Tom
Hollander (Pirati dei Caraibi, Mission
Impossible, Ogni tuo respiro) è nel cast di A
Private War, biopic sulla giornalista Marie
Colvin. Nel ruolo della protagonista troviamo
Rosamund Pike (A United Kingdom- L’amore
che ha cambiato la storia, Hostiles).
Il film trae spunto dall’articolo
Marie Colvin A Private War, pubblicato su Vanity Fair nel 2012. La
pellicola racconta il lavoro della giornalista nei suoi reportage
nelle zone di guerra incluse Cecenia, Kosovo, Sierra Leone, Zimbawe
e Sri Lanka durante il quale ha perso l’occhio sinistro.
Marie Colvin è conosciuta per il suo
attaccamento al lavoro e per il suo servizio in Siria durante
la guerra civile durante il quale ha perso la vita.
Il ruolo di Hollander non è ancora
stato rivelato. Nel cast anche Jamie Dornan. Il
film è diretto da Matthew Heineman e le riprese
cominciano questa settimana in Giappone.
Si intitola La donna invisibile, ma
non è l’ennesimo film dedicato ai fumetti della Marvel: si tratta invece del film
dedicato a Charles Dickens, del quale quest’anno ricorre il
bicentenario della nascita. L’occasione era fin troppo ghiotta, e
infatti nel corso dell’anno fioccheranno i progetti dedicati allo
scrittore e alla sua opera; tra questi, particolarmente atteso
l’adattamento di Grandi Speranze, diretto da Mike Newell e, appunto
The Invisible Woman, diretto da Rlph Fiennes che sarà anche davanti
alle telecamere, nel ruolo dello stesso Dickens.
Al progetto si è unito recentemente
anche Tom Hollander che interpreterà Wilkie Collins, amico e
collaboratore del creatore di Oliver Twist. Il titolo del film è un
riferimento a Ellen ‘Nelly’ Ternan, attrice con la quale Dickens
ebbe una relazione nell’ultima parte della propria vita, lasciando
per questa la moglie. Relazione ‘scandalosa’ sia per la professione
della donna (ai tempi il lavoro di attrice era ben poco
considerato, anzi…), sia per la giovane età (la Ternan era più
giovane di un anno della figlia maggiore dello scrittore). La
relazione venne tenuta segreta praticamente per tutta la sua
durata, visto che se fosse venuta alla luce avrebbe gettato ancora
più discredito sulla donna, diventando nota solo dopo la morte di
Dickens. Il ruolo della Ternan sarà interpretato da Felicity Jones,
mentre Kristin Scott-Thomas sarà la moglie dello scrittore. La
sceneggiatura del film è stata stesa da Abi Morgan (Shame) sulla
base di un libro di Claire Tomalin, risalente al 1991. Le riprese
prenderanno il via in aprile.
Tom
Holland è pronto a prendersi una pausa dalla
recitazione una volta terminate le riprese di Spider-Man:
No Way Home. Dopo aver debuttato sul grande schermo
nel 2021 con The Impossible di Juan Antonio Bayona, Holland ha
raggiunto la fama internazionale grazie al ruiolo di Peter
Parker/Spider-Man nel MCU.
Holland ha debuttato nei panni del
simpatico arrampicamuri in Captain
America: Civil War del 2016: ha poi ripreso l’iconico
ruolo altre cinque volte, recitando in ben due film degli Avengers
e, naturalmente nella trilogia standalone. Al di là dei Marvel
Studios, il giovane attore è riuscito a dimostrare il suo talento
grazie a titoli come Le
strade del male e Cherry.
Lo scorso anno, nonostante la
pandemia di Covid-19, Tom
Holland è stato impegnato sul set di due
attesissimi progetti: il primo è Uncharted,
l’adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che arriverà
nelle sale a inizio 2022; il secondo, invece, è Spider-Man:
No Way Home, le cui riprese sono ancora in corso e la
cui uscita nelle sale è fissata per il prossimo Natale.
L’attore ha quindi lavorato molto
duramente negli ultimi mesi, e non sorprende che sia già pronto a
prendersi un po’ di tempo libero. Intervistato da
USA Today, a Holland è stato chiesto dei suoi piani una volta
che la produzione di Spider-Man
3 sarà finalmente completata. L’attore ha quindi risposto:
“Mi prenderò una pausa. Tornerà a casa e mi rilasserò. È la
prima volta che mi succede, da quando ho firmato per il primo
Spider-Man, di non avere un contratto con nessuno. Forse mi
dedicherò allo sci. È qualcosa che, in realtà, non mi è stato mai
permesso di fare, perché dovevo rimanere in forma, essere in
salute, pronto a lavorare. Quindi, sì: probabilmente cercherò di
andare a sciare da qualche parte. Non lo so ancora, però. Tornerò a
casa e vedrò dove mi porterà il vento.”
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e
da Amy Pascal per la Pascal Production.
Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.
Avengers: Infinity War ha
portato sul grande schermo molte nuove alchimie tra personaggi
dell’Universo Cinematografico Marvel che non si erano mai
incontrati fino a questo momento. Su tutti ricordiamo l’incontro di
Thor con i Guardiani, o di Tony Stark con Doctor Strange.
Ma c’è un altro incontro davvero
esilarante, ovvero quello di Peter Parker e Strange. I due si
incontrano durante uno scontro a New York con l’Ordine Nero e poi
si “presentano” sull’astronave di Thanos, dopo essersi liberati di Mascella d’Ebano. I
due interpreti dei personaggi, Tom
Holland e Benedict Cumberbatch, si
sono trovati spesso a promuovere il film insieme, negli ultimi
mesi, ed è buffo vedere quante volte Cumberbatch abbia impedito a
Tom Holland di lasciarsi sfuggire degli spoiler sul film, cosa per
cui l’interprete di Spider-Man è famoso.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Nelle ultime settimane si è parlato
molto dei piani di Marvel Studios e Sony Pictures
per
Spider-Man 4, con tutti gli indizi che puntano a
vedere il Peter Parker di Tom Holland incontrare finalmente il Venom di
Tom Hardy per combattere Knull.
L’accordo tra i due studios è
saltato durante la produzione di
Spider-Man: Far From Home e, per un certo
periodo, sembrava che la Sony avrebbe realizzato un terzo film
senza alcun contributo da parte di Kevin Feige (qualcosa ci dice che non sarebbe
finita bene).
Per fortuna, i fan hanno cambiato
le cose, ma almeno in parte il motivo per cui No Way
Home è finito nel modo in cui è finito è perché
nessuno era sicuro che avremmo rivisto Holland nel MCU. Inoltre,
non essendo più sotto contratto, Holland ha più volte messo in
dubbio il suo futuro come personaggio in generale.
Lo scooper Daniel Richtman è intervenuto oggi
per rivelare che i piani per l’eroe vanno ben oltre Spider-Man 4. Ha sentito che
Spidey avrà un ruolo molto più ampio in
Avengers:Doomsday rispetto a Infinity
War e Endgame e che Holland
girerà entrambi i progetti all’inizio del 2025.
Richtman non ha menzionato Secret
Wars, anche se immaginiamo che tornerà per questo un po’
più tardi, dato che si suppone sia stato messo a punto un piano per
il prossimo anno che permetterà a Holland di girare Spider-Man
4 e Avengers:Doomsday nello stesso periodo.
Cosa hanno suggerito i nuovi rumors su Tom Holland?
Per quel che vale, anche @MyTimeToShineH
ha commentato: “C’è un nuovo accordo Marvel-Sony che
prevede che Tom
Holland riprenda il suo ruolo di Spider-Man/Peter Parker in
altri tre film da solista (Spider-Man 4-6) e in altri tre film del
MCU (tra cui Secret Wars e altri due)”.
