Ecco un nuovo trailer di
High Rise in cui vediamo protagonista
Tom Hiddleston. Nel cast di High Rise ci sono anche
Tom Hiddleston, Luke Evans,
Sienna Miller, Jeremy Irons.Ben
Wheatley dirige la pellicola tratta da romanzo J.G. Ballard edito
in Italia con il titolo “Il
Condominio”.
Ecco la trama del film: Hai mai
pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero
dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro
Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello
stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni
di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket
fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è
praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.
Secondo le ultime indiscrezioni,
Tom Hiddleston, noto al grande pubblico per l’interpretazione in
The Avengers, sarebbe stato scritturato per il nuovo film di Joanna
Hogg, terzo della sua carriera. Per quanto non si conoscano ancora
i dettagli di questo nuovo lavoro della Hogg, pare che le riprese
inizieranno molto presto a Londra e che dureranno sei settimane.
Hiddleston e la Hogg hanno già lavorato insieme in passato.
Hiddleston infatti è comparso in Unrelated, film del 2008 della
stessa regista e in Arcipelago, diretto sempre dalla Hogg ed uscito
nelle sale nel 2010.
Dopo aver interpetato Loki nei film
dedicati a Thor e agli Avengers, Tom Hiddleston
torna a collaborare con la Disney. in un ruolo molto più leggero e
meno impegnativo: reciterà infatti in un piccolo ruolo in
Muppets -Again, nuovo film dedicato
a Kermit & Co.
Il personaggio interpretato da
Hiddleston si chiamerà The Great Escapo; quello di Hiddleston sarà
uno dei trani camei del film, i cui principali attori ‘in carne ed
ossa’ saranno Tina Fey, Ricky
Gervais e Ty Burrell. La storia
seguirà le peripezie di Muppett che, nel corso di un tour mondiale,
si ritroveranno loro malgrado in una vicenda a base di spie e
complotti criminali.
Hiddleston tornerà a vestire i
panni di Loki in Thor: The Dark World, la
cui uscita è prevista per il prossimo 1° novembre; trai prossimi
film dell’attore anche Only Lovers Left
Alive di Jim Jarmush.
Tom Hiddleston sarebbe in tratative
per interpretare Paul Raymond, magnate del porno, editore e
proprietario del primo strip club inglese. L’attore che sta
assaporando la sua nuova notorietà grazie al personaggio di Loki
interpretato già in Thor e in The Avengers, si troverebbe a
lavorare in un biopic parallelo, in quanto il regista, Michael
Winterbottom, sta già lavorando ad un film biografico non
autorizzato su Raymond con protagonista Steve Coogan, quando il
figlio di Raymond in persona, Howard, ha preso in mano la
situazione e ha avviato una produzione diversa incentrata sempre
sul padre con protagonista appunto il caro Tom.
Ci prepariamo quindi a due film che
partono dalla stessa storia; la cosa non è nuova in quanto di
recente è accaduto per Biancaneve, e in passato con biografie
illustri, dai due film su Truman Capote ai film su Alessandro
Magno, dei quali però solo uno è andato in porto.
Continua il casting del prossimo
film di Guillermo
del Toro, l’annunciato Crimson
Peak e dopo l’abbandono di Benedict
Cumberbatch per il conflitto della lavorazione con
altri progetti, il regista ha ingaggiato l’attore Tom
Hiddlestonper sostituirlo e completare così il
cast di protagonisti del nuovo film gotico del regista di Pacific
Rim.
Nel film Hiddleston
si unisce al cast di protagonisti già confermati che sono
Charlie Hunnam, Mia
Wasikowska e Jessica Chastain
Il progetto riunisce Guillermo
del Toro con la Legendary Pictures,
già produttori di Pacific
Riml’atteso film evento in arrivo ad
Agosto. Pare che secondo alcune fonti a distribuire questo nuovo
film potrebbe esserci la Universal Pictures che
vorrebbe continuare il rapporto con il regista e quindi finanziare
e distribuire ogni sua opera, anche se sappiamo che la
Legendary Pictures è una controllata del gruppo
Time Warner. L’idea di Guillermo del Toro è quella di
iniziare le riprese nel mese di Gennaio 2014.
Per quanto riguarda l’attore
Tom Hiddleston noto per dare il volto al
personaggio Marvel Studios Loki, ritornerà a
novembre nelle sale di tutto il mondo con l’atteso secondo capitolo
del film dedicato al Dio del Tuono Thor, che si intitolerà
Thor The Dark World.
Tutte le foto in buona qualità le
trovate nella nostra foto gallery del film:
[nggallery id=69]
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le
info sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World. Vi
ricordiamo che nel cast del film vi sono
anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle
nostre sale il 20 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
La compagnia indipendente vincitrice
dell’Oscar See-Saw Films (Il discorso del
re, Il potere del cane) sta preparando un
film biografico su Tenzing Norgay, il leggendario
alpinista nepalese-indiano che scalò il Monte Everest con
Sir Edmund Hillary nel 1953, diventando uno dei
primi uomini a salire sulla cima del mondo.
Variety ha appreso che
“Tenzing” avrà come protagonisti Tom
Hiddleston nel ruolo di Hillary
e Willem Dafoe nel ruolo del leader
della spedizione inglese, il colonnello John Hunt. È attualmente in
corso una ricerca per scegliere il ruolo principale di Norgay. Il
film verrà presentato agli acquirenti a Cannes con Rocket Science
che lancerà le vendite. UTA Independent Film Group e Cross City
Films di See-Saw stanno co-rappresentando gli Stati Uniti.
“Tenzing” sarà diretto
dall’acclamata regista Jennifer Peedom (“Solo”,
“Sherpa”) che ha i diritti esclusivi di raccontare la storia di
Tenzing perché ha uno stretto rapporto con la comunità Sherpa e la
sua famiglia.
Norgay, nato in Tibet, e l’alpinista
neozelandese Hillary, entrambi outsider di una spedizione
britannica, sfidano difficoltà insormontabili per ottenre ciò che
una volta si pensava impossibile, raggiungere la vetta della
montagna più alta del mondo, il Monte Everest. Dopo sei tentativi
precedenti, Tenzing rischia tutto per un’ultima impresa. Dovrà
affrontare politiche insidiose e condizioni meteorologiche
pericolose mentre si imbarca nella scalata più significativa della
sua vita. In tutto questo, lo fa con umorismo, calore e generosità
verso i suoi compagni alpinisti, ma anche con profonda riverenza e
rispetto per la sacra Dea Madre della sua Montagna,
Chomolungma.
Arriva online un nuovo
contenuto extra per Thor: The Dark
World che sarà presente nell’edizione home video. In
questo filmato l’assoluto protagonista è Tom
Hiddleston, che di recente ad Empire aveva affermato di
aver provato il costume di Capitan America; nella
clip infatti vediamo Loki indossare il costume di
Chris Evans e prendere in giro il vendicatore
simbolo dello spirito americano. Certo, nel film vedere Evans con
la voce di Hiddleston è davvero molto divertente, e in questo caso,
l’esile corpicino di Tom a confronto con gli ‘ondeggianti
pettorali’ di Evans sfigura un po’, ma è sempre bello vedere quanto
siano capaci di prendersi in giro questi nuovi divi delle
folle.
Il film MarvelThor: The Dark
World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film
Marvel Thor e The Avengers, Thor torna
a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica
dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a
stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il
suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.
Arriva una divertente fan art che
vede protagonista assoluto Tom Hiddleston che
monopolizza tutti i ruoli in Thor The Dark World.
L’immagine arriva da Total Film:
In attesa dell’arrivo nelle sale
italiane del film MarvelThor
The Dark World, oggi 12 settembre alle ore
18 si terrà un’esclusiva live chat su
Twitter dove Tom
Hiddleston risponderà alle domande dei fan!
