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Anthony Hopkins e Evan Rachel Wood insieme a JJ Abrams alla HBO

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Anthony Hopkins e Evan Rachel Wood insieme a JJ Abrams alla HBO

La Bad Robot di J.J. Abrams e Jonah Nolan sta lavorando insieme alla Warner Bros television per una serie tv per la HBO basata su Westworld di Michael Crichton. Protagonisti di questo progetto saranno nientemeno che Sir Anthony Hopkins e Evan Rachel Wood, mentre potrebbe partecipare anche James Marsden.

Il mondo dei robot (Westworld) è un film del 1973 scritto e diretto da Michael Crichton. Precursore del tema della macchina che si ribella all’uomo, viene da molti considerato un cult e contiene delle autocitazioni di Yul Brynner (che, nella parte del Pistolero, indossa nel film gli stessi abiti di scena da egli stesso usati nel 1960 per I magnifici sette). Il mondo dei robot viene sovente accreditato come il primo film realizzato anche con l’ausilio della grafica computerizzata per i suoi effetti speciali. Si ritiene inoltre che proprio in questo film sia stata usata per la prima volta la definizione di virus in relazione al malfunzionamento della rete di computer.

Il film ebbe un seguito tre anni dopo, Futureworld – 2000 anni nel futuro diretto da Richard T. Heffron.

Sir Anthony Hopkins interpreterà Dr. Robert Ford, il capo del parco, mentre la bella Evan Rachel Wood sarà Dolores Abernathy, una contadina che non è consapevole che la sua esistenza è parte del programma del parco. La HBO ha già incaricato Nolan di girare il pilota che verrà scritto da lui insieme alla moglie Lisa Joy.

Fonte: CS

Anthony Hopkins e Al Pacino: flop clamoroso per il loro Misconduct

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Anthony Hopkins e Al PacinoAmmonta a soli 141 dollari l’incasso totale dello scorso weekend in Inghilterra per Misconduct, un legal thriller che vede protagonisti Anthony Hopkins e Al Pacino. Il film, distribuito soltanto in 5 sale, tutte della catena Reel Cinemas, ha incassato meno di 30 dollari a sala, ovvero solo tre o quattro spettatori per ogni spettacolo.

A essere onesti, il film ha fatto registrare un incasso altrettanto miserabile megli Stati Uniti, dove è stato distribuito a febbraio raccogliendo 15 mila dollari il primo weekend e chiudendo a 24 mila dollari. Di contro, in Corea del Sud, il film ha guadagnato 900 mila dollari. Comunque una magra consolazione se si valuta che, secondo IMDb, il film è costato 11 milioni.

Il film ha raccolto delle recensioni terribili: “il peggior film che Anthony Hopkins e Al Pacino abbiano mai fatto”, e ancora “un manuale di come non fare un film”.

Diretto da Shintaro Shimosawa, il film è stato distribuito da Bulldog Film Distribution i cui rappresentanti non si sono resi raggiungibili per le dichiarazioni del caso.

Intanto il film arriverà anche in Francia, Portogallo e da noi in Italia il 15 giugno.

Fonte: Variety

Anthony Hopkins diventerà il compositore Handel in The King of Covent Garden

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Anthony Hopkins si incarica di interpretare un’altra figura iconica della Storia, questa volta dal mondo della musica. Il leggendario interprete di teatro e cinema, due volte premio Oscar, interpreterà il ruolo di George Frideric Handel in The King of Covent Garden, ambientato durante il periodo in cui il famoso compositore d’opera lavorò al suo capolavoro corale Messiah. Embankment Films ha lanciato le prevendite globali del progetto, la cui uscita è prevista per la fine dell’autunno 2025.

Andrew Levitas (Minimata) dirigerà The King of Covent Garden da una sceneggiatura di Tim Slover, con i realizzatori che presentano il film come “una celebrazione potente e maestosa del genio che infrange tutte le regole per creare un inno che ispiri l’immaginazione popolare di un pubblico globale”. Dan Lupovitz (“Death Defying Acts”, “Simpatico”) e Kevan Van Thompson (“Ballerina”, “Jojo Rabbit”) produrranno il film.

La mezzosoprano operistico Katherine Jenkins si unisce a Peter Touche (“Military Wives”, “Blinded by the Light”) come produttore esecutivo, aggiungendo la sua performance musicale, conoscenza e influenza alla produzione e al marketing del film.

“La narrazione è incentrata su una coppia improbabile, che si incontra nei rispettivi momenti più bassi e insieme crea un magnifico ‘suono per il popolo’ mai sentito prima: il capolavoro rivoluzionario ‘Messiah’”, ha detto Levitas. “La scrittura di Tim Slover è popolata da un’appassionata esperienza di vita reale in tutti i suoi colori, creando una storia umana avvincente con una sorprendente rilevanza contemporanea, connettività umana universale ed elevazione spirituale”.

The King of Covent Garden riunisce Anthony Hopkins con Embankment, che ha sostenuto e venduto The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller, per il quale l’attore ha vinto il suo secondo Oscar nel 2021.

Anthony Hopkins definisce “inutile” il tipo di recitazione richiesta dai film Marvel

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A distanza di oltre un decennio dalla sua prima apparizione nei panni di Odino in Thor del 2011, Anthony Hopkins parla della sua esperienza nell’universo cinematografico Marvel. Se molti ricorderanno per sempre l’attore per il ruolo di Hannibal Lecter, è innegabile che c’è una nuova generazione di spettatori che lo identifica con il padre di Thor.

L’attore, vera e propria icona del grande cinema, ha interpretato Odino in Thor del 2011, Thor: The Dark World del 2013 e Thor: Ragnarok del 2017, anche se recentemente ha descritto in maniera piuttosto denigratoria la sua esperienza.

Su The New Yorker in un pezzo di ampio respiro su come il Marvel Cinematic Universe abbia “inghiottito” Hollywood nel suo insieme, sono riportate molte dichiarazioni di grandi attori coinvolti nel franchise, anche in ruoli non di primo piano, ma come illustri comprimari. Tra le altre è riportata una dichiarazione di Hopkins che dice: “Mi hanno messo in armatura; mi hanno messo la barba. Seduto sul trono, a gridare un po’. Se sei seduto davanti a uno schermo verde, è uno sforzo di recitazione inutile”.

Senza dubbio la sua limitata esperienza nel franchise gli ha precluso gli aspetti emotivamente più impegnativi dei ruoli Marvel, come quelli che abbiamo visto mettere in campo da Robert Downey Jr. o da Scarlett Johansson, per esempio, ma è innegabile che per un attore che fa del contatto umano e dello scambio in scena un elemento importante della sua performance, recitare con il green screen deve essere stato limitante.

