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Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

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Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

Dopo il teaser di Spider-Man Homecoming, ecco il secondo trailer italiano di Cinquanta Sfumature di Nero, con tutt’altri toni e personaggi. La Universal Pictures International Italy che ha diffuso il video, annuncia che il film con Dakota Johnson e Jamie Dornan arriverà in sala il 9 febbraio 2017, in prossimità della festa di San Valentino.

Cinquanta Sfumature di Nero: secondo trailer italiano

Di seguito le immagini dal set del film:

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Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018.

Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams).

Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Top 25 2016: i migliori film dell’anno secondo IndieWire

Top 25 2016: i migliori film dell’anno secondo IndieWire

Dicembre, tempo di pandori, di lucine, di Natale e di classifiche. Oggi vi riproponiamo la classifica – top 25 – dei migliori film dell’anno secondo il prestigioso IndieWire.

Ecco la TOP 25 per il 2016

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Molti dei titoli in classifica hanno già conquistato dei riconoscimenti importanti, ancora prima che la vera e propria stagione dei premi entri nel vivo. Ad esempio, Moonlight ha conquistato i Gotham Awards, oppure La la Land ha vinto nella categoria principale dei New York Film Critics 2016. Ancora Manchester By The Sea è stato eletto miglior film dell’anno dai National Board of Review.

Inoltre molti dei titoli che sono stati inseriti in classifica non sono stati ancora distribuiti nelle sale italiane. Basti pensare al già citato La la Land, presentato a Venezia, vincitore del Toronto Film Festival e principale concorrente per gli Oscar, che arriverà da noi soltanto a partire da gennaio 2017.

Che ve ne pare? Quali dei titoli in classifica non ancora distribuiti in Italia volete maggiormente vedere?

Harry Potter e la Pietra Filosofale in concerto: la magia della musica

Si è concluso da qualche giorno il primo ciclo di appuntamenti per il Harry Potter Film Concert Series. Questa prima tappa ha portato il mondo magico di Hogwarts direttamente sullo schermo dell’Auditorium della Conciliazione in anteprima nazionale, a Roma, con la proiezione del primo episodio della saga: Harry Potter e la Pietra Filosofale . Le proiezioni a Roma, del 2 – 3 e 4 dicembre, hanno anticipato le date di Milano previste per Febbraio e Aprile 2017.

84 elementi d’Orchestra guidati dal Direttore californiano Justin Freer a eseguire dal vivo le musiche del cinque volte premio Oscar John Williams, live, mentre le immagini venivano normalmente proiettate sullo schermo. Un coinvolgimento così forte da parte dello spettatore per le note di Williams che sono divenute quasi lo spettacolo principale, rispetto al film stesso.

harry potter

Harry Potter, il cine-concerto: la magia della musica

Il confine tra il presiedere a un concerto e la proiezione di un film – in questi casi – è sottile. Tanto che la visione è stata supportata dai sottotitoli, che hanno aiutato a seguire i dialoghi nei momenti di maggiore enfasi, quando la musica dal vivo sovrastava ogni cosa, come nel caso della scena degli Scacchi dei Maghi o dello scontro finale con Voldemort e il professor Raptor: è qui che avviene la magia vera e propria, poiché la bravura dei maestri diventa colonna portante dell’evento per la gioia delle orecchie dei presenti. La forza degli strumenti e della musica è riuscita a rinnovare l’interesse in un film che, visto milioni di volte dai fan accorsi all’evento, poteva anche risultare noioso. Proprio sul finale, infatti, quando incalza l’Hedwig’s Theme, i veri appassionati restano incantati dalle note, dalle dita veloci sugli strumenti, dallo spettacolo dal vivo, il vero evento.

Oltre 4 minuti di applausi per i veri protagonisti della serata, terminata poi fuori dall’enorme sala con un simpatico siparietto da parte di due Cosplayer che hanno interpretato un duello magico tra Harry e Draco Malfoy. Grande successo e tutto esaurito dunque per i 3 appuntamenti che si sono susseguiti nel passato fine settimana, con la promessa che lo spettacolo venga ripetuto a Milano e negli anni a venire con gli altri episodi della saga.

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15 curiosità su Harry Potter che forse non sapete

Lucky Red: Woody Allen e Moonlight tra le ultime acquisizioni

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Lucky Red: Woody Allen e Moonlight tra le ultime acquisizioni

La Lucky Red ha diffuso l’elenco delle ultime acquisizioni per la distribuzione italiana. Sempre mantenendo alta la qualità dei film proposti, la Lucky Red porterà al cinema numerose pellicole, alcune tra le più attese dell’anno che sta per arrivare.

Ecco il listino Lucky Red

IL NUOVO FILM di WOODY ALLEN
Con un titolo e una trama ancora da svelare, l’infaticabile maestro newyorkese dirige, nei panni dei protagonisti, il premio Oscar Kate Winslet e il poliedrico Justin Timberlake.

ELLE di Paul Verhoeven
Il film più applaudito dalla critica al Festival di Cannes, con protagonista una superba Isabelle Hupper. In corsa per la Francia per l’Oscar 2017 come Miglior Film Straniero.

ANGEL HAS FALLEN
Terzo capitolo della saga Attacco al Potere, torna Gerard Butler nei panni dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, pronto a difendere il Presidente degli Stati Uniti (interpretato stavolta da Morgan Freeman) e l’Air Force One.

MOONLIGHT di Barry Jenkis
Dai produttori di 12 anni schiavo e Selma, il film che ha scaldato la platea del Festival di Toronto e ha aperto la Festa del cinema di Roma. Un vero e proprio caso al Box Office americano, che si candida ad essere uno dei protagonisti della corsa agli Oscar di quest’anno.

I, TONYA di Craig Gillepsie
L’incredibile storia vera della pattinatrice Tonya Harding, interpretata da Margot Robbie, che dopo essere stata diretta da Martin Scorsese in The Wolf of Wall Street, ha conquistato le platee di tutto il mondo con il ruolo da protagonista in Suicide Squad.

DEN OF THIEVES di Christian Gudegast
L’autore di Attacco al potere 2 e Speed racer porta in scena una storia ricca di colpi di scena: una gang di rapinatori capitanata da Gerard Butler alle prese con un elaborato piano per svaligiare una banca inaccessibile. Niente però sarà come sembra.

MAZINGA Z
Tratto dal manga del Maestro Go Nagai, il nuovo film, prodotto dalla Toei Animation (Capitan Harlock, Dragon Ball), racconta le origini del robot che ha entusiasmato più di una generazione.

BORG vs McENROE di Janus Mets Pedersen
Sverrir Gudnason e Shia Labeouf sono Bjorn Borg e John McErnoe, due dei più grandi tennisti di sempre. Ambientato tra gli anni’70 e ’80, una delle più grandi rivalità della storia dello sport, culminata nella mitica finale di Wimbledon del 1980, per molti la più avvincente mai disputata.

