Da un po’ di tempo si sente parlare
della possibilità di uscita di un film sui Sinister six,
ovvero i peggio nemici di Spiderman in un’unica squadra.
La notizia sembra quasi confermata
da un’intervista fatta recentemente a Jamie Foxx, che in
The Amazing Spiderman 2 interpreta l’antagonista
Electro, affermando che si è già parlato con la produzione
della saga di un progetto del genere. Foxx sarebbe lieto di tornare
in un film del genere nei panni dell’acerrimo nemico dell’ Uomo
Ragno, ma si aspetta ancora una conferma dalla produzione.
Questa la sua dichiarazione
nell’intervista alla Total Film:
“Yes, they actually talked about
it, the Sinister Six. So, fingers crossed, because when you think
about it, electricity never dies, it just goes to a different
place.”
Già qualche settimana fa l’attore
Paul Giamatti, volto di Aleksei Sytevich / Rhino nel
prossimo The Amazing Spiderman, aveva accennato
qualcosa in merito a una futura produzione di The Sinister
Six, anche se non ha potuto confermare la notizia.
Per tutti i fan della Marvel ci vorrà ancora un po’ di
attesa, intanto godetevi il prossimo capitolo di The Amazing
Spiderman il prossimo Maggio.
Lo aspettavamo tutti, ma alla fine
il cinema ci ha delusi. Wolverine non è mai stato lui, peri veri
fan, senza la sua tutina gialla e blu; e pensare che nelle idee dei
produttori c’era, in principio, quella di far indossare a
Hugh Jackman il famigerato costume sgargiante che
abbiamo imparato ad amare nei fumetti e nella bella serie animata
sui mutanti della Marvel.
Ecco infatti una foto che ci mostra il costume giallo, piegato
nel cassetto e inutilizzato per il film Wolverine
L’immortale.
IMMAGINE NON DISPONIBILE
Se è vero che il costume, inteso
filologicamente, sarebbe risultato un po’ ridicolo in un film, è
pure vero che essendo il tono di Wolverine
l’immortale (involontariamente) comico un pizzico di
giallo non avrebbe cambiato molto le cose.
In realtà i più nerd ricorderanno
un bellissimo scambio di battute tra Scott/Ciclope e
Logan/Wolverine in X-Men di Bryan
Singer in cui Logan chiede perchè era necessario indossare
delle divise tutte uguali e Scott risponde così: “Avresti preferito
una tutina aderente gialla e blu?”.
E voi che ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Jackman in
calzamaglia gialla?
Dopo aver annunciato l’uscita in
Giappone per il prossimo Novembre, The Tiger Mask,
live-action giapponese del famoso cartoon degli anni ‘60
L’uomo Tigre, arriva il primo full trailer ufficiale,
che ci mostra l’attoreEiji
Wentznei panni dell’Uomo tigre.
La storia è quella che tutti gli
appassionati conoscono bene: Naoto Date,ragazzo orfano Un
giorno, facendo visita a uno zoo insieme ai compagni di
orfanotrofio, alla vista della gabbia delel tigri, capisce di voler
diventare forte come una di loro per combattere le ingiustizie nei
confronti degli orfani come lui. Scappato dall’orfanotrofio
incontra Mister X, che lo aiuta a diventare uno dei
wrestler più forti del mondo, per l’associazione segreta la tana
delle tigri. Ma Date cerca la libertà e vuole vendicare tutti gli
orfani come lui. Così decide di mettere al servizio della giustizia
le sue doti per aiutare gli altri.
Il film, che sarà il debutto
cinematografico del regista nipponico Ken Ochiai, ancora non
ha una data di uscita in Italia, intanto accontentiamoci di questo
nuovo trailer e aspettiamo notizie.
O almeno è quanto vuole farci
credere! Infatti Justin Bieber ha postato una sua
foto su Instagram in cui mostra un copione
(sarà quello vero?) con tanto di logo del film
Batman vs Superman (titolo provvisorio
ricordiamo) e con l’hashtag #robin.
E’ probabile che la notizia si
riveli solo un rumor, ma cosa accadrebbe se il casting fosse
accertato? Che la Warner Bros sia così folle da far rivoltare
completamente (dopo la gran confusione dovuta alla scelta del nuovo
Batman) le schiere di nerd-fan per strizzare invece l’occhio ad un
altro tipo di pubblico (le adolescenti fan sfegatate di
Bieber)?
La cosa sembra alquanto eccessiva,
anche perchè in molti, sul web, avevano ironizzato su una scelta
del genere. Potrebbe essere un incubo che si avvera per moltissimi
amanti dei fumetti!
Ricordiamo che
Batman vs Superman è il sequel de
L’uomo d’Acciaio, che sarà
diretto da Zack Snyder e scritto da David
S. Goyer basandosi su una storia originale ideata da lui
stesso insieme a Snyder. Henry Cavill riprenderà
il suo ruolo di Clark Kent/Superman e accanto a lui ci saranno di
nuovo Amy Adams, Laurence Fishburne e
Diane Lane.
Per la prima volta il regista
Nacho Vigalondo, arrivato al suo terzo film, ci
racconta una storia ambientata nel mondo della quotidianità anche
se tutt’altro che normale. Nel thriller Open
Windows un uomo è così ossessionato da un’attrice da
entrare nel suo computer per scoprire i suoi segreti.
Elijah Wood sarà
protagonista del film, e dopo Maniac,
anche qui sarà un uomo con dei seri problemi di relazioni con le
donne. In Maniac l’ex Frodo diventa un
serial killer, in Open Windows Wood
interpreta un uomo ossessionato da un’attrice, tanto da riuscire ad
hackerare il suo computer per spiarne i movimenti. Il film è
diretto da Nacho Vigalondo e co-protagonista di
Wood è Sasha Grey.
Lionsgate ha dato la conferma
ufficiale che tutti aspettavamo: Julianne Moore
entrerà a far parte del cast del franchise di Hunger Games. Dopo
tanti rumors più o meno realistici, arriva la conferma ufficiale
che l’attrice, quattro volte nominata all’Oscar, sarà Alma Coin,
leader della ribellione contro Capitol City, in Hunger
Games: Il Canto della Rivolta Parte 1 e 2.
Nel cast del terzo e quarto film
che concluderanno il già miliardario franchise ci sono Jennifer
Lawrence, Josh Hutcherson
e Liam Hemsworth, più una serie di altri attori
che non nominiamo per evitare spoiler a chi non avesse ancora letto
la trilogia della Collins. Nel cast dei due film sono già stati
compresi ufficialmente Natalie Dormer, Stef Dawson
e Evan Ross.
Ricordiamo che il prossimo 22
novembre invece arriverà al cinema il secondo emozionante capitolo
della saga Hunger Games La ragazza di Fuoco.
