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Joel Kinnaman: 10 cose che non sai sull’attore

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Attore svedese ormai stabile ad Hollywood, Joel Kinnaman si è negli anni costruito una buona reputazione come interprete. Prendendo parte a progetti di vario genere, da serie TV d’autore ad esplosivi cinecomic, Kinnaman ha dimostrato di sapersi adattare alle situazioni, sfoggiando ben più che un semplice aspetto da duro.

Ecco 10 cose che non sai di Joel Kinnaman.

Joel Kinnaman: i suoi film

1. È diventato celebre negli Stati Uniti. L’attore aveva intrapreso la sua carriera in Svezia, recitando in numerosi film locali. Diventa celebre soltanto quando si trasferisce negli Stati Uniti, ottenendo una parte nel film L’ora nera (2011). Successivamente appare in Millennium – Uomini che odiano le donne (2011) e Safe House – Nessuno è al sicuro (2012). Con il ruolo da protagonista nel film RoboCop (2014) ottiene maggior fama, prendendo così parte a celebri film come Knight of Cups (2015), Child 44 – Il bambino n.44 (2015), Suicide Squad (2016) e The Informer – Tre secondi per sopravvivere (2019).

2. È noto anche per i ruoli televisivi. Nel corso degli anni l’attore è più volte apparso anche in TV, facendosi soprattutto apprezzare per i suoi ruoli nelle serie The Killing (2011-2014), House of Cards (2016-2017), Altered Carbon (2018), Hanna (2019-in corso) e For All Mankind (2019-in corso).

Joel Kinnaman è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da un milione di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche numerosi retroscena dai set a cui prende parte e immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

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Joel Kinnaman e la moglie

4. È stato sposato. Nel 2014 l’attore inizia a frequentare la tatuatrice svedese Cleo Wattenström. I due si sono poi sposati nell’aprile del 2016, annunciando tuttavia il divorzio nel 2018.

Joel Kinnaman ha una fidanzata

5. Ha una nuova relazione sentimentale. Dal 2019 l’attore ha una relazione con la modella svedese-australiana Kelly Gale.

Joel Kinnaman in Robocop

6. Voleva fosse per un pubblico adulto. Per il remake del film RoboCop del 1987, Kinnaman, insieme al regista José Padilha, desiderava realizzare un film particolarmente crudo e vietato ad un pubblico di minorenni. L’aumento del costo del budget, tuttavia, spinse la produzione a realizzare un film godibile anche dai più giovani, così da poter avere un maggior pubblico e maggiori incassi.

Joel Kinnaman in Altered Carbon

7. Ha migliorato il suo fisico per il ruolo. L’attore ha sempre dichiarato di aver sofferto di un’anomalia congenita nota come petto escavato. In previsione del suo ruolo nella serie, l’attore si è tuttavia sottoposto ad un intervento per riparare a tale difetto. In seguito Kinnaman ha acquisito una tale sicurezza nel proprio fisico da avere scene di nudo praticamente in ogni episodio della serie.

8. Ha dovuto coprire i suoi tatuaggi. Dovendo apparire più volte svestito, l’attore si è dovuto sottoporre ogni mattina a circa un’ora e mezza di trucco per coprire tutti i suoi tatuaggi.

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Joel Kinnaman in Suicide Squad

9. Riprenderà il suo ruolo nel reboot. Nel film del 2016 Suicide Squad Kinnaman interpretava il personaggio di Rick Flag. L’attore riprenderà il ruolo anche per il reboot del film, previsto per l’agosto del 2021 con la regia di James Gunn.

Joel Kinnaman età e altezza

10. Joel Kinnaman è nato a Stoccolma, in Svezia, il 25 novembre 1979. L’altezza complessiva dell’attore è di 189 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Ludovica Nasti: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane Ludovica Nasti si è fatta notare per i suoi ruoli televisivi, che le hanno regalato una grande popolarità. Dopo aver iniziato a lavorare come giovane modella, viene infatti scelta come protagonista di una serie TV, e nonostante non fosse un’attrice professionista ha dimostrato un talento meritevole di essere coltivato.

Ecco 10 cose che non sai di Ludovica Nasti.

Ludovica Nasti: i film e le serie TV

1. Ha recitato in un’importante serie televisiva. La carriera dell’attrice ha inizio nel 2018, quando viene scelta per interpretare la protagonista Lila Cerullo nella serie televisiva L’amica geniale, diretta da Saverio Costanzo e basata sui romanzi di Elena Ferrante. Nel 2019 entra invece a far parte della soap opera Un posto al sole, dove interpreta il personaggio di Mia Parisi. Di prossima uscita è invece il film Rosa Pietra e Stella, debutto cinematografico della giovane attrice.

Ludovica Nasti è su Instagram

2. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 87,8 mila persone. All’interno di questo la Nasti è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche dietro le quinte dei set a cui prende parte e immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Non mancano poi scatti realizzati per riviste di moda o tratti dalle premiere a cui l’attrice prende parte.

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Ludovica Nasti: le sue origini

3. Ha sconfitto una brutta malattia. All’età di 5 anni le è stata diagnosticata una leucemia. La Nasti tuttavia non si è fatta abbattere e ha affrontato a testa alta la situazione uscendone infine vincitrice.

4. È entrata molto giovane nel mondo dello spettacolo. La Nasti ha iniziato giovanissima a posare come modella, partecipando anche al programma di FoxLife Quattro mamme. Tutto ciò le ha permesso di ottenere una buona notorietà, portandola al debutto televisivo da attrice.

Ludovica Nasti e Sophia Loren

5. Sophia Loren è la sua attrice preferita. La giovane attrice ha affermato che il suo modello nel campo della recitazione è Sophia Loren. Proprio quest’ultima, dopo aver visto la Nasti in L’amica geniale, le ha augurato una lunga carriera, affermando che non si poteva scegliere bambina migliore di lei per il ruolo.

Ludovica Nasti: la sua famiglia

6. Viene da una famiglia numerosa. La giovane attrice vive con i genitori e i due fratelli più grandi, ma al di fuori di tale nucleo la sua famiglia è arricchita da numerosi zii, cugini e altri parenti. Un legame speciale lo ha naturalmente con la mamma, che l’ha fatta crescere guardando i grandi film italiani del passato, in particolare quelli con Sophia Loren, contribuendo a far crescere in lei la passione per il cinema.

Ludovica Nasti in Un posto al sole

7. Ha debuttato nella celebre soap. L’attrice è la new entry nel cast di Un posto al sole, nel ruolo di Mia. La Nasti si è dichiarata emozionata ma meno spaventata, poiché ha già acquisito un po’ di esperienza sul precedente set.

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Ludovica Nasti in L’amica geniale

8. Interpreta la giovane protagonista. Nella serie L’amica geniale, la Nasti interpreta Raffaella Cerullo, della Lila, una ragazzina curiosa e intelligente. L’attrice ha ottenuto il ruolo affermandosi come più idonea per la parte rispetto alle numerosissime bambine propostesi.

9. Interpretare Lila le ha richiesto dei sacrifici. Per interpretare il ruolo l’attrice ha dovuto imparare il dialetto napoletano, ha dovuto indossare delle lenti a contatto marroni e si è dovuta tagliare di molto i capelli. Per la Nasti è stato difficile passare dalla sua quotidianità alla vita sul set, ma ha saputo adattarsi con grande successo.

Ludovina Nasti età e altezza

10. Ludovica Nasti è nata a Pozzuoli, il 26 settembre 2006. L’altezza complessiva dell’attrice è di 150 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Evan Rachel Wood: 10 cose che non sai sull’attrice

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Attrice sin da giovane, Evan Rachel Wood si è affermata negli anni grazie alle sue interpretazioni in film divenuti poi cult. Negli anni ha poi collaborato con importanti registi e con celebri attori, maturando e confermando il suo talento. Oggi l’attrice è apprezzata anche per i suoi ruoli televisivi, che hanno dato nuova vita alla sua carriera.

Ecco 10 cose che non sai di Evan Rachel Wood.

Evan Rachel Wood: i suoi film

1. Ha recitato in film di successo. L’attrice ha debuttato al cinema nel 1998 con il film Un autunno tra le nuvole, per poi ottenere grande fama per il suo ruolo in Thirteen – 13 anni (2003). Da quel momento in poi ha lavorato in importanti film come The Missing (2003), Correndo con le forbici in mano (2006), Across the Universe (2007), Alla scoperta di Charlie (2007), The Wrestler (2008), Basta che funzioni (2009), The Conspirator (2011), Le idi di marzo (2011), A piedi nudi (2014).

