato in traffici illeciti. Qualcosa in comune ce l’hanno: la convinzione, infondata, che solo il primo che andrà al colloquio otterrà il permesso premio. In una cella d’attesa i tre uomini si trovano coinvolti in una partita senza esclusione di colpi per garantirsi il primo posto al colloquio.

IL RISOLUTO (THE RESOLUTE) di Giovanni Donfrancesco

Italia/Francia, 2017, 159’, prima mondiale

Produzione: Altara Films, Les Films du Poisson, Rai Cinema, NDR-ARTE (La Lucarne)

Un italiano di 87 anni, nel suo ritiro nei boschi del Vermont, incontra un cineasta e coglie l’occasione per guardare indietro alla sua vita. Dai ricordi della guerra sin qui taciuti scaturisce un passato inconfessabile da soldato bambino nei ranghi della Decima Mas, una delle più violente milizie fasciste. E una rivelazione sul destino del tesoro di Mussolini, che lui stesso avrebbe contribuito ad occultare… Un viaggio nei meandri della memoria, capace di parlare al nostro presente.

THIRST STREET di Nathan Silver – In collaborazione con il Tribeca Film Festival

Stati Uniti, 2017, 82’, prima internazionale

Con Lindsay Burdge, Damien Bonnard, Esther Garrel

Vendite estere: Stray Dogs

Gina, un’assistente di volo americana sola e depressa dopo il suicidio del suo fidanzato, durante una sosta a Parigi fa amicizia con un barista di nome Jérôme. Ma quando decide di cedere al desiderio e di rimanere in Francia, rientra in scena Clémence, l’ex di Jérôme, e una relazione, all´apparenza innocua, si trasforma rapidamente in un amour fou non corrisposto. Uno dei maggiori successi dell’ultima edizione del festival newyorchese gemellato con le Giornate degli Autori.

IL TENTATO SUICIDIO NELL’ADOLESCENZA di Ermanno Olmi

Italia, 1968, 35’, prima mondiale

Per Italo Calvino non c’è niente di più inedito dell’edito. Ha ragione, una ragione filologica, di amorosa rilettura dei testi. Ma Calvino – con Borges – sa anche che una nuova scoperta di un’opera può fare luce su opere passate, e addirittura su quelle posteriori alla sua creazione.

Il documentario racconta i primi pionieristici anni di attività di un reparto psichiatrico d’urgenza presso il Policlinico di Milano, una struttura sperimentale all’epoca, diretta da un grande psichiatra, Carlo Lorenzo Cazzullo. Un padiglione dedicato ai casi di emergenza per tentato suicidio, con un’incidenza drammatica di adolescenti. Ci sono interviste, statistiche, storie personali. C’è, in piccolo, un sorprendente palinsesto del cinema di Olmi: per tagli, ritmi, empatia, scelta dei volti, degli sguardi. Il documentario non risulta essere mai stato proiettato in una pubblica sede; non figura in alcuna delle tante filmografie del regista redatte negli anni. Ci appare, dalla moviola, come un film nuovo, inedito, ritrovato, soprattutto perché ci si ritrova conservato il suo cinema degli anni Sessanta e Settanta, e il tocco di sempre del suo autore.

PROIEZIONI SPECIALI

I’M (endless like the space) di Anne-Riitta Ciccone

Italia, 2017, 112’, prima mondiale

Con Barbora Bobulova, Mathilde Bundschuh

Produzione: A.T.C. Adriana Trincea Cinema srl, Rai Cinema con Paypermoon Italia

Distribuzione italiana: Koch Media Italia

Un viaggio fantastico in un futuro che assomiglia terribilmente al presente. La diciassettenne Jessica vive, anche in questa dimensione parallela, i problemi di tutti quelli che hanno la sua età: il timore di un futuro pauroso per il quale l’unico rimedio sembra essere l’omologazione agli altri. Ma Jessica è diversa. Una fiaba italiana in 3D.

THE MILLIONAIRS di Claudio Santamaria

Italia, 2017, 14’, prima mondiale

Con Sabrina Impacciatore, Peppe Servillo

Produzione: Goon Films

Distribuzione italiana: Lucky Red

Nel corso di una lunga notte, le strade di un bosco di montagna diventano teatro per una serie di efferati omicidi a opera di diversi personaggi, tutti decisi a impossessarsi di una misteriosa valigetta.

RACCONTARE VENEZIA di Wilma Labate

Italia/Francia, 2017, 54’, prima mondiale

Con Silvia D’Amico

Produzione: Wider Films, LuFilms in associazione con D-Hub Studios e in collaborazione con Taodue – Mediaset Group e Ciné Cinema Canal+

Distribuzione italiana: Wider Films

Una giovane attrice in viaggio a Venezia ripercorre i luoghi e le atmosfere di alcuni celebri film girati nella città lagunare. Nel percorso rivive i fasti della classicità, della decadenza e della modernità di un luogo unico al mondo. Da un’idea di Irene Bignardi.

