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Willem Dafoe nel trailer di Togo, nuovo film originale Disney +

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Willem Dafoe nel trailer di Togo, nuovo film originale Disney +

Ecco il trailer di Togo, il nuovo film originale Disney+, disponibile sulla piattaforma (nei Paesi in cui è già attiva) da dicembre, con protagonista Willem Dafoe in un paesaggio innevato ed ostile.

Il film parla di un cane da slitta, Togo, il cui coraggio e determinazione lo aiuteranno ad attraversare la gelida tundra dell’Alaska. Il film ricorda moltissimo la classica avventura di Balto, in un mix di emozione ed avventura, con tanto di corsa contro il tempo. Ecco il poster e a seguire la trama:

Quando un’epidemia mortale colpisce Nome, in Alaska, e l’unica cura è a più di 600 miglia di distanza, la città si rivolge al campione addestratore di cani da slitta Leonhard Seppala (Willem Dafoe) per aiutare a trasportare un siero antitossico. Seppala si rivolge a Togo, un husky siberiano, piccolo e vecchio, per essere il suo apripista. Sua moglie (Julianne Nicholson) ha difeso Togo fin da quando era un cucciolo birichino e Seppala, avendo osservato la lealtà e lo spirito tenace del cane, sa che Togo è la sua unica possibilità di sopravvivere a questa missione.

Senza farsi scoraggiare dall’enorme tempesta che si sta facendo strada o dalle suppliche di sua moglie gli chiede di non andare, Seppala e Togo si avventurano nella tempesta per salvare delle vite umane. È un viaggio straziante in cui Togo salva Seppala da una morte certa, facendo sì che il veterano musher capisca a fondo la profondità e l’intensità dei suoi sentimenti per il suo cane guida, anche se il rischio, per il cane, è quello di farlo correre fino alla morte.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker: sarà Leia ad allenare Rey?

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker: sarà Leia ad allenare Rey?

Dopo la parabola padre/figlio di Han e Ben ne Il Risveglio della Forza e quella allieva/maestro di Rey e Luke in Gli Ultimi Jedi, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker avrebbe dovuto vedere Leia protagonista insieme ai giovani eredi del franchise, e della Forza.

Tuttavia la morte improvvisa di Carrie Fisher ha impedito che la storia proseguisse come era stata immaginata, e così ci sono stati dei cambiamenti strutturali, tanto che il suo ruolo nell’Episodio IX è stato ridotto al minimo indispensabile, recuperato dai filmati inutilizzati de Il Risveglio della Forza.

Screen Rant ha partecipato alla mostra dedicata a L’Ascesa di Skywalker, dove erano esposti i costumi del film. Piccole targhe con descrizioni dei personaggi facevano parte della mostra, in relazione ad ogni costume e non sorprende che accanto al costume di Leia ci fosse la descrizione di leader della Resistenza. Desta invece più curiosità il fatto che sia proprio lei ad occuparsi di parte dell’addestramento Jedi di Rey:

Il generale Leia Organa continua a guidare l’eroica Resistenza, ricostruendo una forza di combattimento dopo aver subito grandi perdite. Leia sta anche addestrando Rey sulle vie della Forza, poiché la galassia ha ancora bisogno di uno Jedi.

Questo sviluppo potrebbe in parte spiegare la storia iniziale di Episodio IX che doveva essere diretto da Colin Trevorrow. I fan possono ricordare che il piano iniziale era quello di rivelare che era Leia l’ultimo Jedi, ma a causa della morte di Fisher non è stato più il caso di giocarsi questa carta.

Tuttavia, sembra essere un’idea che Abrams e il co-sceneggiatore Chris Terrio volevano in qualche modo mantenere nel film. Dopotutto, Rey è ancora giovane e potrebbe sicuramente aver bisogno di un insegnante man mano che cresce di potenza e perfeziona le sue capacità. Sebbene Leia non sia mai diventata una Jedi, è la migliore e forse unica opzione per Rey di apprendere a fondo le vie della Forza.

Questo nuovo elemento porta ordine in alcune delle nozioni sul film trapelate di recente, ovvero quella di Rey che si addestra come aveva fatto tanto tempo prima Luke (foto) e quella in cui è Leia ad impugnare una spada laser, vista in una degli ultimi spot tv.

Le due situazioni appartengono quasi con certezza alla stessa scena che si svolge sul pianeta giungla Ajan Kloss, dove la Resistenza sembra aver allestito il quartier generale in L’Ascesa di Skywalker.

Dovrebbe essere interessante guardare Leia mentre istruisce Rey, poiché i fan avranno l’opportunità di vedere il Generale Organa sotto una nuova luce. Leia è sempre stata una leader feroce e determinata indipendentemente dall’età, ma non è mai stata chiamata a istruire un potente discepolo della Forza. Insieme alle sue responsabilità in guerra, non è fuori questione chiedersi se Leia non sia completamente preparata per l’addestramento Jedi, dopotutto in Gli Ultimi Jedi ha dimostrato di saper utilizzare la Forza. Insegnare a Rey sarà senza dubbio una sfida per Leia, ma dopo tutto quello che ha conquistato e per cui ha combattuto, una nuova sfida non spaventerà la nostra Principessa.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Quentin Tarantino: la sua bizzarra Top 3 dei film del 2019

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Si fosse trattato di qualsiasi altro regista, la cosa avrebbe sorpreso un po’, eppure, visto che stiamo parlando di Quentin Tarantino, tutto sembra perfettamente “in parte”. Il regista di Jackie Brown aveva già espresso all’inizio di novembre il suo grande amore per Crawl – Intrappolati, un film uscito quasi in sordina nel nostro Paese, diretto da Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi) e prodotto da Sam Raimi. Si tratta di un thriller-horror in cui i protagonisti (Barry Pepper e Kaya Scodelario) sono minacciati da alligatori durante un’alluvione che rende le loro case habitat naturale per gli aggressivi rettili.

Oltre a questa rivelazione, Quentin Tarantino ha aggiunto altri due titoli alla sua Top 3, senza mancare di sorprendere, ancora una volta, il suo pubblico. Oltre a Crawl, il regista ha nominato The Irishman di Martin Scorsese, che promette di fare la parte del leone durante la prossima stagione dei premi, e Doctor Sleep di Mike Flanagan, il sequel di Shining che invece tutta la stampa, e anche il pubblico, non ha affatto apprezzato.

Dal canto suo, lo stesso Tarantino ha realizzato quest’anno, con C’era una volta a Hollywood, un film che siamo sicuri comparirà trai nominati della prossima season awards (con Brad Pitt che punta dritto all’Oscar come migliore non protagonista) e che sicuramente sarà in molte Top 10 dei migliori film usciti in sala negli ultimi 12 mesi.

Fonte

Justice League #SnyderCut: ecco le prove che esiste e la durata del film

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L’intervento di Henry Cavill che metteva in discussione l’esistenza della #SnyderCut di Justice League (leggi tutto qui) ha generato una reazione immediata da parte di Zack Snyder, che tramite i suoi canali social ha, non solo provato l’esistenza della sua versione del film, ma ha anche fornito i dettagli sulla durata del montaggio che lui aveva in mente, una durata che senza dubbio non sarebbe mai potuta arrivare in sala.

Il regista ha condiviso su Vero una foto che mostra le pizze con sopra il film. Sui supporti che contengono la pellicola possiamo leggere che il film, nella sua interezza, dura 214 minuti, circa tre ore e mezza. In sovrimpressione, Snyder ha scritto: “È reale? Esiste? Naturalmente esiste.”

Justice League, le prove che la #SnyderCut esiste

A questo punto sembra davvero naturale che la Warner Bros possa lavorare ad una edizione in home video del “film perduto” di Zack Snyder, magari in una edizione senza troppi contenuti extra, non troppo costosa, che possa mantenere contenuti i costi di produzione e che possa comunque far felice la schera di fan del regista di Watchmen.

Nelle ultime settimane sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […]

Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Wonder WOman 1984: ecco il look di Cheetah… e promette polemica!

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Wonder WOman 1984: ecco il look di Cheetah… e promette polemica!

Sappiamo che in Wonder Woman 1984, Diana se la vedrà anche con Cheetah, ovvero Barbara Anne Minnerva, interpretata da Kristen Wiig che per la prima volta la commedia presta al genere cinecomic.

A parte qualche scatto rubato dal set, non abbiamo ancora avuto il piacere di vedere quale sarà il look del personaggio dell’attrice de Le Amiche della Sposa, fino ad oggi, quando arriva in rete questa immagine dal merchandise che potete vedere di seguito:

La foto in questione mostra una raffigurazione del personaggio su una tazza e la cosa che salta subito all’occhio è il fatto che si tratta di una ragazza normale vestita con abiti a stampe leopardate. Questo dettaglio potrebbe far infuriare i fan che avrebbero voluto un look più simile a quello dei fumetti, nonostante sia molto difficile da rendere in live action in maniera efficace, scongiurando l’effetto Cats.

