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I Goonies: 9, 10 e 11 dicembre in sala in 4K

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I Goonies: 9, 10 e 11 dicembre in sala in 4K

Frutto dell’immaginazione di Steven Spielberg, I Goonies racconta di una banda di piccoli eroi lanciata in un’avventurosa ricerca ricca di imprevisti che superano la più fervida immaginazione.

Seguendo una misteriosa mappa del tesoro fino a giungere in uno spettacolare regno sotterraneo pieno di passaggi tortuosi, trappole esplosive e vecchie navi pirata colme di dobloni d’oro, i ragazzi cercano di sfuggire a una famiglia di goffi e cattivi soggetti e a un mostro gentile con una faccia tale da far intenerire solo sua madre. Un’avventura per tutta la famiglia, dall’inizio alla fine delle innumerevoli peripezie, I Goonies sono un tesoro cinematografico ricco di azione mozzafiato, suspense e spettacolari effetti speciali.

Torna al cinema, rimasterizzato in 4K il prossimo 9, 10, 11 dicembre.

I Goonies, Corey Feldman sul sequel: “Non credo si farà”

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I Goonies, Corey Feldman sul sequel: “Non credo si farà”

Sono mesi ormai (se non addirittura anni) che sentiamo parlare di un possibile sequel de I Goonies, il piccolo cult d’avventura diretto da Richard Donner nel 1985 e nato da un’idea di Steven Spielberg.

Le ultime notizie in ordine di tempo relative al possibile seguito risalgono allo scorso giugno, quando Sean Astin (che nel film di Donner interpretava il protagonista Mikey) aveva anticipato che i protagonisti, anche se ormai non più ragazzini avventurosi, si troveranno probabilmente di nuovo di fronte a Willy l’Orbo nel nuovo capitolo (qui maggiori dettagli).

Adesso, però, a spegnere l’entusiasmo intorno al progetto è arrivato Corey Feldman, interprete del personaggio di Mouth nel film originale. In una recente intervista con Movieweb, infatti, l’attore ha spiegato che il progetto potrebbe anche non partire. Queste le sue parole:

“Richard Donner ha 87 anni. E la sensazione è che nessuno voglia fare il film senza di lui. È lui la forza trainante dietro tutto. Dice che il progetto è ancora vivo, ma lo sappiamo come vanno queste cose… arrivati ad una certa età tutto assume un ritmo diverso, più lento. C’è quindi la possibilità che scelga di non farlo più. E credo proprio che senza di lui non si farà nulla. Ogni giorno che passa, ogni giorno che lui rimanda la cosa, rappresenta una possibilità in meno”.

Qualora il film dovesse comunque vedere la luce, Feldman ha rivelato di essere consapevole della cattiva accoglienza che i fan e la critica potrebbero riservargli, aggiungendo:

“Potrebbe scatenare molte polemiche e ricevere parecchie critiche negative. Ma alla fine, come ho già detto, se mai faremo il seguito sarà soltanto a patto che sia un prodotto di qualità che renderà giustizia ai fan”.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? In quanti di voi aspettano un possibile sequel de I Goonies?

I goonies

I Goonies (The Goonies) è un film d’avventura del 1985 di Richard Donner. La sceneggiatura di Chris Columbus fu ricavata dal soggetto di Steven Spielberg, che fu anche il produttore del film.

Il nome del film deriva da un gruppo di quattro ragazzi, cresciuti in un quartiere di Astoria (Oregon) chiamato “Goon Docks”; proprio dal nome del loro quartiere, i ragazzi si fanno chiamare col nome di ‘Goonies’. Nello slang americano, goony vuol dire anche “sfigato” ed è per questo che Mikey dice spesso che lui e i suoi amici sono “dei poveri Goonies”.

Il film è diventato un vero cult per le generazioni degli anni ottanta, che ricordano la pellicola come una di quelle essenziali del periodo.

Fonte: Movieweb

I Goonies sequel, Sean Astin anticipa: ci sarà spazio per Willy l’Orbo

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Dal palco del Comic Con di Phoenix, Sean Astin ha parlato del sequel de I Goonies, film culto del 1985 diretto daRichard Donner e prodotto da Steven Spielberg. Il sequel, da lungo tempo in discussione, sta prendendo forma e vedrà molto probabilmente tornare tutto il cast del film originale.

Per quanto riguarda Astin, l’attore de Il Signore degli Anelli, che nel film di Donner interpretava il protagonista Mikey, ha anticipato che nel film i protagonisti, anche se ormai non più ragazzini avventurosi, si troveranno probabilmente di nuovo di fronte a Willy l’Orbo. Di seguito il video dell’intervento:

Che il film esplori finalmente la leggenda del pirata e del suo tesoro? Non ci resta che aspettare.

I Goonies (The Goonies) è un film d’avventura del 1985 di Richard Donner. La sceneggiatura di Chris Columbus fu ricavata dal soggetto di Steven Spielberg, che fu anche il produttore del film.

Il nome del film deriva da un gruppo di quattro ragazzi, cresciuti in un quartiere di Astoria (Oregon) chiamato “Goon Docks”; proprio dal nome del loro quartiere, i ragazzi si fanno chiamare col nome di ‘Goonies’. Nello slang americano, goony vuol dire anche “sfigato” ed è per questo che Mikey dice spesso che lui e i suoi amici sono “dei poveri Goonies”.

Il film è diventato un vero cult per le generazioni degli anni ottanta, che ricordano la pellicola come una di quelle essenziali del periodo.

Fonte: GeekTyrant

I Goonies reboot: il progetto è ancora vivo

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I Goonies reboot: il progetto è ancora vivo

Parlando con Empire in occasione dell’uscita al cinema di Pixels, Chris Columbus ha informato la stampa che il reboot de I Goonies non è un progetto accantonato.

Forse involontariamente, il regista ha dato anche un altro indizio sul progetto, utilizzando la parola reboot e non più sequel, come si era detto fino a ora. Ricordiamo che Columbus fu coinvolto nel film cult di 30 anni fa in qualità di sceneggiatore, mentre Spielberg ha prodotto e Richard Donner ha diretto.

Lo scopo del regista, stando alle sue dichiarazioni, è quello di progeteggere i franchise, dal momento che ha detto che, con o senza di lui, sia i Gremlins che i Goonies troveranno un modo di ritornare sul grande schermo. Tanto vale che a farlo sia qualcuno che li ha a cuore.

Non si sa ancora nulla sulla trama, se non che il progetto potrebbe concentrarsi sui figli dei protagonisti di allora.

Fonte: Empire

I Goonies di nuovo al cinema in 4K per i 35 anni

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I Goonies di nuovo al cinema in 4K per i 35 anni

In occasione dei 35 anni dalla sua uscita in sala, I Goonies torna sul grande schermo, anche in Italia, rimasterizzato in 4K. Il film culto per tutta la generazione che oggi ha tra 40 e i 50 anni, torna in sala per sole due date, il 9 e 10 dicembre, distribuito da Warner Bros Pictures.

Il film, nato da un’idea di Steven Spielberg, scritto da Chris Columbus e diretto dal Richard Donner post-Superman, è il film d’avventura archetipico di più di una generazione.

Come nelle migliori avventure, i protagonisti, sette ragazzini, sono sulle tracce di un tesoro dei pirati, mentre un gruppo di super cattivi, la Banda Fratelli, li insegue nei sotterranei di una cittadina della provincia americana, Astoria. I protagonisti impiegheranno tutto il loro ingegno e la loro incoscienza per sfuggire alle grinfie dei cattivi e trovare il prezioso tesoro di Willie L’Orbo, in un’avventura che potrebbe essere l’ultima della loro vita.

