Anche se alla prima proiezione
ufficiale, con tanto di tradizionale Montée des Marches sul tappeto
rosso, manca ancora qualche ora, possiamo tranquillamente dire che
il Festival
di Cannes numero 70 è ufficialmente iniziato. Lo si
capisce dal brulicare di persone fra le strade della cittadina
francese, dai controlli serrati attorno alla zona del festival, fra
blocchi di cemento e metal detector in ogni dove per paura del
terrorismo internazionale. Soprattutto però per l’arrivo delle
prime star internazionali, proprio per la serata inaugurale di
questa sera: Charlotte Gainsburg, Mathieu Amalric, il
regista Arnaud Desplechin, Alba Rohrwacher, Louis Garrel, Marion
Cotillard sono stati i protagonisti della conferenza
stampa di apertura, giunti tutti insieme per il film Les fantômes
d’Ismaël. Un’opera molto particolare, visionaria e complessa, dalla
scrittura profondamente “francese” e giocosa, nonostante molte
tinte drammatiche, ma di questo parleremo in un secondo
momento.
Nel frattempo l’attenzione e il
palcoscenico sono stati tutti di Marion Cotillard, che più di tutti
ha fatto brillare gli occhi dei presenti. Vestita con un lungo
abito bianco, aperto sul davanti per fare posto a un pantalone,
l’attrice più amata dai transalpini non ha forse sfoggiato la sua
forma migliore, giustamente reduce dal parto dello scorso marzo, ma
è comunque riuscita a incantare tutti con la sua presenza e le sue
parole. Il nuovo film di Arnaud Desplechin vede nel cast tre donne
molto forti, nell’intera industria però la presenza femminile non
raggiunge certo quella maschile: “Nella mia carriera ho
incontrato più attori uomini che donne attrici, le cose devono
cambiare” ha detto la Cotillard, sempre in prima fila quando
si tratta di difendere diritti civili o salvare il mondo dai
pericoli della globalizzazione.
“Vorrei recitare più spesso con
attrici, amo molto lavorare insieme alle mie colleghe, infatti con
Charlotte ho avuto un rapporto speciale sin da subito, è stato
fantastico” ha concluso. Anche Desplechin però ha avuto
un ottimo rapporto con le sue protagoniste: “La carriera di
Marion Cotillard parla da sola, non c’è bisogno che vi spieghi
perché l’ho scelta, negli ultimi anni l’ho vista lavorare anche con
i fratelli Dardenne, era la scelta giusta. Di Charlotte invece amo
il modo in cui interpreta drammi e traumi, con assoluta calma e
freddezza, nonostante l’ardore. Lei ha il fuoco che arde sotto le
ceneri, sono state straordinarie insieme.”
La 20th
Century Fox Italia ha diffuso il trailer italiano finale
ufficiale di The War – Il Pianeta delle Scimmie,
in arrivo il prossimo 13 luglio nelle nostre sale.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Alla fine dell’Impero
Colpisce Ancora abbiamo assistito a uno dei colpi di scena
più famosi della storia del cinema (Luke, sono tuo padre) e per
Star
Wars Gli Ultimi Jedi potrebbe essere lo stesso.
Si tratta senza dubbio di promozione
sensazionalistica, ma considerato tutto quello che è accaduto ne
Il Risveglio della Forza e tutte le domande che
ancora abbiamo in merito alla storia, è probabile che il film di
Rian Johnson riveli qualche dettaglio importante
per la saga.
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il
film è diretto da Rian Johnson
e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Anche Justice League, come ogni film di
questo genere, sarà sottoposto a una fase di riprese aggiuntive,
previste già in fase di pianificazione del lavoro.
Considerati però i risultati
contrastanti degli altri film della Warner Bros
appartenenti alla DCEU, le voci di un reshooting
massiccio e “invasivo” erano già cominciate a circolare, fino a che
un report di TheWrapha
riportato l’ordine:
“Non ci saranno riprese
aggiuntive per Justice League, ma abbiamo pianificato di riprendere
alcune scene all’inizio dell’estate. Le riprese aggiuntive sono
sempre state previste come in molti film in generale e in
particolare con blockbuster di questo genere e grandezza.”
Ecco il primo trailer di
Justice League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è
previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista
Henry Cavill come
Superman, Ben Affleck
come Batman, Gal Gadot
come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash,
Jason Momoa come
Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg.
Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse
Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley
Coller, Goeff Johns e Ben
Affleck stesso.