Potrebbe anche darsi però che siamo di fronte a una rappresentazione iniziale del personaggio della Wiig, che nel corso del film affronterà dei cambiamenti che la porteranno ad apparire più simile alla controparte a fumetti. Che ne pensate?

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Daisy Ridley riguarda la scena della sala del trono de Gli Ultimi Jedi

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Daisy Ridley ha posato per GQ British in una tenuta da tom boy che ne valorizza la bellezza acqua e sapone. Sempre in occasione del servizio fotografico ha anche realizzato un video con il magazine inglese in cui ha riguardato e commentato la famosa scena della sala del trono de Gli Ultimi Jedi, in cui ha recitato gomito a gomito con Adam Driver che interpreta Kylo Ren.

Rivedremo Daisy Ridley nei panni di Rey in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, dal 18 dicembre al cinema. Ecco il video, mentre a seguire gli scatti dal set fotografico:

 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Mulan in posa da battaglia nel nuovo poster del film

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Mulan in posa da battaglia nel nuovo poster del film

Arriva un nuovo poster di Mulan, il remake in live action della Disney, in arrivo il prossimo anno, in cui vediamo l’eroina cinese in posa da battaglia. Eccolo di seguito:

Nel cast figurano anche Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, Gong Li (Memorie di una GeishaLanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin SiArma Letale 4).

Di seguito trovate la sinossi e la versione in lingua originale del teaser:

Mulan narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.

Harley Quinn come la Venere di Botticelli nel poster di Birds of Prey

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È stato diffuso un nuovo poster di Birds of Prey in cui Harley Quinn compare ritratta come la Venere di Botticelli, nel celebre dipinto dell’artista fiorentino del Rinascimento. Il poster mostra Harley che “nasce” dalla conchiglia, mentre le altre protagoniste del film occupano i ruoli che nel dipinto sono di altre figure mitologiche secondarie.

Ecco di seguito il poster, il cui effetto è decisamente insolito:

Birds Of Prey: tutto quello che c’è da sapere sui fumetti

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

New York Film Critics Circle: The Irishman è il miglior film

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New York Film Critics Circle: The Irishman è il miglior film

È stato assegnato a The Irishman il premio per il miglior film del 2019 dal New York Film Critics Circle. L’epico dramma criminale di Martin Scorsese – con Robert De Niro e Al Pacino – ha anche ottenuto un premio per il migliore attore non protagonista per Joe Pesci.

Il premio alla regia è andato a Benny e Josh Safdie per Uncut Gems, mentre I Lost My Body ha vinto per la categoria dedicata all’animazione. Nelle categorie di recitazione, i premi migliori sono stati assegnati ad Antonio Banderas per Dolor y Gloria e a Lupita Nyong’o per Noi. Laura Dern è stata premiata come migliore attrice non protagonista sia per Storia di un Matrimonio che per Piccole Donne.

Il New York Film Critics Circle, fondato da Wanda Hale del New York Daily News, assegna i suoi premi dal 1935. L’85° cerimonia di premiazione si terrà il 7 gennaio al gala annuale di New York Film Critics.

Tutti i premi assegnati dal New York Film Critics Circle

Best Film:The Irishman

Best Director: Benny and Josh Safdie, “Uncut Gems”

Best First Film: “Atlantics,” Mati Diop

Best Actor: Antonio Banderas, “Dolore e Gloria

Best Actress: Lupita Nyong’o, “Noi

Best Supporting Actor: Joe Pesci, “The Irishman

Best Supporting Actress: Laura Dern for “Storia di un Matrimonio” e “Piccole Donne”

Best Non-Fiction Film: “Honeyland”

Best Screenplay:C’era una volta a Hollywood,” Quentin Tarantino

Best Cinematography:Ritratto della giovane in fiamme,” Claire Mathon

Best Foreign Language Film:Parasite

Best Animated Film: “I Lost My Body”

Special Award: Randy Newman

Special Award: Indie Collect

Hobbs & Shaw arriva in Home Video, il racconto del press tour in Inghilterra

Il press tour organizzato da Universal Home Entertaiment Italia in occasione del lancio in DVD e Blu-Ray di Hobbs & Shaw il 4 dicembre, si è svolto in tre giorni in alcune delle location più esclusive nei pressi di Londra.

Il primo giorno abbiamo potuto assistere ad una partita di football americano allo stadio di Wembley tra i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals, avendo l’opportunità di scendere letteralmente in campo e girare a due passi dagli atleti in allenamento, i lanci dei servizi, per vivere a pieno l’atmosfera che si respira a bordo campo.

Il giorno dopo, sveglia prestissimo convocazione alle 6,00 di mattina direzione il circuito di Silvestone dove ad aspettarci c’era un vero e proprio team di guidatori pronti a farci vivere l’esperienza più bella della nostra vita: guidare una McLaren.

Il primo step è stato capire come non morire e cosa avremmo dovuto fare una volta dentro la macchina, la risposta era semplice: divertirsi! L’esperienza di guida è stata divisa in tre fasi: guida, guida con driver, guida con driver stunt come nel film. Il risultato che vedrete nel video sono di un’emozione talmente forte da essere indescrivibile, c’è una bella differenza dal guidare come una lumaca una McLaren e farsi guidare da un driver esperto che gareggia in pista come nel film, la differenza sta nei circa 300 chilometri orari che lui raggiunge con una scioltezza tale da farti dimenticare dove sei, se non fosse per il cuore che arriva dritto in gola!

Subito dopo siamo stati portati al quartier generale della McLaren, (disegnato come casa di Tony Stark), dove ad attenderci c’era il regista di Hobbs & Shaw, David Leitch, per le interviste, un tour privato all’azienda e una cena di gala fra alcune delle macchine più lussuose al mondo.

Il terzo e ultimo giorno conclusivo del tour, non è stato da meno, siamo stati ospiti del centro trainer stunt guidato da Chris O’Hara, (ovvero il capo degli stuntman del film), dove ci hanno insegnato a rifare la famosa scena di combattimento con protagonisti Hobbs & Shaw nella sala dei tatuaggi, con dei veri, pazienti, stuntman, per poi cenare tutti insieme al Trader Vic’s dell’Hotel Hilton di Londra, per un vero e proprio saluto stile hawaiano.

Una delle esperienze più belle e memorabili che si possano fare e che danno di sicuro la percezione di quanto lavoro, quanta fatica ci sia dietro un film d’azione come Hobbs & Shaw. Il DVD e Blu-Ray del film uscirà il 4 dicembre, fossi in voi non lo perderei.

Hobbs and Shaw, leggi la recensione

Dopo otto film che hanno incassato quasi 5 miliardi di dollari in tutto il mondo, la serie cinematografica Fast & Furious presenta ora il suo primo film che non è un capitolo della stessa, ma una nuova storia indipendente con Dwayne Johnson e Jason Statham che tornano nei loro ruoli di Luke Hobbs e Deckard Shaw in Fast & Furious – Hobbs & Shaw.

No Time to Die: primo trailer italiano

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No Time to Die: primo trailer italiano

Guarda il primo trailer italiano di No Time to Die, il nuovo film di 007, il 25esimo film del franchise sulla spia britannica, che avrà ancora una volta il volto di Daniel Craig.

No Time to Die, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di No Time to Die sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

No time to Die, la sinossi

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Joker: il film campione d’incassi arriva un home video

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Joker: il film campione d’incassi arriva un home video

Diretto, co-scritto e prodotto dal candidato all’Oscar Todd Phillips, Joker ha come protagonista Joaquin Phoenix nell’analisi di un uomo che lotta per trovare un posto nella società fratturata di Gotham City.

Joker vincitore del Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, a partire dal 6 febbraio sarà disponibile in DVD, Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) e 4K UHD.

Dal 16 gennaio, il film acclamato dalla critica, che ha già superato la soglia dei 4 milioni di spettatori in Italia e incassato più di $1 miliardo nel mondo, sarà inoltre disponibile per l’acquisto in digitale.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Joker: il film

Il tre volte candidato all’Oscar Phoenix (The Master, Quando l’amore brucia l’anima, “Il Gladiatore”) è il protagonista del film al fianco del premio Oscar Robert De Niro (“Toro scatenato”, ” Il Padrino – Parte II”). Fanno parte del cast anche Zazie Beetz (la serie TV “Atlanta”, “Deadpool 2”), Frances Conroy (“American Horror Story” in TV, “Castle Rock” in TV), Brett Cullen (“42 La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” in TV), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions” e “Barry”), Bill Camp (“Red Saprrow”, “Molly’s Game”), Shea Whigham (“First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”), Marc Maron (le serie TV “Maron” e “GLOW”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Josh Pais (“Insospettabili sospetti”) e Leigh Gill (la serie TV “Il trono di spade”).