Tutti gli utenti in possesso di un
account Twitter potranno partecipare e porre le domande
nella propria lingua seguendo il profilo ufficiale di
Tom Hiddleston @twhiddleston e
utilizzando l’hashtag #TomQandA: l’attore,
interprete del carismatico Loki, le visualizzerà già tradotte in
inglese e risponderà in prima persona.
Tom Hiddleston live chat
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Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le
info sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.
Vi ricordiamo che nel cast
del film vi sono anche: Anthony
Hopkins, Chris Hemsworth, Christopher
Eccleston, Idris Elba, Jaimie Alexander, Josh
Dallas, Natalie Portman, Ray Stevenson, Stellan
Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle
nostre sale il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
Tutte le foto del film in buona
qualità le trovate nella nostra foto gallery:
È un momento straordinario per
Tom Hiddleston, ex allievo della prestigiosa
Dragon School, Eton College, Cambridge, e della Royal
Academy of Dramatic Art. Quel Tom
Hiddleston, star del palcoscenico e del piccolo e grande
schermo, che di recente ha avuto una relazione con una ragazza da
sogno come Taylor Swift.
Per Tom
Hiddleston, la vita è così grandiosa che esistono delle
teorie di complotti troppo belli per essere veri. Secondo la teoria
migliore di tutte, il trentacinquenne Tom
Hiddleston è il candidato più probabile a sostituire
Daniel Craig nei panni di James Bond e lo staff di PR ha messo in
scena la sua relazione con Taylor Swift per
aumentare la sua aura da star. Come se ce ne fosse bisogno.
La fama di Tom
Hiddleston è cresciuta con costanza grazie al suo talento
versatile da quando è stato scelto per interpretare il mitico
villain Loki, personaggio ricorrente nell’universo cinematografico
della Marvel, nel film Thor (2011) diretto da
Kenneth Branagh. I cinefili preferiscono ricordare
l’attore nel ruolo del centenario vampiro rock’n’roll di
Solo gli amanti sopravvivono (2014) di
Jim Jarmusch accanto a Tilda
Swinton. Ma probabilmente i talent scout avrebbero
scoperto molto prima i progetti precedenti di Tom
Hiddleston, ossia una serie di ruoli teatrali e
televisivi, come la serie Wallander della
BBC accanto a Branagh. Ancora oggi l’attore partecipa a progetti
per la tv, come la recente miniserie The Night
Manager di Susanne Bier, adattamento
del romanzo Il direttore di notte di
John le Carré, in cui Tom
Hiddleston interpreta un agente segreto sul campo,
infiltrato nel mondo del più minaccioso trafficante d’armi.
L’anno prossimo, grazie a due
attesi blockbuster (Thor: Ragnarok e
Kong: Skull Island) — e forse alla
recente relazione sentimentale di cui si è tanto parlato — la
stella di Tom Hiddleston raggiungerà il top. A
prescindere dal potenziale ruolo di James Bond, l’intrigo lo
accompagnerà sempre. Ad agosto, durante le riprese in Australia,
Tom Hiddleston è stato intervistato
telefonicamente dal suo amico e collega dell’universo Marvel
Benedict Cumberbatch (Doctor Strange) per
discutere dei pericoli e del potenziale potere che deriva
dall’attenzione pubblica.
BENEDICT CUMBERBATCH: Come tutti
gli intervistatori, dovrei innanzitutto ringraziarti, Tom, per il
tempo che vorrai dedicarmi.
TOM HIDDLESTON: [ride] Grazie,
Benedict. Dovremmo ringraziarci l’un l’altro. Per il resto della
vita.
CUMBERBATCH: E poi, nel tipico modo
British, dovremmo anche porgere reciprocamente le nostre scuse.
TOM HIDDLESTON: Mi dispiace
disturbarti.
CUMBERBATCH: Io sono più
dispiaciuto di te.
TOM HIDDLESTON: [ride] Che ne pensi
del…
CUMBERBATCH: Mio ruolo di
giornalista?
TOM HIDDLESTON: Sono combattuto.
[ride]
CUMBERBATCH: Penso che il mio ruolo
sia quello di un vero amico piuttosto che del giornalista. Prometto
che non ci saranno deviazioni. Innanzitutto, com’è indossare di
nuovo la parrucca e l’elmo con le corna di Loki? E lavorare
nuovamente con Chris Hemsworth? E com’è lavorare in Australia con
il regista Taika Waititi?
TOM HIDDLESTON: È davvero
entusiasmante, perché sono passati quattro anni dall’ultima volta
che ho interpretato Loki. L’ultima volta che ho indossato il
costume di Loki è stato al Comic-Con di San Diego nel 2013.
CUMBERBATCH: Stai scherzando!
TOM HIDDLESTON: A dire il vero, la
cosa più bella di tutte è lavorare di nuovo con Chris. Ci siamo
conosciuti a casa di Kenneth Branagh nel 2009. Eravamo poco più che
ragazzi all’inizio del nostro percorso di recitazione. Abbiamo
legato subito ed è stato meraviglioso condividere con lui questo
folle viaggio nel mondo della Marvel. Questa settimana c’era
Anthony Hopkins sul set. E Taika Waititi è magnifico, rispetta
tutto il lavoro fatto in precedenza apportando il suo contributo.
Ed è uno spasso. I suoi film — se non li hai visti, devi
recuperarli: What We Do in the Shadows, Hunt for the
Wilderpeople — combinano leggerezza, humor ed emozioni. Sono
molto commoventi. Siamo soltanto all’inizio, ma siamo tutti
entusiasti.
CUMBERBATCH: Fino a quando
dureranno le riprese?
TOM HIDDLESTON: Resterò qui fino
all’inizio di novembre.
CUMBERBATCH: Quindi hai ancora
molto altro da fare sul set. Stai vivendo l’inverno australiano,
che immagino sia decisamente adorabile rispetto all’inverno
inglese.
TOM HIDDLESTON: [ride] Così dicono.
Siamo sulle coste del Queensland e, al di là del fatto che il sole
tramonta presto e molto rapidamente, il sole splende e il cielo è
terso. Per la mia carnagione celtica è preferibile rispetto
all’estate australiana. Ero proprio qui a gennaio durante le
riprese di Kong: Skull Island e faceva caldissimo.
CUMBERBATCH: Una bella transizione.
Parliamone, visto che è stata la tua ultima escursione. Le
condizioni erano proibitive. Se non erro, le riprese nella giungla
si sono svolte in Vietnam e poi durante un’estate australiana molto
calda.
TOM HIDDLESTON: L’esperienza in
Vietnam è stata incredibile. Mi sento davvero fortunato per aver
avuto la possibilità di lavorare con quella produzione e di essere
coinvolto in un grande film di quel genere… Abbiamo girato a Oahu,
alle Hawaii. Abbiamo girato in Australia e poi nel Nord del
Vietnam, dalle parti di Hanoi, nella Baia di Ha Long e a Ninh Binh.
E la cosa straordinaria è che ci sono paesaggi del Vietnam che
hanno visto in pochi. La gente del posto era assolutamente
entusiasta. Dopo che siamo atterrati, il regista Jordan
Vogt-Roberts, Brie Larson, Sam Jackson, Alex Garcia [il produttore
esecutivo] e io abbiamo partecipato a una conferenza stampa ad
Hanoi ospitata dall’ambasciatore americano in Vietnam. È stato un
momento importante per il Paese. Molte persone che abbiamo
incontrato non avevano mai visto una produzione di quella portata.
In alcuni luoghi, li abbiamo aiutati a costruire le strade in modo
da poter garantire il passaggio dei mezzi che trasportavano
l’attrezzatura per le riprese. Il primo giorno di riprese, Sam
doveva girare una scena molto semplice con pochi dialoghi e c’erano
migliaia di persone ad assistere. Dopo un’ora circa si erano
annoiati. Comunque girare in questo straordinario Paese ricco di
bellezze mozzafiato è stata un’esperienza magnifica per tutti
noi.