“L’accordo precedente
riguardava solo No Way Home e Avengers.E parte
dell’accordo prevedeva che avesse un ruolo importante nei film
degli Avengers”.
Se questo è vero, significa che
Spider-Man avrà una presenza massiccia nel MCU sia nella
Saga del Multiverso che in qualsiasi altro film che verrà dopo
Avengers:Secret Wars. Questo potrebbe portare il personaggio a
essere fondamentale per il franchise quanto Iron Man e, cosa forse
più eccitante, aprirà sicuramente le porte all’incrocio di Peter
con i Fantastici Quattro.
Tuttavia, il ruolo molto più ampio
in Doomsday ci porta a credere che la dinamica di Spider-Man con il
Dottor Destino – che ha il volto di
Tony Stark – sarà molto più importante dei potenziali
legami del villain con Mister Fantastic.
Destin Daniel Cretton dirigerà
Spider-Man 4, mentre gli sceneggiatori di
Spider-Man: No Way Home Chris McKenna ed
Erik Sommers torneranno a scrivere la sceneggiatura. La data di
uscita del film non è stata annunciata, ma ci aspettiamo che arrivi
nelle sale il 24 luglio 2026.
Dopo il primo salto nella
mischia di Civil War e un secondo assaggio del
personaggio in Spider-Man: Homecoming,
Tom
Holland è tornato a vestire i panni di Peter Parker in
Avengers: Infinity War, dove
ha potuto condividere il set con i “nuovi” membri della
squadra.
Tra questi c’era anche
Chris Pratt, che nel MCU interpreta
Star-Lord nel franchise dei Guardiani
della Galassia; una presenza “scomoda” con cui è stato
davvero complicato avere a che fare. O almeno queste sono state le
parole, ovviamente ironiche, di Holland a riguardo:
“Lavorare
con Chris Pratt è stato davvero fantastico. È così divertente e ha
un sacco di aneddoti incredibili sulla sua carriera e sul settore.
Inoltre è un attore semplicemente talentuoso. Per questo ho trovato
la sua presenza quasi ingombrante, perché mi faceva ridere
tantissimo. Lo amo!“
Rivedremo a breve Tom Holland e
Chris Pratt in Avengers: Infinity War, atteso
nelle nostre sale il prossimo 25 aprile.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di
devastazione e rovina metta fine all’universo.
In occasione della premiere a
Londra di Avengers Infinity War abbiamo
avuto il piacere di fare due chiacchiere anche
con Tom
Holland. Dopo Benedict
Cumberbatch,Elizabeth Olsen e Paul Bettany ecco cosa ci ha
detto l’attore che interpreta Spider-Man:
[brid video=”383729″ player=”15690″ title=”Tom Holland
intervista allattore di Avengers Infinity War”]
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel
Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti
i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere
disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il
potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di
devastazione e rovina metta fine all’universo.
Avengers:
Infinity War riunirà tutti gli iconici supereroi
Marvel in un solo film, con un cast che comprende Robert Downey Jr., nel ruolo di
Tony Stark/Iron Man, Chris Hemsworth nel ruolo di Thor,
Mark Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner/Hulk,
Chris Evans nel ruolo di Steve
Rogers/Captain America, Scarlett Johansson nel ruolo di
Natasha Romanoff/Vedova Nera, Don Cheadle nel
ruolo del Colonnello James Rhodes/War Machine, Benedict
Cumberbatch nel ruolo del Dottor Strange, Tom Holland nel
ruolo di Peter Parker/Spider-Man, Chadwick Boseman
nel ruolo di T’Challa/Black Panther, Zoe
Saldana nel ruolo di Gamora, Karen
Gillan nel ruolo di Nebula, Tom
Hiddleston nel ruolo di Loki, Paul
Bettany nel ruolo di Visione, Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda
Maximoff/Scarlet, Anthony Mackie nel ruolo di Sam
Wilson/Falcon, Sebastian Stan nel ruolo di
Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, Idris Elba nel
ruolo di Heimdall, Danai Gurira nel ruolo di
Okoye, Benedict Wong nel ruolo di Wong,
Pom Klementieff nel ruolo di Mantis, Dave
Bautista nel ruolo di Drax, Gwyneth
Paltrow nel ruolo di Pepper Potts, Benicio Del Toro nel ruolo del
Collezionista, Josh Brolin nel ruolo di Thanos e
Chris Pratt nel ruolo di Peter
Quill/Star-Lord.
Diretto da Anthony e Joe
Russo, Avengers: Infinity
War è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely firmano la sceneggiatura.
Tom
Holland ha sicuramente conquistato i cuori degli
spettatori con il suo Uomo Ragno che rivedremo in azione in
Spider-Man Homecoming, ma come se la vedrebbe in
un combattimento contro gli altri precedenti
Spider-Man, interpretati da Toby
Maguire e Andrew Garfiled?
Alla domanda, Tom
Holland ha risposto a Short List Magazine (H/T
CBM): “Io, assolutamente, a mani
basse“.
Alquanto sicuro di sé per essere un
liceale, non trovate? E voi siete d’accordo?
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Il prossimo dramma biografico
senza titolo della Sony Pictures, incentrato sulla
vita del leggendario attore, ballerino e cantante americano
Fred Astaire, ha trovato il suo
regista. Secondo THR, il
regista di PaddingtonPaul
King ha firmato per dirigere il film biografico che vedrà
la stardi
Spider-Man: No Way HomeTom Holland come protagonista assoluto del
film.
Questo segna il secondo
progetto legato alla musica di King negli ultimi
anni, poiché ha recentemente concluso la produzione del prossimo
Wonka,
prequel di Charlie e la fabbrica di
cioccolato Wonka,
che è guidato da un altro giovane attore molto apprezzato ad
hollywood, Timothée Chalamet.
Il film biografico su Fred
Astaire sarà scritto da Lee Hall (Rocketman). Secondo
quanto riferito, il progetto sarà incentrato sul legame tra Astaire
e sua sorella Adele, che è stata la sua compagna di scena per più
di 20 anni. Il film è prodotto da Amy Pascal, Rachael
O’Conner, Ben Holden e Josh Hyams.Fred Astaire era un attore, ballerino,
cantante e coreografo americano di talento, attivo dagli anni ’30
all’inizio degli anni ’80. È ampiamente considerato come uno
dei più grandi ballerini della storia del cinema e ha recitato in
numerosi musical di Broadway, film musicali e speciali
televisivi. Ha ricevuto ulteriori riconoscimenti per le sue
abilità di tip tap in film musicali classici
come Holiday Inn del 1942
, Easter
Parade del
1948 , The Band Wagon del 1953
, Funny
Face del 1957 e altri.
Uno degli aspetti più interessanti
per un attore che lavora con i Marvel Studios è la
lunghezza del loro contratto. Una curiosità questa che serve anche
a comprendere quanto possa essere lunga l’aspettativa dello studios
in merito a un dato personaggio, in questo caso Tom
Holland e il suo Spider-Man. Ed è per
questo che questa informazione fa spesso breccia nel cuore dei fan
più sfegatati del Marvel Cinematic
Universe.
Ebbene, oggi grazie a
THR possiamo scoprire quanto è lungo l’accordo tra
Tom Holland e Marvel/Sony
Pictures, dato che l’attore stesso ne ha parlato al noto
sito americano.
