Chi sarà il nuovo Batman?
Robert Pattinson è la risposta, questa volta
ufficiale! La Warner Bros ha annunciato ufficialmente che l’attore
sarà il protagonista della nuova trilogia affidata a Matt Reeves,
il cui primo capitolo dovrebbe arrivare in sala il 25 giugno
2021.
A metà maggio scorso era stato
riportato che l’attore era in lizza per il ruolo con
Nicholas Hoult, mentre ieri si vociferava di un
provino con tanto di costume per entrambi gli attori che sono stati
coinvolti in un testa a testa per la scelta finale. Dopo
quest’ultimo provino, la WB ha fatto la sua scelta ed ha assegnato
a Robert Pattinson il ruolo.
La pre-produzione del primo film
dovrebbe cominciare questa estate. Seguiranno ulteriori dettagli
sul film che, ora che ha un protagonista, potrà finalmente
procedere senza indugio verso la produzione.
Pattinson raccoglie l’eredità di
Ben Affleck che ha interpretato Batman nella
visione di Zack Snyder.
Quanto costa essere
Batman? Una domanda che moltissimi fan si fanno
poco, dal momento che il desiderio di essere il Cavaliere
Oscuro, condiviso da molti e appartenente al mondo dei
sogni di ogni appassionato, poco si concilia con le vili ragioni
economiche.
Ebbene, per chi se lo stesse
chiedendo, Time, Inc.’s ha fatto i conti in tasca
al magnate di Gotham. Il patrimonio stimato di Bruce Wayne è di 9,2
miliardi di dollari, una cifra niente male che però serve a far
fronte a spese altrettanto impegnative.
Quanto costa essere Batman?
A partire dalla Wayne Manor, che ha
un valore di 137 milioni e 1,6 milioni all’anno di costo di
manutenzione, oltre ai 37 mila dollari di tasse solo per
quell’edificio. Ricostruire la villa costerebbe poi 600 milioni,
dal moemtno che, provaci oggi, riprovaci domani, il Joker prima o
poi riuscirà a distruggerla!
Batman poi spenderebbe circa i
milione per la sua tuta, 79,5 milioni in Batmobili, e 210 mila
dollari in gadget di ogni tipo. Questo senza contare i costi
dell’addestramento: 1.5 milioni solo in lezioni di volo e
allenamenti vari, oltre alla laurea in ingegneria! A tutto va
sommato il salario annunale di Alfred, circa 250mila dollari ogni
12 mesi.
Nonostante un patrimonio
considerevole, quindi, Bruce Wayne ha comunque
parecchie uscite e quindi a poco vale il posto di prestigione nella
classifica di Forbes che lo ha incoronato sesto
nella classifica dei personaggi immaginari più ricchi di
sempre.
Prima di lui Pareron de’
Paperoni, Smaug (il drago, sì), Carlisle
Cullen (Twilight), Tony Stark e
Charles Foster Kane (protagonista di
Quarto Potere).
Con The Batman nelle sale, i fan hanno fatto la
conoscenza di Robert Pattinson nel ruolo del Crociato
Incappucciato. A questo proposito, la sua performance è stata
oggetto di discussione tra critica e pubblico, che si sono chiesti
se possa essere considerata allo stesso livello delle versioni
precedenti. Ciò che però non si tiene solitamente in considerazione
valutando queste performance è quanto i personaggi interpretati
dagli attori siano effettivamente in linea con le rappresentazioni
di Batman nei fumetti. Ecco uno sguardo a tutti
gli attori che hanno interpretato Batman in live-action, rispetto
alle loro controparti dei fumetti, per cercare di identificare la
versione più accurata.
Lewis G. Wilson – Batman
(1943)
Lewis G. Wilson fu
il primo attore a cimentarsi in un’interpretazione
live-action di Batman, indossandone il cappuccio
nel 1943. Allora, non era possibile fare alcun confronto con altre
versione di Batman al cinema, a differenza di adesso, e
sfortunatamente la sua interpretazione non è all’altezza del
materiale di partenza.
Wilson aveva un marcato accento di
Boston e gli mancava il physique du rôle da supereroe che
potesse soddisfare l’immaginazione dei fan. Inoltre, a questa prima
versione televisiva di Batman mancava anche molta della complessità
che la backstory del Crociato Incappucciato offre al personaggio
sulla carta.
Robert Lowery – Batman (1949)
Il seguito del film di Lewis
G. Wilson del 1949 vide Robert Lowery nei
panni di Batman, che sostituì Wilson. Anche se
l’aspetto di Lowery nella tuta da pipistrello era più credibile e
poteva contare su una spalla, Robin the Boy
Wonder, gli mancava ancora molta della complessità e della
stratificata storia del personaggio dei fumetti.
Anche in questo caso, si tratta di
una performance prematura, con il solo Wilson prima di lui
che aveva interpretato il personaggio; tuttavia, considerando la
vastità di contributi dei fumetti, è un peccato che non siano state
messe in mostra almeno la filantropia e l’abilità investigativa di
Batman.
David Mazouz – Gotham (2014)
David Mazouz è
l’attore più giovane della nostra lista, che ci ha regalato
un’interessante versione del pre-Batman e della primissima
fase di Bruce Wayne come vigilante di Gotham.
Anche se la serie Gotham ha indubbiamente dalla
sua parte una forte originalità, analizzando la carriera agli
albori di Batman e la collaborazione con Jim
Gordon della polizia di Gotham (personaggio apparso nel
nel primo fumetto di Batman), si discosta dai caratteri del
personaggio dei fumetti.
A parte la sua età, la versione di
Gotham di Batman è priva anche della rabbia, dell’incisività e
degli aspetti da figura paterna che caratterizzano la
versione dei fumetti.
Adam West – Batman (1966)
Forse il Batman televisivo più noto
è arrivato nel 1966 con Adam West, famoso per aver
dato a Batman e compagnia un aspetto e una
reputazione molto più campy di qualsiasi altro attore.
Questo approccio campy
certamente non corrisponde ai metodi da detective attento del
personaggio dei fumetti, ma la versione di West va comunque
elogiata per la cura e il tempo che dedica alla sua affezionata
spalla, Robin. Inoltre, è importante sottolineare
che pubblico ha certamente apprezzato la possibilità di vedere il
Crociato Incappucciato per la prima volta a colori.
George Clooney – Batman & Robin
(1997)
George Clooney è stato un ottimo Bruce
Wayne, ma un debole Batman. Aveva sì
l’aria da playboy e l’aspetto da miliardario, tuttavia, è forse
considerato il meno popolare degli attori di Batman sul grande
schermo.
A parte il fatto che la tuta da
pipistrello aveva i capezzoli, il che è ormai diventato un meme
associato al personaggio, il film presentava anche aspetti campy
che richiamavano l’interpretazione di Adam West, anche se
non in maniera intenzionale come la versione di quest’ultimo.
Batman non poteva nemmeno interpretare il ruolo del padre
supereroe perché non c’era abbastanza differenza di età tra
Clooney e il Dick Grayson/Robin
di Chris O’Donnell.
Iain Glen – Titans (2018)
Iain Glen è
l’attore che ha assunto il ruolo di Bruce
Wayne/Batman prima di Robert Pattinson
nella serie Titans. Anche se dobbiamo ancora vederlo
indossare la tuta da pipistrello, sta sicuramente interpretando al
meglio le misteriose e maniacali abilità da detective dell’eroe
originale dei fumetti, mentre tiene d’occhio due dei suoi aiutanti
Robin (interpretati da Brenton
Thwaites e Curran Walters).
Come si evince dalle performance di
Clooney e Wilson, l’abito non
è tutto nell’interpretazione di Batman, ma l’accuratezza
rispetto ai fumetti può essere una chiave vincente e Iain
Glen è partito con il piede giusto.
Val Kilmer – Batman Forever
(1995)
In Batman Forever è stato Val
Kilmer ad indossare il mantello da pipistrello, anche se
la sua performance tende a non essere ricordata di frequente tra
gli interpreti di Batman.
Nonostante ciò, la performance di
Kilmer ha il merito di aver introdotto il Robin di Chris
O’Connell e di aver posto l’accento sull’affetto e la
protezione di Bruce/Batman nei confronti di Robin. Al di là di
questo rapporto con la sua spalla, Batman Forever
è ricordato più che altro per i suoi villain.
Warren Christie – Arrowverse
(2019)
Warren
Christie è stato Batman nell’Arrowverse,
in una versione più anziana di Bruce Wayne, simile al personaggio
ideato da Ben Affleck ma molto meno violento,
ricalcando alcuni dei caratteri fondamentali del
Batman dei fumetti.
Possiamo dire che egli ha apportato
qualcosa al personaggio che nessun’altra versione live-action di
Batman aveva ancora fatto: questa versione di
Batman non si è infatti limitata ai confini di
Gotham City, ma ha cercato di salvare il mondo in senso
generale. Ha anche contribuito a costituire una rete di eroi,
tra cui Bat-Wing, il che ha nel complesso rivelato
una versione di Batman inedita, al di là della semplice maschera
del crociato solitario.
Michael Keaton – Batman (1989) &
Batman Returns (1992)
Tim Burton ha
confezionato una versione di Batman assolutamente in linea con la
sua filmografia grottesca e Michael Keaton ha contribuito a darle vita nel
migliore dei modi, unendo ironia ed inquietudine nella sua
performance.
La solitudine e la concentrazione
ossessiva di Keaton hanno fatto funzionare un ritratto del
personaggio mai visto prima e che, infatti, venne criticato
all’epoca, poiché lontano dall’idea di Bruce come playboy,
a cui il pubblico era sempre stato abituato. Ma il vero Bruce è
Batman, non il playboy, e Keaton lo ha certamente interpretato al
meglio sullo schermo.
Robert Pattinson – The Batman
(2022)
La maggior parte dei fan di
Batman pensava che Robert Pattinson fosse la scelta
peggiore per una nuova versione del Crociato Incappucciato
ma, all’approdo del film in sala, si sono dovuti immediatamente
ricredere, dato che The Batman è stato uno dei film su Batman
meglio accolti negli ultimi anni, sia dalla critica che dal
pubblico.
Pattinson ci ha
riportato a una versione di Bruceancora in
formazione nei panni di Batman, molto simile a quella che ci
viene descritta in Year One e The Long
Halloween. Anche se Christian Bale aveva precedentemente portato
sul grande schermo la genesi del supereroe Batman, la versione di
Pattinson ci ha veramente lasciato a bocca aperta, ed è sicuramente
più coerente rispetto alla rappresentazione dei fumetti. Dopo la
breve parentesi di
Batman Begins, Bale ha proseguito nei
successivi due capitoli interpretando un Batman più adulto e
completo dal punto di vista della formazione, quindi è ancora
da vedere se Pattinson riuscirà a superare il lavoro complessivo di
Bale nei film futuri.