Phillips ha diretto il film da una sceneggiatura che ha scritto insieme all’autore candidato all’Oscar Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi di DC. Il film è prodotto da Phillips e dal candidato all’Oscar Bradley Cooper con la loro Joint Effort, e dalla nominata all’Oscar Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Michael E. Uslan, Walter Hamada, Aaron L. Gilbert, Joseph Garner, Richard Baratta e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è stato affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (“Godzilla II: King of the Monsters”, la trilogia di “Una notte da leoni”), lo scenografo Mark Friedberg (“Se la strada potesse parlare”, “Selma – La strada per la libertà”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni III”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Musiche di Hildur Guðnadóttir (“Chernobyl” in TV, “Soldado”).

DVD, BLU-RAY E 4K UHD

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1
Sottotitoli: Francese, Olandese. Non Udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.

JOKER CONTENUTI SPECIALI

Featurette Dietro le Quinte: Please Welcome…Joker! 

  • BD:
    Lingue: Dolby Digital: Italiano5.1, Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
    Sottotitoli: Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese. Non Udenti: Italiano, Inglese

    CONTENUTI SPECIALI
    Becoming Joker – Joker: A Chronicle of Chaos- Please Welcome…Joker! – Joker: Vision & Fury

  • 4K UHD (include il Film in 4K UHD e in Blu-ray)
    Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1., Francese 5.1, Spagnolo 5.1, Ungherese 5.1; Dolby Atmos TrueHD: Inglese, Francese

Sottotitoli: Francese, Spagnolo, Olandese, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Bulgaro, Greco, Ungherese, Romeno, Arabo. Non Udenti: Italiano, Inglese

  • EDIZIONE SPECIALE DVD + CD COLONNA SONORA

         

 

Danny DeVito: 10 cose che non sai sull’attore

Danny DeVito: 10 cose che non sai sull’attore

Danny DeVito è senza dubbio una delle personalità più versatili, prolifiche e formidabili del mondo dello spettacolo, distintosi come attore, produttore e regista. Negli anni ha dato vita a personaggi divenuti iconici, e ha caratterizzato con il suo talento ogni progetto a cui prendeva parte. Continuamente in grado di rinnovarsi, De Niro si è sapunto destreggiare in generi completamente diversi l’uno dall’altro, ottenendo in più occasioni il riconoscimento di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Danny Devito.

Danny DeVito: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film della storia del cinema. L’attore debutta al cinema nel 1971 con un piccolo ruolo nel film La mortadella. Nel 1975 è invece tra i protagonisti del film Qualcuno volò sul nido del cuculo, accanto all’attore Jack Nicholson. Dopo questo film, si aprono per lui le porte del successo, arrivando a interpretare ruoli di rilievo in film come Voglia di tenerezza (1983), All’inseguimento della pietra verde (1984), Per favore, ammazzatemi mia moglie (1986), I gemelli (1988), La guerra dei Roses (1989) e Batman – Il ritorno (1992), dove acquista maggior fama con il ruolo del Pinguino, il villain del film. Forte dell’accresciuta popolarità, l’attore continua a recitare in pellicole come Hoffa – Santo o mafioso? (1992), Matilda 6 mitica (1996), Mars Attacks! (1996), L’uomo della pioggia (1997), Il giardino delle vergini suicide (1999), The Big Kahuna (1999), Man on the Moon (1999), Eliminate Smoochy (2002), Big Fish – Le storie di una vita incredibile (2003), Christmas in Love (2004), Conciati per le feste (2006), Solitary Man (2009), The Comedian (2016), Dumbo (2019) e Jumanji: The Next Level (2019).

2. Si è distinto come regista. Dopo aver acquisito un certo successo, l’attore ha debuttato anche come regista con il film Getta la mamma dal treno (1987), per poi dirigere film divenuti celebri come La guerra dei Roses, Hoffa – Santo o mafioso, Matilda 6 mitica, Eliminate Smoochy e Duplex – Un appartamento per tre (2003). L’attore è inoltre spesso tra i protagonisti dei film da lui diretti.

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3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. De Vito è celebre per essere stato il produttore esecutivo del film Pulp Fiction, di Quentin Tarantino. Ma negli anni ha prodotto anche i propri film da regista e film come L’allenatrice (1996), Gattaca – La porta dell’universo (1997), Man on the Moon (1999), Erin Brockovich – Forte come la verità (2000), … e alla fine arriva Polly (2004), La mia vita a Garden State (2004) e La preda perfetta (2014).

4. È protagonista in una celebre serie TV. Negli ultimi anni DeVito è stato assente dal cinema come attore, recitando invece in televisione nella popolare serie C’è sempre il sole a Philadelphia, in onda dal 2006 e ancora in corso. Nella serie l’attore ricopre il ruolo di Frank Reynolds, padre dei due gemelli protagonisti.

Danny DeVito ha una moglie

5. È sposato. L’attore è convolato a nozze nel gennaio del 1982 con l’attrice Rhea Perlman, con la quale ha avuto tre figli nel 1983, nel 1985 e nel 1987. Dopo 30 anni di matrimonio sembrava che la coppia dovesse separarsi, ma nel marzo del 2013 i due hanno annunciato una riconciliazione.

Danny DeVito è il Pinguino

6. È rimasto nel personaggio durante le pause. Nel 1992 l’attore diventa estremamente popolare per la sua interpretazione del Pinguino, il celebre villain, nel film Batman – Il ritorno, diretto da Tim Burton. L’attore ha dichiarato di essere rimasto nel personaggio durante le pause sul set, spesso generando il terrore in chi gli si avvicinava.

7. Gli fu proibito di descrivere il look del personaggio. La preparazione per il Pinguino richiedeva due ore di trucco al giorno, e per fare in modo che nessuno sapesse nulla di come sarebbe stato il risultato finale, con la speranza di generare ulteriore curiosità e terrore, all’attore fu proibito di descrivere a chiunque il look del personaggio.

danny-de-vito-pinguino

8. Ebbe problemi con un scimmia. Nel film, all’incirca verso 1 ora e 40 minuti dall’inizio, vi è una scena dove una scimmia consegna una lettera al Pinguino da parte di Batman. La scimmia tuttavia si rivelò terrorizzata dal trucco dell’attore, tanto da aggredirlo ferocemente. Fortunatamente DeVito non riportò ferite.

Danny DeVito in Friends

9. Ha avuto un ruolo nella celebre sit-com. Nel 2004 DeVito partecipa come guest star alla puntata The One Where The Stripper Cries, della decima stagione della serie Friends, nel ruolo di Roy lo spogliarellista, il quale viene chiamato per esibirsi all’addio al nubilato di Phoebe. L’attore ha in seguito dichiarato di aver ottenuto il ruolo grazie alla collega Jennifer Aniston, protagonista nella serie.

Danny DeVito età e altezza

10. Danny DeVito è nato ad Asbury Park, nel New Jersey, Stati Uniti, il 17 novembre 1944. L’attore è noto per la sua caratteristica altezza di soli 144 centimetri.

Fonte: IMDb

Thandie Newton: 10 cose che non sai sull’attrice

Thandie Newton: 10 cose che non sai sull’attrice

Dopo aver partecipato a numerosi film di successo, l’attrice Thandie Newton sta oggi raggiungendo una buona popolarità anche in televisione, dove è tra i protagonisti della serie Westworld. Nel corso della sua carriera l’attrice ha saputo dimostrare di sapersi continuamente rinnovare, affrontando personaggi e generi sempre diversi, ottenendone in apprezzamenti di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Thandie Newton.

Thandie Newton: i suoi film

1. Ha recitato in un premiato con l’Oscar. L’attrice debutta al cinema nel 1991 con il film Flirting. Successivamente acquista una popolarità sempre crescente recitando in film come Intervista col vampiro (1994), Beloved (1998), L’assedio (1998), Mission: Impossible II (2000), The Truth About Charlie (2002), The Chronicles of Riddick (2004), e Crash – Contatto fisico (2004), film che viene premiato con l’Oscar al miglior film. L’attrice recita poi in La ricerca della felicità (2006), con protagonista Will Smith, Norbit (2007), RocknRolla (2008), W. (2008), 2012 (2009), Vanishing on 7th Street (2010), Solo: A Star Wars Story (2018) e La mia vita con John F. Donovan (2018).

2. È tra i protagonisti di celebri serie TV. L’attrice si è fatta conoscere anche per alcuni ruoli televisivi di rilievo, tra cui si annoverano quelli nelle serie E.R. – Medici in prima linea (2003-2009), Rogue (2013-2015), The Slap (2015), Westworld – Dove tutto è concesso (2016-in corso).

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Thandie Newton è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 154 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Thandie Newton ha dei figli

4. È madre di tre bambini. Nel 1998 l’attrice ha sposato lo scrittore e regista Ol Parker, con il quale ha avuto tre figli, nati rispettivamente nel 2000, nel 2004 e nel 2014.