Anthony Hopkins cattivo in Arabian Nights

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Anthony Hopkins cattivo in Arabian Nights

Dopo aver gustosamente gigioneggiato nel divertente e purtroppo sottovalutato dal pubblico Wolf Man, Anthony Hopkins continuerà a dare il suo meglio nel ruolo di villain in Arabian Nights. Come sappiamo, il film diretto da Chuck Russell vede un comandante, interpretato da Liam Hemsworth, unire le sue forze a quelle di Sinbad, Ali Babà e del Genio della Lampada per salvare la bella Scheherazade. In questo chiassoso calderone Hopkins interpreterà il cattivo stregone Phartou, che ha ucciso la sirena amore di Sinbad e va alla ricerca dei poteri magici più estremi.

Le riprese, su copione di Chuck Russell e Barry P. Ambrose, inizieranno in estate.

Anthony e Joe Russo: ecco cosa lega tutti i loro film del MCU

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Assumendo Anthony e Joe Russo, i Marvel Studios hanno sicuramente stretto uno degli accordi più fruttuosi della loro decennale storia. I due fratelli registi hanno diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e, ora, Avengers: Endgame.

I due registi stanno cominciando a lavorare alla promozione di Endgame e si stanno raccontando in maniera approfondita e onesta ai propri fan. “Abbiamo passato un decennio a stringere storie divertenti e complesse con molti, molti personaggi, in show di grandi dimensioni, in episodi da 21 minuti – hanno spiegato i Russo, riferendosi alla loro esperienza televisiva di Community – e la stessa cosa abbiamo fatto quando abbiamo lavorato a questi film Marvel”. In questo modo i due hanno piegato a loro favore l’esperienza accumulata in televisione.

Per quanto riguarda invece il legame che i registi hanno cercato di mantenere in tutti e quattro i film Marvel a cui hanno lavorato, i due hanno spiegato che, nonostante la mente superiore di Kevin Feige che ha supervisionato e guidato le storie, i due sono comunque riusciti a trovare un tema ricorrente, una loro lettura d’autore: “Cerchiamo di creare una densità nella narrazione che li faccia sentire compulsivi, indipendentemente dalla lunghezza. Siamo molto rigorosi riguardo ai punti di narrazione, e trascorriamo mesi trasformando la narrazione in un sacco di modi diversi fino a quando pensiamo di aver ottenuto la versione migliore. Ci affidiamo a un pubblico di prova per farci dire se siamo sulla strada giusta o stiamo prendendo delle decisioni sbagliate, e Endgame ha avuto una delle risposte di pubblico più incredibili nella storia della Marvel”.

Concludendo, parlando con BoxOfficePro, i due hanno spiegato qual è il filo rosso che collega i loro film: “Qual è la definizione di ‘eroe’? Tutti e quattro questi film, a vederli insieme, si pongono questa domanda e provano a dare una risposta a quel tema: cosa significa essere un eroee cosa significa resistere?”.

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Anthony e Joe Russo: “Gli X-Men arriveranno sicuramente nel MCU”

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La diretta conseguenza dell’accordo fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, tra qui quelle su X-Men e Fantastici Quattro, c’è il cosiddetto ritorno “a casa” dei supereroi Marvel. Questo significa che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Nelle scorse settimane il CEO della Disney, Bob Iger, ha già confermato che i nuovi eroi si uniranno al MCU e se tutto andrà come previsto, nel 2019 l’universo condiviso guadagnerà tutti i personaggi che ben conosciamo.

Sulla questione si sono espressi anche i registi Anthony e Joe Russo, spiegando in una recente intervista che l’arrivo dei Mutanti è quasi certo:

Ne siamo sicuri. E siamo certi che Kevin Feige abbia intenzione di incorporare quei personaggi sotto il grande ombrello Marvel.

Anche Feige, alcuni mesi fa, si era detto entusiasta all’idea di poter lavorare con gli X-Men portandoli all’interno del Marvel Cinematic Universe: “Resto qui, seduto in attesa di una telefonata per poter dire si o no, ma ovviamente ammetto che sarebbe fantastico avere accesso a tutta la biblioteca Marvel…

I fratelli Russo dicono basta ai cinecomic dopo Avengers 4?

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Vi ricordiamo che il prossimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, Avengers 4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, sempre diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: This Is Insider

Anthony e Joe Russo vorrebbero “lavorare” con Wolverine

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Impegnati con la promozione di Avengers: Endgame, l’ultimo capitolo diretto per i Marvel Studios, Anthony e Joe Russo hanno concesso una lunga e interessante intervista a Erik Davis di Fandango parlando dei segreti dei film, del difficile processo creativo, della durata che supera le tre ore, di ciò che lo differenzia da Infinity War e delle sfide che un progetto del genere comporta in termini di regia.

Tra gli argomenti toccati però c’è anche la recente fusione tra Disney e Fox, con la prima che ha ormai acquisito tutti i diritti cinematografici dei personaggi Marvel (dunque Deadpool, Fantastici Quattro, X-Men), e mentre i Russo pensano di prendersi una pausa dal mondo dei cinecomic, non è detto che la coppia non possa tornare dietro la macchina da presa di un altro titolo dedicato a uno dei loro supereroi preferiti.

Ok lo ammettiamo. Siamo sempre stati grandi fan di Wolverine. Certamente non abbiamo ancora pensato al se, al quando e al come questo potrebbe accadere, ma se proprio si deve risalire la cima dei nostri interessi, allora Wolverine è un personaggio che ci ha sempre appassionato”.

Il “primo” viaggio di Logan al cinema si è concluso due anni fa con Logan, ultimo atto di un discorso iniziato nel 2000 con X-Men di Bryan Singer e grazie all’indimenticabile prova di Hugh Jackman. Ora però, con la Disney che intende introdurre i Mutanti nel MCU, è chiaro che potrebbe arrivare un nuovo attore nel ruolo e che sia necessario un reboot della storia dell’eroe. Anthony e Joe Russo si candidano già a dirigerlo? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, i fratelli Russo spiegano perché il film durerà tre ore

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Vi ricordiamo che arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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Fonte: Fandango

Anthony e Joe Russo sulle difficoltà di avere tutti i personaggi in Infinity War

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Mentre i Marvel Studios rilasciano il final trailer di Avengers: Infinity War, ScreenRant ha pubblicato vari spezzoni di un reportage risalente al tempo delle riprese del film, dove c’è stata occasione di parlare con i registi Anthony e Joe Russo e discutere su una delle sfide più grandi che la produzione abbia mai affrontato: gestire così tanti personaggi (circa 70) nello spazio di un solo cinecomic.

Anche una scena in apparenza semplice diventa estremamente complicata quando hai così tanti personaggi. Perché devi lasciare spazio a ognuno di loro, e sono tutti speciali e importanti per la trama” ha raccontano Joe Russo.

