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Marvel: i 10 migliori cinecomic secondo Rotten Tomatoes

Marvel: i 10 migliori cinecomic secondo Rotten Tomatoes

Nato nel 1999, Rotten Tomatoes è il più grande e rinomato aggregatore di recensioni della critica e giudizio del pubblico sui film usciti in sala, e nel tempo si è rivelato un vero polo di informazioni sull’andamento positivo o meno delle produzioni cinematografiche. Ovviamente questo ha riguardato anche l’universo Marvel e i suoi cinecomic.

Scorrendo la storia dei Marvel Studios dal 2000 ad oggi, ScreenRant ha elencato i dieci migliori titoli dell’azienda in base alla percentuale ottenuta su Rotten Tomatoes. Ecco quali sono:

Guardiani della Galassia (91%)

marvelUscito nel 2014, Guardiani della Galassia è stato diretto da James Gunn ed ha apportato al genere un approccio completamente inedito: umorismo, effetto nostalgia per gli anni Ottanta e un gruppo di antieroi dei fumetti trasformati in eroi: cosa volere di più?

Captain America: Civil War (91%)

marvelDopo il succeso di Winter Soldier, Anthony e Joe Russo sono stati richiamati alla regia del terzo film su Steve Rogers, Captain America: Civil War che esce nelle sale nel 2016. Ci sono quasi tutti i Vendicatori in azione e li vediamo per la prima volta combattere fra loro sullo schermo.

X-Men: Giorni di un futuro passato (91%)

marvelBryan Singer torna a firmare un film del franchise dei Mutanti con X-Men: Giorni di un futuro passato, uscito in sala nel 2014, riportando sullo schermo alcuni degli attori della serie come Hugh Jackman, Patrick Stewart e Halley Berry.

Spider-Man: Homecoming (92%)

marvelTra citazioni esplicite a John Hughes e un pizzico di modernità, Spider-Man: Homecoming rilancia con successo (e per la seconda volta in pochi anni) il personaggio di Peter Parker al cinema. Stavolta però l’Uomo Ragno torna a casa, prodotto dai Marvel Studios.

Thor: Ragnarok (92%)

marvelTerzo film della serie dedicata al Dio del Tuono, Thor: Ragnarok esce nelle sale nel 2017 e adotta un tono molto meno serioso dei precedenti capitoli. Lo stile di Taika Waititi in regia e la recitazione scanzonata degli attori ne hanno fatto un grande successo di pubblico e critica.

Avengers (92%)

marvelEsce nel 2012 il primo film degli Avengers, diretto da Joss Whedon, che riunisce il team dei Vendicatori Marvel in un unico progetto oltre ad introdurre i personaggi di Vedova Nera, Occhio di Falco e Nick Fury.

Logan (93%)

marvelUltima volta di Hugh Jackman nei panni di Wolverine, Logan si rivela il capitolo più sentito e doloroso della serie sul personaggio. James Mangold firma una sceneggiatura senza sbavature, secca e drammatica, mentre l’attore regala una delle sue prove più belle della carriera.

Spider-Man 2 (93%)

marvelIl secondo Spider-Man di Sam Raimi è considerato da tutti una pietra miliare del genere. Uscito nel 2004, vedeva sullo schermo l’eccezionale villain di Alfred Molina/Dr. Otto Octavius combattere contro Peter Parker, in costante lotta con se stesso e le sue responsabilità di eroe.

Iron Man (94%)

marvelIron Man ha avviato il MCU nel 2008, diretto da Jon Favreau e interpretato da un carismatico Robert Downey Jr, e prima dell’uscita di Black Panther troneggiava in testa alla classifica dei cinecomic Marvel con la più alta percentuale.

Black Panther (98%)

marvelAl primo posto della classifica sale l’ultimo arrivato in casa Marvel Studios, Black Panther, il film diretto da Ryan Coogler che ha fatto letteralmente innamorare la critica americana. In uscita questo giovedì, 14 febbraio, in Italia.

Marvel: i 10 mentori migliori visti nei film

Marvel: i 10 mentori migliori visti nei film

Dietro ad un grande supereroe, c’è sempre un mentore altrettanto importante. Questo vale in particolare per i grandi personaggi Marvel. Le trame dei film a fumetti lasciano molto spazio agli spiriti guida. Molto spesso le scene più struggenti ed emozionanti sono legate alla morte di un mentore che, prima di passare a miglior vita, tiene un ultimo importantissimo discorso l proprio ”discepolo”.

Da Zuri in Black Panther a Hank Pym nei film di Ant-Man, da Charles Xavier per gli X-Men a Yondu nei film Guardiani della Galassia, ecco i migliori mentori visti nei blockbuster della Marvel Comics.

Hank PymHank Pym Marvel

La storia di origine di Ant-Man vista nel film MCU è unica perché è la narrazione di un passaggio di testimone. Scott Lang è il secondo supereroe Marvel ad assumere il ruolo di Ant-Man e arriva dopo il periodo d’oro di Hank Pym durante la Guerra Fredda. Hank in persona sceglie Scott per le sue abilità di ladro.

Dopo gli errori commessi in quanto padre single di Speranza, Hank vede il ruolo di mentore come una seconda possibilità.

Yondu

Yondu Guardiani della Galassia MarvelYondu non è decisamente un genitore perfetto per il figlio adottivo Peter Quill, ma il suo amore per il figliastro è esplicitato dal sacrificio finale in Guardiani della Galassia – Vol. 2. Dopo il tradimento di Ego, Yondu fa uno dei discorsi più struggenti mai uditi in un film Marvel. Prima di sacrificare la sua vita per Qull, Yondu gli dice: “[Ego] Può essere stato tuo padre, ragazzo, ma non era il tuo papà“.

L’elogio funebre che Quill fa a Yondu – “Ho avuto un papà abbastanza cool” – rivela molto del rapporto tra l’eroe e il suo mentore.

Dr. Abraham Erskine

Dr. Erskine Captain AmericaQuando nessun altro era disposto a credere nel coraggioso e giovane Steve Rogers, il Dr. Abraham Erskine garantiva per lui. È il Dr. Erskine a creare il Siero del Super Soldato e rifiutare tutti gli altri candidati Marvel in favore di Steve.

https://www.youtube.com/watch?v=QoYcGcSQ7cc&feature=emb_title

Il Dr. Erskine giustifica brevemente la scelta di dare il siero allo scheletrico Rogers: “L’uomo forte, che conosce cos’è il potere da tutta la vita, potrebbe perdere il rispetto per quel potere. Al contrario, un uomo debole conosce il valore della forza, e conosce… la compassione.”

Clint Barton

Clint Barton Wanda MaximoffOltre ad essere un padre amorevole per i suoi figli, Clint Barton ha ricoperto il ruolo di mentore per una manciata di giovani Vendicatori. In particolare, Clint ha allenato Wanda Maximoff nella sua prima grande battaglia contro gli scagnozzi cibernetici di UltronInoltre, l’ha liberata dal quartier generale dei Vendicatori per permetterle di unirsi al Team Cap in Captain America: Civil War.

Dopo aver guidato Wanda nella sua carriera di Avenger, Clint ha preso un nuovo eroe sotto la sua ala. Nella serie Disney Hawkeye, è Kate Bishop a prendere il posto di Occhio di Falco quando Clint decide di ritirarsi.

L’Antico

Antico Marvel, Doctor StrangeNel primo film di Doctor Strange, Stephen Strange è un chirurgo egocentrico che pensa di sapere tutto. Dopo aver perso l’uso delle mani in un incidente d’auto, la ricerca di una cura spinge Strange fino a Kamar-Taj. Nel tempio, Tilda Swinton ci offre una prestazione formidabile nei panni del mentore magico l’Antico.

L’Antico umilia Strange. Fa uscire il suo spirito dal corpo e spinge Stephen a lasciare andare la sua arroganza e ad accettare che ci sono forze fuori dal suo controllo.

Wolverine

Wolverine LoganNon c’è figura meno paterna dell’antieroe con artigli di adamantio protagonista di Logan. Dopo aver rinunciato alla vita da supereroe, Wolverine prende la figlia clonata X-23 sotto la sua ala.

Nonostante tutto, alla fine Wolverine dà la sua vita per salvare non solo Laura, ma tutta la futura generazione di mutanti e offre loro l’opportunità di vivere e diventare loro stessi dei supereroi Marvel.

Tony Stark

Tony Stark Peter Parker in Avengers EndgameTony Stark ha avuto una buona dose di mentori, alcuni ottimi, come il padre Yinsen, e altri terribili, come Obadiah Stane. Inoltre, da ”grande” è diventato lui stesso un mentore Marvel per Peter Parker. Quando il giovane supereroe di quartiere viene introdotto nell’MCU con Captain America: Civil War, la chimica tra Tom Holland e Robert Downey Jr. scatta istantaneamente e dura fino alla straziante morte di Stark.

Zuri

Zuri Black Panther MarvelT’Challa viene presentato all’MCU in Captain America: Civil War. Nel film, l’eroe Marvel perde suo padre T’Chaka in un attentato terroristico. Nel lungometraggio da solista Black Panther, è il saggio Zuri a prendere il ruolo vacante di mentore nella vita di T’Challa.

Zuri è il custode delle erbe che danno T’Challa i suoi poteri. In quanto sciamano guerriero, il personaggio è dotato di un’empatia unica e di un amore intenso, qualità che lo rendono una perfetta figura paterna.

Zio Ben

Zio Ben Spider-ManBen Parker è uno dei più importanti mentori di supereroi Marvel. È la cosa più vicina a un padre che Peter Parker abbia mai avuto. Le ultime parole dello Zio Ben – “Con un grande potere arriva una grande responsabilità” – hanno guidato Peter nel fare del bene e nell’aiutare le persone.

Nello Spider-Man originale di Sam RaimiCliff Robertson ha interpretato meravigliosamente la figura di Zio Ben accanto al Peter Parker di Tobey Maguire. Anche dopo vent’anni, la scena della sua morte continua a essere radicata nel cuore dei fan.

Charles Xavier

Professor X X-MenCharles Xavier funge da mentore per tutti i giovani Marvel che frequentano la prestigiosa accademia per mutanti: in un mondo che li respinge e li evita, i mutanti trovano un rifugio sicuro nella X-Mansion.  Nei panni di Xavier, Patrick Stewart offre una performance incredibile in tutti i film X-Men di 20th Century Fox. Inoltre,  il Professor X è innegabilmente una figura paterna per supereroi come Wolverine di Hugh Jackman e Tempesta di Halle Berry.

Marvel: i 10 cinecomic più costosi della storia

Marvel: i 10 cinecomic più costosi della storia

Tutti i grandi studios sanno che il successo di un film dipende, in parte, anche dai soldi investiti nella sua produzione. Più alto è il budget, più esperimenti e imprese si potranno compiere con gli effetti speciali, oppure sperimentare scene d’azione in location prestigiose e avere i migliori attori su piazza. La Marvel, in questo senso, non ha mai badato a spese, e per alcuni dei suoi titoli ha speso cifre esorbitanti (fortunatamente ripagate).

Ma quali sono i 10 film Marvel più costosi della storia?

Black Panther

black panther

Campione di incassi nella scorsa stagione e vincitore di tre premi oscar, Black Panther è stata la vera sorpresa della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, portando avanti un’idea di diversità e rappresentazione in un mercato saturo. E a fronte di un guadagno di 1,3 miliardi di dollari, lo studio ha speso “solo” 200 milioni.

X-Men: Giorni di un futuro passato

Uscito nelle sale nel 2014, X-Men: Giorni di un futuro passato ha visto i mutanti viaggiare indietro nel tempo per salvare se stessi dopo essere stati minacciati dall’estinzione. Diverse fonti sostengono che  il budget di questo ambizioso capitolo ammontasse a circa 220 milioni, altre a 205 milioni, ma sfortunatamente i numeri al box office non sono stati incoraggianti come previsto.

X-Men: Conflitto Finale

Il sequel di X-Men, Conflitto Finale, esce nel 2003 e profila lo scontro epico tra Charles Xavier e Magneto con i mutanti che scoprono una cura per le loro condizioni e sognano di poter diventare umani e accettati dalla società. Per questo secondo capitolo gli studios sborsarono ben 210 milioni, proiettandolo in cima della classifica dei film più costosi mai realizzati all’epoca.

The Amazing Spider-Man

the amazing spider-man 3

The Amazing Spider-Man ha segnato il primo riavvio del franchise dell’arrampicamuri al cinema dopo la trilogia di Sam Raimi, con Andrew Garfield nei panni del protagonista (un ruolo che, a detta dell’attore, sognava da quando era piccolo). Diverse i budget stimati dagli addetti ai lavori, ma la più affidabile riporta che la Sony ha speso tra i 200 e i 230 milioni.