Hunger Games La ragazza di
Fuocoè diretto da Francis
Lawrence e oltre a Jennifer
Lawrence il cast comprende
anche Amanda Plummer, Donald
Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh
Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn
Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby
Jones, Woody Harrelson e Sam
Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro
speciale Hunger
Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra
scheda Hunger Games La ragazza di
Fuoco.
Sembra che non ci sia tragua nella
tormentata vita di Roman Polanski. Il regista
premio Oscar ha rischiato ancora una volta il carcere e
l’estradizione per aver partecipato ad un Festival di cinema
polacco. Giovedì notte il regista è ritornato nel suo paese
d’origine per presenziare ad una lezione di cinema agli studenti,
prevista nell’ambito del Gdynia Film Festival. Alla
lezione sarebbe dovuta seguire la proiezione di Venere
in Pelliccia, suo ultimo film presentato lo scorso
anno al Festival di Venezia. L’ultima volta che
Polanski era riuscito a toccare la sua terra, fu due anni fa,
quando tornò in patria per partecipare al funerale di un amico.
Una persecuzione, quella contro Roman Polanski,
che sfiora davvero l’inverosimile. Se è vero che chi ha sbagliato
deve pagare, è anche vero che sull’errore di Roman si allungano
ancora lunghe ombre, nonostante la condanna per stuprò che pende
sulla sua testa dal 1977. La presunta vittima, Samantha Geimer,
allora 13enne, ha da poco raccontato la sua esperienza
nell’autobiografia The Girl.Fonte: THR
Ecco il trailer
internazionale di The Last Days on Mars,
thriller ambientato nello spazio con protagonisti Liev
Schreiber, Elias Koteas, Romola Garai, Olivia Williams e
Tom Cullen. Il film, diretto
da Ruairi Robinson, sarà disponibile On
Demand dal 31 ottobre prima di raggiungere i cinema a partire dal 6
dicembre.
Ecco il trailer internazionale:
Trama: Vincent è un astronauta in
missione su Marte e allocato sulla base Tantalus. Un giorno un
membro del suo equipaggio individua un elemento che può mutare
radicalmente le nostre teorie sull’origine della vita: su Marte
esistono batteri attivi. Il dubbio, che rápidamente si traduce in
realtà, è che siano molto pericolosi. Le trasformazioni che
provocano negli esseri umani sono da incubo.
Chi per passione, chi per ossessione,
chi ancora per cercare di capire fino a dove si è spinto l’estro
“creativo” di Robert Rodriguez, siamo tutti in
trepidante attesa per veder tornare sullo schermo il leggendario
Machete, che arriverà il 7 novembre al cinema con la sua seconda
avventura, Machete Kills.
Ecco che oggi vi mostriamo, grazie
a Comingsoon.net la prima clip del film in cui
spicca una scatenata Sofia Vergara.
Ecco la clip del film:
Dopo il successo del primo
Machete, diventato un autentico cult
cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di
Sin City, Robert
Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della nuova
stagione: Machete Kills, dal 7 novembre
al cinema.
L’ex-agente Federale Machete viene
ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo
rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario
(Mel Gibson) il cui piano è diffondere guerra e
anarchia in tutto il pianeta.
Ecco la Trama: Il governo
degli Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per
rintracciare e eliminare un trafficante d’armi che cerca di
lanciare un’arma nello spazio.
Stando a quello che la
bella Scarlett Johansson aveva dichiarato
all’ultimo Comic Con di San Diego, pare che Natasha Romanoff aka
Vedova Nera, si stia avvicinando molto a Steve Rogers/Capitan
America, interpretato da Chris
Evans. I due supereroi, dopo essersi incrociati sul
set di The Avengers, torneranno a
lavorare per lo SHIELD in Captain America: The Winter Soldier.
La Johansson avevainfatti parlato
di una relazione più intima trai due in questo secondo film in cui
lavorano insieme, e così i curiosi di Comingsoon.net hanno chiesto
all’attrice se, già in The Avengers, trai
due personaggi ci fosse qualcosa di speciale.
L’attrice che abbiamo da poco visto
splendere sul red carpet del Festival di Venezia e che ora è impegnata
a promuovere la nuova rom com diretta e interpretata da
Joseph Gordon-Levitt ha risposto così:
No sicuramente. Ovviamente in The Avengers ogni
personaggio instaura un tipo di rapporto con gli altri, ed ognuno
di noi ha un rapporto specifico con ognuno degli altri. Tutti noi
ci conosciamo e lavoriamo insieme e tra tutti ci sono relazioni
precise. Credo che Joss (Whedon) abbia creato delle
interconnessioni molto belle trai personaggi. E anche per questo il
pubblico è così intrigato dal film, perchè amano vedere questi
personaggi interagire tra loro.
Isabelle vuole sposare Pierre,
l’uomo che ama da dieci anni, ma non può: la sua famiglia sconta
una “maledizione” per cui tutti i primi matrimoni falliscono. Così,
decisa a far funzionare il suo, escogita un piano per aggirare la
sorte: sposare prima un perfetto sconosciuto da cui divorziare
subito. Lo sprovveduto e malcapitato di turno è Jean-Yves Berthier,
una guida turistica. Com’è ovvio che sia, sposarsi e divorziare a
tempo di record per Isabelle non sarà affatto facile, né privo di
conseguenze. I due si rincorreranno tra il Kenia, Parigi e Mosca,
condividendo strane avventure.
Un piano perfetto è
il secondo lungometraggio di Pascal Chaumeil dopo
Il truffacuori, chiamato a dirigerlo sempre in
collaborazione con lo sceneggiatore e produttore Laurent
Zeitoun. L’intento era certo quello di bissare il buon
risultato della commedia del 2010, puntando su una “strana coppia”
come Diane Kruger (Isabelle) e Dany
Boon (Jean-Yves) e accentuando l’aspetto della comicità
fisica e visiva delle gag, senza trascurare il lato romantico.
Equilibrio difficile da tenere:
sceneggiatura debole, come il presupposto da cui parte, ovviamente
confutato nel corso del film. Questa commedia romantica dalla trama
assai prevedibile dovrebbe essere ravvivata da ambientazioni
esotiche e avventure strambe, ma queste non sono sufficienti a
risollevare le sorti del film, a cui pure danno un po’ di ritmo.
Prevalgono lo stereotipo e alcuni eccessi.
Una Diane Kruger inedita è chiamata a essere
mantide truffaldina, ma le sue tecniche seduttive sono troppo
smaccate per non risultare false, tanto che sembra impossibile che
Jean-Yves non si accorga dell’inganno.