2. È celebre anche per i ruoli televisivi. Nel corso della sua carriera l’attrice recita anche in alcune puntate di popolari serie TV, come West Wing – Tutti gli uomini del presidente (2002), CSI – Scena del crimine (2003), True Blood (2009-2011), e Mildred Pierce (2011), per poi ottenere il ruolo di Dolores Abernathy nella serie Westworld (2016-in corso).

3. Si è distinta come doppiatrice. La Wood ha negli anni lavorato anche come doppiatrice, prestando la sua voce ai film Asterix e i Vichinghi (2006), The Reef – Amici per le pinne (2006), e Battaglia per la terra 3D (2007). Nel 2019 è invece la voce della Regina Iduna nel film Frozen II – Il segreto di Arendelle.

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Evan Rachel Wood è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 655 mila persone. All’interno di questo è possibile trovare numerose fotografie scattate in momenti di svago, ma anche dietro le quinte dai set e immagini promozionali dei suoi progetti da attrice.

Evan Rachel Wood e Jamie Bell

5. Ha avuto una relazione con l’attore Jamie Bell. Nel 2005 l’attrice intraprende una storia d’amore con Jamie Bell, conosciuto durante le riprese del videoclip Wake Me Up When September Ends dei Green Day. I due si separano dopo un anno, per poi riprendere la relazione nel 2011. La coppia si sposa allora nell’ottobre del 2012, ed hanno un figlio nato nel 2013. Nel maggio del 2014 annunciano invece la definitiva separazione.

Evan Rachel Wood in Thirteen

6. È la protagonista del film. In Thirteen – 13 anni la Wood interpreta Tracy Louise Freeland, studentessa modello della sua scuola. Quando questa fa la conoscenza di Evie Zamora, interpretata da Nikki Reed, inizia a cambiare le sue abitudini per avvicinarsi alla nuova amica, finendo in un giro di sesso, droga e piccoli furti.

7. Per il ruolo ha ricevuto numerose nomination. Per il suo ruolo nel film, la Wood ha ricevuto le lodi della critica, ritrovandosi nominata come miglior attrice ai premi Golden Globe, MTV Movie + TV Awards, ai Satellite Awards e agli Screen Actors Guild Awards.

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Evan Rachel Wood in Frozen

8. Ha doppiato un nuovo personaggio. Nel film Frozen II – Il Segreto di Arendelle, sequel del fortunato film d’animazione Disney, la Wood presterà la voce in lingua originale alla Regina Iduna, madre delle protagoniste Anna ed Elsa.

Evan Rachel Wood: il suo 2019

9. Ha avuto un anno ricco di impegni. Nel 2019 l’attrice ha ricoperto nuovamente il ruolo di Dolores Abernathy nella terza stagione di Westworld, per poi prendere parte anche ad un episodio della serie What We Do in the Shadows. In ultimo è tra i doppiatori nel film Frozen II – Il Segreto di Arendelle.

Evan Rachel Wood età e altezza

10. Evan Rachel Wood è nata a Raleigh, in North Carolina, Stati Uniti il 7 settembre 1987. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Jason Ralph: 10 cose che non sai sull’attore

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Celebre per i suoi ruoli televisivi, l’attore Jason Ralph è oggi popolare come star ricorrente di importanti serie televisive, e grazie a queste ha raggiunto una buona popolarità presso il grande pubblico. Alla ricerca del ruolo che possa consacrarne la carriera, l’attore si divide tra progetti più indipendenti e progetti ad alto budget, tanto nel cinema quanto nella televisione.

Ecco 10 cose che non sai di Jason Ralph.

Jason Ralph: i suoi film

1. Ha recitato in diversi lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 2013 con il film Un posto nell’universo. Successivamente recita in I’m Obsessed with You (2014) e in 1981: Indagine a New York (2014), accanto agli attori Oscar Isaac e Jessica Chastain. Nel 2015 è tra i protagonisti del film Those People e l’anno seguente di Better Off Single. Nel 2020 sarà invece tra i protagonisti del film I’m Thinking of Ending Things, scritto e diretto da Charlie Kaufman.

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attore debutta in televisione recitando in un episodio della serie The Good Wife (2010), per poi prendere parte a serie come Gossip Girl (2011), Unforgettable (2011), Blue Bloods (2013), e Grace and Frankie (2015). Ricopre poi il ruolo di Harrison Dalton nella serie Madam Secretary (2015) e quello di Stan nella serie Manhattan (2015). Nello stesso anno è protagonista della serie Acquarius nel ruolo di Mike Vickery. Sempre nel 2015 viene scelto per interpretare Quentin Coldwater nella serie The Magicians, ruolo con cui diventa celebre e che ricopre fino al 2019.

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Jason Ralph è su Instagram e Twitter

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 109 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche curiosità dai set a cui prende parte e immagini promozionali dei suoi lavori da interprete.

4. Ha un profilo su Twitter. Ralph dispone anche di un profilo sul social network Twitter, dove è seguito da 38,8 mila persone. Qui l’attore è solito condividere twett riguardanti novità su i suoi progetti da attore, ma anche curiosità, proprie opinioni su vari argomenti e anche rispondere a domande dei suoi fan.

Jason Ralph e Rachel Brosnahan

5. Si è sposato in gran segreto. L’attore è sposato con l’attrice Rachel Brosnahan, celebre per essere la protagonista della serie La fantastica signora Maisel. I due si sono conosciuti nel 2015 sul set del film I’m Obsessed with You, per poi sposarsi in gran segreto nel 2016 e rivelando la cosa soltanto nei primi mesi del 2019.

Jason Ralph in The Magicians

6. Era tra i protagonisti della serie. In The Magicians, l’attore interpreta Quentin Coldwater, un inquieto ragazzo alle prese con le ansie derivanti dall’immaginare il proprio futuro all’inizio degli studi universitari. Con sua grande sorpresa, Quentin si ritroverà invitato a frequentare una prestigiosa quanto segreta scuola di magia, cambiando per sempre la sua vita.

7. Era l’unico a conoscere il destino del suo personaggio. Sul set della serie, l’attore era l’unico a sapere come si sarebbe concluso l’arco narrativo del suo personaggio. Nessuno dei suoi colleghi era infatti stato messo al corrente del finale della quarta stagione, così da evitare eventuali fughe di notizie. Sapere ciò ha poi aiutato Ralph a concentrarsi sull’evoluzione finale del suo personaggio.

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Jason Ralph lascia The Magicians

8. Non prenderà parte alla quinta stagione. L’attore ha rivelato che la quarta stagione sarà la sua personale conclusione nei confronti della serie, lasciando il ruolo e non ritornando nella già annunciata quinta stagione. Ralph ha infatti giudicato concluso l’arco narrativo del suo personaggio, non sentendo di dover aggiungere altro alla sua storia.

9. Si è emozionato nel girare l’ultima scena. La scena conclusiva della quarta stagione, l’ultima per il personaggio di Quentin Coldwater, si è rivelata più intensa del previsto per l’attore, che ha affermato di essersi emozionato molto, trovando il tutto estremamente catartico e malinconico.

Jason Ralph età e altezza

10. Jason Ralph è nato a McKinney, in Texas, Stati Uniti, il 7 aprile 1986. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Penn Badgley: 10 cose che non sai sull’attore

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Celebre per i suoi ruoli televisivi, ma attivo anche al cinema, l’attore Penn Badgley è alla ricerca del ruolo che possa consacrarne la carriera. Il ruolo che lo ha reso celebre è quello di Dan Humphrey nella serie TV di successo Gossip Girl, che ha permesso all’attore di mettere in mostra il suo talento in vista di un ricco futuro.

Ecco 10 cose che non sai su Penn Badgley.

Penn Badgley: i suoi film

1. Ha recitato in film celebri. Il debutto cinematografico dell’attore avviene con il film The Fluffer (2001), e negli anni successivi recita in Dabating Robert Lee (2004), Il mio ragazzo è un bastardo (2006), Il coraggio di vincere (2008), Il segreto di David (2009), Easy Girl (2010), dove recita accanto all’attrice Emma Stone, Margin Call (2011) e Cymbeline (2014).