Spider-Man Homecoming: il teaser trailer, ecco Happy e le ali!

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Spider-Man Homecoming: il teaser trailer, ecco Happy e le ali!

Sony Pictures Entertainment ha diffuso il primissimo teaser trailer di Spider-Man Homecoming in cui vediamo Happy Hogan e Spider-Man “spiccare il volo” con le sue ali di ragnatela!

Spider-Man Homecoming teaser trailer

Il primo trailer del film arriverà questa notte!

Spider-Man Homecoming: il ritorno di Happy Hogan

Diretto da Jon WattsSpider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali recensione

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Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali recensione

Basato sull’omonimo romanzo di Ransom Riggs, arriva in sala Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali, nuova opera cinematografica di Tim Burton che trova nei bambini particolari della storia originale un habitat perfetto che si sposa alla perfezione con il suo immaginario visivo, macabro e giocoso.

Jake si sente sempre fuori posto, tranne che quando è con suo nonno, un ex avventuriero e eroe di guerra che gli ha sempre raccontati storie fantastiche di personaggi magici. Quando il povero nonno viene uccise in circostanze misteriose, Jake scopre che la sue sensazioni, le sue emozioni, sono condivise da altri, bambini speciali di un’altra epoca.

Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali – la recensione

Scheletrini, teneri freak, mostri mangia-occhi, magie e giovani eroi, gli elementi per parlare di “un film di Tim Burton ci sono tutti e il regista di Edward mani di forbice non delude affatto. L’impianto visivo di Miss Peregrine è il perfetto connubio tra i macabri toni burtoniani dei primi anni dell’autore e la “deriva” estetizzante del suo ultimo contestato periodo. Complici scenografia e costumi (firmati da Coleen Atwood), Burton realizza un mondo, all’interno della casa, completamente coerente con le sue stranezze, perfettamente intonato al piccolo circo dei freak protagonista. E dentro a tutto questo apparire, il regista inserisce l’incredibile tenerezza, l’amore appassionato che nutre per questi bambini speciali, strambi e emarginati. Hanno tutti dei super-poteri (invisibilità, manipolazione del fuoco, superforza), ma in un mondo dove chiunque abbia un’abilità decide di usarla per il bene o per il male, loro si limitano a essere quello che sono, bambini, normalissimi nella loro peculiarità. Giocano, si fanno i dispetti e si spaventano quando un uomo cattivo bussa alla loro porta. Costude e protettrice di questi bambini è la Miss Peregrine del titolo, Eva Green, che insieme a bellezza e carisma impersona alla perfezione la fierezza di una leonessa che vuole a ogni costo difendere i suoi cuccioli.

miss-peregrineTim Burton, bambino speciale, racconta Miss Peregrine

Tutta la tenerezza che Burton ha sempre dedicato ai suoi personaggi originali, la infonde in questi piccoli freak conferendo a Miss Peregrine una profondità toccante e dolce. Peccato che la rappresentazione dei piccoli protagonisti non sia ricambiata da un impianto narrativo ugualmente solido. La sceneggiatura di Jane Goldman non riesce a dare coerenza al racconto, arrampicandosi e scivolando tra anelli temporali, passato, presente e trasformazioni magiche e mostruose e lasciando il regista in balia di se stesso mentre prova a costruire una storia coerente non attraverso i mezzi della narrazione ma attraverso quelli della spettacolarizzazione.

Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali ci consente, di nuovo, di affacciarci nella mente visionaria di Tim Burton, nella sua forma più romantica e genuina ma allo stesso tempo ci pone davanti ai limiti di un’avventura prima di coerenza narrativa.Miss Peregrine

È solo la fine del mondo: recensione del film di Xavier Dolan

È solo la fine del mondo: recensione del film di Xavier Dolan

Arriva il 7 dicembre al cinema È solo la fine del mondo, il film che Xavier Dolan ha presentato all’ultimo Festival di Cannes e che ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.

Nell’immaginario comune, la fine del mondo è quel momento esatto in cui tutto scomparirà. Succederà per lo scoppio del sole, per un nuovo meteorite in caduta libera dal cielo, per l’innalzamento dei mari e degli oceani dovuto al surriscaldamento globale. Tenendo però la fantasia a freno, restando umani con i piedi saldi sul terreno, la fine del mondo è più verosimilmente un dramma personale, una malattia terminale, un’occasione mancata, del tempo perduto, perché ognuno di noi è un mondo a se stante. Anche Louis è un pianeta a se stante, staccatosi dalla sua orbita familiare per scappare lontano da quei volti che non hanno mai compreso il suo essere, che non hanno mai ascoltato ciò che aveva da dire; lontano da quelle voci che non sono mai partite a cercarlo, quei pensieri che non si sono mai chiesti perché ogni cartolina non avesse più di tre, quattro parole scelte quasi a caso dal manuale delle frasi fatte.

È solo la fine del mondo film al cinemaEssere figli, come prima essere genitori, fratelli maggiori, è tutt’altro, è più che sedersi a un tavolo la domenica per divorare un piatto nel silenzio più assordante, o ancor peggio fra le urla più laceranti. Urla di chi ha un impellente bisogno di non dire niente e allo stesso tempo non vuole far comunicare neanche gli altri, anche se non ci si vede da dodici infiniti anni. Anni che ci hanno fatto diventare adulti, che ci hanno portato dei figli, dei nipoti, delle rughe profonde, ma che in sostanza hanno lasciato la medesima polvere sui mobili, lo stesso odore di bruciato in cucina, l’identico sguardo chiuso su noi stessi.

Se in Mommy si giocava con il formato dell’immagine, con i protagonisti in cerca di un loro spazio rinchiusi in un piccolo quadrato, in È solo la fine del mondo si incastra ogni viso in una serie infinita di primi piani soffocanti, asfissianti, che non permettono di guardare oltre i lineamenti di ognuno. Perché il contesto è un’isola che non c’è, è un sogno dopo il risveglio, è terra bruciata, e guai a credere al contrario, a pensare a Suzanne, Antoine, Catherine come a personaggi reali in un luogo reale.

È solo la fine del mondo – la recensione

Nonostante i suoi pochi anni, appena 27, Xavier Dolan è già oltre ogni meccanica di cinema, di messa in scena, di recitazione; tutto ciò che tocca e fa è pensiero, astrazione, utopia, eppure è universale. Perché in ogni famiglia infelice esiste una Suzanne, una sorella minore ribelle che ha poco spazio di manovra e può solo combattere ringhiando, una Catherine, una madre amorevole e attenta schiacciata da un matrimonio opprimente, un Antoine, un fratello maggiore egoista che si sente tradito dagli altri perché non ha mai fatto nulla per se stesso.

