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Batman: la Warner Bros. sta pensando ad uno spin-off su Bane?

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Batman: la Warner Bros. sta pensando ad uno spin-off su Bane?

Joker è stato un grandissimo successo, talmente incredibile che neanche la stessa Warner Bros. si sarebbe mai aspettata i risultati ottenuti dinecomic di Todd Phillips. Proprio sulla scia dei grandi riscontri del film, a lungo si è parlato della possibilità di un nuovo stand-alone dedicato ad un altro iconico villain della DC.

Adesso, un nuovo report del ben noto Umberto Gonzalez apparso su Heroic Hollywood, suggerisce che potrebbe esserci qualcosa che piani della major che riguarderebbe il personaggio di Bane, già apparso al cinema in Batman & Robin del 1997 e ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno del 2021, interpretato da Tom Hardy (sicuramente l’iterazione più celebre di Dorrance).

È importante ricordare che, di recente, Gonzalez aveva anticipato non solo la release della Snyder Cut di Justice League su HBO Max, ma anche il ritorno di Henry Cavill nel DCEU nei panni di Superman. Fatta questa premessa necessaria, andiamo a scoprire cosa si legge nel report della fonte: “Dopo l’inaspettato successo del Joker con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix, ad Heroic Hollywood sarebbe arrivata una voce esclusiva secondo cui alla DC starebbero pensando ad un film interamente dedicato a Bane.”

Un potenziale spin-off di Bane basato sulla serie a fumetti “Batman: La Vendetta di Bane”

Ancora: “Al pari di quanto accaduto con il film di Todd Phillips, al regista incaricato di dirigere il film verrà offerta la possibilità di esplorare la psicologia del personaggio, tracciando un vero e proprio ‘studio’ sullo stesso, con scene che potrebbero contenere un maggiore tasso ‘adrenalinico’.”

Il report continua: “Un potenziale pitch per il film avrebbe usato la storia tratta dalla serie ‘Batman: La Vendetta di Bane’ come base per l’eventuale sceneggiatura. La trama avrebbe introdotto Bane nel DCEU, rivelando come le sue tragiche origini ebbero inizio ancora prima che nascesse. Dal momento che Batman è la chiave della motivazione del personaggio in relazione al suo arco narrativo, l’Uomo Pipistrello sarebbe potuto esistere da qualche parte nel film, anche se fosse stato soltanto una presenza che incombeva su Gotham City.”

Come specificato dalla fonte, pare che alla fine questa potenziale storia per un film sia stata scartata, e che semmai uno stand-alone dedicato a Bane dovesse vedere la luce, l’ispirazione dalle serie a fumetti sarebbe totalmente diversa. Inoltre, sempre come sottolineato dalla fonte, sembra che Matt Reeves possa avere in programma di introdurre Bane in un eventuale sequel di The Batman. Naturalmente, nulla di tutto ciò è al momento confermato. Non bisogna far altro, quindi, che attendere eventuali conferme o smentite.

Batman: La Serie Televisiva Completa Dal 19 novembre in Blu-ray

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Per la prima volta in assoluto Warner Bros. Entertainment Italia distribuirà la serie TV degli anni ‘60 su Batman, la più amata dai fan, interpretata da Adam West nei panni di Batman e da Burt Ward in quelli di Robin.

Batman: La Serie Televisiva Completa in Blu-ray™, in esclusiva su Amazon, sarà ordinabile già da oggi (http://go.wbros.it/BatmanLaSerieTV) e disponibile a partire dal 19 Novembre 2014, giusto in tempo per le festività natalizie.
Batman: La Serie Televisiva Completa comprende tutte le tre stagioni della serie del 1966 su Batman, inclusi tutti i 120 episodi originali completamente rimasterizzati e oltre tre ore di Contenuti Speciali mai visti prima, tra cui le interviste ad Adam West (Batman) e Burt Ward (Robin).
Oltre agli amati West e Ward, la serie vanta una lunga lista di guest star apparse durante il corso delle tre stagioni, tra cui Julie Newmar, Cesar Romero, Liberace, Vincent Price, Burgess Meredith, Bruce Lee, Sammy Davis Jr. e molti altri.
Questa edizione Blu-Ray™ sarà in Edizione Limitata e, oltre a dare vita ai vividi colori della serie in uno stupendo formato in Alta Definizione, sarà numerata, rendendo il set un vero e proprio must-have, sia per i fan che per i collezionisti.

L’Esclusivo Cofanetto è, inoltre, impreziosito da imperdibili gadget da collezione:
Modellino Hot Wheels® della Batmobile
L’Album dei Ricordi di Adam West, con foto mai viste prima, direttamente dal suo archivio personale
44 Card Vintage da collezione
La Guida Completa agli Episodi, con le sinossi, foto della serie e una lettera personale da Adam West ai fan
“I fan di tutto il mondo hanno chiesto a gran voce questa uscita per decenni”, ha dichiarato Rosemary Markson, WBHEG Senior Vice President, TV Brand Management e Retail Marketing “Warner Bros. Home Entertainment è davvero entusiasta di far diventare realtà i desideri dei fan del cavaliere mascherato, distribuendo Batman: La Serie Televisiva Completa in Blu-Ray™, per la primissima volta dopo l’originale messa in onda del 1966. Questo è il regalo di Natale per eccellenza che celebra il 75° Anniversario dal debutto del fumetto di Batman”.
CONTENUTI SPECIALI

I Contenuti Speciali del Cofanetto Batman: La Serie Televisiva Completa includono:

(3 ORE DI CONTENUTI SPECIALI COMPLETAMENTE INEDITI)

Per Tutte le Memorabilia di Batman! Un viaggio tra le memorabilia più ambite attraverso gli occhi di tre straordinari collezionisti.

Essere Batman Adam West si confida e ripercorre le tappe del suo successo.

Nasce la Batmania! Ricreare il Mondo di Batman
Scopri il le scenografie, il design e la creatività dietro il successo della serie.

I Pipistrelli della Tavola Rotonda Una “chiacchierata” sulla serie con Adam West ed i suoi celebri amici.

Inventare Batman… Ce ne parla Adam West!
Scorrendo gli appunti sul copione originale, Adam racconta come abbia approcciato il personaggio e come abbia portato Batman sul piccolo schermo.

Na Na Na Batman! Le star e i produttori di Hollywood raccontano i loro ricordi preferiti su Batman.

Le Bat-Rarità! Direttamente dalla Batcaverna

 

Batman: la collezione più grande del pianeta [Video]

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Batman: la collezione più grande del pianeta [Video]

Si sa che Batman è forse il supereroe più noto al mondo ma oggi grazie a CBR possiamo vedere anche la collezione di Batman più grande del pianeta, quella di Somchai Nitimongkolchai che ha riunito più di 50.000 pezzi dopo aver visto Christian Bale in Batman Begins. Ecco il video:

 

Batman: la classifica dei migliori costumi del Crociato Incappucciato

Il personaggio di Batman ha conosciuto un viaggio inarrestabile sul grande schermo: ripartendo dalle avventure di Adam West nel ruolo del Crociato Incappucciato, possiamo affermare che l’era moderna per il personaggio in live-action è iniziata con il Batman di Tim Burton nel 1989.

Proseguendo con l’interpretazione di Joel Schumacher dell’eroe della DC Comics negli anni ’90, i fan hanno poi dovuto aspettare parecchio prima che Christopher Nolan arrivasse con il suo reboot grintoso. Successivamente, abbiamo avuto il Batman di Zack Snyder, nell’ottica di un’interpretazione accurata dei fumetti, anche se divisiva, e ora è il turno di Matt Reeves con il suo The Batman. Ciò che ha unito tutte queste interpretazioni è lo status iconico del costume di Batman, che ha sancito indubbiamente lo sviluppo e il modo in cui è stato recepito il personaggio nel corso degli anni, come evidenzia ComicbookMovie.

L’era Schumacher

Con Joel Schumacher al timone del franchise di Batman, mentre la Warner Bros. cercava di aumentare le vendite del merchandise dopo l’oscura versione che Tim Burton aveva dato di Gotham City, il Crociato Incappucciato divenne una vera e propria action figure vivente.

Batman Forever vide Bruce Wayne indossare una più che dimenticabile tuta argentata, mentre il suo costume principale – una versione spartana e plastificata di quella indossata da Michal Keaton – era sicuramente più bella alla vista, ma per nulla incisiva. Questa segnò anche l’introduzione degli ormai famosi “Bat-nipples” che divennero sinonimo di una nuova epoca narrativa. Per finire, Batman e Robin ha presentato le Batsuits più anni ’90 che si possano immaginare, compresa una speciale “armatura di ghiaccio” che rendeva i tre protagonisti del film a dir poco ridicoli.

Il Batman tattico in Justice League

batman justice leagueIl costume proposto dalla Snyder Cut è perfettamente integrato nella Lega della Giustizia, ma è stato enormemente depotenziato rispetto a Batman V Superman durante le scene d’azione.

Possiamo apprezzare il fatto di aver dato a questa versione di Batman una maggior potenza di fuoco per la battaglia della Justice League contro Steppenwolf e i suoi Parademoni, ma se il regista stava cercando un perfetto incrocio tra la normale Batsuit e la sua armatura ispirata a The Dark Knight Returns, non si arriva di certo al compromesso desiderato.

Sfortunatamente, non è risultata una versione particolarmente ben congegnata della tuta (indipendentemente dalla versione del film che si guarda). C’erano molti modi per migliorarla e fare in modo che Bruce Wayne avesse la possibilità effettiva di combattere contro questa invasione aliena, ma si è trattato comunque di un raro errore da parte di Snyder in termini di costumi.

Batman Begins

Batman Begins filmDopo i punti bassi di fine anni ’90, eravamo tutti pronti ad abbracciare la visione realistica e radicata in una Gotham corrotta nel Batman Begins di Christopher Nolan. Il film, pur essendo un’innegabile e, a tratti, prolissa storia d’origine dell’eroe, fu un successo e ci fece conoscere la dicotomia interna all’eroe, anche tramite l’utilizzo di una Batsuit veramente cool.

E’ vero che Christian Bale si mise in forma smagliante per il suo debutto cinematografico nei cinecomics, ma questa versione pesantemente corazzata della tuta lo faceva sembrare troppo gonfio, privando la silhouette del Cavaliere Oscuro del tipo di immagine iconica che avremmo visto nei film successivi di Nolan.

Batman ’89

Michael Keaton ha indossato due Batsuit nel corso del suo periodo nei panni del più grande detective del mondo e si può dire che entrambi funzionavano bene all’epoca. Possiamo dire che la tuta di Batman Returns è probabilmente la meno memorabile fra le due, dato che anticipa l’estetica anni ’90 che sarebbe poi stata preponderante nei film di Schumacher.

Tuttavia, quella di Batman era fenomenale: rendendo preponderante la combinazione di cromie di neri, il logo giallo ripreso accuratamente dai fumetti risaltava davvero sullo schermo. Era una versione di Batman che risultava inevitabilmente gonfiata, ma la sua silhouette minacciosa e la presenza dominante di Keaton rendevano giustizia a questo iconico supereroe della DC Comics; potremmo definirla anche limitante, nel senso che non permetteva effettivamente al Bruce Wayne di Keaton neanche di girare la testa, ma ciò è attribuibile alle limitazioni dell’epoca.

I costumi dello SnyderVerse

Ci rendiamo perfettamente conto che non tutti amano il lavoro sul personaggio apportato da Zack Snyder in Batman, ma è innegabile il lavoro di ricerca che il regista ha effettuato in preparazione all’ideazione del costume di Batman.