Le voci di un quarto
Spider-Man diretto da Sam Raimi
si sono susseguite per un periodo alquanto lungo all’indomani
dell’uscite del terzo film nel 2007. All’epoca, il progetto era in
mano al regista e con lui c’era il cast originale del film, con
Tobey Maguire e Kirsten
Dunst in prima linea, pronti a tornare nei panni di Peter
Parker e MJ.
Mentre la spettiamo sul red carpet
del Festival
di Cannes 2017, Kirsten Dunst ha parlato
con Variety proprio del progetto mai realizzato dalla Sony:
“Volevo così stanto stare in quel film. L’ho amato, vorrei che
avessimo fatto anche il quarto.”
E in merito ai reboot sull’Uomo
Ragno, l’attrice ha risposto: “Non mi interessa. A tutti
piacciono i nostri Spider-Man. Andiamo! Ho ragione o no? Ascolta,
ho preferito essere nei originali che in questi nuovi.”
Kirsten Dunst sarà
trai protagonisti de L’Inganno, il film che
Sofia Coppola presenterà in Concorso al Festival
di Cannes 2017. Con lei Nicole Kidman, Elle
Fanning e Colin Farrell.
Per quanto riguarda
Spider-Man, lo vedremo di nuovo al cinema il
prossimo luglio, con Spider-Man Homecoming, in cui
il protagonista sarà Tom Holland.
T.J. Miller
(Silicon Valley) ha parlato del personaggio che
Steven Spielberg gli ha chiesto di
interpretare in Ready
Player One.
L’attore è alla sua prima
collaborazione con il regista e in merito al suo ruolo nel film,
basato sul romanzo di Ernest Cline, ha detto:
“Non sono nel romanzo. Alcuni punti della trama sono
differenti, ma io sono l’unico personaggio nuovo. Interpreto i-R0k
e in pratica sono una versione simpatica, o almeno mediamente
divertente, di Boba Fett. Nell’OASIS, sono un giocatore migliore di
tutti. Sono un cacciatore di taglie bravissimo, ma lavoro da solo.
Mentre tutti gli altri lavorano per la IOI e per Sorrento, io
lavoro su commissione e mi becco paghe incredibilmente alte per
trovare e uccidere la gente o per questioni relative al
gioco.”
Nel cast di
Ready
Player Onesono stati confermati
Olivia Cooke
(Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia
vita), nei panni della protagonista Art3mis, Tye Sheridan
(The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che
interpreta ilprotagonista maschile Wade Owen
Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn
(Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il villain Nolan
Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance,Simon Pegg, TJ Miller e Win
Morisaki. La storia del libro vede come
protagonista Wade Watts, un teenager che scappa
dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere
OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i
cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico
creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo
impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui
Wade partecipa scontrandosi con la realtà di
concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il
bottino.
Nicole Kidman è la
vera regina della settantesima edizione del Festival
di Cannes 2017, con ben tre film nella selezione ufficiale
della kermesse. Di seguito, ecco le immagini di How to
Talk to Girls at Parties, film presentato Fuori Concorso e
diretto da John Cameron Mitchell che è alla
sua seconda collaborazione con l’attrice premio Oscar. Nel film
anche Elle Fanning, Alex Sharp, Ruth
Wilson e Matt Lucas.
Ecco le foto:
Nicole Kidman
sfilerà anche due volte per il Concorso sul red carpet di Cannes
2017. Sarà trai protagonisti di L’Inganno, di
Sofia Coppola, in cui recita di nuovo con
Elle Fanning, e in The Killing of a Sacred
Deer, di Yorgos Lanthimos. Inoltre
l’attrice è anche nella serie tv di Jane Campion Top of the
Lake: China Girl.
Dopo Fahrenheit
9/11, sull’11 settembre, Michael Moore è
a lavoro su Fahrenheit 11/9, sull’elezione di
Donald Trump. A dare l’annuncio sono
stati Bob e Harvey Weinstein
che presenteranno il progetto al Mercato del Festival
di Cannes 2017.
Il giorno (s)fortunato di date fa sì
che il progetto sia un diretto richiamo al precedente progetto di
Moore che ha vinto la Palma d’Oro nel 2004. Il film parlava
dell’elezione di George Bush Jr. come presidente,
oltre che degli attentati di New York.
La nuova data è chiaramente un
riferimento al 9 novembre 2016, data di elezione di
Trump.
A lavoro al progetto,
Michael Moore ha voluto i tre produttori e
registi Meghan O’Hara, Tia Lessin e Carl
Deal. Le riprese sono state tenute segrete, mentre la
distribuzione è stata affidata a The Fellowship
Adventure Group, gruppo fondato dai
Weinstein quando Miramax non ha
potuto distribuire Fahrenheit 9/11.