In ogni famiglia infelice esiste anche un Louis, un’anima perennemente in fuga, perché l’incomunicabilità dei sentimenti è il peggior male del nostro secolo. Un dolore talmente radicato nel nostro essere contemporanei che in fin dei conti qualsiasi altra malattia incurabile può sembrare infinitamente più compassionevole, in grado di farci sorridere un attimo prima della nostra personale fine del mondo, della nostra liberazione, del nostro volo finale, all’interno di una gabbia dai vetri di cemento.

È solo la fine del mondoÈ solo la fine del mondoil trailer

È solo la fine del mondo si trasforma così in esperienza viscerale e impalpabile, soggettiva e inspiegabile, isterica e sovrumana. Un’opera da vedere con i propri occhi, sentire con la propria pelle, comprendere con il proprio pensiero, andando oltre la barriera del meta-cinema e dubitando di ogni singola parola detta da Marion Cotillard, Vincent Cassel, Gaspard Ulliel, Léa Seydoux e Nathalie Baye: è ai loro occhi, guidati dal loro inarrivabile talento, che dovete credere.

Film al cinema del 7 dicembre: È solo la fine del mondo e Captain Fantastic

I film al cinema di oggi 7 dicembre ci proiettano nell’atmosfera natalizia a buon diritto, dal momento che dagli Usa ma anche da casa nostra cominciano ad arrivare i titoli a sfondo festivo che riempiranno le sale durante le prossime vacanze. Ma non solo. Oggi arrivano anche alcuni film per gli amanti dell’horror e altri per chi ama il cinema di nicchia, come gli imperdibili Captain Fantastic e È solo la fine del mondo.

Ecco i Film al Cinema del 7 dicembre

Robinù di Michele Santoro: «Tu queste cose le devi fare ora. Perché così, se vai in galera per vent’anni, esci e hai tutta la vita davanti». E’ questa la concezione del mondo di quei soldati bambino che a 15 anni imparano a sparare, a 20 sono killer consumati e a 30 spesso non ci arrivano nemmeno… A Napoli, negli ultimi due anni, bande di adolescenti si combattono, a colpi di kalashnikov, in una guerra dimenticata che è arrivata a contare oltre 60 morti. La chiamano “paranza dei bambini”: giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di camorra per il controllo del mercato della droga. Una paranza che da Forcella si insinua nei Decumani, e scende giù fino ai Tribunali e a Porta Capuana: il ventre molle di Napoli, la periferia nel centro, tra turisti che di giorno riempiono le strade e gente che di notte si rintana nei bassi trasformati in nuove piazze di spaccio, il vero carburante capace di far girare a mille il motore della mattanza.

Captain Fantastic di Matt Ross: Ben vive con la moglie e i sei figli, isolato dal mondo nelle foreste del Pacifico nord-occidentale. Cerca di crescere i suoi figli nel migliore dei modi, infondendo in essi una connessione primordiale con la natura. Quando una tragedia colpisce la famiglia, Ben è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale, fatto di pericoli ed emozioni che i suoi figli non conoscono.

La festa prima delle feste di Josh Gordon, Will Speck: Quando un amministratore delegato cerca di chiudere la filialegestita dal fratello scapestrato, quest’ultimo, insieme al direttore del suo reparto tecnico, decide di radunare i colleghi ed organizzare un’epica festa di Natale nel tentativo di fare colpo su un potenziale cliente, e concludere così una vendita che potrebbe salvare i loro posti di lavoro.

Non c’è più religione di Luca Miniero: Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest’anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l’unica “resistenza per non scomparire”. Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull’isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell’impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di “profanare” la culla di Gesù. I tre si ritroveranno uno contro l’altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.

Shut In di Farren Blackburn: Naomi Watts veste i panni di una psicologa infantile. La donna vive e lavora senza mai allontanarsi dalla sua casa, dove riceve a domicilio i suoi pazienti e soprattutto si occupa del figliastro diciottenne Stephen, ridotto in stato vegetativo dall’incidente stradale in cui è morto il marito Richard. Quando resta coinvolta nella misteriosa sparizione di uno dei suoi pazienti, il piccolo Tom, Mary comincia tuttavia a essere perseguitata da strani eventi che condurranno a un’agghiacciante scoperta che lascerà tutti col fiato sospeso.

È solo la fine del mondo di Xavier Dolan: Louis, giovane scrittore che da tempo ha lasciato la sua casa di origine per vivere a pieno la propria vita, torna a trovare la sua famiglia con una brutta notizia. Ad accoglierlo il grande amore di sua madre e dei suoi fratelli, ma anche le dinamiche nevrotiche che lo avevano allontanato dodici anni prima.

Babbo Bastardo 2 di Mark Waters: Il premio Oscar Billy Bob Thornton ritorna sul grande schermo in Babbo Bastardo 2 nei panni dell’anti-eroe più amato di tutti, Willie Soke. Alimentato da whiskey a buon mercato, avidità e odio, Willie fa squadra ancora una volta con il suo piccolo aiutante arrabbiato, Marcus, per svaligiare un ente di beneficenza di Chicago alla vigilia di Natale. Non può mancare anche “il ragazzino” – il paffuto e “speciale” Thurman Merman: un raggio di sole di oltre 110 kg, riuscito a tirar fuori frammenti di umanità da Willie. Problemi di famiglia sorgono quando alla banda si unisce Sunny Soke, madre di Willie, interpretata da Kathy Bates. Super maschiaccio e ultra-carogna, Sunny alza le ambizioni della banda, abbassando allo stesso tempo gli standard del buon criminale! Willie impazzisce dalla lussuria dopo aver incontrato la sinuosa e compassata Diane, interpretata da Christina Hendricks, direttore dell’ente di beneficienza dal cuore d’oro ma dalla libido d’acciaio.

Una vita da gatto  di Barry Sonnenfeld: Tom Brand è un miliardario di grande successo ma il suo stile di vita lo ha allontanato totalmente da sua moglie Lara e da sua figlia Rebecca. Intento a recuperare il rapporto con la figlia, Tom decide di regalarle per il suo compleanno il gattino che desidera da molto tempo. Sulla strada verso casa, Tom è coinvolto in un terribile incidente e quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo del gatto appena acquistato. Adottato dalla sua stessa famiglia, sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa sua.

Oscar 2017: Fuocoammare nella shortlist dei documentari

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Oscar 2017: Fuocoammare nella shortlist dei documentari

Dopo essere stato il candidato ufficiale italiano per il miglior film straniero agli Oscar 2017, Fuocoammare di Gianfranco Rosi è stato ora selezionato dall’Academy per entrare a far parte della shortlist dei documentari che si contenderanno l’ingresso in cinquina. Certo, di fronte a titoli fortissimi come OJ: Made in America (vincitore del Sundance), sembra che non ci sia speranza, ma il film di Rosi, premiato a Berlino e sponsorizzato da Meryl Streep potrebbe regalarci sorprese e soddisfazioni.