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attore si è affermato prevalentemente in televisione, recitando inizialmente in alcune puntate di serie come Will & Grace (1999), Febbre d’amore (2000), The Twilight Zone (2002), e trovando poi la fama con il suo ruolo nella serie Gossip Girl (2007-2012). Nel 2018 torna sul piccolo schermo da protagonista con la serie You (2018-in corso), dove recita al fianco di Elizabeth Lail.

Penn Badgley è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 1,8 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie realizzate in momenti di svago, ma anche dietro le quinte dai set frequentati e immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

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Penn Badgley: le sue fidanzate

4. È stato fidanzato con celebri attrici. Sul set della serie Gossip Girl, l’attore conobbe l’attrice Blake Lively, con la quale ha avuto una relazione dal 2007 al 2010. Successivamente, dal 2011 al 2013, l’attore è stato fidanzato anche con l’attrice Zoë Kravitz.

Penn Badgley e Domino Kirke

5. È sposato. L’attore ha una relazione con la cantante Domino Kirke dal 2014 e nel 2017 si sono infine sposati. Alcuni momenti del matrimonio sono poi stati ricondivisi sui rispettivi social network.

Penn Badgley in Gossip Girl

6. Aveva rifiutato più volte il ruolo. All’attore fu proposto il ruolo di Dan Humphrey nella serie Gossip Girl in più occasioni, ma Badgley rifiutò sempre la parte, convinto di voler abbandonare la recitazione. Alla fine si convinse ad accettare il ruolo, che si rivelò poi il punto di svolta della sua carriera.

7. Non ha amato essere l’oggetto del desiderio altrui. La serie ha fatto conoscere l’attore per le sue doti attoriali ma anche per la sua bellezza, e l’attore ha detto che interpretare il ruolo nella serie gli ha permesso di comprendere cosa voglia dire sentirsi molestati, affermando di non gradire affatto l’invasività di chi ti considera oggetto del desiderio.

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Penn Badgley in You

8. Non era sicuro di voler interpretare il ruolo propostogli. Nella serie televisiva You l’attore interpreta il protagonista Joe Goldberg, il cui amore per una ragazza sfocia in una violenta ossessione. L’attore si è detto disturbato dalla natura del ruolo, temendo di venire associato a questi. Badgley decise infine di accettare, decidendo di rendere il più umano possibile il personaggio.

9. Non è avvezzo ai social network. Nonostante il suo personaggio sia uno stalker seriale, l’attore ha dichiarato di non essere molto aggiornato sui principali social network oggi presenti. Badgley ha infatti dichiarato di non conoscere Tumblr e di non saperne molto neanche di Instagram.

Penn Badgley età e altezza

10. Penn Badgley è nato a Baltimora, nel Maryland, Stati Uniti, il 1 novembre 1986. L’altezza complessiva dell’attore è di 174 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Anthony Hopkins: 10 cose che non sai sull’attore

Anthony Hopkins

Attore dalla lunga e gloriosa carriera, Anthony Hopkins negli anni si è diviso tra teatro, cinema e televisione, affermandosi come interprete di alta levatura, capace di dar vita tanto a uomini fragili quanto a potenti sovrani. Pluripremiato, Hopkins è celebre per la sua interpretazione del pericoloso Hannibal Lecter, ma sono tanti i ruoli per cui si è imposto nell’immaginario collettivo del grande pubblico, trovando ancora oggi modo di stupire per la sua statura d’interprete.

Ecco 10 cose che non sai su Anthony Hopkins.

Anthony Hopkins: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1968 con il film Il leone d’inverno. Grazie a questo film conobbe da subito un grande successo, partecipando poi a film come Gli anni dell’avventura (1972), Quell’ultimo ponte (1977), The Elephant Man (1980) e Il Bounty (1984). Nel 1991 ottiene la definitiva consacrazione con il film Il silenzio degli innocenti. Da quel momento ottiene importanti ruoli in celebri film come Dracula di Bram Stoker (1992), Charlot (1992), Quel che resta del giorno (1993), Vento di passioni (1994), Gli intrighi del potere – Nixon (1995), Surviving Picasso (1996), Amistad (1997), e Vi presento Joe Black (1998). A partire dal nuovo millennio è invece tra i protagonisti di film quali Red Dragon (2002), Indian – La grande sfida (2005), Il caso Thomas Crawford (2007), Wolfman (2010), Thor (2011), Hitchcock (2012), Thor: The Dark World (2013), Noah (2014), Conspiracy – La cospirazione (2016), Thor: Ragnarok (2017) e I due papi (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Nel corso della sua lung acarriera, l’attore ha preso parte anche a diversi film per la TV. Tra i più celebri si annoverano La pulce nell’orecchio (1967), La lunga notte di Entebbe (1976), Il gobbo di Notre Dame (1982), Io e il Duce (1985), Great Expectations (1989) e Re Lear (2018). Nel 2016, e fino al 2018, prende parte invece alla serie TV Westworld – Dove tutto è concesso.

3. È stato anche regista. Hopkins negli anni si è cimentato anche come regista, realizzando i film August (1996) e Slipstream – Nella mente oscura di H. (2007), di cui è anche sceneggiatore.

4. Ha partecipato alla composizione di alcune colonne sonore. Hopkins è anche un apprezzato musicista, tanto da aver contribuito in più di un’occasione alle colonne sonore dei suoi progetti da interprete. Tra questi si annoverano infatti L’innocente (1993), Slipstream – Nella mente oscura di H. (2007), Quella sera dorata (2009) e Westworld – Dove tutto è concesso (2016).

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Anthony Hopkins è su Instagram

5. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un proprio profilo seguito da 1,3 milioni di persone. Qui è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche numerosi video in cui si esibisce al pianoforte o si diletta con altre attività. Non mancano ovviamente immagini promozionali dei suoi progetti da attore.

Anthony Hopkins ha una figlia

6. Ha avuto una figlia dal primo matrimonio. Hopkins ha avuto una figlia, Abigail, nata nel 1968 quando l’attore era sposato con l’attrice Petronella Barker. La coppia ha poi divorziato nel 1972 e Hopkins ha perso ogni contatto con la figlia. In seguito si è sposato altre due volte, nel 1973 e nel 2003.

Anthony Hopkins è Zorro

7. Ha interpretato il celebre spadaccino mascherato. Nel film del 1998 la maschera di Zorro, Hopkins interpreta nelle parti iniziali del film il ruolo dello Zorro originale, sotto la cui maschera si nasconde don Diego de la Vega. Il ruolo del suo successore è stato ricoperto dall’attore Antonio Banderas.

Anthony Hopkins in I due Papi

8. Ha dimostrato grande somiglianza con Papa Benedetto XVI. Nel film targato Netflix I due Papi, Hopkins ricopre il ruolo del papa emerito Benedetto XVI. La somiglianza tra i due è stata più volte oggetto di dibattiti sul Web, dove molti fan ritenevano che l’attore dovesse avere tale ruolo, cosa che poi è effettivamente avvenuta.

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Anthony Hopkins: il suo 2019

9. Ha diversi progetti in programma. Il 20 dicembre 2019 arriverà su Netflix il film I due Papi, che vede nuovamente Hopkins protagonista di un film. L’attore reciterà poi nel film Now Is Everything, previsto nelle sale statunitensi per la fine del 2019. Attualmente è invece impegnato nelle riprese dei film The Father e The Virtuoso.

Anthony Hopkins età e altezza

10. Anthony Hopkins è nato a Margam, in Galles, il 31 dicembre 1937. L’altezza complessiva dell’attore è di 175 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Rodrigo Santoro: 10 cose che non sai sull’attore

Rodrigo Santoro è un celebre attore brasiliano, affermatosi ad Hollywood grazie ai suoi ruoli in importanti blockbuster. Con questi non ha solo ottenuto grande fama, ma anche le lodi del pubblico, che ha sempre dimostrato di gradire i suoi personaggi. Negli anni Santoro si è dimostrato capace di saper reggere sulle sue spalle anche ruoli più impegnativi, come quelli ricoperti per importanti autori cinematografici.

Ecco 10 cose che non sai di Rodrigo Santoro.

Rodrigo Santoro: i suoi film

1. Ha recitato in film di diverso genere. L’esordio al cinema arriva nel 2001, con il film Disperato aprile. Successivamente Santoro si fa conoscere grazie ai film Charlie’s Angels – Più che mai (2003) e Love Actually (2003). Nel 2007 viene scelto per interpretare Serse nel film 300, e recita poi in Redbelt (2008) e in Che – L’argentino e Che – Guerriglia (2008) nel ruolo di Raúl Castro. Tra gli altri celebri film in cui l’attore ha recitato si annoverano Che cosa aspettarsi quando si aspetta (2012), The Last Stand (2013), 300 – L’alba di un impero (2014), Focus – Niente è come sembra (2015), Jane Got a Gun (2016) e Ben-Hur (2016).

