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Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Hulk ha “esordito” nell’universo cinematografico Marvel con il volto di Edward Norton, ma è grazie a Mark Ruffalo che Bruce Banner ha finalmente trovato la sua ragion d’essere nel racconto contemporaneo del personaggio. Fragile, tormentato, ironico, questo eroe trova la piena realizzazione dell’arco narrativo in Avengers: Endgame ma non sappiamo se e in che modo continuerà il suo viaggio nel MCU.

Ecco allora 10 idee da sviluppare in futuro:

Trasferirsi nella nuova Asgard

Dopo Thor: Ragnarok Bruce Banner ha stretto un forte legame con Valchiria e Korg, oltre che rafforzato il rapporto con Thor, quindi è possibile che la sua prossima avventura lo porti di nuovo ad Asgard, o meglio, nella nuova sede degli asgardiani vista di recente in Avengers: Endgame?

Combattere contro il Maestro

Nell’amata miniserie a fumetti Hulk: Future Imperfect il lettore viene immerso in un futuro lontano dove Hulk ha conquistato il mondo iniziando a definirsi il Maestro. In questo universo il gigante di giada domina la Terra post-apocalittica con il pugno di ferro, mentre il Bruce Banner che conosciamo viaggia nel tempo per combattere il suo sé futuro e riportare l’ordine nella linea temporale.

Unirsi ai Guardiani della Galassia

Guardiani della Galassia Vol. 3

Thor: Ragnarok ci ha dimostrato che inserire Hulk in un’avventura cosmica può rivelarsi una strategia  molto divertente, e farlo tornare in una dimensione del genere come Smart Hulk è uno scenario altrettanto intrigante. Ciò potrebbe portare ad una collaborazione con i Guardiani della Galassia, vista la grande chimica con Rocket in Avengers: Endgame, scherzando a suon di battute con Drax e Groot.

Un “nuovo” braccio

Anche se Joe Russo ha spiegato che l’uso del guanto dell’infinito ha provocato danni permanenti al braccio di Smart Hulk, la speranze è l’ultima a morire. Forse qualcuno aiuterà l’eroe a guarire, riparando gli effetti dell’incidente (magari Hank Pym, Reed Richards o Charles Xavier)?

Nuovi problemi di gestione della rabbia

Hulk

Quello visto in Avengers: Endgame è il risultato della conciliazione tra l’uomo Bruce Banner e il mostro Hulk che finalmente ha imparato a gestire la rabbia. Ma che succederebbe se questo risultato non fosse permanente? Hulk perderà di nuovo il controllo oppure assisteremo agli sviluppi della storyline traendo ispirazione dai fumetti?

Fare squadra con Wolverine

hugh jackman

La sfida, per i Marvel Studios, potrebbe essere riuscire e a trovare un personaggio da affiancare a Bruce Banner per un nuovo cinecomic che permetta l’ingresso degli X-Men o dei Fantastici Quattro nel MCU ora che la Fox è stata assimilata dalla Disney. E in questo senso non sarebbe fantastico assistere all’unione tra il mite e ingombrante Hulk e l’aggressivo e ultraviolento Wolverine?

Uno scenario dark nella serie What If

Su Disney + arriverà anche la prima serie animata dei Marvel Studios intitolata What If…? che esplorerà realtà alternative di alcuni momenti cruciali del MCU. E visto che Hulk ha avuto uno degli archi narrativi più complessi, oltre che superpoteri più instabili, sarà interessante vedere come verrà reinterpretato in funzione dello show.

E se non fosse finito su Sakaar dopo aver abbandonato il campo di battaglia di Sokovia? E se avesse ucciso Thor nell’arena dei gladiatori del Gran Maestro? E se Hulk avesse sconfitto Thanos all’inizio di Infinity War?

Mentore per i giovani eroi

avengers: endgame

La morte di Tony Stark lascia un vuoto incolmabile nell’universo cinematografico Marvel, ma ciò non toglie che un altro eroe potrebbe assumere il ruolo di mentore per le nuove leve e istruire i futuri scienziati (non Spider-Man, che attualmente è fuori dal MCU dopo la fine dell’ accordo con la Sony).

Diventare un villain

Quando Joss Whedon stava iniziando a scrivere il soggetto per The Avengers, Hulk era stato immaginato come il villain principale del film, con l’eroe che avrebbe perso il controllo riunendo tutti gli altri Vendicatori con lo scopo di fermarlo. L’idea scartata potrebbe tornare in vista della prossima Fase del MCU, svolta sorprendente che nessuno si aspetta.

Formare un team con i Fantastici Quattro

Kevin Feige e il team dei Marvel Studios sono già al lavoro per introdurre gli X-Men e i Fantastici Quattro nell’universo cinematografico, e quale modo migliore di farlo se non affiancarli a Hulk? Smart Hulk sarebbe la risorsa perfetta per la prima famiglia dei supereroi gestendo il lato scientifico della storia insieme a Mr. Fantastic.

Leggi anche – Hulk: tutto quello che non sapevate sull’eroe di Mark Ruffalo

Fonte: Screenrant

Hulk, Mark Ruffalo non spera più in un film standalone?

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Mentre il suo ultimo film sta incassando milioni di dollari nel mondo Mark Ruffalo è tornato a parlare di Hulk e di un potenziale film da solista nel Marvel Cinematic Universe. Nello specifico all’attore è stato chiesto se spera ancora nella possibilità di avere un film tutto suo, ha sorpresa ha risposto che allo stato attuale non serve un film su Hulk:

“No, mi stai scherzando? La Marvel mi ha chiamato prima di entrare in Thor [ Ragnarok ] e mi ha detto: ‘Se dovessimo fare uno standalone di Hulk, come vorresti che fosse?’ e io ho risposto ‘Penso che dovrebbe essere così e colà, e debba finire così’. E lui ha confermato che la mia idea gli piaceva e ha detto ‘Perché non cominciamo dal prossimo film, cominciando con Thor 3 e continuando in Avengers 3 e 4?’ E a me è sembrato bellissimo, e così quest’arco narrativo comincerà qui.”

LEGGI ANCHE: Thor Ragnarok: svelato il motivo del passaggio dai 100 ai 130 minuti

L’attore ha poi fatto notare che per avere un film su Hulk a questo punto i fan dovrebbero prendere “tutti i pezzi di Ragnarok , Infinity War e Avengers 4 e metterli insieme”

Ruffalo con queste dichiarazioni non fa altro che mascherare bene il reale problema, ovvero che in un film Standalone i Marvel Studios non ne avrebbero il diritto di distribuirlo con la Disney perché i diritti di distribuzione di un eventuale pellicola dedicata a Hulk sarebbero prerogativa della Universal Pictures, che ne detiene i diritti.

Mark Ruffulo ha poi fatto una battuta proprio sulla Universal Pictures, mascherandola come un gioco, ma sappiamo tutto che in una battuta ironica c’è sempre un fondo di verità: “Noi lavoreremo intorno ala Universal, e lo faremo in tre film invece di un film, quindi Universal prendi questo,  Ora cosa stai per fare? Avresti potuto avere un pezzo di  tutto questo! Ma adesso non puoi più .. scherzò.”

LEGGI ANCHE: Thor: Ragnarok, Taika Waititi rivela quale villain è stato tagliato dal film

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

Hulk vs Thanos: il Gigante di Giada non ha paura del Titano Pazzo

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Da quello che ci era stato mostrato in Avengers: Infinity War, sembrava chiaro che Hulk avesse subito una specie di trauma nello scontro iniziale con Thanos. La creatura si rifiuta di “uscire” per tutta la durata del film, per cui è sembrato logico dedurre che, dopo il primo scontro con il Titano Pazzo, Hulk abbia deciso di non farsi più vedere, per timore.