Christian Bale – The Dark Knight
Trilogy (2005–2012)
Christian Bale ha recitato nella più acclamata
trilogia sul Crociato Incappucciato ideata per il grande schermo da
Christopher Nolan. A questa performance va
sicuramente il merito di aver evidenziato il sudore e le
fatiche che Bruce ha dovuto affrontare per diventare
Batman.
La focalizzazione sul suo dramma
interiore, senza un Robin a cui poter esternare i suoi
sentimenti, ci ha ricordato la versione dei fumetti vista in
The Dark Knight Returns di Frank
Miller, piuttosto che il personaggio originario della
DC Comics.
Ben Affleck – DCEU (2016–2023)
Ben Affleck non ha mai avuto il suo film
stand-alone su Batman, ma la sua presenza in Batman vs Superman e The Justice League è stata di fondamentale
importanza per l’economia dei film, e hanno riprodotto ogni
dettaglio della miniserie a fumetti The Dark Knight
Returns.
Ha voluto prendere le distanze da
Keaton e Bale per quanto riguarda
stazza, potenza fisica e cattiveria. Entra accuratamente
nella parte sia nella tuta che nelle “vesti” di Bruce
Wayne, con un tormento interiore tangibile che
lega il suo destino a quello del Joker di Jared Leto (anche se non ci sarà più
possibilità di seguirne gli sviluppi). La sua versione di Batman
ritornerà con il prossimo film di Flash nel
DCEU.
Kevin Conroy – Batwoman (2019)
Kevin Conroy può
essere meglio conosciuto per aver doppiato Batman in diverse
occasione, ed è soprattutto ricordato per il lavoro di
doppiaggio svolto in Batman: The Animated
Series. Conroy ha avuto involtre la possibilità di
ritrarre Batman di recente nell’evento crossover
dell’Arrowverse, Crisis on Infinite
Earths.
Mentre la sua performance
live-action rispecchia il Batman della graphic
novel KingdomCome più che la
serie originale dei fumetti DC, il suo lavoro sia sullo schermo che
come doppiatore lo ha avvicinato più di qualsiasi altra iterazione
alla versione di Batman dei fumetti.
Arriva la conferma
dell’uscita in home video della serie televisiva originale di
Batman che sarà distribuita completa in
blu-ray con contenuti extra e molte altre chicche in occasione di
Batman75, 75esimo anniversario dalla
nascita del pipistrello. Con l’annuncio arriva anche un trailer
della versione rimasterizzata della serie tv
Come visto nel video l’edizione
arriverà a Novembre, mentre al Comic Con di San Diego saranno
svelati ulteriori dettagli sul set invenduta e sui bonus
contenuti.
Con cinque attori diversi che lo
hanno interpretato sul grane schermo, Batman è il supereroe più
gettonato dalla casta di Hollywood. Le recenti rivelazioni sulla
trama di Batman v Superman Dawn of
Justice hanno poi dato adito a speculazioni e
congetture che vorrebbero in sviluppo un film in cui Batman
potrebbe avere un volto diverso da quello di Ben
Affleck. In che modo? Ecco cosa si suppone.
Ieri è stata diffusa la notizia che
Batman v Superman sarà ambientato dopo 17
anni di ‘lavoro’ dell’Uomo Pipistrello a Gotham. Lo spoiler di ieri
parlava anche della morte del Commissario Gordon durante questi 17
anni, una morte quindi che durante il film di Zack
Snyder sarà evocatama non mostrata.
Ci sarebbero quindi 17 anni di
storie e avventure trai palazzi di Gotham che restano inosservati e
non raccontati; si potrebbe pensare che in produzione ci sia anche
un film che racconta questi anni? Una sorta di prequel in cui sarà
necessario scegliere un Batman più giovane e diverso da Ben
Affleck?
Per la prima volta su Sky Cinema un
canale interamente dedicato a uno dei supereroi più iconici,
misteriosi e amati della storia dei fumetti e del cinema:
Batman. Da sabato 16 a domenica 24
gennaio Sky Cinema Collection (canale 303 di Sky) si tinge
di nero e si trasforma in Sky Cinema – Batman. Le
cupe atmosfere di Gotham City faranno da teatro all’inarrestabile
lotta contro il crimine di Bruce Wayne, il
multimilionario che combatte i suoi antagonisti indossando la
maschera del leggendario Uomo Pipistrello.
In attesa del prossimo The Batman,
diretto da Matt Reeves, con Robert
Pattinson nei panni del vigilante di Gotham City,
sono 7 i titoli che compongono la collezione sul
supereroe DC, ideato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger: i due film
diretti da Tim Burton, le due pellicole di Joel
Schumacher e i tre capitoli firmati Christopher Nolan. Tutti i film saranno
disponibili on demand su Sky e in
streaming su NOW TV.
È il 1989 quando
il regista dal gusto visionario e gotico Tim Burton porta al cinema
BATMAN, che vede Michael Keaton indossare i panni di Bruce
Wayne, nonché il mantello dell’Uomo Pipistrello. Troviamo inoltre
Kim Basinger nei panni di Vicki Vale e
Jack Nicholson in quelli coloratissimi di
Joker. Il film ha uno straordinario successo, ottenendo incassi da
capogiro e l’Oscar nel 1990 per la Miglior scenografia. Tre anni
dopo, nel 1992, l’accoppiata Burton – Keaton
ritorna al cinema con BATMAN – IL RITORNO, in cui
l’eroe della DC Comics ha a che fare con la splendida Catwoman
interpretata da Michelle Pfeiffer e il terribile Pinguino con
le sembianze di Danny DeVito.
Le avventure di Batman proseguono
nel 1995 con BATMAN FOREVER, che
vede alla regia Joel Schumacher e nel cast
Val Kilmer come Uomo Pipistrello, Nicole
Kidman come la Dottoressa Chase Meridian, Jim Carrey come l’Enigmista, Tommy Lee
Jones come Due Facce e Chris O’Donnell
come Robin. Nel 1997 Joel Schumacher firma ancora
BATMAN & ROBIN, ma questa volta il ruolo dell’eroe
è affidato a George Clooney, affiancato dal Robin
di Chris O’Donnell. Come villain invece
troviamo Uma Thurman chiamata a interpretare il
ruolo di Poison Ivy e Arnold Schwarzenegger quello
di Mr. Freeze.
Il 2005 segna
l’inizio della trilogia firmata da Christopher
Nolan, un vero trionfo di pubblico e critica e considerata
una delle migliori saghe di supereroi. In BATMAN BEGINS, quindi, troviamo per la prima
volta Christian Bale dare volto e corpo al Cavaliere
Oscuro. Al suo fianco sia in questo capitolo che nei due
successivi, ci sono: Michael Caine nei panni del
fidato Alfred, Gary Oldman in quelli
dell’incorruttibile sergente della polizia James Gordon, e
Morgan Freeman in quelli di Lucius Fox che cura
gli affari della Wayne Enterprises, oltre ad essere uno scienziato
e inventore al servizio di Bruce Wayne. Nel cast anche Liam
Neeson che interpreta Henri Ducard, Katie
Holmes che dà il volto a Rachel Dawes e Cillian Murphy che veste i panni di Jonathan
Crane.
Nel 2008 esce
nelle sale il secondo capitolo di Nolan, IL CAVALIERE OSCURO, in cui Bale-Wayne deve
salvare Gotham dall’inquietante Joker, interpretato da un
indimenticabile Heath Ledger che per questo ruolo ottenne
l’Oscar e il Golden Globe come Miglior attore non
protagonista. Nella pellicola, premiata anche con l’Oscar® per il
Miglior montaggio del suono, troviamo anche Maggie
Gyllenhaal come Rachel Dawes e Aaron
Eckhart come Harvey Dent.
Con l’anno 2012 si
chiude la trilogia di Nolan con l’uscita de IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO, dove
troviamo un Bale-Wayne costretto a tornare in attività quando a
Gotham compaiono la ladra Catwoman, interpretata da Anne
Hathaway, e il terrorista Bane, interpretato da
Tom Hardy. Nel cast anche Marion
Cotillard nei panni di Miranda Tate e Joseph
Gordon-Levitt in quelli dell’agente di polizia John
Blake.
Tutti i titoli sono disponibili
anche nella collezione on demand, disponibile su Sky e NOW TV.
Diverso tempo fa vi avevamo
riportato la notizia che il prossimo film stand alone dedicato a
Batman (al momento conosciuto come
The
Batman), il primo per Ben
Affleck in solitaria, sarà basato probabilmente su due
delle storie del Cavaliere Oscuro più amate in assoluto:
Morte in Famiglia e Under the
Red Hood.
Oggi, arriva un nuovo interessante
rumor che va così ad aggiungersi alle indiscrezioni (non ancora
confermate) che sono trapelate negli ultimi mesi.
Secondo Latino Review, infatti, la
Warner Bros. avrebbe intenzione di dedicare ampio
spazio al personaggio di Deadshot (interpretato da
Will Smith nell’atteso Suicide Squad) all’interno
dell’Universo Cinematografico della DC; i piani
includerebbero perciò anche un’apparizione di Smith nel sopracitato
The Batman.
La fonte riporta: “Se Deadshot
dovesse apparire nel film, avrà sicuramente un ruolo di rilievo.
Vedremo una sorta di scenario alla “Il buono, il brutto e il
cattivo”.
Sarà dunque Deadshot che farà
squadra con Batman per avere la meglio su Joker e Cappuccio Rosso?
Restiamo in attesa di aggiornamenti…
Tutti ricordiamo la più recente
trilogia di Batman diretta da
Christopher Nolan e con protagonista
Christian Bale. Ma c’è un’altra serie
indimenticabile legata al franchise del supereroe DC Comics, quella
firmata Tim Burton. Nei panni di Batman c’era
Michael Keaton a cui, in un’intervista
a Entertainment Weekly, è stato chiesto se
interpreterebbe ancora il ruolo:
Se ci fosse Tim Burton alla regia? In un batter d’occhio. Tim,
nei suoi film, ha davvero inventato quell’idea di supereroe dark.
Ha iniziato tutto lui, e alcuni dei ragazzi che hanno fatto questi
film da quel momento e non lo dicono, sbagliano.
Dopo
Batman e Batman
Returns, Keaton e Tim Burton avevano originariamente
in programma di completare la trilogia ma la Warner Bros, proprio a
causa del tono troppo dark di Batman Returns, considerato inadatto
ai bambini, decise di sostituire Burton con Joel Schumacher e, poco
tempo dopo, anche Keaton venne allontanato dal progetto
Batman Forever. Ecco la spiegazione di
Keaton:
Non ero stato stupido a riguardo. Ho sempre saputo che era una
grande macchina con un grande studio e corporation dietro. Ma la
risposta era semplice, non era nulla di buono. Ero un bel
personaggio. Ho detto loro: “Questo è un personaggio davvero
interessante con una doppia personalità.” Ho cercato di farlo capir
loro. Ma quando qualcuno ti risponde “Serve che sia così dark?”, ho
pensato, stiamo parlando dello stesso personaggio? Così alla fine
ho detto di no.