A quanto sembra Tom
Holland ha firmato per ben sei apparizioni, una delle
quali una è stata quella in Captain America Civil War e la seconda sarà
l’attesissimo Spider-Man
Homecoming. Ma la curiosità sta tutta nella divisione
delle cosiddette sei apparizioni. Infatti a quanto pare tre di
queste saranno esclusivamente per film su Spider-Man
standalone, mentre le altre tre quelle in film corali come
Avengers Infinity War.
Le parole di Tom Holland
sulla lunghezza del contratto con i Marvel Studios.
Ti danno opzioni e quelle
potrebbero essere esercitate ogni volta. Come un cameo
in Avengers. Sono chiari su quale film però dovrò fare.
Io so di avere tra le possibilità tre apparizioni come
Spider-Man in altri film e tre film da solista come Spider-Man da
contratto. Ma se vogliono fare un altro film, la Marvel è così
brava a lavorare intorno ad esso che la cosa non genererà problemi.
Sono molto rispettosi della vita di un attore, davvero. Loro
capisco se si deve lavorare su altri film e a quel punto cercano di
risolvere il problema in modo da poter coordinare il
tutto.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast
si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Tom Holland ha rivelato di aver reagito
rompendo il suo computer quando ha scoperto per la prima volta di
essere stato scelto come volto di Spider-Man nel MCU. A detta di molti fan, l’attore
è stata la migliore versione di Spider-Man mai apparsa al cinema.
Tuttavia, ha dovuto sudare parecchio per assicurarsi la parte.
Holland ha sostenuto il provino per
il ruolo di Peter Parker insieme a molti altri aspiranti, alcuni
dei quali sono diventati oggi dei grandi nomi del panorama di
Hollywood. Proprio per questo motivo, non è mai stato scontato che
sarebbe riuscito ad ottenere la parte. Ora, in occasione di una
pausa dal set di Spider-Man: 3, terzo capitolo delle avventure
dell’Uomo Ragno ambientate nel MCU che arriverà nelle sale a
dicembre, l’attore ha avuto la possibilità di guardare indietro e
ricordare proprio il difficile processo di casting.
I commenti di Holland sono arrivati
durante una conversazione con l’attore Daniel Kaluuya per
Variety. A un certo punto, alla fine della discussione, la star
di Scappa –
Get Out e Black
Panther ha chiesto a Holland proprio della sua esperienza
come Peter Parker nel MCU. A quel punto il giovane attore – che
prossimamente vedremo anche nell’atteso adattamento di Uncharted –
ha rivelato qual è stata la sua reazione quando ha scoperto di aver
ottenuto la parte.
“Ricordo di aver preso il
telefono e di aver controllato Instagram. La Marvel aveva
pubblicato una foto di Spider-Man… della versione animata. E aveva
scritto: ‘Visita il nostro sito web per scoprire chi sarà il
prossimo Spider-Man’. A quel punto pensai di non aver ottenuto la
parte, perché nessuno mi aveva chiamato. Quindi ho pensato: ‘Okay,
vado a controllare’. Ho preso il mio computer. Il mio cane era
seduto accanto a me. Digito Marvel. Ho ancora l’articolo salvato.
Diceva: ‘Vorremmo presentarvi il nostro nuovo Spider-Man, Tom
Holland’. Ho rotto il computer. È caduto dal letto. Il mio cane
è impazzito. Sono corso al piano di sotto e ho urlato alla mia
famiglia: ‘Ce l’ho fatta. Ce l’ho fatta. Ho ottenuto la
parte’.”
Tom Holland sarà ancora Peter
Parker in Spider-Man 3
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 –
si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter
Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave
all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film
dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di
restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Tom
Holland è stato protagonista film
d’avventura e azione, Spider-Man
Homecoming e
Captain America: Civil War, in cui interpreta
Peter Parker a.k.a. Spider- Man. Il film uscirà
nella primavera del 2016. Tra gli altri
suoi recenti film troviamo anche The Lost
City of Z, con Charlie Hunnam, Sienna Miller e
Robert Pattinson, e i film
indipendenti Pilgrimage e Backcountry.
Tom Holland ha
fatto un debutto di ottimo auspicio nel mondo del cinema, nel film
drammatico acclamato dalla critica, The Impossible, al fianco di Naomi
Watts. La sua interpretazione nel ruolo del giovane
ragazzo sopravvissuto al devastante tsunami del 2004 gli ha portato
una serie di riconoscimenti, tra cui il London Film Critics
Circle, il National Board of Review e
l’Empire Award. In seguito è apparso nel film
How I Live Now.
Tom Holland Billy Elliot a
teatro
Ballerino oltre
che attore, Tom Holland è arrivato alla fama
sul palcoscenico nello show di successo “Billy Elliot the
Musical”. Ha fatto il suo debutto nel West End londinese
nel giugno del 2008, nel ruolo del migliore amico di Billy,
Michael, prima di approdare al ruolo protagonista nel settembre
dello stesso anno.
Tom Holland si
alternava nel ruolo protagonista con altri due giovani attori, ma
nel marzo del 2010 è stato scelto come protagonista assoluto nel
corso del quinto anniversario in scena del musical. Ha terminato il
suo impegno in “Billy Elliot the Musical” nel maggio del 2010.
Altri crediti cinematografici
includono Come vivo ora di Kevin
Mcdonald, accanto a Saorise Ronan;
Locke di Steven Knight, con
Tom Hardy; e Il volto della
verità, al fianco di Joel Kinnaman. In
televisione è apparso nella miniserie Wolf Hall,
accanto a Mark Rylance.
Tom
Holland, che a breve rivedremo in azione nei panni di
Peter Parker nell’attesissimo Spider-Man:
No Way Home, ha rivelato in una nuova intervista che
da bambino era terrorizzato dal personaggio di Doc Ock interpretato
da Alfred Molina in Spider-Man 2 di Sam Raimi, e che proprio in No
Way Home farà il suo trionfale ritorno (nonché ingresso
ufficiale nel MCU).
“Ero ossessionato dai film di
Raimi”, ha dichiarato di recente Holland parlando con Empire (via CBR).
“Avevo 8 anni e ricordo di aver visto Alfred nel suo costume
per la prima volta. Aveva gli occhiali, indossava la cintura, ciò a
cui erano attaccate le gambe. E ricordo, anche se scherzavo, che in
realtà ero terrorizzato da lui.”
Anche se Doc Ock sembrava morto in
Spider-Man 2, è stato lo stesso Molina a confermare
all’inizio di quest’anno che avrebbe ripreso il ruolo del noto
antagonista nel terzo capitolo del franchise di Spider-Man
collegato al Marvel Cinematic Universe. Da allora Molina ha
spiegato che il suo personaggio è stato in grado di resuscitare nel
MCU perché, secondo il regista Jon Watts, “in questo universo,
nessuno muore mai veramente.”
Secondo quanto riferito, Watts gli
ha anche detto che No
Way Home riprenderà la storia di Doc Ock proprio dal
finale del film di Raimi. È interessante notare che, poiché la
morte apparente di Doc Ock è il risultato del sacrificio della sua
stessa vita dopo che il cattivo si è reso conto degli errori
commessi, No
Way Home dovrà necessariamente spiegare perché il villain
inizierà ad attaccare di nuovo Spidey.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel
Studios e da Amy Pascal per la
Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17
dicembre 2021.
