L’attesissimo The Flash, a lungo rimandato, non sarà un film Marvel ma, dato che si tratta di un ingresso significativo nell’universo dei supereroi DC, è opportuno credere che comprenda una scena post-credits. Ebbene sì, c’è davvero una scena alla fine dei titoli di coda del film, e in realtà lo sappiamo da un bel po’. Quando il film è stato presentato per la prima volta al Cinemacon 2023, la versione del film del regista Andy Muschietti che è stata proiettata non aveva ancora una scena finale nè una post-credits. Probabilmente, questa scelta è stata presa per evitare di far trapelare spoiler importanti dopo l’anteprima. In questo articolo raccogliamo tutto quello che bisogna sapere sulla scena post-credits di The Flash, senza fare alcuno spoiler!
La scena finale di “The Flash” è una scena mid-credits o una scena post-credits?
È ormai consuetudine del
settore, soprattutto per i film di supereroi, avere sia una scena
di mid-credits che una di post-credits. Nel caso di The
Flash, il film presenta solo una scena post-credits,
quindi bisognerà aspettare che scorrano tutti i titoli di coda per
vedere la sorpresa finale che l’avventura multiversale di
Ezra Miller ha in serbo per gli spettatori.
Detto questo, il finale pre-credits del film è comunque
un’incredibile rivelazione per i fan della DC che
dovrebbe facilmente compensare la mancanza di una scena
mid-credits.
La scena finale di The Flash è essenziale?
A prima vista, la
sequenza post-credits di The
Flash non sembra qualcosa di imperdibile per il
pubblico. Tuttavia, a un’analisi più attenta, la scena implica il
futuro di alcuni personaggi nella nuova fase “Gods
and Monsters” degli adattamenti e della narrazione DC
di Gunn e Safran. Anche se non si
tratta di una sequenza diretta di rilancio del franchise come è
stato costruito l’intero film, la scena rivela in modo molto
sottile se alcuni personaggi e attori del DCEU rimarranno sotto la
nuova gestione di Gunn e Safran.
Per fare un paragone con le altre sequenze di chiusura che abbiamo visto in precedenza nel DCEU, la scena post-credits di The Flash non è certo una rivelazione sconvolgente come quella che abbiamo visto in Black Adam. In quell’occasione, ovviamente, abbiamo visto Henry Cavill apparire di nuovo nei panni dell’Uomo d’Acciaio, Superman. Purtroppo, questa rivelazione si è rivelata poco opportuna, dato che Cavill non riprenderà il ruolo di Clark Kent nel nuovo progetto di franchise tracciato da Peter Safran e James Gunn.
Dal punto di vista tonale e funzionale, la sequenza è molto più simile a quella dei titoli di coda di Shazam! La furia degli dei. In quell’occasione, abbiamo visto Billy Batson (Zachary Levi) incontrare alcuni membri del Team Peacemaker, chiedendo al giovane eroe se volesse unirsi alla Justice Society. Si tratta di una sequenza apparsa dopo la nomina di James Gunn e Peter Safran a capo dei DC Studios, quindi presumibilmente vedremo Zachary Levi tornare nei panni dell’eroe amante del divertimento in un futuro lontano.
Qual è il futuro del cinema e della televisione DC?
Il 2023 segnerà davvero
l’ultimo anno del DC
Extended Universe così come lo conosciamo. Dopo l’uscita di
The
Flash, che è già stato accolto generalmente bene dalla
critica e calorosamente dai fan e dal pubblico in generale, nel
corso dell’anno arriverà l’ultimo progetto DC prima di Gunn e
Safran. Si tratta di Aquaman e il Regno
Perduto, il sequel diretto di
Aquaman di James Wan del 2018, ancora una
volta interpretato da Jason Momoa. Come The
Flash, il secondo film di Aquaman ha subito alcuni
ritardi, ma la sua uscita è ora finalmente prevista per il 20
dicembre 2023.
Dopo Aquaman e il Regno Perduto, inizierà ufficialmente il regno di James Gunn e Peter Safran. Per quanto riguarda i film, il primo è sicuramente da non perdere: Superman: Legacy, un reboot completamente nuovo del personaggio di Superman, scritto e diretto dallo stesso James Gunn, nonchè suo primo film dopo la conclusione della trilogia di Guardiani della Galassia. Il resto della fase Gods and Monsters comprende anche il film sul team-up di antieroi The Authority, la rivisitazione di Batman The Brave and The Bold, la grintosa rivisitazione survival di Supergirl: Woman of Tomorrow e l’horror ibrido di James Mangold Swamp Thing.
Oltre ai lungometraggi, ci sono anche alcuni emozionanti show esclusivi di Max che si svolgono nel nuovo DCU. Tra questi, la commedia animata per adulti Creature Commandos, lo spin-off Waller con protagonista Viola Davis, Booster Gold, la serie intergalattica Lanterns e lo show di Wonder Woman ispirato a Game of Thrones, Paradise Lost. James Gunn ha promesso che questi sono solo alcuni dei progetti che i DC Studios hanno in fase di sviluppo, e Gunn ha anche ventilato la possibilità di avere progetti di videogiochi ambientati nel nuovo DCU.
Il finale di “The Flash” è fondamentalmente una scena finale senza titoli di coda
Anche se dubitiamo che
vogliate alzarvi dalla poltrona prima che scorrano i titoli di coda
di questo film incredibilmente divertente ed emozionante, non
potremo mai sottolineare abbastanza quanto sia sbalorditiva la
scena finale pre-credits. Anche in questo caso non ci sono spoiler,
ma se pensate di poter prevedere come finirà questo film sul
multiverso, ripensateci. Non si tratta solo di una rivelazione che
rappresenta un abisso per i fan più accaniti della DC, ma solleva
anche più di qualche domanda interessante per il futuro del
DCU e forse anche
un’anticipazione su chi interpreterà un personaggio importante
nella linea temporale.
The Flash arriverà finalmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo a partire dal 16 giugno 2023.