Era il 1992 quando l’attore divenne
per la seconda volta l’Uomo Pipistrello per Tim
Burton in Batman
Returns, ma vi ricordiamo che il prossimo film
in cui vedremo Micheal Keaton
è Birdman, film diretto
da Alejandro Gonzalez
Innaritu (21 grammi) che
vede nel cast anche Emma Stone, Naomi
Watts e Zach
Galifianakis.
Il film racconterà la storia di un
attore (Keaton) reso famoso dalla sua
interpretazione cinematografica di un iconico supereroe. L’attore
cerca di sfondare in teatro, mettendo in scena una commedia
per Broadway, e lo troviamo, nei giorni precedenti alla prima
del suo spettacolo, combattere con il proprio ego per cercare di
recuperare i rapporti con la sua famiglia, la sua carriera e se
stesso.
Mentre le riprese del prossimo
Batman V Superman continuano
recentemente l’attore Christian Bale ha ammesso di
essere un po’ geloso di vedere Batman interpretato da
qualcun’altro. Ebbene oggi invece Shortlist Magazine ha
chiesto la stessa cosa a Michael Keaton che con un
tono divertito ha risposto:
“No.Sapete perché?
Perché io sonoBatman. Sono moltosicuroin questo.“
Che dire, il carisma di Keaton rimane sempre intatto nonostante
il passare degli anni.
Ricordiamo
come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Quando Michael Keaton fu annunciato per la prima
volta come Bruce Wayne in Batman alla fine degli anni ’80, la reazione
dei fan dei fumetti dell’epoca non fu positiva. L’attore non aveva
mai interpretato un personaggio che avesse qualcosa in comune con
il Cavaliere Oscuro e si dice che circa 50.000 fanboy abbiano
scritto alla Warner Bros. per protestare contro il casting,
ritenendo che Keaton – reduce da
Beetlejuice – Spiritello porcello – non possedesse la
giusta cupezza per interpretare Batman.
Il Batman del 1989 finì poi per essere un
successo e Batman – Il ritorno fu
accolto altrettanto bene quando seguì tre anni dopo, nel 1992. In
effetti, Keaton è ancora considerato tra i migliori interpreti che
hanno indossato mantello e maschera. Ieri Tim Burton ha ricevuto una stella sulla
Hollywood Walk of Fame in occasione dell’uscita di Beetlejuice Beetlejuice questo fine settimana.
Keaton era presente per introdurre il suo collaboratore di lunga
data e ha riflettuto sulla sua esperienza con Batman.
“Mi consegna una sceneggiatura e
mi dice: ‘Dimmi cosa ne pensi’”, ha osservato Keaton.
“Questo dopo Beetlejuice. Dopo quella performance. Dopo quel
tipo di film. Dice allo studio: ‘Voglio quell’uomo’. Non capirò mai
perché qualcuno se ne sia interessato”. “Il clamore…
avresti pensato che ci stessero invadendo. È stato incredibile. La
stampa era impazzita. Ma lui era al mio fianco. Il coraggio che ci
è voluto per sostenere quella decisione sarà sempre apprezzato da
me”.
Ha poi aggiunto: “Ciò che quel
film ha generato… ci sono molte persone che fanno un sacco di soldi
con i loro film di supereroi grazie alla sua scelta e alla sua
visione di ciò che quei film potevano essere, perché ha cambiato
tutto”. Questo fa eco ad altri recenti commenti di Keaton, che
ha detto che Burton “merita un enorme credito” per aver
cambiato i blockbuster di Hollywood con Batman. Ha poi sottolineato: “Non posso
necessariamente dirlo, ma è molto probabile che non ci sarebbe un
Universo Marvel o un Universo DC senza Tim
Burton!”.
Michael Keaton praises Tim Burton: "There
are a lot of people making a lot of money out there with their
superhero movies because of his choice and his vision of what those
movies could be, because he changed everything." https://t.co/wxrWvt5aTSpic.twitter.com/F32Vp0xmHS
Prima della sua uscita il 12
settembre 2023, è uscito un nuovo trailer di Batman:
Mask of the Phantasm 4K, che mette in evidenza la grafica
aggiornata del classico film di Batman. Il nuovo trailer di
Batman: Mask of the Phantasm 4K arriva direttamente
dalla Warner Bros. Entertainment e mette in evidenza una
varietà di momenti del film originale, inclusi sguardi più
dettagliati su Batman, The Phantasm, Joker e altro ancora. Dai
un’occhiata al trailer di Batman: Mask of the Phantasm 4K qui
sotto:
La Warner Bros. ha anche confermato
il prezzo della versione 4K Ultra HD di Batman: Mask of the
Phantasm, osservando che la versione solo digitale del film
manterrà il prezzo negli USA di $ 14,99, mentre la versione 4K
Ultra HD + digitale e le versioni standalone 4K Ultra HD costerà
rispettivamente $ 33,99 e $ 39,99. Il film dovrebbe essere
disponibile anche per il mercato europeo.
I contenuti speciali dell’uscita
includono una nuova featurette che evidenzia il tempo del compianto
Kevin Conroy come Batman, così come un episodio bonus di Justice League: Unlimited con un cameo di The
Phantasm.
Di cosa parla Batman: Mask of the
Phantasm?
“Quando una donna del passato
di Bruce Wayne, Andrea Beaumont, torna nella sua vita, Bruce si
chiede se debba continuare a proteggere Gotham City nei panni di
Batman“, si legge nella sinossi ufficiale del
film. “Ma la sua introspezione ha vita breve quando i boss
criminali più famosi della città vengono uccisi e il Caped Crusader
viene accusato dei loro omicidi. Il Cavaliere Oscuro si
propone di riabilitare il suo nome, rivelando un nuovo vigilante
mascherato: il Fantasma.
La riedizione in 4K di Mask of
the Phantasm arriva giusto in tempo per il 30° compleanno
dell’acclamato film d’animazione. È uscito originariamente
nelle sale il 25 dicembre 1993 come primo lungometraggio tratto
dall’amato Batman: The Animated Series. Mentre Mask
of the Phantasm inizialmente non è riuscito a prendere il volo al
botteghino, è diventato un successo in home video ed è diventato
considerato una delle migliori storie di Batman mai
filmate.
I creatori di Batman: The
Animated Series Eric Radomski e Bruce
Timm hanno diretto Mask of the Phantasm da una
sceneggiatura di Alan Burnett, Paul
Dini, Martin Pasko
e Michael Reaves. Il film
ha come protagonista il defunto, grande Kevin
Conroy come voce di Bruce Wayne/Batman, accanto
a Mark
Hamill come voce del Joker. Altri membri del cast
di Batman: The Animated Series per riprendere i loro ruoli per Mask
of the Phantasm includevano Efrem Zimbalist Jr. nei panni di Alfred
Pennyworth, Bob Hastings nei panni di James Gordon e Robert
Costanzo nei panni di Harvey Bullock.
Anche Arleen Sorkin è apparsa nel
film, anche se non nel suo solito ruolo di Harley Quinn nella serie
animata. Altri membri del cast includevano Dana Delany, Hart
Bochner, Stacy Keach, Abe Vigoda, Dick Miller e John P. Ryan.
Batman: Mask of the Phantasm uscirà in 4K Ultra HD il 12 settembre.
Nel frattempo, il film è attualmente in streaming su Max.
Il prossimo ottobre i fan di
Batman scopriranno una versione innovativa degli
inizi della guerra al crimine del guardiano di Gotham in
Batman: L’Impostore, una miniserie in tre
parti pubblicata da DC Comics. La serie sarà presentata in tutto il
mondo martedì 12 ottobre e sarà successivamente
raccolta in un volume cartonato, disponibile a partire da
febbraio2022.
Contemporaneamente alla versione in
lingua inglese, la serie sarà lanciata anche nei seguenti paesi:
Spagna, Germania, Brasile, Messico, Italia, Francia, Russia,
Repubblica Ceca, Polonia, Giappone, Corea del Sud, Turchia e
Argentina.
Lo sceneggiatore e regista
MattsonTomlin (Project
Power, Little Fish), in collaborazione con
AndreaSorrentino, maestro
dell’horror e del thriller vincitore del premio Eisner (Joker:
Il sorriso che uccide, Batman: Il killer che sorride,
Green Arrow), mostrerà una Gotham violenta e disperata,
dove ogni pugno fa davvero male e ogni azione porta a conseguenze
che vanno molto al di là dell’immaginazione di Batman.
“Sono un fan di Batman da
sempre e poter raccontare la mia visione di Gotham è un sogno che
si avvera,” ha affermato lo scrittore
MattsonTomlin. “La
domanda «cosa accadrebbe se Batman esistesse davvero?’»ha
un potenziale enorme e, analizzare le sue conseguenze narrative più
estreme, permette di raggiungere orizzonti che di recente non sono
stati esplorati nelle storie a fumetti. «Batman: L’Impostore»
presenta Bruce Wayne e le persone vicine a lui esaltando i loro
difetti più tragici e, allo stesso tempo, rendendo tutti i
personaggi molto credibili. Gli ostacoli che Batman dovrà
affrontare sono figli di una realtà che rispecchia da vicino la
nostra.”
La missione di Bruce Wayne/Batman è
cominciata solo un anno prima, ma lui ha già capito di poter fare
la differenza. Purtroppo, però, Batman si è anche fatto dei nemici
molto influenti. Chi tradizionalmente detiene il potere a Gotham è
infastidito dalle sue interferenze negli affari della città, e
sembra che uno di loro abbia un piano per eliminarlo. C’è un
secondo Batman che sta pattugliando i tetti e i vicoli di Gotham… e
non si fa scrupoli a uccidere i criminali, dal vivo o davanti alle
telecamere. Quando il Dipartimento di Polizia di Gotham unirà i
suoi mezzi a quelli dei più ricchi e dei più influenti della città
per lanciare la sua offensiva, Batman dovrà scovare questo
impostore e ristabilire la sua reputazione. Ma come puoi dimostrare
la tua innocenza, quando tu per primo indossi una maschera?
“Ammiro le sue opere da
anni e lavorare con Andrea Sorrentino è un privilegio
assoluto” ha aggiunto Tomlin. “La sua incredibile capacità
di rappresentare la realtà e il suo genio narrativo hanno spinto
questa storia verso nuove vette, e i colori spettacolari di Jordie
Bellaire hanno reso speciale questo mio primo lavoro per la
DC.”
“Avevo già disegnato Batman
nelle vesti di co-protagonista in un paio di occasioni, ma questa è
la prima volta in cui ho la possibilità di lavorare su una storia
dedicata interamente a lui ed è incredibile” ha aggiunto
AndreaSorrentino. “Sono un
suo grandissimo fan sin da ragazzo e dalla visione del Batman di
Tim Burton del 1989: avere la possibilità di lavorare con Mattson e
Jordie per questa nuova interpretazione del Cavaliere Oscuro è come
ricevere un regalo di Natale in anticipo!”