Influenzato principalmente dal lavoro dei fumetti di Frank Miller, il costume che vedete in questa foto sembra essere stato preso direttamente dalle pagine del fumetto e riposizionato sul grande schermo: non si tratta necessariamente del più entusiasmante visivamente, ma il reparto costumi ha centrato pienamente il design di questo, dal logo classico alla cintura multiuso, nera al posto che gialla, il che è stata un’ottima trovata visiva.

The Batman

The BatmanL’accenno al costume di Batman che possiamo notare dal trailer non rende pienamente giustizia alla Batsuit che indossa Robert Pattinson, adeguatamente fedele rispetto a ciò che conosciamo dai fumetti ma con una giusta nota di contemporaneità.

Con una maggiore attenzione alla zona del colletto di questo costume, si tratta probabilmente di una perfetta rielaborazione delle amate illustrazioni di Lee Bermejo di Batman, ed elimina finalmente la ridicola incapacità dell’eroe di girare la testa ed essere “confinato” all’interno della tuta. Con una serie impressionante di gadget e armi incorporati alla tuta, il suo aspetto malconcio e segnato dai proiettili serve solo a sottolineare i pericoli di essere Batman.

Il cavaliere oscuro/ Il cavaliere oscuro Il Ritorno

The Dark Knight - Il cavaliere Oscuro BatmanSostanzialmente asciutto e realistico nelle linee, il costume da pipistrello indossato da Christian Bale ne Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è quasi perfetto: il mantello e il cappuccio sono eccezionali ed è stata apprezzata anche la presenza della Bat-cintura dorata che rende esplicito omaggio ai fumetti.

È un peccato che il logo non sia stato mostrato in modo un po’ più accentuato, ma non si può fare a meno di guardare questo Batman e rimanere impressionati: questo costume si adatta perfettamente all’estetica creata da Nolan con la sua realistica Gotham City, ma è comunque qualcosa che si può immaginare che l’eroe indossi nel nostro mondo.

In termini di paragone con ciò che abbiamo visto nei fumetti, funziona molto bene, e dopo che Batman Begins ha fallito in qualche misura con la silhouette iconica del Crociato, questa tuta l’ha perfezionata.

Bat-Armatura

Per quanto divisiva possa essere stata la battaglia tra il Cavaliere Oscuro e l’Uomo d’Acciaio in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, come si può criticare questa armatura? Presa direttamente dalle pagine di The Dark Knight Returns di Zack Snyder, è esattamente un’illustrazione letterale del fumetto che prende vita, qualcosa che non avremmo mai immaginato di vedere sul grande schermo.

Ci possono essere stati alcuni momenti poco impattanti in questa epica resa dei conti, ma è impossibile non apprezzare una versione corazzata di Batman che scatena ogni sorta di armi per rallentare Superman durante lo scontro decisivo… È stato perfetto? Da un punto di vista visivo, diremmo che sì, lo è stato. In termini di trasposizione del personaggio dalla pagina allo schermo in modo impeccabile, i fan non pensano che si possa fare meglio di così.

Batman: l’incredibile mashup con Hellboy

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Batman: l’incredibile mashup con Hellboy

Batman è un personaggio che ha ispirato molti artisti nel tempo e oggi Bikash Das ha realizzato un affascinante mashup character design con nientemeno che Hellboy:

Batman

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Batman: l’evoluzione della sua rappresentazione tra tv e cinema

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Batman: l’evoluzione della sua rappresentazione tra tv e cinema

Il video di seguito mostra una completa raccolta di film e serie tv in cui ci viene mostrata tutta l’evoluzione del personaggio di Batman/Bruce Wayne attraverso le varie rappresentazioni che ha avuto l’uomo pipistrello al cinema e in tv.

SE NON VISUALIZZI IL VIDEO CLICCA QUI

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The Evolution of Batman in Cinema from Jacob T. Swinney on Vimeo.

Elenco dei film utilizzati:
Batman (1943 serial)
Batman and Robin (1949 serial)
Batman: The Movie (1966)
Batman (1989)
Batman – il Ritorno (1992)
Batman: Mask of the Phantasm (1993)
Batman Forever (1995)
Batman & Robin (1997)
Batman Begins (2005)
Il Cavaliere Oscuro (2008)
Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno (2012)
The Lego Movie (2014)

Batman: l’affascinante costume medievale [Foto]

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Batman: l’affascinante costume medievale [Foto]

Come sarebbe il costume di Batman se la storia di Bruce Wayne fosse ambientata nel medioevo? la risposta arriva da William Selby che ha creato un costume d’epoca medievale:

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Batman: Knightfall, una trilogia animata è in lavorazione alla Warner Bros.?

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Con l’intenzione dei DC Studios di creare un unico DCU condiviso (con una manciata di progetti “Elseworlds” come il franchise di The Batman), non è chiaro cosa questo significhi per le offerte DC direct-to-DVD della Warner Bros. Animation. Nel 2024 sono usciti Justice League: Crisis on Infinite Earths e Watchmen, anche se il Comic-Con di San Diego di luglio non ha portato i consueti annunci annuali sui prossimi film. Di conseguenza, la maggior parte dei fan si aspettava che questi film venissero tranquillamente abbandonati. Ora, però, sembra che ci siano – o ci siano stati – dei piani per una trilogia animata basata su Batman: Knightfall.

In base a quanto recentemente depositato presso il sistema Entertainment Identifier Registry (EIDR), che “fornisce un identificatore unico per i contenuti audiovisivi nell’industria dell’intrattenimento globale”, il veterano del DC Animated Universe Jeff Wamester (che ha diretto la trilogia Crisis on Infinite Earths) sarà il regista di questo adattamento dell’iconica storyline. Wamester è stato una parte importante del Tomorrowverse, che si è concluso essenzialmente con Crisis, quindi non è chiaro come questo film si inserisca nel reboot con cui si è conclusa la trilogia.

L’EIDR indica questo film come Batman: Knightfall: Parte 1 e ha quello che sembra essere un tempo di esecuzione di un’ora. La data di uscita indicata è il 2024, anche se immaginiamo che si tratti di un’altra aggiunta temporanea a questa documentazione. La versione a fumetti di questa storia era in realtà divisa in tre parti: Knightfall, Knightquest e Knightsend. Non sappiamo quanto siano redditizi questi film d’animazione per la Warner Bros. ma immaginiamo che debbano andare bene, considerando che di solito ne arrivano da 2 a 4 ogni anno.

Anche Batman rimane una grande attrazione e questa storia rientrerebbe perfettamente nella categoria “Elseworlds”. La storia Knightfall è ricordata soprattutto per il momento in cui Bane ha spezzato il Pipistrello, Jean-Paul Valley, alias Azrael, si è fatto avanti per assumere il mantello di Batman ed è stato persino responsabile della sconfitta finale di Bane. Tuttavia, i metodi brutali di Azrael erano un passo eccessivo per il Cavaliere Oscuro che, insieme a Robin e Nightwing, avrebbe infine ripreso il mantello e il cappuccio. Tuttavia, non è chiaro – ad ora – quanto ci sia di vero in quanto riportato a riguardo.

Batman: Karl Urban aperto alla possibilità di interpretarlo

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È diventato famoso in tutto il mondo grazie all’Eomer de Il Signore degli Anelli, ha partecipato alla trilogia reboot di Star Trek nei panni del Dott. Leonard ‘Bones’ McCoy, adesso è entrato anche a far parte del franchise dei Marvel Studios, visto che ha interpretato Skurge in Thor: Ragnarok, ma Karl Urban potrebbe fare un colpo davvero grosso e arrivare persino al ruolo di Batman. Almeno stando a quanto dicono alcuni rumors che non smettono di voler allontanare Ben Affleck dal personaggio dell’Uomo Pipistrello.

Parlando con JoBlo ecco cosa ha dichiarato in merito ai rumor, alle sue preferenza trai film dedicati al personaggio, e soprattutto alla sua possibilità e volontà di prendere eventualmente parte a un progetto del genere.

“Oh davvero? Wow, non saprei. Non ho mai davvero contemplato questa possibilità. Di solito il modo in cui funziona questo processo per me è che mi viene mandato un progetto, una sceneggiatura e la leggo, mi incontro con i realizzatori, e solo su queste basi scelgo se partecipare o no. Per quello che riguarda Batman, il mio film preferito è Il Cavaliere Oscuro. Chris Nolan è un regista straordinario e penso che Christian Bale è stato un magnifico Batman e ovviamente c’era il grande talento di Heath Ledger, il che ha creato un cinecomic perfetto… Quindi, non saprei, sono aperto a tutte le opportunità.”

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

CORRELATI:

Le ultime notizie in merito al film riportano che The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

Batman: John Lithgow rimpiange di non essere stato il Joker di Burton

In un’intervista a Vulture John Lithgow ha rivelato di essere stato considerato per il ruolo di Jack Napier/Joker nel celeberrimo Batman di Tim Burton. L’attore ha raccontato che, a metà degli anni ’80, il regista di Tremors Joe Dante era stato ingaggiato per dirigere il film e Lithgow era la prima scelta di Dante per il ruolo di Joker.

Leggi alcuni fatti poco noti sul Batman di Tim Burton

Altri impegni presero il sopravvento e John Lithgow decise infine di rifiutare la parte:

“Stavo facendo Madame Butterfly a Broadway ed ero entusiasta dello spettacolo. (Batman) avrebbe voluto dire lasciare lo show e passare direttamente al film e dissi ‘Non credo di poterlo fare’. Quanto sono stato stupido? Gli attori non sono necessariamente persone intelligenti.”

All’attore fu offerta un’altra chance e fece un provino per il film di Burton che però fu un disastro e Lithgow stesso dichiarò che fu la sua peggiore audizione:

“Non ho mai raccontato questa storia, ma cercai di fargli pensare che non ero idoneo per la parte, e ci riuscii. Non pensavo che sarebbe stata una gran cosa. Una settimana dopo sentii che volevano incontrare Robin Williams e Jack Nicholson.”

Ora sappiamo tutti che il ruolo fu infine interpretato da Nicholson, per molti una scelta perfetta. Non solo Nicholson guadagnò circa 50 milioni di dollari dal film (tra ingaggio e una percentuale del box-office totale) ma il suo Joker è da molti considerato uno dei migliori super villain della storia del cinema. Per il suo ruolo Jack Nicholson si guadagnò inoltre una nomination per un Golden Globe.

Lithgow rimpiange tuttora di non aver accettato la parte ma ovviamente non possiamo sapere se Batman di Burton avrebbe avuto lo stesso successo senza l’interpretazione di Nicholson.

 

Batman: Joel Schumacher torna sui suoi film

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In seguito all’incredibile successo riscosso dalla trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, opera che ha saputo riportare il personaggio di Batman ai fasti dei premi due capitoli firmati Tim Burton, ed in attesa di sciogliere gli indugi in merito all’Uomo Pipistrello secondo Zack SnyderJoel Schumacher, regista di Batman Forever e Batman e Robin è tornato ad esprimersi in merito alle sue deludenti creature.

Intervistato da Variety il regista ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

batman_e_robin“Non ho avuto la possibilità di affrontarne il lato più oscuro in quanto Batman Il Ritorno fu considerato un film troppo adulto per le famiglie, il che non è una critica a Tim Burton. Quando mi offrirono il film andai da Tim (Burton) e gli dissi ‘Questo è il tuo franchise e vogliono che sia io a dirigerlo, ma io non voglio farlo se tu non vuoi che lo faccia’. Lui mi rispose: ‘Fallo per favore! Non posso farne ancora un altro’. Così nacque Batman Forever, un film per le famiglie.”