Inoltre sono anche i personaggi preferiti di qualcuno, non puoi deludere le loro aspettative.” hanno continuato i registi. “Crediamo fortemente nell’idea che questo film potesse essere realizzato soltanto con un fantastico team come quello con cui abbiamo lavorato. Ci siamo sintonizzati l’uno con l’altro in modo molto specifico a livello creativo e ci siamo allenati per mesi per ottenere il risultato migliore possibile“.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

Fonte: ScreenRant

Anthony e Joe Russo sul possibile ritorno di Iron Man nel MCU: “Abbiamo chiuso quel capitolo”

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Robert Downey Jr. ha riacceso l’entusiasmo dei fan della Marvel all’inizio di questo mese, quando ha dichiarato alla rivista Esquire che sarebbe “felice” di tornare nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Tony Stark/Iron Man. C’è solo un intoppo: Iron Man è morto in Avengers: Endgame. Ma il multiverso in continua espansione del MCU lascia certamente la porta aperta al ritorno di Downey (basti pensare a Hugh Jackman, che torna a interpretare una diversa iterazione di Wolverine in Deadpool & Wolverine nonostante il suo eroe originale degli X-Men sia morto in Logan – The Wolverine).

In una recente intervista con GamesRadar+, però, i registi di Avengers: Endgame Anthony e Joe Russo hanno espresso un certo sconcerto per il potenziale ritorno dell’Iron Man di Downey nel MCU, dopo aver ucciso il personaggio in modo così eroico nel loro film da record. “Non so come farebbero“, ha detto Anthony. “Non so quale sarebbe la strada da percorrere“. Joe ha aggiunto: “Voglio dire, abbiamo chiuso quel capitolo, quindi spetterebbe a loro capire come riaprirlo“.

Per quel che vale, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige non sembra troppo interessato a riportare sul grande schermo l’Iron Man di Downey. “Abbiamo intenzione di conservare quel momento e di non toccarlo di nuovo“, aveva detto Feige a proposito della morte di Iron Man. “Abbiamo lavorato tutti duramente per molti anni per arrivare a quel momento, e non vorremmo mai annullarlo magicamente in alcun modo“. Si direbbe dunque che non c’è da aspettarsi di rivedere Downey Jr. come Tony Stark sul grande schermo.

Leggi anche: Anthony e Joe Russo aperti sulla possibilità di guidare i nuovi X-Men targati Marvel Studios

Anthony e Joe Russo spiegano perché non lavoreranno mai con la DC Films

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Anthony e Joe Russo non sembrano minimamente interessati a raggiungere l’altra “riva del fiume” dei cinecomic, avendo confessato di recente che non potrebbero mai lavorare con la DC Films, attuale concorrente dei Marvel Studios.

Le ragioni, come spiegato dai due registi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War (ora nelle sale) durante un Q&A con i fan, sono da rintracciare nella natura dei personaggi e nel loro legame affettivo con quelli dei fumetti Marvel, di cui sono da sempre grandi lettori e appassionati.

A chi chiedeva se i due fossero attratti dalla possibilità futura di adattare una storia della DC Comics sul grande schermo, i fratelli Russo hanno pacatamente risposto con un deciso “no“, sottolineando che sono sempre stati fan della Marvel e che nel tempo hanno trovato più facile relazionarsi con gli eroi come Captain America e gli altri.

Joe Russo ha poi aggiunto che fra tutti i supereroi DC, Batman è sicuramente il più interessante perché umano rispetto ai suoi “compagni di squadra” della Justice League.

Avengers: Infinity War, Anthony e Joe Russo rivelano i loro momenti preferiti del film

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

MCU: i fratelli Russo sarebbero felici di lavorare con gli X-Men e i Fantastici 4

Anthony e Joe Russo in trattative per dirigere Avengers 5 e Avengers: Secret Wars

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Arriva da Variety la notizia che Anthony e Joe Russo, già firma dietro ai grandi successi al box office di Avenger: Infinity War e Endgame, sono in trattative con i Marvel Studio per dirigere Avengers 5 e Avengers: Secret Wars. I film saranno presumibilmente connessi, allo stesso modo di Infinity War e Endgame.

I Marvel Studios erano alla ricerca di registi per questi due importanti film del loro franchise da diverso tempo, da quando Destin Daniel Cretton, regista di Shang-Chi, aveva lasciato il posto. Mentre recentemente è stato arruolato Michael Waldrom per scrivere i film, Shawn Levy era stato avvicinato per la regia.

Avengers: Secret Wars film 2027Anthony e Joe Russo alla regia di Avengers 5 e 6

Non è chiaro quando la Marvel intende iniziare la produzione dei prossimi episodi di “Avengers”. Il prossimo film di Anthony e Joe Russo è “The Electric State” di Netflix, un’avventura fantascientifica con Chris Pratt e Millie Bobby Brown le cui riprese si sono concluse alla fine del 2022. Dopo “Endgame”, i fratelli sono passati allo streaming con “The Grey Man” di Netflix con Ryan Gosling, Chris Evans, Ana de Armas, e al film poliziesco di Apple TV+Cherry”, con Tom Holland. Sono stati produttori di “Everything Everywhere All at Once”, della serie TV di Amazon “Citadel” e di “Extraction” di Netflix.

I Russo hanno diretto quattro film Marvel, oltre ai due Avengers citati, anche Captain America: The Winter Soldier” del 2014 e “Captain America: Civil War” del 2016. Al momento, “Avengers: Endgame” è il secondo film di maggior incasso della storia con 2,79 miliardi di dollari, mentre “Infinity War” è il sesto con 2,05 miliardi di dollari. Sono in compagnia di James Cameron come unici registi con due blockbuster da 2 miliardi di dollari.

Anthony e Joe Russo hanno collaborato con tutti i registi Marvel per Avengers: Infinity War

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Con ogni probabilità, Avengers: Infinity War è ad oggi il più grande blockbuster di sempre e anche da un punto di vista della realizzazione ha presentato difficoltà incredibili e un approccio creativo molto differente rispetto al solito, a giudicare da quello che hanno dichiarato Anthony e Joe Russo.

Sembra infatti che ogni regista dei Marvel Studios abbia partecipato, almeno in parte, alle riprese: “Direi che in maniera collettiva, ogni componente dell’universo Marvel è stato coinvolto nel film. Siamo tutti amici, noi registi, e ci amiamo. Abbiamo parlato molto tra noi, abbiamo parlato con Taika, perché all’epoca Thor: Ragnarok non era finito e avevamo bisogno di infomrazioni importanti, sul tono, sulla direzione. I Guardiani 2 esiste nello stesso film, quindi avevamo un accordo su come si sarebbero comportati. 

Penso che James (Gunn) abbia funzionato alla stessa maniera di tutti noi (…) il lavoro insieme è stato di grande collaborazione, abbiamo ascoltato tutti, ognuno portava nel film i suoi personaggi. Dovevamo parlare anche costantemente con Peyton Reed perché Ant-Man and the Wasp sta cominciando adesso le riprese. Coogler anche, Ryan era nel mezzo delle riprese di Black Panther e con lui abbiamo parlato diverse volte, abbiamo anche interagito moltissimo con il produttore di Black Panther, Nate Moore. Abbiamo cercato di lavorare portando avanti un universo collettivo.”