È il regista James
Mangold a presentare il trailer per la versione in bianco
e nero di Logan, che sarà proiettata al cinema
negli USA e che avrà una distribuzione nel Home Video. Inoltre,
grazie a Yahoo Movie, abbiamo
la possibilità di mostrarvi anche una scena tagliata dal film che
ci racconta la morte di Calibano.
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Per Hugh Jackman questo
ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la
sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey
Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Alla regia c’è James
Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
È stato confermato che Jimmy
Kimmel sarà il maestro di cerimonie agli Oscar
2018, la novantesima edizione degli Academy
Awards che si svolgerà domenica 4 marzo 2018 al Dolby
Theatre.
Sono stati confermati
anche Michael De Luca e Jennifer
Todd. La presidente dell’Academy Cheryl Boone
Isaacs ha dichiarato: “Jimmy, Mike e Jennifer sono il
vero Dream Team degli Oscar. Mike e Jennifer hanno prodotto uno
splendido spettacolo, visivamente incredibile. E Jimmy ha
dimostrato, a partire dal suo monologo di apertura fino al finale
che non ci saremmo mai immaginati, di essere uno dei più bravi
conduttori di sempre degli Oscar”.
Jimmy Kimmel ha
commentato in questo modo la notizia del suo ritorno sul
prestigioso palcoscenico: “Condurre gli Oscar è stato uno
dei momenti più alti della mia carriera e sono grato a Cheryl, Dawn
e all’Academy di avermi chiesto di tornare a lavorare con due delle
persone che preferisco al mondo, Mike e Jennifer. Se pensate che
abbiamo rovinato il finale quest’anno, aspettate di vedere cosa
abbiamo in serbo per la novantesima edizione degli Oscar!”
È stato diffuso il primo
trailer di Battle of Sex, La Battaglia dei Sessi,
film che vede tornare insieme sul set Emma Stone e
Steve Carrell dopo il divertente
Crazy, Stupid, Love.
Il film è diretto da
Jonathan Dayton e Valerie Faris.
Ecco il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=R0FxwbPTjnA
Il film
porterà sul grande schermo il celebre match tennistico
tenutasi nel 1973 che opposeil
55enne Bobby Riggs (Steve Carrell),
stella già in pensione, e Billie Jean
King (Stone), allora numero 2 del ranking
femminile. Riggs dichiarò aperta una vera e propria “guerra dei
sessi”, affermando la superiorità del tennis maschile su quello
femminile e sfidando le più forti professioniste in attività a
batterlo. Un confronto che ben presto si estese al di fuori dei
confini del gioco, per assumere i connotati di una pagina
storica del costume, oltre che dello sport.
Un soggetto stuzzicante,
soprattutto oggi che la questione del genere gap è tema di
attualità nell’industria cinematografica americana. E come spesso accade a Hollywood, sono altri due i progetti che
si concentrano sullo stesso episodio. Uno sarà sviluppato daHBO e Playtone coinvolgendo Elizabeth Banks
e Paul Giamatti. L’altro, dal titolo Match
Maker, vedrebbe Will Ferrell nei panni di
Riggs.
Jonathan
Dayton e Valerie Faris
(Little Miss Sunshine e Ruby
Sparks) dirigono il film scritto da Simon
Beaufoy (The Millionaire).
Nel casft del film
Emma Stone, Steve Carell e Elisabeth
Shue al fianco di Sarah Silverman, Alan Cumming,
Andrea Riseborough, Eric Christian Olsen, Natalie Morales, Austin
Stowell, Wallace Langham, Jessica McNamee, Mickey Sumner e
Bill Pullman.
È l’Uomo Ragno di Tom
Holland il protagonista della nuova cover di Empire
Magazine, per la promozione di Spider-Man
Homecoming che arriverà a luglio anche nelle nostre sale.
Nella gallery a seguire potete vedere l’immagine: [nggallery
id=2811]
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
È stato diffuso un nuovo trailer
cinese per Wonder Woman in cui possiamo vedere
delle scene inedite che coinvolgono Diana (Gal
Gadot) e gli altri protagonisti del film diretto da
Patty Jenkins.
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Ecco un nuovo poster di
Transformers L’Ultimo Cavaliere, il quinto
adattamento del franchise Hasbro che porta ancora
una volta la firma di Michael Bay.