Thandie Newton e Zoe Saldana

5. Viene confusa con la collega attrice. La Newton si è più vista confondere con l’attrice Zoe Saldana, celebre per il ruolo di Gamora in film Marvel come Guardiani della Galassia. La Saldana ha inoltre confesso che perfino sua madre la confonde con la collega.

Thandie Newton e Brad Pitt

6. Ha avuto una breve relazione con l’attore. Nel 1994 l’attrice recita a stretto contatto con Brad Pitt nel film Intervista col vampiro. Conosciutisi sul set, i due attori si sono frequentati per un breve periodo, per poi separarsi una volta spentasi la fiamma.

Thandie Newton in RocknRolla

7. Si è rifiutata di baciare il protagonista. Nel film diretto da Guy Ritchie era presente una scena dove l’attrice scambia un intenso bacio con l’attore Gerard Butler. Tuttavia quest’ultimo, il giorno delle riprese, aveva una infezione alla gola e la Newton si rifiutò di baciarlo, costringendo il regista a improvvisare e ripensare da capo la scena.

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Thandie Newton in Crash

8. Era la prima scelta per il ruolo. Il regista Paul Haggis ha affermato di aver pensato da subito all’attrice per il ruolo di Christine Thayer nel film Crash – Contatto fisico, il quale è poi stato premiato con l’Oscar al miglior film.

Thandie Newton: il suo 2019

9. Ha ripreso il suo ruolo in Westworld. Nel 2019 l’attrice è stata di nuovo protagonista in televisione nella serie Westworld, dove ricopre il personaggio di Maeve Millay, la quale continua la ricerca della figlia per dare un senso alla sua vita.

Thandie Newton età e altezza

10. Thandie Newton è nata a Londra, Inghilterra, il 6 novembre 1972. L’altezza complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Rachel Brosnahan: 10 cose che non sai sull’attrice

Rachel Brosnahan: 10 cose che non sai sull’attrice

Nonostante sia nel mondo dello spettacolo da appena una decina d’anni, l’attrice Rachel Brosnahan ha già conquistato numerosi spettatori con il suo ruolo nella serie La fantastica signora Maisel, ottenendo anche importanti riconoscimenti da parte della critica. L’attrice si è infatti affermata in breve come uno dei nomi su cui puntare per il futuro, e fino ad ora i personaggi da lei affrontati le hanno permesso di sfoggiare numerose qualità del suo talento, che lascia immaginare una florida carriera.

Ecco 10 cose che non sai su Rachel Brosnahan.

Rachel Brosnahan: i film e le serie TV

1. È protagonista di una celebre serie TV. L’attrice inizia a recitare in televisione comparendo in alcuni episodi di celebri serie come Gossip Girl (2010), The Good Wife (2010), In Treatment (2010), CSI: Miami (2011), Grey’s Anatomy (2013), e Orange Is the New Black (2013), acquisendo maggior notorietà recitando in The Blacklist (2014), Black Box (2014), Olve Kitteridge (2014), House of Cards (2013-2015), Manhattan (2014-2015), Crisi in sei scene (2016). Nel 2017 viene scelta come protagonista della serie La fantastica signora Maisel, ruolo che ricopre attualmente.

2. Ha recitato in alcuni film per il cinema. La Brosnahan esordisce al cinema nel 2009 con il film Il mai nato. Successivamente recita nei film The Truth About Average Guys (2009), Coming Up Roses (2011), Beautiful Creatures – La sedicesima luna (2013), I’m Obsessed with You (But You’ve Got to Leave Me Alone) (2014), Segreti di famiglia (2015), L’ultima tempesta (2016) e Boston – Caccia all’uomo (2016).

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Rachel Brosnahan e Jason Ralph

3. È sposata. Dal 2015 l’attrice ha una relazione con l’attore Jason Ralph, conosciuto sul set del film I’m Obsessed with You (But You’ve Got to Leave Me Alone). I due si sono poi sposati nel 2017.

Rachel Brosnahan in Gossip Girl

4. Ha avuto un piccolo ruolo nella serie. All’inizio della sua carriera, l’attrice è apparsa in un episodio della serie Gossip Girl, precisamente in It’s a Dad, Dad, Dad, Dad World, della terza stagione.

Rachel Brosnahan in Grey’s Anatomy

5. Ha recitato nella celebre serie medical drama. Nel 2013 l’attrice recita nella nona stagione della serie Grey’s Anatomy, nell’episodio The face of Change, interpretando il personaggio di Brain Weston.

Rachel Brosnahan in House of Cards

6. Ha interpretato un personaggio ricorrente nella serie Netflix. Nel 2013 l’attrice ha interpretato la parte di Rachel Posner, personaggio ricorrente nelle prime tre stagioni della serie House of Cards, con Kevin Spacey. Il personaggio era quello di una prostituta, la quale ha una relazione con Doug Stamper.

Rachel Brosnahan in Beautiful Creature

7. Ha avuto un ruolo nel film fantasy. L’attrice ha avuto un ruolo di rilievo anche nel film Beautiful Creature, adattamento cinematografico del romanzo La sedicesima luna. Nel film la Brosnahan ricopre il ruolo di Genevieve Duchannes, colei che ha dato il via alla maledizione dei Duchannes.

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Rachel Brosnahan in Orange Is The New Black

8. Non riusciva a credere di aver avuto il ruolo. L’attrice ha preso parte all’episodio Bora, Bora, Bora, presente all’interno della prima stagione. Qui la Brosnahan ha ricoperto il ruolo di Brian Weston. L’attrice ha dichiarato di aver saputo di aver ottenuto il ruolo mentre era sul set della serie House of Cards, rimanendo particolarmente sorpresa e incredula da tale notizia.

Rachel Brosnahan in La fantastica signora Maisel

9. Ha vinto importanti premi. Per il suo ruolo nella serie La fantastica signora Maisel, la Brosnahan ha ottenuto nel 2018 un Emmy Awards come miglior attrice protagonista in una serie commedia. Ha inoltre vinto due Golden Globe, nel 2018 e nel 2019, come miglior attrice in una serie commedia.

Rachel Brosnahan età e altezza

10. Rachel Brosnahan è nata a Milwaukee, nel Wisconsin, Stati Uniti, il 12 luglio 1990. L’altezza complessiva dell’attrice è di 161 centimetri.

Fonte: IMDb

Rashida Jones: 10 cose che non sai sull’attrice

Rashida Jones: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Rashida Jones ha negli anni fortificato la sua carriera attraverso la partecipazione ad alcune serie di successo come Parks and Recreation, The Office e Angie Tribeca. Affermatasi anche al cinema grazie ad alcuni film dal piccolo budget ma dal buon successo commericiale, la Jones ha potuto dimostrare un telento e una versatilità da non sottovalutare, ricevendo in più occasioni le attenzioni della critica.

Ecco 10 cose che non sai di Rashida Jones.

Rashida Jones: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film d’autore. L’attrice ottiene il primo ruolo di rilievo nel film Full Frontal (2002), per poi farsi notare ulteriormente con Tutte le ex del mio ragazzo (2004), Brief Interviews with Hideous Men (2009), I Love You, Man (2009), Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero (2010), The Social Network (2010), Amici di letto (2011), Un anno da leoni  (2011), I Muppet (2011), Separati innamorati (2012), Annie Parker (2013), Zoe (2018) e Prendimi! (2018). Nel 2019 è invece tra le doppiatrici dei film d’animazione Klaus: I segreti del Natale (2019) e Spie sotto copertura (2019).

2. È celebre per alcuni ruoli televisivi. L’attrice eordisce in televisione recitando in alcuni episodi di serie come Freak and Geeks (2000), e ottenendo un ruolo di rilievo in Boston Public (2000-2002), Wanted (2005) e The Office (2006-2009). Diventa poi celebre con il ruolo di Ann Perkins nella serie Parks and Recreation (2009-2015). Successivamente è invece protagonista della serie Angie Tribeca (2016-2018).

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3. Si è distinta come sceneggiatrice. Negli anni la Jones ha sfoggiato anche brillanti doti da sceneggiatrice, ricoprendo tale ruolo per il film Separati innamorati, per la serie documentario Hot Girls Wanted, per il documentario Quincy, ed ha inoltre scritto il soggetto del film d’animazione Toy Story 4 (2019).

4. È anche produttrice. La Jones sembra inoltre aver ereditato il talento produttivo del padre, ed ha infatti ricoperto tale ruolo in più di un’occasione, producendo il film Separati innamorati, le serie A to Z, Hot Girls Wanted, Angie Tribeca e Claws.

Rashida Jones è su Instagram

5. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 1,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in occasioni di svago, con amici o colleghi. Non mancano tuttavia immagini promozionali dei suoi progetti cinematografici o televisivi, e foto tratte dalle premiere a cui ha preso parte.