CUMBERBATCH: Oddio, non devo
annotare tutto questo, vero?
TOM HIDDLESTON: Trascriverai
l’intervista più tardi?
CUMBERBATCH: Sto osservando un
paesaggio decisamente europeo mentre immagino ciò che stai
descrivendo e non ho carta e penna a portata di mano. È come se
fossi nella giungla del Vietnam. Ma se non ho la responsabilità
editoriale, sono molto felice. Tom, sei uno scrittore e attore
molto eloquente. Ricordo di aver letto qualcosa che avevi scritto
sul primo giorno in cui hai affrontato questa icona
cinematografica, King Kong. Hai un’ottima reputazione nell’ambito
dell’industria cinematografica. Se avessi una macchina del tempo,
quale epoca del cinema vorresti vivere? L’era dei musical, il
neorealismo in Italia del secondo dopoguerra o magari un film di
Spielberg degli Anni Ottanta?
TOM HIDDLESTON: Le grandi epoche
del cinema che venero sono due. Ammiro profondamente le sequenze
ininterrotte di danza di Fred Astaire e Ginger Rogers e Gene Kelly.
Mi lasciano sbalordito. Non esisteva il principio: “Sistemeremo
tutto durante la post-produzione”. Stavo guardando una clip di
Follie d’inverno (1936) e… Come si chiama quell’attore di
Cantando sotto la pioggia (1952)? Intendo la canzone “Ma
che fa”. Ah, Donald O’Connor! Sono totalmente rapito da questi
film. Era un tipo di performance molto diverso. E l’altra epoca è
quella degli Anni Settanta.
CUMBERBATCH: Quando i cineasti
dell’East Coast arrivarono a L.A. e misero in discussione lo studio
system? I film di Scorsese?
TOM HIDDLESTON: Sì. L’immediatezza
delle emozioni, il realismo e la serietà del cinema di allora.
Taxi Driver (1976), Toro Scatenato (1980),
Apocalypse Now (1979)…
CUMBERBATCH: Sono assolutamente
d’accordo. Erano film di grande attualità e trattavano questioni
importantissime per quel periodo dal punto vista politico. Furono
in grado di trovare l’equilibrio perfetto fra intrattenimento e
arte.
TOM HIDDLESTON: Era anche il
periodo dei migliori film di Stanley Kubrick. 2001: Odissea
nello spazio uscì nel 1968. Prima dell’allunaggio del ‘69, era
come se l’esperienza sulla luna fosse già avvenuta proprio grazie
all’esperienza cinematografica vissuta con Kubrick. Inventarono a
tutti gli effetti materiali appositi con la NASA, costumi e
scenografie, era tutto all’avanguardia. La fantascienza è alla base
di tutto. I film che facciamo oggi devono tutto a quei film, a
quell’epoca straordinaria. Però stiamo ragionando in termini di
sindrome dell’epoca d’oro, come in Midnight in Paris.
CUMBERBATCH: Ma allo stesso tempo
sappiamo bene che da circa dieci anni stiamo vivendo l’epoca d’oro
della televisione, e anche tu ne fai parte. Quando The Night
Manager è stato trasmesso nel Regno Unito, ne parlavano tutti.
È stata una serie molto coinvolgente, un altro gioiello della
corona della BBC. Com’è stato lavorare con Susanne Bier?
TOM HIDDLESTON: Un’esperienza
fantastica. Era come lavorare a un film di sei ore. C’era uno
storyboard, una sceneggiatura di 360 pagine e un solo regista.
Susanne era il nostro capitano. Le riprese si sono svolte in
Svizzera, a Londra, nel Devon, in Marocco e a Maiorca, seguendo
quest’ordine. Avevamo la sensazione che la maggior parte della
serie si svolgesse in Marocco, a Marrakesh, dove c’erano gli
interni del Cairo, e dove abbiamo girato i tumulti della Primavera
Araba. Siamo stati a Marrakesh per sette settimane e dovevamo
girare molte pagine della sceneggiatura al giorno; io ero in ogni
fotogramma e dovevo passare da un’identità all’altra: Jonathan
Pine, Andrew Birch, Thomas Quince e Jack Linden. Di recente mi è
stato chiesto com’è stato tornare a lavorare in televisione, ma non
sembrava un progetto meramente televisivo. È il pubblico ad
avvertire maggiormente la differenza. A proposito degli Anni
Settanta, la cosa strana è che The Night Manager fu
assegnato a Sydney Pollack all’inizio degli Anni Novanta e la
sceneggiatura del film fu scritta da Robert Towne. Alla fine i
diritti tornarono a le Carré e ai figli Simon e Stephen Cornwell.
Ma probabilmente in alcuni casi è meglio raccontare una storia in
sei ore invece di due. Non saprei. Tu che ne pensi? Da anni lavori
sia in tv sia al cinema. Eravamo a cavallo il giorno dopo la messa
in onda sulla BBC del primo episodio di Sherlock. Tu
cadevi di continuo da cavallo durante le lezioni di equitazione per
War Horse (2011). Ricordo benissimo quando
Sherlock divenne il fenomeno straordinario che è oggi.
Avete girato tre stagioni, giusto?
CUMBERBATCH: Quattro stagioni e un
Christmas special…
TOM HIDDLESTON: E 12 anni
schiavo (2013), The Imitation Game (2014) e un
milione di altre cose. Non ti fermi mai.
CUMBERBATCH: Per fortuna al momento
mi sono fermato e ho tempo per parlare con te, amico mio, il che è
fantastico, anche se le nostre parole vengono registrate e saranno
stampate. Dobbiamo farci una chiacchierata dopo questa telefonata.
Mi dispiace, ma ci sono dei limiti. Penso che la tv e il cinema si
alimentino a vicenda. Lo spettatore percepisce la differenza più
dell’attore. È vero che per la televisione ci sono esigenze
specifiche e si notano i limiti di budget. Ciò che si nota di più
sono i limiti di tempo e quelli della disponibilità economica. Ma
l’ambizione della scrittura e, si spera, del risultato finale
migliora sempre di più perché vogliamo superare noi stessi per
soddisfare un pubblico molto esigente e affamato.
TOM HIDDLESTON: Cosa pensi della
differenza tra interpretare varie volte lo stesso personaggio, come
Sherlock o Loki, e creare un personaggio da zero?
CUMBERBATCH: Penso che debbano
essere affrontati con la stessa inventiva. Alcune cose sono già
stabilite, come l’immagine del personaggio: si tratta di elementi
iconici che non si possono eliminare, ad esempio il cappello e il
cappotto di Sherlock. So che per te è stato difficile accettare le
corna di Loki e mi piacerebbe parlarne, se ti è concesso farlo. Il
processo è sterile se non c’è possibilità di reinventare. A me
piace molto. Penso che sia possibile anche grazie all’ottima
qualità della scrittura, alla possibilità di esplorare vari aspetti
del personaggio. Tutto dipende dagli ostacoli e dagli obiettivi
che, se sono interessanti, ti permettono di inserire nuovi
elementi. Secondo me, un personaggio è come un libro aperto, una
tela bianca. Con Loki, il dio dell’inganno in grado di mutare
forma, esistono molteplici possibilità. E poi c’è il consulente
investigativo che pratica il kung fu, parla un’altra lingua e sa
comunicare utilizzando il linguaggio dei segni… Ci sono risorse
inesplorate. Quanto all’approccio al lavoro, mi piace la
familiarità che ho con un personaggio. Mi chiedo se la sensazione
sarebbe la stessa nel caso della rivisitazione di un personaggio
classico a teatro. Se dovessi interpretare nuovamente Amleto, cosa
proverei? Si tratta pur sempre delle stesse battute, dello stesso
dilemma e degli stessi personaggi. Non è cambiato nulla, eccetto il
contesto. Nella tua vita quotidiana c’è una sorta di dimensione
spirituale? Quando devi affrontare i problemi del giorno, hai una
routine, un mantra o qualcosa del genere?