Un piano
perfetto manca di una vera anima, non coinvolge,
resta troppo superficiale e meccanico. Alcune gag divertono, ma non
vi si trova più della comicità di gesti, clownesca – per cui Boon è
in effetti dotato – come nella scena dello studio dentistico, o
anche in quella della colazione keniota. Si ha la netta sensazione
che le potenzialità dei protagonisti possano essere sfruttate molto
meglio e che la coppia non funzioni mai fino in fondo. Al
contrario, l’idea della cena, in cui raccontare la storia di due
assenti e lasciare spazio a un umorismo più caustico, è efficace,
anche se non nuova. Interessano più i personaggi secondari qui
presenti, i parenti di Isabelle, ben delineati con pochi tratti (la
madre brusca e diretta, suo marito che sopporta paziente, la
sorella complice, il cognato che fa sempre battute fuori luogo, la
collega in crisi esistenziale), che i due protagonisti o lo stesso
Pierre, personaggio piuttosto piatto.
Della presunta, sottesa riflessione
sulle difficoltà insite nei rapporti di coppia resta davvero un’eco
lontana. Una commedia lieve lieve, per quanti cercano solo qualche
risata e un rientro dalle vacanze davvero soft. In sala dal 19
settembre.
Dopo lo straordinario successo del
primo film, uscito nel 2011, I Puffi ritornano in un
sequel che non deluderà le aspettative dei numerosi appassionati
delle piccole creature blu nate dalla penna del fumettista belga
Pierre Culliford, detto Peyo. Raja Gosnell torna
dietro la macchina da presa, confermando di sapersi destreggiare in
maniera adeguata tra emozione, comicità, animazione ed effetti
visivi.
Dopo New York, I Puffi
2, la storia si sposta a Parigi, dove il perfido Gargamella
(Hank Azaria), accompagnato sempre dall’inseparabile Birba,
è ormai diventato una superstar. Nonostante la fama, il perfido
mago non riesce a placare la sua sete di potere e il suo desiderio
di catturare i Puffi per impadronirsi della loro essenza. Aiutato
dai Monelli, sgarbate e malevole creature simili ai Puffi,
Gargamella rapirà Puffetta e la condurrà nella Ville Lumiere, con
l’intento di farsi rivelare la formula segreta che permette di
trasformare un Monello in un Puffo.
Nonostante la storia ruoti attorno
ad un ristretto numero di personaggi “puffosi” (come era già
accaduto nel primo capitolo), il team di sceneggiatori composto,
tra gli altri, da J. David Stem e David N. Weiss
dedica in questa nuova vicenda ampio spazio alla figura di Puffetta
(per la seconda volta doppiata, nella versione originale, dalla
cantante Katy Perry). È su di lei che vengono costruiti il
fulcro essenziale della narrazione (il tema della paternità
biologica) ed il messaggio che si vuole lanciare attraverso le
peripezie che la coinvolgono: non ha importanza da dove veniamo o
chi è responsabile della nostra esistenza; ciò che conta veramente
è chi scegliamo di essere e dove vogliamo che la vita ci
conduca.
Nella ricerca della sua vera
identità Puffetta è confusa e finisce per cedere alla malvagità di
Gargamella, ma solo inizialmente, riuscendo poi a far prevalere il
suo lato buono, quel lato autentico che da sempre contraddistingue
la grande comunità dei Puffi. Di riflesso, i conflitti interiori di
Puffetta sono gli stessi che affliggono Patrick (Neil
Patrick Harris), angosciato tre anni fa dalle
responsabilità che la paternità comporta, in conflitto adesso con
la figura del suo patrigno; una battaglia personale che gli farà
comprendere che le persone che fanno parte della nostra vita sono
quelle che scegliamo di avere al nostro fianco. Un racconto,
dunque, che si tiene in perfetto equilibrio tra due piani
differenti.
Esplorando gli universali valori
dell’amicizia e della famiglia, I Puffi 2, nei cinema
italiani in 3D dal 19 settembre, si rivela un piacevolissimo
seguito all’altezza del predecessore, in cui si ride e ci si
diverte. Un film d’intrattenimento che ha lo scopo di rallegrare i
bambini, mentre gli adulti avranno la possibilità di guardare quei
teneri omini con lo stesso stupore di tanti anni fa e che
probabilmente li accompagnerà per tutta la vita.
La Ubisoft ha
rivelato questo nuovo video di Assassin’s Creed IV
Black Flag, dove possiamo vedere come il gioco
utilizzi la tecnologia di prossima generazione per creare oceani
realistici, i sistemi meteorologici dinamici e illuminazione
ambientale:
Assassin’s Creed 4: Black
Flag non uscirà solo sulle attuali console ma anche
su next-gen, cioè su PlayStation 4 e Xbox One. Per questo Ubisoft
ha rilasciato un nuovo video che illustra gli ultimi ritrovati
tecnologici riguardo le nuove feature grafiche del gioco.
Tutte le info sulla saga:
Assassin’s Creed è un videogioco
sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. Il gioco è
stato presentato nella conferenza dell’E3 2005 prima come esclusiva
PlayStation 3 e poi è stato annunciato anche per Xbox 360. In
seguito è uscito l’adattamento per Microsoft Windows nell’aprile
2008. È il primo episodio dell’omonima serie. Assassin’s Creed è
ambientato nel 1191, periodo storico nel quale la Terra Santa è
devastata dalla Terza Crociata. La campagna in Terra Santa di
Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di
alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini
cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava
comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che
più contribuirono a innalzare la fama di Saladino come condottiero
leale e onesto. Nascosto nella segretezza dei loro rifugi un gruppo
di guerrieri appartenenti alla setta degli Assassini intendono
riportare la pace in Terra Santa eliminando i capi corrotti delle
due fazioni. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad
(aquila in volo), uno dei priori della setta ed il più abile a
padroneggiare le arti degli assassini, prescelto per diventare un
giorno il capo della setta. Egli viene incaricato dal Gran Maestro
Al Mualim di far finire la guerra nelle città della Terra Santa per
riscattare il suo onore e il suo rango. Inoltre il suo abito bianco
lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo,
tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. Altair
si ritroverà ad affrontare i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari,
i Teutonici e i Saraceni e ovviamente le guardie cittadine.
La Millennium
Films ha rivelato il primo trailer del thriller d’azione
Homefront, diretto da Gary
Fleder (Runaway Jury) che vede
protagonisti un cast d’eccezione composto da Jason
Statham, James Franco, Winona Ryder, Kate Bosworth, e
Frank Grillo. La pellicola è basata su una
sceneggiatura scritta niente meno che da Sylvester
Stallone.
Tutte le foto nella
nostra gallery:
[nggallery id=299]
Homefront è un film d’azione su un
ex-agente della DEA vedovo che si ritira in una piccola città per
il bene della sua unica figlia di 10 anni. L’unico problema è che
ha scelto la città sbagliata dove ritirarsi. La pellicola debutterà
negli usa il 27 Novembre 2013 distribuita da Open Road Films e
Endgame Releasing. Il film è prodotto da Sylvester
Stallone, Kevin King Templeton e John
Thompson. I produttori esecutivi sono Avi Lerner,
Trevor Short, Boaz Davidson, e Mark Gill.