The Avengers

The Avengers Oscar 2019

Il primo film sui Vendicatori uscito nel 2012 ha visto riuniti sullo schermo Iron Man, Captain America, Hulk, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco in un’entusiasmante avventura collettiva contro Loki e l’attacco dei Chitauri a New York. Più ambizioso dei precedenti capitoli del MCU, il cinecomic costò la bellezza di 220 milioni di dollari allo studio guadagnando 1,5 miliardi al botteghino.

Captain America: Civil War

Captain America: Civil War

Nel 2016 Captain America: Civil War ha registrato uno dei più grandi successi economici della stagione, e per realizzare questo epico scontro tra Vendicatori i Marvel Studios hanno investito circa 250 milioni di dollari, proprio per fare fronte all’enorme scala del film. Senza contare le buste paga di tutti gli attori coinvolti…

Spider-Man 3

Torniamo a Spider-Man, e in particolare al terzo e ultimo capitolo della trilogia di Sam Raimi con incredibili sequenze d’azione e l’ingresso nella trama del simbionte Venom e di Sandman. Il budget della Sony ammontava a 258 milioni di dollari, facendo diventare così il film il più costoso del 2007.

Avengers: Infinity War

MCU Fase 3

Ed eccoci arrivati alla terza avventura dei vendicatori, film evento del 2018 e prologo della conclusione della Fase 3 dedicato a Thanos e alla sua guerra per ristabilire l’equilibrio dell’universo. Si dice che il budget di Infinity War abbia raggiunto i 316 milioni di dollari, contando che solo Chris Evans e Chris Hemsworth hanno percepito un assegno di 15 milioni ciascuno per le loro apparizioni.

Avengers: Endgame

avengers endgame

Il gran finale della Fase 3 ha scritto una pagina forse irripetibile della storia del cinema, toccando quota 2 miliardi di dollari di incasso e superando in cima Avatar di James Cameron. Ma dietro questo grande successo si nascondono il duro lavoro e ben 350 milioni di soldi investiti tra campagna marketing ed effetti speciali.

Avengers: Age of Ultron

Avengers Age of Ultron film

Chi l’avrebbe mai detto che al primo posto della classifica ci sarebbe stato Avengers: Age of Ultron? Ebbene si, la seconda puntata dei Vendicatori uscita al cinema nel 2015 sembra essere costato allo studio tra i 250 milioni e i 365 milioni.

Leggi anche – Marvel: 10 serie che vorremmo vedere su Disney +

Fonte: Screenrant

Marvel: Hugh Jackman medita su un incontro tra Wolverine e gli Avengers

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Wolverine Avengers 2Dopo che Spider-Man è tornato a casa (come piace dire ai fan nelle ultime ore), sembra che la voglia di riportare la situazione cinematografica dei personaggi dei fumetti nelle modalità originali previste dagli albi stia invadendo condizionando le scelte di tutti, tanto che Mr Wolverine, Hugh Jackman, ha dichairato che forse il suo personaggio potrebbe unirsi agli Avengers.

Ecco cosa ha dichiarato l’attore:

“Ci sono tantissime forze in gioco dietro queste cose. La cosa che ho sempre amato dei fumetti è il modo in cui gli autori potevano mescolare le carte e spingere un nuovo personaggio nella storia. Era come se il venerdì sera si immaginava ‘sarebbe bello che Wolverine potesse combattere contro Iron-Man’, e il lunedì mattina ecco la scena in un nuovo fumetto. Ma è un mondo idealizzato”.Il punto di Jackman è chiaro, e probabilmente l’attore vorrebbe entrare a far parte del gruppo prima di essere troppo vecchio per interpretare Logan/Wolverine. Sappiamo quanta forza produttiva ha l’attore che è riuscito a farsi produrre dalla Fox due spin off per niente belli, ma sappaimo anche quanto il pubblico ami incondizionatamente il suo ritratto dell’arma X. Cosa ne pensate? Sarebbe bello vedere sul grande schermo i Vendicatori davvero al completo?Ecco la dichiarazione di Hugh Jackman durante la promozione di Chappie, da noi Humandroid.

Fonte: ScreenCrush

 

Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

La diretta conseguenza dell’accordo firmato fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, sarà l’arrivo di X-Men e  Fantastici Quattro nel MCU. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Eccone però 10 che l’universo condiviso dovrebbe evitare:

Forgetmenot

Non tutti i mutanti hanno attirato l’attenzione per i loro poteri, e sicuramente fra questi c’è Forgetmenot, che nei fumetti si è spesso dimostrato la chiave per vincere contro avversari impossibili (dalle Sentinelle ad Apocalisse). Ma in cosa “eccelle” questo Mutante?

Forgetmenot è possiede l’abilità di essere completamente dimenticato da tutti gli esseri e dai sistemi tecnologici che lo osservano; quando che non visto direttamente da qualcuno, la sua presenza e la sua esistenza, così come i ricordi associati a lui, scompaiono.

Potrebbe funzionare nell’universo condiviso di Iron Man e Captain Marvel? Forse no, e il personaggio sembra fin troppo bizzarro e insolito per lasciare il segno.

X-Man

Quando si ha a che fare con i Mutanti c’è da considerare le loro storie di origini complesse, e quella di Nate Gray aka X-Man rientra fra i migliori esempi. L’eroe rimpiazzò infatti Cable nel crossover L’era di Apocalisse dove si seguivano gli eventi della realtà alternativa di Terra-295; alla fine di questa trama, Nate venne inserito nella continuity principale dell’Universo Marvel lasciano delusi molti fan.

A differenza di Cable però, X-Man non è stato infettato dal virus tecnorganico ed è molto  più potente; è capace di attingere alle enormi fonti di energia del piano astrale in modo da manipolare sia la materia che l’energia stessa ed è in grado di manifestare potenti forme di telecinesi e telepatia. Praticamente un avversario temibile e impossibile per chiunque, che non si adatterebbe bene agli standard finora espressi dal MCU

Skin

Angelo Espinosa, meglio conosciuto come Skin, è un uno dei giovani mutanti presi di mira dalla Phalanx che si è unito alla Generazione X nonostante il suo risentimento nei confronti dei poteri acquisiti. Riservato e poco incline all’autorità, non è un personaggio molto amato fra i fan della Marvel.

La sua peculiarità consiste nel saper allungare, deformare, avvolgere, espandere e comprimere una quantità extra di epidermide sul suo corpo, il che ricorda in maniera evidente Mr. Fantastic. Forse nel MCU c’è spazio per un solo supereroe elastico…

Beak

Barnell Bohusk è conosciuto dai fan dei fumetti Marvel  Becco (Beak) o con il nome del supereroe Blackwing. Durante l’adolescenza scopre di essere un mutante e vede il suo corpo trasformarsi in quello di un umanoide dall’aspetto di uccello, con tanto di piume, artigli e becco (che poi diverrà il suo nome in codice).

Appena “nato” era in grado di compiere voli per brevi tratti grazie alle sue braccia piumate e inoltre possiede una discreta agilità ed un robusto becco con artigli affilati come arma offensiva. Vi ricorda qualcuno? Forse Angel (di cui parleremo più tardi) o Falcon?

Quentin Quire

Nei fumetti Quentin Quire è stato uno studente modello dell’Istituto del professor X e un mutante di livello Omega con grandi poteri di natura psichica: è uno dei pochissimi X-Men capaci di manipolare la realtà a proprio piacimento e può ospitare dentro di sé, e quindi controllare, l’entità cosmica Fenice.

Tuttavia il carattere difficile e spigoloso non lo rende uno degli eroi più affabili dell’universo Marvel. Meglio evitare una sua introduzione nel MCU…

Banshee

Banshee è l’alter ego di Sean Cassidy, supereroe mutante membro degli X-Men e di altri supergruppi di eroi. Il suo potere è l’urlo sonico, abilità che gli permette di colpire l’avversario causandogli disturbi psichici e di volare.

È stato inoltre un agente dell’Interpol e ufficiale della polizia di New York, molto più grande di età della maggior parte dei Mutanti (e ciò ha compromesso le sue relazioni sociali). Eppure, nonostante le potenzialità, Banshee sembra un eroe superfluo per le storie attuali del MCU.

Angel

Personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby, Angel è un Mutante che nel corso della sua storia editoriale ha assunto diversi nomi in codice tra cui Angelo Vendicativo, Angelo, Morte ed Arcangelo. Dopo aver perso i suoi poteri per vivere una vita più “normale” è diventato Blackwing con i New Warriors.

Quando non è impegnato nella difesa del genere mutante, si mostra al mondo nella sua identità civile di Warren Worthington III, multimiliardario playboy e proprietario delle Industrie Worthington, un profilo che lo rende abbastanza simile al Tony Stark di inizio MCU. C’è davvero bisogno di un altro egocentrico supereroe?

Deadpool

Se da una parte la fama che lo precede e il successo del franchise con Ryan Reynolds dovrebbero garantirgli un posto nel MCU, dall’altra ci sono alcune caratteristiche non farebbero adattare Deadpool al MCU, governato dall’alto dalla Disney e da un target molto più basso in termini di età.

Di recente il creatore del personaggio, Rob Liefeld, ha dichiarato di sperare pienamente che la serie di film continui presso i Marvel Studios “in qualche modo”.

Il discorso di Liefeld si inserisce pienamente nel panorama economico dell’azienda Disney, che ha un occhio di riguardo al guadagno, essendo ovviamente un’azienda vincente. “Non è un problema per me – ha scritto l’autore su Twitter – Disney ha pagato $ 60 miliardi per la Fox e Deadpool è la risorsa più preziosa nel mercato di oggi. Rende più dei film degli X-Men”.

Marrow

Marlow, anche conosciuta come Sarah Rushman, è stata una delle poche scampate al massacro dei Morlock (grazie all’intervento di Gambit) e nel corso della sua storia a fumetti si è scontrata anche con Spider-Man entrando a far parte degli X-Men per poi cambiare barricata nel progetto Weapon X e riformando il Gene Nation.

I suoi poteri consistono in una crescita accelerata della struttura ossea del suo corpo, oltre ad avere un’agilità e una capacità rigenerativa maggiore del normale. Le escrescenze ossee vengono usate da Marrow come armi (pugnali, coltelli), dopo essere estratti a “viva forza” dal suo corpo. Sarebbe utile al MCU per un eventuale battaglia contro Scarlet Witch, visti i precedenti dei Morlock (il massacro provocato appunto dalla mutante)…

Maggot

Maggott, il cui vero nome è Japheth, è mutante sudafricano che ha fatto parte degli X-Men e del team di Generation X. Dimenticato per lungo tempo, ricompare in Arma X e durante quella trama viene ucciso nel campo di concentramento chiamato Neverland.

Le origini complicate e il potere bizzarro (il suo apparato digerente è costituito da due enormi lumache semi-intelligenti, Eany e Meany, che possono all’occorrenza uscire dal suo addome, e sono in grado di digerire qualunque oggetto solido che si trovi nei paraggi)  sono sicuramente due ostacoli non indifferenti da superare per introdurlo nel Marvel Cinematic Universe.

Leggi anche – X-Men: come introdurre i Mutanti Marvel nel MCU

Fonte: CBR

Marvel: gli eroi più intelligenti del MCU

Marvel: gli eroi più intelligenti del MCU

Che si tratti di eroi o di antagonisti, l’Universo Cinematografico Marvel è da sempre popolato di personalità dotate di una mente brillante ed evoluta, in grado di elaborare gli stratagemmi più ingegnosi e mettere a punto le armature più sofisticate quando si tratta di entrare in azione per la difesa della Terra.

L’intelligenza dei numerosi personaggi che compongono il MCU è diventato un argomento particolarmente dibattuto all’interno del fandom. Dopo aver passato in rassegna gli eroi con le storie personali più tragiche, ecco di seguito i 10 personaggi più intelligenti dell’Universo Cinematografico Marvel:

Peter Parker

Sebbene colpire alcune armi aliene non identificate con un martello non sia stata una mossa decisamente brillante, Peter Parker è sicuramente uno dei personaggi più intelligenti del MCU. È soltanto un adolescente, eppure è riuscito a stupire Tony Stark – uno dei geni della tecnologia più importanti del mondo – con la resistenza alla trazione delle sue cinghie fatte in casa.

Una cosa che differenzia la versione di Spidey di Tom Holland dalle precedenti incarnazioni, è come il personaggio riesca a rendere fluida la propria rete. Ha anche fatto a pezzi il costume che Tony gli ha dato e frequenta un prestigioso liceo scientifico, dimostrando di essere abbastanza esperto in numerosi campi della scienza.

Nebula

Sebbene abbia iniziato il suo percorso nel MCU come antagonista alle dipendenze di Thanos, Nebula si è dimostrata davvero intelligente ha poi scelto di agire da sola. Una volta catturata dai Guardiani della Galassia, le ci sono volute soltanto alcune ore per liberarsi e schierarsi dalla parte dei Ravager.