Ecco l’elenco dei titoli in lizza per la nomination a migliore documentario per gli Oscar 2017:

Fuocoammare; O.J.: Made in America; Cameraperson; Command and Control; The Eagle Huntress; Gleason; Hooligan Sparrow; I Am Not Your Negro; The Ivory Game; Life, Animated; 13th; Tower; Weiner; The Witness; Zero Days.

Riuscirà Gianfranco Rosi a spuntarla?

Oscar 2017: Gianfranco Rosi commenta la proposta di FuocoammareFuocoammare gianfranco rosi

Lady Macbeth: il trailer del film presentato al TFF 34

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Lady Macbeth: il trailer del film presentato al TFF 34

Presentato a Toronto in anteprima mondiale e poi al Torino Film Festival 2016 (dove ha vinto il Premio Scuola Holden per la miglior sceneggiatura), Lady Macbeth arriverà nelle nostre sale nel 2017 distribuito da Teodora.

Ecco il primo trailer di Lady Macbeth

A differenza di quello che si può immaginare dal titolo, Lady Macbeth non è un adattamento da Shakespeare, ma è una pellicola basata su un racconto di Nikolaj Leskov (“Lady Macbeth del Distretto di Mcensk”) che Šostakovič, nel 1934, trasformò in una celebre opera.

Nel film seguiamo le vicende di Katherine (Florence Pugh), una diciassettenne che, nella campagna inglese del 1865, è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo di mezza età. Soffocata dalle rigide norme sociali dell’epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane operaio alle dipendenze del marito, ma l’ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti.

Il film verrà presto presentato al Sundance 2017 e segna l’esordio alla regia del britannico William Oldroyd, per lungo direttore dello Young Vic di Londra, uno dei più importanti teatri della capitale inglese.

Assassin’s Creed: la scienza dell’Animus – video sub ita

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Assassin’s Creed: la scienza dell’Animus – video sub ita

La 20th Century Fox Italia ha diffuso un contenuto promozionale di Assassin’s Creed che ci accompagna alla scoperta dell’Animus, il macchinario che consente a Callum Lynch di viaggiare nel tempo e mettersi in contatto con il suo antenato Assassino Aguilar.

La scienza dell’Animus in Assassin’s Creed

Assassin’s Creed: per Michael Fassbender non è come Star Wars

Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

Rogue One: Galen Erso deve tornare a lavoro nella nuova clip

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Rogue One: Galen Erso deve tornare a lavoro nella nuova clip

Ecco una nuova clip da Rogue One a Star Wars Story in cui vediamo fronteggiarsi Galen Erso e il Direttore Orson Krennic, interpretati rispettivamente da Mads Mikkelsen e Ben Mendelsohn.

Nuova clip di Rogue One

https://www.youtube.com/watch?v=OTZL286S6fg

Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Coco: la Pixar rivela nuove informazioni sul cast vocale e sulla genesi

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La Pixar si trova ora in un momento di grande attività creativa, pronta a rilasciare nel corso dei prossimi anni alcuni dei sequel più attesi di tutti i tempi. Ed è proprio nel mezzo di questa ricca offerta per il futuro che Coco continua a far parlare di sé, sia per il controverso tema trattato all’intento di un film di animazione per bambini (la festività messicana del Giorno dei Morti) sia per le continue star pronte a entrare nel progetto. Dopo la conferma di Benjamin BrattGael Garcia Bernal ecco anche Antony Gonzalez e Renée Victor aggiungerei al cast vocale del nuovo lungometraggio animato.

Coco: la Pixar annuncia il nuovo progetto

La sinossi ufficiale di Coco rilasciata dalla Pixar recita: “nonostante lo sconcertante divieto da parte degli anziani della sua famiglia circa la passione per la musica, Miguel (Anthony Gonzalez) sogna di diventare un musicista di successo come il suo idolo Ernesto de la Cruz (Benjamin Bratt). Nel disperato tentativo di dimostrare il suo talento, Miguel si ritrova nella splendida e colorata Terra dei Morti a seguito di una misteriosa catena di eventi. Lungo la strada incontra l’affascinante imbroglione Hector (Gael García Bernal) con il quale accetta di partire per un viaggio straordinario“.

La Pixar ha poi rivelato che Coco sarà probabilmente uno dei film più musicali mai prodotti dallo studio, un chiaro intento di rifarsi non solo ai classici della Disney ma anche al recente successo di FrozenOceania. La volontà e poi quella di narrare una vicenda che affonda le proprie radici in una cultura molto diversa rispetto a ai racconti portanti fino ad oggi all’attenzione dei più piccoli.

Durante un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly e dedicata specificatamente a Coco, il regista Lee Unkrich ha affermato che “è stato importante per noi dal primo giorno che avere un cast latino-americano. Erano tutti concentrati, e abbiamo così finito con l’ottener un fantastico mix di persone, provenienti un pò dal Messico e un pò’ da Los Angeles“. Parlando poi della gestazione dei personaggi di Coco – il cui progetto risale ai tempi di Tom Story 3 – Unkrich ha affermato che “in corso d’opera abbiamo avuto un altro bambino per la voce Miguel che ora ha 17 o 18 anni, il quale potrebbe dirvi quanto tempo abbiamo lavorato sul film, ma la sua voce è cambiata molto nel corso del tempo ed è stato necessario trovare una nuova voce, così abbiamo trovato Antony Gonzalez“.

Fonte: Entertainment Weekly

Star Wars: la verità su Rey è già ne Il Risveglio della Forza

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Star Wars: la verità su Rey è già ne Il Risveglio della Forza

Così come è stato per Luke Skywalker, eroe della trilogia originale di Star Wars, sarà anche per l’orfana Rey, protagonista di questo nuovo corso del franchise della LucasFilm. Il grande segreto sulla sua origine e sulla sua nascita è per lo spettatore motivo di congetture e di teorie, ma più di tutto è il motore della curiosità che ci spingerà a guardare i prossimi Episodi VIII e IX.

Star Wars il Risveglio della Forza contiene le risposte su Rey

Tuttavia, secondo Daisy Ridley, interprete di Rey, le risposte sull’origine del personaggio sono già tutte in Star War Il Risveglio della Forza. L’attrice ha infatti dichiarato a Time Out: “Pensavo che un sacco di domande avessero trovato risposta già ne Il Risveglio della Forza. Poi, dopo la proiezione, siamo andati a bere, con il mio agente e tutti gli altri, e loro parlavano del film e ho capito ‘oh, per loro non ci sono state risposte'”.