TOM HIDDLESTON: Deve esserci sempre
qualcosa, anche per iniziare la giornata. Per me è la musica. E la
corsa. Quando lavoro, se inizio la giornata andando a correre —
all’aria aperta, non in palestra, bensì da solo e a contatto con
gli elementi, facendo affidamento soltanto sulle gambe… Ti fa
sentire vivo ed è un momento di svago.
CUMBERBATCH: Oltre a svegliarti
presto per fare attività fisica, ti corichi a orari regolari?
TOM HIDDLESTON: Assolutamente,
altrimenti non riesci a fare niente. Le cose variano da un lavoro
all’altro. Quando abbiamo girato Kong: Skull Island,
eravamo sempre all’aperto. Il mio personaggio è un ex inseguitore
dell’Aviazione militare britannica, quindi è un atleta finissimo.
Se mi sentivo un po’ fiacco, dovevo correre di continuo per pompare
il sangue.
CUMBERBATCH: Ho letto che Hugh
Laurie ti ha elogiato dicendo che la tua energia dava un grande
contributo all’intera unità. Ma incontri mai delle difficoltà
relative al trucco e ai costumi? Ricordo di aver visto delle foto
di te e Chris mentre correvate in Islanda. E, caspita, la passi
liscia soltanto grazie al tuo fascino e al sorriso inglese.
TOM HIDDLESTON: [ride] Non saprei,
ma è così. Se vado a correre la mattina prima di andare al lavoro,
sento di aver guadagnato una parte importante della giornata.
Quando mi preparo per un ruolo, studio la parte o penso al
personaggio oppure a una determinata scena, per me tutto si
definisce in quei frangenti della mattina. A volte le idee migliori
nascono proprio in quei momenti. Quando stavo girando “Henry IV –
Part 1” di The Hollow Crown — la serie a cui hai
partecipato anche tu e sei stato eccezionale — avevamo poco tempo a
disposizione e dovevamo girare una scena importantissima fra Henry
IV e il Principe Hal: Hal viene convocato a corte da suo padre e
viene rimproverato e umiliato pubblicamente per il tempo trascorso
in compagnia di Falstaff. Il confronto tra i due è straordinario.
Il Re aveva la maggior parte delle battute ed era interpretato da
Jeremy Irons. Ricordo che pensai che, dopo una determinata battuta,
avrebbe dovuto darmi uno schiaffo. Era gennaio 2012 e questa idea
mi venne in mente mentre correvo nella neve alle cinque del
mattino. Si tratta letteralmente del momento in cui Hal si
risveglia dalla sua leggerezza e avverte il peso della sua
responsabilità come futuro re. Questa è la poesia delle parole di
Shakespeare. Ma avviene grazie a uno schiaffo.
Thor Ragnarok: Chris Hemsworth e
Tom Hiddleston in visita all’ospedale pediatrico di
Brisbane
CUMBERBATCH: È un momento
bellissimo. Credo che lo stesso principio possa essere applicato ad
altre attività, come gli esercizi di respirazione, la meditazione o
lo yoga. Andare a correre è un ottimo metodo per ottenere risultati
di questo tipo. Il movimento è una tua caratteristica. Non mi
riferisco soltanto alla corsa, all’attività fisica, ma al fatto che
sei molto vigile e attento a ciò che hai davanti. Temi che qualcosa
possa minacciare tutto questo? È come chiedere a qualcuno di
apparentemente invincibile quale sia la sua più grande paura. Non
sentirti obbligato a rispondere. Se vuoi, puoi anche mandarmi a
quel paese. Puoi farlo, visto che sono tuo amico.
TOM HIDDLESTON: Grazie, amico.
CUMBERBATCH: Ti dico la mia paura
mentre pensi alla risposta?
TOM HIDDLESTON: Sì.
CUMBERBATCH: Il tempo che passa. Ed
è una paura che ho maturato da quando sono diventato padre. Vorrei
avere più tempo, concentrarmi su qualcosa di più importante di me.
Quando è nato mio figlio, è stato come un brusco risveglio. Ogni
volta che lo stringo fra le braccia, mentre lo guardo e guardo i
nostri riflessi allo specchio, vedo lui così piccolo e io che ho
quarant’anni e penso: “Wow, spero con tutto il cuore che ci sarò
quando anche tu avrai dei figli.”
TOM HIDDLESTON: La mia paura è
simile. È il rimpianto. Ho paura di guardare al passato e
rimpiangere di non aver fatto determinate cose. Ho letto un
bellissimo articolo riguardante un libro scritto da un’infermiera
australiana specializzata in cure palliative. Il suo lavoro
consisteva nell’alleviare il dolore di chi era in procinto di
morte, quindi ha assistito molte persone nelle loro ultime
settimane e nei loro ultimi giorni di vita. Ed era commossa
dall’esperienza acquisita perché molti le hanno raccontato cose
simili. Paradossalmente in cima alla lista c’era: “Vorrei non aver
lavorato così duramente.”
CUMBERBATCH: È difficile da
ammettere.
TOM HIDDLESTON: La famiglia
modifica gli equilibri, ma come consideri questa consapevolezza?
Cerchi di avere più tempo a disposizione fra un progetto e
l’altro?
CUMBERBATCH: Sì. Sarà che sto
invecchiando, ma non voglio lasciarmi sfuggire determinate cose.
Siamo molto privilegiati grazie al nostro lavoro, ma stare via per
tanto tempo per lavoro… a volte è come se non ci fossi per la
maggior parte del tempo. Vorrei essere più presente e vicino a chi
amo.
TOM HIDDLESTON: I cinque rimpianti
più comuni riportati nel libro dell’infermiera australiana erano
questi: vorrei non aver lavorato così duramente; vorrei aver avuto
il coraggio di vivere la vita che volevo davvero, non quella che
gli altri si aspettavano da me; vorrei aver avuto il coraggio di
esprimere i miei sentimenti; vorrei aver mantenuto i contatti con
gli amici; avrei dovuto concedermi una vita più felice. Direi che è
una bella lista che dovremmo ricordare, non credi?
CUMBERBATCH: È un ottimo elenco per
te, per me e per tutti quelli che lavorano molto e passano molto
tempo lontano da casa. La cosa più strana del nostro lavoro è che
viviamo nei panni di qualcun altro in un mondo fittizio e che poi
dobbiamo parlarne pubblicamente. È una sorta di proiezione che non
ti appartiene completamente, non potrebbe, perché altrimenti di te
non resterebbe altro. Come riesci a tornare te stesso dopo aver
vissuto in pubblico? C’è qualcosa in particolare che fa tornare il
vero Tom? Casa tua, la famiglia, gli amici, l’attività fisica?
TOM HIDDLESTON: Torno semplicemente
a casa, metaforicamente e letteralmente. Torno a Londra. Quando ho
finito di girare The Night Manager, mi sono reso conto che
per 75 giorni avevo passato la maggior parte del tempo nei panni di
Jonathan Pine.
CUMBERBATCH: Tutto questo ha un
effetto su di te, non credi?
TOM HIDDLESTON: Certo. Indossi i
panni di qualcun altro. Ciò che ho fatto allora fu decisamente la
cosa migliore. Tornai a casa e andai alla festa di fidanzamento di
mia sorella. C’era tutta la famiglia, fu così confortante. Vivo una
vita molto noiosa. Faccio dei lavoretti, leggo i libri che non ho
mai il tempo di leggere.
CUMBERBATCH: Ricordi che sono stato
a casa tua?
TOM HIDDLESTON: [ride] Sì. Faccio
dei lavoretti, mi rimetto in pari, vado a prendere un caffè, leggo
il giornale e passo del tempo con i miei genitori.