Rashida Jones: i suoi genitori

6. È figlia d’arte. L’attrice è figlia di Quincy Jones, leggendario produttore discografico, tra i più celebrati di sempre, in particolare nell’ambito della black music. La madre della Jones è invece l’attrice Peggy Lipton, celebre per aver recitato nella serie TV Twin Peaks.

Rashida Jones e Ezra Koenig

7. Ha avuto un figlio dal musicista. Nell’agosto del 2018 l’attrice ha avuto un bambino dal compagno di lunga data, il musicista Ezra Koenig, celebre per essere il frontman del gruppo indie rock Vampire Weekend.

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Rashida Jones in The Office

8. Ha recitato nella serie con Steve Carell. Tra il 2006 e il 2009 l’attrice ha recitato in un totale di 25 episodi nella serie The Office, ricoprendo il ruolo di Karen Filippelli, direttore regionale della Dunder Mifflin Utica, nonché ex ragazza di Jim Halpert, il personaggio interpretato dall’attore John Krasinski.

Rashida Jones e Black Mirror

9. Ha sceneggiato un episodio della celebre serie antologica. L’attrice si è inoltre distinta per aver scritto l’episodio Nosedive, presente all’interno della terza stagione di Black Mirror e interpretato da Bryce Dallas Howard. La Jones ha affermato che l’idea è nata in seguito alla grande diffusione dei social network, una rivoluzione mediale che le ha causato stati di ansia in più occasioni.

Rashida Jones età e altezza

10. Rashida Jones è nata a Los Angeles, in California, Stati Uniti, il 25 febbraio 1976. L’altezza complessiva dell’attrice è di 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Cena con Delitto – Knives Out: recensione del film con Chris Evans #TFF37

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In Cena con Delitto – Knives Out, Rian Johnson gioca a carte scoperte, almeno per quanto riguarda le intenzioni, con i suoi spettatori, offrendo chiaramente un modello narrativo tradizionale, quello del giallo deduttivo (whodunit) farcito però dal suo gusto personale e dalla sua spinta rivoluzionaria, che applica tanto alle leggende del cinema, come la saga di Star Wars, tanto alla commedia, che al genere in questione. Così facendo, il regista depone ai piedi dello spettatore una formula classica, arricchita da un occhio attento sulla società e dallo spirito del narratore divertito.

Cena con Delitto, la trama

In Cena con Delitto, Johnson riunisce una famiglia americana molto ricca in una casa vittoriana che sembra “un tabellone del Cluedo” (cit.). In questa grande villa, il patriarca della famiglia, neanche a farlo apposta uno scrittore di romanzi gialli, festeggia il suo compleanno in compagnia della famiglia, dei nipoti, della sua infermiera, della cameriera, un microcosmo di personaggi bizzarri che gli gravita intorno. Vuoi per affetto, vuoi per interesse, ognuno ha un motivo per stare accanto al vecchio e facoltoso scrittore, assecondandone le stranezze e i crucci. Alla fine della festa, però, il vecchio troverà la sua morte e, dalla scoperta del cadavere comincia la nostra storia. Chi è l’assassino?

Il giallo è servito. Rian Johnson, che scrive anche la sceneggiatura, realizza un omaggio divertente e divertito al genere, inserendo nella storia una riflessione molto personale sulla società contemporanea americana e allo stesso tempo rispettando tutti i canoni del genere. Il nucleo familiare verrà infatti arricchito da una coppia di agenti di polizia e da un investigatore privato, infallibile e bizzarro, un Hercule Poirot dei giorni nostri. Esattamente, perché se in genere questo tipo di racconti sono ambientati tra “arsenico e vecchi merletti”, il regista di Looper sposta il racconto nella contemporaneità. E fa di più.

Cena con delitto infrange le regole del giallo

trailerLa grande Agatha Christie, che ha canonizzato il genere, era solita ambientare i suoi delitti in spazi circoscritti, in luoghi in cui i sospettati non potevano scappare né dall’assassino né gli uni dagli altri, per cui che sia Assassinio sull’Orient Express, Omicidio sul Nilo o Dieci Piccoli Indiani, i personaggi coinvolti finivano sempre per fare i conti prima con le loro brutture e poi con gli eventi più o meno efferati messi in scena.

Rian Johnson elimina completamente l’autoriflessione dai suoi personaggi, e fa di loro un perfetto spaccato dell’americanità oggi, tra trumpisti ottusi e sostenitori della libertà, tutti si schierano in maniera compatta contro lo straniero, rappresentato da quell’infermiera sudamericana che tutti dicono di considerare parte della famiglia, ma che nessuno si premura di conoscere davvero, tanto che non si sa esattamente da dove venga la ragazza (Paraguay, Venezuela, Colombia, non sono tutte uguali agli occhi degli americani? Un po’ come gli “africani” per gli italiani).

Questa caratteristica trasforma tutti i protagonisti, o meglio, i sospettati di Cena con Delitto in figurine meschine, che non mettono mai una volta in discussione il loro diritto di nascita, la loro appartenenza a quella casa e a quella ricchezza, come se il diritto fosse stato affidato loro da un potere superiore.

Un cast in stato di grazia

Cena con Delitto

Alla destrutturazione e appiattimento dei protagonisti, Johnson accosta anche l’apertura degli scenari. Non ci troviamo sempre chiusi dentro ad una casa, ma il regista ci concede diversi ambienti, persino un inseguimento in auto, tutto per dare il più ampio respiro possibile ad un cast in stato di grazia.

Non solo il regista mette tutti i suoi attori in condizioni di interpretare personaggi accuratamente caratterizzati, ma spinge tutti, o quasi, fuori dalla confort zone che li rappresenta. Michael Shannon diventa un uomo senza carisma e fisicamente menomato, Chris Evans un vero e proprio “son of a bitch”, Jamie Lee Curtis è una donna controllata e padrona della situazione, Ana de Armas, ragazza spaventata da una famiglia di avvoltoi, Daniel Craig quasi buffo e tenero nei panni dell’infallibile investigatore.

Cena con Delitto – Knives Out è un delizioso omaggio al giallo, una personale, attenta e acuta riflessione sulla società contemporanea, una galleria di personaggi memorabili, un gioco che chiede di essere giocato fino alla fine, anche se hai scoperto il trucco.

Black Widow: il vero motivo dietro al fisico di Red Guardian

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Black Widow: il vero motivo dietro al fisico di Red Guardian

Martedì è uscito il primo trailer di Black Widow, l’attesissimo film da solista per la Natasha Romanoff di Scarlett Johansson. Il trailer non ha solo presentato di nuovo l’eroina ex spia, ma è riuscito a concentrarsi su molti altri personaggi del mito della Vedova, come Yelena Belova (Florence Pugh), Melina (Rachel Weisz) e Red Guardian (David Harbour).

Nonostante l’aspetto da thriller di spionaggio, ci sono stati alcuni momenti nel trailer che hanno creato quel tono spensierato che il pubblico si aspetta da un film prodotto dai Marvel Studios. In una scena del trailer, infatti, Melina guarda Red Guardian e gli dice: “Sei ingrassato”.

Come ci si potrebbe aspettare, Internet si è rapidamente infiammato perché si tratta di una battuta fuori dal personaggio, sia per Melina che per Red Guardian, che non è affatto grasso! Ma forse alcuni hanno dimenticato che abbiamo affrontato lo stesso “trauma” per un personaggio che ci è molto più caro di quello interpretato da David Harbour.

In Avengers: Endgame abbiamo infatti fatto i conti con Bro Thor, la versione ingrassata e depressa del Dio del Tuono. Nonostante la ritrosia, siamo riusciti alla fine a entrare in sintonia con il personaggio e a farcelo piacere, o almeno ad accettarlo.

Quello che possiamo immaginare è che quel commento sul fisico di Red Guardian stia ad indicare un processo simile a quello di Thor in Endgame: un eroe disilluso che si allontana dal campo e che trova una buona ragione per tornare a combattere, nonostante i chili di troppo. Cosa sarà che riporterà Alexei in campo? Si tratterà di una missione di famiglia o sarà Nat a convincerlo a partecipare?

Black Widow: i segreti svelati dal primo trailer

La regia è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Alita: l’Angelo della Battaglia, Jon Landau chiede ai fan di farsi sentire per il sequel

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I fan di Alita: Angelo della Battaglia che vorrebbero davvero un sequel del film sono stati chiamati a raccolta e si sono soprannominati l’Esercito di Alita. Questo gruppo di fan ha raggiunto 121.000 firme per promuovere la realizzazione di un sequel. Adesso, Jon Landau, trai produttori del film, si rivolge proprio a quei fan, durante un’intervista con Cinemablend:

Quello che penso che l’esercito di Alita dovrebbe fare adesso è continuare a spingere per un sequel, anche adesso in casa Disney e far sapere quanto sia importante avere un altro film di Alita. Speriamo davvero che un giorno succederà.