Tom Holland alla 29esima
edizione dei Critics' Choice Awards tenutasi - Foto di
imagepressagency via Depositphoto.com
Tom Holland ha conquistato
Hollywood e i cuori del pubblico all’età di 21 anni. La sua
carriera è appena cominciata, eppure tutti vogliono sapere di più
su di lui. Come, ad esempio, di quella volta che era stato
Billy Elliot. Cosa non sapete su Tom Holland? Ecco
dieci curiosità su di lui:
Tom Holland: film e carriera
1. Thomas Stanley Holland è nato
in Inghilterra nel 1996. È figlio di una fotografa, Nicola
Elizabeth Frost, e di un comico e attore, Dominic Holland, ed è il
più grande di quattro fratelli. Ha cominciato a ballare hip hop
alla Nifty Feet Dance School di Wimbledon, a Londra, ed è stato
scoperto dalla coreografa Lynne Page, durante un’esibizione della
scuola ad un festival di danza nel 2006. Fu lei a mandarlo alle
audizioni per Billy Elliot, dove Tom Holland impressionò il
regista Stephen Daldry. Billy Elliot fu il primo ruolo di
tutta la carriera di Tom.
Tom Holland arriva alla première di “Spider-Man: No Way Home” –
Foto di imagepressagency via Depositphoto.com
2. Tom Holland, i film. Il
primo ruolo al cinema fu in quanto doppiatore, per il ruolo di Shô
nella versione inglese di Arrietty – Il mondo segreto sotto il
pavimento (2010). In seguito, recitò in The Impossible al fianco di Naomi Watts (2012), in
Locke (2013), in Come vivo ora (2013), nella
serie tv Wolf Hall (2015), Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick (2015). La
carriera continuava a procedere, ma abbastanza in secondo piano,
nonostante l’attenzione attirata soprattutto con The Impossible e l’immortale successo di Billy
Elliot (Elton John stesso era un fan della sua performance).
Nel 2020 presta la sua voce per i film Onward – Oltre la magia e Dolittle. E’ protagonista inoltre del film
originale NetflixLe strade del male.
Tom Holland è Spiderman nel MCU
La svolta, per Tom Holland, è
arrivata con il ruolo di Spider-Man, che fece la sua prima
apparizione in Captain
America: Civil War (2015). Nel 2016 ha poi recitato in
Il volto della verità, Civiltà
perduta e Terre selvagge, prima che finalmente
arrivasse Spider-Man:
Homecoming nel 2017. Uno degli attori più amati del
pubblico del MCU, ha poi recitato in
The Current War e spezzato i cuori del fan in Avengers:
Infinity War e in Avengers:
Endgame. Il 2019 è anche l’anno del secondo capitolo della
nuova saga su Peter Parker Spider-Man:
Far From Home. Nel 2021 ritornerà ad interpretare Peter
Parker nell’attesissimo Spider-Man:
No Way Home. diretto ancora una volta da diretto da Jon
Watts.
Tom Holland
protagonista di Uncharted
Sono in arrivo parecchi titoli con
Tom Holland. Sarà infatti protagonista di Chaos
Walking, Cherry – Innocenza perduta e
dell’attesissimo Uncharted
nel quale reciterà nei panni di Nathan Drake, il protagonista
dell’omonimo franchise videoludico.
Tom Holland in
Billy Elliot
3. Il primo ruolo di Tom
Holland? Billy Elliot al West End di Londra. Il West End
è la Broadway londinese, e Tom Holland ci è arrivato senza aver mai
recitato prima. Ha fatto otto audizioni e si è sottoposto a due
anni di training per arrivare finalmente al palcoscenico, ma nel
2008 ha debuttato nei panni del giovane ballerino. Originariamente,
era entrato a far parte del cast nei panni di Michael, il migliore
amico di Billy, ma si conquistò il ruolo di protagonista dopo solo
due mesi. Non sapeva solo ballare, ma era diventato famoso per le
proprie acrobazie sul palcoscenico. Tom Holland è stato Billy
Elliot per due anni, e ha lasciato lo show appena prima di compiere
quattordici anni.
4. Tom Holland è particolarmente
agile. Il ruolo di Billy Elliot ha lanciato la carriera di un
attore particolarmente abile fisicamente. Non solo sul
palcoscenico, ma anche sul set: il che lo rende perfetto per
interpretare un eroe agile come Spider-Man. Tom Holland ama girare
scene particolarmente difficili dal punto di vista della resistenza
fisica: “Sono stato buttato di qua e di là cui cavi, trascinato
sott’acqua eccetera. E l’ho adorato” aveva raccontato parlando di
The Impossible: “Un’altra cosa che ho apprezzato è che (il
film) mi ha insegnato che non devi interamente contare sulla tua
abilità recitativa per rappresentare delle emozioni. Puoi usare ciò
che ti circonda per aiutarti”.
5. E non finisce qui. Oltre
a essere un ottimo ballerino e un amante dell’azione, Tom Holland
ha un altro talento nascosto: ne sa qualcosa di parkour. Che sia
tornata utile per il ruolo di Spider-Man?
6. Tom Holland è l’attore più
giovane ad aver mai interpretato Spider-Man. Tom Holland è nato
nel 1996, e Captain America: Civil War è
uscito nel 2016. Il che vuol dire che, al momento del casting, Tom
era ancora un teenager, ed è anche l’attore più giovane ad aver mai
interpretato il supereroe: Tobey Maguire aveva 27 anni, e Andrew Garfield ne aveva 26 anni quando
furono scelti per il ruolo.
7. Tom Holland ha scoperto di
aver ottenuto il ruolo di Spider-Man su Instagram. “Ero a letto
a guardare instagram” ha raccontato all’Hollywood Reporter,
“era passato circa un mese dalla mia audizione, e Marvel aveva
appena postato una foto dicendo di andare sul loro sito per
scoprire chi sarebbe stato il prossimo Spider-Man. Dal mio
computer, sono andato sul sito della Marvel, ed era lì: “Il nuovo Spider-Man è Tom
Holland”. Sono impazzito completamente”.
8. Il suo gadget di Spider-Man
preferito. È la Morte Nera Lego! “Era delicata, ne avevamo
solamente sette e le dovevamo rompere” ha raccontato Tom, “e Jacob
(che interpreta Ned) continuava a romperle troppo presto”.
Costavano 500$ l’una.
Tom Holland, gli Avengers e
gli spoiler
9. Tom Holland ha un problema con gli spoiler.
Quando si è parte di un franchise come quello del MCU, si hanno
grandi responsabilità: tra cui quella di tenere la bocca chiusa.
Cosa che Tom Holland fa fatica a fare, come quella volta che ha
rovinato Avengers: Infinity War ad una
proiezione del film, appena prima che il pubblico vedesse il film.
Per fortuna, ogni tanto c’è Benedict Cumberbatch: che gli fa un
po’ da baby-sitter durante le interviste e gli impedisce di
fare uno spoiler dopo l’altro. Gli spoiler di Tom Holland sono
diventati una cosa talmente frequente che anche la Marvel stessa
l’ha utilizzata in un video promozionale chiamato “Say No to
Spoilers” nel quale tutti gli attori del cast di Infinity
War si rifiutano categoricamente di rivelare dettagli sul film.
Tranne Tom Holland, che ha la bocca tenuta ben chiusa da del nastro
adesivo nero.
10. Tom Holland ha un cane, e le
vuole tanto bene. Si chiama Tess, è un adorabile pitbull, e
l’Instagram di Tom Holland è costellato di foto sue. A quanto pare,
quando non sono insieme, Tom la vede su Face Time, e più di una
volta l’ha portata con sé alle interviste. Tom ha addirittura un
ritratto di lei, che lui ha definito “il miglior regalo di
sempre”.
Tom Holland fidanzata
Tom Holland è
stato fidanzato con Nadia Parkes,
classe ’96, anche lei è attrice d è apparsa tra gli altri nelle
serie tv
Doctor Who
e
The spanish princess.