Nel cast del film, alla loro prima apparizione cinematografica, Josh Brolin, poi diventato un attore ben noto, Sean Astin, che i più conoscono per il suo ruolo di Sam Gamgee nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Tra i protagonisti del film anche Corey Feldman, Joe Pantoliano e l’indimenticabile Anne Ramsey, nel ruolo di Mamma Fratelli.

I Goonies 2: Steven Spielberg ha ideato la storia

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I Goonies 2: Steven Spielberg ha ideato la storia

E’ stato Richard Donner, bloccato per strada da TMZ, a dichiarare che Steven Spielberg, già produttore dei Goonies trent’anni fa, ha avuto l’idea per la storia dell’annunciato sequel del film che ha gettato i fan in preda ad un misto di gioia e disperazione. La ricerca del tesoro di Willy l’Orbo potrebbe anche riprendere con il cast originale, e scommettiamo che Sean Astin non vede l’ora di prendere parte al progetto, mentre Donner ha dichiarato che se la storia lo richiederà forse si proverà a riportare sullo schermo i vecchi componenti del cast. Certo dopo trent’anni e la definizione di sequel, che secondo capitolo sarebbe senza il cast originale? Staremo a vedere, intanto ecco cosa ha dichiarato Donner in persona.

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I Goonies è un film d’avventura del 1985 di Richard Donner. La sceneggiatura di Chris Columbus fu ricavata dal soggetto di Steven Spielberg, che fu anche il produttore del film. Il nome del film deriva da un gruppo di quattro ragazzi, cresciuti in un quartiere di Astoria (Oregon) chiamato “Goon Docks”; proprio dal nome del loro quartiere, i ragazzi si fanno chiamare col nome di ‘Goonies’. Il film è diventato un vero cult per le generazioni degli anni ottanta, che ricordano la pellicola come una di quelle essenziali del periodo.

Fonte: Slashfilm

I Goonies 2: la sceneggiatura è pronta, dopo il lockdown al via il film?

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Nonostante se ne parli da molto tempo ormai, pare che questa volta sia ufficiale: I Goonies 2 si farà. A dirlo è lo sceneggiatore del film, Adam F. Golberg che, su Twitter, ha condiviso una foto della sceneggiatura.

Sembra che Golberg abbia cominciato anni fa, a tempo perso e per gioco, a scrivere una sceneggiatura sequel del film di Richard Donner, salvo poi terminarla e realizzarla così bene da definirla lui stesso “il mio capolavoro”.

Sembra che lo sceneggiatore si sia poi effettivamente incontrato con il regista e che, appena rientrerà l’emergenza coronavirus, il film entrerà in produzione! Non abbiamo altri dettagli, ma dopo 35 anni dal film originale, questa sembra davvero un’ottima notizia.

Da poco abbiamo avuto modo di vedere una reunion al completo dell’intero cast dei Goonies, proprio nei giorni del lockdown.

Alla reunion hanno partecipato i membri del cast (Sean Astin, Josh Brolin, Martha Plimpton, Kerri Green, Jeff Cohen, Corey Feldman, Jonathan Ke Quan, Joe Pantaliano e Robert Davi), il regista Richard Donner, lo sceneggiatore Chris Columbus, e perfino Steven Spielberg (autore del soggetto del film) e Cyndi Lauper (interprete del brano portante della colonna sonora, “The Goonies ‘R’ Good Enough).

Il video della reunion de I Goonies

I Goonies 2: due membri del cast smentiscono le voci su un sequel

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Sebbene i Goonies non muoiano mai, ci sono poche altre parole per descrivere le speranze di un potenziale sequel. Corey Feldman e Martha Plimpton, che hanno recitato insieme ne I Goonies (1985) di Steven Spielberg, hanno infatti recentemente risposto in modo inequivocabile alle ennesime notizie secondo cui sarebbe in lavorazione un I Goonies 2, sequel dell’amato film, con il previsto ritorno del cast originale.

I GOONIES 2 SI FARÀ?! TUTTI SE LO CHIEDONO… POSSO UFFICIALMENTE DIRVI CHE AL 100% NO! Non ho nessuna informazione sul fatto che un sequel sia in cantiere”, ha scritto Feldman su X. Anche Plimpton ha smentito la notizia e ha colto l’occasione per coinvolgere i fan nel loro dovere civico. “Gente, non c’è nessuna sceneggiatura dei Goonies 2, non c’è nessuno ‘attaccato’, Spielberg non ne è regista, non è reale”, ha condiviso in un post su Instagram. “Ciò che è reale è controllare la propria registrazione e andare votare !!!!”.

I loro post arrivano dopo che il The Sun aveva riportato che la Warner Bros. sta lavorando a un sequel che dovrebbe essere girato la prossima estate e presentato in anteprima nel 2026 o 2027. Notizia dunque da considerare infondata. Da anni ormai si vocifera di un sequel del classico per ragazzi (e non solo) degli anni Ottanta, ma tale progetto non ha mai preso vita e i fan più legati all’originale ne sono in realtà contenti, dato che sarebbe difficile se non impossibile replicare oggi la maggia di quel film.

josh brolin goonies

La reunion dei I Goonies

I Goonies segue un gruppo di ragazzi dell’Oregon che seguono una vecchia mappa dei pirati trovata nella loro soffitta nella speranza di trovare un tesoro nascosto mentre i costruttori cercano di distruggere le loro case. Il film è interpretato anche da Josh Brolin, Sean Astin, Ke Huy Quan, Kerri Green, Jeff Cohen, Mary Ellen Trainor, Anne Ramsey, Robert Davi e Joe Pantoliano.

Mentre si riuniva con il cast per una raccolta fondi virtuale COVID-19 nel 2020, Spielberg ha detto di aver “avuto molte conversazioni” su un potenziale sequel con il co-sceneggiatore Chris Columbus, il defunto regista Richard Donner e sua moglie produttrice Lauren Shuler Donner. “Ogni due anni ci viene un’idea, ma poi non regge”, ha osservato all’epoca, aggiungendo: “Finché non ci riusciremo, la gente dovrà guardare questo [livestream] un centinaio di volte!”.

I Goonies 2 ufficialmente in lavorazione con Steven Spielberg come produttore

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Dopo precedenti notizie che smentivano la cosa, sembra ora che i Goonies stiano tornando per davvero! Come riportato da Variety, la Warner Bros. ha ingaggiato Potsy Ponciroli per scrivere la sceneggiatura del sequel, come è stato annunciato venerdì, quasi 40 anni dopo il film originale uscito nelle sale nel 1985. Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger e Holly Bario produrranno per la Amblin Entertainment insieme a Chris Columbus, che ha scritto la sceneggiatura originale de I Goonies. Lauren Shuler Donner sarà la produttrice esecutiva. Al momento il sequel non ha ancora un regista e non sono stati rivelati dettagli sulla trama.

Josh Brolin, Sean Astin, Corey Feldman, Ke Huy Quan e Martha Plimpton hanno recitato nel film originale del 1985 su un gruppo di ragazzi che trovano un’antica mappa per un tesoro nascosto. Diretto da Richard Donner e prodotto da Steven Spielberg, I Goonies ha guadagnato 125 milioni di dollari in tutto il mondo al botteghino con un budget di soli 19 milioni di dollari. È diventato un classico di culto e nel 2017 è stato selezionato per essere conservato nel Registro Nazionale dalla Biblioteca del Congresso.