Tuttavia, secondo Joe Russo, il Vendicatore Verde non ha affatto paura di Thanos. Il regista ha spiegato che il suo rifiuto è collegato allo sviluppo del personaggio Banner/Hulk che si struttura nell’arco di tre film, da Thor: Ragnarok fino a Avengers 4.

“Questa reazione fa parte di un interessante viaggio che stiamo costruendo per Banner, cercando di capire come sviluppare il personaggio. Ciò che lo rende unico come personaggio è che c’è corpo ospitante e ci sono due distinte personalità che oltretutto si odiano. Ed entrambe vorrebbero il controllo di quel corpo ospitante. Quindi abbiamo pensato che fosse una direzione interessante portare il personaggio a un bivio: Banner in genere usa Hulk per risolvere le situazioni difficili, e se Hulk non fosse più interessato a risolvere queste situazioni per Banner? Se la relazione tra le parte stesse diventando disfunzionale? Ecco cosa sta succedendo! 

Le persone hanno ipotizzato che Hulk fosse spaventato da Thanos, dopo la sconfitta. Ma penso che in fin dei conti e che è stanco di giocare all’eroe per i comodi di Bruce Banner.”

Staremo a vedere in che modo questa relazione si svilupperà in Avengers 4.

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Hulk vs Iron Man: perché il Gigante Verde ha perso in Age of Ultron?

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Nonostante sia il Vendicatore più potente, Hulk (Mark Ruffalo) non è stato in grado di sconfiggere Iron Man (Robert Downey, Jr.) in Avengers: Age of Ultron. È stata una delle poche sconfitte che il Gigante di Giada ha dovuto sopportare nel MCU. Quel momento ha anche segnato la prima volta che il personaggio ha perso uno scontro 1-1 contro un altro personaggio dell’universo condiviso.

La lotta di Hulk con Iron Man nel secondo film degli Avengers è stata il risultato del suo essere mentalmente influenzato dai poteri di Scarlet Witch. Hulk è andato su tutte le furie fino a quando non è stato contrastato da Iron Man, che ha indossato in battaglia la sua armatura Hulkbuster. Grazie ad un enorme aumento di dimensioni e forza, Iron Man è stato in grado di rappresentare una minaccia fisica per Hulk, in un modo che la sua classica armatura non gli avrebbe mai consentito. Dopo un lungo e brutale scambio di colpi, Iron Man si è rivelato vittorioso ed è riuscito a far perdere i sensi a Hulk. 

In quanto personaggio che nei fumetti Marvel viene comunemente definito “il più forte che ci sia”, la sconfitta di Hulk contro Iron Man è stata una svolta narrativa sorprendente. L’armatura di Hulkbuster è stata progettata specificamente per sconfiggerlo, ma Hulk ha una consolidata reputazione nell’aver sempre sfidato le probabilità e aver vinto tutte le gare di forza bruta. Tuttavia, lo scontro in questione ha rappresentato l’eccezione: Hulk non è riuscito a sconfiggere il suo avversario, e ciò è stato dovuto in gran parte al colpo improvviso di Iron Man alla fine del combattimento.

Il colpo improvviso di Iron Man alla fine del combattimento con Hulk

Hulk stava vincendo quando si schiantarono contro un edificio, facendolo crollare su di loro. Dopo essere emerso dai detriti, un Hulk senza fiato si è seduto, per poi essere bruscamente preso a pugni in faccia da Iron Man. È stato questo attacco a sorpresa che ha permesso a Iron Man di prevalere su di lui. Per quanto riguarda il motivo per cui Hulk è stato messo fuori combattimento proprio da questo colpo, è importante sottolineare che il potere di Hulk è alimentato da un’emozione: la rabbia. Hulk, spinto dalla rabbia, stava prendendo a pugni Iron Man fino a quando l’edificio non è crollato, interrompendo completamente il flusso della battaglia. Hulk stava tornando momentaneamente in sé quando Iron Man l’ha colpito colpì. Ciò significa che in quel preciso momento,  Hulk aveva dimenticato la sua rabbia. Iron Man ha vinto perché ha saputo sfruttare quest’improvvisa svolta degli eventi.

In altre parole, Iron Man avrebbe perso se la rabbia di Hulk non si fosse placata. C’è stato un momento nella lotta in cui Stark stava dominando, ma tutto ciò che ha fatto è stato rendere Hulk ancora più arrabbiato di quanto già non fosse. In seguito, le probabilità sono cambiate a favore di Hulk, con il personaggio che ha scatenato un furioso assalto di potenti colpi che stava quasi distruggendo l’Hulkbuster di Iron Man. Se la lotta fosse continuata senza interruzioni, Hulk avrebbe consegnato a Iron Man quella che probabilmente sarebbe stato la sua più grande sconfitta.

Sfortunatamente, questa non è stata l’unica volta che le cose non sono andate a favore di Hulk in una grande battaglia. Ha dovuto ottenere aiuto dal Gran Maestro contro il Dio del Tuono in Thor: Ragnarok ed è stato sconfitto senza alcuno sforzo da Thanos all’inizio di Avengers: Infinity War. La battaglia con Thanos, in particolare, rende la sconfitta di Hulk in Age of Ultron ancora più schiacciante, in quanto avrebbe potuto dargli un’enorme vittoria che gli è stata negata nei successivi film del MCU.

Hulk vs Hulkbuster: il combattimento in un video

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Hulk vs Hulkbuster: il combattimento in un video

Dopo un paio di trailer di Avengers Age of Ultron, JohnnyB2K, utente Youtube, ha pensato di avere abbastanza materiale per mettere insieme un video di circa 25 secondi, sul combattimento che tutti stiamo aspettando di vedere nel film: Hulk vs Hulkbuster.

Ecco il video di seguito!

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Vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

Avengers Age of Ultron, scritto e diretto da Joss Whedon, uscirà – nei formati 2D, 3D e in IMAX 3D – nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il primo maggio 2015 mentre in Italia potremo vederlo a partire dal 22 aprile 2015.

Hulk vs Bruce Banner: quale sarà il destino del Gigante di Giada nel MCU?

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All’indomani dell’arrivo in sala di Thor: Ragnarok, Mark Ruffalo dichiarò che il viaggio di Bruce Banner/Hulk sarebbe continuato in Avengers: Infinity War e in Avengers 4 come in una specie di trilogia, dal momento che per ragioni contrattuali i Marvel Studios non possono realizzare un film sul Gigante di Giada.

Il personaggio, forse più di tutti gli eroi Marvel, porta con sé un pesante conflitto, quello tra Banner e Hulk, che nei fumetti originali è un’idea fondamentale. A prima vista, il Marvel Cinematic Universe è tradizionalmente convinta che l’Altro rappresenti l’emozione repressa di Bruce: fa le cose che Bruce non può, ma desidera fare.

<<Sono sempre arrabbiato>>

In The Incredible Hulk, qualsiasi esperienza intensa – anche il sesso – può scatenare l’Altro. In The Avengers, Banner dice a Captain America che ha un solo segreto: “Sono sempre arrabbiato”.

Bruce sembra sempre ad un passo dal trasformarsi in Hulk, cercando disperatamente di controllare le sue emozioni. (È da notare che entrambi condividono la stessa attrazione per Betty Ross e Vedova Nera, suggerendo che condividono più di quanto vorrebbe ammettere Bruce.) Ma anche in questa fase iniziale, ci sono suggerimenti che c’è di più nella dinamica che nella repressione o nella realizzazione del desiderio.