Il poster in spagnolo recita:
“Ogni leggenda nasconde un segreto”, mentre l’immagine
sulla scudo che campeggia nel poster vediamo accennato il contorno
di Dragonstorm, cavaliere di
Cybertron che può trasformarsi in drago a tre
teste. [nggallery id=2838]
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Sembra che la Warner Bros sia sempre
più vicina alla scelta di un regista per The
Flash. Dopo le prime indiscrezioni sul coinvolgimento
di Robert Zemeckis, Variety
e
The Wrap confermano che il regista è ancora in lizza per
il dirigere Ezra Miller nel primo adattamento
cinematografico dedicato al Velocista
Scarlatto.
Tuttavia, Zemeckis
non è il solo, perché in sua compagnia si fa anche il nome di
Matthew Vaughn come possibile scelta dello studio.
E non è finita, perché anche Hollywood
Reporter riferisce di un nome molto prestigioso che
potrebbe essere coinvolto. Si tratta di quel Sam
Raimi che ha dato origine al genere supereroistico con
Spider-Man nel 2002.
Considerato che
Zemeckis ha firmato con la Universal per un
progetto immediato, e che le riprese di The Flash
devono necessariamente cominciare entro l’anno in corso, è
improbabile che riesca a seguire i due progetti. Per quanto
riguarda Vaughn invece, un terzo adattamento di
Kingsman è all’orizzonte e potrebbe essere anche
lui molto impegnato.
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman e per uno in Suicide
Squad), si è dichiarato fiducioso
nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al
meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora
rimpiazzato.
Il film stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Si apre oggi, con Les
Fantômes d’Ismaël di Arnaud Desplechin,
il Festival
di Cannes 2017, all’edizione numero 70, che si svolgerà sulla
Croisette da oggi, 17 maggio, fino a domenica 28
maggio.
Il film racconta di un drammatico
ritorno e una doppia storia d’amore. Mathieu
Amalric interpreta il protagonista, un regista che dopo la
perdita della prima compagna di sta ricostruendo una vita al fianco
di una nuova donna. Improvvisamente però la prima donna, creduta
morta, tornerà nella sua vita, gettando scompiglio e
destabilizzando la “rivale”.
A illuminare il red carpet
d’apertura ci saranno le protagoniste del film, Marion
Cotillard e Charlotte Gainsbourg, di casa
al Festival, e con loro anche Monica Bellucci, che
sarà la madrina di Cannes 2017. L’attrice italiana
è ormai da anni parte del mondo del cinema francese.
Di seguito l’elenco dei giurati
della manifestazione che vedremo sfilare sulla Monteés de
Marches:
Pedro Almodóvar – President
(Regista, Sceneggiatore, Produttore – Spagna)
Ecco una clip
da Fortunata, il film di
Sergio Castellittoscritto
da Margaret
Mazzantinicon Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro
Borghi, Edoardo Pescee con
Hanna Schygulla. Il film sarà presentato
nella sezione “Un Certain Regard” del Festival
di Cannes 2017 il 21 maggio.
Fortunata racconta la storia di una giovane
madre, forte e coraggiosa, con un matrimonio fallito alle spalle,
che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire
un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo
di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla
felicità.
Fortunata: trailer del nuovo
film di Sergio Castellitto
Una
produzione Indigo Film, in associazione con
HT Film.Fortunata sarà distribuito da
Universal Pictures in
primavera.
Ecco il trailer onesto di
Aliens – Scontro finale, il secondo film del
franchise, uscito nel 1986 e diretto da James
Cameron.
Aliens – Scontro
finale (Aliens) è un film del 1986 diretto da James
Cameron. È il sequel di Alien del 1979, diretto da Ridley Scott.
Nonostante il sottotitolo in italiano sia Scontro finale ha avuto
altri due seguiti, Alien³ (1992) e Alien –
La clonazione (1997).
Il film è ambientato a quasi 60 anni
di distanza dal primo Alien e come protagonista
vede sempre la combattiva Sigourney Weaver nei
panni di Ellen Ripley.
Con Alien Covenant
abbiamo assistito al ritorno dell’orrore delle creature aliene che
terrorizzano gli spettatori dal 1979. Lo Xenomorfo
ha fatto il suo ritorno sul grande schermo, ma l’alieno più iconico
del franchise non è certo l’unico. Di seguito una guida completa a
tutte le creature mostruose che in quasi 40 anni hanno accompagnato
le avventure fantascientifiche degli spettatori.
La Regina
Cominciamo dall’inizio:
la regina. La creatura compare per la prima volta in Aliens, del
1986, diretto da James Cameron, quello che in molti considerano il
film di fantascienza migliore di sempre.