Il film di Ryan Coogler, inoltre, ha avuto moltissima interazione con il film, primo perché le riprese sono state per buona parte contemporanee nella stessa location, poi perché il Wakanda, come sappiamo, sarà una parte importante della storia di Avengers: Infinity War. Sembra che entrambi, Anthony e Joe Russo, siano molto contenti di questa collaborazione:

“E quello di cui avevamo bisogno dal loro racconto per aiutare il nostro film ad andare avanti. Credo in particolar modo il film di Ryan Coogler. Lui girava in contemporanea con noi e ci sono state un sacco di collaborazioni. Ha fatto un ottimo e dettagliato lavoro con il paesaggio del Wakanda.”

Possiamo dunque dire che Avengers: Infinity War sia stato un prodotto di squadra, diretto da Anthony e Joe Russo ma allo stesso tempo aiutato a crescere anche dai riferimenti e dalla collaborazione con tutti gli altri registi che negli anni hanno portato in sala i personaggio del MCU.

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Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Anthony e Joe Russo difendono Star Wars: Gli Ultimi Jedi: “È difficile accontentare i fan”

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Dal momento che si sono fatti carico di Avengers: Infinity War, il film Marvel Studios più atteso di sempre, Anthony e Joe Russo sanno bene come sopportare e gestire la pressione di produzioni enormi e di altrettante enormi masse di fan.

I due registi si sono così sentiti legittimati a commentare, giustamente, la posizione di Rian Johnson, regista di Star Wars: GLli Ultimi Jedi che, a oltre un mese dall’uscita in sala del suo film, deve ancora fronteggiare critiche e attacchi da parte di un pubblico inferocito.

“Amiamo Rian Johnson come regista – ha dichiarato Joe Russo – Quando abbiamo saputo che avrebbe fatto quel film, abbiamo mandato una email alla Disney, dicendo che non potevano scegliere regista migliore, da fan di Star Wars.”

“È interessante perché è un filmmaker brillante, e le risposte al film sono state complesse. Questi fan sono molto duri, è difficile accontentarli tutti.”

“Dipende molto anche da quanti anni hai – ha commentato Anthony Russoho visto il film con mia figlia di 11 anni, che è appassionata di queste narrazioni in serie, ma ama le storie grandi. Ed è stata emozionata per tutta la proiezione, facendo connessioni con l’universo più vasto di Star Wars. E stare seduto accanto a lei e vedere quel senso di scoperta e eccitazione in lei è stata un’esperienza magnifica.”

Joe ha aggiunto: “Credo che la linea di “colpa” sia tra i fan nuovi e quelli vecchi, sembra quella la linea di demarcazione. Quando hai a che fare con Luke Skywalker, stai manipolando il personaggio più famoso della storia del cinema… (…) Johnson ha corso un sacco di rischi con questo film. Si tratta di un film molto intelligente con una grande transizione, girato molto bene.”

Non sappiamo se Anthony e Joe Russo si sono assunti responsabilità simili con Avengers: Infinity War, ma il 25 Aprile è vicino e presto lo sapremo.

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Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Anthony e Joe Russo definiscono “ripetitivi” i personaggi DC

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Sono considerati da tutti i geni del MCU, dal momento che sono riusciti a confezionare i cinecomic Marvel più amato di sempre, Captain Ameirca The Winter Soldier (sospendiamoil giudizio su Captain America Civil War dal momento che è appena uscito in sala) ed era solo questione di tempo prima che Anthony e Joe Russo prendessero la parola sulla DC e i suoi personaggi.

Anthony e Joe Russo civil warI registi, cui è stata affidata anche la regia di Avengers Infinity War, hanno diffusamente parlato del loro film e dei cinemics in generale, soffermandosi anche sul mondo del fumetto e della “concorrenza”. Parlando dei fumetti DC, Joe Russo ha ammesso: “Ho sempre avuto difficoltà a farmi piacere Superman da ragazzino. Non c’era abbastanza vulnerabilità per me. Amavo Batman però, lui è uno dei personaggi DC che davvero mi piacciono. Ma per gli altri, pensavo a Martian Manhunter come a un Superman marziano, a Wonder Woman come a un Superman donna, a Aquaman come a un Superman sottomarino, li trovavo personaggi ripetitivi, quando invece vedevo che la Marvel stava costruendo personaggi stratificati e unici. Spider-Man era il mio preferito da piccolo, e amavo Wolverine”.

Che ve ne pare? Siete d’accordo con la posizione dei Russo?

Anthony e Joe Russo condividono le reazioni del pubblico alla scena post-credits di I Fantastici Quattro: Gli Inizi

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Come sappiamo, Joe e Anthony Russo hanno diretto la scena a metà dei titoli di coda di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, che segna il debutto nel MCU di un personaggio che sarà fondamentale in Avengers: Doomsday.

Come probabilmente avrete già sentito, la scena si conclude con l’introduzione del Dottor Destino, anche se non ne vediamo il volto (qui il nostro approfondimento sulle scene post-credits). Dopo un flashforward di quattro anni, vediamo Sue Storm (Vanessa Kirby) leggere una storia a suo figlio, Franklin Richards, nel Baxter Building. Quando Sue esce per scegliere un altro libro, sente un suono provenire dal soggiorno, che la ricarica mentre torna per affrontare qualsiasi pericolo possa attenderla.

La Donna Invisibile trova Victor Von Doom accovacciato a parlare con Franklin. Il cattivo sembra sussurrare qualcosa al bambino, ma il suo volto è nascosto dal cappuccio del mantello. L’unica indicazione che abbiamo che si tratti effettivamente di Doom (Robert Downey Jr.) è una rapida occhiata alla maschera argentata che tiene in mano (e la parte inferiore è coperta dalle dita).

Nonostante si sia potuto intravedere solo brevemente il personaggio, la scena ha entusiasmato molto i fan, e Joe e Anthony Russo hanno ora condiviso alcune reazioni del pubblico su Instagram.

GUARDA IL VIDEO SU INSTAGRAM

Nella nostra recensione abbiamo scritto: I Fantastici Quattro: Gli Inizi conferma ciò che già si pensava in seguito alla diffusione dei materiali promozionali: è un progetto ben pensato, ben diretto, che sa dosare l’intimità e l’azione, che grazie ai suoi variegati protagonisti si rivolge ad un pubblico ampio, dai più giovani fino ai padri e alle madri.”.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

Anthony e Joe Russo aperti a tornare a lavorare con Marvel dopo Avengers 4

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Avevano detto di aver chiuso con i Marvel Studios dopo Avengers 4, ma Anthony e Joe Russo sembrano averci ripensato. Durante un podcast con Happy Sad Confused, i due registi hanno affermato che potrebbero tornare a lavorare con la Casa delle Idee, dopo il quarto film collettivo sui Vendicatori.