All’inizio di Avengers: Endgame, mentre Nebula era bloccata nello spazio con Tony Stark, i due hanno lavorato insieme per riparare la nave. Tony non ha mai provato a mettere in dubbio l’intelligenza di Nebula, arrivando ad ammettere che è altrettanto intraprendente come lui, o forse anche di più, soprattutto quando si tratta di maneggiare tecnologia ultraterrena. 

Stephen Strange

Quando abbiamo incontrato Stephen Strange per la prima volta, era il miglior chirurgo di New York. Conosceva l’anatomia umana alla perfezione ed era noto soprattutto per l’abilità  e la fermezza delle sue mani. Sfortunatamente, la sua carriera è terminata inaspettatamente quando è rimasto vittima di un brutto incidente stradale che ha definitivamente compromesso la sua attività.

Per questo motivo, ha dovuto trovare un nuovo modo per soddisfare la sua sete di conoscenza. Ciò lo ha portato a Kamar-Taj, dove si è unito ai Maestri delle Arti Mistiche e ha imparato a controllare la struttura della realtà.

Thanos

Quando Tony Stark è sorpreso dal fatto che Thanos sappia chi è, il Titano Pazzo gli rivela: “Non sei l’unico maledetto dalla conoscenza”. Thanos è un essere davvero intelligente, a parte una grande svista riguardo il suo piano per “riparare” il mondo (se cancellare metà della popolazione porterebbe sicuramente più risorse e prosperità, il Titano Pazzo non ha calcolato altre alternative che avrebbero potuto funzionato, come raddoppiare le risorse stesse).

Thanos ha una mente estremamente filosofica, è determinato a ristabilire l’equilibrio nell’universo ed è anche un brillante tattico militare.

Howard Stark

“Grazie per tutto quello che hai fatto per questo paese”. I risultati raggiunti da Howard Stark sono praticamente senza eguali; una sorta di fusione di ogni industriale rivoluzionario che la storia abbia mai conosciuto, incluso il suo omonimo, Howard Hughes.

Stark è l’uomo che ha inventato lo scudo di Captain America.  La ricerca scientifica di Stark e il lavoro con il governo richiedevano così tanto tempo che non aveva mai tempo di cenare con sua moglie o di crescere suo figlio, Tony… ma come spiega Tony in Endgame, quando ripensa a suo padre, ricorda soltanto i bei momenti trascorsi insieme. 

Jane Foster

Sebbene sia considerata da molti uno dei personaggi meno affascinanti del MCU (cosa che potrebbe cambiare in seguito all’arrivo nelle sale di Thor: Love and Thunder), Jane Foster è innegabilmente anche uno dei personaggi più intelligenti della saga.

È tra i maggiori esperti mondiali in diversi ambiti: astrofisica, astronomia e, naturalmente, Asgard. È anche la creatrice di un’omonima teoria. Soprattutto, Jane riesce a mantenere una mente costantemente aperta quando si tratta di nuove idee e concetti da assimilare.

Hank Pym

Nel mondo reale, ridurre e aumentare proporzionalmente le dimensioni di una persona è letteralmente impossibile. Ecco perché l’uomo che ha inventato un dispositivo in grado di poterlo fare nel MCU deve essere per forza molto intelligente.

Come tantissime menti geniali presenti nel MCU, l’arroganza di Hank Pym è stata la sua rovina. Quando facciamo la sua conoscenza nel primo Ant-Man, è stato estromesso dallo S.H.I.E.L.D. per non aver voluto rivelare i segreti dietro la sua invenzione (ma anche per aver ridicolizzato i suoi colleghi dopo le loro aspre osservazioni). La cosa più triste è che i più grandi risultati scientifici raggiunti da Pym derivano proprio dall’aver finalmente messo da parte il ego smisurato e dall’aver imparato a lavorare in armonia con gli altri.

Bruce Banner

A parte quell’unico esperimento andato così male da avergli cambiato per sempre la vita, Bruce Banner è uno scienziato davvero eccellente. Era lui la mente dietro il programma Ultron in collaborazione con Tony Stark, ma è stato altrettanto intelligente da ammettere che si trattava soltanto di un errore.

Sia la versione di Edward Norton ne L’incredibile Hulk del 2008 che la versione di Mark Ruffalo a partire da The Avengers del 2012 in poi, hanno rappresentato Bruce Banner come un genio mosso soltanto da buona fede. Bruce è persino riuscito ad invertire gli effetti della sua radiazione gamma a tal punto da mantenere la sua coscienza umana quando si trasforma in Hulk.

Shuri

La sorella di T’Challa, Shuri, è stata eletta dai fratelli Russo il personaggio più intelligente del MCU. Ci sono molte prove a sostegno di questa tesi. Wakanda ha ottenuto numersoi vantaggi grazie ad una montagna inestimabile di vibranio, ma senza il genio di Shuri che l’ha trasformato in una tecnologia all’avanguardia per combattere il crimine, sarebbe rimasto soltanto un enorme pezzo di metallo.

Non dimentichiamo che è stata anche l’unica ad aver capito come far uscire la Gema della Mente dalla testa di Visione mentre era ancora intenta a salvare la sua coscienza dopo che Bruce Banner aveva fallito nell’impresa.

Tony Stark

Nessuno nel MCU è più intelligente di Tony Stark. Ha creato un’intelligenza artificiale genocida che ha quasi portato alla fine del mondo, e subito dopo ha creato un’altra intelligenza artificiale – più pacifica questa volta – per distruggere la precedente. Ha anche inventato la nanotecnologia, che consente alla tuta di Iron Man di formarsi letteralmente attorno al suo corpo grazie a dei minuscoli nanorobot immagazzinati nel suo reattore ad arco.

Tony era avvantaggiato a causa della ricchezza illimitata, quindi poteva permettersi di creare qualunque folle invenzioni gli passasse per la testa. Ad ogni modo, tutto ciò che realizzava era comunque impressionante. Ha persino inventato un elemento completamente nuovo dopo aver seguito alcune istruzioni lasciate da suo padre.

Fonte: ScreenRant

Marvel: gli eroi con le storie personali più tragiche nel MCU

Nonostante i toni del MCU siano sempre leggeri, con le dovute eccezioni di alcuni momenti cardine dell’intera mitologia Marvel al cinema, molti degli eroi che si annoverano nella schiera dei Vendicatori hanno una storia di origine tragica.

Tra morte di genitori o parenti prossimi e incidenti e infanzia rubata, molti degli eroi del MCU nascondono ferite profonde nel loro passato, ferite che, in alcuni casi, non si rimarginano mai, ma che in altri sono state curate e riempite proprio dall’esperienza di gruppo e famiglia che per loro ha rappresentato l’essere un Avenger. Ecco i dieci eroi Marvel con il passato più tragico:

Spider-Man

Peter Parker è stato allevato dagli zii, dopo essere rimasto orfano da bambino. Da adolescente, era spesso preso di mira perché era debole ed era un perfetto obbiettivo per i bulli. Fino a che un giorno non viene morso da un ragno radioattivo, cosa che lo rende l’arrampicamuri che tanto ci è caro. Dopo aver usato i suoi poteri come modo per fare soldi, Peter, arrabbiato perché il compenso non era quello pattuito, lascia scappare un rapinatore che ucciderà poi suo zio.

Erik Killmonger

Black PantherErik è il figlio di N’Jobu, un principe wakandiano che venne ucciso da suo fratello, Re T’Chaka, dopo che lui aveva tentato di uccidere Zuri, per aver escogitato il suo piano per utilizzare la tecnologia avanzata di Wakanda per aiutare le persone di origine africana dall’oppressione in tutto il mondo. T’Chaka lascia Erik da solo in Oakland, California, e come risultato, il bambino cresce pieno di risentimento verso chi ha ammazzato suo padre. Ora, in quanto adulto ed ex Navy Seal, Erik si guadagna da vivere come mercenario, aspettando pazientemente la sua opportunità di vendetta, che, come sappiamo, si concluderà con la sua stessa morte.

Nebula

nebulaCrescere con Thanos come padre adottivo non deve essere un’esperienza semplice da gestire. Specialmente quando non sei la sua figlia preferita. Quando Nebula era una bambina, Thanos uccise i suoi genitori, e allevò lei per farla diventare un’assassina senza pietà, totalmente accecata dalla fedeltà verso di lui. Gamora e Nebula erano sempre messe l’una contro l’altra per testare le loro abilità.

Le sconfitte contro Gamora, costavano a Nebula amputazioni e sostituzioni di parti del corpo per implementarne la sua forza e renderla pari alla sorella.

Drax il Distruttore

Vi siete mai chiesto come Drax si sia guadagnato il nome di Distruttore? Beh, Drax era sposato e aveva una figlia, fino a che Ronan L’Accusatore, lavorando per ordine di Thanos, non divise il mondo di Drax in due metà, una destinata a morire, l’altra a vivere, per portare equilibrio nell’Universo. Drax venne messo nella parte destinata a vivere, ma la sua famiglia non fu così fortunata. Cercando vendetta, ha viaggiato attraverso la galassia uccidendo i responsabili della morte della moglie e della figlia. Quando viene arrestato dai Nova Corps, veniamo a sapere che ha ucciso 22 persone.

Janet Van Dyne

ant-man 3 michelle pfeifferJanet era un agente dello S.H.I.E.L.D. il cui nome in codice era Wasp, era anche la moglie di Hank Pym, l’Ant-Man originale. Nel 1987, Janet Van Dyne decise di sacrificare la propria vita per impedire a un missile ICBM sovietico di precipitare sul territorio americano, cosa che avrebbe provocato milioni di vittime.

In realtà la donna non morì, ma precipiò nel Regno Quantico, un luogo dove spazio e tempo non esistono. Credendo che sua moglie fosse per sempre perduta, Hank si ritira dalla sua attività di eroe come Ant-Man e focalizza tutta la sua attenzione sulla loro figlia unigenita, Hope.

Valchiria

Brunilde era la leader delle Valchirie fedeli a Odino, un gruppo di guerriere d’elita che proteggevano Asgard. Quando Hela, la figlia di Odino, fuggì dalla sua prigione, furono le valchirie le prescelte per andare a riprenderla e ricondurla in prigione. Purtroppo, Hela riuscì a sopraffare le Valchirie uccidendole tutte, tranne Brunilde. Sconcertata dalla perdita delle sorelle e arrabbiata per il fatto che Odino aveva mandato tutte loro a morire contro Hela, Brunilde si ritira in esilio volontario sul pianeta Sakaar, cambiando il suo nome in Scrapper 142 e servendo sotto un nuovo maestro come specialista dell’acquisizione.

Tony Stark

Il playboy inventore della tuta di Iron Man ha in realtà una vita che non p tutta glamour come sembra. La sua turbolenta relazione con il padre gli ha sempre fatto sentire un grande senso di vuoto e perdita. È stato cresciuto dal suo maggiordomo, Edwin Jarvis, che si abbracciò le responsabilità di essere una figura paterna che il piccolo Tony non aveva mai avuto. Non appena la sua intelligenza cominciò a crescere, Tony sviluppò anche un senso di superiorità che il padre continuava a sminuire. Nel 1991, i suoi genitori partirono per un viaggio, e non tornarono mai più a casa, rendendo per sempre impossibile a Tony e ad Howard fare ammenda per la loro relazione turbolenta.

Doctor Strange

Come Tony Stark, anche il brillante Stephen Vincent Strange era innamorato della sua grandezza. Da bambino, ha assistito all’annegamento di sua sorella che venne compita da un attacco di crampi mentre nuotava. La sua morte lo ha portato a giurare che avrebbe fatto per gli altri quello che non era riuscito a fare per lei. Da adulto diventa uno dei migliori neurochirurghi del mondo, ma questa sua competenza gli diede anche il rovescio della medaglia: Strange divenne troppo sicuro di sé e sfacciato, rendendo difficile per gli altri avvicinarsi a lui. Dopo un incidente d’auto in cui le sue mani rimangono gravemente danneggiate, con danni permanenti alla struttura nervosa, la carriera da Neurochirurgo di Strange si interrompe bruscamente.

Scarlet Witch

scarlet witchDa bambini, Wanda e Pietro Maximoff erano al centro della guerra civile nel loro paese d’origine, la Sokovia. Un giorno, durante una cena di famiglia, un mortai colpì il loro appartamento, uccidendo i genitori e intrappolando i due sotto le macerie per due giorni. Sapendo che le Stark Industries avevano fabbricato quelle armi che avevano ucciso i loro genitori, i fratelli divennero attivisti contro la compagnia e poi contro i Vendicatori. Così, quando ll scienziato della HYDRA, List, chiese loro di partecipare ad un esperimento per combattere i Vendicatori, i due si offrirono volontari.

Vedova Nera

Reclutata da bambina dal KGB, è stata indottrinata e addestrata presso l’Accademia della Stanza Rossa per diventare un agente al servizio del Cremlino. Durante il suo addestramento, ha guadagnato la reputazione di Vedova Nera, diventando una dei più grandi assassini del mondo. Per completare la sua formazione, è stata costretta a sottoporsi alla sterilizzazione come un modo per porre fine a qualsiasi distrazione personale dalle missioni che le venivano di volta in volta assegnate. Durante una delle sue missioni, fu costretta a terminare un uomo innocente, l’evento causò una rottura dentro di lei, un trauma che le fece lasciare l’organizzazione e che la accompagnò per il resto della sua vita.