2. Ha recitato anche in televisione. All’inizio della sua carriera l’attore ha recitato in diverse telenovelas brasiliane, per poi ottenere un piccolo ruolo in alcuni episodi della serie Lost (2006-2007) e in Westworld (2016-2018) nel ruolo di Hector Escaton.

3. È anche doppiatore. L’attore si è distinto per aver prestato la propria voce al personaggio di Túlio nei film d’animazione Rio (2011) e nel sequel Rio 2 – Missione Amazzonia (2014).

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Rodrigo Santoro è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 729 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini tratte dai set a cui prende parte e foto promozionali dei suoi progetti da interprete.

Rodrigo Santoro in Lost

5. Ha interpretato un ruolo nella celebre serie. L’attore ha interpretato il personaggio di Paulo nella serie Lost. Questi era spesso in coppia con il personaggio di Nikki Fernandez, e insieme erano due truffatori professionisti prima di arrivare sull’isola e doversi reinventare. I due personaggi tuttavia ottennero scarso favore di pubblico e vennero eliminati dalla serie.

Rodrigo Santoro in Love Actually

6. Ha recitato nella celebre commedia romantica. Santoro è tra i protagonisti del film Love Actually, basato su diverse storie e intrecci tutti legati dal tema dell’amore. Nel film l’attore è Karl, l’interesse amoroso di Sarah, personaggio interpretato dall’attrice Laura Linney.

Rodrigo Santoro in 300

7. Ha interpretato il celebre re persiano. Nel film 300, diretto da Zack Snyder e tratto dall’omonima graphic novel, l’attore interpreta lo spietato re Serse, che intraprende una guerra per conquistare la Grecia. Alla sua volontà si opporranno tuttavia un esercito di 300 uomini capitanati dal leggendario Leonida, re di Sparta, interpretato da Gerard Butler.

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8. Si è trasformato per il ruolo. Per interpretare il potente Serse, l’attore si è totalmente rasato testa e corpo, e indossando 33 piercing finti. La sua voce è inoltre stata alterata per renderla più minacciosa.

Rodrigo Santoro è Serse

9. Ha ripreso il ruolo nel midquel del film. Santoro ha ricoperto nuovamente i panni di Serse nel film 300 – L’alba di un impero, che racconta i fatti della guerra tra greci e persiani da un diverso punto di vista. L’attore ha dichiarato che riprendere tale ruolo si è rivelata una grande sfida, poiché ha richiesto un duro allenamento e l’adeguarsi agli effetti speciali richiesti per la rappresentazione del personaggio.

Rodrigo Santoro età e altezza

10. Rodrigo Santoro è nato a Petrópolis, in Brasile, il 22 agosto 1975. L’attore è alto complessivamente 189 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Sarah Jessica Parker: 10 cose che non sai sull’attrice

Popolare grazie televisione, e celebre anche per alcuni ruoli cinematografici, l’attrice Sarah Jessica Parker si è conquistata un posto nel cuore dei suoi fan grazie ad alcuni ruoli divenuti iconici, in primis quello nella serie Sex and the City. Oltre a questa, la Parker ha saputo rinnovarsi dimostrando buone capacità comiche anche sul grande schermo, dove ha recitato in alcune commedie divenute grandi successi di pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Sarah Jessica Parker.

Sarah Jessica Parker: i suoi film

1. Ha recitato in popolari commedie. L’attrice debutta al cinema nel film Footloose (1984), per poi recitare in film come Hocus Pocus (1993), Ed Wood (1994) e Il club delle prime mogli (1996) che le fanno ottenere una buona notorietà. Successivamente appare anche in Mars Attacks! (1996), Hollywood, Vermont (2000), La neve nel cuore (2005), Sex and the City (2008), Che fine hanno fatto i Morgan? (2009), Sex and the City 2 (2010), Ma come fa a far tutto? (2011), Capodanno a New York (2011) e Tutte le strade portano a Roma (2016).

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. L’attrice ottiene una prima notorietà partecipando alla serie Zero in condotta (1982), per poi apparire in E giustizia per tutti (1990-1991), e consacrarsi definitivamente con il ruolo di Carrie Brashaw nella serie Sex and the City (1998-2004). Successivamente appare in alcuni episodi di Glee (2012-2013) e nella serie Divorce (2016-2019).

3. Si è distinta come produttrice. Nel corso degli anni la Parker ha assunto anche il ruolo di produttrice per quei progetti a cui si sentiva più legata. In particolare ha prodotto oltre 60 episodi della serie Sex and the City, nonché i due film cinematografici dedicati alla serie. Ha poi prodotto anche gli episodi della serie Divorce.

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Sarah Jessica Parker è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 6 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi film o scatti realizzati per riviste di moda o in occasione delle premiere a cui ha preso parte.

Sarah Jessica Parker in Sex and the City

5. Aveva una clausola particolare nel suo contratto. Nella celebre serie l’attrice interpreta il personaggio di Carrie Bradshaw. Per interpretarlo, l’attrice aveva fatto aggiungere nel suo contratto la clausola di non dover mai sostenere un nudo totale. Per questo nella serie, al contrario delle altre co-protagoniste, il personaggio non appare mai privo di vesti.

6. Ha ricevuto numerosi premi per il ruolo. Per il suo ruolo nella serie, l’attrice ha ricevuto ben sette nomination come miglior attrice ai premi Emmy Award, vincendo infine il premio nel 2004. Ha inoltre vinto 4 Golden Globe come miglior attrice in una serie commedia o musicale e uno Screen Actors Guild Award come miglior attrice in una serie commedia.

Sarah Jessica Parker in Hocus Pocus

7. Trovava confortevole l’imbracatura richiesta per il ruolo. Nel film Hocus Pocus l’attrice interpreta la strega Sarah. La Parker ha rivelato la curiosità secondo cui si sarebbe trovata particolarmente a suo agio con l’imbracatura che la teneva sospesa sulla scopa volante, tanto da chiedere di non essere riportata a terra durante i momenti di pausa ma di poter rimanere lì a leggere qualcosa in tranquillità.

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Sarah Jessica Parker in Glee

8. Ha recitato nella quarta stagione della serie. L’attrice è apparsa nella quarta stagione di Glee, ricoprendo il ruolo di Isabelle Wright in tre episodi. Nella serie il personaggio sarà il mentore di Kurt, nonché dirigente di Vogue.com a New York.

Sarah Jessica Parker: il suo 2019

9. È tornata a recitare in TV. Nel 2019 l’attrice è stata protagonista dell’ultima stagione della serie Divorce, dove interpreta Frances Dufresne, donna sposata e con una relazione extraconiugale, la quale finirà per far precipitare il suo matrimonio nel vortice del divorzio. Per il ruolo l’attrice è stata nominata ai Golden Globe come miglior attrice in una serie commedia o musical.

Sarah Jessica Parker età e altezza

10. Sarah Jessica Parker è nata a Nelsonville, in Ohio, Stati Uniti, il 25 marzo 1965. L’altezza complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

WandaVision: Wiccan e Speed saranno nella serie?

wandavision

Arrivano nuovi aggiornamenti su WandaVision, serie destinata alla piattaforma streaming di Disney + che vedrà protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di Scarlet Witch e Visione, stavolta riguardanti il presunto casting di due gemelli di otto anni che dovrebbero interpretare Timmy e Adam (i due nomi in codice riportati dalle ultime indiscrezioni).

A quanto pare i personaggi compariranno nella loro versione bambina in un episodio ambientato negli anni ’50 prima di spostarsi negli anni ’70 o ’80 da adolescenti.

Se le voci dovessero trovare una conferma ufficiale, allora l’universo cinematografico Marvel sarebbe pronto ad accogliere due dei membri degli Young Avengers di cui si parla da mesi, ovvero Wiccan e Speed.

Nei fumetti originali, Speed è il figlio di Wanda Maximoff, nato come frammento dell’anima di Mefisto grazie al suo potere di modificare il corso degli eventi agendo sulle probabilità. Quando il frammento viene riassorbito da Mefisto, la forza dei due gemelli partoriti dall’eroina distrugge lo spirito malvagio reincarnandosi in Speed e Wiccan.

Sarà quindi questa parte della trama della serie?