Circa invece la presenza dei capezzoli sull’armatura:

“Penso che saranno incisi sulla mia tomba, saranno il motivo per cui sarò ricordato.”

Ed ancora:

“[Batman Forever] fu il più grande film dell’anno nonché il Batman più economico mai realizzato. Costò meno di 100 milioni di dollari, con Val Kilmer, Nicole Kidman, Jim Carrey. Fu un film molto appassionato. I miei capi mi permisero di cambiare Batman. Fu divertente realizzare un film sul personaggio.”

Su Batman e Robin George Clooney:

“Val Kilmer abbandonò il progetto per fare The Island of Dr. Moreau e questo cambiò tutto. George fece un sacrificio per esserci. Fui io il problema di Batman e Robin. Prima di allora non avevo mai realizzato un sequel ed i sequel sono fatti per sole due ragioni: fare più soldi e vendere altri giocattoli. Feci il mio lavoro, ma non mi trovai mai a mio agio. Loro vollero immediatamente un seguito del film, ma fui io a dire di sì, è me che dovete incolpare. Avrei dovuto dire ‘No, non lo farò’. Quando vedo una lista dei peggiori film di sempre spero sempre di non esserci. Non feci un buon lavoro, a differenza di George e Chris. Uma Thurman fu brillante ed Arnold [Schwarzenegger] è Arnold.”

Fonte: Variety

Batman: Joe Manganiello rivela la data delle riprese

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Dopo aver rivelato il suo Robin preferito per Batman, oggi Joe Manganello ha rivelato ulteriori dettagli sull’annunciato film standalone sul pipistrello diretto e interpretato da Ben Affleck.

Ebbene, l’attore che come vi avevamo anticipato sarà Deathstroke, durante un’intervista a Entertainment Tonight si è lasciato sfuggire che è attualmente impegnato ad allenarsi per il film che inizierà a girare nella primavera prossima.

The Batman: Ben Affleck spiega perchè ha scelto Joe Manganiello

Queste parole voglio dire che del film potrebbero iniziare a Marzo, Aprile o Maggio e che è ipotizzabile pensare che la pellicola possa uscire in Autunno del 2018, quando guardavano la DC FILMS ha già annunciato un’uscita senza titolo, attualmente.

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck Geoff Johns sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon. 

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

The Batman: nuovi affascinanti rumors sul film di Ben Affleck

Ricordiamo che dopo Batman v Superman Affleck tornerà a vestire i panni di Batman nei due film dedicati alla Justice League.

The Batman

Batman: Jeffrey Dean Morgan spera ancora di poterlo interpretare

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Mentre cresce l’attesa di vedere nuovamente Batman di Ben Affleck in azione in Justice League, oggi l’attore Jeffrey Dean Morgan ha ammesso durante un’intervista rilasciata a Cinemablend di sperare sotto sotto di poter indossare il mantello di Batman in un film basato magari su Flashpoint.

Infatti, per coloro che non conoscono la storia di Flashpoint, è una serie di The Flash, in cui Barry Allen salva la madre e così facendo cambia l’intero universo DC Comics, dove Bruce Wayne non è diventato mai Batman perché i suoi genitori non sono mai stati uccisi, e il costume da pipistrello è indossato da Thomas Wayne. A tal proposito ecco le parole di Jeffrey Dean Morgan che ha interpretato il padre di Bruce Wayne in Batman v Superman:

“Magari quando Zack Snyder  mi ha scelto è sempre stato quello il traguardo [Ride] … spero che la DC riesca a trovare una soluzione e magari tra qualche anno potrò essere il Batman di Flashpoint. Sarebbe fantastico“.

Batman: i 15 film più costosi della storia della DC

Per i fan che non vogliono aspettare, Flashpoint è attualmente al centro della narrazione della terza stagione di The Flash, la serie televisiva targata The CW.

Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.

 BatmanVi ricordiamo che vedremo Batman prossimamente in Justice League che sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Batman: in vendita il costume del 1989 di Michael Keaton

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La tuta del Batman di Michael Keaton del 1989 è in vendita. Il personaggio, più di ogni altro supereroe, ha una storia cinematografica ricca e intensa, e sono tantissimi gli attori legati al costume e al ruolo, anche se essendo stato il primo del grande schermo, Keaton ha un ruolo speciale nel cuore del fan.

Tutti coloro che credono che Keaton sia ancora, ad oggi, l’unico vero Batman cinematografico, e hanno dei soldi da parte, possono partecipare all’asta che mette in vendita il costume originale del film di Burton.

Il Prop Store di Londra, infatti, ha annunciato ufficialmente che metterà all’asta il costume di Batman di Michael Keaton dal film di successo del 1989. L’asta si svolgerà il 30 settembre e il 1 ° ottobre, e si prevede che la vendita farà muovere cifre tra i $ 98,5 e 148 mila dollari.

Il prossimo erede di Keaton sarà Robert Pattinson, che interpreterà il Crociato di Gotham nel film di Matt Reeves, dopo l’abbandono di Ben Affleck, contestatissimo Batman di Zack Snyder, per Batman v Superman: Dawn of Justice e per l’infelice Justice League.

Il nuovo Batman sarà però più giovane e, stando alle dichiarazioni del regista e sceneggiatore, cercherà di mettere in luce la componente investigativa del personaggio, che veniva messa bene in evidenza nella serie animata degli anni ’90, ma che al cinema è stata sempre messa da parte in favore della spettacolarità.

Batman: Il Ritorno di Tim Burton

Batman: Il Ritorno di Tim Burton

Batman il ritorno, è il sequel di Batman, il film ispirato al fumetto del supereroe pipistrello, uscito nel 1992, è dal mio punto di vista il migliore lavoro del visionario Tim Burton, tenuto conto delle pellicole successive. Il mondo oscuro di Tim Burton è quello di una fiaba nera, visto con una lente black romanticist in qui la portata morale è spesso contestualizzata e non generica.

Titolo originale Batman returns
Regista Tim Burton
Produzione PolyGram Filmed Entertainment
Warner Bros. Pictures
Scritto da Story
Daniel Waters
Sam Hamm
Screenplay
Daniel Waters
Batman creato da
Bob Kane
Cast Michael KeatonBruce Wayne
Danny De VitoPinguino
Michelle PfeifferCatwoman
Christopher Walken – Max Shreck
Musica Denny Elfman
Distribuzione Warner Bros
Uscita USA 16 Giugno 1992
Uscita Italia 9 Settembre 1992
Durata 126 minuti
Budget 80.000.000 $
Incasso totale 282,800,000 $

 

Gli eroi dei film  di Tim Burton sono perlopiù antieroi, figure deboli all’apparenza, esteriormente claudicanti, con delle pecche ben visibili. Eppure sono quelli che hanno una maggiore caratura morale, che si contrappone a quella abbacinante, sfarzosa, esteriore dei contesti in qui gli essi si trovano. Tim Burton nei suoi film prende come oggetto l’etica protestante americana dell’indefettibile, e soprattutto la cultura mediatica patinata dei sorrisi televisivi, dei sentimenti liberali espressi nella prorompenza aggressiva ed arrogante, per ribaltarli totalmente, in film immaginifici dove la morte fa parte della vita, ed in questa filosofia c’è dolcezza ironia e divertimento.

Batman il ritorno: il capolavoro di Tim Burton

In Batman il ritorno c’è anche il potere, ambiguo e dispotico, e ci sono le vite di Catwoman e Pinguino, lacerate da una realtà che li ha rifiutati e trasformati. Si inizia con il dramma dei ricchi coniugi Cobblepot, costretti a rigettare nelle fogne il loro tributante figlio pinguino all’interno di una culla sigillata.

Batman il ritorno

La telecamera segue il percorso della culla nelle fogne fino a quando appare il titolo del film accerchiato da un nugolo di pipistrelli, creando un effetto visivo notevole, che insieme agli altri ed alle scene d’azione da lustro alla bravura registica. Già dalle prime immagini siamo trasportati nel mondo di Batman e di Burton, questo anche grazie alle musiche di Danny Elfmann, autore di innumerevoli colonne sonore di Batman il ritorno, in particolare a sostegno dell’universo onirico e fiabesco di Tim Burton Pinguino diventa il re delle fogne con al seguito la gang di clown del “Triangolo Rosso”, tenta di distruggere il Batman di Michael Keaton, progetta il rapimento di tutti i bambini primogeniti della città, per affogarli nelle fogne. Ma è Max Shrex il vero cattivo, piuttosto reale, sembra essere uscito dai “Simpson”.

E’ un avido magnate dell’industria di Gotham City, ha avvelenato con residui tossici dell’industria tessile “con depuratori” le fogne cittadine, ha ucciso il suo vecchio socio di affari, lotta con ostinazione per la costruzione di una mega centrale elettrica che in realtà sarà un accumulatore di energia che sottrarrà l’elettricità della città, muove i fili della politica a suo favore, sostiene Pinguino (Danny De Vito) per la sua elezione a sindaco della città in una campagna elettorale volta a distruggere l’immagine di Batman, poi lascia Pinguino, quando la sua popolarità è crollata, ed uccide Selina Kile (Michelle Pfeiffer), umiliata segretaria, quando scopre i suoi loschi piani da realizzare attraverso la centrale elettrica. Selina rediviva si trasformerà nella furente Catwoman.

Batman il ritornoLa parabola del Pinguino di Danny De Vito è ben costruita nella sua tragicità, egli è sofferente per essere stato rifiutato alla nascita, aggirato dal mondo degli umani e di nuovo ributtato nelle fogne dove alla fine del film morirà. Batman sembra essere un savio accompagnatore che ci guida nel mondo tratteggiato da Tim Burton, in una Gotham City in qui i caratteri delle parole, le statue ed i palazzi, dall’esterno e negli interni, sembrano usciti dal terzo reicht, tra balconi gotici e tetti delle case che sembrano provenire da “Il Gabinetto del dottor Calligaris”.

Dopo Batman il ritorno, Tim Burton non girerà più film sull’uomo pipistrello. Il perché sembra averlo spiegato proprio lui in un’intervista a cura di Valentina Neri: “Lei ha diretto anche “Batman il ritorno, mentre si è limitato a produrre il terzo episodio “Batman Forever”. Come mai? La Warner mi ha impedito di girarlo. Pare che a McDonald’s e Burger King, che compravano le licenze commerciali, non fosse piaciuto il personaggio di Penguin. Facemmo una riunione e mi dissero: “Ma che cos’è quel liquame nero? Cosa fa uscire dalla bocca di Danny de Vito? Ed io ho risposto: “E voi nelle nostre di bocche che roba strana mettete?”

Di Mattia Gallo

Batman: il nuovo film basato su Morte in Famiglia e Under the Red Hood?

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Sebbene si tratti per ora soltanto di rumors, sembra che il prossimo film stand alone di Batman, il primo per Ben Affleck in solitaria, sarà basato su due delle storie del Cavaliere Oscuro più amate in assoluto: Morte in Famiglia e Under the Red Hood.

Ecco cosa dice la fonte anonima di JoBlo:

“Stando a quanto riferisce la fonte, la trama di base del film solo di Batman con Ben Affleck si incentrerà su Jason Todd che ritorna dal regno dei morti e lavora nell’ombra lasciando pensare a tutti di essere Batman e che il Crociato Mascherato sia un criminale. Nello stesso tempo, lascia indizi sulla sua identità per Bruce/Batman che svelati possano poi condurre a un confronto che coinvolgerà Batman, Red Hood, e anche il Joker, che sarà il villain principale accanto a Red Hood”.