Fonte

Marvel: gli attori deceduti non verranno ricreati in CGI

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Marvel: gli attori deceduti non verranno ricreati in CGI

Nonostante la recente tendenza di alcuni studios a riportare sullo schermo attori deceduti attraverso l’impiego della computer grafica, la Marvel sembra non voler seguire la medesima politica per i suoi film.

L’Universo Cinematografico Marvel è riuscito a monopolizzare il box office mondiale degli ultimi dieci anni, battendo numerosi record e aumentando in maniera esponenziale il proprio fandom. In molti hanno cercato di replicare la formula dietro il successo della Marvel, ma i risultati – seppur in alcuni casi soddisfacenti – sono sempre stati lontani da quel tipo di impatto, sia in termini economici che in termini meramente culturali.

In un certo senso, la Disney ha fatto da apripista per quanto riguarda la resurrezione degli attori sul grande schermo, dopo che Peter Cushing era tornato nei panni di Grand Moff Tarkin in Rogur One: A Star Wars Story: all’epoca della release dello spin-off, Cushing era morto da 22 anni, senza considerare il fatto che il film è entrato in produzione quando l’attore era già morto da 20 anni.

In seguito alla tragica scomparsa di Carrie Fisher, l’iconica Leia nella saga di Star Wars, la Disney ha deciso di non ricreare l’attrice digitalmente – al pari di quanto fatto con Cushing – ma di utilizzare del materiale inedito proveniente da Il Risveglio della Forza, nonostante gli effetti digitali abbiamo comunque giocato un ruolo importante nella sua apparizione postuma ne L’Ascesa di Skywalker (ricordiamo che una versione più giovane della Fisher da Una Nuova Speranza venne ricreata digitalmente per Rogue One, e questo prima della scomparsa dell’attrice).

Molto sono state le domande che la decisione della Disney di ricreare attori deceduti sul grande schermo ha generato: un dibattito che probabilmente continuerà ancora a lungo, soprattutto in vista della crescita che la moderna tecnologia continuerà ad affrontare. Come dichiarato da Victoria Alonso, vicepresidente esecutivo della produzione dei Marvel Studios, il MCU non userà la CGI per riportare al cinema attori morti: “Non l’abbiamo mai considerato”, ha dichiarato la Alonso in una recente intervista con Yahoo Movies (via CBR).

Parlando invece dell’importante dilemma morale dietro la ricreazione digitale di attori deceduti, Craig Hammack, artista degli effetti visivi che ha lavorato a Captain Marvel, ha aggiunto:

“È un processo del quale siamo tutti consapevoli, perché le possibilità stanno arrivando. La nostra speranza è che, se dovesse accadere, nulla venga fatto irresponsabilmente. Dal mio punto di vista, non voglio vedere una performance recitata da qualcuno che non sia quell’attore in carne ed ossa.”

La Alonso ha continuato dicendo che, nonostante la Marvel utilizzi una notevole quantità di CGI nei suoi film, fa comunque ancora tanto affidamento sulla motion capture e sul lavoro degli attori per cercare di realizzare delle buone storie. A tal proposito ha aggiunto: “L’esperienza con Thanos e Hulk ha reso ancora più evidente che hai bisogno del lavoro dal vivo di attori come Josh Brolin e Mark Ruffalo”.

Considerato l’attuale scenario, sarà “interessante” vedere se, in un prossimo futuro, gli studios arriveranno a firmerare una sorta di “clausola di risurrezione” con gli attori per lo sfruttamento della loro immagine dopo la loro dipartita. Almeno per il momento, sembra che la Marvel non abbia alcuna intenzione di farlo con gli attori del MCU. 

Fonte: ScreenRant

Marvel: gli amori “vincenti” dell’Universo Condiviso

Marvel: gli amori “vincenti” dell’Universo Condiviso

I fumetti in generale, e in particolare quelli Marvel, sono pieni di storie d’amore, sentimenti che arricchiscono gli eroi e li rendono sempre più umani, personaggi complessi e con cui entrare in empatia. 

Il cinema non ha dimenticato questo aspetto degli eroi che racconta ormai da 10 anni, e così il Marvel Cinematic Universe è stato popolato da tante storie d’amore, alcune che hanno funzionato, altre che invece non sono stato affatto utili allo sviluppo dei personaggi.

Di seguito, ecco gli amori vincenti dell’Universo Condiviso.

Scott e Hope

Scott e Hope non sono ancora una coppia nel senso romantico del temine. Tuttavia, la loro relazione sta sicuramente andando verso quella strada. In Ant-Man and the Wasp saranno partner e questo elemento rende il film molto innovativo nell’ambito del MCU.

Anche se Scott è il personaggio principale e il prestanome della squadra, non è davvero il leader. È Hope che è veramente al comando. In genere è l’eroe maschio ad avere il “comando”, ma non è il caso di Scott e Hope, però. Anche prima che si portasse al cinema la vera e propria Wasp, Hope, con l’aiuto di suo padre, era il cervello e il leader del Team Ant-Man.

Scott era il buffone amabile ma non certo il cervello. Scott è accattivante, specialmente con Paul Rudd che lo interpreta, ma non sarebbe niente senza Hope. Questa dinamica trai due, consente loro di avere una propria identità nel MCU.

Peter e Gamora

È vero che a causa di Peter, e dei suoi sentimenti per Gamora, metà della popolazione dell’universo è stata distrutta in Infinity War. Se Thanos non avesse sconvolto Peter rivelando di aver tolto la vita a Gamora, Infinity War si sarebbe concluso in modo molto diverso.

Tuttavia, mettendo da parte l’errore di Peter, l’unica ragione per cui quel momento funziona è a causa della relazione che è stata costruita all’interno dei film dei Guardiani.

Sebbene Peter sia stato immediatamente attratto da Gamora, la loro relazione è stata sviluppata nel tempo, tanto che i due nemmeno si baciano mai, prima di Infinity War. Star-Lord doveva crescere, maturare e diventare molto più accessibile prima che Gamora considerasse di poter avere una relazione con lui.

Il franchise dei Guardiani è conosciuto e amato per il suo stravagante senso dell’umorismo. Tuttavia, la storia d’amore tra Peter e Gamora è stata il centro emotivo e sentimentale del franchise e i due sono stati, idealmente, i “genitori” di questa famiglia così strana formata da un’assassina, un distruttore, un procione, un albero e un aspirante pirata dello spazio.

Scarlet Witch e Visione

La maggior parte della relazione tra Scarlet Witch e Vision è stata sviluppata lontano dallo schermo e i due sono ancora una delle migliori coppie del MCU.

Scarlet Witch e Vision sono entrambi entrati nell’universo cinematografico in Avengers: Age of Ultron, ma hanno davvero iniziato a interagire solo in Civil War. In Avengers: Infinity War, i due sono una vera coppia e la loro storia rappresenta una parte importantissima del film, essendo Visione “custode” di una delle Gemme.

La storia d’amore di Scarlet Witch e Visione dà al pubblico molte emozioni durante la ricerca di Thanos per ottenere tutte le Gemme dell’Infinito. E i fan sanno, così come lo sanno i Vendicatori, che salvare la Gemma da Thanos vuol dire anche salvare la vita a Visione.

Scarlet Witch e Vision diventano ancora più importanti per il film nell’atto finale. Quando Wanda è costretta da Visione a togliergli la vita per impedire a Thanos di ottenere la Gemma (anche se Thanos riavvolge il tempo per ripristinare la Gemma stessa). La storia d’amore trai due ha permesso al film di avere una componente romantica molto forte, strettamente legata alle vicende.

Pepper e Tony

Con Iron Man, l’MCU ha inaugurato una serie di abitudini che si sarebbero ripetute nei film successivi. Questo include il romanticismo tra Pepper e Tony, che sono la prima coppia nel MCU. Innumerevoli elementi della loro relazione possono essere visti applicati ad altre coppie nel Universo condiviso.

Tra Pepper e Tony c’è intesa e complicità, un costante prendere e lasciare, insomma una dinamica molto realistica e briosa che li fa amare da tutti. Pepper ha sempre ragione e detiene il comando nella coppia, proprio come Tony. Si bilanciano l’un l’altro nel modo migliore.

Anche loro non sono perfetti. Nel corso della loro storia nella MCU, ci sono stati diverse rotture. Tony va spesso contro i desideri di Pepper che lo vorrebbe lontano dal campo di battaglia e dall’armatura di Iron Man, eppure Tony non sembra tenersi fuori dai guai. Ma, anche quando i due sono in disaccordo, non c’è una coppia con un’alchimia migliore di Pepper e Tony.

I due sono stati insieme fin dall’inizio e continueranno a essere una grande parte dell’universo cinematografico finché i loro due attori saranno disposti a farlo.

T’Challa e Nakia

Uno degli elementi migliori di Black Panther è la storia d’amore tra T’Challa e Nakia. Il personaggio interpretato da Lupita Nyong’O esiste nelle pagine del fumetto ma è molto diverso e monodimensionale. Sulle pagine è ossessionata da T’Challa e crede che il principe sia soltanto suo, tanto che abbatterà chiunque provi a ostacolare una loro relazione. 

Al posto di questa deprecabile storia, Black Panther ha creato una vera partnership. Nakia e T’Challa erano uguali. Nakia ha i suoi ideali e i suoi pensieri, soprattutto in merito al Wakanda e non era assolutamente assorbita solo dal Re.

Nakia è riuscita ad occupare una posizione del tutto unica nel MCU (e film sui supereroi in generale). Ha le stesse identiche credenze del cattivo del film, eppure non è neanche lontanamente l’antagonista. Sia Nakia che Killmonger credono entrambi che il Wakanda possa aiutare il resto del mondo e non dovrebbe essere isolato. Tuttavia i loro metodi differiscono.

È a causa di Nakia e del suo altruismo che T’Challa alla fine decide di mettere fine all’isolazionismo del Wakanda,

Steve e Peggy

Sappiamo che l’ultima “relazione” nel MCU di Steve è stata legata in qualche modo a Sharon Carter. Un bacio in Civil War, niente di più. Tuttavia anche solo l’idea che lo Steve Rogers cinematografico possa avere un altro amore al di fuori di Peggy è disturbante. 

Peggy e Steve hanno avuto pochissimo tempo per stare insieme eppure non hanno alcuna relazione subalterna. Lei è un esperto ufficiale dell’esercito, è addestrata al combattimento e ha un’incredibile fibra morale. In Captain America: The First Avenger, Peggy potrebbe facilmente essere l’eroe del film e molto poco cambierebbe.

C’è una ragione per cui Peggy è l’unico “interesse amoroso” del MCU ad essere così popolare da meritare un’intera serie televisiva. L’agente Carter esiste perché Hayley Atwell è straordinaria e la tragica storia d’amore tra lei e Steve è stata raccontata in modo fantastico.

Captain America: Il Primo Vendicatore è una storia di origini alquanto lineare, non ci sono grandi particolarità, e il cuore della storia lo fanno proprio Peggy e Steve, e la loro dinamica sentimentale che si capovolge e che li rende entrambi protagonisti.

Marvel: Giancarlo Esposito ha rifiutato la tv perché vorrebbe apparire nei film MCU

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In occasione dell’uscita in Home Video de Il Libro della Giungla, l’attore americano con cittadinanza italiana Giancarlo Esposito, noto soprattutto per il ruolo di Gus Fring nella popolare serie tv Breaking Bad, ha rivelato che amerebbe prendere parte ad un cinecomic della Marvel.

L’attore vorrebbe talmente entrare a far parte dell’Universo Cinematografico Marvel che ha ammesso di aver persino rifiutato un ruolo in una serie tv della Casa delle Idee. Queste le sue parole:

“Adoro la Marvel e adoro tutte le persone che ci lavorano. Stiamo cercando di capire come poter collaborare insieme. Spero davvero ci sarà un modo. Una volta vennero da me per propormi una serie tv. Stavo per accettare, ma poi mi resi conto che se avessi preso parte ad una delle loro serie non avrei più potuto recitare in un cinecomic del MCU, quindi interpretare il personaggio di quella serie in un film per il grande schermo. Una volta che accetti di interpretare un personaggio per il piccolo schermo è impossibile  poi sperare di portarlo anche al cinema. Non c’è possibilità di farlo debuttare anche sul grande schermo”. 

Cosa ne pensate? Vi ricordiamo tutte le notizie sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato (qui).

giancarlo esposito

Universo Cinematografico Marvel: Steve Rogers non è più Captain America

Fonte: CB

Marvel: entro i prossimi dieci anni un personaggio LBGT al cinema?