L’enorme mostro è basato su un concept dello stesso regista. Nel
film di Cameron, si creerà un parallelo tra Ripley e la Regina, in
cui la prima farà di tutto per proteggere la piccola Newt, così
come lei farà di tutto per proteggere le sue uova.
Le Uova
In una scena tagliata del
film originale si vedono le uova, lo stato pre-natale del mostro
pienamente formato. Dal momento che la scena non è finita poi nel
montaggio finale del film, si è provveduto a “inventare” la regina
nel secondo film.
Facehugger
Dove c’è una madre che
cova delle uova, c’è una schiusa e questa è proprio il facehugger.
Visto già nell’originale, la creatura ha un solo scopo, quello di
fecondare il corpo/incubatrice. La creatura non strangola la sua
vittima, che deve essere viva per ospitare l’embrione, ma procede a
farlo quando si tenta di strapparla dal volto a cui è avvinghiata.
Si tratta di un cucciolo di alieno in realt, non completamente
formato.
Chestburster
John Hurt è stato il
celeberrimo protagonista della prima nascita di un Chestburster.
Così come il facehugger prende il nome dalla sua funzione
(face+hugger=faccia+abbracciatore), anche questo alieno in sviluppo
nasconde nel suo nome il suo “effetto”: “bucatore di toraci”.
L’alieno in questione è il prodotto dell’impianto dell’embrione
nell’organismo umano ospite, un baby xenomorfo.
Xenomorfo
Si tratta dell’alieno più
famoso del franchise, la forma adulta della creatura, perfetta e
letale. Lo abbiamo conosciuto nel 1979 e ha accompagnato gli incubi
di milioni di spettatori. Con Alien Covenant, Ridley Scott ha reso
davvero felici i suoi fan, riproponendolo sul grande schermo.
Runner
Si tratta di una
particolare razza di xenomorfo che nasce quando il facehugger
impianta il suo embrione in un organismo ospitante non umano. Si
tratta dell’alieno più veloce in circolazione e si muove su quattro
zampe. La sua versione più famosa è Dragon, che compare in Alien
3.
Newborn
Il “neonato” è una delle
versioni più ridicole dell’alieno. Nato dai tentativi di clonazione
dell’esercito americano, in Alien la Clonazione, è il risultato
dell’incrocio tra un Alien tradizionale e il DNA umano. Questa
creatura, sebbene nata dalla regina, vede Ripley come sua
madre.
Predalien
Cosa accade quando un
facehugger si attacca a una creatura extraterrestre? Non possiamo
prevedere tutte le varietà di “creature” ma sappiamo che se dovesse
attaccarsi a un Predator, il risultato sarebbe proprio un
Predalien, come Alien vs Predator ci ha insegnato.
Ingegneri
Prima del 2012, anno in
cui è arrivato al cinema Prometheus, le origini degli Xenomorfi erano
prevalentemente sconosciute e c’erano molte speculazioni sulla loro
provenienza. Con il film in questione abbiamo scoperto che gli
Ingegneri sono gli artefici non solo della nascita degli Xenomorfi
ma anche della presenza della vita sulla Terra. Gli Ingegneri
appaiono simili agli umani, con il codice genetico in comune, anche
se perfetti in confronto a loro e la loro origine rimane
sconosciuta. Su LV-223, le armi biologiche sembrano aver avuto la
meglio sui loro creatori, mentre l’Ingegnere sopravvissuto sembrava
decisamente ostile al genere umano. Per fortuna, questa sequela di
eventi verrà esplorata ulteriormente nel sequel di Alien
Covenant.
Liquido Nero (o Agent
A0-3959X.91 – 15)
Si tratta di un’arma
biologica che incontriamo per la prima volta in Prometheus. È il
liquido con cui David intossica Charlie Holloway (interpretato
da Logan Marshall-Green): il suo rapporto sessuale con
Elizabeth la “feconderà”. Per conseguenza, Holloway si ammala,
mentre Fifield diventa mostruoso e “ostile”. Il liquido viene
custodito in anfore grigie che in Alien Covenant vengono fatte
cadere, come bombe chimiche, sul pianeta degli Ingegneri.
Hammerpede
Si tratta di una specie
meno avanzata di alieno rispetto al liquido nero. Nasce
dall’interazione di alcuni vermi con il liquido stesso. In una
delle scene più assurde di Prometheus, gli
scienziati Milburn e Fifield
interagiscono con la creatura come fosse un gattino. La
conseguenza, per la loro scempiaggine, è la morte.