Ma anche nel caso in cui la Disney voglia ascoltare i fan di Alita, quanto tempo si dovrà aspettare? Jon Landau ha risposto: “Penso che per qualsiasi film, non solo per il sequel di Alita, il primo passo è scrivere una sceneggiatura. Devi presumere che ci vorranno dai 12 ai 18 mesi per scrivere una sceneggiatura. Supponendo che la sceneggiatura sia fantastica, avrai una pre-produzione di sei-dieci mesi. Poi sei mesi di riprese e un anno di post-produzione e questo è solo un film di questo genere”.

James Cameron ama pianificare i suoi sequel – da Terminator ad Avatar e Alita. Robert Rodriguez ha diretto Alita: Angelo della Battaglia e ha detto che gli piacerebbe tornare per Alita 2. Anche Rosa Salazar è pronta a tornare. GLi unici da convincere, ora, sono i vertici Disney.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Dungeons & Dragons: nel film ci sarà l’Occhio di Vecna

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Dungeons & Dragons: nel film ci sarà l’Occhio di Vecna

ComicBook.com riporta in esclusiva che il prossimo film di Dungeons & Dragons attualmente in sviluppo da Paramount si concentrerà su un gruppo di avventurieri alla ricerca dell’Occhio di Vecna, un potente artefatto che risale ai primi tempi del gioco.

Vecna ​​è un potente lich trasformato in dio la cui mano e occhio (resti di quando Vecna ​​era un mortale) concedono un potere indicibile. Sia la mano che l’occhio di Vecna ​​hanno un costo terribile: per usare un artefatto, l’utente deve rimuovere l’occhio o la mano esistente e quindi sostituirlo con l’artefatto.

Inoltre, sempre il sito riporta che Paramount stava cercando un attore per dare voce al drago Palarandusk, un drago che vive nei Regni dimenticati. Palarandusk non ha ricoperto nessun ruolo importante in nessuna avventura di D&D, ma il drago è stato nominato in diversi libri del franchise in qualità di protettore del villaggio di Ieirithymbul, nascondendo la sua vera identità di drago d’oro. Mentre il coinvolgimento di Palarndusk nel film di Dungeons & Dragons indica che il film si svolgerà nei Forgotten Realms, la fonte indica che il drago agirà come un antico leader di un gruppo di Triadic Knights. Nella tradizione di D&D, si tratta di seguaci degli dei Ilmater, Torm e Tyr.

Lo stesso report informa che Dungeons & Dragons presenterà un gruppo di avventurieri guidati da Raven Hightower, un guerriero con una spada magica infestata dalla morte di sua sorella. Altri personaggi includono il “mezzo drago” Hack Karroway, il ladro di gnomi Olivan Trickfoot e un guerriero mascherato di nome Alyssa Steelsong che si impegna ad assumere il ruolo di Palarandusk quando il drago muore. Inoltre, il cattivo principale del film è un maschio drow di nome Razer Horlbar che una volta teneva schiavi Raven e sua sorella, insieme a una tiefling femmina di nome Damala e una guerriera brutale conosciuta solo come “La Bestia”.

Dungeons & Dragons: ecco dove potrebbe essere girato il reboot

Dungeons & Dragons sarà diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, che in precedenza ha diretto Game Night e scritto Spider-Man: Far From Home. I produttori esecutivi includono Allan Zeman e John Middleton, e la sceneggiatura è stata scritta da David Leslie Johnson e Lindsay Beer. Paramount Pictures e Hasbro dovrebbero cercare un grande attore di serie A come protagonista nel film, con Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, o Johnny Depp nella lista dei loro desideri.

Numerosi altri attori appassionati di Dungeons & Dragons hanno anche espresso interesse ad apparire in un film, tra cui Joe Manganiello e Ember Moon, WWE Superstar. Mentre nessun attore è stato ancora annunciato, Dungeons & Dragons arriverà nei cinema nel luglio 2021.

Fonte: CB

Henry Cavill non ha visto nessuna #SnyderCut, ma vuole ancora essere Superman

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Ci sono state molte chiacchiere in merito a Henry Cavill e al fatto che sia ancora davvero lui il “possessore” del mantello cinematografico di Superman, in queste ultime settimane. I rumors spaziano dalla eventuale presenza dell’attore nel film su Black Adams con The Rock, alla realizzazione di un film ex novo diretto da J.J. Abrams.

E intanto che la Warner Bros decide sul da farsi e si pronuncia ufficialmente in merito al destino di Superman, Henry Cavill torna a diventare accessibile grazie all’attività stampa di The Witcher, serie Netflix di cui è protagonista (disponibile dal 20 dicembre), e questo lo rende molto loquace anche sul personaggio DC Comics e sul suo rappresentarlo ancora in un film.

Una delle prime cose che è stata chiesta a Cavill riguarda la #SnyderCut, ovvero la versione di Justice League girata, montata e conclusa come avrebbe voluto Zack Snyder (senza l’intervento di Joss Whedon). Tuttavia la risposta dell’attore inglese lascia perplessi:

“Non ho visto nessuna #SnyderCut. Non so se esiste qualcosa che sia una #SnyderCut. Sono sicuro che ci sono filmati là fuori che probabilmente sono stati messi insieme nel corso degli anni, [e] mentre sono sempre interessato nel vedere come cose del genere si presentano, è un capitolo molto importante del mio passato. Preferirei parlare di cosa succederà in futuro, del futuro di Superman e di come esprimere quel personaggio partendo dai fumetti. Lo abbiamo fatto molto bene con L’Uomo d’Acciaio. Mi è piaciuto molto quel film e mi piacerebbe raccontare la storia del personaggio da dove l’abbiamo lasciata, lì.”

Ma quando l’attore viene pressato su un eventuale sequel del film di Snyder già in produzione, non è altrettanto disponibile e rifiuta di rispondere: “Non posso dire nulla in merito”. Che abbia davvero qualcosa di nuovo da dire o che, semplicemente, non sappia ancora nulla del suo personaggio, Henry Cavill è stata davvero una scelta fortunata per l’uomo d’acciaio al cinema, un po’ meno fortunati sono stati i film in cui è apparso.

Il Pianeta delle Scimmie, al via un nuovo film del franchise

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Il Pianeta delle Scimmie, al via un nuovo film del franchise

Un nuovo film del franchise del Pianeta delle Scimmie è stato messo in fase di lavorazione e sarà il primo dei classici titoli Fox a subire il trattamento di riqualificazione da quando la Disney ha acquisito la maggior parte dello studio e dei suoi titoli. Secondo quanto riferito, il regista Maze Runner, Wes Ball, è stato incaricato di dirigere il progetto.

L’iconico franchise è stato riavviato nel 2011, con una serie di film che fungevano da prequel all’iconico racconto divenuto immortale per il cinema nel 1968. Rise of the Planet of the Apes ha raccontato parte dell’inizio della storia classica e la nuova trilogia si è conclusa con War for the Planet of the Apes del 2017, acclamato dalla critica (come tutti i film di questa trilogia prequel).

Sebbene ci siano molti modi per espandere e continuare la storia, THR, che riferisce la notizia, non dà indicazioni di sorta sul fatto che il nuovo film possa essere un seguito del racconto, una espansione del franchise o un riavvio.

Wes Ball sarà anche a capo della produzione del film, con il suo partner alla Oddball Entertainment, Joe Hartwick.

Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) è una media franchise composto da nove film, due serie televisive e vari libri, fumetti e videogiochi. È basato sul romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète des Singes) di Pierre Boulle, pubblicato per la prima volta nel 1963 in cui gli esseri umani si scontrano per il controllo della terra con scimmie intelligenti (Simius sapiens). L’adattamento cinematografico del 1968, Il pianeta delle scimmie, è stato un successo per la critica e per il pubblico, iniziando una serie di sequel, tie-in e opere derivate. Originariamente in mano a Arthur P. Jacobs, produttore dei primi film della serie, dal 1973 i diritti della serie sono andati alla 20th Century Fox.

Black Panther 2: ipotesi accattivanti in un fan poster

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Il successo del primo film ha reso automatico, quasi, l’avvio della produzione di Black Panther 2. Il film sarà ancora scritto e diretto da Ryan Coogler e vedrà Chadwick Boseman riprendere il ruolo dell’eroe del titolo, Re T’Challa del Wakanda.

I rumor che si susseguono su ciò che il film racconterà sono molti, alcuni dei quali improbabili, tuttavia abbastanza accattivanti da stimolare la fantasia dei fan che li vorrebbero avverarsi. Tra questi ci sono le voci che vorrebbero sia Namor che Doctor Doom nel film insieme a Black Panther.