Ma non è tutto. Nel film potrebbe apparire anche Dick Greyson nei panni di Nightwing, che farà squadra con Batman per avere la meglio su Joker e Red Hood. Se questo dovesse essere vero, ci dovremo aspettare almeno un paio di riferimenti a Nightwing in Batman v Superman Dawn of Justice, ma anche un cameo di Todd.

Che ve ne pare? Sarebbe interessante secondo voi come sviluppo?

Fonte: CBM

Batman: Il Mondo un evento DC Comics senza precedenti

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Batman: Il Mondo un evento DC Comics senza precedenti

A settembre DC porterà la guerra di Batman contro il crimine a livello mondiale in una nuova antologia cartonata, Batman: Il Mondo. Questo volume di 184 pagine è un evento editoriale senza precedenti, nel quale team creativi d’eccellenza racconteranno storie di Batman ambientate nei loro paesi natali. Batman: Il Mondo uscirà in contemporanea mondiale martedì 14 settembre – pochi giorni prima del Batman Day 2021(sabato 18 settembre 2021). Il volume uscirà, tradotto, nei seguenti paesi: America settentrionale, Francia, Spagna, Italia, Germania, Repubblica Ceca, Russia, Polonia, Turchia, Messico, Brasile, Cina, Corea del Sud e Giappone.

Batman è diventato una vera icona pop conosciuta in tutto il mondo”, ha dichiarato Jim Lee, editore e direttore creativo DC. “Con «Batman: Il Mondo», DC vuole mostrare ai fan di tutto il pianeta che Batman non è solo un personaggio, ma un fenomeno che trascende le lingue e i confini.”

Il volume viene inaugurato dal premiato duo composto dallo scrittore Brian Azzarello e dal disegnatore Lee Bermejo (Batman: Dannato, Joker, Lex Luthor: Man of Steel, Batman/Deathblow). Nella storia intitolata Città globale, Batman riflette sul tempo trascorso a Gotham, a proteggere la città e i suoi abitanti da minacce di ogni sorta. Ma quando guarda oltre i ponti, i vicoli e i grattacieli, il Cavaliere Oscuro capisce che la chiamata della giustizia non conosce confini, poiché ovunque ci sono torti a cui rimediare. L’episodio innesca una serie di storie che narrano il passato e il presente di Batman, racconti scritti da alcune delle più note voci internazionali dei comics:

  • Mathieu Gabella (testi) / Thierry Martin (disegni) – Francia
  • Paco Roca (testi/disegni) – Spagna
  • Alessandro Bilotta (testi) / Nicola Mari (disegni) – Italia
  • Benjamin von Eckartsberg (testi) / Thomas von Kummant (disegni) – Germania
  • Stepan Kopriva (testi) / Michal Suchánek (disegni) – Repubblica Ceca
  • Tomasz Kolodziejczak (testi) / Piotr Kowalski, Brad Simpson (disegni) – Polonia
  • Ertan Ergil (testi) / Ethem Onur Bilgiç (disegni) – Turchia
  • Alberto Chimal (testi) / Rulo Valdés (disegni) – Messico
  • Carlos Estefan (testi) / Pedro Mauro (disegni) – Brasile
  • Inpyo Jeon (testi) / Jae-kwang Park, Kim Jung Gi (disegni) – Corea
  • Xu Xiaodong, Lu Xiaotong (testi) / Qiu Kun, Yi Nan (disegni) – Cina
  • Kirill Kutuzov, Egor Prutov (testi) / Natalia Zaidova (disegni) – Russia
  • Okadaya Yuichi (testi/disegni) – Giappone

Ognuna delle storie realizzate appositamente per questo volume, dunque, vede Batman in uno dei paesi coinvolti in quest’ambiziosa produzione. Non sorprende quindi che l’avventura italiana, realizzata da un quartetto d’assi come Alessandro Bilotta (Mercurio Loi, Dylan Dog) ai testi, Nicola Mari (Dylan Dog) ai disegni, Giovanna Niro (Dylan Dog, Chrononauts) ai colori e Andrea Accardi (Chambara) al lettering, veda il più grande detective del mondo a Roma, alle prese con un nemico tutto italiano. Ianus, la storia realizzata dal team italiano, è una straordinaria avventura che riesce a coniugare con successo l’essenza più oscura e notturna del personaggio di Batman con una sensibilità tutta italiana, e vede quattro maestri al top della forma.

Per le ultime notizie su Batman: Il Mondo e sui più grandi supereroi del pianeta, visitate il sito www.dccomics.com, e seguite gli account social @DCComics, @DCBatman e @thedcnation, oltre ai canali social Panini DC Italia su Facebook (@PaniniDCit) e su Instagram (@panini_dcit).

GLI AUTORI ITALIANI

ALESSANDRO BILOTTA (Testi)

Uno dei maggiori talenti del fumetto italiano degli ultimi decenni, il romano Alessandro Bilotta si è preso la scena nell’ultimo quinquennio prima creando l’acclamata saga di Dylan Dog Il pianeta dei morti e poi facendo man bassa di premi nel 2018/2019 con l’acclamato Mercurio Loi. Da anni lavora in pianta stabile per Sergio Bonelli Editore. A giugno 2021 uscirà, per Panini Comics, la miniserie Gli Uomini della Settimana, realizzata insieme a Sergio Ponchione.

NICOLA MARI (Disegni)

Fra i più apprezzati e riveriti disegnatori della storia di Dylan Dog, negli anni Nicola Mari ha creato uno stile che lo ha reso unico. Capace di coniugare stilemi americani e atmosfere europee, Mari è sempre stato apprezzato da critica e pubblico per l’enorme talento grafico. Colonna della SBE, per la prima volta Mari si cimenta con un personaggio internazionale.

GIOVANNA NIRO (Colori)

Giovanna Niro si è affermata negli ultimi anni come una delle star della colorazione in Italia. Autrice con esperienza internazionale (ha lavorato in America con editori come Image Comics e IDW Publishing su property come Star Trek, True Blood, The Bounce), è esplosa alla Sergio Bonelli Editore (Orfani, Mr. No Revolution, Dampyr, Dylan Dog). Negli ultimi anni l’abbiamo vista anche sulle produzioni fumettistiche di Netflix, come Chrononauts: Futureshock.

ANDREA ACCARDI (Lettering)

Acclamato disegnatore, beniamino di critica e pubblico e vincitore di premi prestigiosi come il Micheluzzi, Andrea Accardi negli ultimi anni ha disegnato soprattutto per la Sergio Bonelli Editore, legando le proprie intricate matite alla serie Chanbara. Ma è anche uno straordinario letterista con oltre un ventennio d’esperienza accumulata collaborando con Panini Comics.

Batman: Il gargoyle di Gotham, la nuova miniserie DC/Black Label

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Batman: Il gargoyle di Gotham, la nuova miniserie DC/Black Label

La serie bimestrale in quattro numeri debutterà in occasione del Batman Day, cioè sabato 16 settembre, in Nord America, Brasile, Spagna, Italia e Germania. Grazie alla serie creator-owned Mesmo Delivery, a titoli come BRZRKR e Kick-Ass e alla partecipazione a progetti DC come Wonder Woman, Action Comics e Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro – Il Bambino d’Oro, il disegnatore Rafael Grampá, noto per il suo stile dinamico, ha conquistato legioni di fan in tutto il mondo. A settembre, il premiato artista aggiungerà al suo ragguardevole curriculum la nuova miniserie DC/Black Label (età 17+) intitolata Batman: Il gargoyle di Gotham.

L’opera debutterà in occasione del Batman Day (sabato 16 settembre) e mostrerà Gotham e il Cavaliere Oscuro dal punto di vista di Grampá. Questa storia affonda i suoi gelidi tentacoli neri nei recessi più tenebrosi e reconditi della natura umana e lascerà tutti i lettori senza fiato… e impazienti di leggerne ancora! “Quando vennero introdotte le sue origini in Batman 1, il famoso albo del 1940, Bruce Wayne giurò sull’anima dei suoi genitori morti che si sarebbe vendicato e, spinto da un presagio, divenne Batman”, ha dichiarato Grampá. “Dal mio punto di vista, questo aspetto poco esplorato riguardante Bruce e le sue convinzioni ha sempre rappresentato il cuore del personaggio, quindi ho deciso di partire da lì per raccontare questa storia mai narrata. Batman: Il gargoyle di Gotham esplora ‘chi è Batman e perché lo è diventato.’ Mi addentrerò nei recessi più oscuri della sua essenza e darò vita alla mia interpretazione di Batman, realizzando un sogno. Spero sinceramente che i lettori si godano il viaggio.

In una Gotham City in cui ogni giorno sembra più tetro e disperato del precedente, Batman compie una scelta definitiva: eliminare per sempre l’identità di Bruce Wayne e indossare maschera e mantello a tempo pieno. Ma, nonostante Batman conosca a menadito le strade di Gotham, presto il Cavaliere Oscuro capirà di conoscere a stento se stesso. C’è un serial killer a piede libero e, sebbene in un primo momento le vittime degli omicidi sembrino casuali, ogni indizio porta Batman sempre più vicino a un’orribile verità: le persone morte sono tutte connesse non solo tra di loro, ma anche a lui. E quando una nuova galleria di nemici, costituita da criminali del tutto depravati, inizierà a emergere dalle profondità della città, Batman dovrà vedersela con la natura stessa del male – anche di quello che si annida negli angoli più oscuri del suo cuore – per affrontare ciò che sta per accadere nella metropoli che ha giurato di proteggere.

Batman: Il gargoyle di Gotham 1 arriverà in fumetteria e su Panini.it il 16 settembre. La serie è raccomandata per i lettori con un’età dai 17 anni in su.

Batman: il film mai realizzato da Ben Affleck avrebbe reso i fan orgogliosi

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Il Batman di Ben Affleck avrebbe reso i fan orgogliosi, secondo l’artista di storyboard Jay Oliva. La creazione del DCEU ha aperto le porte a un nuovissimo Bruce Wayne e Affleck è presto entrato nel ruolo grazie a Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder. Nonostante il contraccolpo iniziale al casting, la performance di Affleck nei panni di Batman è stata successivamente elogiata da molti, con l’attore che ha guadagnato sempre più consensi nel corso degli anni. Operando all’interno della versione di Snyder del DCEU, Affleck avrebbe dovuto scrivere, dirigere e recitare nel suo film da solista dedicato all’Uomo Pipistrello.

Tuttavia, quei piani alla fine andarono in pezzi. Dopo la risposta deludente a Justice League del 2017 e all’uscita di Snyder dal franchise, la Warner Bros. cominciò a spingere le cose verso una nuova direzione. Affleck ha lasciato sia The Batman che il personaggio stesso, e Matt Reeves è intervenuto per rivitalizzare totalmente il progetto. Robert Pattinson sarà ora il protagonista di The Batman, film che non sarà collegato al DCEU. Sembrava così giunta la fine di Affleck all’interno del franchise, ma negli ultimi mesi è stato rivelato che interpreterà ancora una volta il Crociato di Gotham in The Flash e nella Snyder Cut di Justice League, il che ha portato ad un rinnovato interesse nei confronti del suo standalone mai realizzato.

Le storie sul Batman di Affleck si sono susseguite sin da quando l’attore/regista ha lasciato il progetto e, recentemente, diverse fonti che erano a conoscenza di alcuni dettagli sul film si sono fatte avanti per condividere il loro sapere. L’ultimo in ordine di tempo è Jay Oliva, un artista di storyboard che ha lavorato a diversi film DC. Oliva ha risposto a un tweet scritto dal giornalista del Forbes Scott Mendelson, in cui veniva insinuato che Affleck avesse abbandonato il progetto per una perdita di interesse nei confronti del personaggio. Oliva ha contestato questa affermazione e ha anche insistito sul fatto che il film di Affleck su Batman “avrebbe reso i fan orgogliosi”.