Recentemente, Quan ha recitato in un film d’azione tutto suo, Colpi d’amore, uscito nelle sale ad inizio mese. Dopo aver recitato da bambino ne I Goonies, Quan ha avuto una ripresa della sua carriera grazie all’interpretazione del premio Oscar in Everything Everywhere All at Once e a un ruolo nella serie Marvel e Disney+ Loki. Ha parlato di una reunion del cast di quell’iconico film proprio alla prima mondiale di del suo nuovo film, dove la sua co-star Feldman lo ha raggiunto al TCL Chinese Theater di Hollywood.

È una delle domande più frequenti che ricevo nella mia vita”, ha detto Quan rispondendo alla possibilità di un sequel. “Mi piacerebbe molto che accadesse”. Feldman ha poi aggiunto: “Tutto quello che posso dire è di riunirci tutti insieme. Tutti hanno un bell’aspetto. Sean sta bene. Josh sta bene. Stiamo ancora tutti bene e siamo tutti vivi. I Goonies non dicono mai “morire”… quindi c’è speranza”. Speranza che sembra ora concretizzarsi e ai fan del classico del 1985 non resta ora che attendere maggiori novità su questo atteso sequel.

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I giovani amanti: trailer italiano del film di Carine Tardieu

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I giovani amanti: trailer italiano del film di Carine Tardieu

I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection sono liete di rilasciare il trailer italiano de I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu, film in concorso alla Festa di Roma 2021 e nei cinema italiani dal 23 giugno. L’uscita del film sarà anticipata da una proiezione speciale alla presenza della protagonista a Biografilm Festival 2022 di Bologna.

Ispirato da un’idea della cineasta franco-islandese Solveigh Anspach, I GIOVANI AMANTI è un racconto pieno di speranza verso le possibilità insperate che la vita può offrire a qualunque età per essere felici, proprio a dispetto dell’età. I destini di Shana (interpretata dalla splendida Fanny Ardant) e Pierre (interpretato da un intenso Melvil Poupaud) si sono incrociati a Lione nel 2006 in un ospedale. Lei era l’amica della donna ricoverata, lui il medico che si occupava della paziente che resta subito molto colpito dal fascino della donna. Si ritrovano 15 anni più tardi e si raccontano le loro storie e i dolori privati. Pierre è sposato e ha due figli ed è molto più giovane di Shana, un architetto in pensione che cerca di aiutare la figlia nella sua vita incasinata. Dopo l’incontro nella campagna irlandese, la passione corre sui binari, sulla linea Parigi-Lione-Parigi. I due iniziano una relazione, piena di incertezze sul loro futuro e su quella delle loro famiglie.

I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu sarà nei cinema italiani a partire dal 23 giugno.

I GIOVANI AMANTI, la trama

Shauna, donna raffinata, libera e indipendente, architetto in pensione, ha messo da parte e archiviato la sua vita sentimentale, ma tutto è destinato a cambiare quando si imbatte per caso in Pierre, un medico quarantacinquenne ora felicemente sposato e padre di famiglia, che l’aveva profondamente colpita in un breve incontro avvenuto quindici anni prima. Lui la vede ancora come una donna attraente, ma entrambi sono turbati dall’iniziare una relazione. Mentre la vita familiare di Pierre va presto a rotoli, Shauna lotta con emozioni e sentimenti che credeva appartenessero ormai al passato.

I gemelli: tutte le curiosità sul film con Schwarzenegger e DeVito

Celebre per aver diretto alcune tra le più popolari commedie degli anni Ottanta e Novanta come Ghostbusters – Acchiappantasmi, Un poliziotto alle elementari e Dave – Presidente per un giorno, il regista Ivan Reitman è noto anche per un gioiellino come I gemelli. Si tratta di un’irriverente commedia basata sul contrasto tra il titolo e la coppia di attori poi effettivamente scelta per interpretare i protagonisti. Sulla base di questo gioco si costruisce un film che si muove tra gag, eventi imprevidibili, disavventure e, naturalmente, la ricerca di senso di fratellanza che possa unire i due diversissimi gemelli.

Nell’anno della sua uscita in sala, il 1988, I gemelli si affermò come uno straordinario successo. A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, il film è arrivato ad incassarne ben 216 a livello mondiale. Sul suolo statunitense, si è trattato del quinto maggior successo dell’anno, confermando l’ottima riuscita del film a livello di comicità, di casting e di realizzazione complessiva. Non da tutti apprezzato, con alcuni critici che ne avevano criticato la sceneggiatura, negli anni questo titolo è però divenuto un vero e proprio cult, imperdibile per la sua stravaganza e ancora oggi ricercato e apprezzato per l’ottima commedia che è.

Il suo successo ha portato negli anni a parlare anche di un possibile sequel, che ad oggi non è però ancora stato realizzato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi ulteriori informazioni sul tanto voluto sequel, sulle idee per questo e sui vari tentativi di realizzarlo nel corso dei decenni. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I gemelli: la trama del film

Il film ruota attorno ad un esperimento antropologico, tramite il quale si cerca di far nascere l’uomo perfetto. Una donna di nome Mary Ann Benedict viene dunque fecondata con il seme di sei uomini dai geni straordinari, che combinati insieme dovrebbero dar vita ad un vero e proprio superuomo, dotato di forza, fascino e intelligenza. Al momento del parto, tuttavia, nascono due gemelli sin da subito molto differenti tra loro. Se Julius è un bambino eccezionalmente sviluppato, Vincent risulta invece essere di piccolissime dimensioni. Nel tentativo di nascondere l’accaduto, i medici mentono alla donna affermando che il bambino è deceduto, dando poi in adozione i due gemelli.

Separati alla nascita, i due bambini crescono dunque inconsapevoli dell’esistenza l’uno dell’altro e dell’esperimento che li ha visti protagonisti. Dopo 35 anni, però, Julius, cresciuto intelligente ma un po’ ingenuo, scopre il legame che lo unisce a Vincent e decide di ritrovarlo. Il gemello, che è invece cresciuto come un furbo criminale, che decide da subito di sfruttare la forza e l’intelligenza di Julius per i suoi fini. Più trascorrono del tempo insieme, però, più il loro legame si intensificherà, portandoli a superare ogni avversità. Ad unirli davvero ci sarà infine il desiderio di rintracciare la loro vera madre. Un viaggio che li cambierà per sempre.

I gemelli cast

I gemelli: il cast del film

Nel ruolo del gemello intelligente e forzuto Julius vi è l’attore Arnold Schwarzenegger. Celebre per film come Terminator e Predator, egli desiderava da tempo partecipare ad un film comico, non volendo rimanere bloccato nel genere action. Quando lesse il copione del film I gemelli insistette a lungo con la produzione affinché lo scegliessero come protagonista. Poiché nessuno sembrava credere nelle sue possibilità comiche, egli acconsentì a ricevere uno stipendio molto più basso del solito, riservandosi però il 20% degli incassi. Grazie al successo del film, quello di I gemelli è ancora oggi il maggior compenso della sua carriera.