Ghostbusters: la figlia di Harold Ramis su un Egon in CGI

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Abbiamo già accennato alla possibilità che per un nuovo Ghostbusters con i protagonisti originali, Egon (Harold Ramis) sarebbe potuto essere riportato sul grande schermo in digitale, e così l’Hollywood Reporter ha pensato di recarsi alla fonte, andando a chiedere a Violet Ramis Stiel, figlia di Harold, cosa pensa di questa possibilità: “È una cosa bizzarra. Personalmente mi rimane difficile credere alla possibilità che il pubblico possa apprezzare la cosa, ma chi può dirlo. La tecnologia oggigiorno è straordinaria (…) Cerco di provare a pensare a quale sarebbe stata la sua opinione. Se è fatto bene e funziona, allora va bene. Ma se c’è un problema, meglio di no.”

E i fan cosa pensano?

Ghostbusters: un altro film in arrivo nel 2019?

J.R.R. Tolkien: in lavorazione un nuovo biopic diretto da Dome Karukoski

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Secondo Deadline , sarà Dome Karukoski a dirigere un nuovo biopic su J.R.R. Tolkien che non è lo stesso progetto annunciato a novembre del 2016 con al timone James Strong dal titolo Middle Earth.

Un nuovo bipic su J.R.R. Tolkien

Il film biografico Tolkien sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film è stato scritto da David Gleeson e Stephen Beresford e racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale. A produrre la Chernin Entertainment insieme alla Fox Searchlight.

Glass: Sarah Paulson per M. Night Shyamalan

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È M. Night Shyamalan in persona ad annunciare che il suo prossimo film, Glass, sequel di Unbreakable e Split, si avvarrà della partecipazione della talentuosa Sarah Paulson.

Il titolo del film, e chi ha memoria buona lo avrà capito al primo colpo, si riferisce sicuramente a Mr. Glass, nella traduzione italiana L’Uomo di Vetro, ovvero il nome da Supervillain che si era attribuito il personaggio di Sameul L. Jackson, Elijah Price, nel glorioso finale di Unbreakable.

Glass sarà il sequel di Split e Unbreakable

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Avatar sequel: CCH Pounder torna nel ruolo di Moat

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È stato annunciato che CCH Pounder tornerà a far parte dell’universo di Avatar. L’attrice di NCIS riprenderà il ruolo del primo film, ovvero quello di Moat, la leader spirituale del clan Omatikaya nei sequel del film di James Cameron.

La pre-produzione dei quattro film è partita ad Aprile in Nuova Zelanda e le riprese cominceranno ufficialmente il 25 settembre. Avatar 2 e 3 verranno girati contemporaneamente, con la produzione del quarto e quinto capitolo che seguirà a breve distanza.

La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

 Fonte: CS

LEGO Ninjago – Il Film: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano di LEGO Ninjago, il nuovo film d’animazione sui mattoncini colorati che segue il successo di The LEGO Movie e di LEGO Batman.

LEGO Ninjago Il Film avrà le voci nella versione originale di Dave Franco, Justin Theroux, Fred Armisen, Abbi Jacobson, Olivia Munn, Kumail Nanjiani, Michael Peña, Zach Woods e del leggendario Jackie Chan.

Una nuova avventura d’animazione del franchise LEGO della Warner Bros. Pictures, LEGO NINJAGO IL FILM con le voci nella versione originale di Dave Franco, Justin Theroux, Fred Armisen, Abbi Jacobson, Olivia Munn, Kumail Nanjiani, Michael Peña, Zach Woods e del leggendario Jackie Chan.

LEGO Ninjago Il Film – i character poster

In questa avventura Ninjago per il grande schermo, la battaglia per la difesa di Ninjago City chiama all’azione il giovane Lloyd, alias il Ninja Verde, insieme ai suoi amici, che in segreto sono tutti guerrieri e LEGO Master Builder. Guidati dal Maestro di kung fu Wu, tanto spiritoso quanto saggio, devono sconfiggere il perfido signore della guerra Garmadon, la persona più cattiva che esista, che oltretutto è il padre di Lloyd. Mech contro mech e padre contro figlio, nell’epica resa dei conti questa squadra grintosa ma indisciplinata di ninja si mette alla prova: ma ognuno deve imparare a controllare il proprio ego e lavorare insieme per scatenare la propria vera potenza.

Jackie Chan (“Kung Fu Panda”, The Karate Kid”) interpreta il Maestro Wu; Justin Theroux (“Magamind 2″, la serie “The Leftovers – Svaniti nel Nulla”) è Garmadon; Dave Franco (“Cattivi Vicini 2″) interpreta Lloyd e Olivia Munn (“X-Men: Apocalisse”) è la madre di Lloyd, Koko. Completano la squadra segreta di ninja: Fred Armisen (“The Jim Gaffigan Show”; “SNL”) che dà voce a Cole; Abbi Jacobson (“Cattivi Vicini 2″) interpreta Nya; Kumail Nanjiani (“Mike e Dave: Un Matrimonio da Sballo”) è Jay; Michael Peña (“Ant-Man”, “Sopravvissuto – The Martian”) è Kai; mentre Zach Woods ( la serie TV “Silicon Valley”) presta la propria voce a Zane.