WandaVision: rivelati possibili dettagli della trama

Wandavision sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel”, ha dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Fonte: MCU Cosmic

 
 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, un epico spot annuncia la prevendita USA

Star Wars: L'Ascesa Star Wars: L'Ascesa di Skywalker recensione

L’account Instagram ufficiale di Star Wars ha condiviso un nuovo epico spot per Star Wars: L’Ascesa di Skywalker per annunciare il via delle prevendite negli USA. Lo spot racchiude alcuni dei momenti salienti dell’ultimo trailer, compresa la battuta premonitrice di C3P-O.

Eccolo di seguito:

La saga degli Skywalker si concluderà il prossimo dicembre. Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale il 16 dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

 
 

Henry Cavill su Superman: “Il mantello è ancora nel mio armadio”

Dopo mesi di silenzio, avvicendamenti nei ruoli iconici degli eroi DC al cinema, e nessuna notizia certa su quella che sarà la direzione che prenderà lo sgangherato DCEU, Henry Cavill parla del personaggio di Superman, affermando che per ora è ancora lui il titolare del ruolo dell’Uomo d’Acciaio.

In una lunga intervista con Men’s Health, in cui ha parlato anche di The Witcher, la serie fantasy che lo vede protagonista, l’attore inglese ha dichiarato: “Il mantello è nell’armadio. È ancora mio. […] Non me ne starò qui silenziosamente al buio mentre arrivano tutte queste voci. Non ho rinunciato al ruolo. Devo ancora dare tanto a Superman. Ci sono tante storie da raccontare. Tanti approfondimenti del personaggio in cui voglio tuffarmi. Voglio rappresentare i fumetti. È importante per me. C’è tanta giustizia che Superman si merita. Lo status è: vedrete”.

L’attore ha anche fatto luce sulla sua assenza da Shazam!. Alla fine del film con Zachary Levi, vediamo un cameo di Superman, che però non ce ne mostra il volto, visto che Henry Cavill non era disponibile per girarlo. A quanto pare, l’attore non ha saltato il cameo perché ormai lontano dal ruolo del kryptoniano, ma perché impegnato con le riprese di Mission: Impossible – Fallout.

Henry Cavill è ancora Superman

Il Superman di Henry Cavill funziona molto bene sullo schermo, nonostante la sua ultima apparizione sia stata viziata dalla questione della CGI sul volto dell’attore, a causa del “baffi intagliabili” che sfoggiava durante le riprese aggiuntive. Inoltre, il suo Superman era davvero di grande effetto accanto al Batman e Ben Affleck e alla Wonder Woman di Gal Gadot, trio che ha esordito in Batman v Superman: Dawn of Justice e che è destinato a rimanere solo un ricordo, ormai.

Intanto, ecco di seguito il servizio fotografico per cui l’attore ha posato e che si può vedere sulla rivista maschile:

 
 

Nancy: trailer italiano del film premiato al Sundance

Ecco il trailer italiano di Nancy, il film esordio di Christina Choe, con protagonisti Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron, Ann Dowd e John Leguizamo, in sala dal prossimo 12 dicembre, distribuito da Mariposa Cinematografica e 30 Holding.

Il film ha fatto bella mostra di sé in diversi circuiti festivalieri, tanto da essere premiato anche al Sundance Film Festival per la migliore sceneggiatura. Tra gli altri riconoscimenti, il film ha vinto per la miglior regia al Porto International Film Festival e per la miglior attrice al Sitges Film Festival.

Nancy, la sinossi

Nancy (Andrea Riseborough), una ragazza sola e dalla vita difficile, si presenta alla porta di Leo (Steve Buscemi) ed Ellen (J. Cameron-Smith) annunciando di essere la figlia che la coppia credeva scomparsa da trent’anni. Mentre la madre sperimenta la gioia di aver ritrovato la sua bambina, il padre diffidente teme che possa trattarsi di un pericoloso raggiro. Ma qual è la verità e cosa conta davvero?

Nancy, folgorante debutto al lungometraggio della sceneggiatrice e regista Christina Choe premiato al Sundance Film Festival e al Sitges Film Festival, arriverà nelle sale italiane il 12 dicembre grazie a Mariposa Cinematografica e 30 Holding.

Il film, un teso dramma psicologico in cui nulla è quello che sembra, vede protagonista la pluripremiata Andrea Riseborough (BirdmanMandyMorto Stalin Se Ne Fa Un AltroLa Battaglia dei SessiAnimali NotturniOblivionBlack MirrorZeroZeroZero) nei panni di una giovane donna tormentata che decide di presentarsi a quelli che sostiene essere i propri veri genitori, che la credevano scomparsa da trent’anni.

La Riseborough, interprete dotata e camaleontica dall’impressionante filmografia, è affiancata da uno straordinario Steve Buscemi (FargoLe IeneBoardwalk Empire) e da un gruppo di eccellenti caratteristi del grande schermo con esperienze di assoluto prestigio nella serialità televisiva: Ann Dowd (The Handmaid’s TaleThe Leftovers, Masters of Sex), J. Smith-Cameron (SuccessionRectify) e John Leguizamo (John WickBloodlineE.R.).

Nancy è un racconto intimo e perturbante che esplora con sorprendente originalità il tema dei legami che uniscono le persone tra loro, e che coglie con grande potenza l’identità di un’epoca nella quale i confini tra verità e menzogna si confondono continuamente. Appena premiato per la miglior regia al Festival Internazionale del Cinema di Porto e forte di interpretazioni intense e ricche di sfumature, di un ritmo incalzante e di una colonna sonora ipnotica, Nancy è stato salutato dalla critica internazionale come uno dei migliori debutti del 2019.

 
 

Marvel: i personaggi secondari più “odiati” del MCU

L’universo cinematografico Marvel ha portato sul grande schermo alcuni dei personaggi più importanti e amati dai lettori dei fumetti, a volte migliorando la versione originale, altre invece deludendo le aspettative con ritratti superficiali.

Ma quali sono gli eroi, o i villain, più odiati dal pubblico?

1Trevor Slattery

Concludiamo una delle più grandi delusioni di tutto il franchise: la rivelazione, in Iron Man 3, del “falso” Mandarino e dell’assenza del reale leader terrorista e iconica nemesi di Tony Stark nei fumetti nel MCU. Questo attore di nome Trevor Slattery ha infatti recitato il ruolo nel terzo capitolo del franchise, rimandando l’ingresso del personaggio al film su Shang-Chi. Purtroppo stiamo parlando di uno dei cattivi più iconici dei fumetti e questo colpo di scena fa ancora male…

Leggi anche – MCU: 10 personaggi poco noti che vorremmo nella Fase 4

Fonte: Screenrant

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Charlie’s Angels: il flop è colpa del “genere maschile” dei cinecomic, secondo la regista

Charlie's Angels

Questo weekend nei cinema statunitensi è arrivato Charlie’s Angels, una nuova versione della famosa serie tv che questa volta vedeva schierato un cast giovanissimo e rock, formato da Kristen Stewart, Ella Balinska, Naomi ScottA scrivere e dirigere il film c’è Elizabeth Banks.

Purtroppo il film non ha esordito come si sperava, tanto che si è parlato apertamente di flop al box office, mentre si attende ancora l’uscita del film nelle nostre sale. All’epoca dell’annuncio del film, gli oppositori di Banks criticarono la scelta di riportare sullo schermo gli Angeli di Charlie, dopo il deludente adattamento con Cameron Diaz, Lucy Liu e Drew Barrymore. Tuttavia Elizabeth Banks ha risposto a tono.

In un’intervista con il Wall Street Journal La regista attrice ha dichiarato: “Avete avuto 37 film di Spider-Man e non vi siete lamenti! Penso che alle donne sia permesso di avere uno o due franchise d’azione ogni 17 anni. Sono perfettamente a mio agio con questa decisione”.

Banks ha parlato degli svantaggi che circondano i film d’azione con protagonisti delle donne. Per lei, far sentire le donne rappresentate nei film d’azione era molto importante. “Essere in un grande franchising ti permette di avere tutto”, ha detto, spiegando poi che in genere i ruoli migliori per le donne sono solo in film più piccoli, dove non circolano molti soldi. Banks ha infatti parlato anche di una questione di soldi e potere, che nel mondo (del cinema) si equivalgono.