Ecco cosa hanno dichiarato: “La nostra relazione con la Marvel è stata una delle relazioni creative più forti della nostra carriera. Siamo molto fieri dei film che siamo stati in grado di creare con loro e abbiamo passato dei momenti bellissimi. Non abbiamo ancora parlato di farne altri, dopo questi, solo perché abbiamo ancora una enorme montagna da scalare con questi due film.

Quello che abbiamo sempre ammirato in Kevin Feige e nella Marvel è che stanno costruendo una narrativa interconnessa attraverso molti, molti film per molti anni, e hanno anche un atteggiamento molto disciplinato lavorando a un film alla volta, cosa che ritengo sia molto molto utile per il processo creativo di modellando ogni singolo film. Quindi siamo focalizzati su quello che stiamo facendo, ma siamo certamente aperti a lavorare con loro di nuovo.”

Anthony e Joe Russo definiscono “ripetitivi” i personaggi DC

Anthony e Joe Russo hanno cominciato a lavorare alla Marvel con Captain America: The Winter Soldier, portando subito una ventata di novità al franchise, tanto che il secondo film di Cap è considerato da molti il migliore del MCU, nonché il primo esperimento della Marvel di travalicare il genere cinecomic e adottare un linguaggio cinematografico, codificabile in altri generi del cinema. In questo caso la spy-story.

Dopo The Winter Soldier, i due registi si sono avvicinati a Civil War e in seguito Kevin Feige ha affidato loro Avengers: Infinity War e Avengers 4.

Fonte: Happy Sad Confused Podcast

Anthony e Joe Russo anticipano il loro ritorno al mondo dei supereroi

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I registi Anthony e Joe Russo si sono presi una meritata pausa dal mondo dei supereroi dopo l’uscita di Avengers: Endgame e l’incredibile successo ottenuto da quest’ultimo. Tuttavia, i due fratelli non hanno mai nascosto il loro desiderio di tornare alla regia di un cinecomic. Ora, pare che questa pausa sia destinata a terminare molto presto e che il duo possa anche avere in cantiere un altro film tratto dai fumetti non necessariamente legato all’universo Marvel.

Intervistato da Erik Davis di Fandango, è stato proprio Anthony a confermare che lui e Joe stanno sviluppando un misterioso nuovo progetto legato al mondo dei supereroi. Non ha chiaramente rivelato alcun dettaglio, ma ha comunque anticipato che ne sapremo di più in “un futuro non troppo lontano”, aggiungendo che i fan resteranno sorpresi da ciò su cui stanno lavorando.

È interessante notare che le dichiarazioni di Anthony hanno fatto eco ad una precisa domanda di Davis: “Quando tornerete al genere supereroistico e prenderete in considerazione l’idea di fare un film DC?”. Naturalmente, non possiamo sapere se le dichiarazioni di Anthony facciamo effettivamente riferimento al fatto che il progetto in questione sia stato commissionato loro proprio dalla DC, dal momento che la sua risposta è anni luce dall’essere una conferma ufficiale.

Anthony e Joe Russo oltre il MCU

Anthony e Joe Russo hanno parlato in più di un’occasione del loro amore per il personaggio di Wolverine, quindi molti fan sperano che il tanto atteso reboot cinematografico degli X-Men ambientato nel MCU sarà diretto proprio da loro. Per ora non ci resta che affidarci alla nostra pazienza e attendere eventuali aggiornamenti in merito.

Dopo l’uscita di Avengers: Endgame, i fratelli Russo si sono dedicati alla regia di Cherry, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2018 scritto da Nico Walker, in cui sono tornati a dirigere Tom Holland (lo Spider-Man del MCU). In precedenza, si sono occupati di scrivere e produrre Tyler Rake, adattamento cinematografico della graphic novel “Ciudad” scritta dagli stessi insieme a Ande Parks, che ha visto nei panni del protagonista Chris Hemsworth (il Thor del MCU).

Anthony e Joe Russo a lavoro su The Grey Man

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Marvel Studios' "Thor: The Dark World", "Captain America: The Winter Soldier" And "Guardians Of The Galaxy" Red Carpet - Comic-Con International 2013Dopo l’apprezzato lavoro con Captain America The Winter Soldier, i fratelli Anthony e Joe Russo hanno accettato di dirigere The Grey Man, un progetto cinematografico basato sull’omonimo romanzo di Mark Greaney, uscito nel 2009 e da diversi anni in ballo per un adattamento su grande schermo. Ecco la trama del primo romanzo della serie su cui si baserà presumibilmente il film:

La storia ruota intorno a Court “The Gray Man” Gentry, un ex-agente CIA ora conosciuto come un infallibile killer a pagamento. Durante una missione tra Iraq e Siria, Gentry scopre che il team mandato per recuperarlo in realtà è incaricato di ucciderlo. In fuga, l’uomo apprende che forze potenti lo vogliono morto, compresi il suo governo e l’unico uomo in Inghilterra di cui si fidava.

Nel primo progetto di adattamento, il film doveva essere diretto da James Gray e aveva come protagonista Brad Pitt. All’epoca la New Regency Pictures aveva incaricato Adam Cozad di scrivere la sceneggiatura. Ora i fratelli Russo si occuperanno di scrivere e dirigere il film con lo scopo (e la speranza) di lanciare un nuovo franchise di successo sul grande schermo.

Nel calendario di Anthony e Joe Russo resta fisso l’appuntamento con Captain America 3, previsto per il 6 maggio 2016.

Fonte: CS

Anthony e Joe Russo (Fratelli Russo): 10 cose che non sai sui registi e produttori

I fratelli Anthony e Joe Russo (Fratelli Russo) sono oggi particolarmente popolari per il loro coinvolgimento all’interno del Marvel Cinematic Universe. Ben prima di questo, però, si sono distinti per aver diretto, e ancor di più prodotto, noti titoli per il cinema e la televisione. Ad oggi, forti del loro successo, sono considerati registi di punta all’interno del panorama cinematografico statunitense. Ecco 10 cose che non sai di Anthony e Joe Russo (Fratelli Russo).

Anthony e Joe Russo patrimonio

Anthony e Joe Russo: i loro film

10. Sono noti per alcuni lungometraggi Marvel.  I due fratelli esordiscono alla regia nel 1997 con il piccolo Pieces. Ottengono maggiore notorietà grazie a Welcome to Collinwood (2002), con Sam Rockwell nel cast. Successivamente dirigono la commedia Tu, io e Dupree (2006), con Owen Wilson. La vera notorietà arriva però con il loro coinvolgimento nell’MCU, ottenendo la regia dei film Captain America: The Winter Soldier (2014) e Captain America: Civil War (2016), con Chris Evans, e in seguito di Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019), con attori come Robert Downey Jr., Scarlett Johansson e Josh Brolin.