Ad intepretare il basso e furfante Vincent vi è invece Danny De Vito. Egli fu contattato per il ruolo di Vincent successivamente all’ingresso di Schwarzenegger nel progetto. Quando seppe chi avrebbe interpretato la sua controparte nel film, l’attore accettò immediatamente, convinto che il duo sarebbe risultato perfetto per l’intento del film. Anche lui ridusse il suo stipendio e si garantì il 20% degli incassi e anche per lui è stato questo il maggior compenso della sua carriera. Completano il cast le attrici Bonnie Bartlett nei panni di Mary Ann Bededict, Kelly Preston in quelli di Marnie Mason e Chloe Webb come Linda Mason.

I gemelli: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo anni di sole voci a riguardo, nel 2012 la Universal ha annunciato la volontà di realizzare un sequel intitolato Triplets. L’idea per questo era di far riunire i due gemelli Juliuse Vincent con un loro terzo gemello smarrito al momento della nascita. Questo avrebbe dovuto essere un uomo di colore, per il quale si considerò subito l’attore Eddie Murphy come candidato ideale ad interpretarlo. Nel corso degli anni la realizzazione del film ha però subito numerosi ritardi, nonostante la disponibilità degli attori originali a partecipare. Nel 2021 era però stata annunciata la sostituzione di Murphy, non più disponibile, con l’attore Tracy Morgan. A rendere incerto il futuro del film, però, è sopraggiunta la scomparsa di Reitman nel febbraio del 2022.

È possibile fruire di I gemelli grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 6 marzo alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

I gemelli: tristi aggiornamenti per il sequel Triplets

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I gemelli: tristi aggiornamenti per il sequel Triplets

Si sarebbe dovuto intitolare Triplets, il sequel de I Gemelli, ma Arnold Schwarzenegger ha confermato che il progetto è morto definitivamente e “l’assassino” è il regista Jason Reitman, figlio di Ivan, che aveva diretto il film del 1988. L’ultima notizia relativa al sequel risaliva al 2018 e riportava l’ingresso, nel cast, di Eddie Murphy.

In un’intervista con The Hollywood Reporter, Arnold Schwarzenegger attribuisce la colpa dell’impossibilità di realizzare il film a Jason Reitman: “Jason Reitman ha fatto un casino! Jason Reitman ha letteralmente interrotto il progetto quando suo padre è morto. Suo padre voleva farlo davvero tanto. Volevo farlo davvero tanto. Danny DeVito voleva farlo davvero tanto. Avevamo il finanziamento. Quando suo padre è morto, Jason ha detto: “Non mi è mai piaciuta l’idea” e l’ha sospesa.” Ma niente paura, fan dell’improbabile accoppiata Schwarzenegger/Danny De Vito, perché l’ex Governatore della California ha aggiunto: “Sto sviluppando un altro film con Danny; è molto divertente lavorare con lui ed è così talentuoso.”

Oltre a essere un grande successo commerciale, I Gemelli ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta nella carriera di Arnold Schwarzenegger che, da quel momento in poi, si è rivelato uno straordinario commediante. Dal 1988 in poi, pur continuando la sua carriera da eroe tutto muscoli e forza, ha perseguito anche il genere comedy, regalando al suo pubblico delle performance indimenticabili.

Jason Reitman era già tornato al lavoro di suo padre in passato, dirigendo Ghostbusters: Legacy del 2021. Attualmente sta girando il sequel ancora senza titolo di Legacy, che porterà i giovani protagonisti di nuovo a New York City.

I gemelli: 10 cose che non sai sul film

I gemelli: 10 cose che non sai sul film

I gemelli è una popolare commedia americana degli anni ottanta, diretta dal regista Ivan Reitman. La pellicola si rivelò un successo commerciale, acquisendo con gli anni sempre più fama e divenendo un piccolo cult, merito anche dei due interpreti protagonisti, gli attori Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito.

Ecco 10 cose che non sai sul film I gemelli.

I gemelli trama

1. È una pura commedia. Il ruota attorno ad un esperimento antropologico, tramite cui si cerca di far nascere l’uomo perfetto. Tuttavia qualcosa va storto e nascono invece due gemelli caratterialmente e fisicamente opposti. I due vengono separati alla nascita e si ritroveranno soltano 35 anni dopo. Dal loro incontro si genereranno una serie di situazioni sempre più imprevedibili e sempre più comiche.

I gemelli cast

2. Ha due popolari protagonisti. Nel ruolo dei due gemelli del titolo si hanno gli attori Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito, estremamente popolari negli anni ottanta. Schwarzenegger interpreta Julius Benedict, il gemello alto, intelligente, affascinte ma molto ingenuo. De Vito è invece Vincent Benedict, estremamente basso, scaltro e dedito alla criminalità. Fanno poi parte del cast anche le attrici Kelly Preston, Chloe Webb e Bonnie Bartlett.

3. Schwarzenegger insistette per avere il ruolo. L’attore celebre per film come Terminator e Atto di Forza desiderava da tempo partecipare ad un film comico, desideroso di non rimanere bloccato nel genere action. Quando lesse il copione del film I gemelli insistette a lungo con la produzione affinché lo scegliessero come protagonista.

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4. De Vito accettò il ruolo dopo Schwarzenegger. De Vito fu contattato per il ruolo di Vincent successivamente all’ingresso di Schwarzenegger nel progetto. Quando seppe chi avrebbe interpretato la sua controparte nel film, l’attore accettò immediatamente, convinto che il duo sarebbe risultato perfetto per l’intento del film.

5. I due attori accettarono uno stipendi più basso del solito. Pur di realizzare il film, i due attori protagonisti acconsentirono ad avere un compenso più basso del loro solito. I due stipularono un contratto che garantiva poi loro il 20% degli incassi, ottenendo così il più grande compenso della loro carriera.

6. Il figlio del regista ha un cameo. Jason Reitman, figlio di Ivan, appare nel film nel ruolo di uno dei partecipanti all’esperimento che da la vita ai due gemelli. All’epoca ancora sconosciuto, Jason sarebbe in seguito diventato un celebre regista, nominato all’Oscar per i film Juno (2007) e Tra le nuvole (2009).

I gemelli streaming

7. È presente su diverse piattaforme. È possibile trovare il film all’interno del catalogo di numerosi e celebri siti streaming, tra cui Rakuten TV, Chili, Google Play e Apple Itunes. Su queste è possibile sia noleggiare che acquistare il film. Dall’11 ottobre 2019 la pellicola è inoltre disponibile nel catalogo della piattaforma Netflix.

8. È disponibile anche su piattaforme non a pagamento. È possibile trovare il film anche nel catalogo del sito AltaDefinizione, il quale permette l’accesso gratuito a tutti i suoi titoli. È bene sottolineare che per quest’ultimo non si garantisce la qualità e la sicurezza dello streaming, cose che invece sono certe per le piattaforme a pagamento.

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I gemelli 2

9. Stanno sviluppando il sequel. Ad oltre trent’anni di distanza, i produttori del film sono al lavoro sul sequel del film. La trama di questo si baserebbe sul ritrovamento di un terzo gemello, interpretato dall’attore Eddie Murphy. Il film si dovrebbe intitolare Triplets, e stando a quanto dichiarato da De Vito nel marzo del 2019 la sceneggiatura sarebbe ancora in fase di sviluppo. Anche Schwarzenegger si sarebbe dichiarato pronto a riprendere il ruolo.

I gemelli colonna sonora

10. I brani presenti nel film sono diventati celebri. La pellicola è ricca di canzoni divenute in seguito popolari grazie al successo del film. Tra i brani più gettonati si riscontrano Turtle Shoes di Herbie Hancock, Brother to brother del gruppo The Spinners e I only have eyes for you di Marilyn Scott. Altri brani presenti nel film sono stati composti da Terry Bozzio, Tony Hymas e Jeff Beck.