I dettagli sulla storia del Batman di Affleck sono emersi nel tempo, rivelando un film molto oscuro che avrebbe anche messo sotto i riflettori il Deathstroke di Joe Manganiello. È stato anche detto che The Batman avrebbe riportato al centro dell’attenzione l’Arkham Asylum e che Deathstroke mirasse a smantellare completamente la vita di Bruce. Questa storia di Batman si sarebbe adattata bene alla visione di Snyder del suo DCEU e, se vogliamo credere alle parole di Oliva, è certo che i fan l’avrebbero adorata.

Batman: il film di Darren Aronofsky sarebbe stato più “grintoso” di quello di Nolan

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Darren Aronofsky ha dichiarato che il suo progetto di un film su Batman, intitolato Anno Uno, sarebbe stato più grintoso del film realizzato da Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro.

Secondo Aronofsky, prima dell’uscita di Batman Begins, lui e Frank Miller, l’autore Batman Anno Uno, avevano collaborato a un paio di copioni. Mentre l’opportunità di un film non si è mai realizzata, Aronofsky non ha dimenticato il progetto e le differenze tra ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere.

In un’intervista a Empire Podcast, Aronofsky ha espresso il desiderio di dirigere un film di supereroi e di cogliere finalmente la sua occasione, visto che il suo nome è stato associato sia a un film su Wolverine che a Man of Steel, in passato. Ma prima di tutto, ha commentato il suo lavoro al progetto su Batman: “Penso che la versione di Nolan sia esattamente ciò che voleva lo studio. Penso che quello che volevo realizzare io fosse molto più grintoso.”

The Batman: Matt Reeves riavvierà il franchise senza Ben Affleck?

Di fronte alla possibilità di dirigere un film sull’Uomo Pipistrello e il suo L’albero della Vita, il regista ha scelto il secondo progetto: “Probabilmente non ero nel posto giusto, avevo molte storie che volevo raccontare”, ha detto. Aronofsky ha scelto inevitabilmente di raccontare la sua storia. Con questa logica in mente, ha realizzato film che sono, per definizione, unici. Come testimonia Madre!, il suo ultimo film.

Per quanto riguarda invece il prossimo film su Batman, Matt Reeves è stato incaricato dalla Warner Bros di realizzare una nuova avventura con protagonista il Crociato di Gotham, cosa che potrebbe anche non prevedere la partecipazione di Ben Affleck, il Batman attualmente “in carica”.

Batman: il film di Ben Affleck sarebbe stato costruito su 80 anni di miti

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L’artista dello storyboard Jay Oliva ha rivelato alcuni dettagli sul film Batman da solista cancellato che avrebbe dovuto vedere Ben Affleck coinvolto sia come interprete che come regista. Secondo quanto rivelato il film sarebbe potuto un condensato di 80anni di mito dietro al personaggio, prima che il progetto venisse demolito da Affleck stesso dopo essersi dimesso da star e regista dall’incarico.

Cosa ha detto Jay Oliva del film Batman di Ben Affleck?

Parlando con Inverse, Oliva ha affermato che il film di Batman di Ben Affleck sarebbe stato “costruito sulla base delle trame del mito di Batman negli ultimi 80 anni“, anche se avrebbe avuto un nuovo tipo di prospettiva. “Da quanto ho capito, c’erano un paio di bozze“, ha dichiarato Oliva. “Quando sono stato assunto, non so se fosse la seconda bozza o qualcosa del genere, ma era quello che mi avevano mostrato Geoff Johns e Ben [Affleck]… La storia di Ben avrebbe coperto qualcosa che non era mai stato veramente trattato dai fumetti, ma stava costruendo le trame del mito di Batman negli ultimi 80 anni e affrontandolo da un nuovo tipo di prospettiva.

Ben Affleck è stato scelto come Batman nel 2013, apparendo in vari film del DC Extended Universe, tra cui Batman v. Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad e Justice League. Più di recente, ha fatto la sua ultima apparizione come Batman in The Flash, che l’attore ha descritto come il migliore che abbia mai fatto come personaggio.

Batman: il cambiamento più controverso del DCEU ha messo in ombra la parte migliore del Cavaliere Oscuro di Ben Affleck

La DCEU (Director’s Cut Extended Universe) ha introdotto un punto debole di Batman che ha fatto sì che il Cavaliere Oscuro di Ben Affleck si distinguesse da ogni altra interpretazione live-action del personaggio. Mentre i piani originali per The Batman sono stati scartati e il Crociato Incappucciato della DCEU è rimasto senza un film solista, Ben Affleck ha interpretato Batman cinque volte nella DCEU. Nel corso delle sue apparizioni, il Batman di Affleck ha tracciato un chiaro arco di carattere che lo ha portato da un giustiziere temuto e diffidente a un eroe salvatore del mondo. Con il finale sottilmente catastrofico di The Flash, Batman era diventato una leggenda saggia e stagionata sia per gli eroi che per i civili.

Una delle principali critiche mosse al Batman della DCEU è stata la sua violazione della regola del non uccidere. A differenza della maggior parte delle iterazioni del suo omologo dei fumetti, il Batman della DCEU interpretato da Ben Affleck ha ucciso molti dei suoi avversari, ferendoli brutalmente con gadget o attacchi corpo a corpo che hanno lasciato alle sue vittime poche possibilità di sopravvivenza. Secondo il retroscena di Batman, la morte di Robin fuori dallo schermo del DCEU ha reso Batman un vigilante cinico che non crede più nella redenzione. Anche altre interpretazioni live-action di Batman hanno infranto le rispettive regole di non uccisione, ma il Batman del DCEU ha fatto di tutto per lasciare i suoi nemici sull’orlo della morte.

Il Batman del DCEU di Ben Affleck uccide, ma capisce anche di essere mortale

Ben Affleck e Henry Cavill in Batman v Superman Dawn of Justice
Ben Affleck e Henry Cavill in Batman v Superman Dawn of Justice. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc., Ratpac-Dune Entertainment LLC and Ratpac Entertainment, LLC

Il Batman di Ben Affleck si prepara alla morte almeno due volte nel DCEU

Oltre alla sua infranta regola del non uccidere, il Batman di Ben Affleck si distingue dalle altre interpretazioni live-action del Cavaliere Oscuro per la sua straordinaria abilità fisica. Il Batman di Affleck è ancora l’interpretazione più forte, più veloce, più agile e più resistente del personaggio apparsa sul grande schermo. Inoltre, il Batman di Affleck accetta anche la sua mortalità quando si trova in una situazione insormontabile. Batman si prepara alla morte quando Doomsday attiva la sua vista termica nella battaglia finale di Batman v Superman: Dawn of Justice, e si rifiuta di combattere contro Superman quando quest’ultimo si ribella in entrambi i tagli di Justice League.

Nonostante sia più forte di tutti gli altri Batman live-action, il Cavaliere Oscuro del DCEU accetta la sua mortalità. Versioni più deboli di Batman sono sopravvissute a incidenti proporzionalmente più pericolosi. Ad esempio, il Batman di Christian Bale è sopravvissuto a due cadute da edifici alti e si è ripreso da una frattura alla schiena in tempi record nella trilogia Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, mentre il Batman di Robert Pattinson è uscito indenne da un colpo di fucile al petto e da un’esplosione di una bomba proprio davanti al suo viso. I Batman di Bale e Pattinson hanno dovuto affrontare le conseguenze fisiche di questi incidenti nei rispettivi film, ma non hanno mai corso il rischio di morire.

La decisione di Zack Snyder di rendere Batman di Ben Affleck estremamente forte e vulnerabile è geniale

Ben Affleck e Gal Gadot in Batman v Superman Dawn of Justice
Ben Affleck e Gal Gadot in Batman v Superman Dawn of Justice. Foto di Clay Enos – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc., Ratpac-Dune Entertainment LLC and Ratpac Entertainment, LLC

Il Batman del DCEU è sia il più forte che il più vulnerabile

Le abilità fisiche quasi sovrumane di Batman nel DCEU hanno portato una ventata di aria fresca a un personaggio che per decenni si è affidato al realismo sul grande schermo. Finora, il Batman del DCEU è stato l’unico ad aver convissuto con superuomini, eroi e cattivi di ogni tipo e di ogni livello di potere. Il Batman di Ben Affleck è notevolmente più potente di dozzine di personaggi del DCEU, ma non è nemmeno all’altezza di molti altri, indipendentemente da quanto possa essere intelligente, esperto o sveglio.

Il Batman di Ben Affleck non sfugge mai alla morte con un piano contorto all’ultimo secondo

Dalla sua introduzione in Batman v Superman: Dawn of Justice alla sua apparizione minore nella sequenza di apertura di The Flash, il Batman del DCEU è raffigurato come un eroe abile ma imperfetto. Il Batman di Ben Affleck non sfugge mai alla morte con un piano contorto all’ultimo secondo. Quando Doomsday lo ha quasi ucciso in Batman v Superman: Dawn of Justice, Batman è sopravvissuto solo perché Wonder Woman è intervenuta in tempo; e quando Superman stava per ucciderlo in Justice League, Lois Lane ha salvato Batman solo perché Alfred è stato abbastanza veloce da mettere in atto il piano di riserva di Batman giusto in tempo. Il Batman di Ben Affleck è un eroe fisicamente potente e geniale, ma i suoi limiti sono evidenti.

Il Batman della DCU può portare i punti di forza e le debolezze del Cavaliere Oscuro a un livello superiore

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. ‘The Flash’ tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency – DepositPhotos

Il Batman della DCU potrebbe essere ancora più forte e vulnerabile del Cavaliere Oscuro di Ben Affleck

Dopo una breve apparizione animata in Creature Commandos, il Batman della DCU si sta preparando a fare il suo debutto in live-action in Andy Muschietti’s The Brave and the Bold, se non prima. Il Batman della DCU sarà probabilmente ancora più potente del Cavaliere Oscuro della DCEU, non solo perché la DCU ha una più ampia varietà di personaggi con livelli di potere senza precedenti, ma anche perché Creature Commandos ha già confermato che Batman ha catturato cattivi potenti come Clayface e Doctor Phosphorus. Come il Batman della DCEU, anche la versione della DCU del Cavaliere Oscuro si incrocerà e farà squadra con altri potenti eroi come Superman e Wonder Woman.

Tutti i potenti eroi e i cattivi della DCU potrebbero anche costringere Batman a fare affidamento sul suo ingegno piuttosto che sulla sua forza fisica. Analogamente all’incontro di Batman con Doomsday in Batman v Superman:

Dawn of Justice o la battaglia unilaterale di Batman e della Justice League contro Superman in Justice League, c’è poco che Batman della DCU possa fare in una lotta contro un esercito di Lanterne Nere o figure mitiche come Circe, almeno in termini di forza bruta. Il riconoscimento da parte di Batman dei propri limiti e della propria mortalità potrebbe invece spingerlo a trovare modi intelligenti per fermare cattivi come questi nella DCU.

Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Il percorso di Ben Affleck nei panni del Crociato di Gotham si è concluso e l’attore passerà ufficialmente il testimone a un nuovo collega, che sarà quindi la sesta incarnazione cinematografica di Batman ne film di Matt Reeves.