Hulk The AvengersLa fuga in Age of Ultron

In The Avengers, Bruce capisce che Hulk non danneggerà gli innocenti, e così si lascia trasformare. Per la prima volta, ha accettato l’altra parte di lui… ma che anche lui fa parte di Hulk. E questo sembra aver cambiato in maniera sottile la sua psicologia. Con Age of Ultron e Thor: Ragnarok, è chiaro che la versione MCU di Hulk non è più l'”altra” identità di Bruce Banner. È presentato come un’analogia per la rabbia di Bruce Banner, o come un riflesso incontrollabile di se stesso.

Stando ad Age of Ultron, Bruce non ha memoria di quello che fa mentre è trasformato. È come se fosse una persona diversa; uno che pur condividendo i tratti con Bruce, è distinto. Thor: Ragnarok fa un ulteriore passo avanti. Colpito dal suo rapporto con Vedova Nera, Hulk fugge dai Vendicatori e prende il controllo. Incredibilmente, Bruce rimane nella forma dell’Altro per almeno due anni, e Hulk diventa una persona distinta.

La fine di Thor: Ragnarok

Ci vuole l’arrivo di Thor per riportare Bruce in superficie, e rimane scosso dall’esperienza. Banner si trova di fronte alla verità inquietante che il Gigante di Giada potrebbe essere più forte di lui, e che alla fine la sua identità potrebbe essere cancellata. Nonostante ciò, in un singolo momento eroico, Bruce sceglie di cambiare un’ultima volta. Thor: Ragnarok si chiude con Bruce trasformato.

Thor: RagnarokFondamentalmente, però, il trailer di Infinity War ha già dimostrato che il personaggio sarà proiettato sulla Terra. Presumibilmente sconfitto da Thanos, tornerà alla forma di Bruce Banner. Ci sono alcune prove che Banner inizialmente resisterà alla tentazione di tornare indietro, anche pilotando l’armatura di Iron Man, Hulkbuster, piuttosto che trasformarsi nell’Altro. Senza dubbio il personaggio di Banner sarà rafforzato dalla sua riunione con Vedova Nera, e Scarlett Johansson ha già accennato a una reunion dei due. Ruffalo ha anche accennato al fatto che la Marvel potrebbe considerare di adattare “World War Hulk“, o qualcosa di simile, ad un certo punto (ma non nell’immediato futuro).

World War Hulk

Nei fumetti, “World War Hulk” vede il personaggio di Hulk prendere il pieno controllo per un po’ e cercare una vendetta brutale sugli eroi della Terra. Hulk in realtà ha guidato un’invasione planetaria e ha messo in ginocchio la maggior parte dei Vendicatori, degli X-Men e dei Fantastici Quattro.

Viene sconfitto solo dal potere cosmico di Sentry, tornando finalmente Bruce Banner. La Marvel ha già incorporato la storia di “Planet Hulk”, precursore di “World War Hulk”, in Thor: Ragnarok. Quindi è certamente possibile che possano scegliere di aggiungere anche elementi di “World War Hulk” nel mix di Infinity War, alla luce della dichiarazione di una trilogia del Gigante di Giada.

Hulk vs Bruce Banner: la “soluzione”

In definitiva, però, ci sono solo due possibili conclusioni a arco del personaggio. O una personalità viene distrutta per sempre, o le due si fondono e creano qualcosa di nuovo. Quest’ultimo è stato l’approccio adottato da Peter David nei fumetti, e ha portato a un periodo in cui i due erano unificati. Il Gigante di Giada si dimostrò più formidabile che mai, un essere terrificante e potente che manteneva il genio di Bruce Banner. Naturalmente, questi sono fumetti e lo status quo adattato non è durato oltre le run di David; ma sarebbe certamente una direzione appropriata da portare sul grande schermo.

Qualunque sia il destino di Bruce Banner/Hulk, ci aspettiamo di vederlo raccontato in Avengers: Infinity War e in Avengers 4.

Hulk tornerà sul grande schermo in Thor Ragnarok

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Hulk tornerà sul grande schermo in Thor Ragnarok

Il rumor circolato qualche giorno fa via JoBlo è stato confermato ufficialmente da Deadline: Hulk/Bruce Banner comparirà in Thor Ragnarok.

LEGGI ANCHE – Thor Ragnarok: una sceneggiatura dark e le Valkyrie?

Il sito non riporta nessun tipo di dettaglio relativo al personaggio o al film ma conferma che Mark Ruffalo prenderà parte alle riprese. Quello che sarà il ruolo del suo personaggio nella storia di Thor/Chris Hemsworth resta per adesso un mistero.

Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel film torneranno, confermati per adesso, Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Jaimie Alexander, Ray Stevenson e Anthony Hopkins.

La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Hulk sarebbe morto in uno dei finali di Infinity War

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Hulk sarebbe morto in uno dei finali di Infinity War

Si sono raccontate tante storie sulle false sceneggiature consegnate al cast del MCU in previsione di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, i due progetti girati contemporaneamente che hanno in qualche modo sigillato gli eventi della Fase 3 e chiuso la saga delle gemme dell’infinito. Tutto questo per evitare spoiler o la diffusione di informazioni su una trama top secret perfino per chi ha lavorato ai film, come gli attori.

Come già saprete, in Endgame torneranno i sei Vendicatori originali, di nuovo insieme da Age Of Ultron per cercare di sconfiggere Thanos e rimediare agli effetti della Decimazione, ma a quanto pare uno di loro avrebbe potuto salutare il gruppo nel precedente capitolo e a suggerirlo è stato Mark Ruffalo in un’intervista.

Non sapevo che fine avrebbe fatto Hulk fino a quando non ho visto il film“, ha ammesso. “Avevo girato due finali per Bruce Banner, e in uno morivo, nell’altro no. Ma ero abbastanza sicuro che sarei stato io a morire…un po’ come Survivor, dove ti chiedi chi verrà cacciato via dall’isola… o un Project Runway per sfigati.

Dunque è chiaro che in uno dei tanti epiloghi previsti dagli sceneggiatori e dai fratelli Russo, Hulk avrebbe lasciato il team e non sarebbe sopravvissuto allo schiocco. Chissà come avrebbero reagito i compagni, soprattutto Natasha Romanoff, all’evento. Fortunatamente non è stato quello lo scenario e rivedremo Banner in azione (in veste di gigante di giada) anche nel quarto film dei Vendicatori.

Hulk: tutto quello che non sapevate sull’eroe di Mark Ruffalo

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame, nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Fonte: Yahoo

Hulk sarà l’anello di congiunzione tra gli Avengers e i Guardiani della Galassia?

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HulkSi è tanto parlato nei giorni scorsi del ruolo importante che avrà Hulk/Bruce Banner nel prossimo Avengers Age of Ultron. Si è anche detto a tempo debito che i Guardiani della Galassia avranno un legame con Thanos, il quale sarà il cattivo per eccellenza, contro il quale si scontreranno i Vendicatori in Avengers 3. Come mettere insieme tutti questi pezzi e farli coesistere in maniera sostenibile nell’universo Marvel? Ci ha pensato Drew McWeeny, reporter di Hit Fix. Di seguito trovate le sue congetture in merito.