È quindi chiaro che la genealogia di Rey conterà parecchio, come è giusto che sia in un film di Star Wars, e che potrebbe condizionare l’intera saga. “Mi piacerebbe davvero vedere le facce delle persone – ha dichiarato Daisy Ridleyma con più risposte arrivano anche altre domande, e ce n’è sicuramente abbastanza per mantenere le persone interessate per i prossimi due anni.”

E voi che ne pensate? Qual è la vostra congettura?

Star Wars Episodio VIII: ecco il destino di Rey?

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Baywatch: uscita posticipata al Memorial Day

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Rispetto a quanto precedentemente annunciato da Paramount Pictures il remake di Baywatch con protagonista Dwayne Johnson verrà posticipato di una settimana rispetto alla data di rilascio originale prevista per il 19 maggio 2017, passando dunque al 26 maggio 2017, in concomitanza con la festività americana del Memorial Day.

Secondo quanto riportato da Variety la decisione di anticipare l’udta del remake di Baywatch in corrispondenza del Memorial Day avrebbe una motivazione di carattere prevalentemente strategico, ovvero concorrere con il rilascio di Pirati dei Caraibi 5 Dead Man Tell No Tales della Disney e lo sci-fi Life targato Sony e interpretato dalla coppia Rebecca Feguson – Jake Gyllenhaal, entrambi previsti proprio per il 26 maggio.

Baywatch: il cast ci dà appuntamento al cinema

Debuttando nel weekend del Memorial Day il remake di Baywatch potrebbe dunque bruciare sul tempo titoli di grade spessore, tra cui l’attesissimo Alien Covenant di Ridley Scott, l’horror Annabelle 2Out Job 2.

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 26 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: CBR

Ocean’s 8: Damian Lewis sarà il villain dello spin-off

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Dopo il tanto atteso annuncio da parte della Warner Bros riguardante la realizzazione di Ocean’s 8 – pin-off tutto al femminile della celebre saga inaugurata nel 2000 da Steven Soderbergh – ecco la notizia pubblicata da Variety secondo cui il villain di questo atteso e ancora oscuro progetto sarà Damian Lewis, star della serie tv Homeland.

L’annuncio dell’adesione al cast di Ocean’s 8 da parte di Damian Lewis nei panni dell’antagonista del gruppo di ladre professioniste giunge dopo le notizie circolate nei mesi scorsi riguardo la presenza confermata di Gary Ross alla regia di un progetto per il momento ancora in fase embrionale e del quale non si conosce ancora bene la trama. Tuttavia la possibile data di uscita è fissata per l’8 giugno 2018. Secondo alcune indiscrezioni tuttavia il film potrebbe essere ambientato nel glitterato mondo della moda e Lewis potrebbe vestire forse i panni di un dirigente d’azienda o di un designer coinvolto in qualche modo con le nuove protagoniste.

Ocean’s 8: prime foto dal set con Cate Blanchett e Sandra Bullock

La presenza di Damian Lewis come cattivo di Ocean’s 8 lo pone come diretto successore di nomi illustri quali Andy GarciaVincent CasselAl Pacino che hanno vestito i panni da villain nei tre capitoli precedenti del franchise, mentre a raccogliere l’eredità dei colleghi uomini Brad PittGeorge ClooneyMatt Damon vi saranno probabilmente Sandra Bullock, Cate Blanchett, Helena Bonham-Carter, Mindy Kaling, Rhianna, Anne Hathaway e altre che saliranno a bordo nei prossimi mesi.

Secondo i primi dettagli il nuovo film sarà un seguito della storia originale con il premio Oscar Sandra Bullock che interpreterà la sorella di Danny Ocean, il personaggio di George Clooney. Il due volte premio Oscar Cate Blanchett sarà il suo braccio destro e seguirà le orme di Brad Pitt. La Bullock formerà una squadra di ladri per rubare una collana al Met Ball al fine di sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese inizieranno il prossimo autunno.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George ClooneyRat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Fonte: Variety

Rogue One: le connessioni con l’estetica originale di Star Wars

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Rogue One: le connessioni con l’estetica originale di Star Wars

Durante una recente intervista rilasciata a ComicBook John Knoll, supervisore degli effetti speciali di Rogue One A Star Wars Story ha avuto modo di parlare di quelli che sono stati gli obiettivi visivi perseguiti durante la realizzazione del progetto, in particolare l’intenzione di usare le nuove tecnologie digitali per riprendere e perfezionare l’estetica degli oggetti, dei personaggi e degli ambienti provenienti dalla saga originale creata da George Lucas nel 1977.

Rogue One: per Kathleen Kennedy non ci saranno sequel

Descrivendo minuziosamente la genesi degli effetti speciali impiegati in Rogue One Knoll ha spiegato che “la filosofia di realizzazione dell’impianto visivo di Rogue One doveva corrispondere più di come lo spettatore ricorda il mondo di Star Wars in relazione all’originale piuttosto a come è in realtà“. Un semplice esempio di questi piccoli ma decisivi miglioramenti ha riguardato in particolare la struttura e il design degli Stormtrooper Imperiali, riguardo ai quali Knoll ha affermato: “se hai mai visto uno degli originali di Star Wars noti subito che hanno un aspetto artigianale di alta scuola. Pur essendo molto suggestivi difficilmente potrebbero essere considerati credibili dal pubblico di oggi, quindi quelli che sono nel nostro film sono esattamente identici al progetto originale, solo un po migliorati. Alla fine si ottiene qualcosa che assomiglia a uno Stormtrooper classico ma è molto molto meglio!“.

Proseguendo con l’intervista John Knoll ha poi avuto modo di approfondire meglio il processo creativo della struttura visuale dell’universo fantasy di Rogue One in modo da renderlo credibile: “per quanto stupido possa sembrare abbiamo cercato  di muoverci verso un maggiore realismo che potesse connettere la forma del reale con tutti questi elementi fantastici. Si passa attraverso un esercizio mentale nel quale ci siamo chiesti: ‘se tutto questo fosse vero, come si sparerebbe, come sarebbe questo e come sarebbe quello,’ cercando tuttavia di lasciare il più libero possibile il processo decisionale“.

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Rizz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Fonte: ComicBook.com

Suicide Squad: finalmente il trailer onesto

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Suicide Squad: finalmente il trailer onesto

L’uscita di Suicide Squad è stato sicuramente uno dei casi cinematografici più discussi degli ultimi tempi legato al DCEU, in particolare dopo le numerose controverse che hanno riguardato il film su più livelli, dalla preparazione al limite della psicosi di Jared Leto  fino ai vari rimaneggiamenti in fase di montaggio, tutti aspetti che hanno contribuito in un modo o nell’altro a far cadere il film all’intento di una spirale di critiche senza fine.