Ecco di seguito i suoi migliori momenti nel DCEU:

Uno contro tutti alla Warehouse

Questa resterà probabilmente una delle migliori (se non la migliore in assoluto) sequenze di tutto il DCEU: ci troviamo nel terzo atto di Batman v Superman, quando i due scoprono che a legarli è il nome delle loro madri e decidono di porre fine alla loro discordia; Bruce si reca così in un magazzino dove la mamma di Clark è tenuta in ostaggio dai criminali assunti da Lex Luthor e fa di tutto per portarla in salvo.

Batman “asfalta” ogni suo avversario usando una miscela di gadget e combattimento corpo a corpo durante una sequenza elettrizzante, caotica, brutale e grintosa, esprimendo al meglio lo spirito del personaggio e le abilità in regia di Zack Snyder.

Il combattimento con Superman

Annunciato come l’evento cinematografico che tutti i fan di Batman e Superman aspettavano da anni, il film che vedeva riuniti sullo schermo i due eroi DC nn ha deluso il pubblico anche se la “sfortunata” scena di Martha ha in qualche modo offuscato la resa di una delle migliori scene di combattimento mai viste nei cinecomic.

Snyder ci mostra il duro lavoro di Bruce nel prepararsi a questo scontro, nel quale parte nettamente svantaggiato, e i primi due minuti lo vedono effettivamente inferiore al suo avversario che si libera di tutte le sue trappole con poca fatica. Soltanto dopo Batman riesce a colpirlo con una granata di Kryptonite…il resto è storia.

La corsa nelle macerie

Una delle prime scene di Ben Affleck nel DCEU è, a parere di molti, anche la più emozionante: siamo appena dopo il prologo di Batman v Superman: Dawn of Justice, cronologicamente proprio ad un passo dalla battaglia finale di Man of Steel a Metropolis ma osservata da un altro punto di vista: quello di Bruce Wayne. Intuendo che si stava andando incontro a caos e distruzione, l’eroe sale in macchina e si reca sul luogo.

Bruce è spaventato ma continua a scavare senza avere a disposizione il suo equipaggiamento da Batman e fa tutto il possibile per aiutare le vittime dell’edificio crollato; e questa scena sembra rappresentare benissimo il suo desiderio di aiutare gli altri e proteggere l’umanità.

Batman “ispira” Flash

Tutte le versioni cinematografiche di Batman non si sono certo distinte per i loro lunghi monologhi, eppure ci sono una serie di battute memorabili pronunciate dal personaggio in tutti i film, compreso Justice League, dove Bruce dispensa alcune perle di saggezza a Barry Allen aka Flash.

Così facendo riesce a convincere il ragazzo delle sue potenzialità e a fargli scrollare di dosso la sua ansia “da prestazione”, insomma un delicato momento tra insegnante e allievo che vale la pena ricordare.

L’inseguimento di Harley Quinn e Joker

Il cameo di Batman in Suicide Squad non sarà certo memorabile, eppure sembra essere stato gestito al meglio pur di esprimere le abilità dell’eroe in funzione di una piccola scena d’azione. Il personaggio compare la prima volta davanti a Deadshot in un momento privato con la figlia del criminale, e in seguito torna per inseguire Harley Quinn e Joker sulle strade di Gotham City. Lasciata la Batmobile, il crociato balza sul tetto della Lamborghini fucsia e il gioco è fatto.

La lotta con i Parademoni

Batman ha combattuto contro tanti criminali, ma lo scontro con i Parademoni in Justice League è stato visivamente entusiasmante: in una scena Bruce prende la rincorsa e affronta l’inferno generato volando direttamente nel caos.

È una sequenza molto selvaggia, ma anche molto fedele al suo stile; in soldoni il crociato riconosce la minaccia, escogita un modo per dare un’occhiata più da vicino e attacca. Forse Wonder Woman e Superman avrebbero agito diversamente, ma l’umanità di Bruce rende tutto ancora più difficile.

Leggi anche – Batman di Matt Reeves, ecco la data, svelato il destino di Ben Affleck

Fonte: Cinemablend

Batman: i costumi disegnati dai fan che sarebbe bello vedere al cinema

È il supereroe che ha avuto maggiori incarnazioni cinematografiche, quello forse più complesso ma anche per questo più amato dal pubblico (insieme a Spider-Man), è oscuro e misterioso, mancante dell’indole buona che per tradizione hanno i supereroi, è violento e fa decisamente paura, è Batman.

Nel corso dei lunghi anni della sua storia lo abbiamo visto in tante vesti e tanti aspetti ufficiali, ma sono moltissimi anche i costumi non ufficiali con i quali è stato immaginato dai suoi fan.

Di seguito vi mostriamo i costumi del Cavaliere Oscuro disegnati dai fan che sarebbe bello vedere al cinema.

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The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

It mash-up: Pennywise si scontra con Batman

Batman: i 6 villain più sottovalutati che ha affrontato

Batman: i 6 villain più sottovalutati che ha affrontato

Il Cavaliere Oscuro si è probabilmente scontrato con la schiera di villain migliori del genere supereroistico. È vero che il Joker è sempre stato sotto ai riflettori nella cultura pop in quanto villain più celebre dei fumetti, ma vi sono stati anche altri grandi avversari di Batman.

Si tratta di un’ampia varietà di villain, alcuni prelevati dal regno crime-noir, altri che attingono più a un background fantascientifico e sovrannaturale. Inoltre, alcuni di questi cattivi poco citati hanno comportato alcune tra le più grandi sfide di Batman in termini di abilità fisica e/o mentale.

Hugo Strange

Hugo Strange è uno dei supercattivi che non ha mai avuto i riflettori puntati addosso, considerato quanto possa essere minaccioso. È apparso in alcuni episodi di Batman: The Animated Series, ma probabilmente il suo ruolo più degno di nota è stato quello di antagonista principale del videogioco Arkham City di Rocksteady. Strange è uno psichiatra che usa il suo impressionante cervello per sperimentazioni non etiche e letali.

La sua caratteristica distintiva è l’ossessione quasi patologica che nutre nei confronti di Batman e per il funzionamento della sua mente. A differenza di Jonathan Crane/Spaventapasseri, non è la paura a guidare il suo operato, ma il trauma della psiche del Cavaliere Oscuro. Strange ha sviluppato questa ossessione nei confronti di Batman in quanto lo ritiene un essere affascinante e misterioso, ed è inoltre ossessionato dal superarlo. ​In definitiva, vuole battere Bruce Wayne al suo stesso gioco e plasmare la sua idea distorta di un Batman “perfetto”. È probabilmente il miglior cattivo dei fumetti di Batman a non essere ancora stato usato in modo prominente nei live-action.

Lady Shiva

Una delle migliori potenzialità di Batman è la padronanza che ha di innumerevoli forme di arti marziali, oltre al fisico per sostenerle. Tuttavia, Lady Shiva è uno dei pochi villain ad essere in grado di sconfiggere il Cavaliere Oscuro in un combattimento corpo a corpo – e ciò si è verificato in più di un’occasione. Come tale, si è facilmente affermata come una delle migliori combattenti della DC Comics.

Nei fumetti, Shiva guida l’organizzazione terroristica che si è divisa dall’originale Lega degli Assassini di Ra’s al Ghul. Il capo della Lega delle Ombre è noto per essere ancora più crudele ed estremo del precedente, con una cupa backstory per sua figlia (e membro della Bat-famiglia) Cassandra Cain. Con questa scoraggiante reputazione e le sue prodezze in fase di combattimento, Lady Shiva dovrebbe sicuramente essere considerata più frequentemente tra gli antagonisti principali di Batman.

Uomo Calendario

Insieme a personaggi del calibro di Mr. Freeze, Calendar Man è stato uno dei numerosi super cattivi di Batman a comparire come personaggio comico nei primi fumetti. Per fortuna, però, ha ricevuto un’entusiasmante rivitalizzazione nell’arco di fumetti The Long Halloween del 1996. Julian Day è passato dall’indossare una comica tuta in spandex a tema calendario all’essere un agghiacciante serial killer.

Quel numero ha riscritto il personaggio in maniera eccezionale, avvicinandolo ai tratti di Hannibal Lecter. Abbiamo assistito alle cupe interazioni tra lui e Batman nel tentativo di dedurre l’identità dell’Holiday Killer e il suo ruolo di villain più incisivo nel sequel, Dark Victory, è stato ancora più soddisfacente. Anche il ritratto di David Dastmalchian nell’adattamento animato del fumetto è stato ben eseguito; ha certamente caratteristiche simili all’Enigmista, ma l’archetipo specifico del serial killer rende Calendar Man un esemplare di villain unico.

Deathstroke

Simile a Shiva, Slade Wilson/Deathstroke è un altro nemico fisicamente formidabile per Batman. Inizialmente lo abbiamo visto nel ruolo specifico di villain dei Teen Titans, guadagnando poi maggiore popolarità nello show di Cartoon Network. Tuttavia, ha avuto comunque a che fare con Gotham City, regalandoci incontri emozionanti con Batman.

Deathstroke è un mercenario a contratto; il DCEU gli stava per conferire un ruolo importante, ma i turbolenti risultati del franchise teatrale sembrano aver messo in pausa questi piani. A parte il già citato cartone animato della CN Teen Titans, un altro dei ruoli più importanti di Deathstroke è stato nel gioco prequel della WB Games Montréal, Arkham Origins. E’ stato anche eletto da molti fan come uno dei migliori villain di Batman.

Clayface

clayface mostri dcIl Clayface di Basil Karlo può essere considerato uno dei “grandi” cattivi sottovalutati nella schiera di nemici di Batman. È un personaggio facilmente riconoscibile, ma tende ad avere un’esposizione minima nei diversi medium. È facile considerarlo come un generico “mostro cinematografico”, ma la storia di Karlo rivela in realtà parentesi intime pur mantenendo elementi horror. È una variazione dell’archetipo del “cattivo tragico” simile al Mr. Freeze reinventato di Batman: The Animated Series.

Il Clayface originale è un attore cinematografico che impazzisce all’idea di un remake di un suo vecchio film, ed inizia ad assassinare membri della troupe e del cast utilizzando l’identità di un cattivo di uno dei suoi film. Un altro interessante approfondimento che Clayface ha avuto è stato nella run di Detective Comics della DC nell’era Rebirth di James Tynion IV: qui, Karlo viene riabilitato e trasformato in un eroe e membro dei Cavalieri di Gotham. Il suo arco narrativo è stato veramente toccante e ha fatto percepire la sua redenzione come assolutamente guadagnata.

Ventriloquo e Scarface

Mentre i personaggi di Ventriloquo e Scarface sono identità separate, nelle storie di Batman sono un tutt’uno. In questo caso, Ventriloquo (Arnold Wesker) è un uomo timido che soffre di un disturbo dissociativo dell’identità, che proietta l’immagine di un boss della mafia sul burattino Scarface. È apparso in un ruolo di supporto in uno dei migliori episodi di The New Batman Adventures, che lo ha dipinto come una storia di successo tanto necessaria a Gotham City.

Arnold si riabilita con successo nel manicomio di Arkham e, dopo essere dimesso, Bruce Wayne lo sistema prontamente offrendogli un buon lavoro alla Wayne Enterprises e un appartamento. Il conflitto nasce quando Batman scopre e ferma la vecchia banda di “Scarface” che ritorna per indirizzare Arnold verso una ricaduta. Marchiare Ventriloquo specificamente come un “cattivo” è in realtà più che altro un tecnicismo, dato che Wesker stesso nella serie ha dimostrato che c’è una buona persona al di là del trauma.