LEGO NINJAGO IL FILM segna l’esordio alla regia di un lungometraggio di Charlie Bean (la serie “Tron: Uprising”). Il film è prodotto da Dan Lin, Phil Lord, Christopher Miller e Roy Lee, che ha già collaborato sul grande successo ai botteghini di tutto il mondo “The LEGO Movie”, insieme a Maryann Garger (“Giù per il tubo”). Chris McKay, Seth Grahame-Smith, Jill Wilfert e Keith Malone sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Hilary Winston, Bob Logan & Paul Fisher, da una storia di Kevin Hageman & Dan Hageman e Hilary Winston & Bob Logan & Paul Fisher, basata sui mattoncini giocattolo della LEGO.

L’uscita italiana del film è prevista a partire dal 12 ottobre 2017.

Warner Bros. Pictures e Warner Animation Group, in collaborazione con LEGO System A/S, presentano una produzione Lin Pictures / Lord Miller / Vertigo Entertainment: “The LEGO Ninjago Movie”, che verrà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una divisione della Warner Bros. Entertainment Company.

La Torre Nera: un video esplora le Easter Eggs del film

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L’adattamento per il cinema de La Torre Nera è un evento molto atteso per tutti i fan della grande opera letteraria di Stephen King. Di seguito, per promuoverne l’uscita nelle sale americane, ecco un video che mostra le Easter Eggs, i contenuti nascosti e gli omaggi all’opera dello scrittore americano.

Nel cast di La Torre Nera, oltre a Idris Elba e Matthew McConaughey nei panni dei due protagonisti, ci saranno anche Abbey LeeTom TaylorJackie Earle HaleyKatheryn Winnick e Fran Kranz.

La Torre Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e la MRC e diretto da Nikolaj Arcel (sceneggiatore della versione svedese di Uomini che Odiano le Donne). La pellicola invece è scritta da Akiva Goldsman (A Beautiful Mind) e Jeff Pinker (The Amazing Spider-Man 2). Il primo film si baserà sul primo libro della serie di sette volumi.

La Torre Nera: il primo trailer con Idris Elba e Matthew McConaughey

La Torre Nera è il settimo romanzo della serie La torre nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21 settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in azione con il progressivo andamento della serie.

It di Stephen King: ecco il FUNKO di Pennywise

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Ecco un nuovo FUNKO dedicato al clown Pennywise, protagonista di It di Andy Muschietti, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.

It di Stephen King: ecco com’è nato Pennywise

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

ItStephen King ha visto il film e rassicura: “State tranquilli”

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Venezia 74: il programma della Settimana della Critica

È stata presentata la selezione della trentaduesima Settimana della Critica, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (Venezia 74) della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2017).

Ecco il programma:

CONCORSO

IL CRATERE di Luca Bellino, Silvia Luzi (Italia)

DRIFT di Helena Wittmann (Germania)

LES GARÇONS SAUVAGES| THE WILD BOYS di Bertrand Mandico (Francia)

KÖRFEZ | THE GULF di Emre Yeksan (Turchia, Germania, Grecia)

SARAH JOUE UN LOUP GAROU | SARAH PLAYS A WEREWOLF di Katharina Wyss (Svizzera, Germania)

TEAM HURRICANE di Annika Berg (Danimarca)

TEMPORADA DE CAZA | HUNTING SEASON di Natalia Garagiola (Argentina, Usa, Germania, Francia, Qatar)

EVENTI SPECIALI

Film d’apertura PIN CUSHION di Deborah Haywood (Regno Unito)

Film di chiusura VELENO di Diego Olivares (Italia)

Ecco cosa ha dichiarato in merito Giona Nazzaro, Delegato Generale della SIC: “Il cinema riesce sempre a smentire quanti lo danno periodicamente in fin di vita o privo di idee. Al contrario, raramente il cinema è apparso più ricco di energia, possibilità, e potenzialità. Non esistono annate più o meno ricche. Il cinema non dipende – ancora – da fattori climatici. La moltiplicazione delle opportunità di accesso alla produzione, la diversificazione delle modalità di narrazione e la decentralizzazione dei luoghi dove si creano occasioni di sostegno per i cineasti emergenti, fanno sì che le mappe di navigazione del programmatore si riscrivano in continuazione. E, soprattutto, emergono con molta più facilità che in passato interlocutori sempre nuovi e motivati. Eccesso di ottimismo? Forse. Ma, se si deve peccare, che si pecchi per generosità, entusiasmo piuttosto che per pigrizia o prevedibilità.

Dopo i risultati entusiasmanti ottenuti dai film della trentunesima edizione, titoli che hanno viaggiato in lungo e largo, raccogliendo premi e consensi, totalizzando complessivamente un centinaio di festival in poco meno di dodici mesi (senza contare la presenza al MoMa di due titoli della selezione in New Directors/New Films), la sfida principale da raccogliere e affrontare era, ovviamente, non ripetersi. Come dire? Il “secondo difficile film”. Tenere alto un progetto di linea editoriale in una sorta di “continuità discontinua” (se ci è perdonato l’ossimoro). Continuare a dissodare il terreno del possibile senza abbandonare il gusto della ricerca. Inteso proprio come il piacere di cercare i film. Cercare quei film in grado di mettere tutto in discussione, rimettere in discussione lo sguardo, creare le condizioni per viaggiare ancora una volta (l’importante – come sosteneva Jack Kerouac – è mettersi in movimento) e, soprattutto, essere disponibili allo stupore. Piuttosto che chiudersi nella cittadella delle proprie convinzioni, mettersi in gioco, rischiare. Il cercare, dunque, è parte integrante del piacere. Evocare i film che ancora non esistono se non come desiderio di chi li cerca e desidera. Da figli di Rossellini il cinema non può che essere nel mondo e del mondo. Scegliere film significa, per noi, riannodare il filo dei racconti possibili.