Al momento la pellicola non ha una data di uscita fissata in
Italia.
La Warner Bros. Pictures ha ingaggiato
l’attore Luca Calvani per interpretare il villain
dell’atteso film The Man From UNCLE,
l’adattamento della popolare serie televisiva del 1960. A
confermarlo è stato il noto sito Deadline che ha confermato che
l’attore si unirà al cast dei confermati Henry
Cavill (Man of Steel),
come Napoleon Solo, Armie Hammer (The
Social Network) come Illya Kuryakin ed e Hugh
Grant (Cloud Atlas) come Waverly. Nel cast anche
Alicia Vikander (Anna
Karenina), Elizabeth
Debicki (Il grande Gatsby) e
Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco
di ombre).
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).
La sceneggiatura è scritta da
Guy Ritchie e Lionel Wigram, che
sono anche i produttori insieme a John Davis
(Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla,
Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il
produttore esecutivo.
La DreamWorks
Studios via EW ha rilasciato le prime due
foto di scena del film Need For
Speed, l’adattamento cinematografico del noto
videogame della EA. Le foto ritraggono nel primo caso, il
protagonista Aaron Paul insieme
aKid Cudi, mentre nel
secondo caso l’antagonista del film interpretato da Dominic
Cooper insieme a Dakota
Johnson. Ecco le foto:
Need For Speed, il film
Diretto da Scott
Waugh e scritto dai
fratelli George e John
Gatins, Need For
Speed narrerà la storia di Tobey Marshall
(Aaron Paul), un corridore da strada incastrato
per la morte del suo migliore amico, che in seguito parteciperà ad
una corsa in cerca di vendetta; del cast fanno
parte Michael Keaton, Kid
Cudi, Dakota
Johnson, Dominic
Cooper, Imogen
Poots, Ramon Rodriguez,
e Rami Malek.
Need For
Speed è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
Il futuro di Star Wars sullo schermo è decisamente
luminoso come molti di voi già sapranno Star Wars: Episodio VII
arriverà nel 2015 con la regia di J.J. Abrams. Ma
come sappiamo la Walt Disney Pictures ha
intenzione di rilasciare anche una serie di film spin-off che si
concentreranno su diversi personaggio dell’universo fantasy del
franchise ideato da George Lucas. Oggi, il
CFO Disney Jay Rasulo ha descritto i progetti (via
Variety) come “delle storia delle
origini”, il che suggerisce che alcune dei progetti previsti
potrebbero fornire indizi su come i personaggi preferiti dai fan
hanno iniziato le loro avventure molto tempo fa in una galassia
lontana lontana. Inoltre è stato confermato che Larry
Kasdan e Simon Kinberg sono entrambi a
lavoro sulle sceneggiature di questi film che saranno basati sui
grandi personaggi dell’universo di Star Wars. Il primo film spin-off
arriverà subito dopo Star Wars: Episodio VII, ovvero nel
2016 e dovrebbe seguire le avventure di Han Solo e/o Yoda. Su quest’ultimo
particolare non c’è stata ancora nessuna conferma ufficiale.
Debutto incoraggiante all’estero
per il film di Paolo Sorrentino, La Grande
Bellezza. Diventando con 6,5 milioni di euro, il
miglior risultato di sempre del regista al botteghino Italia, la
pellicola prodotta da Medusa ha debuttato in Inghilterra con un
risultato sorprendente. Uscito in 27 schermi ha infatti raccolto
117.000 sterline in 72 ore, con una super
media per sala di 4682 sterline, battendo anche il più noto film
del registe nel mondo, il Divo che partià con solo 72.ooo sterline.
D’altronde il regista italiano è molto seguito e apprezzato nel
Regno Unito dove ha già incassato 451.000 sterline con
Le conseguenze dell’amore e dove
La grande bellezza ha ricevuto
entusiastiche recensioni pubblicate in questi giorni. Ecco alcuni
pezzi pubblicati proprio in questi giorni: “
‘Questo è il miglior film di
Sorrentino‘, ha scritto il The Guardian,
dandogli 5 stelle su 5. Non è da meno The
Independent: ‘Un grande ‘city movie’ che si avvicina
al capolavoro‘. Positivo anche il Daily
Telegraph, ‘Una scintillante colpo di cinema che
vi farà scoppiare il cuore‘. Questo successo arriva non
ultimo dopo gli applausi raccolti all’anteprima del Festival
di Toronto travolta. La pellicola debutterà invece il 15 Novembre
negli USA distribuita da Criterion Collection – Janus Films.
Che sia la volta buona per riuscire ad ottenere una nomination
all’Oscar come miglior film straniero?
Ray Dolby, creatore dei Dolby
Laboratories ritenuto uno dei pionieri delle tecnologie audio, si è
spento all’età di 80 anni nella sua casa di San Francisco. Già
malato da diverso tempo di Alzheimer a Luglio aveva avuto la
diagnosi di un’acuta forma di leucemia che non gli ha lasciato
molto tempo da vivere.
L’importanza di Ray Dolby anche per
l’industria cinematografica va ben oltre la tecnologia di surround
che, non a caso, porta il suo cognome. Un’importanza riconosciuta
anche formalmente dal mondo in celluloide, che ha permesso a Dolby
di ricevere un Oscar (Scientific and Engineering Award nel 1979),
diversi Emmy e un Grammy per il suo lavoro, oltre a una National
Medal of Technology and Innovation consegnatagli da Bill Clinton e
l’investitura a Member of the Most Excellent Order of the British
Empire da parte della Regina Elisabetta II. Nel 1976, Dolby
trasferì il quartier generale di Dolby Labs a San Francisco, per
poi far debuttare ufficialmente negli anni ‘80 la sua nuova
rivoluzione, legata al surround. Dal 1965 al
2009, Dolby è rimasto nella sua carica di Presidente del consiglio
della propria società, prima di ritirarsi nel 2011. Durante l’anno
successivo, CIM Group e Dolby Labs strinsero un accordo per
dedicare a Ray Dolby il nome del teatro dove si svolgono
annualmente gli Academy Awards, rinominandolo in Dolby Theatre dal
precedente Kodak Theatre.
Dopo essersi formato praticamente
poco più che adolescente in Ampex tra il 1949 e il 1957, Dolby
completò i suoi studi per dare poi vita ai Dolby Laboratories di
Londra, nel lontano 1965, riuscendo immediatamente a compiere la
rivoluzione di cui sopra. Le nuove tecnologie di riduzione del
rumore e pulizia del suono sviluppate dai suoi Labs, oltre alla
possibilità di registrare audio a due canali, permisero a Steven Spielberg di ottenere gli effetti di
Incontri ravvicinati del terzo tipo nel 1977. Stessa cosa anche per
George Lucas e il suo Guerre Stellari, mentre ancor più
significativa fu anni prima la scelta di Stanley Kubrick di
ricorrere a Dolby Labs nel 1971 per Arancia Meccanica.