È poi passata a criticare il pubblico che percepisce un film d’azione con genere maschile, mettendo in campo anche i cinecomic, che sono, secondo lei, “genere di film percepiti come indirizzati ad un pubblico maschile”, per questo Wonder Woman e Captain Marvel hanno avuto successo, perché pur raccontando di donne, si muovono dentro un genere percepito come regno maschile.

La posizione sembra un po’ estrema, soprattutto se si considera che probabilmente (non abbiamo ancora visto il film), l’incasso basso dipende molto dal fatto che il film d’azione in questione non è divertente come ci si aspetterebbe da un prodotto del genere. Per quanto riguarda invece l’indirizzo maschile del cinecomic, è un’affermazione che lascia il tempo che trova e che rientra nel considerare i supereroi per bambini e le principesse per bambine, ovvero uno stereotipo gender che accompagna l’umanità da che esistono i fumetti e gli eroi con i superpoteri.

La realtà è, per fortuna, molto più complessa e variegata.

Scritto e diretto da Elizabeth Banks, Charlie’s Angels vede protagoniste Kristen Stewart, Ella Balinska, Naomi Scott, Elizabeth Banks, Patrick Stewart, Djimon Hounsou, Jonathan Tucker, Nat Faxon, Noah Centineo, Sarah Bennani e Robert Maaser. Il film arriverà in Italia il 9 gennaio.

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe non presentare Adam Warlock

Guardiani della Galassia Vol. 3

Guardiani della Galassia Vol. 2 si concluse con una grande anticipazione: un bozzolo spaziale dorato che dovrebbe contenere un tale Adam. La mente vola ovviamente veloce verso Adam Warlock, che secondo le aspettative doveva entrare in scena a confrontarsi con Star-Lord e compagnia in Guardiani della Galassia Vol. 3. Tuttavia sembra che non sarà così.

Ci sono speculazioni sul futuro del personaggio nell’universo cinematografico Marvel da anni, con molti fan convinti che avremmo incontrato Adam in Avengers: Infinity War o Avengers: Endgame.

Bene, durante una recente sessione di Q&A su Instagram, è stato chiesto allo sceneggiatore e regista James Gunn chi interpreterà Adam Warlock in Guardiani 3, ma la risposta di Gunn potrebbe essere sorprendente per molti.

Anche se non è affatto scioccante che Gunn non abbia rivelato chi interpreterà Warlock, non sembra che abbia nemmeno offerto la garanzia che il personaggio ci sarà, nel film: “Non ho mai detto che Adam Warlock sarà nel film”, ha risposto il regista. “Solo perché il personaggio è stato anticipato alla fine di Vol. 2, sembra che ciò non significhi necessariamente che apparirà qui, in quanto potrebbero esserci altri piani per lui nell’MCU.”

Ricordiamoci anche che alla fine del Volume 2, Gunn ha anche introdotto i Guardiani “originali” e non c’è stata nessuna dichiarazione sul fatto che tornassero, quindi Adam Warlock è un personaggio che potrebbe finire per trovare un posto altrove in questo mondo condiviso…

Secondo Production Weekly (via Comic Book) la produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 inizierà a febbraio del 2021. Con Gunn al lavoro su The Suicide Squad per Warner Bros, sembra normale che il film sia slittato di qualche mese. Gunn quindi si dedicherà prima al film Warner e solo dopo si concentrerà sul terzo guardiani, così come da contratto. Il titolo di lavorazione provvisorio del film sarà Hot Christmas.

Torneranno nel cast Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Pom Klementieff, Karen Gillan e Vin Diesel e Bradley Cooper offriranno le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà scritto e diretto da James Gunn.

 
 

Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker, Poe pilota il Falcon nella nuova foto

Poteva colui che “sa guidare ogni cosa” non prendere le redini del Millennium Falcon nell’ultima, emozionante avventura della trilogia? Quello che vediamo in questa immagine inedita di Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker (e diffusa in esclusiva da Entertainment Weekly) è Poe Dameron, il personaggio interpretato da Oscar Isaac, mentre pilota per la prima volta l’iconica nave di Han Solo.

Il pubblico ha fatto la conoscenza di Poe all’inizio de Il Risveglio della Forza, presentato come esperto di X-Wing per la Resistenza durante la lotta al Primo Ordine e diventato poi fiero condottiero per conto della principessa Leia Organa.

Insieme a lui, nella foto che trovate qui sotto, compaiono anche Finn e Chewbacca, suggerendo che i tre attraverseranno la galassia per compiere una misteriosa missione.

È stato il capitolo più divertente da girare, per l’energia e l’eccitazione che abbiamo respirato durante l’intera produzione” aveva dichiarato Isaac nei mesi scorsi. “Poi sapendo che questo avrebbe concluso non soltanto la nostra esperienza con Star Wars ma anche la saga degli Skywalker dopo nove film…è stato incredibile e credo i fan impazziranno“.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, le previsioni per il destino dei personaggi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Fonte: EW

 
 

The Infinity Saga: 12 scene eliminate che troveremo nel cofanetto

I Marvel Studios hanno da poco distribuito il cofanetto dedicato a tutti i film della The Infinity Saga, la grande saga iniziata nel 2008 con Iron Man e conclusasi lo scorso anno con Avengers: Endgame (più Spider-Man: Far From Home in coda), e nell’edizione speciale sono state incluse anche tantissime scene eliminate dalle prime tre fasi del MCU, tra cui finali alternativi e sequenze mai viste al cinema.

Qui sotto trovate la descrizione di ogni singola scena:

1Il messaggio di Howard Stark

Avevamo già parlato di una scena eliminata di Iron Man in cui Nick Fury faceva riferimento a personaggi come Spider-Man e gli X-Men), mentre per quanto riguarda Iron Man 2, è saltata fuori questa sequenza del messaggio di Howard Stark in cui il personaggio avrebbe dialogato con il figlio dando spessore al loro complicato rapporto.

Leggi anche – Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: CBM

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Birds Of Prey: ecco in cosa sarà diverso da Suicide Squad

Birds of Prey

Mancano poco più di due mesi all’uscita nelle sale di  Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), film ispirato ai fumetti della DC Comics che vedrà ancora protagonista Harley Quinn, sempre interpretata da Margot Robbie dopo l’exploit di Suicide Squad.

Il personaggio aveva debuttato nel cinecomic del 2016 diretto da David Ayer, all’epoca ancora parte dell’universo condiviso di Man of Steel e Batman v Superman, mentre qui le premesse sembrano lanciarlo in una situazione più indipendente e meno legata alle dinamiche del passato, come suggerito dalle parole della stessa Robbie in una recente intervista con Variety.

“La storia di Birds of Prey è raccontata dal suo punto di vista, quindi lo spettatore avrà una visione del mondo di Harley in un modo che non era possibile nel primo film di Suicide Squad, e che non sarà possibile nel prossimo capitolo di Suicide Squad. Sarà un po’ fuori di testa, come lei, perché riflette la sua personalità. È folle, colorato, divertente, violento, assurdo, strano e ti spezzerà il cuore”.

Vi ricordiamo che dopo Birds Of Prey, ritroveremo l’attrice in The Suicide Squad, film affidato a James Gunn che riavvierà le sorti della celebre Task Force della DC Comics con alcuni membri del cast originale e moltissimi volti nuovi. Della trama sappiamo pochissimo, così come sono ancora da definire i personaggi che figureranno in questa elettrizzante avventura.

Birds Of Prey: tutto quello che c’è da sapere sui fumetti

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Fonte: Variety

 
 

Il cavaliere oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

In un’intervista con il Toronto Sun Christian Bale ha parlato del suo ultimo film in uscita, Le Mans 66 (attualmente nelle nostre sale), il film diretto da James Mangold dove condivide la scena con Matt Damon, e del franchise che l’ha definitivamente consacrato a Hollywood, ovvero la trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

E a quanto pare, il viaggio dell’attore nei panni di Batman poteva continuare con un quarto capitolo fortemente voluto dalla Warner Bros. e mai realizzato:

Dopo Batman Begins, quelli dello studio arrivarono e mi dissero: vuoi fare un secondo film? Fu fantastico, e pensai che non avremmo avuto un’altra opportunità. Poi tornarono ancora dicendo: facciamo il terzo. Chris mi diceva sempre che se avessimo avuto la fortuna di poterne fare tre ci saremmo fermati e che dopo saremmo andati via.