Il percorso di Ben
Affleck nell’universo DC si è concluso due anni fa con
Justice League, con l’attore che ha
definitivamente detto addio al progetto solista su
Batman ora nelle mani di Matt
Reeves che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del
crociato di Gotham al cinema.
Nuovi dettagli sul film mai
realizzato da Affleck sono emersi durante il podcast Happy Sad
Confused di Josh Horowitz in cui il reporter di MTV ha parlato con
il direttore della fotografia Robert Richardson
delle scene ambientate all’interno dell’Arkham
Asylum, con la presenza di alcuni personaggi dei fumetti
ad esso connessi:
“Volevo girare Batman con Ben
perché quello era il prossimo film che avevamo in programma. C’era
una sceneggiatura, ma non era particolarmente amata. Ci stava
lavorando molto per cambiarla e sottolineare gli aspetti più folli
della storia, cercando di entrare di più ad Arkham dove c’erano i
villain“.
Vi ricordiamo che le motivazioni che
hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura
creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare
la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo
sceneggiatore. È come se non riuscissi a decifrarlo fino
in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di
permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner
Bros. si trova davvero in ottime mani“.
The
Batman, il cinecomic diretto da Matt
Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al
cinema con Robert Pattinson nel ruolo del
protagonista. l cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta,
epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie
al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.
Per alcuni 1990 fa rima con gli
adattamenti di Batman di Tim
Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e
che sono stati fonte di ispirazione per Zack
Snyder per quanto riguarda una scena particolare di
Batman V
Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva
omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di
Batman Returns del 1992), per non parlare del
fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul
personaggio provengono proprio da quel decennio.
Secondo i report, Reeves ha optato
per le storie di Batman: Anno Uno come possibile
punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da
genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe.
Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros.
impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri
interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain
prevista.
Per The Batman è
stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno
2021.
L’attore e regista avrebbe poi
recitato in cinque film del DC
Extended Universe, e definirli controversi sarebbe un
eufemismo. Sebbene Ben Affleck abbia dimostrato che i suoi
detrattori si sbagliavano, a volte gli è stato affidato del
materiale su cui lavorare piuttosto scadente, che in alcuni casi ha
finito per uccidere il suo amore per Batman.
Da allora, Robert Pattinson ha assunto il ruolo di
Bruce Wayne in The
Batman e i DC Studios hanno in programma di ingaggiare
un nuovo Crociato incappucciato per The Brave and the Bold. Il tempo di
ABen
Affleck come eroe è terminato, ma come si
collocano le sue apparizioni nel DCEU secondo
Rotten Tomatoes?
In questo articolo, stiliamo una
classifica delle apparizioni sul grande schermo dell’attore nei
panni di Batman secondo l’aggregatore di recensioni, ma fidatevi di
noi quando vi diciamo che potreste rimanere sorpresi dal confronto
che ne viene fuori! Prima di addentrarci in questa classifica, vale
la pena ricordare i film di Batfleck che non sono diventati realtà.
Per cominciare, dopo Justice
League, Ben Affleck avrebbe dovuto dirigere e
interpretare The
Batman. La trama avrebbe dovuto essere incentrata
sulla caccia a Batman da parte di Deathstroke, ma una miriade di
motivi ha portato l’attore a decidere di non voler fare il
film.
Qualche anno dopo, la Warner Bros.
lo tentò nuovamente per un ruolo cameo in The
Flash. Il film avrebbe dovuto concludersi con uno
stinger che gettava le basi per Crisi sulle Terre Infinite, ma il
crossover – e il cameo di Affleck in Aquaman e il Regno
Perduto – sono stati cancellati dai DC Studios. Di
conseguenza, il periodo in cui Ben Affleck ha indossato il mantello e il
cappuccio è terminato anni prima di quanto originariamente
previsto. Non sapremo mai se questi film sarebbero andati meglio di
questi…
Suicide Squad
Punteggio: 26%.
Marcio o fresco: Marcio
Consenso della critica: Suicide
Squad vanta un cast di talento e un po’ più di
umorismo rispetto ai precedenti sforzi del DCEU, ma non bastano a
salvare il deludente risultato finale da una trama confusa, da
personaggi poco scritti e da una regia raffazzonata.
Quando le foto del set di Suicide
Squad hanno iniziato a circolare online, mostrando
Batman apparentemente in lotta con Joker e
Harley Quinn, i fan hanno iniziato a perdere la testa.
Dopo tutto, era come vedere finalmente i fumetti prendere vita.
La “lotta” si è rivelata una
delusione, con il Cavaliere Oscuro che non ha mai condiviso lo
schermo con il Clown Principe del Crimine. E no, non crediamo che
l'”Ayer Cut” di David Ayer possa migliorare questo cameo in gran
parte privo di scopo. In compenso, l’acceso confronto di
Bruce Wayne con Amanda Waller in
una scena a metà dei titoli di coda è stato relativamente
memorabile. Affleck ha dato il meglio di sé.
Batman v Superman: Dawn of
Justice
Punteggio: 29%.
Marcio o fresco: Marcio
Consenso della critica: Batman v Superman: Dawn of Justice soffoca una
storia potenzialmente potente – e alcuni dei supereroi più iconici
d’America – in un tetro vortice di azione guidata dagli
effetti.
Batman v Superman: Dawn of Justice non è così
brutto come alcuni vorrebbero far credere. Zack
Snyder ha indubbiamente preso alcune decisioni creative
discutibili, tra le quali spicca il fatto che il Crociato
incappucciato abbia ucciso i suoi nemici.
Mettendo da parte questo aspetto
per un momento, il Batman di Ben Affleck era
probabilmente più intimidatorio e formidabile di tutti i suoi
predecessori. Un duro in grado di affrontare
Superman uno contro uno, l’attore ha indubbiamente
dimostrato che tutti i suoi detrattori si sbagliavano con questa
poderosa interpretazione. In definitiva, avrebbe meritato un film
migliore, ma questo Batman era difficile da non amare.
Justice League
Punteggio: 40%
Marcio o fresco: Marcio
Consenso della critica:
Justice League supera un certo numero
di film della DC, ma il suo unico limite non è sufficiente per
eliminare l’estetica torbida, i personaggi esili e l’azione caotica
che continuano ad affliggere il franchise.
Joss Whedon non è
riuscito a “sistemare” Justice
League, ma ha apportato alcuni miglioramenti.
Tuttavia, questi non si sono estesi a Batman. Anche se non
ci sono stati molti cambiamenti, Bruce che deride Wonder Woman per la morte di Steve
Trevor è stato un momento brutti e su cui il regista ha
decisamente toppato.
Poi, c’è il fatto che Batman era un
totale imbranato, che faceva battute e battute a raffica in un modo
che avrebbe potuto funzionare per Tony Stark, ma che si è rivelato poco adatto a questa
icona della DC Comics.
Il lavoro di Ben Affleck qui mancava di sottigliezza ed è
stato il lavoro su Justice
League che, secondo quanto riferito, lo ha
portato ad abbandonare il ruolo e a scartare The
Batman. Sì, ha odiato così tanto questa esperienza.
The Flash
Punteggio: 63%.
Marcio o fresco: Fresco
Consenso della critica: The
Flash è divertente, dal ritmo incalzante e nel
complesso si colloca tra i migliori film DC degli ultimi anni.
The
Flash apparteneva più al Batman di Michael Keaton che a quello di Affleck, ma
l’attore ha comunque fatto un cameo memorabile. Solo che è stato
memorabile per quelle che si sarebbero rivelate tutte le ragioni
sbagliate.
In qualche modo, Andy
Muschietti ha convinto l’attore a tornare per un ruolo da
non protagonista in The
Flash, che vedeva il Cavaliere Oscuro combattere il
crimine in pieno giorno e fare battute con The Flash e
Wonder Woman che ci hanno fatto rabbrividire nel 2017.
Possiamo solo supporre che Ben Affleck si stesse preparando per cose più
grandi e migliori con il film Crisi sulle Terre Infinite,
ormai fallito. Il costume era terribile, le scene d’azione non
erano molto meglio e gli effetti visivi sono tra i peggiori del
genere. Questo film può essere annoverato tra le “migliori”
apparizioni di Ben Affleck nel DCEU, ma non illudetevi: è
quasi certamente il peggiore.
Zack Snyder’s Justice League
Punteggio: 72%.
Marcio o fresco: Fresco
Consenso della critica:
Zack
Snyder’s Justice League è all’altezza del suo titolo,
con un taglio ampio che si espande per adattarsi alla visione del
regista e che dovrebbe soddisfare i fan che lo hanno voluto.
Zack
Snyder’s Justice League
è stato un miglioramento rispetto alla versione di Whedon,
soprattutto per quanto riguarda Batman.
Le battute smielate sono state
eliminate e l’interpretazione di Ben Affleck è stata notevolmente migliorata.
Il film è sembrato comunque un passo indietro rispetto a quanto
visto in Batman v Superman; tuttavia,
almeno Batman si è sentito di nuovo Batman e non un aspirante
MCU.
Anche se la tuta di Batman
indossata nella battaglia finale non era ai massimi livelli,
Ben Affleck ha fatto del suo meglio con il
materiale che aveva a disposizione e i ripetuti accenni di Snyder
alla storia d’amore tra Bruce Wayne e Diana Prince sono
stati accolti con favore, per la maggior parte. Per quanto riguarda
i contenuti extra girati per la Zack
Snyder’s Justice League, è stato fantastico vedere che
Ben Affleck era disposto a gettare le basi per
dei sequel che all’epoca erano almeno in parte possibili.
Tra il 2021 e il 20221, ci saranno
ben tre attori diversi –
Ben Affleck,
Michael Keaton e Robert Pattinson – che interpreteranno Batman
sul grande schermo. Proprio come ci sono stati vari James
Bond, anche per quanto riguarda il Cavaliere Oscuro ci sono
state numerose iterazioni, più o meno riuscite. All’epoca del suo
casting, anche la scelta di Keaton si rivelò particolarmente
controversa: ad oggi, invece, l’incarnazione dell’attore nei due
film diretti da Tim Burton è considerata una delle migliori
mai arrivate al cinema.
Per questo motivo, è comprensibile
che i fan siano particolarmente eccitati all’idea che Keaton
tornerà ufficialmente nei panni di Bruce Wayne nell’atteso The Flash che sarà diretto da Andy Muschietti. Secondo quanto riferito, il
film si baserà sulla serie a fumetti “Flashpoint” e seguirà Barry
Allen (interpretato ancora una volta da Ezra Miller) mentre cerca di viaggiare
indietro nel tempo per salvare sua madre dalla morte. In tal modo,
il Velocista Scarlatto creerà inavvertitamente un universo
alternativo in cui Gotham City sarà ancora “protetta” dal Batman di
Keaton.