Una posizione politica, in fondo. Ma non ideologica. Piuttosto una possibilità di seduzione. Un guardarsi come un gioco della scoperta. Non a caso la selezione della trentaduesima edizione della Settimana Internazionale della Critica si presenta – ma non era un progetto, un’intenzione – come una proposta fortemente al femminile. Il riposizionamento cui accennavamo si presenta anche come una messa in discussione del tradizionale monopolio maschile nei confronti dei mezzi di produzione. Ma non come banale ribaltamento politicamente corretto di un discorso di quote. Semmai nel segno di un’urgenza e di un desiderio che sorprende e rimette in discussione equilibri e poteri.

Per questo motivo abbiamo scelto come film d’apertura Pin Cushion di Deborah Haywood, favola nerissima di formazione proletaria dove Angela Carter e Ken Loach si tendono la mano. Silvia Luzi e Luca Bellino con Il cratere compiono un viaggio sorprendente nello sguardo di un padre che sogna la figlia come diva neomelodica. Helena Wittman con l’ipnotico Drift ripensa sguardo e materia del femminino mentre Annika Berg in Team Hurricane si fionda nel piacere e nella violenza con la quale le adolescenti giocano da native digitali con le immagini in movimento. Sarah joue un loup garou, della svizzera Katharina Wyss, offre un ritratto della sete d’infinito di un’adolescente tesa fra Wagner e Shakespeare mentre Natalia Garagiola in Temporada de caza (Hunting Season) affronta senza timore un universo di maschi in lotta fra loro misurando il mondo con un’energia fisica di rara intensità. Intensità di cui la Luisa Ranieri interprete di Veleno, secondo film di Diego Olivares, evento di chiusura, possiede in enorme quantità. Körfez (The Gulf) di Emre Yeksan reinventa il paesaggio politico della Turchia odierna creando un racconto ellittico e ricco di echi. Les Garçons sauvages (The Wild Boys), invece, del talentuoso Bertrand Mandico evoca il sogno di un manipolo di capitani coraggiosi fra Genet e Kipling dove la posta in palio non può che essere perdere il proprio corpo per ritrovare il mondo. Il cinema è in crisi? Non dalle parti della SIC.”

La Settimana Internazionale della Critica (SIC) è una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2017) e composta da una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. La selezione è curata dal Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro con i membri della commissione di selezione Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria.

James Bond: ecco la data d’uscita di Bond 25

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Arriva dalla pagina ufficiale di James Bond di Facebook l’annuncio che Bond 25 arriverà al cinema l’8 novembre 2019. Ecco di seguito il post:

https://www.facebook.com/JamesBond007/posts/1739004299447807:0

“James Bond tornerà nei cinema l’8 novembre 2019, preceduto dalla tradizionale release anticipata in Inghilterra e nel resto del mondo. Bond 25 sarà scritto da Neal Purvis e Robert Wade e prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli. Il cast, il regista e il distributore del film verranno annunciati nel corso dell’anno”.

La data d’uscita è l’unica cosa che si sa a oggi del film, a parte i nomi degli sceneggiatori. La MGM e la EON sono infatti anche alla ricerca di un distributore data la scadenza del contratto con SONY.

Anne Hathaway in trattative per diventare… Barbie

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Il premio Oscar Anne Hathaway è entrata in trattative per interpretare Barbie. L’attrice subentra in un progetto a lungo in cantiere e sostituisce la già accreditata Amy Schumer che ha abbandonato il film per problemi di accavallamento con altri impegni professionali.

Tuttavia la Hathaway non è ancora ufficialmente entrata nel progetto che però, sappiamo adesso, sarà diretto da Alethea Jones.

Anne Hathaway è attesa questo autunno in Ocean’s 8, il rifacimento al femminile del film di Steven Soderbergh, in cui recita al fianco di Cate Blanchett e Helena Bonham Carter, tra le altre.

Catwoman supporta Wonder Woman: il messaggio di Anne Hathaway

Quello che fino ad esso si sa e che il film su Barbie è completamente in mano alla Sony e che avrà come modelli Big con Tom Hanks, Come d’Incanto con Amy Adams e anche Splash – Una sirena a Manhattan.

Fonte: CS

Thor Ragnarok: l’80% del film è stato improvvisato

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Secondo il regista di Thor Ragnarok, Taika Waititi, l’80% del suo film è frutto di improvvisazione tra gli attori che vi hanno partecipato.

Ospite al Comic Con di San Diego, ecco cosa ha raccontato: “Una volta a fine giornata Mark Ruffalo è venuto da me dicendomi “Perché non siamo ancora stati licenziati? Quello che stiamo facendo in questo film è la cosa più folle del mondo, come mai quella telefonata non arriva? (…) Credo che circa l’80% di quello che abbiamo fatto sia stato improvvisato, abbiamo una versione di due ore, e una di 100 minuti, mi pare (…) Il mio metodo di lavoro consiste nello stare spesso dietro la macchina da presa, o lì accanto, urlando alla gente cose varie tipo “Ora dì questo! Dillo in questo modo!”.