Bale ha poi continuato spiegando che, proprio in seguito all’uscita de Il ritorno del cavaliere oscuro, la Warner gli propose di tornare a interpretare Bruce Wayne in un altro film nonostante la trilogia fosse ormai conclusa. “Quando inevitabilmente vennero da noi per parlare del quarto capitolo, dissi no. Dovevamo attenerci al sogno di Chris, non tirare troppo la corda e diventare troppo indulgenti“.

Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Christian Bale è ora nelle sale con Le Mans ’66 – La grande sfida, il film diretto da James Mangold (Logan, Walk The Line) che lo vede protagonista insieme a Matt Damon nei panni del pilota Ken Miles, mentre il collega interpreta Carol Shelby, l’ingegnere meccanico che progettò il modello GT 40 per la casa automobilistica.

Il film è ambientato nel 1966, durante la preparazione della 24 Ore di Le Mans in Francia, e segue il coraggioso pilota britannico Ken Miles portare a termine la missione del designer americano Carroll Shelby che ha appena costruito una vettura rivoluzionaria per l’epoca. Talmente eccezionale da permettergli di sfidare il dominatore dell’industria, il marchio Ferrari.

Fonte: Toronto Sun

 
 

Star Wars: La Vendetta dei Sith, ecco com’è oggi il neonato Luke

Star Wars: la Vendetta dei Sith

La leggenda del franchise di Star Wars, Mark Hamill, condivide il suo stupore per quanti anni ha ora l’attore che interpretava il piccolo Luke Skywalker nei film prequel della saga. Nelle scene conclusive di Star Wars: la Vendetta dei Sith, del 2005, Aidan Barton interpreta sia Luke che Leia come neonati.

Nell’Episodio III, Padme finalmente scopre la verità sul fatto che suo marito Anakin Skywalker si è votato al Lato Oscuro, dopo di che dà alla luce due gemelli, li chiama Luke e Leia, e poi muore per colpa del suo cuore spezzato. Luke e Leia sono separati per la propria sicurezza e tra loro vige il segreto di custodire anche la memoria del padre, ora Darth Vader.

Obi-Wan Kenobi porta Luke da sua zia e suo zio su Tatooine, mentre Leia viene adottata da Bail Organa. A quel tempo, Vader è rimasto devastato dalla morte di Padme e portato a credere che i bambini siano morti con lei. Soltanto nelle vicende di Star Wars: Una Nuova Speranza, quando fanno la loro comparsa il Luke di Mark Hamill e la Leia di Carrie Fisher, Vader inizia a sospettare la verità.

Ora, l’originale Luke Skywalker, Mark Hamill, ha condiviso ora delle foto dell’attore che ha interpretato i bambini Skywalker in Star Wars: La Vendetta dei Sith. Eccole di seguito:​​

La saga degli Skywalker si concluderà il prossimo dicembre. Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale il 16 dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

 
 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker sarà “una partita a scacchi” tra Jedi e Sith

Star wars: l'ascesa di skywalker

Oscar Isaac ha suggerito che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker sarà come un’intensa partita di scacchi tra Jedi e Sith. L’attore tornerà per la terza volta per riprendere il ruolo di Poe Dameron, eroe e guida della Resistenza, che ha debuttato nel 2015 in Star Wars: Il Risveglio della Forza insieme al nuovo gruppo di personaggi della serie. Poe, insieme a Rey di Daisy Ridley e Finn di John Boyega, sarà il volto della Resistenza e del lato chiaro della Forza nel film che racconterà la fine della Saga di Skywalker.

I dettagli della trama del film sono stati tenuti sotto strettissimo riserbo, con Disney e Lucasfilm che gestiscono una campagna di marketing molto cauta. Alcuni dettagli, tuttavia, sono stati confermati tra cui il fatto che la storia riprenderà dopo un anno dagli eventi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e presenterà il ritorno di Ian McDiarmid nei panni dell’Imperatore Palpatine. Come e perché questo sia possibile rimanere da vedere, ma in base ai trailer, sembra che tutto ciò che accade nell’universo sia in qualche modo parte del suo piano elaborato.

Con Darth Sidious apparentemente al comando, Rey, che è tecnicamente l’ultimo Jedi rimasto, dovrà trovare un modo per abbatterlo definitivamente. Ma mentre la battaglia sembra giungere al termine a seguito del massiccio scontro tra il Primo Ordine e la Resistenza, Isaac ha riferito a The Playlist che la lotta tra il lato chiaro e il lato scuro della Forza risale a molto tempo prima, con Jedi e Sith che si contendono la vittoria da molto tempo.

“La cosa straordinaria della storia e della sceneggiatura è che apprendi che sia i Sith che i Jedi hanno giocato tra loro una partita molto lunga. Fin dall’inizio, c’è stata questa partita di scacchi. Tutti questi pezzi hanno giocato. E ora vediamo chi riesce a fare scacco matto.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

 
 

Sono solo Fantasmi: intervista a Christian De Sica

Christian De Sica, Gianmarco Tognazzi e Francesco Bruni hanno raccontato dei loro fantasmi familiari durante l’intervista con Cinefilos.it per la promozione di Sono solo Fantasmi.

Sono Solo Fantasmi, il film di Christian De Sica, è la storia di due fratellastri: un mago fallito, Thomas (De Sica) e di Carlo (Carlo Buccirosso), partenopeo e oppresso continuamente dalla moglie e dal padre, originari del Nord Italia. Quando muore il padre Vittorio, i due si rincontrano dopo molto tempo a Napoli. Qui scoprono che il genitore, giocatore d’azzardo e dongiovanni, ha avuto un terzo figlio di nome Ugo (Gian Marco Tognazzi), che a prima vista sembra un po’ stupido, ma che rivela essere un vero genio incompreso. Il padre ha lasciato loro anche molti debiti da sanare e non la tanto agognata eredità. Niente soldi da intascare, ma soldi da cacciare. È così che i fratelli decidono di accumulare denaro sfruttando le superstizioni napoletani e credulità del popolo, presentandosi come esperti “acchiappa fantasmi”.

Questo nuovo lavoro inizia a rendere bene ai ghostbuster fino quando Carlo non viene posseduto dallo spirito di Vittorio e Thomas e Carlo iniianoa redere da quel momento che quei fantasmi, che avevano messo in dubbio, esistono davvero. Gli spettri catturati si liberano e, pronti alla vendetta, risvegliano il fantasma di una strega, decisa ad annientare l’intera città. Il trio di acchiappafantasmi insieme al padre dovranno cercare di fermare la strega e salvare Napoli.

 
 

Il primo Natale di Ficarra e Picone, trailer

Medusa Film Official ha diffuso il primo trailer del nuovo film di Salvo Ficarra e Valentino Picone, Il primo Natale, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film.

Il film, racconta la storia di Salvo e Valentino, un ladro e un prete, che si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo, fino all’Anno Zero. In questo viaggio, avranno a che fare con tanti personaggi incontrati lungo il cammino, tra cui un inedito Erode interpretato da Massimo Popolizio.

Le prime immagini da Il Primo Natale

 
 

Western Stars: trailer del film di Bruce Springsteen, il 2, 3 e 4 dicembre al cinema

Warner Bros. Pictures presenta un film di Thom Zimny ​​e Bruce Springsteen: Western Stars, la cui uscita nelle sale italiane è prevista per il 2, 3 e 4 dicembre 2019.

“Western Stars” è la versione cinematografica dell’omonimo album di successo internazionale di Bruce Springsteen. Il film, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, segna il debutto alla regia di Bruce Springsteen, co-diretto insieme al suo collaboratore di lunga data Thom Zimny.

Il film “Western Stars” offre ai fan di tutto il mondo l’unica opportunità di vedere Springsteen esibirsi in tutte e 13 le canzoni dell’album, accompagnato da una band e da un’intera orchestra, sotto il soffitto a cattedrale del fienile della sua centenaria proprietà.

Uscito a cinque anni di distanza dal precedente progetto in studio di Springsteen, l’album Western Stars segna una partenza per il leggendario cantante / cantautore pur attingendo sempre dalle sue radici. Toccando temi come l’amore e la perdita, la solitudine e la famiglia, e l’inesorabile passare del tempo, il docu-film evoca il West americano – sia il leggendario che il duro – in cui si intrecciano filmati d’archivio ed il racconto in prima persona della rockstar con la canzone per narrare la storia.

Western Stars, che è il diciannovesimo album in studio di Springsteen, ha raggiunto il successo mondiale e ottenuto recensioni entusiastiche. È stato il numero 1 nelle classifiche iTunes in tutti i continenti, inclusi Paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Australia, India, Sudafrica e tutta la Scandinavia, tra gli altri.