Fonte: IMDb

 

 

 

 

 

I gemelli Phelps e Evanna Lynch a Roma!

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James e Oliver Phelps ed Evanna Lynch sono stati ieri pomeriggio a Roma ad inaugurare la mostra fotografica, allestita nella galleria Alberto Sordi, dedicata ai film di Harry Potter.

I fratelli Weitz tornano su Elric di Melniboné

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L’idea risale ormai a qualche anno fa: fu infatti nel 2007 che i fratelli Paul e Chris Weitz (produttori, sceneggiatori e registi che, soli o in coppia hanno lavorato a film come American Pie, About a Boy, Mr. e Mrs. Smith, American Dreamz) avevano espresso l’intenzione di portare sul grande schermo le avventure di Elric di Melnibonè, protagonista di una delle più importanti saghe del genere fantasy, opera dello scrittore Michael Moorcock. Dopo essere stato lasciato in stand-by, il progetto torna ora in auge, anche perché i due Weitz hanno già ottenuto i diritti, nonché l’approvazione dello stesso Moorcock: vi sarebbe già un abbozzo di sceneggiatura, che punta a rispettare lo spirito ‘anarchico’ dell’opera dello scrittore londinese, ma ovviamente ci vorrà ancora del tempo per giungere a un lavoro compiuto. Elric nasce come un autentico antieroe: in molti l’hanno visto come una risposta di Moorcock all’opera di Tolkien, che lui considerava una sorta di inno al ‘conservatorismo classista’ inglese.

Il personaggio è apparso per la prima volta all’inizio degli anni ’60 ed è stato protagonista di una dozzina di libri; in seguito,  è stato adattato più volte per i fumetti; gli Hawkwind, sstorica band di space-rock britannica, hanno più volte collaborato con Moorcock, dedicando uno dei loro innumerevoli dischi proprio a Elric. Il personaggio trae la sua forza dalla demoniaca spada Stormbringer, lottando per impedire di venirne posseduto. In realtà, dopo il non esaltante  successo arriso al recente Conan (cui Elric per molti versi è assimilabile),  per il fantasy al cinema non sembra essere un periodo così buono; tuttavia l’uscita de Lo Hobbit a fine anno potrebbe segnare un rilancio per il genere.

Fonte: Empire

I fratelli Vanzina e il cast presentano Mai Stati Uniti

I fratelli Vanzina e il cast presentano Mai Stati Uniti

Mai-Stati-Uniti-cast Ieri mattina al cinema Adriano è stato presentato l’ultimo film di Carlo Vanzina, Mai Stati Uniti; oltre al regista, in sala erano presenti Enrico Vanzina e Edoardo Falcone (co-sceneggiatori), Maurizio Mattioli, Ricky Memphis, Andrea Pittorino, Anna Foglietta, Ambra Angiolini, Vincenzo Salemme e Giovanni Vernia (cast), la dottoressa Cecilia Valmarana per Rai Cinema e il produttore Fulvio Lucisano.

I fratelli Vanzina e il cast di Buona Giornata presentano il film

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L’intero e consistente cast di Buona giornata, il nuovo film dei fratelli Vanzina che uscirà in 500 sale a partire dal prossimo 30 Marzo, è presente alla conferenza stampa che segue la proiezione del film. Viene subito sottolineata la caratteristica di coralità del film, di quanto sia difficile mettere insieme un cast del genere e di come si sono sviluppate le storie che seguono i personaggi nelle loro vicissitudini durante una normale giornata della loro vita.

I Fratelli Taviani raccontano Boccaccio

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Fratelli TavianiPaolo e Vittorio Taviani dirigeranno un adattamento del Decameron di Boccaccio, dal titolo Maraviglioso Boccaccio. Le riprese inizieranno tra qualche giono vicino Firenze. Per il loro film i fratelli Taviani hanno chiamato a raccolta Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Kasia Smutniak e la giovanissima Rosabell Laurenti Sellers vista in Buongiorno Papà.

“Qual è la piaga di oggi? E’ un’epidemia di disillusione” hanno dichiarato i Taviani a Repubblica, in riferimento all’epidemia di peste che nell’opera di Boccaccio è la causa scatenante degli eventi.

Le novelle di Boccaccio hanno ispirato molto cinema, tra cui Il Decameron di Pier Paolo Pasolini, ma anche qualche pellicola estera, come il film muto Decameron Nights con Lionel Barrymore, e il remake dello stesso del 1953 con Joan Fontaine e Louis Jourdan.

Fonte: Variety

I Fratelli Sisters: il trailer del film di Jacques Audiard

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I Fratelli Sisters: il trailer del film di Jacques Audiard

Dall’acclamato regista Jacques Audiard (Un sapore di ruggine e ossa, Il profeta), e basato sul romanzo di Patrick deWitt, I Fratelli Sisters è una rivisitazione del genere Western in chiave spiritosa, intelligente ed emozionante. Un’esplorazione, con funzione catartica, di ciò che significa essere un uomo.

È il 1851, e Charlie ed Eli Sisters (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti… sono dei pistoleri e quella è l’unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l’introspettivo Eli (Reilly) continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie (Phoenix) che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell’esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell’altro e la loro vita è un continuo battibecco.

Durante un viaggio nei territori del Nord Ovest, i fratelli Sisters giungono sulle montagne dell’Oregon, poi in un pericoloso bordello nella piccola città di Mayfield e, infine, nella California della febbre dell’oro. Il viaggio metterà a dura prova il legame tra i due fratelli basato sulla loro attività omicida, ma potrebbe anche trasformarsi nell’occasione per riscoprire ciò che resta della loro umanità?

I Fratelli Sisters, è interpretato anche da Jake Gyllenhaal nel ruolo dell’investigatore John Morris e da Riz Ahmed nel ruolo del chimico fuggiasco Hermann Kermit Warm.

I Fratelli Sisters – la recensione

I fratelli Russo sul loro ritorno nel MCU: “È una storia che dobbiamo raccontare”

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La Saga del Multiverso non è stata un disastro totale come alcuni vorrebbero far credere, ma sembra che l’arruolamento dei fratelli Russo per Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars sia un tentativo dei Marvel Studios di correggere la rotta. Joe e Anthony sembravano aver chiuso con il MCU dopo Avengers: Endgame. Mentre il duo si sarebbe dovuto concentrare sulla loro etichetta di produzione AGBO, Cherry e The Gray Man hanno faticato a colpire i fan del cinema e ora si attende di vedere l’esito di The Electric State. Il loro ritorno ai Marvel Studios potrebbe quindi essere una buona occasione anche per loro.

Parlando con Empire Online, Anthony ha dichiarato: “Endgame era la fine, e ci è voluto un po’ di tempo per iniziare a pensare a qualcosa di diverso dalla fine. Siamo molto vicini a Kevin e Lou [D’Esposito, co-presidente dei Marvel Studios] e a tutto il team Marvel e abbiamo avuto delle conversazioni nel corso degli anni. Abbiamo parlato di molte idee. È stato allora che è arrivata l’ispirazione per Secret Wars. È successo che ci siamo imbattuti in un’idea che ha attivato tutti noi”, ha detto. “Non potevi vederla arrivare finché non è arrivata, e una volta arrivata è stato come dire: ‘Beh, questa è una storia che dobbiamo raccontare’”.