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All’indomani della storica e felicissima decisione della Corte Suprema americana di legalizzare il matromonio omosessuale in tutti e 50 gli Stati, anche la Marvel, in quanto rappresentante (che ci piaccia o meno) del trend di maggioranza del cinema Hollywoodiano e quindi della cultura popolare contemporanea, viene chiamata in causa.

Collider ha chiesto a Kevin Feige quando un film Marvel vedrà come protagonista, o trai protagonisti, un personaggio gay, lasbica, transessuale o bisessuale (LBGT). Feige ha risposto, in maniera piuttosto generica, facendo riferimento al lasso di tempo che in genere intercorre tra una storia a fumetti e la sua rappresentazione sul grande schermo. Il periodo e di circa dieci anni e i piani Marvel sono già consolidati fino al 2019. Dei milioni di personaggi che sono comparsi sui fumetti Marvel, 129 sono ascrivibili alla categoria, ma nessuno di questi è un personaggio prominente. Per cui, considerando le novità in uscita in questi giorni, per l’introduzione di un personaggio rappresentante della comunità LBGT bisognerà aspettare almeno 10 anni, oppure si potrebbe introdurre un personaggio secondario, o ancora si potrebbe cambiare orientamento sessuale di uno dei personaggi già esistenti. Cosa ne pensate?

Marvel: ecco quale personaggio farebbe “tornare” i fratelli Russo

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Avengers: Endgame potrebbe aver segnato l’ultima tappa del percorso tracciato da Anthony e Joe Russo nel MCU, iniziato nel 2014 con Captain America: The Winter Soldier, proseguito con Captain America: Civil War  e culminato con Infinity War, tuttavia ci sono ancora dei personaggi e delle storie che farebbero tornare i registi al timone di un cinecomic targato Marvel, e a menzionarli è proprio Joe in una recente intervista:

Sono cresciuto leggendo le run degli X-Men di John Byrne. Ben Grimm, aka La Cosa, era il mio personaggio preferito insieme alle trame sui Fantastici Quattro. C’è davvero molto da raccontare a  riguardo, come d’altronde sarebbe interessante concentrarsi su diSilver Surfer, che è un personaggio straordinario. Andare in quella direzione cosmica sarebbe molto divertente, e queste sono le cose che potrebbero farci tornare“.

Le parole di Joe vanno ad aggiungersi ai commenti rivelati durante un Q&A con i fan, dove i Russo avevano scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic spiegando che l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe stato affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai lettori.

È il nostro Endgame, almeno per ora“, ha spiegato Anthony. “Adesso non abbiamo nessun piano per realizzare altri film Marvel, ma sicuramente potrebbe arrivare in futuro la possibilità. D’altronde il rapporto di lavoro che ci lega allo studio è meraviglioso e ci lega la grande passione per quello che stanno facendo“.

Ora che l’accordo tra Disney e Fox è concluso, i Fantastici Quattro potranno essere introdotti nel MCU, quindi l’occasione è servita…

Leggi anche – Da Secret Wars ad Avengers, il panel dei fratelli Russo al Comic-Con

Penso che ci prenderemo una pausa” ha raccontato Joe al recente CinemaCon, “Adoriamo la Marvel, Kevin Feige, Lou DeEsposito, Victoria Alonso e Trin Tranh, che ha prodotto gli ultimi due nostri film. Questa è davvero come una famiglia per noi, ma abbiamo girato quattro film in sei anni e mezzo, e abbiamo bisogno di un po’ di vacanza“.

Amiamo la Marvel, abbiamo vissuto insieme un’esperienza incredibile. È per questo che abbiamo realizzato quattro film in sei anni con loro. Sono come una famiglia per noi. E penso che facciano un ottimo lavoro nel separare “chiesa e stato”, dove noi siamo concentrati sui nostri progetti e qualcun altro su altri. Lavoreremmo con loro in qualsiasi modo perché riteniamo sia importante, così come nella vita quotidiana, avere al proprio fianco persone di qualità…in questo senso i Marvel Studios sono il massimo“.

Fonte: Syfy

Marvel: ecco perché i fratelli Russo hanno “lasciato” il MCU

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Anthony e Joe Russo hanno confermato dopo l’uscita di Avengers: Endgame di volersi prendere una pausa dai cinecomic senza escludere la possibilità di ritorno nell’universo Marvel visto il rapporto idilliaco che li lega allo studio di Kevin Feige. Nel frattempo non mancheranno i progetti, come l’avvio di AGBO – società di produzione che condivideranno con Christopher Markus e Stephen McFeely, gli sceneggiatori dei loro ultimi film, e la promozione di Mosul, il primo titolo da loro finanziato e presentato pochi giorni fa a Venezia.

Proprio in merito al futuro è intervenuto Anthony Russo in un’intervista con il Toronto Sun, spiegando le ragioni che li hanno spinti a creare l’azienda da zero invece di proseguire la collaborazione con i Marvel Studios. E come previsto, la risposta è da ricercare nella volontà di scegliere e raccontare storie più personali:

Siamo molto fortunati per la strada che siamo riusciti a percorrere con la Marvel. Ma siamo cresciuti, e io e Joe abbiamo sempre avuto una mentalità molto globale e guardato alle situazioni politiche e sociali che stanno accadendo in tutto il mondo […] Realizzare questi film con la Marvel ci ha davvero permesso di sentirci vicini al pubblico globale perché il loto taglio è popolare. Grazie a loro abbiamo viaggiato per il mondo, incontrato gente e interagito con i fan, ed è stato molto stimolante per noi perché ora siamo più motivati che mai ​​a scavare a fondo della narrazione“.

Leggi anche – Marvel: ecco quale personaggio farebbe “tornare” i fratelli Russo

Tuttavia ci sono ancora dei personaggi e delle storie che farebbero tornare i registi al timone di un cinecomic targato Marvel, e a menzionarli è stato Joe in una recente intervista:

Sono cresciuto leggendo le run degli X-Men di John Byrne. Ben Grimm, aka La Cosa, era il mio personaggio preferito insieme alle trame sui Fantastici Quattro. C’è davvero molto da raccontare a  riguardo, come d’altronde sarebbe interessante concentrarsi su diSilver Surfer, che è un personaggio straordinario. Andare in quella direzione cosmica sarebbe molto divertente, e queste sono le cose che potrebbero farci tornare“.

Fonte: Toronto Sun

Marvel: ecco per quanti film ha firmato Jeremy Renner

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Marvel: ecco per quanti film ha firmato Jeremy Renner

jeremy-rennerJeremy Renner ha parlato spesso, di recente, di quello che dobbiamo aspettarci da Avengers Age of Ultron: più azione, più scene di gruppo, e soprattutto un approfondimento su chi è Clint Barton, cosa che nel primo film non avevamo affatto indagato.

Leggi anche: Avengers Age of Ultron, Jeremy Renner: “Molte più scene corali”

Batman v Superman: come Avengers ha ispirato Ben Affleck

Avengers Age of Ultron, Jeremy Renner: “Non avrei mai potuto essere Thor”

Adesso l’attore ha chiarito una volta per tutte la sua posizione rispetto ai Marvel Studio, e soprattutto ha spiegato la sua situazione contrattuale con la casa di produzione, soprattutto date le insistenti domande in merito ad un suo coinvolgimento in Capitan America 3.

“Molti di noi hanno firmato per sei film, come Cap 1, 2 e 3 epoi Avengers 1, 2 e 3. Io ho firmato solo per i tre film di Avengers e poi per un film solo su Occhiodi Falco, nell’eventualità che si faccia.”

Possiamo quindi dire che il film in solitaria per l’infallibile arciere è già all’orizzonte? Oppure la Marvel si è voluta ‘coprire le spalle’ e assicurarsi già l’attore nel caso fosse stato poi deciso di fare un film soltanto sulla storia di Barton?

In realtà Renner ha sempre dichiarato di non essere interessato ad un film solo su Occhio di Falco. Vedremo cosa deciderà in futuro.

Fonte: CBM

Marvel: ecco il nuovo nome delle prime tre fasi del MCU

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Marvel: ecco il nuovo nome delle prime tre fasi del MCU

L’universo cinematografico Marvel, o almeno quello che conoscevamo finora, inaugurato nel 2008 con Iron Man, ha un nuovo nome ufficiale che riunisce insieme le prime tre fasi (di cui Avengers: Endgame sarà il culmine): The Infinity Saga. A rivelarlo è stato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige nell’intervista concessa a Empire per la copertina dedicata all’ultimo titolo del MCU in uscita a fine aprile.

22 film, 11 franchise lanciati per introdurre altrettanti supereroi dei fumetti al cinema, e poi le serie tv (Agents of SHIELD, Agent Carter, Inhumans), con l’esperimento di Netflix di Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist e molto altro ancora rendono il progetto degli studios una delle più grandi e memorabili imprese produttive e creative della storia.

Volevamo portare a termine una serie di film in un modo che non era mai stato provato prima“, ha spiegato Feige a Empire. “La saga di Harry Potter ha avuto il suo finale perché c’era la conclusione dei libri, come anche il Signore degli Anelli. Quindi abbiamo pensato, dopo ventidue film realizzati, che non sarebbe stato male mettere un punto alla trama“.

Prima di questo annuncio, i Marvel Studios avevano raggruppato i cinecomic in tre fasi separate: la Fase 1 andava da Iron Man fino a The Avengers del 2012; la Fase 2 da Iron Man 3 ad Ant-Man; la Fase 3 da Captain America: Civil War all’imminente Avengers: Endgame.

Cosa accadrà all’universo condiviso dopo l’uscita di Endgame è tutt’ora un mistero: sappiamo che i prossimi titoli confermati sono Spider-Man: Far From Home, Vedova Nera e il film sugli Eterni, mentre in sviluppo ci sono i sequel di Black Panther e Doctor Strange.

Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

Vi ricordiamo che il quarto capitolo sui Vendicatori sarà nelle sale il 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CBM

Marvel: ecco i personaggi che potrebbero entrare subito nel MCU

Marvel: ecco i personaggi che potrebbero entrare subito nel MCU

L’acquisizione Disney della Fox ha aperto un mondo di possibilità ai Marvel Studios, che adesso possono attingere a quasi tutto il catalogo dei fumetti Marvel senza restrizioni di diritti di sfruttamento.

Sebbene siano necessari circa 18 mesi per ultimare l’accordo e il passaggio di proprietà, è normale per i fan cominciare a fare progetti e congetture in merito ai personaggi che dovrebbero essere esplorati in futuro dal MCU.

Di seguito, ecco un elenco dei principali personaggi dei fumetti Marvel che dovrebbero essere raccontati dal Marvel Cinematic Unvierse al più presto.

Ghost Rider

Con la sua rappresentazione cinematografica, a opera di Nicolas Cage, il personaggio non ha certo avuto giustizia, e il suo “doppione” televisivo non è bastato. Il personaggio, adesso, potrebbe rientrare a pieno nel nuovo corso del MCU, per inaugurare con un tocco i infernale realismo la Fase 4.

Magneto

Anche se ha avuto ben due incarnazioni cinematografiche, l’idea di relegare Magneto all’universo degli X-Men, come è stato fino a questo momento, è stata alquanto proibitiva. Sia Michael Fassbender, che (meglio) Ian McKellen hanno dato il loro contributo alla costruzione di un’icona cinematografica, ma avere la possibilità di raccontare Magneto insieme alla sua eredità, ovvero i figli Wanda e Pietro, sarebbe davvero una buona mossa. Dato che, però, il Quicksilver del MCU è già morto, l’idea di inserire Magneto potrebbe aprire nuovi spazi e possibilità.

Miss Marvel

La giovane Kamala Khan, ragazza di colore dal grande carisma e molto amata dai lettori dei comics, potrebbe essere la prossima ad approdare nel MCU, magari in tv, visto il suo legame con gli Inumani. Kamala è l’erede del titolo di Carol Danvers, che arriverà al cinema nel 2019, per cui potremmo aspettarci grandi cose da questo personaggio.

Namor

Si tratta del corrispettivo marveliano di Aquaman, ma con una sua storia, sue origini, e soprattutto già un piccolo riferimento nel MCU, risalente a Iron Man 2. Nel film con Robert Downey Jr., mentre Tony parla con Coulson del progetto Avengers, un misterioso indicatore in mezzo all’Oceano Atlantico segnala pa presenza di un target, una persona con grandi abilità, che potrebbe unirsi alla lotta. Quell’indicatore è rimasto fermo per molti anni, ma questo potrebbe essere il momento giusto per farlo muovere.

She-Hulk

Jennifer Walters, cugina di Bruce Banner, è molto simile al cugino, tranne che la sua mutazione verde non le fa perdere la testa. Jen infatti mantiene sempre la sua lucida e acuta mente da avvocato. La Marvel non può utilizzare Hulk a suo piacimento, visto che divide i diritti del personaggio con la Universal Pictures, ma senz’altro può usare i personaggi che gravitano intorno a Banner nei fumetti, come accaduto per il Generale Ross in Civil War. Che si aspetta dunque a portare l’affascinante Jen nel MCU?