9. Sono degli affermati produttori. Più che come registi, i due fratelli sono particolarmente attivi nell’ambito della produzione. Negli anni hanno infatti ricoperto tale ruolo per serie TV come Lax (2004-2005), Happy Endings (2011-2012), Community (2009-2014) e Animal Practice (2012). Di recente sono invece stati i produttori dei film City of Crime (2019), con Chadwick Boseman, Extraction (2020), con Chris Hemsworth, e Cherry (2020), con Tom Holland.

8. Hanno diretto anche serie televisive. I Russo spaziano senza problemi dal cinema alla televisione, affrontando sempre generi diversi. Per il piccolo schermo sono noti principalmente per aver diretto numerosi episodi delle serie Arrested Development (2003-2005) e Community (2009-2012), come anche Happy Endings (2011-2012) e Up all Night (2011-2012).

Anthony e Joe Russo sono su Instagram

7. Hanno un profilo condiviso. I due registi e produttori sono entrambi presenti sul social network Instagram, dove vantano un totale di 2,8 milioni di follower. Qui i due sono soliti condividere immagini promozionali dei loro progetti, sia che essi li vedano in qualità di registi che di produttori. Non mancano poi numerose foto scattate sui set a cui hanno lavorato, tra cui quelli Marvel.

Anthony e Joe Russo: il loro patrimonio

6. Sono registi particolarmente ricchi. Negli ultimi anni i due fratelli hanno diretto quelli che si sono affermati come film campioni d’incasso nella storia del cinema. Per questo, e per i numerosi altri lavori svolti, i due vantano un patrimonio di circa 10 milioni di dolllari ciascuno. Tali cifre sono destinate ad aumentare, dati i numerosi progetti in programma per i due.

Anthony e Joe Russo Avengers

Anthony e Joe Russo hanno origini italiane

5. I loro genitori sono originari del Bel Paese. I fratelli Russo sono nati e cresciuti nel quartiere italiano di Cleveland, e come il loro cognome suggerisce presentano profonde radici con l’Italia. Entrambi i genitori sono infatti originari della penisola, con il padre nato a Longi, in provincia di Messina, e la madre a Pescara, in Abruzzo.

Anthony e Joe Russo dirigono gli Avengers

4. Hanno diretto il film con il maggior incasso della storia. Con il film Avengers: Endgame i due registi entrano nell’olimpo del box office. Il loro film arriva infatti a guadagnare un miliardo di dollari dopo soli 5 giorni di programmazione, e il 21 luglio 2019 viene confermato come il maggior incasso nella storia del cinema, con un guadagno complessivo di 2.797.800.564 miliardi di dollari.

3. Hanno insistito per avere Spider-Man. I fratelli Russo hanno più volte affermato di essere grandi fan del personaggio di Spider-Man, a tal punto da chiedere a Kevin Feige di tentare di ottenere i permessi per poterlo inserire nei loro film. Dopo alcune contrattazioni con la Sony, detentrice dei diritti, il celebre uomo ragno ha potuto fare il suo ingresso nell’MCU grazie all’insistenza dei Russo.

2. Hanno deciso di inserire una frase diventata celebre. Durante una conversazione informale con l’attore Downey Jr., questi raccontò ai Russo di come una volta suo figlio gli disse “ti amo 3000”. Ai due registi la frase piacque così tanto che decisero di inserirla nel film, e proprio quell’espressione avrebbe poi ottenuto una grande successo tra il pubblico.

Anthony e Joe Russo: l’età dei due registi

1. I fratelli Anthony e Joe Russo sono nati entrambi a Cleveland, in Ohio, Stati Uniti, rispettivamente il 3 febbraio 1970 e l’8 luglio 1971.

Fonti: IMDb; IMDb

Anteprima: J.Edgar

Anteprima: J.Edgar

Esce il 4 Gennaio nelle nostre sale, l’ultimo film di Clint Eastwood, il biografico J.Edgar, sul potente capo dell’ FBI, J. Edgar Hoover, che fu a capo dell’istituzione investigativa più famosa al mondo per ben 48 anni, fino al 1972, attraversando così periodi storici importanti e di cambiamento per il mondo e gli Stati Uniti, come l’uccisione di Kennedy, Nixon, la caccia a John Dillinger. 

Anteprima: descrizione del trailer di Pacific Rim

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Anteprima: descrizione del trailer di Pacific Rim

Durante le giornate professionali del cinema di Sorrento, nell’ambito della presentazione del listino Warner Bros, è stato presentato in anteprima esclusiva il trailer di Pacific Rim diretto da Guillermo Del Toro.

Il filmato si apre con una scena che potrebbe sembrare una passeggiata nonno/nipote come tante, se non fosse per l’intero paesaggio completamente innevato, per poi lasciare spazio ad un robot gigante che crolla su se stesso visibilmente danneggiato. Il breve trailer prosegue mostrando l’attacco di creature mostruose, esseri non meglio identificati che possono essere sconfitti con un’unica arma: gli enormi robot tecnologicamente avanzati che sembrano muoversi secondo la tecnica dell’imitazione del movimento umano prodotto da un pilota al suo interno. Vediamo appena i protagonisti del film, Idris Elba a parte che ha qualche inquadratura in più ed è incaricato di guidare l’attacco contro i mostri, armati esclusivamente di androidi giganti. Il finale è monopolizzato da scene mozzafiato di battaglia trai due diversi tipi di mostri, in u massiccio dispiegamento di effetti speciali.

Un trailer che mostra sicuramente la grandiosa visione di Del Toro ma che forse delude un po’ le aspettative. Ma mai giudicare u film dal suo trailer, perchè, nel bene o nel male, quel giudizio potrebbe risultare falso. Diretto da Guillermo del Toro e interpretato da Idris Elba, Charlie Day e Charlie Hunnam, Pacific Rim non ha ancora una data ufficiale per l’uscita italiana.

ANTEPRIMA: 30 minuti di Star Trek Into Darkness!

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ANTEPRIMA: 30 minuti di Star Trek Into Darkness!

In attesa dell’uscita nei cinema statunitensi del nuovo Star Trek: Into Darkness che avrà luogo il 17 maggio, il produttore Bryan Burk è giunto in questi giorni in Italia per presentare in anteprima alcune immagini esclusive del nuovo lungometraggio di fantascienza che approderà nel nostro paese il 06 giugno. Il film è stato a lungo tenuto nel più stretto riserbo, in un alone di mistero che non ha fatto altro che aumentare la curiosità intorno al progetto. Nei mesi scorsi infatti  la Paramount aveva rilasciato solo alcuni brevissimi trailers, tra cui l’inedito italiano dei giorni scorsi, ma soltanto oggi infatti, dopo mesi di silenzio stampa forzato, Burk ha deciso di presentare a Milano i primi trenta minuti in anteprima della pellicola.