Di seguito, infatti, si può ammirare una fanart in cui Namor appare minaccioso sullo sfondo, nel suo ruolo a metà tra eroe e villain nei rapporti con il sovrano del Wakanda, mentre di fronte al protagonista svetta il profilo ben noto del villain dei Fantastici Quattro.

https://www.instagram.com/p/B5iBpuZnMup/?utm_source=ig_embed

Successo planetario capace di incassare 1,3 miliardi in tutto il mondo, secondo film Marvel con il maggior risultato domestico di sempre secondo solo ad Avengers: Endgame e vincitore di tre premi Oscar, Black Panther tornerà con un nuovo capitolo – Black Panther 2 – inserito nella Fase 5 del MCU, come confermato da Kevin Feige.

Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. Intervistato da Indiewire, il filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

Iron Man 2: un costume mai visto prima in nuove foto

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Iron Man 2: un costume mai visto prima in nuove foto

Sembra davvero strano che, a nove anni dalla sua uscita, un film famoso e amato come Iron Man 2 abbia ancora dei segreti rimasti nascosti agli occhi della rete. Ebbene, grazie all’account Twitter Robert Downey Jr FR, possiamo avere il piacere di mostrare due foto inedite dal backstage del film, che mostrano un costume mai visto prima.

Non è chiaro come e dove potesse essere usata questa tuta che sembra un prototipo di armatura, o anche un rivestimento di sicurezza per il corpo meno ingombrante dell’armatura stessa, ma altre foto, da Instagram, ci mostrano lo stesso costume indossato da uno stuntman, cosa che ci aiuta a capir che la scena doveva essere un momento concitato che poi è stato eliminato dal montaggio finale.

La parabola di Iron Man è stata lunga e bellissima, sul grande schermo, e sappiamo che presto i suoi eredi arriveranno sul grande schermo. Non parliamo solo di eredi in senso proprio, come Morgan Stark, ma ci riferiamo anche a tutti quei film che non sarebbero potuti esistere senza il successo dirompente di Iron Man (2008) e senza il carisma di Robert Downey Jr. che, come attore e come uomo, è rinato anche grazie all’incontro con i Marvel Studios e con Tony Stark.

Oltre alla trilogia a lui dedicata, Iron Man è comparso nei quattro film sugli Avengers, in Spider-Man: Homecoming e nella scena post credits de L’Incredibile Hulk. Resta, ad oggi, l’eroe più amato e soprattutto remunerativo del Marvel Cinematic Universe.

Black Widow: ecco un costume più accurato per Taskmaster

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Black Widow: ecco un costume più accurato per Taskmaster

Il trailer di Black Widow visto ieri ci ha offerto una prima visione di quello che sarà il film con Scarlett Johansson che torna ad interpretare Natasha Romanoff. Inoltre ci ha anche svelato qualche segreto del progetto e ci ha dato la possibilità di vedere in che modo è stato pensato, per la trasposizione cinematografica, il personaggio di Taskmaster.

Bosslogic ha realizzato una fanart in cui il villain in questione appare molto più simile ai fumetti rispetto alla sua rappresentazione cinematografica. Eccolo di seguito:

Nelle trasposizioni per il cinema, è frequente che alcuni costumi e alcune rappresentazioni “estreme” vengano normalizzate. Negli anni ne sono un esempio personaggio come il Barone Zemo, o anche Scarlet Witch, mentre in altri casi i personaggi sono stati rappresentati in maniera molto fedele al fumetto, come nel caso di Misteryo.

La regia è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

The Irishman è il miglior film dell’anno secondo National Board of Review

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Il National Board of Review ha nominato The Irishman di Martin Scorsese il miglior film del 2019. Fresco del successo dei premi Oscar assegnati a Roma di Alfonso Cuaron, lo scorso anno, Netflix sta ancora una volta cercando di fare un salto di qualità durante la stagione dei premi.

Anche quest’anno, il gigante dello streaming ha molti titoli acclamati in lizza per i riconoscimenti di stagione, tra cui Dolemite is My Name e Storia di un Matrimonio. Ma il loro gioiello della corona quest’anno è probabilmente The Irishman, l’ultima epopea criminale di Scorsese. Dopo aver trascorso anni nell’inferno dello sviluppo, il film ha finalmente debuttato in anteprima mondiale durante il New York Film Festival a settembre. Da quella presentazione ufficiale, si è subito distinto come uno dei migliori lavori di Scorsese.

Negli anni 2000, Scorsese ha realizzato sette film, e solo due di questi, Silence e Shutter Island, non hanno raggiunto la nomination a miglior film agli Academy Awards. Con questa statistica in mente, e al netto del suo valore assoluto, The Irishman è sicuramente uno dei Top Player per la statuetta di maggiore prestigio in palio durante la season awards. Certo, c’è ancora un mese e una serie di premi da assegnare prima di arrivare alle nomination agli Oscar, ma questa nomina del National Board of Review è un primo importante passo in quella direzione.

Quello di miglior film non è stato l’unico premio che The Irishman ha conquistato. Lo sceneggiatore Steven Zaillian ha portato a casa la migliore sceneggiatura adattata e il trio formato Martin Scorsese, Robert De Niro e Al Pacino ha vinto il premio NBR Icon (che senza dubbio è un premio alla carriera). Di seguito puoi vedere l’elenco dei migliori film di NBR del 2019:

L’elenco comprende sicuramente i migliori film della stagione americana, e alcuni di questi titoli non sono ancora arrivati nelle sale italiane. Come da tradizione per la stagione cinematografica italiana, sarà la prima parte dell’anno 2020 a mostrarci alcuni dei film migliori della stagione d’Oltreoceano.

Fonte

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, “che la battaglia finale inizi” nel nuovo spot

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Manca sempre meno all’uscita al cinema di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, che arriverà nei cinema italiani il prossimo 18 dicembre e che chiuderà per sempre la saga della famiglia più celebre della galassia lontana lontana.

Il nuovo spot dal film ci conferma che “la battaglia finale” sta per cominciare, e che il Lato Chiaro e il Lato Oscuro della Forza si scontreranno una volta per tutte, forse proprio nel confronto di Rey e Kylo Ren, centrale nello spot che segue e anche nel suggestivo poster che trovate sul fondo dell’articolo.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker risolverà i misteri della saga

Cult. I film che ti hanno cambiato la vita: in libreria il nuovo libro di Movieplayer

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Movieplayer ha voluto dedicare il suo nuovo libro “Cult. I film che ti hanno cambiato la vita” proprio a questi film che hanno lasciato un’impronta indelebile nella vita di tutti. Personaggi iconici, frasi memorabili, sequenze indimenticabili.

Il libro, ora nelle migliori librerie d’Italia, è stato scritto a sei mani dalle tre penne più brillanti del web magazine di cinema e serie tv del gruppo Netaddiction, Luca Liguori, Antonio Cuomo e Giuseppe Grossi.

Ne è conseguita una meticolosa ricerca e analisi nel mondo del cinema che ha portato alla definizione di 135 film catalogati in base al genere (azione, thriller, avventura, fantastico, animazione, commedia, dramma, musical e horror): per ciascun titolo è stata realizzata una scheda dettagliata, ricca di curiosità dal backstage e, naturalmente, la segnalazione della scena cult e della frase più memorabile del film.

Per noi di Movieplayer.it ‒ che il cinema lo viviamo quotidianamente, non solo con la nostra esperienza, ma anche attraverso lo sguardo e l’interesse di milioni di lettori e spettatori ‒ il cinema diventa cult nel momento in cui traccia un solco importante nella cultura popolare e quindi, di riflesso, nella vita di tutti noi. Per questo abbiamo voluto parlare non solo dei nostri film preferiti, quelli con cui siamo cresciuti, ma dei film che hanno cambiato anche la vita di tutti. A volte, magari, senza rendersene conto” racconta Luca Liguori, responsabile editoriale di Movieplayer e autore del libro.

Informazioni Editoriali

Titolo: Cult. I film che ti hanno cambiato la vita

Autore: Luca Liguori, Antonio Cuomo, Giuseppe Grossi

Collana: Movieplayer

Genere: Saggio

Formato: Copertina morbida

Prezzo: 16,90 €

Il Diritto di Opporsi: trailer del film con Michael B. Jordan

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Il Diritto di Opporsi: trailer del film con Michael B. Jordan

La Warner Bros ha diffuso il trailer ufficiale del film Il Diritto di Opporsi di Destin Daniel Cretton con protagonisti Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson.

Il Diritto di Opporsi arriverà al cinema dal 30 Gennaio.

Il Diritto di Opporsi: trama

Una storia vera potente e stimolante, “Il diritto di opporsi” segue il giovane avvocato Bryan Stevenson (Jordan) e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley (Larson).

Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian (Foxx), che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza, e il fatto che l’unica testimonianza contro di lui sia quella di un criminale con un movente per mentire. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità – e il sistema – contro.