Trilobite
Altra creatura che
compare in Prometheus, la cui provenienza non è del tutto chiara.
Holloway è infettato dal liquido nero e fa l’amore con la sua
donna, Shaw. La mette incinta ma con un essere mostruoso, quello
che diventerà il trilobite appunto. Non è chiaro se il trilobite
stesse già crescendo in Holloway o se avesse bisogno di essere
“passato” in un altro corpo ospitante (così che Holloway svolgesse
le funzioni di un facehugger, per così dire). Fatto sta che, prima
di permettergli di uscire dal suo stomaco, come un chestburster,
Shaw si auto-opera un cesareo d’urgenza. Il “feto” si trasformerà
nel trilobite che a sua volta come un facehugger “ingraviderà”
l’ultimo Ingegnere.
Deacon
Si tratta dell’essere che
prende vita dall’ultimo Ingegnere che ospita l’embrione del
trilobite. Sulla sua inquadratura si conclude Prometheus. Dalla
prima stesura del film era previsto che da questo improbabile
“accoppiamento” nascesse uno Xenomorfo classico, ma Scott ha
cambiato rotta.
Androidi
Il franchise presenta
diversi androidi. Ash è il primo essere sintetico che incontriamo
nelle nostre storie. Si finge umano, ufficiale scientifico a bordo
della Nostromo e ha l’incarico segreto di riportare
alla Weyland-Yutani Corporation esemplari di
xenomorfo da studiare. Scoperto il suo scopo, Ripley diventa
estremamente diffidente degli esseri sintetici. In Prometheus e
Alien Covenant vediamo invece David e Walter, due androidi molto
diversi per indole e intenti.
Neomorfo
I fan furono molto
contrariati dal fatto che in Prometheus non è apparso mai uno
Xenomorfo. Così per Covenant, Scott ne ha piazzato uno già nel
trailer, anche se non ha esaurito così tutte le sorprese. Da quello
che abbiamo potuto capire, il neomorfo è il frutto del liquido nero
che interagisce con il pianeta d’origine degli Ingegneri.
Impiantandosi per via aerea, non c’è bisogno di un facehugger.
Anche se è già stato coniato il termine backburster (che spunta
dalla schiena), dobbiamo ancora aspettare per capire se è
esattamente quello in modus nascendi dei neomorfi.
Ecco il teaser trailer di
Emoji – Accendi le Emozioni, la nuova commedia
d’animazione distribuita da Sony che vede
protagoniste le faccine delle nostre chat quotidiane. Il film
arriverà nelle sale italiane il prossimo 28 settembre
2017.
Ecco il poster del film:
La sinossi di Emoji – Accendi le Emozioni
EMOJI: ACCENDI LE EMOZIONI svela per
la prima volta il mondo segreto celato all’interno dei nostri
telefoni cellulari.
Nascosta tra le app troviamo
Messaggiopoli, una vivace città dove vivono tutte le nostre emoji
preferite, in attesa di essere scelte da Alex, proprietario del
telefono.
In questo mondo, ogni emoji ha una
sola espressione facciale, tranne Gene, un’esuberante emoji che,
nato senza filtri, riesce a fare più espressioni.
Deciso a diventare “normale” come
tutte le altre emoji, Gene chiede aiuto al suo migliore amico Gimme
5 e alla famosa hacker Rebel.
Tutti insieme si imbarcano in
un’epica “app-ventura” all’interno del telefono, ognuno in modo
simpatico e scatenato, per trovare il codice che riuscirà ad
aiutare Gene nel suo scopo. Quando un grande pericolo minaccia il
telefono, il destino di tutte le emoji dipenderà da questi tre
improbabili amici, che dovranno salvare il loro mondo prima di
venire definitivamente cancellati.
La commedia l’animazione è diretta
da Anthony Leondis e prodotta da Michelle
Raimo Kouyate. Emojimovie Express
Yourself è scritto da Anthony
Leondis e Eric Siegel.
Voce originale del film è
T.J. Miller che abbiamo visto quest’anno in
Deadpool. L’attore è molto noto ai fan della
HBO, canale che produce Silicon
Valley, divertente serie che lo vede trai
protagonisti.
Quando un meme
diventa virale è difficile prevedere dove andrà a finire e con
Guardiani della Galassia Vol.