Proprio a causa dell’introduzione di
questo “universo alternativo”, ci saranno tre diversi attori che
interpreteranno Batman nei prossimi due anni. Oltre a quello di
Keaton, in The
Flash è stato confermato anche il ritorno di Affleck nei panni
di Bruce Wayne, dopo Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice
League di Zack
Snyder. Pattinson, invece, indosserà il mantello e il
cappuccio nell’atteso The
Batman di Matt
Reeves. Ecco un’analisi sulle tre diverse versioni del
Crociato di Gotham nei futuri film dell’universo cinematografico DC
compiuta da
Screen Rant:
Ben Affleck
Ora che è tornato ufficialmente a
far parte della grande famiglia DC,
Ben Affleck vestirà ancora una volta i panni di
Batman/Bruce Wayne proprio in concomitanza con l’arrivo della
Snyder Cut di Justice
League su HBO Max il prossimo anno. Questa
versione del film sarà molto diversa da arrivata al cinema nel
2017, sia per quanto riguarda la trama sia per quanto riguarda
l’iterazione del vigilante da parte di Affleck.
Considerando che la performance
dell’attore nei panni del crociato incappucciato è stata molto
diversa per via dei toni “leggeri” che Joss
Whedon ha impostato durante le riprese aggiuntive, la
sua interpretazione nel taglio di Snyder dovrebbe essere molto più
vicina a quella più dark vista in Batman v Superman: Dawn of Justice. Allo
stesso tempo, il “Batfleck” sarà molto più idealista nella
Snyder Cut di quanto non lo sia stato nel film uscito al
cinema: la sua fede nell’umanità è stata ripristinata dal
sacrificio disinteressato di Superman. La versione di Justice
League ad opera di Zack
Snyder non dovrebbe avere un impatto sul futuro del
DCEU: tecnicamente, coesisterà come parte del più ampio multiverso
DC insieme alla versione di Whedon.
Inoltre, non sarà l’ultima volta che
i fan vedranno il “Batfleck”. Nonostante le sue dichiarazioni
passate sull’essersi definitivamente ritirato dal ruolo del
Cavaliere Oscuro, Affleck è ora pronto per tornare per The Flash, in cui Barry Allen si riunirà con
il suo Bruce Wayne. Con la versione di Batman interpretata da
Michael Keaton nei due film di Tim Burton degli anni ’90 già confermata,
significa che il cinecomic di Andy Muschietti ospiterà due diverse versioni
dell’iconico eroe, sperando che in qualche modo entrambie potranno
interagire sullo schermo.
Robert Pattinson
Diretto da
Matt
Reeves e attualmente programmato per arrivare nelle
sale ad Ottobre 2021, The
Batman servirà come una sorta di reboot nella
continuity del DCEU, andando ad introdurre una versione
più giovane di Bruce Wayne, che sarà interpretato da Robert Pattinson. Nel film ci sarà anche una
nuova incarnazione del Commissario Jim Gordon che avrà il volte di
Jeffrey Wright (il premio Oscar J.K.
Simmons aveva interpretato il personaggio in
Justice
League).
Con il DCEU che da
ora in avanti si concentrerà maggiormente su film indipendenti e
meno sulla narrazione interconnessa in pieno stile MCU, il film di Reeves non dovrebbe
avere troppi legami con il resto dell’universo condiviso. Oltre ad
introdurre delle nuove versione di Gordon e di Bruce Wayne, non
dovrebbe contraddire in maniera significativa le precedenti
narrazioni, visto che – almeno in teoria – il film sarà ambientato
molto prima degli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice
League. Si spera che ciò abbia dato a Reeves la
libertà creativa di cui il regista ha avuto certamente bisogno per
esplorare il lato più crime e noi dell’universo di Batman, in modo
da poter lasciare davvero il segno con il suo film.
Michael Keaton
Secondo quanto riferito,
The Flash adatterà la trama della serie a fumetti
“Flashpoint”, con Andy Muschietti (regista di IT e IT – Capitolo
Due) che dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura
di Christina Hodson (autrice dello script di
Birds of Prey). Secondo le prime indiscrezioni, il film
riprenderà la versione di Bruce Wayne interpretata da
Michael Keaton nei due film di Tim Burton degli anni ’90: il film
dovrebbe rivelarci cosa ha combinato nel corso degli anni
quell’iterazione, ignorando gli eventi dei due film di Joel Schumacher senza Keaton (Batman
Forever e Batman &
Robin).
Grazie all’universo alternativo di
“Flashpoint”, l’attore dovrebbe avere spazio sufficiente a
disposizione per rientrare in azione, senza che la sua iterazione
vada ad “inficiare” con quelle di Affleck e Pattinson. Tutto
sommato,
The Flash potrebbe rappresentare un’entusiasmante
sfida recitativa per Keaton, permettendogli di attingere nuovamente
dalla sua profonda storia con Batman e di diventare il primo attore
ad interpretare nuovamente un personaggio già interpretato al
cinema in passato.
Maggiori dettagli
sui ruoli di Keaton e Affleck in The Flash verranno sicuramente sviscerati in occasione
del DC
FanDome del prossimo 22 agosto. Tuttavia, nulla
esclude che il Batman di Keaton possa finire con l’avere nel DCEU
un ruolo simile a quello di Nick Fury nel MCU, magari preparando il terreno
per l’arrivo di Batgirl,
film al quale sta attualmente lavorando sempre la
Hodson.
Batman è
uno dei personaggi più famosi del fumetto, e ha già avuto tante
trasposizioni al cinema, non ultima l’acclamata trilogia di
Christopher Nolan. Tuttavia, i film non
hanno accontentato proprio tutti i fan, ed ecco oggi le 20 storie
più belle di Batman che meriterebbero una fedele
trasposizione al cinema.
Nel cosro degli anni Batman ha
cambiato un sacco di volte pelle, sullo schermo e nei fumetti.
Mentre Ben Affleck è pronto a sostituire
Christian Bale al cinema, Jim Gordon prende il
mantello sulla carta.
Proprio in onore di tutte queste
versioni di universi rieditati, paralleli, impossibili, futuri, vi
proponiamo le 10 migliori visioni alternative di Batman:
Gli
avversari del Cavaliere Oscuro sono spesso stati introdotti in
modo fantastico nei film di Batman, con alcune
entrate in scena davvero iconiche nel corso degli anni. La
rogue gallery di Batman è nota per essere una delle più ampie,
variegate e apprezzate di qualsiasi altro supereroe, e comprende
malfattori come Joker, il
Pinguino, Due Facce e molti altri. Sia
che vengano introdotti subito, sia che la loro identità rimanga
celata fino alla fine del film, i progetti audiovisivi dedicati a
Batman hanno presentato molti dei
suoi cattivi in sequenze memorabili, rimaste altrettanto
iconiche anche a distanza di anni.
Max Shreck incontra il Pinguino –
Batman – Il ritorno
Batman:
Il Ritorno di Tim Burton fa di tutto per tenere nascosto
il Pinguino fino al momento giusto per la
rivelazione del personaggio, che arriva dopo il rapimento del
sinistro uomo d’affari Max Shreck
(Christopher Walken). Inquadrato di spalle mentre
dà da mangiare al suo amato stormo di pinguini, Oswald
Cobblepott finalmente si gira e ringhia “Ciao”
allo scioccato Shreck, proseguendo con “Credo che la parola che
stai cercando sia AHHHHHHHH!“. Persino il cattivo Shreck
rimane sconvolto dal
Pinguino di Danny DeVito, il che è tutto dire!
L’Enigmista sorprende Due Facce nel
suo covo – Batman Forever
La vendetta di
Edward Nygma nei confronti di Bruce
Wayne in Batman Forever lo porta a sperimentare diverse
possibili identità di supercriminali prima di optare per quella
dell’Enigmista,
che fa il suo ingresso in scena alla maniera di Jim Carrey. Usando la sua invenzione “svuota
il cervello”, per localizzare il covo di Due Facce
(Tommy
Lee Jones), Nygma coglie di sorpresa l’ex procuratore
distrettuale, emergendo dall’ombra e rivelando di essere “solo
un amico, ma tu puoi chiamarmi l’Enigmista“. Edward
Nygma è sempre stato uno dei nemici più ostentati del
Cavaliere Oscuro e Batman Forever sfrutta appieno il talento di
Jim Carrey per introdurlo nella storia.
L’Enigmista viene finalmente
catturato in una tavola calda – The Batman
Matt
Reeves ha tenuto in gran parte mascherato l’Edward
Nashton di Paul Dano, alias l’Enigmista,
in The Batman. Nashton viene finalmente mostrato
solo quando il GCPD e Batman lo arrestano in una tavola calda di
Gotham City. Nonostante l’interpretazione agghiacciante di Dano nei
panni dell’Enigmista
quando è mascherato, è probabilmente ancora più sinistro senza
maschera, con Nashton che sorride diabolicamente da un orecchio
all’altro mentre viene arrestato. Sebbene l’Enigmista
sia stato presente in tutto The Batman, il suo smascheramento completo è
una rivelazione straordinariamente terrificante per un cattivo che
sa come stare un passo avanti al Crociato incappucciato.
Henry Ducard svela la sua identità – Batman
Begins
Quando Bruce
Wayne (Christian Bale) abbandona la Lega
delle Ombre in Batman Begins, pensa che il suo mentore
Henri Ducard (Liam
Neeson) e il leader della Lega Ra’s Al
Ghul siano entrambi morti, ma Bruce avrà una grande
sorpresa quando Ducard tornerà a Wayne Manor nel
terzo atto. La sorpresa ancora più grande è che
Ducard si rivela essere il vero Ra’s al
Ghul. Essendo Ra’s Al Ghul uno dei più grandi nemici di
Batman, Batman Begins gli rende giustizia sia con la
sua visione estrema della moralità sia celando la sua introduzione
dietro la maschera di un mentore fino a poco prima del finale.
Il Joker incontra l’Enigmista
dietro le sbarre – The Batman
The
Batman di Matt Reeves si concentra principalmente sull’Enigmista
(Paul
Dano) come cattivo principale, ma offre un cameo molto
allettante per il Clown Principe del Crimine . che apparirà nel
già annunciato sequel – quando l’Edward
Nashton di Dano viene arrestato e messo dietro le sbarre.
Nonostante la sconfitta, l’Enigmista stringe un legame con un
prigioniero nella cella adiacente, di cui notiamo il volto
visibilmente ustionato nell’ombra. Tuttavia, l’inquietante risata
del Joker di Barry Keoghan rivela inequivocabilmente la sua
identità, preparandolo a confrontarsi con il Cavaliere
Oscuro di Robert Pattinson nel prossimo capitolo del
franchise.