Thor Ragnarok – il trailer italiano

“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

Thor Ragnarok è diretto da Taika Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban, con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”

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Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Thor Ragnarok: il primo trailer del film con Chris Hemsworth

Miss Sloane: trailer del film con Jessica Chastain

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Guarda il trailer italiano del film “Miss Sloane” di John Madden, che arriverà nelle sale italiane, il 31 agosto 2017 distribuito da 01 Distribution.

https://youtu.be/DyLpZ4kofyg

In “Miss Sloane” Elizabeth Sloane è una lobbista astuta e di successo, nota e ricercata per aver sempre fatto tutto ciò che era necessario per vincere. In una Washington dove vengono intessute trame oscure e giochi di potere spietati alla “House of Cards”, la protagonista viene reclutata per una campagna di supporto alle aziende che producono e vendono armi. Elizabeth realizza che, questa volta, la vittoria avrà un prezzo da pagare molto alto.

Miss Sloane è Jessica Chastain.

John Madden ha diretto successi cinematografici internazionali, come “Ritorno al Marigold Hotel”, “Il Mandolino del Capitano Corelli” e “Shakespeare in Love” per il quale è stato candidato al Premio Oscar come miglior regia nel 1999.

Nel mondo dei power-broker e dei mediatori politici, dove le poste in gioco sono altissime, Elizabeth Sloane (Jessica Chastain) è una lobbista straordinaria, la più ricercata a Washington. Famosa per la sua astuzia e una lunga storia di successi, ha sempre fatto qualsiasi cosa per vincere, ma quando deve affrontare l’avversario più potente della sua carriera, scopre che la vittoria può costarle un prezzo troppo alto.

Spider-Man Homecoming: una storica battuta tagliata dal film

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Mentre Spider-Man Homecoming continua a guadagnare milioni al box office e dopo la notizia che il regista Jon Watts è in trattative per il sequel, oggi i due sceneggiatori del film Marvel StudiosJohn Francis Daley e Jonathan Goldstein, hanno rivelato un retroscena molti curioso. 

Spider-Man Homecoming – differenze tra i personaggi del film e del fumetto

Infatti, la coppia durante un’intervista rilasciata a Yahoo Movies hanno ammesso che per un attimo hanno pensato di inserire la battuta storica “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità” de l’Uomo Ragno:  

Spider-Man Homecoming: altri Avengers dovevano comparire nel film – concept


Alla fine, quando Happy è nella stanza del ragazzo a scuola, doveva dire “Ah sì, Tony voleva che dicessi che da un grande potere derivano… delle cose che non ricordo”. Ma era troppo metacinematografica e anche abbastanza inappropriata, specialmente per via del fatto che solo zio Ben è la persona giusta per quella battuta, non certo Iron Man.

Spider-Man Homecoming recensione del film con Tom Holland

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Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Comic Con: Gal Gadot e il toccante incontro con una fan – Cinefilos.it

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Durante il Panel del Comic Con Gal Gadot, la splendida Wonder Woman dell’Universo DC ha avuto un toccante incontro con una piccola Diana. Ecco di seguito il video: 

Wonder Woman 2: Patty Jenkins vuole un cameo di Lynda Carter

Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Wonder WomanEaster eggs e riferimenti al fumett

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Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

Box Office ITA: Spider-Man Homecoming sempre primo

Spider-Man Homecoming è sempre primo al box office italiano, seguito da The War – Il pianeta delle scimmie e USS Indianapolis. Ancora una volta, il box office italiano segnala una situazione assolutamente desolata sul fronte degli incassi.

Così Spider-Man Homecoming regge saldamente in testa per la terza settimana consecutiva, incassando 720.000 euro con cui giunge a quota 6,4 milioni di euro.The War – Il pianeta delle scimmie conferma la seconda posizione dell’esordio con altri 568.000 euro per un globale di 2,1 milioni. USS Indianapolis apre al terzo posto con 265.000 euro ed è seguito da un’altra new entry, Prima di domani, che debutta con 264.000 euro.

Wish Upon regge in quinta posizione con altri 44.000 euro e arriva a 159.000 euro. Calo per 2:22 – Il destino è già scritto (39.000 euro) e Black Butterfly (35.000 euro), giunti rispettivamente a 881.000 euro totali e 159.000 euro complessivi. Transformers: L’Ultimo Cavaliere precipita all’ottavo posto con altri 82.000 euro, arrivando a quota 4,5 milioni.Le ultime due posizioni della top10 sono occupate dalle novità CHiPs (31.000 euro) e Savva (27.000 euro).

Game of Thrones 7×02: i momenti TOP di Stormborn – SPOILER

Si intitola Stormborn la puntata di Game of Thrones 7×02, che effettivamente ci regala tempeste ed emozioni. Di seguito trovate i momenti top, i più belli del secondo episodio dello show più amato e discusso del mondo.