Joe ha invece ricordato: “Ci sono state idee che abbiamo cercato di mettere in pratica prima di questa, ma non abbiamo mai trovato la storia. Ricordo di aver chiamato Steve e di avergli detto: ‘Ehi, idea folle. Che ne pensi se torniamo tutti indietro e facciamo Secret Wars?”. E tu mi hai risposto: “Assolutamente no”. Poi hai riattaccato. E la mattina dopo, alle 7.30, mi hai chiamato e mi hai detto: ‘Va bene, ho un’idea‘”, ha concluso il regista, rivelando la storia di come è nato il ritorno del trio nel MCU. Non resta a questo punto che attendere di scoprire quale storia effettivamente i fratelli Russo vorranno raccontare con i prossimi due Avengers.

I fratelli Russo alla regia di Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027. Entrambi i film saranno diretti dai fratelli Russo, Joe Russo e Anthony Russo, che faranno anche il loro ritorno nell’MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

“Essere in grado di creare storie ed esplorare personaggi all’interno dell’universo Marvel ha realizzato un sogno di una vita e abbiamo scoperto un potente legame con il pubblico in ogni film che abbiamo realizzato. Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con Kevin, Lou e l’intero team Marvel per portare questa epica avventura nella narrazione in luoghi nuovi e sorprendenti sia per i fan che per noi stessi”, hanno affermato i fratelli Russo in una dichiarazione dopo il panel del SDCC.

Le voci sulla trama continuano a circolare e si parla di una nuova squadra di eroi più potenti della Terra che si riunisce per combattere contro le varianti malvagie dei sei Vendicatori originali. Probabilmente si tratta più di una speculazione che altro, anche se Chris Evans tornerà (nei panni di Steve Rogers, non di Johnny Storm) e di recente abbiamo sentito che anche Scarlett Johansson tornerà nei panni di Vedova Nera, nonostante Natasha Romanoff sia stata uccisa in Avengers: Endgame.

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I Fratelli Russo spiegano la differenza tra Doomsday e Endgame: “Stiamo raccontando una storia di origine”

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La Multiverse Saga è stata un viaggio piuttosto caotico, con film e serie TV di qualità variabile e un po’ meno coesi di quanto i fan erano stati abituati durante la Infinity Saga. Sebbene ci siano stati alcuni piccoli passi falsi, titoli come Loki e Deadpool & Wolverine hanno evidenziato il potenziale del Multiverso. Ora, la speranza è che i fratelli Russo possano dare a questa era di narrazione un degno saluto con Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.

I registi hanno prodotto quattro successi di critica e commerciali per i Marvel Studios con Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Quindi, il finale in due parti della Multiverse Saga è in buone mani… tranne che potrebbe non essere un finale.

Durante una recente intervista, Joe Russo ha spiegato cosa ha riportato lui e Anthony nell’MCU. “Ciò che è avvincente di questi due nuovi film di Avengers è che sono un inizio”, ha rivelato. “È un nuovo inizio. Abbiamo raccontato una storia finale, ora racconteremo una storia iniziale”.

Questa è una bella rivelazione, ma è in linea con ciò che abbiamo sentito su Avengers: Secret Wars che riavvia dolcemente l’MCU e crea una nuova sacra linea temporale che gli Avengers, i Fantastici Quattro e gli X-Men chiamano tutti casa.

Per quanto riguarda il futuro dei Marvel Studios oltre a questo, Joe ha detto: “Chissà dove andremo da lì? Forse ci vorranno altri cinque anni. Penso che avessimo solo bisogno di quel tempo e di quella prospettiva per capire dove dovevamo andare dopo e l’unica cosa che ci ha riportato indietro è stata la storia giusta”.

Tutto quello che sappiamo su Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, mentre Avengers: Secret Wars è previsto per il 7 maggio 2027.

Entrambi i film saranno diretti da Joe Russo e Anthony Russo, che faranno anche il loro ritorno nell’MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Al momento non si hanno certezze sugli attori che comporranno il cast del film, né su precisi elementi di trama.

Il ritorno di Downey nel MCU è stato annunciato al Comic-Con dello scorso anno, dove è stato svelato che l’attore interpreterà Victor Von Doom nei prossimi due film dei Vendicatori. A dicembre Deadline ha riportato la notizia che Chris Evans sarebbe tornato nell’universo Marvel in un ruolo ancora da definire. Un altro casting per il prossimo Avengers: Doomsday è quello di Hayley Atwell, che dovrebbe riprendere il suo ruolo di Agente Carter.

I fratelli Russo spiegano cosa rende “unici e diversi” i loro film del MCU

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Nel loro “piccolo”, Anthony e Joe Russo hanno scritto una pagina importante della storia recente e del successo dei Marvel Studios sul grande schermo: insieme all’azienda di Kevin Feige hanno consegnato al pubblico prove convincenti come Captain America: The Winter Soldier (spy story travestita da cinefumetto), Captain America: Civil War (uno dei titoli più dichiaratamente politici del franchise), Avengers: Infinity War (epico dramma sul tema del coraggio e della morte) e l’ormai prossimo all’uscita Avengers: Endgame, chiusura di un cerchio e fine di un racconto durato dieci anni e ventidue film.

Trovare il modo per non ripetersi e stimolare l’attenzione dello spettatore non deve essere un compito facile, soprattutto quando l’aspettativa è alle stelle e la responsabilità di non deluderla altrettanto, e proprio sull’argomento sono tornati i due registi durante il press tour di Endgame iniziato pochi giorni fa a Los Angeles con il cast.

Allora cosa rende “unici e diversi l’uno dall’altro” i lavori dei Russo per il MCU? Ecco la loro risposta:

Cerchiamo sempre di spingere sul realismo psicologico nei nostri film, ed è questo ‘unico concetto fondamentale. Se tornate indietro e guardate Winter Soldier, Civil War e Infinity War, troverete un livello di realismo psicologico che va al di là dei fantastici costumi e  delle circostanze immaginarie. Sono storie in cui i personaggi si comportano in un modo che sembra psicologicamente veritiero. E pensiamo che il tono sia uno dei modi con cui puoi modificare i film e renderli diversi l’uno dall’altro. In relazione a quanto appena detto, per cercare di distinguere Endgame da Infinity War, diremmo sicuramente che Endgame ha un tono molto diverso rispetto a Infinity War.

“La sfida è parlare ad un pubblico che forse sta vedendo queste storie per la prima volta.” avevano dichiarato i Russo nei giorni scorsi. “Detto questo, c’è sicuramente una connessione con il passato in Endgame, e i percorsi degli eroi sono legati, quindi senza dubbio Civil War e Infinity War sono probabilmente i due più importanti protagonisti di questo film. D’altronde Civil War ha creato la divisione tra i Vendicatori che ha avuto delle ripercussioni su Infinity War…

Leggi anche – Avengers: Endgame, ecco cosa rivedere prima del film, secondo i Russo

Avengers: Endga, l’ultimo capitolo del MCU diretto dai fratelli Russo, arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

I fratelli Russo dirigeranno un altro film Marvel dopo Endgame?