POTREBBERO SEGUIRE SPOILER

“Bruce Banner continuerà a giocare un ruolo importantissimo in Avengers Age of Ultron, e quando la battagia finale con Ultron si dispiegherà sul campo di battaglia, fuori dal regni virtuali, avrà una parte importantissima da giocare. Sfortunatamente, alla fine della battaglia, si troverà su un Quinjet che lo porterà lontano dal pianeta, senza un modo per tornare. Passerà un po’ di tempo fuori perchè il veicolo è pre-programmato e non lo può fermare.” Secondo Drew McWeeny, in questo viaggio interstellare, Hulk incontrerà i Guardiani della Galassia e che sarà così uno dei personaggi principali del sequel del film di James Gunn. “Sospetto che vedremo alcune sequenze su Planet Hulk – continua McWeeny in merito all’eventuale sequel di Guardiani della Galassia – ma che la maggior parte della storia sarà incentrata sulla squadra di anti-eroi che provano a riportare sulla Terra Banner.” Thanos troverà il modo di infiltrarsi in questo percorso a ritroso di Bruce Banner e di arrivare sulla Terra per l’epico scontro finale contro i Vendicatori e, quindi, anche contro i Guardiani.

Scopriremo la verità solo quando finalmente arriverà al cinema Avengers Age of Ultron, intanto il piano ipotizzato sopra non sembra unidea malvagia.

Fonte: CBM

Hulk promuove la Coppa del Mondo 2014

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Hulk promuove la Coppa del Mondo 2014

Hanno chiamato non solo i calciatori più forti del mondo, ma anche l’Incredibile Hulk a promuovere (nello spot Nike) la prossima edizione dei mondiali di calcio che si terranno in Brasile a giungo.

Ecco il video:

http://youtu.be/3XviR7esUvo

HulkRivedremo Hulk, interpretato da Mark Ruffalo, in Avengers Age of Ultron. Il film è al momento in fase di ripresa, e cominciano ad arrivare in queste ore le prime foto. Qui Joss Whedon sul set nella primissima foto ufficiale.In Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Fonte: CBM

Hulk in Guardians of the Galaxy 2? Chris Pratt risponde

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Hulk in Guardians of the Galaxy 2? Chris Pratt risponde
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Chris Pratt

Il dilemma riguardante il personaggio di Hulk assilla la Marvel fin da prima dell’uscita di Avengers: Age of Ultron. Il suo interprete Mark Ruffalo si era detto entusiasta della possibilità di uno standalone movie su Bruce Banner, magari tratto da Planet Hulk, ma siccome i diritti dei film su Hulk li possiede la Universal, ora come ora la Marvel non può permetterselo.

Sebbene quindi l’idea di un film sul gigante verde sia stata momentaneamente accantonata, non si fermano i roumors sulla sua potenziale comparsa in Guardians of the Galaxy 2: considerata la situazione di Hulk alla fine di Age of Ultron, e visto che sarebbe un buon modo per reclutare il team di supereroi dello spazio, che si unirà ai Vendicatori in Infinity War, continuano le speculazioni.

Mark Ruffalo
Mark Ruffalo

Chris Pratt, alias Star-Lord, che ha già letto la sceneggiatura del sequel di James Gunn, ha dichiarato a IGN di non saperne nulla, ma che amerebbe «lavorare con Mark Ruffalo. È  un attore pazzesco».

E cosa accadrebbe se Star-Lord e Hulk si incontrassero? «Faremmo qualche balletto coreografato in poco tempo. Insegnerei a Hulk come fare il Running Man

Guardians of the Galaxy 2 uscirà il 25 Aprile 2017.

Fonte: CBM

Hulk Hogan vuole Chris Hemsworth per il suo biopic

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Hulk HoganSappiamo che è in produzione un biopic sulla vita del wrestler Chris Beniot che si chiamerà Crossface. Adesso però sembra che un ex collega di Benoit, Hulk Hogan, voglia anche per sè un film che racconti la sua storia, indicando in Chris Hemsworth l’attore perfetto per interpretato un giovane se stesso.

Penso che avremo bisogno di un attore molto importante, che sappia bene ciò che fa – ha detto Hulk Hogan – Sapete a chi ho pensato? A quel ragazzo che ha fatto Thor. Hogan ha continuato dicendo che la sceneggiatura è in fase di scrittura: “Due ragazzi stanno scrivendo la sceneggiatura a Los Angeles, due giovani davvero bravi, hanno scritto un trattamento di quattro pagine e vi dico che hanno fatto centro, come se avessero vissuto nei miei panni, e ho dato loro il via libera per procedere con lo script … Hanno il wrestilng nel sangue, sono miei grandi fans, hanno seguito non solo la mia vita sotto i riflettori, ma anche tutto ciò che di personale stavo affrontando: il divorzio, l’incidente con la macchina, tutti i drammi, gli otto interventi alla schiena, la protesi del ginocchio, la sostituzione dell’anca!

E vi che ne pensate di un biopic in cui Hulk Hogan è interpretato dal caro Chris Hemsworth?

Fonte: WP

Hulk e Vedova Nera: il futuro dei personaggi nel MCU

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Avremo un Thor 3, e anche un Cap 3, con tanto di ruolo importante per Iron Man che ha messo già al sicuro la sua trilogia, ma cosa sarà di Hulk e Vedova Nera? Non meritano forse anche loro un film ‘solo’?

Qui potete leggere i dettagli e gli annunci relativi alla Fase 3.

Ecco cosa ne pensa Kevin Feige:

Avengers age of ultron Hulk e Vedova NeraHulk apparirà in molti dei film annunciati oggi. La parte divertente di Avengers Age of Ultron è che vedremo una nuova avventura di Thor, una di Cap, una di Iron Man ma non una sul Gigante di Giada. Quindi quello che era importante nei personaggi che non avete visto, come per Hulk o Occhio di Falco, lo sistemerà Ultron.

La Vedova Nera non potrebbe essere più importante per i Vendicatori, ma come Hulk, i film sugli Avengers saranno i film in cui loro interpretano ruoli principali. Il suo ruolo è davvero grande per il futuro sviluppo del suo personaggio. I piani che abbiamo per lei attraverso il resto della saga di Avengers sono davvero grandi e lei è la scintilla. Così invece di prenderla e di portarla in un prequel che non abbiamo ancora pronto, continuiamo a posticipare il momento per la continuità dell’Universo Cinematografico, del quale Vedova Nera è un personaggio chiave.

Vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

TUTTE LE FOTO [nggallery id=929]

Fonte: CBM

Hulk e Ant-Man si contendono l’ultima Coca-Cola al Super Bowl

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Hulk e Ant-Man si contendono l’ultima Coca-Cola al Super Bowl

Vi avevamo anticipato che la Marvel avrebbe fatto squadra con Coca-Cola per il Super Bowl 50, che si è svolto questa notte negli Stati Uniti. Di seguito vi proponiamo lo spot della celebre bevanda che vede protagonisti Hulk e Ant-Man.

GUARDA LO SPOT DEL SUPER BOWL DI CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR

Eccolo di seguito:

Vedremo l’uomo formica, interpretato da Paul Rudd, nel prossimo Captain America Civil War, mentre per Hulk (Mark Ruffalo) dovremo aspettare Thor Ragnarok, in cui il Gigante di Giada farà squadra con il Dio del Tuono.

Hulk contro Wolverine potrebbe essere nel futuro del MCU

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Hulk contro Wolverine potrebbe essere nel futuro del MCU

È facile dimenticarlo ora, ma L’incredibile Hulk era lì accanto a Iron Man nel 2008 quando è stato lanciato il Marvel Cinematic Universe. Il film non è stato né un successo né un flop, ma data la tiepida risposta al reboot e i problemi dietro le quinte con l’attore Edward Norton, è presto diventato la pecora nera del franchise.

Sono entrati in gioco anche i problemi di diritti e solo in She-Hulk: Attorney at Law del 2022 è stato fatto riferimento in modo significativo a The Incredible Hulk (il prossimo riferimento importante ci sarà con il ritorno di The Leader in Captain America: Brave New World di febbraio).