Finalmente però, trascorso il tempo necessario affinché gli animi si plachino e le emozioni di pancia lascino il posto alla lucidità “a freddo”, ecco che Screen Junkies ha pubblicato il primo trailer onesto di sei minuti dedicato a Suicide Squad.

Suicide Squad ha portato il regista David Ayer all’interno del DCEU con un impatto tutt’altro che tranquillo, dovendo fin da subito difendersi dagli attacchi di quanti consideravano la pellicola e i suoi personaggi – eccezion fatta per la Harley Qinn interpretata da Margot Robbie – non all’altezza delle aspettative.

Suicide Squad: un incredibile cosplay di Batman e Harley Quinn

Vi riportiamo anche Suicide Squad trailer italiano ufficiale

Uno degli aspetti di Suicide Squad contro cui i fan si sono letteralmente accaniti è stata l’apparizione (per poco meno di dieci minuti) del Joker impersonando in maniera istrionica da Jared Leto, il villain più iconico del DCEU sul quale è stata impostata l’intera campagna di marketing e che non ha mancato dunque di nascere molti delusi e amareggiati.

Il trailer onesto qui proposto non risparmia nulla nemmeno alla performance di Leto, descritta come “una stramba combinazione fra James Franco in Springbreakers e Ace Ventura“, sottolineando inoltre l’inutilità generale della trama e dei suoi snodi. Nessuna pietà nemmeno per la fallimentare campagna pubblicitaria, ribattezzata scherzosamente “la campagna dei peggiori eroi mai visti“.

Indipendentemente che Suicide Squad sia piaciuto o meno e al di là dei pregi e dei difetti è impossibile non sorridere dinanzi a questo trailer onesto, poiché ogni critica costruttivi, per quanto dissacrate possa essere, è sempre ben accetta.

Trama: Un’agenzia governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai componenti il leader della squadra Rick Flagg, la sua spada giurata, la samurai Katana e il dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il Joker, che comparendo sia nel presente che in alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller e di ricongiungersi con il suo vero amore, Harley.

Nel cast del film Jared Leto, Ben Affleck, Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Adam Beach, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jay Hernandez, Karen Fukuhara, Scott Eastwood, Cara Delevingne, Viola Davis, Common, Jim Parrack, Ike Barinholtz, Corina Calderon.

Fonte: Screen Junkies

 

Guardiani della Galassia Vol.2: James Gunn parla della discontinuità con il MCU

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La grande proliferazione degli adattamenti cinematografici provenienti dal Marvel Cinematic Universe ha sicuramente reso molto arduo il lavoro di tutti quei registi che nel corso dell’ultimo decennio si sono trovati a dover connettere tra di loro la varie trame e sottotrame presenti in mondo così complesso e stratificato, il quale tuttavia non è esente di “buchi neri” e incongruenze che i critici e i fan più esperti e appassionati hanno fatto più volte emergere. E così, dopo il grande successo di Guardiani della Galassia e in attesa del debutto di Guardiani della Galassia Vol.2 – già diventato il secondo trailer più visto di tutti i tempi nelle prime 24 ore dal rilascio – il regista James Gunn ha risposto sul proprio account Twitter a una fan (@BornAGeek) che chiede se la continuità imposta con il MCU è risultata di qualche impedimento  nel realizzare i due film secondo una propria idea.

Guardiani della Galassia Vol.2

A proposito soprattutto di Guardiani della Galassia Vol.2 James Gunn ha risposto che “sono così immerso  a questo punto nello spazio non connesso e al di fuori di Thanos in Guardiani della Galassia Vol.1 che non ho mai avuto a che fare con anche un solo momento di continuità“. Gunn ci tiene poi a sottolineare che l’universo di Guardiani della Galassia non offre in realtà uno spazio così grande in cui potersi muovere al di fuori del MCU, poiché ad esempio la comparsa di Thanos nel primo capitolo costituisce una parte integrante dell’arco di sviluppo della storia di questo franchise, una narrazione che con molta probabilità potrà trovare un propio naturale sviluppo e una relativa conclusione nel prossimo Avengers Infinity War.

Guardiani della Galassia Vol.2: Vin Diesel vuole uno spin-off Groot vs Hulk

Per molti fan il vero successo di Guardiani della Galassia è dovuto proprio alla straordinaria capacità di James Gunn di realizzare una chiara separazione rispetto al resto del MCU, poiché ciò avrebbe permesso di mantenere l’intero progetto fresco e pronto a nuovi interessanti sviluppi. Non tutti però hanno avuto la tempra e la capacità di adattamento dimostrate da James Gunn all’interno di Guardiani della Galassia, tant’è che ad esempio Edgar Wright è stato costretto ad abbandonare in corso d’opera la direzione di Ant-Man a causa di divergenze creative riguardanti soprattutto l’evidente difficoltà di dover rimanere all’interno delle strette e intricate maglie del MCU.

Tuttavia, con un franchise come Guardiani della Galassia ormai sul punto di essere accuratamente pianificato con largo anticipo, eventuali ulteriori errori di continuità con il MCU non potranno essere più perdonati con troppa leggerezza, in particolare con i Guardiani gli Avengers pronti a una futura interazione. Nonostante i commenti di Gunn Guardiani della galassia Vol. 2 avrà sicuramente bisogno di mantenere una sorta di continuità con gli altri film MCU.

Fonte: CBR

Star Trek 4: Simon Pegg al lavoro sulla sceneggiatura?

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Star Trek 4: Simon Pegg al lavoro sulla sceneggiatura?

Tramite il proprio account Twitter ufficiale Simon Pegg ha pubblicato una fotografia che lo ritrae affianco al co-sceneggiatore Doug Joung, entrambi intenti a fissare lo schermo di due portatili e presumibilmente pronti per lavorare allo script del tanto atteso (e travagliato) Star Trek 4. L’immagine, nella quale è chiaro l’intento sarcastico di Pegg riguardante le numerose peripezie che stanno colpendo da molto tempo ormai la partenza del progetto di un quarto capitolo del reboot della saga di Star Trek, è accompagnata da una didascalia che recita un enigmatico “Oggi…” senza fornire altri dettagli a riguardo.

Star Trek 4

L’immagine posta da Simon Pegg potrebbe dunque contraddire il recente annuncio da parte della Paramount secondo cui J.D PaynePatrick McKay sarebbero stati ingaggiati per realizzare uno script ufficiale relativo a Star Trek 4, tuttavia le interpretazioni sono molte, da chi crede possa trattarsi di un lavoro di rielaborazione da parte di Pegg e Joung di una sceneggiatura già imbastita da Payne e McKay piuttosto che la richiesta di intervenire nella fase di stesura grazie alla loro precedente esperienza nell’universo di Star Trek. Non va dimenticato infatti che Simon Pegg, oltre ad aver interpretato il personaggio di Scotty, è stato anche co-sceneggiatore di Star Trek Beyond, dunque Sto arrivando! bene già di cui sta parlando e scrivendo.