Fonte: Cinemablend

I fratelli Russo si sono occupati dell’educazione cinematografica di Tom Holland

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In una nuova intervista rilasciata a Kevin McCarthy di FOX 5 DC, Anthony e Joe Russo hanno rivelato un nuovo aneddoto circa il loro rapporto con Tom Holland, interprete di Spider-Man nel MCU, che i due fratelli hanno diretto in ben tre film dell’universo condiviso: Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame

I registi hanno rivelato che una volta, sul set di Civil War, il giovane Holland ammise di non aver mai visto i film della saga di Star Wars. “Eravamo sconvolti”, ha dichiarato Joe Russo. “Adoriamo Tom, ma bisogna essere onesti: quando lo conosci, ti rendi conto che è un ragazzo giovane… davvero molto giovane. Un film come L’Impero Colpisce Ancora ha il doppio dei suoi anni. Da quel momento abbiamo deciso di fargli investire un po’ del suo tempo libero nella visione di vecchi film. Da qui è nata l’idea di Pizza Film School. Tom avrebbe dovuto frequentare la Pizza Film School!”

Pizza Film School è un’iniziativa lanciata dai Russo lo scorso maggio via Instagram, con l’obiettivo di parlare di cinema e dispensare consigli alle generazioni più giovani. A proposito della “mancanza” di Holland, Anthony Russo ha aggiunto: “Devo confessarlo: la verità è che mi sono emozionato quando Tom ha confessato di non aver mai visto un film di Star Wars, perché era qualcosa di totalmente inaspettato, qualcosa di nuovo. Ricordo di aver pensato: ‘È fantastico!’. Tom è un ragazzo di cui ammiriamo e apprezziamo davvero la sensibilità. Era come se potessimo attingere da quella sensibilità.”

Peter Parker è un grande fan di Star Wars, ma Tom Holland non aveva mai visto un film della saga

Deve essere una situazione decisamente singolare presentarsi a qualcuno che non ha mai visto Star Wars. È inoltre davvero curioso il fatto che Holland non abbia mai visto un film della saga, dal momento che proprio in Spider-Man: Homecoming viene stabilito che Peter è un grande fan della saga. A quanto pare, però, i Russo hanno aiutato Holland e contribuito alla sua “educazione” educazione cinematografica…  

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

I fratelli Russo rispondono al commento di Scorsese sul film Marvel

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Intervistati dall’Hollywood Reporter, i fratelli Russo hanno parlato del loro nuovo impegno come produttori del crime-thriller 21 Bridges e affrontato uno dei temi più discussi delle ultime settimane, ovvero il commento di Martin Scorsese sui film Marvel e la polemica scaturita dall’averli definiti “parchi a tema che non sono cinema“.

In definitiva, noi definiamo cinema un film che riesce a riunire le persone in un’esperienza condivisa ed emotiva“, hanno affermato i due registi, “E quando guardiamo al risultato al botteghino di Avengers: Endgame, non lo vediamo come una prova di successo finanziario, ma come testimonianza del suo successo emotivo. È un film che ha avuto un impatto senza precedenti sul pubblico di tutto il mondo nel modo in cui ha condiviso quella narrativa e nel modo in cui l’ha vissuta. E le emozioni che hanno provato a guardarlo. Ma, alla fine, cosa possiamo saperne noi? Siamo solo due ragazzi di Cleveland, e “cinema” è una parola di New York…A Cleveland, li chiamiamo film“.

Anthony Russo ha poi sottolineato quanto sia giusto lasciare quel commento all’interpretazione personale. “Un altro modo di pensare a quella discussione è capire che nessuno possiede il cinema. Noi non possediamo il cinema. Tu non possiedi il cinema. Scorsese non possiede il cinema.

Martin Scorsese chiude il discorso sui film Marvel e spiega perché non sono cinema

Ognuno ha una diversa definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio“, aveva affermato Kevin Feige in una recente intervista. “Alcune persone non pensano che sia il cinema. Tutti hanno diritto alla loro opinione. Tutti hanno il diritto di ripetere quell’opinione. Tutti hanno il diritto di scrivere articoli su quell’opinione, e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà dopo. Ma nella nel frattempo continueremo a fare film“.

Penso che non sia vero“, continua Feige spiegando che i film sui supereroi non sono negativi per il cinema. “Penso che io stesso e tutti coloro che lavorano su questi film adorano il cinema, amano i film, adorano andare al cinema, amano partecipare ad un’esperienza comunitaria in un cinema pieno di gente“.

Fonte: The Hollywood Reporter

I Fratelli Russo pronti a dirigere un musical sperimentale con The Weeknd?

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In una recente intervista con Rolling Stone, i Fratelli Russo hanno anticipato a cosa sta andando incontro la loro carriera da registi. Secondo i due, in futuro vorrebbero realizzare film sperimentali, come film horror e persino musical. In effetti, Joe ha rivelato di aver già parlato con diversi artisti, tra cui The Weeknd dopo la sua impressionante esibizione al Super Bowl Halftime Show nel 2021. Ecco cosa hanno detto:

Mi piacerebbe fare un musical. In effetti, stavamo parlando con alcuni artisti contemporanei, tra cui The Weeknd, del tentativo di far decollare un musical. Mi piacerebbe lavorare con qualcuno che vuole fare un musical sperimentale. Ho pensato che quello che ha fatto durante il suo show del Super Bowl fosse fantastico. Mi piacerebbe vederlo come un film.

I Fratelli Russo commentano le critiche dei fan alla Fase 4 del MCU

Un musical può sembrare un grande cambiamento per i Fratelli Russo, noti principalmente per i film Marvel, al momento, ma i fratelli Russo hanno dimostrato la loro versatilità durante i loro 25 anni di carriera nell’industria dell’intrattenimento. I fratelli hanno già lavorato in altri generi come la commedia, avendo diretto la pluripremiata serie Arrested Development dal 2003 al 2005. Oltre ai loro recenti thriller d’azione, i Russo hanno co-creato una serie di spionaggio per Prime Video e sono impegnati a produrre un adattamento live-action di Hercules della Disney.

Mentre i Fratelli Russo stanno promuovendo il loro nuovo film per Netflix, The Gray Man, ora al cinema e dal 22 luglio disponibile in piattaforma.

I Fratelli Russo produrranno un film sui supereroi in Cina

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I Fratelli Russo produrranno un film sui supereroi in Cina

I Fratelli Russo che hanno diretto Captain America Civil War che sta macinando soldi al Box Office del mondo, hanno firmato un accordo per produrre un film di supereroi cinese con la loro neonata impresa in Cina Anthem & Song, frutto di un accordo con la United Entertainment Partners.

Fratelli RussoLa pellicola dovrebbe intitolarsi The Hero’s Awakening e la coppia saranno i produttori del film. Secondo Variety la coppia è attualmente impegnata nella ricerca di un regista, trai nomi Ning Hao (“Crazy Stone”,) Jiang Wen (“Gone With the Bullets,”) e Wuershan (“Mojin: The Lost Legend.)

 

 

I fratelli Russo potenzialmente interessati a dirigere un film su Batman per i DC Studios

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Ora che James Gunn e Peter Safran sono alla guida dei DC Studios, sembra proprio che il DC Universe abbia acquisito un certo fascino agli occhi di molti. Tra i fan di ciò che Gunn e Safran stanno costruendo vi sono anche i fratelli Joe e Anthony Russo. I due sono notoriamente legati al Marvel Cinematic Universe, per il quale hanno diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War e, soprattutto, Avengers: Infinity War Avengers: Endgame. Eppure, proprio loro si sono ora detti disposti a dirigere un film per i DC Studios. Intervistati da ComicBook.com della loro imminente serie Prime Video Citadel, i Russo hanno affrontato la possibilità di lavorare nel DCU di Gunn e Safran, ed hanno espresso il desiderio di dirigere qualcosa legato a Batman.