2 è stato così. In particolare, l’accostamento
esilarante tra Yondu e Mary Poppins, che sta
spopolando in rete, sembra abbia impressionato molto Funkoboss che ha
deciso di realizzare una bambola FUNKO crossover. Eccola di
seguito:
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Empire
Magazineha diffuso una nuova immagine da
Transformers L’Ultimo Cavaliere in cui possiamo
vedere Bumblebee alle prese con esplosioni e
distruzione, in perfetto stile Michael Bay.
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Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Dopo il report di Variety, che voleva
Scarlett Johansson e
Natalie Portman in lizza per il ruolo di
Lisbeth Salander in Quello che non
uccide, THR riferisce invece che la
Regina Elisabetta, Claire Foy è tra le finaliste
per la parte.
La Foy è reduce da un glorioso anno
televisivo su Netflix, per lo show The
Crown, in cui interpreta proprio Elisabetta II. Il
ruolo le ha regalato il primo Golden Globe della carriera, premio
assegnato anche alla serie e a John Lithgow per il
ruolo di Winston
Churchill. La Foy è in trattative anche per il ruolo
da protagonista nel biopic su Neil Armstrong che
sarà diretto da Damien Chazelle e avrà come
protagonista maschile Ryan Gosling.
Lo stesso report fa anche il nome di
Felicity Jones tra le possibili scelte dello
studio per interpretare il ruolo che è stato di Noomi
Rapace e di Roney Mara.
Quello che non
uccide arriverà nelle sale americane il 5 ottobre 2018. Il
film, che sarà l’adattamento del romanzo di David
Lagercrantz, che fa da sequel ai romanzi
di Stieg Larsson che compongono la trilogia
Millennium,era da tempo in fase di
pre-produzione ma sembra che adesso la Sony abbia premuto il piede
sull’acceleratore, e dopo l’annuncio del regista Fede
Alvare, si parla anche di trovare un nuovo volto alla
protagonista del film.
Quello
che non uccideè stato
pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di
200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che,
nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci
capitoli.
Scott Rudin e
Amy Pascal tornano a produrre il film.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
Ludi Lin è entrato a far parte del cast
di Aquaman le cui riprese sono in corso in
Australia. L’attore interpreterà Murk, un personaggio relativamente
nuovo e marginale nei fumetti, che potrebbe avere uno sviluppo sul
grande schermo.
Lin è stato trai protagonisti di
Power Rangers, nei panni di Zack, il Black
Ranger. Il flop del film al box office che ne ha quindi
compromesso i sequel, potrebbe lasciare Lin “senza lavoro” e
l’ingresso nel DCEU sarebbe un’ottima alternativa, per il giovane
attore, di rimanere nel cuore del fan.
Ludi Lin si
unisce a un cast di prim’ordine, che conta Jason Momoa,
Amber Heard, Nicole Kidman e Willem
Dafoe, tra gli altri, e sarà diretto da James
Wan.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti di
Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill
(Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman
sarà diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game of
Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard
(Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di
Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II,
Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e
Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema
il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Ecco una Sneak Peek
da La Mummia in cui facciamo per la prima volta la
conoscenza del Mr. Hyde di Russell
Crowe. Fino a questo momento avevamo visto il
Dottor Jekyll, ma mai la sua controparte, per così
dire, imprevedibile.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor Strange).
James
Gunn ha partecipato a una lunga sessione di domande e
risposte su Facebook in cui ha
parlato del presente e del futuro, e anche delle motivazioni che lo
hanno spinto con grande difficoltà ad accettare la regia di
Guardiani 3.
Il regista ha commentato i film Fox
sui Fantastici Quattro, spiegando che gli
piacerebbe portare sullo schermo un villain in particolare:
“Credo che se avessimo la possibilità di avere tutti i
personaggi, mi piacerebbe davvero il personaggio di Annihilus.
E c’è la possibilità che lo possa usare come avversario in uno dei
film a seguire.”
Facendo parte delle storie dei
Fantastici Quattro, ed essendo di proprietà di
Fox, è per il momento poco plausibile che quanto ipotizzato da Gunn
possa accadere, ma il futuro può riservare sorprese.
James Gunn ha anche
commentato la sua iniziale reticenza ad accettare la regia di
Guardiani 3.
Seguono SPOILER da Guardiani della Galassia Vol. 2
“Lasciate che ve lo dica, non
c’è stata nessuna scelta più difficile per me di quella di uccidere
Yondu in questo film. Michael Rooker, per tutte le grane che gli
do, è uno dei miei migliori amici al mondo e l’ultima cosa che
volevo fare era fare un film in futuro senza di lui. Ho quasi
rinunciato al Volume 3 perché Michael non ci sarà e non riesco a
vedermi senza di lui. Questo è quanto sono affezionato a
lui.