Star Trek 4: nessuno prenderà il posto di Anton Yelchin

Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek Into Darkness (2013) e Star Trek Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise, e nonostante Star Trek Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4. In verità nei mesi scorsi lo stesso Abrams aveva fatto sapere ai fan che il quarto capitolo si sarebbe poi effettivamente realizzato, senza però parlare chiaramente né del regista scelto né tantomeno di una seppur ipotetica data di rilascio della pellicola, nella quale tuttavia è stato confermato il ritorno di Chris Hemsworth nelle vesti di George Samuel Kirk, il padre del capitano Kirk interpretato da Chris Pine.

Il twitt di Simon Pegg, pur non essendo un comunicato ufficiale della Paramount, non può che far ben sperare i fan circa il futuro di Star Trek 4, infondendo un poco di fiducia in un progetto che, dopo le parole dei mesi scorsi, sembrava sul punto di arenarsi definitivamente.

Fonte: screenrant

Tom Hardy sugli Oscar e sulla scommessa persa con Leo DiCaprio

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Tom Hardy, attore britannico reduce da una straordinaria nomination agli Oscar per The Revenant e dal magnifico Mad Max Fury Road, occupa con una sorridente faccia da schiaffi la copertina di Esquire UK per Dicembre 2016. Durante l’intervista rilasciata al magazine, Tom ha parlato del suo ultimo anno cinematografico e di una scommessa persa con il compagno di set Leonardo DiCaprio.

Sui suoi ruoli sempre un po’ border line: “Mi piace la follia del mio lavoro. Quindi forse per questo quando qualcuno mi propone un ruolo da lunatico dico sempre di sì. C’è una parte di me che vuole fare cose diverse, ma anche un’altra parte di me che pensa che interpretando un ruolo simile, ogni volta io riesco ad andare un po’ più in profondità.”

Sull’essere stato nominato agli Oscar: “Non ho mai pensato di essere il benvenuto in un tipo di ambiente come quello o a quegli eventi. Ho sempre sentito di essere un po’ troppo cattivo per queste cose, e poi ti ritrovi a sentirne l’odore.”

In merito a Leonardo DiCaprio, Tom Hardy ha scommesso con il compagno di set di The Revenant che non avrebbe ottenuto una nomination agli Oscar, scommessa chiaramente persa. Quindi adesso Tom deve pagare pegno e tatuarsi qualcosa che ha scelto Leo, una scritta… “Non l’ho ancora fatto perché fa schifo! Leo ha scritto con una grafia orribile ‘Leo sa tutto’. E io gli ho detto che il tatuaggio lo faccio solo se scrive la frase in maniera migliore.”

Tom Hardy per Esquire UK

Trai prossimi progetti di Tom Hardy citiamo Taboo, serie che debutterà a inizio 2017, Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan, e l’annunciato sequel di Mad Max. Inoltre Tom Hardy sarà anche Al Capone nel biopic Fonzo.
Fonte: Just Jared

Bebe Vio madrina per Miss Peregrine alla premiere romana

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Bebe Vio madrina per Miss Peregrine alla premiere romana

L’abbiamo vista trionfare sul tappeto paralimpico dei XV Giochi di Rio de Janiero, ma Beatrice – Bebe Vio ha dimostrato di poter risplendere in situazioni anche molto diverse. La campionessa azzurra ha sfilato sul tappeto rosso della premiere di Miss Peregrine la Casa dei Bambini Speciali, in veste di madrina al fianco del regista del film, Tim Burton.

Ecco Bebe Vio sul tappeto rosso

Dopo l’oro individuale e il bronzo a squadre nel fioretto, la giovanissima Bebe, appena 19 anni, si candida per diventare una delle migliori immagini dell’Italia e dello spot italiano all’estero. Il suo essere così speciale l’ha resa la madrina perfetta per la serata di lunedì 5 dicembre a Roma, dove, al fianco di Tim Burton e al motto di #SiateSpeciali, ha presenziato alla proiezione in anteprima italiana del film.

L’abito indossato da Bebe Vio sul red carpet è una creazione speciale e personalizzata di Dior. A omaggiare il suo talento, l’abito riporta infatti i fioretti che tanta gioia e tanto orgoglio hanno dato alla ragazza e allo sport azzurro.

Frank Miller su un progetto DC ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

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Non avrà avuto la stessa risonanza del trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2, ma le dichiarazioni di Frank Miller al Comic-con Experience in Brasile sono state altrettanto interessanti.

Durante il panel a lui dedicato, Miller ha rivelato l’intenzione di lavorare a un progetto DC Comics ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. “Ho la fissazione per la Seconda Guerra Mondiale e sto parlando con la DC per realizzare un progetto con gli eroi a quel tempo.”

Dopo un periodo in cui Frank Miller ha lavorato in proprio, la sua relazione con la DC adesso è più forte che mai. Nel 2016 è tornato a lavorare con il Cavaliere Oscuro, insieme a Brian Azzarello, Andy Kubert e Klaus Janson per Dark Knight III: The Master Race, e da allora ha reso palese l’intenzione non solo di continuare con Batman, ma di occuparsi anche di altri personaggi DC.

Frank Miller vuole portare Superman in un campo di sterminio

Sempre di quest’anno è la dichiarazione che Frank Miller avrebbe voluto esplorare le radici giudaiche di Superman, un’eredità che l’Uomo d’Acciaio ha grazie alla religione del suo stesso creatore. “Ha una storia nella Seconda Guerra Mondiale – ha detto Miller – e mi piacerebbe rimetterlo lì. Superman ha bisogno di confrontarsi con le sue origini giudaiche, e mi piacerebbe scriverne. Mi piacerebbe vederlo confrontarsi con i campi di sterminio.”

Che ne pensate? Il progetto sembra feroce e ben delineato, che possa trovare spazio nelle fumetterie e poi anche al cinema?

Fonte: CBR

Suicide Squad: un incredibile cosplay di Batman e Harley Quinn

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Suicide Squad: un incredibile cosplay di Batman e Harley Quinn

Dopo decenni, Harley Quinn, senza dubbio trai personaggi preferiti degli appassionati di fumetti DC Comics, ha fatto il suo debutto sul grande schermo in Suicide Squad. Per quanto il film possa essere stato criticato, il personaggio e l’interpretazione di Margot Robbie sono state considerate tra le cose migliori della pellicola diretta da David Ayer.