L’incredibile Hulk: il regista rivela i piani scartati per il sequel del MCU

Per almeno l’ultimo anno o due circa sono circolate voci su un film di World War Hulk – o Hulks – in fase di sviluppo presso i Marvel Studios. Ma non c’è modo di poterlo anche solo immaginare prima di Avengers: Secret Wars e ora una nuova voce indica che ci sono altri piani per il gigante di giada in futuro.

Secondo lo scooper @MyTimeToShineH, i Marvel Studios hanno iniziato a sviluppare attivamente un film Hulk contro Wolverine. Non si sa ancora quale forma assumerà questo progetto o quali varianti di questi personaggi possiamo aspettarci di vedere affrontarsi. Potrebbe essere un’altra avventura multiversale con Hugh Jackman e Mark Ruffalo, ad esempio, o forse una storia ambientata in qualsiasi cosa l’MCU sembri dopo il presunto soft reboot di Secret Wars.

Hugh Jackman Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman Deadpool & Wolverine

Se la possibilità è quest’ultima, allora potremmo vedere un nuovo attore interpretare Wolverine, con Hulk che entra nella sua storia di origine in modo simile al loro primo scontro nei fumetti (in L’Incredible Hulk #180 del 1974).

Per quel che vale, Hugh Jackman tifa per questa squadra almeno dal 2014. “Non c’è dubbio che prima o poi si scontrerebbe con Hulk”, ha detto l’attore all’epoca. “Quei due personaggi cattivi e pieni di rabbia si scontreranno prima o poi. Sarebbe molto divertente”. “Non so quanto sarebbe divertente girarlo perché sono sicuro che sarei dalla parte peggiore, ma ehi, può guarire”.

Nel 2020, ha aggiunto, “Wolverine batterebbe sicuramente [Hulk], diciamolo chiaramente. Non so se lo sai, ma Wolverine è apparso per la prima volta in un fumetto di Hulk. Era come un’ultima pagina, un tizio che arrivava, quindi è apparso nella serie di Hulk, quindi è da lì che è nata quella faida e poi Wolverine ha preso in mano tutta questa vita, quindi sono sicuro che Hulk è molto geloso”.

Hulk con Mark Ruffalo : Kevin Feige parla del possibile film

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Hulk-Mark-RuffaloDopo la notizia relativa a Dottor Strange ecco arrivare notizie in merito al film solitario di Hulk con Mark Ruffalo, che molti fan si aspettavano già da tempo. A parlarne è sempre il produttore dei Marvel Studios  Kevin Feige,

Hulk come un lupo mannaro, parola di Kevin Feige

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Hulk come un lupo mannaro, parola di Kevin Feige

Prima dell’entrata in scna di Avengers Age of Ultron, si è fatto un gran parlare delle storie di background dei personaggi Marvel che non avevano un film tutto loro.

Mark Ruffalo è Hulk
Mark Ruffalo è Hulk

In Age of Ultron però veniamo a conoscenza di una parte della vita di Occhio di Falco e di Vedova Nera che non conoscevamo prima, una parte che li avvicina senza dubbio di più al pubblico e li mette in connessione con lo spettatore. Lo stesso non si può dire di Bruce Banner/Hulk, che invece vediamo trasformato sia nella veste di eroe, nella scena iniziale del film, sia nella veste violenta e fuori controllo della bestia furiosa, quando Scarlet Witch cerca di manipolare la sua mente.

Ebbene, proprio su questa duplicità del personaggio Kevin Feige ha posto le basi per una dichiarazione forse azzardata me che si conclude con l’affermazione: “Un film su Hulk non sarebbe la classica storia di super eroi ma sarebbe come il film su un lupo mannaro”. La definizione è chiaramente riferita all’idea di una eventuale trasposizione cinematografica di Planet Hulk, cosa fino a ora sempre negata ma che forse, in segreto, lo stesso Feige spera di poter realizzare. Oltretutto ha dalla sua parte un grande interprete come Mark Ruffalo, che sembra particolarmente amato dalla produzione e anche dai fan.

Naturalmente vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Fonte: MP

Hugo Weaving: 10 cose che non sai sull’attore

Hugo Weaving: 10 cose che non sai sull’attore

Hugo Weaving è uno di quei pochi attori a poter vantare nella propria filmografia una serie di personaggi divenuti particolarmente iconici. Dal fantasy alla fantascienza, senza dimenticarsi degli altri generi, Weaving ha conquistato generazioni di spettatori, dimostrando una certa predilezione per personaggi spietati o psicologicamente complessi. Ecco 10 cose che non sai di Hugo Weaving.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Hugo Weaving Il signore degli anelli

Hugo Weaving: i film in cui ha recitato

10. Ha recitato in celebri saghe cinematografiche. L’attore debutta al cinema nel 1980 con The City’s Edge, piccolo film australiano. La vera notorietà arriverà poi con il film Priscilla – La regina del deserto (1994), per poi consacrarsi definitivamente grazie al ruolo dell’agente Smith in Matrix (1999), Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003), dove recita accanto a Keanu Reeves, Laurence Fishburne e Carrie-Anne Moss. Contemporaneamente diventa celebre per il personaggio di re Elrond nella trilogia fantasy Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (2001), Il Signore degli AnelliLe due torri (2002) e Il Signore degli AnelliIl ritorno del re (2003). Negli anni successivi recita nei film V per Vendetta (2005), con Natalie Portman, Captain America – Il primo vendicatore (2011), Cloud Atlas (2012), The Dressmaker (2015), La battaglia di Hacksaw Ridge (2016), con Andrew Garfield, e Macchine mortali (2018).

9. Ha recitato in una miniserie televisiva. Nel corso degli anni Weaving non ha mancato di partecipare ad alcuni prodotti televisivi, ma la sua incursione più significativa sul piccolo schermo è senza dubbio quella per la miniserie Patrick Melrose (2018), liberamente tratta dal ciclo narrativo I Melrose. All’interno di questa, l’attore ricopre il ruolo di David Melrose, padre del protagonista interpretato dall’attore Benedict Cumberbatch.

8. Si è distinto come doppiatore. In diverse occasioni Weaving si è dimostrato un doppiatore di gran livello, ricoprendo per la prima volta il ruolo per il film Babe, maialino coraggioso (1995). Presterà poi la voce al personaggio di Noè l’anziano per i film d’animazione Happy Feet (2006) e Happy Feet 2 (2011). Si è poi distinto per aver doppiato il personaggio di Megatron in Transformers (2007), Transformers – La vendetta del caduto (2009) e Transformers 3 (2011).

Hugo Weaving è Teschio Rosso

7. Non è entusiasta del personaggio. Weaving ha ricoperto il ruolo di Teschio Rosso, storico villain di Captain America nel film a lui dedicato. Parlando della pellicola, l’attore si è detto felice per l’esperienza ma che questo non è il genere di film che preferisce. Ha inoltre affermato di non nutrire particolare interesse nel personaggio ricoperto, e che per tanto non avrebbe voluto riprendere il ruolo.

Hugo Weaving in Priscilla – La regina del deserto

6. Il suo personaggio è ispirato ad una persona realmente esistente. Nel 1994 l’attore ottiene fama internazionale recitando nel film Priscilla – La regina del deserto. Qui ricopre il ruolo di Anthony “Tick” Belrose, il quale assume i panni e il nome d’arte di Mitzi Del Bra. Per la sua figura l’attore si è ispirato ad una drag-queen realmente esistente a Sydney.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Hugo Weaving Matrix

Hugo Weaving in Matrix

5. Ha lavorato molto sulla voce del personaggio. Per dar vita all’agente Smith, forse il suo ruolo più celebre, l’attore ha speso molto tempo nella ricerca della giusta voce. Ha infatti lavorato per ottenere un tono privo di qualunque accento, che non sembrasse né umano né robotico. Tra le fonti di ispirazione vi è stata quella di un cronista degli anni ’50.