(…)
Uccidere Yondu è stata una
decisione difficilissima per il futuro del racconto. Ho scritto un
po’ di trattamenti in cui lui sopravviveva. C’erano dei finali
diversi, si salvava all’ultimo minuto dopo aver dimostrato di
essere pronto a sacrificarsi, e ne ho scritti molti di finali così.
Ma ho capito che sarebbe stato disonesto. Non era questa la storia.
Per me, la cosa più importante nel raccontare una storia è essere
onesti con le vicende il più possibile, e questo indipendentemente
dal film indie o spettacolare. E la verità di questa storia sta
nell’amore definitivo di un padre verso un figlio. Il film si
chiede: chi è il vero padre? Chi sono i tuoi fratelli? E l’unico
modo per farlo era che Yondu morisse.”
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2 di
James Gunn
In Guardiani
della Galassia vol 2 torneranno Chris
Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di
doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche Yondu
(Michael Rooker) e Nebula (Karen
Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff, Kurt Russell,
Elizabeth Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il cameo di Stan
Lee in Guardiani della Galassia Vol.
2 ha fatto impazzire i fan. L’idea che The
Man facesse riferimento a un suo cameo precedente (quello
da impiegato FedEx in Civil War)
ha alimentato la gioia dei fan e dato un netto sostegno alla teoria
che vorrebbe i cameo di Lee tutti collegati e lo
stesso Lee interpretare un Osservatore.
Kevin Feige ha
addirittura sostenuto la teoria dei fan, spiegando che sarebbe
stata divertente e dando speranze agli stessi spettatori. Tuttavia
nessuno sembrava aver fatto i conti con un piccolo dettaglio
“temporale”.
Nella timeline del MCU, Guardiani della
Galassia Vol. 2, svolgendosi pochi mesi dopo il primo
film, è precedente a Captain America Civil War.
Questo vuol dire che se il personaggio di Stan Lee è sempre lo
stesso, e nel cameo di Guardiani 2 fa riferimento
al cameo di Civil War, c’è un accavallamento
impossibile di piani temporali.
Messo di fronte a questa
incongruenza, James
Gunn ha replicato: “Ho fatto casino, non pensavo…
ma probabilmente Stan Lee è abituato a fare il ragazzo della FedEx.
Si tratta di un errore, è vero, ma può facilmente essere lasciato
passare.”
In effetti non ci sono incongruenze
nella trama portante del MCU, ma a queste
condizioni cade il presupposto che collega i cameo di Lee.
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Josh
Horowitz di MTv ha lasciato trapelare via Twitter
che Michael Fassbender potrebbe apparire, nei
panni di Magneto, in X-Men Dark
Phoenix.
Il giornalista ha twittato, dopo un
incontro con Fassbender in persona, un indizio che
darebbe per possibile la presenza dell’attore in X-Men Dark
Phoenix, ma non in New Mutants, dove
sappiamo non sarà presente neanche James McAvoy
nei panni di Xavier.
Fassbender al
momento è nelle nostre sale con Alien Covenant, in
cui interpreta il doppio ruolo di David e Walter, due androidi.
La saga della
Fenice Nera è stata male accennata in
X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi
raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato
hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli
effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne
la continuity. Tuttavia era importante per la proprietà
Fox liberare la storia e dare la possibilità a
Kinberg di mettere in cantiere un film che potesse
rendere giustizia a questa run. Con la presenza di Sophie
Turner nel cast, inoltre, la Fox si
assicura anche uno zoccolo duro di fan che seguirebbero con
interesse lo sviluppo del progetto.
X-Men Dark Phoenix debutterà
il 2 novembre 2018 e vedrà protagonista
nel ruolo di Jean Grey Sophie Turner.
Oltre ad Avvoltoio
e Schoker, interpretati rispettivamente da
Michael Keaton e Bokeem
Woodbine, l’Uomo Ragno di Tom Holland,
dovrà vedersela anche contro il Riparatore (Michael
Chernus) in Spider-Man Homecoming.
Di seguito vi proponiamo, grazie a
CBM, la prima foto di
Chernus nei panni del villain: [nggallery
id=2811]
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
ScreenCrush ha realizzato
una nuova versione del trailer di Star
Wars Gli Ultimi Jedi che riadatta i temi e lo stile
del film agli anni Ottanta. Come sarebbe stato il trailer del film
se fosse uscito nel 1983?
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il
film è diretto da Rian Johnson
e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.