Gli adattamenti cinematografici
della saga di Harry
Potter sono stati senza dubbio un’operazione
felice, per Warner Bros e per i fan di tutto il mondo, molti dei
quali si sono avvicinati ai romanzi proprio grazie ai film.
Il lavoro di adattamento da testo
scritto a immagine in movimento è spesso un lavoro insidioso e
difficile, principalmente perché i due linguaggi sono differenti e
molte cose che funzionano su carta non vanno bene su schermo, e
viceversa. Per cui, nella saga di Harry Potter come in tante altre,
è normale registrare dei cambiamenti tra i due prodotti.
Tuttavia, alcuni cambiamenti operati
nella saga di Harry Potter in fase di
trasposizione sono davvero senza spiegazione, intere scene o
dettagli dai libri omessi o modificati in fase di sceneggiatura che
potevano benissimo rimanere nel film senza per questo causare
estreme lungaggini o cambiamenti di produzione, oltre ad aggiungere
un tocco di fedeltà in più all’opera di partenza, qualità che è
sempre apprezzata in un adattamento.
E così, ecco di seguito quei
cambiamenti da libro a
film, nella saga di Harry Potter, che non hanno alcun
senso:
Pix il Poltergeist
La decisione di tagliare
il dispettoso Pix il Poltergeist da Harry Potter e la Pietra
Filosofale è stato accolto con sgomento da molti fan, che si
chiedevano quali personaggi sarebbero rimasti fuori
dall’adattamento. Pix doveva apparire nel film, all’inizio,
interpretato dal leggendario attore inglese Rik Mayall, ma fu poi
eliminato al montaggio.
Il personaggio fu tagliato perché
protagonista di scene non direttamente importanti per la trama del
film, tuttavia, poteva essere un veicolo comico importante per il
futuro, soprattutto nel quinto film, durante “l’attacco” alla
scuola di Fred e George.
C.R.E.P.A.
In Harry Potter e il Calice
di Fuoco, Hermione fonda l’organizzazione a difesa degli Elfi
Domestici, il Comitato per la Riabilitazine degli Elfi Poveri e
Abbruttiti o C.R.E.P.A.(in inglese Society for the
Promotion of Elfish Welfare, abbreviato S.P.E.W. ovvche vuol dire
“vomita”). Il piano dell’associazione è quello di liberare tutti
gli elfi dalla condizione di schiavi dei maghi. La fondazione di questa organizzazione è un ottimo
modo per dare al lettore uno sguardo ravvicinato al carattere di
Hermione, mostrando quanto la secchiona e saccente studentessa sia
anche una persona gentile, appassionate e determinata.
Lasciando fuori questa parte della
storia legata ad Hermione, gli spettatori dei film hanno perso una
parte importante della caratterizzazione del personaggio.
Naturalmente è una contrazione utile a semplificare una storia già
complessa, tuttavia è un peccato perché in questo modo si perde
un’occasione di conoscere davvero la strega più brillante della
saga.
Rita Skeeter lo scarafaggio
Sempre in Harry Potter e il
Calice di Fuoco, i fan fanno la conoscenza della reporter
Rita Skeeter, una giornalista furba, viziosa, a volte addirittura
disonesta, nota per aver cercato di provocare sensazionalismo con
le sue storie. Il suo modo di acquisire informazioni sulle persone
di cui scrive è però illegale, visto che si avvicina alle sue
“vittime” in forma di scarafaggio. La Skeeter è infatti un animagus
non registrato, commette così un grave reato. Come al solito, è
Hermione a scoprire la verità sulla donna e usa questa informazioni
per ricattarla, alla fine del libro.
Tuttavia, nell’adattamento
cinematografico, non viene fuori nessun dettaglio sul personaggio,
né che è un animagus, né che riesce ad acquisire informazioni con
grande facilità. Il film fallisce nella rappresentazione del
personaggio, tratteggiandolo con superficialità e relegandolo a un
breve comprimario comico e fastidioso per i protagonisti.
I Malandrini
La Mappa del Malandrino
viene data ad Harry da Frd e George in Harry Potter e il
Prigioniero di Azkaban. La Mappa venne creata dai Malandrini
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso, i nomi in codice per
Remusi Lupin, Peter Minus, Sirius Black e James Potter. James,
Peter e Sirius divennero animaghi non registrati per stare accanto
a Remus nelle notti di luna piena, quando si trasformava in lupo
mannaro.
I fan della serie di libri rimasero
confusi quando i film solitamente fedeli non riuscirono a fornire
una storia soddisfacente sui Malandrini e sulla loro connessione
con Harry.
La
profezia della Cooman
La profezia del professor
Trelawney è stata la causa del fatto che Voldemort andò ad uccidere
Harry a Godric’s Hollow, quando lui era solo un bambino. Piton
sentì per caso parte della profezia e la riportò a Voldemort, che
poi decise di uccidere Harry Potter.