Bane si rivela un temibile villain
– Il cavaliere oscuro – Il ritorno
Bane
è famoso tra i cattivi della DC come “l’uomo che spezzò il
pipistrello” nella storia dei fumetti
Knightfall, e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno gli concede
un’introduzione da brivido quando viene smascherato a bordo di un
aereo da agenti della CIA che cercano di ottenere informazioni su
Bane stesso. Mentre un agente toglie il sacco dalla testa del Bane
di Tom Hardy, Bane dice: “A nessuno
importava di chi ero finchè
non ho indossato la maschera!”. Sebbene Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno modifichi
alcuni elementi della storia di Bane, tra cui la funzione della sua
maschera, la sua introduzione lo rivela gradualmente come una
bestia in attesa di avventarsi sui suoi nemici.
Harvey Dent mostra finalmente la
sua ustione facciale – Il Cavaliere Oscuro
La tragica caduta di Harvey
Dent (Aaron
Eckhart) ne
Il Cavaliere Oscuro lo lascia con cicatrici sia
mentali che fisiche dopo il rapimento da parte del
Joker (Heath
Ledger) e la morte della sua fidanzata Rachel
Dawes (Maggie
Gylenhaal). Mentre Harvey riflette su quanto ha perso,
chiede al commissario James Gordon (Gary
Oldman) di rivelargli il soprannome che gli era stato
dato agli Affari Interni, e Gordon risponde con riluttanza “Due
Facce. Harvey Due Facce“. Le orribili ustioni sul lato
sinistro del volto di Harvey vengono tenute
nascoste fino alla fine, quando Harvey si rivolge finalmente alla
telecamera per rivelare di essere diventato, letteralmente,
Due Facce, in un’indimenticabile rivelazione del
cattivo di Batman.
Il Joker esce dall’oscurità –
Batman
Il Batman
di Tim Burton dà al Clown Principe del Crimine una
backstory come Jack Napier (Jack
Nicholson), gangster di Gotham City, e ci mostra la
sua origine malvagia con Napier che cade in una vasca di acido alla
Axis Chemicals. Tornato nel suo covo malvagio per vendicarsi del
boss del crimine Carl Grissom (Jack
Palance), che aveva ordinato il tentato omicidio di
Napier, il cattivo trasformato esce dall’ombra e
rivela: “Potete chiamarmi Joker, e come potete vedere, sono
molto più felice“, prima di uccidere Grissom.
Con la sua terrificante risata e un character design cartoonesco
del personaggio di Jack Nicholson, la rivelazione del Joker in
Batman è uno dei momenti più memorabili di Mr. J sul
grande schermo.
Deathstroke è amico e
nemico di Batman – Justice League di Zack Snyder
Justice
League di Zack Snyder si conclude con
l’incontro tra Deathstroke (Joe
Manganiello) e Lex Luthor (Jesse
Eisenberg) per definire una vendetta “personale”
contro il Batman di Ben Affleck: in questo modo si sarebbero poste
le basi per il film da solista diretto da Ben Affleck su Batman. La
scena successiva, tuttavia, ribalta completamente la situazione:
Batman e Deathstroke si alleano
nel futuro di Knightmare per annullare la conquista della Terra da
parte di Darkseid. Sebbene il ruolo di Deathstroke in
Justice League di Zack
Snyder sia un cameo, si tratta comunque di una rivelazione
fantastica e di una stuzzicante anticipazione del film di Ben Affleck su Batman e dei
sequel di Snyder su Justice League, anche se
entrambi non sono mai stati realizzati.
Joker si smaschera dopo aver
rapinato una banca – Il Cavaliere Oscuro
Il
Cavaliere Oscuro mette il Batman di
Christian Bale contro l’assassino e
completamente imprevedibile Joker (Heath
Ledger), e il regista Christopher Nolan concede a quest’ultimo una
meravigliosa introduzione nella rapina in banca di apertura del
film. Il momento in cui Joker si rivela è assolutamente iconico,
togliendosi la maschera da clown e dichiarando al direttore della
banca (e, per estensione, allo spettatore): “Io credo
semplicemente che quello che non ti
uccide, ti rende più… strano!”.
Assieme all’inquietante make-up che caratterizza questa versione
del Joker, l’introduzione del Cavaliere Oscuro per
l’iconico antagonista DC di Heath Ledger ha segnato la miglior
introduzione di un cattivo di Batman di
sempre.
Dall’uscita di The Batman, il film di Matt
Reeves con Robert Pattinson nei panni del Crociato
Incappucciato, i fan della DC non hanno potuto smettere di
parlarne. Dibattiti sull’espansione dell’universo si sono
alimentati ancora di più, dopo che è stata resa disponibile la
scena eliminata con il Joker di Barry Keoghan.
Sembra che i fan non riescano a
smettere di confrontare il film di Matt Reeves con
la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher
Nolan, comparando la nuova interpretazione di Pattinson alla grandiosa e precedente
iterazione di Bale, tenendo in considerazione anche le
novità dell’approccio di Reeves. Infatti, mentre l’adattamento di
Nolan è sicuramente il preferito dalla community dei fumetti e dai
fan della DC, ci sono stati alcune caratteristiche di
The
Batman che hanno notevolmente impressionato gli
spettatori.
La Batmobile
La Batmobile di
Chris Bale era basata sul design di un carro
armato e non ricordava affatto un’auto media; d’altra parte, la
Batmobile di Pattinson è una Dodge Charger
rimodellata che, stando a quanto ha detto Matt
Reeves, voleva avesse un aspetto intimidatorio.
Probabilmente la cosa migliore della
Batmobile di Bale nella Trilogia del
Cavaliere Oscuro è che può convertirsi in moto in pochi
secondi. Tuttavia, non c’è dubbio che la Batmobile
di Pattinson ha stupito i fan quando l’hanno vista per la prima
volta perché non solo sembra a prova di proiettile, ma anche ben
accessoriata a livello tecnologico e parecchio veloce.
La tecnica di volo
Mentre il Batman di
Pattinson è un “pilota” più realistico, il
Batman di Bale ha uno stile di volo molto più cool.
Quando ha bisogno di volare, la tuta di Batman di Pattinson si
trasforma in una tuta da paracadutista ed è certamente molto più
credibile, tuttavia, è difficile da manovrare per lui, il che rende
il suo volo impreciso e irregolare, e provoca un atterraggio
brusco.
D’altra parte, il Batman di Bale
aveva delle ali in stile aliante attaccate alla sua tuta che lo
facevano sembrare letteralmente un pipistrello quando si librava
nello skyline di Hong Kong in The Dark Knight.
Il simbolo del pipistrello sulla
tuta
Il simbolo del pipistrello di
Pattinson sulla sua tuta non solo è più
marcato ed evidenziato rispetto a quello di Bale, ma può anche essere estratto dalla
tutta, per usarlo come una specie di arma tagliente, come un
Batarang in sostanza. Infatti, nel film di Reeves Batman se ne
serve verso la fine del terzo atto per tagliare un cavo.
D’altra parte, il simbolo del
pipistrello sulla tuta di Bale era unicamente funzionale a scopi
estetici ma, senza dubbio, è stato progettato con grande cura, e il
risultato è stato molto più elegante delle precedenti
rappresentazioni della tuta di Batman in live-action.
Il “creatore” di gadget
Lucius Fox è
uno dei personaggi più memorabili della trilogia del Cavaliere
Oscuro, interpretato da Morgan Freeman. Egli ha
ideato, progettato e creato tutti i gadget usati dal Batman di
Christian Bale.
D’altra parte, nel film The Batman, è invece proprio Bruce/Batman a
creare i suoi gadget. Considerando che questo è il suo secondo anno
di servizio come Batman, questo potrebbe essere un motivo per cui i
suoi gadget high-tech sono fondamentalmente meno cool di
quelli di Bale, ma sarebbe interessante vedere cosa sarebbe capace
di progettare in maniera autonoma prima di finire a reclutare
Fox, mettendo così in luce la sua arguzia e creatività.
La Maschera
Le loro maschere differiscono quasi
completamente: quella del Batman di Christian Bale copriva gran parte del suo
viso, lasciando solo la bocca e un po’ del mento esposti. Invece,
la maschera di Pattinson lascia quasi tutta la metà inferiore
del viso esposta, le guance, la bocca e il mento scoperti.
La maschera di Bale ha anche un
aspetto decisamente più elegante di quella di Pattinson: sembrava
fosse stata modellata per adattarsi perfettamente al volto
dell’attore, mentre nella maschera di Pattinson le cuciture sono
ben visibili, sembra fatta di pelle e ha un aspetto
artigianale.
La vita sociale
Batman, nonostante
sia un miliardario, non si preoccupa molto di socializzare.
Tuttavia, il Bruce Wayne di Christian Bale ha fatto qualche apparizione in
ambienti sociali, almeno nei primi due film, soprattutto nei panni
di Batman, più che altro per rafforzare la sua percezione comune
come eroe. Questo lo aiutava anche a mantenere segreta la sua vita
da supereroe, perché nessun media di Gotham era in grado di capire
chi si potesse celare dietro la maschera.
Tuttavia, il Batman di Robert Pattinson mostra un carattere ancor più
introverso, la luce del giorno gli ferisce gli occhi, sia
metaforicamente che in senso letterale. Difatti, quando arriva al
funerale del sindaco, la maggior parte dei presenti è scioccata nel
vedere il famoso Bruce Wayne dal vivo e questa è
l’unica volta in tutto il film che fa un’apparizione pubblica come
Bruce Wayne.
Il Batarang
Anche se entrambi i
Batman non hanno quasi mai usato l’arma iconica di
Batman, ovvero il Batarang, gli accessori di cui si sono dotati
i due eroi differiscono nettamente; intanto, nella Trilogia del
Cavaliere Oscuro, Batman usa occasionalmente i suoi affilati
Batarang di metallo, mentre in The Batman di Matt Reeves, questi non appaiono
quasi mai.
È interessante notare che, come
abbiamo già riportato prima, l’emblema della Batsuit di
Pattinson può essere usato proprio come un
Batarang: è costituito dai pezzi della pistola che ha ucciso i suoi
genitori, quindi ha un significato intrinseco, tuttavia, ciò
significa che è l’unica arma di cui può dotarsi al momento; il
Batman di Bale, invece, possedeva un sacco di piccoli Batarang,
adibiti a più scopi.
Abilità di combattimento
Il Batman di Robert Pattinson ha sicuramente migliori
abilità di combattimento rispetto al Batman di Bale, ed è sembrato molto più agile mentre
lottava. Da parte sua, il Batman di Bale poteva contare su un
migliore equipaggiamento ma, nel complesso, era piuttosto scialbo
durante i combattimenti.