I momenti TOP di Game of Thrones 7×02

Girl (and half man) Power

È la prima volta nella storia di Game of Thrones che assistiamo a un consiglio di guerra in cui le uniche a parlare sono delle donne. Daenerys, con Yara Greyjoy, Ellaria Sand e Olenna Tyrell (Peter Dinklage) (oltre a Tyrion) sono coloro che stanno preparandosi a sferrare il loro attacco ad Approdo del Re. In uno stile di guerra che mira a conquistare e non a distruggere, il consiglio di donne guidato da un nano si rivela essere una circostanza inedita, ma anche piacevolmente interessante.

Cersei, il Terrore Nero

Nonostante le sia dedicato poco tempo durante la puntata, Cersei (Lena Headey) è la protagonista di una scena molto significativa. Il suo fedele e insidioso Maestro Qyburn le mostra una nuova arma, progettata e costruita per uccidere i draghi. La sua cavia è, evocativamente, il teschio di Balerion, il Terrore Nero, il drago a cavallo del quale Aegon il Conquistatore assoggettò tutti e Sette i Regni. La furia tranquilla e spietata di Cersei però sembra l’unica cosa che può vantare questo soprannome. In lutto per la morte del suo ultimo figlio, la Regina Cersei (Lena Headey) è effettivamente lei stessa il Terrore Nero dei suoi nemici.

Varys

Dalla prima stagione, il personaggio di Varys è sempre stato difficile da inquadrare. Le sua fedeltà a Re Robert, l’odio malcelato per i Lannister, la compassione mostrata verso Ned Stark, ma anche il suo opportunismo e il suo essere un doppiogiochista hanno rappresentato elementi caratterizzanti, che ne rendevano difficile la collocazione. Nei primi minuti della puntata di Game of Thrones 7×02, Varys esce finalmente allo scoperto, spiega chi serve davvero e lo fa nella maniera più limpida e onesta possibile. Il suo confronto con Daenerys ce lo mostra per la prima volta per quello che è: un uomo astuto che si è fatto strada da solo in un mondo difficile, che sa giocare al gioco del trono e che è pronto a dare la sua fedeltà al sovrano che ritiene più degno di governare.

Sam l’Impavido

Ormai lo sappiamo con certezza: l’uomo più coraggioso di Westeros è Sam Tarly. Un uomo così consapevole dei suoi mezzi e dei suoi limiti come non ce ne sono e nonostante questo l’unico capace di gesti così coraggiosi e sventati che possono essere materia di storie e leggende. Il suo incontro con Jorah Mormont riaccende in lui l’onore di Guardiano della Notte, nel ricordo di quel lord comandante, Joer, tanto buono con lui. Sam si offre di curare un uomo destinato alla morte, in nome di quel Comandante. Riuscirà a salvare Jorah, il quale a sua volta continua ad avere in mente soltanto la Regina dei Draghi?

Arya Homecoming

Dopo la strage di Frey, Arya (Maisie Williams) è diretta verso la Capitale, per uccidere la Regina. Fino a che, incontrando il suo vecchio amico Frittella, non scopre che a Grande Inverno i Bolton sono stati sconfitti e che suo fratello Jon Snow è adesso il Re del Nord. Il momento in cui la piccola lady orfana prende il sopravvento sulla donna senza volto, la spietata assassina addestrata nella Casa del Bianco e del Nero è breve e per molti versi significativo: la piccola Stark riacquista la sua umanità, il suo personaggio si riscatta, ricorda il calore di una casa e della famiglia, sensazione che in lei si era spezzata alla fine della prima stagione, ai piedi del tempio di Baelor. La sua parabola di riumanizzazione prosegue con una reunion tragicamente emozionante: Nymeria, il suo Metalupo, si imbatte nella ragazzina, a capo di un branco di lupi. Il fiero e bellissimo animale non la accetta come amica e compagna, è cambiata, il tempo l’ha resa ostile e selvaggia. Volta le spalle a Arya e al suo passato: che sia forse una metafore della stessa lady Stark?

Zio Euron

Che Game of Thrones sia pieno di famiglie con problemi è cosa arcinota, tuttavia vedere uno zio spietato combattere contro i propri nipoti così come Euron Greyjoy assalta Yara e Theon è stato davvero emozionante. Complici dei guizzi di regia articolati e coinvolgenti, l’arrembaggio della flotta Greyjoy ai danni dell’altra flotta Greyjoy è davvero epico. Euron scendo in battaglia come un pazzo furioso, uccide le Serpi della Sabbia, prende in ostaggio Ellaria e la giovane Tyene e, infine, cattura Yara, di fronte a un inerme e tormentato Theon. Il vecchio Reek torna a fare capolino, la sua anima è completamente spezzata. Il ragazzo fugge, salta in mare e abbandona la sorella. Sarà lei, probabilmente insieme a Ellaria e Tyene, il dono che Euron porterà alla Regina Cersei per ingraziarsene i favori. L’esercito potentissimo di Daenerys subisce una drammatica sconfitta. Quale sarà la sua prossima mossa? E come reagirà Cersei a questo dono? Ma soprattutto cosa mai potrà adesso riscattare l’anima, la reputazione e la vita di Theon?