Springsteen e Zimny hanno collaborato a diversi progetti nel corso degli anni, tra cui il documentario “The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town”, e la versione filmata trasmessa su Netflix del vincitore del Tony Award “Springsteen on Broadway”, che Zimny ​​ha diretto.

“Western Stars” è scritto ed interpretato da Bruce Springsteen, con Special Guest Patti Scialfa. Thom Zimny, Jon Landau, Barbara Carr e George Travis hanno prodotto il film, con la produzione esecutiva di Springsteen. La colonna sonora originale è di Springsteen. Direzione della fotografia di Joe DeSalvo, e montaggio di Zimny.

Il poster di WESTERN STARS

 
 

Pinocchio di Matteo Garrone: il primo poster

Pinocchio

Ecco il primo poster ufficiale di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone che arriverà il prossimo Natale. Nel film, nei panni di Geppetto, è stato scelto Roberto Benigni.

PINOCCHIO, una coproduzione internazionale Italia/Francia, è prodotto da ARCHIMEDE con RAI CINEMA e LE PACTE, con RECORDED PICTURE COMPANY, in associazione con LEONE FILM GROUP, in associazione con BPER BANCA, con il contributo del MIBACT – DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO e di EURIMAGES, con il sostegno della REGIONE LAZIO – Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014-2020) Progetto Cofinanziato dall’Unione Europea e Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, con il contributo della REGIONE PUGLIA (POR Puglia FESR-FSE 2014/2020) Fondazione Apulia Film Commission e della REGIONE TOSCANA – Toscana Promozioni, con il contributo di CANAL + e di CINE +.
Vendite internazionali: HANWAY FILMS. Distribuzione italiana: 01 DISTRIBUTION.

Guarda il trailer di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone

 
 

MCU: 10 personaggi che sono morti troppo presto

Dal 2008 ad oggi, nel MCU si sono alternati personaggi di ogni tipo, eroi e villain, interpretati da star più o meno conosciute che hanno avuto occasione di costruire il proprio arco narrativo nei successivi capitoli. Lo stesso non si può dire di alcuni di loro, forse sacrificati troppo presto in nome di schemi narrativi ed esigenze creative.

Ma quali sono i casi più significativi di morti avvenute prima del necessario?

1Skurge

Chiudiamo questa lista con il più insospettabile dei “rimpianti”, ovvero Skurge, personaggio che abbiamo visto l’ultima volta nel corso di Thor: Ragnarok come alleato di Hela. Passato al lato oscuro, il guerriero asgardiano si pente della sua decisione e muore da eroe combattendo contro il terribile esercito della Dea della morte e consentendo al suo popolo di fuggire.

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Fonte: Screenrant

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Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Il cavaliere oscuro

Uscito nelle sale undici anni fa e secondo capitolo della trilogia di Christopher Nolan, Il cavaliere oscuro ha completamene ridefinito il modo in cui il cinema poteva approcciarsi ai supereroe immergendo i personaggi e la storia in un’ambientazione del tutto realistica. Alcuni lo considerano il miglior cinecomic mai realizzato, altri invece un film sopravvalutato, ma la sua complessità lo rende ancora oggetto di studio per il pubblico.

Ci sono inoltre dei dettagli che nessuno potrebbe aver notato e che vi elenchiamo qui sotto:

1L’applauso di Joker

joker

I tic, i movimenti e l’aspetto di Joker nascono dalla mente di Heath Ledger e dalla capacità di improvvisare sul set, come quel momento in cui il clown si confronta con il commissario Gordon appena promosso e i colleghi della polizia lo applaudono. Come loro anche Joker inizia a battere le mani dietro le sbarre, aggiungendo un tocco di minaccioso alla celebrazione. A quanto pare nessuno aveva previsto questa scelta e la reazione del cast che vediamo nel film è autentica.

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Fonte: Screenrant

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I fratelli Russo rispondono al commento di Scorsese sul film Marvel

Intervistati dall’Hollywood Reporter, i fratelli Russo hanno parlato del loro nuovo impegno come produttori del crime-thriller 21 Bridges e affrontato uno dei temi più discussi delle ultime settimane, ovvero il commento di Martin Scorsese sui film Marvel e la polemica scaturita dall’averli definiti “parchi a tema che non sono cinema“.

In definitiva, noi definiamo cinema un film che riesce a riunire le persone in un’esperienza condivisa ed emotiva“, hanno affermato i due registi, “E quando guardiamo al risultato al botteghino di Avengers: Endgame, non lo vediamo come una prova di successo finanziario, ma come testimonianza del suo successo emotivo. È un film che ha avuto un impatto senza precedenti sul pubblico di tutto il mondo nel modo in cui ha condiviso quella narrativa e nel modo in cui l’ha vissuta. E le emozioni che hanno provato a guardarlo. Ma, alla fine, cosa possiamo saperne noi? Siamo solo due ragazzi di Cleveland, e “cinema” è una parola di New York…A Cleveland, li chiamiamo film“.

Anthony Russo ha poi sottolineato quanto sia giusto lasciare quel commento all’interpretazione personale. “Un altro modo di pensare a quella discussione è capire che nessuno possiede il cinema. Noi non possediamo il cinema. Tu non possiedi il cinema. Scorsese non possiede il cinema.

Martin Scorsese chiude il discorso sui film Marvel e spiega perché non sono cinema

Ognuno ha una diversa definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio“, aveva affermato Kevin Feige in una recente intervista. “Alcune persone non pensano che sia il cinema. Tutti hanno diritto alla loro opinione. Tutti hanno il diritto di ripetere quell’opinione. Tutti hanno il diritto di scrivere articoli su quell’opinione, e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà dopo. Ma nella nel frattempo continueremo a fare film“.

Penso che non sia vero“, continua Feige spiegando che i film sui supereroi non sono negativi per il cinema. “Penso che io stesso e tutti coloro che lavorano su questi film adorano il cinema, amano i film, adorano andare al cinema, amano partecipare ad un’esperienza comunitaria in un cinema pieno di gente“.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Venom 2: Tom Hardy pubblica la prima foto dal set

Arriva direttamente da Tom Hardy la prima immagine delle riprese di Venom 2, pubblicata e subito eliminata dal suo profilo Instagram che mostra l’attore mentre si prepara ad iniziare sul set del cinecomic.

La foto non rivela granché sulla trama del film né sul nuovo look di Eddie Brock, tranne la non tanto implicita didascalia “W3’R’V3N0M2 day one“.

Nel cast sono già stati confermati Michelle Williams e Woody Harrelson, che interpreteranno rispettivamente Anne Weying e Carnage. Naomie Harris invece è in trattative per vestire i panni di Shriek, l’altro villain annunciato. Andy Serkis siederà dietro la macchina da presa raccogliendo l’eredità di Ruben Fleischer.

Venom 2, ufficiale: Andy Serkis dirige il film con Tom Hardy

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: Cinemablend

 
 

Mark Ruffalo ha delle idee sul ritorno di Hulk dopo Endgame

avengers: endgame shang chi

Dopo il suo esordio nello standalone dove a interpretarlo era Edward Norton, Hulk ha proseguito il suo viaggio nell’universo cinematografico Marvel con il volto di Mark Ruffalo, grazie al quale Bruce Banner ha finalmente trovato la sua ragion d’essere. Questo eroe  tormentato ha finalmente trovato la piena realizzazione dell’arco narrativo in Avengers: Endgame ma non sappiamo se e in che modo continuerà il suo percorso MCU.

A quanto pare lo stesso Ruffalo avrebbe delle idee su una possibile trama per sancire il ritorno del gigante di giada al cinema, già discusse con il presidente e direttore creativo dei Marvel Studios Kevin Feige e accennate durante il The Late Show con Stephen Colbert:

Non so nulla del ritorno di Hulk. Ho incontrato Kevin Feige l’altro giorno, e mi ha chiesto se pensassi che ci sia ancora una storia da raccontare su di lui. Probabilmente potrei inventarmi qualche trama in più e che potremmo parlarne...”

Forse il personaggio tornerà in azione non al cinema ma sul piccolo schermo nella serie dedicata a She-Hulk? Le voci parlano di un cameo di Banner, ma non è arrivata alcuna conferma ufficiale.

Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Hulk è stato protagonista del film evento del decennio, capace di compiere un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Inoltre, un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios hanno lanciato ufficialmente la campagna per la award season a sostegno di Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: The Late Show with Stephen Colbert