Dal
luglio del 2017 Tom Holland è impegnato in una relazione con
Zendaya,
sua co-star nel franchise di Spider-Man.
“Il mio problema con Civil War è
che mi ha reso dieci voltepiù eccitato nell’attesa di fare il film
su Spider-Man e che quindi per ora devo solo stare seduto e
aspettare in questo stato di smania”. Non è difficile
immaginare l’attesa di Tom
Holland che non vede l’ora di tornare nel costume di
Spider-Man, dal momento che, presumibilmente, per
Captain America Civil War lo ha indossato
(se lo ha indossato) solo per poco tempo!
L’attore è stato poi visto sul set
di Doctor Strange mentre aspetta il
prossimo giugno per le riprese del suo film. E nonostante le
aspettative e le pretese dei fan, Holland cerca comunque di
rimanere con i piedi per terra senza perdere la testa: “Non mi
sembra vero, ma la mia vita non è cambiata. Di tanto in tanto
indosso bei vestiti, ma finisce qui. Prendo ogni giorno come viene
e mi preoccupo molto poco di quello che c’è intorno, solo così
posso rimanere con i piedi per terra e tenermi strette le persone
importanti. Il mio più grande obbiettivo è, ora, quello di non
cambiare il tiro del mio lavoro. Farò questi grandi blockbuster, ma
non voglio perdere d’occhio i film piccoli e non voglio perdere i
contatti con la parte indipendente dell’industria”.
Spider-Man
è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon
Watts e Tom Holland sarà il nuovo
protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia
May.
Sappiamo tutti quanto Tom
Holland sia affezionato al personaggio di
Spider-Man. Per il giovane attore, ogni occasione
è quella giusta per tornare nei panni dell’iconico personaggio che
gli ha regalato la fama internazionale. Lo testimonia una recente
ospitata dello stesso in occasione dell’ultima puntata dello show
di
Jimmy Kimmel.
Holland, infatti, è apparso in
videoconferenza (secondo la nuova veste che ha assunto il talk a
seguito della pandemia di Covid-19) nei panni del simpatico
arrampicamuri per fare una sorpresa al figlio del celebre
conduttore americano, in occasione del suo terzo compleanno. Il
figlio di Kimmel avrebbe dovuto festeggiare con una tradizionale
festa di compleanno, durante la quale era previsto proprio
l’intervento di un animatore travestito da Uomo Ragno.
Naturalmente, l’attuale situazione mondiale e le rigide misure
relative al distanziamento sociale non hanno permesso che ciò
accadesse.
Così, per rendere ugualmente
speciale il giorno del suo compleanno, il conduttore ha ben pensato
di far sì che fosse proprio Peter Parker in persona a cercare di
rendere comunque speciale la giornata dei suo figlio. Prima della
lieta sorpresa, però, Tom
Holland ha chiacchierato con Jimmy e ha
aggiornato in merito alle riprese di Spider-Man
3, rivelando di non sapere quando la produzione
partirà:
“Non ne ho idea”, ha
spiegato Holland. “Ero a Berlino, a girare
Uncharted con Mark Wahlberg. Eravamo pronti a partire, siamo
andati sul set per il primo giorno di riprese, poi ci siamo dovuti
fermare e siamo stati rimandati a casa. Quindi, se gireremo prima
quel film o prima il nuovo Spider-Man… onestamente, non lo so. Ad
ogni modo, entrambi i film si faranno. Sono due progetti davvero
forti e le sceneggiature sono fantastiche. Quindi, anche se ci
vorrà più tempo del previsto, si faranno. Io sono pronto per
entrambi.”
Spider-Man
3 vedrà ancora una volta riuniti Tom
Holland e il regista Jon
Watts, che aveva già
direttoSpider-Man:
Homecoming del 2017 e Spider-Man:
Far From Home dello scorso anno. Le riprese
del film dovrebbero partire quest’estate.
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter
Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave
all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film
dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecominge Spider-Man:
Far From Home. La scorsa estate,
un nuovo
accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro
film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3– e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Lo abbiamo visto tutti
in Spider-Man:
No Way Home, ma prima ancora di quello Tom
Holland aveva dovuto impegnarsi nelle riprese
dell’Uncharted
di Ruben Fleischer, film che oggi finalmente
arriva in sala (dal 17 febbraio, distribuito da Warner Bros.
Entertainment Italia).
Una avventura
emozionante ispirata a una delle serie di videogiochi più vendute e
amate nella quale l’attore venticinquenne veste i panni del
protagonista Nathan Drake nella sua prima avventura
cinematografica. Con lui, in una adrenalinica caccia al “più grande
tesoro mai trovato” che da New York porta alle Filippine, troviamo
il Victor ‘Sully’ Sullivan di Mark Wahlberg, oltre
a Sophia Ali, Tati Gabrielle e Antonio
Banderas.
“Di fatto è stato
molto divertente per me, da attore giovane sono un fan
dell’incredibile carriera cinematografica di Mark Wahlberg ed è
stato emozionante avere la possibilità di lavorare con lui –
ha detto Holland, parlando del suo compagno di set. – Il film
vive del rapporto tra loro due, ed era importante che riuscissimo a
renderlo nella maniera migliore. Non c’è niente di peggio che
sforzarsi di creare una chimica con qualcuno, ma tra noi è stato
tutto molto naturale, il ché ha reso tutto facile, e divertente. Ha
permesso di arricchire il film di una relazione come quella tra
fratello maggiore e minore”.
L’ennesimo elemento
perfettamente inserito in quello che il produttore Charles
Roven definisce un “Cubo di Rubik che ci è voluto un po’
per comporre correttamente. Un incastro che ha trovato nuova linfa
nel 2019 con l’ingresso di Tom
Holland nel cast, ma già dal 2009 era arrivato sulla scrivania
del producer grazie all’intuizione del suo collega Alex
Gartner, il quale presente all’incontro di Palazzo Manfredi a
Roma conferma: “questo è stato il momento perfetto”.
“Molte delle
scoperte che fa Nathan erano chiare prima di arrivare sul set, ma
molte sono venute dopo – spiega ancora Holland. – Anche le
scene con Mark sono nate momento per momento, come quando lo prendo
in giro perché usa Tinder”. “L’action e il genere avventuroso sono
sempre stati i miei preferiti – continua – Sono cresciuto
amando questi film. Ed è stato un sogno avere l’opportunità di
raccontare una mia versione di quel che mi piacerebbe che fosse
Indiana Jones”.
Un riferimento
importante, che si unisce a quelli citati dal regista, Ruben
Fleischer, al suo fianco anche in questo momento: “Il
videogioco è stato la base, ma credo che chi ha creato Uncharted si
fosse ispirato a Indiana Jones a sua volta. E’ stato come chiudere
un cerchio. Sicuramente ho pensato anche ai Goonies o Star
Wars, Mission Impossible o James
Bond”.
Oltre che, ovviamente,
ai vari capitoli della saga videoludica iniziata nel 2007. Che
Fleischer ha portato sul grande schermo in maniera anche piuttosto
esplicita: “La sequenza della caduta dall’aereo in volo è presa
direttamente da Uncharted 3: L’inganno di Drake, come anche il
‘Kitty got wet’ che vediamo nella scena del bar, da Uncharted 2: Il
covo dei ladri”.“Ma non volevamo che il fosse una copia
del videogame o sovrapporci a elementi esistenti, volevamo essere
rispettosi dei personaggi, del tono, dell’umorismo, che sono una
caratteristica distintiva della saga, ma anche che fosse qualcosa
di nostro – aggiunge. – Quanto agli altri Easter Eggs, ce
ne sono diversi, abbiamo lavorato a stretto contatto con la Naughty
Dog per realizzarli, ma vogliamo che questa sia una caccia al
tesoro anche per i fan, ora tocca a loro trovarli!”.