Batman: i 17 villain più temibili che ha sconfitto

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Batman: i 17 villain più temibili che ha sconfitto

Batman continua a essere uno dei supereroi più famosi e amati al mondo, non solo perché è ricco e potente ma anche perché si scontra con un universo di cattivi davvero caratteristici, un esercito di villains che fanno invidia a tutti gli altri supereri dei fumetti.

Di seguito vi proponiamo 17 cattivoni, noti e meno noti, che Batman ha sconfitto:

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Batman: i 15 film più costosi della storia della DC

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Batman: i 15 film più costosi della storia della DC

Batman è uno dei supereroi della DC Comics più noti, ed è anche uno dei più famosi di tutti i supereroi. Creato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger lentamente ha conquistato generazioni su generazioni di lettori, fino a diventare ciò che è oggi.

Batman negli anni è stato anche un personaggio che ha avuto molti adattamenti sia in live action che in animazione. Proviamo a stilare una classifica dei 15 adattamenti più costosi della storia della DC.

JUSTICE LEAGUE: THE NEW FRONTIER

JUSTICE LEAGUE- THE NEW FRONTIER

Costato 3.9 milioni di dollari, Justice League: The New Frontier è un film d’animazione direct-to-video statunitense del 2008 diretto da Dave Bullock. È l’adattamento del fumetto della DC Comics DC: La nuova frontiera.

BATMAN: GOTHAM KNIGHT (2008)

BATMAN- GOTHAM KNIGHT

Costato anch’egli 3.9 milioni Batman: Gotham Knight è un film del 2008 diretto da registi vari. È un film collettivo composto da sei episodi animati ispirati al personaggio di Batman. Prodotto da DC Comics e Warner Bros. Animation, realizzato dagli studi giapponesi Madhouse, Studio 4°C, Production I.G e Bee Train. La sua storia è stata concepita per colmare il divario tra Batman BeginsIl Cavaliere Oscuro.

SUPERMAN/ BATMAN: PUBLIC ENEMIES (2009)

SUPERMAN: BATMAN- PUBLIC ENEMIES

Costato 3.93 milioni Superman/Batman: Public Enemies è un film d’animazione del 2009 pubblicato in DVD come adattamento di Public Enemies, storia originale d’apertura del fumetto Superman/Batman. Il film è il sesto nella linea dei DC Universe Animated Original Movies pubblicata dalla Warner Premiere e dalla Warner Bros. Animation. I doppiatori originali riprendono i loro ruoli dell’Universo Animato DC, anche se questa non è una produzione correlata a tale universo.

BATMAN: MASK OF THE PHANTASM (1993)

BATMAN- MASK OF THE PHANTASM

Costato 9.9 milioni BATMAN: MASK OF THE PHANTASM  è un film d’animazione statunitense del 1993 diretto da Eric Radomski e Bruce Timm ed è il primo film d’animazione dedicato al supereroe Batman. La pellicola racconta della comparsa del Fantasma, misterioso killer che Batman cerca di fermare e smascherare. Dopo l’enorme riscontro di critica e pubblico ricevuto con la serie animata Batman (1992), la Warner Bros. ideò la pellicola come direct-to-video, ma in seguito decise di farla uscire anche al cinema, il 25 dicembre 1993.

BATMAN: THE MOVIE (1966)

BATMAN- THE MOVIE

Costato 10 milioni Batman (Batman: The Movie) è un film del 1966 diretto da Leslie H. Martinson, basato sul supereroe della DC Comics, Batman. Il film è tratto dalla popolare serie televisiva omonima, e fu il primo lungometraggio per il cinema del personaggio.

THE LEGO MOVIE (2014)

The Lego Movie

The Lego Movie è costato 61 Milioni di dollari ed è un film d’animazione del 2014 scritto e diretto da Phil Lord e Chris Miller, registi anche delle pellicole animate, Piovono polpette e 21 Jump Street. Il film venne realizzato attraverso l’utilizzo di tre tecniche cinematografiche: CGI, stop motion e live action.

BATMAN (1989)

BATMAN (1989)Costato 68 Milioni di dollari Batman è il film divenuto cult di Tim Burton e ispirato alle storie dai fumetti The Dark Knight Returns and The Killing Joke. Il film fu un successo critico e finanziario, ottenendo ai tempi il più alto incasso per una pellicola basata su un fumetto della DC Comics. Batman ricevette moltissime nomination ai BAFTA, ai Golden Globe e ai Saturn Award. Inoltre, nel 1990, Peter Young e Anton Furst furono premiati con l’Oscar alla migliore scenografia.

BATMAN RETURNS (1992)

Batman Returns

Costato 141 milioni di dollari Batman Returns è il sequel del film di Tim Burton. Batman – Il ritorno fu un successo sia commerciale che di critica, ma suscitò alcune controversie. Fu sotto accusa e all’attenzione degli animalisti per via dei pinguini e la produzione spese molti soldi per tenerli a bada. Furono utilizzati due dei più grandi Studios e la Warner Bros pagò molti soldi per il mantenimento dei siti dal film precedente. Hollywood era diventata Gotham City.

BATMAN FOREVER (1995)

BATMAN FOREVERCostato 158 milioni di dollari Batman Forever fu il terzo film della saga cinematografica in live action. Michael Keaton rifiutò 15 milioni per riprendere il ruolo e al suo posto fu ingaggiato Val Kilmer per la regia di Joe Schumacher. Il film ha ricevuto alcune critiche per la scomparsa alla regia di Burton, ma ha comunque ottenuto tre nomination per gli Oscar: miglior fotografia, miglior sonoro, e miglior montaggio sonoro.

SUICIDE SQUAD (2016)

suicide squad

Costato 175 milioni di dollari Suicide Squad riunisce gran parte dei cattivi arrestati dal Cavaliere Oscuro. Nel film Ben Affleck indossa ancora una volta i panni di Batman per i camei che coinvolgono il personaggio. Fu un’operazione gigantesca, il regista David Ayer non badò a spese e per le scene nazione furono impiegati 40 stuntmen, furono sparati 6000 proiettili al giorno e 2500 razzi.

BATMAN BEGINS (2005)

Batman Begins

Costato 185 Milioni di dollari Batman Begins arriva dopo ben otto anni dall’ultimo film in un visione iper-realistica firmata Christopher Nolan. Ispiratosi a Blade Runner Nolan decise di non utilizzare gli studios e la CGI e scelse Chicago per la sua riprese in esterna Gotham City. Fu utilizzato un ex hangar per il resto dell’ambientazione.

BATMAN AND ROBIN (1997)

BATMAN AND ROBIN

Costato 188 milioni di dollari, BATMAN AND ROBIN potremmo dire che fu una totale perdita di denaro, ma George Clooney lo disse già per noi. Fu il film con il budget più alto per un film di Batman dell’epoca. Ma non fu abbastanza per poter renderlo un’opera di successo.

 THE DARK KNIGHT (2008)

THE DARK KNIGHT

Costato 207 milioni di dollari The Dark Knight è il sequel di Batman Begins di Christopher Nolan che porta Batman ad un livello più grande e non solo dal punto di vista narrativo ma anche tecnico. Fu uno dei primi film di fiction ad utilizzare l’IMAX per gran parte delle sequenza d’azione. Fu un successo di pulito e critica e regalo alla storia del cinema l’ultima grande performance di un talento indiscutibile Heath Ledger.

 BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE (2016)

Batman v Superman

Costato ben 250 milioni di dollari il film di Zack Snyder ne ha guadagnati ben 872 ed è difficile credere che qualsiasi film con questi numeri possa essere un flop economico. Ad oggi è il secondo film di Batman più costoso ed è anche quello che probabilmente ha fatto più discutere.

THE DARK KNIGHT RISES (2012)

THE DARK KNIGHT RISES

Costato 262 milioni di dollari The Dark Knight Rises, l’epica conclusione della trilogia di Christopher Nolan è il film più costoso di Batman. Anche in questo caso Nolan aumenta la sua portata, gira molto più scene in IMAX e aumentano le location. La lavorazione coinvolge inoltre oltre 11 mila comparse. E’ anche il film più redditizio di Batman con un incasso che va oltre il miliardo di dollari.

Batman: i 10 momenti più tristi della famiglia del Cavaliere Oscuro

Personaggio chiave dell’universo a fumetti DC e tra i più amati dai lettori, Batman è l’eroe solitario di Gotham che sconterà per sempre i danni del dolore provocatogli dalla perdita dei genitori. Ma per una famiglia strappata in giovane età, può essercene un’altra nella vita adulta, come dimostrato nel corso della sua lunga storia sulle pagine.

E se l’urgenza più importante per Bruce Wayne viene rappresentata dalla volontà di estirpare ogni crimine dalla sua città, il desiderio di sentirsi parte di un nucleo familiare felice è la necessità che l’ha reso nel tempo un supereroe come tutti, fragile e umano. Proprio per questo, quando ha perso qualcuno che amava, Batman ha reagito nella stessa maniera di un comune mortale: soffrendo il senso di colpa e la mancanza.

Ecco allora i 10 momenti più tristi della famiglia del Cavaliere Oscuro che forse solo i veri fan conoscono:

Barbara Gordon rimane paralizzata

Barbara Gordon non è stata immune alla tragedia, e durante una delle famigerate fughe di Joker da Arkham Asylum, si vide costretta a diventare vittima dei giochi del principe del crimine. Il criminale infatti ferì la ragazza che rimase paralizzata, non potendo più indossare il costume di Batgirl e soffrendo anni di depressione.

La depressione di Barbara Gordon

Dopo gli eventi di The Killing Joke, Barbara Gordon è costretta su una sedia a rotelle a causa delle ferite paralizzanti inferte da Joker. Un evento che potrebbe traumatizzare chiunque, ma nel caso della supereroina qualcosa non va come previsto.

Durante le sue sedute di terapia infatti, Barbara lei parla dei suoi incubi che vedono protagonista Joker, e nei quali ha riacquistato l’uso delle sue gambe, spiegando che si svegliava piangendo ripensando a quelle fantasie irrealizzabili. Più tardi però riesce a indossare ancora il costume di Batgirl nei nuovi fumetti DC, anche se i ricordi continuano a riaffiorare…

Batgirl sposa Joker perché costretta

Poco prima del finale di “Morte della famiglia“, la madre di Barbara Gordon viene rapita da Joker, mentre sua figlia indossa i suoi abiti da supereroina per rintracciarlo e liberarla. Finalmente scova il suo nascondiglio, una pista da bowling o pattinaggio in cui si è rintanato con la sua vittima.

Joker ha già tagliato il dito della donna che indossava l’anello nuziale e usa il gioiello per proporre a Batgirl di sposarlo: così, costretta a farlo per il bene della madre, Barbara si unisce in matrimonio al principe pagliaccio del crimine.

Le origini di Batman

Conosciamo tutti la storia del giovane orfano che assistito all’omicidio dei suoi genitori, iniziando un percorso pieno di sensi di colpa per liberare Gotham dal crimine. Perché a differenza di tutte le persone che scelgono la terapia o la compagnia di amici per superare il lutto, Bruce Wayne allena il corpo e la mente fino a distruggersi come metafora della sua condizione umana.

Forse Bruce non riuscirà mai a dimenticare quell’evento e a lasciar andare tutto il dolore, ed è proprio questo che lo tiene in vita e lo incoraggia nella sua folle crociata.

La reazione di Batman dopo la morte di Jason

La morte di Jason Todd è un momento cruciale nella storia a fumetti di Batman, con quest’ultimo che quasi si colpevolizza per averlo reclutato in un lavoro troppo pericoloso. Di fatto dopo quel terribile evento, il crociato di Gotham smette i panni del detective, e assume un atteggiamento ancora più aggressivo e instabile.