Tuttavia, mentre in Harry Potter e
l’Ordine della Fenice si leggono un sacco di retroscena riguardo
alla profezia, l’adattamento cinematografico taglia la maggior
parte della conversazione tra Harry e Silente e gran parte della
motivazione di Voldemort a uccidere Harry non viene rivelata. Il
film non spiega neanche perché Harry debba andare dai Dursley ogni
estate e manca di dare le fondamentali spiegazioni per quello che
riguarda i meccanismi su cui si fonda la magia di protezione di cui
Harry beneficia. Rimane vero, però, che il quinto libro, in cui
questi fatti sono spiegati, è stato quello che ha ricevuto il
peggiore adattamento.
Il funerale di Silente
I fan avevano il cuore
spezzato quando la Rowling decise di uccidere il vecchio saggio
mentore del protagonista, alla fine di Harry Potter e
il Principe Mezzosangue. L'”omicidio” di Silente da
parte di Piton è stato un momento estremamente emozionante, poiché
ha segnato la perdita di un’altra figura paterna per Harry. Nel
film, i personaggi rendono omaggio a Silente alzando le bacchette
al cielo, guidate da Harry stesso.
Tuttavia, nel libro, è descritto un
grande funerale per Silente, a cui partecipano tutti, dagli elfi
domestici dalle cucine di Hogwarts, al Ministro della Magia, dalle
Sirene del lago Nero ai Centauri della Foresta Proibita. Il momento
bello ed emozionante è stato un modo perfetto per dire addio
all’amato personaggio. La scena è stata inclusa nella sceneggiatura
ma non è stata girata, probabilmente a causa di vincoli di tempo e
di budget.
Neville Paciock, il Prescelto
La profezia di Cooman
diceva che il ragazzo che avrebbe sconfitto Voldemort sarebbe nato
alla fine di luglio da genitori che lo avevano sfidato tre volte, e
il Signore Oscuro pensò che tale profezia si riferisse ad Harry,
perciò “lo segnò” con la sua maledizione. Tuttavia, la profezia
avrebbe potuto indicare un altro ragazzo, Neville, poiché anche i
suoi genitori avevano sfidato Voldemort tre volte, finendo non
morti ma pazzi, e anche lui era nato alla fine di luglio.
L’adattamento cinematografico di
Harry Potter e l’Ordine della Fenice,
tuttavia, non menziona affatto questo dettaglio, e i fan sono
rimasti a chiedersi perché l’importanza di Neville per la trama
dell’intera saga sia stata tagliata in parte dai film.
La redenzione di Dudley
I Dursley sono stati i
personaggi più antipatici della serie sin dall’inizio a causa della
loro paura, sfiducia e odio per qualsiasi cosa legata alla magia e
al modo in cui trattavano Harry, come fosse un animale domestico o
un oggetto non desiderato. Ma quando Harry diventa maggiorenne e
sta per lasciare la casa di Dursley in Harry Potter e i
Doni della Morte, Dudley, in un momento
sorprendentemente sentito, stringe la mano a Harry e lo ringrazia
per avergli salvato la vita dai Dissennatori (accade all’inizio del
quinto libro).
È un momento emozionante che il film
ignora completamente, scegliendo invece di mandare via i Dursley
fuori dallo schermo, rimanendo sul viso di Harry. La scena è stata
effettivamente girata ma è stata rimossa durante il montaggio,
forse a causa del minutaggio finale già lungo.
La storia di Tom Riddle
Grazie ai ricordi di vari
personaggi, Harry (e i lettori) apprendono cose davvero
interessanti sul passato di Tom Riddle, incluso perché e come ha
realizzato gli Horcrux che lo proteggono dalla morte. In
Harry Potter e il Principe Mezzosangue ci
sono molti capitoli che esplorano le origini e la storia della
famiglia di Voldemort.
L’adattamento cinematografico mostra
solo due ricordi: il primo incontro di Silente con il giovane Tom
Riddle e il ricordo di Lumacorno, sia nella sua versione corretta
che in quella integrale. Gran parte della storia di Voldemort, in
particolare quella su suo padre, Tom Riddle Sr. e sua madre, Merope
Gaunt, viene omessa. Le necessità di rientrare in un certo
minutaggio, per il film, potrebbero essere una giustificazione,
tuttavia, come nel caso di C.R.E.P.A., si perdono moltissimi
dettagli sulla natura dei personaggi.
Silente
chiese con calma…?
Uno dei cambiamenti più
assurdi e decisamente ridicoli in Harry Potter e il
Calice di Fuoco riguarda una battuta precisa
pronunciata da Silente in persona: “Harry, hai messo il tuo nome
nel Calice di Fuoco?”. Il libro dice chiaramente che Silente lo
chiede “con calma”, ma Sir Michael Gambon nell’adattamento
cinematografico ha restituito un Silente arrabbiato e furioso,
quasi, che afferra aggressivamente il ragazzo per le spalle e quasi
gli urla in faccia la battuta, un atteggiamento che non è nemmeno
lontanamente vicino al modo di fare di Silente.
Questo comportamento è molto diverso
da ciò che invece Silente fa, il Preside è infatti sempre molto
simpatico, composto e controllato.