La Warner Bros. ha rilasciato un nuovo
trailer dell’atteso film Grudge
Match che vede protagonisti Sylvester
Stallone e Robert De Niro che
interpretano due ex-pugili che ritornano sul ring per un’ultima
sfida.
Grudge
Match è
direttoda PeterSegal, mentre
la sceneggiatura è stata scritta da Doug
Ellin. Nel cast del film oltre ai due protagonisti, che
interpretano due ex pugili che ritornano sul ring, ci sono anche
gli attori Jon Bernthal, Alan Arkin, Kevin
Hart e Kim Basinger.
In “Grudge Match”, De Niro e
Stallone interpretano Billy “The Kid” McDonnen ed Henry “Razor”
Sharp, due pugili di Pittsburgh, la cui feroce rivalità ai
tempi d’oro li aveva messi sotto i riflettori dell’intera nazione.
Ognuno aveva segnato una vittoria contro l’altro durante il loro
periodo di massimo splendore, ma nel 1983, alla vigilia del loro
decisivo terzo match, Razor improvvisamente annunciò il suo ritiro,
rifiutandosi di spiegare il perché, ma assestando un k.o. tecnico
ad entrambe le loro carriere. Trent’anni dopo, il promoter di
pugilato Dante Slate Jr. intuendo la possibilità di far soldi, fa
ad entrambi un’offerta che non possono rifiutare: salire di nuovo
sul ring e regolare i conti una volta per tutte.
Ma i due non possono aspettare
così a lungo e così durante il loro primo incontro dopo decenni
finiscono per darsele di santa ragione in una esilarante rissa che
ripresa finisce immediatamente in rete con un grande boom di
visualizzazioni. L’improvvisa frenesia dei social media trasforma
il loro match locale in un evento imperdibile per la HBO. Ora, se
solo riusciranno a sopravvivere agli allenamenti, potranno
finalmente combattere di nuovo e scoprire chi è il più
forte.
Dopo i primi due contributi video
arriva anche il poster internazionale del cortometraggio di
Stefano Bessoni, Canti della
Forca, lavoro inedito nel panorama italiano per due
motivi: il primo perché in gran parte girato con la tecnica dello
stop-motion; il secondo perché sarà distribuito in allegato al
quarto libro illustrato dell’autore romano che sarà distribuito a
Novembre da Logos edizioni. Il poster internazionale arriva
presumibilmente perché l’opera si appresta a fare il giro dei
Festival del cinema più importanti del globo.
Anche il poster come gli altri
contributi mostra l’eccellente fattura con la quale è stato
realizzato il prodotto.
“CANTI DELLA FORCA” è un
cortometraggio realizzato nel 2013 per un libro illustrato di
Stefano Bessoni, liberamente tratto dalle poesie macabre di
Christian Morgenstern.
Un illustratore lavora su una sua
personale trasposizione dei CANTI DELLA FORCA, una raccolta di
poesie macabre dello scrittore tedesco Christian Morgenstern. Perso
nelle sue fantasie scopre che dalla forca si vede il mondo da una
prospettiva diversa, la prospettiva dei Fratelli della Forca.
Assassini, ladri, truffatori, ma anche innocenti, sognatori e puri
di spirito, che a forza di penzolare l’uno accanto all’altro,
divennero così legati tra di loro che decisero di unirsi in una
confraternita.
le sue illustrazioni prendono vita
e i Fratelli della Forca si animano magicamente. Il Piccolo
impiccato, un bimbo solo e spaurito, che penzola dal capestro da
tempo immemore, divenuto colui che decideva se i nuovi arrivati
potessero diventare dei Fratelli della Forca. Il grande Lalula, uno
spropositato ingollatore di salumi, che ama vestirsi con i resti di
maiali macellati e che parla una lingua incomprensibile. Pauretto,
un vecchietto vestito da marinaretto che vive dentro un armadietto.
Sophie, l’assistente del boia, dolce ed ambigua confidente dei
Fratelli della Forca.
La bufera intorno al casting di
Ben Affleck quale nuovo Batman nel sequel de
L’Uomo d’Acciaio,
Batman vs Superman, sembra si sia acquietata, e
adesso Kevin Tsujihara, amministratore delegato
della Warner Bros, attraverso Variety, fa sapere che Affleck è
stata la scelta giusta per riportare sullo schermo il Cavaliere
Oscuro. Il personaggio sarà per un po’ lontano nel momento in cui
il film inizierà, quindi dobbiamo aspettarci che il protagonista
del film resti comunque Henry Cavill/Superman.
Tsujihara ha dichiarato, riguardo
al nuovo Wayne: “Sarà stanco, affaticato e un po’ invecchiato.
Non fa certe cose da un po’ … Noi pensiamo che (Affleck) sarà
enorme!“
E noi tutti, nonostante le remore
legittime, lo speriamo con lui, augurandoci una pellicola migliore
de L’Uomo d’Acciaio.
Intanto nel film tornerà come detto
Henry Cavill, accanto a Amy Adams,
Laurence Fishburne e Diane Lane. Il nuovo
film sarà scritto da David S. Goyer e basato su
una storia che ha lui stesso creato con Zack
Snyder, che tornerà a dirigere. Charles
Roven e Deborah Snyder produrranno, con
Benjamin Melniker, Michael E. Uslan e
Wesley Coller che compariranno in veste di
produttori esecutivi. Il film uscirà nei cinema il 17 luglio
2015.
Columbia Pictures e MGM hanno
svelato il primo poster di RoboCop, remake del film cult datato 1987 in
cui faceva la sua prima comparsa il poliziotto metà uomo e metà
macchina interpretato da Peter Weller.
Il poster, in mezzo al quale
campeggia questo nuovo robocop di nero vestito, ricorda vagamente
il teaser poster di The Amazing Spider-Man
2, con il protagonista in primo piano e il fondo
bianco. Eccolo di seguito, che ne pensate?
Tutte le altre foto:
[nggallery id=147]
Il film è al momento in
post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla
MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio
2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri,
da Joel
Kinnaman, Abbie
Cornish, Gary
Oldman, Jackie
Earle Haley, Jay
Baruchel, Michael
Keaton, Samuel L.
JacksonMichael K.
Williams, Jay Baruchel, Jennifer
Ehle e Marianne Jean-Baptiste. Tutte le
info sul film nella nostra Scheda: RoboCop.
Trama: E’ l’anno 2028 e il
conglomerato multinazionale OmniCorp è al centro della tecnologia
dei robot. I loro droni stanno vincendo le guerre americane in
tutto il mondo e ora vogliono portare questa tecnologia sulle porte
di casa. Alex Murphy (Kinnaman) è un marito amorevole, padre e buon
poliziotto che fa del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e la corruzione a Detroit. Dopo esser stato gravemente
ferito nella linea del dovere, la OmniCorp utilizza la sua notevole
conoscenza robotica per salvare la vita di Alex. Ritornerà per le
strade della sua amata città, con incredibili nuove abilità, ma con
dei problemi che un uomo normale non ha mai dovuto affrontare
prima.