Il ghiaccio e il fuoco

Game of Thrones 7x02L’arrivo di Melisandre a Roccia di Drago mette al corrente Daenerys (Emilia Clarke) che esiste un giovane uomo, il Re del Nord, che potrebbe essere utile alla sua causa. Parallelamente, Jon scopre che Roccia di Drago è una miniera di vetro di drago, e che questa nuova e bellissima regina possiede dei Draghi, il cui fuoco può uccidere gli Estranei e che adesso presiede proprio quel castello. Due condottieri, due sovrani saggi e giovani che possono essersi utili a vicenda e, lo spettatore sa, due personaggi che possono vantare pari diritti sul Trono di Spade. Da una parte Dany si dimostra saggia a parlare con servitori e alleati, dall’altra Jon Snow (Kit Harington) conferisce a Sansa il potere che merita (nonostante nell’ombra ci sia sempre lo sguardo acuto e infido di Ditocorto a tramare). Cosa potrà mai accadere al loro incontro? L’intuizione è che Jon e Dany possano coalizzarsi per sconfiggere il Re della Notte e lasciare la disfatta di Cersei come ultimo ostacolo alla pace nei Sette Regni. Lo sapremo molto presto.

Leatherface ritorna al cinema il 14 Settembre

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Leatherface è l’horror che racconta le origini di una delle figure più terrificanti del cinema, Leatherface appunto o, come meglio lo conosce il pubblico italiano, Faccia di cuoio, protagonista sadico e crudele della saga cinematografica cult Non aprite quella porta.

Nel 1974 l’uscita di Non aprite quella porta, un horror autoprodotto da un allora sconosciuto Tobe Hooper, provocò un profondo turbamento nel pubblico di tutto il mondo. La storia prendeva spunto dalla figura del serial killer Ed Gein che uccideva le sue vittime e poi riutilizzava la loro pelle per creare svariati oggetti e indumenti tra cui una maschera. Il film ha fatto epoca ridefinendo il concetto di terrore ed è stato così significativo nel suo genere che dopo più di quarant’anni è ancora considerato uno dei film horror più celebri e discussi, ispirando poi un’intera generazione di filmmaker.

Leatherface non è un remake o un rehash di Non aprite quella porta ma è una storia originale, un altro tipo di racconto horror, che indaga sull’origine della saga e scava alle radici della nascita del suo iconografico personaggio con una narrazione quasi lirica.

Il film, molto crudo e violento, vuole raccontare attraverso sfumature viscerali, una componente emotiva appassionante, una dimensione di rapporti complessa e forte, le implicazioni psicologiche che hanno portato un ragazzo particolarmente fragile a compiere atti di efferata brutalità diventando il mostro che tutti noi conosciamo.

Leatherface, che vede il coinvolgimento diretto di Hooper in qualità di produttore esecutivo, è diretto da un duo di registi francesi composto da Alexandre Bustillo e Julien Maury che hanno ottenuto un notevole successo di critica con l’horror Inside. Il cast è formato da un gruppo di giovani talenti tra cui Finn Jones, il Loras Tyrell de Il Trono di Spade, e guidato da due attori di grande esperienza e notorietà come Lili Taylor (Maze Runner: La Fuga) e Stephen Dorff (Somewhere).

Leatherface trama

Quattro adolescenti violenti, scappati da un ospedale psichiatrico, rapiscono una giovane infermiera e la portano con loro in un viaggio all’inferno inseguiti da un poliziotto altrettanto squilibrato in cerca di vendetta. Uno dei ragazzi è destinato a vivere eventi tragici e una serie di orrori che distruggeranno la sua mente per sempre trasformandolo in un mostro noto come Leatherface, o Faccia di cuoio.

Hellboy: perché il protagonista è un eroe?

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In occasione del Comic Con di San Diego, a cui ha partecipato insieme al cast della seconda stagione di Stranger Things, David Harbour ha anche commentato la sua partecipazione a Hellboy Rise of the Blood Queen, in cui interpreterà il ruolo che fu di Ron Perlman.

Parlando di Red, Harbour ha commentato: “Credo che Hellboy sia un antieroe. Non è Batman che sceglie di combattere la criminalità. Lui è un mezzo demonio creato dai nazisti con l’occultismo e destinato a distruggere il mondo. Lui è la bestia dell’Apocalisse. In un certo senso, la sua lotta da supereroe consiste nel non fare quello che è nato per fare.”

Hellboy: Rise of the Blood Queen, il primo artwork dal mercato di Cannes

Hellboy: Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto da Andrew CosbyChristopher Golden e Mike Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

Parlando a Silver Screen Beatlo sceneggiatore Cosby ha commentato il tono del film, definendolo più declinato verso l’horror rispetto a quello di del Toro: “Non posso davvero parlare nello specifico della storia, che al momento stanno mantenendo alquanto segreta, ma posso dire che sarà una versione più oscura, più macabra di quella già vista. Neil ha detto all’inizio che camminavamo sul filo del rasoio tra l’horror e il cinecomic, il che è stato musica per la mie orecchie, perché è questo che desideravo nello script, e precisamente quello che Mignola ha fatto con il fumetto.”