Tuttavia, questo potrebbe essere
attribuito al fatto che il film di Matt Reeves presenta un livello
delle coreografie d’azione di lunga migliore e più elaborato
rispetto ai film di Nolan. Anche le scene di combattimento nel suo
film sono state girate in maniera decisamente più accurata, grazie
alla migliore tecnologia disponibile attualmente.
La voce di Batman
La versione di Batman di Christian Bale è notoriamente famosa per il
tono di voce che l’attore ha conferito al personaggio,
differenziandola rispetto alla sua voce abituale. Ha utilizzato un
baritono più profondo per sviluppare la sua voce da Batman,
rendendola più burbera e ruvida, e molti fan si sono lamentati del
fatto che questa scelta tecnica rendesse difficilmente
comprensibile il suo parlato.
Invece, Pattinson non ha realmente modificato il suo
tono di voce per interpretare Batman; le modifiche
più sostanziali che ha apportato, riguardano la parlata più lenta e
cadenzata che l’attore ha voluto attribuire al personaggio, ma per
nulla profonda e roca come quella di Bale.
Il personaggio di Bruce Wayne
Una
delle più grandi differenze tra i due ritratti di
Batman risiede nella personalità dei “loro”
Bruce Wayne: per cominciare, il Bruce Wayne e il
Batman di Pattinson sono molto simili, non c’é quasi
nessuna distinzione o frattura tra persona ed eroe, sono entrambi
esseri umani oscuri, tetri e cupi.
Il Bruce Wayne di Christian Bale, invece, è nettamente diverso
dal suo Batman: è affascinante, indossa abiti costosi e su misura,
frequenta top model e guida costose auto sportive: questo è stato
uno degli aspetti della trilogia di Nolan che i fan hanno
maggiormente apprezzato, poiché ha concesso di osservare lati
completamente diversi della stessa persona. Ecco perché
molti preferiscono l’affascinante Bruce Wayne di Bale al Bruce
Wayne oscuro di Pattinson.
La Warner Bors ha rilasciato quattro
poster per i quattro film con protagonista l’Uomo Pipistrello che
hanno preceduto l’era Christopher Nolan al timone
del franchise legato al Cavaliere Oscuro.
Di seguitopotete vedere i poster
inediti dei film di Tim Burton Batman e
il Ritorno, e di quelli di Joel
SchumacherBatman e Robin e
Forever.
Joker
è stato un grandissimo successo, talmente incredibile che neanche
la stessa Warner Bros. si sarebbe mai aspettata i risultati
ottenuti dinecomic di Todd
Phillips. Proprio sulla scia dei grandi riscontri del
film, a lungo si è parlato della possibilità di un nuovo
stand-alone dedicato ad un altro iconico villain della DC.
Adesso, un nuovo report del ben noto
Umberto Gonzalez apparso su Heroic Hollywood,
suggerisce che potrebbe esserci qualcosa che piani della major che
riguarderebbe il personaggio di Bane, già apparso
al cinema in Batman & Robin del 1997 e ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno del 2021,
interpretato da Tom Hardy (sicuramente l’iterazione più
celebre di Dorrance).
È importante ricordare che, di
recente, Gonzalez aveva anticipato non solo la release della
Snyder Cut di Justice
League su HBO Max, ma anche il ritorno di
Henry Cavill nel DCEU nei panni di Superman.
Fatta questa premessa necessaria, andiamo a scoprire cosa si legge
nel report della fonte: “Dopo l’inaspettato successo del Joker
con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix, ad Heroic
Hollywood sarebbe arrivata una voce esclusiva secondo cui alla DC
starebbero pensando ad un film interamente dedicato a
Bane.”
Un potenziale spin-off di Bane
basato sulla serie a fumetti “Batman: La Vendetta di Bane”
Ancora: “Al pari di quanto
accaduto con il film di Todd Phillips, al regista incaricato di
dirigere il film verrà offerta la possibilità di esplorare la
psicologia del personaggio, tracciando un vero e proprio ‘studio’
sullo stesso, con scene che potrebbero contenere un maggiore tasso
‘adrenalinico’.”
Il report continua: “Un
potenziale pitch per il film avrebbe usato la storia tratta dalla
serie ‘Batman: La Vendetta di Bane’ come base per l’eventuale
sceneggiatura. La trama avrebbe introdotto Bane nel DCEU, rivelando
come le sue tragiche origini ebbero inizio ancora prima che
nascesse. Dal momento che Batman è la chiave della motivazione del
personaggio in relazione al suo arco narrativo, l’Uomo Pipistrello
sarebbe potuto esistere da qualche parte nel film, anche se fosse
stato soltanto una presenza che incombeva su Gotham City.”
Come specificato dalla fonte, pare
che alla fine questa potenziale storia per un film sia stata
scartata, e che semmai uno stand-alone dedicato a Bane dovesse
vedere la luce, l’ispirazione dalle serie a fumetti sarebbe
totalmente diversa. Inoltre, sempre come sottolineato dalla fonte,
sembra che Matt
Reeves possa avere in programma di introdurre
Bane in un eventuale sequel di The
Batman. Naturalmente, nulla di tutto ciò è al momento
confermato. Non bisogna far altro, quindi, che attendere eventuali
conferme o smentite.
Per la prima volta in assoluto
Warner Bros. Entertainment Italia distribuirà la serie TV degli
anni ‘60 su Batman, la più amata dai fan, interpretata da Adam West
nei panni di Batman e da Burt Ward in quelli di Robin.
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West (Batman) e Burt Ward (Robin).
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guest star apparse durante il corso delle tre stagioni, tra cui
Julie Newmar, Cesar Romero, Liberace, Vincent Price, Burgess
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una lettera personale da Adam West ai fan
“I fan di tutto il mondo hanno chiesto a gran voce questa uscita
per decenni”, ha dichiarato Rosemary Markson, WBHEG Senior Vice
President, TV Brand Management e Retail Marketing “Warner Bros.
Home Entertainment è davvero entusiasta di far diventare realtà i
desideri dei fan del cavaliere mascherato, distribuendo Batman: La
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successo della serie.
I Pipistrelli della Tavola Rotonda Una “chiacchierata” sulla
serie con Adam West ed i suoi celebri amici.
Inventare Batman… Ce ne parla Adam West!
Scorrendo gli appunti sul copione originale, Adam racconta come
abbia approcciato il personaggio e come abbia portato Batman sul
piccolo schermo.
Na Na Na Batman! Le star e i produttori di Hollywood raccontano
i loro ricordi preferiti su Batman.
Si sa che Batman è forse
il supereroe più noto al mondo ma oggi grazie a CBR possiamo vedere anche la
collezione di Batman più grande del
pianeta, quella di Somchai Nitimongkolchai che ha riunito più
di 50.000 pezzi dopo aver visto Christian
Bale in Batman Begins. Ecco il
video:
Il personaggio di
Batman ha conosciuto un viaggio inarrestabile sul
grande schermo: ripartendo dalle avventure di Adam
West nel ruolo del Crociato Incappucciato, possiamo
affermare che l’era moderna per il personaggio in live-action è
iniziata con il Batman di Tim Burton nel
1989.
Proseguendo con l’interpretazione di
Joel Schumacher dell’eroe della DC Comics negli
anni ’90, i fan hanno poi dovuto aspettare parecchio prima che
Christopher Nolan arrivasse con il suo reboot
grintoso. Successivamente, abbiamo avuto il Batman di Zack Snyder,
nell’ottica di un’interpretazione accurata dei fumetti, anche se
divisiva, e ora è il turno di Matt Reeves con il
suo The Batman. Ciò che ha unito tutte queste
interpretazioni è lo status iconico del costume di Batman, che ha
sancito indubbiamente lo sviluppo e il modo in cui è stato recepito
il personaggio nel corso degli anni, come evidenzia ComicbookMovie.
L’era Schumacher
Con Joel
Schumacher al timone del franchise di
Batman, mentre la Warner Bros. cercava di
aumentare le vendite del merchandise dopo l’oscura
versione che Tim Burton aveva dato di
Gotham City, il Crociato Incappucciato divenne una vera e propria
action figure vivente.
Batman Forever vide
Bruce Wayne indossare una più che dimenticabile tuta argentata,
mentre il suo costume principale – una versione spartana e
plastificata di quella indossata da Michal Keaton
– era sicuramente più bella alla vista, ma per nulla incisiva.
Questa segnò anche l’introduzione degli ormai famosi “Bat-nipples”
che divennero sinonimo di una nuova epoca narrativa. Per finire,
Batman e Robin ha presentato le Batsuits più anni
’90 che si possano immaginare, compresa una speciale “armatura di
ghiaccio” che rendeva i tre protagonisti del film a dir poco
ridicoli.
Il Batman tattico in Justice
League
Il costume proposto dalla
Snyder Cut è perfettamente integrato nella
Lega della Giustizia, ma è stato enormemente
depotenziato rispetto a Batman V Superman durante le scene
d’azione.
Possiamo apprezzare il fatto di aver
dato a questa versione di Batman una maggior potenza di fuoco per
la battaglia della Justice League contro
Steppenwolf e i suoi Parademoni,
ma se il regista stava cercando un perfetto incrocio tra la normale
Batsuit e la sua armatura ispirata a The Dark Knight Returns, non si arriva di
certo al compromesso desiderato.
Sfortunatamente, non è risultata una
versione particolarmente ben congegnata della tuta
(indipendentemente dalla versione del film che si guarda). C’erano
molti modi per migliorarla e fare in modo che Bruce
Wayne avesse la possibilità effettiva di combattere contro
questa invasione aliena, ma si è trattato comunque di un raro
errore da parte di Snyder in termini di costumi.
Batman Begins
Dopo i punti bassi di fine
anni ’90, eravamo tutti pronti ad abbracciare la visione realistica
e radicata in una Gotham corrotta nel
Batman Begins di Christopher Nolan.
Il film, pur essendo un’innegabile e, a tratti, prolissa storia
d’origine dell’eroe, fu un successo e ci fece conoscere la
dicotomia interna all’eroe, anche tramite l’utilizzo di una Batsuit
veramente cool.
E’ vero che Christian
Bale si mise in forma smagliante per il suo debutto
cinematografico nei cinecomics, ma questa versione pesantemente
corazzata della tuta lo faceva sembrare troppo gonfio, privando la
silhouette del Cavaliere Oscuro del tipo di immagine iconica che
avremmo visto nei film successivi di Nolan.
Batman ’89
Michael
Keaton ha indossato due Batsuit nel corso del suo
periodo nei panni del più grande detective del mondo e si può dire
che entrambi funzionavano bene all’epoca. Possiamo dire che la tuta
di Batman Returns è probabilmente la meno
memorabile fra le due, dato che anticipa l’estetica anni ’90 che
sarebbe poi stata preponderante nei film di
Schumacher.