Silver Surfer

Trai personaggi più potenti dei fumetti Marvel, è anche uno di quelli che ha avuto la peggiore rappresentazione cinematografica, ad oggi. Silver Surfer, adesso in mano a Disney, dovrebbe al più presto essere portato sul grande schermo dalla Casa delle Idee, che sa certamente come trattare al meglio le sue potenzialità.

Tempesta

La vedremo in X-Men: Dark Phoenix con il volto di Alexandra Shipp, ma abbiamo imparato ad amarla, cinematograficamente parlando, con il ritratto di Halle Berry. Il personaggio però, come molti degli X-Men raccontati al cinema, meriterebbe approfondimento e spazio. Uno standalone sulla dea africana che controlla il clima.

Torcia Umana

Johnny Storm è stato interpretato al cinema da Chris Evans e da Michael B. Jordan. Il personaggio è stato raccontato in maniera diversa ma in entrambi i casi incompleta. La testa calda, in tutti i sensi, dei Fantastici Quattro potrebbe quindi essere raccontata meglio al cinema all’interno del MCU. Qualcuno ha persino ipotizzato che, lo stesso Chris Evans, abbandonato il ruolo di Cap, potesse tornare a firmare con la Marvel per ritornare nei panni del giovane Storm!

Marvel: ecco i film influenzati dalla Marvel Entertainment?

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Marvel: ecco i film influenzati dalla Marvel Entertainment?

Non accenna a diminuire il rumore intorno alla separazione tra i Marvel Studios di Kevin Feige e la Marvel Entertainment di Ike Perlmutter.

Bleeding Cool adesso diffonde una lista dei film in cui ci sarebbe stata l’intromissione della squadra creativa di Marvel Entertainment, ovvero quella formata da Alan Fine, Dan Buckley, Joe Quesada e Brian Michael Bendis, a stessa responsabile dell’allontanamento di Edgar Wright da Ant-Man. Di questa lista fanno parte: Iron Man, Avengers, Guardians Of The Galaxy, Captain America: The First Avenger, Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War.

I film in cui invece la squadra non ha avuto voce in capitolo sono Iron Man 2, Iron Man 3 Avengers: Age Of Ultron.

Mentre le fonti del sito sono comunque sconosciute, quindi non sappiamo quanto attendibili, queste due liste di film sembrano piuttosto contrarie alla persona di Kevin Feige. Tutti i film che, secondo BC, non sono stati “lavorati” dalla squadra M.E. sono quelli considerati all’unanimità di pubblico e critica quelli più deboli. Al contrario, i film che, sempre secondo la fonte, sono stati influenzati dalla squadra di Perlmutter sono quelli che invece sono stati accolti con maggiore fervore.

Vi invitiamo dunque a prendere con il ragionevole dubbio queste informazioni, sperando di avere maggiore chiarezza in futuro.

Marvel: ecco i 10 migliori interpreti che fanno parte dell’universo condiviso, secondo Ranker

La Marvel ha potuto collaborare con una gamma incredibile di star di alto livello: dalle leggende consolidate ad attori che hanno quasi interamente costruito la loro fama all’interno dell’MCU. Ma quali sono gli interpreti preferiti dai fan? Ranker ha stilato una classifica contenente i dieci attori Marvel più amati. Vediamoli tutti nel dettaglio!

Chris Pratt

Marvel-Chris-PrattChris Pratt ha iniziato a recitare interpretando l’adorabile personaggio di Andy nella sit-com americana Parks And Recreation, ma è diventato famoso per i ruoli di primo piano che lo vedono protagonista nel franchise di Jurassic Park, in The Lego Movie, e in Guardiani della Galassia.

Pratt ricopre il ruolo di Star-Lord in entrambi i film dei Guardiani della Galassia e appare anche in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. I fan amano la comicità che l’attore è in grado di portare nei film d’azione, riuscendo ad alleviare la tensione di alcuni dei momenti più bui del franchise MCU.

Patrick Stewart

Patrick-Stewart-Professor-X

Patrick Stewart è una leggenda del cinema, in parte anche grazie alla Marvel. L’attore è conosciuto soprattutto per il ruolo di Picard nel franchise di Star Trek e per l’interpretazione del Professor X nei film degli X-Men.

Anche se Stewart deve ancora apparire nell’MCU, i fan hanno speculato sul fatto che l’attore possa riprendere il suo ruolo di Professor X nell’attesissimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Nonostante la vaghezza del trailer, i fan credono che il Professor X potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel film. D’altronde, nei fumetti il Professore possiede già dei legami con Wanda Maximoff e questi ora potrebbero espandersi nell’MCU

Samuel L. Jackson

Nick-Fury-Marvel

Samuel L. Jackson è il volto che attualmente cavalca l’onda dei blockbuster e dei franchise più famosi. Jackson è noto per molti ruoli diversi, ma forse il suo lavoro più grande è quello con il leggendario sceneggiatore e regista Quentin Tarantino. Le parti di Mace Windu in Star Wars e di Nick Fury nell’MCU non sono però da meno.

Jackson è uno dei primi membri dei Vendicatori ad essere introdotto nell’Iron Man numero uno e ha recitato in oltre 10 film MCU. Molti fan sostengono che il franchise non sarebbe lo stesso senza di lui: l’attore riesce a dare valore alle forti capacità di leadership di Nick Fury e interpreta perfettamente la natura intimidatoria del personaggio. Inoltre, non sembra che la sua parte nell’MCU tramonterà presto: Fury dovrebbe apparire nella serie Disney Secret Invasion.

Tom Holland

Potrebbe non esserci Tom Holland nella classifica? Sarà anche uno degli ultimi ad esserci unito al team degli Avengers, eppure il suo Peter Parker è tra i personaggi più amati dell’MCU.

Forse a causa della parte da ”apprendista innocente di Tony Stark” o forse a causa delle relazioni dense di emozioni tra PeterMJ e Ned, i fan adorano guardare l’interpretazione che Holland fa dell’Uomo Ragno. Anche se la star sembra aver per ora lasciato l’MCU per concentrarsi su nuovi blockbuster come Uncharted e un futuro biopic di Fred Astaire, c’è una buona fetta di pubblico che spera in un ritorno di Holland nella Marvel.

Scarlett Johansson

Scarlett Johansson è uno dei primi volti femminili ad essere stato introdotto nell’MCU con un ruolo da protagonista. Da quando è stata aggiunta all’Universo Cinematografico Marvel nel 2010 con Iron Man 2, l’attrice è apparsa 9 film, recitando nel franchise quasi quanto Samuel L. Jackson.

Di recente, Johansson è apparsa nel film Black Widow, un successo a livello di critica e di incassi. Nel lungometraggio, il pubblico ha finalmente avuto modo di vedere la storia d’origine del suo personaggio, Natasha Romanoff. Oltre al cast e alla performance di Johansson in Black Widow, i fan hanno amato la chimica tra Johansson e la co-protagonista Florence Pugh.

Tom Hiddleston

Tom-Hiddleston-Loki-in-Thor-2011

Tom Hiddleston significa solo e soltanto Loki per i fan della Marvel. Grazie alla sua parte nei film di Thor e degli Avengers e al ruolo del leggendario fratello di Thor, travagliato e malizioso, l’attore si è costruito un nome e un seguito enorme.

Loki è uno dei personaggi più complicati dell’MCU. Originariamente apparso come il principale antagonista di Thor e degli Avengers, Loki si è evoluto fino a diventare addirittura un aiutante del fratello e del resto dei Vendicatori. Inoltre, Hiddleston ha recentemente recitato come protagonista al fianco di Owen Wilson nella serie originale Disney+ intitolata Loki.

Chris Evans

Chris-Evans-Steve-Rogers-in-Captain-America-Civil-War

Chris Evans è conosciuto in tutto l’MCU per il ruolo leggendario di Steve Rogers/Captain America. L’attore è anche noto per le parti da protagonista in film come Knives Out e Snowpiercer, ma la maggior parte dei fan associa il suo volto al personaggio Marvel Cap.

Come dice il titolo del film, Evans è letteralmente il primo Avenger a fare la sua apparizione nel 2011 con Capitan America: Il primo Vendicatore. Da allora, lo troviamo in altri 10 film MCU. Anche se l’attore sembra aver fatto la sua ultima comparsa come Steve Rogers in Avengers: Endgame, l’eredità di Evans è ancora sentita tra gli altri personaggi, che rendono spesso omaggio al cuore gentile e disinteressato di Cap. I fan sperano comunque che l’attore possa tornare anche solo per fare un breve cameo, magari in una sequenza di flashback.

Chris Hemsworth

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Prima di diventare Thor, pochi sapevano chi fosse Chris Hemsworth: la fama dell’attore è tutta costruita attorno al personaggio Marvel. Dalla sua prima apparizione, Hemsworth ha recitato in 8 film MCU.

L’attore è pronto a riprendere il suo ruolo nel sequel Thor: Love and Thunder e i fan non vedono l’ora di scoprire quali sfide il Dio dovrà affrontare. I più sfegatati sono anche impazienti di vedere più delle sue interazioni con i Guardiani della Galassia. Speriamo che Hemsworth sia all’altezza delle aspettative di tutti.

Hugh Jackman

Hugh-Jackman-in-Logan-Marvel

Hugh Jackman ha iniziato a ricoprire il ruolo di Wolverine nel 2000 con il film originale X-Men e ha poi recitato in altri 11 film, sempre interpretando il suo personaggio. Jackman ha portato il ruolo all’apice finalmente nel 2017 con Logan: il lungometraggio lo vede come protagonista accanto a Patrick Stewart. Entrambi gli attori mettono in scena qui una delle loro migliori prestazioni, mostrando l’invecchiamento di due supereroi travagliati.

È molto improbabile che i fan avranno modo di vedere Jackman riprendere il ruolo, ma è anche difficile immaginare qualcuno di diverso dall’attore nella parte di Wolverine.

Robert Downey Jr.

L’MCU inizia nel 2008 con Iron Man. Per molti, Robert Downey Jr. è il padrino del franchise. Dopo il film da solista, l’attore torna in altri 10 film Marvel. Fuori dal franchise, RDJ ha interpretato molti altri ruoli iconici tra cui Charles Chaplin, Dr. John Doolittle e Sherlock Holmes.

Robert Downey Jr. con il suo ruolo di Tony Stark/ Iron Man è simile a Hugh Jackman e il suo ruolo di Wolverine in un sacco di aspetti. Entrambi hanno fatto molte apparizioni nell’MCU, entrambi sono cresciuti insieme al proprio ruolo ed entrambi hanno incarnato il personaggio così bene da rendere quasi impossibile un recasting.

Marvel: dopo Avengers 4, in programma altri 20 film

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Marvel: dopo Avengers 4, in programma altri 20 film

Nella cover-story di Vanity Fair, Kevin Feige, boss Marvel Studios, ha parlato del futuro del MCU e del post-Avengers 4, film che concluderà per sempre i cinecomic Marvel così come li abbiamo conosciuti negli ultimi dieci anni.

Secondo Feige, lo studio ha già in programma buone idee per 20 titoli, con altrettanti progetti in via di sviluppo. Considerate le tempistiche degli ultimi dieci anni, è possibile che questi 20 film ricopriranno un lasso di tempo che si estenderà ai prossimi dieci anni sul grande schermo.

“Abbiamo realizzato 22 film, e ne abbiamo altri 20 scelti che sono completamente differenti da qualsiasi cosa sia già venuta prima. Intenzionalmente.” Ha dichiarato Feige.

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Marvel: Disney rimugina sugli X-Men, ma la decisione spetta a Kevin Feige

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Gli X-Men sono tornati a casa, più o meno, tra le braccia di mamma Disney, insieme a tutti gli altri personaggi Marvel, diventando così cugini di Luke Skywalker e di tutti i protagonisti della saga della Lucasfilm.

Il comunicato ufficiale che ha annunciato la fusione tra Disney e Fox ha infatti spiegato che adesso “X-Men, Fantastici Quattro e Deadpool sono con la Marvel, sotto lo stesso tetto”. Tuttavia con X-Men: Dark Phoenix in avanzato stato di produzione e molti altri prodotti in cantiere, lo stato dei film, con questo importante cambio ai vertici della produzione, sembra essere estremamente fluido.

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Bob Iger, CEO Disney ha tenuto due conferenze per confermare che i personaggi Marvel sono adesso nel Marvel Cinematic Universe, soltando in un universo separato, o sotto un etichetta diversa, un po’ come The Defenders esistono nel MCU anche se non si incrociano.

Iger ha spiegato: “Con la 20th Century Fox Film, abbiamo l’opportunità di espandere l’iconico franchise per le nuove generazioni di fan intorno al mondo – così come abbiamo fatto con Marvel e Star Wars. Stiamo anche cercando di capire in che modo espandere il Marvel Cinematic Universe per includere X-Men, Fantastici Quattro e Deadpool, tutti riuniti, così come è adesso accaduto con Star Wars, per cui adesso tutti i film sono sotto lo stesso tetto, il che apre nuove opportunità per il franchise.” Questa parte è riferita a Una Nuova Speranza, i cui diritti di distribuzione erano ancora alla Fox.