4. Ha rischiato di perdere il ruolo. Impossibile immaginare oggi un volto diverso per l’agente Smith, eppure Weaving stava per essere sostituito in seguito ad una frattura alla gamba subita durante il primo giorno di riprese. Per sua fortuna, i registi decisero di rivedere il calendario delle riprese, spostando le scene con l’attore alla fine, così che egli avesse il tempo di rimettersi.

Hugo Weaving in Il Signore degli Anelli

3. Aveva un’agguerrita concorrenza per il ruolo. All’interno della trilogia di Il Signore degli Anelli, l’attore ricopre il ruolo di Elrond, signore di Gran Burrone e tra i più potenti Elfi dei Tempi Antichi ad essere rimasto nella Terra di Mezzo. Il ruolo era ovviamente molto ambito, e tra i candidati desiderosi di ricoprirlo vi era anche David Bowie. Quest’ultimo fu tuttavia bocciato dal regista, che preferì il volto di Weaving.

2. Ha avuto problemi con la voce. Durante parte delle riprese l’attore era sotto convalescenza da un’influenza. Riguardandosi in seguito, ha notato come questa gli abbia fatto ottenere un’insolita voce roca. Il regista decise tuttavia di non farlo doppiare trovando che questo particolare tono esaltava le qualità della sua voce.

Hugo Weaving: età e altezza

1. Hugo Weaving è nato a Ibadan, Nigeria, il 4 aprile 1960. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Hugo Weaving sull’addio a Teschio Rosso e sul coinvolgimento in Matrix 4

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Nonostante l’ottimo lavoro svolto nei panni di Teschio Rosso in Captain America: Il Primo Vendicatore, non abbiamo visto Hugo Weaving tornare nelle vesti del personaggio in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame: in entrambi i film, infatti, il ruolo è stato interpretato da Ross Marquand (The Walking Dead).

All’epoca della release di Infinity War, i registi Anthony e Joe Russo giustificarono l’assenza di Hugo Weaving adducendo una serie di impegni già presi in precedenza dall’attore, ma adesso è stato proprio Weaving in persona a rivelare i motivi che lo hanno spinto a non voler tornare ad interpretare l’iconico villain Marvel.

Intervistato da Time Out, l’attore austriaco ha dichiarato che ha amato interpretare Johann Schmidt e che, dal momento che aveva firmato un accordo per ben tre film, non vedeva l’ora di tornare nei panni del personaggio; quando però è arrivato il momento di tornare effettivamente sul set, l’attore ha spiegato di aver avuto alcuni problemi “contrattuali” con i Marvel Studios.

“In quel momento, avevano ritirato i contratti che avevamo stipulato in precedenza e quindi la somma che mi volevano offrire per i due film sugli Avengers era nettamente inferiore rispetto a quanto avevo guadagnato per il film su Captain America… in questo caso si parlava di ben due film! Quando firmammo il primo contratto, mi promisero che il compenso sarebbe cresciuto di volta in volta.”, ha rivelato Weaving.

“All’epoca mi dissero: ‘Si tratta soltanto di lavorare con la tua voce, non deve essere un grande problema’. È stato di fatto impossibile negoziare con loro attraverso il mio agente. In realtà, non ero così particolarmente interessato a farlo. Ma l’avrei fatto.”, ha aggiunto l’attore.

Sempre nel corso della medesima intervista, Hugo Weaving ha confermato che non tornerà nei panni dell’Agente Smith in Matrix 4, e questo volta sarà davvero a causa di altri impegni lavorativi: “Ero in contatto con la regista Lana Wachowski, ma alla fine ha capito che i nostri rispettivi impegni non riuscivano a combaciare. Abbiamo provato a venirci incontro con le rispettive date, ma poi ha cambiato idea. Sono andati avanti senza di me.”

LEGGI ANCHE – V per Vendetta: 10 cose che non sai sul film con Hugo Weaving

Hugo Weaving è Teschio Rosso

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Joe Johnston ha finalmente confermato: Hugo Weaving sarà il villain Teschio Rosso in Captain America: The First Avenger. Il regista dell’ennesimo cinefumetto ha parlato della sua scelta e di come l’attore riuscirà a incarnare il ruolo dello storico personaggio Marvel:

Hugo Weaving di nuovo con Peter Jackson per Macchine Mortali

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Hugo Weaving di nuovo con Peter Jackson per Macchine Mortali

Hugo Weaving tornerà a lavorare con Peter Jackson per l’adattamento di Macchine Mortali. I due avevano già lavorato insieme in Il Signore degli Anelli e ne Lo Hobbit, film in cui l’attore interpretava l’elfo Elrond.

Il film è basato sull’omonimo romanzo di Philip Reeve ambientato in un bizzarro futuro post apocalittico. Hera Hilmar si unirà a Robbie Sheehan e Ronan Raftery.

Macchine Mortali di Peter Jackson arriverà nel 2018

Jackson produrrà il progetto e scriverà la sceneggiatura con la moglie Fran Walsh e alla loro storica partner Philippa Boyens. Christian Rivers, collaboratore di Peter Jackson in tutti i suoi film, si occuperà della regia.

Di seguito la sinossi del primo di quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di lettura: da 11 anni.

Nel cast Hugo WeavingSteven Lang (Avatar, Into the Badlands), Jihae (Mars) e Leila George (Mother, May I Sleep with Danger?).

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Hugo Cabret: tutte le curiosità sul film di Martin Scorsese

Hugo Cabret: tutte le curiosità sul film di Martin Scorsese

Principalmente celebre per film come Taxi Driver, Quei bravi ragazzi e The Departed, nel 2011 il regista Martin Scorsese ha dato vita a quello che è considerato uno dei suoi film più personali: Hugo Cabret (qui la recensione). Molto diverso rispetto ai titoli con cui si è affermato come uno dei maestri del cinema mondiale, Scorsese ha in questo fatto confluire tutto il suo amore per la settima arte, rileggendola a partire da uno dei suoi pionieri, ovvero l’illusionista e regista francese Georges Méliès. La storia, però, non è una biografia diretta di questi, bensì un racconto fantastico che porta alla sua riscoperta.

Il film, scritto da John Logan, è tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, scritto da Brian Selznick e pubblicato nel 2007. All’interno di questo si fondono romanzo e immagini, dando vita ad una storia che partendo dalla vicenda di Méliès costruisce un’avventura fantastica alla scoperta di quella meravigliosa invenzione che è il cinema. Un atto d’amore nei confronti della settima arte, dunque, che Scorsese non ha mancato di voler portare sul grande schermo al massimo del suo potenziale. Per rendere giustizia a quanto ideato da Selznick, egli fece di Hugo Cabret il suo primo (e ad oggi unico) film girato in 3D.

Questa tecnica ha permesso alla pellicola di acquisire un ulteriore fascino, fondendosi perfettamente con le intenzioni del racconto. Accolto in modo estremamente positivo, Hugo Cabret è poi stato nominato a ben 11 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Hugo Cabret: la trama e il cast del film

Ambientato nella Parigi degli anni ’30, e più precisamente nella stazione ferroviaria di Montparnasse, il film ha per protagonista il dodicenne Hugo Cabret, che lavora come orologiaio da quando suo padre è morto in un incendio. Prima di questo tragico evento, padre e figlio stavano cercando di riparare un vecchio automa, convinti che questo nasconda un grande segreto. Nel tentativo di terminare l’opera, Hugo continua a ricercare l’unico pezzo mancante: una chiave a forma di cuore. La sua ricerca lo porterà ad imbattersi nel proprietario di un negozio di giocattoli di nome Georges e nella sua figlioccia Isabelle. Quest’ultima si interessa al caso dell’automa, decidendo di aiutare Hugo a risolvere il mistero. Più compiono progressi a riguardo, più comprendono di come proprio il misterioso Georges sembra esserne coinvolto.