Il Diritto di Opporsi: il film

Cretton dirige Il Diritto di Opporsi da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Andrew Lanham (“The Glass Castle”), basata sul libro di Stevenson Just Mercy: A Story of Justice and Redemption. Pubblicato nel 2014 da Spiegel & Grau, il testo è stato per 118 settimane nella lista dei best seller del New York Times, e nel complesso è stato nominato uno dei migliori libri dell’anno da numerosi top outlets, tra cui TIMEMagazine. Per la sua opera, Stevenson si è aggiudicato inoltre la Andrew Carnegie Medal for Excellence, un NAACP Image Award e il Dayton Literary Peace Prize per la Nonfiction.

Fanno parte del cast principale O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”) nei panni di Anthony Ray Hinton, un altro detenuto condannato a morte ingiustamente, la cui causa viene presa in carico da Bryan; Rob Morgan (“Mudbound”) nei panni di Herbert Richardson, che si trova nel braccio della morte in balia del proprio destino, e Tim Blake Nelson (“Wormwood”) nel ruolo di Ralph Myers, la cui cruciale testimonianza contro Walter McMillian verrà messa in discussione.

Il team creativo che collabora con Cretton dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Brett Pawlak, la scenografa Sharon Seymour, il montatore Nat Sanders e il compositore Joel P. West, che hanno tutti precedentemente collaborato con il regista in “The Glass Castle”. Fa parte del gruppo anche la costumista Francine Jamison-Tanchuck (“Detroit”, “End of Justice – Nessuno è innocente”).

Il diritto di opporsi è girato quasi interamente nei pressi di Atlanta, in Georgia, con alcune scene anche a Montgomery, in Alabama. Warner Bros. Pictures, presenta una produzione Gil Netter, Outlier Society, “Il diritto di opporsi” la cui uscita è prevista per il 30 gennaio 2020 e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

 

Disney: tutti i film in arrivo nel 2020

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Disney: tutti i film in arrivo nel 2020

Dopo il successo di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle,  che ha registrato un incasso di oltre 7.6 milioni di Euro in Italia  nei primi 5 giorni di programmazione, Disney Italia ha aperto le Giornate Professionali di Cinema presentando i titoli  in uscita nelle sale nei prossimi mesi.

Il nuovo film d’animazione Disney Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle vola in vetta al box office italiano registrando un incasso di oltre 7.6 milioni di Euro nei primi 5 giorni di programmazione. Nelle sale italiane dal 27 novembre, la nuova avventura di Elsa, Anna, Olaf e Kristoff è il miglior opening di tutti i tempi tra tutti i film d’animazione Walt Disney Animation Studios e Pixar Animation Studios, il secondo miglior opening di tutti i tempi per un film d’animazione e il terzo miglior opening del 2019 dopo Avengers: Endgame e Il Re Leone. Inoltre, le giornate di sabato e di domenica hanno registrato i migliori incassi di sempre per un film d’animazione.

“Siamo davvero felici dello straordinario risultato di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle che riporta sul grande schermo le amate sorelle Elsa e Anna e il simpatico pupazzo di neve Olaf” ha commentato Daniel Frigo, Country Manager & Head of Studio Distribution, The Walt Disney Company Italy, Turkey, Israel & Greece. “Questo grande successo si va ad aggiungere agli eccezionali risultati raggiunti nel corso di quest’anno in cui ben due titoli, Il Re Leone e Avengers: Endgame, hanno superato i 30 milioni di Euro di incasso. Vorrei ringraziare tutto il team di Disney Italia per l’impegno e la passione con cui mette in campo ogni iniziativa, lavorando in sinergia con gli esercenti e i partner, per garantire il successo della nostra offerta cinematografica. Offerta che nel 2020 sarà ancora più ampia grazie ai titoli 20th Century Fox che hanno portato a un arricchimento del nostro listino, sia con film di grandi registi e con attori di fama mondiale, sia con pellicole più ricercate e d’autore”.

Disney Italia ha aperto oggi le Giornate Professionali di Cinema a Sorrento presentando al pubblico le novità in arrivo nelle sale cinematografiche nei prossimi mesi. A cominciare dall’ultimo attesissimo capitolo targato Lucasfilm che arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre. Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga, condurrà gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà. Ecco tutti i film Disney in arrivo nel corso del 2020:

Jojo Rabbit – 16 gennaio – FOX

trailer Jojo Rabbit

Il 2020 si aprirà con il nuovo film diretto da Taika Waititi Jojo Rabbit, in uscita nelle sale italiane il 16 gennaio. Nel film, ambientato durante il nazismo, il giovanissimo Jojo Betzler cerca di affrontare un mondo che gli sembra sempre ostile, rivolgendosi al suo amico immaginario che ha il volto di Adolf Hitler, interpretato dallo stesso regista.

Quando scopre che la madre (interpretata da Scarlett Johansson) nasconde in soffitta una ragazza ebrea, Jojo inizierà a guardare con occhi diversi quanto sta succedendo intorno a lui e a dubitare sulla bontà degli insegnamenti relativi al nazismo che riceve. Il giovane attore Roman Griffin Davis, che interpreta il protagonista Jojo “Rabbit” Betzler, e il produttore Carthew Neal sono stati recentemente in Italia per presentare il film al 37° Torino Film Festival, aprendo la kermesse cinematografica.

Underwate – 30 gennaio – FOX

Underwate film

Il 30 gennaio sarà la volta di Underwater, il thriller/horror ad alta tensione interpretato da Kristen Stewart e diretto da William Eubank, in cui un gruppo di scienziati che sta lavorando sott’acqua viene travolto da un terremoto e dovrà fare delle scelte estreme per sopravvivere.

Il Richiamo della Foresta: il 20 febbraio – FOX

Il Richiamo della Foresta

Adattamento dell’omonimo classico letterario di Jack London, Il Richiamo della Foresta arriverà nelle sale italiane il 20 febbraio portando sul grande schermo la storia di un cane da slitta di nome Buck che dovrà lottare per la sopravvivenza nella natura selvaggia e senza regole dell’Alaska. Il cast del film comprende Harrison Ford, Karen Gillan e Bradley Whitford.

Onward – Oltre la Magia, 5 marzo Disney Pixar

Onward – Oltre la Magia

Il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, uscirà in Italia il 5 marzo. Ambientato in un immaginario mondo fantastico, il film racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.

Mulan: 26 Marzo – Disney

Il 26 marzo arriverà poi la rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione Disney del 1998, Mulan. La regista Niki Caro porta sul grande schermo l’epica storia della leggendaria guerriera Mulan, una giovane donna senza paura che rischia ogni cosa per proteggere la propria famiglia e il proprio Paese, diventando uno dei più grandi guerrieri che la Cina abbia mai conosciuto.

New Mutants: 2 aprile – FOX

The New Mutants

Il 2 aprile uscirà in Italia New Mutants: un multietnico gruppo di giovani, che con l’arrivo della pubertà scopre di avere poteri mutanti, è rinchiuso in una struttura segreta, una sorta di istituto psichiatrico da cui cercheranno di fuggire.

La Vita Nascosta – Hidden Life: 09 aprile – FOX

a hidden life la vita nascosta

La Vita Nascosta – Hidden Life, diretto da Terrence Malick, arriverà nelle sale italiane il 9 aprile. Il film è incentrato sulla storia di Franz che, chiamato alle armi e a giurare fedeltà al Führer, è incapace di concepire la violenza e obietta. Arrestato per tradimento, viene processato e condannato a morte nell’agosto del 1943.

Black Widow: 29 Aprile – Marvel

Vedova Nera

Il 29 aprile, invece, sarà la volta dell’attesissimo film Marvel Studios Black Widow in cui, dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

La Donna alla Finestra: 14 Maggio – FOX

Diretto da Joe Wright e con un cast d’eccezione che comprende Gary Oldman, Amy Adams e Julianne Moore, La Donna alla Finestra arriverà in Italia il 14 maggio. Il film racconta la storia di una donna che trascorre le sue giornate in casa bevendo, guardando vecchi film e spiando i vicini.

Dalla sua finestra riesce a vedere anche ciò che succede all’interno dell’appartamento dei nuovi vicini, apparentemente ‘normali’, ma che nascondono invece un segreto scioccante.

Artemis Fowl: 27 maggi – Disney

Artemis Fowl

Artemis Fowl, diretto da Kenneth Branagh, uscirà nelle sale italiane il 27 maggio. Ispirato al primo libro dell’omonima serie firmata da Eoin Colfer, il film è un’avventura fantastica e avvincente che segue il viaggio del geniale dodicenne Artemis Fowl, discendente di una lunga stirpe di menti criminali, mentre tenta di ritrovare il padre misteriosamente scomparso.

https://www.youtube.com/watch?v=2qWUwa4SBFE&feature=youtu.be

La convention si è conclusa con alcune anticipazioni relative al secondo semestre del 2020: Free Guy (diretto da Shawn Levy e interpretato da Ryan Reynolds), la nuova avventura ispirata alla storica attrazione di Disneyland Jungle Cruise (con Dwayne Johnson ed Emily Blunt) e il nuovo capolavoro Disney e Pixar Soul.