Per finalizzare l’accordo saranno necessari altri 12 o 18 mesi, il che vuol dire che i film della Fox previsti per il 2018 usciranno senza variazioni. Inoltre, Iger ha confermato che la Disney continuerà a sviluppare i progetti Fox in cui crede, ma bisognerà anche essere realistici in merito ai film che potranno effettivamente continuare a essere sviluppati.

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Il report di THR conferma inoltre che ci saranno vittime tra i titoli Marvel in programma alla Fox, perché i Marvel Studios hanno intenzione di raccontare di nuovo alcuni dei personaggi di cui ora possiedono i diritti e renderli parte del MCU.

“Kevin Feige, presidente Marvel Studios, verrà interrogato in merito a questa questione e spetterà a lui decidere se continuare o meno su questo cammino.”

Che ci aspetta in futuro lo sapremo quindi soltanto nel giro del prossimo anno.

Marvel: Daniel Brühl vorrebbe tornare nei panni di Zemo

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Marvel: Daniel Brühl vorrebbe tornare nei panni di Zemo

Daniel Brühl ha portato al cinema, per la Marvel, il Barone Zemo, il villain di Captain America: Civil War, che ha manipolato la mente di Bucky e che ha messo l’uno contro l’altro Cap e Iron Man, uccidendo anche T’Chaka, padre di T’Challa e vecchio re del Wakanda.

Proprio in Black Panther abbiamo sentito parlare di lui in merito all’omicidio del sovrano della fittizia nazione africana, e adesso Daniel Brühl ha dichiarato che gli piacerebbe che il suo personaggio venisse di nuovo portato in scena in un film del MCU:

“Lo spero. Dico sempre che non avermi ucciso è un buon segno. Come potete immaginare, è tutto segretissimo. E anche se sapessi qualcosa non potrei dirlo. Ma di nuovo, sono stato molto felice del fatto che non mi abbiano ucciso che sia stato fermati da Black Panther e che sia finito in prigione. Ma sono alquanto sicuro che prima o poi uscirà.”

Non sappiamo se ci sarà ancora spazio per Zemo in futuro ma potenzialmente il ragionamento dell’attore non fa una piega: il Barone è vivo e potrebbe di nuovo uscire a far danni.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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Marvel: cinque nuovi titoli tra il 2017 e il 2019

marvel-1La Marvel ha recentemente dichiarato che la prossima fase del suo universo cinematografico prevede la realizzazione di altri cinque titoli in programma per essere rilasciati tra il 2017 e il 2019.

Leggi anche: Marvel crossover: Kevin Feige risponde ai fans

Con Guardiani della galassia in procinto di mostrarsi in tutto il suo splendore a partire dall’1 Agosto e con Avengers: Age of Ultron in programmazione per l’1 Maggio 2015, seguiranno Ant-Man ancora in fase di produzione e programmato per essere rilasciato il 17 Luglio 2015 e Capitan America 3 al 6 Maggio 2016. Ma la Marvel è pronta a soddisfare le pretese dei fans almeno fino al 2019!

“Abbiamo in programma di realizzare nuovi film per il 28 Luglio e il 3 Novembre 2017, il 6 Luglio e il 2 Novembre 2018 e uno per il 3 Maggio 2019 rivela l’annuncio ufficiale. E considerato che il San Diego Comic-Con è proprio dietro l’angolo (appuntamento per la prossima settimana), non è da escludere che Kevin Feige e compagnia abbiano degli annunci importanti da rilasciare.

Troppa carne al fuoco? Noi crediamo di no. Quando la Marvel annuncia di avere grandi piani per il futuro, i fans di tutto il mondo non hanno che da sperare davvero in bene.

Fonte: Comicbookmovie.com

Marvel: Chris Evans paragona i set a gigantesche ‘fabbriche’

Marvel: Chris Evans paragona i set a gigantesche ‘fabbriche’

Chris Evans, star e volto dell’eroe Captain America, durante una recente intervista al Telegraph ha parlato della sua carriera con la Casa delle Idee e ha raccontato del suo lavoro sui set dei Marvel Studios. Seppur bonariamente paragonandoli a ‘fabbriche’, Evans ha dichiarato che i set Marvel sono così grandi che gli attori si ritrovano spesso seduti da qualche parte a non fare nulla.

“Quei film di Captain America sono grandiosi, sono fiero di ciascuno di loro, ma i set sono come gigantesche fabbriche, passavamo un sacco di tempo seduti in giro.”

Nel corso dell’intervista dedicata a Gifted, Evans ha raccontato di quanto sia faticoso lavorare in un film indipendente, seppur si abbia la piacevole sensazione di trovarsi in un ambiente più intimo in cui poter realmente recitare.

L’attore ha spiegato che in un film Marvel la troupe non deve lavorare su più di un paio di pagine di script al giorno, mentre in un film più contenuto come Gifted agli attori viene chiesto di recitare fino a nove pagine di dialogo nel corso di una giornata.

Guarda il primo trailer di Gifted

Nonostante il ruolo del supereroe possa sembrare incredibilmente invitante e glorioso, Evans ha spiegato che i film sui supereroi prevedono contratti molto estesi che tendono a occupare un attore per anni, senza lasciare tempo per altri progetti.

“Una delle mie più grandi paure era che i film (la trilogia di Captain America e The Avengers) fossero bei film… perché se tutto fosse andato bene ne avrei dovuti fare sei. A quel tempo quello era l’aspetto più terrificante perché quei film avrebbero sommerso tutto quanto.”

Oggi Chris Evans è molto orgoglioso del suo lavoro nel MCU e ha spiegato che, a differenza di altri studios, cast e troupe Marvel si dedicano fin dal primo giorno di riprese esclusivamente a un progetto, assicurandosi che tutti siano concentrati sul film.

Gifted narra di un meccanico, Frank (Chris Evans), la cui nipote Mary è un prodigio della matematica con un glorioso futuro davanti. Frank, tuttavia, deve capire quale sia la vita migliore per la nipote: un brillante mondo accademico lontano dai suoi coetanei o un’infanzia normale priva del prestigio internazionale.

Il film è diretto da Marc Webb, regista di The Amazing Spider-Man, su sceneggiatura di Tom Flynn.

Marvel: chi sono gli attori con più presenze nel MCU?

Marvel: chi sono gli attori con più presenze nel MCU?

Undici anni e ventidue film dopo ci avviciniamo alla conclusione del primo grade atto del Marvel Cinematic Universe, inaugurato nel 2008 con Iron Man e culminato nell’imminente Avengers: Endgame. È tempo allora di bilanci, ripercorrendo la storia di questo fenomeno di successo che ha cambiato per sempre la carriera di diversi volti hollywoodiani.

Ma chi sono gli attori ad aver collezionato più presenze nel MCU? Scopriamolo qui sotto:

Clark Gregg, Tom Hiddleston, Idris Elba, Anthony Mackie – 5 presenze

Iniziamo con la posizione più bassa della classifica menzionando quattro dei migliori personaggi secondari del MCU: l’agente Phil Coulson, interpretato da Clark Gregg, è apparso per la prima volta in Iron Man ed è stato una presenza costante della Fase 1;

Loki, interpretato da Tom Hiddleston, e Heimdall, a cui presta il volto Idris Elba, che hanno fatto il loro ingresso grazie a Thor; infine Sam Wilson aka Falcon, portato sullo schermo da Anthony Mackie a partire da Captain America: The Winter Soldier.

Mark Ruffalo – 6 presenze

Mark Ruffalo ha assunto il ruolo di Bruce Banner dopo l’addio al franchise di Edward Norton, debuttando ufficialmente in The Avengers nei panni di Hulk.

È poi tornato nei successivi sequel dei Vendicatori, Age of Ultron, Infinity War e Endgame, oltre che nel terzo capitolo del franchise sul Dio del Tuono, Thor: Ragnarok. Ovviamente si contano anche i rispettivi cameo nelle scene post credits di Iron Man 3 e Captain Marvel.

Sebastian Stan – 6 presenze

sebastian stan

Bucky Barnes, aka Soldato d’Inverno, è una delle presenze ricorrenti del MCU, interpretato sul grande schermo da Sebastian Stan. Il personaggio debutta nel primo titolo del franchise di Captain America, Il Primo Vendicatore, nel 2011.

Successivamente l’attore è tornato in Winter Soldier, Civil War e Avengers: Infinity War, ed era presente nelle scene post credits di Ant-Man e Black Panther.

Don Cheadle – 6 presenze

James “Rhodey” Rhodes è un altro tassello importante del MCU, ruolo passato da Terrence Howard a Don Cheadle con Iron Man 2.

Da allora, l’attore è apparso in Iron Man 3, Age of Ultron, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e nella scena post credits di Captain Marvel.

Gwyneth Paltrow – 6 presenze

Avengers: Endgame

La prima vera donna del MCU è lei, Pepper Potts, interpretata sullo schermo da Gwyneth Paltrow. Praticamente una figura costante dell’universo condiviso che non ha mai davvero abbandonato le scene.

È stata dalla parte di Tony Stark in tutti e tre i film di Iron Man e ha avuto brevi cameo in The Avengers, Spider-Man: Homecoming e Avengers: Infinity War. Prossimamente la rivedremo in Avengers: Endgame.

Chris Hemsworth – 7 presenze

Il Dio del Tuono è uno degli eroi più importanti del MCU, così come è stata importante la presenza di Chris Hemsworth, forse il meno incline ai crossover dei colleghi.

È apparso in tutti e tre i film di Thor, nei quattro capitoli sugli Avengers e nella scena post credits di Doctor Strange.

Scarlett Johansson – 7 presenze

L’esordio di Natasha Romanoff nel MCU risale a Iron Man 2, e dopo quel film Scarlett Johansson è tornata nei panni di Vedova Nera in quasi tutti i film dell’universo condiviso.

Prima in The Avengers, poi in Captain America: The Winter Soldier e Civil War, Infinity War e ovviamente Endgame. L’abbiamo vista anche nella scena post credits di Captain Marvel.

Samuel L. Jackson – 9 presenze

samuel l. jackson

Nick Fury è forse il vero personaggio chiave del MCU, il responsabile del progetto Avengers capace di riunire tutti questi straordinari eroi per salvare il mondo. E chi meglio di Samuel L. Jackson poteva interpretarlo?

L’attore è apparso nella scena post credits di Iron Man, poi in Iron Man 2, Captain America: Il Primo Vendicatore, The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Age of Ultron e Captain Marvel. Da ricordare anche i cameo in Infinity War e Thor.

Robert Downey Jr. – 9 presenze

Iron Man film

Il padrino del MCU Robert Downey Jr. si ferma a quota nove presenze, ma è lui che ha dato inizio alle danze nel 2008 con Iron Man.

Insieme ai tre film del franchise da solista, l’attore ha recitato nei tre capitolo di Avengers, L’incredibile Hulk, Civil War e Spider-Man: Homecoming.

Chris Evans – 10 presenze

avengers endgame

Al comando della classifica c’è Chris Evans, con le sue dieci presenze nel MCU interpretando il Capitano Steve Rogers.

Dal 2011 è apparso in Captain America: Il Primo Vendicatore, The Avengers, Thor: The Dark World, The Winter Solider, Age of Ultron, Civil War, Spider-Man: Homecoming e Infinity War, oltre a recitare nelle scene post-credits di Ant -Man e Captain Marvel.

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Fonte: ScreenRant

Marvel: che cosa succede legalmente a un attore che rivela uno spoiler?

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Un ex avvocato dei Marvel Studios rivela cosa succede effettivamente quando un attore condivide gli spoiler del MCU. La serie di supereroi iniziata con Iron Man nel 2008 è diventata uno dei franchise mediatici più remunerativi al mondo, con la sua narrativa interconnessa, senza dubbio uno dei segreti del suo successo. La premessa di base che ciò che accade nelle avventure da solista di un eroe può avere un impatto su tutti gli altri significa che alcuni archi narrativi vengono pianificati in anticipo e che un progetto che viene realizzato potrebbe potenzialmente basarsi su punti della trama che il pubblico ha appreso in altri film.

Ciò ha notoriamente portato lo studio a diventare estremamente protettivo nei confronti delle sue sceneggiature, con vari attori che hanno confermato l’intensità dei controlli di segretezza dell’MCU della Marvel. Con la presenza della sicurezza che blocca le cose sul set, gli artisti affrontano le loro prove più grandi mentre sono impegnati con la stampa, quando spesso devono promuovere un progetto senza poterne davvero parlare. Alcune star del MCU hanno accolto bene questo requisito, mentre altri hanno lottato per mantenere tali informazioni interamente per sé. L’esempio più famoso è ovviamente quello di Tom Holland.