Per interpretare il protagonista Hugo Cabret, Scorsese ha scelto il giovane Asa Butterfield, all’epoca già apparso in Il bambino con il pigiama a righe, ma divenuto celebre proprio grazie a questo ruolo. Nei panni di Isabelle, invece, vi è Chloe Grace Moretz. Jude Law compare brevemente nei panni del padre di Hugo, mentre Ray Winston è lo zio Claude. Nei panni di Georges Méliès vi è il premio Oscar Ben Kingsley, prima ed unica scelta per il ruolo. L’attore ha basato la caratterizzazione del suo personaggio proprio su Scorsese. Sacha Baron Cohen, che desiderava ardentemente recitare per Scorsese, ha invece il ruolo dell’ispettore ferroviario Gustav. Completano il cast gli attori Helen McCrory nei panni di Mama Jeanne, Emily Mortimer in quelli di Lisette e Christopher Lee con il ruolo di monsieur Labisse.

Hugo Cabret libro

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret: il libro e la vera storia di Georges Méliès

Nello scrivere il suo libro, vero e proprio atto d’amore nei confronti del cinema, Selznick si è lasciato ispirare dalla vera storia di uno dei pionieri di quest’arte: Georges Méliès. Vissuto tra il 1861 e il 1938, Méliès è stato uno dei primi a comprendere il potenziale del cinema quale mezzo per sfidare ogni limite del reale. A lui è infatti attribuita l’invenzione del cinema fantastico e fantascientifico, avendo realizzato film dove si portano in scena trucchi altrimenti impossibili e si esplorano dimensioni e pianeti altrimenti non visitabili. Proprio questo suo desiderio di esplorare ogni possibilità del cinema lo portò ad divenire il padre degli effetti speciali, nonché uno dei primi ad avvalersi del montaggio quale elemento base per la riuscita dello stupore che sperava di suscitare.

Autore di numerosi film nell’arco di pochi anni, tra i suoi titoli più famosi si annoverano L’Affaire Dreyfus, L’homme à la tête en caoutchouc, Viaggio attraverso l’impossibile, Ventimila leghe sotto i mari e, naturalmente, Viaggio nella Luna, pellicola citata apertamente anche in Hugo Cabret. Sfortunatamente, pur se le sue opere venivano proiettate in tutto il mondo, egli non percepiva alcun diritto d’autore e ciò portò nel 1913 alla bancarotta della sua compagnia, la Star Film. Con l’arrivo della Grande guerra Méliès si ritrovò estromesso da quell’ambiente che aveva così profondamente contribuito a cambiare. A partire dal 1925, egli (come si riscontra anche nel film di Scorsese) gestì un chiosco di giocattoli nella stazione di Montparnasse, per poi ritirarsi a vita privata nel 1932 e facendo perdere ogni traccia di sé.

Hugo Cabret: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Hugo Cabret grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Rai Play, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 8 gennaio alle ore 22:55 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Hugo Cabret: trailer italiano

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La 01 Distribution ha pubblicato il teaser trailer in italiano del nuovo film in 3D di Martin Scorsese. Si tratta ovviamente di Hugo Cabret tratto dal romanzo per ragazzi di Brian Selznick.

Hugo Cabret: recensione del film di Martin Scorsese

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Hugo Cabret: recensione del film di Martin Scorsese

Arriva finalmente al cinema distribuito da 01 Distribution Hugo Cabret, il nuovo film di Martin Scorsese con protagonisti Asa Butterfield, Ben Kingsley, Chloë Grace Moretz, Sacha Baron Cohen, Ray Winstone, Emily Mortimer e Christopher Lee.

Un paio d’anni fa cominciò a serpeggiare la voce che Martin Scorsese si sarebbe cimentato con il 3D in un fantasy ambientato nella Parigi degli anni ’30. Tutti abbiamo aspettato con ansia questa rivelazione, questo inedito rapporto tra un regista come Scorsese e un tecnologia e un genere che mai aveva affrontato prima, e finalmente possiamo vederne il risultato. Con Hugo Cabret ognuno ritroverà l’incredibile dolcezza e la vibrante passione di un ragazzino che insegue un sogno, ancorato all’unico oggetto che gli resta di un padre prematuramente morto.

La trama di Hugo Cabret

In Hugo Cabret, Hugo (Asa Butterfield) è un orfano che nella stazione ferroviaria di Parigi regola gli orologi, al posto di uno zio ubriacone e sempre in giro a far chissà cosa. Un giorno però incontra Isabelle (Chloë Grace Moretz) e con lei, a poco a poco scoprirà un mondo di sogni lì dove non avrebbe mai sospettato ci fosse qualcosa di così meraviglioso da scoprire.

Chloë Grace Moretz e Asa Butterfield in Hugo Cabret
Chloë Grace Moretz e Asa Butterfield in Hugo Cabret © 2011 – Paramount Pictures

Hugo Cabret è l’amore per il cinema di Martin Scorsese

Scorsese parte dal romanzo bestseller The Invention of Hugo Cabret e ci racconta la storia di un amore verso il cinema, verso l’illusione, verso l’infinita capacità che questo mezzo ha di raccontarci i nostri sogni. Lo fa attraverso gli occhi meravigliati di Hugo, che per una serie di fortunate coincidenze si trova in casa del grande George Méliès (interpretato da Ben Kingsley), primo grande poeta dell’immaginario umano al cinema. Scorsese ci racconta il suo amore verso questo cinema, così grande e profondo da ritagliarsi addirittura un cameo nel film.

L’idea del romanzo, che Scorsese riesce appieno a centrare è quella di rileggere la storia con il genuino senso di ri-scoperta che si cela negli occhi dei ragazzi, anche di quelli, come Hugo e Isabelle, che nella loro giovane vita hanno sofferto la solitudine. Per Hugo il cinema è un luogo di compagnia, di dolce malinconia e di rifugio poiché nella sala buia e nelle immagini in movimento risiede il vivido ricordo di un padre che gli ha lasciato molto più di quello che il ragazzo pensa. Una mente ingegnosa, il desiderio di scoperta, la furbizia nell’ingenuità dell’infanzia, fanno di Hugo un protagonista perfetto per una qualsiasi avventura per ragazzi.

Asa Butterfield in Hugo Cabret
Asa Butterfield in Hugo Cabret. Foto di Jaap Buitendijk – © 2011 GK Films. All Rights Reserved.

Martin Scorsese padroneggia egregiamente il 3D

Da un punto di vista tecnico, Scorsese passa l’esame con il 3D a pieni voti, realizzando dei piccoli piani sequenza in cui la stereoscopia è perfettamente sincronizzata con il movimento di macchina aiutando lo spettatore ad essere coinvolto nella storia. E qui Scorsese si conferma il grande regista che è, mettendo al suo servizio la tecnica, il tutto per realizzare un racconto favoloso, che forse pecca di lentezza nella parte iniziale, ma che ci regala un vero e proprio viaggio nel cinema che fu.