Via CBR, vi diamo la possibilità di vedere un cosplay davvero incredibile che raffigura la villain tra le braccia di Batman, nel momento di Suicide Squad in cui viene salvata e poi fatta arrestare dal Cavaliere Oscuro.

Ecco l’impressionate immagine, che ve ne pare?suicide squad

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La trama di Suicide Squad

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Transformers l’Ultimo Cavaliere: trailer ufficiale in italiano

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Transformers l’Ultimo Cavaliere: trailer ufficiale in italiano

Dopo la versione originale arriva anche quella italiana del primo trailer di Transformers l’Ultimo Cavaliereil nuovo spettacolare episodio della saga creata da Michael Bay e Steven Spielbergbasato sui personaggi creati da HASBRO. 

Protagonisti Mark Wahlberg, Anthony Hopkins, Laura Haddock, John Turturro, Stanley Tucci, Josh Duhamel, Isabella Moner e Tyrese Gibson. 

La storia ruoterà intorno a Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il mago di Re Artù.

Il sito aggiunge che Merlino ha ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di Artù.

Transformers l’ultimo cavaliere: confermato un gradito ritorno

Per quanto riguarda invece i personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base nelle Badlandsin South Dakota.

Transformers l’Ultimo Cavaliere

Anche i Dinobots torneranno insieme a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto sarà di nuovo un jet fighter.

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Transformers l’Ultimo Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Transformers l’Ultimo Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).

Cate Blanchett multiforme in Manifesto, interpreta 13 personaggi – foto

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Cate Blanchett sarà la protagonista di Manifesto, un film in cui l’attrice due volte premio Oscar interpreta 13 ruoli differenti. Ecco una preview del film che sarà presentato al Sundance.

Cate Blanchett multiforme in Manifesto

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Quando hai sulla mensola di casa già due premi Oscar, oltre a tanti altri premi, sei l’idolo degli appassionati di fantasy, degli amanti del cinema d’autore, presto anche dei fan dei cinecomics e sei tra le più richieste dai grandi registi di tutto il mondo, non solo di Hollywood, cosa ti resta da fare? Cate Blanchett ha deciso di prendersi questo enorme rischio e di interpretare i 13 personaggi differenti di Manifesto, film diretto dal tedesco Julian Rosefeldt.

Il progetto prevede una videoinstallazione al Australian Centre for the Moving Image in cui la Blanchett interpreta i 13 personaggi che danno corpo a movimenti artistici differenti. Manifesto verrà presentato al Sundance 2017.

La sinossi ufficiale dice: “Può la storia dei manifesti applicarsi alla società contemporanea? Un omaggio agli innovatori e alle dichiarazioni artistiche più importanti del ventesimo secolo, dai Futuristi, ai Dadaisti, dalla Pop Art, fino a Lars Von Trier e Jim Jarmush, questa serie di rievocazioni performati da Cate Blanchett esplorano le dichiarazioni performative del secolo.”

Fonte: IndieWire

James Gunn vuole uno spin off su Groot e Rocket Raccoon

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James Gunn vuole uno spin off su Groot e Rocket Raccoon

Durante la Comic-Con Experience in Brasile, Vin Diesel ha presentato al pubblico il suo nuovo capitolo di xXx, ma ha anche avuto modo di parlare di Guardiani della Galassia Vol. 2 e del regista James Gunn.

L’attore, che torna nel film Marvel per doppiare Groot, in versione Baby questa volta, ha affermato che il futuro del franchise, fosse per Gunn, sarebbe in uno spin-off dedicato alle avventure di Rocket Raccoon e di Groot. “Credo che se fosse per James Gunn ha detto Diesel – potreste vedere un film su Groot e Rocket dopo Infinity War. Penso che sia molto probabile, vedremo.”

Non c’è dubbio che i due personaggi di Guardiani della Galassia siano trai più amati dal pubblico, e la tenera dinamica che si instaura trai due già nel primo film si presta tanto a un buddy movie spaziale.

Che ne pensate? Intanto li rivredremo nel secondo Guardiani della Galassia Vol. 2 al fianco di Star Lord, Gamora e Drax.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Power Rangers: i nuovi Funko e un banner dal film

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Power Rangers: i nuovi Funko e un banner dal film

Sono stati diffusi i nuovi Funko (Pop! Vinyls, Dorbz, Pint Size Heroes) dedicati ai Power Rangers della serie tv originale. Oltre a questi, vi proponiamo anche un nuovo banner dal film. Potete vedere tutto di seguito.

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Power Rangers: il primo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Morena Baccarin posa per GQ Messico, ecco le foto

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Morena Baccarin posa per GQ Messico, ecco le foto

Dopo essere stata Dr. Leslie Thompkins in Gotham e Vanessa Carlysle in Deadpool, l’affascinante Morena Baccarin è un volto molto noto ai fan dei supereroi, sia al cinema che in tv. Di seguito potete vederla in tutto il suo splendore, in un servizio fotografico pubblicato su GQ Messico.

https://www.youtube.com/watch?v=jj-qfkcDO-U

Morena Baccarin sembra avere una vera e propria predilezione pe ri supereroi. Oltra al ruolo in Gotham e a quello in Deadpool, che riprenderà in Deadpool 2 insieme a Ryan Reynolds, l’attrice ha anche doppiato Gideon, l’intelligenza artificiale che assiste il dottor Welsh in The Flash e, sempre prestando la voce, è stata Talia al Ghul in Batman: Bad Blood.

Il suo prossimo ruolo la vede coinvolta sempre come doppiatrice in Malevolent, in cui presta la voce al Gamemaster.

 

The Batman: Joe Manganiello conferma le riprese nel 2017

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The Batman: Joe Manganiello conferma le riprese nel 2017

Anche se non si hanno molti dettagli su The Batman, il nuovo film solo sull’Uomo Pipistrello che sarà scritto, diretto, prodotto e interpretato da Ben Affleck, sappiamo con certezza che Joe Manganiello (Magic Mike) interpreterà il villain della storia, Deathstroke. Sembra che il personaggio possa apparire anche in un cameo in Justice League, prima di comparire ufficialmente sul grande schermo nel film diretto da Affleck.

Durante un’intervista, l’attore è stato vviamente molto riservato su quello che la storia ci racconterà, scherzando sul fatto che il film racconterà “di Gotham e di questo tizio che si veste come un pipistrello”, ma ha anche rilasciato un commento che potrebbe confermare l’inizio delle riprese del film per il 2017: “Interpreto l’assassino più letale al mondo, che ha anche un solo occhio.Cominceremo ad un certo punto di quest’anno, sembra.”

Possiamo solo immaginare che ‘quest’anno’ sia riferito al 2017, essendo ormai a dicembre 2016. Che ne pensate?

The Batman e Talia Al Ghul: la risposta della Warner

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck e Geoff Johns e sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke.

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Fonte