Quando poi Due Facce ritorna a Gotham, e tiene in ostaggio due ragazzi, Batman si rivolge accidentalmente a uno di loro chiamandolo Jason….

La fine di Damian

La storia dei fumetti è ricca di personaggi che vanno e vengono, muoiono e poi tornano, ma questo non significa che i momenti della loro dipartita siano privi di commozione. Come nel caso di Damian Wayne (figlio di Batman): ci troviamo durante lo scontro con Eretico, e un clone adulto di Damian, Nightwing e Robin stanno difendendo la Wayne Tower. Ma qualcosa di terribile sta per succedere.

Quando arriva l’Eretico, una battaglia ha inizio, con il villain che prima neutralizza Nightwing, poi si confronta con Damian uccidendolo. Più tardi, la sua salma viene sepolta accanto ai genitori di Bruce.

Fine dei giochi

La trama di “Morte della famiglia” vede il coinvolgimento di Joker mentre torna a Gotham dopo essere stato via per un anno, e la sua ombra di terrore si è diffusa capillarmente in tutta la città. Il villain crede però che Batman sia cambiato, diventando troppo sentimentale a causa del rapporto con la sua nuova famiglia, quindi mette in piedi un piano per farlo soffrire e riportare le cose nell’equilibrio di una volta.

Joker cattura tutti e fa sembrare che siano morti; fortunatamente il piano si dimostra essere un bluff, tuttavia rimane uno dei momenti più drammatici impressi nella mente di Bruce.

La fine di Jason Todd

Jason Todd è stato, nella storia dei fumetti DC, secondo Robin, e come tale fu trattato come un figlio da Bruce Wayne. Ma esattamente come il suo predecessore, anche Jason ha visto in faccia la tragedia e si è confrontato con il dolore. Il ragazzo è infatti cresciuto in condizioni durissime nel mondo criminale e più tardi venne ucciso da Joker dopo che il villain scappò da Arkham Asylum.

Joker costringe Batman ad una scelta

Tra le pagine di “Batman Vol.3: Morte della Famiglia“, c’è un momento drammatico che vede Joker recitare un monologo sulla dicotomia tra lui e il cavaliere oscuro. Nel mentre, tutta la famiglia di Bruce è tenuta in ostaggio, e se dovesse esserci una reazione da parte dell’eroe, le pietre sotto la sua sedia potrebbero accendere la benzina che è stata versata sui suoi cari.

Joker dice a Batman che se non sceglie di bruciarli, allora lo farà lui. Fortunatamente il crociato trova una via d’uscita e salva i suoi protetti, anche se la trama sembrava andare in un’altra direzione…

La lettera di Thomas Wayne

Durante gli eventi di Flashpoint, Thomas Wayne consegnò una lettera a Barry Allen con la speranza che fosse recapitata a suo figlio Bruce. Come saprete, in quel particolare universo Martha e Thomas Wayne sono sopravvissuti a quella notte nel vicolo dove furono assassinati, mentre Bruce venne ucciso.

Da una parte c’era Thomas Wayne che continuava a vestire i panni del crociato di Gotham, dall’altra Bruce diventava Batman ed era orfano. Dunque il significato della lettera fu commovente: un messaggio d’amore di un padre al figlio sopravvissuto. Più tardi nei fumetti fu Eobard Thawne a prenderla e a strapparla in mille pezzi.

Batman: i 10 migliori momenti di Michael Keaton nei panni dell’eroe

Di recente abbiamo appreso la notizia – assolutamente a sorpresa! – che il Batman interpretato da Michael Keaton farà il suo ritorno in The Flash di Andy Muschietti con Ezra Miller, con l’attore candidato all’Oscar per Birdman che tornerà nei panni del ruolo che alla fine degli anni ’80 gli regalò la fama internazionale. Il ritorno del Bruce Wayne interpretato da Keaton dovrebbe essere possibile – in base alle recenti voci – grazie all’introduzione nel film del Multiverso DC. In attesa di maggiori dettagli, ComingSoon.net ha raccolto i 10 migliori momenti di Keaton nei panni del Cavaliere Oscuro tratti dai due film del 1989 e del 1992 diretti da Tim Burton:

A scuola di guida da Oswald Cobblepot (Batman – Il ritorno)

In Batman – Il ritorno del 1992, il Pinguino interpretato da Danny DeVito entra in possesso delle cianografie della Batmobile. Ad un certo punto, nel film, Oswald ottiene il pieno controllo del veicolo e dei suoi dispositivi di sicurezza… il tutto mentre Batman non è presente. Si tratta di uno dei rarissimi momenti in cui il Cavaliere Oscuro si è veramente sentito in trappola, ed è notevolmente in preda al panico mentre Pinguino lo scarrozza per le strade di Gotham, scatenando il panico.

Fortunatamente, Batman riesce a riacquistare il controllo dell’auto e ad eludere la polizia. La ciliegina sulla torna arriva però quando la Batmobile si trasforma nel Batciclo: in più di un’occasione, la Batmobile di Keaton è riuscita a fissare determinati standard cinematografici.

I palloni da parata del Joker (Batman)

In Batman del 1989, il Joker di Jack Nicholson usa dei palloncini per provare ad uccidere gli abitanti di Gotham City in occasione dell’annuale parata. Il Clown Principe del Crimine interpretato da Nicholason è iconico per diverse ragioni. È un avversario degno del crociato incappucciato. Raramente lo vediamo entrare in agitazione o sentirsi frustrato.

C’è qualcosa di davvero soddisfacente – per lo spettatore – nel vedere il Batwing trascinare via i palloncini, con il Joker che esclama: “Ha rubato i miei palloncini! Perché nessuno mi ha detto che aveva uno di quegli affari?”, proprio prima di sparare in testa al suo scagnozzo, Bob.

Uguali ma diversi (Batman – Il ritorno)

Alla fine di Batman – Il ritorno, Catwoman è intenzionata ad uccidere Shreck. Batman le dice che dovrebbe semplicemente consegnarlo alla polizia, in quanto entrambi non sono al di sopra della legge. Prega Selina di tornare a casa con lui, dicendole: “Sono uguali, divisi, proprio nel mezzo”, prima di togliesi la maschera.

La dicotomia tra i due personaggi viene accentuata magnificamente in questo momento: un tragico promemoria di quanto possiamo essere simili eppure al tempo stesso così diversi (alla fine Selina uccide Shreck).

La trasformazione dell’eroe (Batman)

Nel climax di Batman (poco prima dello scontro con il Joker), Vicki Vale si presenta alla Batcaverna. La donna chiede a Bruce: “Perché non mi lasci entrare?”, e lui le risponde che in realtà è già entrata. Poi Vicki gli chiede se proveranno ad avere una relazione. “Mi piacerebbe, ma adesso è là fuori e devo andare a lavoro”.

La scena seguente, in cui Bruce si prepara a diventare Batman, colpisce tutte le note giuste: dall’apertura del caveau che rivela il costume, fino alla presa d’assalto nella Batmobile.

Il Bat-Segnale (Batman – Il ritorno)

All’inizio di Batman – Il ritorno, vediamo Bruce Wayne seduto a Villa Wayne. Sembra annoiato e senza un obiettivo… almeno fino a quando il Bat-Segnale non si illumina. Quindi vediamo Michael Keaton alzarsi e, ancora una volta, indossare il mantello e il cappuccio. Lui è Batman!

“Piacere, sono Bruce Wayne.” (Batman)

All’inizio di Batman, Vicki Vale partecipa ad una raccolta fondi organizzata a Villa Wayne. Mentre la donna e Alexander Knox esplorano la villa, prendendo in giro il conto in banca di Bruce Wayne, quest’ultimo appare proprio dietro di loro. Divertito, continua ad ascoltare la loro beffa prima di introdursi nella conversazione.

“Tu chi sei?”, chiede Knox. “Bruce Wayne”. Il momento enfatizza quanto Keaton sia stato il più carismatico e sobrio Bruce Wayne di sempre. In un certo senso, è Keaton che interpreta Keaton.

“Dove diavolo prende tutti quei meravigliosi giocattoli?” (Batman)

Questa è probabilmente la seconda battuta più citata nella storia di Keaton come Batman. Mentre il Joker infastidisce Vicki Vale in merito al Cavaliere Oscuro nel primo film di Burton, il Crociato di Gotham si schianta contro il soffitto, salva in picchiata Vale e la fa uscire dal museo. Questo spinge il Joker a chiedersi: “Dove diavolo prende tutti quei meravigliosi giocattoli?” 

La morte del Joker (Batman)

Batman di solito non uccide… a meno che non stiamo parlando del Batman di Michael Keaton, allora va bene (lancia persino un candelotto di dinamite contro uno scagnozzo in Batman – Il ritorno). Nella resa dei conti finale con Jack Napier, aka il Joker, in Batman, l’eroe rilancia al supercriminale una delle sue battute più iconiche: “Danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio?”, poi lo colpisce in faccia e gli dice: “Ti ucciderò”.

Ha diversi motivi per farlo: Napier ha ucciso i genitori di Bruce Wayne e, a sua volta, Batman aveva gettato Napier in una vasca di acido. Non attendevano altro che sfidarsi l’un l’altro. Alla fine, la loro resa dei conti ha visto la disfatta del Joker.

Il ballo di Bruce e Selina (Batman – Il ritorno)

Il Bruce Wayne di Keaton ha avuto i migliori interessi amorosi di qualsiasi altro Batman rappresentato sul grande schermo. Dalla Vicki Vale di Kim Basinger alla Selina Kyle di Michelle Pfeiffer. La sua relazione con Catwoman è la forza trainante di Batman – Il ritorno. Quando si incontrano per la prima volta, Catwoman lecca Batman dopo che egli esclama: “Sai, il vischio può essere mortale se lo si mangia”. La risposta di lei: “Ma un bacio può essere ancora più letale se fai sul serio”… si tratta di uno dei dialoghi più iconici del film.

Più tardi, Bruce e Selina ballano in occasione di un ballo di beneficenza. Selina dice a Bruce che intende uccidere Max, ossia Shreck. Poi si baciano sotto un altro vischio, ripetendo le stesse battute pronunciate in precedenza e rivelando le loro identità segrete. La scena è fatta così bene che Il cavaliere oscuro – Il ritorno le rende omaggio quando Bruce Wayne e Selina Kyle ballano di nuovo… venti anni dopo.

“Io sono Batman.” (Batman)

La rivelazione di Bruce Wayne come Batman nel film del 1989 è stata replicata raffinatamente in Batman Begins del 2005. Tuttavia, al posto dei corridori della droga, il Batman di Keaton si scontra con un duo di criminali che, dopo aver derubato una famiglia innocente, discutono sulle voci circa l’esistenza di un “uomo pipistrello”.

Il più squallido dei due spara a Batman due volte prima di afferrare il malvivente ed esclamare: “Non ho intenzione di ucciderti. Voglio che tu mi faccia un favore: voglio che tu parli di me a tutti i tuoi amici”. “Chi sei tu!?”. “Io sono Batman”. Un momento iconico nella storia del personaggio e sicuramente il più memorabile di Keaton.

Batman: i 10 gadget più spettacolari che possiede

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Batman: i 10 gadget più spettacolari che possiede

Batman, il pipistrello di Gotham, non avrà super poteri, non è un Dio, ma ha un’infinità di gadget ultra-tecnologici con i quali riesce a sconfiggere i suoi nemici e che tutti vorremmo avere. Ecco 10 gadget più rappresentativi del pipistrello:

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Batman

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