Star Trek Into DarknessLa prima nota distintiva  sono ovviamente gli strabilianti effetti speciali, affidati alla Industrial Light & Magic di George Lucas e alla Bad Robot, i quali appaiono straordinariamente fluidi e dinamici, ancor più che nel capitolo precedente, dando vita a scene d’azione strabilianti e mozzafiato. La fotografia estremante fredda e asettica di Daniel Mindel sa rendere perfettamente i toni più dark di queste nuove avventure, dove gli avvenimenti e i personaggi risulteranno agli spettatori ricchi di colpi di scena e di inattese sfumature.

Burk ha voluto sottolineare la straordinarietà della tecnologia utilizzata per questa pellicola, ricordando che si tratta del primo film in cui le tecniche dell’I-MAX vengono combinate con la visione 3D, dando vita ad un universo visivo veramente spettacolare e del tutto nuovo. Interessanti poi alcune inusuali scelte estetiche, come il ricorso allo zoom (quasi mai visto nel cinema di fantascienza) e i mirabolanti movimenti della macchina da presa, la quale arriva addirittura a ruotare e  ad inclinarsi in maniera psichedelica. L’aspetto sonoro appare altrettanto avvincente, dimostrando una cura più che maniacale per l’effettistica (resa qui ai massimi livelli del Dolby Sorround 7.1) e soprattutto per la coinvolgente colonna sonora di Michael Giacchino (il quale non nasconde chiari riferimenti alle musiche di The Avengers). Da un punto di vista narrativo poi la storia appare molto più curata e approfondita, mettendo in risalto alcuni personaggi secondari e soprattutto focalizzando l’attenzione sulla figura di Spock e del nuovo intrigante antagonista, John Harrison.

Star Trek Into Darkness

Vi ricordiamo che il prossimo film Star Trek: Into Darkness uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Il blockbuster dell’anno si può solo definire “Spettacolare” (Rolling Stone). Quando Khan (Benedict Cumberbatch), uno spietato criminale dalla mente brillante, dichiara guerra alla Federazione, il capitano Kirk (Chris Pine), Spock (Zachary Quinto) e l’ardito equipaggio della U.S.S. Enterprise intraprendono la caccia all’uomo più esplosiva di sempre. Ci vorrà tutta la loro abilità per difendere la Terra ed eliminare la letale minaccia in questa “avventura entusiasmante e geniale” (USA Today) firmata J.J. Abrams.

Anteprima gratuita: Simon Konianski

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Anteprima gratuita: Simon Konianski

Dopo aver partecipato alla IV edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, all’interno della sezione L’Altro Cinema|Extra, il prossimo 7 aprile il film Simon Konianski sarà presentato in anteprima alla Casa del Cinema di Roma (Sala Deluxe).

Anteprima della soundtrackdi Harry Potter e i doni della morte part I

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Harry_Potter_e_i_doni_della_morte

Disponibili in preview le 26 tracce della colonna sonora di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte I, opera di Alexandre Desplat, appena eletto Compositore dell’anno.

Anteprima del nuovo trailer di The Twilight Saga: Breaking Dawn – parte 2!

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Arriva la preview del nuovo trailer di The Twilight Saga: Breaking Dawn – parte 2, che è stato diffuso dalla Summit. Il trailer completo sarà online domani mercoledì 20 Giugno. Ecco la clip dal trailer:

Anteprima a Roma di The Amazing Spider-man: Red Carpet!

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Anteprima a Roma di The Amazing Spider-man: Red Carpet!

Ieri sera si è tenuta la premiere a Roma dell’attesissimo film The Amazing Spider-Man, che ha visto la partecipazione del regista Marc Webb, degli attori Andrew Garfield,Emma Stone e Rhys Ifans. Ecco tutte le foto sul red carpet:

Anteo Palazzo del Cinema: il 7 Settembre l’inaugurazione

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Anteo Palazzo del Cinema: il 7 Settembre l’inaugurazione

Sarà inaugurato giovedì 7 settembre Anteo Palazzo del Cinema, il progetto di ampliamento firmato dall’arch. Riccardo Rocco, che porterà il cinema Anteo da 4 a 11 sale, sviluppate su 4 piani, per un totale di 5.500 mq

Nove sale cinematografiche, una sala cinema-ristorante, una sala multimediale dedicata all’on-demand, servizi di ristorazione, servizi per l’infanzia e molto altro ancora: Anteo Palazzo del Cinema costituisce un progetto unico in Italia che sviluppa un nuovo modo di concepire la sala, mantenendo inalterate la qualità dell’offerta culturale e dei servizi.

L’idea che intende portare avanti, partendo dall’esperienza di quasi 40 anni di attività, è quella di un cinema che entra nel tessuto sociale: la sala, in un centro metropolitano come Milano, deve diventare ancora di più uno spazio culturale multifunzionale e multidisciplinare, uno spazio che si apre alla città, che accoglie le sue proposte e che le fa diventare parte della propria programmazione.
In questo senso, Anteo Palazzo del Cinema sarà una struttura aperta dalle 10 del mattino fino all’1 di notte, un «luogo di incontro» dove il pubblico potrà accedere indipendentemente dall’offerta cinematografica, per parlare di cinema e non solo, per leggere un libro o per mangiare, per vedere un film on-demand, per partecipare ad un corso sui mestieri del cinema o per ascoltare musica dal vivo.

La struttura implementerà l’offerta culturale legata alla cinematografia di qualità, già al centro dell’attività di Anteo spazioCinema, proponendo, accanto alla normale programmazione, un ricco programma di rassegne rivolte a pubblici diversi, ospitando importanti festival cinematografici milanesi, organizzando lezioni di cinema, anche in diretta satellitare, e promuovendo attività culturali di varia natura non strettamente legate al mondo del cinema. Due sale avranno una programmazione dedicata specifica: una sarà destinata esclusivamente al cinema in lingua originale, l’altra invece darà spazio al cinema italiano opere prime e seconde.

Nel periodo estivo AriAnteo Incoronata con i suoi due schermi all’aperto posizionati nel chiostro adiacente completeranno l’offerta di Anteo Palazzo del Cinema. Anteo Palazzo del Cinema avrà un occhio di riguardo per bambini e ragazzi, il pubblico di domani, che, partendo dalla Nursery, a cui avranno accesso bambini dai 3 ai 12 anni, modulerà percorsi formativi specifici per le diverse fasce di età, arrivando fino alla proposta di corsi legati sui vari ambiti dell’audiovisivo per gli adolescenti.

La Nursery non avrà solo la funzione di intrattenere i bambini mentre gli adulti vanno al cinema, ma si porrà con un ruolo fortemente educativo, uno spazio aperto alla cittadinanza ricco di proposte, che affiancherà l’offerta di percorsi didattici per studenti e insegnanti. Una grande novità è rappresentata dalla sala multimediale dedicata all’on-demand: un vero e proprio “salotto di casa” al cinema, attrezzato con proiettore cinematografico, schermo e divani, dove chi è interessato potrà organizzare una serata scegliendo il contenuto che intende vedere insieme ad un gruppo di amici.