Ora, i fan che si sono chiesti a lungo quali siano le effettive conseguenze di un attore che viola gli NDA e fa spoiler dei film Marvel. Durante un Reddit AMA, l’ex avvocato di produzione principale dei Marvel Studios Paul Sarker ha affermato che rivelare segreti sarebbe una violazione del contratto, che potrebbe sottoporre gli attori a una causa per danni. Mentre l’importo esatto in dollari sarebbe difficile da definire senza specifiche del mondo reale, dice Sarker, sarebbe senza dubbio un enorme patata bollente da gestire.

“Sì, sarebbe come violare un contratto, e ti potrebbero fare causa, i danni sarebbero difficili da quantificare ma sarebbe qualcosa di molto molto stressante con cui avere a che fare”… Tom Holland pensaci bene!

Marvel: Benicio del Toro vorrebbe lavorare con Jeff Goldblum

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Marvel: Benicio del Toro vorrebbe lavorare con Jeff Goldblum

Nonostante non si siano ancora ufficialmente incontrati nel Marvel Cinematic Universe, sia Benicio del Toro che Jeff Goldblum fanno parte del franchise nei ruoli rispettivi del Collezionista e del Gran Maestro, fratelli.

Infinity War ci ha mostrato la fine del Collezionista per mano di Thanos, mentre sappiamo che da qualche parte il Gran Maestro dovrebbe essere ancora vivo (lo abbiamo lasciato nelle grinfie dei predatori di Sakaar, alla fine di Thor: Ragnarok). Tuttavia, sapendo ormai che il tempo nel MCU diventerà una dimensione liquida, a partire da Avengers 4, potremmo trovarci di fronte all’eventualità che i due fratelli si possano riunire sul grande schermo.

Per Benicio del Toro in particolare sarebbe un grande onore, visto che, parlando con Screen Rant, si è definito un fan di Goldblum: “No, non gli ho parlato, ma sarebbe un onore per me lavorare con lui, sono stato suo fan per molto tempo e quindi sì, sarebbe davvero un onore per me.”

Che il futuro del MCU ci possa riservare un’altra riunione di famiglia? Per adesso ci aspettano, sul grande schermo, Ant-Man and the Wasp, Captain Marvel e Avengers 4.

Marvel: arrivano i caschi HJC da supereroe

Marvel: arrivano i caschi HJC da supereroe

HJC ha realizzato per conto della Marvel una serie di caschi griffati che potranno soddisfare i fan della casa editrice e del suo universo cinematografico e televisivo con tre possibili scelte: il blu di Capitan America, il rosso e oro di Iron Man o il nero di The Punisher. Qual è il vostro preferito?

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Tutti i prodotti hanno un leggerissimo guscio di fibre di carbonio per avere la massima reistenza e la massima comodità, con un avanzato sistema di ventilazione e una visiera antigraffio. I caschi saranno disponibili a partire da maggio a un costo di 175 $.Caschi Marvel

Marvel: alcune serie Disney+ rimandate. Ci sono anche Echo e Agatha

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Il Marvel Cinematic Universe registra un nuovo cambiamento nella sua timeline a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori in corso a Hollywood. Marvel Studios ha riprogrammato infatti diversi show Disney+. Tra questi c’è la seconda stagione di What If…?, la prima serie animata MCU, che sarebbe dovuta uscire all’inizio del 2023, e adesso arriverà alla fine dell’anno, per ragioni non specificate.

Per quanto riguarda Echo, spin-off di Hawkeye, con Alaqua Cox come prima Nativa Americana protagonista di una serie Marvel, la serie è stata spostata dal 29 novembre a gennaio 2024. Sarà comunque previsto che tutti gli episodi usciranno insieme.

X-Men ’97, l’atteso aggiornamento della serie d’animazione dedicata agli X-Men degli anni ’90, è stata spostata dall’autunno 2023 all’inizio del 2024. E infine, lo spin-off di Wandavision, Agatha, con Kathryn Hahn nei panni della strega Agatha Harkness, uscirà nell’autunno del 2024. La serie, le cui riprese si sono concluse prima dello sciopero degli attori, era stata annunciata con il titolo di Agatha: House of Harkness, poi a luglio 2022, la Marvel ha cambiato il titolo in Agatha: Coven of Chaos. Ora il titolo definitivo sembra essere Agatha: Darkhold Diaries.

La prossima serie Marvel su Disney+ sarà comunque Loki 2, in arrivo il 6 ottobre, con Tom Hiddleston che riprende il ruolo ultra decennale del Dio dell’Inganno. Altre serie, come Daredevil: Born Again e Wonder Man, subiranno purtroppo altri ritardi.

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Marvel: Al Pacino conferma i contatti con Kevin Feige

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C’è stato un simpatico siparietto  durante il podcast di Happy Sad, che vedeva ospite l’acclamato attore Al Pacino. All’attore è stato chiesto se veramente la Marvel lo avesse contattato come alcuni rumors sostengono. Ebbene l’attore non lo ha nascosto e anzi, sentite cosa ha risposto: “Ho incontrato il ragazzo della Marvel (Kevin Feige) è meraviglioso come le cose spesso accadano”.

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: la Marvel lancia il sito ufficiale

L’attore ha poi lodato il film Guardiani della Galassia ma prima di finire ha aggiunto: Immagino che ci sia qualcosa che sento giusta per me…” e prima di poter finire questo suo pensieri ha simpaticamente inscenato una telefonata finta di Feige che lo esortava a non rivelare altro. 

Dunque, che ne pensate? .. quale personaggio potrebbe interpretare Al Pacino secondo voi?

VI ricoridiamo che il prossimo film Marvel in uscita è Avengers Age of Ultron.

LEGGI ANCHE: Black Panther apparirà in Avengers Age of Ultron?

Avengers Age of UltronIn Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

La trama ufficiale dell’attesissimo sequel di The Avengers (2012) vede i Vendicatori farsi carico della protezione della Terra, una volta che lo S.H.I.E.L.D. Tony Stark ha trovato il modo per evitare di indossare l’armatura di Iron Man e allo stesso tempo fornire aiuto a Capitan America, Thor, Hulk, Occhio di Falco e Vedova Nera. La sua soluzione è Ultron, un’avanzata intelligenza artificiale auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce e controllare la Iron Legion, una squadra di droni costruiti da Stark per combattere al suo posto. Ultron però non ha sentimenti umani, e presto il suo intelletto superiore capisce che l’unico modo per rendere migliore la vita sulla Terra è eliminare il nemico principale: l’uomo.

TUTTE LE FOTO [nggallery id=929]

Fonte: Happy Sad Confused Podcast

Marvel: 9 personaggi Netflix che non vedremo nel MCU

Marvel: 9 personaggi Netflix che non vedremo nel MCU

Serie acclamate dalla critica come Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage hanno permesso alla piattaforma Netflix di avere grande visibilità sfruttando quella dei supereroi Marvel. Con l’ascesa di Disney+, si è chiusa un’era per Netflix. Ora, quei personaggi introdotti dalla piattaforma, potranno avere un seguito solo all’interno dell’MCU. Per ora, gli spettatori sono riusciti a vedere Daredevil apparire in Spider-Man: No Way Home, e il suo avversario Kingpin in Hawkeye.

Per quanto accattivante possa apparire la prospettiva di vedere alcuni dei più famosi personaggi di Netflix nell’MCU, ci sono alcuni eroi che, per svariate  ragioni, non saranno in grado di entrare nell’Universo Cinematografico Marvel. C’è chi ha già visto la sua fine nel corso delle serie e chi non può essere inserito nel clima attuale dell’MCU. Vediamo, caso per caso, il futuro di questi personaggi Marvel.

Ben Urich

Daredevil-Ben-UrichBen Urich è uno dei personaggi principali durante buona parte della prima stagione di Daredevil. Purtroppo però, l’eccellente reporter del New York Bulletin viene strangolato a morte da Kingpin dopo che quest’ultimo scopre le indagini condotte da Urich su di lui per una pezzo.

Ben Urich era un personaggio importante per lo show, con un ruolo quasi identico a quello dei fumetti. Data la sua morte nella prima stagione di Daredevil, non avrebbe molto senso far apparire nell’MCU il personaggio Marvel.

Reva Connors

reva-connors-marvelPossiamo vedere Reva Connors in alcuni episodi di due serie Netflix: Luke Cage e Jessica Jones. Nella propria serie, Jones, sotto il controllo mentale di Kilgrave, finisce per uccidere Connors.

Il ruolo di Rena nell’universo Netflix della Marvel è stato importante, ma di certo diventa difficile far apparire il personaggio nell’MCU, se non attraverso qualche flashback.

Kilgrave

Kilgrave-Jessica-JonesNon è solo uno dei migliori criminali dei fumetti di Daredevil, Kilgrave è uno dei più temibili cattivi dell’universo Marvel per Netflix. Usando i suoi poteri di controllo mentale per piegare gli altri al suo volere, spinge Jessica Jones oltre suoi limiti, per poi venire ucciso dalla stessa Jones nel finale della prima stagione.

Come per i personaggi sopra, anche per Kilgrave è improbabile un ritorno in vita nell’MCU, ma potrebbe esserci un flashback o, più in linea con il personaggio, un’allucinazione. Data la sua capacità di insinuarsi nelle menti di vari individui, avrebbe senso che il nuovo posto in cui Kilgrave finisce per vivere sia la testa di Jones.

Il Punitore

 Daredevil-Punitore-MarvelIl protagonista della serie The Punisher è vivo fino alla fine della serie. Nonostante ciò, è dura immaginare un futuro nell’MCU per il Punitore, assassino brutale di criminali. L’Universo Cinematografico Marvel dev’essere sempre family-friendly e il personaggio della serie Netflix non lo è affatto.

Vista la condotta da carnefice del Punitore in passato, è dubbio che Kevin Fiege sia interessato a portare una figura così oscura nell’Universo Marvel.

La famiglia Castle

Famiglia-Castle-The-PunisherLegata al personaggio descritto sopra, Frank Castle, c’è la sua famiglia. In The Punisher, i tre membri in foto vengono tutti uccisi a Central Park. La morte violenta della famiglia rimane un importante punto di svolta per Frank che, essenzialmente per dolore e per rabbia, diventa Il Punitore.

Se mai sentiremo parlare dei Castle nell’MCU, sarà per rievocare la memoria dei defunti: difficilmente verrà riaperta nell’Universo Marvel una parentesi così tenebrosa.

Elektra

Elektra è uno dei personaggi più famosi associati a Daredevil, e senza dubbio i fan della Marvel apprezzerebbero il suo debutto nella MCU. Con la sua morte alla fine della prima stagione di The Defenders, però, non c’è quasi nessuna possibilità che possa apparire in futuri progetti Marvel.

Anche se è un peccato che i fan non vedranno Elektra coinvolta in futuri progetti MCU, la sua morte iconica in The Defenders – che tra l’altro rispecchia una classica scena di Daredevil dei fumetti – rimarrà impressa nella memoria dei fan.

Sam Stein

The-Punisher-Sam-SteinNella serie Netflix The Punisher, sono pochi i personaggi bianchi o neri, buoni o cattivi: dominano le sfumature di grigio. Un’eccezione è Sam Stain, l’agente della Sicurezza Nazionale. Stein è la cosa più vicina a un eroe a tutto tondo e ciò rende la sua morte ancora più tragica.

La scena in cui viene pugnalato da Billy Russo rimane uno dei momenti più tragici di The Punisher. Morto e sepolto, difficilmente questo personaggio secondario troverà nuova vita nell’Universo Cinematografico Marvel.

Alexandra Reid

Alexandra-reid-marvelSigourney Weaver è stata un’aggiunta sorprendentemente gradita all’interno dell’universo Netflix della Marvel. Nei panni del personaggio di Alexandra Reid, la leader dei The Hand, Sigourney è l’antagonista principale in metà della prima stagione di The Defenders. Nella serie, Reid incontra la sua fine quando viene uccisa da Elektra, personaggio che assume poi al suo posto il ruolo di leader.

Sicuramente Alexandra è una criminale apprezzatissima ma, anche se i fan vorrebbero rivederla, la sua morte ha tagliato fuori la possibilità di eventuali future apparizioni su Netflix o nell’MCU.

Stick

Daredevil-Stick-MarvelCon la recente apparizione di Daredevil in Spider-Man, i fan si stanno già chiedendo quali elementi della storia dell’eroe saranno incorporati in altri progetti MCU. Ad esempio, sarà affascinante vedere come la Marvel pensa di rappresentare il rapporto di Matt Murdock con Stick, sua figura di riferimento, quasi paterna.

Essendo una sorta di mentore per Daredevil, Stick aiuta Murdock nell’addestramento. Purtroppo, anche questo personaggio viene ucciso, questa volta  da un altro allievo, Elektra. Non vediamo l’ora di vedere come l’MCU inserirà la figura di Stick. Difficilmente lo vedremo in scena, ma forse ne sentiremo parlare nei prossimi capitoli della Marvel.