CUMBERBATCH: Hai fatto un lavoro
magnifico per l’UNICEF. Ho letto il tuo articolo sulla tua missione
di un paio d’anni fa in Guinea, in Africa. Da ciò che hai scritto è
evidente che è stata un’esperienza formativa molto importante per
te. Pensi di avere una certa responsabilità per via di questa
missione?
TOM HIDDLESTON: Ho investito molto
nel personaggio di Pine e Hugh Laurie, che adora The Night
Manager da ormai vent’anni, ha dichiarato che Pine è come
un’anima perduta in cerca di una causa. Forse fu un semplice
scherzo del destino, ma la settimana prima delle riprese di The
Night Manager sono partito per il Sudan del Sud insieme
all’UNICEF per girare un documentario sugli effetti della guerra
civile nel Paese. Parlo degli effetti sui bambini innocenti. Il
Sudan del Sud è la nazione più giovane del pianeta, ha dichiarato
l’indipendenza dal Sudan nel 2011. A metà dicembre 2013, il
disaccordo fra il presidente e il vicepresidente ha portato alla
divisione della nazione secondo l’etnia. Ho girato un documentario
riguardante il reclutamento di bambini nelle forze armate, che è
una violazione dei diritti dell’uomo. Il Paese è militarizzato e mi
sono chiesto da dove venissero tutte quelle armi. Nel Sudan del Sud
c’è un livello impressionante di povertà e disperazione, eppure le
parti in conflitto sono equipaggiate militarmente. Com’è possibile?
Una volta tornato dal Sudan del Sud, avevo visto con i miei occhi
la violenza da cui traggono profitto uomini come Richard Roper di
The Night Manager. Una sera ero a cena con John le Carré e
gli raccontai della mia esperienza nel Sudan del Sud, di come mi
ero sentito impotente e di come sembrassero vulnerabili questa
giovane nazione e i suoi abitanti a causa della guerra civile.
Quindi in un certo senso condivido la collera e l’etica di Pine. E
lui si chinò su di me e disse: “Usale. Usale”. Il nostro mondo sta
diventando sempre più inquietante. Mi preoccupa seriamente il
dilagare della disuguaglianza e delle divisioni. Vorrei che ognuno
di noi avesse il rispetto del prossimo. E ho riflettuto molto sul
fatto che probabilmente ora sono davvero responsabile per ciò in
cui credo, visto che ho un mezzo per esprimere la mia voce.
Dobbiamo lottare per questi bambini. Eppure sono pienamente
consapevole della mia impossibilità materiale di fare la
differenza. Non sono un medico, non esercito alcuna influenza sulla
politica estera, non sono capace di costruire scuole, non sono in
grado di preparare chimicamente la pasta proteica che potrebbe
aiutare chi soffre di malnutrizione. Però posso parlarne e puoi
farlo anche tu. David Nott, un chirurgo eccezionale, andò ad Aleppo
nel 2013, prima della rilevanza mediatica del conflitto, e curò i
bambini e le vittime della guerra in Siria. La storia del suo
coraggio è incredibile e, come ambasciatore dell’UNICEF, io mi
sento responsabile della difesa di questi bambini. Si tratta di un
equilibrio delicato, perché sono un attore. Ma ho la possibilità di
dire la mia sulla scia di coloro che hanno avuto il coraggio di
fare la stessa cosa molto prima di me.
CUMBERBATCH: È facile cadere nel
cinismo per via dell’ingerenza in questioni che non riguardano
strettamente le nostre competenze, proprio come dici tu. Noi non
siamo volontari dell’UNICEF o il personale che lavora nei campi
profughi, non siamo poliziotti né politici. Ma dopo essere stati
coinvolti in determinate ricerche o affiliazioni, possiamo
veicolare l’attenzione su coloro che fanno davvero quel lavoro,
come chi lavora sul campo per l’UNICEF. E questa è una cosa
positiva. Preferisco essere criticato a questo proposito piuttosto
che rimanere in silenzio di fronte a questa sofferenza sotto gli
occhi di tutti, che si tratti della Siria o del Sudan.
TOM HIDDLESTON: Ne sono
orgoglioso.
CUMBERBATCH: E fai bene.
TOM HIDDLESTON: Dopo che hai visto
certe cose, il dolore della coscienza morale ti induce ad agire.
Dopo la mia esperienza nel Sudan del Sud, non posso fare a meno di
parlarne. Come ti ho detto in passato, mi ricorda il magnifico
discorso di accettazione del Nobel di Harold Pinter, in cui parlava
della distinzione fra la verità come drammaturgo e la verità come
cittadino. “La verità drammaturgica è sempre elusiva. Anche se non
si trova mai completamente, la sua ricerca è compulsiva. A volte
senti di avere tra le mani la verità del momento, poi essa scivola
dalle dita ed è perduta”. Ma come cittadino hai il dovere di
chiedere ciò che è vero e ciò che è falso. Ricordo di aver guardato
il discorso di accettazione e di essere rimasto profondamente
ispirato dalle sue parole.
CUMBERBATCH: Sono d’accordo. Come
puoi negare quell’impulso dopo l’esperienza vissuta in prima
persona? Non riesco neppure a immaginare l’effetto che ha avuto su
di te. C’è un altro aspetto che riguarda la nostra vita sotto i
riflettori: il presupposto che, siccome il tuo lavoro e la
promozione avvengono in pubblico, anche la tua vita privata
dovrebbe esserlo. E, senza entrare nel merito, voglio soltanto
aggiungere che non farò alcuna domanda sulla vita privata del mio
amico soltanto perché esistono delle foto indesiderate che lo
ritraggono in compagnia di qualcuno, che si tratti o no di una
relazione. Quindi la porta è chiusa, caro lettore.
TOM HIDDLESTON: [ridacchia]
Grazie.
CUMBERBATCH: Non c’è di che. So che
faresti lo stesso per me. Tornando alla responsabilità che deriva
dal fatto di essere un personaggio pubblico, hai detto di essere
molto grato per le straordinarie esperienze che puoi fare grazie a
questa responsabilità. Provi gratitudine per qualcosa in
particolare della tua infanzia, adolescenza, per i tuoi vent’anni o
per qualcosa di più recente?
TOM HIDDLESTON: Sono grato ai miei
genitori per aver vissuto un’infanzia felice. Oggi capisco alcune
cose che mi hanno dato e che sono davvero speciali. Secondo me, i
primi anni di vita, il primo decennio, sono i più formativi.
Inoltre sono grato alle persone che hanno creduto in me.
CUMBERBATCH: C’è un guru della
recitazione dei tempi dell’accademia, o magari uno attuale che è
stato anche il tuo regista, a cui sei particolarmente grato?
TOM HIDDLESTON: Un insegnante di
nome Charles Milne. Nel 1999 partecipai a una rappresentazione di
Journey’s End all’Edinburgh Festival Fringe. Stavo per partire per
Cambridge e lui mi scrisse un biglietto che diceva: “Vai a
Cambridge e goditi questa esperienza. Ma pensa anche a diventare un
attore”. E quei momenti in cui qualcuno ti induce a credere in te
stesso sono molto rari. Naturalmente sono grato a Kenneth Branagh,
ha fatto così tanto per me. Ha creduto in me in un momento
particolare della mia vita. Gli sarò grato per sempre. Provo
gratitudine anche per i fallimenti.
CUMBERBATCH: Ottimo! Ma secondo me
sei stato eccezionale. Vorrei tanto aver visto quella
rappresentazione di Journey’s End. Sono certo che hai fatto un
lavoro stupendo.
TOM HIDDLESTON: Credo di averti
visto recitare prima che ci conoscessimo.
CUMBERBATCH: Quando?
TOM HIDDLESTON: Hedda Gabler.
Interpretavi Tesman. Lo ricordo benissimo.