Palazzo del cinema non sarà solo un’eccellenza in termini culturali ma anche tecnologici: le sale saranno tutte dotate di proiettori 4K e 2K e una sala sarà dotata di Atmos, un sistema all’avanguardia che consente di generare un ambiente audio tridimensionale più realistico. Questa sala, con un ampio foyer all’esterno, sarà adatta per tutte le aziende che vorranno utilizzare i nostri spazi per incontri, presentazioni e convegni. Molti saranno i servizi offerti al pubblico: partendo dall’area food, al piano terra la libreria del cinema, ampliata con l’adiacente bar di via Milazzo, riaprirà nella veste di Caffè letterario, grazie all’importante partnership con Eataly, che si occuperà anche della proposta culinaria della sala ristorante-cinema. Una collaborazione importante che nasce non solo dalla vicinanza territoriale ma soprattutto dall’idea comune di garantire ai propri clienti un’offerta di qualità, ciascuno nel proprio ambito.

Prosegue la collaborazione con Lipsos per l’Osteria del Cinema che, nel nuovo Palazzo del Cinema, triplicherà i suoi spazi: oltre allo storico ristorante al piano terra, un giardino con 70 posti a sedere e una birreria nella taverna sottostante.  Due sale al secondo piano ospiteranno la Biblioteca Pubblica dello Spettacolo, un servizio che rispecchia perfettamente la nuova idea di sala cinematografica che Anteo intende portare avanti con Palazzo del Cinema: sarà un luogo dove verranno raccolti saggi, articoli, cataloghi, libri e molto altro ancora, testi legati al mondo dello spettacolo donati dai cittadini per i cittadini; chiunque potrà accedere agli spazi della biblioteca, leggere in loco un libro, sostare nelle sale per discutere con gli amici o per suggerire letture anche a persone che non conoscono.

Un’ultima novità, ma assolutamente non meno importante, sarà rappresentata dai nomi delle 12 sale, includendo anche la Nursery: ogni sala avrà il nome di un cinema di Milano che non c’è più, dodici nomi scelti dal pubblico e da Anteo scegliendo tra una lunga lista di oltre 100 cinema che hanno spento definitivamente le loro luci…un modo per farli rivivere e per proseguire la loro attività all’interno di Anteo Palazzo del Cinema.

Il progetto di ristrutturazione, sostenuto completamente da Anteo, si apre alle collaborazioni: innanzitutto quella con il Comune di Milano, proprietario dell’immobile, che ha affidato la gestione alla società per 28 anni; con l’Assessorato all’Educazione e Istruzione e l’Assessorato Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, che stanno collaborando alla realizzazione della proposta della nursery. È inoltre in essere una partnership con Mediamond che renderà Palazzo del Cinema un’eccellenza anche dal punto di vista degli arredi; e con Sharen’go, che consentirà al pubblico di Palazzo del Cinema di raggiungere la struttura attraverso l’uso di macchine elettriche con una tariffa convenzionata.

Anteo festeggia i 45 anni: ecco iniziative, ospiti e nuovi progetti

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Si è tenuta oggi a Milano la conferenza stampa di presentazione di Anteo, che festeggia quest’anno i suoi primi 45 anni di attività e una storia costellata di successi. Nato il 1° maggio 1979, da sempre Anteo ha cercato di essere più di una semplice sala cinematografica, uno spazio polivalente  per le arti e per il pubblico (proprio al suo esordio Anteo nacque con la definizione di MusiCineTeatro), con un forte legame con il tessuto cittadino.

Il 2024 per Anteo è l’anno di un compleanno importante, iniziato con un grande successo: a febbraio Anteo è risultato il primo cinema a livello nazionale per presenze, superando le 60.000.

Nel corso della conferenza odierna, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi e, per Anteo, di Lionello Cerri, Sergio Oliva, Cristiana Mainardi, Claudio Bisio, è stato presentato il programma per la celebrazione di questi 45 anni di attività, ma anche l’avvio di un anno ricco di progetti.

Tante le iniziative, che dimostrano la costante attenzione di Anteo verso il proprio pubblico ma anche verso la città, tra queste: Punti Viola, Fabbrica dell’Aria®, lo studio di registrazione “Parla con Anteo”, lo spazio per il pubblico con il ledwall di Piazza XXV Aprile, il biglietto sospesoFuoricinema, oltre agli appuntamenti per il 45° compleanno che culmineranno il 7 giugno in una grande festa che coinvolgerà tutte le sale di Anteo.

Un’offerta ricca e variegata a testimonianza di come Anteo in questi anni sia diventato un modello virtuoso di imprenditoria culturale. Un continuo dialogo  con la città e con il pubblico fatto di idee e iniziative per guardare al futuro che oltre alle 11 sale di Anteo Palazzo del Cinema vede coinvolti anche Anteo Citylife, Ariosto e le sale di Cremona, Monza e Treviglio.

Antebellum: trailer dell’horror in arrivo su Prime Video

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Antebellum: trailer dell’horror in arrivo su Prime Video

Antebellum, l’atteso horror prodotto da Sean McKittrick (Get out, BlackKklansman, Noi e Donnie Darko), diretto dal duo Bush+Renz (Gerard Bush e Christoper Renz) sarà disponibile dal 14 dicembre su Amazon Prime Video, la pellicola è interpretata da Janaelle Monáe, l’attrice e cantautrice americana originaria del Kansas apprezzata per i suoi ruoli in Hidden Figures (Il diritto di contare) e nel film Premio Oscar Moonlight.

Antebellum racconta di Veronica, autrice di libri di successo ed esperta di diritti civili dei neri, che inconsapevolmente si ritroverà intrappolata in una realtà parallela orribile che la mette in connessione con una schiava che lavora nei campi di cotone mentre la Guerra Civile infuria intorno a lei. Attraverso diversi mondi ed epoche, Eden e Veronica si trovano coinvolte in circostanze che cambieranno la loro vita. Per evitare di rimanere imprigionata per sempre in questo mondo d’orrore e panico, la protagonista dovrà comprendere prima che sia tardi il folle e antico mistero che si nasconde dietro tutta questa angoscia.

“Quando abbiamo iniziato a lavorare al film non avevamo immaginato, né potevamo immaginare il modo in cui il razzismo avrebbe preso il sopravvento nella storia, e nelle conversazioni. Ma ce n’era uno sfrenato bisogno – ha spiegato Bush – Volevamo che il film costringesse il pubblico a guardare l’orrore reale del razzismo attraverso la lente dell’orrore cinematografico. Il nostro obiettivo era ed è stimolare il pubblico affinché parli e affronti l’argomento”.