Hellboy 3, Guillermo del Toroil progetto è defunto

Avengers Infinity War: Thanos e Tony Stark in un break dalle riprese

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Robert Downey Jr. ha condiviso un’immagine dal set di Avengers Infinity War in cui, tra una ripresa e l’altra, scambia quattro chiacchiere con Josh Brolin, interprete di Thanos nel film dei fratelli Russo.

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Baby Driver – Il genio della fuga: la musica nel film di Edgar Wright

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SonyPicturesIT ha diffuso un contenuto speciale per Baby Driver – Il genio della fuga, in cui si porta l’attenzione sulla colonna sonora del film di Edgar Wright.

Il film arriverà il 7 settembre nei cinema italiani e vede protagonisti Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jon Bernthal, Eiza González, Jon Hamm e Jamie Foxx.

Baby Driver: il nuovo trailer del film di Edgar Wright

Trama: La storia ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint Royale, che Wright diresse nel 2003.

Ant-Man and the Wasp: il poster dal Comic Con

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Andy Park ha diffuso il poster dal Comic Con di Ant-Man and the Wasp in cui compaiono entrambi gli eroi del titolo nel dispiegamento dei loro poteri:

Ant-Man and the Wasp: ecco chi sarà Janet Van Dyne, annunciato il villain

Ant-Man and The Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly. Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Avengers Infinity War: Thanos al centro del primo poster (trittico)

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L’utente di Twitter Zackary Valentine ha condiviso il poster trittico di Avengers Infinity War diffuso durante il Comic Con di San Diego 2017. Al centro della scena, ben visibile e minaccioso, c’è Thanos.

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

SDCC 2017: i ritratti dei protagonisti di EW

Come ogni anno al SDCC, Entertainment Weekly realizza una serie di ritratti dei protagonisti dei panel, ospiti, attori, registi che presentano i film e le serie tv alla convention di San Diego. Ecco quelli del SDCC 2017: [nggallery id=3153]

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Justice League: il video dal panel del Comic Con di San Diego

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Ecco il video dal panel del Comic Con di San Diego di Justice League, con Ben Affleck, Ezra Miller, Gal Gadot, Ray Fisher e Jason Momoa.

Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal Comic Con

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Justice League è diretto da Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

DC FILMS: le foto del panel di San Diego

Flashpoint: Jeffrey Dean Morgan pronto a vestire i panni di Batman

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Sin dalla sua apparizione in apertura di Batman V Superman Dawn of Justice nei panni di Thomas Wayne Jeffrey Dean Morgan si è detto aperto a tornare ad interpretare il ruolo in caso di una trasposizione cinematografica di Flashpoint. Ebbene, in seguito all’annuncio che lo standalone dedicato al Barry Allen di Ezra Miller si baserà proprio sull’arco narrativo firmato da Geoff Johns, l’attore è tornato alla carica proponendosi apertamente alla Warner tramite Instagram Twitter.

Non ci resta che attendere ulteriori comunicazioni da parte della Warner per scoprire chi sarà chiamato a vestire i panni di Thomas Wayne e, dunque, la maschera dell’Uomo Pipistrello.

Fonte: Scren Rant

Jigsaw: i nuovi character poster

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In seguito alla presentazione del primo trailer ufficiale di Jigsaw nel corso del San Diego Comic Con, la Lionsgate ha reso disponibile in rete i character poster dei protagonisti della pellicola che cercherà di suscitare nuovo interesse attorno al franchise lanciato da James Wan.

Jigsaw, diretto dalla coppia di fratelli Michael e Peter Spieriggià registi degli ottimi Daybreakers L’ultimo vampiro e Predestination, sarà ambientato sette anni dopo gli eventi di Saw: The Final Chapter e avrà come protagoniste Laura Vandervoort Hannah Anderson.

Il regista ha dichiarato a EW: “Abbiamo alcune trappole nel film niente male. Non ci distogliamo dal gore… è una perfetta festa di Halloween. Oltre al divertimento e al gore che non mancano, c’è un grande mistero e colpi di scena interessanti. Si tratta di un Saw per il 2017.”

The Batman: Ben Affleck torna sul futuro dell’Uomo Pipistrello

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Dopo le recenti dichiarazioni che di fatto hanno messo a tacere ogni voce di divorzio tra Ben Affleck e le produzioni DC Comics, l’attore che tornerà a vestire i panni di Batman in Justice League è tornato a parlare di The Batman, standalone dedicato all’uomo pipistrello.

“Il mio stato resta ciò che è sempre stato, ho fatto questi due film ed è sempre mia intenzione farne un terzo se la Warner vorrà. Certamente se il bat-telefono dovesse suonare risponderò certamente. Si tratta di un lavoro così grande in termini di stunt, costumi, azione e il personaggio stesso. Cercare di fare tutto questo e dirigerlo anche sarebbe stato eccessivo. A volte si deve trovare un compromesso. Credo che fuori possa essere stato percepito come una mancanza di interesse o entusiasmo, ma in realtà amo questo personaggio.”

Affleck, inoltre, ha speso belle parole anche nei confronti del regista Matt Reeves:

“Credo che portare Matt nel progetto si qualcosa di veramente eccitante. Non ha ancora rivelato la sua visione completa, credo che volesse aspettare l’uscita di Apes, in cui era totalmente immerso. Quindi sono in attesa di ascoltare la sua storia.”

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

Fonte: Comic Book Movie