CUMBERBATCH: Oddio. In verità, ci
siamo conosciuti poco tempo dopo. Tu dovevi iniziare le riprese del
primo film su Thor, ricordo che ci fu una festa, una sorta di
meet-up, e io pensai: “Oddio, questo ragazzo farà tanta strada!”.
Se non erro, avevi appena finito Otello.
TOM HIDDLESTON: Che ne pensi del
tuo ingresso nell’universo della Marvel?
CUMBERBATCH: In realtà mi sono
sempre soffermato principalmente sul ruolo. Sono stato al Comic-Con
ed è stato davvero bello ricambiare l’affetto dei fan che sono alla
base di tutto questo. È stata un’esperienza un po’ spaventosa, come
se fossi i Pink Floyd. Non fai altro che salutare migliaia di fan
che ti acclamano urlando. È un aspetto fenomenale che mi fa
sorridere. Mi chiedo se riuscirò mai ad abituarmi alla cosa. Non
vedo l’ora di vedere come si espanderà l’universo. Ora anch’io
faccio parte della tua squadra! È un team di attori fenomenali.
Immagino che sia il lavoro più impegnativo e divertente che un
attore possa fare. Ti trattano nel modo giusto e il materiale è
impegnativo, arguto e divertente. Doctor Strange è un personaggio
complesso, divertente e assolutamente entusiasmante.
TOM HIDDLESTON: Amico mio, grazie
infinite per questa intervista.
CUMBERBATCH: Prego. Stammi
bene.
TOM HIDDLESTON: E buon
compleanno!
CUMBERBATCH: Grazie mille. Fai bei
sogni in quell’angolo remoto del mondo. Ci vediamo a Londra.
Sembra che
Tom Hiddleston sia davvero in trattative per
diventare il nuovo James Bond. A darne
notizia è il sito, non sempre attendibile, Birth.Movies.Death, che riferisce di aver avuto
l’informazione da fonti molto vicine all’attore
britannico.
Stando ai report, sembra che
Hiddleston voglia davvero il ruolo succedendo a Daniel
Craig al quale però manca ancora un film primo di
concludere il suo contratto con il personaggio e con la
produzione.
Tom Hiddleston
tornerà a breve su un set Marvel per interpretare nuovamente
Loki in Thor Ragnarok, mentre di recente
è stato visto in The Night Manager e in
High Rise, non ancora distribuito in
Italia.
Chiaramente vi terremo aggiornati
sullo sviluppo di tali voci. ntanto che ne pensate di Hiddleston
come nuovo Bond?
Dopo aver interpretato
Loki, Dio cattivo nel film Thor,
e lo scorso anno nel campione d’incassi The Avengers, l’attore
Tom Hiddleston tornerà
nel ruolo entro la fine dell’anno per il sequel Thor: The Dark World.
Ma oggi arriva la notizia che presto potrebbe passare da cattivo ad
eroe, infatti è attualmente in trattativa per interpretare Eric
Draven nella nuova rivisitazione The
Crow, (Il Corvo) del
personaggio gotico ideato da James O’ Barr,
meglio noto come Il Corvo, già adattato nel 1994
con lo sfortunato protagonista Brandon Lee.
Tom Hiddleston ha già effettuato
delle prove trucco parziali e si riserva di prendere una decisione
definitiva solo dipo aver effettuato tutti i test del caso al
completo. In precedenza il ruolo era accostato all’attore scozzese
James McAvoy, ma la produzione ha optato per il
successo nel pubblico femminile di Tom Hiddleston. Questa nuova
versione sarà diretta dal regista spagnolo F. Javier
Gutierrez su una sceneggiatura di Cliff
Dorfman con una produzione prevista per iniziare in
autunno a seconda di vari fattori. A produrre il film la
Relativity Ryan con Ed
Pressman (Pressman Film), Kevin Misher
(Misher Films) come partner.
Eric Draven, alias Il Corvo, è un
personaggio e protagonista del fumetto Il Corvo scritto e disegnato
tra il 1988 e il 1989 da James O’ Barr e pubblicato dalla Caliber
Comics con la collaborazione di Kitchen Sink Press. O’ Barr iniziò
a pensare al personaggio dopo aver perso sua moglie in un
incidente. Iniziò quindi a lavorare alla figura del personaggio di
Eric traendo la prima ispirazione dalla sua stessa tragedia
personale e la seconda dalla storia di due fidanzati uccisi per un
anello da 20$ nella città di Detroit, notizia che O’Barr aveva
letto su un giornale in quel periodo. L’aspetto del personaggio è
molto dark ed è ricco di numerose citazioni, specialemente alle
poesie di William Blake e di Charles Baudelaire, ma anche fonti
variegate come gruppi dark o rock (ad esempio The Cure, Joy
Division). Il volto truccato del personaggio (chiaro riferimento a
Pierrot) si ispira alla maschera del teatro inglese drammatico che
ispira l’Ironia; a detta dell’autore questa maschera è perfetta,
poiché rappresenta i due lati della personalità del personaggio,
ovvero il dolore e la disperazione.
Arrivano nuove foto dell’atteso
nuovo film di Guillermo del Toro,Crimson Peak, e questa volta oltre
a Charlie Hunnam possiamo dare una prima
occhiata a Tom Hiddleston in costume a Toronto. Le
foto arrivano da JustJared.
Nel pomeriggio inoltre è stata
fotografata anche l’altra protagonista del film Mia
Wasikowska, impegnata a girare insieme a Tom
Hiddleston. Nel cast del film anche Jessica
Chastain.
Crimson
Peakarriverà nelle sale di
tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà
la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il
suo ultimo film Pacific Rim.
Ecco le parole di del
Toro che svelano molti dettagli di questo prossimo film:
Crimson Peak è un film molto,
molto, molto più piccolo di Pacific Rim, completamente guidato dai
personaggi. E’ un film per adulti, vietato ai minori, decisamente
per adulti. Sarà spaventosamente diverso da tutto quello che ho
girato finora in inglese. Normalmente quando devo fare un film in
America punto sulla spettacolarità e sui giovani. Il tono di questo
film sarà spaventoso, è la prima volta che faccio un film in
America nello stile che ho quando faccio film in spagnolo. In
pratica, ricontestualizzo. Prendo un film e poi lo sposto da
un’altra parte. Come un Gotico che poi sposto nella Guerra Civile
Spagnolo (La Spina del Diavolo). Questo sarà un romanzo Gotico
con una casa infestata dagli spiriti nel nord
dell’Inghilterra.
Ecco il primo poster di
High Rise in cui vediamo Tom
Hiddleston in “caduta libera”. Nel cast di
High Rise ci sono ancheTom Hiddleston, Luke Evans,
Sienna Miller, Jeremy Irons.Ben
Wheatley dirige la pellicola tratta da romanzoJ.G. Ballardedito in Italia con il titolo “Il
Condominio”.
Ecco la trama del film: Hai mai
pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero
dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro
Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello
stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni
di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket
fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è
praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.
Dalla loro prima presentazione nel
MCU, Thor e il suo
fratellastro Loki non hanno fatto altro che litigare, costruendo
un’alchimia sullo schermo merito di Chris Hemsworth e Tom Hiddleston, che interpretano i personaggi
del 2011.
L’ultima volta che li abbiamo visti
fianco a fianco, Thor e Loki sembravano aver trovato un modo per
andare d’accordo. Quando Asgard stessa è stata messa in pericolo da
Hela, in Thor:
Ragnarok, i due figli di Odino si sono schierati l’uno
di fianco all’altro per far fronte alla minaccia. Ovviamente, però,
il dio dell’inganno non è riuscito a fare a meno di rubare il
Tesseract da Asgard e questo ha portato alla sua morte per mano di
Thanos in Avengers:
Infinity War.
Mentre Thor ha vissuto una sua
avventura bizzarra e non molto apprezzata in Thor: Love and
Thunder, Loki ha avuto un nuovo momento di gloria su Disney+, con le due stagioni della seri
che vedono Tom Hiddleston tornare a sviluppare il personaggio in
direzioni inedite.