Ecco i nuovi character
banner di Thor the Dark World in cui vediamo il possente Odino
(Anthony Hopkins) e l’infido Loki
(Tom Hiddleston), che torneranno a sfidarsi nella
nuova avventura, questa volta tutta asgardiana, che vedrà
protagonista il potente Dio del Tuono, Thor (Chris
Hemsworth).
Tutti gli altri banner e le foto
del film sono nella nostra foto gallery:
[nggallery id=69]
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
Arriva anche in Italia, dopo un
buon risultato al botteghino americano, Come ti spaccio la
famiglia, la nuova commedia del regista di
Dodgeball, Rawson Marshall Thurber, scritta dagli
sceneggiatori di 2 single a nozze. La pellicola con
protagonisti Jennifer Aniston,
Jason Sudeikis, Ed Helms, Emma Roberts, Will Poulter e
Molly C. Quinn racconta la storia di David Burke
(Jason
Sudeikis), uno piccolo spacciatore di marijuana.
In Come ti spaccio la
famiglia tra la sua clientela annovera cuochi e mamme
borghesi ma niente ragazzini, dopotutto, si considera un uomo con
scrupoli. Cosa potrebbe andare storto, quindi? Beh, diverse cose.
Malgrado tenti di passare sempre inosservato, impara nel peggiore
dei modi che nessuna buona azione va impunita quando per aiutare
dei teenager locali si trova ad essere aggredito da un gruppo di
punkabbestie che gli ruba la ‘roba’ e il contante, lasciandolo in
debito pesante con il suo fornitore, Brad (Ed
Helms). Per poter rimettere ogni cosa a posto, e
soprattutto salvare la pelle, David deve passare allo spaccio di
droghe pesanti e si trova, così, a collaborare all’ultima
operazione di Brad: un carico in arrivo dal Messico. Coinvolgendo
loro malgrado i propri vicini: la cinica spogliarellista Rose
(Jennifer Aniston), il suo smanioso ‘cliente’
Kenny (Will Poulter) e la tatuata e astuta
teenager Casey (Emma Roberts), David organizza un
piano perfetto: una moglie e due figli finti. A bordo di una lucida
roulotte, i “Miller” si dirigono verso il confine meridionale degli
USA.
Come ti spaccio la famiglia, il film
Come ti spaccio la
famiglia (We’re the Millers) è una
divertente commedia americana, in perfetta sintonia con il filone
di moda di questi ultimi anni. Infatti, prende spunto da una certa
schiera di registi (Phillips, Apatow) che hanno dato in la
a un nuova serie di film raccogliendo l’eredità dei vari Farrelly,
Stiller. In sostanza, una comicità incentrata tutto sul gioco degli
equivoci, dell’ironia del mito americano, e, non ultima, su una
certa volgarità sotto le righe (non del tutto) che via via sta
diventando la cifra espressiva che contraddistingue questa
tipologia prodotto.
Il film del regista Rawson
Marshall Thurber rispecchia in pieno gli stilemi di quella
comicità che negli anni è risultata essere vincente, non a caso il
film ha ottenuto in patria un buon successo, raddoppiando
l’investimento. Quello che viene fuori è un film un po’ ingessato
in una prima parte scontata e prevedibile, ma che nella seconda
parte si mostra in tutta la sua irriverenza e arroganza, regalando
dei momenti di assoluto divertimento che faranno la gioia di coloro
che al cinema cercano leggerezza e comicità facile. La parte
vincente di questa pellicola è senz’altro una sceneggiatura ben
calibrata e curata nella caratterizzazione dei personaggi. Il film
regge anche nella costruzione di avvenimenti al limite del
credibile, spesso accompagnati da gag ben congeniate e dialoghi ben
assortiti. Il resto lo fa il cast di attori, perfetti nel ruolo e
mai sopra le righe, sempre al servizio della storie a delle
battute. Come ti spiaccio la famiglia non sarà certo
una commedia dallo humor inglese però mostra con orgoglio
l’efficacia e la padronanza con la quale gli americani costruiscono
dei film sempre godibili e funzionali al loro scopo.
Dopo pochi giorni dall’inizio
dell’esperienza di crowdfunding, arriva quasi al 19% il budget di
finanziamento del cortometraggio A Vuoto – The
Void, prodotto da due giovani produttori del Centro
Sperimentale di Cinematografia. L’idea del crowdfunding è nata dopo
le difficoltà insormontabili incontrate in fase di avviamento del
progetto, difficoltà che spesso nessun giovane produttore riesce a
valicare. Per questo Cinefilos.it spezza una lancia in favore di
questo gruppo di giovani volenterosi che nonostante le difficoltà,
cercano il modo di produrre cortometraggi con l’aiuto della rete.
Nonostante il buon avvio però manca ancora più dell’80% del budget
per poter realizzare il progetto, quindi cosa aspettate a
contribuire? … ecco il link dove poter trovare tutte le info
utili: http://www.indiegogo.com/projects/a-vuoto-the-void?c=pledges
Il cortometraggio sarà diretto dal
giovane regista Adriano Giotti e prodotto
dalla Lumen Films.
L’idea: Il vuoto. Tutti,
almeno una volta, hanno provato il vuoto. Quel gelo che senti
dentro e sembra ingoiarti sempre più, come fosse senza fine. Uno fa
tante cose, mille cose, milioni di cose, per riempire quel vuoto.
Ma è tutto inutile. Non si riempie. Il vuoto non lascia scampo. Ci
si nasce con il vuoto dentro.
In un distributore di benzina
circondato da boschi, in mezzo al nulla della provincia, Fulvio e
Gloria, due anime nate per stare assieme, vivranno l’avventura
della loro vita. Si dice che ognuno abbia una sola occasione di
vivere qualcosa di straordinario. Bene, questa è la loro notte. La
notte in cui Fulvio dovrà superare il suo vuoto per riconquistare
Gloria, ma anche la notte in cui si consumerà il più grande
spettacolo del mondo: l’esplosione del distributore di
benzina.
I personaggi. Fulvio e
Gloria sono personaggi particolari, che stanno ai margini della
società, ma dentro di loro, nonostante le apparenti diversità, lo
spettatore potrà trovare se stesso. Perché sono legati dall’amore:
un amore folle, ma impossibile. Fulvio e Gloria sono due corpi
vivi, veri, che si fronteggiano, cercano di capirsi l’un l’altro,
di trovarsi: profonda è l’attrazione fra loro, evidente in ogni
movimento, in ogni gesto. È il destino che li lega: in un mondo
perfetto loro starebbero ancora assieme. Peccato che questo mondo,
perfetto, proprio non lo sia.