Non ci viene chiesto molto sui personaggi DC“, ha iniziato Anthony. “Ovviamente con James laggiù a gestirlo, sarebbe un gioco da ragazzi“, ha continuato Joe. “Lo amiamo da morire. Adoriamo la direzione in cui porterà i DC Studios. Sai che sarà molto creativo. E i personaggi DC preferiti? Voglio dire, amico. Ce ne sono così tanti buoni”. “Rispondo sempre in base a i fumetti che collezionavo da bambino, – continua poi Joe – e i due fumetti che collezionavo di più erano Spider-Man – in realtà, i tre – erano Spider-Man, X-Men e Batman. Ma ci sono state molte iterazioni di Batman, quindi sembra che sia una risposta ovvia.

Ma, sai, è difficile non rispondere“, ha poi aggiunto Anthony. “Batman è stato il mio personaggio preferito per tutta la mia infanzia. Ma, ovviamente, è stato ben esplorato.” È però importante notare che tra i prossimi progetti televisivi e cinematografici dei DC Studios c’è anche The Brave and the Bold, un film incentrato su Batman e il figlio adottivo Damian Wayne, alis Robin. Il progetto è ancora senza regista, quindi chissà che i Russo non abbiano effettivamente la possibilità di entrare a far parte dei DC Studios dirigendo tale film. Certo, si tratterebbe di un “tradimento” non da poco, essendo stati loro i registi di punta del Marvel Cinematic Universe.

Fonte: ComicBookMovie

I fratelli Russo pensano che Tom Holland sia “come Christian Bale”

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I fratelli Russo sono stati i primi a dirigere Tom Holland nei panni del nuovo Spider-Man (usiamo il passato dal momento che, immaginiamo, il cameo di Peter Parker in Civil War sia già stato girato). I due registi hanno raccontato perché, secondo loro Holland è stata la scelta migliore per l’Uomo ragno.

“Abbiamo fatto due screen test con il personaggio. Siamo stati piuttosto chiari in merito a quello che volevamo. Lui è magnifico, straordinario, è come Christian Bale ne L’Impero del Sole. Raramente vedi un ragazzino portare un film in quel modo”.

“È anche un ballerino e un ginnasta. Rientra nel ruolo perfettamente in un modo che non si immagina. Inoltre il fatto che sia così giovane è l’unico modo che abbiamo per differenziare davvero questo Spider-Man dagli altri che abbiamo visto”.

Che vi aspettate da Tom Holland e dal suo Spider-man?

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

I fratelli Russo parlano di Ultron: “Tony Stark non aveva torto”

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I fratelli Russo parlano di Ultron: “Tony Stark non aveva torto”

Nelle settimane successive all’uscita di Avengers: Endgame diversi titoli del MCU sono tornati al centro della discussione (merito forse della grande capacità di intreccio di questa saga durata undici anni), compreso l’allora criticato e snobbato Age of Ultron, non esattamente il più amato capitolo sui Vendicatori. Tuttavia, e ciò si evince dalle parole dei fratelli Russo intervistati da Slate, quel film ricopre ancora oggi un ruolo fondamentale per come ha portato avanti la costruzione del personaggio di Iron Man e le sue ragioni.

In particolare, i registi di Endgame pongono l’accento sulla scelta compiuta da Tony, discutibile all’epoca, di progettare un androide che servisse come prototipo di una difesa globale da eventuali minacce esterne (quello che si è di fatto realizzato in Infinity War):

Tony non aveva torto, stava arrivando una grande minaccia e i Vendicatori avevano bisogno di costruire un’armatura in giro per il mondo. Ma quand’è che le libertà civili vincono e vengono prima della capacità del governo di proteggere i suoi cittadini? Pensiamo che un discorso del genere sia interessante e che, in una certa misura, gli eroi sono dovuti passare passare attraverso questo conflitto. C’era un senso di destino già scritto, che dovevano affrontare per vincere, quindi sia lui e che Cap avevano ragione.”

I Russo fanno riferimento a due scene precise del MCU: la prima, di Age of Ultron, in cui Cap e Tony discutono apertamente su cosa sia giusto e cosa sbagliato in termini etici nell’idea di Ultron; la seconda, di Endgame, quando Iron Man torna sulla Terra dopo la battaglia su Titano urlando in faccia a Steve e sostenendo di aver previsto tutto, l’arrivo di Thanos e l’insufficienza delle difese disponibili per evitare il disastro.

Come dare torto a Stark, visto l’evolversi della situazione da Civil War a oggi? Della stessa opinione sembrano i registi, che hanno accompagnato questi personaggi e i loro viaggi esistenziali per lungo tempo.

Avengers: Endgame, i Russo rivelano il titolo originale del film

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Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, i momenti più emozionanti del film

Fonte: Slate

I fratelli Russo offrono una criptica risposta al coinvolgimento degli eroi Marvel di Disney+ nei prossimi Avengers

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Joe e Anthony Russo rispondono alla domanda se Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars avranno come protagonisti alcuni degli eroi del Marvel Cinematic Universe visti su Disney+. Mentre la Saga del Multiverso non ha ancora visto la presenza di alcun episodio degli Avengers, le cose stanno per cambiare con la Fase 6, che prevede non uno, ma ben due film incentrati sull’iconica squadra di supereroi del MCU. Dal momento che Doomsday e Secret Wars presenteranno vari personaggi della linea temporale Marvel per i film della Fase 6, la domanda più grande che circonda i progetti è quali eroi appariranno.

In una nuova intervista a TechRadar, è stato chiesto ai fratelli Russo se personaggi come Moon Knight, Ms. Marvel, Kate Bishop o Wiccan potrebbero comparire in Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars dopo le loro rispettive introduzioni in vari show Disney+. Mantenendo un tono criptico, Anthony Russo ha dato la seguente risposta su come si stanno approcciando al casting dei due film: “Per quanto riguarda gli elementi a cui attingiamo per la nostra narrazione, abbiamo una visione globale del MCU. Quindi, senza entrare nello specifico, questo è l’universo all’interno del quale stiamo raccontando una storia. Potete leggerci quello che volete”.

Cosa significano i commenti dei fratelli Russo per Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars

Come è consuetudine dei Marvel Studios, non sorprende che i fratelli Russo non siano in grado di confermare chi farà o meno parte del cast di Avengers: Doomsday, così come quelli coinvolti in Avengers: Secret Wars. Spetta sempre ai Marvel Studios decidere quanto rivelare dei loro rispettivi film, soprattutto se si tratta di qualcosa di così grande come i film degli Avengers. Annunci importanti, come la presenza degli eroi Disney+ nei sequel dei Vendicatori, potrebbero essere conservati per il San Diego Comic-Con 2025.

Dato l’enorme arco narrativo che avrà luogo in Avengers: Doomsday e l’inclusione di Secret Wars come materiale di partenza, è probabile che nel finale della Saga del Multiverso ci sarà una varietà di eroi già affermati e di nuova introduzione. Sarebbe certamente scioccante se nei due film non fossero presenti la maggior parte degli eroi Disney+ introdotti nelle Fasi dalla 4 alla 6, soprattutto perché alla luce di una minaccia importante come il Dottor Destino. Sarebbe inoltre un enorme spreco se i nuovi eroi degli show non avessero la possibilità di unirsi a quella che sarà una nuova generazione di Vendicatori.

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