Tuttavia, quella di Batman era fenomenale: rendendo preponderante
la combinazione di cromie di neri, il logo giallo ripreso
accuratamente dai fumetti risaltava davvero sullo schermo. Era una
versione di Batman che risultava inevitabilmente gonfiata, ma la
sua silhouette minacciosa e la presenza dominante di Keaton
rendevano giustizia a questo iconico supereroe della DC Comics;
potremmo definirla anche limitante, nel senso che non permetteva
effettivamente al Bruce Wayne di Keaton neanche di girare la testa,
ma ciò è attribuibile alle limitazioni dell’epoca.
I costumi dello SnyderVerse
Ci rendiamo perfettamente
conto che non tutti amano il lavoro sul personaggio apportato da
Zack Snyder in Batman, ma è innegabile il lavoro di ricerca
che il regista ha effettuato in preparazione all’ideazione del
costume di Batman.
Influenzato principalmente dal
lavoro dei fumetti di Frank Miller, il costume che
vedete in questa foto sembra essere stato preso direttamente dalle
pagine del fumetto e riposizionato sul grande schermo: non si
tratta necessariamente del più entusiasmante visivamente, ma il
reparto costumi ha centrato pienamente il design di questo, dal
logo classico alla cintura multiuso, nera al posto che gialla, il
che è stata un’ottima trovata visiva.
The Batman
L’accenno al costume di
Batman che possiamo notare dal trailer non rende
pienamente giustizia alla Batsuit che indossa Robert Pattinson, adeguatamente fedele
rispetto a ciò che conosciamo dai fumetti ma con una giusta nota di
contemporaneità.
Con una maggiore attenzione alla
zona del colletto di questo costume, si tratta probabilmente di una
perfetta rielaborazione delle amate illustrazioni di Lee
Bermejo di Batman, ed elimina finalmente la ridicola
incapacità dell’eroe di girare la testa ed essere “confinato”
all’interno della tuta. Con una serie impressionante di gadget e
armi incorporati alla tuta, il suo aspetto malconcio e segnato dai
proiettili serve solo a sottolineare i pericoli di essere
Batman.
Il cavaliere oscuro/ Il cavaliere
oscuro Il Ritorno
Sostanzialmente asciutto e
realistico nelle linee, il costume da pipistrello indossato da
Christian Bale ne Il Cavaliere Oscuro e
Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è quasi
perfetto: il mantello e il cappuccio sono eccezionali ed è stata
apprezzata anche la presenza della Bat-cintura dorata che rende
esplicito omaggio ai fumetti.
È un peccato che il logo non sia
stato mostrato in modo un po’ più accentuato, ma non si può fare a
meno di guardare questo Batman e rimanere impressionati: questo
costume si adatta perfettamente all’estetica creata da Nolan con la
sua realistica Gotham City, ma è comunque qualcosa che si può
immaginare che l’eroe indossi nel nostro mondo.
In termini di paragone con ciò che
abbiamo visto nei fumetti, funziona molto bene, e dopo che
Batman Begins ha fallito in qualche misura con la
silhouette iconica del Crociato, questa tuta l’ha perfezionata.
Bat-Armatura
Per quanto divisiva possa
essere stata la battaglia tra il Cavaliere Oscuro
e l’Uomo d’Acciaio in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016,
come si può criticare questa armatura? Presa direttamente dalle
pagine di The Dark Knight Returns di Zack
Snyder, è esattamente un’illustrazione letterale del
fumetto che prende vita, qualcosa che non avremmo mai immaginato di
vedere sul grande schermo.
Ci possono essere stati alcuni
momenti poco impattanti in questa epica resa dei conti, ma è
impossibile non apprezzare una versione corazzata di Batman che
scatena ogni sorta di armi per rallentare Superman durante lo
scontro decisivo… È stato perfetto? Da un punto di vista visivo,
diremmo che sì, lo è stato. In termini di trasposizione del
personaggio dalla pagina allo schermo in modo impeccabile, i fan
non pensano che si possa fare meglio di così.
Batman è un personaggio che ha ispirato
molti artisti nel tempo e oggi Bikash
Das ha realizzato un affascinante mashup character
design con nientemeno che Hellboy:
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il
formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di
affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il
mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con
Batman e Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale
italiane il 24 marzo 2016.
Il video di seguito mostra una
completa raccolta di film e serie tv in cui ci viene mostrata tutta
l’evoluzione del personaggio di Batman/Bruce Wayne attraverso le
varie rappresentazioni che ha avuto l’uomo pipistrello al cinema e
in tv.
Elenco dei film utilizzati: Batman (1943 serial) Batman and Robin (1949 serial) Batman: The Movie (1966) Batman (1989) Batman – il Ritorno (1992) Batman: Mask of the Phantasm (1993) Batman Forever (1995) Batman & Robin (1997) Batman Begins (2005) Il Cavaliere Oscuro (2008) Il Cavaliere Oscuro – il
Ritorno (2012) The Lego Movie (2014)
Come sarebbe il costume di
Batman se la storia di Bruce
Wayne fosse ambientata nel medioevo? la risposta
arriva da William Selby che ha creato un costume
d’epoca medievale:
Con l’intenzione dei DC Studios di
creare un unico DCU condiviso (con una manciata di progetti
“Elseworlds”
come il franchise di The Batman), non è chiaro cosa questo significhi per
le offerte DC direct-to-DVD della Warner Bros. Animation. Nel 2024
sono usciti Justice League: Crisis on Infinite Earths e Watchmen, anche se il Comic-Con di San Diego di luglio
non ha portato i consueti annunci annuali sui prossimi film. Di
conseguenza, la maggior parte dei fan si aspettava che questi film
venissero tranquillamente abbandonati. Ora, però, sembra che ci
siano – o ci siano stati – dei piani per una trilogia animata
basata su Batman: Knightfall.
In base a quanto recentemente
depositato presso il sistema Entertainment Identifier
Registry (EIDR), che “fornisce un identificatore unico per
i contenuti audiovisivi nell’industria dell’intrattenimento
globale”, il veterano del DC Animated Universe Jeff
Wamester (che ha diretto la trilogia Crisis on
Infinite Earths) sarà il regista di questo adattamento
dell’iconica storyline. Wamester è stato una parte importante del
Tomorrowverse, che si è concluso essenzialmente
con Crisis, quindi non è chiaro come questo film si
inserisca nel reboot con cui si è conclusa la trilogia.
L’EIDR indica questo film come
Batman: Knightfall: Parte 1 e ha quello che sembra essere
un tempo di esecuzione di un’ora. La data di uscita indicata è il
2024, anche se immaginiamo che si tratti di un’altra aggiunta
temporanea a questa documentazione. La versione a fumetti di questa
storia era in realtà divisa in tre parti: Knightfall,
Knightquest e Knightsend. Non sappiamo quanto siano
redditizi questi film d’animazione per la Warner Bros. ma
immaginiamo che debbano andare bene, considerando che di solito ne
arrivano da 2 a 4 ogni anno.
Anche Batman rimane una grande
attrazione e questa storia rientrerebbe perfettamente nella
categoria “Elseworlds”. La storia Knightfall è ricordata
soprattutto per il momento in cui Bane ha spezzato il Pipistrello,
Jean-Paul Valley, alias Azrael, si è fatto avanti
per assumere il mantello di Batman ed è stato persino responsabile
della sconfitta finale di Bane. Tuttavia, i metodi brutali di
Azrael erano un passo eccessivo per il Cavaliere Oscuro che,
insieme a Robin e Nightwing, avrebbe infine ripreso il mantello e
il cappuccio. Tuttavia, non è chiaro – ad ora – quanto ci sia di
vero in quanto riportato a riguardo.
È diventato famoso in tutto il mondo
grazie all’Eomer de Il Signore degli
Anelli, ha partecipato alla trilogia reboot di
Star Trek nei panni del Dott. Leonard
‘Bones’ McCoy, adesso è entrato anche a far parte del
franchise dei Marvel Studios, visto che ha interpretato
Skurge in Thor: Ragnarok, ma Karl
Urban potrebbe fare un colpo davvero grosso e arrivare
persino al ruolo di Batman. Almeno stando a quanto
dicono alcuni rumors che non smettono di voler allontanare
Ben Affleck dal personaggio dell’Uomo
Pipistrello.
Parlando con JoBlo ecco
cosa ha dichiarato in merito ai rumor, alle sue preferenza trai
film dedicati al personaggio, e soprattutto alla sua possibilità e
volontà di prendere eventualmente parte a un progetto del
genere.
“Oh davvero? Wow, non saprei.
Non ho mai davvero contemplato questa possibilità. Di solito il
modo in cui funziona questo processo per me è che mi viene mandato
un progetto, una sceneggiatura e la leggo, mi incontro con i
realizzatori, e solo su queste basi scelgo se partecipare o no. Per
quello che riguarda Batman, il mio film preferito è Il Cavaliere
Oscuro. Chris Nolan è un regista straordinario e penso che
Christian Bale è stato un magnifico Batman e ovviamente c’era il
grande talento di Heath Ledger, il che ha creato un cinecomic
perfetto… Quindi, non saprei, sono aperto a tutte le
opportunità.”
Le ultime notizie in merito al film
riportano che The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
In un’intervista a VultureJohn Lithgow ha rivelato di essere stato
considerato per il ruolo di Jack Napier/Joker nel celeberrimo
Batman di Tim Burton. L’attore ha
raccontato che, a metà degli anni ’80, il regista di
Tremors Joe Dante era stato ingaggiato
per dirigere il film e Lithgow era la prima
scelta di Dante per il ruolo di
Joker.
Altri impegni presero il
sopravvento e John Lithgow decise infine di
rifiutare la parte:
“Stavo facendo Madame Butterfly
a Broadway ed ero entusiasta dello spettacolo. (Batman) avrebbe
voluto dire lasciare lo show e passare direttamente al film e dissi
‘Non credo di poterlo fare’. Quanto sono stato stupido? Gli attori
non sono necessariamente persone intelligenti.”
All’attore fu offerta un’altra
chance e fece un provino per il film di Burton che
però fu un disastro e Lithgow stesso dichiarò che fu la sua
peggiore audizione:
“Non ho mai raccontato questa
storia, ma cercai di fargli pensare che non ero idoneo per la
parte, e ci riuscii. Non pensavo che sarebbe stata una gran cosa.
Una settimana dopo sentii che volevano incontrare Robin Williams e
Jack Nicholson.”
Ora sappiamo tutti che il ruolo fu
infine interpretato da Nicholson, per molti una
scelta perfetta. Non solo Nicholson guadagnò circa
50 milioni di dollari dal film (tra ingaggio e una percentuale del
box-office totale) ma il suo Joker è da molti considerato uno dei
migliori super villain della storia del cinema. Per il suo ruolo
Jack Nicholson si guadagnò inoltre una
nomination per un Golden Globe.
Lithgow rimpiange
tuttora di non aver accettato la parte ma ovviamente non possiamo
sapere se Batman di Burton
avrebbe avuto lo stesso successo senza l’interpretazione di
Nicholson.