Il distributore di benzina immerso
in una buia notte di provincia. Una notte che sa di stelle ma anche
di magia, per chi la riesce a vedere. Una notte fiammeggiante in
cui tutto può succedere, persino far esplodere il distributore di
benzina e poi scappare via in auto, persino fare sesso per
scacciare la volante della polizia insospettita. Una notte in cui
bisogna tentare in tutti i modi, ad ogni costo, di tenere lontano
quel vuoto, quel vuoto che si sente dentro. E poi? Delle
motivazioni, dei perché, cosa resta? Cosa resta quando le fiamme
lasciano posto alla terra bruciata?
La notizia desta stupore e attesa,
e (ad onor del vero) conferma anche le parole sibilline che
J K Rowling ha rilasciato qualche tempo fa in
merito al suo universo magico.
A quanto annuncia oggi la Warner
Bros (via EW), la Rowling sarebbe pronta a
diventare sceneggiatrice di un’avventura basata sul suo romanzo
Animali Fantastici Dove Trovarli: si tratta di un piccolo
libretto realizzato come se si trattasse di un libro di testo di
Hogwarts, in cui è raccolto un piccolo elenco di animali
fantastici, con tanto di note a margine di Harry, Ron e Hermione.
La storia del film dovrebbe essere dedicata a Newt Scamandro,
autore del libro in questione.
A giudicare dalle parole della
stessa Rowling, che debutta qui in veste di sceneggiatrice, il film
sarà un’espansione dell’universo di Harry Potter, non avendo in
comune, con gli otto film precedenti, nemmeno un personaggio. A
dire il vero però, considerata la sorte che J K
Rowling ha scelto per i suoi personaggi principali a fine
saga, sarebbe possibile, nel film, veder tornare almeno uno dei
suoi protagonisti: si tratta della stramba e amabile Luna Lovegood,
che, i più preparati sapranno, alla fine di tutto sposa Rolf
Scamandro, nipote di Newt e con il quale condivide la grande
passione per gli animali più strambi del mondo magico.
Chissà che chiave narrativa
sceglierà la Rowling per raccontarci le avventure di Newt, e
soprattutto, chissà quali altri racconti magici verranno poi
riproposti sul grande schermo!
L’ultima fatica di Luc
Besson,Cose nostre – Malavita,
nelle sale dal 17 ottobre, segna il ritorno dietro la macchina da
presa del grande regista e produttore francese che, per
l’occasione, raduna un cast stellare, dirigendo i Premi Oscar
Robert De Niro e Tommy Lee-Jones, una formidabile
Michelle Pfeiffer e la star in erba della
serie tv Glee, Dianna Agron.
Tratto dal libro “Malavita”
di Tonino Benacquista, la pellicola si fregia di
un altro nome importante, quello di Martin
Scorsese come produttore esecutivo. Un ex mafioso
italo-americano di Brooklyn trapiantato nella bucolica e bigotta
Normandia, costretto a vivere sotto protezione dell’FBI,
dopo una scomoda testimonianza. Fin qui nulla di nuovo, un plot
all’apparenza incline al consueto scenario filmico malavitoso e
alle solite “cattive abitudini” dei criminali brooklynesi. Eppure
nulla di più lontano dal quel genere gangster che, pur avendo
consegnato alla storia del cinema alcune tra le più toccanti
pellicole di sempre, oggi forse ha perso un po’ di smalto.
Cose nostre –
Malavita potrebbe essere letto come il personale
omaggio di Besson a un certo tipo di cinema, il tentativo di
riportare alla luce un’atavica realtà vibrante ma con una salsa
originale che combina il noir alla commedia più spassosa.
Un boss mafioso di nome Giovanni
Manzoni (Robert
De Niro) abituato a cambiare identità ogni volta che
le cose si mettono male. Dalle maniere decisamente poco ortodosse
ma dall’aspetto bonario e buffo, soprattutto quando impugna una
polverosa macchina da scrivere per mettere nero su bianco le sue
memorie. La granitica mogliettina dark , Maggie, in cui Michelle Pfeiffer mette un po’ della sua
Elisabeth Collins (Dark
Shadows). Una madre e moglie un po’ svitata, che
appicca fuochi con la stessa facilità e amorevole passione con cui
prepara la pasta, soprattutto se offesa nel suo spirito
americano.
A completare il
quadro, l’avvenente primogenita Belle (Dianna
Agron) alla ricerca del suo perduto amore e di un modo per
sopravvivere alla follia familiare, e il teppistello di casa
Manzoni, Warren (John D’Leo), che tra una
scazzottata e l’altra si conquista la fama e il rispetto di baby
criminale.
Una famiglia balorda, dalle cattive
e strampalate abitudini, dove un uomo ridotto in fin di vita o un
incendio appiccato per futili ragioni, sono solo irrilevanti
scaramucce, nonché il loro naturale modo di vivere la quotidianità.
A cercare di arginare le eccentriche trovate, senza grandi
successi, ci sarà l’agente Stansfield (Tommy
Lee Jones).
Grottesca e un po’ dark come la
famiglia Collins (Dark
Shadows), simpatica e sinistra come i coniugi
Addams, i Manzoni sono un quadretto
familiare che schiva lo stile corleonese (evocato in qualche timido
flashback) per rifugiarsi in una villa buia e polverosa, avulsa da
ogni dimensione spazio-temporale, che riporta alla mente quella di
American Horror Story.
Una pellicola elegantemente
confezionata, con un’originale e preziosa ironia che compensa
benissimo l’iniziale ritmo blando e qualche forzatura narrativa di
troppo.
In attesa dell’arrivo nelle sale
italiane del film MarvelThor
The Dark World, oggi 12 settembre alle ore
18 si terrà un’esclusiva live chat su
Twitter dove Tom
Hiddleston risponderà alle domande dei fan!
Tutti gli utenti in possesso di un
account Twitter potranno partecipare e porre le domande
nella propria lingua seguendo il profilo ufficiale di
Tom Hiddleston @twhiddleston e
utilizzando l’hashtag #TomQandA: l’attore,
interprete del carismatico Loki, le visualizzerà già tradotte in
inglese e risponderà in prima persona.
Tom Hiddleston live chat
———————————-
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le
info sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.