Qualcuno potrebbe dire che nel film c’è poco del regista newyorkese, tuttavia Hugo Cabret è a tutti gli effetti una dichiarazione d’amore verso il cinema, verso l’attrazione e verso la meraviglia, concetti più autoreferenziali che legati alla filmografia precedente del regista. Il film si sostiene anche su di una scenografia luminosa, opera di Dante Ferretti, e su una colonna sonora del grande Howard Shore.

Interpreti del film sono anche Sacha Baron Cohen nel divertente ruolo del Capostazione, Helen McCrory nei panni di Jeanne, moglie e musa di Méliès, e in piccoli ruoli Jude Law, Emily Mortimer, Johnny Depp (che compare anche in veste di produttore), Michael Pitt, Richard Griffiths e France de la Tour.

Hugo Cabret, ovvero la magnifica incursione di Scorsese nel 3D

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Hugo Cabret, ovvero la magnifica incursione di Scorsese nel 3D

Per la sua nuova opera, Martin Scorsese traspone al cinema il romanzo di Brian Selznick The invention of Hugo Cabret: una storia di bambini rivolta a tutte le fasce d’età.  Nella Parigi degli anni Trenta, due bambini (Asa Butterfield e Chloe Moretz) si incontrano per caso e restano coinvolti in un’avventura misteriosa ben lontana dall’essere casuale.

Hugo Cabret di Scorsese: foto inedite di Ben Kingsley e Sacha baron Cohen

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scorsese
Ecco Sacha Baron Cohen, Sir Ben Kingsley e Helen McRory sul set di Straordinaria Invenzione di Hugo Cabret,  immagini inedite dal film che Martin Scorsese sta girando in 3D.

Hugo Cabret di Martin Scorsese Trailer!

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E’ la Paramount Pictures ha pubblicare  il primo  attesissimo trailer di Hugo Cabret, ultimo film di Martin Scorsese girato in 3D nativo  e tratto dal romanzo per ragazzi di Brian Selznick.

Hugo Cabret – Trailer Italiano

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Hugo Cabret – Trailer Italiano

Hugo Cabret (Hugo) è un film in 3D diretto da Martin Scorsese e con protagonisti Asa Butterfield, Chloë Moretz, Ben Kingsley, Jude Law e Sacha Baron Cohen, tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick. Il film è uscito nelle sale statunitensi a partire dal 23 novembre 2011. In Italia è stato presentato in anteprima alla 6ª edizione del Festival Internazionale del Film di Roma mentre l’uscita nel circuito delle sale cinematografiche, prevista inizialmente per il 16 dicembre 2011 avverrà il 3 febbraio 2012, in linea con una possibile partecipazione del film agli Academy Awards.

Hugh Laurie: 10 cose che non sai sull’attore

Hugh Laurie: 10 cose che non sai sull’attore

Il volto di Hugh Laurie è uno dei più celebri della televisione, affermatosi grazie all’iconico personaggio del dr. House. L’attore vanta però una lunga carriera, ricca di titoli popolari e ruoli particolarmente apprezzati da critica e pubblico. Negli anni Laurie ha inoltre dimostrato di sapersi svincolare dal ruolo che l’ha reso celebre, distinguendosi per altre grandi interpretazioni. Ecco 10 cose che non sai di Hugh Laurie.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Hugh Laurie Instagram

Hugh Laurie: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore debutta al cinema con il film Plenty (1985), con Meryl Streep, per poi ottenere particolare notorietà grazie al ruolo di Gaspare nel film La carica dei 101 (1996), con Glenn Close. Negli anni si distingue poi grazie anche alle pellicole Spice Girls – Il film (1997), La maschera di ferro (1998), Stuart Little – Un topolino in gamba (1999), Stuart Little 2 (2002), La notte non aspetta (2008), con Keanu Reeves, Scusa, mi piace tuo padre (2011), Tomorrowland (2015), Holmes & Watson – 2 de menti al servizio della regina (2018), con Will Ferrell e John C. Reilly, e The Personal History of David Copperfield (2019), con Dev Patel.

9. È stato protagonista di una celebre serie TV. Dopo essersi fatto notare sul piccolo schermo in serie come The Black Adder (1986-1989), A Bit of Fry and Laurie (1987-1995) e Fortysomething (2003), l’attore diventa popolare con il suo ruolo in Dr. House (2004-2012), dove recita nel ruolo del medico del titolo. Tra gli attori con cui condivide la scena vi è Jesse Spencer. Terminata la serie Laurie ottiene ruoli di rilievo anche in Veep – Vicepresidente incompetente (2015-2019), The Night Manager (2016), Chance (2016-2017), Catch-22 (2019) e Avenue 5 (2020).

8. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Il ruolo del dr. House, divenuto tra i personaggi più celebri e amati della televisione, l’attore ha ottenuto alcuni tra i principali riconoscimenti della sua carriera. È stato infatti nominato per ben sei volte ai Golden Globe come miglior attore in una serie drammatica, vincendo il premio in due occasioni. Vanta poi sette nomination agli Emmy Awards nella medesima categoria, dove non ha però mai riportato la vittoria.

Hugh Laurie: chi è sua moglie

7. È molto riservato sulla propria vita privata. Dal 1989 l’attore è sposato con l’architetto Joanna Green, con cui ha avuto tre figli, nati rispettivamente nel 1988, nel 1991 e 1993. La vita privata dell’attore è tenuta particolarmente riservata, e pochi sono i dettagli rilasciati a riguardo.

Hugh Laurie non è su Instagram

6. Non è presente sul social network. Laurie ha affermato di non possedere un profilo su Instagram, non sentendosi attratto dal suo funzionamento. È però possibile ritrovare sul social diverse fan page a lui dedicate, la più popolare delle quali vanta 52,9 mila persone. All’interno di questa vengono condivise curiosità e aggiornamenti riguardanti l’attore.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Hugh Laurie Dr House

Hugh Laurie in Dr. House

5. Non credeva che House fosse il protagonista. Quando gli fu proposta la sceneggiatura della serie, Laurie era convinto che il protagonista fosse il personaggio di Wilson. L’attore non riusciva infatti a credere che House potesse essere il centro della serie, dato il suo carattere scontroso e la sua dipendenza da farmaci. Un personaggio apparentemente tanto controverso non era solito ottenere ruoli di particolare rilievo in televisione.

4. Ha dato vita ad un insolito provino. Per presentarsi per il ruolo del protagonista, Laurie registrò un video provino dal bagno dell’hotel in cui alloggiava. L’attore in quel momento si trovava infatti in Namibia, per le riprese di un film. Dichiarò in seguito di aver registrato il video in bagno poiché era l’unica stanza con sufficiente illuminazione.

3. È stato uno degli attori più pagati della televisione. Laurie è stato uno dei primi attori televisivi a raggiungere uno status pari alle grandi celebrità di Hollywood. Il suo stipendio crebbe enormemente negli anni, passando gradualmente dai cinquanta mila dollari per episodio della prima stagione ai settecento mila dell’ottava. Questo ha reso Laurie uno degli attori più pagati nella storia della televisione.

Hugh Laurie in Stuart Little

2. Era il padre della famiglia protagonista nel film. Tra i ruoli che più hanno reso celebre Laurie presso il grande pubblico vi è quello di Fredrick Little, padre della famiglia che accoglie con sé il piccolo topolino Stuart, doppiato in lingua originale dall’attore Michael J. Fox. Apprezzato nel suo ruolo, Laurie venne ricontattato anche per tornare nel sequel del 2002.

Hugh Laurie: età e altezza

1. Hugh Laurie è nato a Oxford, Inghilterra, l’11 giugno del 1959. L’attore è alto complessivamente 190 centimetri.

Fonte: IMDb

 

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