Il finale di Loki Stagione Due ha visto il Dio
dell’Inganno trasformare se stesso nel pilastro che governa il
multiverso, ma se Loki dovesse fuggire da questa sua nuova
condizione, incontrerà mai di nuovo il suo biondo
fratellastro? Parlando con Screen Rant, Tom Hiddleston ha condiviso la sua
opinione su come potrebbe essere un incontro del genere.
“È davvero una bella domanda.
Penso che rimarrebbero molto sorpresi l’uno dall’altro. In un certo
senso, Thor e Loki non sono mai stati così lontani, ma sono anche
più vicini insieme. Hanno condiviso così tanto. Si sono stati
confrontati con così tante esperienze. Hanno dovuto sopportare così
tanto e soffrire così tanto.”
“Ma è curioso, vero? Resta da
vedere se le persone sono in grado di cambiare, se vanno avanti, se
sono abbastanza coraggiose da fare pace con il passato e
riconoscere i propri errori e i propri passi falsi, a volte quelli
più vicini a te trovano più difficile accettare che sei diverso,
che in qualche modo si aggrappano alle tue versioni più vecchie.
Sarebbe sicuramente una conversazione interessante.”
Non sappiamo se una tale reunion sia
possibile, al momento, ma sicuramente i due personaggi sono molto
cambiati nel corso del loro arco narrativo nel MCU, e una loro
eventuale reunion sarebbe una situazione interessante alla quale
assistere.
Durante la première di
Thor:the Dark WorldTom
Hiddleston concede il bis con le imitazioni,così dopo
quella di Owen Wilson-Loki questa volta si cimenta
nell’interpretazone di Samuel l Jackson sempre
nella veste della divinità dell’astuzia.
Di seguito trovate i video delle imitazioni:
Il film MarvelThor: The Dark
World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film
Marvel Thor e The Avengers, Thor torna
a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica
dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a
stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il
suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.
Ospiti a The
Graham Norton Show, Tom Hiddleston e
Robert De Niro sono stati protagonisti di un
simpatico siparietto in cui l’attore inglese si è prestato a
un’imitazione del celebre collega americano, riproponendo la scena
del faccia a faccia tra De Niro e Al Pacino in
Heat La Sfida di Michael
Mann.
Ecco il video:
Ospiti in studio anche Anne
Hathaway, che vedremo presto al cinema in Lo
stagista Inaspettato, proprio al fianco di De Niro, e
Kenneth Branagh.
Sembra averci completamente invasi
con la sua simpatica e affascinante presenza, ebbene torniamo a
parlare di Tom Hiddleston.
Circolano in rete due gif che
testimoniano il provino che Tom Hiddleston ha
sostenuto per il ruolo del biondo Thor,
nei film di Kenneth Branagh. Ora che tutto il
mondo lo identifica con Loki, sembra molto strana l’idea che Tom
potesse interpretare il ruolo che sembra cucito addosso all’amico e
collega Chris Hemsworth, eppure eccolo qui, con
una fluente chioma bionda ad interpretare il furioso dio del
tuono!
Che ve ne pare? A noi sembra
sinceramente molto strano a vedersi, anche se non grottesco
come potrebbe sembrare a primo impatto.
Tom Hiddleston si è
però preso una bella rivincita: è stato Loki in Thor, oscurando
quasi la fama del compagno di set Hemsworth; è stato Loki in
The Avengers, superando quasi in fama lo
stesso Robert Downey Jr. che è in assoluto il
protagonista di cinefumetti più amato di sempre; si è ritagliato
una parte molto significativo in Thor The Dark
World, dove il suo personaggio sembra creato ed
inserito a posta per compiacere le fan!
In Loki,
i Marvel Studios hanno rivelato che
il Dio del male è bisessuale. È stato un piccolo momento, ma
che ha significato moltissimo per i fan del MCU
che speravano in un maggiore livello di rappresentazione sullo
schermo.Ci sono state alcune critiche rispetto alla
decisione di confermare la bisessualità del personaggio prima che
lui intraprendesse un filone romantico, ma per la maggior parte, la
risposta a questa rivelazione è stata positiva. Parlando
con Variety,
l’attore Tom Hiddleston ha espresso la sua eccitazione
per essere coinvolto in un momento che aiuta il MCU
a “riflettere meglio il mondo in cui
viviamo”.
L’identità di LOKI
Ritornato dai miei primi giorni di ricerca del
personaggio nei miti antichi, l’identità di Loki era fluida in ogni
aspetto e nel genere, nella sessualità”,ha
spiegato Tom
Hiddleston. “È una parte molto
antica del personaggio e penso di averci pensato. Non era emersa
nelle storie che abbiamo raccontato. E sono stato davvero contento
e privilegiato, in realtà, che sia uscito fuori nella
serie”.
È un piccolo passo ma c’è molto altro da
fare”, ha continuato
Hiddleston. “Il Marvel Cinematic Universe
deve riflettere il mondo in cui viviamo. Quindi è stato un onore
parlarne. È stato davvero importante per me. È stato davvero
importante per [il regista] Kate Herron e [lo showrunner] Michael
Waldron, e sono contento che abbiamo potuto portarlo nella nostra
storia”.
Ad oggi è
difficile dire seLokiavrà più spazio per esplorare ulteriormente la sessualità
dell’antieroe in futuro, soprattutto perché il prossimo lotto di
episodi racconterà del personaggio in una linea temporale
alternativa governata dalla TVA di Kang il Conquistatore. Troviamo
difficile immaginare che lui e Sylvie stiano sistemando le cose
dopo le sue azioni nel finale, quindi entrambe le varianti
potrebbero trovare nuovi interessi romantici la prossima volta che
li incontreremo!
I
Marvel Studios hanno recentemente introdotto la supereroina lesbica
America Chavez in Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
anche se la sua sessualità non è mai stata affrontata in modo
significativo. Come suggerisce Tom Hiddleston (anche se ovviamente non
si riferisce al sequel di Doctor Strange), c’è ancora del lavoro da
fare. Le riprese della seconda stagione di Loki
inizieranno quest’estate per un’uscita prevista nel
2023.
Recenti e insistenti voci vorrebbero
Tom Hiddleston in trattative avanzate per
interpretare il prossimo James Bond, dopo che
Daniel Craig appenderà al chiodo lo smoking dopo
il prossimo e ultimo film.
L’attore ha avuto la possibilità di
fare chiarezza su ciò che si dice in rete. “Mi dispiace
deludere tutti – ha dichiarato Tom Hiddleston
alla Wizard World Philadelphia – Non credo che quest’annuncio
arriverà. Ma sono davvero gratificato dal sentire tutto
quest’entusiasmo. Ci sarebbero tante altre cose che io potrei dire
in merito ma sono cose che ho già detto. Posso tirare a indovinare,
esattamente come potete fare voi”.
Una smentita definitiva?
Tom Hiddlestoncommenta il prossimo incontro tra Hulk e
Loki
Intanto vi ricordiamo che per il
prossimo film di James Bond, il numero
25, Daniel Craig tornerà per l’ultima volta nel
ruolo dell’agente segreto, ma allo stesso tempo non ci sarà
Sam Mendes, regista degli ultimi due film del
franchise.
L’attore Tom
Hiddleston durante il red carpet del South
Bank Sky Arts Awards ha rilasciato alcune dichiarazioni molto
positive sul suo collega Christopher
Ecclestonche nel prossimo Thor: il mondo delle
tenebre nei panni del villain Malekith:
“Christopher Eccleston è uno dei più grandi attori inglese,
egli è in grado di portare un certo grado di impegno,
d’intelligenza, convinzione e di complessità in tutto ciò che fa.