Lo stesso Nathan Drake
originale (l’attore Nolan North, doppiatore del
personaggio nel videogame) era stato sul set, dove il giovane Tom
ha potuto conoscerlo. “Avevo giocato a tutti i giochi, e
conoscevo il grande lavoro che aveva fatto, è una vera
leggenda – ha confessato l’interprete britannico. – È
stato importante avere la sua approvazione e il suo sostegno. Sono
orgoglioso di poterlo affermare, e della fantastica mail che mi ha
mandato in cui mi diceva quanto gli fosse piaciuto il film. Da
parte mia c’è stata una grande esplorazione del personaggio, voglio
che i fan possano scoprire un nuovo Drake”.
Una grande preparazione,
anche fisica, per la gioia del regista che lo ha definito “uno
degli attori più divertenti da guardare, ma anche uno stuntman e un
acrobata”, dichiarandosi “fortunato di poter girare un
primo piano di un attore nel pieno di una azione a 4 metri di
altezza” senza dover ricorrere a controfigure o CGI.
Semmai, la
preoccupazione per Tom
Holland è stata un’altra, legata al blockbuster
dei record già citato, Spider-Man:
No Way Home. “La mia versione di Peter Parker è
nota per essere un po’ infantile, ma con Nathan Drake dovevo pormi
in maniera diversa – ha ricordato. – È qualcosa di cui
abbiamo parlato molto con il regista e con Amy Pascal (producer del
Cinecomic di Jon Watts ndr), che quando sono arrivato sul suo set
mi ha rimproverato di esser ‘troppo uomo’. Ci son volute
settimane…”. Per chiudere una chicca, sempre relativa
all’abitudine di Holland a eseguire in prima persona i suoi stunt,
come hanno scoperto Tobey Maguire e Andrew Garfield: “Mi son divertito molto
con loro, quando gli ho raccontato di aver fatto io quelle
acrobazie mi hanno guardato come se fossi matto”.
Durante la sua intervista con
Fandango, Amy Pascal ha parlato dei tre attori che
nel corso degli anni hanno interpretato Spider-Man. Durante
l’intervista, le è stato chiesto in che modo l’interpretazione di
Peter Parker da parte di Tom
Holland fosse diversa dalle precedenti interpretazioni
di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Sebbene abbia
elogiato tutti e tre gli attori, Pascal ha palesato una
predilezione per Holland:
“Penso che ognuno degli attori abbia portato il proprio tipo di
umanità al personaggio. Sono tutti brillanti e Tom è singolare.
Penso che abbia incarnato tutto quello che tutti cercavamo di Peter
Parker. È divertente e affascinante e… un atleta
fantastico e un attore meraviglioso, e ha una tale
umanità.”
Ecco un video incredibile in cui
vengono riprese tutte le prodezze atletiche e acrobatiche che
Tom
Holland è in grado di compiere, cosa che fa di
lui il perfetto interprete per Spider-Man.
Il giovane attore britannico
Tom
Holland, già noto al pubblico come il nuovo volto di
Spider-Man nel MCU, ha già adocchiato un
paio di ruoli che vorrebbe interpretare in futuro: la leggendaria
spia inglese James
Bond e uno dei più iconici supereroi firmati
DC, Batman.
Holland ha
debuttato sul grande schermo nel disaster movieThe Impossible con Ewan McGregor
e Naomi Watts. Ha poi interpretato ruoli minori in
diversi film fino ad essere scelto come nuovo Peter
Parker/Spider-Man in Civil War: Captain America,
l’ultimo capitolo della trilogia targata Marvel
Studios dedicata all’eroe Steve Rogers. Il pubblico ha
dimostrato un tale entusiasmo per l’interpretazione di
Holland che i Marvel Studios gli
hanno subito offerto il ruolo principale in un nuovo franchise
MCU dedicato all’amatissimo Spidey.
In una conversazione pubblicata
da Interview magazine, la coprotagonista di
Spider-Man HomecomingZendaya ha chiesto al ventunenne Holland i suoi
piani per il futuro e il giovane attore sembra avere le idee molto
chiare: diventare regista entro vent’anni e vincere un Oscar in
dieci. Come se non bastasse, l’attore ha
dichiarato di voler interpretare altri ruoli iconici: James Bond o
Batman.
Durante la conversazione Tom
Holland ha raccontato le sfiancanti audizioni per ottenere
il ruolo di Spider-Man.
“Il processo è durato cinque
mesi. Ho fatto otto audizioni. Mi sono registrato cinque volte e ho
fatto uno screen test con Robert Downey Jr. e uno con
Chris Evans. Durante lo screen test con
Downey Jr. mi hanno portato nella stanza per
incontrarlo. Ero così nervoso e pensavo ‘Wow, sei veramente strano
di persona. Non sembri affatto come quello sullo schermo.’ Ho poi
scoperto che era un sostituto…”
Solo pochi attori hanno interpretato
più di un supereroe e, di questi, solitamente solo un ruolo ha
avuto successo. Gli esempi più noti sono Ryan
Reynolds che ha interpretato sia Lanterna
Verde che Deadpool nei film omonimi
e Chris Evans che ha indossato i panni della
Torcia Umana in Fantastici 4 (2005) e di
Steve Rogers in Captain America – Il Primo
Vendicatore.
Per ora Holland
sarà conosciuto soprattutto come Peter Parker. L’attore ha firmato
un accordo con Sony Pictures Entertainment per
numerosi film e vestirà il famoso costume di Spider-Man per almeno
i prossimi due anni.
Durante una pausa
dalleriprese di Spider-Man Homecoming,
Tom
Holland ha trovato il tempo di far visita al Egleston
Children’s Hospital ad Atlanta, vestito da Tessi Ragnatele, per la
gioia dei piccoli degenti.
“Incontrarvi tutti oggi è stata
un’esperienza così bella e siete tutti di ispirazione per me. Siamo
fieri di voi, vi vogliamo bene e speriamo di poter tornare presto.
Grazie per averci ospitati all’Egleston
Children’s hospital.” Ha scritto Tom
Holland su Instagram. Di seguito le foto:
[nggallery id=2811]
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis
Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg
Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà
distribuito da Sony Pictures.
In un commovente video diffuso
online il giorno di Halloween, la star dell’attesissimo
Spider-Man 3,Tom
Holland, ha aiutato un giovane paziente sottoposto ad
un trapianto di cuore a diventare l’Uomo Ragno. Holland ha
interpretato l’eroe Marvel sia in
Spider-Man: Homecoming che in Spider-Man: Far From
Home ed è apparso anche in Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame insieme ai suoi compagni Vendicatori, uniti nella
lotta contro Thanos.
Di recente Holland è arrivato ad
Atlanta dopo la fine delle riprese di Uncharted, per iniziare a
girare proprio Spider-Man 3. Nel nuovo film
tornerà al fianco dei membri del cast dei due film precedenti,
Jacob Batalon e Zendaya, che questa volta dovrebbero entrambi
avere dei ruoli di maggior rilievo. Il regista di
Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From
Home,Jon Watts, tornerà a
dirigere il nuiovo film, che uscirà nel 2021.
In un video su Twitter pubblicato da
Jaimie
Trueblood ad Halloween, Holland è apparso sullo schermo per
conto della C0hildren’s Healthcare di Atlanta, affidando i suoi
doveri di Spider-Man ad un giovane ragazzo di nome Jerry che di
recente ha subito un trapianto di cuore. Nel video, simile ad un
trailer, Holland si dirige di fretta verso un’aula e dice che anche
i supereroi devono sostenere gli esami finali.