Vi ricordiamo che nel cast
del film vi sono anche: Anthony
Hopkins, Chris Hemsworth, Christopher
Eccleston, Idris Elba, Jaimie Alexander, Josh
Dallas, Natalie Portman, Ray Stevenson, Stellan
Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle
nostre sale il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
Tutte le foto del film in buona
qualità le trovate nella nostra foto gallery:
Che strano chiamarsi
Federico: Un ricordo/ritratto di Federico Fellini,
raccontato dal regista Ettore Scola in occasione del ventennale
della morte del grande artista. (Qui la nostra recensione)
Come ti spaccio la
famiglia: David Burke (Sudeikis) è uno piccolo
spacciatore di marijuana. Tra la sua clientela annovera cuochi e
mamme borghesi ma niente ragazzini, dopotutto, si considera un uomo
con scrupoli. Cosa potrebbe andare storto, quindi? Beh, diverse
cose. Malgrado tenti di passare sempre inosservato, impara nel
peggiore dei modi che nessuna buona azione va impunita quando per
aiutare dei teenager locali si trova ad essere aggredito da un
gruppo di punkabbestie che gli ruba la ‘roba’ e il contante,
lasciandolo in debito pesante con il suo fornitore, Brad (Ed
Helms). Per poter rimettere ogni cosa a posto, e soprattutto
salvare la pelle, David deve passare allo spaccio di droghe pesanti
e si trova, così, a collaborare all’ultima operazione di Brad: un
carico in arrivo dal Messico. Coinvolgendo loro malgrado i propri
vicini: la cinica spogliarellista Rose (Aniston), il suo smanioso
‘cliente’ Kenny (Will Poulter) e la tatuata e astuta teenager Casey
(Emma Roberts), David organizza un piano perfetto: una moglie e due
figli finti. A bordo di una lucida roulotte, i “Miller” si dirigono
verso il confine meridionale degli USA. (qui la nostra recensione)
Il Potere dei soldi: I
due più potenti magnati in ambito tecnologico (Harrison Ford e Gary
Oldman) sono acerrimi rivali dal passato complicato e con il
continuo desiderio di distruggersi l’uno con l’altro. Il giovane e
ambizioso Adam (Liam Hemsworth), sedotto da ricchezza e potere,
cade nella loro morsa finendo intrappolato in un gioco mortale di
spionaggio industriale. (Qui la nostra recensione)
L’Arbitro:
L’Atletico Pabarile, la squadra più scarsa della terza categoria
sarda, viene umiliata come ogni anno dal Montecrastu, la squadra
guidata da Brai (Alessio di Clemente), arrogante fazendero abituato
a vessare i peones dell’Atletico in quanto padrone delle campagne.
Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin)
rivoluziona gli equilibri del campionato e l’Atletico Pabarile
comincia a vincere una partita dopo l’altra, grazie alle prodezze
del suo novello fuoriclasse. Le vicende delle due squadre si
alternano con l’ascesa professionale di Cruciani (Stefano Accorsi),
ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, nonché con la
sottotrama di due cugini calciatori del Montecrastu, coinvolti in
una faida legata ai codici arcaici della pastorizia. Matzutzi
riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la
figlia dell’allenatore cieco Prospero (Benito Urgu), mentre
l’arbitro europeo Cruciani si lascia coinvolgere in una vicenda di
corruzione che lo porterà in un attimo dalle stelle alle stalle:
viene infatti colto in flagrante ed esiliato per punizione negli
inferi della terza categoria sarda. (Qui la nostra recensione)
Mood Indigo – la schiuma dei
giorni: una bizzarra storia d’amore incentrata sulle
vicende di due coppie, Colin e Chloe da un lato e Chick e Alise
dal’altro. Colin è un giovane ricco e annoiato che, dopo il colpo
di fulmine per la bella Chloe decide di sposarsi. Ma per non far
mancare nulla allo spiantato amico Chick, decide anche di
regalargli i soldi necessari al suo matrimonio con Alise. Peccato
che Chick decida di spendere quel denaro per alimentare la sua
ossessione, l’acquisto delle opere complete del filosofo Jean-Sol
Patre, e che al ritorno dal viaggio di nozze Chloe si scopra
malata. L’unica cura per la ragazza è lo stare costantemente
circondata da fiori… (Qui la nostra recensione)
Percy Jackson e gli dei
dell’Olimpo, il mare dei mostri: Nel secondo capitolo
della celebre saga – Percy Jackson – figlio di Poseidone, insieme
agli amici Chase e Tyson, cercherà di rubare ai Ciclopi il Vello
d’oro per curare la barriera magica che protegge Campo Mezzosangue,
notevolmente indebolita. La causa di questo indebolimento è una
misteriosa malattia che ha colpito il pino che si trova al confine
e grazie al quale il campo viene isolato dalle invasioni dei
nemici. L’impresa sarà epica e costringerà Percy e i suoi amici a
intraprendere un pericoloso viaggio attraverso il Mare dei mostri.
(qui la nostra recensione)
RIPD Poliziotti
dall’Aldilà: Jeff Bridges e Ryan Reynolds sono i
protagonisti dell’avventura dall’atmosfera soprannaturale R.I.P.D.
– POLIZIOTTI DALL’ALDILA’ nei panni di due poliziotti “non morti”
che vengono rispediti sulla Terra dal Dipartimento Rest In Peace,
per proteggere il nostro mondo da una folta schiera di creature
distruttive che si rifiutano di compiere un trapasso pacifico. Lo
sceriffo Roy Pulsifer (Bridges) è un veterano che ha trascorso la
sua carriera con la leggendaria forza di polizia conosciuta come
R.I.P.D., addetta al monitoraggio di spiriti mostruosi che si sono
abilmente camuffati tra la gente comune. La sua missione? Arrestare
e consegnare alla giustizia un tipo speciale di criminali che
cercano di sfuggire al giudizio finale nascondendosi sulla Terra
tra i cittadini ignari. Ryan Reynolds è un agente appena ucciso
che, in cerca di vendetta, prova a rintracciare il responsabile
della sua morte.
The Spirit of
’45: Il 1945 fu un anno cruciale nella storia della
Gran Bretagna. Il senso di unità che aveva guidato il paese
attraverso la Seconda Guerra Mondiale, mescolato ai ricordi amari
del periodo tra i due conflitti, indusse gli inglesi a immaginare
una società migliore. Lo spirito di quegli anni sarebbe diventato
il nume tutelare dei nostri fratelli e delle nostre sorelle.
Utilizzando filmati tratti dagli archivi regionali e nazionali,
registrazioni sonore e interviste dell’epoca, Ken Loach tesse un
racconto ricco di contenuti politici e sociali. (qui
la nostra recensione)
Un Mondo in
pericolo: Un’indagine straordinaria realizzata con
tecnologie innovative sulla fenomenale intelligenza e vita sociale
delle api, la cui sopravvivenza è inspiegabilmente a rischio.
Una Fragile Armonia:
Alla vigilia della 25° trionfale stagione di concerti, un celebre
quartetto d’archi rischia di perdere il proprio leader, colpito dal
Parkinson e deciso a ritirarsi al termine della tournèe. I diversi
“ego”artistici e personali, e l’inatteso esplodere di passioni
incontrollabili, mettono presto in pericolo la lunga amicizia e
collaborazione fra gli altri componenti del quartetto.