Penso che abbia davvero dato tutto interpretando Malekith. E
‘difficile dire qualcosa senza svelare troppo. Christopher ha una
presenza scenica imponente, che è molto distinguibile sia sul
palcoscenico che in un film. E’ una qualità che non si può davvero
definire, non si riesce a smettere di guardarlo quando è sullo
schermo. Credo che lui sarà assolutamente magnetica [nel film].
Malekith ha la sua ambizione. Vedremo se sarà coincidente o meno
con le ambizioni che albergano ancora in Loki.
Il film MarvelThor: The
Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel
Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine
tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato
Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di
fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi,
Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo
della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo
costringerà a sacrificare tutto per la salvezza dell’intero
universo.
Ieri è stata la serata dedicata
alla presentazione a Londra del film Much Ado
About Nothing di Joss Whedon, e per
l’occasione c’era anche Tom
Hiddleston che per l’occasione ha rilasciato
un’interessante intervista,ovvero un vero e proprio elogio nei
confronti di Alan Taylo regista del prossimo Thor:
The Dark World.Ecco le parole
di Tom Hiddleston:
Badtaste ha tradotto le sue parole:
Alan è straordinario. Ha questa visione così amplia del
mondo di Thor, della sua portata, dell’Asgard che ha immaginato,
tanto da aggiungere una specificità e una profondità incredibili
alla sua visione del mondo di Thor. Il pubblico verrà trascinato
nell’Universo del film in modo anche più permeante di prima. Una
cosa davvero emozionante.
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per tutte
le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 7 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Nel cast di High
Rise ci sono anche Tom Hiddleston,
Luke Evans, Sienna Miller, Jeremy
Irons.Ben Wheatley dirige la pellicola
tratta da romanzo J.G.
Ballard edito in Italia con il titolo “Il
Condominio”.
Ecco la trama del film: Hai mai
pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero
dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro
Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello
stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni
di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket
fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è
praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.
Tom Hiddleston e
Mia Wasikowska sono stati a Roma a presentare
Crimson Peak, l’ultimo film di
Guillermo Del Toro. Di seguito potete vedere le
immagini dei due attori:
Protagonisti del film diretto da
Guillermo del Toro sono Tom
Hiddleston,Mia Wasikowska,Charlie Hunnam e Jessica
Chastain.
Trama:
“Unagiovanedonna(Wasikowska) è conquistata da unpretendentecarismatico(Hiddleston)che
la porta a vivere con sé nellasua casa di famiglia.Lì
la giovanetrova piùdi quanto si aspettasse, tra
cuiuna sorellagelosa(Chastain)
e più diun paio
discheletrinell’armadio“.
Dopo aver realizzato gli adattamenti
cinematografici di Il gioco di Gerald e Doctor
Sleep, il regista Mike Flanagan è ora pronto
a tornare nell’universo letterario di Stephen King
per dar vita all’adattamento di un’altra delle opere del celebre
scrittore di fantasy e horror. In questo caso si tratta di un
racconto, intitolato The Life of Chuck e
contenuto nella raccolta Se scorre il sange, del 2020.
Protagonista di questo è Chuck, un uomo di 39 anni la cui storia di
vita è raccontata in ordine inverso, iniziando con lui morente in
un letto d’ospedale a causa di un tumore al cervello e finendo con
lui come un bambino orfano che va a vivere con i suoi nonni in una
casa apparentemente infestata.
Per interpretare i due principali
protagonisti di questo racconto, Chuck e il nonno Albie, Flanagan
sembra abbia ora trovato gli attori giusti. Si tratta di Tom Hiddleston,
celebre per il ruolo di Loki nel Marvel Cinematic Universe, e di
Mark Hamill,
celebre per quello di Luke Skywalker nella saga di Star
Wars. Stando a quanto riportato, la sceneggiatura era già
stata completata prima dell’attuale sciopero degli scrittori WGA e
lo sviluppo del progetto è dunque in corso già da diversi mesi,
cosa che potrebbe portare a breve all’inizio delle riprese. Ad ora,
il progetto viene descritto non come un horror quanto più come un
racconto emotivo ed esistenziale sullo stile di titoli comeStand
by Mee Le ali della
libertà.
Tuttavia, la storia presenta anche
elementi soprannaturali, che la fanno essere una riconoscibilissima
opera di King. Questo film, inoltre, segnerà la seconda
collaborazione di Flanagan con Hamill, che reciterà anche nella sua
prossima serie Netflix Fall of The House of Usher, basata
sul classico racconto di Edgar Allan Poe. Sarà,
tuttavia, la prima volta che Flanagan lavorerà con Hiddleston. Al
momento, non ci sono indicazioni su quando ci si può aspettare di
vedere The Life of Chuck al cinema, anche se con questo
annuncio di casting costellato di star, questo nuovo adattamento di
un’opera di King inizierà da ora a suscitare sempre più
interesse.
E’ stato presentato
al San Sebastian Film Festival 2015 Hight
Rise, il film con protagonista Tom
Hiddleston e Luke Evans veri mattatori del red carpet
della premiere. Al suo fianco anche Sienna
Miller, Jeremy Thomas e Ben Wheatley.
Vi avevamo detto che Tom
Hiddlestonavrebbe partecipato a Avengers Age
of Ultron nei panni di Loki. Purtroppo però chi ha
visto il film sa che il dio degli inganni non ha trovato spazio
nella versione finale del film anche se ha partecipato ad alcune
scene, come ha dichiarato lo stesso Joss Whedon
durante un’intervista con MTv.
“Abbiamo girato delle scene ma non hanno funzionato. Il film
aveva troppe cose, avremmo corso il rischio di riempirlo troppo.
Volevo davvero che Loki fosse nel film, ma ho capito che avremmo
avuto troppe voci nel coro. A un certo punto l’imbarazzo della
scelta è stato davvero imbarazzante”.
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Tom Hiddleston in Thor the Dark World
Vi ricordiamo che nel
cast Avengers Age
of Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett
Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson,
Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany,
Samuel L. Jackson e James
Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è
scritto e diretto, come sempre, da Joss
Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli
Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state
effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie
parti dell’Inghilterra.
Manca molto tempo a The Avengers 2
ma nonostante questo continuano ad arrivare notizie. Infatti,
l’attore Tom Hiddleston in un’intervista rilasciata ad MSN è parso
molto dubbioso sulla possibilità di rivedere Loki nel sequel del
fortunato film di Joss Whedon.
“Non lo so, è in realtà la risposta
più onesta”, ha detto. “Lo so che ho ci sperano in molti ma non ho
idea, non ho parlato con Joss(Whedon) che sta lavorando al film.
Quindi, io non sospetto che ci sia, solo perché penso che
probabilmente il pubblico è stanco di Loki come cattivo.
Forse i Vendicatori hanno bisogno di qualcun altro contro cui
combattere. Ma mi piacerebbe farne parte di nuovo. “
Vi ricordiamo che The Avengers 2 è
previsto per il 2015. Tutte le news sulla serie nel nostro speciale
The Avengers. Tutte
le info sul film nella nostra scheda film: The Avengers 2.
Mancano solo due giorni all’uscita
del prossimo trailer di Thor: The Dark
World, e la Marvel ce lo ricorda con questa
foto:
Tom
Hiddleston è Loki in questa nuova immagine che ci
mostra le condizioni di progionia delfigliastro di Odino,
condizioni che, a dire il vero, con tantodi lettura impegnata e
parete di vetro, sembrano tanto quelle di Hannibal Lecter ne
Il Silenzio degli Innocenti.
Che ne pensate voi?
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per tutte
le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Tutte le foto in buona qualità le
trovate nella nostra foto gallery del film:
La Hot Toys ha diffuso l’action
figure di Loki da Thor The Dark World.
Per l’occasione, ovviamente, il Dio degli Inganni ha assunto, come
da tradizione cinematografica,le fattezze di Tom
Hiddleston, interprete del villain Marvel.