Chiede così a Jerry di sostituirlo e
il video si interrompe con la presentazione del nuovo eroe dello
Spider-Verse: SpiderJerry. Un Jerry eccitato spara
ragnatele dai polsi e assume il suo ruolo come se fosse qualcosa di
naturale, istintivo. Potete vedere il filmato “SpiderJerry: Close
to Home” cliccando
qui.
Cosa sappiamo di Spider-Man 3?
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si
sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter
Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave
all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film
dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di
restare nel MCU per ancora un altro film
a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Tom Holland era convinto che i Marvel Studios lo avrebbero
licenziato dopo
Captain America: Civil War. L’attore ha debuttato nei
panni dello Spider-Man del MCU proprio nel film diretto da Anthony
e Joe Russo, in cui abbiamo visto Steve Rogers contro Tony Stark.
Nonostante il feedback generalmente positivo in merito alla sua
introduzione, Holland ha rivelato ad un certo punto, ancora prima
che il film uscisse nelle sale, aveva la sensazione che sarebbe
stato licenziato ed escluso dai futuri film dell’universo
condiviso.
Finora, Holland ha ripreso il ruolo
di Peter Parker altre quattro volte dopo Civil
War. Gli eventi del film del 2016 hanno portato
direttamente alla sua prima avventura da solista,
Spider-Man: Homecoming, a cui hanno fatto seguito i
due titoli culminanti della Fase 3, Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame. A chiudere ufficialmente la Saga
dell’Infinito è stato poi Spider-Man: Far
From Home, vero e proprio epilogo dell’intero arco
narrativo. Ora, Holland è pronto ad apparire nel suo terzo film
autonomo, Spider-Man 3, che non ha ancora un titolo
ufficiale ma che sappiamo uscirà nei cinema questo dicembre.
Considerando quanto sia amata questa versione dell’eroe dal popolo
del web, è difficile credere che Holland inizialmente pensava che
sarebbe apparso soltanto in Civil
War.
Parlando con Daniel Kaluuya (W’Kabi
in Black
Panther) in occasione del celebre format “Actors on
Actors” di Variety (via
Screen Rant), Tom Holland ha ricordato il suo esordio nel
MCU e il rigoroso processo di audizione, che ha incluso anche ben
due screening di prova, uno con Robert Downey Jr. e l’altro con Chris Evans. Alla fine, l’attore è riuscito ad
ottenere la parte, ma dopo aver finito di lavorare a Civil
War, ha avuto la sensazione che avrebbe perso la
possibilità di continuare a recitare nel MCU. Naturalmente, c’è un
motivo ben preciso per cui si sono scatenati questi pensieri nella
mente di Holland:
“Dal momento delle riprese di
Captain America: Civil War fino a
Spider-Man: Homecoming, ero convinto che mi avrebbero licenziato.
Non so perché. Civil War non era ancora uscito e non avevo sentito
niente da nessuno. Non riesco davvero a spiegarlo. Era orribile, ma
non lo fecero – ovviamente. È stato pazzesco, amico. Ho amato ogni
minuto di quell’esperienza.”
Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 –
si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter
Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave
all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film
dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone:
Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di
restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Di recente, Tom
Holland ha deciso di ricordare il suo primo film da
Spider-Man, Homecoming, in un nuovo video di Instagram. Un Holland
molto annoiato ha guardato Homecoming nel suo giorno libero dalle
riprese di Uncharted, cosa che lo ha portato a
condividere con i fan la sua acrobazia preferita dal film. Nel
film, Peter entra nella sua camera da letto attraverso la finestra
e striscia sul soffitto. Come ha spiegato Holland nel video, c’è un
ingegnoso effetto di CGI nella scena, quando Spidey tiene una mano
attaccata al soffitto mentre chiude la porta con l’altra. Holland
inizia a spiegare la scena per circa 2 minuti nel video, che si può
vedere in basso.
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni
di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe
chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre
film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di
restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato –
l’annunciato Spider-Man 3 – e per un
altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi
del MCU.
C’è voluto del tempo, ma alla fine,
nella giornata di ieri, è arrivato finalmente online il primo
trailer ufficiale di
Spider-Man: No Way Home. Nonostante la versione
leaked, incompleta, trapelata in anticipo, il teaser non ha deluso
le aspettative, nonostante l’esplosione di domande (senza ancora
una risposta, com’è giusto che sia!) su dove ci condurrà il
threequel nel Multiverso impostato dal MCU.
Sempre nella giornata di ieri,
Tom Holland ha condiviso via
Instagram (via
CBM) i suoi pensieri in merito alla diffusione del trailer e
all’accoglienza che i fan hanno riservato alle prime immagini
ufficiali del cinecomic. Ovviamente, l’interprete di Spider-Man ha
anticipato che quel filmato è soltanto “la punta dell’iceberg” e
che nel film ci saranno molte altre “sorprese”: “Sono
all’aeroporto. Ho volato nel corso delle ultime 10 ore, quindi non
ho potuto condividere il trailer. L’ha fatto mio fratello Harry,
quindi non ho potuto vedere le reazioni e quanto tutti voi foste
eccitati. Sono appena atterrato, così ho accesso il mio telefono ed
è letteralmente impazzito. L’amore e il supporto che avete
dimostrato nei confronti del film è davvero eccitante. Onestamente,
il teaser è solo la punta dell’iceberg.”
“Non avete idea di cos’altro
succederà”, ha anticipato Holland. “Sono davvero
entusiasta di poter finalmente condividere di più con voi. È
bellissimo. È veramente bello tornare con un film di Spider-Man,
mostrarvi trailer, avere un film in uscita… è tutto veramente
eccitante. Vi amo! Grazie per il vostro supporto. Godetevi il
trailer!”
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e
da Amy Pascal per la Pascal Production.
Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
Durante la promozione di
Avengers: Infinity War,
Tom
Holland si è trovato nella difficile posizione di
parlare di Miles Morales, lo Spider-Man che ha avuto di recente una
sua serie animata e che è stato anticipato già in
Homecoming. Holland ha detto: “Sono sicuro che
qualcosa accadrà. Mi piacerebbe molto lavorare con Miles, sarebbe
grandioso. Abbiamo senza dubbio posto alcuni tasselli importanti
nel primo film.”
Il riferimento è ovviamente al
personaggio di Donald Glober, che nel film interpreta lo zio di
Miles Morals anche se il ragazzino non viene mostrato. Tuttavia, a
causa di una domanda di Benedict Cumberbatch,
Holland stava per raccontare molto di più, e forse lo ha fatto
involontariamente.
Cumberbatch ha chiesto chi fosse
Morales, non essendo lettore di fumetti, e Tom
Holland ha cominciato a spiegare che era un altro
Spider-Man che lavorava in coppia con Peter Parker. “Lavorano
insieme, come una squadra. A dire il vero, in quella versione… beh,
non ne voglio parlare perché potrei…” dire troppo? Completiamo
noi.
In realtà, i lettori di fumetti sono
consapevoli del fatto che Morales e Parker non si incrociano mai,
visto che nell’universo in cui Miles è Spider-Man, Parker è morto.
Tuttavia, le parole di Tom possono far immaginare a un progetto
specifico dei Marvel Studios, che potrebbe vedere
Peter e Miles combattere fianco a fianco. Che ne pensate?
Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di
devastazione e rovina metta fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Si sta parlando tanto di
Tom
Holland in questi giorni; il giovane attore che
interpreterà Spider-Man è infatti al
centro dell’attenzione mediatica dal momento che sarà la grande
sorpresa di uno dei blockbuster più attesi del prossimo anno,
Captain America Civil War.
Ma come si sente Holland a
sopportare tutta questa tensione? Come è stato il suo ingresso in
mezzo a un cast di superstar che hanno conquistato Hollywood e il
mondo negli ultimi tre anni?
Il primo, Holland lo ha incontrato
allo screen test per Spider-Man. “Era
una situazione così intimidatoria – ha dichiarato Tom – ma
è successo così. Sono entrato nella stanza e c’era questapiccola
sedia e vicino a questa c’era seduto Robert. Mi ha detto ‘ Senti,
mi ricordo il mio primo screen test per Iron man. Ero terrorizzato,
ma tu pensa che sia un’audizione, non c’è niente di cui aver paura.
Se sbagli, ricominciamo da capo, niente pressioni’. Ma questo mi ha
in qualche modo agitato anche di più. Ma è stato grande e mi ha
supportato molto. E il fatto che mi ha detto di essere stato nella
mia stessa situazione mi ha rilassato un po’“.
Per quanto riguarda invece il suo
primo incontro con Chris Hemsworth,
Tom Holland ha riferito l’esperienza sul set di
Ron Howard per Heart of the Sea – Le
origini di Moby Dick. “Quando l’ho incontrato la
prima volta – ha raccontato Holland – è stata una
situazione tipo ‘datemi un pizzicotto’. Avevo 16 anni ed ero un
grande fan della Marvel. La prima volta che è
arrivato sul set è stato un po’ spossante, perché lui è Thor. Ma è
così umile e gentile e professionale e un grande lavoratore, è
davvero un ragazzo normale. Pensavo che tutte le star di Hollywood
fossero divi che fanno tutto ciò che vogliono, lui invece è stato
gentile sin dal primo momento che ci siamo incontrati. Non era
assolutamente come lo avevo immaginato. Non si è mai lamentato, il
che è stata una grande lezione per me. Ho pensato, se non si
lamenta lui chi sono io per farlo?“.
In Captain America Civil
War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky,
Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man
invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al
momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e
Scarlet Witch.
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà
nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel
Bruhl. Captain America Civil
War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio
2016.
Tom
Holland è tornato a parlare di
Spider-Man e del suo coinvolgimento
completo nel suo ruolo della vita. L’attore ha rivelato le location
delle riprese, ma ha anche parlato della particolarità del
personaggio e del perché è unico nell’Universo Cinematografico
Marvel.
“Sono sempre stato un grande fan
di Spider-Man e crescendo ho avuto molti costumi di Spider-Man,
appena due anni fa sono andato a un’elegante cena mascherato da
Spider-Man (…) è sempre stato parte della mia vita, e una grande
parte della vita di molti ragazzi perché tutti si possono
relazionare a lui”.
“Penso che una delle cose più
importanti su Peter Parker è che è l’unica persona del MCU ad avere
un’identità segreta, perché tutti sanno chi sono. Credo sia bello
tornare a nascondersi dietro la maschera”.
Sulle location del film: “Gireremo
ad Atlanta per la maggior parte, perchéhanno gli studi lì, penso
che ricostruiranno New York in studio perché sarebbe troppo
costoso. Forse gireremo in città una o due settimane”.
Spider-Man
è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon
Watts e Tom Holland sarà il nuovo
protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia
May.
Tom Holland, amatissimo per il suo ruolo di
Spider-Man, noto anche per The
Impossible e Cherry, ha partecipato al
Sands International Film Festival, che si è aperto con la
proiezione di Last Call, un breve progetto diretto
di Lindsay Duncan (Blackbird) che è stato co-
scritto e diretto da suo fratello, Harry
Holland.
I fratelli Holland hanno preso parte
anche al primo torneo annuale di golf Sands, che continuerà
nell’ambito delle attività più ampie del festival. È stato sui
green del golf che Tom
Holland si è unito a Deadline per discutere della sua
carriera fino ad ora e dei piani per progetti futuri, incluso un
quarto film di Spider-Man.
“La risposta semplice è che
vorrò sempre fare film su Spider-Man”, ha detto Tom alla
rivista. “Devo la mia vita e la mia carriera a Spider-Man.
Quindi la risposta semplice è sì. Avrò sempre voglia di fare di
più.” La “risposta più complicata” che Tom ha
aggiunto è il modo in cui lui e il team di
Spider-Man affrontano qualsiasi seguito di
Spider-Man:
No Way Home, il terzo titolo della sua saga.
“Abbiamo i migliori del settore che lavorano per qualunque sia
la storia. Ma finché non lo risolveremo, avremo un’eredità da
proteggere”, ha affermato. “Il terzo film è stato così
speciale sotto tanti aspetti che dobbiamo assicurarci di fare la
cosa giusta”.
Ha aggiunto: “Questa è la prima
volta che faccio parte del processo creativo così presto. È solo un
processo in cui guardo e imparo. È semplicemente un palcoscenico
davvero divertente per me. Come ho detto, tutti vogliono che ciò
accada. Ma vogliamo essere sicuri di non esagerare con le stesse
cose”.
Tom
Holland ha paragonato il suo personaggio
nell’attesissimo Uncharted ad
una sorta di figlio nato dagli iconici Indiana Jones e James
Bond. Il film, basato sulla serie di videogiochi sviluppata da
Naughty Dog, Holland veste i panni di Nathan Drake, un cacciatore
di tesori che viaggia per il mondo alla scoperta di misteri
storici. Holland interpreterà un Drake più giovane nella versione
cinematografica, che servirà da vero e proprio prequel alla trama
della saga videoludica.
Uncharted
è pronto a diventare un nuovo adattamento tratto dai videogiochi di
grande successo, sulla scia di quanto avvenuto con il personaggio
di Lara Croft e con la saga di Tomb Raider. Considerando
ciò, un confronto con altri importanti blockbuster ha senso.
Secondo lo stesso Holland, il personaggio di Nathan Drake non solo
un eroe d’azione sulla scia di James Bond o Indiana Jones, ma una
perfetta combinazione di questi due classici personaggi.
Intervistato in occasione del
podcast “Little Gold Men” di Vanity Fair (via
MovieWeb), l’interprete di Spider-Man nel MCU ha detto: “Penso che il
modo più semplice per descrivere il film senza sminuirlo in alcuni
modo sia affermare che se Indiana Jones e James Bond avessere avuto
un figlio, sarebbe stato Nathan Drake. Questo è il modo in cui
voglio continuare a descrivere il film.”
Sappiamo ancora poco della trama di
Uncharted,
ma da quanto ha rivelato Holland e da quanto sappiamo della serie
di videogiochi, i paragoni con James Bond e Indiana Jones sembrano
parecchio azzeccati. Il riferimento a Indiana Jones sembra
particolarmente calzante, poiché la caccia al tesoro di Nathan non
è così lontana dagli interessi archeologici di Indy. Inoltre,
Holland non è stato l’unico a fare questo paragone.
Sia Shawn Levy (tra
i vari registi collegati al progetto prima dell’ingaggio ufficiale
di Ruben Fleischer) che il co-protagonista
Mark
Wahlberg hanno parlato di Indy in relazione a
Uncharted.
Tuttavia, poiché il mentore di Drake, Sully (Wahlberg), è un ex
ufficiale della Marina degli Stati Uniti, le sue capacità di
combattimento potrebbero davvero assomigliare a quelle di Bond, che
è un membro dei servizi segreti britannici.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema il 16 luglio 2021, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.